DOTT. CRISTIANO DEL TORRE Via Lipari Milano tel. 02 / fax 02/

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1 Visto si autorizza. IL GD dott.ssa Caterina Macchi 31/01/2018 DOTT.SSA MADDALENA DAL MORO Largo Richini n. 2/a Milano Tel 02/ fax 02/ DOTT. CRISTIANO DEL TORRE Via Lipari Milano tel. 02 / fax 02/ cdeltorre@salinadeltorre.it AVV. DAVIDE LAMBICCHI Viale L. Majno n Milano Tel 02/ fax 02/ d.lambicchi@libero.it TRIBUNALE DI MILANO Sezione Fallimentare **** FALLIMENTO CESARE BONETTI S.p.A. in liquidazione.g. 762/2017 Istanza n. 24 Giudice Delegato: Dott.ssa Caterina Macchi Sentenza fallimento: 13 ottobre 2017 Istanza per autorizzazione alla vendita ex art. 104 ter, VII comma, l.f. Ill.mo signor Giudice Delegato, il collegio dei curatori, espone quanto segue 1. PREMESSE Con sentenza del 13 ottobre 2017 il Tribunale ha dichiarato il Fallimento della società Cesare Bonetti SpA in liquidazione. L attività della società è costituita dall esercizio dell industria meccanica in genere, in ogni suo ramo di applicazione, comprendente la progettazione, la fabbricazione ed il commercio di qualsiasi prodotto dell industria meccanica, di impianti di ogni genere, di parti staccate e di accessori, ed in special modo di valvolame e rubinetteria, di sistemi di rilevazione, di indicazione e di trasmissione del livello ( ). A norma dell art. 87 l.f. è stato depositato l inventario redatto il ; E stata verificata l impossibilità di disporre l esercizio provvisorio dell impresa, l affitto o la cessione dell azienda; Non risultano presentate proposte di concordato fallimentare; Appare opportuno procedere alla vendita del complesso dei beni immateriali e materiali, prima della approvazione di un completo programma di liquidazione, considerato che (I) l avvio della procedura competitiva in tempi brevi può consentire di valorizzare la notorietà del marchio Bonetti e limitare per quanto possibile la perdita di quote di mercato legate al marchio; (II) vi sono numerose manifestazioni di interesse seppur genericamente

2 formulate; (III) i beni occupano senza titolo l immobile industriale di proprietà della Immogar Srl, che pretende una indennità di occupazione di euro al mese. La società è titolare di numerosi brevetti e marchi che costituiscono una componente importante dell attivo; La società è inoltre proprietaria di beni mobili costituiti da macchinari industriali, attrezzature, arredi, e scorte di magazzino (materie prime-semilavorati e prodotti finiti); Si ritiene opportuno vendere i predetti beni in un Lotto Unico considerato che, come si è detto, v è l esigenza di liberare l immobile altrui al più presto e che le manifestazioni di interesse ricevute riguardano i marchi ed i brevetti, i quali costituiscono l asset più appetibile, ed i beni materiali relativi alla produzione di valvole e di indicatori di livello, considerati come complesso di beni e non singolarmente. Inoltre i potenziali acquirenti hanno dichiarato di essere interessati ad acquistare anche i beni materiali (in tutto o in parte) a condizione di poter acquistare contestualmente anche i marchi e brevetti. Per la procedura competitiva di vendita si propone di procedere con asta telematica, a cura dell Istituto Vendite Giudiziarie del Tribunale di Milano, SIVAG s.p.a. Tale modalità, consente di coinvolgere un più ampio numero di soggetti, di dilatare i tempi della gara in modo che ogni esperimento d asta duri alcuni giorni anziché pochi minuti, favorendo la competizione, e di garantire l anonimato degli offerenti per tutta la durata della procedura, come non potrebbe farsi in un asta palese. La SIVAG cura a sue spese la pubblicità sui quotidiani e sui siti internet, l informazione con mailing list agli operatori del settore, la gestione delle aste, gli accessi degli interessati e la consegna dei beni. La commissione spettante a SIVAG per l attività svolta è pari al 4,5% del prezzo di aggiudicazione e sarà pagata direttamente dall aggiudicatario in aggiunta rispetto al prezzo di aggiudicazione. Ciò premesso, si intende procedere alla vendita mediante procedura competitiva dei beni materiali e immateriali della società fallita, in un unico lotto, alle seguenti condizioni. *** 2. OGGETTO DELLA VENDITA I beni oggetto della vendita in unico lotto sono i seguenti. Marchi e brevetti: - i marchi e i brevetti indicati nell elenco allegato (all.1) aggiornato alla data del , redatto dalla società di consulenza in materia di proprietà industriale e intellettuale Dott. Ing.

3 Prof. Alfredo Raimondi S.r.l e valutati in euro ,00 dal perito dr. Walter Pugliese con perizia del (all. 2 ). Beni mobili: I macchinari di produzione, le attrezzature, i mobili, gli arredi, le macchine per ufficio e la merce a magazzino descritti nella stima della SIVAG s.p.a. e valutati in complessivi euro ,00 (all. 3). Sono esclusi dalla vendita i beni che potrebbero appartenere a terzi (all. 4). 3. PREZZO BASE E RILANCIO MINIMO L asta avrà il prezzo base di euro ,00, corrispondente alle stime effettuate, e rilanci minimi di euro , MODALITA E CONDIZIONI DELLA VENDITA La vendita viene effettuata in blocco in un lotto unico, come sopra descritto, nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano i beni, come visti e piaciuti, con tutti i relativi diritti ed obblighi. I beni saranno trasferiti a corpo e non a misura. La vendita non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità. Conseguentemente, l esistenza di eventuali vizi, la mancanza di qualità o la difformità della cosa venduta, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi tenuto conto di ciò nella valutazione dei beni. In particolare, il Fallimento non presta alcuna garanzia: per la eventuale nullità o decadenza dei marchi e brevetti e per la eventuale incompletezza ed inesattezza dei disegni tecnici rinvenuti; per le caratteristiche tecniche, le quantità e le consistenze delle merci a magazzino e dei mobili; per l efficacia e la validità dei rapporti con fornitori e clienti, non essendo subentrato il fallimento in alcuno dei contratti pendenti.

4 Eventuali differenze nelle consistenze effettive dei beni sopra indicati non daranno diritto alla riduzione del prezzo offerto dall aggiudicatario, essendo posti in vendita i beni intesi come universalità e bene complesso, nella consistenza che effettivamente risulta e che gli interessati preventivamente dovranno verificare. La vendita sarà effettuata dall Istituto Vendite Giudiziarie del Tribunale di Milano, SIVAG s.p.a., con asta telematica, con il prezzo base ed il rilancio minimo previsto dal precedente paragrafo 3. L esperimento d asta sarà preceduto dalla pubblicità che SIVAG effettuerà a sue spese sui siti internet (piattaforma per le aste on line), nonché sul Portale delle Vendite Pubbliche operando quale ausiliario del curatore, e sui quotidiani Il Corriere della Sera e La Repubblica, edizione nazionale, almeno trenta giorni prima del termine dell asta. L esperimento d asta on-line avrà una durata di sette giorni. In caso di mancata aggiudicazione si concorderà come dare seguito alla vendita, previa autorizzazione degli organi fallimentari. Gli offerenti al momento dell offerta formulata on-line dovranno versare con bonifico bancario alla SIVAG una cauzione del 10% del prezzo offerto. La SIVAG restituirà le cauzioni ai soggetti che non risulteranno aggiudicatari, al termine dell asta. La cauzione versata dal soggetto che risulterà aggiudicatario sarà invece trattenuta da SIVAG, sino a quando saranno stati asportati i beni, a garanzia degli obblighi assunti dall aggiudicatario, sia per il pagamento del prezzo, sia per il pagamento della penale dovuta in caso di ritardo nell asportazione dei beni. Il pagamento dell intero prezzo di aggiudicazione, oltre le imposte di legge, e senza detrazione dell ammontare della cauzione, dovrà essere effettuato entro dieci giorni dalla aggiudicazione, a mezzo bonifico, il cui accredito dovrà risultare dal conto della procedura, prima della consegna dei beni e della fattura di vendita che trasferiranno la proprietà dei mobili, e prima della

5 stipulazione dell atto notarile che trasferirà la proprietà dei marchi e brevetti, che sarà redatto dal notaio Lorenzo Redeghieri Baroni di Milano. La commissione spettante a SIVAG per l attività svolta sarà pari al 4,5 % del prezzo di aggiudicazione e sarà pagata direttamente dall aggiudicatario, in aggiunta rispetto al prezzo di aggiudicazione. Saranno a carico dell acquirente tutte le spese e le imposte relative al trasferimento della proprietà, nonché tutti gli oneri inerenti e conseguenti, comprese le spese dell atto notarile e quelle di cancellazione delle formalità pregiudizievoli gravanti sui beni. La cancellazione delle formalità pregiudizievoli verrà ordinata dal Giudice Delegato su istanza che sarà depositata dalla curatela entro 10 giorni dalla avvenuta registrazione dell atto di trasferimento della proprietà, e verrà eseguita dal notaio rogante. In caso di inadempimento del pagamento del prezzo, il G.D. dichiarerà con decreto la decadenza dell aggiudicatario ed ordinerà l incameramento della cauzione; l aggiudicatario dovrà corrispondere l eventuale differenza tra il prezzo della nuova aggiudicazione, unito alla cauzione confiscata, ed il prezzo dell incanto precedente (art. 587 c.p.c.). I beni mobili dovranno essere asportati dall acquirente entro trenta giorni dalla formale consegna a suo favore, coincidente con la trasmissione della fattura di vendita emessa dal fallimento. Per ogni giorno di ritardo l acquirente dovrà corrispondere al fallimento una penale di euro 3.600,00. La cauzione del 10% sopra descritta, verrà restituita all acquirente dopo l asporto di tutti i beni, nessuno escluso, detraendo da essa la somma che risultasse dovuta a titolo di penale per ogni giorno di ritardo. Decorsi ottantatré giorni dalla scadenza del termine per l asporto, se l acquirente non avrà provveduto ad asportare tutti i beni, il fallimento incamererà definitivamente a titolo di penale l intera somma versata per cauzione, potrà disporre liberamente dei beni rimasti nella sede della fallita, che si considereranno abbandonati, non dovrà corrispondere alcun rimborso all acquirente e potrà pretendere da esso il risarcimento del danno ulteriore.

6 Per quanto non espressamente indicato nella presente istanza, troveranno applicazione le condizioni previste nel regolamento della SIVAG spa, così come pubblicate sul sito della stessa SIVAG. Non è ancora stato costituito il comitato dei creditori. Per quanto sopra esposto, il collegio dei curatori chiede di essere autorizzato ad effettuare l esperimento d asta telematica, alle condizioni sopra descritte. Allegati: 1) Elenco marchi e brevetti 2) Perizia di valutazione marchi e brevetti 3) Perizia di valutazione beni mobili 4) Beni esclusi dalla vendita Milano, 26 gennaio 2018 Il collegio dei curatori fallimentari Avv. Davide Lambicchi Dr.ssa Maddalena Dal Moro Dr. Cristiano Del Torre