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- Teodora Corso
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1 Per informazioni e richieste Erica De Pieri- Laboratorio scuola e volontariato Via Ospedale Treviso tel. e fax promozione@trevisovolontariato.org Cell Il telaio 28 Il telaio 1
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3 Non giudicare sbagliato ciò che non conosci, cogli l occasione per comprendere. Pablo Picasso Quando perdiamo il dirio di essere differen, perdiamo il privilegio di essere liberi. Charles Evans Hughes Il telaio 26 Il telaio 3
4 Liberaviaggi: campi esvi di volontariato Si traa di esperienze residenziali condivise per lo più con gruppi di pari, che prevedono un precedente percorso formavo sulle temache affrontate poi nel corso del campo. La durata del percorso formavo è variabile (da 1 a 4 incontri in media), così come quella del campo (generalmente si traa di una se%mana durante il periodo esvo). È proprio il parre insieme con un obie%vo comune a rendere queste esperienze davvero speciali! I ragazzi possono sperimentarsi nella gesone del sé in una situazione di vita comunitaria, unendo quindi al servizio agli altri e/o alla comunità un lavoro di affinamento nella relazione interpersonale e di crescita umana. Gli ambi di impegno in cui possono essere vissute queste esperienze sono: > Per l Italia Educazione alla legalità (Associazione Libera); le se%mane integrate, da condividere con persone con disabilità (Associazioni don Tonino Bello, Fabrizio Viezzer, gruppo Gelindo, Amici per l integrazione, Coordinamento Breda Carbonera Maserada,...); la tutela dell ambiente (Legambiente). > Per l estero: La cooperazione internazionale, nella doppia direrice dell educazione alla pace e all interculturalità (Caritas Diocesana di Viorio Veneto, Ipsia, Gruppone missionario, altre realtà a%ve sul fronte della cooperazione internazionale). Il telaio 4 Il telaio 25
5 Dire, fare, partecipare... Il Laboratorio Scuola e Volontariato accompagna i giovani studen interessa in: Stage di volontariato Araverso lo stage il ragazzo può avvicinarsi in modo so? al volontariato. So? perché guidato e accolto nel contao direo e nella conoscenza di un organizzazione e delle sue a%vità per un periodo di tempo determinato. Si traa di un percorso formavo individuale e/o per piccoli gruppi, parcolarmente coinvolgente, imperniato sul fare e sulla valorizzazione di sé e della dimensione relazionale. I possibili ambi di impegno: animazione e a%vità di tempo libero con minori, anziani e/o persone disabili, bambini in ospedale, minori detenu, tutela dell ambiente, sostegno scolasco per minori, supporto al commercio equo e solidale Gruppi di interesse Un esperienza di gruppo che abbraccia l intero anno scolasco con incontri a cadenza se%manale: lo scopo è approfondire in modo graduale una temaca sociale scelta dagli studen. La riflessione prevede l ulizzo di strumen innovavi: come l apprendimento di tecniche teatrali o di animazione. L intero percorso è supportato dal contributo di una o più associazioni del territorio impegnate nell ambito temaco scelto dai ragazzi e condoo da un trainer competente. In queste esperienze si cerca di valorizzare anche l acquisizione di competenze (relazionali e prache) spendibili in ambi diversi. Verso l Anno Europeo 2016 per l identità e la solidarietà e per la lotta contro la violenza sulle donne Il tema per l Anno Europeo 2016 non è ancora stato definito dall Unione Europea, ma sono tre le temache for alle quali probabilmente sarà dedicato: l identà, la solidarietà, la loa alla violenza di genere. Tre temi diversi ma che Volontarinsieme vede profondamente uni: affermare il valore dell identà significa riconoscere la propria individualità, unica ed irripebile. Riconoscendo la propria identà si afferma al contempo anche l Alterità intesa come unicità dell Altro, portatore di una propria personalità, costruita nel tempo e fruo di caraerische personali, ma dovuta anche alle esperienze vissute, ai luoghi che si sono abita, alle tradizioni che si sono respirate, all educazione che la famiglia ha imparto, alle amicizie che si sono intrecciate. In questo modo si apre la porta all Altro, con quel senmento di accoglienza e ascolto che non apparene solo al volontariato. Ma dove non c è vero incontro, ecco che si può degenerare nello scontro, quando tra le persone si inserisce il pregiudizio, il rifiuto, il conflio, l oslità; i proge% presenta in questo opuscolo mirano a far nascere e colvare una sensibilità che parte dalla conoscenza, dal confronto, dallo scambio, allo scopo di porre le basi per favorire un incontro tra diversità, di qualunque natura esse siano. Alberto Franceschini Presidente Volontarinsieme - CSV Treviso Il telaio 24 Il telaio 5
6 Percorsi di introduzione al volontariato Un percorso che può variare da due a tre incontri, da realizzarsi dentro o fuori l orario scolasco, volto a conoscere se stessi e le proprie potenzialità, ma anche le movazioni profonde che sono alla base di una scelta di volontariato. Tra le metodologie ulizzate: lavori individuali, dinamiche di gruppo, giochi di ruolo, fotolinguaggio, dinamiche intera%ve e di confronto partecipato. Le tappe Il bilancio del tempo e delle competenze, cosa significa essere volontari, il mondo del volontariato, sle e a%vità di alcune associazioni, confronto direo con i volontari. Il percorso Ciascun percorso formavo viene costruito assieme a docen e studen, che hanno la possibilità di incontrare associazioni e volontari impegna nei loro ambi di interesse. Il percorso di introduzione al volontariato è propedeuco anche alla sperimentazione direa di sé in un esperienza a%va di volontariato. Il telaio 6 Il telaio 23
7 Ci sto! Proposta formava pensata per offrire a ragazzi che vivono un momento di parcolare fragilità un percorso di crescita personale e valoriale Durante gli ulmi anni scolasci in più occasioni il Coordinamento delle Associazioni di volontariato è stato interpellato come interlocutore per dar forma a esperienze di accompagnamento di studen in difficoltà (comportamento inadeguato verso insegnan e compagni di classe) all interno di Associazioni del territorio. La richiesta di fondo era quella di pensare a una soluzione alternava alla sospensione. Di fronte ai nuovi bisogni della Scuola e consapevole dei propri fini educavi, il Volontariato trevigiano si è interrogato sul proprio ruolo di supporto di fronte a queste fragilità personali, approntando una proposta formava sulla base delle esperienze maturate negli ulmi anni. Ci sto! propone una sorta di pao formavo a più par: gli studen in momento di fragilità, le loro famiglie, la Scuola e il Volontariato; in cui ciascuno ha chiari di fronte a sé il proprio ruolo e il proprio compito. Premesso che il volontariato non può e non deve essere una punizione, ma un alternava che può aprire possibilità di crescita personale, il Coordinamento, araverso gli operatori del Laboratorio, si mee a disposizione di dirigen e docen per elaborare Proge% Individuali di Servizio comunitario, da realizzare in orario extra-scolasco all interno di Associazioni del trevigiano. Non si traa quindi di provvedimen di emergenza da auare a seguito di un evento grave e urgente, bensì di percorsi di educavi vol a potenziare le azioni di prevenzione primaria (promozione dell agio). I ragazzi coinvol potranno sperimentare nel concreto i valori dell aenzione alla persona, della centralità della relazione e dell accoglienza. Il telaio 22 Guida alla lettura Questa pubblicazione vuole essere un agevole strumento a disposizione dei docen per illustrare le iniziave promosse, organizzate e realizzate dagli operatori del Laboratorio scuola e volontariato nel corso dell anno scolasco 2015/2016, in strea sinergia con il volontariato del territorio. Nella scuola > 5 dicembre - Giornata internazionale del Volontariato. Ma%nata di riflessione intorno ai valori che animano il volontariato, condivisione di proposte concrete, valorizzazione dei giovani volontari > In your shoes. Concorso per raccontare con nuovi linguaggi l esperienza di solidarietà nel mondo della disabilità > Diverso/a da chi Per maturare consapevolezza sulle diversità che generano confli% interpersonali, culturali, sociali, > Pane e tulipani. Per una sensibilizzazione diffusa intorno ai temi delle vecchie e nuove povertà e contro lo spreco alimentare (recuperare, riciclare, ridurre responsabilmente) > Percorso formavo Voci di fuori, voci di dentro. Come esperienza viva di confronto e dialogo tra pari appartenen a mondi di vita differen (libertà/ detenzione) > Il portavalori. Per riscoprire la centralità della Persona umana araverso percorsi dinamici > Cosa farò da grande? Per la conoscenza di esperienze incenvate di crescita personale e di fa%vo impegno comunitario A partire dalla scuola > Percorsi di introduzione al volontariato. Come occasione da riservare alla conoscenza di sé, delle proprie competenze, del proprio territorio > Ci sto! Per offrire a ragazzi che vivono un momento di parcolare fragilità un percorso di crescita personale e valoriale > Dire, fare, partecipare Come proposta di impegno concreto (individuale o di gruppo) Il telaio 7
8 A partire dalla scuola Il telaio 8 Il telaio 21
9 > La persona e le sue competenze Il Volontario è prima di tuo una persona, con peculiarità proprie, risorse e limi. La valorizzazione e la condivisione delle competenze è la modalità operava del volontariato. È così che il volontariato produce e riproduce ricchezza (personale e sociale; individuale e comunitaria). > L Azione - l urgenza del fare Il volontariato è movimento e dinamismo; ad ogni bisogno colto, il fare concreto è la risposta obbligata e immediata. L azione è scelta. È il pensiero condiviso a guidarla; è la leura del territorio in cui il Volontario vive a orientarla. > La paga del Volontario (la gratuità) In un mondo guidato dalla logica del profio, l azione gratuita del volontariato si pone in modo dirompente, quasi controcorrente. Se non è il profio a essere motore dell azione volontaria, vale la pena indagare e conoscere le spinte, inme e non, che la originano. Paga - movazione: quale rapporto? > La partecipazione Le Associazioni di volontariato rappresentano luogo privilegiato di praca di ciadinanza a%va. Esse sono concrezzazione e luoghi di partecipazione alla vita comunitaria; si struurano aorno alla rilevazione di un bisogno o di un emergenza per creare risposte concrete e innovave, affiancando e facendo da pungolo posivo alle istuzioni. Conosciamo insieme delle esperienze significave del territorio e sperimenamo insieme nuovi percorsi di partecipazione. Nella scuola Il telaio 20 Il telaio 9
10 5 dicembre Giornata internazionale del Volontariato Ma.nata di riflessione intorno ai valori che animano il volontariato, condivisione di proposte concrete, valorizzazione dei giovani volontari Il 5 dicembre ricorre la Giornata internazionale del Volontariato, istuita dall Assemblea generale delle Nazioni Unite nel 1985, per ricordare il quodiano impegno dei volontari di tuo il mondo. Il volontariato ci coinvolge in quanto individui e membri di una società. Esso costuisce un potente strumento di mobilitazione di tu. i segmen della società per la costruzione di un mondo migliore. Onoriamo il volontariato perché espressione della nostra umanità comune e strumento per la promozione del rispe4o e della solidarietà reciproci. Ban Ki-moon - Segretario Generale Nazioni Unite Volontarinsieme CSV Treviso promuove tre appuntamen sul territorio provinciale, rivol agli studen e alla ciadinanza, soo lo slogan Un giorno per rifleere, un anno per agire. Nel corso di ques even verranno presentate le progeualità del volontariato trevigiano, in parcolar modo quelle rivolte ai giovani, e verranno propos degli speacoli teatrali che mirano a veicolare i valori della partecipazione e della gratuità, insieme alla centralità della persona umana. Uno spazio parcolare sarà riservato ai volontario (giovani e non) che si sono disn per il loro impegno nel sociale. Le iniziave si svolgeranno la ma%na di sabato 5 dicembre 2015 a Castelfranco Veneto, Treviso e Viorio Veneto, saranno aperte alla ciadinanza e ad ingresso gratuito. Maggiori informazioni e modalità di adesione saranno disponibili sul sito Il Portavalori Il Portavalori è un percorso formavo ideato dal Volontariato trevigiano per condividere con docen e studen il proprio orizzonte di senso, che vede come valore primo la Persona umana. L esperienza maturata dal 2010 (avvio del progeo) ad oggi ci accompagna ad una diversificazione delle proposte sulla base delle diverse finalità e metodologie. Valori pensa - Per conoscere la Carta dei valori del Volontariato Araverso giochi di ruolo e dinamiche intera%ve potremo esplorare in modo nuovo e creavo la Carta dei valori, il Volontariato provinciale e locale e le possibilità di impegno comunitario. Ogni percorso proposto si arcola in 2/3 incontri da 2 ore da realizzare in orario scolasco e prevede l approfondimento di un valore fondante e la possibilità di un successivo e facoltavo impegno concreto. Si potranno concordare con l insegnante orari flessibili > La centralità della relazione Nel volontariato si giocano relazioni differen (simmetriche e non); l importanza della relazione si gioca prima di tuo con se stessi. Meersi a confronto con gli altri significa meersi in gioco con ciò che di noi è noto a noi e agli altri e viceversa. > L Altro La premessa e il cuore dell agire del Volontario è l Altro, la Persona intesa come valore assoluto e irrinunciabile; a renderla tale è proprio l unicità e l irripebilità di ciascuno di noi. Ogni persona è un valore in quanto tale; ogni persona va difesa, tutelata, aiutata, accompagnata a realizzarsi al massimo delle sue potenzialità perché vale in sé e per sé. > La pedagogia dell a&enzione Saper cogliere i segnali che l Altro e il territorio ci rimandano, è la capacità essenziale che ciascun Volontario fa propria e mee al servizio degli altri. È l aenzione l aeggiamento che permee di cogliere i bisogni e di elaborare delle risposte creave ed efficaci; e l ascolto lo strumento privilegiato per poterlo fare. Conosciamo e sperimenamo insieme l ascolto a%vo. Il telaio 10 Il telaio 19
11 Cosa farò da grande? Possibilità di servizio in Italia e all estero (18/30 anni) Promuovere le molteplici opportunità di servizio comunitario aperte ai giovani, a4raverso l organizzazione di incontri di informazione e tesmonianza per i ragazzi frequentan le ulme classi delle scuole superiori, so4ende l obie.vo più ampio di incoraggiare e rafforzare la partecipazione civica e democraca a.va dei ci4adini entro e oltre i confini del nostro Paese. Le esperienze di servizio incenvato garanscono ai giovani una forte valenza educava e formava, un occasione di crescita personale, un opportunità di educazione alla ciadinanza a%va, contribuendo allo sviluppo sociale, culturale ed economico del nostro Paese. Queste esperienze contribuiscono alla conoscenza e alla condivisione di valori comuni e fondan l ordinamento democraco, nonché alla costruzione di uno spirito di ciadinanza. Le possibili aree di impegno, in Italia e all estero, sono riconducibili ai seori: assistenza, protezione civile, ambiente, patrimonio arsco e culturale, educazione e promozione culturale. Il Laboratorio scuola e volontariato propone un incontro di una o due ore scolasche, come opportunità di orientamento in uscita, unendo un introduzione informava al confronto con esperienze diree vissute da giovani del territorio (volontari in servizio). Partendo dalla presentazione del Servizio civile, si prosegue ampliando l orizzonte ai vari servizi incenva - Servizio Volontario Europeo, Servizio Civile all estero e Campi di volontariato - fornendo quindi ai ragazzi un quadro completo delle possibilità di servizio a loro misura, da vivere dentro e/o fuori dai confini nazionali. In your shoes Concorso per raccontare con nuovi linguaggi l esperienza nella disabilità Promosso dalla Consulta provinciale degli Studen, insieme all Ufficio Scolasco Territoriale Treviso XI e Volontarinsieme CSV Treviso. E dagli En aderen al Coordinamento provinciale della disabilità. Con il coinvolgimento delle Associazioni e struure a%ve nell ambito della disabilità. Obie%vo del concorso è sensibilizzare gli studen ai temi della disabilità, dell accoglienza e valorizzazione delle diversità araverso il confronto e l incontro con persone e realtà del territorio impegnate in questo seore, e favorire l a%vazione e il protagonismo degli studen stessi al fine di promuovere i valori della solidarietà e della ciadinanza a%va. Il concorso intende premiare gli studen (gruppi classe, inter-classe o interistuto) che, con l aiuto degli insegnan ed in collaborazione con associazioni di volontariato ed En del territorio, predispongano e realizzino proge% di sensibilizzazione e/o intervento nell ambito della disabilità, nel corso dell a.s. 2015/2016, entro la metà di aprile. I proge% potranno essere arcola in forma diversa (ricerca, convegno, raccolta fondi, partecipazione ad a%vità di volontariato, ideazione di laboratori condivisi, produzione di cortometraggi, ), ma non potranno prescindere dalla condivisione e dal coinvolgimento a%vo di almeno un Ente impegnato nell ambito della disabilità. I tre proge% ritenu più significavi e interessan saranno premia a metà maggio, all interno dell evento collegato alla giornata provinciale della disabilità. Il Bando di concorso e il materiale relavo sono disponibili on line Il telaio 18 Il telaio 11
12 Diverso/a da chi Per maturare consapevolezza sulle diversità Rivolto alle classi di 2 e 3 superiore Le movazioni Sempre più oggi si riconosce che l educazione all affe%vità, alle emozioni e alla consapevolezza della propria identà e della differenza costuiscono una fase fondamentale per costruire i presuppos di una pacifica convivenza, al fine di ridurre i rischi di azioni violente, auto ed eterodiree, nel rispeo di tue le differenze: di genere, disabilità, intergenerazionali, culturali (religiose, di provenienza geografica, ), Volontarinsieme riene importante lavorare con volontari/e delle Associazioni, insegnan e studen su queste temache, al fine di contribuire alla crescita di ciadini consapevoli, aen, in ascolto, araverso la messa in campo dei valori e delle competenze del Volontariato, soggeo prossimo alle problema- che emergen. I temi Il progeo mira a promuovere una cultura di comprensione, accoglienza e acceazione delle differenze nel nostro Territorio, partendo dall incontro con l Altro per contrastare le dinamiche di conflio. Le temache affrontate, quindi, riguarderanno la relazione, l ascolto a%vo, l accoglienza di pun di vista diversi, negli ambi delle diversità di genere, disabilità, intergenerazionali, culturali (religiose, di provenienza geografica, ) Gli obie'vi ridurre e abbaere i pregiudizi, le paure e gli stereopi relavi alle differenze educare al rispeo delle diversità, alla non discriminazione meere in ao dinamiche posive per il superamento dei confli% far vivere esperienze di volontariato per rendere concre i valori dell accoglienza e della solidarietà Il percorso A numero chiuso, coinvolge i ragazzi detenu dell IPM e 6 gruppi provenien da Istu superiori della provincia (1 o più classi per gruppo), di classe quarta, e la durata complessiva va dal mese di seembre al mese di maggio. Studen e ragazzi detenu potranno esplorare le temache scelte araverso molteplici modalità e smoli (dalla leura, al cineforum, all'arte figurava, agli incontri con tesmoni privilegia) costruendo via via una raccolta mulmediale. Il lavoro sarà seguito da vicino dalla redazione interna all'ipm del periodico Innocen evasioni, che anche quest'anno vedrà lavorare fianco a fianco giovani detenu e studen volontari del territorio. Nel corso della giornata conclusiva del percorso si avrà la possibilità di ripercorrere ed approfondire ulteriormente tu% gli argomen traa, con una condivisione piena tra tu% i sogge% coinvol. Poiché gli insegnan rivestono un ruolo fondamentale per l elaborazione delle temache nelle classi, si intende offrire un momento di formazione e preparazione sul percorso, nonché un incontro organizzavo per coordinare tue le fasi e le modalità del progeo. L adesione al progeo viene effeuata da un Consiglio di classe, con la nomina di almeno due docen referen. Possibili approfondimen I docen che svolgono l a%vità di insegnamento dentro l Istuto Penale sono disponibili per svolgere incontri di conoscenza nelle classi coinvolte nel progeo. Incontri di conoscenza e condivisione con le associazioni partner. Percorsi paralleli -Innocen evasioni. Per raccontare il lavoro del progeo in inere (passo dopo passo), prosegue il lavoro della redazione del giornalino interno all IPM. - Doposcuola peer to peer. Per condividere con i ragazzi ristre% anche la quodianità dell'impgno scolasco. -Voci in campo. Per ampliare e diversificare le opportunità di incontro, conoscenza e relazione tra fuori e dentro. Torneo di calcio con la partecipazione degli studen delle scuole superiori della provincia di Treviso. Il telaio 12 Il telaio 17
13 Voci di fuori, voci di dentro Rivolto agli studen di 4 superiore Organizzato da Volontarinsieme CSV Treviso, in partnership con l Ufficio Scolasco Territoriale Treviso XI e l Istuto Penale per i Minorenni di Treviso, con il supporto del C.P.I.A. di Treviso, e delle associazioni Amnesty Internaonal, La prima pietra, Nat s per Treviso. Il percorso di educazione alla ciadinanza Voci di fuori, voci di dentro, giunto quest anno alla 14 annualità, offre un esperienza formava a%va che si basa sul confronto tra studen delle scuole superiori della provincia e ragazzi detenu all interno dell Istuto Penale Minorile di Treviso. Il cuore del percorso si sostanzia nell incontro faccia a faccia tra mondi di vita differen, che permee lo scambio di pensieri e riflessioni intorno a temache comuni, ma che soprauo consente ai ragazzi coinvol (di fuori, come di dentro) di lavorare su aspe% importan del vivere nel mondo con gli altri (quali il riconoscimento dell alterità, una maggiore consapevolezza di sé e il rafforzamento della propria identà), e del vivere in un contesto sociale più ampio, contribuendo a promuovere il senso di ciadinanza a%va che si esplica anche araverso l educazione alla legalità. Tuo questo, araverso un confronto connuo e direo tra i ragazzi (pur considerando i vincoli impos da un regime di restrizione delle libertà individuali), con la costante presenza di educatori, docen e volontari. Le azioni Si propone un percorso in classe di 2 incontri di due ore ciascuno. 1 incontro: si affronterà il tema dell identà, dell alterità, degli stereopi e dei pregiudizi, anche araverso l emersione dei vissu e dei pun di vista degli studen. Al termine dell incontro gli studen decideranno quale temaca affrontare durante l incontro successivo (disabilità, diversità culturale, diversità di genere, intergenerazionale) 2 incontro: partendo dai conce% di relazione ed accoglienza, si approfondirà il tema della diversità (disabilità, diversità culturale, diversità di genere, intergenerazionale), sulla base di quanto emerso dall incontro precedente. Agli studen saranno proposte delle a%vità da svolgere nel tempo extrascolasco. In ogni territorio saranno coinvolte le associazioni a%ve nell ambito indicato dagli studen. Il tema Sulla scorta della valutazione dei percorsi preceden, per l anno 2015/2016 si è scelto di lavorare su singoli temi propos dall IPM. Nel mese di seembre 2015, infa%, i ragazzi detenu con il supporto di operatori e volontari avranno il compito di individuare le temache che saranno oggeo del percorso, in modo che gli argomen possano essere più vicini alla realtà e alla sensibilità dei ragazzi coinvol. Il telaio 16 Il telaio 13
14 Pane e tulipani Pane e tulipani è un iniziava, aperta alle scuole di ogni ordine e grado della provincia di Treviso, promossa dal Volontarinsieme CSV Treviso e dall Ufficio Scolasco Territoriale XI, in collaborazione con una rete di oltre 20 realtà del territorio impegnate sul fronte della loa alle vecchie e nuove povertà. Il progeo si avvia alla sua quinta annualità. La finalità è quella di far fiorire una sensibilità personale e una partecipazione diffusa intorno alle emergen povertà del nostro territorio, unendo smoli formavi a ges concre. In parcolare, nelle scuole secondarie si lavorerà con la metodologia del Teatro dell oppresso (TDO), aa a smolare processi di pensiero e rielaborazione crica della realtà vol all azione e all impegno direo dei partecipan. Le scuole che aderiranno sceglieranno poi uno o più mesi durante i quali affiancare una delle associazioni impegnate sul fronte delle povertà nelle a%vità di raccolta e distribuzione di generi di prima necessità: dalla raccolta nei supermerca alla gesone del magazzino; dalla preparazione delle borse spesa alla distribuzione delle stesse. Se la scuola riterrà opportuno farlo, potrà organizzare anche una raccolta interna alla scuola. Araverso l impegno comune e condiviso potremo rispondere contemporaneamente a diverse emergenze: offrendo supporto alle associazioni impegnate nella distribuzione generi prima necessità; rispondendo al bisogno di concretezza degli adolescen; portando all aenzione dei giovani e delle famiglie le situazioni di povertà economica ma soprauo relazionale crescente nel nostro territorio. Modalità di adesione Ciascuna scuola interessata sarà invitata, araverso circolare dell UST, ad aderire al progeo entro il 31 dicembre, scegliendo il periodo dell anno e l associazione (o le associazioni) con cui gemellarsi. Le associazioni scelte cureranno l approfondimento formavo intorno alle povertà e costruiranno con i ragazzi il percorso di collaborazione, in accordo con i docen referen. Il percorso si arcolerà in diverse tappe: > adesione di un gruppo interclasse e/o di una o due classi capofila; > riflessione e a%vazione del/i gruppo/i aderen mediante la metodologia del Teatro dell'oppresso; > lavoro di sensibilizzazione del gruppo promotore all'interno della scuola; > creazione di un gruppo interno che suppor le a%vità di raccolta e distribuzione di generi di prima necessità delle associazioni; > eventuale momento di raccolta interno alla scuola. I gruppi aderen potranno anche organizzare visite guidate presso le sedi delle associazioni per conoscere da vicino, nella loro varietà e organizzazione, i servizi offer alle famiglie in difficoltà: dal centro di ascolto, ai gruppi di sostegno, dal magazzino alimentare, a quello dei ves. I partner Caritas Tarvisina, Caritas di Viorio Veneto, Caritas di Castelfranco, di Montebelluna e di Mogliano, Croce Rossa di Conegliano, Don Aldo Cagnin, Società San Vincenzo de Paoli di Treviso, Apio, Società San Vincenzo de Paoli Consiglio Centrale di Viorio Veneto, Croce Rossa di Treviso, I Care, Centro Aiuto alla Vita di Treviso e Viorio Veneto, Donne Senegalesi, Uomo Mondo, La Porta, Granello di Senapa, Coordinamento Treviso sud, Coordinamento del Volontariato della Castellana, Ciadini Volontari-Coordinamento territoriale di Monte- Il telaio 14 Il telaio 15
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