MASSIME CIVILE PROCEDURA CIVILE. Corte di Cassazione Sez. VI civ. 27 Settembre 2013, n (Pres.

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1 MASSIME CIVILE PROCEDURA CIVILE Corte di Cassazione Sez. VI civ. 27 Settembre 2013, n (Pres. Goldoni; Rel. Giusti Procedura civile Lite temeraria Inosservanza del dovere di lealtà e probità - Ricorrenza del dolo o della colpa grave La condanna per responsabilità processuale aggravata, per lite temeraria, quale sanzione dell inosservanza del dovere di lealtà e probità cui ciascuna parte è tenuta, non può derivare esclusivamente dal fatto della prospettazione di tesi giuridiche riconosciute errate dal magistrato, occorrendo invece che l altra parte deduca e dimostri nell indicato comportamento dell avversario la ricorrenza del dolo o della colpa grave, nel senso della consapevolezza, o dell ignoranza, derivante dal mancato uso di un minimo di diligenza, dell infondatezza delle suddette tesi. Corte di Cassazione Sez. Unite civ. 23 Settembre 2013, n

2 Procedura civile Decreto ingiuntivo Opposizione mediante ricorso Sanabile L opposizione a decreto ingiuntivo, ottenuto dall avvocato per prestazioni giudiziali in materia civile con ricorso anziché con atto di citazione, può essere sanata purché vengano rispettati i termini di notifica stabiliti per l atto di citazione. Corte di Cassazione Sez. II civ. 19 Settembre 2013, n (Pres. M. Oddo; Rel. A. Carrato) Procedura civile Avvocato Cambio di indirizzo Notifica fuori termine Giustificazione Escluso Secondo giurisprudenza prevalente è onere del notificante, quale adempimento preliminare agli incombenti relativi al procedimento notificatorio, accertarsi dell assenza di mutamenti riguardanti il domicilio del procuratore costituito nel giudizio al fine di identificare correttamente il luogo della notificazione, con la conseguenza che ricade sullo stesso il rischio dell eventuale esito negativo della notificazione, ed eventualmente 2

3 della successiva intempestività della notificazione medesima, fatta eccezione per il caso fortuito o forza maggiore ed escluse le ipotesi in cui il richiedente non sia incorso in negligenza e il mancato perfezionamento sia dipeso esclusivamente da causa allo stesso non imputabile 1. PROFESSIONISTI Corte di Cassazione Sez. Unite civ. 11 Settembre 2013, n (Pres. R. Rordorf; Rel. P. D Ascola) Magistrati Maternità Deposito sentenze Ritardo Illecito disciplinare Condizione Nessuna sanzione per illecito disciplinare, per eccessivo ritardo nel deposito delle sentenze, va applicata nei riguardi del magistrato, durante la 1 Cass., Sez. Unite civ., n. 3818/2009; Cass., Sez. Unite civ., n /2010; la notifica di un atto processuale si intende perfezionata, per il notificante, al momento della consegna del medesimo all ufficiale giudiziario, la tempestività della proposizione del ricorso per cassazione esige che la consegna della copia del ricorso per la spedizione a mezzo posta venga effettuata nel termine perentorio di legge e che l eventuale tardività della notifica possa essere addebitata esclusivamente a errori o all inerzia dell ufficiale giudiziario o dei suoi ausiliari, e non a responsabilità del notificante; pertanto, la data di consegna all ufficiale giudiziario non può assumere rilievo ove l atto in questione sia ab origine viziato da errore nell indicazione dell esatto indirizzo del destinatario, poiché tale indicazione costituisce una formalità che non sfugge alla disponibilità del notificante (Cass., n. 7607/2010). 3

4 maternità, qualora l ufficio giudiziario presso cui opera non ha provveduto ad organizzare il lavoro in modo tale da configurare un impegno lavorativo, del magistrato in gravidanza o fino ai tre anni del bambino, non inferiore quantitativamente, ma diverso e compatibile con i doveri di assistenza che gravano sulla lavoratrice 2. OBBLIGAZIONI E CONTRATTI Corte di Cassazione Sez. VI civ. 17 Settembre 2013, n Obbligazioni e contratti Donazione modale - Inadempimento delle obbligazioni Impossibilità di eseguire la prestazione Prova Onere Anche in caso di donazione modale trova applicazione la regola generale secondo cui spetta al debitore l onere di provare che il fatto impeditivo, che ha reso impossibile eseguire la prestazione, è dipeso da causa a lui non imputabile 3. 2 Circolare del 06/03/ Nella fattispecie: <<i nonni revocano la donazione fatta alla nipote, con l onere di prestare loro idonea assistenza, perché giudicata inadempiente>>. 4

5 Corte di Cassazione Sez. II civ. 10 Settembre 2013, n (Pres. M. Oddo; Rel. A. Scalisi) Obbligazioni e contratti Famiglia Coniuge superstite Successione Diritto di abitazione sulla casa e di uso dei mobili che l arredano I diritti di abitazione sulla casa adibita a residenza familiare e d uso sui mobili che la corredano competono indifferentemente al coniuge che succeda ab intestato che a quello che succeda in via legittima 4. I diritti di abitazione e d uso vanno posti a carico dell intero patrimonio ereditario, con la precisazione che nella successione legittima, non trovando applicazione gli istituti della riserva e della disponibilità, tali diritti vanno imputati all asse ereditario e proporzionalmente sulle quote legittime degli eredi compreso il coniuge 5. CIRCOLAZIONE STRADALE 4 Cass. Sez. Unite, 27/02/2013, n Cass., Sez. Unite, 27/02/2013, n. 4847; Diritto all abitazione che il legislatore intende assicurare al coniuge superstite in ragione di quella solidarietà coniugale che ha animato il rapporto tra i coniugi, un diritto (quello dell abitazione) e una solidarietà coniugale garantiti anche dalla Costituzione (art. 47 e 2), quali esigenze a garanzia di un pieno ed integrale sviluppo della persona. 5

6 Corte di Cassazione Sez. VI civ. 27 Settembre 2013, n (Pres. e Rel. Petitti) Circolazione stradale Incidente stradale Rifiuto di sottoporsi ad accertamento tasso alcolemico Prova indiziaria dello stato di ebbrezza Secondo giurisprudenza di legittimità, il rifiuto del guidatore di sottoporsi all accertamento del livello di tasso alcolemico è punibile di per sé solo, dal momento che l automobilista ha l obbligo e non la mera facoltà di sottoporsi ai previsti accertamenti, ove disposti dagli organi di polizia stradale, con la conseguenza che il volontario rifiuto di consentirvi può rappresentare un valido elemento di prova indiziaria della sussistenza dello stato di ebbrezza 6. Corte di Cassazione Sez. III civ. 2 Settembre 2013, n Circolazione stradale Incidente stradale Veicolo non identificato Mancata denuncia alle autorità Danno Liquidazione 6 Cass., n. 6639/2002 6

7 La compagnia di assicurazione ha l obbligo di provvedere alla liquidazione del danno subito dalla vittima dell incidente stradale causato da veicolo non identificato, anche se non ha fatto denuncia alle autorità. È compito del magistrato valutare le circostanze secondo il suo prudente apprezzamento non potendo escludere, senza motivare in modo ragionevole, il diritto al risarcimento basandosi soltanto sulla mancata denuncia alle autorità 7. AVVOCATO E PROCURATORE Corte di Cassazione Sez. Unite civili 20 Settembre 2013, n (Pres. R. Rordorf; Rel. G. Mammone) Avvocato e procuratore Avvocato Giudizio disciplinare Sentenza di patteggiamento Efficacia di giudicato Secondo giurisprudenza di legittimità la sentenza di patteggiamento ha efficacia di giudicato nei giudizi disciplinari che si svolgono innanzi alle 7 l omessa denuncia alle autorità non è idonea, in sé, ad escludere che il danno sia stato effettivamente causato da veicolo non identificato; così come l intervenuta denuncia o querela contro ignoti non vale, in se stessa, a dimostrare che tanto sia senz altro accaduto (Cass., n /2007). 7

8 pubbliche autorità, dunque anche quelli che riguardano gli avvocati, quanto all accertamento del fatto, alla sua illiceità penale ed all affermazione della responsabilità penale dell imputato. La sentenza di applicazione di pena patteggiata, a prescindere dalla sua qualificazione come sentenza di condanna, presuppone pur sempre un ammissione di colpevolezza ed esonera il giudice disciplinare dall onere della prova 8. Corte di Cassazione Sez. II civ. 4 Settembre 2013, n (Pres. L. Piccialli; Rel. I. Parziale) Avvocato e procuratore Mandato congiunto Onorario In caso di mandato congiunto, la sottoscrizione dell atto va considerata, in assenza di prove circa l attività svolta, in via presuntiva, idonea a far ritenere che alla sua stesura abbiano contribuito coloro che lo hanno sottoscritto. 8 Cass., Sez. Unite, 31/07/2006, n ; Nella fattispecie:<<confermato l addebito disciplinare contestato al professionista, costituito dalla perdita del requisito della condotta specchiata ed illibata richiesto per l iscrizione all Albo, quale conseguenza dell avvenuto passaggio in giudicato della sentenza di patteggiamento>>. 8

9 SOCIETA Corte di Cassazione Sez. I civ. 25 Settembre 2013, n (Pres. R. Rordorf; Rel. R.M. Di Virgilio Società Fallimento Udienza prefallimentare Cittadino italiano residente all estero Notifica È valida la notificazione del decreto di convocazione e del ricorso per l udienza prefallimentare effettuata, al cittadino italiano residente all estero, presso la sede della ditta individuale dello stesso situata in Italia. La notificazione all estero è possibile soltanto nella eventualità in cui la parte non abbia residenza, dimora o domicilio nello Stato. Dott.ssa Sciotto Fortunata Serena 9

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