Oggetto: L apertura delle REMS psichiatriche: premesse e conseguenze

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Oggetto: L apertura delle REMS psichiatriche: premesse e conseguenze"

Transcript

1 Prot.n /GP/cb Bologna, 1 dicembre 2015 Al Ministro della Salute On.Beatrice Lorenzin Al Presidente XII Commissione della Camera dei Deputati (Affari Sociali) On.le Mario Marazziti Al Presidente della 12 Commissione Permanente del Senato (Igiene e Sanità) Sen. Emilia Grazia De Biasi Al Presidente del Comitato Centrale FNOMCeO Dott.ssa Roberta Chersevani Ai Presidenti Ordini d Italia Loro Oggetto: L apertura delle REMS psichiatriche: premesse e conseguenze Egregi Signori, si mettono a parte delle considerazioni relative all oggetto espresse dal Consiglio Direttivo di questo Ordine in data 27 novembre u.s., delibera n.165. Il superamento degli OPG Gli Ospedali Psichiatrici Giudiziari (OPG) sono strutture carcerarie, facenti capo all Amministrazione giudiziaria, in cui sono detenuti soggetti autori di reato giudicati non imputabili al momento della commissione del fatto per infermità mentale e tuttora a rischio di recidiva. Con Decreto Legislativo del 30 maggio 2014 n. 81, a far data 31 marzo 2015 ha preso avvio il progetto di chiusura degli OPG e il progressivo passaggio di questa disperata umanità ai Dipartimenti di Salute Mentale. L intento, più che condivisibile, è innanzi tutto quello di superare le condizioni di indecenza riscontrate in alcuni OPG e offrire anche a questi cittadini cure sanitarie più appropriate in luoghi più idonei. È un progetto encomiabile. Alcuni parlano di superamento dell OPG usando una parola oggi molto in voga quando si vuole alludere all obsolescenza dell esistente e si magnifica il nuovo che avanza. A Codice Penale e legislazione invariati, la data di chiusura definitiva è stata fissata per il 31 dicembre In loro vece si apriranno, entro due anni, strutture sanitarie nuove e nel frattempo i pazienti ritenuti tuttora pericolosi saranno affidati alle AUSL di provenienza. Alcune Regioni si sono attrezzate creando delle strutture provvisorie denominate Residenze 1

2 per l Esecuzione delle Misure di Sicurezza (REMS) con compiti di cura e di vigilanza (solo perimetrale). Tra queste l Emilia e Romagna si è distinta con l apertura di due REMS (Bologna e Parma) che dovrebbero coprire il fabbisogno di posti previsto. Tutto in apparenza chiaro e ben definito, tuttavia non è così e buona parte della comunità psichiatrica è preoccupata perché permangono ampie zone d ombra e i problemi irrisolti sembrano ricadere unicamente sulle spalle degli specialisti. Ad esempio all apertura della REMS bolognese ben 41 psichiatri della stessa AUSL si sono rivolti a un avvocato al fine di rappresentare all AUSL tutte le loro preoccupazioni «a tutela dei pazienti e della loro professionalità». Dalla ricostruzione dell iter che ha portato al provvedimento e leggendo il testo di legge appare evidente che si tratta di un decreto calato dall alto, dal sapore emergenziale, che grazie a un contesto emotivo ben disposto è riuscito a coagulare attorno a una critica morale un consenso trasversale tra i vari partiti (Tarantino, 2015). In effetti non esistono ragioni tecniche a monte tali da giustificare una decisione che avrà un forte impatto su tutta la psichiatria. Né vi è stato alcun dibattito tra gli psichiatri. Il percorso che ha portato al decreto è esattamente l opposto del fermento culturale e di idee che condusse alla chiusura dei manicomi e alla Legge 180/1978. Oggi gli psichiatri tacciono 1. Pertanto non esistono ragioni cliniche, ovvero interne alla psichiatria, che hanno reso possibile questo cambiamento, ma solo fattori di contesto: retorici, emotivi, morali e ideologici. Purtroppo il cambiamento non è solo formale, né riguarda esclusivamente una parte della psichiatria, ma avrà profonde ripercussioni su tutto il campo psichiatrico 2. Oggi, a più di trentacinque anni dalla Legge 180/1978, torna in mano agli psichiatri il compito di governare il malato di mente socialmente pericoloso. Questo sembra riportare la psichiatria alla sua storia, ma indubbiamente sin da ora sposta tante risorse, a cominciare dal pensiero degli psichiatri ma anche risorse economiche, verso la gestione della pericolosità potenziale o reale di tutti i propri assistiti. Problema antico, ma negli ultimi anni tornato attuale. La pericolosità è stata storicamente il tema centrale della psichiatria il che la collocava più in rapporto al diritto che alla medicina (Montanari, 2013). Sin del tardo Ottocento, nelle leggi che avevano preceduto la Legge 180/1978 la pericolosità del malato di mente era stata lo specifico oggetto di competenza della psichiatria che ne legittimava il prestigio, il potere scientifico e quello di intervento. La Legge 180/1978 ha deliberatamente abbandonato il concetto di pericolosità, né lo menziona più, per mettere al centro del suo dispositivo il concetto di malattia mentale, la volontarietà delle cure e il diritto alle stesse; collocando a pieno titolo la psichiatria nell ambito medico. Tuttavia il tema della pericolosità comprensibilmente permaneva nel Codice Penale, nelle aule dei tribunali e, inevitabilmente, nella sensibilità sociale e la sua gestione, nel caso dei soggetti non imputabili autori di reato, era stata interamente demandata agli OPG. Si è detto che dalla Legge 180/1978 a oggi non vi è stata alcuna acquisizione scientifica (teorica, tecnica o 1 Vi sono eccezioni a questo silenzio: la costante attenzione al tema da parte di Psichiatria Democratica; l interesse di alcuni addetti ai lavori (psichiatri forensi, medici legali e alcuni psichiatri che lavorano presso gli OPG) e il lavoro di una specifica Commissione Interministeriale per il superamento degli OPG (Ditta et al., 2006). Recentemente alcuni psichiatri hanno indicato con precisione i nodi più problematici (Valvo, 2012; Cimino, 2014; Carta di Castel di Sangro, 2015). 2 Sul tema della chiusura degli OPG si rinvia anche alla discussione a più voci (Angelozzi, 2015; Pellegrini, 2015; Pozzi, 2015; Tarantino, 2015) nella rubrica Dibattiti sul n. 3/2015 della rivista Psicoterapia e Scienze Umane ( che dedica circa 40 pagine all argomento. 2

3 terapeutica) 3 tale da giustificare questo provvedimento, tuttavia qualche cosa è accaduto. In questi anni c è stata una novità: la definizione per via giudiziaria di una specifica posizione di garanzia in capo allo psichiatra. Nel 2007, trent anni dopo la Legge 180/1978, la giurisprudenza penale ha rimesso il tema della pericolosità al centro della psichiatria stabilendo che lo psichiatra ha l obbligo di controllare la pericolosità del malato di mente attraverso la pratica terapeutica, ovvero in ragione della sola competenza medicospecialistica 4. È questa elaborazione giurisprudenziale che oggi consente di attribuire allo psichiatra la responsabilità dei comportamenti dei propri pazienti. Tutti i medici, compresi gli psichiatri, sono giustamente responsabili del loro operato, ma solo gli psichiatri possono essere ritenuti responsabili anche delle azioni/reati dei loro assistiti. L evoluzione della giurisprudenza in tema di posizione di garanzia nelle professioni sanitarie e in psichiatria La posizione di garanzia era presente nel Codice Penale italiano sin dal 1930 (Codice Rocco), ma è stata usata per sanzionare i comportamenti professionali dei medici solo nel 1999, settant anni dopo. Dal 1999 al 2005 la IV Sezione della Cassazione Penale ha emesso sei sentenze nelle quali tale obbligo è stato progressivamente esteso toccando prima i medici e poi tutto il personale sanitario. Ci troviamo di fronte ad un evoluzione giurisprudenziale che ha toccato tutti i professionisti della Sanità interpretando la posizione di garanzia esclusivamente nei termini della posizione di protezione: la vita e la salute del paziente sono beni che devono essere protetti da pericoli esterni. D altro canto, nei vari processi che sino al 2007 avevano visto imputati psichiatri per il suicidio/omicidio commesso da un loro assistito si era più volte espressamente esclusa la sussistenza di una posizione di garanzia in capo al medico perché avrebbe inevitabilmente riaperto il tema del controllo-custodia del malato che era esplicitamente escluso dalla legge vigente (se il malato è pericoloso per sé e per gli altri bisogna in primis difendere la società e si ritorna daccapo alle mura manicomiali così i rei-folli finivano, spesso sine die, nella zona grigia chiamata OPG!) 5. La sentenza del 2007 costituisce uno spartiacque per la psichiatria riformata perché supera abilmente questo ineludibile paradosso: in quella sentenza fu condannato uno psichiatra per il delitto commesso da un proprio assistito. La magistratura è giunta a quel pronunciamento interpretando quell omicidio come una sorta di delitto di terapia : la vittima non è stata uccisa solo dal coltello del paziente-omicida, ma anche dall errore terapeutico dello psichiatra. È indispensabile entrare nel merito della sentenza per ricostruire i passaggi che hanno portato all assimilazione della custodia al concetto di cura. Si è ricordato sopra come ogni medico abbia l obbligo di proteggere il paziente da qualsiasi evento possa causarne danno alla salute, all integrità fisica e alla vita. La sentenza del 2007 declina questo obbligo in modo specifico: lo psichiatra deve proteggere il paziente anche dalla sua stessa malattia quando questa può essere causa di pericolosità sociale e/o degenerare in comportamenti violenti. In questo modo l obbligo impeditivo, proprio dell art. 40 del Codice Penale, non è 3 In questi decenni è cresciuta, attraverso l esperienza, la capacità di costruire percorsi terapeutici tra i Servizi territoriali e Comunità Terapeutiche. Esperienze importanti e spesso positive, ma che non consentono alcun trionfalismo; anche oggi non siamo in grado di avere successi terapeutici con tutti i disturbi mentali e in molti casi, ben che vada, otteniamo solo un attenuazione del quadro clinico. 4 Corte di Cassazione, Sezione IV, sentenza n (udienza del 14 novembre 2007, depositata l 11 marzo 2008). 5 Sulla assoluta particolarità della posizione di garanzia in ambito psichiatrico si segnala l importante documento del Gruppo di lavoro voluto dalla Società Italiana di Psichiatri (Catanesi et al., 2013) 3

4 in alcun modo speciale, ma specialistico, cioè dovuto alle caratteristiche della malattia mentale da cui sono affetti i pazienti psichiatrici e di cui lo psichiatra dichiara di sapersi occupare. Il pensiero dei magistrati è questo: il paziente è diventato la prima vittima del suo crimine. Il crimine a sua volta è il diretto prodotto comportamentale della patologia, quindi quel crimine non è stato compiuto da una persona ma da una malattia che non è stata curata bene: con i farmaci giusti e i dosaggi adeguati non sarebbe accaduto. Dopo quel pronunciamento non esiste più solo una connessione causale tra malattia mentale e commissione del reato (come stabiliva la Legge del 1904 dove la pericolosità a sé e agli altri della malattia era la premessa per essere custoditi dalle mura manicomiali), ma tra malattia mentale e reato la Suprema Corte inserisce un terzo elemento, la terapia, stabilendo un inedita connessione causale tra trattamento psichiatrico-farmacologico e commissione del reato: curata bene la malattia, si evita il crimine. L idea del controllo dell individuo attraverso l internamento è stata sostituita dalla più moderna, e in apparenza medica, idea del controllo della malattia attraverso la somministrazione della terapia farmacologica. Con i farmaci giusti la malattia è sotto controllo, e il malato, come scrivono gli stessi giudici della Suprema Corte, è al riparo dalle «conseguenze negative che la sofferenza psichica cagiona» compresa la commissione di gesti violenti su di sé o verso terzi. In questo modo non si distingue più tra la cura della malattia mentale e il controllo dell individuo. A riprova di questo, il fatto che in tutta la sentenza di terzo grado non è in alcun modo citata la pericolosità. In poche righe non è possibile entrare nel merito della discutibile scientificità e dell anacronistico riduzionismo di queste affermazioni, ma occorre rintracciarne le conseguenze nell operatività psichiatrica. Il terricomio Quest articolazione giudiziaria del concetto di posizione di garanzia suggerisce l idea che oggi è lo psichiatra a doversi fare manicomio (Montanari, 2013), ovvero le mura manicomiali sono state abbattute ma per essere ora ricostruite sulle spalle del singolo psichiatra, poiché oggi la cura farmacologica e la relazione terapeutica devono fare le veci dell istituzione chiusa. Dopo la Legge 180/1978, e abbattute le mura manicomiali, bisognava pur individuare qualcuno che rispondesse dei comportamenti dei tanti potenziali irresponsabili a spasso liberi per il mondo, e ora i giudici, con l aiuto di alcuni psichiatri, lo hanno trovato. In questo senso può essere utile un neologismo: siamo passati dal manicomio (prima del 1978), al territorio (dopo il 1978) per approdare, dopo il 2007, al terricomio. Solo dopo avere stabilito che la cura ha funzioni di custodia e controllo, è possibile attribuire delle responsabilità agli psichiatri anche nel trattamento di soggetti autori di reato. Ad esempio nell AUSL bolognese esiste già da alcuni anni una Residenza per il Trattamento Intensivo facente capo al Dipartimento di Salute Mentale denominata Arcipelago-Carcere. È il terricomio già esistente che oggi rende possibile la chiusura degli OPG. Infatti, se quanto detto sopra vale per qualsiasi paziente in carico allo psichiatra, a maggior ragione varrà per i pazienti ex-opg (non imputabili e pericolosi) e fornisce la premessa necessaria per l affidamento dei rei-folli alle cure esclusive del Servizio Sanitario. Le REMS (Residenze per l Esecuzione delle Misure di Sicurezza) sono state create ex-novo e occupano un posto cruciale nella rete di strutture del Dipartimento di Salute Mentale che 4

5 interverranno nell assistenza a questi pazienti. Alla chiusura degli OPG gli ex-internati non saranno tutti destinati alle REMS, ma solo quelli più gravi e problematici, ovvero coloro nei cui confronti «sono acquisiti elementi dai quali risulta che ogni misura diversa non è idonea ad assicurare cure adeguate a far fronte alla sua pericolosità sociale» (Legge n. 81 del 30 maggio 2014, art. 1), per cui le REMS ospiteranno pazienti per definizione tuttora particolarmente pericolosi. Gli psichiatri, in quanto medici, non hanno strumenti né farmaci né tecniche che consentano di curare né ridurre la pericolosità, ma la posizione di garanzia così come è stata argomentata dalla Cassazione lo presume, lo formalizza e glielo impone. E questo al legislatore è bastato. È importante sottolineare un ulteriore aspetto: all interno dell intero processo di affidamento ai Servizi, lo psichiatra è di fatto l unico responsabile di quanto potrebbe accadere. Osserviamo tutte le figure coinvolte nella gestione del paziente ex-opg: lo psichiatra, il giudice, il Consulente Tecnico d Ufficio (CTU) e il reo folle. Tra queste quattro figure il reo, in quanto folle, per definizione non è imputabile; il CTU, che ha in mano tutto il dispositivo, non risponde delle proprie affermazioni-azioni che sono attribuite al Giudice; il Giudice, nella sua parte di perito peritorum, a propria volta è incompetente in materia psichiatrica e pertanto è presumibile che non si senta nemmeno moralmente responsabile. In sostanza tra i quattro agenti concretamente coinvolti lo psichiatra è l unico chiamato a rispondere delle azioni proprie e altrui (e non solo quelle del paziente, ma anche quelle del CTU e del magistrato!). Se così stanno le cose, la zona d ombra è rilevante e sembra un anomalia lontana da qualsiasi concezione del Diritto. Sintesi e conclusioni Così, anche se nulla è cambiato nella legislazione psichiatrica e nelle reali possibilità di cura delle malattie mentali, certamente tutto è cambiato nel mandato di cura dello psichiatra. Al punto tale che può accadere di trovarsi in una curiosa inversione dei ruoli: il magistrato prescrive la cura e lo psichiatra ha l obbligo di attuare la pena, che ora però si chiama cura. E nessuno degli attori può sottrarsi. Un piccolo aneddoto documentato. Alcuni anni or sono, in data successiva all entrata in vigore delle sentenze della Corte Costituzionale (253/2003 e 367/2004) sull applicazione delle misure alternative all internamento negli OPG, pervenne dall Ufficio di Esecuzione Penale Esterna del Ministero di Giustizia a un Centro di Salute Mentale la specifica richiesta di riferire su un paziente che si trovava in condizioni di libertà vigilata in seguito a una pena per molestie sessuali. Il paziente era in cura per altri motivi clinici, ma il magistrato chiedeva circa «l adesione alla terapia farmacologica e la conseguente azione sulle capacità di controllo del soggetto». Sempre per lo stesso caso, successivamente (in seguito a un alterco con la convivente) lo psichiatra fu esortato a che «l affidato fosse sottoposto a maggior controllo farmacologico al fine di ridurre il rischio del verificarsi di eventuali/futuri episodi di perdita di controllo». Dalle richieste del magistrato si vede bene come questi si attenga al suo dovere, ma si intravede anche come l asse dell intervento psichiatrico possa, lungo un malinteso e con le migliori intenzioni, essere facilmente portato a scivolare dalla cura (atto medico) verso un grottesco, perché impossibile e illusorio, tentativo di gestione della pericolosità e di controllo sociale (atto che riguarda le forze dell ordine). Gli psichiatri si occupano di cura delle malattie mentali, e sono medici che non hanno alcuno strumento per gestire la pericolosità sociale, né per ridurla, a meno che non si intenda proporre il coma 5

6 farmacologico come forma di terapia. Ma questo, ovviamente per assurdo, apre il campo al lavoro dei colleghi anestesisti! All'indomani della lettera dell avvocato, i 41 psichiatri bolognesi sono stati tacciati di paura da un responsabile della REMS bolognese. Ritengo sia un riconoscimento che ha il valore di un complimento perché è il correlato emotivo che deriva dal fatto che, in scienza e coscienza, non possiamo assumere la responsabilità di problematiche così gravi e complesse nei cui confronti gli strumenti tecnici derivanti dalla nostra professionalità sono totalmente inadeguati. Da cui la preoccupazione per i pazienti, per la collettività e per il futuro della professionalità. La scelta di chiudere gli OPG si allinea alle indicazioni normative che dal 1978 hanno affermato la volontà sociale di abbandonare una visione ghettizzante e custodialistica nei confronti delle persone affette da malattia mentale. Gli psichiatri sono stati e sono quotidianamente impegnati nel miglioramento delle strategie di trattamento sia farmacologiche sia di reinserimento sociale dei propri pazienti, ma non possono accettare una surrettizia delega della funzione di custodia. Fa quindi parte della concretizzazione di tale volontà sociale la richiesta di un intervento normativo che affermi in maniera inequivoca che gli psichiatri non possono essere chiamati a rispondere penalmente, né civilmente, delle azioni penalmente rilevanti compiute dai propri pazienti. L automatismo giuridico che, a fronte dell incapacità giuridica dell imputato, sposta la responsabilità, finanche colposa, da questo al suo curante è inaccettabile. Nessun medico potrà mai accettare di sottoporre le sue scelte terapeutiche ad esigenze di controllo sociale. Questo consiglio direttivo auspica che le SSLL in indirizzo vorranno intraprendere ogni iniziativa di Loro competenza al fine di evitare di costringere di fatto il medico psichiatra a connotarsi strutturalmente quale professionista semplicemente succedaneo dell abolito frenocomio. Distinti saluti IL PRESIDENTE Dott. Giancarlo Pizza 6

7 Bibliografia Angelozzi A. (2015). Sorvegliare e curare. Riflessioni sul percorso di chiusura degli Ospedali Psichiatrici Giudiziari. Psicoterapia e Scienze Umane, XLIX, 3: Carta di Castel di Sangro (2015). Documento approvato dalla Assemblea della Società Italiana per la Formazione in Psichiatria (SIFIP). L altro, XVIII, 1: 4. Internet: Cimino L. (2014). Il superamento degli Ospedali Psichiatrici Giudiziari: un analisi critica. Rivista di Criminologia, Vittimologia e Sicurezza, VIII, 2: Ditta G., Fioritti A., Nuzzolo L., Starace F., Ferraro A., Rosania N., De Feo S. & Mancuso A. (2006). Commissione Interministeriale Giustizia-Salute: gruppo di lavoro per i problemi degli Ospedali Psichiatrici Giudiziari (OPG). Roma: Presidenza del Consiglio dei Ministri. Gruppo di lavoro S.I.P. (2013), La posizione di garanzia in psichiatria, Catanesi R., Scapati F., De Rosa C., Lorettu L., Martino C., Peroziello F. e Villari V. (a cura di), in internet: Montanari E. (2013). Il nodo della pericolosità tra psichiatria e diritto in Italia. Rivista Sperimentale di Freniatria, 137, 1: Fiori A. (2007). La medicina delle evidenze e delle scelte sta declinando verso la medicina dell obbedienza giurisprudenziale? Rivista Italiana di Medicina Legale, 29, 4/5: Tarantino C. (2015). La strategia della lumaca. Appunti sulla dismissione degli Ospedali Psichiatrici Giudiziari. Psicoterapia e Scienze Umane, XLIX, 3: Pellegrini P. (2015). Riflessioni sul superamento degli Ospedali Psichiatrici Giudiziari. Psicoterapia e Scienze Umane, XLIX, 3: Pozzi E. (2015). Posizione di garanzia: premessa necessaria per la chiusura degli Ospedali Psichiatrici Giudiziari. Psicoterapia e Scienze Umane, XLIX, 3: Valvo G. (2012). Il definitivo superamento degli Ospedali Psichiatrici Giudiziari: la delicata attuazione dell art. 3-ter d.l. 211/2011. Diritto Penale Contemporaneo, 21 novembre Vedi pagina Internet %20Il%20superamento%20degli%20ospedali%20psichiatrici%20giudiziari.pdf. 7

Sono strutture giudiziarie dipendenti dalla Amministrazione Penitenziaria e dal Ministero della Giustizia

Sono strutture giudiziarie dipendenti dalla Amministrazione Penitenziaria e dal Ministero della Giustizia Sono strutture giudiziarie dipendenti dalla Amministrazione Penitenziaria e dal Ministero della Giustizia Il ricovero in O.P.G. è trattato dall art. 222 del C.P. A volte funzionano da serbatoio di controllo

Dettagli

RACCOLTA FIRMA PER L INTRODUZIONE DEL REGISTRO DEI TESTAMENTI BIOLOGICI DEL COMUNE DI VERONA

RACCOLTA FIRMA PER L INTRODUZIONE DEL REGISTRO DEI TESTAMENTI BIOLOGICI DEL COMUNE DI VERONA RACCOLTA FIRMA PER L INTRODUZIONE DEL REGISTRO DEI TESTAMENTI BIOLOGICI DEL COMUNE DI VERONA Premesso che: - l articolo 32 della Costituzione Italiana afferma che "La Repubblica tutela la salute come fondamentale

Dettagli

PROPOSTA DI DELIBERA

PROPOSTA DI DELIBERA COMUNE DI COMO PROPOSTA DI DELIBERA Oggetto: ISTITUZIONE DEL REGISTRO DELLE DICHIARAZIONI ANTICIPATE DI VOLONTA Il consiglio comunale di Como Premesso che: - Con l espressione testamento biologico (o anche

Dettagli

Conclusioni del Garante europeo per la protezione dei dati innanzi al Tribunale dell Unione Europea Caso T-343/13 Lussemburgo, 24 Marzo 2015

Conclusioni del Garante europeo per la protezione dei dati innanzi al Tribunale dell Unione Europea Caso T-343/13 Lussemburgo, 24 Marzo 2015 Conclusioni del Garante europeo per la protezione dei dati innanzi al Tribunale dell Unione Europea Caso T-343/13 Lussemburgo, 24 Marzo 2015 Signori Giudici del Tribunale, Nelle conclusioni di questa mattina,

Dettagli

DISEGNO DI LEGGE COSTITUZIONALE. Di iniziativa dei Senatori DE PETRIS. "Riconoscimento degli animali nella Costituzione"

DISEGNO DI LEGGE COSTITUZIONALE. Di iniziativa dei Senatori DE PETRIS. Riconoscimento degli animali nella Costituzione DISEGNO DI LEGGE COSTITUZIONALE Di iniziativa dei Senatori DE PETRIS "Riconoscimento degli animali nella Costituzione" Onorevoli Senatori. - Perché gli animali in Costituzione? Stiamo assistendo ad un

Dettagli

LA RESPONSABILITA CIVILE DELL ASSISTENTE SOCIALE. Avv. Sibilla Santoni

LA RESPONSABILITA CIVILE DELL ASSISTENTE SOCIALE. Avv. Sibilla Santoni LA RESPONSABILITA CIVILE DELL ASSISTENTE SOCIALE Avv. Sibilla Santoni Società sempre più complessa e problematica necessità degli assistenti sociali di conoscere i rischi giuridici a cui vanno incontro

Dettagli

ARTICOLATO CON PROPOSTE DI EMENDAMENTI

ARTICOLATO CON PROPOSTE DI EMENDAMENTI ARTICOLATO CON PROPOSTE DI EMENDAMENTI Il presente articolato è stato depositato alla Camera dei Deputati in sede di audizione dalla dott.ssa Barbara Fabbrini.. TESTO DA EMENDARE PROPOSTA DI EMENDAMENTO

Dettagli

CAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE

CAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE Atti Parlamentari 1 Camera dei Deputati CAMERA DEI DEPUTATI N. 1188 PROPOSTA DI LEGGE D INIZIATIVA DEI DEPUTATI BOLOGNESI, DE MARIA, ALBANELLA, AMODDIO, ANTEZZA, ARLOTTI, BARUFFI, BAZOLI, CARBONE, CARNEVALI,

Dettagli

Professionisti ed Installatori alla luce del Nuovo Regolamento di Prevenzione Incendi DPR 151-2011 e del DM 20-12-2012 Luciano Nigro

Professionisti ed Installatori alla luce del Nuovo Regolamento di Prevenzione Incendi DPR 151-2011 e del DM 20-12-2012 Luciano Nigro Professionisti ed Installatori alla luce del Nuovo Regolamento di Prevenzione Incendi DPR 151-2011 e del DM 20-12-2012 Luciano Nigro Firenze, 18 febbraio 2014 NUOVI RUOLI NEI PROCEDIMENTI DI PREVENZIONE

Dettagli

REGIONE MARCHE GIUNTA REGIONALE

REGIONE MARCHE GIUNTA REGIONALE DELIBERAZIONE DELLA 2 L. 196/97 Art. 17. Approvazione del Regolamento istitutivo del Dispositivo di accreditamento delle strutture formative della Regione Marche (DAFORM). LA VISTO il documento istruttorio

Dettagli

La mediazione sociale di comunità

La mediazione sociale di comunità La mediazione sociale di comunità Percorso di formazione destinato agli operatori e alle operatrici del numero verde contro la tratta della Provincia di Milano Elvio Raffaello Martini Agosto 2008 MartiniAssociati

Dettagli

LA FORMAZIONE E L INFORMAZIONE ANTINFORTUNISTICA DEI LAVORATORI DEVONO ESSERE DOCUMENTATE

LA FORMAZIONE E L INFORMAZIONE ANTINFORTUNISTICA DEI LAVORATORI DEVONO ESSERE DOCUMENTATE Federazione Indipendente Lavoratori Pubblici Dipartimento Studi e Legislazione FLP 00187 ROMA - Via Piave, 61 sito internet:: www.flp.it - e-mail: flp@flp.it Tel. 064201089-42000358 Fax 0642010628 Segreteria

Dettagli

Consenso Informato e Privacy

Consenso Informato e Privacy Consenso Informato e Privacy Consenso e Privacy sono le basi fondanti del moderno concetto di Medicina e una cura di qualità non può prescindere da essi, così come la stessa etica e deontologia degli interventi

Dettagli

CONSIGLIO DELL ORDINE DEGLI AVVOCATI DI BRESCIA

CONSIGLIO DELL ORDINE DEGLI AVVOCATI DI BRESCIA CONSIGLIO DELL ORDINE DEGLI AVVOCATI DI BRESCIA REGOLAMENTO PER IL PROCEDIMENTO DI DISPENSA DISCIPLINATO DAGLI ARTT. 12-13 - 14 D. LGS. n. 96/2001 (approvato con delibera del 9 luglio 2012) * * * Il Consiglio

Dettagli

SAFETY CAFFÈ - DIRIGENTI E PREPOSTI. La formazione per dirigenti e preposti sulla sicurezza e salute sul lavoro

SAFETY CAFFÈ - DIRIGENTI E PREPOSTI. La formazione per dirigenti e preposti sulla sicurezza e salute sul lavoro SAFETY CAFFÈ - DIRIGENTI E PREPOSTI La formazione per dirigenti e preposti sulla sicurezza e salute sul lavoro Testo a cura di Pietro de Castiglioni Consulenza legale: avvocato Rolando Dubini Estratto

Dettagli

Il volontariato: ruolo e impegni per la Conferenza dei Servizi

Il volontariato: ruolo e impegni per la Conferenza dei Servizi Il volontariato: ruolo e impegni per la Conferenza dei Servizi Rel. sig. Giancarlo Cavallin Volontarinsieme Coordinamento delle Associazioni di volontariato della provincia di Treviso. Gruppo Salute, ospedale

Dettagli

Regolamento di attuazione degli articoli 20, comma 2, e 21 del decreto legislativo 30 giugno 2003 n. 196,

Regolamento di attuazione degli articoli 20, comma 2, e 21 del decreto legislativo 30 giugno 2003 n. 196, Regolamento di attuazione degli articoli 20, comma 2, e 21 del decreto legislativo 30 giugno 2003 n. 196, relativo alla individuazione dei tipi di dati e delle operazioni eseguibili in tema di trattamento

Dettagli

Organizzazione della prevenzione aziendale

Organizzazione della prevenzione aziendale Organizzazione della prevenzione aziendale La normativa e le figure coinvolte Sicurezza sul lavoro? Non solo 81/08 COSTITUZIONE DELLA REPUBBLICA ITALIANA la Repubblica tutela la salute come fondamentale

Dettagli

Al Presidente del Collegio Geometri e Geometri laureati della Provincia di xxx. Al Responsabile dell Area Governo del Territorio del Comune di xxx

Al Presidente del Collegio Geometri e Geometri laureati della Provincia di xxx. Al Responsabile dell Area Governo del Territorio del Comune di xxx DIREZIONE GENERALE PROGRAMMAZIONE TERRITORIALE E NEGOZIATA, INTESE. RELAZIONI EUROPEE E RELAZIONI SERVIZIO AFFARI GENERALI, GIURIDICI E PROGRAMMAZIONE FINANZIARIA INTERNAZIONALI IL RESPONSABILE GIOVANNI

Dettagli

Corso di Formazione per Gestori Impianti Sportivi

Corso di Formazione per Gestori Impianti Sportivi Corso di Formazione per Gestori Impianti Sportivi La sicurezza sui luoghi di lavoro Il testo unico sulla salute e sicurezza sul lavoro Ing. Luca Magnelli Firenze 19 ottobre 2010 D.Lgs. 9 Aprile 2008 n.

Dettagli

Accogliere e trattenere i volontari in associazione. Daniela Caretto Lecce, 27-28 aprile

Accogliere e trattenere i volontari in associazione. Daniela Caretto Lecce, 27-28 aprile Accogliere e trattenere i volontari in associazione Daniela Caretto Lecce, 27-28 aprile Accoglienza Ogni volontario dovrebbe fin dal primo incontro con l associazione, potersi sentire accolto e a proprio

Dettagli

L ASSISTENZA LEGALE AL LAVORATORE E IL RUOLO DELL ANMIL

L ASSISTENZA LEGALE AL LAVORATORE E IL RUOLO DELL ANMIL L ASSISTENZA LEGALE AL LAVORATORE E IL RUOLO DELL ANMIL QUALI SONO I DIRITTI DEL LAVORATORE VITTIMA DI INFORTUNIO? La prima missione di ANMIL è informare i lavoratori circa i loro diritti. La particolarità

Dettagli

QUALITÀ E SICUREZZA PER I NOSTRI PAZIENTI

QUALITÀ E SICUREZZA PER I NOSTRI PAZIENTI QUALITÀ E SICUREZZA PER I NOSTRI PAZIENTI L ACCREDITAMENTO INTERNAZIONALE ALL ECCELLENZA Fondazione Poliambulanza ha ricevuto nel dicembre 2013 l accreditamento internazionale all eccellenza da parte di

Dettagli

CAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE ANNA TERESA FORMISANO, NUNZIO FRANCESCO TESTA. Istituzione della professione sanitaria di ottico-optometrista

CAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE ANNA TERESA FORMISANO, NUNZIO FRANCESCO TESTA. Istituzione della professione sanitaria di ottico-optometrista Atti Parlamentari 1 Camera dei Deputati CAMERA DEI DEPUTATI N. 480 PROPOSTA DI LEGGE D INIZIATIVA DEI DEPUTATI ANNA TERESA FORMISANO, NUNZIO FRANCESCO TESTA Istituzione della professione sanitaria di ottico-optometrista

Dettagli

Causa Scoppola c. Italia Seconda Sezione sentenza 10 giugno 2008 (ricorso n. 50550/06)

Causa Scoppola c. Italia Seconda Sezione sentenza 10 giugno 2008 (ricorso n. 50550/06) Causa Scoppola c. Italia Seconda Sezione sentenza 10 giugno 2008 (ricorso n. 50550/06) (constata la violazione dell art. 3 CEDU, relativo alla proibizione della tortura, in relazione al mantenimento prolungato

Dettagli

CAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE MISURACA, AMATO

CAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE MISURACA, AMATO Atti Parlamentari 1 Camera dei Deputati CAMERA DEI DEPUTATI N. 6230 PROPOSTA DI LEGGE D INIZIATIVA DEI DEPUTATI MISURACA, AMATO Nuove norme in materia di responsabilità e di risarcimento per i danni derivanti

Dettagli

Linee guida sulla Salute e Sicurezza nei luoghi di lavoro nella legislazione europea

Linee guida sulla Salute e Sicurezza nei luoghi di lavoro nella legislazione europea Linee guida sulla Salute e Sicurezza nei luoghi di lavoro nella legislazione europea Giovanni Bartoli Nell Unione europea la salute e la sicurezza nei luoghi di lavoro rappresentano argomenti tra i più

Dettagli

Progetto Nazionale di Cure Palliative Pediatriche

Progetto Nazionale di Cure Palliative Pediatriche Progetto Nazionale di Cure Palliative Pediatriche Ecco la proposta della Fondazione Maruzza Lefebvre D Ovidio, della fondazione Livia Benini, di altre Fondazioni ed Associazioni Italiane e successivamente

Dettagli

CAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE. d iniziativa del deputato GRILLINI

CAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE. d iniziativa del deputato GRILLINI Atti Parlamentari 1 Camera dei Deputati CAMERA DEI DEPUTATI N. 3384 PROPOSTA DI LEGGE d iniziativa del deputato GRILLINI Disposizioni per la formazione delle figure professionali di esperto in educazione

Dettagli

IO NE PARLO. DIARIO DELLA TERAPIA per annotare i farmaci e i progressi

IO NE PARLO. DIARIO DELLA TERAPIA per annotare i farmaci e i progressi AR IO NE PARLO DIARIO DELLA TERAPIA per annotare i farmaci e i progressi Ti aiuta a tenere sotto controllo la tua artrite reumatoide e a trarre il massimo beneficio dalla terapia Visita www.arioneparlo.it

Dettagli

DELIBERAZIONE N. 5/31 DEL 11.2.2014. Istituzione della rete per la terapia del dolore della Regione Sardegna.

DELIBERAZIONE N. 5/31 DEL 11.2.2014. Istituzione della rete per la terapia del dolore della Regione Sardegna. Oggetto: Istituzione della rete per la terapia del dolore della Regione Sardegna. L Assessore dell'igiene e Sanità e dell'assistenza Sociale ricorda che la legge 15 marzo 2010, n. 38, tutela il diritto

Dettagli

Il programma si compone di due ricerche internazionali sulle valutazioni legate all assistenza degli individui affetti da tali patologie.

Il programma si compone di due ricerche internazionali sulle valutazioni legate all assistenza degli individui affetti da tali patologie. Keeping Care Complete Sintesi dei risultati internazionali Keeping Care Complete ha l obiettivo di esaminare e creare consapevolezza circa le questioni emotive e sociali associate al trattamento e all

Dettagli

Commissione Tributaria Provinciale di Milano, Sez. 46, sent. n. Massima E illegittima l iscrizione a ruolo eseguita da un Ufficio

Commissione Tributaria Provinciale di Milano, Sez. 46, sent. n. Massima E illegittima l iscrizione a ruolo eseguita da un Ufficio Commissione Tributaria Provinciale di Milano, Sez. 46, sent. n. 149 del 17.4.2009, dep. il 21.5.2009. Massima E illegittima l iscrizione a ruolo eseguita da un Ufficio dell Agenzia delle Entrate territorialmente

Dettagli

STATUTO PER IL SITO INTERNET DELL ENCJ

STATUTO PER IL SITO INTERNET DELL ENCJ STATUTO PER IL SITO INTERNET DELL ENCJ Introduzione Il sito www.encj.net è il sito internet della Rete Europea dei Consigli di Giustizia (ENCJ). È stato stilato uno statuto redazionale al fine di regolare

Dettagli

REGOLAMENTO SUL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI

REGOLAMENTO SUL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI COMUNE DI VIANO PROVINCIA DI REGGIO EMILIA REGOLAMENTO SUL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI Approvato con deliberazione di G.C. n. 73 del 28.11.2000 INDICE TITOLO 1 ART. 1 ART. 2 ART. 3 ART. 4 ART. 5 ART.

Dettagli

Cliccare sul titolo della FAQ per leggere la risposta relativa

Cliccare sul titolo della FAQ per leggere la risposta relativa Cliccare sul titolo della FAQ per leggere la risposta relativa Integrazione SGSL UNI INAIL con ISO 14001 : come si può integrare un SGSL UNI INAIL in un sistema gestione ISO 14001 già esistente?nel dettaglio:

Dettagli

Medico (assi)cura te stesso. Milano - 26.3.2011 www.studiolaplacagriva.it. www.studiolaplacagriva.it

Medico (assi)cura te stesso. Milano - 26.3.2011 www.studiolaplacagriva.it. www.studiolaplacagriva.it Medico (assi)cura te stesso. Milano - 26.3.2011 AMBITO ASSICURARSI COME. CIRCA IL PROBLEMA DELLA COLPA GRAVE NELL'ORDINAMENTO GIURIDICO ITALIANO: PROBLEMI DI COPERTURA ASSICURATIVA. Responsabilità del

Dettagli

PARTE SPECIALE Sezione VII. Sicurezza e salute sul lavoro

PARTE SPECIALE Sezione VII. Sicurezza e salute sul lavoro PARTE SPECIALE Sezione VII Sicurezza e salute sul lavoro PARTE SPECIALE Sezione VII Sommario 1.Le fattispecie dei reati presupposto (Art. 25 septies D. Lgs. 231/01)... 3 2.Processi Sensibili... 4 3.Regole

Dettagli

Margine d azione d malato ed il suo bisogno di cure

Margine d azione d malato ed il suo bisogno di cure Margine d azione d tra l autonomia l del malato ed il suo bisogno di cure Le dichiarazioni anticipate di trattamento nelle cure palliative: problema o risorsa? Vipiteno-Sterzing 29 ottobre 2005 Giovanni

Dettagli

PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO

PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO SERVIZIO LIBRO FONDIARIO CIRCOLARE N.. 7 /2009 Trrentto,, 29 dicembrre 2009 Oggetto: Legge 18 giugno 2009, n. 69. Disposizioni per lo sviluppo economico, la semplificazione,

Dettagli

- Perchè definire un modello ideale di assistenza

- Perchè definire un modello ideale di assistenza - Perchè definire un modello ideale di assistenza La Federazione UNIAMO, attraverso numerosi incontri e momenti di riflessione e confronto realizzati con le associazioni federate e non all interno di percorsi

Dettagli

PARTIAMO DA ALCUNE DOMANDE

PARTIAMO DA ALCUNE DOMANDE PARTIAMO DA ALCUNE DOMANDE Esiste l immagine del disabile intellettivo come persona adulta nella mia mente? Quali sono i maggiori ostacoli che i famigliari/ operatori incontrano nella costruzione di un

Dettagli

Premessa. Di seguito le nostre principali aree aree di intervento

Premessa. Di seguito le nostre principali aree aree di intervento Premessa Ad Meliora è anche Sicurezza. Ci rivolgiamo principalmente ad aziende operanti nel settore del terziario erogando: corsi di adempimento normativo: in funzione della tipologia di azienda e dei

Dettagli

PROTOCOLLO D INTESA PER L INSERIMENTO DEI PAZIENTI PSICHIATRICI NELLE RSA e NEI CDI

PROTOCOLLO D INTESA PER L INSERIMENTO DEI PAZIENTI PSICHIATRICI NELLE RSA e NEI CDI PROTOCOLLO D INTESA PER L INSERIMENTO DEI PAZIENTI PSICHIATRICI NELLE RSA e NEI CDI Indice : 1. Scopo del protocollo 2. Invio 3. Verifiche 2.1 tipologia dell utenza 2.2 procedura segnalazione 2.3 procedura

Dettagli

È adottato e posto n vigore Il seguente

È adottato e posto n vigore Il seguente STATUTO E REGOLAMENTO PER LA FORMAZIONE ED IL FUNZIONAMENTO DEL COMITATO SCIENTIFICO PER L ORGANIZZAZIONE E LA GESTIONE DI CORSI DA PARTE DI VILLA SERENA S.P.A. PROVIDER E.C.M. ACCREDITATA PROVVISORIAMENTE

Dettagli

GRUPPI DI INCONTRO per GENITORI

GRUPPI DI INCONTRO per GENITORI Nell ambito delle attività previste dal servizio di Counseling Filosofico e di sostegno alla genitorialità organizzate dal nostro Istituto, si propone l avvio di un nuovo progetto per l organizzazione

Dettagli

S E NA T O D EL L A R EP U B B LI C A

S E NA T O D EL L A R EP U B B LI C A S E NA T O D EL L A R EP U B B LI C A X I I I L E G I S L A T U R A N. 3030 D I S E G N O D I L E G G E d iniziativa del senatore CARELLA COMUNICATO ALLA PRESIDENZA IL 29 GENNAIO 1998 Norme per l istituzione

Dettagli

CONSIGLIO DELL ORDINE DEGLI AVVOCATI DI PORDENONE. L art. 10 della Direttiva del Parlamento europeo e del Consiglio 98/5/CE

CONSIGLIO DELL ORDINE DEGLI AVVOCATI DI PORDENONE. L art. 10 della Direttiva del Parlamento europeo e del Consiglio 98/5/CE CONSIGLIO DELL ORDINE DEGLI AVVOCATI DI PORDENONE REGOLAMENTO PER L INTEGRAZIONE NELLA PROFESSIONE DI AVVOCATO (AVVOCATO INTEGRATO) DELL AVVOCATO STABILITO PREMESSA L art. 10 della Direttiva del Parlamento

Dettagli

Studio di ricerca clinica sul dolore da endometriosi. Il dolore che Lei sente è reale... anche se gli altri non possono vederlo.

Studio di ricerca clinica sul dolore da endometriosi. Il dolore che Lei sente è reale... anche se gli altri non possono vederlo. Studio di ricerca clinica sul dolore da endometriosi Il dolore che Lei sente è reale... anche se gli altri non possono vederlo. A822523 Lo studio SOLSTICE verrà condotto in circa 200 centri di ricerca

Dettagli

Le responsabilità professionali

Le responsabilità professionali Le responsabilità professionali Bologna, 20 maggio 2011 ALESSANDRA DE PALMA Direttore U.O. di Medicina Legale e Gestione del Rischio Azienda U.S.L. di MODENA Collaboratore Direzione Generale Sanità e Politiche

Dettagli

«Fare Rete in Psichiatria»

«Fare Rete in Psichiatria» EXPO 2015 - Nutrire, Potenziare, Curare - Il futuro della Salute Mentale Milano 19-20 giugno 2015 «Fare Rete in Psichiatria» Il Case Manager nel percorso della presa in carico del paziente grave nel Servizi

Dettagli

C h i e d e. di essere trasferito presso una delle sedi indicate secondo l ordine di preferenza: Ricongiungimento

C h i e d e. di essere trasferito presso una delle sedi indicate secondo l ordine di preferenza: Ricongiungimento Schema di domanda Al Ministero della Giustizia Dipartimento dell Organizzazione Giudiziaria, del Personale e dei Servizi Direzione Generale del Personale e della Formazione Ufficio IV Gestione del Personale

Dettagli

LA RESPONSABILITA MEDICA: RESPONSABILITA DEL MEDICO, RESPONSABILITA PER OMESSO CONSENSO INFORMATO E RESPONSABILITA DELLA STRUTTURA SANITARIA *

LA RESPONSABILITA MEDICA: RESPONSABILITA DEL MEDICO, RESPONSABILITA PER OMESSO CONSENSO INFORMATO E RESPONSABILITA DELLA STRUTTURA SANITARIA * LA RESPONSABILITA MEDICA: RESPONSABILITA DEL MEDICO, RESPONSABILITA PER OMESSO CONSENSO INFORMATO E RESPONSABILITA DELLA STRUTTURA SANITARIA * * Avv. Natale Callipari Nell ambito della responsabilità medica,

Dettagli

4. Essere informati sui rischi e le misure necessarie per ridurli o eliminarli;

4. Essere informati sui rischi e le misure necessarie per ridurli o eliminarli; Lezione 3 Le attribuzioni del Rappresentante dei Lavoratori per la sicurezza Il diritto alla salute Abbiamo già sottolineato che il beneficiario ultimo del testo unico è la figura del lavoratore. La cui

Dettagli

Helsana Assicurazioni SA, Lucerna

Helsana Assicurazioni SA, Lucerna Helsana Assicurazioni SA, Lucerna Il datore di lavoro Sandra Meier La signora F. è impiegata nella nostra azienda al servizio clienti. Lavora alla Helsana da oltre 20 anni. L ho conosciuta nel 2006 al

Dettagli

dott. Daniel Segre I PRINCIPI GIURIDICI DELL AUTODIFESA

dott. Daniel Segre I PRINCIPI GIURIDICI DELL AUTODIFESA dott. Daniel Segre I PRINCIPI GIURIDICI DELL AUTODIFESA OBIETTIVI DEL CORSO MGA PARTE GIURIDICA Conoscere il quadro giuridico Riconoscere l ambito della legittima difesa Difendersi dalle leggi Evitare

Dettagli

J. Delors NELL EDUCAZIONE UN TESORO. Rapporto all UNESCO della Commissione Internazionale sull Educazione per il XXI secolo

J. Delors NELL EDUCAZIONE UN TESORO. Rapporto all UNESCO della Commissione Internazionale sull Educazione per il XXI secolo J. Delors NELL EDUCAZIONE UN TESORO Rapporto all UNESCO della Commissione Internazionale sull Educazione per il XXI secolo L utopia dell educazione L educazione è un mezzo prezioso e indispensabile che

Dettagli

RISOLUZIONE N.128/E QUESITO

RISOLUZIONE N.128/E QUESITO RISOLUZIONE N.128/E Direzione Centrale Normativa Roma, 20 dicembre 2011 OGGETTO: Consulenza giuridica - Applicabilità dell esenzione Iva alle prestazioni sanitarie rese dalle farmacie Art. 10, n. 18),

Dettagli

ai sensi dell art. 3.3 sul Conflitto di Interessi, pag. 17 del Reg. Applicativo dell Accordo Stato Regione del 5 novembre 2009, dichiara

ai sensi dell art. 3.3 sul Conflitto di Interessi, pag. 17 del Reg. Applicativo dell Accordo Stato Regione del 5 novembre 2009, dichiara Il sottoscritto STEFANIA DI BERARDINO ai sensi dell art. 3.3 sul Conflitto di Interessi, pag. 17 del Reg. Applicativo dell Accordo Stato Regione del 5 novembre 2009, dichiara X che negli ultimi due anni

Dettagli

Copertura delle perdite

Copertura delle perdite Fiscal News La circolare di aggiornamento professionale N. 107 09.04.2014 Copertura delle perdite Categoria: Bilancio e contabilità Sottocategoria: Varie Le assemblee delle società di capitali che, nelle

Dettagli

CAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE LAFFRANCO, BIANCONI

CAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE LAFFRANCO, BIANCONI Atti Parlamentari 1 Camera dei Deputati CAMERA DEI DEPUTATI N. 572 PROPOSTA DI LEGGE D INIZIATIVA DEI DEPUTATI LAFFRANCO, BIANCONI Disciplina della professione di educatore di asilo nido e istituzione

Dettagli

SISTEMA di GESTIONE QUALITÀ Non Conformità ed Efficacia delle Azioni Correttive Preventive

SISTEMA di GESTIONE QUALITÀ Non Conformità ed Efficacia delle Azioni Correttive Preventive SISTEMA di GESTIONE QUALITÀ Non Conformità ed Efficacia delle Azioni Correttive Preventive Il sistema di gestione della qualità a cui mi riferisco è quello relativo alla norma ISO-9001:2000. Prima di entrare

Dettagli

Gli interventi delle professioni sanitarie

Gli interventi delle professioni sanitarie Gli interventi delle professioni sanitarie 19 febbraio 2015 Dott. BALDINI CLAUDIO Direttore UOC Direzione Professioni Sanitarie Territoriali ASL 11 EMPOLI 23/02/2015 1 Secondo me la missione delle cure

Dettagli

I principi del diritto comunitario in materia di assistenza sanitaria

I principi del diritto comunitario in materia di assistenza sanitaria I principi del diritto comunitario in materia di assistenza sanitaria Dott. Paolo Piani Ancona (26 marzo 2015) 1 Premessa Trattati Il diritto comunitario in tema di assistenza sanitaria (prevale sulle

Dettagli

Circolare N.24 del 07 Febbraio 2013. Sicurezza sul lavoro. Obblighi e scadenze

Circolare N.24 del 07 Febbraio 2013. Sicurezza sul lavoro. Obblighi e scadenze Circolare N.24 del 07 Febbraio 2013 Sicurezza sul lavoro. Obblighi e scadenze Sicurezza sul lavoro: obblighi e scadenze Gentile cliente, con la presente desideriamo informarla che, il D.Lgs n. 81/2008

Dettagli

DELIBERAZIONE N. 33/32. Istituzione della rete di cure palliative della d

DELIBERAZIONE N. 33/32. Istituzione della rete di cure palliative della d 32 Oggetto: Istituzione della rete di cure palliative della d Regione Sardegna. L Assessore dell'igiene e Sanità e dell'assistenza Sociale ricorda che la legge 15 marzo 2010, n. 38, tutela il diritto del

Dettagli

MOZIONE : INTRODUZIONE TESTAMENTO BIOLOGICO AD ANCONA

MOZIONE : INTRODUZIONE TESTAMENTO BIOLOGICO AD ANCONA MOZIONE : INTRODUZIONE TESTAMENTO BIOLOGICO AD ANCONA data 8 aprile 2015 4 MOZIONE In base all art. 23 e 27 del regolamento del consiglio comunale di Ancona Al sig. Sindaco e al sig. Presidente del Consiglio

Dettagli

CONVENZIONE PER L UTILIZZAZIONE DI STRUTTURE DA PARTE DELLE SCUOLE DI SPECIALIZZAZIONE DI AREA PSICOLOGICA DELL UNIVERSITÁ DEGLI STUDI DI TORINO TRA

CONVENZIONE PER L UTILIZZAZIONE DI STRUTTURE DA PARTE DELLE SCUOLE DI SPECIALIZZAZIONE DI AREA PSICOLOGICA DELL UNIVERSITÁ DEGLI STUDI DI TORINO TRA CONVENZIONE PER L UTILIZZAZIONE DI STRUTTURE DA PARTE DELLE SCUOLE DI SPECIALIZZAZIONE DI AREA PSICOLOGICA DELL UNIVERSITÁ DEGLI STUDI DI TORINO TRA La Scuola di Specializzazione in Psicologia della Salute

Dettagli

CARTA DEL CURATORE SPECIALE /DIFENSORE DEL MINORE NEI PROCEDIMENTI DI ADOTTABILITA E DE POTESTATE LINEE GUIDA. Premesso

CARTA DEL CURATORE SPECIALE /DIFENSORE DEL MINORE NEI PROCEDIMENTI DI ADOTTABILITA E DE POTESTATE LINEE GUIDA. Premesso CAMERA MINORILE DI TORINO CONSIGLIO ORDINE CARTA DEL CURATORE SPECIALE /DIFENSORE DEL MINORE NEI PROCEDIMENTI DI ADOTTABILITA E DE POTESTATE LINEE GUIDA Premesso Che l entrata in vigore delle norme processuali

Dettagli

SCUOLA DELL INFANZIA ANNO SCOLASTICO 2014-2015

SCUOLA DELL INFANZIA ANNO SCOLASTICO 2014-2015 SCUOLA DELL INFANZIA ANNO SCOLASTICO 2014-2015 FINALITÀ: Formare persone responsabili con un profondo senso civico. Sviluppare nell alunnocittadino il senso di appartenenza ad una comunità residente in

Dettagli

4. Modello in tema di tutela della sicurezza sul lavoro

4. Modello in tema di tutela della sicurezza sul lavoro 4. Modello in tema di tutela della sicurezza sul lavoro 4.1 Previsioni del d.lgs. 81/2008 Il d.lgs. n. 81 del 9 aprile 2008 ha sostanzialmente innovato la legislazione in materia di sicurezza e salute

Dettagli

Trasmesso dal Presidente della Camera dei deputati alla Presidenza il 18 ottobre 2013

Trasmesso dal Presidente della Camera dei deputati alla Presidenza il 18 ottobre 2013 Senato della Repubblica XVII LEGISLATURA N. 1119 DISEGNO DI LEGGE d iniziativa del deputato COSTA (V. stampato Camera n. 925) approvato dalla Camera dei deputati il 17 ottobre 2013 Trasmesso dal Presidente

Dettagli

Bambini e nonni insieme per una vita più bella. incontro con la Malattia di Alzheimer

Bambini e nonni insieme per una vita più bella. incontro con la Malattia di Alzheimer Bambini e nonni insieme per una vita più bella incontro con la Malattia di Alzheimer Società Cooperativa Sociale Occhio Magico BAMBINI E NONNI INSIEME PER UNA VITA PIÙ BELLA incontro con la Malattia di

Dettagli

Errori medici. Società scientifiche insorgono: "Medici siano trattati come i magistrati"

Errori medici. Società scientifiche insorgono: Medici siano trattati come i magistrati 13 feb. 13 Errori medici. Società scientifiche insorgono: "Medici siano trattati come i magistrati" http://www.quotidianosanita.it/stampa_articolo.php?articolo_id=13413 Page 1 of 2 14/02/2013 quotidianosanità.it

Dettagli

Le funzioni di polizia giudiziaria dell Arpa. Le sanzioni amministrative e penali in campo ambientale.

Le funzioni di polizia giudiziaria dell Arpa. Le sanzioni amministrative e penali in campo ambientale. ARPA EMILIA-ROMAGNA Le funzioni di polizia giudiziaria dell Arpa. Le sanzioni amministrative e penali in campo ambientale. Selezione pubblica per collaboratore amministrativo professionale (Cat. D) A cura

Dettagli

Comune di San Martino Buon Albergo

Comune di San Martino Buon Albergo Comune di San Martino Buon Albergo Provincia di Verona - C.A.P. 37036 SISTEMA DI VALUTAZIONE DELLE POSIZIONI DIRIGENZIALI Approvato dalla Giunta Comunale il 31.07.2012 INDICE PREMESSA A) LA VALUTAZIONE

Dettagli

Alcuni chiarimenti in merito alla qualificazione del servizio di gestione del Centro diurno per anziani

Alcuni chiarimenti in merito alla qualificazione del servizio di gestione del Centro diurno per anziani Alcuni chiarimenti in merito alla qualificazione del servizio di gestione del Centro diurno per anziani Per quanto riguarda la richiesta di chiarimenti presentata, relativa alla corretta qualificazione

Dettagli

CAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE. d iniziativa del deputato ABRIGNANI. Disciplina delle professioni relative alle attività motorie

CAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE. d iniziativa del deputato ABRIGNANI. Disciplina delle professioni relative alle attività motorie Atti Parlamentari 1 Camera dei Deputati CAMERA DEI DEPUTATI N. 2914 PROPOSTA DI LEGGE d iniziativa del deputato ABRIGNANI Disciplina delle professioni relative alle attività motorie Presentata il 25 febbraio

Dettagli

MOCA. Modulo Candidatura. http://www.federscacchi.it/moca. moca@federscacchi.it. [Manuale versione 1.0 marzo 2013]

MOCA. Modulo Candidatura. http://www.federscacchi.it/moca. moca@federscacchi.it. [Manuale versione 1.0 marzo 2013] MOCA Modulo Candidatura http://www.federscacchi.it/moca moca@federscacchi.it [Manuale versione 1.0 marzo 2013] 1/12 MOCA in breve MOCA è una funzionalità del sito web della FSI che permette di inserire

Dettagli

IL BUDGET 04 LE SPESE DI REPARTO & GENERALI

IL BUDGET 04 LE SPESE DI REPARTO & GENERALI IL BUDGET 04 LE SPESE DI REPARTO & GENERALI Eccoci ad un altra puntata del percorso di costruzione di un budget annuale: i visitatori del nostro sito www.controllogestionestrategico.it possono vedere alcuni

Dettagli

PARAMETRAZIONE ECONOMICA DELL EQUO INDENNIZZO ALLA DATA DELLA RELATIVA DOMANDA

PARAMETRAZIONE ECONOMICA DELL EQUO INDENNIZZO ALLA DATA DELLA RELATIVA DOMANDA PARAMETRAZIONE ECONOMICA DELL EQUO INDENNIZZO ALLA DATA DELLA RELATIVA DOMANDA - APPROFONDIMENTI NORMATIVI Il D.P.R. 20 aprile 1994, n. 349 era il regolamento che disciplinava i procedimenti di riconoscimento

Dettagli

CRISI DEL LAVORO LAVORATORI IN CRISI. La psicologia per il benessere delle Persone e delle Organizzazioni

CRISI DEL LAVORO LAVORATORI IN CRISI. La psicologia per il benessere delle Persone e delle Organizzazioni CONVEGNO CRISI DEL LAVORO LAVORATORI IN CRISI La psicologia per il benessere delle Persone e delle Organizzazioni Pordenone, 14 settembre 2013 Lo psicologo considera suo dovere accrescere le conoscenze

Dettagli

LEGGE 15 Marzo 2010 n. 38: DISPOSIZIONI PER GARANTIRE L ACCESSO ALLE CURE PALLIATIVE E ALLA TERAPIA DEL DOLORE

LEGGE 15 Marzo 2010 n. 38: DISPOSIZIONI PER GARANTIRE L ACCESSO ALLE CURE PALLIATIVE E ALLA TERAPIA DEL DOLORE LEGGE 15 Marzo 2010 n. 38: DISPOSIZIONI PER GARANTIRE L ACCESSO ALLE CURE PALLIATIVE E ALLA TERAPIA DEL DOLORE SOMMARIO pag.4 Sintesi della normativa pag.6 LEGGE 15 Marzo 2010 n. 38: disposizioni per

Dettagli

Le strategie di promozione della lettura messe in atto dalla. biblioteca comunale di Soriano nel Cimino risultano abbastanza

Le strategie di promozione della lettura messe in atto dalla. biblioteca comunale di Soriano nel Cimino risultano abbastanza CAPITOLO QUARTO ANALISI DEI SERVIZI DI PROMOZIONE PER UNA VALUTAZIONE DEI BENEFICI 1. Premessa Le strategie di promozione della lettura messe in atto dalla biblioteca comunale di Soriano nel Cimino risultano

Dettagli

La multidisciplinarietà delle cure a casa: quali competenze. F. Saverio Proia Ministero della Salute

La multidisciplinarietà delle cure a casa: quali competenze. F. Saverio Proia Ministero della Salute III GIORNATA NAZIONALE DELLE CURE A CASA Qualità, tecnologie e sostenibilità nelle cure domiciliari Ospedale S. Giovanni Calibita Fatebenefratelli, Sala Assunta Isola Tiberina, Roma 12 settembre 2011 -

Dettagli

Giampaolo Azzoni. Dolore inutile e danno ingiusto

Giampaolo Azzoni. Dolore inutile e danno ingiusto Giampaolo Azzoni Dolore inutile e danno ingiusto Il diritto di non soffrire inutilmente inutilmente vs. teleologicamente vs. il diritto di non soffrire simpliciter (anche nella Dichiarazione del 1776:

Dettagli

Aiutare a far riconoscere i propri diritti

Aiutare a far riconoscere i propri diritti Aiutare a far riconoscere i propri diritti Chiarire, conciliare, trovare un accordo La Commissione conciliativa per questioni di responsabilità medica 1 Provincia Autonoma di Bolzano Alto Adige 2 3 Prefazione

Dettagli

CAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE

CAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE Atti Parlamentari 1 Camera dei Deputati CAMERA DEI DEPUTATI N. 3215 PROPOSTA DI LEGGE D INIZIATIVA DEI DEPUTATI ANTONINO FOTI, ANGELI, BARBIERI, CALABRIA, CATONE, CRISTALDI, DE LUCA, DI BIAGIO, DI CATERINA,

Dettagli

Principali elementi di una certificazione energetica

Principali elementi di una certificazione energetica Principali elementi di una certificazione energetica Rossella Esposti ANIT www.anit.it CERTIFICAZIONE ENERGETICA Viene incontro alle esigenze di: Maggiore efficienza di un parco edilizio energeticamente

Dettagli

REGOLAMENTO PER L'ISTITUZIONE E LA TENUTA DEL REGISTRO DELLE DICHIARAZIONI ANTICIPATE RELATIVE AI TRATTAMENTI SANITARI

REGOLAMENTO PER L'ISTITUZIONE E LA TENUTA DEL REGISTRO DELLE DICHIARAZIONI ANTICIPATE RELATIVE AI TRATTAMENTI SANITARI COMUNE DI GUIGLIA Provincia di Modena REGOLAMENTO PER L'ISTITUZIONE E LA TENUTA DEL REGISTRO DELLE DICHIARAZIONI ANTICIPATE RELATIVE AI TRATTAMENTI SANITARI (TESTAMENTO BIOLOGICO) Approvato con Delibera

Dettagli

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PARMA

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PARMA UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PARMA REGOLAMENTO CENTRO DI SICUREZZA STRADALE (DISS) (Centro Universitario ai sensi dell art.6 del Regolamento per l Istituzione ed il funzionamento dei Centri Universitari,

Dettagli

Il diritto comunitario del lavoro. 27 gennaio 2004

Il diritto comunitario del lavoro. 27 gennaio 2004 Il diritto comunitario del lavoro 27 gennaio 2004 Di Seri 1 Nozione Con il termine diritto comunitario si fa riferimento al complesso normativo costituito dai trattati istitutivi delle tre Comunità Europee

Dettagli

La legge individua due diverse tipologie di autorizzazioni:

La legge individua due diverse tipologie di autorizzazioni: IMPORTANTI NOVITA PER CHI DEVE APRIRE UNO STUDIO PROFESSIONALE Legge regionale n. 10 del 21.07.2006 AUTORIZZAZIONE ALL ESERCIZIO DI ATTIVITA SANITARIE. La Legge Regionale n. 10 del 21.07.2006 ha provveduto

Dettagli

Carcere, Droga e Territorio 28-29 Aprile 2015 - ROMA

Carcere, Droga e Territorio 28-29 Aprile 2015 - ROMA Carcere, Droga e Territorio 28-29 Aprile 2015 - ROMA Annuncio Convegno Tematico Nazionale MISSION In Italia il legame fra il consumo di droghe ed il carcere è stato da sempre indissolutamente connesso

Dettagli

Rifocalizzare il lavoro educativo con la disabilità l attenzione alla sociomorfogenesi

Rifocalizzare il lavoro educativo con la disabilità l attenzione alla sociomorfogenesi Rifocalizzare il lavoro educativo con la disabilità (abstract) Da LA FORMAZIONE COME STRATEGIA PER L EVOLUZIONE DEI SERVIZI PER I DISABILI Provincia di Milano 2004 A cura dello Studio Dedalo Rifocalizzare

Dettagli

Corso RSPP Modulo C. Ing. Vincenzo Staltieri

Corso RSPP Modulo C. Ing. Vincenzo Staltieri TEST VERIFICA INTERMEDIO 1. Il Datore di Lavoro è: a. La persona che in azienda paga gli stipendi b. La persona che dispone di pieni poteri decisionali e di spesa c. Il capoufficio, il capofficinao colui

Dettagli

OBBLIGHI DEL MEDICO IN CASO DI MALATTIA PROFESSIONALE

OBBLIGHI DEL MEDICO IN CASO DI MALATTIA PROFESSIONALE Dipartimento di Sanità Pubblica Unità Operativa Prevenzione e Sicurezza negli Ambienti di Lavoro Direttore Dott. Loris Fabbri OBBLIGHI DEL MEDICO IN CASO DI MALATTIA PROFESSIONALE A cura di: Dott. Simone

Dettagli

- Oggetto: sulla possibilità per i magistrati di chiedere anticipazioni sul trattamento di fine servizio.

- Oggetto: sulla possibilità per i magistrati di chiedere anticipazioni sul trattamento di fine servizio. Spett.le A.N.M. Associazione Nazionale Magistrati - Oggetto: sulla possibilità per i magistrati di chiedere anticipazioni sul trattamento di fine servizio. E stato chiesto se, ed eventualmente con quali

Dettagli

QUESITO SOLUZIONE INTERPRETATIVA PROSPETTATA DAL CONTRIBUENTE

QUESITO SOLUZIONE INTERPRETATIVA PROSPETTATA DAL CONTRIBUENTE RISOLUZIONE N. 169/E Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Roma, 1 luglio 2009 OGGETTO: Consulenza giuridica - Trattamento IVA applicabile alla gestione del patrimonio immobiliare. Art. 4, primo comma,

Dettagli

S E A V OGGETTO: FT. ELETTRONICA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE

S E A V OGGETTO: FT. ELETTRONICA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE Bergamo, marzo 2015 CIRCOLARE N. 14/Consulenza aziendale OGGETTO: FT. ELETTRONICA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE Dal 31.3.2015 scatta l obbligo di utilizzo generalizzato della fattura elettronica nei confronti

Dettagli