A cura dei Servizi Mobilità e SIT Statistica

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2 INCIDENTI STRADALI NEL COMUNE DI CESENA Aumentano negli anni gli incidenti meno gravi e diminuiscono quelli con feriti o morti Tavola 1 - distinti per anno e gravità con variazione percentuale rispetto all anno base 2001 Senza feriti Con feriti Mortali Totale Anno Assoluto % Variazione su 2001 Assoluto % Variazione su 2001 Assoluto % Variazione su 2001 Assoluto % Variazione su Tavola 2 - distinti per anno e gravità Anno Senza feriti Con feriti Mortali Totale Assoluto % Assoluto % Assoluto % Assoluto % , , , , , , , , , , , , , Le Tavole 1 e 2 riportano gli stessi valori assoluti degli incidenti nei singoli anni distinti per gravità. Si nota, a partire dal 2001, una riduzione progressiva del totale degli incidenti fino al 2005, poi una tenuta degli stessi, per poi registrare un nuovo aumento nel 2011 e nel 2012, che non raggiunge comunque i valori dei primi anni di osservazione, nel 2013 si registra invece una nuova diminuzione. E possibile sottolineare come nel 2012 tale aumento sia imputabile esclusivamente agli incidenti meno gravi, cioè senza feriti o morti, mentre.2

3 l elevato numero di incidenti del 2011 vede un influenza maggiore del numero di incidenti con morti e con feriti. Nel 2013 il numero di incidenti più gravi, con feriti o morti, è il più basso registrato in tutti gli anni presi in considerazione. La lettura delle percentuali di variazione rispetto al 2001 (Tavola 1), mette in evidenza come in generale si siano verificati, rispetto all anno base, un minor numero di incidenti, evidenziati da variazioni negative. Scendendo nel dettaglio della gravità per il 2012 e il 2013 le variazioni rispetto all anno base sono positive per gli incidenti senza feriti, a favore di una variazione negativa per gli incidenti più gravi. Le percentuali per gravità riportate nella Tavola 2 mettono in evidenza l aumento negli anni del peso percentuale degli incidenti di minore gravità, a favore di quelli con feriti, il cui peso percentuale è in progressiva diminuzione, per gli incidenti mortali non è possibile mettere in evidenza un trend particolare, si sottolinea comunque la diminuzione del loro peso percentuale negli ultimi due anni di osservazione. Diminuisce il numero di persone coinvolte negli incidenti stradali Tavola 3 - Persone coinvolte distinte per veicoli e gravità con percentuale per veicolo Veicolo Automobile Autocarro Bus Motociclo o ciclomotore Bicicletta Pedone Altro Anno Non ferito Ferito Morto Assoluto % Assoluto % Assoluto % Assoluto % , ,42 2 0, , ,03 2 0, , ,92 4 0, , , , , , , ,86 2 7, ,33 1 6, ,1 2 6, , ,98 1 0, , , , , , ,73 2 1, , ,95 1 1, , ,79 1 1, , , , ,43 1 2, , ,5 1 2, , , ,31 2 7, , , , , , , ,36 7 0, , ,06 6 0, Il totale della Tavola 3 mette in evidenza come negli anni siano diminuite le persone coinvolte negli incidenti stradali, tale diminuzione è particolarmente rilevante dal 2001 (2.869 coinvolti) al 2010 (1.856), mentre nel 2013 il totale delle persone coinvolte aumenta nuovamente (2.029), pur rimanendo a livelli inferiori rispetto al La diminuzione è più consistente per i feriti, che passano dai del 2001 ai 582 del 2010 e si riducono ulteriormente nel 2013 (549)..3

4 Prendendo in considerazione il peso percentuale delle persone coinvolte, nei singoli anni di riferimento in base alla gravità, è possibile notare come, per le automobili, tale peso percentuale sia spostato a favore delle persone non ferite, per le quali aumenta negli anni in maniera evidente; tale aumento è bilanciato dalla diminuzione del peso delle persone ferite. Per i motocicli o ciclomotori l andamento è più altalenante, ma sicuramente più spostato a favore delle persone ferite: per i non feriti si registra una diminuzione del peso percentuale, dal 2001 al 2010, e un aumento dal 2010 al 2013, per i feriti l andamento è inverso, si registra prima un aumento e poi una diminuzione. Lo stesso andamento altalenante del peso percentuale si registra per i pedoni, anche se per questi utenti deboli l incidenza dei non feriti è di molto inferiore, sia rispetto a quella dei mezzi su due ruote che alle automobili, molto alta invece l incidenza dei feriti. Abbastanza simili le proporzioni dei ciclisti coinvolti, anche se, rispetto ai pedoni, ha più peso la percentuale dei non feriti, aumentata nel 2013, anno in cui è invece diminuito il peso dei ciclisti feriti. Tavola 4 - Persone coinvolte distinte per veicoli e gravità con percentuale per gravità Veicolo Automobile Autocarro Bus Motociclo o ciclomotore Bicicletta Pedone Altro Anno Non ferito Ferito Morto Assoluto % Assoluto % Assoluto % Assoluto % , ,9 2 20, , , ,7 2 28, , , ,7 4 66, , ,4 28 2,7 0, , ,7 17 2,9 0, , ,9 18 3,3 0, , ,4 2 0,2 0,0 28 1, ,1 1 0,2 0,0 15 0, ,8 2 0,4 0,0 29 1, , ,7 1 10, , , ,8 3 42, , , ,4 0, , ,9 85 8,2 2 20, , , ,6 1 14,3 93 5, , ,7 1 16,7 94 4, ,2 51 4,9 5 50,0 60 2, ,2 32 5,5 1 14,3 35 1, ,3 42 7,7 1 16,7 48 2, ,0 4 0,4 0,0 22 0, ,9 2 0,3 0,0 26 1, ,2 6 1,1 0,0 38 1, La Tavola 4 riporta il peso percentuale delle persone coinvolte in base al mezzo per ciascun livello di gravità. Particolarmente alto il numero di incidenti gravi, anche mortali, registrato fra i motociclisti, in diminuzione quelli feriti, e fra i pedoni, per i quali non è possibile mettere in evidenza un particolare trend; il peso maggiore per le persone ferite è quello delle automobili, dove viaggia anche la maggior parte delle persone coinvolte senza conseguenze..4

5 Diminuiscono i conducenti e le persone coinvolte di età compresa fra 10 e 20 anni Tavola 5 - Conducenti dei veicoli distinti per classi d'età Classi di età 0-10 anni anni anni anni anni anni anni 70 anni e oltre Anno % , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , La Tavola 5 mette in evidenza una diminuzione consistente del peso percentuale dei conducenti coinvolti fra i 10 e i 20 anni, rispetto al 2001 (9,15%): nel 2010 (4,84%) sono praticamente dimezzati, per diminuire leggermente anche nel 2013 (4,31%). La fascia d età compresa fra i 20 e i 40 anni vede anch essa una diminuzione dei punti percentuali, mentre per le classi d età superiori il peso percentuale va mediamente aumentando..5

6 Tavola 6 - Persone coinvolte distinte per età e gravità con percentuale per gravità Classi di età 0-10 anni anni anni anni anni anni anni 70 anni e oltre Anno Non ferito % Ferito % Morto % % ,1 10 1,4 0,0 63 3, ,2 8 1,5 0,0 34 2, ,5 21 3,8 0,0 70 3, , ,6 0, , , ,5 0, , ,7 52 9,5 1 16, , , ,3 2 20, , , ,3 0, , , ,7 1 16, , , ,2 1 10, , , ,2 3 50, , , ,1 0, , , ,1 1 10, , , ,9 1 16, , , ,1 1 16, , ,2 51 7,1 1 10, , , ,6 1 16, , , ,4 0, , ,3 51 7,1 1 10, , ,8 45 8,6 0, , ,6 41 7,5 2 33, , ,3 59 8,2 4 40, , , ,5 1 16, , , ,9 1 16, , , , , , , , , , , , , ,0 La Tavola 6 prende in considerazione tutte le persone coinvolte, di cui si conosce la data di nascita, ripartendole per classi d età e gravità: gli incidenti mortali sono rilevanti per il 2001, soprattutto nella classe d età di 70 anni e oltre, mentre fra 10 e 20 anni si registra un importante diminuzione, rispetto al 2001, di tutte le persone coinvolte, tale decremento è più consistente nel 2010 che nel In misura meno rilevante la diminuzione si registra anche per le due classi d età successive. Interessante è anche la lettura della Tavola 7 che riporta gli stessi valori assoluti della tavola precedente con una diversa lettura delle percentuali: nella classe d età 0-10 anni il peso delle persone che non hanno subito danni è più rilevante rispetto alle classi d età superiori, anche se con un andamento altalenante negli anni presi in considerazione. La presenza di persone che hanno subito conseguenze è più alta per le classi d età fra anni, con una diminuzione negli anni, e per gli ultra 70enni, per i quali la diminuzione negli anni è più rilevante..6

7 Tavola 7 - Persone coinvolte distinte per età e gravità con percentuale per classi d età Classi di età 0-10 anni anni anni anni anni anni anni 70 anni e oltre Anno Non ferito % Ferito % Morto % % , , , , , , , , , ,1 1 0, , ,87 2 0, , , , ,76 1 0, , ,33 1 0, , ,86 3 0, , , , ,81 1 0, , ,81 1 0, , ,16 1 0, , ,57 1 0, , ,98 1 0, , , , ,48 1 0, , , , ,33 2 1, , ,69 4 2, , ,25 1 0, , ,91 1 0, , , , , ,51 6 0, , ,02 6 0,

8 Attenzione agli utenti deboli : aumento dei feriti fra i pedoni La Tavola 8 mostra come dal 2001 il numero di feriti sia considerevolmente diminuito per diverse tipologie di veicolo. Occorre invece sottolineare l aumento di feriti fra i pedoni e fra i ciclisti, per questi ultimi l aumento di feriti dal 2001 al 2010, è leggermente contrastato dalla diminuzione nel La Tavola 9 mette in evidenza come il totale delle persone decedute sia diminuito dal 2001 al passando da 10 a 6, tale diminuzione sembra coinvolgere maggiormente gli utenti deboli, anche se l esigua numerosità complessiva, non permette di trarre conclusioni attendibili. Tavola 8 - Persone ferite distinte per veicoli e classe d età Veicolo Automobile Autocarro Bus Motociclo o ciclomotore Bicicletta Pedone Altro Anno 0-10 anni anni anni anni anni anni anni oltre 70 anni

9 Tavola 9 - Persone morte distinte per veicoli e classi d età Veicolo Anno 0-10 anni anni anni anni anni anni anni oltre 70 anni Automobile Motociclo o ciclomotore Bicicletta Pedone La via Emilia è la strada in cui si registrano più incidenti Tavola 10 Le dieci strade più incidentate nel 2013 Via Lunghezza in km senza feriti con feriti mortali Totale incidenti senza feriti per km con feriti per km mortali per km Totale incidenti per km Posizione Emilia 14, ,8 4,7 0,1 9,6 1 Madonna dello Schioppo 1, ,4 4,7 0 8,1 2 Savio 2, ,6 2,4 0 7,9 3 Cavalcavia 1, ,3 4,1 0 7,3 4 Cervese 8, ,9 4,3 0,1 7,3 5 Macchiavelli 1, ,8 1,3 0 5,1 6 Romea 3, ,2 2,5 0 4,8 7 Fiorenzuola 1, ,3 2,3 0 4,5 8 Farini Luigi Carlo Cesenatico 5, ,8 2,7 0 3,6 10 Il primato della strada più incidentata spetta alla via Emilia (Tavola 10), con un totale di 141 incidenti verificatisi nel 2013, molto più numerosi di quelli delle altre strade prese in considerazione. Tale primato si conferma anche considerando il numero di incidenti per km, seguita da via Madonna dello Schioppo e da via Savio. Osservando la Tavola 11 sembra che la costruzione della rotatoria abbia influito positivamente, soprattutto per l intersezione Ippodromo e per l intersezione Elettra..9

10 Il primato dell intersezione più pericolosa nel 2013 spetta all intersezione KENNEDY, dove si sono registrati 11 incidenti, 9 nell intersezione PANATHLON CESENA e 8 per l intersezione ANGELONI (Tavola 12). Tavola 11 avvenuti nelle intersezioni più pericolose distinti per gravità Intersezioni Anno Mortali Con feriti Con danni Note "RISORGIMENTO": Ponte del Risorgimento, Via IV Novembre, Via Battisti e Via Zuccherificio "KENNEDY": Via Croce, Viale della Repubblica, Via Plauto e Viale de Gasperi "MADONNA DELLO SCHIOPPO": Via Madonna dello Schioppo, Via Ravennate e Via Cavalcavia "STADIO": Via Plauto, Via del Mare, Via Puglie, Viale Abruzzi e Via Spadolini "ANGELONI": Viale Bovio e Viale Angeloni "PANATHLON CESENA: "Viale Europa, Via Rasi e Spinelli, Viale Bovio e Via Cavalcavia "ELETTRA": Viale Marconi, Via Da Verazzano e Via Lucania "IPPODROMO": Viale Matteotti, Via Savio e Viale Gramsci "CAVOUR": Viale Oberdan, Corso Cavour e Viale Bovio "COSTA": Viale Oberdan, Via Costa, Viale Marconi, Via del Mare, Via Veneto e Via Roncofreddo "TURCHI": Viale Oberdan, Viale De Gaspari e Via Turchi Nel 2004 è stata costruita la rotatoria Nel 2007 è stata costruita la rotatoria Nel 2007 è stata costruita la rotatoria Nel 2007 è stata costruita la rotatoria

11 Tavola 12 Gli incroci più incidentati del 2013 Intersezioni Mortali Con feriti Con danni Posizione "KENNEDY": Via Croce, Viale della Repubblica, Via Plauto e Viale de Gasperi "PANATHLON CESENA: "Viale Europa, Via Rasi e Spinelli, Viale Bovio e Via Cavalcavia "ANGELONI": Viale Bovio e Viale Angeloni "STADIO": Via Plauto, Via del Mare, Via Puglie, Viale Abruzzi e Via Spadolini "ELETTRA": Viale Marconi, Via Da Verazzano e Via Lucania "RISORGIMENTO": Ponte del Risorgimento, Via IV Novembre, Via Battisti e Via Zuccherificio "MADONNA DELLO SCHIOPPO": Via Madonna dello Schioppo, Via Ravennate e Via Cavalcavia "IPPODROMO": Viale Matteotti, Via Savio e Viale Gramsci "COSTA": Viale Oberdan, Via Costa, Viale Marconi, Via del Mare, Via Veneto e Via Roncofreddo "TURCHI": Viale Oberdan, Viale De Gaspari e Via Turchi "CAVOUR": Viale Oberdan, Corso Cavour e Viale Bovio Mappa 1 Intersezione KENNEDY": Via Croce, Viale della Repubblica, Via Plauto e Viale de Gasperi.11

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