Dispense dell insegnamento di Laboratorio di GIS per la pianificazione

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1 Facoltà di Architettura e Società Facoltà di Ingegneria Civile, Ambientale e Territoriale Centro per lo Sviluppo del Polo di Cremona, Politecnico di Milano Via Sesto Cremona Master universitario interfacoltà di II livello in Governo del territorio e delle risorse fisiche Ingegneria del suolo e delle acque Direzione del Master universitario: prof. Enrico Larcan (Facoltà di Ingegneria Civile, Ambientale e Territoriale, Politecnico di Milano) prof. Pier Luigi Paolillo (Facoltà di Architettura e Società, Politecnico di Milano) Commissione di Master universitario: prof. Enrico Larcan Facoltà di Ingegneria Civile, Ambientale e Territoriale, Politecnico di Milano ing. Stefano Loffi Direttore del Consorzio per l Incremento dell Irrigazione nel Territorio Cremonese prof. Claudio Maffezzoni Presidente del Centro per lo Sviluppo del Polo di Cremona, Politecnico di Milano prof. Enrico Orsi Facoltà di Ingegneria Civile, Ambientale e Territoriale, Politecnico di Milano prof. Pier Luigi Paolillo (presidente) Facoltà di Architettura e Società, Politecnico di Milano Dispense dell insegnamento di Laboratorio di GIS per la pianificazione Concorrono al Master universitario in Governo del territorio e delle risorse fisiche Ingegneria del suolo e delle acque: Consorzio per l incremento dell irrigazione nel territorio cremonese Ordine degli ingegneri della provincia di Cremona

2 POLITECNICO DI MILANO Master universitario interfacoltà di II livello in Governo del territorio e delle risorse fisiche Ingegneria del suolo e delle acque Indice 30 Carte tematiche con l Editor della Legenda Scegliere un tipo di legenda Più tipi di legenda Scegliere un metodo di classificazione Usare natura break Usare quantile e intervalli uguali Usare area uguale Usare deviazione standard e statistiche Normalizzare i propri dati Manipolare le classi Modificare gli elementi della legenda Lavorare con i valori nulli Cambiare i simboli con Symbol Window Scalare i simboli Salvare e caricare le legende Gestire la grafica del tema con le proprietà del tema Definire un sottoinsieme del tema Definire un soglia di scala Etichettare gli elementi del tema Usare Auto-lable 44

3 Carte tematiche con l Editor della Legenda i. Scegliere un tipo di legenda ii. Scegliere un metodo di classificazione iii. Aggiungere un testo descrittivo alla legenda iv. Modificare la simbologia Premere due volte sul tema per aprire l Editor della legenda L Editor della Legenda abilita a modificare graficamente le carte presenti per comunicare importanti informazioni sui dati al destinatario. Con l Editor della Legenda, è possibile scegliere diversi tipi di legenda, classificare i propri dati, modificare il testo nella legenda e cambiare il tipo di simbologia. E possibile osservare le modifiche nell Editor di Legenda prima di applicarle alla vista. Si può accedere all Editor di Legenda in diversi modi. Prima, però, si deve stabilire quale legenda di tema si vuole editare e bisogna rendere attivo il tema. Poi, bisogna fare una delle seguenti cose: i. Scegliere Edit Legend dal menu Theme ii. iii. Premere sul pulsante Edit Legend Premere due volte sulla legenda del tema nel Sommario (metodo più rapido)

4 Scegliere un tipo di legenda i. Simbolo singolo (default) ii. Valore unico iii. Colori graduati La prima fase nel realizzare una carta è decidere che tipo di legenda si vuole usare. ArcView GIS fornisce sei tipi di legenda da scegliere: i. Simbolo singolo (default) ii Valore unico iii. Colori graduati iv. Simboli graduati v. Densità di punti vi. Simboli di diagrammi i. Il tipo di legenda di default in ArcView è il simbolo singolo. Questo tipo di legenda mostra tutti gli elementi di un tema con lo stesso simbolo. Questo tipo di legenda è utile quando si vogliono mostrare solo le posizioni degli elementi del tema e non qualsiasi dei suoi attributi. ii. Per un dato campo di attributi, si può rappresentare ogni valore univoco con un singolo simbolo. Questo è il metodo più efficace per visualizzare categorie di dati come le contee, gli stati o le particelle territoriali.

5 iii. Questo tipo di legenda mostra gli elementi usando un intervallo di colori I colori graduati si usano principalmente per visualizzare dati numerici che hanno una progressione o intervalli di valori, così come la temperatura, la popolazione o le vendite annuali. 32. Più tipi di legenda 29 iv. Simboli graduati v. Densità dei punti vi. Simbolo a diagramma Oltre al singolo simbolo, al valore unico e ai colori graduati, ArcView permette di creare simboli graduati, punti e diagrammi. iv. Questo tipo di legenda mostra gli elementi usando un singolo simbolo che varia in grandezza, rappresentando una progressione di valori. I simboli graduati sono utili per rappresentare dati che mostrano grandezze o magnitudini. E disponibile solo per dati di tipo linea e punto. v. E possibile visualizzare gli elementi di un tema usando di poligoni usando i punti per rappresentare i valori in un campo attributo. Questo metodo è buono per mostrare come un attributo, come la popolazione, le aziende agricole o i barili di petrolio, vengono distribuiti su un area. Per esempio, una mappa con densità di punti, che descrive le aziende agricole, mostrerà una maggiore concentrazione di punti dove vi sono maggiori aziende agricole in un comune. v. E possibile vedere vari attributi degli elementi usando come simbolo un diagramma a torta o a colonne (barre). Ogni fetta 8diagramma a torta) o colonna (diagramma a barre) corrisponde ad uno specificato attributo, e la grandezza di ogni fetta o colonna è determinata dal valore di ogni attributo. Questo tipo di legenda è utile per confrontare i valori di più attributi.

6 Scegliere un metodo di classificazione La classificazione posiziona i valori degli attributi in gruppi ii. Sono disponibili cinque metodi di classificazione ii.i. Natural breaks (default) ii.ii. Quantile ii.iii. Intervalli uguali ii.iv. Area uguale ii.v. Deviazione standard Quando si usa un tipo di legenda con colore graduato o simbolo gradato, è possibile scegliere come ArcView divida i dati in classi. Diversi metodi di classificazione si prestano a diversi tipi di dati. Di default, ArcView usa il metodo di classificazione natural break con cinque classi. E possibile modificare il metodo di classificazione o il numero di classi usando il pulsante Classify sull Editor della Legenda. Se non si vuole usare il metodo di classificazione di default, è possibile modificarlo usando l area di dialogo Classification. Per accedere all area di dialogo Classification, premere sul pulsante Classify sull Editor della Legenda. Dall area di dialogo Classification, è possibile scegliere un diverso metodo di classificazione, il numero di classi che si vogliono e il modo di arrotondamento dei valori numerici. Prima di scegliere un metodo di classificazione, si deve specificare l attributo i cui valori verranno classificati. ArcView non ha limiti al numero di classi.

7 34. Usare natura break 31 i. Metodo di default ii. Identifica le interruzioni tra i valori i. Mostra i gruppi o concentrazioni di valori Natural break è il metodo di classificazione di default in ArcView. Questo metodo identifica le interruzioni tra i valori per creare classi che contengono gruppi di valori. Permette di vedere raggruppamenti e andamenti inerenti ai propri dati. 35. Usare quantile e intervalli uguali Quantile. Ogni classe contiene lo stesso numero di elementi Intervalli uguali. Divide i valori in intervalli uguali

8 32 AreView permette anche di classificare i dati usando i metodi di classificazione quantile e intervalli uguali. Nel metodo di classificazione quantile, i valori sono divisi in modo tale che ogni classe contiene lo stesso numero di elementi. Le classi di tipo quantile sono forse le più facili da capire, ma possono essere errate. Per esempio, per la popolazione non è utile la classificazione quantile dato che questo metodo potrebbe posizionare comuni con poca popolazione insieme a comuni altamente popolati. Nella carte sopra riportate, i 115 comuni sono divisi in cinque classi. E possibile superare questa la distorsione precedentemente esposta, aumentando il numero di classi. Per esempio, è possibile usare otto classi invece di cinque. Il metodo di classificazione a intervalli uguali divide l intervallo dei valori dell attributo in sottointervalli di uguale grandezza. 36. Usare area uguale i. Ogni classe contiene la stessa area ii. Simile a quantile Il metodo di classificazione a uguale area classifica gli elementi poligonali trovando le interruzioni in modo tale che l area totale dei poligoni in ogni classe sia approssimativamente la stessa. (ArcView determina l area totale degli elementi che hanno un valore di dato valido, poi divide questa quantità per il numero di classi per determinare l area totale per ogni classe). Le classi determinate con il metodo a uguale area sono generalmente molto simili alle classi del metodo quantile quando la grandezza di tutti gli elementi è approssimativamente la stessa. Il metodo a uguale area sarà diversa dal metodo quantile quando la grandezza degli elementi sarà esageratamente diversa.

9 37. Usare deviazione standard e statistiche 33 Mostra la distribuzione sopra e sotto la media Quando si classificano i dati usando il metodo della deviazione standard, ArcView trova il valore medio, poi posiziona le interruzioni di classe sopra e sotto la media con intervalli o di 1/4, o di 1/2 o di 1 della deviazione standard. ArcView aggregherà alcuni valori che sono più grandi di tre valori della deviazione standard sopra e sotto la media in due classi: ">3 Std Dev." (maggiore di tre della deviazione standard sopra la media) e "<3 Std Dev."(minore di tre della deviazione standard sotto la media). Premere sul pulsante Statistics nell Editor della Legenda per vedere le statistiche del campo i cui valori sono stati classificati. Nella finestra che compare sono incluse le statistiche di: Minimo, Massimo, Count (frequenza), Somma, Media e Deviazione Standard.

10 Normalizzare i propri dati i. Esprime i dati come una percentuale ii. Mostra il rapporto di un attributo su un altro iii. Due metodi di normalizzazione iii.i. Rispetto alla percentuale del totale iii.ii. Rispetto ai valori di un altro attributo Rappresentazione della superficie territoriale per ogni comune espressa in percentuale rispetto al totale Rappresentazione della densità di azienda agricola per ogni comune. Ottenuta normalizzando la superficie di ogni azienda agricola rispetto alla superficie territoriale di ogni comune ArcView fornisce due metodi per normalizzare i propri dati in modo che sia più facile comprenderli. Invece di cartografare i valori reali (ad es. superficie territoriale, popolazione), è possibile normalizzare questi valori dividendo ogni valore per il totale di tutti i valori. I valori risultanti vengono espressi come percentuale (percentuale del totale). Un altro modo di normalizzare i propri dati è dividendo i valori del campo che si sta classificando per i valori di un altro campo. Per esempio, è possibile cartografare la densità di popolazione dividendo il numero di popolazione per il valore dell area per ogni stato. In alcuni casi i propri dati potrebbero essere già normalizzati; in questo coso non si deve provare a normalizzarli di nuovo. Per esempio, se i valori o il nome dell attributo, che si stanno classificando, indicano che i propri dati sono già espressi come una percentuale (numero di divorzi di.34) o densità (numero di persone per miglia quadrate di 320), allora i propri dati probabilmente sono già normalizzati.

11 Manipolare le classi i. Aggiungere o cancellare le classi ii. Editare i valori e le etichette Rappresentazione della superficie territoriale dei singoli comuni suddivisa in cinque classi con uguale intervallo Riduzione a tre classi, con uguale intervallo, e visualizzazione di etichette appropriatamente riferite alla singola classe di superficie territoriale ArcView fornisce diversi modi per modificare le proprie classificazioni. Oltre a modificare il numero di classi nell area di dialogo Classify, ArcView permette di aggiungere e cancellare le classi direttamente dall Editor di Legenda. E possibile anche riordinare le classi, premendo su di esse e trascinandole. Per esempio, si potrebbe volere spostare la classe No Data dal basso verso l alto della legenda. Editando i valori, è possibile modificare gli intervalli tra le classi, creando in questo modo delle classi personalizzate. Editando le etichette, è possibile modificare il testo che compare come legenda del tema nel Sommario. Appena si preme sul valore o sull etichetta che si vuole editare nell Editor della Legenda, digitare le proprie modifiche, poi premere <Enter.> Quando si è soddisfatti delle proprie modifiche, premere il pulsante Apply per aggiornare la vista con i nuovi valori o etichette.

12 Modificare gli elementi della legenda i. Ordinare valori e etichette ii. Invertire i simboli iii. Rampe di colori iv. Annullare le modifiche ArcView permette di modificare molti elementi della legenda per personalizzare la propria visione della carta. E possibile ordinare i campi Valore ed Etichetta che appare nell Editor della Legenda usando i pulsanti Sort Ascending o Sort Descending nella parte inferiore dell area di dialogo. E possibile inoltre ordinare il campo Count, che appare nel tipo di legenda a valore unico. I campi Valore e Count sono ordinati numericamente, mentre il campo Label è ordinato in maniera alfabetica. E possibile invertire l ordine dei simboli nel campo Symbol premendo il pulsante Flip Symbols nell Editor della Legenda. Per esempio, se le proprie classi sono rappresentate dal bianco-alrosso, premendo il pulsante Flip Symbols l ordine cambierà dal rosso-al-bianco. Invertendo l ordine dei propri simboli non cambia l ordine dei valori o delle etichette. Il pulsante Color Ramps mostra come creare una rampa tra il primo e l ultimo colore nella propria legenda o tra il primo colore ed un altro colore selezionato al centro della propria legenda. E anche possibile usare questo pulsante per creare rampe tra due colori selezionati o tra un colore selezionato e l ultimo colore della propria legenda. Il Pulsante Undo permette di tornare alla legenda precedente che si è applicata. Usando questo pulsante è possibile tornare indietro fino a cinque legende precedenti. 41. Lavorare con i valori nulli I valori nulli sono i valori nei propri dati che non si vogliono includere nella propria classificazione. Esistono due tipi di valori nulli, quelli inerenti al formato del file del database, come dbase, e quelli che sono introdotti deliberatamente nel dato. ArcView nasconde automaticamente alcuni valori nulli associati al formato del database. I valori nulli che sono deliberatamente inseriti, possono indicare che il dato non è disponibile, o che il dato è stato perso o che il dato non è applicabile ad un particolare elemento geografico. Se il proprio campo di classificazione contiene valori nulli deliberati, è possibile chiedere ad ArcView se li si vuole ignorare nella propria classificazione o sulla legenda. I valori nulli per gli attributi numerici sono generalmente numeri ovvi, così come Lo zero può anche essere un valore nullo. I valori nulli per dati alfanumerici potrebbero essere un blank o un valore come "niente." La classe "No Data" non è inclusa nella rampa dei colori.

13 42. Cambiare i simboli con Symbol Window 37 Fill Palette Pen Palette Marker Palette Front Palette Color Palette Palette Manager

14 38 Usando una delle diverse palettes (chiamate collettivamente Symbol window), è possibile modificare i simboli usati per visualizzare un tema. Una palette è una collezione di simboli o colori registrati in un file che può essere caricato o creato. Ci sono diverse palettes per modificare i colori, la campitura dei poligoni, lo stile di linea, il simbolo dei punti ed il font del testo. Usando le selezioni di queste palette, è possibile definire un colore pieno, variare uno spessore di linea e modificarne il colore, cambiare la formala grandezza ed il colore di un simbolo di un punto e scegliere un diverso font per il testo. E anche possibile convertire i caratteri di un font selezionato in simboli per punti. Usare Palette Manager per caricare, salvare, pulire, creare una palette di default o ricaricare le palette del sistema. ArcView fornisce varie librerie di simboli specifiche per determinate applicazioni. Queste librerie sono posizionate nella directory o cartella dei simboli. Per un elenco di questi file, cercare il seguente Help Topic: ArcPiew Palette files. Inoltre, è possibile usare Palette Manager per importare un file di icona in uno dei seguenti formati raster: GIF, MacPaint, Windows Bitmap; file SunRaster, TIFF e XBitmap. Le palette di simboli per unti di ArcView ora usa i caratteri TrueType invece dello stile dei simboli bitmap, attraverso i quali vengono suppostati. 43. Scalare i simboli Per alcune applicazioni, è utile che i simboli di punti e linee compaiano più grandi quando si aumenta l ingrandimento. ArcView permette di scegliere se si vogliono scalare i simboli di linee e punti quando cambia la scala della vista. Di default, i simboli non vengono scalati (essi rimangono della stessa dimensione indipendentemente dalla scala della vista). E possibile attivare la possibilità di scalare i simboli nell area di dialogo Advanced Options, alla quale si accede premendo il pulsante Advanced nell Editor di Legenda. ArcView permette anche di definire una scala di riferimento per scalare i simboli. Di default,, la scala di riferimento è la scala in cui si trova in quel momento la propria vista. A questa scala, i simboli appariranno della stessa grandezza in cui appaiono nell Editor della Legenda. Quando si effettua un ingrandimento e la propria scala diventa più grande, la grandezza dei simboli aumenterà proporzionalmente. ArcView permette di ruotare i simboli dei punti. Si specifica l angolo di rotazione del simbolo in Marker Palette. Usando l area di dialogo Advanced Options (si accede dall Editor della Legenda) per definire un campo di rotazione che contiene valori numerici (angolo di rotazione), ArcView può ruotare automaticamente i simboli a seconda del valore letto nel campo. E possibile spostare le linee di una distanza fissata rispetto alla posizione delle coordinate della posizione originale. Usare l area di dialogo Advanced Options per introdurre una distanza di offset in punti (1 punto = 1/72 di un pollice), che sarà la distanza di spostamento con cui gli elementi verranno rappresentati sulla vista o sulla carta stampata.

15 Salvare e caricare le legende i. Salvare una legenda per usi futuri ii. caricare una legenda salvata precedentemente iii. scegliere le opzioni per caricare la propria legenda ArcView permette di salvare una legenda in modo da poterla usare di nuovo per un altro tema. E possibile salvare persino una legenda a singolo simbolo nella quale gli elementi non sono classificati e viene usato un singolo simbolo per tutti gli elementi. Quando si carica una legenda, ArcView permette di scegliere se si vuole caricare la classificazione, i simboli o entrambi. Viene anche mostrato il nome dell attributo che è stato usato per creare la legenda salvata e permette di scegliere come assegnare la legenda o allo stesso attributo o ad un altro attributo del tema su cui si sta operando. 45. Gestire la grafica del tema con le proprietà del tema

16 40 i. ii. Definire una selezione di un tema Etichettare gli elementi del tema iii. Definire una soglia di scala per la visualizzazione dei temi iv. Crare gli Hot link per gli elementi del tema v. Bloccare le proprietà del tema Theme Properties controlla la visualizzazione del tema. Si usa l'area di dialogo Theme Properties per visualizzare un sottoinsieme degli elementi del tema, etichettare gli elementi del tema con i valori letti da un campo attributo, definire la scala alla quale si vuole vedere il tema o creare gli hot link che mostrano dati aggiuntivi quando si preme su un elemento. Dopo aver definito le proprietà del tema, è possibile bloccarle. In questo modo; solo chi conosce la password può effettuare delle modifiche alle proprietà del tema così definite.

17 46. Definire un sottoinsieme del tema 41 Tutti gli elementi del tema aziende agricole Selezione elementi del tema aziende agricole > mq Costruire un espressione per definire un sottoinsieme

18 42 Di default, quando si disegna un tema in una vista, compaiono tutti gli elementi del _ tema. E' possibile definire un criterio di selezione usando Query Builder (nell'area di dialogo Theme Properties) ed usarlo per creare un sottoinsieme di elementi del tema. Per esempio, è possibile visualizzare solo le maggiori autostrade da un tema che contiene vari tipi si autostrade. Se si vuole conservare l'intero tema insieme al sottoinsieme nella vista, di deve copiare il tema originale, definire il criterio di selezione sulla copia e rinominarla per descrivere il nuovo tema. Per definire il criterio di selezione, si usa Query Builder. Ogni criterio di selezione si definisce come un'espressione che contiene un campo, un operatore ed un valore. E' possibile inoltre combinare espressioni per definire criteri basati su più di un campo o su più di un gruppo di valori. Supponendo di avere un tema di dati sullo stile di vita di alcuni utenti che contengono anche le particelle catastali, si vuole visualizzare solo quelle particelle in cui il valore catastale ed il reddito familiare sono di un determinato livello. Si potrebbe costruire una espressione del tipo: ([valore catastale] > ) and ([reddito familiare] > ) E' importante chiarire il criterio di selezione quando si combinano le espressioni. Le parentesi permettono di definire chiaramente quali selezioni devono essere valutate insieme. In assenza delle parentesi, l'espressione viene valutata da sinistra verso destra. (Si apprenderà di più. sulla costruzione delle espressioni nelle successive lezioni quando lavoreremo con le tabelle). 47. Definire un soglia di scala Definire un intervallo di scale per visualizzare un tema Scale denominator = Scale denominator =

19 43 Il controllo di visualizzazione del tema in una data soglia di scale aiuta ad assicurare una carta chiara e leggibile. Usare Theme Display Property per definire la scala alla quale è più appropriato vedere un tema. Per esempio, quando si visualizza la posizione delle aziende agricole, potrebbe non essere opportuno vedere nello stesso momento anche le vicinali; comunque, se si effettua un ingrandimento su una determinata azienda agricola, potrebbe essere utile vedere le vicinali che sono a lei prossime. Quando si ingrandisce o si riduce la visualizzazione sulla vista, ArcView verifica la soglia della scala per ogni tema rispetto alla scala di visualizzazione per determinare quali temi deve disegnare. Il pulsante di controllo del tema non cambia (ad esempio, il tema è visibile, ma non compare nella vista a causa della scala). Conoscere la scala. II numero che ArcView mostra nel box della Scala descrive la relazione tra le dimensioni della vista e quelle sulla terra. Per esempio, se nel box della Scale compare il numero , allora un'unità di misura sulla vista corrisponde a delle stesse unità sulla terra o gli elementi che si vedono sulla vista sono volte più piccoli che nella realtà. La scala viene comunemente espressa come una frazione (1/100000) o come un rapporto (1:100000). Per maggiori informazioni, cercare il seguente : Map scale and accuracy Setting view scale nell Help di ArcView. 48. Etichettare gli elementi del tema Selezionare un campo per etichettare gli elemeti Etichettare un elemento Etichettare tutti gli elementi Posizionarsi sulla barra dei Menu alla voce Theme e selezionare dal menu la voce Auto-label E' possibile aggiungere testi ad una vista per descrivere gli elementi in un tema. Le sorgenti per i testi includono parole digitate direttamente (usando lo strumento Text), informazioni contenute in una tabella o un tema di testi (chiamate annotazioni) creato in ARC/INFO o AutoCAD. Ogni pezzo del testo è un elemento grafico che può essere posizionato e ridimensionato indipendentemente sulla vista. I testi possono anche essere legati ad un tema (significa che i testi verranno visualizzati solo quando il tema è visibile) scegliendo Attach Graphics dal menu Graphics. Nell'area di dialogo Theme Properties è possibile specificare il campo dal quale il testo verrà generato e fissare la posizione relativa ad ogni elemento, in cui il testo verrà posizionato. Per etichettare gli elementi uno alla volta, si usa lo strumento Label Features premendo poi su ogni

20 44 elemento. Per etichettare tutti gli elementi in una sola volta, scegliere Auto-label dal menu Theme. Se sono selezionati uno o più elementi in un tema, verranno etichettati solo gli elementi selezionati. Di default, ArcView scala le etichette in modo tale che appaiono più grandi quando si effettua un ingrandimento e più piccole quando si effettua una riduzione. E' possibile creare un tema di testo dalle annotazioni registrate in una coverage ARC/INFO o in un disegno AutoCAD. Per aggiungere un tema di annotazioni, usare il pulsante Add Theme e scegliere il tipo di elemento annotation dalla cartella del dato sorgete. i temi d'annotazioni vengono registrati e visualizzati come tutti gli altri temi nella vista. 49. Usare Auto-lable i. Trova la migliore la migliore posizione per il testo ii. Gestisce le etichette sovrapposte e duplicate iii. Posiziona le etichette solo nella parte visibile della vista Quando si sceglie l'opzione Auto-label dal menu Theme, compare un'area di dialogo con alternative che permettono di scegliere come etichettare gli elementi del tema attivo. L'area di dialogo Auto-label fornisce due modi per il posizionamento del testo. Il primo metodo è il posizionamento del testo usando le proprietà del tema definite nel Text Labels. Il secondo metodo utilizza la ricerca del miglior posizionamento: Find Best Placement (default), nel qual caso ArcView trova la migliore posizione per ogni etichetta. Se l'etichetta non può essere posizionata in maniera opportuna, l'elemento non viene etichettato al meno che non si sceglie Allow Overlapping Labels. Di default, le etichette che ArcView non può posizionare perfettamente non compaiono nella propria vista. Comunque, se si vogliono visualizzare le etichette sovrapposte, si deve selezionare l'opzione Allow Overlapping Labels. Le etichette sovrapposte compariranno come un testo verde. Ci sono diversi modi per gestire le etichette sovrapposte: i. Cancellare le etichette sovrapposte scegliendo l'opzione Remove Overlapping Labels dal menu Theme.

21 45 ii. Convertire le etichette sovrapposte nello stesso font di quelle ben posizionate. Innanzi tutto, usare lo strumento Pointer per selezionare le etichette sovrapposte (verdi) e almeno una etichetta ben posizionata il cui font è quello che si vuole per la conversione. Poi scegliere Convert Overlapping Labels. Usare lo strumento Pointer per aggiustare manualmente le posizioni delle etichette convertite. Scegliere l'opzione Remove Duplicates per posizionare una sola stringa di etichetta sulla vista. Questo è utile per etichettare il tema strade nel quale più di un segmento di strada ha lo stesso nome. Scegliere l'opzione Label Only Features in View Extent per vedere le etichette solo per gli elementi mostrati nell'area di visualizzazione della vista.

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