Servizio di riscossione coattiva in gestione diretta
|
|
- Claudio Pippi
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Servizio di riscossione coattiva in gestione diretta Comune di Firenze Linea Comune Spa Alessandro Petretto Firenze, 13 dicembre
2 Normativa ed indirizzi di riferimento base D.L.13 maggio 2011 n 70 Prime misure urgenti per l economia convertito con Legge n 214/2011, stabilisce all art. 7 comma 2: lettera gg ter a decorrere dal 30 giugno 2013,.Equitalia Spa..cessa di effettuare le attività di accertamento, liquidazione e riscossione, spontanea e coattiva, delle entrate, tributarie o patrimoniali, dei comuni e delle società da essi partecipate. lettera gg-quater a decorrere dalla data di cui alla lettera gg-ter), i comuni effettuano la riscossione coattiva delle proprie entrate, anche tributarie: sulla base dell ingiunzione prevista dal testo unico di cui al regio decreto 14 aprile 1910, n. 639, che costituisce titolo esecutivo, nonché secondo le disposizioni del titolo II del decreto del Presidente della Repubblica 29 settembre 1973, n. 602, in quanto compatibili, comunque nel rispetto dei limiti di importo e delle condizioni stabilite per gli agenti della riscossione in caso di iscrizione ipotecaria e di espropriazione forzata immobiliare. Mozione approvata dal Consiglio Comunale il 2 luglio 2012 n 483 Impegna il Sindaco a: interrompere immediatamente il rapporto con Equitalia Spa, sollevando l azienda da qualsiasi compito di riscossione coattiva; predisporre gli strumenti necessari a svolgere il servizio di riscossione coattiva utilizzando le risorse tecniche, strumentali, infrastrutturali ed umane interne al Comune di Firenze o comunque previste dal D. L.70/
3 La normativa più recente Il decreto del fare d.l.69/2013 ha apportato modifiche alla disciplina sulla riscossione coattiva delle entrate locali. Il governo ha inteso tutelare l'abitazione principale e i beni per lo svolgimento dell'attività professionali, ha incrementato il numero di rate per i contribuenti che si trovano in difficoltà economiche per la grave congiuntura. Altre modifiche riguardano l'esecuzione forzata esattoriale ed i limiti all'espropriazione delle proprietà immobiliari, quali la prima casa. Si dà impulso alla revisione del sistema di remunerazione della riscossione anticipando il passaggio dall'aggio al rimborso. Ad oggi rimane la facoltà di proroga al 31/12/2013 per Equitalia e per le società private, al fine di dar corso alla riforma della disciplina sulla riscossione delle entrate locali. E' all'esame delle commissioni senato (la Camera ha già licenziato il provvedimento in settembre) il disegno di legge delega per la riforma fiscale All'art.10 (revisione del contenzioso tributario e della riscossione per gli enti locali) tra i criteri citati, al punto 6 è interessante l'introduzione del ruolo in forma diretta: assoggettare le attività di riscossione coattiva a regole pubblicistiche, a garanzia dei contribuenti, prevedendo, in particolare, che gli enti locali possano riscuotere i tributi e le altre entrate con lo strumento del ruolo in forma diretta o con società interamente partecipate ovvero avvalendosi, in via transitoria e nelle more della riorganizzazione interna degli enti stessi, delle società del gruppo Equitalia, subordinatamente alla trasmissione a queste ultime di informazioni idonee all'identificazione della natura e delle ragioni del credito, con la relativa documentazione. 3
4 La precedente organizzazione della riscossione coattiva delle entrate Il Comune di Firenze con delibera n 384/2008 ha costituito un Ufficio unico per la riscossione coattiva delle entrate tributarie e patrimoniali (URC) presso il Servizio Entrate della Direzione Risorse Finanziarie. Le Direzioni che gestiscono le singole entrate predispongono le liste di carico del ruolo relative ai soggetti che non hanno effettuato i pagamenti dovuti (tributi, imposte, tariffe, canoni, sanzioni Codice della Strada) L URC, con singolo provvedimento dirigenziale, approva i ruoli coattivi, accerta sui capitoli di competenza le somme incassate ed assume gli impegni di spesa per i compensi degli agenti della riscossione. L URC: controlla l operato degli agenti in merito alla tempestività della notificazione delle cartelle esattoriali e cura i rapporti con la società affidataria del servizio. mette a disposizione delle Direzioni, tramite apposita procedura informatica, la visualizzazione delle informazioni/dati relativi ai singoli ruoli emessi. La riscossione coattiva di tutte le entrate comunali viene effettuata mediante la procedura del ruolo (DPR , n. 602 => Equitalia Spa. 4
5 Schema formazione dei ruoli nel Comune di Firenze (attuale) Polizia municipale Risorse Finanziarie Ufficio Riscossione Coattiva (U.R.C.) Equitalia Spa Ecc. 5
6 La nuova gestione : => internalizzare il processo di riscossione coattiva Con delibera di Giunta del è stato deciso di assumere la gestione diretta della riscossione coattiva affidando a soggetti esterni alcune attività per le quali necessitano professionalità/organizzazione specifiche, o nel caso in cui possa essere conseguito un risparmio. L Amministrazione Comunale acquisisce così il controllo sul processo di gestione della riscossione coattiva delle proprie entrate => Nuovo Regolamento (Giunta 21.11)e Si ritiene di poter: migliorare e innovare i servizi resi al cittadino mediante informatizzazione con la realizzazione di un front-office, di un portale web e della cartella del contribuente, con l ausilio di Linea Comune spa ridurre i tempi di recupero delle somme non versate dal cittadino nei termini stabiliti incrementare la percentuale di recupero dei crediti del Comune anche grazie all analisi delle banche dati ed alla focalizzazione sul profilo del contribuente contenere le spese gestionali da imputare agli utenti. mantenere un elevato grado di controllo attraverso la cabina di regia dell URC 6
7 Schema uffici comunali coinvolti nuova gestione Polizia municipale Risorse Finanziarie L ufficio riscossione coattiva: cura la gestione della riscossione (compreso verifica recapiti, ingiunzioni, rateizzazioni e rendicontazione della somme incassate), i rapporti coni soggetti esterni affidatari di parte dell attività e le procedure per le azioni cautelari ed esecutive. Ecc. Ambiente Patrimonio Sport Le singole direzioni predispongono la lista di carico per la creazione delle ingiunzioni fiscali ed effettuano le attività inerenti sgravi, autotutele e informazioni specifiche Ufficio Riscossione Coattiva Sviluppo economico Urbanistica Istruzione 7
8 Schema attività da affidare a soggetti esterni Linea Comune Spa Ufficio Riscossione Coattiva -Predisposizione applicativo per la gestione della riscossione coattiva -Creazione e gestione del portale web con aggiornamento cartella del contribuente -Servizio di contact center e sportello fisico -Servizio tecnologico di Integrazione fra i diversi canali di comunicazione Soggetti esterni per azioni esecutive e relativi contenziosi Ditta esterna per attività di stampa, spedizione e notifica di solleciti di pagamento ed ingiunzioni fiscali 8
9 Schema competenze e procedure Applicativo per la gestione della riscossione coattiva Sottoscrizione ingiunzione legenda U.R.C. Direzioni comunali Lnea comune Ditta esterna Soggetti esterni Predisposizione liste di carico Formazione dell ingiunzione fiscale Stampa, spedizione e notifica atti Entro 30 gg. Gestione Canali di comunicazione e servizi online Ricorso alle Autorità competenti Richiesta di sgravio, rateizzazione, rimborso Pagamento Rendicontazione pagamenti Mancato pagamento Servizio Entrate Avvocatura Rateizzazione e rimborso Sgravio Azioni cautelari (fermo o ipoteca) Azioni esecutive 9
10 Modello di riferimento per l erogazione del servizio CANALI DI COMUNICAZIONE VERSO IL CITTADINO Servizi tecnologici trasversali ai diversi canali Contact Center Sportello al cittadino (web) Sportello al cittadino (fisico) Posta 1 e 2 livello specialistico Servizi di postalizzazione Sviluppo di servizi di front end e back end per permettere l esecuzione dei servizi online al cittadino o all operatore intermediario Software di back office ed integrazione banche dati Input da parte dell Ufficio Unico Riscossione del carico di ingiunzioni annue reperito dalle singole Direzioni Attività Comunali per richieste di sgravi e informazioni specialistiche verso altre Direzioni 10
11 Flusso dei principali processi di produzione (filiera) Gestione attività propedeutica ingiunzione fiscale Gestione formazione dell ingiunzione Gestione dei pagamenti Gestione azioni cautelari Gestione esecuzione forzata Normalizzazione liste di carico provenienti dalle direzioni comunali Attività propedeutica all ingiunzione fiscale Emissione eventuali solleciti di pagamento Generazione e produzione degli atti di ingiunzione Spedizione e notifica atti Gestione delle relate di notifica Riconciliazione dei pagamenti effettuati Rateizzazioni Individuazione dei soggetti morosi Analisi della situazione patrimoniale del soggetto Individuazione delle procedure da attivare Adozione atti per azioni cautelari Valutazione per avvio di azioni esecutive Nomina e determinazione compenso ufficiali della riscossione Attività di supporto per procedure e atti per l esecuzione 11
12 Parametri di riferimento per l elaborazione dell analisi sulla base dello storico Il dato del 2011 rappresenta la base per la simulazione Per la riscossione di tale gettito si stima l invio di ingiunzioni Dato reale consolidato dopo 3 anni dall invio delle cartelle Stima del gettito ottenibile nel 2011 prendendo come riferimento il dato consolidato del 2008 NB: tutte le elaborazione effettuate in questa e nelle slides successive si basano su dati economici forniti dall Ufficio Unico Riscossione del Comune di Firenze 12
13 Le diverse categorie di ingiunzioni ed il loro peso Stima annuale numero di ingiunzioni* in lavorazione pari a % sul Tot. ingiunzioni Tot. Riscosse 54% Categoria ingiunzione N % Riscosse entro 30 gg. dalla notifica % Riscosse oltre 30 gg. dalla notifica ed in arco temporale di circa 3-4 anni anche con azioni cautelari % Totale categoria Tot. NON Riscosse 36% Non riscosse su cui sono fatte azioni (sollecito, azione cautelare) % Non riscosse su cui NON sono fatte azioni cautelari % Totale categoria Tot Discaricate 10% Discaricate nelle varie fasi della riscossione % 100% Totali % * NB: La stima si basa su una media pari a circa 3 partite (187 mila totale annuo) ad ingiunzione 13
14 Il valore rispetto al gettito delle categorie di ingiunzione % sul Tot. gettito Categoria ingiunzione Importo del gettito % sul gettito della singola categoria Tot. Riscosse 28% Riscosse entro 30 gg. dalla notifica % Riscosse oltre 30 gg. dalla notifica ed in arco temporale di circa 3-4 anni anche con azioni cautelari % Totale categoria Tot. NON Riscosse 71% Non riscosse su cui sono fatte azioni (sollecito, azione cautelare) Non riscosse su cui NON sono fatte azioni cautelari % % Totale categoria Tot Discaricate 1% Discaricate nelle varie fasi della riscossione % 100% Totale gettito
15 Il valore medio dell ingiunzione per singola categoria % sul Tot. gettito Categoria ingiunzione Importo medio ingiunzione Riscosse entro 30 gg. dalla notifica 363,21 Tot. Riscosse Riscosse oltre 30 gg. dalla notifica ed in arco temporale di circa 3-4 anni anche con azioni cautelari 396,76 Tot. NON Riscosse Tot Discaricate Non riscosse su cui sono fatte azioni (sollecito, azione cautelare) 1.453,00 Non riscosse su cui NON sono fatte azioni cautelari Discaricate nelle varie fasi della riscossione 106,07 Totali
16 La stima delle voci di costo del servizio in Costi Fissi (~ 35%) Contact center 1 e 2 livello Sportello al cittadino (fisico) Sportello al cittadino (web), software di back office ed integrazione banche dati Servizi tecnologici trasversali ai diversi canali di comunicazione al cittadino Totale costi fissi Costi Variabili (~ 65%) A. Servizi di postalizzazione (ingiunzione, solleciti) B. Procedure cautelari 16
17 Dettaglio Costi variabili A): Servizi di postalizzazione (ingiunzione, solleciti) Di seguito i servizi da attivare per gestire la postalizzazione: Gestione ingiunzione Stampa Imbustamento Invio e Notifica 11,62 Sollecito in posta ordinaria 1,30 Sollecito in posta raccomandata R/R (legato ad avviso per azioni cautelari) 4,13 17
18 Dettaglio Costi variabili B): Procedure cautelari Parametri per la stima dei costi relativi alle azioni cautelari: Fermo amministrativo: 30,99 Iscrizione ipotecarie: 154,94 Pignoramento presso terzi: 27,89 Pignoramento immobiliare: 180,76 Pignoramento mobiliare: 18,59 Istanza di insinuazione procedure concorsuali: 154,94 Previste dalla normativa Decreto Ministeriale 21/11/00 Spesa media per procedura 43,46 (calcolata sulla base della media ponderata sul reale utilizzo del singolo strumento da parte di Equitalia) Incanto immobiliare: 41,32 18
19 Simulazione costi variabili di gestione del servizio Stima dei costi variabili con una simulazione sul carico annuo di ~62 mila ingiunzioni Voce di costo Costo unitario ad ingiunzione % di ingiunzioni su cui viene stimata l attività Valore A) Stampa, imbustamento, notifica 11,62 100% Quota rimborsata* su punto A 11,62 54% B) Sollecito in posta ordinaria (non rimborsabile) 1,30 80% C) Avviso in raccomandata R/R (da valutare rimborso) 4,13 48% D) Azione cautelare Quota rimborsata* su punto D 43,46 48% 43,46 34% Totale previsione sull anno: Al netto delle quote rimborsate
20 Quanto Equitalia recupera dal Comune e dal cittadino, per gestire il servizio Questi costi da soli potrebbero avere un valore elevato ma non stimabile a seconda del numero di azioni effettuate da Equitalia su partite risultate in seguito inesigibili 20
21 La copertura della spese Per ogni ingiunzione spese amministrative => spese di postalizzazione => copertura dei costi fissi copertura dei costi variabili Per la copertura delle spese amministrative <= un valore differenziato in base ai tempi di pagamento (prima e dopo 30 gg.) ed alle azioni realizzate: Nessun costo al cittadino che paga nella fase di pre-ingiunzione 15 euro entro i 30 gg. dall invio della ingiunzione e prima dell azione cautelare (15 euro calcolati in relazione al totale dei costi fissi sul totale ingiunzioni annuali stimate) 25 euro dopo l azione cautelare. Si prevede poi: un più esteso recupero spese conseguente ad un maggior gettito rispetto alla media di riscossioni raggiunta da Equitalia. una riduzione dei costi rispetto alle spese di postalizzazione <= utilizzo di una fase di preingiunzione (anticipare la riscossione di coloro che avrebbero pagato nei primi 30 gg. dalla notifica). 21
22 Esempio fasi ipotesi a valore differenziato Spese amm.ve Spese postali ed azioni cautelari Importi richiesti al Cittadino 0 1,30 11,62 1,30 4,13 43,46 Sollecito Pre ingiunzione Invio e 30 gg. Sollecito di Notifica legge ingiunzione Azione cautelare 120 gg dopo l invio del sollecito di legge Eventuale costo di un sollecito di preingiunzione Costi di postalizzazione ingiunzione e sollecito posta ordinaria Costi azione cautelare Costi raccomandata R/R NB: in rosso le spese amministrative (a copertura dei costi fissi), in verde le spese legate a postalizzazione ed azioni cautelari (costi variabili ) 22
23 Confronto con Equitalia 23
Servizio di riscossione coattiva in gestione diretta
Servizio di riscossione coatt in gestione diretta Comune di Firenze Linea Comune Spa 1 Normat ed indirizzi di riferimento base D.L.13 maggio 2011 n 70 Prime misure urgenti per l economia convertito con
DettagliCONSORZIO di BONIFICA dell EMILIA CENTRALE Corso Garibaldi n. 42 42121 Reggio Emilia - Tel. 0522443211- Fax 0522443254- c.f.
CONSORZIO di BONIFICA dell EMILIA CENTRALE Corso Garibaldi n. 42 42121 Reggio Emilia - Tel. 0522443211- Fax 0522443254- c.f. 91149320359 CONSORZIO DI BONIFICA DELL EMILIA CENTRALE REGOLAMENTO SULLA RISCOSSIONE
DettagliEquitalia spa Equitalia è una società per azioni, a totale capitale pubblico (51% Agenzia delle entrate, 49% Inps), incaricata dell attività di riscossione nazionale dei tributi. Il suo fine è di contribuire
DettagliCOMUNE DI MANIACE PROVINCIA DI CATANIA
COMUNE DI MANIACE PROVINCIA DI CATANIA REGOLAMENTO COMUNALE PER LA RISCOSSIONE DIRETTA DEI TRIBUTI COMUNALI TASSE - VIOLAZIONI AMMINISTRATIVE ONERI DIRITTI - SPESE - RISCOSSIONE COATTIVA. 1 I N D I C E
DettagliCOMUNE CASTELFRANCO DI SOTTO Provincia di Pisa REGOLAMENTO COMUNALE PER LA RISCOSSIONE DIRETTA DELLA TASSA SMALTIMENTO RIFIUTI SOLIDI URBANI
COMUNE CASTELFRANCO DI SOTTO Provincia di Pisa REGOLAMENTO COMUNALE PER LA RISCOSSIONE DIRETTA DELLA TASSA SMALTIMENTO RIFIUTI SOLIDI URBANI APPROVATO CON DELIBERA DI CONSIGLIO COMUNALE N. 16 DEL 18.05.2011
DettagliServizi dedicati di supporto e di gestione dell IMU
Servizi dedicati di supporto e di gestione dell IMU L entrata in vigore, dal 1 gennaio 2012, dell IMU impone ai Comuni un notevole sforzo organizzativo e strutturale. Infatti, oltre agli adempimenti formali
DettagliCAPITOLATO SPECIALE SERVIZI DI SUPPORTO GESTIONE TARES AD HCS S.r.l. ALLEGATO A ) alla CONVENZIONE SERVIZI DI SUPPORTO ALLA GESTIONE TARES
CAPITOLATO SPECIALE SERVIZI DI SUPPORTO GESTIONE TARES AD HCS S.r.l. ALLEGATO A ) alla CONVENZIONE SERVIZI DI SUPPORTO ALLA GESTIONE TARES Gestione TARES (rifiuti e servizi indivisibili) anno 2013 L affidamento
DettagliCITTA DI FIUMICINO (Provincia di Roma) COMANDO DI POLIZIA LOCALE
CITTA DI FIUMICINO (Provincia di Roma) COMANDO DI POLIZIA LOCALE INFORMAZIONI PER GLI UTENTI INTERESSATI ALLA DEFINIZIONE AGEVOLATA DEI DEBITI RELATIVI A SANZIONI AMMINISTRATIVE PER VIOLAZIONI AL CODICE
DettagliREGOLAMENTO per LA RISCOSSIONE COATTIVA delle ENTRATE COMUNALI TRIBUTARIE ED EXTRA-TRIBUTARIE
REGOLAMENTO per LA RISCOSSIONE COATTIVA delle ENTRATE COMUNALI TRIBUTARIE ED EXTRA-TRIBUTARIE Approvato con delibera di Consiglio Comunale n. 78 del 28.11.2014 1 Sommario Art. 1 Ambito di applicazione
DettagliCOMUNE DI VALLIO TERME Provincia di Brescia
COMUNE DI VALLIO TERME Provincia di Brescia Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 26 del 29.11.2010 PARTE I DISPOSIZIONI GENERALI ART. 1 Oggetto del Regolamento 1. Il presente Regolamento,
DettagliCOMUNE DI RORA. Provincia di TORINO REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELL IMPOSTA UNICA COMUNALE IUC
COMUNE DI RORA Provincia di TORINO REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELL IMPOSTA UNICA COMUNALE IUC (Approvato con Deliberazione Consiliare n... del... } PREMESSA - Imposta Unica Comunale (IUC) L imposta
DettagliREGOLAMENTO PER LA RISCOSSIONE DIRETTA DEI TRIBUTI COMUNALI: ICI E TARSU
COMUNE DI CHIOMONTE Provincia di Torino SERVIZIO TRIBUTI REGOLAMENTO PER LA RISCOSSIONE DIRETTA DEI TRIBUTI COMUNALI: ICI E TARSU Approvato dal C.C. nella seduta del 20 Dicembre 20008 con atto n 40/08
DettagliLA RISCOSSIONE COATTIVA NEL DOPO EQUITALIA: BUONE PRATICHE E POSSIBILI
LA RISCOSSIONE COATTIVA NEL DOPO EQUITALIA: BUONE PRATICHE E POSSIBILI SCENARI OPERATIVI Dott. M. Lendaro Dirigente Servizio Entrate Comune di Novara Mercoledì 20 febbraio 2013 Palazzo delle Stelline -
DettagliCIRCOLARE SETTIMANALE
.. CIRCOLARE SETTIMANALE settembre 2011 N 2 Tutte le informazioni sono tratte, previa critica rielaborazione, dalla normativa vigente primaria (leggi, decreti, direttive) e secondaria (circolari ministeriali
DettagliCOMUNE DI CAPO DI PONTE PROVINCIA DI BRESCIA
COMUNE DI CAPO DI PONTE PROVINCIA DI BRESCIA REGOLAMENTO PER LA RISCOSSIONE DIRETTA DELL IMPOSTA COMUNALE SUGLI IMMOBILI (I.C.I.) E DELLA TASSA SMALTIMENTO RIFIUTI SOLIDI URBANI (T.A.R.S.U.). Approvato
DettagliCOMUNE di STAZZEMA Medaglia d Oro al Valor Militare Provincia di Lucca REGOLAMENTO PER LA RISCOSSIONE DIRETTA DEI TRIBUTI COMUNALI: I.C.I.
COMUNE di STAZZEMA Medaglia d Oro al Valor Militare Provincia di Lucca REGOLAMENTO PER LA RISCOSSIONE DIRETTA DEI TRIBUTI COMUNALI: I.C.I. E TARSU Approvato con Del CC n. 5 del 29.4.2011 TITOLO I DISPOSIZIONI
DettagliAGGIORNAMENTO GTIWIN rel. 2012.09.24 NOVITA TRIBUTI. Servizio di gestione delle riscossioni dei tributi comunali
AGGIORNAMENTO GTIWIN rel. 2012.09.24 NOVITA TRIBUTI 1. SERVIZIO GESTIONE RISCOSSIONI TRIBUTI COMUNALI 2. AGGIORNAMENTO SOFTWARE Servizio di gestione delle riscossioni dei tributi comunali La gestione delle
DettagliComune di Palagianello Provincia di Taranto
Comune di Palagianello Provincia di Taranto REGOLAMENTO PER LA DEFINIZIONE AGEVOLATA DELL IMPOSTA COMUNALE SUGLI IMMOBILI (I.C.I.) RELATIVAMENTE ALLE AREE EDIFICABILI ai sensi dell articolo 13 della legge
DettagliOggetto: Legge regionale 14 maggio 2009 n. 1, art. a
Oggetto: Legge regionale 14 maggio 2009 n. 1, art. a 2. 2 Direttive e linee guida in materia di riscossioni. L Assessore della Programmazione, Bilancio, Credito e Assetto del Territorio informa la Giunta
DettagliCOMUNE DI GENZANO DI LUCANIA PROVINCIA DI POTENZA Copia Deliberazione del Commissario Straordinario (assunta con i poteri del Consiglio Comunale)
COMUNE DI GENZANO DI LUCANIA PROVINCIA DI POTENZA Copia Deliberazione del Commissario Straordinario (assunta con i poteri del Consiglio Comunale) N. 31 del Reg. OGGETTO: TRIBUTO COMUNALE SUI RIFIUTI E
Dettagliventidueaprile2015 Bologna Servizi fiscalità locale
Affidamento dei Servizi di gestione ordinaria, accertamento e supporto alla Riscossione ordinaria e coattiva diretta dei tributi e delle entrate comunali ventidueaprile2015 Bologna 1 AGENDA 1 2 CHI EROGA
DettagliSENATO DELLA REPUBBLICA XIV LEGISLATURA
SENATO DELLA REPUBBLICA XIV LEGISLATURA N. 1372 DISEGNO DI LEGGE d iniziativa della senatrice TOIA COMUNICATO ALLA PRESIDENZA IL 6 MAGGIO 2002 (*) Modifica dell articolo 156 del codice civile, e norme
DettagliCITTÀ DI FIUMICINO (Provincia di Roma) REGOLAMENTO
CITTÀ DI FIUMICINO (Provincia di Roma) REGOLAMENTO PER LA REGOLARIZZAZIONE DELLA TASSA RIFIUTI SOLIDI URBANI (TARSU) PER GLI ANNI ARRETRATI NON PRESCRITTI Approvato con deliberazione consiliare n. 22 del
DettagliStudio Campasso Associati Corso Marconi 38, 10125 Torino Telefono 0116698083 Fax 0116698132 e-mail info@studiocampasso.it www.studiocampasso.
Studio Campasso Associati Corso Marconi 38, 10125 Torino Telefono 0116698083 Fax 0116698132 e-mail info@studiocampasso.it www.studiocampasso.it Circolare n. 15 del 24 ottobre 2014 Crediti commerciali certificati
DettagliRiscoComuni. Postetributi
RiscoComuni Postetributi RiscoComuni Il servizio 2 Poste Tributi,ha predisposto un servizio chiavi in mano,denominato RiscoComuni, dedicato agli Enti Locali per coadiuvarli nelle attività di riscossione
DettagliAllegato A. COMUNE DI SANT AGOSTINO (Provincia di Ferrara) Regolamento per la riscossione coattiva delle entrate
Allegato A COMUNE DI SANT AGOSTINO (Provincia di Ferrara) Regolamento per la riscossione coattiva delle entrate Approvato con delibera del Consiglio Comunale n. 5 del 9.4.2014 INDICE Titolo I DISPOSIZIONI
DettagliNovità in materia di Rimborsi IVA
Circolare 4 del 2 febbraio 2015 Novità in materia di Rimborsi IVA INDICE 1 Premessa...2 2 Ambito applicativo...2 3 Rimborsi di importo fino a 15.000,00 euro...3 4 Rimborsi di importo superiore a 15.000,00
DettagliCOMUNE DI MONTE PORZIO CATONE PROVINCIA DI ROMA PROVINCIA DI ROMA
COMUNE DI MONTE PORZIO CATONE PROVINCIA DI ROMA PROVINCIA DI ROMA REGOLAMENTO PER LA RISCOSSIONE DIRETTA DELL IMPOSTA COMUNALE SUGLI IMMOBILI (I.C.I.) E DELLA TASSA SMALTIMENTO RIFIUTI SOLIDI URBANI (TARSU)
DettagliVERBALE DI DETERMINAZIONE
COMUNE DI MARNATE Provincia di Varese VERBALE DI DETERMINAZIONE DEL SERVIZIO FINANZIARIO UFFICIO TRIBUTI N. 07/13/TRIB del 19/06/2013 OGGETTO: AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI STAMPA, IMBUSTAMENTO ED INVIO
DettagliSTANDARD. Descrizione
STANDARD Caratteristiche Prerequisiti Di seguito sono descritte le caratteristiche, le modalità d erogazione, d attivazione e d uso dei servizi oggetto della Convenzione. Tutti i servizi oggetto della
DettagliLe modalità di liquidazione dei crediti nei confronti della Pubblica Amministrazione
Ai gentili clienti Loro sedi Le modalità di liquidazione dei crediti nei confronti della Pubblica Amministrazione Premessa Coloro che intendono partecipare alla procedura di liquidazione dei crediti nei
DettagliSETTORE FINANZIARIO. Servizio Gestione Economica Finanziaria e Programmazione. del 02/12/2013 DETERMINAZIONE DEL DIRIGENTE
COMUNE DI SANTERAMO IN COLLE Provincia di Bari Piazza Dott. Simone, 8 Tel. 080.3028311 Fax 080.3023710 Cod. Fisc. 82001050721 P. IVA 00862890720 E-Mail: info@comune.santeramo.ba.it Indirizzo Internet:
DettagliREGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE E L APPLICAZIONE DELLA IUC (IMPOSTA UNICA COMUNALE)
COMUNE DI OCCIMIANO Provincia di Alessandria REGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE E L APPLICAZIONE DELLA IUC (IMPOSTA UNICA COMUNALE) Allegato alla Deliberazione del C.C. n. 21 del 05.09.14 1 INDICE Art. 1 OGGETTO
DettagliCOMUNE DI MIGLIONICO (Provincia di Matera)
COMUNE DI MIGLIONICO (Provincia di Matera) REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEL TRIBUTO SUI SERVIZI INDIVISIBILI (TASI) Approvato con delibera del Consiglio Comunale n. 12 del 05.09.2014 INDICE ART. 1 - OGGETTO
DettagliVademecum della cartella di pagamento
in collaborazione con Direzione Regionale Veneto Vademecum della cartella di pagamento Guida pratica per il cittadino contribuente La cartella di pagamento 3 La notifica 3 Dove e come pagare 4 Dove chiedere
DettagliOGGETTO: Approvazione contratto e affidamento servizio a Trentino Riscossioni S.p.A.. IL CONSIGLIO COMUNALE
Deliberazione del Consiglio Comunale n. 08 dd. 18.03.2015 OGGETTO: Approvazione contratto e affidamento servizio a Trentino Riscossioni S.p.A.. IL CONSIGLIO COMUNALE Premesso che: - gli artt. 33 e 34 della
DettagliCOMUNE DI CARMIANO PROVINCIA DI LECCE PRIMO SETTORE - AFFARI GENERALI. Determinazione Originale del Responsabile ASSUNTA IN DATA 30/07/2014
Nr. Gen.: 420 Nr. Sett.: 89 COMUNE DI CARMIANO PROVINCIA DI LECCE PRIMO SETTORE - AFFARI GENERALI Determinazione Originale del Responsabile ASSUNTA IN DATA 30/07/2014 OGGETTO: Servizio di stampa, imbustamento
DettagliLa regolarizzazione agevolata della tassa automobilistica
La regolarizzazione agevolata della tassa automobilistica Di cosa si tratta Regione Lombardia con l.r. n. 20/2015 ha avviato una campagna di definizione agevolata delle posizioni irregolari relative alla
DettagliCOMUNE DI PIANELLO VAL TIDONE Provincia di Piacenza. Regolamento per la disciplina del Tributo per i Servizi Indivisibili
COMUNE DI PIANELLO VAL TIDONE Provincia di Piacenza Regolamento per la disciplina del Tributo per i Servizi Indivisibili Approvato con atto C.C.. n. 22 del 18/06/2014 INDICE Art. 1 - Oggetto Art. 2 Soggetto
DettagliVERBALE DI DETERMINAZIONE DEL RESPONSABILE DEL SETTORE ECONOMICO FINANZIARIO, TRIBUTI
DETERMINAZIONE N. 219 DEL 24 luglio 2014 COPIA N. Proposta Settore: 36 OGGETTO: IIMPEGNO DI SPESA PER SERVIZIO DI STAMPA, IMBUSTAMENTO E RECAPITO TARI 2014. VERBALE DI DETERMINAZIONE DEL RESPONSABILE DEL
DettagliIl Ministro dell economia e delle finanze
Il Ministro dell economia e delle finanze Visto il decreto del Presidente della Repubblica 26 ottobre 1972, n. 642, e successive modificazioni ed integrazioni recante la disciplina dell imposta di bollo;
DettagliCITTÀ di AVIGLIANA. Provincia di TORINO. DETERMINAZIONE N. 275 del 07/08/2014. Proposta n. 275
Estratto DETERMINAZIONE N. 275 del 07/08/2014 Proposta n. 275 Oggetto: SUPPORTO ALLA RISCOSSIONE COATTIVA A MEZZO INGIUNZIONEFISCALE R.D. 639/1910. ADESIONE SERVIZIO RISCOCOATTIVO DI POSTE ITALIANE S.C.P.A.
DettagliDETERMINA N. 10 / 13 DEL 02/01/2013
COMUNE DI MONTOPOLI IN VAL D ARNO Via Francesco Guicciardini n 61-56020 - Montopoli in Val d'arno (PI) - ( 0571/44.98.11) SETTORE RAGIONERIA CODICE SERVIZIO RAGIONERIA DETERMINA N. 10 / 13 DEL 02/01/2013
DettagliREGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DELL'IMPOSTA UNICA COMUNALE (IUC)
REGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DELL'IMPOSTA UNICA COMUNALE (IUC) Approvato con Delibera del Consiglio Comunale n. 7 del 21/05/2014 SOMMARIO L IMPOSTA UNICA COMUNALE (IUC) Articolo 1 - OGGETTO DEL REGOLAMENTO,
DettagliLa nuova cartella di pagamento. Introduzione
Introduzione A partire dal 1 ottobre 2010 i ruoli consegnati agli Agenti della Riscossione saranno emessi utilizzando il nuovo modello di cartella di pagamento, approvato con Provvedimento dell Agenzia
Dettaglif e r d i n a n d o b o c c i a
Circ. n. 10 del 22 gennaio 2013 A TUTTI I CLIENTI L O R O S E D I Oggetto: COMPENSAZIONE E CESSIONE DEI CREDITI NEI CONFRONTI DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE. Procedura di certificazione degli stessi 1.
DettagliCITTA DI VENTIMIGLIA Provincia di Imperia
COPIA CITTA DI VENTIMIGLIA Provincia di Imperia VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE n. 163/2011 Oggetto: RISCOSSIONE COATTIVA DEI CREDITI COMUNALI TRAMITE RITO SPECIALE. DEFINIZIONE COSTI A
DettagliREPUBBLICA ITALIANA Provincia di Pordenone. SETTORE RISORSE UMANE E ORGANIZZAZIONE Informatizzazione I L D I R I G E N T E
REPUBBLICA ITALIANA Provincia di Pordenone SETTORE RISORSE UMANE E ORGANIZZAZIONE Informatizzazione Proposta nr. 1 del 16/01/2014 - Determinazione nr. 113 del 16/01/2014 OGGETTO: Servizio di assistenza,
DettagliRegolamento per il condono dei Tributi Locali
Regolamento per il condono dei Tributi Locali TARSU ICI TOSAP ( Approvato con delibera consiliare n. 57 del 21/11/2003) Sezione TARSU Articolo 1 Ambito di applicazione ed esclusioni Il presente regolamento,
DettagliLa regolarizzazione agevolata della tassa automobilistica
La regolarizzazione agevolata della tassa automobilistica Di cosa si tratta Regione Lombardia con l.r. 8 luglio 2015, n. 20, ha avviato una campagna di definizione agevolata delle posizioni irregolari
DettagliVERIFICA CARTELLE EQUITALIA ISTRUZIONI PER L UTILIZZO
VERIFICA CARTELLE EQUITALIA ISTRUZIONI PER L UTILIZZO N.B. attualmente il software supporta i seguenti tributi: - IVA, IRAP, IRES, IRPEG, INPS, CASSA COMMERCIALISTI, CASSA FORENSE per i quali i calcoli
DettagliCOMUNE DI T O R G I A N O U f f i c i o T r i b u t i REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI RATEIZZAZIONI DI TRIBUTI COMUNALI ARRETRATI
COMUNE DI T O R G I A N O U f f i c i o T r i b u t i REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI RATEIZZAZIONI DI TRIBUTI COMUNALI ARRETRATI Approvato con delibera del Consiglio Comunale...2016 n... -----------------------------------------------------------------
DettagliAzienda Territoriale per l Edilizia Residenziale della Provincia dell Aquila. Piano delle Performance 2014 (preventivo)
Azienda Territoriale per l Edilizia Residenziale della Provincia dell Aquila Piano delle Performance 2014 (preventivo) In caso l Amministrazione o la Direzione Generale assegni obiettivi in corso d anno
DettagliREGOLAMENTO PER LA DEFINIZIONE AGEVOLATA DELL IMPOSTA COMUNALE SUGLI IMMOBILI (I.C.I.) PER LE AREE FABBRICABILI
REGOLAMENTO PER LA DEFINIZIONE AGEVOLATA DELL IMPOSTA COMUNALE SUGLI IMMOBILI (I.C.I.) PER LE AREE FABBRICABILI Art. 1 Oggetto 1. Il presente regolamento, adottato in applicazione delle disposizioni dell
DettagliREGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELL IMPOSTA UNICA MUNICIPALE
COMUNE di TONARA (Provincia di Nuoro) Viale della Regione, 8 0784/63823 0784/63246 P.IVA 00162960918 Approvato con delibera del Consiglio Comunale n. del.2014 REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELL IMPOSTA
DettagliCOMUNE DI POTENZA. Relazione istruttoria/illustrativa
COMUNE DI POTENZA Unità di Direzione BILANCIO E FINANZE OGGETTO: ADDIZIONALE COMUNALE ALL'IMPOSTA SUL REDDITO DELLE PERSONE FISICHE. DETERMINAZIONE DELLE ALIQUOTE 2014 E VARIAZIONE AL REGOLAMENTO. Relazione
DettagliCONTROLLO FORMALE Gruppo di Lavoro Contenzioso Tributario - 29/01/2014 1
CONTROLLO FORMALE 1 Il controllo formale delle dichiarazioni Art. 36 bis Liquidazione delle imposte sulla base dei dati emergenti dalla dichiarazione dei redditi. Eseguita su tutte le dichiarazioni presentate.
DettagliCOMUNE DI MONTEFIORINO
COMUNE DI MONTEFIORINO PROVINCIA DI MODENA C O P I A DETERMINAZIONE DEL RESPONSABILE CONVENZIONE SERVIZIO " BENE COMUNE - PACCHETTO INTEGRATO" OFFERTO DA POSTE ISTALIANE S.P.A. PER ACCONTI TARES: - PROVVEDIMENTI
DettagliREGOLAMENTO PER LA RISCOSSIONE DIRETTA DEI TRIBUTI COMUNALI
Città di Lecce REGOLAMENTO PER LA RISCOSSIONE DIRETTA DEI TRIBUTI COMUNALI Approvato con deliberazione di Consiglio Comunale n. 61 del 19 luglio 2010 Emendato con deliberazione di Consiglio Comunale n.
DettagliCIRCOLARE N. 49/E. 2. Rimborsi dovuti ai sensi dell articolo 68 del d.lgs. n. 546 del 1992...4. 2.1. Tempestiva esecuzione dei rimborsi...
CIRCOLARE N. 49/E Roma, 01 ottobre 2010 Direzione Centrale Affari Legali e Contenzioso OGGETTO: Esecuzione dei rimborsi dovuti per effetto di sentenze nei giudizi tributari INDICE 1. Premessa...2 2. Rimborsi
DettagliNews per i Clienti dello studio
News per i Clienti dello studio N. 39 del 13 Marzo 2015 Ai gentili clienti Loro sedi Nuova veste grafica per l avviso di intimazione ad adempiere al pagamento dei debiti tributari Gentile cliente, con
DettagliREGOLAMENTO PER IL CONDONO DEI TRIBUTI LOCALI
REGOLAMENTO PER IL CONDONO DEI TRIBUTI LOCALI Ambito di applicazione Art. 1 Oggetto 1. Il presente regolamento, in forza delle disposizioni contenute nell art. 13 della legge n. 289 del 27 dicembre 2002,
DettagliNovità in materia di rateazione del pagamento delle somme iscritte a ruolo
CIRCOLARE A.F. N. 82 del 17 Maggio 2013 Ai gentili clienti Loro sedi Novità in materia di rateazione del pagamento delle somme iscritte a ruolo Gentile cliente, con la presente desideriamo informarla che,
DettagliPRESENTAZIONE Una gestione moderna delle entrate locali
CENTRO SERVIZI FINANZA LOCALE GESTIONE ENTRATE COMUNALI PRESENTAZIONE Una gestione moderna delle entrate locali 1 Premessa L obiettivo della presentazione è quello di far conoscere un progetto innovativo
DettagliPROGETTO DI FUSIONE PER INCORPORAZIONE DI ETICREDITO BANCA ETICA ADRIATICA S.P.A. IN BANCA CARIM CASSA DI RISPARMIO DI RIMINI S.P.A.
PROGETTO DI FUSIONE PER INCORPORAZIONE DI ETICREDITO BANCA ETICA ADRIATICA S.P.A. IN BANCA CARIM CASSA DI RISPARMIO DI RIMINI S.P.A. PROGETTO DI FUSIONE PER INCORPORAZIONE DI ETICREDITO BANCA ETICA ADRIATICA
DettagliDICHIARAZIONE DEI REDDITI E VERSAMENTI UNIFICATI: COME SI APPLICA IL RAVVEDIMENTO OPEROSO
DICHIARAZIONE DEI REDDITI E VERSAMENTI UNIFICATI: COME SI APPLICA IL RAVVEDIMENTO OPEROSO A cura di Sabrina Arcangeli Ufficio Controlli Fiscali e Tiziana Sabattini Area di Staff Relazioni Esterne. Riff.
DettagliDirezione Regionale. il Comune di, con sede in, Via C.F., legalmente rappresentato da, nella sua qualità di, giusta delibera n. del.
TS/CS (SC) Direzione Regionale CONVENZIONE TRA L AGENZIA DELLE ENTRATE E IL COMUNE DI PER IL PAGAMENTO DELLA TASSA/CANONE PER L OCCUPAZIONE DI SPAZI ED AREE PUBBLICHE, DELLE SANZIONI E DEGLI INTERESSI
DettagliDELIBERAZIONE N. 30/7 DEL 29.7.2014
Oggetto: Assegnazione all Azienda ASL n. 8 di Cagliari dell espletamento della procedura per l affidamento del servizio di realizzazione del sistema informatico per la gestione dell accreditamento dei
DettagliCONVENZIONE PER LA RISCOSSIONE MEDIANTE RUOLO CON PROCEDURA GESTIONE INTEGRATA AVVISI (GIA)
CONVENZIONE PER LA RISCOSSIONE MEDIANTE RUOLO CON PROCEDURA GESTIONE INTEGRATA AVVISI (GIA) L anno 2014, il giorno.. del mese di., in, tra Il Comune di Ollolai, di seguito Ente, con sede in,.. n..., C.F..,
DettagliREGOLAMENTO SUGLI INTERVENTI DI VOLONTARIATO
REGOLAMENTO SUGLI INTERVENTI DI VOLONTARIATO Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 126 del 22.11.1999 www.comune.genova.it Regolamento sugli interventi di volontariato ART. 1 Finalità In
DettagliINDICE - SOMMARIO. Prefazione... pag. XV Introduzione...» XXIII
INDICE - SOMMARIO Prefazione... pag. XV Introduzione...» XXIII CAPITOLO I: La riforma della riscossione 1. La riforma della riscossione... pag. 1 2. L agente della riscossione: Riscossione s.p.a. ed il
DettagliREGOLAMENTO SUL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI
COMUNE DI VIANO PROVINCIA DI REGGIO EMILIA REGOLAMENTO SUL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI Approvato con deliberazione di G.C. n. 73 del 28.11.2000 INDICE TITOLO 1 ART. 1 ART. 2 ART. 3 ART. 4 ART. 5 ART.
DettagliLA RISCOSSIONE DEL TRIBUTO DI BONIFICA in TOSCANA
LA RISCOSSIONE DEL TRIBUTO DI BONIFICA in TOSCANA LA BONIFICA TOSCANA I CONSORZI di BONIFICA in TOSCANA 13 Consorzi associati URBAT 8 Consorzi interregionali I Consorzi associati URBAT: LA BONIFICA TOSCANA
DettagliC O M U N E D I P O L I S T E N A PROVINCIA DI REGGIO CALABRIA
C O M U N E D I P O L I S T E N A PROVINCIA DI REGGIO CALABRIA 2^ RIPARTIZIONE SERVIZI FINANZIARI D E T E R M I N A Z I O N E N. 1407 REG. GEN. del 29-12-2014 N. 130 SERVIZI FINANZIARI OGGETTO: Acquisto
DettagliREGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEL TRIBUTO SUI SERVIZI INDIVISIBILI (T.A.S.I.)
COMUNE DI PONTE SAN NICOLÒ Provincia di Padova REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEL TRIBUTO SUI SERVIZI INDIVISIBILI (T.A.S.I.) approvato con atto di C.C. n. 9 del 09.04.2014 in vigore dal 1 gennaio 2014
DettagliCircolare n. 5. Crediti commerciali certificati vantati nei confronti di Amministrazioni pubbliche - Utilizzo in compensazione - Novità INDICE
Circolare n. 5 del 21 Luglio 2013 Crediti commerciali certificati vantati nei confronti di Amministrazioni pubbliche - Utilizzo in compensazione - Novità INDICE 1 Premessa... 3 2 Utilizzo dei crediti commerciali
DettagliCOMUNE DI TERRALBA (Provincia di Oristano) n. 230 del 30.10.2015
COMUNE DI TERRALBA (Provincia di Oristano) DELIBERAZIONE della GIUNTA COMUNALE n. 230 del 30.10.2015 Oggetto: Riscossione coattiva dei crediti comunali ex R.D. 639/1910 e Titolo II del D.P.R: 602/1973.
DettagliCOMUNE DI SAMATZAI IMPOSTA UNICA COMUNALE - IUC REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEL TRIBUTO SUI SERVIZI INDIVISIBILI (TASI)
COMUNE DI SAMATZAI IMPOSTA UNICA COMUNALE - IUC REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEL TRIBUTO SUI SERVIZI INDIVISIBILI (TASI) (art. 1, comma 682, legge 27 dicembre 2013, n. 147) aggiornato al decreto legge
DettagliCIRCOLARE N.18/E. OGGETTO: Misura e ravvedibilità delle sanzioni applicate in sede di controllo automatizzato delle dichiarazioni
CIRCOLARE N.18/E Direzione Centrale Servizi ai Contribuenti Settore Gestione Tributi Ufficio Gestione Dichiarazioni Roma, 10 maggio 2011 aprile 2011 OGGETTO: Misura e ravvedibilità delle sanzioni applicate
DettagliPROCEDURE SANZIONATORIE IN ATTUAZIONE DEGLI ARTICOLI 9 E 10 DEL REGOLAMENTO DELL ENTE 1
E.P.A.P. Ente di Previdenza e Assistenza Pluricategoriale Via Vicenza, 7-00185 Roma Tel: 06 69.64.51 - Fax: 06 69.64.555 E-mail: info@epap.it - Sito web: www.epap.it Codice fiscale: 97149120582 PROCEDURE
DettagliDilazione straordinaria delle somme iscritte a ruolo - Provvedimento attuativo - Riepilogo generale della disciplina
Circolare n. 40 del 19 dicembre 2013 Dilazione straordinaria delle somme iscritte a ruolo - Provvedimento attuativo - Riepilogo generale della disciplina INDICE 1 Premessa... 2 2 Dilazione ordinaria...
DettagliCOMUNE DI BORGIA Provincia di Catanzaro
COMUNE DI BORGIA Provincia di Catanzaro *********************** REGOLAMENTO COMUNALE PER L ILLUMINAZIONE VOTIVA DEI CIMITERI Regolamento approvato con Delibera del Consiglio Comunale n 36 del 28/11/2014
Dettaglidell incasso degli avvisi di pagamento e dei flussi di rendicontazione di poste italiane.
SEDE DI: Pisa STRUTTURA PROPONENTE: AREA AFFARI GENERALI PROPOSTA NOTA DI SERVIZIO N. // del // DETERMINA DEL DIRETTORE AMM.VO AFFARI GENERALI E CATASTO N. 62 DEL 09.12.2014 OGGETTO: noleggio annuale (2015)
DettagliComune di Santa Maria a Monte Provincia di Pisa
Comune di Santa Maria a Monte Provincia di Pisa SETTORE 2 - ECONOMICO-FINANZIARIO E RISORSE UMANE Determinazione n 31 del 03/04/2015 OGGETTO: SPESE POSTALIZZAZIONE E SPESE POSTALI PER INVIO SOLLECITI TARI
DettagliDETERMINA N. 32 / 14 DEL 08/01/2014
COMUNE DI MONTOPOLI IN VAL D ARNO Via Francesco Guicciardini n 61-56020 - Montopoli in Val d'arno (PI) - ( 0571/44.98.11) SETTORE RAGIONERIA CODICE SERVIZIO RAGIONERIA DETERMINA N. 32 / 14 DEL 08/01/2014
DettagliOGGETTO: Mediazione tributaria Modifiche apportate dall articolo 1, comma 611, della legge 27 dicembre 2013, n. 147 Chiarimenti e istruzioni operative
CIRCOLARE N. 1/E Direzione Centrale Affari Legali e Contenzioso Roma, 12 febbraio 2014 OGGETTO: Mediazione tributaria Modifiche apportate dall articolo 1, comma 611, della legge 27 dicembre 2013, n. 147
DettagliCOMUNE DI VALEGGIO SUL MINCIO. Verbale di deliberazione della Giunta Comunale
C O P I A Verbale di deliberazione della Giunta Comunale OGGETTO: SPERIMENTAZIONE RISCOSSIONE DIRETTA BOLLETTE TARIFFA DI IGIENE AMBIENTALE ANNO 2012 - LINEE DI INDIRIZZO Oggi diciannove del mese di Aprile
DettagliCIRCOLARE N. 16/E. Roma, 22 aprile 2005. Direzione Centrale Normativa e Contenzioso
CIRCOLARE N. 16/E Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Roma, 22 aprile 2005 OGGETTO: Rideterminazione del valore dei terreni e delle partecipazioni. Articolo 1, comma 376 e comma 428 della Legge
DettagliDelibera del Commissario Straordinario n. 68 del 09/06/2015
ISTITUTO AUTONOMO PER LE CASE POPOLARI DELLA PROVINCIA DI BARI Delibera del Commissario Straordinario n. 68 del 09/06/2015 OGGETTO: RENDICONTO DI GESTIONE ANNO 2014 - RICOGNIZIONE STIMA E CANCELLAZIONE
DettagliRESPONSABILE DOTT. FABIO SCUPOLA
RESPONSABILE DOTT. FABIO SCUPOLA L Ufficio Ragioneria è preposto all espletamento degli obblighi istituzionali inerenti la predisposizione dei bilanci e le dichiarazioni fiscali, sulla base delle registrazioni
DettagliSocietà a partecipazione diretta 51% Quota di partecipazione dell Agenzia delle Entrate in Equitalia S.p.A.
Società a partecipazione diretta Quota di partecipazione dell Agenzia delle Entrate in Equitalia S.p.A. Durata dell impegno 51% dal 27/10/2005 (data costituzione) al 31/12/2100 (data termine) 1 Informazioni
DettagliRegolamento per la disciplina del Tributo sui Servizi Indivisibili (TASI)
Regolamento per la disciplina del Tributo sui Servizi Indivisibili (TASI) Approvato con Deliberazione del C.C. n. del Indice Art. 1 - Oggetto Art. 2 - Soggetto attivo Art. 3 Presupposto impositivo Art.
DettagliREGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEL TRIBUTO SUI SERVIZI INDIVISIBILI (T.A.S.I.)
COMUNE di MEGLIADINO SAN VITALE Provincia di Padova REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEL TRIBUTO SUI SERVIZI INDIVISIBILI (T.A.S.I.) approvato con atto di C.C. n. del in vigore dal 1 gennaio 2014 1 REGOLAMENTO
DettagliDL n. 91 del 24.06.2014 entrato in vigore dal 25 giugno
Con il DL n. 91 del 24.06.2014 pubblicato in Gazzetta Ufficiale n.144 del 24 giugno 2014 ed entrato in vigore dal 25 giugno è stata prevista un agevolazione per i soggetti che effettuano investimenti in
DettagliDIREZIONE RAGIONERIA - SETTORE CONTABILITA' E FINANZA DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N. 2014-180.2.0.-19
DIREZIONE RAGIONERIA - SETTORE CONTABILITA' E FINANZA DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N. 2014-180.2.0.-19 L'anno 2014 il giorno 16 del mese di Giugno il sottoscritto Librici Giovanni in qualita' di dirigente
DettagliRegolamento tariffario del servizio di ristorazione scolastica
Regolamento tariffario del servizio di ristorazione scolastica Approvato con deliberazione del Consiglio comunale n. 18 del 23.04.2013 Modificato con deliberazione del Consiglio comunale n. 2 del 10.02.2014
DettagliRegolamento per l applicazione dell Imposta Unica Comunale (IUC)
COMUNE DI SPOTORNO PROVINCIA DI SAVONA Regolamento per l applicazione dell Imposta Unica Comunale (IUC) ALLEGATO A) Deliberazione del Consiglio Comunale n. 16 del 12 GIUGNO 2014 word\regolamenti\c.c. n.
DettagliOGGETTO: Procedure di riscossione coattiva
Informativa per la clientela di studio N. 148 del 06.11.2013 Ai gentili Clienti Loro sedi OGGETTO: Procedure di riscossione coattiva Gentile Cliente, con la stesura del presente documento informativo intendiamo
DettagliCOMUNE DI CAMPO NELL ELBA Provincia di Livorno ****** AREA FINANZIARIA TRIBUTARIA DETERMINAZIONE N. 40 / 2014
COMUNE DI CAMPO NELL ELBA Provincia di Livorno ****** AREA FINANZIARIA TRIBUTARIA DETERMINAZIONE N. 40 / 2014 OGGETTO: MERCURIO SERVICE S.R.L. - AFFIDAMENTO SERVIZIO DI STAMPA, IMBUSTAMENTO E POSTALIZZAZIONE
DettagliDECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI Individuazione dei costi ai fini del calcolo dei contributi per la pubblicazione delle testate in formato digitale ai sensi dell articolo 3, comma 5 del
Dettagli