Relazione semestrale al 28 febbraio Deka-Commodities

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1 Relazione semestrale al 28 febbraio Deka-Commodities Fondo di investimento ai sensi della Parte I della Legge lussemburghese del 20 dicembre 2002 sugli Organismi di investimento collettivo. Deka International S.A.

2 Relazione della direzione. marzo 2011 Gentili investitori, in questa relazione semestrale sono contenute informazioni dettagliate sull andamento del vostro fondo Deka-Commodities per il periodo dal 1 settembre 2010 al 28 febbraio Negli ultimi sei mesi sui mercati finanziari internazionali hanno prevalso gli aspetti positivi. Mentre da un lato ha pesato a tratti la situazione dei bilanci, ancora difficile in molti Stati dell area euro, dall altro un sostegno è giunto dall andamento stabile dei Paesi emergenti, che continuano a puntare al rialzo, nonché dall imprevista forte crescita in Germania. Dalle imprese sono arrivate notizie prevalentemente positive. In questo contesto i mercati dei capitali si sono presentati complessivamente in uno stato di salute stabile. Nel settore obbligazionario all inizio del periodo di riferimento si è notato un cambiamento. Se dapprima i livelli dei rendimenti dei Bund tedeschi e dei treasuries americani erano nettamente retrocessi, con un ampliamento degli spread tra le obbligazioni dei Paesi centrali dell area euro e quelli periferici, da allora si è registrato un trend al rialzo dei rendimenti anche nei titoli di Stato di migliore qualità. Da un lato la preoccupazione sulle ripercussioni della crisi del debito pubblico ha pesato anche sui Paesi dell euro più vitali, mentre dall altro il rialzo del tasso dell inflazione ha rafforzato le attese di aumenti dei tassi di riferimento a medio termine, mentre contemporaneamente tornavano a ridursi i premi di rischio per le obbligazioni societarie. Le quotazioni sui mercati azionari hanno registrato rialzi sostenuti. I buoni risultati delle imprese e il solido andamento congiunturale hanno migliorato le prospettive per gli investimenti azionari. In questo scenario le valutazioni sono cresciute su larga scala. In questa situazione dei mercati dei capitali, il fondo Deka-Commodities ha registrato un aumento di valore del 25,5% (categorie di quote I (A) ed I (T)), del 25,1% (categoria di quote CF (A)) e del 24,7% (categoria di quote TF (A)). Cogliamo questa gradita occasione per ringraziarvi della fiducia accordataci. Desideriamo inoltre far notare che le modifiche delle condizioni contrattuali del fondo e le altre informazioni importanti per i detentori di quote sono pubblicate sul sito Internet dove sono disponibili anche informazioni complete sul tema dei Fondi di investimento, nonché le cifre e i fatti di ogni fondo con aggiornamenti mensili. Cordiali saluti Deka International S.A. La Direzione Holger Hildebrandt Eugen Lehnertz 3

3 Indice. Andamento dei mercati di capitale 5 Politica d investimento 8 Prospetto patrimoniale al 28 febbraio Informazioni del gestore 13 I vostri partner nello Sparkassen-Finanzgruppe 14 L acquisto di quote può avvenire unicamente sulla base del prospetto informativo in vigore, a cui sono allegati l ultimo bilancio annuale ed eventualmente l ultima relazione semestrale. 4

4 Andamento dei mercati di capitale. Ripresa all ombra della crisi dell euro La problematica dell indebitamento nell Europa meridionale e l espansione della crisi dell euro hanno provocato nella primavera 2010 una fase di estrema volatilità. Il debordante debito pubblico di alcuni Stati dell unione monetaria ha pesato ripetutamente sul clima in borsa. Si è notato un rapido inasprimento della crisi dell euro, quando in certi momenti, rispetto alla Grecia, si è iniziato a parlare apertamente di bancarotta dello Stato. Il pacchetto di salvataggio degli Stati dell euro (UME) e del Fondo Monetario Internazionale (FMI) e il programma di acquisto confezionato sorprendentemente dalla Banca Centrale Europea (BCE) per i Titoli di Stato sono riusciti successivamente non solo a frenare un ulteriore rialzo dei premi di rischio, ma anche a fare in modo che la maggior parte dei principali indici di borsa trovasse una stabilizzazione tendenziale, pur sotto oscillazione. Alla fine dell anno la crisi del debito pubblico dell area euro è tornata nel mirino. L Irlanda è stato il primo Paese dell unione monetaria a ricorrere al fondo di salvataggio, mentre anche in Portogallo si stava acutizzando il problema dell indebitamento. Con il nuovo anno i premi di rischio sono tornati complessivamente a scendere, ma il nervosismo è rimasto invariato fino alla chiusura. Nel frattempo erano scoppiati i disordini nel mondo arabo. Dopo aver preso il via in Tunisia, le proteste della popolazione contro le cattive condizioni economiche e politiche si sono estese all Egitto e successivamente alla Libia. In particolare i tumulti in Egitto e Libia hanno provocato distorsioni sul mercato del petrolio, facendo impennare il prezzo di un barile di greggio fino a 110 USD. L Egitto, con il Canale di Suez, dispone di una rotta commerciale di importanza strategica per il commercio marittimo del petrolio, mentre la Libia è diventata un fornitore non indifferente di petrolio e gas per l Europa. Sebbene i timori di scarsità a breve termine delle importazioni di energia sembrino immotivate, con i rialzi del prezzo del petrolio sono passate in primo piano le preoccupazioni sull inflazione. I rialzi dei tassi a seguito del maggiore tasso dell inflazione minacciano di penalizzare la crescita economica globale. Questo vale soprattutto per quegli Stati che si trovano in via di consolidamento per riprendere rapidamente in pugno la situazione dell indebitamento. Con fasi rapide di rialzo delle quotazioni sui mercati azionari e creditizi sono aumentati anche il nervosismo e il potenziale di battute d arresto. Sul fronte della congiuntura globale si sono inoltre moltiplicati alcuni segnali di indebolimento del ritmo di crescita. In Europa la situazione precaria dei bilanci, soprattutto degli Stati periferici come Grecia, Irlanda e Portogallo, ma anche Spagna e Italia, è stata la causa di una notevole incertezza. Il pacchetto di salvataggio confezionato dall UE per gli Stati traballanti ammontava complessivamente a 750 miliardi di euro. Sui mercati sono finiti a tratti sotto pressioni di vendita sia i Titoli di Stato della periferia dell euro, che la stessa moneta comune europea. Tasso nominale delle banche centrali Area euro risp. agli USA In % USA (Fed) Area euro (BCE) Fonte: Bloomberg I dati congiunturali degli USA hanno recentemente risvegliato l ottimismo. Il sondaggio tra le banche ha segnalato un netto aumento della domanda creditizia, mentre la forte crescita dei consumi è stata accompagnata da crescite dei redditi personali. Complessivamente si sono moltiplicati i segnali di lenti effetti positivi della ripresa sul mercato del lavoro. L indice nazionale dei responsabili degli acquisti ISM per l industria manifatturiera è cresciuto sensibilmente in gennaio. Tutte le componenti hanno registrato una crescita rispetto al mese precedente. Particolarmente forte è risultato l aumento della componente degli ordinativi. La dinamica debole dei consumi alla fine è risultata comunque sorprendente. Nel periodo di riferimento la Fed ha proseguito la sua politica espansiva. Uno stimolo alla congiuntura dovrebbe giungere anche dall acquisto avviato dalla Fed di ulteriori titoli di Stato. Il rialzo dei costi energetici non ha dato ancora problemi e l inflazione base si è mossa lateralmente a un livello basso

5 L area monetaria dell euro si è presentata contrastata e lo sviluppo economico minaccia sempre più di andare alla deriva. Alcuni Paesi come Spagna, Grecia, Portogallo e Irlanda devono ancora risolvere gravi problemi strutturali, mentre in Germania si è concretizzata una crescita dinamica. L andamento congiunturale positivo segnala una crescita del PIL sorprendentemente forte. Complessivamente gli indicatori nell area euro puntano ancora verso l alto per le economie votate all export. A dare la spinta è stata soprattutto la forte domanda dei Paesi emergenti, primo fra tutti la Cina. In questo scenario è migliorata progressivamente la fiducia nell economia tedesca, che anche in gennaio misurata sull indice Ifo sul clima di fiducia delle imprese tedesche ha segnalato la fiducia sempre alta delle imprese. Nemmeno l inverno è riuscito a fermare l impennata in Germania: la disoccupazione è diminuita anche in febbraio. Una flessione in questo mese invernale rappresenta un eccezione rispetto agli anni passati. negativo sono state il produttore di componenti per telecomunicazioni Cisco Systems e il gruppo farmaceutico Merck & Co. (entrambe a -7,4%). Borse mondiali a confronto Indice: 31/08/2010 = /10 09/10 10/10 11/10 12/10 Dow Jones Industrial EURO STOXX 50 Nikkei 225 Fonte: Bloomberg 01/11 02/11 Mercato azionario tedesco in piena forma A fronte dei segnali positivi provenienti dalla congiuntura e dalle imprese, le valutazioni sono aumentate, sebbene si siano registrate frequenti flessioni dovute alle cattive notizie dagli stati periferici, ad es. il timore di una bancarotta statale, che a tratti ha scatenato una fuga degli investitori in classi di asset meno rischiose. Successivamente, malgrado la forte volatilità, si è andato formando un trend al rialzo. Lo scetticismo sulla durata della ripresa congiunturale e il nervosismo degli investitori per la crisi dell euro hanno fatto sì che alle fasi di rialzo delle quotazioni si alternassero regolarmente correzioni. Molti investitori sono tornati a investire nei mercati azionari solo in chiusura, quando il rally basato su dati fondamentali forti ha costretto gli operatori sottoinvestiti ad agire. Nemmeno i crescenti timori di aumenti dei tassi d inflazione hanno cambiato questa situazione. Agli investitori negli USA il semestre di riferimento ha portato un guadagno del 26,5% (indice S&P 500), mentre superiori sono stati i guadagni dell indice Nasdaq Composite, composto soprattutto da titoli tecnologici, con un +31,6%. I titoli standard quotati nel Dow Jones Industrial Average hanno registrato un rialzo del +22,1%. Nell ambito di questo indice il gruppo siderurgico Alcoa ha conseguito il maggior guadagno, con un +65,0%, seguito dal costruttore di macchine edili Caterpillar, con +58,0%, e anche Exxon ha convinto con un rialzo del +44,6%. Le uniche imprese a finire in territorio Nel periodo di riferimento l indice rappresentativo EURO STOXX 50 ha chiuso in rialzo del 14,9%. Sono risultati penalizzanti soprattutto gli andamenti negativi di Nokia (-6,9%), Deutsche Telekom (-6,2%) ed RWE (-5,4%). La Germania è uscita relativamente indenne dalla crisi finanziaria e si è distinta nel raffronto europeo, sulla base dell indice di riferimento DAX 30, con un aumento di valore del 22,7%. Tra i top performer in Germania figuravano il produttore di chip Infineon (+80,1%) e HeidelbergCement (+60,3%). Il mercato azionario giapponese ha realizzato su base semestrale un guadagno del +20,4% (Nikkei 225); convincente anche l indice allargato TOPIX, con una crescita del +18,2%. Tempo di turbolenze per le obbligazioni Nel periodo di riferimento sono passati in primo piano il consolidamento dei debiti e la riduzione della liquidità. Importanti banche centrali hanno dovuto accettare la sfida di non mettere a repentaglio il fragile rilancio della congiuntura con interventi anticipati, malgrado la necessità di un graduale abbandono della politica dei tassi bassi. Il dilemma cruciale, di non strangolare il motore della congiuntura da un lato e ricondurre la politica monetaria nell alveo della normalità dall altro, non è cambiato ma è passato in secondo piano. 6

6 Alcuni stati hanno già iniziato a tirare le redini dei tassi. Oltre all Australia e all India, all inizio di novembre anche la Cina ha nuovamente alzato i tassi di riferimento, per la prima volta dalla fine del 2007, con due interventi. La banca centrale cinese ha voluto reagire così all aumento del tasso dell inflazione e al deciso riscaldamento del mercato immobiliare. In Europa il rialzo dei tassi di riferimento si è allontanato ancora di più, visto che a dominare la scena sono stati i programmi di salvataggio dell FMI e di altri stati dell area euro, a fronte dei gravi dissesti in Grecia e Irlanda. In chiusura però è passato in primo piano l argomento dell inflazione. Il tasso annuale dell inflazione è cresciuto nettamente nell area euro. In questo scenario si sono fatte ipotesi su interventi restrittivi della BCE già nell anno in corso. Per quanto riguarda il tasso dell inflazione nell area monetaria dell euro, il rincaro dei prezzi al consumo è dovuto tuttavia soprattutto all andamento nel settore energetico, mentre il core rate non ha finora presentato tendenze preoccupanti. Le prospettive di un possibile rialzo dei tassi già nel 2011 hanno rafforzato la quotazione della moneta comunitaria europea. L euro si è attestato a quota 1,38 USD alla data di chiusura. La crisi del debito ha provocato forti perdite per i titoli di stato dei Paesi dell UE finiti in difficoltà, mentre gli spread tra i vari stati dell area euro si ampliavano anche notevolmente. L altra faccia dei timori attorno alla periferia dell area euro è stata una corsa generalizzata verso la qualità. I Bund tedeschi sono stati considerati un investimento in grado di offrire la sicurezza necessaria e su di essi si sono concentrati per mesi gli acquisti lungo l intero spettro delle durate. All inizio del periodo di riferimento le durate standard (5, 10 e 30 anni) fruttavano rendimenti vicini ai loro minimi storici, ma nei mesi successivi i Bund sono tornati gradualmente a salire. Oltre all andamento dinamico della congiuntura in Germania, determinante per questo sviluppo è stata la domanda sull eventuale capacità degli Stati più vitali dell area euro di farsi carico dei paesi più deboli nel lungo periodo. Mentre in chiusura la situazione dei Titoli di Stato portoghesi e spagnoli si era leggermente rilassata, a fronte di premi di rischio lievemente inferiori rispetto ai Bund tedeschi, i crescenti timori di inflazione e i segnali del rischio di rincari hanno fatto finire sotto pressione le quotazioni delle obbligazioni tedesche con breve vita residua. I Bund tedeschi decennali, invece, nell ultimo mese in esame hanno registrato nuove sensibili flessioni dei rendimenti, dovute anche a una maggiore domanda di investitori orientati alla sicurezza. Il rendimento delle obbligazioni decennali è salito al 3,2%. Dopo un minimo di 2,4% nel mese di ottobre 2010, i treasuries americani con stessa durata hanno fruttato un rendimento del 3,4% in chiusura. Rispetto al REXP, nel semestre di riferimento i Bund tedeschi hanno conseguito una performance del -3,6%. Rendimento di Titoli di Stato decennali USA risp. all area euro In % 4,5 4,0 3,5 3,0 2,5 2,0 1,5 08/10 09/10 10/10 11/10 12/10 01/11 02/11 Area euro USA Fonte: Bloomberg 7

7 Deka-Commodities Politica d investimento. L obiettivo d investimento del fondo Deka-Commodities consiste nel conseguire una crescita del capitale a medio e lungo termine, con una partecipazione indiretta all andamento dei mercati internazionali dei futures su materie prime e merci. Il fondo investe tramite strumenti finanziari derivati nei settori dell energia, dell agricoltura e della zootecnia, nonché dei metalli industriali e preziosi. Per replicare l andamento il fondo necessita tuttavia soltanto di una parte del suo patrimonio. La parte restante viene investita in titoli del mercato monetario e obbligazionario denominati in euro. Nella sua struttura di rischio il fondo dipende in particolare dall andamento dei prezzi delle materie prime. Dati principali Deka-Commodities Performance* 6 mesi 1 anno 3 anni Categoria di quote CF (A) 25,1 % 23,0 % -11,9% Categoria di quote TF (A) 24,7 % 22,1 % -12,5% Categoria di quote I (A) 25,5 % 23,7 % -11,4 % Categoria di quote I (T) 25,5 % 23,7 % -11,4 % ISIN Categoria di quote CF (A) LU Categoria di quote TF (A) LU Categoria di quote I (A) LU Categoria di quote I (T) LU * Annua / calcolata secondo il metodo BVI; la performance finora registrata non è da considerarsi un indicatore della performance futura. Il fondo ha beneficiato dell alta ponderazione del settore energetico Nel periodo di riferimento i mercati delle materie prime hanno recuperato. Soprattutto il greggio ha registrato un forte aumento dei prezzi e anche per i metalli preziosi recentemente la domanda è tornata alta. Sia l oro che l argento hanno registrato forti rialzi delle quotazioni. In particolare il timore degli investitori per i tumulti nella regione nordafricana ha spinto molti a trovare rifugio nei metalli preziosi. Anche il prezzo del petrolio è stato ulteriormente spinto verso l alto dai disordini politici. I maggiori rialzi sono stati registrati soprattutto dal greggio di qualità Brent, che ha chiuso a 110 USD al barile. La differenza tra il Brent europeo e il greggio USA di qualità WTI si è costantemente allargata a favore del Brent a partire da fine dicembre. Struttura del fondo Deka-Commodities A B C D D Obbligazioni a tasso fisso 19,1 % Obbligazioni a tasso variabile 12,1 % Swap Commodity Index 0,8 % Disponibilità liquide, varie 67,9 % A C B All inizio del periodo di riferimento il fondo Deka- Commodities aveva investito soprattutto nei settori agricoltura, energia e metalli industriali. Il settore dell agricoltura ha beneficiato inizialmente dei timori di una possibile riduzione dell offerta che hanno fatto impennare i prezzi. La sovraponderazione in questo settore è stata lentamente ridotta a fine settembre e ricostituita solo in un momento successivo. I prezzi dei prodotti agricoli sono spinti dal timore di un ulteriore riduzione delle scorte. I disordini in Africa settentrionale, anch essi collegati al rincaro degli alimentari, hanno fatto aumentare l incertezza e le pressioni al rialzo. Nel settore energetico la ponderazione è rimasta accentuata per l intero semestre di riferimento. A causa della domanda in costante miglioramento, della riduzione delle scorte e, non da ultimo, dei disordini politici in Africa settentrionale e in Medio Oriente, nella seconda metà del periodo in rassegna le quotazioni del greggio sono sensibilmente salite. 8

8 Deka-Commodities Il fondo ne ha potuto trarre un vantaggio superiore alla media. Il prezzo del gas si è invece presentato con un andamento molto più altalenante. Alla fine del semestre di riferimento il 36,7% del patrimonio del fondo era investito nel settore energetico. Sono stati presi in attenta considerazione per periodi considerevoli anche i settori dei metalli industriali e preziosi. Mentre i primi possono ancora beneficiare delle robuste importazioni cinesi, per i metalli preziosi il movimento al rialzo è leggermente rallentato. Con maggiore prudenza nel periodo di riferimento è stato trattato il settore della zootecnia. Il forte andamento del prezzo del mais e gli aumenti dei costi dei mangimi hanno avuto effetti negativi. Il fondo ha dunque beneficiato della scarsa ponderazione. Nel periodo di riferimento il fondo Deka-Commodities ha partecipato all andamento prevalentemente positivo dei prezzi delle materie prime e ha registrato forti aumenti di valore. I prezzi unitari sono aumentati a seconda della categoria di quote dal 24,7% al 25,5%. Performance 01/09/ /02/2011 Deka-Commodities (CF (A)) Indice: 31/08/2010 = /10 09/10 10/10 11/10 12/10 Prospetto della performance dei titoli in base ai prezzi di rimborso. 01/11 02/10 9

9 Deka-Commodities Prospetto patrimoniale al 28 febbraio Denominazione della categoria Mercato Certificati Consistenza Acquisti/ Vendite/ Quotazione Quotazione Quota di o quote patrimoniale invio ordini disposizioni in EUR partecipazione o valuta al 28/02/2011 nel periodo al patrimonio di riferimento del fondo (%) Titoli quotati in borsa ,39 29,54 Titoli obbligazionari ,39 29,54 EUR ,39 29,54 1,1370 % Bayerische Landesbank FLR IHTS 04/11 EUR % 100, ,00 0,28 3,7500 % Berlin-Hann.Hyp.Bank Hyp.-Pfe. Em.93 08/11 EUR % 100, ,30 1,58 3,2500 % Berlin-Hann.Hyp.Bank Öff.-Pfe. Em /11 EUR % 100, ,16 2,39 1,1760 % Citigroup Inc. EUR FLR MTN 04/11 EUR % 99, ,00 0,56 3,5000 % Dexia Kommunalbank D.AG Öff.-Pfe. Em /11 EUR % 100, ,08 2,98 3,7500 % Dt. Pfandbriefbank Pfe. S /11 EUR % 100, ,00 3,71 4,0000 % Dt.Genoss.-Hyp.Bank AG Hyp.-Pfe. R /11 EUR % 100, ,00 4,24 3,7500 % Eurohypo AG MTN Öff.-Pfe. Em /11 EUR % 100, ,00 1,41 1,2130 % Kreditanst.f.Wiederaufbau FLR MTN 09/12 EUR % 100, ,00 0,56 0,9660 % Land Berlin FLR-Landessch. A /11 EUR % 99, ,00 2,53 4,0000 % Land Hessen Schatzanw. S /11 EUR % 100, ,00 1,42 1,1710 % Land Niedersachsen FLR Landessch. A /12 EUR % 100, ,35 1,69 0,9780 % Land Nordrhein-Westfalen FLR Landessch.R /11 EUR % 100, ,00 1,27 0,9640 % Land Nordrhein-Westfalen FLR Landessch.R /11 EUR % 100, ,00 0,84 1,3370 % Land Rheinland-Pfalz FLR-Landessch. 09/11 EUR % 100, ,00 0,28 1,1540 % Lb.Hessen-Thüringen GZ FLR MTN IHS S.H145 04/11 EUR % 100, ,00 0,56 0,9680 % NRW BANK FLR MTN IHS Ausg /11 EUR % 100, ,00 0,56 1,0480 % Soc.Fin.l Econom.Franç. -SFEF- FLR MTN 09/12 EUR % 100, ,00 0,56 1,0860 % WL BANK AG Westf.Ld.BK FLR Öff.-Pfe.R /11 EUR % 100, ,50 0,70 4,0000 % WL BANK AG Westf.Ld.Bodenkred. Pfe. R /11 EUR % 100, ,00 1,42 Titoli non quotati ,00 1,69 Titoli obbligazionari ,00 1,69 EUR ,00 1,69 1,0370 % Ldsbk Baden-Württemb. FLR MTN 02/12 EUR % 99, ,00 1,69 Totale titoli EUR ,39 31,23 Derivati (Gli importi preceduti dal segno meno si riferiscono a posizioni vendute.) Swap di total return ,54 0,80 Protection buyer 8.397,64 0,00 EQS Short exp DJUBSAG Index Morg.St. 03/11 OTC USD ,64 0,00 Protection seller ,90 0,80 EQS Long exp DJUBSAG Index Morg.St. 12/11 OTC USD ,10 0,02 EQS Long exp DJUBSEN Index GS 06/11 OTC USD ,81-0,18 EQS Long exp DJUBSEN Index Morg.St. 12/11 OTC USD ,67-0,28 EQS Long exp DJUBSIN Index Barcl. 03/11 OTC USD ,86 0,14 EQS Long exp DJUBSIN Index JPM 06/11 OTC USD ,72 0,06 EQS Long exp DJUBSLI Index Morg.St. 12/11 OTC USD ,39-0,07 EQS Long exp DJUBSPR Index JPM 06/11 OTC USD ,06 0,47 EQS Long exp DJUBSPR Index Morg.St. 12/11 OTC USD ,03 0,64 Somma degli swap di total return EUR ,54 0,80 Depositi bancari, titoli del mercato monetario e fondi del mercato monetario Depositi bancari Depositi in valute non UE/SEE (Spazio Economico Europeo) DekaBank Deutsche Girozentrale Luxembourg S.A. USD ,50 % 100, ,79 0,03 Depositi a termine 0,87 % NordLB London ( ) EUR ,00 % 100, ,00 5,64 0,93 % LB Berlin AG ( ) EUR ,00 % 100, ,00 2,81 0,98 % Landesbank Hessen-Thüringen ( ) EUR ,00 % 100, ,00 3,66 1,02 % Landesbank Hessen-Thüringen ( ) EUR ,00 % 100, ,00 1,13 1,02 % Norddeutsche Landesbank ( ) EUR ,00 % 100, ,00 4,22 1,03 % Landesbank Hessen-Thüringen ( ) EUR ,00 % 100, ,00 2,81 1,05 % LB Berlin AG ( ) EUR ,00 % 100, ,00 2,81 1,12 % Landesbank Hessen-Thüringen ( ) EUR ,00 % 100, ,00 1,69 Monete quotidiane 0,50 % Norddeutsche Landesbank Girozentrale EUR ,00 % 100, ,00 9,30 0,53 % Landesbank Hessen-Thüringen Girozentrale EUR ,00 % 100, ,00 8,45 0,55 % Landesbank Berlin AG EUR ,00 % 100, ,00 12,68 0,56 % DekaBank Deutsche Girozentrale Luxembourg S.A. EUR ,00 % 100, ,00 15,49 Totale dei depositi bancari EUR ,79 70,72 Totale dei depositi bancari, titoli del mercato monetario e fondi del mercato monetario EUR ,79 70,72 Altri beni patrimoniali Diritti sugli interessi EUR , ,25 0,70 Crediti da operazioni su certificati di partecipazione EUR , ,37 0,04 Crediti da prestito titoli EUR 5.578, ,82 0,00 Crediti da Cash Collateral EUR , ,00 0,20 Totale altri beni patrimoniali EUR ,44 0,94 Debiti a breve termine Crediti in euro presso la banca depositaria DekaBank Deutsche Girozentrale Luxembourg S.A. EUR ,99 % 100, ,99-3,45 Totale debiti a breve termine EUR ,99-3,45 10

10 Deka-Commodities Denominazione della categoria Certificati Consistenza Acquisti/ Vendite/ Quotazione Quotazione Quota di o quote patrimoniale invio ordini disposizioni in EUR partecipazione o valuta al 28/02/2011 nel periodo al patrimonio di riferimento del fondo (%) Altri debiti Commissione della banca depositaria EUR , ,65-0,01 Commissione di gestione EUR , ,38-0,10 Taxe d abonnement EUR , ,00-0,01 Debiti da operazioni su certificati di partecipazione EUR , ,05-0,12 Totale altri debiti EUR ,08-0,24 Patrimonio del fondo EUR ,09 100,00 *) Quote in circolazione della categoria CF (A) n. (unità) ,000 Quote in circolazione della categoria TF (A) n. (unità) ,000 Quote in circolazione della categoria I (A) n. (unità) ,000 Quote in circolazione della categoria I (T) n. (unità) ,000 Valore di una quota della categoria CF (A) EUR 89,32 Valore di una quota della categoria TF (A) EUR 87,92 Valore di una quota della categoria I (A) EUR 90,35 Valore di una quota della categoria I (T) EUR 96,91 Titoli presenti nel patrimonio del fondo (in %) 31,23 Derivati presenti nel patrimonio del fondo (in %) 0,80 *) Le quote percentuali possono presentare differenze dovute ad arrotondamenti. Quotazione dei titoli o tassi di mercato I beni patrimoniali del fondo sono valutati sulla base delle quotazioni/dei tassi di mercato elencati di seguito: obbligazioni e derivati esteri al: 28/02/2011 tutti gli altri beni patrimoniali al: 28/02/2011 Cambio(i) o fattore(i) di conversione (in quotazione divise) al 28/02/2011 Stati Uniti, dollaro (USD) 1,37905 = 1 euro (EUR) Codice del mercato OTC Over-the-Counter Operazioni concluse durante il periodo di riferimento, nella misura in cui non risultino nel prospetto patrimoniale: acquisti e vendite in titoli (attribuzione di mercato alla data di chiusura del rendiconto): Denominazione della categoria Certificati o quote Acquisti/ Vendite/ o nominale invio ordini disposizioni in valuta Titoli quotati in borsa Titoli obbligazionari EUR 1,9640 % Anglo Irish Bank Corp. Ltd. FLR MTN 04(09/14) EUR ,7500 % Banco Bilbao Vizcaya Argent. Cédulas Hip. 00/10 EUR ,6250 % Bank Nederlandse Gemeenten MTN 00/10 EUR ,0460 % Berlin-Hann.Hyp.Bank FLR Öff.-Pfe. Em /11 EUR ,2500 % Bundesländer Landessch. Nr.8 01/11 EUR ,0000 % Deutsche Hyp.Bank Öff.-Pfe. S /11 EUR ,4170 % Dexia Bank Belgium S.A. FLR MTN 09/10 EUR ,5000 % Dexia Kommunalbank D.AG Öff.-Pfe. Em /10 EUR ,3750 % DnB NOR Boligkreditt A.S. EUR MT Pfe. 07/10 EUR ,7090 % Eurohypo AG FLR MTN Öff.-Pfe. Em.HBE0DJ 05/10 EUR ,2500 % Eurohypo AG Öff.-Pfe. Em /11 EUR ,6250 % European Investment Bank MTN 00/10 EUR ,8750 % Freistaat Bayern Schatzanw. S /11 EUR ,9180 % HSBC Finance EUR FLR MTN 05/10 EUR ,7830 % IKB Deutsche Industriebank AG FLR MTN 07/10 EUR ,9610 % ING Verzekeringen N.V. FLR MTN 05/10 EUR ,6250 % KA Finanz AG Notes 09/11 EUR ,7500 % Königreich Belgien Obl. Lin. 00/10 EUR ,5000 % Land Baden-Württemberg Landessch. R.62 03/10 EUR ,1370 % Land Hessen FLR Schatzanw. S /11 EUR ,7500 % Land Hessen Schatzanw. S.3 00/11 EUR ,1360 % Land Niedersachsen FLR Landessch. A /11 EUR ,9010 % Land Niedersachsen FLR Landessch. S /10 EUR ,1250 % Land Nordrhein-Westfalen Landessch. R /10 EUR ,2050 % Ldsbk Baden-Württemb. FLR MTN 01/11 EUR ,1450 % Ldsbk Baden-Württemb. FLR Öff.-Pfe. S /11 EUR ,0000 % Ldsbk Baden-Württemb. Öff.-Pfe. MTN. S.9 07/11 EUR ,7500 % Münchener Hypothekenbank Öff.-Pfe. R /10 EUR ,7690 % Norddte Ldsbk -GZ- FLR IHS S /10 EUR ,8260 % Norddte Ldsbk -GZ- FLR Öff.-Pfe. S /10 EUR ,2500 % Nordea Hypotek AB EUR MTN 07/10 EUR ,3500 % Nordrhein-Westfalen FLR MTN Landessch. S /11 EUR ,7500 % Nordrhein-Westfalen, Land Landessch. R /11 EUR ,3500 % Nordrhein-Westfalen, Land Landessch. R /10 EUR ,5000 % Rep. Frankreich Obl.Assim.du Tr. 00/10 Em EUR ,5000 % Rep. Italien B.T.P. 00/10 EUR ,0000 % Rep. Italien Zero 10/10 EUR ,0000 % Soc.Fin.l Econom.Franç. -SFEF- Bonds 08/10 EUR ,2500 % Soc.Fin.l Econom.Franç. -SFEF- Bonds 09/11 EUR ,0390 % WL BANK AG Westf.Ld.BK FLR Öff.-Pfe.R /11 EUR

11 Deka-Commodities Denominazione della categoria Certificati o quote Acquisti/ Vendite/ o nominale invio ordini disposizioni in valuta Titoli ammessi alla negoziazione in mercati organizzati o integrati in tali mercati Titoli obbligazionari EUR 0,0000 % Königreich Belgien Treasury Bill 09/10 EUR ,0000 % Königreich Belgien Treasury Cert. 09/10 EUR ,0000 % Rep. Frankreich Treasury Bills 10/10 EUR Titoli non quotati Titoli obbligazionari EUR 0,0000 % Königreich Niederlande Zero Treasury Bills 10/10 EUR ,0000 % Rep. Frankreich Treasury Bills 10/11 EUR

12 Informazioni del gestore. Il deposito DekaBank Al servizio dei vostri fondi di investimento Con il deposito DekaBank vi offriamo la possibilità di custodire in modo poco costoso diversi fondi di investimento di vostra scelta in un unico deposito e con una richiesta di esenzione. A tal fine avete a disposizione un universo di circa fondi del Gruppo DekaBank e rinomati partner di cooperazione internazionali. È il quadro ideale per realizzare i più svariati criteri d investimento. Ad esempio, potete scegliere diverse alternative per la formazione del patrimonio, tra cui i seguenti. Per investitori in fondi di investimento che desiderano risparmiare periodicamente è particolarmente indicato il piano di risparmio in fondi Deka-FondsSparplan, personalizzabile a partire da una quota minima di 25 euro. Con un piano di pagamenti Deka personalizzato, a misura delle proprie esigenze personali, è possibile costituire un patrimonio da utilizzare successivamente in modo mirato. Per la formazione sistematica e versatile del patrimonio, in particolare nel quadro della previdenza pensionistica privata, si può scegliere tra due opportunità: la Deka-BonusRente combina i vantaggi di un investimento in fondi con l agevolazione integrativa ( Riesterförderung ) statale per colmare le lacune pensionistiche; il piano previdenziale DekaStruktur-Vorsorge-Plan è appositamente studiato per la costituzione di un patrimonio strutturato in modo professionale per scopi previdenziali privati. Anche in questo caso per l utilizzo del patrimonio si può personalizzare il piano di pagamento Deka in base ai propri obiettivi. Il deposito DekaBank comprende numerose prestazioni, come il reinvestimento gratuito di distribuzioni di proventi. Nell ambito del nostro servizio di deposito sono a vostra disposizione vari mezzi per la trasmissione degli ordini, per es. telefonicamente o via Internet dal nostro sito Per informazioni sui servizi di deposito DekaBank e sui fondi, è possibile rivolgersi al servizio assistenza al numero: (+352)

13 I vostri partner nello Sparkassen-Finanzgruppe. Società di gestione Deka International S.A. 5, rue des Labours 1912 Lussemburgo Lussemburgo Capitale proprio al 31 dicembre 2009: sottoscritto 10,4 milioni di euro versato 10,4 milioni di euro di rischio 71,1 milioni di euro Direzione Holger Hildebrandt Direttore della Deka Inter national S.A., Lussemburgo Eugen Lehnertz Direttore della Deka Inter national S.A., Lussemburgo Banca depositaria e agente di pagamento DekaBank Deutsche Girozentrale Luxembourg S.A. 38, avenue John F. Kennedy 1855 Lussemburgo Lussemburgo Capitale proprio al 31 dicembre 2009: 156,1 milioni di euro Réviseur d entreprises agréé per il fondo e la società di gestione PricewaterhouseCoopers S.à r.l. 400, Route d Esch 1471 Lussemburgo Lussemburgo Agente di pagamento e di informazioni in Austria Vorarlberger Landes- und Hypothekenbank Aktiengesellschaft Hypo-Passage Bregenz Austria Consiglio di amministrazione della società di gestione Presidente Rainer Mach Consigliere e amministratore delegato della DekaBank Deutsche Girozentrale Luxembourg S.A., Lussemburgo Vicepresidente Thomas Ketter Amministratore della Deka Investment GmbH, Francoforte sul Meno, Germania Agente di pagamento e di informazioni nella Repubblica Federale di Germania DekaBank Deutsche Girozentrale Mainzer Landstraße Francoforte sul Meno Germania Membro del consiglio di amministrazione Holger Knüppe Direttore partecipazioni, DekaBank Deutsche Girozentrale, Francoforte sul Meno, Germania I precedenti dati vengono aggiornati di volta in volta nella relazione annuale e in quella semestrale. 14

14 Deka International S.A. 5, rue des Labours 1912 Lussemburgo Casella postale Lussemburgo Lussemburgo Telefono: (+ 3 52) Fax: (+3 52)

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