Andrea Guardi Piombino

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1 Via Torino 21 - CONSUNTIVO A.F D.M.01/02/2001, n. 44 Relazione del Dirigente Scolastico LINEE STRATEGICHE PERSEGUITE E RISULTATI RAGGIUNTI 1. PIANO ORGANIZZATIVO Il modello organizzativo adottato, articolato su una rete di deleghe, secondo una logica di responsabilità diffusa, collaboratori del Dirigente Scolastico, fiduciario di plesso, funzioni strumentali, coordinatori dei consigli di classe, responsabili dei progetti garantisce, ormai da anni, una adeguata gestione della Scuola. La riduzione delle risorse del m.o.f., a seguito della vicenda del recupero degli scatti di anzianità relativo all anno 2011, ha creato, comunque, le prime difficoltà a questo impianto organizzativo, in quanto gli incentivi ai docenti incaricati delle attività e delle funzioni sopra indicate sono state per la prima volta ridotte e, soltanto grazie ad alcune economie, siamo riusciti a garantire le stesse risorse dell anno precedente. La situazione diventerà molto più grave, fino al punto di non poter garantire, in alcuni casi, che miseri incentivi ai docenti che si accollano i suddetti incarichi, se si continuerà ad attingere alle risorse del m.o.f. per assicurare ai dipendenti gli scatti del Il sistema adottato si è rivelato utile ed efficace a garantire il buon funzionamento delle due sedi e della sezione staccata di Riotorto e la coerenza interna. Il modello organizzativo è così articolato: n. 2 collaboratori del dirigente scolastico, uno per ciascuna delle sedi della città n.1 fiduciario per la sezione staccata di Riotorto Le retribuzioni dei tre docenti incaricati delle suddette funzioni sono state poste a carico del fondo dell istituzione scolastica, previa contrattazione interna con la RSU. Oltre ai suddetti responsabili, nel piano organizzativo, erano previsti sei docenti incaricati dal Collegio dei Docenti di specifiche funzioni strumentali: sostegno agli alunni(due docenti), referente per il Piano dell offerta formativa e l autovalutazione d istituto (una docente), referente per i temi dell integrazione (una docente), referente per l intercultura (una docente), organizzazione orario e sostegno ai docenti (due docenti), referente nuove tecnologie digitali (due docenti);inoltre i docenti del Centro territoriale permanente si sono suddivisi le funzioni relative ai compiti e al coordinamento dell Educazione degli Adulti: corsi di licenza media, corsi di alfabetizzazione per stranieri, corsi CILS, corsi non formali, pubblicizzazione offerta formativa e cura del sito web. Le retribuzioni degli insegnanti incaricati dal collegio dei docenti di funzione strumentale sono state poste a carico dello specifico stanziamento, erogato dal MIUR, previa contrattazione con la RSU. 1

2 Via Torino PIANO DELL INNOVAZIONE Tutti i nuovi dipendenti della Scuola, docenti e personale ATA, hanno seguito un percorso di formazione sui temi della privacy, così come stabilito dalla normativa vigente. Tutti i dipendenti hanno seguito il corso obbligatorio sulla sicurezza previsto dall Accordo Stato-Regioni del dicembre Per quanto riguarda le commissioni di lavoro sono state attivate: la commissione per l integrazione scolastica la commissione orario; la commissione per la progettazione d istituto e per il miglioramento dell offerta formativa la commissione continuità con la scuola elementare, finalizzata alla costruzione di un curricolo verticale nell area linguistica e matematica il gruppo di lavoro sull orientamento informativo e formativo, sulla prevenzione del disagio e della dispersione scolastica e rivolto agli alunni delle classi terze e agli studenti del biennio delle scuole superiori della città (progetto finanziato con risorse specifiche della Provincia). 3. PIANO DELL AUTOVALUTAZIONE E stato effettuato il monitoraggio dei principali progetti didattici d istituto. Gli obiettivi prefissati risultano sostanzialmente conseguiti sia in termini di efficacia didattica che di gradimento delle attività svolte. I costi di tutte le attività e dei progetti sono stati sostenuti con le risorse del fondo dell istituzione Scolastica, con le risorse del Piano educativo zonale e con i fondi della Provincia. 4. PIANO DELLA GESTIONE DEI SERVIZI Con i collaboratori scolastici in organico sono state assicurate la pulizia e la vigilanza nelle tre sedi della Scuola. Gli assistenti amministrativi si suddividono le aree e le mansioni della segreteria. Tutte le assistenti amministrative sono a tempo indeterminato, e questo consente, per la continuità del lavoro e per l implementazione delle varie professionalità, una più efficace organizzazione del servizio. Il D.S.G.A. ha predisposto il piano delle attività in modo da far fronte in modo adeguato ed efficace alla complessità della Scuola. 5. PIANO DELLA COMUNICAZIONE Le difficoltà di comunicare in modo efficace con tutto il corpo insegnante e con il personale ATA sembrano ridotte, si nota un discreto miglioramento sul piano della comunicazione interna e del passaggio di informazioni. Ciò è dovuto anche al lavoro svolto dai collaboratori del Dirigente Scolastico e dalle funzioni strumentali, che in questi anni, sono stati particolarmente 2

3 Via Torino 21 - sensibilizzati su questo aspetto e hanno curato attentamente la diffusione e la divulgazione delle circolari, soprattutto quelle riguardanti l organizzazione di attività collegiali, gli impegni, i progetti, le collaborazioni con il territorio, ecc. Un piano particolarmente importante è rappresentato dalla comunicazione verso i genitori, che viene curata da tutti i docenti, dai coordinatori, dalle funzioni strumentali e dai collaboratori dei Dirigente Scolastico. La Scuola ha implementato il sito web, dove è presente anche l albo on line. Sono state formate tutte le assistenti amministrative, le funzioni strumentali e i collaboratori del D.S., per aggiornare continuamente il sito con tutte le circolari e le informazioni utili per il personale e l utenza tutta. Si sono predisposti i percorsi e le procedure per applicare nei tempi previsti il D.lgs n. 33/2013, anche se restiamo in attesa delle specifiche indicazioni del Miur. Il sito della Scuola si affianca al sito del CTP, attivo già da molti anni, valida interfaccia comunicativa con gli utenti del Centro. 6. PIANO DELLA DIDATTICA L obiettivo di ricercare la piena condivisione del POF da parte dei docenti è stato raggiunto grazie alle procedure di elaborazione, programmazione, approfondimento e socializzazione adottate. La progettualità didattica, anche per quanto riguarda i relativi investimenti, si è sviluppata con coerenza secondo le linee di indirizzo indicate dal Consiglio di Istituto. La grande maggioranza dei docenti ha avuto accesso al fondo per il miglioramento dell offerta formativa per attività sia di docenza aggiuntiva che di programmazione e valutazione. In particolare, nell ultima parte dell a.s. 2012/13 e all inizio dell a.s. 2013/14 sono stati attivati i seguenti progetti didattici, finalizzati al miglioramento della qualità dell offerta, al recupero e al sostegno degli alunni con problemi di preparazione e in situazioni di disagio, all integrazione dei portatori di handicap e degli alunni stranieri: integrazione alunni stranieri laboratorio di italiano Lingua 2 (finanziato con le risorse PEZ) integrazione alunni con handicap progetto piscina progetti d istituto progetto madre lingua inglese, rivolto a tutte le classi terze certificazione lingua inglese Ket, per le classi terze (eccellenza) certificazione lingua francese DELF per le classi terze ( eccellenza) corsi di recupero, con orario aggiuntivo dei docenti, per le classi terze progetto per l integrazione interculturale e contro il disagio (risorse Pez) diritti umani e solidarietà progetto in collaborazione con AVIS per la giornata nazionale del donatore progetto in collaborazione con l Unicef, rivolto a tutte le classi e organizzato dai docenti di Ed. Musicale Progetto Storia e Memoria in collaborazione con l Amm.ne Comunale 3

4 Educazione alla legalità Incontri delle classi terze con le forze dell ordine: Carabinieri. Progetto specifico in collaborazione con l Ufficio Educazione dell Asl Via Torino 21 - tematiche ambientali e uso corretto delle risorse vari progetti, in collaborazione con ASIU e COOP Progetto sui beni ambientali e culturali promosso dalla Fondazione CRL Progetto Ambiente(con le specifiche risorse regionali) ricerca-azione percorso di ricerca-azione sull insegnamento della matematica 7. PIANO DELLA FORMAZIONE DEL PERSONALE Nell anno 2013 sono state organizzate le seguenti attività di formazione: o problematiche relative agli alunni con DSA o privacy o primo soccorso o sicurezza o le nuove tecnologie digitali nel processo di insegnamento-apprendimento o integrazione scolastica 8. ORIENTAMENTO Con le risorse della Provincia di Livorno, in collaborazione con le Scuole superiori della Città, sono state realizzate attività di orientamento informativo per gli alunni delle classi terze e mini stage negli Istituti Professionali della Città per gli ultraquindicenni. Sono stati organizzati incontri di informazione con i genitori degli alunni delle classi quinte per presentare il piano dell offerta formativa della Scuola. Inoltre, sono stati organizzati, insieme ai docenti delle scuole superiori della città, incontri di orientamenti informativo per i genitori degli alunni delle classi terze. 9. INVESTIMENTI Data l assoluta mancanza di risorse per gli investimenti, si sono utilizzate esclusivamente le economie del P.I.A. degli anni precedenti e si è privilegiato l acquisto di attrezzature informatiche multimediali per migliorare l integrazione scolastica degli alunni diversamente abili. Nel 2013 sono stati acquistati p.c., notebook e una l.i.m. per il CTP. Nel 2013 la Scuola ha aderito nuovamente alla Convenzione stipulata dal Miur con la CONAD e ha così potuto acquisire due nuovi kit l.i.m.(videoproiettore, notebook e lim). 10. SICUREZZA Visti i risultati positivi conseguiti negli anni precedenti,l incarico di Responsabile del servizio di protezione e prevenzione è stato nuovamente assegnato allo stesso soggetto. Sono stati aggiornati sia il documento per la valutazione dei rischi, aggiungendo la valutazione dei rischi da stress, sia il piano di evacuazione. 4

5 Via Torino 21 - Sono state più volte effettuate prove di esodo ed è stata fatta una adeguata campagna di informazione e sensibilizzazione nei confronti dei docenti e degli alunni. Sono state poste in atto iniziative di informazione per tutto il personale e in particolare per le figure sensibili. Sono stati completati i corsi di formazione obbligatori, rivolti a tutti i dipendenti, come previsto dall Accordo Stato- Regioni del 23 dicembre Sono stati formati i preposti. Sono stati fatti incontri periodici con i responsabili del servizio delle varie sedi e controlli sullo stato degli impianti e degli edifici., 18 marzo 2014 Il Dirigente Scolastico Maurizio Grassi 5