Tekla Structures Guida alla modellazione avanzata. Versione del prodotto 21.1 settembre Tekla Corporation

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1 Tekla Structures Guida alla modellazione avanzata Versione del prodotto 21.1 settembre Tekla Corporation

2 Indice 1 Gestione dei getti Attivazione della funzionalità dei getti...10 Disattivazione della funzionalità dei getti in un determinato modello Visualizzazione delle strutture in calcestruzzo come continue Definizione della fase getto di una parte Oggetti getto Visualizzazione degli oggetti getto...15 Modifica del colore e della trasparenza degli oggetti getto Modifica delle proprietà di un oggetto getto Informazioni sulla proprietà del tipo di getto Interruz. getto...19 Adattabilità di un'interruzione getto Impostazione della visibilità delle interruzioni getto Creazione di un'interruzione getto Selezione di un'interruzione getto...23 Copia di un'interruzione getto Spostamento di un'interruzione getto...23 Modifica di un'interruzione getto Rimozione di un'interruzione getto Risoluzione dei problemi relativi ai getti Visualizzazione degli errori in un file di log...27 Esempio: Identificazione e correzione di un errore dei getti Esempio: Creazione della geometria del calcestruzzo e utilizzo dei getti Organizzazione Visualizzazione delle proprietà degli oggetti in Organizzazione...34 Raggruppamento delle proprietà degli oggetti in Organizzazione...38 Visualizzazione dei valori di proprietà calcolati in Organizzazione Rimozione di un oggetto o di una categoria da Browser oggetti in Organizzazione...42 Impostazione delle unità in Organizzazione Esportazione dei valori delle proprietà degli oggetti da Organizzazione Creazione di un template delle proprietà in Organizzazione Proprietà degli oggetti disponibili in Organizzazione Creazione di una proprietà personalizzata in Organizzazione...47 Creazione di una formula personalizzata in Organizzazione Creazione di un set di colori in Organizzazione...50 Eliminazione di un template delle proprietà in Organizzazione Importazione di un template di proprietà in Organizzazione Esportazione di un template di proprietà da Organizzazione Categorie in Organizzazione Creazione di categorie di posizione in Organizzazione...54 Creazione manuale di categorie di posizione in Strumento di organizzazione

3 Creazione di una categoria personalizzata in Organizzazione Creazione di sottocategorie automatiche in Organizzazione...60 Modifica di una categoria in Organizzazione...62 Visualizzazione di una categoria in Organizzazione...66 Eliminazione di una categoria in Organizzazione Impostazione personalizzata di default per Organizzazione...67 Esclusione dei tipi di oggetti da Organizzazione Sincronizzazione di Organizzazione con il modello Sincronizzazione completa di Organizzazione...71 Sincronizzazione parziale di Organizzazione Utilizzo delle categorie di posizione di Organizzazione nei report Esportazione di una categoria da Organizzazione Importazione di una categoria in Organizzazione Categorie create nelle versioni precedenti di Tekla Structures Importazione delle categorie IFC in Organizzazione: Strumento di organizzazione in modalità multi-user Esempio: Organizzazione del modello in categorie di posizione e personalizzate e visualizzazione delle quantità...78 Organizzazione del modello in edifici, sezioni e piani...79 Creazione di una categoria personalizzata con sottocategorie automatiche in base ai nomi degli oggetti in Organizzazione...82 Creazione di una categoria personalizzata per le barre d'armatura in Strumento di organizzazione Creazione di un take-off di quantità di calcestruzzo utilizzando Strumento di organizzazione Creazione di un take-off di quantità delle barre d'armatura per le colonne del primo piano utilizzando Strumento di organizzazione Esempio: Tracking dei problemi relativi alle proprietà utilizzando Organizzazione...92 Esempio: Tracking della lunghezza delle barre d'armatura utilizzando Organizzazione...92 Esempio: Tracking di elementi prefabbricati troppo pesanti da un modello di riferimento utilizzando Organizzazione...97 Esempio: Creazione di categorie di gruppi di peso per tenere traccia dei diversi pesi utilizzando Organizzazione...99 Esempio: Tracking dei grandi volumi di calcestruzzo utilizzando Organizzazione Esempio: Creazione di una categoria personalizzata per lo stato del progetto in Organizzazione Esempio: Creazione di una categoria personalizzata per lo stato del progetto architettonico in Organizzazione Esempio: Strumento di organizzazione per l'acciaio - gestione dei bulloni Esempio: Strumento di organizzazione per l'acciaio - gestione degli assemblaggi Esempio: Strumento di organizzazione per i prefabbricati Gestione attività Interfaccia utente di Gestione attività Personalizzazione della vista Gestione attività Personalizzazione del calendario in Gestione attività Creare un attività in Gestione attività Definire un tipo di attività in Gestione attività Definire un appaltatore in Gestione attività Definizione delle proprietà generali delle attività in Gestione attività Definizione di una pianificazione attività in Gestione attività

4 Gestione delle date previste degli oggetti in un'attività in Gestione attività Tracking di una pianificazione attività in Gestione attività Definizione dell'ordine degli oggetti in un'attività in Gestione attività Definizione di una dipendenza tra le attività in Gestione attività Definizione di informazioni aggiuntive per un'attività in Gestione attività Collegamento di un attività al modello in Gestione attività Creazione di uno scenario in Gestione attività Visualizzazione delle attività in Gestione attività Importazione di attività e tipi di attività in Gestione attività Esportazione di attività e tipi di attività da Gestione attività Stampa di una pianificazione attività da Gestione attività Esempio: visualizzare una pianificazione di Gestione attività nel modello Gestione fasi Suddivisione del modello in fasi Blocco e sblocco degli oggetti in fasi specifiche Proprietà fase personalizzate Assegnazione di lotti Creazione di un lotto Aggiunta di parti a un lotto Rimozione delle parti da un lotto Eliminazione di un lotto Crea sequenze Creazione di una sequenza Aggiunta di parti a una sequenza Verifica della sequenza di una parte Modifica del numero di sequenza di una parte Eliminazione di una sequenza visualizzazione Stato Progetto Creazione di una visualizzazione Copia delle impostazioni di visualizzazione nell'altro modello Eliminazione delle impostazioni di visualizzazione Esempio: Visualizzazione della pianificazione di costruzione di un progetto Esempio: Definizione di una pianificazione di costruzione Esempio: selezione di oggetti per la visualizzazione Esempio: Definizione di colore e trasparenza degli oggetti selezionati Esempio: Definizione di un periodo di tempo Esempio: Visualizzazione della pianificazione di costruzione Profili Tipi di profilo Gestione dei profili Pulsanti importanti nel catalogo profili

5 Raggruppamento dei profili Aggiunta di una regola Modifica di una regola Aggiunta di attributi utente ai profili Esempio: Aggiunta di un attributo utente a un profilo e utilizzo in una regola Associazione dei tipi di profilo a un determinato materiale Eliminazione di un profilo Importazione ed esportazione dei profili Importazione degli elementi del catalogo profili Esportazione di un catalogo profili Esportazione di una parte del catalogo profili Esempio di file di esportazione dei profili Unità utilizzate nell'importazione e nell'esportazione Importazione ed esportazione dei profili tracciati Importazione di profili tracciati Esportazione di profili tracciati Creazione di profili personalizzati Creazione di sezioni trasversali definite dall'utente Definizione di una sezione trasversale utilizzando un poligono Definizione di una sezione trasversale utilizzando un piatto Definizione di una sezione trasversale utilizzando un file DWG Modifica di una sezione trasversale definita dall'utente Creazione di profili fissi Creazione di un profilo fisso Creazione di un profilo fisso tramite copia Creazione di un profilo fisso in base a un profilo parametrico Modifica di un profilo fisso Creazione di profili parametrici utilizzando file.clb In che modo i file.clb, components.clb e profitab.inp funzionano in combinazione Definizione della forma e delle coordinate dei punti del profilo Creazione del file.clb Aggiunta di definizioni dei profili al file profitab.inp Proprietà utilizzate in profitab.inp Creazione di profili parametrici tramite tracce Apertura dell'editor tracce Come tracciare il contorno di un profilo Rifinitura di una forma di un profilo tracciato Aggiunta di quote a un profilo tracciato Definizione dei piani di posizionamento per un profilo tracciato Verifica di un profilo tracciato Salvataggio di un profilo tracciato Modifica di una sezione trasversale tracciata Utilizzo dei profili tracciati in un modello Esempio: Creazione di un profilo simmetrico sagomato a C Creazione di profili parametrici con sezioni trasversali variabili Creazione di un profilo con sezioni trasversali variabili Modifica di un profilo con sezioni trasversali variabili Definizione dei valori standard per i profili parametrici Creazione di un'immagine di un profilo Profili parametrici predefiniti disponibili in Tekla Structures Profili I Travi I (acciaio) Profili L

6 Profili Z Profili U Profili C Profili T Profili scatolari saldati Profili delle travi saldati Profili scatolari Profili WQ Sezioni rettangolari Sezioni circolari Sezioni cave rettangolari Sezioni cave circolari Profili laminati a freddo Piatti piegati Profili hat Travi I (calcestruzzo) Travi maestre (calcestruzzo) Profili T (calcestruzzo) Travi irregolari (calcestruzzo) Pannelli Sezioni trasversali variabili Altro Sagome Importazione di una sagoma Esportazione di una sagoma Eliminazione di una sagoma Esempio: Importazione di una sagoma da SketchUp Pro Classi del materiale Tipi di materiale Gestione delle classi del materiale Pulsanti importanti nel catalogo materiali Aggiunta di una classe del materiale Copia di una classe del materiale Modifica di una classe del materiale Eliminazione di una classe del materiale Aggiunta di attributi utente alle classi del materiale Importazione ed esportazione delle classi del materiale Importazione di un catalogo materiali Esportazione di un catalogo materiali Esportazione di una parte del catalogo materiali Creazione di definizioni dei materiali definite dall'utente Assemblaggi di bulloni In che modo il catalogo bulloni e il catalogo assemblaggio bulloni funzionano in combinazione Gestione di bulloni e assemblaggi bulloni Aggiunta di un bullone al catalogo Aggiunta di un piolo al catalogo Modifica delle informazioni sui bulloni nel catalogo Eliminazione di un bullone dal catalogo Aggiunta di un assemblaggio bullone al catalogo

7 Modifica delle informazioni sull'assemblaggio bulloni nel catalogo Eliminazione di un assemblaggio bullone dal catalogo Importazione ed esportazione di bulloni e assemblaggi di bulloni Importazione dei bulloni nel catalogo Esportazione dei bulloni dal catalogo Importazione degli assemblaggi di bulloni nel catalogo Esportazione degli assemblaggi di bulloni dal catalogo Importazione di un catalogo bulloni Importazione di una parte del catalogo bulloni Esportazione di un catalogo bulloni Calcolo della lunghezza dei bulloni Proprietà catalogo bulloni Proprietà catalogo assemblaggio bulloni Esclusione di responsabilità

8 8

9 1 Gestione dei getti Con la funzionalità di gestione getti di Tekla Structures, è possibile visualizzare la geometria delle strutture in calcestruzzo gettato in opera, visualizzarle come parti o oggetti getto, predisporre getti e interruzioni getto e creare report delle informazioni sui getti, come volumi di calcestruzzo e aree della cassaforma. È possibile definire getti, oggetti getto e interruzioni getto per le parti in calcestruzzo il cui tipo di unità di getto è Gettato in opera. In Tekla Structures un oggetto getto è un oggetto di costruzione costituito da una o più parti in calcestruzzo gettato in opera. Le parti in calcestruzzo gettato in opera sono unite in un oggetto getto se presentano lo stesso tipo di materiale e sono in contatto tra loro. Devono inoltre essere nella stessa fase getto per essere uniti. Gli oggetti getto sono visibili nelle viste dei getti. Un getto è un gruppo di oggetti getto versato in un'unica operazione. Con un'interruzione getto è possibile suddividere un oggetto getto in oggetti getto più piccoli. NOTA La funzionalità di gestione dei getti è destinata principalmente agli appaltatori per eseguire distinte delle quantità, pianificazione e attività in cantiere. Di default, la funzionalità di gestione dei getti è attivata solo nel ruolo General Contractor. Se si utilizza un ruolo diverso, è necessario attivare la funzionalità mediante l'opzione avanzata XS_ENABLE_POUR_MANAGEMENT. Attivazione della funzionalità dei getti alla pagina 10 Visualizzazione delle strutture in calcestruzzo come continue alla pagina 11 Definizione della fase getto di una parte alla pagina 12 Oggetti getto alla pagina 13 Interruz. getto alla pagina 19 Visualizzazione degli errori in un file di log alla pagina 27 Risoluzione dei problemi relativi ai getti alla pagina 25 Esempio: Creazione della geometria del calcestruzzo e utilizzo dei getti alla pagina 29 Gestione dei getti 9

10 1.1 Attivazione della funzionalità dei getti Di default, la funzionalità dei getti è attivata solo nel ruolo General contractor. Se si utilizza un ruolo diverso, è necessario attivare la funzionalità nella finestra di dialogo Opzioni avanzate. Per attivare la funzionalità dei getti: 1. Cliccare su Utilità --> Opzioni --> Opzioni avanzate... per aprire la finestra di dialogo Opzioni avanzate. 2. In Concrete detailing impostare XS_ENABLE_POUR_MANAGEMENT su TRUE. 3. Cliccare su OK. 4. Riavviare Tekla Structures per rendere effettiva la modifica. AVVERTENZA Tutti gli utenti in un progetto devono avere le stesse impostazioni quando condividono un modello con altri utenti in modalità multi-user o tramite Tekla Model Sharing. Se i getti sono attivati nel modello, non disattivarli utilizzando XS_ENABLE_POUR_MANAGEMENT, specialmente nel corso del progetto. Ciò può causare problemi se sono presenti disegni contenenti getti e se il modello viene condiviso. I getti e le interruzioni getto nel modello e nei disegni possono diventare non validi ed è possibile perdere tutto il lavoro di modellazione dei getti. Disattivazione della funzionalità dei getti in un determinato modello alla pagina 10 Disattivazione della funzionalità dei getti in un determinato modello È possibile disattivare temporaneamente la funzionalità dei getti. Questa opzione è utile se non è necessario utilizzare gli oggetti getto, creare interruzioni di getto o definire i getti in questa fase. Ciò può essere utile anche se la funzionalità dei getti sembra rallentare in modo significativo il modello. Si noti che se la funzionalità dei getti è disattivata, le informazioni relative ai getti saranno non aggiornate e inesatte, ad esempio, nei report e nelle interruzioni getto non saranno adattabili. Queste informazioni saranno aggiornate automaticamente quando la funzionalità dei getti viene riattivata. Per disattivare o riattivare la funzionalità dei getti: Cliccare su Utilità --> Opzioni --> Getti e interruzioni getto. Un segno di spunta indica che la funzionalità dei getti è attiva. NOTA Se si lavora in modalità multi-user, ricordarsi di riabilitare la funzionalità dei getti prima di salvare il modello. In tal modo, le informazioni relative ai getti rimangono aggiornate per tutti gli utenti del modello. Gestione dei getti 10 Attivazione della funzionalità dei getti

11 SUGGERIMENTO In caso di problemi nell'apertura di un modello di grandi dimensioni con oggetti getto che contengono più parti, potrebbe essere necessario disattivare la funzionalità dei getti prima di aprire il modello. È possibile eseguire questa operazione modificando il file xs_user.[user name] situato nella cartella del modello. Impostare PAPB su 0 per disattivare i getti e quindi salvare il file. Quando necessario, ricordarsi di riabilitare la funzionalità dei getti. Attivazione della funzionalità dei getti alla pagina Visualizzazione delle strutture in calcestruzzo come continue Quando la funzionalità dei getti è attivata, Tekla Structures mostra le parti in calcestruzzo come unite nel modello se il relativo tipo di unità di getto è Gettato in opera, se presentano lo stesso tipo di materiale e numero di fase di getto e sono in contatto o si sovrappongono tra loro. Quando questi criteri sono soddisfatti, Tekla Structures rimuove automaticamente i contorni delle singole parti all'interno di ciascuna struttura in calcestruzzo continuo. È possibile visualizzare le strutture in calcestruzzo gettato in opera nelle viste del modello come parti o come oggetti getto. È possibile alternare la visualizzazione delle parti e dei getti utilizzando il tasto Rappresentazione getto sulla barra degli strumenti Strumenti getto o l'impostazione di rappresentazione parte Gettato in opera nella finestra di dialogo Visualizza. Le strutture in calcestruzzo continuo non possono essere selezionate o evidenziate nelle viste delle parti. Quando si tiene il puntatore del mouse su una struttura in calcestruzzo in una vista delle parti, Tekla Structures evidenzia le parti originali ad essa appartenenti. È possibile selezionare una parte e modificarla, se necessario: Gestione dei getti 11 Visualizzazione delle strutture in calcestruzzo come continue

12 I duplicati e le parti che si sovrappongono vengono conteggiati una sola volta nei calcoli del volume per gli oggetti getto. Si noti che i volumi di prefabbricati e unità di getto sono comunque calcolati come avveniva in precedenza, ovvero la somma dei volumi di prefabbricati e unità di getto potrebbe essere maggiore del volume degli oggetti getto definiti esattamente dalla stessa geometria delle parti. Quando si arma una struttura in calcestruzzo, è necessario armare le singole parti in calcestruzzo al suo interno nelle viste delle parti oppure è possibile armare gli oggetti getto utilizzando Catalogo Sagome delle Barre d'armatura nelle viste dei getti. La geometria dell'armatura segue la geometria di ciascuna parte, non la geometria del calcestruzzo continuo. Pertanto, è possibile armare la parte di una struttura in calcestruzzo continuo indipendentemente dall'intera struttura in calcestruzzo continuo. Tutta l'armatura è visibile sia nelle viste delle parti che nelle viste dei getti. Vedere anche Attivazione della funzionalità dei getti alla pagina 10 Visualizzazione degli oggetti getto alla pagina 14 Reinforcing pour objects using Shape Catalog 1.3 Definizione della fase getto di una parte Utilizzare la proprietà fase getto per separare gli oggetti getto l'uno dall'altro. Definendo le fasi di getto, è possibile evitare che le parti in calcestruzzo gettato in opera si uniscano anche se sono caratterizzate dallo stesso tipo di materiale ed entrano in contatto o si soprappongono tra di loro. NOTA Prestare attenzione alle fasi getto in cui si creano parti in calcestruzzo gettato in opera. Ad esempio, utilizzare la fase getto 0 per le strutture orizzontali, come travi e solette e la fase getto 1 per le strutture verticali, come colonne e muri, per separarle per oggetti getto diversi. In questo modo è possibile garantire che il numero di parti incluso in ogni singolo oggetto getto sia ragionevole e che i propri modelli non rallentino a causa di oggetti getto troppo grandi. Per modificare la fase di getto di una parte: 1. Cliccare due volte su una parte in calcestruzzo per aprire la finestra di dialogo delle proprietà della parte. Gestione dei getti 12 Definizione della fase getto di una parte

13 2. Nella scheda Unità di getto, assicurarsi che il tipo di unità di getto impostata sia Gettato in opera. 3. Immettere una fase getto nella casella Fase getto. Di default, il valore è 0. Se non si riesce a modificare il valore, il tipo di unità di getto impostato al passaggio 2 è errato. 4. Cliccare su Modifica. NOTA Quando si definiscono le fasi di getto, assicurarsi che le parti nelle diverse fasi di getto non si sovrappongano. Poiché non vengono uniti, i volumi di sovrapposizione delle diverse fasi di getto sono contati due volte nei calcoli ed è possibile ottenere informazioni errate su volume, area o peso. Visualizzazione delle strutture in calcestruzzo come continue alla pagina Oggetti getto Ciascuna parte in calcestruzzo il cui tipo di unità di getto è Gettato in opera forma automaticamente un oggetto getto. Tekla Structures unisce automaticamente più parti in calcestruzzo gettato in opera a un oggetto getto se presentano lo stesso tipo di materiale e numero di fase di getto e sono in contatto o si sovrappongono tra loro. Grazie alla creazione delle interruzioni getto, è possibile suddividere gli oggetti getto in oggetti getto più piccoli. NOTA Assicurarsi che il numero di parti incluso in ogni singolo oggetto getto sia ragionevole. Un numero di parti e superfici delle parti troppo elevato in un oggetto getto rallenta il modello. Gli oggetti getto sono visibili nelle viste dei getti. Tutti gli oggetti getto sono visualizzati con lo stesso colore, indipendentemente dal colore delle singole parti all'interno di una struttura in calcestruzzo. Il colore di default è rosa, tuttavia è possibile modificarlo utilizzando l'opzione avanzata XS_POUR_OBJECT_COLOR in Utilità --> Opzioni --> Opzioni avanzate... --> Concrete Detailing. Gestione dei getti 13 Oggetti getto

14 È inoltre possibile utilizzare impostazioni di colore e trasparenza diverse in Vista --> Rappresentazione --> Rappresentazione oggetto per visualizzare i gruppi di oggetti getto, ad esempio, in base al numero di getto. SUGGERIMENTO È possibile raggruppare gli oggetti getto utilizzando Organizzazione o Gestione Attività. Limitazioni I seguenti comandi non sono disponibili per gli oggetti getto: Copia, Muovi, Elimina, Spezza e Unisci. Il motivo è che la geometria degli oggetti getto è definita dalle parti. Se si desidera modificare la geometria degli oggetti, è necessario modificare le parti anziché gli oggetti getto oppure è possibile creare interruzioni getto. Visualizzazione degli oggetti getto alla pagina 14 Modifica del colore e della trasparenza degli oggetti getto alla pagina 15 Modifica delle proprietà di un oggetto getto alla pagina 17 Informazioni sulla proprietà del tipo di getto alla pagina 17 Reinforcing pour objects using Shape Catalog XS_POUR_OBJECT_COLOR Gestione dei getti 14 Oggetti getto

15 Visualizzazione degli oggetti getto È possibile visualizzare gli oggetti getto nelle viste del modello impostate per visualizzare le strutture in calcestruzzo gettato in opera come oggetti getto anziché le parti. Prima di iniziare, assicurarsi che la funzionalità di gestione dei getti sia attivata. Per visualizzare gli oggetti getto in una vista del modello, eseguire una delle seguenti operazioni: Per Mostrare gli oggetti getto utilizzando la finestra di dialogo Visualizza Operazione da eseguire 1. Cliccare due volte sulla vista per aprire la finestra di dialogo Proprietà vista. 2. Cliccare su Visualizza per aprire la finestra di dialogo Visualizza. 3. Selezionare Getti dalla lista Gettato in opera. Mostrare gli oggetti getto utilizzando il tasto Rappresentazione getto 4. Cliccare su Modifica. Cliccare sul tasto Rappresentazione getto strumenti Strumenti getto. sulla barra degli Il tasto consente di cambiare la rappresentazione della vista attiva da Parti a Getti e viceversa. SUGGERIMENTO È inoltre possibile creare due viste, una vista dei getti e una vista delle parti e mantenerle entrambe aperte una accanto all'altra sullo schermo. Attivazione della funzionalità dei getti alla pagina 10 Oggetti getto alla pagina 13 Modifica del colore e della trasparenza degli oggetti getto alla pagina 15 Visualizzazione delle strutture in calcestruzzo come continue alla pagina 11 Modifica del colore e della trasparenza degli oggetti getto Di default, tutti gli oggetti getto sono visualizzati in rosa nelle viste dei getti, indipendentemente dal colore delle singole parti. È possibile personalizzare il colore e la trasparenza degli oggetti getto definendo gruppi di oggetti quindi selezionando le impostazioni specifiche di colore e trasparenza per ciascun gruppo. Gestione dei getti 15 Oggetti getto

16 SUGGERIMENTO Per modificare il colore di default degli oggetti getto, utilizzare l'opzione avanzata XS_POUR_OBJECT_COLOR in Utilità --> Opzioni --> Opzioni avanzate... --> Concrete Detailing. NOTA I colori personalizzati non vengono conservati quando si esportano gli oggetti getto. Nel modello esportato tutti gli oggetti getto sono visualizzati in rosa. Per modificare il colore e la trasparenza degli oggetti getto nelle viste del modello: 1. Cliccare su Vista --> Rappresentazione --> Rappresentazione oggetti.... Viene visualizzata la finestra di dialogo Rappresentazione oggetto. 2. Creare un nuovo gruppo di oggetti per gli oggetti getto di cui si desidera cambiare il colore e la trasparenza. a. Nella finestra di dialogo Rappresentazione oggetti cliccare su Gruppo di oggetti... b. Nella finestra di dialogo Gruppo oggetti - rappresentazione cliccare su Aggiungi riga. c. Per applicare le impostazioni agli oggetti getto e non alle parti, selezionare le seguenti opzioni per la riga: Categoria = Oggetto Proprietà = Tipo di oggetto Condizione = Equivale a Valore = Oggetto getto d. Se necessario, aggiungere eventuali criteri di filtro aggiuntivi. Ad esempio, per filtrare gli oggetti getto in base a un determinato attributo utente, aggiungere una riga con Oggetto getto come Categoria e definire Proprietà, Condizione e Valore nel modo desiderato. e. Immettere un nome univoco nella casella accanto al pulsante Salva come. f. Cliccare su Salva come per salvare il gruppo di oggetti. g. Cliccare su Chiudi. 3. Ripetere il passaggio 2 per creare più gruppi di oggetti. 4. Nella finestra di dialogo Rappresentazione oggetti selezionare un gruppo di oggetti nella lista Gruppo di oggetti. 5. Nella lista Colore scegliere un colore per il gruppo di oggetti. 6. Nella lista Trasparenza impostare la trasparenza del gruppo di oggetti. 7. Cliccare su Modifica. Il colore e la trasparenza del gruppo di oggetti cambia nel modello. Gestione dei getti 16 Oggetti getto

17 Modifica delle proprietà di un oggetto getto Gli oggetti getto sono caratterizzati da proprietà (attributi utente) che è possibile visualizzare, definire e modificare. Ad esempio, è possibile immettere un numero getto che raggruppi gli oggetti getto in un getto o un tipo di getto che è possibile utilizzare per descrivere ciascun oggetto getto. Per modificare le proprietà di un oggetto getto: 1. Assicurarsi di utilizzare una vista dei getti. In caso contrario, cliccare sul tasto Rappresentazione getto per visualizzare gli oggetti getto. Di default, gli oggetti getto sono visualizzati in rosa. 2. Cliccare due volte sull'oggetto getto di cui modificare le proprietà. 3. Nella finestra di dialogo Oggetto getto immettere o modificare le proprietà degli oggetti getto. 4. Cliccare su Modifica. Informazioni sulla proprietà del tipo di getto alla pagina 17 Oggetti getto alla pagina 13 Informazioni sulla proprietà del tipo di getto È possibile utilizzare la proprietà Tipo di getto per descrivere gli oggetti getto. Quando si crea o si copia una parte in calcestruzzo gettato in opera, Tekla Structures ne crea automaticamente un oggetto getto. Di default, Tekla Structures utilizza il nome della parte come proprietà di Tipo di getto dell'oggetto getto. Il tipo di getto di default è racchiuso tra parentesi quadre [ ] e verrà aggiornato automaticamente se si modifica il nome della parte. Se si modifica il tipo di getto, i sostegni vengono rimossi automaticamente, il tipo di getto Gestione dei getti 17 Oggetti getto

18 modificato immesso sostituisce il valore di default e il tipo di getto non cambia più automaticamente in base al nome della parte. Unione degli oggetti getto Quando gli oggetti getto con tipi di getto di default racchiusi tra parentesi quadre [ ] vengono uniti a un oggetto getto più grande, il tipo di getto di default del nuovo oggetto getto è il nome della parte con il volume maggiore nel nuovo oggetto getto. 1. Tipo di getto = [SLAB] 2. Tipo di getto = [BEAM] 3. Tipo di getto = [SLAB] Suddivisione degli oggetti getto con interruzioni getto Quando si crea un'interruzione getto e si suddivide un oggetto getto in oggetti getto più piccoli, questi ultimi ereditano le proprietà dall'oggetto getto originale. Quando un oggetto getto con il tipo di getto di default racchiuso tra parentesi quadre [ ] viene suddiviso, anche a tutti i nuovi oggetti getto viene assegnato un tipo di getto di default in base al nome della parte, ovvero il nome della parte con il volume maggiore nel nuovo oggetto getto. 1. Tipo di getto = [SLAB] 2. Tipo di getto = [SLAB] 3. Tipo di getto = [BEAM] Se il tipo di getto dell'oggetto getto originale è stato modificato e il tipo di getto non è più racchiuso tra parentesi quadre [ ], il valore del tipo di getto modificato viene utilizzato anche per i nuovi oggetti getto. Modifica delle proprietà di un oggetto getto alla pagina 17 Oggetti getto alla pagina 13 Gestione dei getti 18 Oggetti getto

19 1.5 Interruz. getto Utilizzare le interruzioni getto per suddividere gli oggetti getto in pezzi più piccoli. Le interruzioni getto sono visibili ed è possibile utilizzarle sia nelle viste dei getti che nelle viste delle parti. Le interruzioni getto sono visualizzate sotto forma di linea o piano sottile a seconda dell'impostazione della rappresentazione della parte. AVVERTENZA Le interruzioni getto non seguono la parte. Se si sposta la parte, l'interruzione getto rimane nella posizione originale. Se un'interruzione getto non divide completamente in due un oggetto getto, l'interruzione getto viene visualizzata in rosso per impostazione predefinita. Ciò significa che non è valida e deve essere rimodellata. Adattabilità di un'interruzione getto alla pagina 20 Impostazione della visibilità delle interruzioni getto alla pagina 20 Creazione di un'interruzione getto alla pagina 21 Selezione di un'interruzione getto alla pagina 23 Copia di un'interruzione getto alla pagina 23 Spostamento di un'interruzione getto alla pagina 23 Modifica di un'interruzione getto alla pagina 24 Gestione dei getti 19 Interruz. getto

20 Rimozione di un'interruzione getto alla pagina 25 Adattabilità di un'interruzione getto Le interruzioni getto sono adattabili alle modifiche nelle parti in calcestruzzo gettato in opera e negli oggetti getto. Ciò significa che se si modifica la geometria o la posizione di una parte in calcestruzzo gettato in opera o di un oggetto getto, le relative interruzioni getto cambieranno di conseguenza. Se si elimina una parte in calcestruzzo gettato in opera, scompaiono anche le relative interruzioni getto. Se si modifica una struttura in calcestruzzo gettato in opera in uno dei seguenti modi, le relative interruzioni getto si adattano automaticamente: Modifica del profilo o delle quote di una parte Aggiunta o eliminazione di tagli o adattamenti Modifica della sagoma o delle quote di smusso Aggiunta o eliminazione di parti della struttura in calcestruzzo gettato in opera mediante: Modifica del tipo di unità di getto di una parte da Prefabbricato a Gettato in opera o viceversa Modifica della fase getto di una parte Modifica del materiale in calcestruzzo di una parte Spostamento, copia o eliminazione delle parti Se si sposta una parte in calcestruzzo gettato in opera all'esterno delle relative interruzioni getto, le interruzioni getto scompaiono. Se si sposta una parte in modo che entri comunque in contatto con una o più interruzioni getto, le interruzioni getto all'interno della parte restano nelle posizioni originali e si adattano alla parte nella nuova posizione. Se si copia o si sposta un'interruzione getto che entra in contatto con una parte in calcestruzzo gettato in opera nella posizione di destinazione, l'interruzione getto si adatta alla parte. Se un'interruzione getto varia in base a un'altra interruzione getto suddivisa o eliminata, anche l'interruzione getto dipendente viene eliminata. Se un'interruzione getto varia in base a un'altra interruzione getto che viene spostata, l'interruzione getto dipendente si adatta all'interno dell'oggetto getto, finché il piano di un'interruzione getto tocca l'interruzione getto spostata. Gestione dei getti 20 Interruz. getto

21 Impostazione della visibilità delle interruzioni getto Prima di iniziare, assicurarsi che la funzionalità di gestione dei getti sia attivata. Per rendere visibili le interruzioni getto in una vista del modello: 1. Cliccare due volte sulla vista per aprire la finestra di dialogo Proprietà vista. 2. Cliccare su Visualizza... per aprire la finestra di dialogo Visualizza. 3. Selezionare la casella di controllo Interruz. getto. 4. Cliccare su Modifica. Attivazione della funzionalità dei getti alla pagina 10 Interruz. getto alla pagina 19 Creazione di un'interruzione getto È possibile aggiungere interruzioni getto agli oggetti getto o alle parti in calcestruzzo il cui tipo di unità di getto è Gettato in opera. È possibile creare le interruzioni getto selezionando uno, due o più punti nel modello. Quando si crea un'interruzione getto che attraversa più di due punti, l'interruzione getto sarà limitata all'oggetto getto che suddivide e perpendicolare al piano di lavoro corrente. Se è necessario creare un'interruzione getto orizzontale o inclinata utilizzando più punti, spostare prima il piano di lavoro. SUGGERIMENTO Utilizzare il pulsante di snap Snap ai punti più vicini per avviare o terminare le interruzioni getto sui bordi dell'oggetto getto o delle parti. Utilizzare il pulsante di snap Snap a qualunque posizione selezionare i punti intermedi per le interruzioni getto. per Per creare un'interruzione getto, effettuare una delle operazioni seguenti: Per Creare un'interruzione getto, perpendicolare alla faccia della parte, utilizzando un punto Operazione da eseguire 1. Cliccare Modellazione --> Crea interruz. getto --> utilizzando un punto o. 2. Selezionare la posizione per l'interruzione getto. Gestione dei getti 21 Interruz. getto

22 Per Creare un'interruzione getto che consente di suddividere tutte le parti in calcestruzzo gettato in opera e gli oggetti getto situati tra due punti Creare un'interruzione getto utilizzando più punti Creare un'interruzione getto definita dagli angoli opposti di un rettangolo Creare un'interruzione getto definita dal centro e da un angolo di un rettangolo Creare un'interruzione getto definita da tre angoli di un rettangolo Creare un'interruzione getto definita da un punto centrale laterale e da due angoli di un rettangolo Operazione da eseguire 1. Cliccare su Modellazione --> Crea interruz. getto --> utilizzando due punti o. 2. Selezionare due punti per definire la posizione dell'interruzione getto. 1. Se necessario, spostare il piano di lavoro. 2. Cliccare su Modellazione --> Crea interruz. getto --> utilizzando più punti o. 3. Selezionare i punti sui quali passare l'interruzione getto. 1. Se necessario, spostare il piano di lavoro. 2. Cliccare su Modellazione --> Crea interruz. getto --> utilizzando più punti o e quindi su. 3. Selezionare due punti d'angolo opposti dell'interruzione getto. 1. Se necessario, spostare il piano di lavoro. 2. Cliccare su, quindi su. 3. Selezionare il punto centrale di un'interruzione getto. 4. Selezionare un punto angolare dell'interruzione getto. 1. Se necessario, spostare il piano di lavoro. 2. Cliccare su, quindi su. 3. Selezionare tre punti angolari dell'interruzione getto. 1. Se necessario, spostare il piano di lavoro. 2. Cliccare su, quindi su. 3. Selezionare un punto centrale laterale dell'interruzione getto. 4. Selezionare due punti angolari dell'interruzione getto. Gestione dei getti 22 Interruz. getto

23 Selezione di un'interruzione getto alla pagina 23 Copia di un'interruzione getto alla pagina 23 Spostamento di un'interruzione getto alla pagina 23 Modifica di un'interruzione getto alla pagina 24 Selezione di un'interruzione getto Per selezionare un'interruzione getto: 1. Verificare che il tasto di selezione Seleziona interruz. getto sia attivo. 2. Selezionare l'interruzione getto. Interruz. getto alla pagina 19 Copia di un'interruzione getto Per copiare un'interruzione getto: 1. Verificare che il tasto di selezione Seleziona interruz. getto sia attivo. 2. Selezionare l'interruzione getto. 3. Copiare l'interruzione getto come qualsiasi altro oggetto Tekla Structures. Ad esempio, Cliccare con il pulsante destro del mouse e selezionare Copia. Interruz. getto alla pagina 19 Spostamento di un'interruzione getto È possibile spostare le interruzioni getto esistenti. Può essere necessario eseguire questa operazione se, ad esempio, la parte è stata spostata perché l'interruzione getto non la segue. Per spostare un'interruzione getto: 1. Verificare che il tasto di selezione Seleziona interruz. getto sia attivo. 2. Selezionare l'interruzione getto. Gestione dei getti 23 Interruz. getto

24 3. Spostare l'interruzione getto come qualsiasi altro oggetto in Tekla Structures. Ad esempio, Cliccare con il pulsante destro del mouse e selezionare Sposta. Interruz. getto alla pagina 19 Modifica di un'interruzione getto alla pagina 24 Modifica di un'interruzione getto È possibile modificare le interruzioni getto esistenti. Prima di iniziare: Verificare che il tasto Modifica diretta sia attivo. Verificare che il tasto di selezione Seleziona interruz. getto sia attivo. Selezionare l'interruzione getto. Tekla Structures visualizza le maniglie e le quote che è possibile utilizzare per modificare l'interruzione getto. SUGGERIMENTO Quando si trascina una maniglia, tenere premuto il tasto Shift per utilizzare i pulsanti di snap. Per impostazione predefinita, i pulsanti di snap sono disattivati per facilitare il trascinamento della maniglia in qualsiasi posizione. Per modificare un'interruzione getto: Per Modificare la forma o la posizione dell'interruzione getto Modificare la quota di una posizione Operazione da eseguire Trascinare un punto angolare o un punto finale in una nuova posizione. Trascinare una freccia di quota in una nuova posizione oppure: Gestione dei getti 24 Interruz. getto

25 Per Aggiungere un punto intermedio all'interruzione getto Rimuovere un punto intermedio dall'interruzione getto Operazione da eseguire 1. Selezionare la freccia di quota che si desidera spostare. 2. Utilizzando la tastiera, immettere il valore con il quale si desidera modificare la quota. Utilizzare il tastierino numerico per iniziare con segno negativo (-). Per immettere un valore assoluto per la quota, immettere prima $, quindi il valore. 3. Premere Invio o cliccare su OK nella finestra di dialogo Inserisci una localizzazione numerica. Trascinare la maniglia di un punto medio nuova posizione. 1. Selezionare un punto angolare intermedio. 2. Premere Elimina. in una Interruz. getto alla pagina 19 Rimozione di un'interruzione getto Per rimuovere un'interruzione getto: 1. Verificare che il tasto di selezione Seleziona interruz. getto sia attivo. 2. Selezionare l'interruzione getto. 3. Premere Cancella Interruz. getto alla pagina Risoluzione dei problemi relativi ai getti Quando si lavora con le parti in calcestruzzo gettato in opera, è importante controllare regolarmente gli oggetti getto risultanti e tentare di eliminare gli errori ad essi relativi prima di iniziare le lavorazioni o la creazione di disegni e report. Gli errori negli oggetti getto solidi possono comportare imprecisioni nel volume e in altri calcoli della quantità e rappresentazioni errate nei disegni. Gestione dei getti 25 Risoluzione dei problemi relativi ai getti

26 Durante la modellazione utilizzare i seguenti metodi per controllare che nel modello non siano presenti errori relativi ai getti: Verificare se sono presenti righe Solid error nel file di log storico della sessione. Assicurarsi che le parti in calcestruzzo gettato in opera e gli oggetti getto siano continui nelle viste del modello. Non devono essere presenti contorni della parte o linee d'ombra al loro interno, come nelle immagini riportate di seguito: Se si notano errori oppure volumi o facce in sovrapposizione, tentare di rimodellare alcune delle parti. È inoltre possibile provare a mettere in pratica i seguenti suggerimenti per evitare gli errori relativi ai getti: Assicurarsi che il numero di parti incluso in un singolo oggetto getto sia ragionevole. Talvolta modellando le parti in un ordine diverso è possibile correggere gli errori negli oggetti getto. Gestione dei getti 26 Risoluzione dei problemi relativi ai getti

27 Per verificare quali linee sono visibili nei disegni, utilizzare le opzioni avanzate XS_DRAW_CAST_PHASE_INTERNAL_LINES e XS_DRAW_CAST_UNIT_INTERNAL_LINES. Ciò può essere utile poiché le parti in calcestruzzo gettato in opera che presentano errori vengono trattate nei disegni allo stesso modo delle parti in calcestruzzo prefabbricate. Se rimodellando le parti gli errori non vengono rimossi negli oggetti getto solidi, sovrapporre le parti il meno possibile per assicurarsi che i calcoli di volume e quantità siano vicini ai valori corretti. Visualizzazione degli errori in un file di log alla pagina 27 Esempio: Identificazione e correzione di un errore dei getti alla pagina 28 Gestione dei getti alla pagina 9 Visualizzazione degli errori in un file di log È possibile visualizzare gli errori relativi ai getti in un file di log. Ciò può essere necessario se, ad esempio, sono presenti facce o volumi in sovrapposizione per parti e oggetti getto ed è necessario analizzare l'errore. Per visualizzare gli errori relativi ai getti: 1. Cliccare su Utilità --> Visualizza File di Log --> Log Storico. 2. Cercare le righe che iniziano con la frase Solid error. 3. Cliccare sulla riga Solid failure position corrispondente per visualizzare l'errore degli oggetti solidi. Nel modello viene visualizzato un rilevatore di posizione a forma di diamante per indicare l'errore. SUGGERIMENTO Quando si clicca su una riga Solid error nel file di log, tenere premuto il tasto z per centrare la vista sulla posizione dell'errore. 4. Ridisegnare la vista per nascondere il rilevatore di posizione. Risoluzione dei problemi relativi ai getti alla pagina 25 Esempio: Identificazione e correzione di un errore dei getti alla pagina 28 Gestione dei getti 27 Risoluzione dei problemi relativi ai getti

28 Useful shortcuts in viewing logs and reports Gestione dei getti alla pagina 9 Esempio: Identificazione e correzione di un errore dei getti Di seguito è mostrato in che modo può essere indicato un errore relativo a un oggetto getto solido in una vista del modello e in un disegno. L'oggetto getto non è mostrato come continuo e sono presenti linee aggiuntive tra le parti nell'oggetto getto: Verificare il file di log storico della sessione e cliccare su una riga Solid failure position per facilitare l'individuazione dell'errore nel modello (premere Ctrl+2 per visualizzare tutte le parti): Tentare di spostare un'estremità della trave in modo che non si trovi più sulla stessa superficie del lato colonna: Gestione dei getti 28 Risoluzione dei problemi relativi ai getti

29 Di seguito è mostrato l'aspetto del modello e del disegno dopo avere corretto il modello: Adesso è corretto anche il volume dell'oggetto getto, ad esempio, nei report. Il volume di sovrapposizione della trave e della colonna viene contato solo una volta. Risoluzione dei problemi relativi ai getti alla pagina 25 Visualizzazione degli errori in un file di log alla pagina Esempio: Creazione della geometria del calcestruzzo e utilizzo dei getti Le linee guida di questo esempio consentono di modellare in modo efficace le geometrie in calcestruzzo gettato in opera e di definire, visualizzare, ordinare e segnalare getti e interruzioni di getto. Prima di iniziare, assicurarsi che la funzionalità di gestione dei getti sia attivata. Vedere Attivazione della funzionalità dei getti alla pagina 10. Per creare la geometria e il lavoro in calcestruzzo con i getti: 1. Se possibile, utilizzare un modello o un disegno architetturale o progettuale esistente come base per la creazione delle strutture in calcestruzzo in Tekla Structures. Importare il modello o il disegno esistente come modello di riferimento nel modello Tekla Structures. Vedere Inserting a reference model e Reference models. 2. Se si utilizza un modello IFC come modello di riferimento: a. Convertire le strutture in calcestruzzo necessarie, dal modello IFC agli oggetti Tekla Structures nativi. Vedere Converting IFC objects into native Tekla Structures objects, Example: Converting IFC objects into Tekla Structures objects e IFC object converter. b. Verificare i risultati della conversione. c. Se necessario, modificare gli oggetti convertiti. Gestione dei getti 29 Esempio: Creazione della geometria del calcestruzzo e utilizzo dei getti

30 Ad esempio, potrebbe essere necessario modificare il profilo, il materiale o il tipo di unità di getto degli oggetti convertiti. SUGGERIMENTO Utilizzare Organizzazione per il controllo e la selezione degli oggetti. 3. Se si utilizza un tipo di modello di riferimento diverso o se sono presenti strutture che non possono essere convertite da un modello IFC, modellare le strutture in calcestruzzo necessarie come parti in calcestruzzo gettato in opera in Tekla Structures. È possibile eseguire la modellazione ricalcando il modello di riferimento. Vedere Creating concrete parts. 4. Per ciascuna parte in calcestruzzo gettato in opera, definire un numero di fase getto per dividere il modello Tekla Structures negli oggetti getto. Ad esempio, utilizzare la fase getto 0 di default per le strutture orizzontali, come travi e solette e la fase getto 1 di default per le strutture verticali, come colonne e muri, per separarle per oggetti getto diversi. Vedere Definizione della fase getto di una parte alla pagina 12. SUGGERIMENTO Utilizzare i filtri di selezione o Organizzazione per selezionare più parti in modo efficace e modificarle tutte contemporaneamente. 5. Visualizzare e verificare gli oggetti getto in una vista dei getti. Vedere Visualizzazione degli oggetti getto alla pagina 14 e Oggetti getto alla pagina Se necessario, modificare le fasi getto o creare le interruzioni getto per ottimizzare gli oggetti getto. Ad esempio, creare le interruzioni getto per dividere le solette più grandi in oggetti getto più piccoli. Vedere Creazione di un'interruzione getto alla pagina 21 e Interruz. getto alla pagina Una volta completati gli oggetti getto e la geometria in calcestruzzo, è possibile definire le sequenze immettendo i numeri getto assegnati agli oggetti getto o utilizzando le categorie Organizzazione. È inoltre possibile definire altre proprietà per gli oggetti getto, come miscele in calcestruzzo, date o stato del flusso di lavoro. Vedere Modifica delle proprietà di un oggetto getto alla pagina 17 e Categorie in Organizzazione alla pagina Utilizzare Organizzazione per suddividere i getti in categorie. È quindi possibile selezionare i getti in base alla loro sequenza e indicare le informazioni specifiche del getto, come i volumi di getto e le aree della cassaforma. Gestione dei getti 30 Esempio: Creazione della geometria del calcestruzzo e utilizzo dei getti

31 Vedere Visualizzazione delle proprietà degli oggetti in Organizzazione alla pagina 34 e Creazione di un take-off di quantità di calcestruzzo utilizzando Strumento di organizzazione alla pagina Se necessario, utilizzare Gestione attività per includere gli oggetti getto nelle attività e per pianificare i getti. È quindi possibile visualizzare le informazioni sullo stato getto in base alle date effettive e pianificate, utilizzando Visualizzazione Stato Progetto. Gestione dei getti 31 Esempio: Creazione della geometria del calcestruzzo e utilizzo dei getti

32 Vedere Creare un attività in Gestione attività alla pagina 120, Collegamento di un attività al modello in Gestione attività alla pagina 130 e visualizzazione Stato Progetto alla pagina 153. Gestione dei getti 32 Esempio: Creazione della geometria del calcestruzzo e utilizzo dei getti

33 2 Organizzazione Organizzazione è uno strumento per la gestione dei dati dei modelli, le informazioni sulle proprietà degli oggetti e la loro classificazione. Con Organizzazione è possibile accedere a tutte le informazioni sui modelli, comprese le informazioni sui modelli IFC, in un'unica posizione, e gestirle in modo efficace. Organizzazione è uno strumento efficace in qualsiasi fase del processo di costruzione e progettazione destinato a designatori, progettisti, responsabili, periti, appaltatori o a chiunque utilizzi le informazioni sui modelli. Ad esempio, i responsabili della costruzione possono visualizzare ed eseguire report sulle proprietà principali di parti e gruppi di parti del modello di Tekla Structures, come le quantità di pacchetti di acquisto. I progettisti possono verificare in modo immediato le proprietà di oggetti, assemblaggi o unità di getto durante la progettazione per assicurarsi che le proprietà siano come previsto. Grazie alla creazione di categorie risulta facile tenere traccia automaticamente, ad esempio, di elementi prefabbricati o in acciaio troppo pesanti, barre d'armatura troppo lunghe e informazioni sullo stato. Organizzazione è sempre aggiornato poiché è possibile sincronizzarlo con il modello. È possibile ottenere feedback immediato sulle operazioni eseguite sul modello e creare report, se necessario. Organizzazione è costituito da due strumenti: Utilizzare Browser oggetti per visualizzare e creare report in modo immediato sulle informazioni sui modelli in base alle selezioni effettuate. Utilizzare Categorie per definire le posizioni di costruzione, in modo da disporre automaticamente gli oggetti del modello e visualizzare le posizioni nel modello. È inoltre possibile definire categorie specifiche in base alle diverse proprietà. È possibile utilizzare i filtri per aggiornare automaticamente il contenuto delle categorie ogniqualvolta vengono apportate modifiche al modello. È inoltre possibile modificare manualmente il contenuto delle categorie. Vedere anche Visualizzazione delle proprietà degli oggetti in Organizzazione alla pagina 34 Esportazione dei valori delle proprietà degli oggetti da Organizzazione alla pagina 43 Creazione di un template delle proprietà in Organizzazione alla pagina 44 Importazione di un template di proprietà in Organizzazione alla pagina 51 Organizzazione 33 Esempio: Creazione della geometria del calcestruzzo e utilizzo dei getti

34 Esportazione di un template di proprietà da Organizzazione alla pagina 52 Categorie in Organizzazione alla pagina 52 Sincronizzazione di Organizzazione con il modello alla pagina 70 Esportazione di una categoria da Organizzazione alla pagina 73 Importazione di una categoria in Organizzazione alla pagina 75 Strumento di organizzazione in modalità multi-user alla pagina 77 Esempio: Organizzazione del modello in categorie di posizione e personalizzate e visualizzazione delle quantità alla pagina 78 Esempio: Tracking dei problemi relativi alle proprietà utilizzando Organizzazione alla pagina 92 Esempio: Creazione di una categoria personalizzata per lo stato del progetto in Organizzazione alla pagina 102 Esempio: Creazione di una categoria personalizzata per lo stato del progetto architettonico in Organizzazione alla pagina 104 Esempio: Strumento di organizzazione per l'acciaio - gestione dei bulloni alla pagina 107 Esempio: Strumento di organizzazione per l'acciaio - gestione degli assemblaggi alla pagina 111 Esempio: Strumento di organizzazione per i prefabbricati alla pagina Visualizzazione delle proprietà degli oggetti in Organizzazione È possibile visualizzare le proprietà degli oggetti dei modelli selezionati in Browser oggetti. In Browser oggetti sono elencati gli oggetti selezionati nel modello o gli oggetti delle categorie selezionate. Le proprietà degli oggetti sono visualizzate in colonne. È possibile modificare l'ordine e la direzione di ordinamento delle colonne, nonché raggruppare le proprietà per visualizzare i dati degli oggetti in modo strutturato. Se si apportano modifiche in un modello di grandi dimensioni, caricare nuovamente Browser oggetti o sincronizzare una singola categoria risulta più veloce che sincronizzare Organizzazione. Se si sincronizza una singola categoria, è necessario caricare nuovamente Browser oggetti. NOTA Con la sincronizzazione di Organizzazione vengono aggiornate tutte le proprietà degli oggetti nel database Organizzazione. Dopo avere sincronizzato Organizzazione, le proprietà degli oggetti sono aggiornate finché non si apportano modifiche nel modello. Non è necessario ricaricare Browser oggetti se si modifica la selezione nel modello, si sceglie un'altra categoria o un altro template di proprietà. È possibile utilizzare i tasti di selezione di Tekla Structures per selezionare gli oggetti necessari nel modello, ad esempio gli assemblaggi. Organizzazione 34 Visualizzazione delle proprietà degli oggetti in Organizzazione

35 Cliccare su Utilità --> Organizzazione per aprire Organizzazione e ricaricare oggetti per mostrare gli ultimi valori delle proprietà degli oggetti. Browser Per visualizzare le proprietà degli oggetti in Browser oggetti, selezionare gli oggetti nel modello o una categoria in Categorie ed eseguire una delle operazioni seguenti: Per Modificare l'ordine delle colonne Modificare la direzione di ordinamento Mostrare i contenuti dell'assemblaggio Operazione da eseguire Selezionare l'intestazione di una colonna delle proprietà e trascinarla nella posizione desiderata sulla riga di intestazione della colonna. 1. Cliccare sull'intestazione di una colonna per visualizzarne l'ordinamento. L'ordinamento di default è crescente. È possibile modificare l'ordinamento di default in Impostazioni. 2. Cliccare nuovamente sull'intestazione di colonna per modificarne l'ordinamento. 1. Cliccare su per visualizzare gli oggetti che appartengono agli assemblaggi e le unità di getto che attualmente sono elencate in Browser oggetti. 2. Cliccare su per nascondere il contenuto dell'assemblaggio. Raggruppare le proprietà degli oggetti 1. Cliccare su e selezionare Gruppo. Browser oggetti visualizza una riga di raggruppamento e cambia l'icona di raggruppamento nel raggruppamento selezionato. 2. Selezionare l'intestazione di una colonna delle proprietà e trascinare la colonna sulla riga di raggruppamento. Utilizzare i colori per visualizzare i gruppi di Browser oggetti nel modello 3. Cliccare su e selezionare Raggruppa per nascondere la riga di raggruppamento. Per ulteriori informazioni, vedere Raggruppamento delle proprietà degli oggetti in Organizzazione alla pagina Cliccare su e selezionare Gruppo. 2. Selezionare l'intestazione di una colonna delle proprietà e trascinare la colonna sulla riga di raggruppamento. 3. Cliccare su e selezionare il comando Set di colori. Browser oggetti elenca i set di colori disponibili. Organizzazione 35 Visualizzazione delle proprietà degli oggetti in Organizzazione

36 Per Combinare le righe uguali Operazione da eseguire 4. Cliccare sul comando Set di colori per selezionare il set corrente oppure selezionare un set di colori appropriato dai set disponibili. Organizzazione assegna i colori ai gruppi mostrati in Browser oggetti. Gli oggetti sui livelli di gruppo più bassi sono visualizzati nel modello utilizzando il colore assegnato. Per ulteriori informazioni, vedere Creazione di un set di colori in Organizzazione alla pagina 50. È possibile combinare le righe che hanno gli stessi valori di proprietà in una riga. Quando si combinano le righe, in Browser oggetti viene visualizzata una colonna Conteggio con il numero di righe combinate. È inoltre possibile scegliere se visualizzare un singolo valore della proprietà o la somma dei valori in una colonna. La somma dei valori è il singolo valore moltiplicato per il numero di righe combinate. 1. Cliccare su e selezionare Combina le righe identiche. Le righe combinate vengono visualizzate anche se si seleziona un'altra categoria in Categorie. 2. Se necessario, cliccare su Mantieni per includere le righe combinate nel template delle proprietà. 3. Per visualizzare la somma dei valori in una colonna, Per mostrare i risultati calcolati dei valori delle proprietà degli oggetti nella riga della somma aprire Impostazioni, identificare la proprietà in Colonne e selezionare Mostra risultato nelle righe combinate. 1. Scegliere se in Browser oggetti devono essere calcolati i risultati di tutte le righe selezionate. Organizzazione 36 Visualizzazione delle proprietà degli oggetti in Organizzazione

37 Per Operazione da eseguire 2. Scegliere se in Browser oggetti devono essere visualizzati i valori totali, medi, minimi o massimi. Visualizzare le categorie di oggetti in Browser oggetti Mantenere la vista corrente su Browser oggetti Visualizzare un altro template di proprietà Per ulteriori informazioni, vedere Visualizzazione dei valori di proprietà calcolati in Organizzazione alla pagina Selezionare una o più righe in Browser oggetti. 2. Cliccare con il pulsante destro del mouse e selezionare Elenca categorie. La lista di categorie mostra tutte le categorie contenenti almeno uno degli oggetti selezionati. 3. Cliccare su una categoria nella lista per evidenziare la categoria in Categorie. 1. Cliccare su per bloccare la vista in Browser oggetti. Le nuove selezioni nel modello o nelle categorie vengono aggiunte alla vista Browser oggetti. 2. Per rimuovere un oggetto della vista, cliccare con il tasto destro del mouse su una riga e selezionare Rimuovi dalla vista. 3. Cliccare su per rilasciare la vista. Selezionare un altro template dall'apposita lista per visualizzare la stessa selezione di oggetti con un template diverso. Impostare il template di default 1. Cliccare su Impostazioni. 2. Selezionare un template dalla lista di template e cliccare su Impostare come default. 3. Cliccare su Mantieni per salvare la selezione. Il pulsante Imposta come default è nascosto quando il template di default è aperto. Quando si seleziona un altro template, il tasto viene visualizzato nuovamente. Organizzazione 37 Visualizzazione delle proprietà degli oggetti in Organizzazione

38 Per Fissare il template corrente in Browser oggetti Operazione da eseguire Il fissaggio di un template lo mantiene visibile in Browser oggetti. Quando si fissa un template e si selezionano categorie diverse per visualizzare gli oggetti del modello in Browser oggetti, il modello fissato è mostrato anche se per la categoria selezionata è stato definito un altro template. Questa opzione è utile nel caso si desideri confrontare categorie diverse utilizzando un determinato template. 1. Cliccare su per fissare il template corrente in Browser oggetti. È possibile comunque selezionare un altro template dalla lista di template. Quando l'opzione di fissaggio è selezionata, l'ultimo template selezionato viene sempre mantenuto visibile. 2. Cliccare su per rilasciare il template. Vedere anche Rimozione di un oggetto o di una categoria da Browser oggetti in Organizzazione alla pagina 41 Impostazione delle unità in Organizzazione alla pagina 42 Categorie in Organizzazione alla pagina 52 Raggruppamento delle proprietà degli oggetti in Organizzazione È possibile ordinare gli oggetti visualizzati in Browser oggetti raggruppando gli oggetti in base alle proprietà. È possibile raggruppare le proprietà degli oggetti in Browser oggetti e in Impostazioni. Il raggruppamento specificato in Impostazioni viene utilizzato in un template di proprietà quando si salva il template. Per raggruppare le proprietà degli oggetti in Browser oggetti: 1. Cliccare su Utilità --> Organizzazione. 2. Selezionare gli oggetti nel modello o scegliere una categoria per visualizzare gli oggetti in Browser oggetti. 3. Cliccare su e selezionare Gruppo. 4. Trascinare una o più colonne di proprietà nella riga del raggruppamento. Organizzazione 38 Visualizzazione delle proprietà degli oggetti in Organizzazione

39 Gli oggetti sono raggruppati in base all'ordine delle proprietà nella riga del raggruppamento, da sinistra a destra. Nell'esempio riportato di seguito il primo livello di raggruppamento è Nome, il secondo Materiale e il terzo Profilo. 5. Effettuare una delle seguenti operazioni: a. Trascinare le proprietà degli oggetti sulla riga del raggruppamento per modificarne l'ordine. b. Cliccare su una proprietà degli oggetti nella riga del raggruppamento per modificare la direzione di ordinamento. c. Cliccare su per rimuovere la proprietà di un oggetto dalla riga del raggruppamento. È inoltre possibile trascinare la proprietà dell'oggetto per riposizionarla sulla riga di intestazione della colonna. In questo modo, la proprietà viene collocata nella posizione in cui la si trascina. 6. Cliccare su Mantieni per includere il raggruppamento nel template. Organizzazione 39 Visualizzazione delle proprietà degli oggetti in Organizzazione

40 7. Per salvare in modo definitivo il raggruppamento nel template, salvare il modello di Tekla Structures. NOTA In Impostazioni la riga del raggruppamento è sempre disponibile. Quando si raggruppano le proprietà degli oggetti in Impostazioni, il raggruppamento è mostrato contemporaneamente in Browser oggetti se la riga di raggruppamento è visibile. Vedere anche Creazione di un template delle proprietà in Organizzazione alla pagina 44 Visualizzazione delle proprietà degli oggetti in Organizzazione alla pagina 34 Visualizzazione dei valori di proprietà calcolati in Organizzazione Browser oggetti mostra i valori delle proprietà degli oggetti totali, medi, minimi o massimi calcolati nella riga della somma. È possibile scegliere quali valori visualizzare e se i valori vengono calcolati da tutte le righe o dalle righe selezionate in Browser oggetti. Prima di iniziare, ricaricare Browser oggetti per visualizzare i valori delle proprietà degli oggetti più recenti. Se si apportano modifiche in un modello di grandi dimensioni, caricare nuovamente Browser oggetti o sincronizzare una singola categoria risulta più veloce che sincronizzare Organizzazione. Se si sincronizza una singola categoria, è necessario ricaricare Browser oggetti. NOTA Con la sincronizzazione di Organizzazione vengono aggiornate tutte le proprietà degli oggetti nel database Organizzazione. Dopo avere sincronizzato Organizzazione, le proprietà degli oggetti sono aggiornate finché non si apportano modifiche nel modello. Non è necessario ricaricare Browser oggetti se si modifica la selezione nel modello, si sceglie un'altra categoria o un altro template di proprietà. Per visualizzare i valori calcolati delle proprietà degli oggetti: 1. Cliccare su Utilità --> Organizzazione. 2. Selezionare gli oggetti nel modello o scegliere una categoria per visualizzare gli oggetti in Browser oggetti. 3. Scegliere se in Browser oggetti devono essere calcolati i risultati di tutte le righe selezionate. Tutti è il valore di default. Organizzazione 40 Visualizzazione delle proprietà degli oggetti in Organizzazione

41 4. Se si seleziona Selezionati, selezionare le righe in Browser oggetti. 5. Selezionare un'opzione del valore dalla lista: I valori sono mostrati nella parte inferiore nella riga della somma. Il valore è il risultato arrotondato dei valori precisi delle proprietà degli oggetti. NOTA Per impostazione predefinita, Browser oggetti mostra i valori calcolati delle proprietà per cui è necessario calcolare i risultati. Se non si desidera visualizzare il valore calcolato di tale proprietà, aprire Impostazioni e deselezionare la casella di controllo Mostra risultato nella riga della somma. L'opzione è disattivata per le proprietà i cui valori non possono essere calcolati e per le proprietà i cui valori presentano tipi di unità diversi. Vedere anche Visualizzazione delle proprietà degli oggetti in Organizzazione alla pagina 34 Impostazione delle unità in Organizzazione alla pagina 42 Organizzazione 41 Visualizzazione delle proprietà degli oggetti in Organizzazione

42 Rimozione di un oggetto o di una categoria da Browser oggetti in Organizzazione Cliccare su Utilità --> Organizzazione per aprire Organizzazione. Per rimuovere un oggetto o una categoria da Browser oggetti, eseguire una delle seguenti operazioni: Per Rimuovere un singolo oggetto da Browser oggetti Rimuovere un'intera categoria da Browser oggetti Operazione da eseguire 1. Selezionare un oggetto nel modello o selezionare una categoria. 2. Cliccare su per bloccare la vista. 3. Selezionare l'oggetto da rimuovere in Browser oggetti. 4. Cliccare con il pulsante destro del mouse e selezionare Rimuovi dalla vista. 1. Selezionare una categoria. 2. Cliccare su per bloccare la vista. 3. Cliccare su per visualizzare le categorie in Browser oggetti. 4. Selezionare la riga della categoria in Browser oggetti. 5. Cliccare con il pulsante destro del mouse e selezionare Rimuovi dalla vista. Vedere anche Visualizzazione delle proprietà degli oggetti in Organizzazione alla pagina 34 Visualizzazione di una categoria in Organizzazione alla pagina 65 Impostazione delle unità in Organizzazione Le unità di default in Tekla Structures variano in base alle impostazioni eseguite in Utilità -- > Opzioni --> Opzioni --> Unità e decimali. È possibile modificare queste impostazioni di default in Organizzazione per visualizzare unità di sistema, precisione e tipo di unità diversi in Browser oggetti e in Categorie. Per impostare le unità: 1. Cliccare su Utilità --> Organizzazione. 2. Cliccare su Impostazioni. 3. Aprire la scheda Unità. Organizzazione 42 Visualizzazione delle proprietà degli oggetti in Organizzazione

43 4. Selezionare un'unità di sistema dalla lista. 5. Selezionare un'unità dalla lista. 6. Selezionare una precisione dall'elenco. Utilizzare l'opzione di precisione per Altri se si desidera definire la precisione per quantità diverse da distanza, area, volume o peso. NOTA È possibile impostare l'unità di una colonna delle proprietà specifica in Impostazioni cliccando su nella colonna. Queste impostazioni specifiche hanno precedenza sulle impostazioni della scheda Unità. Le impostazioni specifiche sono utili se si desidera, ad esempio, visualizzare la lunghezza in unità imperiali e metriche in un unico template. Vedere anche Visualizzazione delle proprietà degli oggetti in Organizzazione alla pagina 34 Visualizzazione dei valori di proprietà calcolati in Organizzazione alla pagina Esportazione dei valori delle proprietà degli oggetti da Organizzazione È possibile esportare i valori delle proprietà degli oggetti da Browser oggetti in Microsoft Excel per ulteriore elaborazione. Le colonne delle proprietà in Browser oggetti vengono esportate esattamente nel modo in cui sono visualizzate. Assicurarsi che nel computer sia installato Microsoft Excel prima di avviare l'esportazione. Per esportare i valori delle proprietà degli oggetti da Browser oggetti: 1. Cliccare su Utilità --> Organizzazione. 2. Cliccare su e selezionare Esporta. 3. Cliccare su Sfoglia per selezionare un template Excel. Browser oggetti elenca tutti i template Excel disponibili per l'esportazione nelle seguenti cartelle: Cartella del modello corrente Cartella progetto (XS_PROJECT) Cartella azienda (XS_FIRM) Cartella di sistema (XS_SYSTEM) Se non si seleziona un template, nell'esportazione verrà utilizzato il template Excel di default. Organizzazione 43 Esportazione dei valori delle proprietà degli oggetti da Organizzazione

44 4. Scegliere se le proprietà degli oggetti del modello più recenti vengono aggiornate in Browser oggetti per l'esportazione. 5. Cliccare su Esporta. Microsoft Excel si apre automaticamente. Vengono esportati anche il raggruppamento, le righe combinate e i valori calcolati (totale, media, minimo e massimo). Vedere anche Esportazione di un template di proprietà da Organizzazione alla pagina Creazione di un template delle proprietà in Organizzazione È possibile creare template di proprietà in Organizzazione per visualizzare le proprietà degli oggetti dei modelli selezionati in Browser oggetti. Ad esempio, è possibile creare template per diversi tipi di oggetti e gruppi di oggetti e includere nel template le proprietà degli oggetti necessarie. È possibile raggruppare e ordinare le proprietà nel template. È inoltre possibile modificare i template esistenti. Per creare un template di proprietà: 1. Cliccare su Utilità --> Organizzazione. 2. Cliccare su Impostazioni. 3. Se si desidera creare il nuovo template di proprietà in base a un template corrente, selezionare il template dalla lista di template. È possibile modificare un template esistente selezionandolo dalla lista di template e modificando le proprietà in esso incluse. 4. Cliccare su. 5. Immettere un nome univoco per il template di proprietà. Crea è disattivato se si immette il nome di un template esistente. 6. Scegliere se il template viene creato in base al template corrente o come template vuoto. 7. Cliccare su Crea. I template delle proprietà vengono salvati nel database ProjOrg nella cartella \ProjectOrganizer della cartella del modello. I template delle proprietà salvati sono visualizzati nell'elenco dei template delle proprietà. 8. Effettuare una delle seguenti operazioni per definire le proprietà incluse nel template: Organizzazione 44 Creazione di un template delle proprietà in Organizzazione

45 Descrizione Creare una nuova colonna di proprietà vuota. Rinominare una colonna di proprietà. Trascinare una o più proprietà degli oggetti dalla lista delle proprietà degli oggetti in una colonna di proprietà. È possibile utilizzare la casella Ricerca per trovare facilmente le proprietà. Cliccare sulla freccia per modificare l'ordinamento di una colonna di proprietà. Trascinare una colonna di proprietà nella riga del raggruppamento. L'icona di raggruppamento Eliminare una colonna di proprietà. viene visualizzata nella colonna delle proprietà. Organizzazione 45 Creazione di un template delle proprietà in Organizzazione

46 Descrizione Deselezionare la casella Mostra risultato nella riga della somma se non si desidera visualizzare i valori di proprietà calcolati in Browser oggetti. L'opzione è disattivata se i valori delle proprietà non possono essere calcolati o presentano tipi di unità diversi. Selezionare la casella di controllo Mostra risultato nelle righe combinate per visualizzare la somma dei valori di proprietà nelle righe combinate in Browser oggetti. Cliccare su per impostare l'unità e la precisione dell'unità per una colonna di proprietà. Selezionare un set di colori per il template. 9. Cliccare su Mantieni per salvare le proprietà nel template. 10. Per salvare in modo definitivo il template e le modifiche ad esso apportate, salvare il modello di Tekla Structures. Esempio di utilizzo di più proprietà degli oggetti Può essere utile includere più proprietà degli oggetti in una singola colonna. In questo modo, è possibile assicurarsi che venga rilevato il valore di proprietà pertinente per i diversi tipi di oggetti. Ad esempio, è possibile includere diverse proprietà del nome nella colonna Nome. Browser oggetti mostra NAME per le parti, ASSEMBLY_NAME per gli assemblaggi, CAST_UNIT_NAME per le unità di getto e così via. Quando si cercano le proprietà, Browser oggetti utilizza l'ordine in cui le proprietà sono visualizzate nella colonna, da sinistra a destra. Quando viene trovato un valore, il resto delle proprietà nella colonna viene ignorato. Vedere anche Proprietà degli oggetti disponibili in Organizzazione alla pagina 47 Creazione di una proprietà personalizzata in Organizzazione alla pagina 47 Creazione di una formula personalizzata in Organizzazione alla pagina 48 Organizzazione 46 Creazione di un template delle proprietà in Organizzazione

47 Creazione di un set di colori in Organizzazione alla pagina 50 Proprietà degli oggetti disponibili in Organizzazione Le proprietà degli oggetti disponibili in Organizzazione sono elencate in Impostazioni possibile includere le proprietà degli oggetti in un template di proprietà. Le proprietà vengono lette dai file degli attributi di template.lst definiti nel file contentattributes.lst. È un file contenitore che elenca tutti i file contenenti le definizioni degli attributi correnti. Di default, contentattributes.lst si trova in.. \Program Files\Tekla Structures\<version>\nt\TplEd\settings, tuttavia la posizione può essere diversa nel proprio ambiente. Gli attributi utente vengono letti dai file objects.inp. Assicurarsi che non siano presenti caratteri di spaziatura prima o dopo il nome di un nome attributo utente. NOTA In genere, non è necessario modificare contentattributes.lst. Non modificare il file se non si è un amministratore di Tekla Structures nella propria azienda. Per utilizzare le proprietà non disponibili nella lista delle proprietà, è possibile creare proprietà personalizzate in Impostazioni. Tali proprietà sono, ad esempio, le proprietà degli oggetti del modello di riferimento. Vedere anche Creazione di una proprietà personalizzata in Organizzazione alla pagina 47. È Creazione di una proprietà personalizzata in Organizzazione Alcune proprietà degli oggetti, ad esempio le proprietà degli oggetti del modello di riferimento, non sono disponibili automaticamente in Organizzazione. Per utilizzare queste proprietà, è possibile crearle come proprietà personalizzate in Impostazioni. È possibile utilizzare le proprietà personalizzate nelle colonne delle proprietà allo stesso modo di qualsiasi altra proprietà. Per creare una proprietà personalizzata: 1. Cliccare su Utilità --> Organizzazione. 2. Cliccare su Impostazioni. 3. Cliccare su Personalizzato. 4. Selezionare Proprietà. 5. Immettere un nome per la proprietà nella casella Nome. Il nome viene visualizzato nella lista delle proprietà. Assicurarsi che non siano presenti caratteri di spaziatura prima o dopo il nome. 6. Immettere il nome esatto della proprietà nella casella Proprietà. Organizzazione 47 Creazione di un template delle proprietà in Organizzazione

48 Organizzazione utilizza questo nome per cercare il valore della proprietà. Verificare che non vi siano spazi prima o dopo del nome. NOTA Per le proprietà degli oggetti del modello di riferimento è necessario aggiungere EXTERNAL. all'inizio del nome della proprietà, ad esempio EXTERNAL.Tekla Reinforcement.Rebar Mark. È possibile, ad esempio, copiare il nome esatto della proprietà dalla finestra di dialogo Informazioni oggetto. 7. Selezionare un tipo di unità per la proprietà. Organizzazione seleziona automaticamente il valore Tipo di dato di default del tipo di unità. È possibile modificare il tipo di dati. 8. Selezionare un tipo di dati per la proprietà. 9. Selezionare un tipo di proprietà. Utilizzare l'opzione Template per i nomi delle proprietà con lunghezza superiore ai 20 caratteri. 10. Cliccare su OK. La proprietà viene visualizzata nell'elenco Tipo di oggetto delle proprietà Personalizzati. È possibile modificare ed eliminare le proprietà personalizzate cliccando con il pulsante destro del mouse sulla proprietà. Vedere anche Creazione di un template delle proprietà in Organizzazione alla pagina 44 Creazione di una formula personalizzata in Organizzazione È possibile creare formule matematiche semplici utilizzando le proprietà degli oggetti disponibili in Organizzazione. È possibile, ad esempio, calcolare le aree dei tipi di oggetti specifici. È possibile aggiungere formule alle colonne delle proprietà allo stesso modo delle proprietà degli oggetti. Per creare una formula personalizzata: 1. Cliccare su Utilità --> Organizzazione. 2. Cliccare su Impostazioni. 3. Cliccare su Personalizzato. 4. Selezionare Formula. 5. Immettere un nome per la formula. Assicurarsi che non siano presenti caratteri di spaziatura prima o dopo il nome. Organizzazione 48 Creazione di un template delle proprietà in Organizzazione

49 6. Selezionare un tipo di oggetto nella lista Tipo di oggetto per limitare la selezione o utilizzare la casella di ricerca per trovare una proprietà. Il tipo di oggetto Tutti elenca tutte le proprietà degli oggetti nel modello. 7. Trascinare le proprietà necessarie nella casella della formula nella finestra di dialogo Crea formula. 8. Trascinare gli operatori matematici necessari nella casella della formula e posizionarli tra le proprietà. per aggiungere i simboli delle operazioni matematiche principali. per aggiungere parentesi. per aggiungere una casella in cui è possibile immettere un numero, ad esempio Se necessario, trascinare proprietà e operatori all'interno della casella della formula per modificare la formula. Organizzazione verifica automaticamente se la formula è matematicamente corretta. Se la formula non è corretta, Crea è disattivato e le parti errate sono visualizzate in rosso. 10. Selezionare un tipo di unità adatta alle proprietà utilizzate nella formula. 11. Cliccare su Crea. La formula viene visualizzata nell'elenco Tipo di oggetto delle proprietà Personalizzati. È possibile modificare ed eliminare le formule personalizzate cliccando con il pulsante destro del mouse su una formula. Organizzazione 49 Creazione di un template delle proprietà in Organizzazione

50 Vedere anche Creazione di un template delle proprietà in Organizzazione alla pagina 44 Creazione di un set di colori in Organizzazione È possibile utilizzare i colori per visualizzare il contenuto dei gruppi di Browser oggetti nel modello. I colori sono inclusi nei set di colori che è possibile creare e modificare. È possibile includere un set di colori in un template di proprietà, in modo che quest'ultimo utilizzi sempre determinati colori. La visualizzazione dei colori è solo per scopi di visione. Non è possibile salvare i colori nel modello o in Browser oggetti. Per creare un set di colori: 1. Cliccare su Utilità --> Organizzazione. 2. Cliccare su Impostazioni. 3. Aprire la scheda Colori. 4. Cliccare su. Il set di colori viene creato in base al set attualmente selezionato. 5. Immettere un nome univoco per il set di colori. 6. Cliccare su Crea. 7. Effettuare una delle seguenti operazioni per definire i colori inclusi nel set di colori: Cliccare due volte su un colore per modificarlo. Trascinare i colori per disporli in un ordine diverso. Cliccare con il pulsante destro del mouse su un colore e selezionare Aggiungi, Elimina, Taglia o Copia. Cliccare due volte su un colore aggiunto per modificarlo. È possibile selezionare più colori utilizzando i tasti Ctrl e Maiusc. Cliccare su Ripristina colori per ripristinare i colori del set Default. 8. Se necessario, cliccare su Imposta come default per utilizzare un set di colori come set di default in Organizzazione. 9. Cliccare su Mantieni. Organizzazione conserva le impostazioni definite nel nuovo set di colori. Se non si clicca su Mantieni e si chiude la finestra di dialogo Impostazioni, il nuovo set di colori avrà le stesse impostazioni del set di colori utilizzato come base per il nuovo set. Organizzazione 50 Creazione di un template delle proprietà in Organizzazione

51 SUGGERIMENTO È possibile esportare i set di colori da Organizzazione in file.xml e utilizzare i set in altri modelli. È possibile esportare un set alla volta. È possibile importare i set di colori esportati dal modello corrente o da altri modelli Tekla Structures come file.xml. È possibile importare più file.xml contemporaneamente. Creazione di un template delle proprietà in Organizzazione alla pagina 44 Eliminazione di un template delle proprietà in Organizzazione Per eliminare un template delle proprietà in Organizzazione: 1. Cliccare su Utilità --> Organizzazione. 2. Cliccare su Impostazioni. 3. Selezionare un template di proprietà dalla lista di template. 4. Cliccare su per eliminare il template di proprietà selezionato. Vedere anche Creazione di un template delle proprietà in Organizzazione alla pagina Importazione di un template di proprietà in Organizzazione È possibile importare in Organizzazione i template di proprietà esportati dal modello corrente o da altri modelli di Tekla Structures. I template di proprietà sono in formato.xml. È possibile importare uno o più template contemporaneamente. È possibile salvare i template di proprietà nella cartella..\environments\environment\system \ProjectOrganizerData per renderli automaticamente disponibili in tutti i modelli. Per importare un template di proprietà: 1. Cliccare su Utilità --> Organizzazione. 2. Cliccare su Impostazioni. 3. Cliccare su Importa. 4. Selezionare il file.xml da importare. Organizzazione 51 Importazione di un template di proprietà in Organizzazione

52 5. Cliccare su Apri. Il file viene importato e visualizzato nella lista di template delle proprietà in Organizzazione. Se un template esistente ha lo stesso nome del file importato, Organizzazione aggiunge un numero consecutivo al nome del file importato. Organizzazione visualizza un messaggio di errore se il file.xml selezionato non è un file del template proprietà valido e il file non viene importato. Se il template importato contiene proprietà non presenti nella lista di proprietà degli oggetti in Organizzazione, tali proprietà vengono aggiunte come proprietà personalizzate. Vedere anche Esportazione di un template di proprietà da Organizzazione alla pagina Esportazione di un template di proprietà da Organizzazione È possibile esportare i template delle proprietà da Organizzazione in file.xml e utilizzare i template esportati in altri modelli. È possibile esportare uno o più template contemporaneamente. L'esportazione dei template consente inoltre di disporre di copie di backup dei template creati. Per esportare un template di proprietà: 1. Cliccare su Utilità --> Organizzazione. 2. Cliccare su Impostazioni. 3. Se si desidera esportare un template di proprietà specifico, selezionare il template dalla lista di template. 4. Cliccare su Esporta. 5. Scegliere se esportare il template di proprietà corrente o tutti i template di proprietà. 6. Cliccare su Sfoglia per selezionare la cartella di destinazione. Di default, i template vengono esportati nella cartella \ProjectOrganizer all'interno della cartella del modello corrente. 7. Cliccare su Esporta. Ciascun template esportato crea un file.xml separato. Vedere anche Esportazione dei valori delle proprietà degli oggetti da Organizzazione alla pagina 43 Importazione di un template di proprietà in Organizzazione alla pagina 51 Organizzazione 52 Esportazione di un template di proprietà da Organizzazione

53 2.6 Categorie in Organizzazione È possibile suddividere il modello in categorie di posizione e di altro tipo create in base alle proprie esigenze, ad esempio, in base alle proprietà degli oggetti. Utilizzando le categorie di posizione è possibile creare una struttura di suddivisione posizione e suddividere il modello in progetti, cantieri, edifici, sezioni e piani. Un progetto contiene tutti gli oggetti dei modelli selezionati nelle proprietà della categoria, il modello Tekla Structures, i modelli di riferimento o entrambi. All'interno di un progetto, un oggetto del modello può appartenere a una sola categoria di posizione di livello più basso alla volta. Organizzazione crea sempre una categoria "senza categoria" in un progetto per gli oggetti che non possono essere inclusi in nessun'altra categoria in base alle definizioni di posizione specificate. È possibile modificare le definizioni, in modo da includere gli oggetti nelle categorie di posizione. Le altre categorie sono di tipo personalizzato e create in base alle regole definite. Gli oggetti vengono aggiunte alle categorie in base a tali regole. È inoltre possibile creare le categorie manualmente senza regole. Esempio di un insieme di categorie di default in Strumento di organizzazione: Dopo avere incluso gli oggetti nelle categorie: Nel livello più basso della categoria, viene mostrato il numero di oggetti nella categoria. Nel livello più alto della categoria, sono mostrati sia il numero di oggetti nella categoria che il numero totale di oggetti nelle sottocategorie. Organizzazione 53 Categorie in Organizzazione

54 Vedere anche Creazione di categorie di posizione in Organizzazione alla pagina 54 Creazione manuale di categorie di posizione in Strumento di organizzazione alla pagina 57 Creazione di una categoria personalizzata in Organizzazione alla pagina 58 Creazione di sottocategorie automatiche in Organizzazione alla pagina 60 Modifica di una categoria in Organizzazione alla pagina 61 Visualizzazione di una categoria in Organizzazione alla pagina 65 Eliminazione di una categoria in Organizzazione alla pagina 67 Impostazione personalizzata di default per Organizzazione alla pagina 67 Esclusione dei tipi di oggetti da Organizzazione alla pagina 69 Creazione di categorie di posizione in Organizzazione È possibile creare categorie di posizione definendo gli ingombri delle categorie. Questa funzionalità consente di organizzare gli oggetti del modello in sezioni e piani. Gli oggetti vengono aggiornati automaticamente nelle categorie in base alle relative posizioni e ai contorni definiti. Se un oggetto non si trova all'interno o entro i limiti di una casella di delimitazione, sarà posizionato in una categoria senza classificazione creata automaticamente. Per creare categorie di posizione: 1. Cliccare su Utilità --> Organizzazione. 2. Selezionare Edificio nella struttura ad albero della categoria. 3. Cliccare con il pulsante destro del mouse e selezionare Definisci ingombro per le posizioni. 4. Nella scheda Edificio definire la casella di delimitazione per l'edificio. a. Se sono presenti più griglie nel modello, selezionare una griglia per l'edificio. La selezione della griglia è disponibile solo se sono presenti più griglie. La selezione della griglia mostra le coordinate x, y e z globali, le origini della griglia e la rotazione delle griglie rispetto alle coordinate di origine del modello. b. Se necessario, modificare il nome di default dell'edificio. Organizzazione 54 Categorie in Organizzazione

55 c. Definire le coordinate x, y e z per la casella di delimitazione dell'edificio selezionando le coordinate di delimitazione dalla lista o immettendo le coordinate appropriate nelle caselle delle coordinate di delimitazione. d. Cliccare sull'icona davanti all'edificio per visualizzare la casella di delimitazione nel modello. e. Cliccare con il pulsante destro del mouse sul modello e selezionare Aggiorna finestra per rimuovere la casella di delimitazione dalla vista del modello. 5. Nella scheda Sezioni definire le caselle di delimitazione per le sezioni. a. Cliccare su per creare una o più sezioni. b. Se necessario, modificare i nomi di default delle sezioni. c. Definire le coordinate x, y e z per la casella di delimitazione delle sezioni selezionando le coordinate di delimitazione dalla lista o immettendo le coordinate appropriate nelle caselle delle coordinate di delimitazione. Assicurarsi che le sezioni non si sovrappongano e si trovino all'interno della casella di delimitazione dell'edificio. Se le caselle di delimitazione si soprappongono, viene mostrato un punto esclamativo rosso davanti alle coordinate. È possibile salvare quando le definizioni non si sovrappongono. d. Cliccare sull'icona davanti alla sezione per visualizzare la casella di delimitazione nel modello. e. Cliccare con il pulsante destro del mouse sul modello e selezionare Aggiorna finestra per rimuovere la casella di delimitazione dalla vista del modello. 6. Nella scheda Piani definire le caselle di delimitazione per i piani. La scheda Piani è specifica dell'edificio. Le sezioni applicabili in un sistema di piano sono mostrate in una casella nella parte superiore destra. Se non sono state definite sezioni, nella casella è mostrato l'edificio. a. Cliccare sul pulsante Aggiungi un nuovo sistema di piano. È possibile aggiungere tutti i sistemi di piano necessari. b. Se necessario, immettere un nome per il sistema di piano. c. Effettuare una delle seguenti operazioni: Cliccare su per aggiungere i piani al sistema di piano. Cliccare su Crea piani in base alla griglia per creare i piani automaticamente in base ai livelli della griglia. d. Se necessario, modificare i nomi di default dei piani. e. Definire le coordinate x, y e z per i piani selezionando le coordinate di delimitazione dalla lista o immettendo le coordinate appropriate nelle caselle delle coordinate di delimitazione. Organizzazione 55 Categorie in Organizzazione

56 f. Trascinare un edificio o una sezione nella casella Sistema di piano applicato in per utilizzare i piani creati nell'edificio o nella sezione. La casella Sistema di piano applicato in mostra dove viene utilizzato il sistema di piano. I sistemi di piano possono essere utilizzati in più edifici e sezioni. Se il sistema di piano viene utilizzato in altri edifici e si desidera rimuovere il sistema di piano da un edificio, è necessario aprire le definizioni della casella di delimitazione di tale edificio e apportare le modifiche richieste. g. Modificare il sistema di piano in base alle necessità trascinando o rimuovendo le sezioni dalla casella Sistema di piano applicato in. h. Cliccare sull'icona davanti al piano per visualizzare la casella di delimitazione nel modello. i. Cliccare con il pulsante destro del mouse sul modello e selezionare Aggiorna finestra per rimuovere la casella di delimitazione dalla vista del modello. 7. Nella scheda Impostazioni definire la modalità di posizionamento degli oggetti nelle categorie. Organizzazione verifica le opzioni selezionate nell'ordine in cui vengono visualizzate nella scheda Impostazioni, dall'alto verso il basso. Gli oggetti che non possono essere inclusi nelle categorie in base alle impostazioni opzionali selezionate e di default vengono inserite in una categoria Senza categoria creata automaticamente nel livello appropriato. È possibile modificare le coordinate di delimitazione o spostare manualmente gli oggetti nella posizione corretta. Si noti che se si dispone di più progetti, non è possibile spostare gli oggetti da un progetto all'altro. 8. Salva e Chiudi. 9. Cliccare con il pulsante destro del mouse su qualsiasi categoria nel progetto e selezionare Sincronizza categoria per aggiornare il contenuto della categoria dal modello. È inoltre possibile cliccare su per sincronizzare Organizzazione. Dopo avere creato le categorie, le icone davanti alle categorie sono visualizzate in blu nella struttura ad albero della categoria. NOTA Se si seleziona un modello di Tekla Structures nelle proprietà della categoria, vengono inclusi tutti gli assemblaggi, le unità di getto e gli oggetti getto. Se si seleziona uno dei modelli di riferimento nelle proprietà della categoria, vengono inclusi gli assemblaggi o gli oggetti di riferimento. Se non sono presenti assemblaggi in un modello di riferimento, vengono inclusi gli oggetti di riferimento. Organizzazione 56 Categorie in Organizzazione

57 Vedere anche Categorie in Organizzazione alla pagina 52 Modifica di una categoria in Organizzazione alla pagina 61 Visualizzazione di una categoria in Organizzazione alla pagina 65 Eliminazione di una categoria in Organizzazione alla pagina 67 Creazione manuale di categorie di posizione in Strumento di organizzazione Per creare manualmente le categorie di posizione: 1. Cliccare su Utilità --> Organizzazione. 2. Cliccare con il pulsante destro del mouse su Progetto e selezionare Nuovo cantiere. È anche possibile selezionare Nuovo progetto per consentire a Organizzazione di creare automaticamente Cantiere ed Edificio nel progetto. 3. Cliccare con il pulsante destro del mouse sul cantiere creato e selezionare Nuovo edificio. 4. Cliccare con il pulsante destro del mouse sull'edificio creato e selezionare Nuova sezione o Nuovo piano. 5. Cliccare con il pulsante destro del mouse sulla sezione creata e selezionare Nuovo piano. È possibile creare tutti i progetti, i cantieri, gli edifici, le sezioni e i piani necessari. 6. Aggiungere gli oggetti alle categorie. Effettuare una delle seguenti operazioni: Selezionare una categoria nel progetto per visualizzare gli oggetti del modello in Browser oggetti e selezionare gli oggetti da spostare nella nuova categoria. Trascinare quindi gli oggetti nella nuova categoria. Nel modello, selezionare gli oggetti da spostare, cliccare con il tasto destro del mouse sulla nuova categoria e selezionare Muovi gli oggetti selezionati. NOTA Non è possibile spostare gli oggetti da un progetto all'altro. In un progetto, è possibile spostare gli oggetti del modello tra le categorie di livello più basso. Un oggetto può appartenere a una sola categoria di posizione di livello inferiore alla volta. Organizzazione 57 Categorie in Organizzazione

58 Dopo avere creato le categorie manualmente, le icone davanti alle categorie sono visualizzate in nero nella struttura ad albero della categoria. Vedere anche Categorie in Organizzazione alla pagina 52 Modifica di una categoria in Organizzazione alla pagina 61 Visualizzazione di una categoria in Organizzazione alla pagina 65 Eliminazione di una categoria in Organizzazione alla pagina 67 Creazione di una categoria personalizzata in Organizzazione È possibile creare categorie personalizzate per raggruppare gli oggetti del modello, ad esempio, in base alle proprietà degli oggetti. Per creare una categoria personalizzata: 1. Cliccare su Utilità --> Organizzazione. 2. Cliccare su per creare una nuova categoria. Se è stata selezionata una categoria, la nuova categoria viene creata sullo stesso livello della categoria selezionata. Se sono state selezionate più categorie o non è stata selezionata alcuna categoria, la nuova categoria viene creata a livello della categoria radice. È possibile aggiungere tutte le categorie necessarie. 3. Cliccare con il pulsante destro del mouse sulla nuova categoria e selezionare Proprietà. 4. Digitare un nome per la categoria. 5. Definire le regole per l'impostazione del contenuto della categoria: a. Selezionare l'opzione Includere il livello di assemblaggio nel modello per assicurarsi che nella categoria siano presenti solo gli oggetti a livello di assemblaggio. Quando si seleziona questa opzione e si aggiunge un oggetto del modello alla categoria, l'assemblaggio a cui appartiene l'oggetto verrà aggiunto alla categoria. b. Cliccare su Contenuto oggetto automatico per selezionare le categorie, i modelli e i filtri utilizzati per aggiungere automaticamente gli oggetti alla categoria. Effettuare una delle seguenti operazioni: Organizzazione 58 Categorie in Organizzazione

59 Cliccare sulla lista Seleziona modello e selezionare un modello per aggiungere i relativi oggetti alla categoria. Trascinare una categoria dalla struttura ad albero delle categorie sulla casella delle regole di categorie e filtri oppure cliccare o digitare sulla casella e selezionare un filtro dalla lista. Cliccare su Gruppo di oggetti per definire un filtro per Organizzazione. La finestra di dialogo Gruppo di oggetti - Organizzazione viene visualizzata nella vista principale di Tekla Structures. Dopo aver salvato il filtro, cliccare o digitare nuovamente nella casella delle regole e selezionare il filtro. i filtri di Organizzazione vengono salvati nella cartella \attributes della cartella del modello, con estensione di file.orgobjgrp. È possibile utilizzare questi filtri in Organizzazione. È possibile aggiungere tutti i filtri e le categorie desiderati nella stessa casella delle regole. Per includere tutti gli oggetti del modello nella categoria, selezionare il filtro standard. Se si aggiungono più categorie o filtri nella stessa casella delle regole, il contenuto della categoria è un'unione di tutti gli oggetti al suo interno. Se si aggiungono categorie o filtri per separare le caselle delle regole, il contenuto della categoria è un'intersezione del contenuto delle caselle. NOTA È anche possibile creare separatamente i filtri per Organizzazione prima di creare qualsiasi categoria. Questi filtri vengono creati allo stesso modo dei filtri di selezione e visualizzazione di Tekla Structures ed è possibile utilizzarli nelle regole della categoria. Quando si creano i filtri, cliccare su nelle impostazioni del filtro e impostare Organizzazione come tipo di filtro. Quindi definire le impostazioni necessarie nel filtro. c. Cliccare su Sottocategorie automatiche per selezionare le proprietà utilizzate per creare le sottocategorie ed effettuare una delle seguenti operazioni: Cliccare su Raggruppamento nel browser oggetti. Per utilizzare questa opzione, trascinare una o più colonne delle proprietà nella riga del raggruppamento in Browser oggetti. Organizzazione utilizza le proprietà incluse nella colonna per la creazione delle sottocategorie. È inoltre possibile aggiungere colonne dei template di proprietà o proprietà oggetto alle caselle delle regole. Cliccare sulle caselle delle regole e selezionare una colonna dei template di proprietà o una proprietà oggetto. Organizzazione 59 Categorie in Organizzazione

60 Si noti che non è possibile utilizzare l'opzione Raggruppamento nel browser oggetti se prima si aggiungono le colonne dei template di proprietà o le proprietà oggetto alle caselle delle regole. È possibile aggiungere più colonne o proprietà nella stessa casella delle regole. Organizzazione aggiunge un nuovo livello di sottocategorie alla finestra di dialogo delle proprietà dopo che è stata aggiunta una colonna o una proprietà alla casella delle regole. Se si desidera aggiungere alla categoria il nuovo livello di sottocategorie, aggiungere le colonne o le proprietà alle caselle delle regole sul nuovo livello di sottocategorie. 6. Deselezionare la casella di controllo Aggiorna categoria alla sincronizzazione se non si desidera aggiornare la categoria durante la sincronizzazione di Organizzazione con il modello. 7. Selezionare un template di proprietà di default per la categoria dalla lista Template proprietà. Questo è il template di proprietà visualizzato nella tabella delle proprietà di Browser oggetti. 8. Cliccare su Salva. Impostazione personalizzata di default per Organizzazione alla pagina 67 Categorie in Organizzazione alla pagina 52 Modifica di una categoria in Organizzazione alla pagina 61 Visualizzazione di una categoria in Organizzazione alla pagina 65 Eliminazione di una categoria in Organizzazione alla pagina 67 Creazione di sottocategorie automatiche in Organizzazione È possibile creare una struttura ad albero di sottocategorie automatiche per una o più categorie personalizzate alla volta. Le categorie per cui si creano le sottocategorie automatiche non possono includere già altre sottocategorie. Se si utilizza una categoria vuota che non contiene ancora oggetti, vengono salvate solo le regole della categoria. Per creare sottocategorie automatiche per una categoria utilizzando le proprietà degli oggetti: 1. Cliccare su Utilità --> Organizzazione. 2. Cliccare con il pulsante destro del mouse su una categoria personalizzata e selezionare Crea sottocategorie automatiche. Organizzazione apre la sezione Sottocategorie automatiche nella finestra di dialogo delle proprietà della categoria. 3. Procedere come segue per selezionare le proprietà utilizzate per creare le sottocategorie: Organizzazione 60 Categorie in Organizzazione

61 Cliccare su Raggruppamento nel browser oggetti. Per utilizzare questa opzione, trascinare una o più colonne delle proprietà nella riga del raggruppamento in Browser oggetti. Organizzazione utilizza le proprietà incluse nella colonna, ad esempio, durante la creazione delle sottocategorie, come mostrato nell'immagine riportata di seguito. È inoltre possibile aggiungere colonne dei template di proprietà o proprietà oggetto alle caselle delle regole. Cliccare sulle caselle delle regole e selezionare una colonna dei template di proprietà o una proprietà oggetto. Si noti che non è possibile utilizzare l'opzione Raggruppamento nel browser oggetti se prima si aggiungono le colonne dei template di proprietà o le proprietà oggetto alle caselle delle regole. È inoltre possibile digitare il nome della proprietà nella casella, ad esempio, PROFILE e premere Invio. È possibile aggiungere più colonne o proprietà nella stessa casella delle regole. Organizzazione aggiunge un nuovo livello di sottocategorie alla finestra di dialogo delle proprietà dopo che è stata aggiunta una colonna o una proprietà alla casella delle regole. 4. Se si desidera aggiungere alla categoria il nuovo livello di sottocategorie, aggiungere le colonne o le proprietà alle caselle delle regole sul nuovo livello di sottocategorie. 5. Cliccare su Salva. Vedere anche Categorie in Organizzazione alla pagina 52 Creazione di una categoria personalizzata in Organizzazione alla pagina 58 Modifica di una categoria in Organizzazione alla pagina 61 Visualizzazione di una categoria in Organizzazione alla pagina 65 Eliminazione di una categoria in Organizzazione alla pagina 67 Organizzazione 61 Categorie in Organizzazione

62 Modifica di una categoria in Organizzazione Cliccare su Utilità --> Organizzazione per aprire Organizzazione. Per modificare le categorie, effettuare una delle operazioni seguenti: Per Rinominare una categoria Aggiungere oggetti a una categoria Operazione da eseguire Cliccare con il pulsante destro del mouse su una categoria e selezionare Rinomina. È possibile aggiungere manualmente oggetti a una categoria. 1. Selezionare gli oggetti nel modello o selezionare una categoria. 2. Selezionare gli oggetti in Browser oggetti selezionando le righe. 3. Trascinare gli oggetti selezionati in una categoria. Se si desidera aggiungere tutti gli oggetti selezionati nel modello, è possibile cliccare con il tasto destro del mouse sulla categoria e selezionare Aggiungi oggetti selezionati. Cliccare su per bloccare la vista in Browser oggetti. Quando si blocca la vista, è possibile eseguire selezioni nel modello o nelle categorie senza modificare i contenuti visualizzati in Browser oggetti. Rimuovere gli oggetti da una categoria Gestire le modifiche manuali in una categoria Cliccare su per visualizzare le categorie in Browser oggetti. Nelle categorie di posizione, quando si selezionano gli oggetti in una categoria e li si aggiunge a un'altra categoria, gli oggetti vengono spostati nell'altra categoria. Un oggetto può essere incluso in una sola categoria di posizione di livello inferiore all'interno di un progetto. È possibile rimuovere manualmente gli oggetti da una categoria. 1. Selezionare una categoria. 2. Selezionare gli oggetti in Browser oggetti. 3. Cliccare con il pulsante destro del mouse e selezionare Rimuovi oggetti selezionati dalle categorie selezionate. In Browser oggetti è possibile visualizzare in che modo ciascun oggetto è stato incluso nella categoria o il motivo per cui non è incluso. Gli oggetti possono essere inclusi nelle categorie automaticamente in base alle regole della categoria oppure è possibile aggiungerli e rimuoverli manualmente. 1. Selezionare una categoria personalizzata. Organizzazione 62 Categorie in Organizzazione

63 Per Operazione da eseguire 2. Cliccare con il pulsante destro del mouse sulla categoria e selezionare Proprietà per visualizzare le regole utilizzate nella categoria. Le proprietà indicano se nella categoria sono presenti oggetti aggiunti e rimossi manualmente. È possibile controllare lo stato degli oggetti in Browser oggetti. 3. Cliccare su e selezionare Gestisci modifiche manuali. Organizzazione posiziona un bordo viola intorno a Browser oggetti e Categorie e aggiunge una colonna Stato a Browser oggetti. Ciascun oggetto ha un'icona di stato: L'oggetto è stato aggiunto automaticamente alla categoria in base alle regole della categoria. L'oggetto è stato aggiunto automaticamente e rimosso manualmente dalla categoria. L'oggetto è stato aggiunto automaticamente e manualmente alla categoria. L'oggetto è stato aggiunto manualmente alla categoria. Modificare le regole della categoria L'oggetto è stato rimosso manualmente dalla categoria. Si noti che lo stato si applica nella categoria selezionata. L'oggetto può avere uno stato diverso in un'altra categoria. 4. Cliccare con il pulsante destro del mouse su un oggetto in Browser oggetti per modificare lo stato: Aggiungi consente di aggiungere manualmente l'oggetto alla categoria. Rimuovi consente di rimuovere manualmente l'oggetto dalla categoria. Rimuovi modifiche manuali consente di rimuovere lo stato manuale da un oggetto ma di lasciare l'oggetto nella categoria se è stato incluso automaticamente. 1. Cliccare con il pulsante destro del mouse su una categoria e selezionare Proprietà. Organizzazione 63 Categorie in Organizzazione

64 Per Operazione da eseguire 2. Cliccare su Contenuto oggetto automatico per modificare le regole di contenuto della categoria. L'icona nel pulsante Contenuto oggetto automatico indica che per la categoria sono definite regole di contenuto oggetto automatico. Effettuare una delle seguenti operazioni: Selezionare un modello dall'elenco dei modelli. Cliccare su Elenco modelli per visualizzare i modelli già utilizzati nelle regole. Trascinare una categoria dalla struttura ad albero delle categorie nella casella delle regole. Cliccare o digitare nella casella delle regole e selezionare un filtro dall'elenco. Cliccare su Gruppo di oggetti per definire un filtro per Organizzazione. Dopo aver salvato il filtro, cliccare o digitare nuovamente nella casella e selezionare il filtro. È possibile aggiungere più categorie e filtri e creare unioni e intersezioni. 3. Cliccare su Sottocategorie automatiche per modificare le regole delle sottocategorie. L'icona nel pulsante Sottocategorie automatiche indica che per la categoria sono definite regole di sottocategorie automatiche. Effettuare una delle seguenti operazioni: Cliccare sulle caselle delle regole per aggiungere più colonne dei template di proprietà o proprietà alle regole. È possibile aggiungere altre proprietà ai livelli gerarchici di sottocategorie esistenti o al livello gerarchico vuoto sotto i livelli esistenti. Rimuovere una proprietà dalle regole. Rimuovere un intero livello gerarchico di sottocategorie dalle regole. 4. Cliccare su Salva. È possibile modificare le regole di più sottocategorie contemporaneamente se hanno le stesse regole di sottocategoria, vedere anche Creazione di sottocategorie automatiche in Organizzazione alla pagina 60. Organizzazione 64 Categorie in Organizzazione

65 Per Modificare il template di proprietà di default di una categoria Modificare il contenuto della categoria per includere il livello di assemblaggio più elevato Modificare le caselle di delimitazione di una categoria di piani, edifici o sezioni Copiare o spostare una categoria Operazione da eseguire 1. Cliccare con il pulsante destro del mouse su una categoria e selezionare Proprietà. 2. Selezionare un altro template di proprietà dalla lista Template proprietà. 3. Cliccare su Salva. 1. Cliccare con il pulsante destro del mouse su una categoria e selezionare Proprietà. 2. Selezionare la casella di controllo Includere il livello di assemblaggio più alto nel modello. 3. Cliccare su Salva. Se si aggiungono parti a una categoria che include solo assemblaggi, le informazioni sugli assemblaggi sono visualizzate nella categoria. 1. Cliccare con il pulsante destro del mouse su una categoria creata mediante le caselle di delimitazione. 2. Selezionare Definisci ingombro per le posizioni. 3. Modificare le definizioni della casella di delimitazione. Le categorie create mediante le caselle di delimitazione presentano un'icona blu nella struttura ad albero della categoria. È possibile copiare o spostare una categoria e le relative sottocategorie contemporaneamente. 1. Selezionare una categoria e trascinarla in una posizione adatta nella struttura ad albero della categoria, nel livello superiore di una categoria o tra due categorie. 2. Selezionare un'opzione adatta dalla lista: Copia copia nella categoria di destinazione le proprietà della categoria e gli oggetti nelle categorie. Copia solo la struttura ad albero copia la struttura ad albero senza gli oggetti e le relative proprietà. Muovi sposta la categoria con gli oggetti e le relative proprietà nella nuova posizione. Vedere anche Sincronizzazione di Organizzazione con il modello alla pagina 70 Categorie in Organizzazione alla pagina 52 Visualizzazione di una categoria in Organizzazione alla pagina 65 Organizzazione 65 Categorie in Organizzazione

66 Visualizzazione di una categoria in Organizzazione Cliccare su Utilità --> Organizzazione per aprire Organizzazione. Per visualizzare le categorie, effettuare una delle operazioni seguenti: Per Visualizzare gli oggetti di una categoria nel modello Visualizzare gli oggetti di una categoria in Browser oggetti Visualizzare gli oggetti in base alla categoria in Browser oggetti Per visualizzare unioni e intersezioni delle categorie in Browser oggetti Operazione da eseguire 1. Selezionare una categoria. Di default, gli oggetti della categoria non sono evidenziati o selezionati nel modello. 2. Se si desidera selezionare o evidenziare gli oggetti, selezionare Seleziona oggetti nel modello o Evidenzia oggetti nel modello dalla lista nella parte inferiore delle categorie. Selezionare una categoria. Gli oggetti sono visualizzati in Browser oggetti quando è selezionata l'opzione Mostra dalle categorie. Selezionare una o più categorie e cliccare su per visualizzare le categorie e gli oggetti in esse inclusi. Ciò è utile se è necessario conservare la struttura della categoria in Browser oggetti. 1. Selezionare le categorie nella struttura ad albero della categoria. 2. Verificare che il pulsante Mostra categorie nel browser oggetti non sia attivo. 3. Cliccare su per visualizzare il pannello di selezione. Il pannello di selezione mostra un'unione o un'intersezione delle categorie selezionate, in base alla selezione effettuata. Per impostazione predefinita, due categorie nella stessa categoria radice formano un'unione. Per impostazione predefinita, due categorie in categorie radice diverse formano un'intersezione. 4. Effettuare una delle seguenti operazioni: Cliccare su per visualizzare l'intersezione di tutte le categorie selezionate. Cliccare su per visualizzare l'unione di tutte le categorie selezionate. Trascinare le categorie tra le caselle per modificare unioni e intersezioni. Organizzazione 66 Categorie in Organizzazione

67 Vedere anche Categorie in Organizzazione alla pagina 52 Modifica di una categoria in Organizzazione alla pagina 61 Visualizzazione delle proprietà degli oggetti in Organizzazione alla pagina 34 Eliminazione di una categoria in Organizzazione Per eliminare una categoria: 1. Cliccare su Utilità --> Organizzazione. 2. Selezionare una categoria. È possibile selezionare più categorie. 3. Cliccare con il tasto destro del mouse e selezionare Elimina. Se la categoria selezionata è stata utilizzata nelle regole delle proprietà di altre categorie, Organizzazione mostra una finestra di dialogo in cui sono elencate tali categorie. 4. Cliccare su Sì per eliminare. NOTA Nella struttura ad albero della categoria in Organizzazione devono essere presenti almeno una categoria di posizione e una categoria personalizzata. Non è possibile eliminare le ultime categorie. NOTA Per eliminare definitivamente una sottocategoria da una categoria creata con il comando Crea sottocategorie automatiche, è necessario rimuovere gli oggetti della sottocategoria dalla categoria principale. Se non si rimuovono gli oggetti dalla categoria principale, la sottocategoria verrà creata nuovamente in base alle regole della categoria principale durante la sincronizzazione di Organizzazione. Vedere anche Categorie in Organizzazione alla pagina 52 Impostazione personalizzata di default per Organizzazione È possibile personalizzare Organizzazione creando un'impostazione per aprire gli stessi template e le stesse categorie in tutti i nuovi modelli. Un'impostazione personalizzata è utile se si dispone di template e categorie da utilizzare in tutti i modelli. Pertanto, non è necessario creare o importare template e categorie separatamente per ciascun modello. L'impostazione personalizzata viene utilizzata quando si apre Organizzazione per la prima volta in un modello. Per rendere le categorie e i template di proprietà personalizzati disponibili in tutti i modelli, memorizzare i template nella cartella \ProjectOrganizerData Organizzazione 67 Categorie in Organizzazione

68 \PropertyTemplates e le categorie nella cartella \ProjectOrganizerData \DefaultCategoryTrees. I template e le categorie sono memorizzati come file.xml. NOTA Le categorie di posizione definite vengono importate automaticamente ma si comportano allo stesso modo delle categorie create manualmente. Le categorie automatiche devono essere definite in ciascun modello separatamente. È possibile includere le cartelle in una o tutte le seguenti cartelle: Cartella del modello corrente Cartella progetto definita nell'opzione avanzata XS_PROJECT Cartella azienda definita nell'opzione avanzata XS_FIRM Cartella di sistema definita nell'opzione avanzata XS_SYSTEM Esempio di cartella \system: Tutti i template e le categorie in queste cartelle vengono caricati in Organizzazione quando lo si apre per la prima volta in un modello. Se sono presenti molti file con lo stesso nome in diverse cartelle, viene caricato il primo file trovato, mentre gli altri file con lo stesso nome vengono ignorati. L'ordine di ricerca è sempre: modello, progetto, azienda, sistema. Il file roles.ini non determina tale ordine. Ad esempio, se rebar.xml, category.xml e material.xml si trovano nella cartella..\system\projectorganizerdata\defaultcategorytrees, tali file saranno tutti caricati automaticamente nelle categorie. Se è presente anche un file rebar.xml nella cartella..\project\projectorganizerdata \DefaultCategoryTrees e nella cartella..\model\projectorganizerdata \DefaultCategoryTrees, viene utilizzato solo il primo file rebar.xml trovato. In tal caso, il file nella cartella del modello sarebbe il primo file trovato. NOTA È possibile utilizzare i file roles.ini per controllare più impostazioni. Ad esempio, creare una cartella..concrete\projectorganizerdata e una cartella..steel \ProjectOrganizerData all'interno della cartella azienda. Definire quindi nel file roles.ini quale di queste cartelle viene letta e/o l'ordine di lettura delle cartelle. In questo modo, è possibile leggere solo i file.xml della cartella \Concrete oppure leggere per prima la cartella \Concrete. In tal caso, i file.xml con lo stesso nome nella cartella dell'acciaio vengono ignorati. I template e le categorie caricati vengono salvati in ProjOrg.db all'interno della cartella \ProjectOrganizer nella cartella del modello. Quando si apre per la prima volta Organizzazione, viene creato ProjOrg.db e i file sono letti dalle cartelle del modello, di progetto, azienda e sistema. Il database ProjOrg.db memorizza tutte le informazioni su template e categorie utilizzate nel modello. Quando si apportano modifiche ai template e alle categorie nelle cartelle, queste non vengono aggiornate automaticamente in ProjOrg.db. Organizzazione 68 Categorie in Organizzazione

69 Il database non leggerà di nuovo i file.xml di template e categorie, pertanto gli aggiornamenti dei file non saranno applicati automaticamente. Se si desidera applicare i template e le categorie modificate al database ProjOrg, sono disponibili due opzioni: Eliminare i template e le categorie precedenti in Organizzazione e importare i template e le categorie modificati. Si consiglia di utilizzare questa opzione. Esportare da Organizzazione tutti i template e le categorie da conservare e chiudere il modello. Eliminare il database ProjOrg.db dalla cartella \ProjectOrganizer all'interno della cartella del modello e riaprire il modello. Reimportare i template e le categorie esportati in Organizzazione. NOTA Con la seconda opzione, Organizzazione sarà completamente reimpostato. Se non vengono esportati, tutti i dati andranno persi. Vedere anche Categorie in Organizzazione alla pagina 52 Importazione di una categoria in Organizzazione alla pagina 75 Importazione di un template di proprietà in Organizzazione alla pagina 51 Esportazione di una categoria da Organizzazione alla pagina 73 Esportazione di un template di proprietà da Organizzazione alla pagina 52 Esclusione dei tipi di oggetti da Organizzazione Alcuni tipi di oggetti possono essere esclusi da Organizzazione. Questi tipi di oggetti sono elencati nel file ExcludedTypesFromOrganizer.xaml che di default si trova nella cartella \system\projectorganizerdata nell'ambiente comune. La posizione può variare in base al proprio ambiente. I tipi di oggetti esclusi non sono visualizzati in Browser oggetti e non vengono inclusi nelle categorie, anche se nelle regole della categoria è stato scelto di includere un modello e tutti i relativi oggetti in una categoria. Ad esempio, carichi, tagli e adattamenti sono elencati nel file ExcludedTypesFromOrganizer.xaml ed esclusi da Organizzazione. È possibile modificare il file ExcludedTypesFromOrganizer.xaml per includere o escludere i tipi di oggetti. Prima di modificare il file, si consiglia di copiarlo nella cartella \ProjectOrganizerData che si trova nella cartella del modello. Potrebbe essere necessario creare la cartella \ProjectOrganizerData poiché di default non esiste nella cartella del modello. Ad esempio, per escludere gli adattamenti, modificare il valore come segue: <Fitting>true</Fitting> a <Fitting>false</Fitting> Per includere nuovamente gli adattamenti, ripristinare il valore false su true. Organizzazione 69 Categorie in Organizzazione

70 Per applicare le modifiche, cliccare su Organizzazione con il modello. in Categorie per sincronizzare completamente NOTA Non aggiungere o rimuovere righe dal file ExcludedTypesFromOrganizer.xaml; in caso contrario, Organizzazione non potrà utilizzare il file. 2.7 Sincronizzazione di Organizzazione con il modello È possibile sincronizzare Organizzazione con il modello affinché le categorie siano aggiornate e Browser oggetti mostri i valori delle proprietà degli oggetti più recenti del modello. La sincronizzazione aggiunge le informazioni sulla posizione alle proprietà degli oggetti del modello. È possibile utilizzare le informazioni sulla posizione durante la creazione di report e richieste. Quando si apre Organizzazione, viene sempre visualizzata una finestra di dialogo Sincronizza. È inoltre possibile sincronizzare le singole categorie o ricaricare Browser oggetti. Se necessario, per sincronizzare Organizzazione con il modello, utilizzare una delle seguenti opzioni di sincronizzazione. Cliccare su Utilità --> Organizzazione per aprire Organizzazione. Per Sincronizzare sempre Organizzazione con il modello all'apertura Sincronizzare tutte le categorie con il modello Sincronizzare le categorie con il modello Escludere una categoria dalla sincronizzazione Operazione da eseguire 1. Cliccare su Impostazioni. 2. Passare alla scheda Sincronizzazione e selezionare la casella di controllo Sincronizza sempre Organizzazione con il modello all'apertura. Cliccare su in Categorie. 1. Selezionare le categorie da sincronizzare. Cliccare con il pulsante destro del mouse e selezionare Sincronizza categoria. 2. Cliccare di nuovo con il pulsante destro del mouse sulla categoria per visualizzare la data e l'ora di sincronizzazione. 1. Cliccare con il pulsante destro del mouse su una categoria e selezionare Proprietà. 2. Deselezionare la casella di controllo Aggiorna categoria alla sincronizzazione. Gli oggetti eliminati dal modello vengono rimossi dalla categoria anche se l'opzione Aggiorna categoria alla sincronizzazione non è selezionata. Organizzazione 70 Sincronizzazione di Organizzazione con il modello

71 Per Ricaricare Browser oggetti Cliccare su Operazione da eseguire in Browser oggetti. Ricaricare Browser oggetti se si apportano modifiche nel modello durante la visualizzazione degli oggetti. Con la sincronizzazione di Organizzazione vengono aggiornate tutte le proprietà degli oggetti nel database Organizzazione. Con i modelli di grandi dimensioni, questa operazione può richiedere alcuni minuti. Dopo avere sincronizzato Organizzazione, le proprietà degli oggetti sono aggiornate finché non si apportano modifiche nel modello. Non è necessario ricaricare Browser oggetti se si modifica la selezione nel modello, si sceglie un'altra categoria o un altro template di proprietà. Se si apportano modifiche in un modello di grandi dimensioni, caricare nuovamente Browser oggetti o sincronizzare una singola categoria risulta più veloce che sincronizzare Organizzazione. Se si sincronizza una singola categoria, è necessario caricare nuovamente Browser oggetti. Vedere anche Categorie in Organizzazione alla pagina 52 Sincronizzazione completa di Organizzazione alla pagina 71 Sincronizzazione parziale di Organizzazione alla pagina 72 Sincronizzazione completa di Organizzazione Verrà eseguita la sincronizzazione completa di Organizzazione: Quando si clicca sul pulsante. Quando si sceglie di sincronizzare Organizzazione all'apertura. Sincronizzazione completa: Aggiorna il database di Organizzazione con tutti gli oggetti del modello e le relative proprietà. Aggiorna il contenuto delle categorie di posizione in base alle impostazioni della scatola esterna. Aggiorna il contenuto delle categorie, comprese le categorie create con il comando Crea sottocategorie automatiche, in base alle regole nelle proprietà della categoria. Organizzazione 71 Sincronizzazione di Organizzazione con il modello

72 Rimuove dalle categorie gli oggetti eliminati dal modello. Aggiunge le informazioni sulla posizione come proprietà agli oggetti del modello. Vedere anche Sincronizzazione di Organizzazione con il modello alla pagina 70 Sincronizzazione parziale di Organizzazione alla pagina 72 Sincronizzazione parziale di Organizzazione Verrà eseguita la sincronizzazione parziale di Organizzazione: Quando si sincronizzate una categoria di posizione. Sincronizzando qualsiasi categoria di posizione, ad esempio un Piano, viene aggiornato l'intero progetto. Quando si sincronizza una categoria personalizzate con regole definite nelle proprietà della categoria. Quando si sincronizza una categoria con regole, vengono aggiornate anche le categorie utilizzate nelle regole. Quando si sincronizzano le categorie all'esportazione. NOTA La sincronizzazione parziale non aggiorna le proprietà visualizzate in Browser oggetti. È necessario ricaricare categoria. Browser oggetti per visualizzare il contenuto aggiornato della Vedere anche Sincronizzazione di Organizzazione con il modello alla pagina 70 Sincronizzazione completa di Organizzazione alla pagina Utilizzo delle categorie di posizione di Organizzazione nei report È possibile utilizzare le proprietà delle categorie di posizione nei report. Se sono presenti più progetti in un modello, è necessario selezionare il progetto, comprese le sottocategorie nel progetto, che viene utilizzato nella creazione di report. È possibile utilizzare solo un progetto alla volta. Quando si sincronizza un progetto, le proprietà dei report vengono scritte sempre nel modello. Per selezionare un progetto per la creazione di report: 1. Selezionare un Progetto. 2. Cliccare con il pulsante destro del mouse e selezionare Utilizza per il report. L'icona davanti al Progetto selezionato per il report viene visualizzata in nero. Organizzazione 72 Utilizzo delle categorie di posizione di Organizzazione nei report

73 3. Cliccare di nuovo con il pulsante destro del mouse su Progetto e selezionare Scrivi sul modello per il report. Le proprietà dei report vengono aggiornate nel modello. Le proprietà di posizione degli oggetti a livello di assemblaggio nel modello sono: LBS_PROJECT LBS_BUILDING LBS_SECTION LBS_SITE LBS_FLOOR LBS_FLOOR_ELEVATION LBS_HIERARCHY_LEVEL_NUMBER LBS_HIERARCHY 4. Per modificare il progetto utilizzato per la creazione di report, cliccare con il pulsante destro del mouse su un altro Progetto e selezionare Utilizza per il report. 5. Cliccare di nuovo con il pulsante destro del mouse su Progetto e selezionare Scrivi sul modello per il report. Le proprietà dei report vengono aggiornate nel modello. NOTA Quando si utilizzano le proprietà di posizione in un template di report, è necessario aggiungere LOCATION_BREAKDOWN_STRUCTURE al nome proprietà, ad esempio LOCATION_BREAKDOWN_STRUCTURE.LBS_FLOOR. Vedere anche Categorie in Organizzazione alla pagina 52 Sincronizzazione di Organizzazione con il modello alla pagina Esportazione di una categoria da Organizzazione È possibile esportare le categorie da Organizzazione in un file.xml e utilizzare le categorie esportate in altri modelli. È possibile esportare le categorie selezionate, o tutte le categorie contemporaneamente, comprese sia le categorie di posizione che le categorie personalizzate. Organizzazione crea solo un file di esportazione.xml anche se si esportano contemporaneamente più categorie. Esportando le categorie è possibile assicurarsi di disporre di copie di backup delle categorie create. Per esportare le categorie da Organizzazione: 1. Cliccare su Utilità --> Organizzazione. 2. Selezionare una o più categorie. Organizzazione 73 Esportazione di una categoria da Organizzazione

74 3. Cliccare su e selezionare Esporta categorie di Organizzazione. 4. Definire le impostazioni di esportazione. a. Selezionare Tutte le categorie o Strutture di categorie selezionate. Esportazione delle categorie di posizione: Viene esportato l'intero progetto anche se si seleziona una sola sottocategoria del progetto, ad esempio un piano. Esportazione delle categorie create utilizzando le regole: Viene esportata l'intera struttura ad albero della categoria. Se si seleziona una sottocategoria, vengono esportate anche la categoria principale e le altre sottocategorie nella struttura ad albero della categoria. Esportazione delle categorie create manualmente: Viene esportata solo la categoria selezionata. b. Selezionare la casella di controllo Includi proprietà delle categorie per includere le proprietà delle categorie nell'esportazione. Se le regole nelle proprietà delle categorie includono un filtro e si intende di utilizzare la categoria in un altro modello, il filtro deve essere disponibile in tale modello. In caso contrario, la categoria non includerà il contenuto corretto. Se non si seleziona Includi proprietà delle categorie, viene esportato solo il nome della categoria. Il template di proprietà è impostato sul template di default nell'esportazione. c. Selezionare la casella di controllo Includi oggetti per includere i GUID degli oggetti nell'esportazione. Se gli oggetti sono stati aggiunti o rimossi manualmente e si desidera includerli nell'esportazione, è necessario selezionare Includi oggetti poiché gli oggetti aggiunti o rimossi manualmente sono tracciati dai GUID. Se la categoria esportata è utilizzata in altri modelli, i GUID non sono gli stessi e la categoria si comporta come se non includesse oggetti aggiunti o rimossi manualmente. Se la categoria viene reimportata nel modello originale, Organizzazione trova gli oggetti in base ai relativi GUID. Se il GUID non viene trovato, o se è stato eliminato, l'oggetto non viene incluso nella categoria. d. Selezionare la casella di controllo Sincronizza le categorie prima dell'esportazione per assicurarsi che nell'esportazione vengano includi i GUID più recenti. 5. Cliccare su Sfoglia per selezionare la cartella di destinazione. Di default, la categoria viene esportata nella cartella \ProjectOrganizer all'interno della cartella del modello corrente. Organizzazione 74 Esportazione di una categoria da Organizzazione

75 6. Cliccare su Esporta. Se la categoria che si sta esportando include altre categorie nelle regole di proprietà delle categorie e queste altre categorie non sono state selezionate per l'esportazione, viene visualizzata la finestra di dialogo Esporta riferimenti struttura di categorie. a. Esporta riferimenti validi esporta le categorie, comprese le regole definite nella categoria. Questa opzione è disattivata quando le categorie definite nelle regole per l'esportazione non sono state selezionate. Cliccare su Annulla e selezionare la categoria da esportare e le categorie utilizzate nelle regole. In tal caso, la finestra di dialogo Esporta riferimenti struttura di categorie non viene visualizzata. Durante l'importazione, tutte le categorie esportate verranno ora importate. b. Esporta senza rifermenti esporta i GUID degli oggetti nelle categorie se è stata selezionata la casella di controllo Includi oggetti nella finestra di dialogo Esporta struttura di categorie. Se si è scelto di non includere gli oggetti, viene esportato solo il nome della categoria. Durante l'importazione Organizzazione considera questa categoria come categoria creata manualmente. 7. Cliccare su OK. Vedere anche Importazione di una categoria in Organizzazione alla pagina 75 Categorie in Organizzazione alla pagina Importazione di una categoria in Organizzazione È possibile importare le categorie esportate da Organizzazione nel modello corrente o in altri modelli di Tekla Structures. I file di importazione delle categorie sono in formato.xml. È possibile importare un file.xml alla volta. Il file può contenere molte categorie. Per importare le categorie in Organizzazione: 1. Cliccare su Utilità --> Organizzazione. 2. Cliccare su e selezionare Importa categorie di Organizzazione. 3. Cliccare su Sfoglia. 4. Selezionare il file.xml da importare. 5. Cliccare su Apri. 6. Cliccare su Importa. Organizzazione 75 Importazione di una categoria in Organizzazione

76 Se la categoria che si sta importando ha lo stesso nome di una categoria esistente, sono disponibili le seguenti opzioni: È possibile importare la categoria e sostituire la categoria esistente. È possibile scegliere di non importare la categoria. È possibile importare la categoria ma mantenere la categoria esistente. Se si importa una categoria con lo stesso nome di una categoria esistente, Organizzazione aggiunge un numero consecutivo al nome della categoria. Le categorie di posizione vengono aggiunte alla fine delle categorie di posizione e delle categorie personalizzate, alla fine delle categorie personalizzate. NOTA Se la categoria importata non contiene alcun oggetto, verificare se le regole nelle proprietà della categoria includono un filtro che non esiste nel modello. Quando si aggiunge il filtro al modello, i contenuti della categoria vengono aggiornati. Un altro motivo potrebbe essere che nel modello non sono presenti oggetti che corrispondono alle regole. La categoria può anche essere vuota se presenta solo contenuto aggiunto manualmente e gli oggetti non sono stati inclusi nell'esportazione. Se la categoria è stata importata da un altro modello, il contenuto aggiunto manualmente non viene importato. Vedere anche Categorie create nelle versioni precedenti di Tekla Structures alla pagina 76 Esportazione di una categoria da Organizzazione alla pagina 73 Categorie in Organizzazione alla pagina 52 Categorie create nelle versioni precedenti di Tekla Structures Se Organizzazione modello è stato utilizzato nello stesso modello in una versione precedente di Tekla Structures, le categorie create in Organizzazione modello vengono trasferite automaticamente a Organizzazione. Le categorie di Organizzazione modello sono visualizzate nelle categorie personalizzate di Organizzazione. Quando si utilizza Organizzazione in un modello creato in una versione precedente di Tekla Structures: Se Organizzazione modello non è mai stato aperto nel modello della versione precedente di Tekla Structures, non viene importata alcuna categoria. Se Organizzazione modello è stato aperto e chiuso nel modello della versione precedente di Tekla Structures, le categorie delle aree logiche di cantiere e progetto vengono importate in Organizzazione. Se alle categorie delle aree logiche di Organizzazione modello è stato aggiunto almeno un oggetto, le categorie delle aree logiche vengono importate in Organizzazione. Organizzazione 76 Importazione di una categoria in Organizzazione

77 Se alle categorie dei tipi di oggetti di Organizzazione modello è stato aggiunto almeno un oggetto, tutte le categorie vengono importate in Organizzazione. Gli insiemi di proprietà di Organizzazione modello vengono importati in Organizzazione, convertiti in template di proprietà e rinominati in base alle categorie. Se più categorie hanno lo stesso nome, un numero consecutivo viene aggiunto al nome del template di proprietà. Importazione di una categoria in Organizzazione alla pagina 75 Categorie in Organizzazione alla pagina Importazione delle categorie IFC in Organizzazione: È possibile importare la struttura di suddivisione della posizione di un modello IFC come categoria IFC nelle categorie di posizione in Organizzazione. Per importare le categorie IFC: 1. Cliccare su Utilità --> Organizzazione. 2. Cliccare con il pulsante destro del mouse su Progetto e selezionare Nuovo progetto IFC. 3. Selezionare il modello IFC. 4. Cliccare su Importa. Le categorie IFC vengono importate nella parte inferiore delle categorie di posizione. Gli oggetti del modello IFC importato sono inclusi automaticamente nelle categorie IFC. 5. Se il modello IFC è stato modificato, è possibile aggiornare l'ultima versione del modello per le categorie. Cliccare con il tasto destro del mouse sul livello di categoria IFC più alto nella struttura ad albero delle categorie e selezionare Aggiorna. SUGGERIMENTO Se si importano delle categorie IFC con lo stesso nome delle categorie IFC esistenti, Organizzazione aggiunge un numero consecutivo al nome della categoria. È possibile rinominare le categorie. Categorie in Organizzazione alla pagina Strumento di organizzazione in modalità multi-user Quando si utilizza Organizzazione in modalità multi-user, un solo utente alla volta può salvare le modifiche. Il primo utente che apre Organizzazione diventa l'utente principale ed è l'unico utente che può salvare le modifiche. Quando l'utente principale chiude Organizzazione 77 Importazione delle categorie IFC in Organizzazione:

78 Organizzazione e salva il modello, un altro utente che desidera salvare le modifiche deve prima chiudere Organizzazione e aprirlo nuovamente per poter salvare le modifiche. Anche se un solo utente alla volta può salvare le modifiche, gli altri utenti possono comunque selezionare, creare e modificare le categorie e i template di proprietà. Gli altri utenti possono inoltre esportare le categorie e i template di proprietà modificati e reimportarli in Organizzazione per il salvataggio. NOTA I dati di Organizzazione non vengono condivisi in Tekla Model Sharing. Vedere anche Organizzazione alla pagina Esempio: Organizzazione del modello in categorie di posizione e personalizzate e visualizzazione delle quantità Nell'esempio riportato di seguito viene illustrato il flusso di lavoro di base relativo all'impostazione di Organizzazione e alla creazione di parametri per barre d'armatura e calcestruzzo. Organizzazione verrà utilizzato per organizzare il modello in edifici, sezioni e piani in base alle posizioni all'interno del modello. Verrà creata una struttura ad albero della categoria e categorie personalizzate. Dopo avere creato le categorie di posizione e personalizzate, visualizzare e creare report sulle quantità risulta facile e veloce in Browser oggetti. Nell'esempio, l'impostazione viene eseguita utilizzando Cast in Place Sample model disponibile nell'ambiente Default come modello prototipo. Quando si apre il modello di esempio in Tekla Structures, l'impostazione illustrata nell'esempio è già stata effettuata. È possibile eliminare l'impostazione oppure è sufficiente creare un nuovo progetto e avviarne l'impostazione. 1. Organizzazione del modello in edifici, sezioni e piani alla pagina Creazione di una categoria personalizzata con sottocategorie automatiche in base ai nomi degli oggetti in Organizzazione alla pagina Creazione di una categoria personalizzata per le barre d'armatura in Strumento di organizzazione alla pagina 84 Organizzazione 78 Esempio: Organizzazione del modello in categorie di posizione e personalizzate e visualizzazione delle quantità

79 4. Creazione di un take-off di quantità di calcestruzzo utilizzando Strumento di organizzazione alla pagina Creazione di un take-off di quantità delle barre d'armatura per le colonne del primo piano utilizzando Strumento di organizzazione alla pagina 89 Vedere anche Organizzazione alla pagina 33 Organizzazione del modello in edifici, sezioni e piani A questo punto il modello verrà organizzato in categorie di posizione. Questa operazione rappresenta la fase 1 del flusso di lavoro di esempio di Esempio: Organizzazione del modello in categorie di posizione e personalizzate e visualizzazione delle quantità alla pagina 78. Per organizzare il modello in categorie di posizione: 1. Cliccare su Utilità --> Organizzazione. 2. Creare un nuovo edificio in un Progetto in Categorie. 3. Regolare la casella di delimitazione per l'edificio selezionando o immettendo le coordinate. Organizzazione 79 Esempio: Organizzazione del modello in categorie di posizione e personalizzate e visualizzazione delle quantità

80 4. Passare alla scheda Sezioni e aggiungere due sezioni all'edificio utilizzando i valori mostrati nell'immagine riportata di seguito. È possibile cliccare sulla casella blu davanti al nome della sezione per visualizzare la sezione nel modello. Organizzazione 80 Esempio: Organizzazione del modello in categorie di posizione e personalizzate e visualizzazione delle quantità

81 5. Passare alla scheda Piani e creare un sistema di piano per la sezione Bordo in base alle linee griglia. 6. Cliccare su Salva e Chiudi. In questo modo il modello è organizzato in sezioni e piani in base alle posizioni mostrate nell'immagine riportata di seguito. 7. Esistono tre oggetti rampa che si trovano nella sezione Fondazione del Telaio. È necessario spostarli manualmente nella sezione Rampa. A tale scopo, selezionare Fondazione quindi selezionare gli oggetti nel modello, cliccare con il pulsante destro del mouse su Rampa e selezionare Sposta gli oggetti selezionati. Organizzazione 81 Esempio: Organizzazione del modello in categorie di posizione e personalizzate e visualizzazione delle quantità

82 È ora possibile utilizzare queste categorie di posizione per selezionare ed evidenziare assemblaggi, oggetti getto, unità di getto e oggetti del modello di riferimento in base alla rispettiva posizione nel modello. Dopodiché, verranno create le categorie personalizzate per creare facilmente report dei parametri delle quantità. Creazione di categorie di posizione in Organizzazione alla pagina 54 Modifica di una categoria in Organizzazione alla pagina 61 Creazione di una categoria personalizzata con sottocategorie automatiche in base ai nomi degli oggetti in Organizzazione Verrà adesso creata una categoria personalizzata per gli assemblaggi, che sarà suddivisa in sottocategorie in base al nome degli assemblaggi. Questa operazione rappresenta la fase 2 del flusso di lavoro di esempio di Esempio: Organizzazione del modello in categorie di posizione e personalizzate e visualizzazione delle quantità alla pagina 78. Per creare categorie personalizzate in base ai nomi degli oggetti: 1. Cliccare con il pulsante destro del mouse su Nuova categoria e selezionare Proprietà. Rinominare la categoria come Oggetto. 2. Selezionare la casella di controllo Includere il livello di assemblaggio più alto nel modello. Selezionando Includere il livello di assemblaggio più alto nel modello nella categoria verranno inclusi solo gli assemblaggi e le unità di getto. In caso contrario, la categoria comprenderà sia le parti che gli assemblaggi. L'utilizzo degli assemblaggi nelle categorie è importante perché in seguito verranno selezionate e visualizzate più categorie diverse e Organizzazione 82 Esempio: Organizzazione del modello in categorie di posizione e personalizzate e visualizzazione delle quantità

83 ciò richiederà l'utilizzo delle dipendenze gerarchiche per gli oggetti. Inoltre, Organizzazione è costruito per l'utilizzo con gli assemblaggi. 3. Cliccare su Contenuto oggetto automatico e aggiungere alle regole i filtri dei materiali Material - Concrete e Material - Steel. Se si utilizza il filtro standard, vengono selezionati tutti gli oggetti nel modello. 4. Dopodiché, creare sottocategorie automatiche per la categoria in base ai nomi degli oggetti. a. In Browser oggetti cliccare su e selezionare Gruppo per creare un raggruppamento in base alla colonna Nome. Il raggruppamento visualizzato in Browser oggetti è un'anteprima delle sottocategorie automatiche. b. Nelle proprietà della categoria cliccare su Sottocategorie automatiche --> Raggruppamento nel browser oggetti per aggiungere le proprietà degli oggetti utilizzate nel raggruppamento alle proprietà della categoria. 5. Selezionare il template di proprietà Default per Browser oggetti. 6. Cliccare su Salva. Organizzazione 83 Esempio: Organizzazione del modello in categorie di posizione e personalizzate e visualizzazione delle quantità

84 Le sottocategorie vengono creata nella categoria Oggetto. Se vengono apportate modifiche al modello, la categoria e le sottocategorie verranno aggiornate. Ad esempio, vengono create nuove sottocategorie e quelle vecchie vengono eliminate in base ai nomi rilevati nel modello. Dopodiché, verrà creata una categoria personalizzata per le barre d'armatura. Vedere anche Creazione di sottocategorie automatiche in Organizzazione alla pagina 60 Organizzazione 84 Esempio: Organizzazione del modello in categorie di posizione e personalizzate e visualizzazione delle quantità

85 Creazione di una categoria personalizzata per le barre d'armatura in Strumento di organizzazione Verrà ora creata una categoria personalizzata per le barre d'armatura. Questa operazione rappresenta la fase 3 del flusso di lavoro di esempio di Esempio: Organizzazione del modello in categorie di posizione e personalizzate e visualizzazione delle quantità alla pagina 78. Per creare una categoria personalizzata per le barre d'armatura: 1. Creare una nuova categoria e denominarla Armatura. Selezionare per utilizzare il filtro Object type - Reinforcement nelle regole delle proprietà della categoria. Se non è disponibile un filtro per l'armatura, cliccare su Contenuto oggetto automatico --> Gruppo di oggetti e creare un filtro come mostrato nella seguente immagine. 2. Selezionare un template di proprietà per Browser oggetti. In questo esempio è selezionato il template Barra d'armatura. Per questa categoria, non selezionare la casella di controllo Includere il livello di assemblaggio più alto nel modello. Se si sceglie di includere solo gli assemblaggi, vengono inclusi tutti gli assemblaggi che contengono barre d'armatura Il livello di assemblaggio più alto per le barre d'armatura è unità di getto. 3. Cliccare su Salva e Chiudi. Organizzazione 85 Esempio: Organizzazione del modello in categorie di posizione e personalizzate e visualizzazione delle quantità

86 Le categorie disponibili sono ora le seguenti: Sono state create le categorie necessarie ed è possibile iniziare a creare report. Dopodiché, verrà creato un take-off di quantità di calcestruzzo e un take-off di quantità di barre d'armatura per gli oggetti specifici in una posizione specifica. NOTA È possibile personalizzare Categorie in modo che si apra con un insieme di categorie di default per evitare di creare le categorie utilizzate frequentemente per ciascun progetto. Esportare le categorie desiderate nel file.xml e salvarlo nella Cartella Azienda in \ProjectOrganizerData. Vedere anche Creazione di una categoria personalizzata in Organizzazione alla pagina 58 Esportazione di una categoria da Organizzazione alla pagina 73 Organizzazione 86 Esempio: Organizzazione del modello in categorie di posizione e personalizzate e visualizzazione delle quantità

87 Creazione di un take-off di quantità di calcestruzzo utilizzando Strumento di organizzazione Si otterranno adesso le quantità e le aree della cassaforma per le colonne nel primo piano. È necessario disporre di quantità precise per ordinare i materiali (calcestruzzo e compensato cassaforma) o anche solo per panificare il lavoro. Questa operazione rappresenta la fase 4 del flusso di lavoro di esempio di Esempio: Organizzazione del modello in categorie di posizione e personalizzate e visualizzazione delle quantità alla pagina 78. Per creare un take-off di quantità di calcestruzzo: 1. Selezionare le categorie 1 piano e Colonna. 2. Selezionare un template di proprietà per i take-off di quantità. Browser oggetti adesso mostra le quantità delle colonne nel primo piano. In questo esempio sono presenti 19 colonne con un volume totale di 8,7 m 3. È ora possibile creare un report eseguendo l'esportazione oppure controllare gli oggetti singolarmente. In alternativa, è sufficiente utilizzare il volume totale e rivolgersi al fornitore di calcestruzzo per ordinare il calcestruzzo necessario in cantiere. 3. Selezionare un template di proprietà per la cassaforma. L'utilizzo di un template di proprietà diverso consente di ottenere informazioni diverse sulla selezione effettuata. Organizzazione 87 Esempio: Organizzazione del modello in categorie di posizione e personalizzate e visualizzazione delle quantità

88 Si ottiene così l'area totale della cassaforma per le colonne. È anche possibile visualizzare la singola area della cassaforma di ciascuna colonna. 4. Per verificare se sono presenti discrepanze, è possibile selezionare le colonne e individuarle nel modello per il controllo visivo. Utilizzare Ctrl+5 per evidenziare la selezione e Ctrl+4 per cancellare l'evidenziazione. Organizzazione 88 Esempio: Organizzazione del modello in categorie di posizione e personalizzate e visualizzazione delle quantità

89 Dopodiché, verrà creato un take-off di quantità per le barre d'armatura nelle colonne del primo piano. Vedere anche Visualizzazione delle proprietà degli oggetti in Organizzazione alla pagina 34 Creazione di un take-off di quantità delle barre d'armatura per le colonne del primo piano utilizzando Strumento di organizzazione Si otterranno così le quantità delle barre d'armatura delle colonne nel primo piano. Questa operazione rappresenta la fase 5 del flusso di lavoro di esempio di Esempio: Organizzazione del modello in categorie di posizione e personalizzate e visualizzazione delle quantità alla pagina 78. Per creare un take-off di quantità delle barre d'armatura: Organizzazione 89 Esempio: Organizzazione del modello in categorie di posizione e personalizzate e visualizzazione delle quantità

90 1. Selezionare le categorie 1 piano e Armatura e la sottocategoria Colonna. 2. Cliccare su per visualizzare le categorie come unioni e intersezioni nel pannello di selezione, come mostrato nell'immagine riportata di seguito. In questo esempio sono necessarie le intersezioni delle categorie. Browser oggetti mostra le barre d'armatura che appartengono alle colonne nel primo piano utilizzando una combinazione di template di proprietà di tutte le categorie selezionate. È possibile selezionare un template di proprietà differente per visualizzare altre proprietà e modificare il raggruppamento e l'ordinamento delle proprietà. Organizzazione 90 Esempio: Organizzazione del modello in categorie di posizione e personalizzate e visualizzazione delle quantità

91 È possibile modificare la selezione della categoria per ottenere combinazioni diverse di intersezioni e unioni. Ad esempio, se si desidera includere anche le colonne del secondo piano, aggiungere 2 piano alla stessa la casella di 1 piano per creare un'unione dei piani. 3. Cliccare su Esporta per creare un file Excel della selezione effettuata. Se si utilizza spesso lo stesso report, è possibile salvare la selezione come nuova categoria e impostare il template desiderato come template delle proprietà di default. È possibile utilizzare le categorie nelle regole per definire il contenuto della nuova categoria. Ciò è utile specialmente quando si costruisce il modello e si desidera includere automaticamente le modifiche al modello nella categoria. Organizzazione 91 Esempio: Organizzazione del modello in categorie di posizione e personalizzate e visualizzazione delle quantità

92 Vedere anche Visualizzazione delle proprietà degli oggetti in Organizzazione alla pagina 34 Creazione di una categoria personalizzata in Organizzazione alla pagina 58 Esportazione di una categoria da Organizzazione alla pagina Esempio: Tracking dei problemi relativi alle proprietà utilizzando Organizzazione Vedere anche Esempio: Tracking della lunghezza delle barre d'armatura utilizzando Organizzazione alla pagina 92 Esempio: Tracking di elementi prefabbricati troppo pesanti da un modello di riferimento utilizzando Organizzazione alla pagina 97 Esempio: Creazione di categorie di gruppi di peso per tenere traccia dei diversi pesi utilizzando Organizzazione alla pagina 99 Esempio: Tracking dei grandi volumi di calcestruzzo utilizzando Organizzazione alla pagina 100 Esempio: Tracking della lunghezza delle barre d'armatura utilizzando Organizzazione In questo esempio la lunghezza massima delle barre d'armatura nel deposito è di 12 metri. Tutte le barre d'armatura nel modello devono quindi avere una lunghezza inferiore a 12 metri. È possibile utilizzare Organizzazione per tenere traccia delle barre d'armatura con una lunghezza superiore a 12 metri. Per tenere traccia delle barre d'armatura con una lunghezza superiore a 12 metri: 1. Creare una nuova categoria e denominarla Lunghezza barra d'armatura superiore a 12 m in Proprietà categoria. Cliccare su Contenuto oggetto automatico --> Gruppo di oggetti per creare un filtro per la categoria e impostarlo come mostrato nell'immagine riportata di seguito. Il valore è mostrato in millimetri. Organizzazione 92 Esempio: Tracking dei problemi relativi alle proprietà utilizzando Organizzazione

93 2. Utilizzare Salva come per salvare il filtro con un nome univoco. 3. In Proprietà categoria, aggiungere il filtro creato alla casella delle regole e un template di proprietà Browser oggetti, se necessario. Si noti che se si seleziona la casella di controllo Includere il livello di assemblaggio più alto nel modello, si otterranno assemblaggi e unità di getto che contengono barre d'armatura di lunghezza superiore a 12 metri. 4. Cliccare su Salva. Organizzazione 93 Esempio: Tracking dei problemi relativi alle proprietà utilizzando Organizzazione

94 Le barre d'armatura con lunghezza superiore a 12 metri sono adesso incluse nella categoria. In questo esempio sono presenti 207 barre d'armatura con lunghezza superiore a 12 metri. 5. Selezionare la categoria e visualizzare il contenuto in Browser oggetti. È possibile raggruppare le barre d'armatura nella categoria in base, ad esempio, alla relativa lunghezza o posizione. È inoltre possibile selezionarle nel modello attraverso la Organizzazione 94 Esempio: Tracking dei problemi relativi alle proprietà utilizzando Organizzazione

95 categoria oppure selezionarle nella lista di Browser oggetti e cliccare per selezionarle nel modello. 6. Prima che il primo piano passi alla fase di fabbricazione, è consigliabile eseguire un controllo finale. È possibile selezionare le categorie 1 piano e Lunghezza barre d'armatura superiore a 12 m per controllare se sono presenti delle barre d'armatura troppo lunghe nel primo piano. In questo esempio sono presenti 9 barre del genere. Organizzazione 95 Esempio: Tracking dei problemi relativi alle proprietà utilizzando Organizzazione

96 Altri utilizzi possibili È inoltre possibile controllare i modelli di riferimento che contengono le barre d'armatura. In questo esempio il modello IFC è stato creato con Tekla Structures. 1. Innanzitutto, creare un filtro come mostrato nell'immagine riportata di seguito. Cliccare su per impostare il tipo di filtro in Organizzazione. 2. Creare quindi una nuova categoria utilizzando tale filtro. 3. Verificare di avere suddiviso il modello di riferimento in modo da includere gli oggetti di riferimento nelle categorie. Organizzazione 96 Esempio: Tracking dei problemi relativi alle proprietà utilizzando Organizzazione

97 SUGGERIMENTO Se si dispone di un modello di riferimento creato con un altro software, un modo semplice di trovare la stringa per il filtro è utilizzare il comando Informazioni. Selezionare un oggetto e cliccare con il pulsante destro del mouse. Trovare la stringa del valore richiesta nella finestra di dialogo Informazioni, quindi copiare e incollare il valore come proprietà nella finestra di dialogo del filtro e aggiungere EXTERNAL. davanti al nome della proprietà. Vedere anche Esempio: Tracking dei problemi relativi alle proprietà utilizzando Organizzazione alla pagina 92 Organizzazione alla pagina 33 Esempio: Tracking di elementi prefabbricati troppo pesanti da un modello di riferimento utilizzando Organizzazione Il modello campione gettato in opera utilizzato in questo esempio include tre modelli di riferimento con elementi prefabbricati. Per tenere traccia del peso degli elementi prefabbricati: 1. Creare una nuova categoria. 2. Creare i filtri per tenere traccia dei pesi degli elementi prefabbricati. a. Creare un filtro per tenere traccia di un peso superiore a 10 tonnellate. b. Creare un filtro per tenere traccia di un peso inferiore a 1 tonnellata. Organizzazione 97 Esempio: Tracking dei problemi relativi alle proprietà utilizzando Organizzazione

98 c. Creare un filtro per tenere traccia di un peso entro un determinato limite. 3. Dopo aver creato la categoria e i filtri, aggiungere un filtro adatto alle regole delle proprietà della categoria e salvare la categoria. Organizzazione 98 Esempio: Tracking dei problemi relativi alle proprietà utilizzando Organizzazione

99 NOTA Questo processo può essere utilizzato anche con gli oggetti di Tekla Structures, ad esempio per tenere traccia con un unico filtro dei pesi delle unità di getto e degli assemblaggi in acciaio. Di seguito è riportato un esempio di questo filtro: Questo filtro seleziona tutti gli assemblaggi in acciaio e le unità di getto in calcestruzzo con peso inferiore a 13 tonnellate. L'attributo a livello di gerarchia è necessario per ottenere il peso dell'assemblaggio principale. Vedere anche Esempio: Tracking dei problemi relativi alle proprietà utilizzando Organizzazione alla pagina 92 Organizzazione alla pagina 33 Esempio: Creazione di categorie di gruppi di peso per tenere traccia dei diversi pesi utilizzando Organizzazione Per creare gruppi di peso per tenere traccia dei diversi pesi: 1. Creare un filtro adatto per creare categorie per i pesi, ad esempio Peso 5-10t come mostrato nell'immagine riportata di seguito. Cliccare su di filtro in Organizzazione. per impostare il tipo Organizzazione 99 Esempio: Tracking dei problemi relativi alle proprietà utilizzando Organizzazione

100 2. È ora possibile creare categorie per gli intervalli di peso e tenere traccia delle posizioni. È possibile utilizzare le categorie come le altre categorie, ad esempio, per tenere traccia dei pesi del primo piano. È inoltre possibile utilizzare la stessa logica con altre proprietà, come volume, lunghezza e area. Impostare le regole del filtro in base agli elementi di cui tenere traccia. Vedere anche Esempio: Tracking dei problemi relativi alle proprietà utilizzando Organizzazione alla pagina 92 Organizzazione alla pagina 33 Organizzazione 100 Esempio: Tracking dei problemi relativi alle proprietà utilizzando Organizzazione

101 Esempio: Tracking dei grandi volumi di calcestruzzo utilizzando Organizzazione Talvolta può verificarsi che i volumi nel modello superino accidentalmente determinati limiti. Tali limiti possono essere il tasso di getto e il tasso di consegna giornaliero. È possibile utilizzare Organizzazione per tenere traccia dei limiti. Per tenere traccia di un limite: 1. Creare una nuova categoria e denominarla Volume di getto oltre 140m3. 2. In Proprietà categoria, cliccare su Contenuto oggetto automatico --> Gruppo di oggetti per creare un filtro per la selezione di volumi superiori al limite di consegna massimo giornaliero e impostarlo come riportato nell'immagine di seguito. In questo esempio il limite di consegna quotidiano è 140 m 3. L'unità è in mm Aggiungere il filtro creato nelle regole della categoria e selezionare la casella di controllo Includere il livello di assemblaggio più alto nel modello. Salvare le proprietà della categoria. Si noti che se si effettua questa operazione con gli oggetti getto come mostrato nell'immagine riportata di seguito, è necessario utilizzare un filtro per l'oggetto getto e Organizzazione 101 Esempio: Tracking dei problemi relativi alle proprietà utilizzando Organizzazione

102 non selezionare la casella di controllo Includere il livello di assemblaggio più alto nel modello. È ora possibile avviare la progettazione in base al risultato. Ad esempio, potrebbe essere necessaria una gru di maggiori dimensioni oppure gli elementi dovrebbero essere di dimensioni minori. È possibile che i quattro getti disponibili debbano essere suddivisi in getti di dimensioni minori oppure può essere necessaria la consegna di una maggiore quantità di calcestruzzo in cantiere. Vedere anche Esempio: Tracking dei problemi relativi alle proprietà utilizzando Organizzazione alla pagina 92 Organizzazione alla pagina Esempio: Creazione di una categoria personalizzata per lo stato del progetto in Organizzazione Per creare una categoria personalizzata per lo stato del progetto strutturale: 1. Cliccare su Utilità --> Organizzazione. 2. Creare una nuova categoria, cliccare con il pulsante destro del mouse sulla categoria e selezionare Proprietà. Immettere Stato del progetto (Attributo utente) come nome della categoria. 3. Impostare le regole di categoria per creare sottocategorie automatiche utilizzando Raggruppamento nel browser oggetti, in base allo stato del progetto assegnato per ciascuna parte del modello in UDA. Organizzazione 102 Esempio: Creazione di una categoria personalizzata per lo stato del progetto in Organizzazione

103 Organizzazione 103 Esempio: Creazione di una categoria personalizzata per lo stato del progetto in Organizzazione

104 È ora possibile utilizzare le categorie per la gestione dello stato del progetto strutturale del progetto. Vedere anche Esempio: Creazione di una categoria personalizzata per lo stato del progetto architettonico in Organizzazione alla pagina 104 Organizzazione alla pagina Esempio: Creazione di una categoria personalizzata per lo stato del progetto architettonico in Organizzazione Il team di progettazione può comunicare lo stato del progetto delle parti nel relativo modello per assicurarsi che altri membri del progetto si concentrino solo sulle aree in cui il progetto ha raggiunto la maturità. Per creare una categoria personalizzata per lo stato del progetto architettonico: 1. Assicurarsi che il team architettonico posizioni un attributo IFC in ciascun oggetto, come Architectural_Status, che può essere incluso nel file IFC condiviso. In ArchiCAD questa operazione può essere eseguita con la semplice aggiunta di una proprietà IFC agli oggetti richiamati, ad esempio, Status. In Revit è possibile eseguire questa operazione utilizzando l'attributo di commento Revit presente in ciascuna istanza di famiglia Revit. 2. In Tekla Structures, utilizzare il comando Aggiungi modello per collocare il modello IFC architettonico nella posizione corretta e verificare che il modello IFC sia stato suddiviso. 3. Cliccare su Utilità --> Organizzazione. 4. Creare una nuova categoria, cliccare con il pulsante destro del mouse sulla categoria e selezionare Proprietà. Immettere Architectural_Status come nome della categoria. Organizzazione 104 Esempio: Creazione di una categoria personalizzata per lo stato del progetto architettonico in Organizzazione

105 5. Aggiungere il filtro Object type - Reference Object alla casella delle regole o un filtro impostato a livello locale che individuerà tutti gli oggetti di riferimento nel modello. 6. Creare una nuova proprietà per consentire a Tekla Structures di leggere i commenti dal file IFC ArchiCAD/Revit. Per trovare il nome utilizzato dal file IFC, selezionare un oggetto IFC, cliccare con il pulsante destro del mouse e selezionare il comando Informazioni. Trovare il nome della proprietà e copiarlo. 7. Creare un nuovo template di proprietà. Aprire Impostazioni e cliccare su Template. Selezionare per creare un template vuoto e immettere Arch_Comments_attribute come nome del nuovo template. Salvare il template. 8. In Impostazioni creare una nuova proprietà. Selezionare Personalizzato dalla lista Tipo di oggetto. Cliccare quindi sul pulsante Personalizzato e selezionare Proprietà. In questo esempio verrà aggiunta una proprietà Revit_Comments. Immettere la parola EXTERNAL. in lettere maiuscole all'inizio del nome della proprietà nella casella Proprietà, quindi incollare o scrivere la proprietà copiata nella finestra di dialogo Informazioni. Ad esempio, come indicato nel punto precedente, la notazione corretta sarà EXTERNAL.Identity Data.Comments. Cliccare su OK, aggiungere la nuova proprietà al nuovo template, cliccare su Mantieni e chiudere Impostazioni. Organizzazione 105 Esempio: Creazione di una categoria personalizzata per lo stato del progetto architettonico in Organizzazione

106 Con gli oggetti IFC di Revit selezionati, Browser oggetti adesso mostra quanto segue: 9. Selezionare la categoria Architectural_Status. Verificare che Browser oggetti mostri le informazioni sul raggruppamento Arch_Comments_attribute. Cliccare con il pulsante destro del mouse sulla categoria Architectural_Status e selezionare Crea sottocategorie automatiche per creare le sottocategorie utilizzando i valori delle proprietà. Creare le sottocategorie utilizzando Raggruppamento nel browser oggetti e cliccare su Salva. Organizzazione 106 Esempio: Creazione di una categoria personalizzata per lo stato del progetto architettonico in Organizzazione

107 Le categorie sono ora le seguenti: È ora possibile tenere traccia automaticamente dello stato degli oggetti IFC architettonici nel modello di Tekla Structures. Vedere anche Organizzazione alla pagina 33 Esempio: Creazione di una categoria personalizzata per lo stato del progetto in Organizzazione alla pagina Esempio: Strumento di organizzazione per l'acciaio - gestione dei bulloni È possibile utilizzare Organizzazione per ottenere velocemente le quantità di bulloni necessarie per un progetto. Oltre alle quantità approssimative, Browser oggetti consente di raggruppare e calcolare il totale parziale in base a standard bullone, diametro e lunghezza nonché in base al punto in cui il bullone verrà utilizzato (officina o cantiere). Per gestire i bulloni utilizzando Organizzazione: 1. Cliccare su Utilità --> Organizzazione. 2. Cliccare su Impostazioni. 3. Cliccare su Template per creare un nuovo template. Immettere Riepilogo bulloni come nome del template, selezionare l'opzione Template vuoto e cliccare su Crea per creare il nuovo template. Organizzazione 107 Esempio: Strumento di organizzazione per l'acciaio - gestione dei bulloni

108 4. Quindi, selezionare BULLONI dalla lista Tipo di oggetto e dalle proprietà disponibili nella lista trascinare le seguenti proprietà in Colonne: TYPE - Lo standard bullone (ad esempio 7990, A325, F10T). DIAMETER - Il diametro nominale del bullone. LENGTH - La lunghezza nominale del bullone. SITE_WORKSHOP - Il punto in cui il bullone deve essere utilizzato. NUMBER - Il numero di bulloni nel gruppo di bulloni. Deselezionare la casella Mostra risultato nella riga della somma per DIAMETER e LENGTH. È inoltre possibile aggiungere CONTENTTYPE, che mostra il tipo di oggetto riportato in una riga. Ciò è utile per controllare i risultati e identificare se viene riportato un elemento diverso da un bullone. Organizzazione 108 Esempio: Strumento di organizzazione per l'acciaio - gestione dei bulloni

109 Organizzazione 109 Esempio: Strumento di organizzazione per l'acciaio - gestione dei bulloni

110 5. Cliccare su Mantieni per salvare le modifiche e chiudere la finestra di dialogo Impostazioni. 6. Selezionare alcuni bulloni (e facoltativamente anche altri oggetti) nel modello. 7. Cliccare su per ricaricare la vista in Browser oggetti, in modo da assicurarsi che vengano visualizzate le informazioni più recenti e verificare che le informazioni sui bulloni siano indicate correttamente. A questo punto, è possibile modificare ulteriormente il template Riepilogo bulloni per aggiungere ulteriori informazioni, come la fase della parte principale, oppure creare una proprietà personalizzata per calcolare e indicare il peso di bulloni, dadi e rondelle nel gruppo di bulloni. Dopodiché, è possibile utilizzare Browser oggetti per riassumere le quantità di bulloni nella selezione effettuata. 8. Cliccare su in Browser oggetti e selezionare Gruppo. a. Trascinare la colonna Tipo nella riga del raggruppamento. Si dispone ora di un riepilogo dei diversi tipi di bulloni utilizzati nella selezione. b. Trascinare la colonna Diametro, quindi la colonna Lunghezza a destra di Tipo nella riga del raggruppamento. Browser oggetti fornisce ora una ripartizione del numero di bulloni, prima per tipo, quindi per diametro e infine per lunghezza. È inoltre possibile trascinare la colonna SITE_WORKSHOP alla fine della riga del raggruppamento per suddividere ulteriormente i bulloni per posizione, oppure trascinare la colonna all'inizio della riga del raggruppamento per suddividere i bulloni prima per posizione, quindi per tipo, diametro e infine per lunghezza. Per raggruppare e riepilogare i bulloni, è possibile utilizzare anche altre proprietà. 9. Personalizzare il template e il raggruppamento in base alle proprie esigenze e cliccare sul pulsante Mantieni per salvare il template. Ora è possibile utilizzare il raggruppamento del template per suddividere in categorie tutti i bulloni nel modello. 10. Dopodiché, creare una nuova categoria personalizzata, cliccare con il pulsante destro del mouse sulla categoria e selezionare Proprietà. Immettere Bulloni come nome della categoria. 11. Definire le proprietà della categoria come segue: a. Verificare che la casella di controllo Includere il livello di assemblaggio più alto nel modello non sia selezionata. b. Cliccare su Contenuto oggetto automatico. Cliccare nella casella delle regole per le categorie e i filtri e selezionare il filtro Object type - Bolt dall'elenco dei filtri. Si noti che il filtro Object type Bolt seleziona tutti gli oggetti del gruppo di bulloni, compresi quelli che creano solo fori dei bulloni nonché pioli. c. Verificare che la casella di controllo Aggiorna categoria alla sincronizzazione sia selezionata. Organizzazione 110 Esempio: Strumento di organizzazione per l'acciaio - gestione dei bulloni

111 d. Selezionare il template di proprietà Riepilogo bulloni dalla lista Template proprietà. e. Cliccare su Salva. Tutti gli oggetti bulloni nel modello ora vengono aggiunti alla categoria. In Browser oggetti le proprietà dei bulloni vengono visualizzate utilizzando il template Riepilogo bulloni. È ora possibile suddividere automaticamente in categorie tutti i bulloni nel modello utilizzando la stessa ripartizione del riepilogo bulloni. 12. Cliccare con il pulsante destro del mouse sulla categoria Bulloni e selezionare Crea sottocategorie automatiche. 13. Cliccare su Raggruppamento nel browser oggetti. 14. Cliccare su Crea. Si dispone ora di una categoria Bulloni suddivisa in una struttura ad albero in base al raggruppamento nel template Riepilogo bulloni. Se vengono apportate modifiche al modello, è sufficiente sincronizzare questa categoria per aggiornare automaticamente la ripartizione. I nuovi bulloni vengono rilevati e aggiunti alle sottocategorie corrette oppure verrà creata una nuova sottocategoria, se necessario. Ad esempio, se un nuovo diametro o standard bullone viene aggiunto al modello, una nuova sottocategoria per tale diametro o standard bullone verrà creata automaticamente nella struttura ad albero durante la sincronizzazione della categoria Bullone con il modello. È ora possibile esportare il template di proprietà Riepilogo bulloni, nonché la categoria Bulloni per l'utilizzo in altri progetti. Vedere anche Esempio: Strumento di organizzazione per l'acciaio - gestione degli assemblaggi alla pagina 111 Organizzazione alla pagina Esempio: Strumento di organizzazione per l'acciaio - gestione degli assemblaggi Le categorie in Strumento di organizzazione possono facilitare la gestione della quantità di lavoro per un progetto grazie alla suddivisone degli assemblaggi in base alla fase e al tipo. Ciò può facilitare la stima della quantità di lavoro necessario per la lavorazione e/o la fabbricazione del progetto anche prima della lavorazione del modello. Nell'esempio seguente si presuppone che il modello sia stato suddiviso in due o più fasi utilizzando Gestione Fasi. Il modello potrebbe essere un modello di progetto senza lavorazione o un modello completamente lavorato. Per gestire gli assemblaggi utilizzando Organizzazione: 1. Cliccare su Utilità --> Organizzazione. Organizzazione 111 Esempio: Strumento di organizzazione per l'acciaio - gestione degli assemblaggi

112 2. Creare una nuova categoria personalizzata, cliccare con il pulsante destro del mouse sulla categoria e selezionare Proprietà. Immettere Assemblaggi per fase come nome della categoria. 3. Definire le proprietà della categoria come segue: a. Verificare che la casella di controllo Includere il livello di assemblaggio più alto nel modello sia stata selezionata. b. Cliccare su Contenuto oggetto automatico. c. Cliccare sulla lista Seleziona modello e selezionare Modello Tekla Structures per evitare di ottenere assemblaggi di modelli di riferimento nella categoria. d. Verificare che la casella di controllo Aggiorna categoria alla sincronizzazione sia selezionata. e. Selezionare il template di proprietà Costruzione dalla lista Template proprietà. f. Cliccare su Salva. Gli assemblaggi in acciaio nel modello ora vengono aggiunti alla categoria e le relative informazioni di costruzione sono visualizzate in Browser oggetti. 4. Quindi, cliccare su in Browser oggetti e selezionare Gruppo: a. Trascinare la colonna Fase (o Nome fase) nella riga del raggruppamento. b. Trascinare la colonna Nome nella riga del raggruppamento. È possibile raggruppare ulteriormente in base a proprietà aggiuntive da utilizzare per suddividere il lavoro di ciascuna fase. 5. Cliccare con il pulsante destro del mouse sulla categoria Assemblaggi per fase e selezionare Crea sottocategorie automatiche. 6. Cliccare su Raggruppamento nel browser oggetti. 7. Cliccare su Salva. Ora la categoria Assemblaggi per fase è suddivisa in sottocategorie per fase, quindi per nome. In questo modo si dispone di una ripartizione del numero e dei tipi di assemblaggi in ciascuna fase, che può essere utilizzata per stimare velocemente la quantità di lavoro in ciascuna fase. Quando si esegue la lavorazione del modello o si apportano modifiche al progetto, è possibile sincronizzare questa categoria in modo che la ripartizione venga aggiornata automaticamente. In questo modo, è possibile tenere traccia e controllare il carico di lavoro di ciascuna fase in relazione alla capacità di produzione o alle risorse disponibili durante l'avanzamento del progetto. Una volta avviata la lavorazione, il template di proprietà DrawingsFromModel di Browser oggetti può essere utilizzato per controllare la disponibilità e lo stato dei disegni per gli assemblaggi in ciascuna fase. Organizzazione 112 Esempio: Strumento di organizzazione per l'acciaio - gestione degli assemblaggi

113 Vedere anche Esempio: Strumento di organizzazione per l'acciaio - gestione dei bulloni alla pagina 107 Organizzazione alla pagina Esempio: Strumento di organizzazione per i prefabbricati È possibile utilizzare Organizzazione per visualizzare le proprietà degli oggetti del modello in base, ad esempio, ai tipi di proprietà personalizzate e standard. Per visualizzare gli oggetti del modello in base alle proprietà personalizzate: 1. Cliccare su Utilità --> Organizzazione. 2. Creare le categorie del lotto di consegna DeliveryLot_1 n. 3. Aggiungere sequenze agli oggetti nelle unità di getto utilizzando Gestione attività o lo strumento Crea sequenze. Ad esempio, se si utilizza lo strumento Crea sequenze, immettere un nome della sequenza come proprietà della sequenza. La sequenza potrebbe essere la sequenza di installazione. È possibile verificare che la proprietà esista utilizzando il comando Informazioni oggetto. 4. Cliccare su Impostazioni in Organizzazione. 5. Creare un nuovo template di proprietà per le unità di getto. 6. Creare una proprietà personalizzata per la proprietà della sequenza: a. Impostare Tipo di dati su Numero senza decimali. b. Impostare Tipo di proprietà su UDA. È possibile utilizzare il comando Informazioni oggetto per trovare la proprietà della sequenza. Copiare e incollare la proprietà nella finestra di dialogo Crea proprietà in Organizzazione. 7. Aggiungere la proprietà personalizzata come una nuova colonna delle proprietà al nuovo template di proprietà. 8. Importare l'ordinamento della colonna delle proprietà personalizzate. 9. Salvare il modello. 10. Chiudere Impostazioni. 11. Ordinare le unità di getto in base alla proprietà della sequenza in Browser oggetti. 12. Selezionare le unità di getto con la stessa proprietà della sequenza. 13. Selezionare Selezionati dalla lista Di queste righe nella parte inferiore di Browser oggetti. Organizzazione 113 Esempio: Strumento di organizzazione per i prefabbricati

114 14. Selezionare un'opzione dalla lista Risultato di, ad esempio, per mostrare il peso totale o medio delle unità di getto selezionate. 15. Selezionare una categoria del lotto di consegna in Categorie e aggiungere le unità di getto selezionate alla categoria. 16. Selezionare l'opzione Seleziona oggetti nel modello dalla lista nella parte inferiore di Categorie. 17. Esportare le unità di getto selezionate da Browser oggetti in un file.xml. Vedere anche Organizzazione alla pagina 33 Crea sequenze alla pagina 149 Organizzazione 114 Esempio: Strumento di organizzazione per i prefabbricati

115 3 Gestione attività Gestione attività è uno strumento per imprenditori, subappaltatori e project manager. Gestione attività consente di incorporare i dati temporali in modelli 3D di Tekla Structures e di controllare la pianificazione a varie fasi e a vari livelli di dettaglio del progetto. Con Gestione attività è possibile creare, salvare e gestire attività pianificate e collegare le attività ai relativi oggetti di modello corrispondenti. In base alle attività, è possibile creare viste di modello personalizzate e simulazioni 4D complete dell'avanzamento del progetto. È possibile creare attività in Gestione attività o importare le attività da strumenti di gestione progetti esterni, come Microsoft Office Project o Primavera P6. La funzionalità di importazione consente di preservare qualsiasi pianificazione creata all'esterno dell'ambiente del modello e mantenere, quindi, le informazioni e l'organizzazione della pianificazione. È possibile completare le pianificazioni importate con ulteriori dettagli in Gestione attività. Il workflow sopra riportato rispecchia i contenuti della consegna di un progetto normale: una consapevolezza crescente delle attività che supportano obiettivi finali e intermedi dei progetti di livello superiore. Gestione attività offre uno spazio di archiviazione logico per queste informazioni e consente di estendere il controllo della pianificazione in rappresentazioni 3D avanzate. Interfaccia utente di Gestione attività alla pagina 115 Creare un attività in Gestione attività alla pagina 120 Visualizzazione delle attività in Gestione attività alla pagina 133 Importazione di attività e tipi di attività in Gestione attività alla pagina 136 Esportazione di attività e tipi di attività da Gestione attività alla pagina 137 Stampa di una pianificazione attività da Gestione attività alla pagina 138 Esempio: visualizzare una pianificazione di Gestione attività nel modello alla pagina 139 Gestione attività 115 Interfaccia utente di Gestione attività

116 3.1 Interfaccia utente di Gestione attività In Gestione attività sono elencate tutte le attività incluse nel modello corrente di Tekla Structures e viene mostrata la scala cronologica del progetto. Per avviare Gestione attività, cliccare su Utensili --> Gestione attività. Le attività e le proprietà delle attività sono visualizzate in una tabella. La vista attività di default visualizzata dipende dall'ambiente di Tekla Structures e contiene le impostazioni consigliate. È possibile modificare ed eliminare le attività di default. Il diagramma di Gantt mostra la scala cronologica del progetto utilizzando i seguenti simboli: Simbolo Descrizione Attività non collegata ad alcun oggetto del modello. Attività con date di inizio e termine previste. Attività con date di inizio e termine effettive. Stato di completamento attività. Attività di riepilogo. Le attività di riepilogo possono contenere altre attività di riepilogo come attività secondarie. Mostra la dipendenza tra le attività. Mostra un obiettivo intermedio. Attività bloccata. L'attività viene contrassegnata come bloccata tabella Gestione attività. nella Personalizzazione della vista Gestione attività alla pagina 116 Personalizzazione del calendario in Gestione attività alla pagina 118 Gestione attività 116 Interfaccia utente di Gestione attività

117 Personalizzazione della vista Gestione attività È possibile personalizzare la vista Gestione attività per visualizzare le proprietà attività appropriate e il periodo di tempo. Per personalizzare la vista, cliccare su Utilità --> Gestione attività ed effettuare una delle seguenti operazioni: Personalizzazione della finestra di dialogo Gestione attività Per Visualizzare le attività Cliccare su > Lista attività. Mostrare e nascondere una proprietà di attività Cambiare la modalità di visualizzazione di date e mesi Modificare le dimensioni dei pulsanti Visualizzare la finestra di dialogo Gestione attività in primo piano rispetto alle altre finestre sullo schermo. Operazione da eseguire 1. Cliccare su > Elementi lista attività. 2. Selezionare una proprietà attività da visualizzare o nascondere. Un segno di spunta visibile. davanti alla proprietà indica che la proprietà è Alla successiva apertura di Gestione attività, vengono utilizzate le selezioni effettuate nella sessione precedente di Gestione attività. In Gestione attività vengono visualizzate le date e i mesi in base alle impostazioni internazionali e della lingua di Windows. 1. Cliccare sul pulsante Start di Windows. 2. Cliccare su Pannello di controllo. 3. Selezionare Opzioni internazionali e della lingua e selezionare il formato che si desidera utilizzare. 4. Cliccare su OK. 5. Riavviare Tekla Structures per rendere effettiva la modifica. Cliccare su Cliccare su > Icone grandi. > Sempre in primo piano. Gestione attività 117 Interfaccia utente di Gestione attività

118 Personalizzazione della vista del diagramma di Gantt Per Visualizzare il diagramma di Gantt Mostrare e nascondere le proprietà di attività Modificare il periodo di tempo del diagramma di Gantt Ingrandire il diagramma di Gantt Modificare i colori dei simboli del diagramma di Gantt Cliccare su Operazione da eseguire > Diagramma di Gantt. 1. Cliccare su > Impostazioni diagramma di Gantt. 2. Selezionare una proprietà attività da visualizzare o nascondere. È necessario avere definito le date di inizio e di fine effettive di un'attività per visualizzarle nel diagramma di Gantt. Un segno di spunta davanti alla proprietà indica che la proprietà viene visualizzata nel diagramma di Gantt. 1. Cliccare su. 2. Selezionare un'opzione per il periodo di tempo. Adatta al progetto consente di selezionare automaticamente l'opzione del periodo di tempo più appropriata per visualizzare la pianificazione di un intero progetto nel diagramma di Gantt. È inoltre possibile modificare il periodo di tempo trascinando il mouse sul diagramma di Gantt. Tenere premuto il tasto destro del mouse e trascinare a sinistra per ridurre il periodo di tempo e a destra per ingrandirlo. Per ingrandire un'attività nel diagramma di Gantt, selezionare l'attività nella lista attività e premere Ctrl + 1. Per tornare alla visualizzazione iniziale, premere Ctrl + 2. Per posizionare il simbolo del diagramma di Gantt dell'attività selezionata al centro del diagramma, premere i tasti Ctrl Cliccare su > Imposta colori. 2. Cliccare sul colore da modificare. 3. Selezionare un colore. 4. Cliccare su OK. Creare un attività in Gestione attività alla pagina 120 Gestione attività 118 Interfaccia utente di Gestione attività

119 Personalizzazione del calendario in Gestione attività Gestione attività include un calendario utilizzato per il calcolo della lunghezza dell'attività. È possibile personalizzare il calendario aggiungendo, modificando e rimuovendo ferie e altri periodi non lavorativi. Per i periodi non lavorativi, la durata delle attività viene modificata automaticamente, al contrario delle date di termine previste o effettive di un attività. Ciò significa che il carico di lavoro dell'attività può cambiare. Ad esempio, aggiungendo un altro giorno non lavorativo a un'attività di una settimana, la durata passa da 5 a 4 giorni, con conseguente aumento del carico di lavoro di un giorno. Di default, i fine settimana sono considerati periodi non lavorativi. Per personalizzare il calendario in Gestione attività, cliccare su Utensili --> Gestione attività ed effettuare una delle seguenti operazioni: Per Operazione da eseguire Impostare la lunghezza del giorno feriale 1. Cliccare su > Periodi non lavorativi. 2. Digitare le ore lavorative nelle caselle Da e A. 3. Cliccare su Imposta giorno feriale. 4. Cliccare su OK. Aggiungere periodi non lavorativi al calendario 1. Cliccare su > Periodi non lavorativi. Importare un file delle festività da Microsoft Outlook 2. Cliccare su Aggiungi. 3. Immettere un nome descrittivo nella casella Nome. 4. Selezionare le date di inizio e di fine. 5. Impostare la frequenza di ricorrenza su Non ricorrente, Settimanale o Annuale. 6. Impostare l'intervallo di ricorrenza per i periodi non lavorativi ricorrenti. 7. Cliccare su OK. Per modificare un periodo non lavorativo, selezionare un periodo nella finestra di dialogo Periodi non lavorativi e cliccare su Modifica. Per eliminare un periodo non lavorativo, selezionare un periodo nella finestra di dialogo Periodi non lavorativi e cliccare su Rimuovi. 1. Cliccare su > Periodi non lavorativi. 2. Cliccare su Importa ferie. 3. Cercare il file Outlook Holiday. 4. Selezionare il paese dalla lista. Gestione attività 119 Interfaccia utente di Gestione attività

120 Per Importare un calendario 5. Cliccare su OK. Operazione da eseguire È possibile importare un calendario, ad esempio, da Microsoft Project. NOTA Il calendario importato sostituisce quello esistente in Gestione attività. 1. Cliccare su > Importa. 2. Cercare il file da importare. 3. Selezionare l'opzione Importa calendario. 4. Cliccare su OK. Creare un attività in Gestione attività alla pagina Creare un attività in Gestione attività È possibile creare attività pianificate in Gestione attività e collegare le attività agli oggetti del modello pertinenti. Ciascuna attività deve avere almeno un nome e una data di inizio e una di fine previste. Le attività in Gestione attività vengono salvate al salvataggio del modello di Tekla Structures. Per creare un'attività: 1. Cliccare su Utilità --> Gestione attività. 2. Effettuare una delle seguenti operazioni: In Tekla Structures selezionare uno o più oggetti del modello, quindi cliccare con il pulsante destro del mouse e selezionare Attività --> Crea attività. L'attività viene collegata automaticamente agli oggetti del modello selezionati. In Gestione attività cliccare su. Se si seleziona un'attività esistente, Gestione attività utilizza le proprietà dell'attività selezionata come base per la nuova attività. Attività non collegata ad alcun oggetto del modello. 3. Se necessario, cliccare su per creare un'attività secondaria. 4. Definire le proprietà attività in uno dei modi seguenti: Gestione attività 120 Creare un attività in Gestione attività

121 Selezionare un'attività, cliccare con il pulsante destro del mouse e selezionare Informazione attività. Se si selezionano più attività e si apre la finestra di dialogo Informazione attività, in Gestione attività vengono visualizzate le proprietà comuni a tutte le attività selezionate. Le proprietà che presentano valori diversi sono mostrate come <Not equal>. Le unità dipendono dalle impostazioni in Utilità --> Opzioni --> Opzioni --> Unità e decimali. Alcune proprietà possono essere visualizzate come disattivate. Non è possibile modificare queste proprietà. Selezionare un'attività, cliccare sulla proprietà da modificare e immettere il nuovo valore oppure selezionare il valore da una lista. Si noti che è possibile modificare alcune delle proprietà solo nella finestra di dialogo Informazione attività. 5. Se l'attività creata non è visualizzata in Gestione attività, cliccare su qualsiasi punto delle attività per aggiornare la vista. Definire un tipo di attività in Gestione attività alla pagina 121 Definizione delle proprietà generali delle attività in Gestione attività alla pagina 123 Definizione di una pianificazione attività in Gestione attività alla pagina 124 Gestione delle date previste degli oggetti in un'attività in Gestione attività alla pagina 125 Tracking di una pianificazione attività in Gestione attività alla pagina 126 Definizione di una dipendenza tra le attività in Gestione attività alla pagina 128 Collegamento di un attività al modello in Gestione attività alla pagina 130 Definire un tipo di attività in Gestione attività È possibile definire i tipi di attività per i diversi tipi di attività. Nel tipo di attività è possibile definire una velocità di produzione e gli attributi utente collegati agli oggetti nell'attività. Per definire un tipo di attività: 1. Cliccare su Utilità --> Gestione attività. 2. Cliccare su > Tipi di attività. 3. Cliccare su Aggiungi. 4. Immettere un nome per il tipo di attività. Gestione attività 121 Creare un attività in Gestione attività

122 5. Definire una velocità di produzione per il tipo di attività. La velocità di produzione viene utilizzata per il calcolo della durata delle attività. Mediante la velocità di produzione è possibile definire il numero di unità prodotte entro un determinato intervallo di tempo, ad esempio la quantità di parti all'ora o l'estensione di un'area in un'ora 1.50 pcs/hour o 8.00 m2/hour. In Gestione attività la velocità di produzione viene calcolata automaticamente quando si definisce unità, quantità e tempo. a. Selezionare un'unità nella lista Unità. L'unità di default è PIECES. Le unità del tipo di attività di default sono proprietà di report elencate nel file WorkTypeProperties.xml. Il file si trova nella cartella del modello e viene creato alla prima apertura di Gestione attività. Le proprietà dei report collegate al file dipendono dall'ambiente di Tekla Structures. Per modificare un'unità del tipo di attività o per aggiungere nuovi tipi di attività, modificare il file WorkTypeProperties.xml. È possibile aggiungere al file proprietà dei report, proprietà del modello di riferimento e calcoli Tekla Structures. Il nome visualizzato definito nel file viene visualizzato nella colonna Unità e il valore del nome proprietà del report viene utilizzato in Gestione attività. Se si aggiunge un calcolo, il tipo di proprietà deve essere calc. Le unità di default del tipo di attività variano in base alle impostazioni eseguite in Utilità --> Opzioni --> Opzioni --> Unità e decimali. b. Immettere la quantità nella casella Quantità. c. Immettere il tempo nella casella Ora. 6. Selezionare gli attributi utente delle date previste collegati agli oggetti aggiunti all'attività. 7. Cliccare su OK. SUGGERIMENTO Per definire un tipo di attività nella finestra di dialogo Informazione attività, selezionare un'attività, cliccare con il tasto destro del mouse e selezionare Informazione attività. Selezionare la scheda Generale e cliccare su alla lista Tipo di attività. accanto Gestione delle date previste degli oggetti in un'attività in Gestione attività alla pagina 125 Definizione delle proprietà generali delle attività in Gestione attività alla pagina 123 Gestione attività 122 Creare un attività in Gestione attività

123 Definire un appaltatore in Gestione attività È possibile aggiungere gli appaltatori in Gestione attività. È possibile assegnare un appaltatore a un'attività. Per aggiungere un appaltatore: 1. Cliccare su Utilità --> Gestione attività. 2. Cliccare su > Appaltatori. 3. Cliccare su Aggiungi. 4. Digitare il nome dell'appaltatore. 5. Cliccare su OK. NOTA Per aggiungere un appaltatore nella finestra di dialogo Informazione attività, selezionare un'attività, cliccare con il tasto destro del mouse e selezionare Informazione attività. Selezionare la scheda Generale e cliccare su accanto alla lista Appaltatore. Definizione delle proprietà generali delle attività in Gestione attività alla pagina 123 Definizione delle proprietà generali delle attività in Gestione attività È possibile definire le proprietà generali, come nome, tipo di attività e appaltatore per un'attività. Per definire le proprietà generali delle attività: 1. Cliccare su Utilità --> Gestione attività. 2. Selezionare un'attività nella lista. 3. Cliccare con il pulsante destro del mouse e selezionare Informazione attività. 4. Assicurarsi che sia visualizzata la scheda Generale. 5. Immettere il nome dell'attività nella casella Nome attività. 6. Selezionare la casella di controllo Obiettivo intermedio per contrassegnare l'attività come obiettivo intermedio. In Gestione attività questa casella di controllo viene selezionata automaticamente se la lunghezza dell'attività viene impostata su zero. 7. Selezionare la modalità di spostamento dell'attività nel diagramma di Gantt se ha una dipendenza con un'altra attività: Successore spostato solo in avanti consente di spostare l'attività dipendente solo in avanti quando l'attività precedente viene spostata in avanti. Se l'attività precedente Gestione attività 123 Creare un attività in Gestione attività

124 viene spostata indietro a una data precedente, l'attività dipendente non viene spostata. Successore spostato sempre quando viene spostato il predecessore consente di spostare l'attività dipendente nella stessa direzione dell'attività precedente, in base al tipo di dipendenza e al possibile ritardo. SUGGERIMENTO Cliccare su > Impostazioni attività per impostare il valore di default utilizzato in tutte le nuove attività. 8. Selezionare un tipo di attività dalla lista Tipo di attività. 9. Selezionare un appaltatore dalla lista Appaltatore. 10. Cliccare su OK. Definire un tipo di attività in Gestione attività alla pagina 121 Definire un appaltatore in Gestione attività alla pagina 122 Definizione di una pianificazione attività in Gestione attività alla pagina 124 Gestione delle date previste degli oggetti in un'attività in Gestione attività alla pagina 125 Definizione di una dipendenza tra le attività in Gestione attività alla pagina 128 Definizione di una pianificazione attività in Gestione attività È possibile pianificare una programmazione per un'attività, definendo la data di inizio e di fine. È possibile definire sia la data iniziale che la data finale o immettere la data iniziale e la durata dell'attività e consentire a Gestione attività di calcolare la data finale. Per definire una programmazione delle attività: 1. Cliccare su Utilità --> Gestione attività. 2. Selezionare un'attività nella lista. 3. Cliccare con il pulsante destro del mouse e selezionare Informazione attività. 4. Passare alla scheda Programmazione. 5. Selezionare Modalità Programmazione: Inizio e fine fissati Se si aggiungono o si rimuovono oggetti dall'attività, la velocità di produzione cambia mentre la durata dell'attività resta invariata. Inizio fissato Se si aggiungono o si rimuovono oggetti dall'attività, la durata dell'attività cambia. Gestione attività 124 Creare un attività in Gestione attività

125 SUGGERIMENTO Cliccare su > Impostazioni attività per impostare la modalità programmazione di default utilizzata in tutte le nuove attività. 6. Selezionare la Data di inizio prevista. 7. Selezionare la Data di termine prevista. Anziché selezionare la data di termine prevista, è possibile calcolarla tramite Gestione attività. Effettuare una delle seguenti operazioni: Immettere la Lunghezza prevista dell'attività. La lunghezza prevista viene mostrata in turni. È possibile definire la lunghezza di un turno come giorno feriale in non lavorativi > Imposta giorno feriale. > Periodi In modalità programmazione Inizio fissato immettere la lunghezza dell'attività in Durata lavoro prevista. Gestione attività calcola automaticamente il carico di lavoro, la velocità di produzione e la durata del lavoro totali dell'attività. 8. Se necessario, definire la durata di lavoro in ore in modalità Inizio fissato. 9. Cliccare su OK. SUGGERIMENTO Per verificare che le date delle attività secondarie si trovino entro le date delle attività di riepilogo, cliccare su > Controlla date. Le date in conflitto sono visualizzate in rosso. Per modificare le date di inizio dell'intero scenario in un unico passaggio, cliccare su inizio. > Modifica data di avvio progetto e selezionare una nuova data di SUGGERIMENTO È inoltre possibile modificare la lunghezza dell'attività nel diagramma di Gantt. Posizionare il puntatore del mouse sul bordo della barra attività nel diagramma di Gantt. Il puntatore del mouse assume la forma di una doppia freccia. Tenere premuto il tasto sinistro del mouse e trascinare il bordo a destra o a sinistra. Vedere anche Tracking di una pianificazione attività in Gestione attività alla pagina 126 Gestione delle date previste degli oggetti in un'attività in Gestione attività alla pagina 125 Gestione attività 125 Creare un attività in Gestione attività

126 Gestione delle date previste degli oggetti in un'attività in Gestione attività È possibile gestire durata prevista delle attività correlate a ogni oggetto in un'attività. NOTA Assicurarsi che siano presenti oggetti nell'attività e di avere definito i tipi di attività collegati agli attributi utente appropriati per le date previste. Per gestire le date degli oggetti in un'attività: 1. Cliccare su Utilità --> Gestione attività. 2. Selezionare un'attività nella lista. 3. Cliccare con il pulsante destro del mouse e selezionare Informazione attività. 4. Aprire la scheda Oggetti. 5. Cliccare sul pulsante funzione per calcolare le date previste per gli oggetti nell'attività. Le date calcolate vengono scritte negli attributi utente corrispondenti nelle proprietà degli oggetti. 6. Cliccare su OK. SUGGERIMENTO Per calcolare le date per più attività in un unico passaggio, selezionare le attività in Gestione attività e cliccare su. Vedere anche Definire un tipo di attività in Gestione attività alla pagina 121 Collegamento di un attività al modello in Gestione attività alla pagina 130 Tracking di una pianificazione attività in Gestione attività È possibile tenere traccia dell'avanzamento di un'attività definendo le informazioni su programmazione effettiva e completamento dell'attività. Per eseguire il tracking dell'avanzamento di un attività: 1. Cliccare su Utilità --> Gestione attività. 2. Selezionare un'attività nella lista. 3. Cliccare con il pulsante destro del mouse e selezionare Informazione attività. 4. Aprire la scheda Tracking. 5. Selezionare Modalità Tracking: Automatico Gestione attività 126 Creare un attività in Gestione attività

127 Se non sono presenti oggetti nell'attività, Automatico funziona allo stesso modo della modalità tracking Manuale. Se non sono presenti oggetti nell'attività, Automatico funziona allo stesso modo della modalità tracking Collegata a oggetti. Manuale Consente di definire la programmazione effettiva e il completamento dell'attività in Gestione attività. Collegata a oggetti Consente di definire le date iniziale e finale effettive dei singoli oggetti nelle proprietà oggetto. Gestione attività calcola la durata e il completamento dell'attività. Se si modificano le date di un oggetto nel modello, aggiornare l'attività in Gestione attività per assicurarsi che le date modificate vengano visualizzate in Gestione attività. SUGGERIMENTO Cliccare su > Impostazioni attività per impostare la modalità tracking di default utilizzata in tutte le nuove attività. 6. Cliccare su OK. Definizione delle proprietà generali delle attività in Gestione attività alla pagina 123 Definizione di una pianificazione attività in Gestione attività alla pagina 124 Definizione dell'ordine degli oggetti in un'attività in Gestione attività È possibile definire e salvare l'ordine di memorizzazione degli oggetti in un'attività. Per definire l'ordine degli oggetti in un'operazione: 1. Cliccare su Utilità --> Gestione attività. 2. Selezionare un'attività nella lista. 3. Cliccare con il pulsante destro del mouse e selezionare Informazione attività. 4. Aprire la scheda Oggetti. 5. Definire l'ordine degli oggetti in uno dei modi seguenti: Trascinare gli oggetti nella tabella manualmente e posizionarli nell'ordine desiderato. Cliccare sull'intestazione di una colonna della tabella per ordinare gli oggetti. Nella colonna Ordine è mostrato l'ordine salvato degli oggetti. Gestione attività 127 Creare un attività in Gestione attività

128 Selezionare gli oggetti nella tabella, cliccare su per selezionare l'ordine dal modello e, nel modello, cliccare sugli oggetti nell'ordine desiderato. 6. Cliccare su OK. SUGGERIMENTO Per visualizzare le informazioni sull'ordine nel modello, selezionare uno o più oggetti nella tabella e premere Ctrl + D. Le informazioni sull'ordine vengono visualizzate sugli oggetti selezionati nel modello. Ad esempio, 2-1 significa che l'oggetto appartiene alla seconda attività nella lista e che è il primo oggetto nell'attività. Per rimuovere i numeri dal modello, cliccare con il pulsante destro del mouse e selezionare Aggiorna finestra. Quando si definisce l'ordine di lavoro gettato in opera o si definiscono gruppi di lavoro all'interno di un'operazione, lo strumento Ricerca personalizzata è utile per pianificare le quantità appropriate per ciascun gruppo o lotto. Collegamento di un attività al modello in Gestione attività alla pagina 130 Definizione di una dipendenza tra le attività in Gestione attività È possibile definire diversi tipi di dipendenze tra le attività in Gestione attività. La dipendenza può essere definita per un'attività alla volta. Le dipendenze sono rappresentate da frecce nel diagramma di Gantt. La freccia punta all'inizio o alla fine dell'altra attività, in base al loro rapporto. Un'attività può anche essere dipendere da un obiettivo intermedio. Un predecessore è un'attività che deve essere completata prima dell'attività dipendente. È inoltre possibile definire un ritardo tra le attività, ad esempio che l'attività1 debba essere completata cinque giorni prima dell'inizio dell'attività2. Non è possibile creare dipendenze circolari in Gestione attività. Per definire una dipendenza tra le attività: 1. Cliccare su Utilità --> Gestione attività. 2. Selezionare un'attività nella lista. 3. Cliccare con il pulsante destro del mouse e selezionare Informazione attività. 4. Aprire la scheda Dipendenze. Se sono state selezionate più attività, la scheda Dipendenze non viene visualizzata. Gestione attività 128 Creare un attività in Gestione attività

129 5. Selezionare l'attività precedente dalla lista Nome attività. Non è possibile selezionare l'attività di riepilogo dell'attività corrente oppure un'attività che presenta già una dipendenza con l'attività corrente. 6. Selezionare un tipo di dipendenza dalla lista Tipo. Le opzioni sono: Fine Inizio (Finish-to-Start, FS): l'attività precedente deve essere terminata prima di poter avviare l'attività correlata. È inoltre possibile trascinare una barra delle attività su un'altra barra delle attività nel diagramma di Gantt per creare una dipendenza di base Fine Inizio (Finish-to- Start, FS) senza giorni di ritardo tra le attività. Inizio Inizio (Start-to-Start, SS): l'attività precedente deve essere avviata prima di poter avviare l'attività correlata. Fine Fine (Finish-to-Finish, FF): l'attività precedente deve essere terminata prima di poter terminare l'attività correlata. Inizio - Fine (Start-to-Finish, SF): l'attività precedente deve essere avviata prima di poter terminare l'attività correlata. 7. Per aggiungere un ritardo tra le attività, immettere un valore nella lista Ritardo. Definire il valore utilizzando una scala da 1 a 100. L'unità di tempo del ritardo è sempre Giorni. 8. Se necessario, passare alla scheda Generale e verificare che l'impostazione Dipendenza sia adatta alla modalità di spostamento delle attività nel diagramma di Gantt. 9. Cliccare su OK. SUGGERIMENTO È inoltre possibile modificare una dipendenza nel diagramma di Gantt. Cliccare con il pulsante destro del mouse su una freccia di dipendenza ed effettuare una delle seguenti operazioni: Selezionare una dipendenza dalla lista. Immettere un nuovo valore di ritardo e premere il tasto Invio. La modifiche sono immediatamente visibili nel diagramma di Gantt. Definizione delle proprietà generali delle attività in Gestione attività alla pagina 123 Gestione attività 129 Creare un attività in Gestione attività

130 Definizione di informazioni aggiuntive per un'attività in Gestione attività È possibile definire informazioni aggiuntive per un'attività in Gestione attività, quali link a pagine Web, documenti di interesse, pianificazioni di progetti e contratti. Per definire le informazioni aggiuntive per un'operazione: 1. Cliccare su Utilità --> Gestione attività. 2. Selezionare un'attività nella lista. 3. Cliccare con il pulsante destro del mouse e selezionare Informazione attività. 4. Passare alla scheda Informazioni aggiuntive. 5. Cliccare su Aggiungi. 6. Selezionare il file e cliccare su Apri. 7. Immettere note aggiuntive nella casella Note. 8. Cliccare su OK. Creare un attività in Gestione attività alla pagina 120 Collegamento di un attività al modello in Gestione attività Le attività sono collegate al modello attraverso gli oggetti inclusi nelle attività. È possibile aggiungere oggetti a un attività, copiare gli oggetti da un attività all'altra e rimuovere gli oggetti da un'attività. Per collegare un'attività al modello, cliccare su Utilità --> Gestione attività, selezionare un'attività ed effettuare una delle seguenti operazioni: Per Aggiungere oggetti a un'attività Operazione da eseguire 1. In Tekla Structures selezionare gli oggetti da aggiungere all'attività. 2. Effettuare una delle seguenti operazioni: In Tekla Structures cliccare con il pulsante destro del mouse e selezionare Attività --> Aggiungi all'operazione Selezionata. In Gestione attività cliccare con il pulsante destro del mouse sull'attività selezionata, quindi cliccare su Aggiungi oggetti selezionati. In Gestione attività cliccare su > Aggiungi oggetti selezionati. Gestione attività 130 Creare un attività in Gestione attività

131 Per Operazione da eseguire In seguito all'aggiunta degli oggetti all'attività, Gestione attività cambia il colore della barra delle attività in blu nel diagramma di Gantt e Copiare gli oggetti da un'attività all'altra seleziona la casella di controllo Attività collegata al modello. È possibile copiare gli oggetti da un'attività all'altra in Gestione attività. Per spostare tutti gli oggetti di un'attività in un'altra attività, è necessario rimuovere manualmente gli oggetti dall'attività originale dopo la copia. 1. Cliccare su per evidenziare automaticamente gli oggetti nel modello. 2. Cliccare su > Mantieni selezione. Tutti gli oggetti collegati all'attività rimangono selezionati. 3. Selezionare l'attività nella quale si desidera copiare gli oggetti. Rimuovere gli oggetti da un'attività 4. Cliccare su > Aggiungi oggetti selezionati. 1. Cliccare su per evidenziare automaticamente gli oggetti nel modello. 2. In Tekla Structures selezionare gli oggetti da rimuovere. Se non viene selezionato alcun oggetto del modello, tutti gli oggetti vengono rimossi dall'attività. 3. Effettuare una delle seguenti operazioni: In Tekla Structures cliccare con il pulsante destro del mouse e selezionare Attività --> Rimuovi dall'operazione Selezionata. In Gestione attività cliccare su > Rimuovi oggetti selezionati. In Gestione attività cliccare con il pulsante destro del mouse sull'attività selezionata, quindi cliccare su Rimuovi oggetti selezionati. In Gestione attività cliccare con il pulsante destro del mouse sull'attività selezionata e selezionare Informazione attività --> Oggetti. Selezionare gli oggetti da rimuovere e premere il tasto Elimina. 4. Cliccare sulla vista in Tekla Structures, quindi cliccare nuovamente sull'attività in Gestione attività per verificare che gli oggetti siano stati rimossi correttamente. Gestione attività 131 Creare un attività in Gestione attività

132 Creare un attività in Gestione attività alla pagina 120 Definizione dell'ordine degli oggetti in un'attività in Gestione attività alla pagina 127 Gestione delle date previste degli oggetti in un'attività in Gestione attività alla pagina 125 Creazione di uno scenario in Gestione attività È possibile creare diversi scenari delle attività, ad esempio, per pianificazioni di progettazione, costruzione e montaggio e avere un supporto nella pianificazione dei progetti. È altresì possibile creare degli scenari settimanali separati, ad esempio, per semplificare il follow-up di un progetto. Per creare uno scenario: 1. Cliccare su. 2. Cliccare su Aggiungi. In Gestione attività il nuovo scenario viene denominato Scenario e viene aggiunto un numero consecutivo al nome, ad esempio Scenario 1. È possibile rinominare lo scenario. 3. Cliccare su Apri per aggiungere le attività al nuovo scenario. 4. Cliccare su per creare un'attività. 5. Se necessario, copiare le attività da un altro scenario. a. Selezionare uno scenario nella lista di scenari e cliccare su Apri. b. Selezionare le attività da copiare. Vengono copiate anche le attività secondarie delle attività selezionate. c. Cliccare con il pulsante destro del mouse e selezionare Copia o Copia senza oggetti. d. Tornare al nuovo scenario, selezionare una posizione per le attività copiate nella lista di attività, cliccare con il pulsante destro del mouse e selezionare Incolla. Quando si seleziona una posizione, le attività copiate vengono posizionate allo stesso livello dell'attività selezionata. Se non si seleziona alcuna posizione, le attività copiate vengono posizionate dopo le attività esistenti. SUGGERIMENTO Per eliminare una scenario, cliccare con il pulsante destro del mouse su uno scenario nella lista di scenari e cliccare su Elimina. Creare un attività in Gestione attività alla pagina 120 Definire un tipo di attività in Gestione attività alla pagina 121 Gestione attività 132 Creare un attività in Gestione attività

133 3.3 Visualizzazione delle attività in Gestione attività È possibile visualizzare, selezionare, evidenziare e filtrare le attività in diversi modi in Gestione attività. Cliccare su Utilità --> Gestione attività ed effettuare una delle seguenti operazioni. Selezione delle attività Per Selezionare più attività Selezionare più attività nel diagramma di Gantt Visualizzare solo le attività selezionate nella lista di attività Operazione da eseguire Effettuare una delle seguenti operazioni: Tenere premuto il tasto Ctrl e selezionare le attività. Selezionare la prima attività, tenere premuto il tasto Maiusc e selezionare l'ultima attività. Selezionare la prima attività e trascinare il mouse sulle attività da selezionare. Effettuare una delle seguenti operazioni: Selezionare un'area nel diagramma di Gantt. Trascinare il mouse sulla riga di intestazione nel diagramma di Gantt per selezionare un periodo di tempo. Gestione attività evidenzia le attività che si trovano all'interno dell'area selezionata. 1. Selezionare una o più attività nella lista di attività. 2. Cliccare su. 3. Cliccare su per visualizzare nuovamente tutte le attività. Organizzazione delle attività nella lista di attività Per Modificare l'ordine delle attività Operazione da eseguire Selezionare un'attività, quindi cliccare su o finché l'attività non si trova nella posizione desiderata. È possibile spostare più attività contemporaneamente. Quando si sposta un'attività, vengono spostate anche le attività secondarie correlate. Salvare l'ordine delle attività Cliccare su e selezionare Salva ordine corrente. Se si modifica l'ordine delle attività salvato e si desidera visualizzare nuovamente l'ordine salvato in Gestione attività, cliccare su selezionare Torna all'ordine salvato. e Gestione attività 133 Visualizzazione delle attività in Gestione attività

134 Per Modificare la gerarchia delle attività Operazione da eseguire Selezionare un'attività ed effettuare una delle seguenti operazioni: Per aumentare la gerarchia, cliccare su. È possibile cambiare un'attività in un'attività secondaria. Espandere e comprimere le gerarchie delle attività Per ridurre la gerarchia, cliccare su. È possibile cambiare un'attività secondaria in un'attività. È possibile modificare la gerarchia di più attività contemporaneamente. Selezionare un'attività ed effettuare una delle seguenti operazioni: Cliccare su per comprimere la gerarchia dell'attività selezionata. Cliccare su per comprimere la gerarchia di tutte le attività che si trovano sullo stesso livello dell'attività selezionata. Premere Ctrl + per comprimere la gerarchia di tutte le attività. Cliccare su per espandere la gerarchia dell'attività selezionata. Cliccare su per espandere la gerarchia di tutte le attività che si trovano sullo stesso livello dell'attività selezionata. Modificare la direzione di ordinamento Premere Ctrl + per espandere la gerarchia di tutte le attività. Cliccare sull'intestazione di una colonna per modificare la direzione di ordinamento. Per invertire la direzione, cliccare nuovamente sull'intestazione di colonna. Visualizzazione delle attività nel modello Per Evidenziare gli oggetti del modello di un attività nel modello Evidenziare un'attività nel modello In Gestione attività: Operazione da eseguire 1. Selezionare un'attività nella relativa lista. 2. Cliccare su. Nel modello: 1. Attivare il tasto di selezione Scegli operazioni. 2. Posizionare il puntatore del mouse su un oggetto del modello. Se l'oggetto appartiene a un'attività, Tekla Structures evidenzia l'attività. Gestione attività 134 Visualizzazione delle attività in Gestione attività

135 Per Operazione da eseguire La casella verde mostra i contorni dell'attività. Visualizzare le attività relative a un oggetto del modello 1. Verificare che il tasto di selezione Scegli operazioni non sia attivo. 2. Selezionare un oggetto del modello. 3. Cliccare con il pulsante destro del mouse e selezionare Attività --> Visualizza Operazione Correlata. Gestione attività seleziona le attività correlate nella lista attività. Gli oggetti del modello che appartengono alle attività correlate sono evidenziati, ma non selezionati, nel modello. Applicazione di filtri alle attività Per Applicare filtri alle attività nella lista di attività Operazione da eseguire È possibile filtrare le attività per stato, appaltatore, tipo di attività, nome e date di fine e di inizio. È possibile impostare che con l'applicazione di filtri vengano mostrate solo le attività che si trovano all'interno della selezione effettuata nel modello. 1. Cliccare su. 2. Selezionare i filtri che si desidera utilizzare. 3. Cliccare su Filtro. 4. Cliccare su Mostra tutto per visualizzare tutte le attività. È inoltre possibile filtrare le attività immettendo un criterio di filtro nella casella di ricerca Gestione attività. La ricerca riguarda tutte le proprietà di attività visibili nella lista attività. Gestione attività 135 Visualizzazione delle attività in Gestione attività

136 Per Operazione da eseguire SUGGERIMENTO È possibile creare filtri per le attività utilizzando la funzionalità dei filtri di selezione e di visualizzazione Tekla Structures. I filtri controllano quali oggetti vengono visualizzati nel modello e quali oggetti sono selezionabili. Quando si utilizzano i filtri di visualizzazione e di selezione, le attività nello scenario corrente sono utilizzate nell'applicazione dei filtri. Creare un attività in Gestione attività alla pagina 120 Personalizzazione della vista Gestione attività alla pagina Importazione di attività e tipi di attività in Gestione attività È possibile importare le attività e i tipi di attività dal software di gestione progetti esterno in Gestione attività. Ad esempio, è possibile importare pianificazioni di costruzione generiche da Office Project e modificarle ulteriormente in Gestione attività. Procedere come segue per importare attività e tipi di attività: Per Importare attività Operazione da eseguire È possibile importare un'attività alla volta. Il file può contenere più attività. 1. Cliccare su > Importa. 2. Cercare il file da importare. 3. Selezionare Imposta date di base in date previste per importare le date di base delle attività come date previste. Di default, le date programmate vengono importate in Gestione attività come date previste. 4. Selezionare la modalità di importazione delle attività in Gestione attività: Aggiungi attività importate allo scenario consente di aggiungere le attività importate in fondo alla lista delle attività. Gestione attività 136 Importazione di attività e tipi di attività in Gestione attività

137 Per Importare tipi di attività Operazione da eseguire Sovrapponi attività esistenti consente di sostituire le attività esistenti con le attività importate. I collegamenti tra le attività e gli oggetti del modello esistenti non vengono modificati. Le dipendenze attività vengono importate. Sovrascrivi le proprietà selezionate delle attività esistenti consente di importare le proprietà delle attività. Se si seleziona questa opzione, in Gestione attività viene visualizzata una lista nella quale è possibile selezionare le proprietà. I collegamenti tra le attività e gli oggetti del modello esistenti non vengono modificati. Le dipendenze attività vengono importate. 5. Cliccare su OK. Le attività importate sono contrassegnate come importate in Gestione attività. e bloccate È possibile importare un tipo di attività alla volta. Il file può contenere più tipi di attività. 1. Cliccare su >Tipi di attività. 2. Cliccare su Importa. 3. Cercare il file da importare. 4. Selezionare la modalità di importazione dei tipi di attività in Gestione attività: Sovrapponi tipi di attività che utilizzano lo stesso nome consente di sostituire i tipi di attività esistenti che presentano lo stesso nome dei tipi di attività importati. Aggiungi tipi di attività importati consente di aggiungere i tipi di attività importati in fondo alla lista dei tipi di attività. 5. Cliccare su OK. Creare un attività in Gestione attività alla pagina 120 Definire un tipo di attività in Gestione attività alla pagina 121 Gestione attività 137 Esportazione di attività e tipi di attività da Gestione attività

138 3.5 Esportazione di attività e tipi di attività da Gestione attività È possibile esportare le attività e i tipi di attività da Gestione attività al software di gestione progetti esterno. Procedere come segue per esportare attività e tipi di attività: Per Esportare attività 1. Cliccare su > Esporta. 2. Cercare il file da esportare. 3. Cliccare su Salva. Operazione da eseguire Le dipendenze attività vengono esportate. Se le attività contengono solo date previste, tali date vengono esportate come date programmate. Se contengono invece date previste e date effettive, le date previste vengono esportate come date di base e le date effettive come date programmate. Esportare tipi di attività 1. Cliccare su >Tipi di attività. 2. Cliccare su Esporta. 3. Cercare il file da esportare. 4. Cliccare su Salva. Creare un attività in Gestione attività alla pagina 120 Definire un tipo di attività in Gestione attività alla pagina Stampa di una pianificazione attività da Gestione attività È possibile stampare le pianificazioni attività da Gestione attività. Di default, la pianificazione viene stampata dalla prima all'ultima data visibile nel diagramma di Gantt. Per stampare una pianificazione delle attività: 1. Cliccare su. 2. Selezionare le opzioni di stampa adeguate: Cliccare su Impostazione pagina per modificare le impostazioni della pagina. Selezionare Stampa alla data di fine progetto per stampare l'intera pianificazione anche se la data finale non è visibile nel diagramma di Gantt. Gestione attività 138 Stampa di una pianificazione attività da Gestione attività

139 Selezionare Regola sulla percentuale della dimensione normale o Adatta alle pagine in base alle proprie esigenze. 3. Se necessario, cliccare su Anteprima di stampa per visualizzare l'anteprima di stampa della pianificazione. È possibile stampare la pianificazione dalla finestra di dialogo Anteprima di stampa. 4. Cliccare su Stampa per stampare la pianificazione. 5. Modificare le impostazioni di stampa, se necessario. 6. Cliccare su Stampa. SUGGERIMENTO È possibile creare report dalle informazioni sulle attività in Gestione attività e visualizzare diversi dettagli sulle attività, quali nome, tipo, date previste ed effettive, nonché completamento delle attività. Creare un attività in Gestione attività alla pagina Esempio: visualizzare una pianificazione di Gestione attività nel modello È possibile utilizzare lo strumento Visualizzazione stato progetto per verificare le pianificazioni di attività create in Gestione attività. In questo esempio verranno creati gruppi di oggetti per definire quali attività saranno visualizzate nel modello. I gruppi di oggetti sono correlati allo scenario corrente di Gestione attività. Verranno quindi create le impostazioni di rappresentazione degli oggetti per definire la modalità di visualizzazione delle attività nel modello. Infine, verrà verificata la pianificazione delle attività utilizzando lo strumento Visualizzazione stato progetto. Per visualizzare una pianificazione delle attività: 1. Creare gruppi di oggetti per le attività: a. In Tekla Structures cliccare su Vista --> Rappresentazione --> Rappresentazione oggetto. b. Cliccare su Gruppo di oggetti. c. Nella finestra di dialogo Gruppo di oggetti - rappresentazione creare un gruppo di oggetti con le seguenti impostazioni: Gestione attività 139 Esempio: visualizzare una pianificazione di Gestione attività nel modello

140 d. Immettere un nome per il gruppo, ad esempio Completato, nella casella accanto al pulsante Salva come, quindi cliccare su Salva come. e. Ripetere i passaggi 1c - d per creare un gruppo di oggetti denominato Avviato. Utilizzare le seguenti impostazioni: f. Ripetere i passaggi 1c - d per creare un gruppo di oggetti denominato Non avviato. Utilizzare le seguenti impostazioni: g. Ripetere i passaggi 1c - d per creare un gruppo di oggetti denominato Tutti. Utilizzare le seguenti impostazioni: h. Cliccare su Chiudi. 2. Creare impostazioni di rappresentazione degli oggetti per le attività: a. Nella finestra di dialogo Rappresentazione oggetto selezionare il gruppo di oggetti Completato dalla lista nella colonna Gruppo di oggetti. b. Nella colonna Colore selezionare un colore per il gruppo di oggetti, come ad esempio, Bianco. c. Nella colonna Trasparenza selezionare un'impostazione di trasparenza per il gruppo di oggetti, come ad esempio, Visibile. d. Cliccare su Aggiungi riga per aggiungere una nuova riga. e. Ripetere i passaggi 2a - d per definire le impostazioni di colore e trasparenza per gli altri gruppi di oggetti (Avviato, Non avviato e Tutti). Ad esempio, è possibile utilizzare le seguenti impostazioni: Immettere un nome per le impostazioni di rappresentazione degli oggetti, ad esempio Attività, quindi cliccare su Salva come f. Cliccare su OK. Gestione attività 140 Esempio: visualizzare una pianificazione di Gestione attività nel modello

141 3. Verificare la pianificazione di attività utilizzando Visualizzazione stato progetto: a. In Tekla Structures cliccare su Utilità --> Visualizzazione stato progetto... b. Selezionare Attività dalla lista Rappresentazione oggetto. c. Cliccare sui pulsanti dei passaggi per modificare la Data di revisione e visualizzare le modifiche nel modello. Creare un attività in Gestione attività alla pagina 120 Creazione di uno scenario in Gestione attività alla pagina 132 Gestione attività 141 Esempio: visualizzare una pianificazione di Gestione attività nel modello

142 4 Gestione fasi Utilizzare Gestione fasi per scomporre un modello in sezioni. Le fasi sono spesso utilizzate per indicare le sequenze di costruzione. È possibile creare report e viste, nascondere, bloccare e copiare oggetti da altri modelli, in base al relativo numero di fase. Ad esempio, è possibile avere un progetto di grandi dimensioni sul quale lavorano più utenti contemporaneamente in modalità single-user. Creare prima un modello di base che include, ad esempio, le colonne. Questa è la fase 1. Dopodiché copiare tale modello di base per tutti gli utenti. Ciascun utente lavora quindi su una parte separata dell'edificio. Quando una parte del modello è completata, è possibile copiarla nel modello di base come fase separata (fase 2, 3, ecc.). Suddivisione del modello in fasi alla pagina 142 Blocco e sblocco degli oggetti in fasi specifiche alla pagina 143 Proprietà fase personalizzate alla pagina Suddivisione del modello in fasi Per suddividere un modello in fasi: 1. Cliccare su Utilità --> Gestione fasi.... Viene visualizzata la finestra di dialogo Gestione Fasi. 2. Fare click su Aggiungi per creare nuove fasi. 3. Cliccare su Rendi corrente per rendere la fase selezionata corrente. Da questo punto in avanti, Tekla Structures assegna tutti gli oggetti creati alla fase corrente. Il davanti al numero di fase identifica la fase corrente. 4. Suddividere il modello in fasi. Gestione fasi 142 Suddivisione del modello in fasi

143 a. Per identificare la fase di un oggetto, selezionare un oggetto e cliccare su Fase degli elementi. Tekla Structures seleziona le fasi dell'oggetto. b. Per verificare quali oggetti appartengono a una determinata fase, selezionare una fase dalla lista, quindi cliccare su Elementi per fasi. Tekla Structures evidenzia gli oggetti corrispondenti nel modello. c. Per modificare la fase di uno o più oggetti, selezionare gli oggetti, scegliere la fase dalla lista, quindi fare click su Modifica fase. 5. Fare click su OK per salvare le modifiche. Blocco e sblocco degli oggetti in fasi specifiche alla pagina 143 Proprietà fase personalizzate alla pagina 144 Gestione fasi alla pagina Blocco e sblocco degli oggetti in fasi specifiche Per proteggere gli oggetti del modello dalla modifica o dall'eliminazione accidentale, è possibile bloccarli. Ad esempio, è possibile bloccare parti, bulloni, saldature e modelli di riferimento in un modello Tekla Structures in base alla relativa fase. Quando un oggetto è bloccato, non è possibile modificarne le proprietà o eliminarlo. È possibile modificare solo gli attributi utente dell'oggetto che non influiscono sulla marcatura. Se si tenta di modificare o eliminare un oggetto bloccato, in Tekla Structures viene visualizzato il seguente messaggio di avviso: "Sono presenti oggetti bloccati, visualizza report. Impossibile eseguire l'operazione". Per bloccare o sbloccare gli oggetti in base alla fase: 1. Cliccare su Utilità --> Gestione fasi. 2. Nella finestra di dialogo Gestione fasi selezionare le fasi di cui bloccare o sbloccare gli oggetti. 3. Effettuare una delle seguenti operazioni: Per bloccare gli oggetti bloccati, cliccare su Blocca oggetti. Tekla Structures imposta l'attributo utente Bloccato su Sì per gli oggetti nelle fasi selezionate. Per sbloccare gli oggetti, cliccare su Sblocca oggetti. Tekla Structures imposta l'attributo utente Bloccato su No per gli oggetti nelle fasi selezionate. Gestione fasi 143 Blocco e sblocco degli oggetti in fasi specifiche

144 Gestione fasi alla pagina 142 Suddivisione del modello in fasi alla pagina Proprietà fase personalizzate È possibile aggiungere proprietà fase personalizzate, che saranno visualizzate come colonne aggiuntive nella finestra di dialogo Gestione fasi. Definire i nomi delle proprietà delle fasi nel file objects.inp. Per utilizzare le proprietà fase in report e template, utilizzare la sintassi PHASE.ATTRIBUTE_NAME nel nome di campo delle proprietà fase. Gestione fasi alla pagina 142 Gestione fasi 144 Proprietà fase personalizzate

145 5 Assegnazione di lotti Con i lotti è possibile raggruppare gli assemblaggi per il trasferimento al cantiere. L'assegnazione di lotti comporta la valutazione di parti del modello specifiche in relazione al numero di unità che possono essere trasferite tramite un mezzo di trasporto. Ad esempio, è possibile calcolare il numero di consegne di calcestruzzo necessarie per versare le fondazioni e i solai per una parte specifica del modello. Con queste informazioni, è più facile determinare i requisiti dell'area e creare una pianificazione di costruzione. Quando si definiscono i lotti, è necessario tenere in considerazione la capacità di trasporto di carico del veicolo, poiché un lotto non può superare la capacità massima di carico totale. È possibile calcolare le dimensioni di carico del veicolo in base al peso del materiale e alle quantità del modello. Per la maggior parte delle parti del modello, il peso si basa su dimensioni, lunghezza e materiale della parte. SUGGERIMENTO Per visualizzare le proprietà di una parte, fare click con il tasto destro del mouse sulla parte, quindi selezionare Informazioni > Parte o Proprietà... È possibile utilizzare la funzione di assegnazione dei lotti insieme allo strumento Crea sequenze. Ad esempio, è possibile caricare ciascuna parte del modello in un veicolo specifico in base alla sequenza di costruzione della parte. Questo processo di assegnazione dei lotti di base è lo stesso per le parti in acciaio e in calcestruzzo. Tuttavia, se si utilizza calcestruzzo gettato in opera, ricordarsi che il calcestruzzo è trasportato in un contenitore volumetrico (ad esempio, in un veicolo di dieci yard cubici). In tal caso, è necessario calcolare la capacità di trasporto in relazione al peso del veicolo per il calcestruzzo prima di definire il numero di lotti. Creazione di un lotto alla pagina 145 Aggiunta di parti a un lotto alla pagina 146 Rimozione delle parti da un lotto alla pagina 147 Eliminazione di un lotto alla pagina 147 Crea sequenze alla pagina 149 Assegnazione di lotti 145 Creazione di un lotto

146 5.1 Creazione di un lotto Per creare un lotto: 1. Cliccare su Utilità --> Assegna lotti per visualizzare la finestra di dialogo Assegna lotti. 2. Cliccare su Proprietà... per visualizzare la finestra di dialogo Proprietà lotto. 3. Immettere un nome nella casella nella parte inferiore della finestra di dialogo. 4. Immettere un numero di lotto nella casella Numero. 5. Immettere il peso massimo del lotto nella casella Peso massimo.le unità dipendono dalle impostazioni in Utilità --> Opzioni --> Opzioni --> Unità e decimali. 6. Cliccare su Aggiungi. Tekla Structures crea un lotto vuoto con le proprietà definite. Aggiunta di parti a un lotto alla pagina 146 Rimozione delle parti da un lotto alla pagina 147 Eliminazione di un lotto alla pagina Aggiunta di parti a un lotto Dopo avere creato i lotti necessari, è necessario selezionare ciascuna parte del modello e assegnarla a un lotto finché il peso di carico totale non raggiunge il valore specificato. Per aggiungere parti a un lotto: 1. Fare click su Utilità --> Assegna lotti per visualizzare la finestra di dialogo Assegna lotti. 2. Selezionare un lotto esistente dalla lista. Tekla Structures evidenzia le parti incluse nel lotto. Il peso totale del lotto e il numero di assemblaggi in esso contenuti sono visualizzati in Valori applicati. 3. Tenere premuto Maiusc e selezionare le parti da aggiungere al lotto. 4. Fare click su Applica alla selezione. Il peso e il numero di parti aggiunte sono visualizzati in Valori correnti. Tekla Structures visualizza un messaggio di avviso se il limite di peso del lotto viene superato. 5. Fare click su OK per chiudere la finestra di dialogo. Quando si riapre la finestra di dialogo, Valori applicati include il peso e il numero di parti aggiunte. Assegnazione di lotti 146 Aggiunta di parti a un lotto

147 AVVERTENZA Le parti possono appartenere a un solo lotto alla volta. Se si aggiungono parti già presenti in un altro lotto, le parti verranno rimosse da tale lotto. Creazione di un lotto alla pagina 145 Rimozione delle parti da un lotto alla pagina 147 Eliminazione di un lotto alla pagina Rimozione delle parti da un lotto Per rimuovere le parti da un lotto: 1. Fare click su Utilità --> Assegna lotti per visualizzare la finestra di dialogo Assegna lotti. 2. Selezionare un lotto esistente dalla lista. Tekla Structures evidenzia le parti incluse nel lotto. 3. Tenere premuto Ctrl e selezionare le parti da rimuovere dal lotto. Tekla Structures deseleziona le parti. 4. Fare click su Applica alla selezione. 5. Fare click su OK per chiudere la finestra di dialogo. Creazione di un lotto alla pagina 145 Aggiunta di parti a un lotto alla pagina 146 Eliminazione di un lotto alla pagina Eliminazione di un lotto Per eliminare un lotto: 1. Fare click su Utilità --> Assegna lotti per visualizzare la finestra di dialogo Assegna lotti. 2. Fare clic su Proprietà Selezionare un lotto esistente dalla lista. 4. Fare click su Elimina. Assegnazione di lotti 147 Rimozione delle parti da un lotto

148 Creazione di un lotto alla pagina 145 Aggiunta di parti a un lotto alla pagina 146 Rimozione delle parti da un lotto alla pagina 147 Assegnazione di lotti 148 Eliminazione di un lotto

149 6 Crea sequenze Utilizzare lo strumento Crea sequenze per denominare le sequenze e assegnare numeri incrementali alle parti. Ad esempio, è possibile definire l'ordine nel quale saranno costruite le parti creando sequenze di costruzione. È possibile definire più sequenze per scopi diversi, e una parte può appartenere a più sequenze contemporaneamente. Crea sequenze funziona assegnando un numero di sequenza a un attributo definito dall'utente di una parte. Il nome della sequenza immesso nella finestra di dialogo Proprietà sequenza è il nome dell'attributo utente definito nel file objects.inp. Limitazioni La funzione Crea sequenze non funziona per gli oggetti che si trovano all'interno del modello di riferimento. Creazione di una sequenza alla pagina 149 Aggiunta di parti a una sequenza alla pagina 150 Verifica della sequenza di una parte alla pagina 151 Modifica del numero di sequenza di una parte alla pagina 151 Eliminazione di una sequenza alla pagina Creazione di una sequenza Utilizzare lo strumento Crea sequenze per assegnare numeri di sequenza alle parti. Per visualizzare e modificare il numero di sequenza in seguito, è necessario prima creare un attributo definito dall'utente al quale assegnare i numeri di sequenza. Per creare una nuova sequenza: 1. Creare un attributo utente al quale assegnare numeri di sequenza. a. Aprire il file objects.inp in un qualsiasi editor di testo standard. Crea sequenze 149 Creazione di una sequenza

150 b. Nella sezione Part attributes aggiungere un nuovo attributo definito dall'utente. value_type deve essere integer e field_format deve essere %d. Ad esempio: attribute("my_info_1", "My Info 1", integer, "%d", no, none, "0.0", "0.0") c. Salvare il file. d. Riavviare Tekla Structures. 2. Fare click su Utilità --> Crea sequenze per visualizzare la finestra di dialogo Proprietà sequenza. 3. Immettere un nome per la sequenza. Utilizzare esattamente lo stesso nome specificato nel file objects.inp. Ad esempio, MY_INFO_1. 4. Fare click su Applica. 5. Selezionare le parti da includere nella sequenza. Alla prima parte viene assegnato il numero di sequenza 1, alla seconda il numero 2 e così via. Se si seleziona una parte che è già stata inclusa nella sequenza, Tekla Structures richiede se si desidera sovrascrivere il numero esistente. Se si fa click su Sì, Tekla Structures assegna alla parte il successivo numero disponibile. 6. Per terminare l'aggiunta di parti alla sequenza, fare click su Modifica --> Interrompi o premere Esc. Aggiunta di parti a una sequenza alla pagina 150 Verifica della sequenza di una parte alla pagina 151 Modifica del numero di sequenza di una parte alla pagina 151 Eliminazione di una sequenza alla pagina Aggiunta di parti a una sequenza Per aggiungere parti a una sequenza esistente: 1. Cliccare su Utilità --> Crea sequenze per visualizzare la finestra di dialogo Proprietà sequenza. 2. Selezionare il nome di una sequenza dalla lista. 3. Fare click su OK o Applica. Crea sequenze 150 Aggiunta di parti a una sequenza

151 4. Selezionare le parti da aggiungere alla sequenza. 5. Per terminare l'aggiunta di parti alla sequenza, cliccare su Modifica --> Interrompi o premere Esc. NOTA Non è possibile aggiungere parti nuove a una sequenza, a meno che la parte nuova non si trovi alla fine della sequenza. Se la sequenza viene modificata, è necessario ridefinire l'intera sequenza. Creazione di una sequenza alla pagina 149 Verifica della sequenza di una parte alla pagina 151 Modifica del numero di sequenza di una parte alla pagina 151 Eliminazione di una sequenza alla pagina Verifica della sequenza di una parte È possibile verificare il nome e il numero della sequenza di una parte utilizzando lo strumento Informazioni. Per verificare la sequenza di una parte: 1. Cliccare su Utilità --> Informazioni --> Oggetto. 2. Selezionare una parte. Tekla Structures visualizza le proprietà della parte. Il nome e il numero della sequenza sono visualizzati in Più. Ad esempio: Creazione di una sequenza alla pagina 149 Aggiunta di parti a una sequenza alla pagina 150 Modifica del numero di sequenza di una parte alla pagina 151 Eliminazione di una sequenza alla pagina 152 Crea sequenze 151 Verifica della sequenza di una parte

152 6.4 Modifica del numero di sequenza di una parte Prima di iniziare, assegnare un numero di sequenza a un attributo definito dall'utente di una parte. Per modificare il numero di sequenza di una parte: 1. Fare doppio clic su una parte per aprire la finestra di dialogo delle proprietà della parte. 2. Cliccare su Attributi utente... Il numero di sequenza corrente è visualizzato accanto all'attributo definito dall'utente al quale è stato assegnato il numero di sequenza. Ad esempio, MY_INFO_1. 3. Modificare il numero di sequenza. 4. Fare click su Modifica. Creazione di una sequenza alla pagina 149 Aggiunta di parti a una sequenza alla pagina 150 Verifica della sequenza di una parte alla pagina 151 Eliminazione di una sequenza alla pagina Eliminazione di una sequenza Per eliminare una sequenza: 1. Fare click su Utilità --> Crea sequenza Selezionare il nome di una sequenza dalla lista. 3. Fare click su Elimina, quindi su Sì. Creazione di una sequenza alla pagina 149 Aggiunta di parti a una sequenza alla pagina 150 Verifica della sequenza di una parte alla pagina 151 Modifica del numero di sequenza di una parte alla pagina 151 Crea sequenze 152 Eliminazione di una sequenza

153 7 visualizzazione Stato Progetto Utilizzare lo strumento Visualizzazione stato progetto per esaminare lo stato degli oggetti di modellazione in un intervallo di tempo specifico. Ad esempio, utilizzare questo strumento per: visualizzare la pianificazione di costruzione per i gruppi di parti mediante colori diversi identificare le parti la cui fabbricazione è prevista in un determinato arco di tempo. Prima di poter creare visualizzazioni dello stato del progetto, è necessario definire alcune impostazioni di colore e trasparenza che includono i gruppi di oggetti in base alle regole di data. È inoltre possibile definire le attività per parti e assemblaggi utilizzando Gestione attività. La visualizzazione dello stato del progetto può quindi essere basata sulle attività. Creazione di una visualizzazione alla pagina 153 Copia delle impostazioni di visualizzazione nell'altro modello alla pagina 154 Eliminazione delle impostazioni di visualizzazione alla pagina 154 Esempio: Visualizzazione della pianificazione di costruzione di un progetto alla pagina 155 Esempio: visualizzare una pianificazione di Gestione attività nel modello alla pagina Creazione di una visualizzazione Per creare una visualizzazione dello stato del progetto: 1. Fare click su Utilità --> Visualizzazione stato progetto... per aprire la finestra di dialogo Visualizzazione stato progetto. 2. Modificare le impostazioni della visualizzazione. a. Nella lista Rappresentazione oggetti selezionare una delle impostazioni di rappresentazione oggetto predefinita. visualizzazione Stato Progetto 153 Creazione di una visualizzazione

154 b. Definire una data di inizio e la data di fine per il dispositivo di scorrimento di scala temporale. c. Definire la lunghezza del passaggio temporale. 3. Selezionare la casella di controllo Aggiornamento automatico della vista. 4. Immettere un nome univoco nella casella accanto al pulsante Salva come. 5. Fare click su Salva come per salvare le impostazioni di visualizzazione. 6. Per visualizzare la visualizzazione nel modello, fare clic sui pulsanti dei passaggi. visualizzazione Stato Progetto alla pagina 153 Esempio: Visualizzazione della pianificazione di costruzione di un progetto alla pagina Copia delle impostazioni di visualizzazione nell'altro modello Per copiare le impostazioni di visualizzazione dello stato del progetto nell'altro modello: 1. Selezionare le impostazioni di visualizzazione da copiare. Le impostazioni create si trovano nella cartella \attributes del modello e la loro estensione del nome file è.4d. 2. Selezionare il punto in cui copiare le impostazioni. Per rendere le impostazioni disponibili nell'altro modello, copiarle nella cartella \attributes del modello di destinazione. Per rendere disponibili le impostazioni in tutti i modelli, copiarle nella cartella progetto o azienda, definita dall'opzione avanzata XS_PROJECT o XS_FIRM. 3. Includere una copia del file delle impostazioni di rappresentazione oggetto (.rep) e i file del gruppo di oggetti (.PObjGrp) nelle cartelle \attributes, di progetto e dell'azienda per assicurarsi che tutti i file funzionino correttamente. 4. Riavviare Tekla Structures. visualizzazione Stato Progetto alla pagina 153 visualizzazione Stato Progetto 154 Copia delle impostazioni di visualizzazione nell'altro modello

155 7.3 Eliminazione delle impostazioni di visualizzazione Per eliminare le impostazioni di visualizzazione dello stato del progetto: 1. Eliminare il file di visualizzazione nella cartella \attributes del modello. L'estensione del nome file delle impostazioni di rappresentazione dello stato del progetto è.4d. 2. Riavviare Tekla Structures. visualizzazione Stato Progetto alla pagina Esempio: Visualizzazione della pianificazione di costruzione di un progetto In questo esempio viene mostrato come visualizzare le pianificazioni di costruzione utilizzando lo strumento Visualizzazione Stato Progetto. Il flusso di lavoro è costituito da cinque operazioni: 1. Esempio: Definizione di una pianificazione di costruzione alla pagina Esempio: selezione di oggetti per la visualizzazione alla pagina Esempio: Definizione di colore e trasparenza degli oggetti selezionati alla pagina Esempio: Definizione di un periodo di tempo alla pagina Esempio: Visualizzazione della pianificazione di costruzione alla pagina 158 Esempio: Definizione di una pianificazione di costruzione Iniziare definendo una pianificazione di costruzione per le parti utilizzando l'attributo utente Inizio previsto costruzione. Questa operazione rappresenta la fase 1 del flusso di lavoro Esempio: Visualizzazione della pianificazione di costruzione di un progetto alla pagina 155. Per definire una pianificazione di costruzione: 1. Fare doppio clic su una parte per aprire la finestra di dialogo delle proprietà della parte. 2. Cliccare su Attributi utente Nella scheda Flusso di lavoro modificare il valore dell'attributo definito dall'utente Inizio previsto costruzione. 4. Verificare che tutte le caselle di controllo siano deselezionate. visualizzazione Stato Progetto 155 Esempio: Visualizzazione della pianificazione di costruzione di un progetto

156 5. Selezionare la casella di controllo Inizio previsto costruzione. 6. Selezionare tutte le parti per le quali utilizzare la stessa data di costruzione. SUGGERIMENTO Per facilitare la selezione delle parti, creare un filtro di selezione separato per ciascun gruppo di parti. 7. Fare click su Modifica. 8. Ripetere i passaggi da 1 a 7 per ciascuna parte del modello. È possibile utilizzare una data di costruzione diversa per ciascun gruppo di parti. Esempio: selezione di oggetti per la visualizzazione Dopo avere definito una pianificazione di costruzione, è possibile continuare creando un gruppo di oggetti che definisce quali oggetti sono mostrati nel modello durante la visualizzazione. Questa operazione rappresenta la fase 2 del flusso di lavoro Esempio: Visualizzazione della pianificazione di costruzione di un progetto alla pagina 155. Per creare il gruppo di oggetti: 1. Cliccare su Vista --> Rappresentazione --> Rappresentazione oggetti... per aprire la finestra di dialogo Rappresentazione oggetto. 2. Fare click su Gruppo oggetti... per aprire la finestra di dialogo Gruppo oggetti - rappresentazione. 3. Creare un gruppo di oggetti che includa tutti gli oggetti il cui attributo definito dall'utente Inizio previsto costruzione è precedente o uguale alla data di revisione. a. Nella lista Categoria selezionare Oggetto. b. Nella lista Proprietà selezionare PLANNED_START_E. c. Nella lista Condizioni selezionare Prima di o uguale a. d. Nella lista Valore selezionare Seleziona data... Viene visualizzata la finestra di dialogo Seleziona data. e. Selezionare Data di revisione e fare click su OK. 4. Nella casella accanto al pulsante Salva come immettere un nome per il gruppo. Ad esempio, plan_same_or_before_review_date. 5. Cliccare su Salva come. visualizzazione Stato Progetto 156 Esempio: Visualizzazione della pianificazione di costruzione di un progetto

157 Esempio: Definizione di colore e trasparenza degli oggetti selezionati Dopo avere definito quali oggetti sono mostrati nel modello durante la visualizzazione, è possibile continuare definendo le impostazioni di colore e trasparenza che definiscono in che modo sono mostrati gli oggetti durante la visualizzazione. Questa operazione rappresenta la fase 3 del flusso di lavoro Esempio: Visualizzazione della pianificazione di costruzione di un progetto alla pagina 155. Per definire le impostazioni di colore e trasparenza: 1. Cliccare su Vista --> Rappresentazione --> Rappresentazione oggetti... per aprire la finestra di dialogo Rappresentazione oggetto. 2. Definire le impostazioni di colore e trasparenza per il gruppo di oggetti creati in Esempio: selezione di oggetti per la visualizzazione alla pagina 156. a. Fare click su Aggiungi riga. b. Nella lista Gruppo di oggetti selezionare il gruppo di oggetti appena creato. c. Nella lista Colore selezionare Colore per classe. d. Nella lista Trasparenza selezionare Visibile. 3. Definire un altro insieme di impostazioni di colore e trasparenza per nascondere il resto delle parti dal modello. a. Fare click su Aggiungi riga. b. Nella lista Gruppo di oggetti selezionare il gruppo di oggetti Tutto. c. Nella lista Colore selezionare Colore per classe. d. Nella lista Trasparenza selezionare Nascosto. 4. Nella casella accanto al pulsante Salva come immettere un nome per le impostazioni. Ad esempio, planned_start_erection_date. 5. Cliccare su Salva come. Esempio: Definizione di un periodo di tempo Dopo avere definito in che modo sono mostrati gli oggetti durante la visualizzazione, è possibile continuare definendo un periodo di tempo per la visualizzazione. Questa operazione rappresenta la fase 4 del flusso di lavoro Esempio: Visualizzazione della pianificazione di costruzione di un progetto alla pagina 155. Per creare impostazioni di visualizzazione: visualizzazione Stato Progetto 157 Esempio: Visualizzazione della pianificazione di costruzione di un progetto

158 1. Cliccare su Utilità --> Visualizzazione Stato Progetto... per aprire la finestra di dialogo Visualizzazione Stato del Progetto. 2. Definire la lunghezza del passaggio temporale. 3. Definire una data di inizio e la data di fine per il dispositivo di scorrimento di scala temporale. 4. Nella lista Rappresentazione oggetti selezionare l'impostazione di rappresentazione degli oggetti creata in Esempio: Definizione di colore e trasparenza degli oggetti selezionati alla pagina Selezionare la casella di controllo Aggiornamento automatico della vista. 6. Nella casella accanto al pulsante Salva come immettere un nome per la visualizzazione. 7. Cliccare su Salva come per salvare le impostazioni di visualizzazione. Esempio: Visualizzazione della pianificazione di costruzione Ora si è pronti per visualizzare la pianificazione di costruzione utilizzando lo strumento Visualizzazione Stato Progetto. Questa operazione rappresenta la fase 5 del flusso di lavoro Esempio: Visualizzazione della pianificazione di costruzione di un progetto alla pagina 155. Per visualizzare la pianificazione di costruzione: 1. Cliccare su Utilità --> Visualizzazione Stato Progetto... per aprire la finestra di dialogo Visualizzazione Stato del Progetto. 2. Nella lista accanto al pulsante Carica selezionare l'impostazione di visualizzazione creata in Esempio: Definizione di un periodo di tempo alla pagina Cliccare su Carica. 4. Per visualizzare la visualizzazione nel modello, cliccare sui pulsanti dei passaggi. visualizzazione Stato Progetto 158 Esempio: Visualizzazione della pianificazione di costruzione di un progetto

159 Le seguenti immagini mostrano in che modo sono visualizzati gli oggetti quando si modifica la data di revisione. Data di Revisione Visualizzazione 02 novembre 05 novembre 08 novembre visualizzazione Stato Progetto 159 Esempio: Visualizzazione della pianificazione di costruzione di un progetto

160 Data di Revisione Visualizzazione 11 novembre 14 novembre visualizzazione Stato Progetto 160 Esempio: Visualizzazione della pianificazione di costruzione di un progetto

161 Data di Revisione Visualizzazione 17 novembre 20 novembre visualizzazione Stato Progetto 161 Esempio: Visualizzazione della pianificazione di costruzione di un progetto

162 8 Profili Il catalogo profili contiene informazioni sui profili, le regole e i tipi correlati, nonché le proprietà di analisi e progetto dei profili. I profili sono visualizzati in una struttura gerarchica raggruppati in base alle regole. Di default, il catalogo profili contiene i profili standard, specifici dell'ambiente e i profili parametrici generici. È possibile aggiungere, modificare, importare, esportare ed eliminare i profili. Tekla Structures memorizza le informazioni sul catalogo profili nel file profdb.bin. NOTA Considerati i diversi miglioramenti apportati al catalogo profili Tekla Structures 20.0, il file profdb.bin Tekla Structures 20.0 o versione successiva non è compatibile con le versioni precedenti alla Tipi di profilo alla pagina 162 Gestione dei profili alla pagina 163 Importazione ed esportazione dei profili alla pagina 171 Creazione di profili personalizzati alla pagina 178 Definizione dei valori standard per i profili parametrici alla pagina 229 Creazione di un'immagine di un profilo alla pagina 230 Profili parametrici predefiniti disponibili in Tekla Structures alla pagina 231 Sagome alla pagina 264 Profili 162 Tipi di profilo

163 8.1 Tipi di profilo Esistono due tipi di profili in Tekla Structures: Profili fissi I profili fissi sono quelli che possono essere ottenuti prelavorati. Le proprietà dei profili fissi sono conformi agli standard di settore, pertanto non devono essere modificate se non si è un amministratore. I profili fissi sono specifici dell'ambiente. Profili parametrici I profili parametrici sono parzialmente definiti dall'utente: hanno una forma predefinita, tuttavia è possibile modificarne le dimensioni delle sezioni trasversali con uno o più parametri. Tekla Structures calcola la forma della sezione trasversale ogni volta che si apre il modello. È possibile utilizzare i modelli disponibili in Tekla Structures oppure definire profili utente personalizzati, che possono essere fissi o parametrici. Utilizzare il catalogo profili per creare nuovi profili fissi, partendo da zero o copiandone uno esistente. Utilizzare l'editor tracce o i file.clb per creare nuovi profili parametrici. Creazione di profili personalizzati alla pagina 178 Profili parametrici predefiniti disponibili in Tekla Structures alla pagina Gestione dei profili È possibile gestire i profili esistenti utilizzando il catalogo profili. Ad esempio, è possibile raggruppare e aggiungere attributi personalizzati ai profili. Per ulteriori informazioni, cliccare sui collegamenti di seguito: Pulsanti importanti nel catalogo profili alla pagina 163 Raggruppamento dei profili alla pagina 164 Aggiunta di attributi utente ai profili alla pagina 166 Associazione dei tipi di profilo a un determinato materiale alla pagina 169 Eliminazione di un profilo alla pagina 170 Pulsanti importanti nel catalogo profili Quando si utilizzano i profili, notare l'utilizzo dei seguenti pulsanti nella finestra di dialogo Modifica catalogo profili: Profili 163 Gestione dei profili

164 Pulsante Descrizione Consente di salvare le modifiche di un unico profilo modificato nella memoria del computer finché non si clicca su OK. Salva le modifiche nella cartella del modello. Tekla Structures salva il catalogo modificato sul disco rigido solo quando si clicca su OK per chiudere la finestra di dialogo, quindi si clicca su OK nella finestra di dialogo Conferma salvataggio. Consente di chiudere la finestra di dialogo Modifica catalogo profili senza salvare le modifiche. Si noti che tutte le modifiche apportate al catalogo andranno perse anche se si è cliccato su Aggiorna perché le modifiche non sono state salvate sul disco rigido. Le modifiche apportate al catalogo sono visibili durante una sessione perché il catalogo utilizza la memoria del computer. Al successivo avvio di Tekla Structures, vengono ripristinati i dati precedenti dal disco rigido. Tekla Structures memorizza le informazioni sui profili fissi nel file profdb.bin. Alla prima apertura di un modello, Tekla Structures legge i dati dal disco rigido e li salva nella memoria del computer. Quando si seleziona un profilo, Tekla Structures legge i dati dalla memoria del computer e li visualizza nella finestra di dialogo Modifica catalogo profili. Ciò risulta più veloce di accedere ai dati dal disco rigido. Gestione dei profili alla pagina 163 Raggruppamento dei profili Nel catalogo profili i profili sono visualizzati in una struttura ad albero gerarchica e sono raggruppati in base a regole, come il tipo di profilo (ad esempio, Profili I) e il sottotipo di profilo (ad esempio, HEA). Per modificare il modo in cui i profili vengono raggruppati nella relativa struttura ad albero, è necessario modificare le regole. L'ordine di creazione delle regole è irrilevante, conta solo la posizione delle regole nella struttura ad albero dei profili. Tekla Structures legge le regole dall'alto in basso nella struttura ad albero dei profili. I profili si trovano nel gruppo più in alto dove soddisfano i criteri definiti nella regola. Ad esempio, una regola che raccoglie Tutti i profili sostituisce tutte le regole sotto di essa nella struttura ad albero dei profili. Aggiunta di una regola alla pagina 165 Modifica di una regola alla pagina 165 Profili 164 Gestione dei profili

165 Aggiunta di una regola Per aggiungere una regola: 1. Cliccare su Modellazione --> Profili --> Catalogo Profili... per aprire la finestra di dialogo Modifica catalogo profili. 2. Cliccare con il pulsante destro del mouse su qualsiasi regola esistente e selezionate Aggiungi regola. Viene visualizzata la finestra di dialogo Regole del manager del profilo. 3. Definire le proprietà delle regole. a. Immettere il nome di una regola nella casella Nome regola. b. Selezionare il Tipo profilo al quale viene applicata la regola. c. Immettere la Stringa filtro nome che definisce la nuova regola. Di default, è presente il simbolo del metacarattere (*), che indica "tutte le voci". Ad esempio, per raggruppare tutte le voci del catalogo con nomi che iniziano con A, immettere A* nella casella Stringa filtro nome oppure per raggruppare tutte le voci di catalogo con nomi contenenti 100, immettere *100*. Tekla Structures raggruppa le voci di catalogo che soddisfano i propri criteri nella nuova regola. 4. Cliccare su OK per chiudere la finestra di dialogo Regole del manager del profilo. 5. Cliccare su OK per chiudere la finestra di dialogo Modifica catalogo profili. 6. Cliccare su OK nella finestra di dialogo Conferma salvataggio per salvare le modifiche. SUGGERIMENTO È possibile aggiungere una regola di livello successivo che crei un sottogruppo in una regola esistente. Utilizzare il comando Aggiungi successivo livello di regole per aggiungere il livello successivo di regole. Modifica di una regola alla pagina 165 Modifica di una regola Per modificare una regola: 1. Cliccare su Modellazione --> Profili --> Catalogo Profili... per aprire la finestra di dialogo Modifica catalogo profili. 2. Cliccare con il pulsante destro del mouse su qualsiasi regola esistente e selezionare Modifica regola. Viene visualizzata la finestra di dialogo Regole del manager del profilo. Profili 165 Gestione dei profili

166 3. Modificare le proprietà delle regole. 4. Cliccare su OK per chiudere la finestra di dialogo Regole del manager del profilo. 5. Cliccare su OK per chiudere la finestra di dialogo Modifica catalogo profili. 6. Cliccare su OK nella finestra di dialogo Conferma salvataggio per salvare le modifiche. I profili nella relativa struttura ad albero sono elencati in ordine alfabetico e le regole sono elencate nell'ordine specificato. Per modificare l'ordine di visualizzazione delle regole, utilizzare i comandi Muovi in alto e Muovi in basso. SUGGERIMENTO Per eliminare una regola, selezionare una regola esistente e Cliccare su Cancella regola. Aggiunta di una regola alla pagina 165 Aggiunta di attributi utente ai profili È possibile aggiungere attributi personalizzati ai profili. Ad esempio, è possibile specificare lo spessore dello strato di verniciatura, definire la dimensione massima della grana del calcestruzzo, ordinare diversi tipi di profili in base al materiale oppure creare alias dei profili per convertire i profili in unità imperiali in unità metriche e viceversa. Per aggiungere un attributo utente a un profilo: 1. Cliccare su Modellazione --> Profili --> Catalogo Profili... per aprire la finestra di dialogo Modifica catalogo profili. 2. Nella scheda Attributi utente Cliccare su Definizioni... Viene visualizzata la finestra di dialogo Modifica proprietà profili. 3. Cliccare su Aggiungi per aggiungere una nuova riga. 4. Per definire un attributo utente, Cliccare su ciascuna voce in una riga. a. Nella lista Tipo di profilo selezionare un tipo di profilo al quale viene applicato l'attributo utente. b. Nella lista Tipo quantità selezionare il tipo di informazioni contenute dall'attributo utente, ad esempio peso, area, rapporto o stringa. c. Nella lista Ordine definire l'ordine in cui gli attributi utente sono visualizzati nella finestra di dialogo. I valori maggiori sono visualizzati per primi. d. Nella lista Nome della proprietà definire un nome per la proprietà. Il nome viene salvato nel catalogo e può essere utilizzato in report e template. Quando Nome della proprietà viene utilizzato in un template, PROFILE.PROPERTY_NAME indica il punto in cui viene visualizzato il nome della proprietà. Ad esempio, PAINT_LAYER_THICKNESS. Profili 166 Gestione dei profili

167 e. Nella colonna Simbolo definire un'abbreviazione che può essere utilizzata per la proprietà, come Ix o ct. f. Nella colonna Etichetta definire un'etichetta per l'attributo. 5. Cliccare su Aggiorna. 6. Cliccare su OK per chiudere la finestra di dialogo Modifica proprietà profili. Esempio: Aggiunta di un attributo utente a un profilo e utilizzo in una regola alla pagina 167 Esempio: Aggiunta di un attributo utente a un profilo e utilizzo in una regola È possibile aggiungere attributi personalizzati e i relativi valori ai profili. Gli attributi utente possono quindi essere utilizzati, ad esempio, nel filtro dei profili. In questo esempio verrà aggiunto un attributo utente per la regola dei profili I. Per aggiungere un attributo utente a un profilo e utilizzarlo in una regola: 1. Cliccare su Modellazione --> Profili --> Catalogo Profili... per aprire la finestra di dialogo Modifica catalogo profili. 2. Nella scheda Attributi utente Cliccare su Definizioni... Viene visualizzata la finestra di dialogo Modifica proprietà profili. 3. Cliccare su Aggiungi per aggiungere una nuova riga. 4. Selezionare la riga creata e modificare le proprietà come descritto di seguito: Impostare Tipo di profilo su Profili I. Impostare Tipo quantità su Stringa. Impostare Nome proprietà su HISTORICAL_SHAPE. Impostare Simbolo su Hist. Impostare Etichetta su Historical shape. 5. Cliccare su Aggiorna, quindi su OK. 6. Nella struttura ad albero dei profili selezionare Profili I, quindi HEA. Profili 167 Gestione dei profili

168 7. Cliccare con il pulsante destro del mouse e selezionare Aggiungi successivo livello di regole. 8. Nella finestra di dialogo Regole del manager del profilo, impostare le proprietà della regola come segue: Impostare Nome regola su Historical shapes. In Tipo di profilo, deselezionare la casella di controllo Tutti i profili e spuntare la casella di controllo Profili I. Inserire HEA* nella casella Stringa filtro nome. Impostare Attributo utente su HISTORICAL_SHAPE e Uguale a, quindi inserire Sì nella casella accanto alle altre due caselle. 9. Cliccare su OK. Historical shapes viene visualizzato nella struttura ad albero dei profili. 10. Selezionare il profilo storico richiesto, ad esempio HEA120, nella struttura ad albero dei profili. 11. Accedere alla scheda Attributi utente e impostare il Valore di Historical shape su Sì. Profili 168 Gestione dei profili

169 12. Cliccare su Aggiorna. 13. Ripetere i passaggi 10 e 11 per gli altri profili richiesti. 14. Cliccare su OK per chiudere la finestra di dialogo Modifica catalogo profili. 15. Cliccare su OK nella finestra di dialogo Conferma salvataggio per salvare le modifiche. Alla successiva apertura del Catalogo Profili, i profili vengono visualizzati in Historical shapes nella struttura ad albero dei profili. Aggiunta di attributi utente ai profili alla pagina 166 Aggiunta di una regola alla pagina 165 Associazione dei tipi di profilo a un determinato materiale È possibile definire i profili disponibili per le parti in acciaio, le parti in calcestruzzo o entrambi. Ciò influisce sui tipi di profilo visualizzati nella finestra di dialogo Seleziona profilo quando si modifica il materiale di una parte. Per definire il materiale di un tipo di profilo: 1. Cliccare su Modellazione --> Profili --> Catalogo Profili... per aprire la finestra di dialogo Modifica catalogo profili. 2. Selezionare un tipo di profilo, ad esempio Profili L. 3. Per associare i profili all'acciaio, Cliccare con il pulsante destro del mouse e selezionare Materiale --> Acciaio dal menu di scelta rapida. Profili 169 Gestione dei profili

170 La presenza di un segno di spunta accanto ad Acciaio indica che i profili sono disponibili per le parti in acciaio. 4. Per rendere disponibili i profili selezionati anche per le parti in calcestruzzo, Cliccare con il pulsante destro del mouse e selezionare Materiale --> Calcestruzzo. Se necessario, è possibile rimuovere il segno di spunta cliccando nuovamente sul materiale. 5. Cliccare su OK per chiudere la finestra di dialogo Modifica catalogo profili. 6. Cliccare su OK nella finestra di dialogo Conferma salvataggio per salvare le modifiche. Eliminazione di un profilo Per eliminare un profilo: 1. Cliccare su Modellazione --> Profili --> Catalogo Profili... per aprire la finestra di dialogo Modifica catalogo profili. 2. Selezionare il profilo da eliminare. 3. Cliccare con il tasto destro del mouse e selezionare Cancella profilo. 4. Cliccare su OK per chiudere la finestra di dialogo Modifica catalogo profili. Profili 170 Gestione dei profili

171 5. Cliccare su OK nella finestra di dialogo Conferma salvataggio per salvare le modifiche. Tekla Structures continuerà a visualizzare le parti nelle viste del modello utilizzando i profili eliminati finché non si modificheranno le parti o si riaprirà il modello. Successivamente, le parti con profili non disponibili nel relativo catalogo verranno visualizzate come tratteggi senza profilo. Gestione dei profili alla pagina Importazione ed esportazione dei profili Utilizzare l'importazione e l'esportazione per unire i profili nei cataloghi profili. I cataloghi profili vengono importati ed esportati come file.lis, i profili tracciati come file.uel e i profili parametrici definiti dall'utente come file.clb. Quando si esporta un intero catalogo profili, Tekla Structures crea tre file distinti: profiles.clb, profiles.lis e rules.lis. Il file.clb contiene le definizioni dei profili parametrici, se sono utilizzati nei profili del catalogo, altrimenti è vuoto. Il file profiles.lis include le definizioni dei profili effettivi e il file rules.lis le regole dei rami. Quando si esporta un ramo di un catalogo profili, il nome del ramo è collegato come prefisso ai nomi file. Importazione ed esportazione sono utili quando si eseguono le seguenti operazioni: si esegue l'aggiornamento a una versione più recente di Tekla Structures e si desidera utilizzare un catalogo profili personalizzato da una versione precedente si desidera combinare i cataloghi profili memorizzati in posizioni diverse si desidera condividere le informazioni sui cataloghi profili con altri utenti si desidera combinare i cataloghi profili in diversi ambienti. Limitazioni Non è possibile importare o esportare i profili codificati, quali PROFILE_ZZ, PROFILE_CC e PROFILE_CW. Non è possibile importare i profili per cui non è stata definita una sezione trasversale. Se è stato utilizzato un profilo tracciato o un profilo parametrico definito dall'utente come sezione trasversale per un profilo fisso, è necessario importare nel nuovo modello anche il profilo tracciato o il profilo parametrico definito dall'utente. SUGGERIMENTO È anche possibile scaricare o condividere profili utilizzando Tekla Warehouse. Esportazione di un catalogo profili alla pagina 173 Profili 171 Importazione ed esportazione dei profili

172 Esportazione di una parte del catalogo profili alla pagina 173 Importazione degli elementi del catalogo profili alla pagina 172 Importazione ed esportazione dei profili tracciati alla pagina 177 Importazione degli elementi del catalogo profili Tekla Structures include cinque tipi di elementi del catalogo profili: profili fissi, profili parametrici codificati, profili tracciati, profili parametrici definiti dall'utente e gruppi di regole. I profili e i gruppi di regole vengono importati nei modelli di Tekla Structures come file.lis, i profili tracciati come file.uel e i profili parametrici definiti dall'utente come file.clb. Se si importa un intero catalogo profili o un ramo, si consiglia di salvare i file correlati in una cartella separata. Ciò accelera il processo di importazione. Per importare un elemento del catalogo profili: 1. Aprire il modello nel quale importare gli elementi del catalogo profili. 2. Cliccare su Modellazione --> Profili --> Catalogo Profili... per aprire la finestra di dialogo Modifica catalogo profili. 3. Cliccare su Importa per importare un unico file o su Importa directory... per importare il contenuto di una cartella del file. 4. Selezionare il file o la cartella di importazione. 5. Cliccare su OK. Se esiste già un elemento del profilo con lo stesso nome dell'elemento del profilo importato, viene visualizzata la finestra di dialogo Rivedi elementi di importazione e sono disponibili quattro opzioni: Esci: l'elemento del profilo esistente non viene sostituito e le definizioni dei profili nel file di importazione vengono ignorate. Unisci: le proprietà dei profili diverse nel file di importazione vengono aggiunte al profilo esistente. Tutte le altre proprietà rimangono invariate. Utilizzare questa opzione per importare solo determinati elementi del catalogo profili, come gli attributi utente. Sostituisci: l'elemento del profilo esistente viene sostituito con l'elemento del profilo importato. Continua: la finestra di dialogo si chiude e vengono eseguite le azioni selezionate. Se l'azione per un elemento di importazione è contrassegnata da Sconosciuto, l'elemento non viene importato. È possibile selezionare più elementi del profilo alla volta utilizzando i tasti Shift e Ctrl. NOTA Ciascuna definizione della sezione trasversale presenta un nome e un numero ID univoci. Se, durante un'importazione, nel catalogo profili esistente viene trovata Profili 172 Importazione ed esportazione dei profili

173 una sezione trasversale con lo stesso nome ma proprietà diverse, la sezione trasversale da importare viene rinominata aggiungendo un numero incrementale al termine del nome. 6. Cliccare su OK per chiudere la finestra di dialogo Modifica catalogo profili. 7. Cliccare su OK nella finestra di dialogo Conferma salvataggio per salvare le modifiche. Importazione ed esportazione dei profili alla pagina 171 Esportazione di un catalogo profili alla pagina 173 Esportazione di una parte del catalogo profili alla pagina 173 Importazione di profili tracciati alla pagina 177 Unità utilizzate nell'importazione e nell'esportazione alla pagina 175 Esportazione di un catalogo profili I cataloghi profili vengono esportati dai modelli di Tekla Structures come file.lis,.uel e.clb. Per esportare un intero catalogo profili: 1. Cliccare su Modellazione --> Profili --> Catalogo Profili... per aprire la finestra di dialogo Modifica catalogo profili. 2. Cliccare su Esporta. 3. Selezionare la cartella in cui salvare i file di esportazione. Di default, i file vengono salvati nella cartella del modello corrente. Per un'importazione più veloce del catalogo profili, si consiglia di creare una sottocartella separata per i file del catalogo. 4. Cliccare su OK per chiudere la finestra di dialogo Modifica catalogo profili. Importazione ed esportazione dei profili alla pagina 171 Esportazione di una parte del catalogo profili alla pagina 173 Esempio di file di esportazione dei profili alla pagina 174 Importazione degli elementi del catalogo profili alla pagina 172 Unità utilizzate nell'importazione e nell'esportazione alla pagina 175 Profili 173 Importazione ed esportazione dei profili

174 Esportazione di una parte del catalogo profili Se non si desidera esportare un intero catalogo profili, è possibile esportare un ramo della struttura ad albero dei profili, ovvero tutti i profili raggruppati in una regola o in un singolo profilo. I profili e i gruppi di regole vengono esportati nei modelli di Tekla Structures come file.lis, i profili tracciati come file.uel e i profili parametrici definiti dall'utente come file.clb. Per esportare una parte del catalogo profili: 1. Cliccare su Modellazione --> Profili --> Catalogo Profili... per aprire la finestra di dialogo Modifica catalogo profili. 2. Selezionare i profili da esportare. Per esportare un ramo della struttura ad albero dei profili, Cliccare con il pulsante destro del mouse sul ramo e selezionare Esporta profili. Per esportare un singolo profilo, Cliccare sul profilo e selezionare Esporta profilo. 3. Selezionare la cartella in cui salvare i file di esportazione. Di default, i file vengono salvati nella cartella del modello corrente. Se si esegue l'esportazione di un singolo profilo, immettere un nome per il file. 4. Cliccare su OK. 5. Cliccare su OK per chiudere la finestra di dialogo Modifica catalogo profili. Esportazione di un catalogo profili alla pagina 173 Esempio di file di esportazione dei profili alla pagina 174 Importazione degli elementi del catalogo profili alla pagina 172 Unità utilizzate nell'importazione e nell'esportazione alla pagina 175 Esempio di file di esportazione dei profili Il file di esportazione.lis è diviso in sezioni specifiche. La prima riga nel file è PROFILE CATALOG EXPORT VERSION = n, dove n è il numero di versione. AVVERTENZA Non eliminare questa riga. Se la riga non viene visualizzata nel file, l'importazione viene annullata. La sezione successiva definisce la struttura ad albero gerarchica utilizzata per visualizzare i contenuti del catalogo. La versione successiva contiene i profili. Profili 174 Importazione ed esportazione dei profili

175 Profili fissi Profili fissi definiti dall'utente I profili fissi definiti dall'utente possono avere più sezioni trasversali. Il tipo di profilo per i profili fissi definiti dall'utente è 998. SUB_TYPE si riferisce al nome della definizione della sezione trasversale. Quando si importano i profili fissi definiti dall'utente, le definizioni delle sezioni trasversali interessate devono trovarsi nello stesso file di importazione del profilo. Definizioni delle sezioni trasversali Esportazione di un catalogo profili alla pagina 173 Esportazione di una parte del catalogo profili alla pagina 173 Profili 175 Importazione ed esportazione dei profili

176 Unità utilizzate nell'importazione e nell'esportazione Nella tabella di seguito sono riportate le unità utilizzate da Tekla Structures durante l'importazione e l'esportazione dei cataloghi profili e dei cataloghi materiali. Booleana Intera Stringa Percentuale Deformazione Angolo Lunghezza Deformazione Quota Raggio d'inerzia Tipo Unità (se il campo è vuoto, nessuna unità) gradi mm mm mm mm Area mm 2 Area rinforzi mm 2 Area rinforzo trasversale mm 2 /m Area/unità lunghezza mm 2 /m Volume mm 3 Modulo sezione mm 3 Momento d'inerzia mm 4 Costante torsionale mm 4 Costante id curvatura mm 6 Forza Peso Carico distribuito Costante elastica Massa/lunghezza N kg N/m N/m kg/m Carico di superficie N/m 2 Resistenza N/m 2 Sforzo N/m 2 Modulo N/m 2 Densità kg/m 3 Momento Momento distribuito Nm Nm/m Profili 176 Importazione ed esportazione dei profili

177 Tipo Unità (se il campo è vuoto, nessuna unità) Costante elastica di rotazione Nm/rad Temperatura K ( o C) Coefficiente di dilatazione termica 1/K (1/ o C) Fattore Importazione degli elementi del catalogo profili alla pagina 172 Importazione di un catalogo materiali alla pagina 274 Esportazione di un catalogo profili alla pagina 173 Esportazione di un catalogo materiali alla pagina 275 Importazione ed esportazione dei profili tracciati Per utilizzare un profilo tracciato in altri modelli di Tekla Structures, è necessario esportare il profilo in un file (*.uel), quindi importare il file in un altro modello di Tekla Structures. Si consiglia di utilizzare il catalogo profili per importare ed esportare i profili tracciati. È inoltre possibile utilizzare il catalogo Applicazioni e componenti per importare i profili tracciati insieme ai componenti personalizzati correlati. Importazione di profili tracciati alla pagina 177 Esportazione di profili tracciati alla pagina 178 Importazione di profili tracciati Dopo avere esportato i profili tracciati in un file, è possibile importarli in un altro modello di Tekla Structures. Per importare i profili tracciati: 1. Aprire il modello di Tekla Structures nel quale eseguire l'importazione. 2. Cliccare su Modellazione --> Profili --> Catalogo Profili... per aprire la finestra di dialogo Modifica catalogo profili. 3. Cliccare su Importa Nella finestra di dialogo Importa catalogo profili selezionare *.uel dalla lista Filtro. 5. Selezionare il file da importare. 6. Fare click su OK. 7. Cliccare su OK per chiudere la finestra di dialogo Modifica catalogo profili. Profili 177 Importazione ed esportazione dei profili

178 8. Cliccare su OK nella finestra di dialogo Conferma salvataggio per salvare le modifiche. SUGGERIMENTO Per importare automaticamente tutti i file *.uel da una cartella durante la creazione di un nuovo modello, utilizzare l'opzione avanzata XS_UEL_IMPORT_FOLDER. Esportazione di profili tracciati alla pagina 178 XS_UEL_IMPORT_FOLDER Esportazione di profili tracciati Per esportare i profili tracciati: 1. Aprire il modello di Tekla Structures dal quale eseguire l'esportazione. 2. Cliccare su Modellazione --> Profili --> Catalogo Profili... per aprire la finestra di dialogo Modifica catalogo profili. 3. Cliccare con il pulsante destro del mouse sul profilo da esportare e selezionare Esporta profilo dal menu di scelta rapida. 4. Nella finestra di dialogo Esporta catalogo profili immettere un nome per il file di esportazione nella casella Selezione. 5. Per salvare il file di esportazione in una posizione specifica, cercare la cartella. Per impostazione predefinita, Tekla Structures salva il file di esportazione nella cartella del modello corrente. 6. Fare click su OK. Importazione di profili tracciati alla pagina Creazione di profili personalizzati È inoltre possibile creare profili personalizzati e salvarli nel catalogo dei profili. Utilizzare i seguenti metodi per creare profili definiti dall'utente in Tekla Structures: Tipo di profilo Metodi di creazione Profilo fisso Creazione di un profilo fisso alla pagina 185 Creazione di un profilo fisso tramite copia alla pagina 187 Creazione di un profilo fisso in base a un profilo parametrico alla pagina 188 Profili 178 Creazione di profili personalizzati

179 Tipo di profilo Metodi di creazione Profilo parametrico Creazione di profili parametrici utilizzando file.clb alla pagina 189 Profilo parametrico con sezioni trasversali variabili Creazione di profili parametrici tramite tracce alla pagina 197 Creazione di profili parametrici con sezioni trasversali variabili alla pagina 225 Creazione di sezioni trasversali definite dall'utente È possibile utilizzare le sezioni trasversali definite dall'utente per creare profili fissi. Definire le sezioni trasversali necessarie prima di creare il profilo. Utilizzare uno dei seguenti metodi per definire una sezione trasversale: Definizione di una sezione trasversale utilizzando un poligono alla pagina 179 Utilizzare questo metodo per creare una sezione trasversale con dimensioni fisse. Definizione di una sezione trasversale utilizzando un piatto alla pagina 181 Utilizzare questo metodo se nel modello è presente un piatto. Definizione di una sezione trasversale utilizzando un file DWG alla pagina 183 Utilizzare questo metodo se si desidera definire un file.dwg del profilo. Creazione di profili fissi alla pagina 185 Definizione di una sezione trasversale utilizzando un poligono Definire una sezione trasversale selezionando una forma della sezione trasversale. Per definire una sezione trasversale utilizzando un poligono: 1. Cliccare su Modellazione --> Profili --> Definisci Sezione Trasversale Usando un Poligono. 2. Definire una sezione trasversale con o senza contorni interni. Per creare una sezione trasversale senza contorni interni: 1. Selezionare i punti degli angoli della sezione trasversale per definire la forma. Iniziare dall'angolo inferiore destro e selezionare i punti in senso antiorario. 2. Selezionare il punto iniziale e Cliccare sul pulsante centrale del mouse per chiudere la forma. Profili 179 Creazione di profili personalizzati

180 3. Selezionare il punto centrale della sezione trasversale. SUGGERIMENTO Per facilitare la definizione della forma, inserire un modello di riferimento della sezione trasversale nel modello e utilizzare il modello di riferimento come base per la selezione della forma della sezione trasversale. In alternativa, è possibile creare alcuni punti o linee di costruzione nel modello e utilizzarle per definire la forma della sezione trasversale. Se non sono presenti punti effettivi da selezionare, la selezione del punto centrale della sezione trasversale diventa difficile. Questo perché la forma della sezione trasversale scompare dopo avere cliccato sul pulsante centrale del mouse per chiudere la forma. Per creare una sezione trasversale con contorni interni: 1. Selezionare i punti degli angoli della sezione trasversale per definire la forma. 2. Selezionare il punto iniziale per chiudere la forma. 3. Selezionare i punti degli angoli del contorno interno della sezione trasversale. 4. Selezionare il punto iniziale per chiudere la forma 5. Ripetere la procedura finché non sono stati selezionati tutti i contorni interni. 6. Premere il pulsante centrale del mouse. Profili 180 Creazione di profili personalizzati

181 7. Selezionare il punto centrale della sezione trasversale. 3. Quando viene visualizzata la finestra di dialogo Sezione del profilo utente, immettere un nome per la sezione trasversale. 4. Cliccare su OK per chiudere la finestra di dialogo Sezione del profilo utente. 5. Cliccare su OK nella finestra di dialogo Conferma salvataggio per salvare le modifiche. È ora possibile utilizzare la sezione trasversale nel catalogo profili per creare un nuovo profilo. Il Tipo di profilo sarà Definito dall'utente, fisso. Creazione di un profilo fisso alla pagina 185 Modifica di una sezione trasversale definita dall'utente alla pagina 184 Definizione di una sezione trasversale utilizzando un piatto alla pagina 181 Definizione di una sezione trasversale utilizzando un file DWG alla pagina 183 Definizione di una sezione trasversale utilizzando un piatto È possibile definire una sezione trasversale utilizzando un piatto. Per definire una sezione trasversale utilizzando un piatto: 1. Creare un piatto di contorno che includa tutti gli smussi. Assicurarsi che la sezione trasversale non includa più di 99 spigoli. In genere, le forme arrotondate sono costituite da molti spigoli. Se necessario, è possibile arrotondare gli smussi in un secondo momento. 2. Cliccare su Modellazione --> Profili --> Definisci Sezione Usando un Piatto. Viene visualizzata la finestra di dialogo Sezione trasversale da piatto (10). 3. Nella scheda Parametri, immettere un nome nelle caselle Nome sezione e Nome profilo. Le altre proprietà sono opzionali. Profili 181 Creazione di profili personalizzati

182 4. Cliccare su OK. 5. Selezionare il piatto di contorno. Tekla Structures crea la sezione trasversale con la forma del piatto contorno. È ora possibile utilizzare la sezione trasversale nel catalogo profili per creare un nuovo profilo. Il Tipo di profilo sarà Definito dall'utente, fisso. Creazione di un profilo fisso alla pagina 185 Proprietà: Sezione trasversale da piatto (10) alla pagina 182 Definizione di una sezione trasversale utilizzando un poligono alla pagina 179 Definizione di una sezione trasversale utilizzando un file DWG alla pagina 183 Proprietà: Sezione trasversale da piatto (10) Utilizzare la scheda Parametri per definire le proprietà dei profili nello strumento di modellazione Sezione trasversale da piatto (10). Opzione Nome sezione Nome profilo Save to Distanza Min tra punti Punto centrale offset Descrizione Nome della sezione trasversale visualizzata nella finestra di dialogo Modifica catalogo profili. Se questa casella viene lasciata vuota, non viene creato alcun profilo. Nome del profilo visualizzato nelle finestre di dialogo Proprietà trave e Modifica catalogo profili. Se questa casella viene lasciata vuota, non viene creato alcun profilo. La posizione del catalogo profili. Selezionare una delle seguenti opzioni: Percorso modello: la cartella del modello corrente. Percorso globale:..\programdata\tekla Structures \<version>\environments\<environment>\profil Non salvare: il profilo non viene salvato. Questa opzione è utile per i test. Distanza minima tra i punti degli angoli della sezione trasversale. Per creare disegni più semplici di sezioni trasversali complesse, aumentare questo valore. L'origine del piatto definisce la posizione della linea di riferimento del profilo. Immettere un valore di offset per spostare la linea di riferimento relativa alla sezione trasversale. Profili 182 Creazione di profili personalizzati

183 Definizione di una sezione trasversale utilizzando un piatto alla pagina 181 Definizione di una sezione trasversale utilizzando un file DWG Se una sezione trasversale è disponibile in formato DWG, è possibile importare la sezione trasversale e aggiungerla come profilo DWG al catalogo profili. Tekla Structures supporta i file DWG creati utilizzando la versione ACAD2010 o precedente. Prima di iniziare a definire una sezione trasversale utilizzando in file DWG: Salvare il contorno della sezione trasversale utilizzando un file DWG. Assicurarsi che il file DWG contenga solo il contorno del profilo. Assicurarsi che la sezione trasversale venga creata come polilinea chiusa. Assicurarsi che il contorno sia costituito solo da una polilinea chiusa. Non è possibile, ad esempio, definire i fori nella sezione trasversale con questo metodo. Se sono necessari fori o aperture, utilizzare il metodo di creazione di piatti o poligoni. Rimuovere la retinatura e le linee non necessarie dal file DWG. Tekla Structures importa tutte le linee rilevate nel file DWG. Assicurarsi che la sezione trasversale non includa più di 99 spigoli. In genere, le forme arrotondate sono costituite da molti spigoli. Se necessario, è possibile arrotondare gli smussi in un secondo momento. Se nel file DWG sono presenti blocchi, devono essere esplosi. Per definire una sezione trasversale utilizzando un file DWG: 1. Aprire un modello. 2. Cliccare su Modellazione --> Profili --> Definisci Sezione da file DWG.... Viene visualizzata la finestra di dialogo Profilo DWG nella libreria. 3. Definire le proprietà della sezione trasversale e Cliccare su OK. 4. Nel modello, selezionare i punti iniziali e finali della sezione trasversale da importare. Tekla Structures importa la sezione trasversale e posiziona la linea di riferimento del profilo all'origine del file DWG. È ora possibile utilizzare la sezione trasversale nel catalogo profili per creare un nuovo profilo. Il Tipo di profilo sarà Definito dall'utente, fisso. Creazione di un profilo fisso alla pagina 185 Proprietà: Profilo DWG nella libreria (6) alla pagina 183 Definizione di una sezione trasversale utilizzando un poligono alla pagina 179 Definizione di una sezione trasversale utilizzando un piatto alla pagina 181 Profili 183 Creazione di profili personalizzati

184 Proprietà: Profilo DWG nella libreria (6) Utilizzare la scheda Parametri per definire le proprietà dei profili nello strumento di modellazione Profilo DWG nella libreria (6). Opzione Input file Nome sezione Nome profilo Salva in Distanza Min tra punti Punto centrale offset Cercare il file DWG da importare. Descrizione Nome della sezione trasversale visualizzata nella finestra di dialogo Modifica catalogo profili. Nome del profilo visualizzato nella finestra di dialogo Modifica catalogo profili. La posizione del catalogo profili. Selezionare una delle seguenti opzioni: Percorso modello: la cartella del modello corrente. Percorso globale:..\programdata\tekla Structures \<version>\environments\<environment>\profil Non salvare: il profilo non viene salvato. Questa opzione è utile per i test. Distanza minima tra i punti degli angoli della sezione trasversale. Per creare disegni più semplici di sezioni trasversali complesse, aumentare questo valore. L'origine del piatto definisce la posizione della linea di riferimento del profilo. Immettere un valore di offset per spostare la linea di riferimento relativa alla sezione trasversale. Definizione di una sezione trasversale utilizzando un file DWG alla pagina 183 Modifica di una sezione trasversale definita dall'utente È possibile modificare le sezioni trasversali definite utilizzando un poligono, un piatto o un file DWG. Per modificare una sezione trasversale esistente: 1. Cliccare su Modellazione --> Profili --> Modifica Poligono della Sezione... per aprire la finestra di dialogo Modifica sezione. 2. Selezionare la sezione trasversale da modificare. 3. Modificare le proprietà dei punti della sezione trasversale. Numero fa riferimento a ciascun punto selezionato quando è stata creata la sezione trasversale, in ordine numerico. Il primo punto selezionato è 1, il secondo 2 e così via. Smusso fa riferimento alla forma dello smusso. Profili 184 Creazione di profili personalizzati

185 x: e y: si applica al tipo di smusso. Ad esempio, se si desidera che lo smusso sia uguale su entrambi i lati dell'angolo, immettere solo un valore per x:. Per uno smusso irregolare, immettere i valori per x: e y:. 4. Cliccare su Aggiorna. 5. Cliccare su OK per chiudere la finestra di dialogo Modifica sezione. 6. Cliccare su OK nella finestra di dialogo Conferma salvataggio per salvare le modifiche. SUGGERIMENTO Per eliminare una sezione trasversale, selezionarla e Cliccare su Elimina. Definizione di una sezione trasversale utilizzando un poligono alla pagina 179 Definizione di una sezione trasversale utilizzando un piatto alla pagina 181 Definizione di una sezione trasversale utilizzando un file DWG alla pagina 183 Creazione di profili fissi È possibile creare nuovi profili fissi partendo da zero o copiandone uno esistente. È inoltre possibile convertire un profilo parametrico in uno fisso. Per ulteriori informazioni, cliccare sui collegamenti di seguito: Creazione di un profilo fisso alla pagina 185 Creazione di un profilo fisso tramite copia alla pagina 187 Creazione di un profilo fisso in base a un profilo parametrico alla pagina 188 Modifica di un profilo fisso alla pagina 188 Creazione di un profilo fisso È possibile creare profili fissi con una sezione trasversale singola o con più sezioni trasversali. Le sezioni trasversali influiscono sul peso totale del profilo. AVVERTENZA Quando si crea un profilo con più sezioni trasversali, creare le sezioni trasversali con lo stesso numero di vertici e nello stesso ordine. Per creare un nuovo profilo fisso: 1. Cliccare su Modellazione --> Profili --> Catalogo Profili... per aprire la finestra di dialogo Modifica catalogo profili. 2. Cliccare con il tasto destro del mouse nella struttura ad albero del profilo e selezionare Aggiungi profilo. Viene creato un nuovo profilo fisso denominato PROFILE1. Profili 185 Creazione di profili personalizzati

186 3. Modificare il nome del profilo immettendo un nuovo nome nella casella Nome profilo. Il nome del profilo deve essere scritto in lettere maiuscole e senza spazi. Tekla Structures converte automaticamente le lettere minuscole in lettere maiuscole. 4. Nella lista Tipo di profilo selezionare Definito dall'utente, fisso. 5. Nella lista Sottotipo profilo selezionare la sezione trasversale da utilizzare. Se sono state create sezioni trasversali personalizzate, è possibile utilizzarne una. 6. In Tipo equivalente selezionare un tipo di profilo che corrisponda il più possibile alla nuova sezione trasversale. Ciò è importante perché alcune connessioni funzionano solo per alcuni tipi di profili. Il tipo equivalente e le dimensioni dei profili, come altezza e larghezza, influiscono sulle connessioni che possono essere applicate al profilo. Un tipo equivalente non adatto o valori di dimnesioni mancanti potrebbero causare problemi con le connessioni. 7. Cliccare su Aggiorna. 8. Modificare i valori di quota: Immettere sempre dei valori per le dimensioni Altezza h e Larghezza b, poiché questi possono influire sul modo in cui Tekla Structures visualizza i profili. Se i valori sono 0, la parte viene disegnata come linea. 9. In Sezione trasversale definire una posizione relativa per ciascuna sezione trasversale: a. Nella lista Numero selezionare il numero della sezione trasversale. b. Nella casella Posizione relativa inserire la posizione della sezione trasversale. Questo valore indica la posizione della sezione trasversale lungo l'asse: 0,0 per l'estremità iniziale e 1,0 per la seconda estremità. Se è presente solo una singola sezione trasversale, selezionare 1 per Numero e inserire per Posizione relativa. c. Cliccare su Aggiorna dopo avere definito ciascuna sezione trasversale. 10. Cliccare su Aggiungi per aggiungere altre sezioni trasversali, se necessario. 11. Per utilizzare una sezione trasversale diversa nel profilo, selezionarne una nuova dalla lista Sottotipo profilo. 12. Per rimuovere una sezione trasversale, selezionarla dalla lista Numero e Cliccare su Rimuovi. 13. Cliccare su OK per chiudere la finestra di dialogo Modifica catalogo profili. 14. Cliccare su OK nella finestra di dialogo Conferma salvataggio per salvare le modifiche. Esempio Per un profilo con altezza variabile sono necessarie due sezioni trasversali che abbiano il punto centrale alla stessa altezza. Il valore Posizione relativa è 0.0 per la prima sezione trasversale, 0.5 per la seconda e 1.0 per la terza. Profili 186 Creazione di profili personalizzati

187 Creazione di un profilo fisso tramite copia alla pagina 187 Modifica di un profilo fisso alla pagina 188 Eliminazione di un profilo alla pagina 170 Creazione di sezioni trasversali definite dall'utente alla pagina 179 Creazione di un profilo fisso tramite copia È possibile creare nuovi profili fissi modificando una copia di un profilo simile esistente. Per copiare un profilo fisso: 1. Cliccare su Modellazione --> Profili --> Catalogo Profili... per aprire la finestra di dialogo Modifica catalogo profili. 2. Selezionare un profilo fisso simile a quello da creare. 3. Cliccare con il pulsante destro del mouse e selezionare Copia profilo. Verrà creato un nuovo profilo con il nome <existing_profile_name COPY>. 4. Modificare il nome del profilo immettendo un nuovo nome nella casella Nome profilo. Il nome del profilo deve essere scritto in lettere maiuscole e senza spazi. Tekla Structures converte automaticamente le lettere minuscole in lettere maiuscole. 5. Modificare le proprietà del profilo nelle schede Generale, Analisi e Attributi utente. Profili 187 Creazione di profili personalizzati

188 AVVERTENZA In Tipo equivalente selezionare un tipo di profilo che corrisponda il più possibile alla nuova sezione trasversale. Ciò è importante perché alcune connessioni funzionano solo per alcuni tipi di profili. Immettere sempre dei valori per le dimensioni Altezza h e Larghezza b, poiché questi possono influire sul modo in cui Tekla Structures visualizza i profili. Se i valori sono 0, la parte viene disegnata come linea. Il tipo equivalente e le dimensioni dei profili, come altezza e larghezza, influiscono sulle connessioni che possono essere applicate al profilo. Un tipo equivalente non adatto o valori di dimnesioni mancanti potrebbero causare problemi con le connessioni. 6. Cliccare su Aggiorna. 7. Cliccare su OK per chiudere la finestra di dialogo Modifica catalogo profili. 8. Cliccare su OK nella finestra di dialogo Conferma salvataggio per salvare le modifiche. Creazione di un profilo fisso alla pagina 185 Modifica di un profilo fisso alla pagina 188 Creazione di un profilo fisso in base a un profilo parametrico Per creare un profilo fisso standard in base a un profilo parametrico: 1. Cliccare su Modellazione --> Profili --> Catalogo Profili... per aprire la finestra di dialogo Modifica catalogo profili. 2. Selezionare un profilo parametrico dalla lista. 3. Cliccare con il pulsante destro del mouse e selezionare Aggiungi profilo. Viene creato un nuovo profilo fisso standard con i valori del profilo parametrico. Creazione di profili fissi alla pagina 185 Modifica di un profilo fisso Se necessario, è possibile modificare i profili fissi esistenti utilizzando il catalogo profili. I profili fissi sono conformi agli standard di settore, pertanto non devono essere modificati se non si è un amministratore. Per modificare un profilo esistente: 1. Cliccare su Modellazione --> Profili --> Catalogo Profili... per aprire la finestra di dialogo Modifica catalogo profili. Profili 188 Creazione di profili personalizzati

189 2. Selezionare un profilo fisso nella struttura ad albero e modificarne le proprietà. La scheda Generale contiene informazioni sui tipi e le dimensioni dei profili. La scheda Analisi contiene informazioni sulle proprietà utilizzate nell'analisi strutturale. La struttura può essere analizzata con diversi software di analisi. La scheda Attributi utente consente di visualizzare o immettere attributi utente per i profili. 3. Al termine della modifica del profilo, cliccare su Aggiorna. 4. Cliccare su OK per chiudere la finestra di dialogo Modifica catalogo profili. Tekla Structures richiede di confermare se si desidera salvare le modifiche nella cartella del modello. 5. Cliccare su OK nella finestra di dialogo Conferma salvataggio per salvare le modifiche. Creazione di un profilo fisso alla pagina 185 Creazione di un profilo fisso tramite copia alla pagina 187 Creazione di profili parametrici utilizzando file.clb In questa sezione viene spiegato come creare nuovi profili parametrici utilizzando i file.clb. Il flusso di lavoro è formato da tre operazioni: 1. Definizione della forma e delle coordinate dei punti del profilo alla pagina Creazione del file.clb alla pagina Aggiunta di definizioni dei profili al file profitab.inp alla pagina 195 In che modo i file.clb, components.clb e profitab.inp funzionano in combinazione alla pagina 189 Creazione di un'immagine di un profilo alla pagina 230 In che modo i file.clb, components.clb e profitab.inp funzionano in combinazione Quando si creano nuovi profili parametrici utilizzando questo metodo, sono necessari i seguenti tre file:.clb Questo file contiene le definizioni delle sezioni trasversali. Creare un nuovo file.clb nella cartella..\programdata\tekla Structures\<version> \environments\common\inp per ciascun profilo parametrico definito. Profili 189 Creazione di profili personalizzati

190 components.clb Questo file contiene una lista di tutti i file.clb che contengono le definizioni delle sezioni trasversali. Quando si crea un nuovo file.clb, è necessario aggiungerne il nome al file components.clb situato nella cartella..\programdata\tekla Structures\<version>\environments\common\inp. profitab.inp Questo file è l'anello di collegamento tra i file.clb e il catalogo profili. Questo file contiene una lista di tutti i profili parametrici disponibili in Tekla Structures. I file controlla la modalità di visualizzazione dei profili parametrici nella finestra di dialogo Modifica catalogo profili. Se si desidera utilizzare un nuovo profilo parametrico, è necessario aggiungere le definizioni del profilo necessarie, come il tipo di profilo, il prefisso e l'unità di misura, al file profitab.inp situato nella cartella.. \ProgramData\Tekla Structures\<version>\environments \<environment>\profil. Tekla Structures cerca il file profitab.inp nell'ordine di ricerca standard, quindi dalla cartella indicata dall'opzione avanzata XS_PROFDB. Definizione della forma e delle coordinate dei punti del profilo Iniziare definendo la forma e le coordinate dei punti del nuovo profilo. Questa operazione rappresenta la fase 1 del flusso di lavoro Creazione di profili parametrici utilizzando file.clb alla pagina 189. Per definire la forma e le coordinate dei punti del profilo: 1. Disegnare il profilo su un foglio. a. Disegnare il contorno della sezione trasversale. b. Aggiungere i punti di spigolo necessari. c. Aggiungere le quote necessarie. d. Posizionare il punto centrale dell'asse di coordinate y-z al centro della sezione trasversale. Profili 190 Creazione di profili personalizzati

191 2. Definire le direzione delle coordinate y e z. Ad esempio: asse x positivo: in alto Asse y negativo: in basso asse z positivo: a destra Asse z negativo: a sinistra Profili 191 Creazione di profili personalizzati

192 3. Definire i vettori y e z. Ad esempio: y1, y2, y3 z1, z2, z3 4. Creare le coppie di coordinate nei punti. Assegnare le coppie di vettori y, z a ciascun punto. Iniziare dall'angolo inferiore destro e definire i punti in senso antiorario. Ad esempio: punto 1: y1 z3 punto 2: y2 z3 punto 3: y3 z2 punto 4: y3 z1 punto 5: y1 z1 Profili 192 Creazione di profili personalizzati

193 Creazione del file.clb Dopo avere definito la forma e le coordinate dei punti del profilo, è possibile continuare creando il file.clb effettivo. Questa operazione rappresenta la fase 2 del flusso di lavoro Creazione di profili parametrici utilizzando file.clb alla pagina 189. Per creare il file.clb: 1. Creare un nuovo file.clb utilizzando un qualunque editor di testo standard, ad esempio Blocco note di Microsoft. 2. Definire il nome di una libreria che sarà utilizzato nel file profitab.inp per questo profilo. Ad esempio: library_id "1Gen" 3. Definire il nome di una sezione trasversale che sarà utilizzato nel file profitab.inp per questo profilo. Ad esempio: 4. Definire le dimensioni della sezione trasversale. Profili 193 Creazione di profili personalizzati

194 Ad esempio: 5. Definire le coordinate del profilo. Le coordinate devono essere le stesse dei vettori y e z definite precedentemente. Definire i valori di default. Ad esempio: 6. Definire la geometria di una delle diverse facce del profilo. Ad esempio: Profili 194 Creazione di profili personalizzati

195 NOTA Il numero di indice fa riferimento al numero di punto: 0=punto iniziale della trave, 1=punto finale della trave. 7. Salvare il file.clb nella cartella..\programdata\tekla Structures \<version>\environments\common\inp. 8. Aprire il file components.clb. 9. Aggiungere la definizione dei profili al file components.clb aggiungendo la seguente riga: Include new_file_name.clb // give comment 10. Salvare il file components.clb. Aggiunta di definizioni dei profili al file profitab.inp Prima di iniziare a utilizzare il nuovo profilo parametrico, è necessario aggiungere le definizioni dei file necessarie al file profitab.inp. Questa operazione rappresenta la fase 3 del flusso di lavoro Creazione di profili parametrici utilizzando file.clb alla pagina 189. Per aggiungere le definizioni dei profili: 1. Aprire la cartella..\programdata\tekla Structures\<version> \environments\<environment>\profil. 2. Copiare il file profitab.inp in un modello, progetto o cartella dell'azienda. 3. Aprire il file nella nuova posizione utilizzando un editor di testo standard, come Blocco note di Microsoft. 4. Aggiungere una nuova linea per la definizione del profilo in una categoria idonea. Utilizzare la seguente sintassi: Prefix! Type! SO! Z! MI! MA! G3-NAME! Z3-NAME! 5. Salvare il file. Il profilo adesso è disponibile nel catalogo profili. Potrebbe essere necessario riavviare Tekla Structures per rendere effettiva la modifica. Esempio Esempio di una definizione del profilo: PNL_A! USER! 0!! 2! 3!1Gen.RectChamfer!h*b-[c] Proprietà utilizzate in profitab.inp alla pagina 196 Creazione di un'immagine di un profilo alla pagina 230 Importazione ed esportazione dei profili alla pagina 171 Profili 195 Creazione di profili personalizzati

196 Proprietà utilizzate in profitab.inp Utilizzare le seguenti proprietà quando si definiscono nuovi profili parametrici utilizzando il file profitab.inp: Proprietà Prefix Type SO Z MI MA G3-NAME Descrizione Prefisso del profilo parametrico. Il prefisso è visualizzato nel catalogo profili. Ad esempio, PNL_A. Tipo di profilo parametrico. Ad esempio, USER per i profili parametrici definiti dall'utente. Ordinamento. Le opzioni sono: -1: ordinamento decrescente +1: ordinamento crescente 0: nessun ordinamento -2: ordine crescente nomi, ordine decrescente valori +2: Ordine crescente valori, ordine decrescente nomi Ad esempio, se il profilo è PLT200*10 o PLT10*200 e l'ordinamento è +2, il risultato nell'output (ad esempio, un report) in entrambi i casi è PLT200*10. Se l'ordinamento è -2, il risultato in entrambi i casi è PLT10*200. Unità di misura. Le opzioni sono: 0: millimetri 1: pollici 2: piedi 3: centimetri 4: metri Numero minimo di parametri che è possibile utilizzare con il profilo parametrico. Ad esempio, la sezione cava rettangolare SHS presenta i seguenti sottotipi di profilo: h*t, h*b*t, h1*b1-h2*b2*t. Se si definisce SHS con un minimo di due e un massimo di due parametri, sarà disponibile solo l'opzione h*t nella finestra di dialogo Seleziona profilo. Numero massimo di parametri che è possibile utilizzare con il profilo parametrico. Fa riferimento al file della sezione trasversale (file.clb). Può essere una combinazione di un ID libreria e del nome di una sezione trasversale, separati da un punto. Ad esempio, 1Gen.RectChamfer. Profili 196 Creazione di profili personalizzati

197 Proprietà Z3-NAME Descrizione Stabilisce in che modo i parametri dei profili sono correlati ai parametri nel file della sezione trasversale. I parametri sono riportati in sequenza all'interno del file.clb, i parametri opzionali sono racchiusi tra parentesi quadre. Ad esempio, h*b-[c]. Può inoltre essere il nome dello strumento di modellazione. Aggiunta di definizioni dei profili al file profitab.inp alla pagina 195 Creazione di profili parametrici tramite tracce In questa sezione viene spiegato come creare profili parametrici definiti dall'utente tramite traccia. È possibile modificare le quote dei profili parametrici ogni volta che si utilizzano in un modello. Per ulteriori informazioni, cliccare sui collegamenti di seguito: Apertura dell'editor tracce alla pagina 197 Come tracciare il contorno di un profilo alla pagina 200 Rifinitura di una forma di un profilo tracciato alla pagina 202 Aggiunta di quote a un profilo tracciato alla pagina 206 Definizione dei piani di posizionamento per un profilo tracciato alla pagina 209 Verifica di un profilo tracciato alla pagina 214 Salvataggio di un profilo tracciato alla pagina 214 Modifica di una sezione trasversale tracciata alla pagina 215 Utilizzo dei profili tracciati in un modello alla pagina 218 Esempio: Creazione di un profilo simmetrico sagomato a C alla pagina 219 Apertura dell'editor tracce Utilizzare editor tracce per creare e modificare i profili tracciati. Per aprire editor tracce: 1. Aprire un modello di Tekla Structures. 2. Fare click su Modellazione --> Profili --> Definisci sezione trasversale nell'editor tracce... Profili 197 Creazione di profili personalizzati

198 Tekla Structures apre editor tracce, il Browser tracce e la finestra di dialogo Variabili. Alla prima apertura di editor tracce, la vista è vuota. Le coordinate e le etichette della griglia visualizzate in editor tracce variano in base alle proprietà della griglia del modello Tekla Structures effettivo. Browser tracce alla pagina 198 Variabili nei profili tracciati alla pagina 199 Browser tracce Il Browser tracce mostra gli oggetti (linee, archi, cerchi, vincoli, quote e smussi) di un profilo tracciato in una struttura gerarchica ad albero. Il Browser tracce si apre automaticamente quando si apre editor tracce. Profili 198 Creazione di profili personalizzati

199 Quando si clicca su un oggetto in editor tracce, Tekla Structures evidenzia l'oggetto nel Browser tracce e viceversa. Il Browser tracce visualizza le seguenti informazioni su un profilo tracciato: Tipo di estrusione (0, 1 o 2) e spessore del profilo tracciato Linee, archi e cerchi Vincoli Distanze e quote e relativi valori Smussi e il relativo tipo (0=Nessuno, 1=Linea... 7=Linea e arco) e quote. Apertura dell'editor tracce alla pagina 197 Tipi di estrusione alla pagina 217 Variabili nei profili tracciati Utilizzare la finestra di dialogo Variabili per definire le proprietà di un profilo tracciato. Le variabili possono definire delle proprietà fisse oppure possono includere delle formule, in modo che Tekla Structures calcoli il valore della proprietà ogni volta che si utilizza il profilo in un modello. Profili 199 Creazione di profili personalizzati

200 La finestra di dialogo Variabili si apre automaticamente quando si apre editor tracce. NOTA La finestra di dialogo Variabili funziona allo stesso modello della finestra di dialogo corrispondente nell'editor dei componenti personalizzati. Per ulteriori informazioni su come utilizzare le variabili, vedere. Apertura dell'editor tracce alla pagina 197 Come tracciare il contorno di un profilo Quando si crea un nuovo profilo tracciato, iniziare a tracciare il contorno e i fori al suo interno utilizzando linee, archi e cerchi. Assicurarsi di creare una forma chiusa, a meno che non si crei un profilo di spessore consistente, come un profilo laminato a freddo. Il numero massimo di punti in un profilo tracciato è 100. Tracciare una polilinea alla pagina 200 Tracciare un arco alla pagina 201 Tracciare un cerchio alla pagina 202 Tracciare una polilinea È possibile creare segmenti di linea in editor tracce selezionando i punti. Tekla Structures crea automaticamente vincoli coincidenti tra i segmenti della linea e visualizza un simbolo di smusso dove i segmenti della linea si congiungono. Per tracciare una polilinea: 1. Aprire l'editor tracce. Profili 200 Creazione di profili personalizzati

201 2. Cliccare sul pulsante Traccia polilinea:. 3. Selezionare i punti per creare ciascun segmento di linee. 4. Cliccare sul tasto centrale del mouse per creare la polilinea. Come tracciare il contorno di un profilo alla pagina 200 Tracciare un arco È possibile creare un arco in editor tracce selezionando tre punti. Per tracciare un arco: 1. Aprire l'editor tracce. 2. Cliccare sul pulsante Traccia arco:. 3. Selezionare tre punti per definire l'arco. SUGGERIMENTO È possibile utilizzare l'opzione avanzata XS_CS_CHAMFER_DIVIDE_ANGLE per definire l'ampiezza dell'arco. Come tracciare il contorno di un profilo alla pagina 200 Profili 201 Creazione di profili personalizzati

202 Tracciare un cerchio È possibile creare un cerchio in editor tracce selezionando due punti. Per tracciare un cerchio: 1. Aprire l'editor tracce. 2. Cliccare sul pulsante Traccia cerchio:. 3. Selezionare un punto per indicare il centro del cerchio (1). 4. Selezionare un punto per indicare il raggio del cerchio (2). Come tracciare il contorno di un profilo alla pagina 200 Rifinitura di una forma di un profilo tracciato Dopo avere tracciato il contorno di un profilo, utilizzare i vincoli per rifinire la traccia e bloccarne la forma. Ad esempio, è possibile raddrizzare le linee, creare angoli di 90 gradi, forzare l'intersezione delle linee, chiudere la forma e aggiungere smussi negli angoli. Per raddrizzare l'intero profilo, utilizzare i vincoli orizzontale e verticale insieme ad altri vincoli. Sebbene la forma sia bloccata, è possibile comunque ruotare il profilo nel modello. Aggiunta di un vincolo parallelo alla pagina 203 Aggiunta di un vincolo perpendicolare alla pagina 203 Aggiunta di un vincolo coincidente: alla pagina 203 Aggiunta di un vincolo fisso alla pagina 204 Aggiunta di un vincolo orizzontale alla pagina 204 Aggiunta di un vincolo verticale alla pagina 205 Eliminazione di un vincolo alla pagina 205 Profili 202 Creazione di profili personalizzati

203 Aggiunta di un vincolo parallelo È possibile forzare due linee in un profilo tracciato in modo che siano parallele. Prima di iniziare, tracciare il contorno del profilo nell'editor tracce. Per aggiungere un vincolo parallelo: 1. Cliccare sul pulsante Vincolo parallelo:. 2. Selezionare una linea nella traccia (1). 3. Selezionare un'altra linea nella traccia (2). Rifinitura di una forma di un profilo tracciato alla pagina 202 Aggiunta di un vincolo perpendicolare È possibile forzare una linea in un profilo tracciato in modo che sia ad un angolo di 90 gradi rispetto all'altra linea selezionata. Le linee non devono intersecarsi. Prima di iniziare, tracciare il contorno del profilo nell'editor tracce. Per aggiungere un vincolo perpendicolare: 1. Cliccare sul pulsante Vincolo perpendicolare:. 2. Selezionare una linea nella traccia (1). 3. Selezionare un'altra linea nella traccia (2). Rifinitura di una forma di un profilo tracciato alla pagina 202 Aggiunta di un vincolo coincidente: È possibile forzare due linee in un profilo tracciato a iniziare o a terminare nello stesso punto estendendo o accorciando una o entrambe le linee. Le linee non devono intersecarsi. Profili 203 Creazione di profili personalizzati

204 NOTA Tekla Structures crea automaticamente i vincoli coincidenti: Nel punto in cui si intersecano due linee. Tra i segmenti della linea quando vengono disegnati con lo strumento Traccia polilinea. Tra l inizio del primo segmento di linea e la fine dell ultimo segmento in una sagoma, se si trovano entro una certa distanza l una dall altra. Prima di iniziare, tracciare il contorno del profilo nell'editor tracce. Per aggiungere un vincolo coincidente: 1. Verificare che il tasto Snap ai punti finali sia attivo. 2. Cliccare sul pulsante Vincolo coincidente:. 3. Selezionare l'estremità della prima linea (1). 4. Selezionare l'estremità della seconda linea. (2) Rifinitura di una forma di un profilo tracciato alla pagina 202 Aggiunta di un vincolo fisso È possibile bloccare la posizione e l'angolo di una linea in un profilo tracciato in modo che non sia interessato da altri vincoli. Prima di iniziare, tracciare il contorno del profilo nell'editor tracce. Per aggiungere un vincolo fisso: 1. Cliccare sul pulsante Vincolo fissato:. 2. Selezionare una linea nella traccia. Rifinitura di una forma di un profilo tracciato alla pagina 202 Profili 204 Creazione di profili personalizzati

205 Aggiunta di un vincolo orizzontale Utilizzare i vincoli orizzontali per forzare una linea in un profilo tracciato in modo che sia parallela all'asse x locale. Tekla Structures crea automaticamente vincoli orizzontali per le linee quasi orizzontali. Prima di iniziare, tracciare il contorno del profilo nell'editor tracce. Per aggiungere un vincolo orizzontale: 1. Cliccare sul pulsante Vincolo orizzontale:. 2. Selezionare le linee che si desidera raddrizzare (1, 2). Rifinitura di una forma di un profilo tracciato alla pagina 202 Aggiunta di un vincolo verticale Utilizzare i vincoli verticali per forzare una linea in un profilo tracciato in modo che sia parallela all'asse y locale. Tekla Structures crea automaticamente vincoli verticali per le linee quasi verticali. Prima di iniziare, tracciare il contorno del profilo nell'editor tracce. Per aggiungere un vincolo verticale: 1. Cliccare sul pulsante Vincolo verticale: 2. Selezionare le linee che si desidera raddrizzare (1, 2). Rifinitura di una forma di un profilo tracciato alla pagina 202 Eliminazione di un vincolo Per eliminare un vincolo da un profilo tracciato: 1. Cliccare su per aprire la finestra di dialogo Browser tracce. Profili 205 Creazione di profili personalizzati

206 2. Selezionare il vincolo da eliminare. 3. Cliccare con il tasto destro del mouse e selezionare Elimina dal menu di scelta rapida. 4. Cliccare su Aggiorna. Rifinitura di una forma di un profilo tracciato alla pagina 202 Aggiunta di quote a un profilo tracciato Dopo avere tracciato un profilo, utilizzare le quote per creare distanze diverse nel profilo parametrico. È possibile utilizzare queste quote per definire le dimensioni del profilo quando si utilizza in un modello. Tekla Structures aggiunge anche le quote create alla lista di variabili che è possibile utilizzare nei calcoli. NOTA Non creare troppe quote in una traccia, altrimenti non sarà possibile regolarle quando i valori vengono modificati. Nel seguente esempio, se si crea la quota contrassegnata in rosso, la quota b1 non funziona più: Aggiunta di una quota radiale a una traccia alla pagina 207 Aggiunta di una quota angolare a una traccia alla pagina 207 Aggiunta di una quota tra due punti in una traccia alla pagina 207 Aggiunta di una quota orizzontale a una traccia alla pagina 208 Aggiunta di una quota verticale a una traccia alla pagina 208 Eliminazione di una quota da una traccia alla pagina 209 Profili 206 Creazione di profili personalizzati

207 Aggiunta di una quota radiale a una traccia È possibile creare una quota radiale per un arco o un cerchio in un profilo tracciato. Prima di iniziare, tracciare il contorno del profilo nell'editor tracce. Per aggiungere una quota radiale: 1. Cliccare sul pulsante Traccia quota raggio:. 2. Selezionare l'arco o il cerchio. Aggiunta di quote a un profilo tracciato alla pagina 206 Aggiunta di una quota angolare a una traccia È possibile creare una quota angolare tra due linee in un profilo tracciato. L'angolo viene calcolato in direzione antioraria dalla prima linea selezionata. Prima di iniziare, tracciare il contorno del profilo nell'editor tracce. Per aggiungere una quota angolare: 1. Cliccare sul pulsante Traccia quota angolare:. 2. Selezionare la prima linea (1). 3. Selezionare la seconda linea (2). SUGGERIMENTO Se non è possibile visualizzare il simbolo dell'angolo, scorrere la rotellina del mouse per ingrandire. Aggiunta di quote a un profilo tracciato alla pagina 206 Aggiunta di una quota tra due punti in una traccia È possibile aggiungere una quota a un profilo tracciato tra due punti selezionati. Profili 207 Creazione di profili personalizzati

208 Prima di iniziare, tracciare il contorno del profilo nell'editor tracce. Per aggiungere una quota tra due punti tracciati in una traccia: 1. Cliccare sul pulsante Traccia quota libera: 2. Selezionare un punto per indicare il punto iniziale della quota (1). 3. Selezionare un punto per indicare il punto finale della quota (2). 4. Selezionare un punto per indicare la posizione delle linee di quota e del testo. Aggiunta di quote a un profilo tracciato alla pagina 206 Aggiunta di una quota orizzontale a una traccia È possibile aggiungere una quota orizzontale a un profilo tracciato tra due punti selezionati. Prima di iniziare, tracciare il contorno del profilo nell'editor tracce. Per aggiungere una quota orizzontale a una traccia: 1. Cliccare sul pulsante Traccia quota orizzontale:. 2. Selezionare un punto per indicare il punto iniziale della quota (1). 3. Selezionare un punto per indicare il punto finale della quota (2). 4. Selezionare un punto per indicare la posizione delle linee di quota e del testo. Aggiunta di quote a un profilo tracciato alla pagina 206 Aggiunta di una quota verticale a una traccia È possibile aggiungere una quota verticale a un profilo tracciato tra due punti selezionati. Prima di iniziare, tracciare il contorno del profilo nell'editor tracce. Per aggiungere una quota verticale a una traccia: Profili 208 Creazione di profili personalizzati

209 1. Cliccare sul pulsante Traccia quota verticale:. 2. Selezionare un punto per indicare il punto iniziale della quota (1). 3. Selezionare un punto per indicare il punto finale della quota (2). 4. Selezionare un punto per indicare la posizione delle linee di quota e del testo. Aggiunta di quote a un profilo tracciato alla pagina 206 Eliminazione di una quota da una traccia Per eliminare una quota da un profilo tracciato: 1. Selezionare la quota da eliminare. 2. Cliccare con il tasto destro del mouse e selezionare Elimina dal menu di scelta rapida. Aggiunta di quote a un profilo tracciato alla pagina 206 Definizione dei piani di posizionamento per un profilo tracciato Quando si traccia un profilo, è possibile definirne i piani di posizionamento. Con i piani di posizionamento è possibile determinare i piani che utilizzerà Tekla Structures per il posizionamento di parti e componenti. Piani di posizionamento della parte alla pagina 209 Piani di posizionamento della connessione alla pagina 211 Mostrare e nascondere i piani di posizionamento alla pagina 212 Spostamento dei piani di posizionamento alla pagina 212 Ripristino dei piani di posizionamento predefiniti alla pagina 213 Piani di posizionamento della parte Con i piani di posizionamento della parte è possibile determinare come Tekla Structures posiziona le parti con un profilo tracciato. Questi piani sono utilizzati per le impostazioni Sul piano e Alla profondità per le parti, nonché per il posizionamento dei componenti personalizzati legati ai piani adiacenti. Profili 209 Creazione di profili personalizzati

210 I piani di posizionamento della parte sono visualizzati in blu: Le opzioni di Sul piano Sinistra e Destra sono impostate in base ai piani verticali blu e l'opzione Metà è un valore intermedio. Lo stesso principio si applica all'impostazione Alla profondità: Le opzioni Sopra e Sotto sono impostate in base ai piani orizzontali blu e l'opzione Metà è un valore intermedio. Esempio È possibile definire i piani di posizionamento della parte, in modo che il profilo asimmetrico venga posizionato solo in base alla relativa anima. Nel seguente esempio l'opzione Metà è indicata da linee grigie tratteggiate: Profili 210 Creazione di profili personalizzati

211 Opzione Metà Definizione dei piani di posizionamento per un profilo tracciato alla pagina 209 Piani di posizionamento della connessione Con i piani di posizionamento connessione è possibile determinare la modalità di posizionamento da parte di Tekla Structures dei componenti in relazione alla parte principale del componente con un profilo tracciato. I piani di posizionamento della connessione sono visualizzati in verde: Esempio Nella seguente immagine sono mostrati i piani di posizionamento della connessione di una soletta a doppio T creata come profilo tracciato. La linea verde indica i piani di posizionamento della connessione di default. Per posizionare le connessioni in base alla posizione degli steli della doppia T, spostare i piani di posizionamento della connessione come mostrato di seguito. Profili 211 Creazione di profili personalizzati

212 Definizione dei piani di posizionamento per un profilo tracciato alla pagina 209 Mostrare e nascondere i piani di posizionamento Per mostrare o nascondere i piani di posizionamento, eseguire una delle seguenti operazioni: Per Operazione da eseguire Mostrare o nascondere i piani di posizionamento della parte Fare click su. Mostrare o nascondere i piani di posizionamento della connessione Fare click su. Definizione dei piani di posizionamento per un profilo tracciato alla pagina 209 Spostamento dei piani di posizionamento È possibile spostare i piani di posizionamento allontanando le relative maniglie. Se si allontanano le maniglie dagli angoli più esterni del profilo tracciato, è necessario collegarli aggiungendo una quota a ciascuna maniglia. In caso contrario, il posizionamento non funziona correttamente nel modello. Per spostare i piani di posizionamento: 1. Cliccare sul piano di posizionamento per visualizzare le maniglie. Le maniglie sono visualizzate in rosa. Di default, le maniglie si trovano negli angoli più esterni del profilo tracciato. Ad esempio: 2. Cliccare su una maniglia per selezionarla. Profili 212 Creazione di profili personalizzati

213 NOTA La stessa maniglia controlla sia il piano verticale che quello orizzontale, pertanto è possibile spostarli entrambi contemporaneamente. 3. Spostare la maniglia come qualsiasi altro oggetto in Tekla Structures. Ad esempio, cliccare con il pulsante destro del mouse e selezionare Muovi. 4. Se la maniglia non si trova nell'angolo più esterno del profilo tracciato, aggiungere una quota tra la maniglia e l'angolo. Esempio Nei seguenti esempi, la maniglia sinistra del piano di posizionamento è stata collegata utilizzando una quota orizzontale (b1): Definizione dei piani di posizionamento per un profilo tracciato alla pagina 209 Mostrare e nascondere i piani di posizionamento alla pagina 212 Ripristino dei piani di posizionamento predefiniti Se i piani sono stati spostati, è possibile ripristinare i piani di posizionamento di default di un profilo tracciato. Per ripristinare i piani di posizionamento predefiniti, eseguire una delle seguenti operazioni: Per Ripristino dei piani di posizionamento della parte predefiniti Operazione da eseguire 1. Fare click su per visualizzare i piani di posizionamento della parte. 2. Selezionare i piani di posizionamento della parte. 3. Cliccare con il tasto destro del mouse e selezionare Elimina dal menu di scelta rapida. Profili 213 Creazione di profili personalizzati

214 Per Ripristino dei piani di posizionamento della connessione predefiniti Operazione da eseguire 4. Fare nuovamente click su per verificare che il posizionamento predefinito dei piani sia stato ripristinato. 1. Fare click su per visualizzare i piani di posizionamento della connessione. 2. Selezionare i piani di posizionamento della connessione. 3. Cliccare con il tasto destro del mouse e selezionare Elimina dal menu di scelta rapida. 4. Fare nuovamente click su per verificare che il posizionamento predefinito dei piani sia stato ripristinato. Definizione dei piani di posizionamento per un profilo tracciato alla pagina 209 Verifica di un profilo tracciato Per verificare che i vincoli e le quote in un profilo tracciato funzionino correttamente: 1. Fare doppio click su una linea di quota per aprire la finestra di dialogo Proprietà della distanza. 2. Modificare la casella Valore. 3. Fare click su Modifica. Tekla Structures aggiorna il profilo in editor tracce. 4. Verificare che la forma del profilo non cambi e che le quote siano regolate correttamente. 5. Fare click su Annulla per chiudere la finestra di dialogo Proprietà della distanza. Utilizzo dei profili tracciati in un modello alla pagina 218 Salvataggio di un profilo tracciato Tekla Structures salva i profili tracciati nella cartella del modello corrente, nel file xslib.db1, che è un file della libreria contenente componenti e tracce personalizzate. I profili tracciati sono disponibili nella sezione Altro del catalogo profili. Profili 214 Creazione di profili personalizzati

215 NOTA Si notino le seguenti limitazioni relative alla denominazione dei profili tracciati: Non è possibile utilizzare il nome di un profilo fisso. Non è possibile includere numeri, caratteri speciali o spazi vuoti nel nome del profilo. Le lettere minuscole vengono convertite automaticamente in maiuscole. Per salvare un profilo tracciato, eseguire una delle operazioni seguenti: Per Salvare un nuovo profilo Aggiornare un profilo esistente Operazione da eseguire 1. Fare click su Salva traccia. 2. Immettere un nome nella casella Prefisso, quindi cliccare su OK. 1. Fare click su Salva traccia. 2. Fare click su Sì quando viene richiesto per aggiornare la sezione trasversale esistente. Salvare una copia del profilo con un nome diverso 1. Fare click su Salva traccia come. Importazione ed esportazione dei profili tracciati alla pagina Immettere un nuovo nome nella casella Prefisso, quindi cliccare su OK. Modifica di una sezione trasversale tracciata È possibile modificare i profili tracciati esistenti, ad esempio, modificando gli smussi o le quote. È inoltre possibile spostare gli angoli o i fori spostando le maniglie. Gli smussi vengono spostati automaticamente quando si spostano le maniglie. NOTA Non è possibile modificare le dimensioni che sono state calcolate con le formule nella finestra di dialogo Variabili. I vincoli possono inoltre impedire di modificare le quote. Per modificare un profilo tracciato: 1. Cliccare su Modellazione --> Profili --> Catalogo profili per aprire la finestra di dialogo Modifica catalogo profili. 2. Aprire il ramo Altro alla fine dell'elenco ad albero dei profili. 3. Cliccare con il pulsante destro del mouse su un profilo tracciato e selezionare Modifica profilo per aprire il profilo editor tracce. Profili 215 Creazione di profili personalizzati

216 4. Cliccare due volte su un oggetto della traccia per modificarne le proprietà. Gli oggetti della traccia modificabili vengono visualizzati in giallo. 5. Modificare le proprietà, quindi cliccare su Modifica. 6. Chiudere la finestra di dialogo delle proprietà dell'oggetto della traccia. 7. Cliccare sul pulsante Salva traccia come per salvare le modifiche. Modifica degli smussi in una traccia alla pagina 216 Impostazione dello spessore della traccia alla pagina 216 Modifica degli smussi in una traccia È possibile modificare la forma e le dimensioni degli smussi in un profilo tracciato. Ad esempio, è possibile creare angoli arrotondati del profilo. Per modificare uno smusso: 1. Cliccare due volte su un simbolo dello smusso in editor tracce. 2. Nella finestra di dialogo Proprietà smusso modificare la forma e le quote dello smusso. 3. Cliccare su Modifica. 4. Cliccare su OK per chiudere la finestra di dialogo. 5. Cliccare sul pulsante Salva traccia come per salvare le modifiche. Modifica di una sezione trasversale tracciata alla pagina 215 Impostazione dello spessore della traccia Se è stata tracciata una forma aperta, come una sezione laminata a freddo, è necessario definire il tipo di estrusione e lo spessore della traccia nel Browser tracce. Lo spessore può essere fisso o parametrico. Profili 216 Creazione di profili personalizzati

217 Per impostare lo spessore di una traccia: 1. In editor tracce tracciare una polilinea aperta. 2. Effettuare una delle seguenti operazioni: Per impostare uno spessore fisso: 1. Nel Browser tracce, fare click con il tasto destro del mouse su Spessore e selezionare Aggiungi equazione dal menu di scelta rapida. 2. Immettere il valore dello spessore dopo =. Per definire lo spessore parametrico: 1. Nella finestra di dialogo Variabili, aggiungere una nuova variabile parametrica per la Lunghezza (ad esempio, P1). 2. Nella colonna Formula definire il valore predefinito per la variabile parametrica. 3. Nel Browser tracce, fare click con il tasto destro del mouse su Spessore e selezionare Aggiungi equazione dal menu di scelta rapida. 4. Immettere il nome della variabile parametrica (ad esempio, P1) dopo =. 3. Per definire il tipo di estrusione: a. Nel Browser tracce, fare click con il tasto destro del mouse su Tipo di estrusione e selezionare Aggiungi equazione dal menu di scelta rapida. b. Immettere il numero del tipo di estrusione (0, 1 o 2) dopo =. 4. Cliccare sul pulsante Salva traccia come per salvare le modifiche. Modifica di una sezione trasversale tracciata alla pagina 215 Tipi di estrusione alla pagina 217 Tipi di estrusione Il tipo di estrusione definisce la modalità di estrusione di un profilo tracciato con uno spessore consistente. Quando si modifica lo spessore, il profilo aumenta verso l'interno, verso Profili 217 Creazione di profili personalizzati

218 l'esterno o in modo simmetrico in entrambe le direzioni, in base al tipo di estrusione. È necessario definire il tipo di estrusione per le tracce costituite da una polilinea aperta. Di seguito sono riportati i tipi di estrusioni: Tipo Descrizione Immagine 0 La traccia viene estrusa simmetricamente all'esterno e all'interno della polilinea. (Valore predefinito) 1 La traccia viene estrusa all'esterno della polilinea. 2 La traccia viene estrusa all'interno della polilinea. Impostazione dello spessore della traccia alla pagina 216 Utilizzo dei profili tracciati in un modello Dopo avere creato un profilo tracciato e averlo salvata, si è pronti per utilizzarlo nel modello. Se i vincoli sono stati applicati correttamente, la forma del profilo non cambierà se si modificano le dimensioni. Per utilizzare un profilo tracciato per una parte nuova in un modello: 1. Cliccare due volte su un pulsante della barra degli strumenti per aprire la finestra di dialogo delle proprietà della parte. Per esempio, per aprire la finestra di dialogo delle proprietà della trave, fare doppio clic su. 2. Cliccare su Seleziona... accanto alla casella Profilo. Viene visualizzata la finestra di dialogo Seleziona profilo. 3. Aprire il ramo Altro alla fine dell'elenco ad albero dei profili. Profili 218 Creazione di profili personalizzati

219 4. Selezionare un profilo tracciato. 5. Se il profilo è parametrico, è possibile definirne le quote nella colonna Valore della scheda Generale. 6. Cliccare su OK per chiudere la finestra di dialogo Seleziona profilo. 7. Cliccare su Applica per utilizzare il profilo selezionato nel modello. 8. Selezionare i punti per posizionare la parte nel modello. Creazione di un'immagine di un profilo alla pagina 230 Esempio: Creazione di un profilo simmetrico sagomato a C In questo esempio viene mostrato come creare un profilo tracciato utilizzando le variabili. Il flusso di lavoro è costituito da cinque operazioni: 1. Esempio: tracciare un profilo a C alla pagina Esempio: aggiunta di quote al profilo tracciato alla pagina Esempio: Impostazione dello spessore della traccia alla pagina Esempio: Modifica degli smussi del profilo tracciato alla pagina Esempio: Utilizzo del profilo tracciato in un modello alla pagina 224 Dopo avere completato le operazioni, si disporrà di un profilo simmetrico sagomato a C con le quote b1 = b2 e h2 = h3. Quando si utilizza il profilo nel modello, è possibile modificare le seguenti quote: Larghezza (b1) Altezza totale (h1) Altezza (h2) Spessore (P1) Smussi (P2) Profili 219 Creazione di profili personalizzati

220 Creazione di profili parametrici tramite tracce alla pagina 197 Esempio: tracciare un profilo a C Iniziare tracciando il contorno del profilo. Questa operazione rappresenta la fase 1 del flusso di lavoro Esempio: Creazione di un profilo simmetrico sagomato a C alla pagina 219. Per tracciare il contorno di un profilo a C: 1. Aprire l'editor tracce. 2. Utilizzare il comando Traccia polilinea per creare un profilo a C approssimativo. In questa fase, il profilo non deve essere simmetrico né avere dimensioni corrette. 3. Raddrizzare le linee utilizzando i comandi Aggiungere vincolo orizzontale e Aggiungere vincolo verticale. Profili 220 Creazione di profili personalizzati

221 4. Salvare il profilo e denominarlo CSHAPE. Esempio: aggiunta di quote al profilo tracciato Dopo avere tracciato il contorno del profilo, è possibile continuare aggiungendo quote. Questa operazione rappresenta la fase 2 del flusso di lavoro Esempio: Creazione di un profilo simmetrico sagomato a C alla pagina 219. Per aggiungere quote al profilo tracciato: 1. Utilizzare il comando Traccia quota orizzontale per creare le distanze b1 e b2. 2. Utilizzare il comando Traccia quota verticale per creare le distanze h1, h2 e h3. Profili 221 Creazione di profili personalizzati

222 3. Nella finestra di dialogo Variabili immettere i seguenti valori per le distanze: 4. Verificare che Visibilità sia impostato su Mostra per le distanze b1, h1 e h2. 5. Salvare il profilo tracciato. Esempio: Impostazione dello spessore della traccia Dopo avere aggiunto le quote al profilo tracciato, è possibile continuare definendo lo spessore della traccia. Questa operazione rappresenta la fase 3 del flusso di lavoro Esempio: Creazione di un profilo simmetrico sagomato a C alla pagina 219. Per impostare lo spessore della traccia: 1. Nella finestra di dialogo Variabili eseguire una delle seguenti operazioni: a. Fare click su Aggiungi per aggiungere una variabile parametrica P1. b. Nella casella Formula immettere c. Nella casella Visibilità selezionare Mostra. d. Nella casella Etichetta nel box di dialogo immettere Spessore. 2. Nel Browser tracce impostare lo spessore utilizzando la variabile parametrica P1. Profili 222 Creazione di profili personalizzati

223 a. Fare click con il tasto destro del mouse su Spessore, selezionare Aggiungi equazione dal menu di scelta rapida, quindi immettere =P1. b. Fare click con il tasto destro del mouse su Tipo di estrusione, selezionare Aggiungi equazione dal menu di scelta rapida, quindi immettere =2 per estrudere la traccia all'intero della polilinea. 3. Salvare il profilo tracciato. Esempio: Modifica degli smussi del profilo tracciato Dopo avere impostato lo spessore della traccia, è possibile continuare modificando gli smussi del profilo tracciato. Questa operazione rappresenta la fase 4 del flusso di lavoro Esempio: Creazione di un profilo simmetrico sagomato a C alla pagina 219. Per modificare degli smussi del profilo: 1. Cliccare due volte su uno degli smussi. 2. Nella finestra di dialogo Proprietà smusso eseguire una delle seguenti operazioni: a. Modificare il tipo di smusso in Linea. b. Fare click su Modifica. c. Ripetere i passaggi 2a b per tutti gli smussi. 3. Nella finestra di dialogo Variabili eseguire una delle seguenti operazioni: a. Fare click su Aggiungi per aggiungere una variabile parametrica P2. b. Nella casella Formula immettere c. Nella casella Visibilità selezionare Mostra. d. Nella casella Etichetta nel box di dialogo immettere Smusso. Profili 223 Creazione di profili personalizzati

224 4. Nel Browser tracce eseguire una delle seguenti operazioni: a. Fare doppio click su Vincolo smusso per aprire le proprietà dello smusso. b. Fare click con il tasto destro del mouse su Smusso X, selezionare Aggiungi equazione dal menu di scelta rapida, quindi immettere =P2. c. Immettere lo stesso valore per Smusso Y. d. Ripetere i passaggi 4a c per tutti gli smussi. 5. Salvare il profilo tracciato. Esempio: Utilizzo del profilo tracciato in un modello Il profilo tracciato è stato completato ed è possibile utilizzarlo un modello. Questa operazione rappresenta la fase 5 del flusso di lavoro Esempio: Creazione di un profilo simmetrico sagomato a C alla pagina 219. Per utilizzare il profilo tracciato in un modello: 1. Cliccare due volte su un pulsante della barra degli strumenti per aprire la finestra di dialogo delle proprietà della parte. 2. Cliccare su Seleziona... accanto alla casella Profilo. Viene visualizzata la finestra di dialogo Seleziona profilo. 3. Aprire il ramo Altro alla fine dell'elenco ad albero dei profili e selezionare il profilo CSHAPE. 4. Se necessario, modificare le quote del profilo nella scheda Generale. Profili 224 Creazione di profili personalizzati

225 5. Cliccare su OK per applicare le modifiche. 6. Selezionare i punti per posizionare la parte nel modello. Creazione di profili parametrici con sezioni trasversali variabili È ora possibile creare profili parametrici definiti dall'utente con sezioni trasversali variabili tracciate utilizzando l'editor Profili. È possibile utilizzare un profilo con sezioni trasversali variabili come qualsiasi altro profilo parametrico. È possibile: Utilizzare in un profilo una sezione trasversale con quote diverse in posizioni differenti. Modificare le variabili delle sezioni trasversali e il profilo. Salvare il profilo e utilizzarlo come un profilo parametrico nel catalogo dei profili. Profili 225 Creazione di profili personalizzati

226 Importare ed esportare i profili delle sezioni trasversali variabili. NOTA Quando si utilizza questo metodo, possono variare solo le quote di una sezione trasversale variabile, non la forma effettiva della sezione trasversale. Per utilizzare più forme diverse della sezione trasversale in un profilo, creare invece un profilo fisso con più sezioni trasversali. Creazione di un profilo con sezioni trasversali variabili alla pagina 226 Modifica di un profilo con sezioni trasversali variabili alla pagina 228 Creazione di un profilo fisso alla pagina 185 Creazione di un profilo con sezioni trasversali variabili Prima di iniziare: Creare un profilo tracciato utilizzando editor tracce. Nella finestra di dialogo Variabili in editor tracce, impostare Visibilità su Mostra per le quote che si desidera modificare quando si utilizza il profilo in un modello. Per creare un profilo con una sezione trasversale variabile tracciata: 1. Cliccare su Modellazione --> Profili --> Definisci profilo con sezione trasversale variabile... Viene visualizzata la finestra di dialogo Definisci profilo con sezione trasversale variabile. 2. Selezionare la traccia da utilizzare come sezione trasversale iniziale e finale del profilo. Profili 226 Creazione di profili personalizzati

227 3. Cliccare su OK. Vengono visualizzati l'editor Profili e l'anteprima del profilo. 4. In Sezioni trasversali del profilo aggiungere le sezioni trasversali o rimuovere le sezioni trasversali selezionate cliccando su Aggiungi o Rimuovi. Quando si clicca su Aggiungi, Tekla Structures aggiunge una nuova sezione trasversale alla fine del profilo, nella posizione 1,0, e sposta le sezioni trasversali esistenti verso l'inizio del profilo. Per default, nel profilo le sezioni trasversali si trovano a intervalli di 0,1. 5. In Variabili delle sezioni trasversali, definire quanto riportato di seguito: Posizione relativa di ciascuna sezione trasversale nel profilo. Utilizzare le variabili *.Location. Ad esempio, inizio=0,00, centro=0,5, fine=1,00. Modalità di allineamento delle sezioni trasversali nella direzione orizzontale e verticale. Utilizzare le variabili *.HorPos e *.VerPos. Quantità di offset delle sezioni trasversali rispetto all'allineamento. Utilizzare le variabili *.HorOffset e *.VerOffset. Profili 227 Creazione di profili personalizzati

228 6. Se sono state aggiunte nuove sezioni trasversali, controllare che non si sovrappongano con le sezioni trasversali esistenti. 7. Impostare Visibilità su Mostra per le quote che si desidera modificare quando il profilo viene utilizzato in un modello. 8. Per utilizzare equazioni e variabili parametriche per definire la quota della sezione trasversale, cliccare su Aggiungi variabile e definire i valori delle variabili. 9. Salvare il profilo. a. Cliccare su Salva. b. Nella finestra di dialogo Salva profilo come, inserire un nome univoco per il profilo. Non è possibile includere numeri nel nome del profilo oppure utilizzare il nome di un profilo standard. c. Cliccare su OK. Tekla Structures salva il profilo nella cartella del modello corrente. Creazione di profili parametrici con sezioni trasversali variabili alla pagina 225 Modifica di un profilo con sezioni trasversali variabili alla pagina 228 Creazione di profili parametrici tramite tracce alla pagina 197 Modifica di un profilo con sezioni trasversali variabili Per modificare un profilo che si compone di sezioni trasversali variabili: 1. Cliccare su Modellazione --> Profili --> Catalogo profili per aprire la finestra di dialogo Modifica catalogo profili. 2. Aprire il ramo Altro alla fine dell'elenco ad albero dei profili. 3. Cliccare con il pulsante destro del mouse su un profilo con sezioni trasversali variabili, quindi selezionare Modifica profilo per aprire il profilo nell'editor Profili. Profili 228 Creazione di profili personalizzati

229 4. Modificare le proprietà del profilo. 5. Cliccare su Salva. Creazione di un profilo con sezioni trasversali variabili alla pagina Definizione dei valori standard per i profili parametrici È possibile definire dei valori standard per le quote dei profili parametrici. I valori standard sono visibili nel catalogo profili in cui è possibile selezionare i valori di quota idonei per i profilli. Per definire i valori standard: 1. Aprire la cartella..\programdata\tekla Structures\<version> \environments\<environment>\system. 2. Aprire il file industry_standard_profiles.inp con un qualsiasi editor di testo standard, ad esempio Blocco note di Microsoft. 3. Modificare il file. Il file ha il seguenti formato: profilo e sottotipo profilo parametri separati da spazi unità per ciascun parametro valori standard per ciascun parametro. Ciascuna combinazione di quote dispone di una riga specifica. 4. Salvare il file. Esempio Ad esempio, le combinazioni standard dei valori di quota per il profilo C sono come segue: Profili 229 Definizione dei valori standard per i profili parametrici

230 8.6 Creazione di un'immagine di un profilo Per illustrare forma e dimensioni di un profilo creato, è possibile crearne un'immagine. Tekla Structures visualizza l'immagine quando si cercano i profili tracciati nel catalogo profili. L'immagine deve essere in formato bitmap di Windows (.bmp) e può essere creata con qualsiasi editor di bitmap, ad esempio Microsoft Paint. Per creare un'immagine di un profilo: 1. Eseguire un'istantanea del profilo disegnato o tracciato. Ad esempio, premere il tasto Stampa schermo (Stamp) per eseguire un'istantanea dell'intero desktop. Per eseguire un'istantanea di una finestra attiva, premere Alt+Stamp. L'istantanea viene posizionata sul clipboard. 2. Aprire l'istantanea in qualsiasi editor di bitmap (ad esempio, Microsoft Paint) e modificarla, se necessario. 3. Salvare l'immagine in formato.bmp nella cartella..\programdata\tekla Structures\<version>\Bitmaps. Il nome file deve corrispondere al nome del profilo effettivo. Ad esempio, se il nome del profilo è mysketch, l'immagine deve essere denominata mysketch.bmp. 4. Riavviare Tekla Structures. L'immagine è ora visualizzato nel catalogo profili. Profili 230 Creazione di un'immagine di un profilo

231 8.7 Profili parametrici predefiniti disponibili in Tekla Structures I seguenti profili parametrici predefiniti sono disponibili in Tekla Structures. Profili I alla pagina 231 Travi I (acciaio) alla pagina 232 Profili L alla pagina 233 Profili Z alla pagina 233 Profili U alla pagina 234 Profili C alla pagina 234 Profili T alla pagina 235 Profili scatolari saldati alla pagina 236 Profili scatolari alla pagina 238 Profili WQ alla pagina 239 Sezioni rettangolari alla pagina 239 Sezioni circolari alla pagina 240 Sezioni cave rettangolari alla pagina 240 Sezioni cave circolari alla pagina 240 Profili laminati a freddo alla pagina 241 Piatti piegati alla pagina 244 Profili hat alla pagina 250 Travi I (calcestruzzo) alla pagina 251 Travi maestre (calcestruzzo) alla pagina 251 Profili T (calcestruzzo) alla pagina 252 Travi irregolari (calcestruzzo) alla pagina 254 Pannelli alla pagina 258 Sezioni trasversali variabili alla pagina 260 Altro alla pagina 262 Profili 231 Profili parametrici predefiniti disponibili in Tekla Structures

232 Profili I HIh-s-t*b (simmetrico) HIh-s-t1*b1-t2*b2 HIh1-h2-s-t*b HIh1-h2-s-t1*b1-t2*b2 Travi I (acciaio) I_BLT_Ah-b1-s1-t1*h2-b2-s2-t2 I_BLT_B h*b1*t1*s-b2*t2 I_HEMh*b*c*s*t Profili 232 Profili parametrici predefiniti disponibili in Tekla Structures

233 I_VAR_Ah1-ht*b1-bt*s*t Profili L Lh*b*t Profili Z Zh*b*t Z_VAR_Ah1*b1*b2-s-h2*b3 Profili 233 Profili parametrici predefiniti disponibili in Tekla Structures

234 Z_VAR_Bh1*b1*b2-s-h2*b3 Z_VAR_C h1*b1*b2-s-h2*b3 Profili U Uh*b*t Profili C Ch*b*t Profili 234 Profili parametrici predefiniti disponibili in Tekla Structures

235 C_BUILTh*b*s*t C_VAR_Ah1*b1-s-h2*b2 C_VAR_Bh1*b1-s-h2*b2 C_VAR_Ch1*b1-s-h2*b2 C_VAR_Dh-b-d-c-s Profili 235 Profili parametrici predefiniti disponibili in Tekla Structures

236 Profili T Th-s-t-b Profili scatolari saldati HK h-s-t*b-c HKh-s-t1*b1-t2*b2-c Profili delle travi saldati B_WLD_A h*b*s*t B_WLD_B h*b*s*t B_WLD_C h*s Profili 236 Profili parametrici predefiniti disponibili in Tekla Structures

237 B_WLD_D h*b*s*t B_WLD_E h*b*s*t B_WLD_F h*b*s*[t] B_WLD_G h*b*s*t*a B_WLD_H h*bo*bu*s*to*tu Profili 237 Profili parametrici predefiniti disponibili in Tekla Structures

238 B_WLD_I h*bo*s*to*bu*tu*a B_WLD_J h1/h2*b*s*t B_WLD_K h1/h2*b*s*t B_WLD_L h*wt*wb*s*tt*tb Profili scatolari B_BUILTh*b*s*t Profili 238 Profili parametrici predefiniti disponibili in Tekla Structures

239 B_VAR_Ah1-h2*t B_VAR_Bh1-h2*t B_VAR_Ch1-h2*t Profili WQ HQh-s-t1*t2*b2 HQh*s-t1*b1-t2*b2-c Sezioni rettangolari PLh*b h=altezza b=spessore (il più piccolo=b) Profili 239 Profili parametrici predefiniti disponibili in Tekla Structures

240 Sezioni circolari Dd ELDd1*r1*d2*r2 Sezioni cave rettangolari Ph*t (simmetrico) Ph*b*t Ph1*b1-h2*b2*t Profili 240 Profili parametrici predefiniti disponibili in Tekla Structures

241 Sezioni cave circolari PDd PDd1*d2*t EPDd1*r1*d2*r2*t Profili laminati a freddo ZZh-t-e-b (simmetrico) ZZh-t-e1-b1-e2-b2 CCh-t-e-b (simmetrico) CCh-t-e1-b1-e2-b2 Profili 241 Profili parametrici predefiniti disponibili in Tekla Structures

242 CW h-t-e-b-f-h1 (simmetrico) CW h-t-e1*b1-f1-f2-e2*b2 CUh-t-h1-b-e (simmetrico) CUh-t-h1-b1-h2-b2-e EBh-t-e-b-a EBh-t-e1-b1-e2-b2-a Punti di riferimento: 1=destra 2=sinistra 3=superiore BFh-s-b-h1 SPDd*t SPDd2*d2*t Profili 242 Profili parametrici predefiniti disponibili in Tekla Structures

243 ESPD d1-d2*t ECh-t-e-b-a ECh-t-e1-b1-e2-b2-a EDh-t-b-e-h1-h2-f1-f2-a EEh-t-e-b-f1-f3-h1-f2-a EFh-t-e-b1-b2-f1-f2/h1-a Profili 243 Profili parametrici predefiniti disponibili in Tekla Structures

244 EZh-t-e-b-f1-f3-h1-f2-a EWh-t-e-b1-b2-f1-f2-h2-h1-a Piatti piegati FFLAa-b-t FPANBh-b-t FPANB_-b-t FPANBAh-b-t FPANBA_h-b-t FPANBBh-c-d-t Profili 244 Profili parametrici predefiniti disponibili in Tekla Structures

245 FPANCVb-c-d-t FPANGh-b-c-t FPANGAh-b-c-t FPANJa-b-c-t FPANJa-b-c-t FPAN a-b-c-t-g FPANVVa-b-c-t-g Profili 245 Profili parametrici predefiniti disponibili in Tekla Structures

246 FP_Ah-b-c-d-g FP_AAh*b2*t*a FP_Bh-b-c-d-g-i FP_BBh-b-d FP_Cb-h-c FP_CCh-b-a-d-s Profili 246 Profili parametrici predefiniti disponibili in Tekla Structures

247 FP_Db-h-c-d-f-g-i-j-s FP_Eb-h-c-d-f-g-s FP_Fb-h-c-d-f-g-s FP_Gb-h-c-d-f-g-s FP_Hb-h-c-d-f-s FP_Ib-h-c-d-f-s Profili 247 Profili parametrici predefiniti disponibili in Tekla Structures

248 FP_Jb-h-c-d-a FP_Kb-h-c-d FP_Lb-h-c-d-f-s FP_Mb-h-c-d-s FP_Nb-h-c-d FP_Ob-h-c-d-s FP_Pa1*a2*h-b1*b2-Alpha1-Alpha2-Beta1- Beta2-s Profili 248 Profili parametrici predefiniti disponibili in Tekla Structures

249 FP_Qb-h-c-d-s FP_Rb-h-c-d FP_Sb-h-c-s FP_Tb-h-a-d-s FP_Ub-h-a-d-s FP_Vb-h-s-c Profili 249 Profili parametrici predefiniti disponibili in Tekla Structures

250 FP_Wb-h-a-d-s FP_WWh-b-a-c-s FP_Yh-b-c-d FP_Zd-h-b-s-a-f Profili hat HAT h*a*c*t HATCa-b-c-b1-h-b3-b4-b5-s HATAb1*h1*h2*h3*h4*h5*h6*b2*t*f*a*h*b Profili 250 Profili parametrici predefiniti disponibili in Tekla Structures

251 HATBb*b1*b2*h*h1*h2*h3*h4*t*f*a Travi I (calcestruzzo) HIIh1*b1*t1-h2-s-b2*t2[-sft[-sfb]] IIh*b1*t1-s-b2*t2[-sft[-sfb]] SIIh1*b1*t1-h2-s-b2*t2[-sft[-sfb]] Profili 251 Profili parametrici predefiniti disponibili in Tekla Structures

252 Travi maestre (calcestruzzo) RCLs*h-b*t RCDLs*h-b*t RCDLs*h-b*t1*t2 RCDXs*h-b*h2*h1 RCDXs*h-b*h4*h3*h2*h1 RCDXs*h-b*h4*h3*h2*h1-ex RCXXs*h-b*t*h1-h2-ex RCXs*h-b*h2*h1 Profili 252 Profili parametrici predefiniti disponibili in Tekla Structures

253 Profili T (calcestruzzo) HTTh*b-s-t-b2-h2 TCh-b-t-s TRIh*b-b2*t1-h3-t2 TTh*b-s-t-b2 TTTh*b-bl-br-hw-bwmin-bwmax Profili 253 Profili parametrici predefiniti disponibili in Tekla Structures

254 T_VAR_Ah1*h2*s*b1*t1-sft T_VAR_Bh-b-c-d Travi irregolari (calcestruzzo) IRR_Ab-h-g-c-d IRR_Bh-b-c-d-f-g Profili 254 Profili parametrici predefiniti disponibili in Tekla Structures

255 IRR_Ch-b-c-d IRR_Db1*b2-h1*h2 IRR_Eh-b-c-d-h2-h3-h4 IRR_Fa*b IRR_Gh*b*h2*b2 IRR_Hh*b*h2*b2 IRR_Ih*b*b2 Profili 255 Profili parametrici predefiniti disponibili in Tekla Structures

256 IRR_Jh*b*b2 OCTB*b1-H*h1 REC_Ah-b REC_Bh-b-b1 REC_Ch-b-b1 REC_Dh-b-b2 REC_Eh-b REC_Fh-b Profili 256 Profili parametrici predefiniti disponibili in Tekla Structures

257 REC_Gh-b REC_Hh-b REC_I a-b*h TRI_Ah-b TRI_Ba1 TRI_Cb-h TRI_Dh*b TRI_Eb*h*h2*b2 Profili 257 Profili parametrici predefiniti disponibili in Tekla Structures

258 Pannelli PNL_Ah*b PNL_Bh*b PNL_Ch*b-a-ht*bt PNL_Dh*b-a-ht*bt PNL_Eh*b-a-ht*bt Profili 258 Profili parametrici predefiniti disponibili in Tekla Structures

259 PNL_Fh*b-a-ht*bt PNL_Gh*b PNL_Hh*b-a-ht PNL_Ih*b-a-ht*bt PNL_Jh*b-a-ht*bt PNL_Kh*b Profili 259 Profili parametrici predefiniti disponibili in Tekla Structures

260 PNL_Lh-b-c-f PNL_Mh-b-c-f-d PNL_Nh-b-d-f-g-j PNL_Oh-b-d-f-g-i-t Sezioni trasversali variabili HEXRECTh-b-br-hr HXGONb Profili 260 Profili parametrici predefiniti disponibili in Tekla Structures

261 OBLINCLh1-h2-h3-h4-b OBLRIDh1*b1*b2-h2-h3-l2-l1 OBLVAR_Ah1*b1*b2-h2 OBLVAR_Bh1-h2-b OBLVAR_Ch-b-a-i-j-k-m-n OBLVAR_Dh-c-b OBLVAR_Eh-b-a-c-d-i-j-k-l-mp-o Profili 261 Profili parametrici predefiniti disponibili in Tekla Structures

262 OCTAGONb-b2 PRMDASh*b-he*be PL_Vh*b-he*be PRMDh*b-h2*b2 ROUNDRECTd-Rb*Rh-t*ye-ze Altro BLKSd1-d2 Profili 262 Profili parametrici predefiniti disponibili in Tekla Structures

263 CAPd HEMISPHERd NUT_Md RCRWh*b-b2*b3-b4-t1*t2-t3*t4 SKh*b-h2-t-b2-b3 SPHEREd Profili 263 Profili parametrici predefiniti disponibili in Tekla Structures

264 STBb-h-h1-b1-b2-d STEPh-b*h1-b1-s 8.8 Sagome La finestra di dialogo Catalogo sagome contiene le informazioni sulle sagome. Essa è utilizzata per visualizzare le proprietà delle sagome e per importare ed esportare le sagome. Le sagome scaricate da Tekla Warehouse sono inoltre visualizzate nella finestra di dialogo Catalogo sagome. Il catalogo include due sagome di default: Default e Default_calcestruzzo. Le sagome sono utilizzate nella definizione degli oggetti. In Tekla Structures gli elementi sono simili alle altre parti, come travi e colonne. La differenza principale tra gli elementi e gli altri tipi di parti è che una sagoma 3D definisce la geometria di un elemento, mentre una parte dispone di un profilo 2D che viene estruso per creare la lunghezza della parte. Le sagome importate nel catalogo sagome sono memorizzate nella cartella del modello corrente. Sono disponibili due file.xml per ciascuna sagoma: uno memorizzato nella cartella \Shapes e uno nella cartella \ShapeGeometries. Se si dispone di sagome che si desidera rendere disponibili nella finestra di dialogo Catalogo sagome per tutti i nuovi modelli creati nel progetto o nell'azienda, copiare i file.xml corrispondenti nelle sottocartelle corrette (\Shapes e \ShapeGeometries) della cartella \profil all'interno della propria cartella FIRM o di progetto. Importazione di una sagoma alla pagina 264 Esportazione di una sagoma alla pagina 265 Eliminazione di una sagoma alla pagina 266 Profili 264 Sagome

265 Importazione di una sagoma È possibile importare i seguenti tipi di file delle sagome: dgn, tsc, skp, dxf, dwg, ifc, ifczip, ifcxml, igs, iges, stp e step. Quando si utilizza un altro software di modellazione per modellare le sagome da importare in Tekla Structures, si consiglia di centrare le parti attorno all'origine e direzionarle lungo l'asse x. Per importare una sagoma: 1. Cliccare su Modellazione --> Catalogo sagome. Viene visualizzata la finestra di dialogo Catalogo sagome. 2. Cliccare su Importa. 3. Selezionare il file di importazione. 4. Cliccare su OK. L'importazione di un file di grandi dimensioni può richiedere diversi minuti. L'importazione delle sagome può restituire tre risultati: Tekla Structures importa la sagoma come sagoma solida chiusa. Sono disponibili tutte le operazioni per i solidi. Tekla Structures importa la sagoma come sagoma non solida. Una sagoma non solida significa che l'oggetto può non essere chiusa. Ad esempio, include fori oppure non include una faccia o un bordo. Importazione non riuscita. Ciò può verificarsi, ad esempio, se la sagoma è molto complessa o non ha volume. Può inoltre essere presente una differenza di tolleranza tra Tekla Structures e il software originale utilizzato per creare la sagoma. Per individuare il motivo per cui l'importazione non è riuscita, verificare il log storico della sessione cliccando su Utilità --> Visualizza File di Log --> Log Storico. Quando si importa una sagoma nel Catalogo sagome, Tekla Structures crea due file.xml: uno per gli attributi della sagoma, come nome e GUID, e un altro per le proprietà geometriche, come le coordinate. I file vengono salvati all'interno della cartella del modello corrente nelle sottocartelle \Shapes e \ShapeGeometries. SUGGERIMENTO È inoltre possibile scaricare le sagome da Tekla Warehouse. Esempio: Importazione di una sagoma da SketchUp Pro alla pagina 267 Esportazione di una sagoma alla pagina 265 Eliminazione di una sagoma alla pagina 266 Sagome alla pagina 264 Profili 265 Sagome

266 Esportazione di una sagoma Per esportare una sagoma: 1. Cliccare su Modellazione --> Catalogo sagome. Viene visualizzata la finestra di dialogo Catalogo sagome. 2. Selezionare il file di esportazione. 3. Cliccare su Esporta. 4. Selezionare la cartella in cui esportare la sagoma. 5. Cliccare su OK. La sagoma viene salvata nella cartella di destinazione come file.tsc. SUGGERIMENTO È inoltre possibile caricare le sagome in Tekla Warehouse. Importazione di una sagoma alla pagina 264 Eliminazione di una sagoma alla pagina 266 Sagome alla pagina 264 Eliminazione di una sagoma Prima di iniziare, assicurarsi che la sagoma da eliminare non sia utilizzata nel modello di Tekla Structures. Quando si elimina una sagoma dal Catalogo sagome, la sagoma non è più disponibile in nessun punto nel modello. Se un modello include una sagoma eliminata, questa è visualizzata solo come linea diritta tra i relativi punti di riferimento originali. Per eliminare una sagoma: 1. Cliccare su Modellazione --> Catalogo sagome. Viene visualizzata la finestra di dialogo Catalogo sagome. 2. Cliccare con il pulsante destro del mouse sul nome della sagoma. 3. Cliccare su Elimina. Tekla Structures elimina la sagoma. Importazione di una sagoma alla pagina 264 Esportazione di una sagoma alla pagina 265 Sagome alla pagina 264 Profili 266 Sagome

267 Esempio: Importazione di una sagoma da SketchUp Pro Nel seguente esempio viene importata una sagoma 3D del solido da Trimble SketchUp Pro in un modello di Tekla Structures. Per importare una sagoma da SketchUp Pro: 1. Creare un modello vuoto in SketchUp Pro. Eliminare tutte le entità aggiuntive, come l'utente di default nell'area di disegno. 2. Creare un gruppo di entità. Sebbene Tekla Structures supporti l'importazione di singole entità separate, si consiglia di creare un gruppo di entità o un componente in SketchUp. Tutti i gruppi e i componenti di SketchUp devono formare solidi chiusi. Selezionare il gruppo o il componente e aprire le informazioni sull'entità per verificare che la selezione sia un solido. I solidi di SketchUp hanno un volume. Se non è elencato alcun volume, la selezione non è un solido. 3. Selezionare il gruppo e cliccare su Strumenti solido --> Unione per trasformare il gruppo di entità in un'unione di solidi. Il gruppo diventa un singolo volume di solidi: un solido. 4. Posizionare il solido in SketchUp, in modo che si trovi lungo l'asse x positiva (rossa) e a metà degli assi y (verde) e z (blu). In Tekla Structures le maniglie gialle e magenta della parte si allineeranno con l'asse x utilizzata in SketchUp. La posizione e la rotazione del solido in SketchUp sono importanti, poiché determinano la modalità di inserimento e posizionamento di un elemento in Tekla Structures. Il diverso posizionamento in SketchUp causa un offset in Tekla Structures. 5. Salvare il file di SketchUp. 6. Nel modello di Tekla Structures aprire Catalogo sagome e cliccare su Importa. 7. Selezionare il file di SketchUp. Profili 267 Sagome

268 8. Cliccare su OK. Tekla Structures importa la sagoma nel Catalogo sagome ed è possibile utilizzarla per definire la sagoma di un elemento o di un elemento in calcestruzzo. Sagome alla pagina 264 About items Changing the shape of an item Importazione di una sagoma alla pagina 264 Profili 268 Sagome

269 9 Classi del materiale Il catalogo materiali contiene informazioni sulle classi del materiale. I materiali sono visualizzati in una struttura ad albero gerarchica raggruppati in base, ad esempio, a classe del materiale, acciaio e calcestruzzo. Le classi del materiale si trovano sotto ciascun tipo di materiale nella struttura ad albero. Di default, il catalogo materiali contiene materiali standard, specifici per l'ambiente. È possibile aggiungere, modificare ed eliminare classi del materiale. Tekla Structures memorizza le informazioni sui materiali nel file matdb.bin. Tipi di materiale alla pagina 269 Gestione delle classi del materiale alla pagina 270 Importazione ed esportazione delle classi del materiale alla pagina 274 Creazione di definizioni dei materiali definite dall'utente alla pagina Tipi di materiale Non è possibile aggiungere nuovi tipi di materiale al catalogo materiali. Sono disponibili i seguenti tipi di materiale: Acciaio Calcestruzzo Barra d'armatura Rete d'armatura Legno Miscellanee Classi del materiale alla pagina 269 Classi del materiale 269 Tipi di materiale

270 9.2 Gestione delle classi del materiale È possibile gestire le classi del materiale esistenti utilizzando il catalogo materiali. Ad esempio, è possibile aggiungere, modificare ed eliminare le classi del materiale. Per ulteriori informazioni, cliccare sui collegamenti di seguito: Pulsanti importanti nel catalogo materiali alla pagina 270 Aggiunta di una classe del materiale alla pagina 271 Modifica di una classe del materiale alla pagina 272 Copia di una classe del materiale alla pagina 271 Eliminazione di una classe del materiale alla pagina 273 Aggiunta di attributi utente alle classi del materiale alla pagina 273 Pulsanti importanti nel catalogo materiali Quando si utilizzano le classi del materiale, notare l'utilizzo dei seguenti pulsanti nella finestra di dialogo Modifica catalogo materiale: Pulsante Descrizione Consente di salvare le modifiche di un'unica classe del materiale modificata nella memoria del computer finché non si clicca su OK. Salva le modifiche nella cartella del modello. Tekla Structures salva il catalogo modificato sul disco rigido solo quando si clicca su OK per chiudere la finestra di dialogo, quindi si clicca su OK nella finestra di dialogo Conferma salvataggio. Consente di chiudere la finestra di dialogo Modifica catalogo materiale senza salvare le modifiche. Si noti che tutte le modifiche apportate al catalogo andranno perse anche se si è cliccato su Aggiorna perché le modifiche non sono state salvate sul disco rigido. Le modifiche apportate al catalogo sono visibili durante una sessione perché il catalogo utilizza la memoria del computer. Al successivo avvio di Tekla Structures, vengono ripristinati i dati precedenti dal disco rigido. Tekla Structures memorizza le informazioni sui materiali nel file matdb.bin. Alla prima apertura di un modello, Tekla Structures legge i dati dal disco rigido e li salva nella memoria del computer. Quando si seleziona un materiale, Tekla Structures legge i dati dalla memoria del computer e li visualizza nella finestra di dialogo Modifica catalogo materiale. Ciò risulta più veloce di accedere ai dati dal disco rigido. Classi del materiale 270 Gestione delle classi del materiale

271 Gestione delle classi del materiale alla pagina 270 Aggiunta di una classe del materiale Per aggiungere una nuova classe del materiale: 1. Cliccare su Modellazione --> Catalogo Materiali... per aprire la finestra di dialogo Modifica catalogo materiale. 2. Selezionare un tipo di materiale, ad esempio l'acciaio. 3. Cliccare con il pulsante destro del mouse e selezionare Aggiungi materiale. Una nuova classe del materiale viene aggiunta nel tipo di materiale selezionato. 4. Modificare il nome della classe del materiale cliccando sulla classe ed immettendo un nuovo nome. 5. Immettere le proprietà della classe del materiale. 6. Cliccare su OK per salvare la classe del materiale e chiudere la finestra di dialogo Modifica catalogo materiale. 7. Cliccare su OK nella finestra di dialogo Conferma salvataggio per salvare le modifiche. Copia di una classe del materiale alla pagina 271 Modifica di una classe del materiale alla pagina 272 Eliminazione di una classe del materiale alla pagina 273 Copia di una classe del materiale È possibile aggiungere nuove classi del materiale modificando una copia di una classe del materiale simile esistente. Per copiare una classe del materiale: 1. Cliccare su Modellazione --> Catalogo Materiali... per aprire la finestra di dialogo Modifica catalogo materiale. 2. Selezionare una classe del materiale simile a quella da creare. 3. Cliccare con il pulsante destro del mouse e selezionare Copia materiale. Una copia della classe del materiale denominata COPY viene aggiunta alla struttura ad albero dei materiali. 4. Modificare il nome della classe del materiale cliccando sulla classe ed immettendo un nuovo nome. Classi del materiale 271 Gestione delle classi del materiale

272 5. Modificare le proprietà della classe del materiale. 6. Cliccare su OK per salvare la classe del materiale e chiudere la finestra di dialogo Modifica catalogo materiale. 7. Cliccare su OK nella finestra di dialogo Conferma salvataggio per salvare le modifiche. Aggiunta di una classe del materiale alla pagina 271 Modifica di una classe del materiale alla pagina 272 Eliminazione di una classe del materiale alla pagina 273 Modifica di una classe del materiale È possibile modificare le classi del materiale esistenti utilizzando il catalogo materiali. Per modificare una classe del materiale esistente: 1. Cliccare su Modellazione --> Catalogo Materiali... per aprire la finestra di dialogo Modifica catalogo materiale. 2. Selezionare una classe del materiale nella struttura ad albero e modificarne le proprietà. Utilizzare la scheda Generale per immettere tre nomi alternativi del materiale. In genere, sono presenti i nomi dei materiali utilizzati in paesi o standard diversi. La scheda contiene inoltre i valori di densità di profilo e piatto. Utilizzare la scheda Analisi per immettere le informazioni sulle proprietà utilizzate nell'analisi strutturale. Utilizzare la scheda Progetto per immettere le informazioni sulle proprietà specifiche del progetto, come resistenze e fattori di sicurezza parziale. Utilizzare la scheda Attributi utente per creare attributi personalizzati per le classi di materiale. Ad esempio, è possibile definire uno spessore del layer di pittura o la dimensione massima della grana del calcestruzzo utilizzando un attributo utente. 3. Al termine della modifica della classe del materiale, cliccare su Aggiorna. 4. Cliccare su OK per chiudere la finestra di dialogo Modifica catalogo materiale. Tekla Structures richiede di confermare se si desidera salvare le modifiche nella cartella del modello. 5. Cliccare su OK nella finestra di dialogo Conferma salvataggio per salvare le modifiche. Il catalogo materiali modificato viene salvato nella cartella del modello corrente ed è disponibile solo per tale modello. Per rendere disponibile il catalogo modificato per tutti gli altri modelli, utilizzare esportazione e importazione. Classi del materiale 272 Gestione delle classi del materiale

273 Aggiunta di una classe del materiale alla pagina 271 Copia di una classe del materiale alla pagina 271 Eliminazione di una classe del materiale alla pagina 273 Eliminazione di una classe del materiale Per eliminare una classe del materiale: 1. Cliccare su Modellazione --> Catalogo Materiali... per aprire la finestra di dialogo Modifica catalogo materiale. 2. Selezionare la classe del materiale da eliminare. 3. Cliccare con il pulsante destro del mouse e selezionare Cancella materiale. 4. Cliccare su OK per chiudere la finestra di dialogo Modifica catalogo materiale. 5. Cliccare su OK nella finestra di dialogo Conferma salvataggio per salvare le modifiche. Aggiunta di una classe del materiale alla pagina 271 Copia di una classe del materiale alla pagina 271 Modifica di una classe del materiale alla pagina 272 Aggiunta di attributi utente alle classi del materiale È possibile aggiungere attributi utente e i relativi valori alle classi dei materiali. Gli attributi utente possono essere utilizzati, ad esempio, nei filtri. Per aggiungere un attributo utente a una classe del materiale: 1. Cliccare su Modellazione --> Catalogo Materiali... per aprire la finestra di dialogo Modifica catalogo materiale. 2. Nella scheda Attributi utente Cliccare su Definizioni... per aprire la finestra di dialogo Modifica proprietà materiale. 3. Cliccare su Aggiungi per aggiungere una nuova riga. 4. Per definire un attributo utente, Cliccare su ciascuna voce in una riga. a. Nella lista Categoria selezionare una categoria di materiali alla quale viene applicato l'attributo utente. b. Nella lista Codice progetto selezionare un codice progetto al quale viene aggiunto l'attributo. c. Nella lista Tipo di materiale selezionare un tipo di materiale per l'attributo. Classi del materiale 273 Gestione delle classi del materiale

274 d. Nella lista Tipo quantità selezionare il tipo di informazioni contenute dall'attributo utente, ad esempio peso, area, rapporto o stringa. e. Nella colonna Ordine definire l'ordine in cui gli attributi utente sono visualizzati nella finestra di dialogo. I valori minori sono visualizzati per primi. f. Nella colonna Nome della proprietà definire un nome per la proprietà. Il nome viene salvato nel catalogo e può essere utilizzato in report e template. Quando Nome della proprietà viene utilizzato in un template, MATERIAL.PROPERTY_NAME indica il punto in cui viene visualizzato il nome della proprietà. g. Nella colonna Etichetta definire un'etichetta per l'attributo. 5. Cliccare su Aggiorna. 6. Cliccare su OK per chiudere la finestra di dialogo Modifica proprietà materiale. Modifica di una classe del materiale alla pagina Importazione ed esportazione delle classi del materiale Utilizzare l'importazione e l'esportazione per unire i cataloghi materiali. I cataloghi materiali vengono importati ed esportati come file.lis. Importazione ed esportazione sono utili quando si eseguono le seguenti operazioni: si esegue l'aggiornamento a una versione più recente di Tekla Structures e si desidera utilizzare un catalogo materiali personalizzato da una versione precedente si desidera combinare i cataloghi materiali memorizzati in posizioni diverse si desidera condividere le informazioni sui cataloghi materiali con altri utenti si desidera combinare i cataloghi materiali in diversi ambienti. SUGGERIMENTO È anche possibile scaricare o condividere classi di materiali utilizzando Tekla Warehouse. Importazione di un catalogo materiali alla pagina 274 Esportazione di un catalogo materiali alla pagina 275 Esportazione di una parte del catalogo materiali alla pagina 276 Unità utilizzate nell'importazione e nell'esportazione alla pagina 175 Classi del materiale 274 Importazione ed esportazione delle classi del materiale

275 Importazione di un catalogo materiali I cataloghi materiali vengono importati nei modelli Tekla Structures come file.lis. È possibile spostare un file.lis esportato in qualsiasi cartella del modello e importarlo in un catalogo materiali esistente. Per importare un catalogo materiali: 1. Aprire il modello nel quale importare un catalogo materiali. 2. Cliccare su Modellazione --> Catalogo Materiali... per aprire la finestra di dialogo Modifica catalogo materiale. 3. Cliccare su Importa. 4. Cercare la cartella che contiene il file di importazione e selezionarlo. 5. Cliccare su OK. Se esiste già un materiale con lo steso nome del materiale importato, viene visualizzata la finestra di dialogo Conferma import. e sono disponibili tre opzioni: Sostituisci: il materiale esistente viene sostituito con il materiale importato. Unisci: le proprietà dei materiali diverse nel file di importazione vengono aggiunte al materiale esistente. Tutte le altre proprietà rimangono invariate. Utilizzare questa opzione per importare solo determinati elementi del catalogo materiali, come gli attributi utente. Esci: il materiale esistente non viene sostituito e le definizioni dei materiali nel file di importazione vengono ignorate. Se si seleziona la casella di controllo Applica per tutti, Tekla Structures utilizza la stessa opzione (Sostituisci, Unisci o Esci) per tutti i materiali esistenti che hanno lo stesso nome del materiale che viene importato. Se esiste già un attributo utente con una definizione diversa, viene richiesto di scegliere l'opzione Sostituisci o Esci per l'attributo esistente. 6. Cliccare su OK per chiudere la finestra di dialogo Modifica catalogo materiale. 7. Cliccare su OK nella finestra di dialogo Conferma salvataggio per salvare le modifiche. Esportazione di un catalogo materiali alla pagina 275 Esportazione di una parte del catalogo materiali alla pagina 276 Unità utilizzate nell'importazione e nell'esportazione alla pagina 175 Classi del materiale 275 Importazione ed esportazione delle classi del materiale

276 Esportazione di un catalogo materiali Esportazione e importazione sono utilizzate per unire i cataloghi dei materiali. I cataloghi materiali vengono esportati dai modelli Tekla Structures come file.lis. Il comando Esporta... consente di esportare l'intero catalogo. Per esportare un catalogo materiali: 1. Cliccare su Modellazione --> Catalogo Materiali... per aprire la finestra di dialogo Modifica catalogo materiale. 2. Cliccare su Esporta. 3. Selezionare la cartella in cui salvare il file esportato. Di default, il file viene salvato nella cartella del modello corrente. 4. Inserire un nome per il file e cliccare su OK. 5. Cliccare su OK per chiudere la finestra di dialogo Modifica catalogo materiale. 6. Cliccare su OK nella finestra di dialogo Conferma salvataggio per salvare le modifiche. Esportazione di una parte del catalogo materiali alla pagina 276 Importazione di un catalogo materiali alla pagina 274 Unità utilizzate nell'importazione e nell'esportazione alla pagina 175 Esportazione di una parte del catalogo materiali Se non si desidera esportare l'intero catalogo materiali, è possibile esportare un ramo della struttura ad albero dei materiali, ovvero tutte le classi dei materiali in un tipo di materiale o una singola classe del materiale. I cataloghi materiali vengono esportati dai modelli Tekla Structures come file.lis. Per esportare una parte del catalogo materiali: 1. Cliccare su Modellazione --> Catalogo Materiali... per aprire la finestra di dialogo Modifica catalogo materiale. 2. Selezionare le classi dei materiali da esportare. Per esportare un ramo della struttura ad albero dei materiali, Cliccare con il pulsante destro del mouse sul ramo e selezionare Esporta materiali. Per esportare una singola classe del materiale, Cliccare con il pulsante destro del mouse sulla classe del materiale e selezionare Esporta materiale. 3. Selezionare la cartella in cui salvare i file di esportazione. Di default, il file viene salvato nella cartella del modello corrente. 4. Inserire un nome per il file e cliccare su OK. 5. Cliccare su OK per chiudere la finestra di dialogo Modifica catalogo materiale. Classi del materiale 276 Importazione ed esportazione delle classi del materiale

277 6. Cliccare su OK nella finestra di dialogo Conferma salvataggio per salvare le modifiche. Esportazione di un catalogo materiali alla pagina 275 Importazione di un catalogo materiali alla pagina 274 Unità utilizzate nell'importazione e nell'esportazione alla pagina Creazione di definizioni dei materiali definite dall'utente È possibile sostituire le definizioni dei materiali esistenti con definizioni personalizzate e utilizzarle, ad esempio, nelle marche delle parti di disegno. Le definizioni dei materiali possono contenere testo, numeri e simboli. Per creare definizioni dei materiali definite dall'utente: 1. Salvare il file dei simboli user_material_symbols.sym nella cartella dei simboli (in genere la cartella..\programdata\tekla Structures\<version> \environments\common\symbols\). 2. Creare un file di testo che contenga le definizioni dei materiali. Creare il file utilizzando un editor di testo, ad esempio Blocco note di Microsoft. Ciascuna riga nel file definisce un materiale. Utilizzare la seguente sintassi: material_name symbol_file_name@n, dove material_name indica il nome del materiale utilizzato nel catalogo materiali symbol_file_name indica il nome file del simbolo da utilizzare n indica il numero del simbolo. Ad esempio: AVVERTENZA L'ordine dei nomi dei materiali nel file delle definizioni è relativo alla conversione. I materiali con nomi più specifici devono essere elencati prima di quelli con nomi simili e più semplici, ad esempio S235JRG1 deve essere elencato prima di S235JR. In caso contrario, ad entrambi viene assegnato lo stesso simbolo. Classi del materiale 277 Creazione di definizioni dei materiali definite dall'utente

278 3. Salvare il file, ad esempio con il nome user_material_definitions.txt. Tutti i materiali con nome nel catalogo materiali saranno sostituiti con quelli definiti in questo file. 4. Impostare il nome del file come valore per l'opzione avanzata XS_MATERIAL_SYMBOL_REPRESENTATION_FILE in Strumenti --> Opzioni --> Opzione avanzata... --> Proprietà disegni come segue: set XS_MATERIAL_SYMBOL_REPRESENTATION_FILE=user_material_defin itions.txt È anche possibile immettere l'intero percorso del file di definizione dei materiali. Se non viene indicato il percorso, Tekla Structures cerca il file nelle cartelle del modello, dell'azienda, del progetto e del sistema. Classi del materiale alla pagina 269 Symbols in drawings Classi del materiale 278 Creazione di definizioni dei materiali definite dall'utente

279 10 Assemblaggi di bulloni I singoli elementi di assemblaggio bulloni, come bulloni di dimensioni e lunghezze diverse, dadi e rondelle, sono elencati nel catalogo bulloni. Ciascun assemblaggio bullone è quindi costituito da questi elementi dell'assemblaggio bullone. Non è possibile utilizzare un bullone se non appartiene a un assemblaggio bulloni. Gli assemblaggi bulloni sono elencati nel catalogo assemblaggio bulloni. Tekla Structures memorizza le informazioni sul catalogo bulloni nel file screwdb.db e le informazioni sul catalogo assemblaggio bulloni nel file assdb.db. In che modo il catalogo bulloni e il catalogo assemblaggio bulloni funzionano in combinazione alla pagina 279 Gestione di bulloni e assemblaggi bulloni alla pagina 281 Importazione ed esportazione di bulloni e assemblaggi di bulloni alla pagina 286 Calcolo della lunghezza dei bulloni alla pagina 291 Assemblaggi di bulloni 279 In che modo il catalogo bulloni e il catalogo assemblaggio bulloni funzionano in combinazione

280 10.1 In che modo il catalogo bulloni e il catalogo assemblaggio bulloni funzionano in combinazione Le opzioni Standard bullone vengono lette dal catalogo assemblaggio bulloni. Il catalogo assemblaggio bulloni stabilisce quale standard bullone viene utilizzato nell'assemblaggio bullone. Il catalogo bulloni contiene i diversi diametri di bulloni, nonché le lunghezze e altre proprietà utilizzati nello standard bullone. Le opzioni Dimensione bullone vengono lette dal catalogo bulloni in base all'opzione Standard bullone selezionata. Assemblaggi di bulloni alla pagina 279 Proprietà catalogo bulloni alla pagina 294 Proprietà catalogo assemblaggio bulloni alla pagina 295 Assemblaggi di bulloni 280 In che modo il catalogo bulloni e il catalogo assemblaggio bulloni funzionano in combinazione

281 10.2 Gestione di bulloni e assemblaggi bulloni In questa sezione viene descritto come gestire bulloni e assemblaggi di bulloni utilizzando il catalogo bulloni e il catalogo assemblaggio bulloni. È possibile aggiungere, modificare ed eliminare bulloni e assemblaggi bulloni. Per ulteriori informazioni, cliccare sui collegamenti di seguito: Aggiunta di un bullone al catalogo alla pagina 281 Aggiunta di un piolo al catalogo alla pagina 282 Modifica delle informazioni sui bulloni nel catalogo alla pagina 283 Eliminazione di un bullone dal catalogo alla pagina 284 Aggiunta di un assemblaggio bullone al catalogo alla pagina 284 Modifica delle informazioni sull'assemblaggio bulloni nel catalogo alla pagina 285 Eliminazione di un assemblaggio bullone dal catalogo alla pagina 285 Aggiunta di un bullone al catalogo È necessario aggiungere i singoli elementi dei bulloni, come bulloni, dadi e rondelle, al catalogo bulloni prima di poter definire gli assemblaggi di bulloni e utilizzarli in un modello. I seguenti punti sono relativi all'aggiunta di bulloni, ma anche di dadi e rondelle. Per aggiungere un nuovo bullone al catalogo bulloni: 1. Cliccare su Lavorazioni --> Bulloni --> Catalogo Bulloni... per aprire la finestra di dialogo Catalogo Bulloni. 2. Immettere il nome del bullone nella seguente casella: La casella del nome può contenere un massimo di 40 caratteri. 3. Nella lista Tipo selezionare un'opzione per definire il tipo di elemento bullone. 4. Definire le altre proprietà del nuovo bullone. La casella Standard può contenere un massimo di 25 caratteri. Utilizzare nomi diversi per gli standard di bullone, dado, rondella e piolo per distinguere i tipi di elemento bullone l'uno dall'altro quando si definiscono gli assemblaggi bulloni. 5. Cliccare su Aggiungi per aggiungere il bullone al catalogo. Non è possibile utilizzare un bullone se non appartiene a un assemblaggio di bulloni. Pertanto, si consiglia di verificare che il catalogo includa anche dadi e rondelle utilizzabili con il nuovo bullone, in modo da poter creare un assemblaggio di bulloni. Se il catalogo Assemblaggi di bulloni 281 Gestione di bulloni e assemblaggi bulloni

282 non include dadi e rondelle adatti, aggiungerli allo stesso modo in cui si è aggiunto il nuovo bullone. 6. Cliccare su OK. Viene visualizzata la finestra di dialogo Conferma salvataggio. 7. Selezionare Salva i cambiamenti nella cartella del modello per salvare le modifiche nel file screwdb.db nella cartella del modello corrente, quindi cliccare su OK. SUGGERIMENTO È inoltre possibile aggiungere bulloni importandoli nel catalogo bulloni. Importazione dei bulloni nel catalogo alla pagina 287 Aggiunta di un piolo al catalogo alla pagina 282 Modifica delle informazioni sui bulloni nel catalogo alla pagina 283 Eliminazione di un bullone dal catalogo alla pagina 284 Calcolo della lunghezza dei bulloni alla pagina 291 Proprietà catalogo bulloni alla pagina 294 Aggiunta di un assemblaggio bullone al catalogo alla pagina 284 Aggiunta di un piolo al catalogo Un piolo è un tipo di bullone speciale saldato a parti in acciaio per trasferire i carichi tra acciaio e calcestruzzo. Non è possibile utilizzare i pioli a meno che non sia stato definito un assemblaggio pioli che contenga nome e materiale dell'assemblaggio. Per aggiungere un piolo: 1. Cliccare su Lavorazioni --> Bulloni --> Catalogo Bulloni... per aprire la finestra di dialogo Catalogo Bulloni. 2. Immettere i valori per le seguenti proprietà: Nome: Nome del piolo. Tipo: Standard: questo nome è necessario quando si crea un assemblaggio bullone per il piolo. Diametro: diametro del gambo. Lunghezza: lunghezza del piolo. Peso: peso del piolo. spess. testa: spessore della testa. Assemblaggi di bulloni 282 Gestione di bulloni e assemblaggi bulloni

283 diametro testa: diametro della testa. Le unità dipendono dalle impostazioni in Utilità --> Opzioni --> Opzioni --> Unità e decimali. 3. Cliccare su Lavorazioni --> Bulloni --> Catalogo assemblaggio bulloni per aprire la finestra di dialogo Catalogo assemblaggio bulloni. 4. Selezionare lo standard per il piolo. 5. Impostare tutti gli altri elementi dell'assemblaggio bullone su Nessuno. 6. Per creare pioli nel modello, creare i bulloni e selezionare lo standard di assemblaggio pioli. Proprietà catalogo bulloni alla pagina 294 Proprietà catalogo bulloni alla pagina 294 Modifica delle informazioni sui bulloni nel catalogo Per modificare le informazioni sui bulloni nel catalogo bulloni: 1. Cliccare su Lavorazioni --> Bulloni --> Catalogo Bulloni... per aprire la finestra di dialogo Catalogo Bulloni. 2. Selezionare un bullone dalla lista. 3. Modificare le proprietà. 4. Cliccare su Aggiorna. 5. Cliccare su OK. Viene visualizzata la finestra di dialogo Conferma salvataggio. 6. Selezionare Salva i cambiamenti nella cartella del modello per salvare le modifiche nel file screwdb.db nella cartella del modello corrente, quindi cliccare su OK. Assemblaggi di bulloni 283 Gestione di bulloni e assemblaggi bulloni

284 Aggiunta di un bullone al catalogo alla pagina 281 Eliminazione di un bullone dal catalogo alla pagina 284 Proprietà catalogo bulloni alla pagina 294 Eliminazione di un bullone dal catalogo Per eliminare un bullone dal catalogo bulloni: 1. Cliccare su Lavorazioni --> Bulloni --> Catalogo Bulloni... per aprire la finestra di dialogo Catalogo Bulloni. 2. Selezionare un bullone dalla lista. Utilizzare i tasti Shift e Ctrl per selezionare più bulloni. 3. Cliccare su Elimina. 4. Cliccare su OK. Viene visualizzata la finestra di dialogo Conferma salvataggio. 5. Selezionare Salva i cambiamenti nella cartella del modello per salvare le modifiche nel file screwdb.db nella cartella del modello corrente, quindi cliccare su OK. Aggiunta di un bullone al catalogo alla pagina 281 Modifica delle informazioni sui bulloni nel catalogo alla pagina 283 Aggiunta di un assemblaggio bullone al catalogo È possibile aggiungere nuovi assemblaggi bulloni al catalogo assemblaggio bulloni. L'assemblaggio bulloni può contenere solo bulloni o pioli, non entrambi. Per aggiungere un assemblaggio bullone: 1. Cliccare su Lavorazioni --> Bulloni --> Catalogo Assemblaggio Bulloni... per aprire la finestra di dialogo Catalogo bulloni assemblati. 2. Immettere il nome dell'assemblaggio bullone nella seguente casella: 3. Definire le altre proprietà del nuovo assemblaggio bullone. La casella Standard può contenere un massimo di 30 caratteri. Per tutte le altre proprietà è possibile immettere un massimo di 25 caratteri. Assemblaggi di bulloni 284 Gestione di bulloni e assemblaggi bulloni

285 4. Cliccare su Aggiungi per aggiungere l'assemblaggio bullone al catalogo. 5. Cliccare su OK. Viene visualizzata la finestra di dialogo Conferma salvataggio. 6. Selezionare Salva i cambiamenti nella cartella del modello per salvare le modifiche nel file assdb.db nella cartella del modello corrente, quindi cliccare su OK. Modifica delle informazioni sull'assemblaggio bulloni nel catalogo alla pagina 285 Eliminazione di un assemblaggio bullone dal catalogo alla pagina 285 Proprietà catalogo assemblaggio bulloni alla pagina 295 Modifica delle informazioni sull'assemblaggio bulloni nel catalogo Per modificare un assemblaggio bullone: 1. Cliccare su Lavorazioni --> Bulloni --> Catalogo Assemblaggio Bulloni... per aprire la finestra di dialogo Catalogo bulloni assemblati. 2. Selezionare un assemblaggio bullone dalla lista. 3. Modificare le proprietà. 4. Cliccare su Aggiorna. 5. Cliccare su OK. Viene visualizzata la finestra di dialogo Conferma salvataggio. 6. Selezionare Salva i cambiamenti nella cartella del modello per salvare le modifiche nel file assdb.db nella cartella del modello corrente, quindi cliccare su OK. Aggiunta di un assemblaggio bullone al catalogo alla pagina 284 Eliminazione di un assemblaggio bullone dal catalogo alla pagina 285 Eliminazione di un assemblaggio bullone dal catalogo Per eliminare un assemblaggio bullone: 1. Cliccare su Lavorazioni --> Bulloni --> Catalogo assemblaggio bulloni... per aprire la finestra di dialogo Catalogo assemblaggio bulloni. 2. Selezionare un assemblaggio bullone dalla lista. 3. Cliccare su Elimina. Assemblaggi di bulloni 285 Gestione di bulloni e assemblaggi bulloni

286 4. Cliccare su OK. Viene visualizzata la finestra di dialogo Conferma salvataggio. 5. Selezionare Salva i cambiamenti nella cartella del modello per salvare le modifiche nel file assdb.db nella cartella del modello corrente, quindi cliccare su OK. Aggiunta di un assemblaggio bullone al catalogo alla pagina 284 Modifica delle informazioni sull'assemblaggio bulloni nel catalogo alla pagina Importazione ed esportazione di bulloni e assemblaggi di bulloni Importare ed esportare per unire i bulloni e gli assemblaggi bulloni tra cataloghi. I bulloni vengono importati ed esportati come file.bolts, gli assemblaggi bulloni come file.bass e i cataloghi bulloni come file.lis. Quando si esportano singoli bulloni o assemblaggi bulloni, è possibile selezionare i bulloni o gli assemblaggi da includere nel file.bass o.bolts. Quando si importano ed esportano assemblaggi bulloni, anche i relativi bulloni vengono inclusi nel file.bass. È possibile importare ed esportare un intero catalogo bulloni. È inoltre possibile importare una parte di un catalogo bulloni esportato. L'importazione e l'esportazione dei cataloghi bulloni sono utili quando si eseguono le seguenti operazioni: Si esegue l'aggiornamento alla versione più recente di Tekla Structures e si desidera utilizzare un catalogo bulloni personalizzato da una versione precedente. Si desidera combinare i cataloghi bulloni memorizzati in posizioni diverse. Si desidera condividere le informazioni sui cataloghi bulloni con altri utenti. SUGGERIMENTO È anche possibile scaricare o condividere gli assemblaggi bulloni utilizzando Tekla Warehouse. Importazione dei bulloni nel catalogo alla pagina 287 Esportazione dei bulloni dal catalogo alla pagina 287 Importazione degli assemblaggi di bulloni nel catalogo alla pagina 288 Esportazione degli assemblaggi di bulloni dal catalogo alla pagina 288 Importazione di un catalogo bulloni alla pagina 289 Importazione di una parte del catalogo bulloni alla pagina 290 Esportazione di un catalogo bulloni alla pagina 290 Assemblaggi di bulloni 286 Importazione ed esportazione di bulloni e assemblaggi di bulloni

287 Importazione dei bulloni nel catalogo I bulloni vengono importati ed esportati come file.bolts. Un file.bolts può includere uno o più bulloni. Per importare i bulloni nel catalogo: 1. Cliccare su Lavorazioni --> Bulloni --> Catalogo Bulloni... per aprire la finestra di dialogo Catalogo Bulloni. 2. Cliccare con il pulsante destro del mouse sulla lista Bulloni e selezionare Importa. 3. Selezionare il file di importazione. 4. Cliccare su OK. I bulloni sono visualizzati nella lista Bulloni in base ai nomi originali. 5. Cliccare su OK. Viene visualizzata la finestra di dialogo Conferma salvataggio. 6. Selezionare Salva i cambiamenti nella cartella del modello per salvare le modifiche nel file screwdb.db nella cartella del modello corrente, quindi cliccare su OK. Aggiunta di un bullone al catalogo alla pagina 281 Importazione di un catalogo bulloni alla pagina 289 Importazione di una parte del catalogo bulloni alla pagina 290 Importazione degli assemblaggi di bulloni nel catalogo alla pagina 288 Esportazione dei bulloni dal catalogo alla pagina 287 Esportazione dei bulloni dal catalogo I bulloni vengono importati ed esportati come file.bolts. Un file.bolts può includere uno o più bulloni. Per esportare i bulloni dal catalogo: 1. Cliccare su Lavorazioni --> Bulloni --> Catalogo Bulloni... per aprire la finestra di dialogo Catalogo Bulloni. 2. Selezionare i bulloni dalla lista Bulloni. Utilizzare i tasti Shift e Ctrl per selezionare più bulloni. 3. Cliccare con il pulsante destro del mouse sulla lista Bulloni e selezionare Esporta. 4. Selezionare la cartella in cui salvare il file di esportazione. Assemblaggi di bulloni 287 Importazione ed esportazione di bulloni e assemblaggi di bulloni

288 5. Immettere un nome per il file nella casella Selezione. 6. Cliccare su OK. Esportazione degli assemblaggi di bulloni dal catalogo alla pagina 288 Esportazione di un catalogo bulloni alla pagina 290 Importazione dei bulloni nel catalogo alla pagina 287 Importazione degli assemblaggi di bulloni nel catalogo Gli assemblaggi di bulloni vengono importati ed esportati come file.bass. Un file.bass può includere uno o più assemblaggi di bulloni. Per importare gli assemblaggi di bulloni: 1. Cliccare su Lavorazioni --> Bulloni --> Catalogo assemblaggio bulloni... per aprire la finestra di dialogo Catalogo assemblaggio bulloni. 2. Cliccare con il pulsante destro del mouse sulla lista Assemblaggi bullone e selezionare Importa. 3. Selezionare il file di importazione. 4. Cliccare su OK. Gli assemblaggi di bulloni sono visualizzati nella lista Assemblaggi bullone in base ai nomi originali. 5. Cliccare su OK. Viene visualizzata la finestra di dialogo Conferma salvataggio. 6. Selezionare Salva i cambiamenti nella cartella del modello per salvare le modifiche nel file assdb.db nella cartella del modello corrente, quindi cliccare su OK. Aggiunta di un assemblaggio bullone al catalogo alla pagina 284 Importazione di un catalogo bulloni alla pagina 289 Importazione dei bulloni nel catalogo alla pagina 287 Esportazione degli assemblaggi di bulloni dal catalogo alla pagina 288 Assemblaggi di bulloni 288 Importazione ed esportazione di bulloni e assemblaggi di bulloni

289 Esportazione degli assemblaggi di bulloni dal catalogo Gli assemblaggi di bulloni vengono importati ed esportati come file.bass. Un file.bass può includere uno o più assemblaggi di bulloni. Per esportare gli assemblaggi di bulloni: 1. Cliccare su Lavorazioni --> Bulloni --> Catalogo Assemblaggio Bulloni... per aprire la finestra di dialogo Catalogo bulloni assemblati. 2. Selezionare gli assemblaggi di bulloni dalla lista Assemblaggi bullone. Utilizzare i tasti Shift e Ctrl per selezionare più assemblaggi di bulloni. 3. Cliccare con il pulsante destro del mouse sulla lista Assemblaggi bullone e selezionare Esporta. 4. Selezionare la cartella in cui salvare il file di esportazione. 5. Immettere un nome per il file nella casella Selezione. 6. Cliccare su OK. Esportazione di un catalogo bulloni alla pagina 290 Esportazione dei bulloni dal catalogo alla pagina 287 Importazione degli assemblaggi di bulloni nel catalogo alla pagina 288 Importazione di un catalogo bulloni I cataloghi bulloni vengono importati nei modelli Tekla Structures come file.lis. Per importare un catalogo bulloni: 1. Aprire il modello nel quale importare un catalogo bulloni. 2. Copiare il file screwdb.lis da importare nella cartella del modello corrente. 3. Cliccare su Lavorazioni --> Bulloni --> Importa database bulloni per importare il file del catalogo bulloni screwdb.lis dalla cartella del modello corrente. Tekla Structures non sostituisce le voci con gli stessi nomi delle voci presenti nel file di importazione. 4. Verificare la presenza di messaggi di errore nella barra di stato. Per visualizzare gli errori, Cliccare su Strumenti --> Visualizza File di Log --> Log Storico... Importazione di una parte del catalogo bulloni alla pagina 290 Esportazione di un catalogo bulloni alla pagina 290 Assemblaggi di bulloni 289 Importazione ed esportazione di bulloni e assemblaggi di bulloni

290 Importazione di una parte del catalogo bulloni Se non si desidera importare l'intero catalogo bulloni, è possibile selezionare le parti da importare. SUGGERIMENTO Se si desidera importare solo alcuni bulloni o assemblaggi di bulloni, utilizzare i comandi di importazione ed esportazione dei cataloghi corrispondenti. Per importare una parte del catalogo bulloni: 1. Aprire il modello che contiene il catalogo bulloni da utilizzare. 2. Cliccare su Lavorazioni --> Bulloni --> Esporta Database Bulloni. Il catalogo bulloni viene salvato come file screwdb.lis nella cartella del modello corrente. 3. Aprire il file screwdb.lis con un editor di testo, ad esempio Blocco note di Microsoft. Ciascuna voce è elencata in una riga separata. 4. Eliminare le righe non necessarie dal file. AVVERTENZA Non eliminare le righe STARTLIST e ENDLIST. 5. Salvare il file con il nome screwdb.lis. 6. Aprire il modello nel quale importare il catalogo bulloni. 7. Copiare il file screwdb.lis da importare nella cartella del modello corrente. 8. Cliccare su Lavorazioni --> Bulloni --> Importa Database Bulloni per importare il file del catalogo bulloni screwdb.lis dalla cartella del modello corrente. Importazione dei bulloni nel catalogo alla pagina 287 Importazione degli assemblaggi di bulloni nel catalogo alla pagina 288 Importazione di un catalogo bulloni alla pagina 289 Esportazione di un catalogo bulloni alla pagina 290 Esportazione di un catalogo bulloni I cataloghi bulloni vengono esportati dai modelli Tekla Structures come file.lis. Per esportare un catalogo bulloni: 1. Aprire il modello che contiene il catalogo bulloni da esportare. Assemblaggi di bulloni 290 Importazione ed esportazione di bulloni e assemblaggi di bulloni

291 2. Cliccare su Lavorazioni --> Bulloni --> Esporta Database Bulloni. Il catalogo bulloni esportato si trova nel file screwdb.lis nella cartella del modello corrente. SUGGERIMENTO Il comando Esporta database bulloni consente di esportare l'intero catalogo bulloni. Per esportarne solo una parte, modificare il file di esportazione in modo che contenga solo gli elementi richiesti. È inoltre possibile esportare i bulloni dalla finestra di dialogo Catalogo Bulloni o gli assemblaggi di bulloni dalla finestra di dialogo Catalogo Assemblaggio Bulloni. Esportazione degli assemblaggi di bulloni dal catalogo alla pagina 288 Esportazione dei bulloni dal catalogo alla pagina 287 Importazione di un catalogo bulloni alla pagina 289 Importazione di una parte del catalogo bulloni alla pagina Calcolo della lunghezza dei bulloni Tekla Structures utilizza i valori del catalogo bulloni e del catalogo assemblaggio bulloni per il calcolo della lunghezza dei bulloni. Se il catalogo bulloni non contiene bulloni sufficientemente lunghi per le proprie esigenze, è necessario aggiungerli al catalogo bulloni. Le seguenti impostazioni nella finestra di dialogo Proprietà bulloni influiscono sul calcolo della lunghezza dei bulloni. Se la casella di controllo è selezionata, la parte viene utilizzata nell'assemblaggio bullone. Rondella (1) Rondella (2) Assemblaggi di bulloni 291 Calcolo della lunghezza dei bulloni

292 Rondella (3) Dado (1) Dado (2) Se la casella di controllo è deselezionata, viene creato solo un bullone Nel grafico e nei passaggi dettagliati riportati di seguito viene illustrato il processo di calcolo della lunghezza dei bulloni. 1. Tekla Structures calcola la lunghezza minima possibile del bullone come segue: spessore rondella (1) (se la casella di controllo è selezionata) + spessore materiale + spessore rondella (2) (se la casella di controllo è selezionata) + spessore rondella (3) (se la casella di controllo è selezionata) + spessore dado (1) + spessore dado (2) + lunghezza extra 2. Tekla Structures ricerca la corrispondenza maggiore nel catalogo dei bulloni. 3. Tekla Structures calcola il numero di rondelle aggiuntive richiesto (non deve superare 10), in modo che la lunghezza del gambo sia inferiore a: spessore dado (1) + spessore materiale + Assemblaggi di bulloni 292 Calcolo della lunghezza dei bulloni

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