La Stanza Magica: uno spazio di piacere, di gioco e di scoperta. PROGETTO STANZA MAGICA

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1 La Stanza Magica: uno spazio di piacere, di gioco e di scoperta. L Istituto Comprensivo A.Moro di Canegrate accoglie alunni che, dal compimento del terzo anno d età, sono riconosciuti, dai servizi socio-sanitari locali, bisognosi d interventi specialistici sul piano educativo, dell apprendimento e della riabilitazione. E necessaria anche la collaborazione con la famiglia che deve condividere il progetto. La permanenza nella scuola è regolamentata dalla legislazione vigente che prevede la possibile frequenza sino al compimento del diciottesimo anno d età (legge 104 del 05/02/1992). L orario giornaliero di frequenza degli alunni è dalle h. 8,30 alle h. 16,30. Alcuni minori possono frequentare con orario personalizzato, su richiesta specifica della NPI. Il rapporto alunno docente varia a seconda della gravità; generalmente è in rapporto 1/3. Gli alunni presentano disabilità fisiche, psichiche, sensoriali e relazionali. All interno della scuola vengono realizzati degli interventi personalizzati miranti a soddisfare i bisogni dei diversi soggetti in relazione alle loro problematiche. Gli interventi educativi sono prevalentemente rivolti allo sviluppo della sensorialità, delle autonomie di base, delle dinamiche relazionali, della comunicazione. PROGETTO STANZA MAGICA Il progetto Stanza Magica nasce dall esigenza di realizzare proposte specifiche in uno spazio protetto e strutturato, finalizzate alle stimolazioni plurisensoriali per alunni con pluridisabilità, prendendo spunto dalla metodologia Snoezelen. Questa parola deriva dall unione/contrazione di snoffelen (annusare) e doezelen (sonnecchiare, lasciarsi andare). Snoezelen è nato in Olanda circa trenta anni fa, si è sviluppato poi in Inghilterra. Inizialmente era destinato a bambini nati con handicap motori e mentali associati. E caratterizzato da interventi di stimolazione globale, attuati all interno di un contesto ludico e tesi al raggiungimento delle diverse tappe di sviluppo nelle aree psicomotoria, cognitiva, sensoriale-percettiva, affettivo-relazionale e comunicazionale attraverso l utilizzo di strategie specifiche e mirate. Snoezelen è il mezzo che permette di scoprire se il bambino possiede capacità residue non note da poter sviluppare. Prendendo spunto dalle indicazioni teoriche offerte da questo metodo si è ipotizzata la realizzazione di un ambiente, la Stanza Magica, presso la sede della Scuola primaria, ampliando la possibilità di utilizzo anche ai bambini frequentanti la Scuola dell Infanzia Rodari e la Scuola dell Infanzia Parificata Gaio. Uno spazio creato per vivere esperienze sensoriali in un clima di sicurezza e tranquillità, dove è possibile rilassarsi, esplorare e provare piacere e benessere e soprattutto essere protagonisti. La Stanza Magica offre la possibilità di acquisire delle competenze sperimentando una serie di stimoli sensoriali semplici, basilari. La persona è oggetto delle nostre cure, con lo Snoezelen gli si permette di divenire soggetto perché, attraverso le sue reazioni ci può far conoscere quello che gli piace e quello che non gli piace, quello che sopporta e quelo che non sopporta. Nel promuovere esperienze senso-percettive vengono considerate e stimolate in sinergia più aree di sviluppo oltre a quella tipicamente sensoriale:

2 Area neuropsicologica Stimolare la capacità attentiva Sperimentare la capacità di modificare l ambiente attraverso il proprio agire (causa/effetto) Area affettivo relazionale Promuovere il piacere di sperimentare e di giocare Favorire il rilassamento Vivere la sensazione di sicurezza, curiosità, ricerca e stupore Facilitare il rapporto partecipativo e paritario Area comunicazionale Possibilità di comunicare accettazione, rifiuto, scelte, preferenze e desideri Comunicare emozioni e stati d animo Area motorio Sperimentare il movimento nella sua globalità Stimolare la coordinazione oculo-manuale Area dell autonomia Potenziare la possibilità di scelta, di controllo e d esplorazione degli stimoli Promuovere l iniziativa personale. OBIETTIVI: Sono stati indicati degli obiettivi di possibile sviluppo con l utilizzo degli strumenti presenti nella stanza nella consapevolezza comunque che non esistono obiettivi a priori ma esistono solo obiettivi ad hoc, creati ad personam. Visivo: reazione visiva, ricerca, fissazione, inseguimento, percezione e memorizzazione dell informazione visiva. Tattile: sviluppo di strategie tattili di scoperta, desensibilizzazione riflessa, resensibilizzazione selettiva, prensione manuale, scoperta di oggetti usuali Uditivo: reazione uditiva, localizzazione, associazione uditiva, adattamento, memorizzazione, identificazione uditiva cinestesico: scoperta di differenti parti del corpo e delle loro possibilità d azione, percezione di attività statiche e dinamiche. MATERIALI E UTILIZZO Gli ausili che potranno essere presenti nella stanza sono: Tubo a bolle Il materiale è costituito da un tubo di plastica trasparente, contenente acqua. Azionato crea effetti visivi (colori-bolle) e tattili (vibrazioni). Premendo i pulsanti posti sulla centralina interattiva è possibile controllare i colori ed il flusso delle bolle. (visiva, tattile, uditiva, cinestesica)

3 Globo Proiettore spot con ruota multicolore Utilizzato insieme al proiettore, crea effetti di luce. Il globo è appeso al soffitto e fissato all unità motrice. Può essere utilizzato con effetti di luce fissa o in movimento. Il proiettore crea lampi di luce che si muovono lentamente. E uno strumento ideale per imparare a seguire gli oggetti. (visiva) Dischi per effetti I dischi offrono una stimolazione visiva, creando figure e colori in movimento di grande effetto. Devono essere utilizzate con il proiettore. (visiva) Cupola suono luce La cupola abbina la stimolazione visiva, uditiva e tattile. Produce un emissione luminosa ed una vibrazione in risposta allo stimolo vocale. (visiva, tattile, uditiva) Cuscino posturale musicale Il cuscino posturale offre una stimolazione tattile ed uditiva, oltre ad una sensazione corporea di sostegno e contenimento fisico. La poltrona è dotata all interno di speciali altoparlanti, che creano vibrazioni tattili e sonore. Fascio di fibre ottiche Il fascio di fibre ottiche stimola la percezione visiva e tattile, la capacità attentiva e promuove un senso di rilassamento.

4 Variante: è possibile accarezzare il fascio ed avvolgerlo attorno al corpo. Tubo di luci Il tubo di luci è un tubo di gomma con all interno delle piccole lampadine che si illuminano ad intermittenza. Vi è la possibilità di colori differenti. E di facile utilizzo. Promuove un senso di rilassamento e stimola la percezione visiva e tattile. Favorisce l iniziativa personale. Oggetti magici In questa categoria si includono materiali strutturati e non, facilmente reperibili in commercio. Sono di dimensioni contenute e possono essere agevolmente maneggiati. Offrono stimolazioni sensoriali di vario genere. Aree maggiormente coinvolte sono: Il materiale è collocato in zone specifiche secondo l uso e le caratteristiche: Spazio oscuro (tappeto via lattea, fascio di fibre ottiche, tubi di luci) Spazio interattivo (tubo a bolle, cupola suono-luce,oggetti magici) Spazio visivo (globo, faretto, proiettore) Spazio del rilassamento (cuscino musicale posturale) Sarà inoltre presente uno stereo per la diffusione di melodie rilassanti. La Stanza Magica è uno spazio aperto a tutti, salvo diversa indicazione medica. L accesso, inizialmente, avviene in rapporto 1/1, per permettere una tranquilla, serena, scoperta dell ambiente e delle sue possibilità esperienziali. Il tempo di permanenza viene calibrato in base alle possibilità ed esigenze del soggetto Paradigmi dell intervento sono: - divertire e divertirsi, - star bene e provare piacere. - essere causa - poter scegliere Nell uso della Stanza Magica, è bene creare rituali fissi che definiscano l inizio e la conclusione delle attività.

5 L uso del materiale avviene gradualmente e la proposta viene fatta utilizzando un oggetto sensoriale alla volta per evitare una sorta di iperstimolazione, che potrebbe risultare disturbante. L uso degli spazi e la possibilità di ambientazione è, nei limiti del possibile, personalizzata per rendere agibile lo spazio al singolo utente. La scelta del materiale viene fatta in base agli interessi, preferenze, bisogni dell alunno e può variare come tempi e successione risposte di ogni singolo individuo. FORMAZIONE Il personale docente ed eventuali educatori dovranno essere istruiti e seguiti almeno durante la fase iniziale del progetto. A tal proposito verrà organizzato un corso di formazione finalizzato all informazione e all aggiornamento professionale del metodo Snoezelen per operatori ed insegnanti che si occupano degli alunni con deficit intellettivi e danni sensoriali. Il corso sarà un occasione per un viaggio nell universo del metodo Snoezelen in cui la luce, il suono, il tatto gli odori e i sapori diventano strumenti malleabili di sostegno e aiuto educativo e riabilitativo.