Cadute dall alto: il rischio legato all assunzione di alcolici

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1 In bilico tra sicurezza e lavoro: cptrieste il cantiere (in)sicuro Trieste, Cadute dall alto: il rischio legato all assunzione di alcolici Dr. Valentino Patussi, Dott.ssa Anna Muran Dipartimento di Prevenzione S.C. Prevenzione e Sicurezza negli Ambienti di Lavoro Azienda per i Servizi Sanitari n 1 Triestina

2 un aspetto: g/l 0,2 0,4 0,5 0,6 0,7 0,9 1 1 EFFETTI DELL ALCOL A LIVELLI CRESCENTI DI ALCOLEMIA iniziale tendenza ad operare in modo più rischioso: riflessi leggermente rallentati rallentano le capacità di vigilanza ed elaborazione mentale le percezioni, i movimenti o le manovre vengono eseguiti bruscamente con difficoltà di coordinazione si riduce la visione laterale e ritardata la percezione degli ostacoli, della segnaletica, degli stimoli sonori, luminosi e uditivi e della conseguente capacità di reazione. Non vi è percezione di aver raggiunto tale limite i movimenti e gli ostacoli vengono percepiti con notevole ritardo e la facoltà visiva laterale è fortemente compromessa i tempi di reazione sono fortemente compromessi l esecuzione dei normali comportamenti alla guida è priva di coordinamento, confusa e conduce sempre a gravi conseguenze si riduce la capacità di adattamento all oscurità e sensibilmente compromessa la valutazione degli ingombri stradali, delle traiettorie dei veicoli e delle percezioni visive simultanee (per esempio di due veicoli se ne vede solo uno) il livello della capacità visiva e di attenzione ed i tempi di reazione diventano assolutamente inadeguati si manifesta chiaramente lo stato di ebbrezza caratterizzata da euforia e disturbi motori che rendono precario l equilibrio lo stato di euforia viene sostituito da uno stato di confusione mentale e di totale perdita della lucidità accompagnata da forte sonnolenza

3 un aspetto: dopo l assunzione di alcol, l alcolemia raggiunge il suo picco massimo entro 30/45 minuti a stomaco vuoto, a stomaco pieno, ma ciò è in relazione, oltre che al sesso del lavoratore e a fattori antropometrici dello stesso, anche alla situazione in cui opera. La fatica fisica ed il caldo influenzano peraltro la dinamica della sostanza nell organismo Problema dell interazione con molti farmaci e della sommazione dei rischi dovuti alla stanchezza e al sonno, con effetti rilevanti sul livello di vigilanza

4 un aspetto: Principali effetti sul controllo posturale e sul movimento abuso alcolico: alterazioni dell equilibrio legato agli effetti sull apparato vestibolare dell orecchio interno alcolismo cronico: situazione di conflitto tra equilibrio dinamico e di movimento per gli effetti sui nuclei vestibolari ed il cervelletto Aumento del rischio di cadute

5 un altro aspetto:

6 un altro aspetto: grazie a Orpelli, Chiarle e Lapel per le foto

7 un altro aspetto:

8 Decreto Legislativo 9 aprile 2008, n. 81 c.d. Testo Unico sulla sicurezza nei luoghi di lavoro Articolo 15 - Misure generali di tutela a) la valutazione di tutti i rischi per la salute e sicurezza; b) la programmazione della prevenzione; c) l eliminazione l dei rischi e, ove ciò non sia possibile, la loro riduzione al minimo in base al progresso tecnico; l) il controllo sanitario dei lavoratori; m) l allontanamento del lavoratore dall esposizione al rischio per motivi sanitari inerenti la sua persona e l adibizione, l ove possibile, ad altra mansione n-o-p) informazione e formazione adeguate per i lavoratori; per dirigenti e i preposti; per i rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza;

9 Quindi.. parlare di alcol e lavoro. non deve mai diventare una scusa La sicurezza sul lavoro si base su una scala gerarchica di interventi che non deve mai essere dimenticata: Sicurezza delle strutture Sicurezza degli impianti Sicurezza delle macchine se permane un rischio residuo, utilizzo di idonei DPI Sicurezza in funzione dei rischi trasversali: organizzazione del lavoro salute dei lavoratori fattori psicologici fattori ergonomici condizioni di lavoro, ecc.

10 E l elevato rischio, intrinseco al lavorare in quota, che aumenta in maniera esponenziale il rischio aggiuntivo legato all assunzione di alcolici

11 Variazione nel numero degli occupati dal 2000 al 2008 Servizi pubblici Costruzioni Industria meccanica Attivita immobiliari Alberghi e ristoranti Pubblica Industria non metalliferi Industria metalli Commercio Trasporti Industria alimentare Istruzione Commercio Industria mezzi Industria legno Industria gomma Commercio Industria elettrica Sanita Intermediazione Industria tessile Industria carta Industria petrolio Regione: + 32,6 Pr. di Trieste: + 49, variazione percentuale nel periodo Flussi Informativi INAIL - Regioni 2010

12 Provincia di Trieste: variazione % delle varie forme di accadimento degli infortuni in edilizia nel periodo Sollevando spostando Schiacciato da Colpito da Ha urtato contro Caduto in piano su Ha messo un piede in fallo Caduto dall'alto - 49,1% Incidente alla guida di A contatto con Si e' colpito con Sollevando spostando % variazione n eventi Totale nel periodo: 2000: 646, 2009: ,1% Flussi Informativi INAIL - Regioni 2010

13 Le cadute dall alto rappresentano il 2% delle forme di infortunio sul lavoro in Friuli Venezia Giulia (dati INAIL)

14 .. ma rappresentano il 13% delle forme di infortunio sul lavoro in Friuli Venezia Giulia.. che comportano lesioni gravi (dati INAIL)

15 .. e il 20% delle forme di infortunio sul lavoro mortali in Friuli Venezia Giulia (dati INAIL)

16

17 Uno dei migliori operatori SPSAL ante litteram

18 Le forme di accadimento più frequenti negli eventi mortali nel settore delle costruzioni sono quelle della caduta dall alto e dell incidente stradale

19 I pochi studi in letteratura disponibili evidenziano, tra gli infortuni mortali dovuti a cadute dall alto nel settore delle costruzioni, una prevalenza del 9-9,5 % di infortunati che presentavano una alcolemia elevata Colak et al. - Ind. Health, 2004 Baker et al. - JAMA, 1982 Shannon et al. - Am J Ind Med, 1993 Missliwetz - Am J For Med Pat, 1995

20 In letteratura le cadute dall alto nel settore delle costruzioni vengono riferite più frequenti tra i lavoratori con esperienza inferiore all anno, ma relativamente agli altri lavori in quota non si sa quasi nulla

21 Sarà una questione di prospettive oppure.. manca un denominatore utile a raggruppare le altre lavorazioni a rischio, perché distribuite soprattutto tra piccole imprese e lavoratori artigiani..

22 L associazione tra infortuni (in generale) che hanno comportato lesioni midollari e assunzione di alcolici al momento dell evento è ben documentata, ed identifica la guida (66% degli eventi con evidenza di assunzione di alcolici) e le cadute dall alto (33%) come cause principali Garrison et al. - J Spinal Cord Med, 2006

23 Cosa fare nell ambito del contesto normativo attuale?

24 Legge 125/ Legge quadro in materia di alcol divieto di assunzione e di somministrazione di bevande alcoliche e superalcoliche nelle attività Provvedimento 16/3/2006 della Conferenza Stato Regioni Individuazione delle attività lavorative di cui all art. art. 15 della Legge 125/2001 lavorative che comportano un elevato rischio di infortuni sul lavoro ovvero per la sicurezza, l incolumitl incolumità o la salute dei terzi Decreto Legislativo 9 aprile 2008, n. 81 e D.lgs. 3 agosto 2009 n c.d. Testo Unico sulla sicurezza nei luoghi di lavoro Valutazione di tutti i rischi. Sorveglianza sanitaria finalizzata anche alla verifica di assenza di condizioni di alcol dipendenza e di assunzione di sostanze psicotrope

25 Dunque.. Il legislatore ha introdotto il divieto di assunzione e somministrazione di bevande alcoliche e superalcoliche nella attività lavorative che comportano un elevato rischio di infortuni sul lavoro ovvero per la sicurezza, l'incolumità o la salute dei terzi, con la possibilità di effettuare controlli alcolimetrici ai lavoratori L. 125/01 Conferenza Stato-Regioni

26 Legge 125/2001, art Per le finalità previste dal presente articolo i controlli alcolimetrici nei luoghi di lavoro possono essere effettuati esclusivamente dal medico competente ai sensi dell'articolo 2, comma 1, lettera d), del decreto legislativo 19 settembre 1994, n. 626, e successive modificazioni, ovvero dai medici del lavoro dei servizi per la prevenzione e la sicurezza negli ambienti di lavoro con funzioni di vigilanza competenti per territorio delle aziende unità sanitarie locali.

27 Presidenza del Consiglio dei Ministri Conferenza Permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano Intesa in materia di individuazione delle attività lavorative che comportano un elevato rischio di infortuni sul lavoro ovvero per la sicurezza, l incolumità o la salute dei terzi ai fini del divieto di assunzione e di somministrazione di bevande alcoliche e superalcoliche ai sensi dell art. 15 della legge 30 marzo 2001, n. 125 Intesa ai sensi dell art. 8, comma 6 della legge 5 giugno 2003, n. 131 Repertorio Atti n del 16 marzo 2006 G.U. n 75 del

28 h) responsabili dei fari; i) piloti d aeromobile; d l) controllori di volo ed esperti di assistenza al volo; m) personale certificato dal Registro aeronautico italiano; n) collaudatori di mezzi di navigazione marittima, terrestre ed aerea; o) addetti ai pannelli di controllo del movimento nel settore dei trasporti; p) addetti alla guida di macchine di movimentazione terra o merci;

29 9. addetto e responsabile della produzione, confezionamento, detenzione, trasporto e vendita di esplosivi; 10. lavoratori addetti ai comparti della edilizia e delle costruzioni e tutte le mansioni che prevedono attività in quota,, oltre i due metri di altezza; 11. capiforno e conduttori addetti ai forni di fusione; 12. tecnici di manutenzione degli impianti nucleari; 13. operatori addetti a sostanze potenzialmente esplosive e infiammabili, settore idrocarburi; 14. tutte le mansioni che si svolgono in cave e miniere.

30 Attenzione... La L. 125/2001 si applica anche ai lavoratori autonomi e ai datori di lavori i quali, se svolgono in prima persona attività lavorative che comportano un elevato rischio di infortuni sul lavoro ovvero per la sicurezza, l incolumità o la salute dei terzi, nel caso assumano alcolici sono puniti con la sanzione amministrativa consistente nel pagamento di una somma da lire 1 milione a lire 5 milioni. Nel loro caso i controlli alcolimetrici possono essere effettuati esclusivamente dai medici del lavoro dei servizi per la prevenzione e la sicurezza negli ambienti di lavoro con funzioni di vigilanza competenti per territorio delle aziende unità sanitarie locali D.lgs. 81/08

31 Dunque.. Il dovere di non assumere o somministrare alcolici nelle costruzioni e nei lavori in quota viene ribadito nell art. 111, comma 8 del D.lgs. 81/08: il datore di lavoro dispone affinché sia vietato assumere e somministrare bevande alcoliche e superalcoliche ai lavoratori addetti ai cantieri temporanei e mobili e ai lavori in quota (l omessa disposizione è sanzionata ex art. 159, comma 2, lett. c) D.lgs. 81/08

32 Dunque.. Il legislatore ha previsto che il datore di lavoro valuti tutti i rischi per la salute e sicurezza, programmi l attivita di prevenzione, elimini i rischi e, ove ciò non sia possibile, li riduca al minimo in base al progresso tecnico, effettui il controllo sanitario dei lavoratori, allontani il lavoratore dall esposizione al rischio per motivi sanitari inerenti la sua persona e lo adibisca, ove possibile, ad altra mansione, dia una informazione e formazione adeguata ai lavoratori, ai dirigenti ai preposti e ai rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza. D. Lgs. 81/2008

33 Dunque.. La sorveglianza sanitaria è medico competente: effettuata dal Le visite mediche comprendono gli esami clinici e biologici e indagini diagnostiche mirati al rischio ritenuti necessari dal MC. Nei casi ed alle condizioni previste dall ordinamento le visite sono altresì finalizzate alla verifica di assenza di condizioni di alcol dipendenza e di assunzione di sostanze psicotrope e stupefacenti D. Lgs. 81/2008

34 Dunque.. la valutazione dei rischi nel comparto delle costruzioni dovrà partire dal presupposto che vi sia un rischio aggiuntivo legato alla eventuale condizione di abuso o alcoldipendenza dei lavoratori e che questo possa comportare conseguenze per i lavoratori stessi e/o per soggetti terzi (lavoratori e non) D.lgs. 81/08

35 Dunque.. se vi sono lavorazioni che prevedono lavori in quota,, oltre i 2 metri, le stesse vanno descritte e devono essere indicati i lavoratori esposti In caso di lavori nel settore costruzioni riportare tali informazioni nei documenti di cantiere (POS, PiMUS) ) e/o delle interferenze (DUVRI) D.lgs. 81/08

36 Dunque.. analisi retrospettiva degli eventi a potenziale rischio infortunistico (c.d. eventi mancati ) ) e infortuni occorsi, con potenziale attribuzione (anche parziale, come cofattore) al rischio legato ad eventuali condizioni di alcoldipendenza od abuso alcolico dei lavoratori. contributo del medico competente,, sulla base delle anamnesi raccolte e dei risultati degli accertamenti svolti nell ambito della sorveglianza sanitaria (in forma anonima, collettiva) D.lgs. 81/08

37 Dunque.. effettuare l informazione e formazione dei dirigenti, dei preposti, dei Rappresentanti dei lavoratori e dei lavoratori stessi. disporre la proibizione in azienda dell assunzione, somministrazione, distri- buzione e vendita di alcolici,, dandone informazione a tutti i lavoratori D.lgs. 81/08

38 Dunque.. un esempio.. Disposizione ex D.lgs. 81/08 ai fini della prevenzione e sicurezza sul lavoro Al fine di prevenire infortuni sul lavoro o danni a terze persone la normativa vigente (L. 125/01, art. 15 e D.lgs. 81/08, art. 111) prevede per gli operatori della nostra azienda il divieto di assumere o somministrare bevande alcoliche. La L. 125/01 prevede che la verifica del rispetto del divieto di assumere alcolici sia effettuata mediante la misura della concentrazione dell alcol nel sangue (art. 15, c. 2), anche con metodi indiretti (misura nell aria espirata), da parte del medico competente o dei medici del lavoro delle Strutture per la Prevenzione e Sicurezza negli Ambienti di Lavoro (SCPSAL) delle Aziende Socio Sanitarie. D.lgs. 81/08

39 Dunque.. Disposizione ex D.lgs. 81/08 ai fini della prevenzione e sicurezza sul lavoro L Azienda ha effettuato gli specifici, dovuti, interventi informativi e formativi ai propri lavoratori, presentando anche i criteri sulla base dei quali verranno valutate eventuali condizioni dei lavoratori che potranno comportare l allontanamento temporaneo degli stessi dall'esposizione al rischio per motivi sanitari inerenti la loro persona, anche su base precauzionale. D.lgs. 81/08

40 Dunque.. Disposizione ex D.lgs. 81/08 ai fini della prevenzione e sicurezza sul lavoro Sulla base di quanto esposto, ed al fine di contribuire a realizzare un ambiente di lavoro sicuro, si dispone che i lavoratori dipendenti dalla nostra Azienda non assumano bevande alcoliche nell ambito dell orario di lavoro o nelle pause dello stesso (per consumare i pasti). Bevande alcoliche non dovranno essere assunte neppure nelle ore prossime all inizio dell attività lavorativa, in quanto la presenza di alcol nel sangue determina una minor abilità del lavoratore, che può per tale motivo andare incontro ad infortunio sul lavoro o provocare danni a terze persone. D.lgs. 81/08

41 Dunque.. Disposizione ex D.lgs. 81/08 ai fini della prevenzione e sicurezza sul lavoro Si precisa che, in caso di positività ai controlli alcolimetrici, il lavoratore verrà allontanato temporaneamente dalla mansione. Si ricorda che il riscontro della positività ai test alcolimetrici comporta la possibilità della sanzione amministrativa prevista dalla L. 125/01 (da 517 a 2582 ) e della sanzione penale ex art. 20 del D.lgs. 81/08 (arresto fino a un mese o ammenda da 200 a 600 ), oltre che dell eventuale applicazione delle norme relative al Codice della Strada e ai disposti contrattuali in vigore. Il datore di lavoro/il dirigente D.lgs. 81/08

42 Dunque.. L obbligo per i lavoratori di sottoporsi al controllo alcolimetrico deriva non solo dalla L. 125/2001, ma soprattutto dal D.Lgs. 81/2008 art. a 20, comma 2 lett. b) e i) I lavoratori devono in particolare: Osservare le disposizioni e le istruzioni impartite dal datore di lavoro, dai dirigenti e dai preposti ai fini della protezione collettiva e individuale Sottoporsi ai controlli sanitari previsti dal presente decreto o comunque disposti dal L. 125/01 medico competente D.lgs. 81/08

43 Dunque.. individuare le figure del Sistema di Gestione e Sicurezza del Lavoro (SGSL), formate, referenti per il problema, definendo gli strumenti della loro specifica attività e la tracciabilità delle loro azioni. L. 125/01 D.lgs. 81/08

44 Dunque.. Definire una specifica procedura, condivisa, che preveda che la richiesta di intervento del medico competente possa essere effettuata o dal Datore di lavoro o da un dirigente delegato e formato specificamente, possibilmente sulla base di criteri proposti dagli SPSAL e dai Servizi di Alcologia delle A.S.S. regionali L. 125/01

45 Dunque.. Il preposto secondo le sue attribuzioni e competenze deve sovrintendere e vigilare sulla osservanza da parte dei singoli lavoratori dei loro obblighi di legge, nonché delle disposizioni aziendali in materia di salute e sicurezza sul lavoro.. ed in caso di persistenza dell inosservanza, informare i loro superiori diretti D.lgs. 81/08

46 Dunque.. ricordiamo anche l art. 54 del C.P.: Non è punibile chi ha commesso il fatto per esservi stato costretto dalla necessità di salvare sé od altri dal pericolo attuale di un danno grave alla persona, pericolo da lui non volontariamente causato, né altrimenti evitabile, sempre che il fatto sia proporzionato al pericolo. Questa disposizione non si applica a chi ha un particolare dovere giuridico di esporsi al pericolo. art. 54 C.P.

47 Dunque.. ricordiamo anche l art. 40 del C.P.: Nessuno può essere punito per un fatto preveduto dalla legge come reato, se l'evento dannoso o pericoloso, da cui dipende la esistenza del reato, non e' conseguenza della sua azione od omissione. Non impedire un evento, che si ha l'obbligo giuridico di impedire, equivale a cagionarlo art. 40 C.P.

48 elementi sulla base dei quali può essere ipotizzata una situazione di abuso alcolico o dipendenza: alito alcolico ha portato alcolici in azienda e stato visto bere alcolici sul lavoro Fascia A o in pausa pranzo difficoltà di equilibrio evidente incapacità a guidare un mezzo si addormenta sul posto di lavoro senza riuscire a restare sveglio anche se richiamato tremori agli arti superiori

49 elementi sulla base dei quali può essere ipotizzata una situazione di abuso alcolico o dipendenza: Incapacità a comprendere un ordine semplice difficoltà a parlare Fascia B instabilità emotiva ha provocato incidenti-infortuni infortuni con modalità ripetute assenteismo almeno tre assenze dal lavoro al rientro dal week-end end

50 elementi sulla base dei quali può essere ipotizzata una situazione di abuso alcolico o dipendenza: ridotta capacità ad eseguire lavorazioni fini Fascia C calo del rendimento disattenzione ripetuti allontanamenti dalla postazione lavorativa litigiosità con i colleghi di lavoro frequenti ritardi all entrata

51 elementi sulla base dei quali può essere ipotizzata una situazione di abuso alcolico o dipendenza: richiedere la valutazione del medico competente con: A un elemento della fascia A o B due elementi della fascia B o C tre elementi della fascia C

52 Legge 30 marzo 2001, n. 125 Obiettivo: salute: : evitare infortuni sul lavoro o infortuni/danni a terze persone Fattore determinante l evento: l diminuzione delle capacità del soggetto: gli effetti dell alcol sono proporzionali alla sua concentrazione nel sangue

53 Legge 30 marzo 2001, n. 125 Azione: evitare un comportamento a rischio: l assumere o somministrare bevande alcoliche e superalcoliche Strumento di controllo: verifica dell eventuale eventuale avvenuta assunzione: : effettuazione dell alcolemia

54 produrre un documento che informi i lavoratori dei motivi dell eventuale eventuale allontanamento dalla mansione, sia questo sulla base del comma 1, lett. m dell art. 15 del D.lgs. 81/08 (..allontanamento del lavoratore dall esposizione al rischio per motivi sanitari inerenti la sua persona e.. adibizione, ove possibile, ad altra mansione ),, che dell art. 54* del C.P. in caso di manifeste condizioni di abuso alcolico

55 Legge 30 marzo 2001, n. 125 Legge quadro in materia di alcol e di problemi alcolcorrelati Effettuazione dei controlli alcolimetrici I controlli alcolimetrici possono essere fatti in ogni momento, nel caso vi sia necessità o ciò sia ritenuto opportuno dal medico competente. I controlli alcolimetrici effettuati dopo 3-4 ore l inizio del turno lavorativo o verso la fine dello stesso sono di fatto correlati ad un assunzione di alcol dopo l inizio del lavoro. I controlli effettuati all entrata al lavoro riflettono, ovviamente, un assunzione al di fuori dall attività lavorativa.

56 PROTOCOLLO DI INTERVENTO LAVORATORE IN CONDIZIONI DI ABUSO ALCOLICO Coinvolgimento del MC che attiva un colloquio con il lavoratore ed eventuale valutazione alcolimetrica (solo nei casi previsti dall art. 15 della L.125/01). Il MC comunque attiva la rete dei referenti (MMG, Alcologia, SPSAL, etc.) per favorire il percorso di cura ( presa in carico terapeutica e riabilitativa) laddove non sia previsto il medico Competente tale azione dovrebbe essere svolta dal MMG e/o dallo SPSAL

57 DIVIETO DI ASSUNZIONE E DI SOMMINISTRA- ZIONE DI BEVANDE ALCOLICHE Egr. Sig.. L art. 15 della Legge 125/2001 prevede il divieto di assunzione e somministrazione di bevande alcoliche nelle attività lavorative che comportano un elevato rischio di infortuni sul lavoro ovvero per la sicurezza, l'incolumità o la salute dei terzi, indicate nell Accordo in Conferenza Stato-Regioni del 16 marzo 2009 (tra cui ricordiamo le attività che prevedono.. ). Nella stessa norma viene previsto che il Medico Competente possa effettuare accertamenti dell alcolemia ai lavoratori addetti alle mansioni di cui sopra, tali accertamenti potranno altresì essere effettuati da parte dei medici del lavoro della Struttura Complessa di Prevenzione e Sicurezza negli Ambienti di Lavoro dell A.S.L.. Sulla base delle norme di cui sopra il Medico Competente dell Azienda..., da cui Lei dipende, ha disposto l effettuazione del controllo alcolimetrico odierno. Il controllo consiste in una misurazione indiretta della concentrazione di alcol nel sangue attraverso la sua misura nell aria espirata. Si precisa che è obbligo dei lavoratori sottoporsi agli accertamenti disposti dal medico competente (sulla base dell art. 20, comma 2, lett. i del D.lgs. 81/08, sanzionabile ai sensi dell art. 59, comma 1, lett. a di tale decreto). Qualora venga rilevata un alcolemia positiva il lavoratore dovrà temporaneamente essere adibito, da parte del datore di lavoro o del dirigente, ad altra mansione non a rischio, o, se ciò non fosse possibile, dovrà essere allontanato dal lavoro, al fine di evitare il rischio infortunistico conseguente alla sua condizione. Per principio di precauzione lo stesso provvedimento verrà adottato in caso di rifiuto a sottoporsi all accertamento, ferma restando la sanzionabilità di tale comportamento. I risultati dell accertamento effettuato Le verranno formalmente consegnati dal medico competente, assieme alla spiegazione del significato degli stessi. Distinti saluti, Il Medico competente/il Datore di lavoro/il Dirigente Dr... Medico competente ACCERTAMENTO DELL ALCOLEMIA effettuato ai sensi dell art. 15 della Legge 30 marzo 2001, n.125 (Legge quadro in materia di alcol e di problemi alcolcorrelati). Sig. Dipendente della ditta.. Alcolemia misurata con metodo indiretto dall aria espirata :.. g.l accertamento effettuato in data alle ore all inizio del turno di lavoro dopo.. ore dall inizio del lavoro g/l 0,20 0,40 0,50 0,60 0,70 0,90 1 > 1 firma del medico EFFETTI DELL ALCOL A LIVELLI CRESCENTI DI ALCOLEMIA iniziale tendenza ad operare in modo più rischioso: riflessi leggermente rallentati rallentano le capacità di vigilanza ed elaborazione mentale le percezioni, i movimenti o le manovre vengono eseguiti bruscamente con difficoltà di coordinazione si riduce la visione laterale è ritardata la percezione degli ostacoli, della segnaletica, degli stimoli sonori, luminosi e uditivi e della conseguente capacità di reazione. Non vi è percezione di aver raggiunto tale limite i movimenti e gli ostacoli vengono percepiti con notevole ritardo e la facoltà visiva laterale è fortemente compromessa i tempi di reazione sono fortemente compromessi l esecuzione dei normali comportamenti alla guida è priva di coordinamento, confusa e conduce sempre a gravi conseguenze si riduce la capacità di adattamento all oscurità è sensibilmente compromessa la valutazione degli ingombri stradali, delle traiettorie dei veicoli e delle percezioni visive simultanee (per esempio di due veicoli se ne vede solo uno) il livello della capacità visiva e di attenzione ed i tempi di reazione diventano assolutamente inadeguati si manifesta chiaramente lo stato di ebbrezza caratterizzata da euforia e disturbi motori che rendono precario l equilibrio lo stato di euforia viene sostituito da uno stato di confusione mentale e di totale perdita della lucidità accompagnata da forte sonnolenza

58 PROTOCOLLO DI INTERVENTO LAVORATORE IN CONDIZIONI DI ABUSO ALCOLICO Il lavoratore che rifiuta di sottoporsi all esame alcoli- metrico compie un reato (art. 20, c. 2 lett. i del D.Lgs. 81/08). Può essere comunque allontanato dalla mansione a rischio per principio di precauzione. I soggetti che hanno facoltà di allontanare il lavoratore dalla mansione a rischio sono il datore di lavoro e il dirigente

59 DIVIETO DI ASSUNZIONE E DI SOMMINISTRA- ZIONE DI BEVANDE ALCOLICHE Egr. Sig.. Datore di lavoro/ Dirigente Azienda.. Con la presente si comunica che il Sig...., nato a..., il., dipendente dall azienda da Lei diretta, è stato sottoposto in data...., alle ore, agli accertamenti previsti al secondo comma dell art. 15 della Legge 125/2001 (Legge quadro in materia di alcol e di problemi alcolcorrelati). Sulla base degli accertamenti effettuati si ravvisa la necessità di allontanare temporaneamente, sino al giorno escluso, il lavoratore dalla mansione di...., ai sensi degli articoli 15, c. 1, lett. m e 18, c. 1, lett. c del D.lgs. 81/08, in quanto motivi sanitari inerenti la sua persona comportano il rischio che possa andare incontro ad infortunio sul lavoro. Gli stessi motivi comportano peraltro rischi per la sicurezza, l'incolumità o la salute dei terzi. Il lavoratore dovrà recarsi presso il mio ambulatorio per ulteriori accertamenti in data.., alle ore.. Nel ricordare l obbligo ad adibire, ove possibile, il lavoratore ad altra mansione non a rischio (ex art. 15, c. 1, lett. m del D.lgs. 81/08), si resta a disposizione per ogni informazione in merito alla presente. ALLONTANAMENTO TEMPORANEO DALLA MANSIONE PER MOTIVI INERENTI LO STATO DI SALUTE DEL LAVORATORE Egr. Sig.. A valle degli accertamenti effettuati in data..., ai sensi dell art. 15 della Legge n 125/2001, su comunicazione fornita dal : Medico competente Medico del lavoro della Struttura Complessa Prevenzione e Sicurezza negli Ambienti di Lavoro dell A.S.L. sono risultati sussistere motivi sanitari per i quali Lei deve essere temporaneamente allontanato dalla mansione di in quanto il suo stato di salute può comportare rischio di infortuni sul lavoro, ovvero per la sicurezza, l'incolumità o la salute di terze persone. Per tale motivo, ai sensi degli articoli 15, c. 1, lett. m e 18, c. 1, lett. c del D.lgs. 81/08, Lei viene sospeso dalla mansione lavorativa sino al giorno. Lei dovrà comunque recarsi dal medico competente per un ulteriore controllo in data..., alle ore...., presso la sede di... Le motivazioni sanitarie che hanno portato al presente provvedimento Le sono state già formalmente comunicate dal medico competente. Il riscontro di analoga situazione ad un successivo controllo determinerà l applicazioni dei provvedimenti previsti dalla normativa vigente, anche a livello contrattuale. Distinti saluti, Il Medico competente..... Distinti saluti.., lì Il Datore di lavoro/il Dirigente

60 PROTOCOLLO DI INTERVENTO LAVORATORE IN CONDIZIONI DI ABUSO ALCOLICO Il Datore di lavoro ha comunque facoltà di richiedere la valutazione dell idoneit idoneità del lavoratore ai sensi dell art. 5 della L.300/70 ( Statuto dei Lavoratori )

61 PROTOCOLLO DI INTERVENTO LAVORATORE CHE HA ASSUNTO ALCOLICI Nel tempo che intercorre fra il sospetto dell assunzione di alcolici e la presa in carico del lavoratore, lo stesso deve essere adibito, se possibile (ma tale possibilità appare controversa per i lavoratori del comparto) a mansioni che non comportino rischi aggiuntivi derivanti dal proprio stato di salute, individuate in collaborazione tra il datore di lavoro, il medico competente e il S.P.P. aziendale. La mancanza nel ciclo aziendale di tale tipo di mansioni (formalmente valutata), può comportare la sospensione dal lavoro del lavoratore

62 PROTOCOLLO DI INTERVENTO ALLONTANAMENTO DEFINITIVO DEL LAVORATORE in base a: Disposti contrattuali (a valle di rilievi ex art. 15 L.125/01) Giudizio di inidoneità e senza possibilità di essere adibito a mansione alternativa compatibile con le condizioni di salute da parte del medico competente (art. 42 del D.Lgs. 81/08) Valutazione ex art. 5 della L.300/70 (da parte della commissione medico-legale dell ASS)

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