1. La progettazione in classe A

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2 IL PROGETTO L intervento in oggetto consiste nella costruzione di un complesso residenziale nel centro di Sauze d Oulx, diviso in due comparti A a destinazione Residenziale e B a destinazione paralberghiera, costituiti ciascuno da: 1. Comparto A Residenziale: 4 piani fuori terra, oltre a piano interrato a box auto per un totale di 11 appartamenti di metrature varie; 2. Comparto B Paralberghiero: 4 piani fuori terra n. 22 camere complessive, ristorante e zona SPA al piano terreno, oltre a box auto al piano interrato. INNOVAZIONI 1. La progettazione in classe A Il concetto più importante che ci ha spinti nel qualificare questo intervento è stato la ricerca delle metodologie per ottenere la certificazione energetica Classe A. Cos è la classe A? Gli edifici sono suddivisi in sette classi, A4-A3-A2-A1-B-C-D-E-F-G, secondo il nuovo DM in relazione al loro consumo energetico. Ciò significa innanzitutto una progettazione che integri sistemi impiantistici e costruttivi finalizzati, mediante l utilizzo di fonti energetiche rinnovabili quali impianto solare termico (per la produzione di acqua calda sanitaria), e impianto fotovoltaico (per la produzione di energia elettrica) per assicurare un comfort abitativo di altissimo livello con elevata efficienza energetica. Comfort abitativo vuol dire, indipendentemente dalla stagione, dalla situazione atmosferica e dalla qualità dell aria esterna, vivere costantemente all interno del proprio ambiente in condizioni di temperatura e umidità ottimali. Per raggiungere questi obiettivi tutto l involucro della struttura verrà opportunamente isolato mediante pannelli fonoassorbenti opportunamente dimensionati atti a garantire i più alti livelli di confort sia dal punto di vista energetico che acustico. La certificazione in Classe A, verrà rilasciata al termine dei lavori dal sistema SICEE della Regione Piemonte. 2

3 Classificazione energetica secondo il DM Un prodotto edilizio così realizzato, comporterà per l utente finale un indubbio risparmio economico nella gestione dei consumi! 2. Il comfort abitativo Dal punto di vista costruttivo il comfort è garantito da soluzioni che rendono del tutto coibentato l involucro esterno e le separazioni orizzontali e verticali tra le varie unità, e tra appartamenti ed eventuali ambienti non climatizzati. In relazione alle dotazioni impiantistiche interne alle diverse unità abitative, il comfort è ottenuto mediante una climatizzazione che garantisca condizioni di scambio termico ottimali. 3. Il comfort acustico La tecnologia costruttiva prevede un elevato comfort acustico, garantito da un accurato studio dei particolari dell involucro e degli impianti: le pareti di confine e i solai interpiano sono dotati di appositi materassini di attenuazione del rumore e gli impianti idrico-sanitari utilizzano solo materiali silenziati certificati. Il rumore proveniente dall ambiente esterno o dai locali vicini è così attenuato raggiungendo valori d isolamento acustico superiori agli standard. 3

4 DESCRIZIONE DELLE PRINCIPALI OPERE STRUTURALI La progettazione secondo criteri sismici Il progetto dell edificio è stato redatto con riferimento alle vigenti norme sismiche. Con l entrata in vigore del D.M.14 gennaio 2008, Norme Tecniche per le Costruzioni, e circolare esplicativa n del 02/02/09 e per classe sismica di appartenenza secondo la classificazione dell O.P.C.M. n del 20/03/03 e D.G.R.P n , la stima della pericolosità sismica è definita mediante un approccio legato al sito di costruzione che nel nella fattispecie è zona sismica 3. La verifica dell adeguatezza delle strutture alle sollecitazioni sismiche è effettuata con riferimento a stati limite. Nella progettazione si è verificato che, in funzione delle azioni sismiche applicate, e della relativa probabilità (più alta è l azione, più bassa la probabilità), la struttura ha riserve di resistenza sufficienti a limitare i danni entro quanto specificato nella definizione del rispettivo stato limite. A fine lavori sarà prodotto il certificato di collaudo statico dell intero edificio. MURATURE- INTONACI 1. Rivestimenti e rifiniture esterne Le facciate avranno tipo di espressione prevalente in struttura in effetto Corten, con prevalente dominio delle superfici vetrate; e rivestimenti aventi la funzione di decoro in doghe di legno. 2. Interno Murature esterne (perimetrali) Realizzate con paramento in mattoni forati da 12 cm, intercapedine con interposto strato di materiale isolante sp. 14/1 6cm in osservanza all applicazione delle norme del d.lgs 311/06 e L.R. n. 13/07 e D.G.R.P. n /09 ai fini del raggiungimento di una trasmittanza termica non superiore a 0,25 W/mqK. 4

5 3. Intonaci Tutte le superfici delle pareti interne e dei soffitti saranno intonacate e lisciate a malta cementizia. Nell autorimessa è previsto il tinteggio del soffitto e parte delle pareti. SOTTOFONDO PAVIMENTI Massetto di sottofondo per pavimenti costituito da un primo strato in cemento cellulare autolivellante e fonoassorbente del tipo FOACM o similare fino a copertura delle tubazioni di servizio, dello spessore di 7 cm; stesura di isolante acustico a protezione dei rumori da calpestio tipo FONOSTOP DUO sp. 3 mm; desolidarizzazione del massetto dai muri in rilievo realizzata con fascia autoadesiva di polietilene espanso FONOCELL, posa di pannello termoacustico Ekosol n-isover o similare sp.20 mm, getto di massetto armato galleggiante con rete zincata 5x5 sp. 5 cm. PAVIMENTAZIONI E RIVESTIMENTI 1. Spazi comuni Autorimesse e rampa: finitura con manto bituminoso a granulometria media o con cappa di cemento frattazzata. Atrio d entrata e scale: pavimenti e rivestimento scale in pietra naturale, con relativo zoccolino. Cantine: betoncino lisciato e pitturato. Accessi esterni: pietra naturale o pietra artificiale. 5

6 2. Appartamenti Soggiorni: pavimenti in piastrelle di ceramica o grès ceramico. Camere: pavimenti in legno di rovere o ceramica o grès o altro tipo di materiale. Bagni: in coordinato con il pavimento cm. 10x10 / 25x25 / 33x33 /25x30, per un altezza di 1,10 m, ad eccezione della zona doccia a tutt altezza, sempre in grès porcellanato levigato liscio. Cucine: rivestimento con piastrelle del formato cm 10x10 o 20x20 in grès fine porcellanato, con superficie liscia levigata, solo parte attrezzata, ed eventuali decori. Di ceramica o grés ceramico. Terrazzi: piastrelle di ceramica, antigelive. SERRAMENTI ESTERNI ED INTERNI 1. Porta d entrata principale dello stabile in legno, vetri securizzati, maniglioni in acciaio, serratura elettrica, pompa chiudi - porta. 2. Porta d entrata appartamenti con telaio in ferro, portoncino blindato, chiusura con serratura tribloc, guarnizioni in gomma e spioncino. 3. Porte interne con telaio in ferro o legno, con pannelli leggeri, spessore 40 m. 4. Serramenti esterni della forma e dimensione previste dal progetto abaco, verranno realizzati in legno lamellare, posati su controtelai in legno ancorati alle pareti. Detti serramenti avranno una sezione non inferiore a 70 mm, eseguiti con spigoli sagomati, sede per vetrocamera. Vetro triplo normale (emis 0,15 - argon 90%) Ug 0,954, [W/m²K] per una trasmittanza termica media vetro-telaio Uw non superiore a 1,10W/m²K. 6

7 IMPIANTO TERMICO COMPARTO A RESIDENZIALE Impianto tecnologico destinato ai servizi di climatizzazione invernale e/o produzione di acqua calda sanitaria indipendentemente dal vettore energetico utilizzato. Tipologia: - Impianto termico autonomo; - Sistema di regolazione climatica gestita da una centralina apposita associata ad una sonda climatica esterna che andrà a compensare la termoregolazione dell impianto stesso; - Regolatori climatici e dispositivi per la regolazione automatica della temperatura ambiente nei singoli locali; - Terminali di erogazione radiatori su parete esterna isolata. IMPIANTO IDRO SANITARIO Produzione acqua calda centralizzata con termopompa. Apparecchi sanitari in porcellana vetrificata di colore bianco e accessori e rubinetteria. Combifix Ventilazione forzata con condotta fin fuor il tetto e ventilatori elettrici temporizzati con cappa di chiusura ermetica, per tutti i servizi interni senza aperture. IMPIANTO SOLARE TERMICO È previsto l impianto Solare Termico Centralizzato destinato alla produzione di acqua calda sanitaria per tutte le unità immobiliari. 7

8 IMPIANTO FOTOVOLTAICO È previsto un Impianto Fotovoltaico di 5,00 kw.p (salvo differente prescrizione comunale). IMPIANTO ELETTRICO Sarà del tipo sottotraccia con frutti (pulsanti, interruttori, prese, ecc.) della marca bticino serie LIVING INTERNATIONAL con frutti e mostrine in metallo colore standard e/o antracite-bianchi. Nell esecuzione dell impianto, verranno osservate in tutto e per tutto sia le norme CEI 64-8, sia quelle della Società Fornitrice, nonché le prescrizioni della Legge186/68 e le sue successive modificazioni ed integrazioni. OPERE DA PITTORE Tinteggiatura degli ambienti comuni Tinteggiatura interna emulsionata (idropittura) data a tre riprese a pennello o a rullo, su superfici piane o verticali precedentemente intonacate e preparate, compreso una mano di fissativo idoneo sul fondo. I colori delle tinte saranno indicati dalla D.L. Trattamento impregnante parti in legno Esecuzione di trattamento impregnante delle parti in legno dato a due mani a pennello di impregnante, la prima di tipo trasparente, e la seconda d aspetto cerato, inodore, incolore. 8