Un acqua da favola laboratorio sul tema dell acqua

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Un acqua da favola laboratorio sul tema dell acqua"

Transcript

1 Un acqua da favola laboratorio sul tema dell acqua Obiettivi del laboratorio Il percorso in breve Questo progetto ha come obiettivo quello di far comprendere ai bambini che l acqua è una risorsa preziosa perché tutti, piante e animali, organismi microscopici o esseri umani, ne abbiamo bisogno per vivere. L acqua allora non va sprecata ma rispettata e per farlo sarà indispensabile conoscere le caratteristiche di questo elemento e i suoi utilizzi. Tutto questo, utilizzando come strumento base, la narrazione nell ottica secondo cui le storie, i racconti e le favole sono un canale preferenziale per la comunicazione con i bambini.. 1 INCONTRO PRELIMINARE: incontro di 1h previsto con l insegnante per illustrare il percorso che si seguirà con la classe. 2 I INCONTRO: dopo che l operatore si sarà presentato alla classe, si comincerà ad affrontare il tema dell acqua presentando ai bambini Talete la goccia, la mascotte del loro laboratorio e costruendo, utilizzando la sua immagine, delle bandierine segnaposto. Leggeremo poi la storia l uomo d acqua e la sua fontana che fornirà lo spunto per parlare dell acqua come risorsa indispensabile per la vita sulla terra. Sempre su questo argomento si concluderà l incontro con l attività tutti abbiamo bisogno d acqua. 3 II INCONTRO: si comincerà l incontro proponendo alla classe due attività, dove trovo l acqua e siamo fatti d acqua, che porteranno i bambini a comprendere quanto l acqua faccia parte della loro vita quotidiana e che non solo l uomo, gli animali e le piante bevono acqua, ma sono anche fatti d acqua. Leggeremo poi la storia l omino della pioggia attraverso la quale inviteremo i bambini a riflettere su come avviene il fenomeno delle precipitazioni che restituisce alla terra, in certe zone del mondo, grandi quantità d acqua. Al termine della lettura saranno anche spiegate ai bambini le caratteristiche e le tipologie di nuvole che esistono, il tutto tramite l ausilio di cartoncini su cui saranno disegnati strati, altostrati, cirri, cumulonembi, ecc. 4 III INCONTRO: si comincerà l incontro spiegando il ciclo dell acqua dopodiché si passerà alla lettura della storia solo un sorso ranocchio attraverso la quale parleremo ai bambini di quanto sia importante non sprecare l acqua e imparare a condividerla con il resto degli abitanti del pianeta. Faremo poi l attività l acqua e l agricoltura per far comprendere ai bambini che l acqua è essenziale non solo perché ne abbiamo bisogno per mantenere sano il nostro organismo, ma essa viene impiegata anche per la produzione di

2 oggetti ed alimenti che fanno parte del nostro quotidiano. 5 IV INCONTRO: costruiremo insieme ai bambini il cartellone del mare sul quale incolleremo le immagini di tutti i personaggi con cui hanno interagito nel corso del laboratorio. Ogni immagine sarà l occasione per ripercorrere insieme le storie narrate e le attività eseguite. Si produrrà anche un decalogo di buone norme da seguire per non sprecare l acqua che verrà riprodotto su un cartellone da appendere in aula. Infine ad ogni bambino verrà consegnato l attestato del risparmiatore d acqua. 6 Incontro concusivo: incontro di 1 h previsto con l insegnante per verificare la riuscita del percorso Svolgimento del percorso I INCONTRO: TALETE: LA NOSTRA BANDIERA introdurre, in maniera divertente, i ragazzi al tema dell acqua facendo loro costruire un oggetto simbolo che li accompagnerà per tutto il progetto. presenteremo ai bambini la mascotte Talete dopodiché proporremo di costruire con la sua immagine una sorta di bandierina segnaposto da utilizzare nel corso di tutto il laboratorio ogni volta che si vorrà condividere con gli altri una propria riflessione sull acqua. Prima di tutto i bambini dovranno dividere a metà un foglio A4 dopodiché verranno loro consegnati gli stencil delle mascotte Hera tra i quali dovranno cercare gli elementi che compongono Talete. Disegneranno allora sul foglio i contorni della loro gocciolina e cominceranno a colorarla. Una volta terminata questa operazione scriveranno col colore blu il proprio nome e cognome sotto il disegno. Prenderanno poi un colore, meglio se non più funzionante (c è n è sempre uno nell astuccio), e lo applicheranno con il nastro adesivo sul retro del disegno che così diventerà una bandierina sventolante. L UOMO D ACQUA E LA SUA FONTANA introdurre i bambini al tema dell acqua come risorsa preziosa da condividere con gli altri. i bambini cominceranno a prendere confidenza con il tema dell acqua attraverso la storia l uomo d acqua e la sua fontana che racconta di uomo fatto d acqua che gira per la città, prima odiato e poi apprezzato da tutti, finché non troverà casa in una bellissima fontana che da tempo non funzionava più. Al termine della narrazione si inviteranno i bambini a pensare a quante fontane esistono nel loro paese e come ad esse arrivi l acqua: abita in ognuna l uomo d acqua o c è un altra spiegazione?

3 Lo sapevi che? L acqua non viene impiegata solo per bere, lavare o innaffiare le piante sul balcone. Essa è essenziale anche per costruire e produrre numerosi prodotti. Forse non sapevi che l acqua è necessaria anche per fabbricare una macchina e se ne consumano circa litri perché ciò sia possibile. TUTTI ABBIAMO BISOGNO D ACQUA far comprendere ai bambini che tutti gli esseri viventi hanno bisogno d acqua. appenderemo in aula un cartellone su cui avremo disegnato un paesaggio di montagna ed in cui scorre un fiume che arriva fino al mare. Daremo poi ad ogni bambino una immagine rappresentante una pianta o un animale e a turno ognuno dovrà ragionare sul come e quanto quell essere vivente ha bisogno d acqua e pensare all ambiente in cui potrebbe vivere: fuori, dentro o vicino all acqua. Una volta terminato il ragionamento il bambino dovrà incollare l immagine nella parte del cartellone che ritiene più idonea. II INCONTRO: DOVE TROVO L ACQUA sollecitare i bambini a pensare a quanto l acqua faccia parte della loro vita quotidiana. chiederemo ai bambini dove vedono l acqua ogni giorno e dove è possibile trovarla dopodiché passeremo al gioco vero e proprio. Si divideranno in squadre ed ognuna avrà un puzzle da ricostruire con un luogo o un oggetto in cui troviamo o da cui proviene di solito l acqua. Ogni squadra avrà un immagine diversa su cui, a seconda degli interessi e dell età dei bambini, si potrà anche discutere insieme. SIAMO FATTI D ACQUA far comprendere ai bambini che non solo l uomo, gli animali e le piante bevono acqua, ma sono anche fatti d acqua. daremo ai bambini dei fogli su cui sono disegnati un pomodoro, un ranocchio, un bambino, un tronco d albero e un pesce. Successivamente si spiegherà loro che un pomodoro è acqua al 95%, un ranocchio è acqua al 78%, un tronco d albero è acqua al 50%, un pesce è acqua al 70%, un uomo al 70%. In base a queste percentuali dunque tracceremo una riga azzurra sulle immagini: sotto la riga il disegno andrà colorato d azzurro, sopra la riga con colori a piacere. A disegno terminato sarà visibile quanta acqua è contenuta dentro uomini, piante e animali. L OMINO DELLA PIOGGIA (l acqua che cade dal cielo) introdurre i bambini al tema dell acqua che cade sulla terra sotto forma di pioggia. utilizzando il cartellone usato per il gioco tutti abbiamo

4 bisogno d acqua e la poesia il ciclo dell acqua spiegheremo ai bambini che l acqua percorre un ciclo ed è per questo che in natura abbiamo la possibilità di utilizzarla più volte. Elemento fondamentale di questo ciclo sarà il sole che aiuta l acqua ad intraprendere il suo percorso dal mare, al cielo, alla terra e poi ancora al mare. COMPITO A CASA: Esperimento: siamo davvero fatti d acqua? far comprendere ai bambini che non solo l uomo, gli animali e le piante bevono acqua, ma sono anche fatti d acqua. riprenderemo ciò che è stato spiegato nell attività siamo fatti d acqua dando ai bambini le istruzioni per svolgere a casa, insieme ad un adulto, un esperimento che proverà che davvero gli alimenti sono fatti d acqua. Materiale occorrente: mezzo pomodoro, una zucchina, un pezzetto di carne, un piatto da forno, una bilancia da cucina, carta e penna. pesiamo il mezzo pomodoro, poi la zucchina ed infine la carne. Scriviamo i loro pesi sul nostro foglio di carta. Mettiamo i tre alimenti nel piatto e chiediamo ad un adulto di metterlo nel forno ad alta temperatura. Aspettiamo 15 minuti dopodiché chiediamo all adulto di togliere il piatto dal forno. Lasciamo raffreddare il tutto. Calcoliamo di nuovo il peso di ciascun alimento e lo annotiamo. Noteremo che il peso degli alimenti una volta cotti non è più lo stesso, peseranno di meno poiché l acqua contenuta in essi è evaporata al momento della cottura. III INCONTRO: IL CICLO DELL ACQUA far comprendere ai bambini che l acqua è inserita in un percorso detto ciclo dell acqua che le permette di trasformarsi e rinnovarsi. chiederemo ai bambini dove vedono l acqua ogni giorno e dove è possibile trovarla dopodiché passeremo al gioco vero e proprio. Si divideranno in squadre ed ognuna avrà un puzzle da ricostruire con un luogo o un oggetto in cui troviamo o da cui proviene di solito l acqua. Ogni squadra avrà un immagine diversa su cui, a seconda degli interessi e dell età dei bambini, si potrà anche discutere insieme. IL RANOCCHIO ASSETATO introdurre i bambini al tema dell acqua come risorsa preziosa da condividere insieme agli altri. attraverso la storia Solo un sorso ranocchio che racconta

5 della rana ingorda che privò dell acqua tutti gli animali della foresta, spiegheremo ai bambini l importanza di questo elemento per la vita di tutti e dunque quanto sia importante non sprecarlo e condividerlo con il resto degli abitanti del pianeta. Al termine della narrazione seguirà un gioco in cui i bambini diventeranno protagonisti della storia appena raccontata. Si metteranno i bambini in cerchio e fra loro si dovranno passare una bottiglia piena d acqua sulla quale sarà incollata l immagine del ranocchio assetato. Mentre la bottiglia gira l operatore dirà Stop e chi avrà in mano la bottiglia diventerà il ranocchio e si dovrà posizionare al centro del cerchio e insieme a lui andrà anche il bambino alla sua destra. Quest ultimo dovrà pescare una fra cinque carte in cui sono raffigurati i cinque animali della foresta che nella storia tentavano di far aprire la bocca alla rana per farle restituire tutta l acqua ingoiata. A seconda della carta pescata il bambino dovrà imitare l animale e cercare di far ridere il compagno che impersona il ranocchio allo scopo di fargli aprire la bocca. I TRE BICCHIERI far comprendere ai bambini che, anche se la superficie terrestre è costituita oltre il 70% d acqua, l acqua dolce ne rappresenta la minima parte. disegneremo sulla lavagna o su un cartellone tre bicchieri: uno molto grande, uno piccolo ed uno piccolissimo. Chiederemo allora ai bambini quali di questi bicchieri può contenere l acqua dei mari e degli oceani, l acqua dell atmosfera e l acqua dolce di laghi e fiumi. Saranno sorpresi quando conosceranno la risposta esatta. L ACQUA E L AGRICOLTURA far comprendere ai bambini che l acqua è essenziale non solo perché ne abbiamo bisogno per mantenere sano il nostro organismo, ma essa viene impiegata anche per la produzione di oggetti ed alimenti che fanno parte del nostro quotidiano. faremo insieme il gioco quanta acqua serve per.... I bambini avranno a disposizione una scheda dove da un lato troveranno degli oggetti e dall altro una serie di bicchieri. Spiegheremo allora ai bambini che ogni bicchiere corrisponde a 100 litri d acqua. Detto questo dovranno unire l oggetto alla quantità d acqua che occorre per produrlo. Alla fine dell attività i ragazzi sapranno quanta acqua serve per produrre un chilo di mais (400 litri), un chilo di cotone (1000 litri), un chilo di riso (4000 litri), un litro di latte (150 litri) e un chilo di grano (1500 litri).

6 Ricordati che È giusto imparare a chiudere il rubinetto invece di lasciare scorrere l acqua per lavarsi i denti, per farsi la barba o quando ci si sta insaponando sotto la doccia. In genere lasciando il rubinetto aperto se ne vanno in pochi minuti almeno 15 litri d acqua.! IV INCONTRO: PERSONAGGI D ACQUA riprendere insieme ai bambini i temi trattati negli incontri precedenti per valutare cosa ritengono di avere imparato. costruiremo insieme ai bambini il cartellone del mare sul quale incolleremo le immagini di tutti i personaggi con cui hanno interagito nel corso del laboratorio. Ogni immagine sarà l occasione per ripercorrere insieme le storie narrate e le attività eseguite. LA STAFFETTA DEGLI ANIMALI far capire ai bambini che la cooperazione è essenziale per proteggere le risorse del pianeta. racconteremo ai bambini che in una parte del mondo c è stata una tremenda siccità e che gli animali che vivevano lì hanno bisogno di essere salvati portando loro acqua. Divideremo allora i bambini in due squadre ognuna delle quali si metterà in fila ed al primo bambino di ogni colonna verrà dato in mano un bicchiere colmo d acqua su cui sarà applicata l immagine di un gruppo di animali. Una volta dato il via i bambini dovranno passarsi il bicchiere e l ultimo della fila dovrà versarlo in un apposito contenitore che troverà alle sue spalle. Si faranno diversi giri e al termine risulterà vincitrice la squadra che avrà raccolto più acqua. Scopo del gioco dunque sarà la cooperazione e vincerà la squadra che ha sprecato meno acqua e non quella più veloce. LA STAFFETTA DEGLI ANIMALI spronare i ragazzi a riflettere sulle nozioni acquisite e a tradurle in comportamenti concreti da tenersi nella vita di tutti i giorni. si produrrà un decalogo di buone norme da seguire per non sprecare l acqua con la promessa che le cose imparate non rimarranno in aula ma usciranno da essa grazie ai bambini che s impegneranno ad effettuare un passaparola a favore dell acqua trasmettendo ciò che hanno appreso ai propri genitori, ai nonni, ai fratelli e agli amici. Al termine della compilazione del decalogo e della sua riproduzione su un cartellone da appendere in aula, ad ogni bambino verrà consegnato l attestato del risparmiatore d acqua sul quale comparirà il disegno di Talete la goccia e uno spazio vuoto dove ogni bambino scriverà poi il proprio nome e cognome.

Un mondo da Favola laboratorio sul tema della sostenibilità

Un mondo da Favola laboratorio sul tema della sostenibilità Un mondo da Favola laboratorio sul tema della sostenibilità Obiettivi del laboratorio Il percorso Il percorso in breve Questo progetto sarà occasione per far comprendere ai bambini che cosa significa il

Dettagli

Ricicliamo! Aiutiamo i rifiuti a non sentirsi degli scarti!!

Ricicliamo! Aiutiamo i rifiuti a non sentirsi degli scarti!! Obiettivi del laboratorio Il percorso Il percorso in breve Ricicliamo! Aiutiamo i rifiuti a non sentirsi degli scarti!! laboratorio sul tema dei rifiuti far comprendere ai bambini l importanza del recupero

Dettagli

Attività Descrizione Materiali utilizzati

Attività Descrizione Materiali utilizzati Voglio un(a) Prato per giocare: ragazzina, colorata e accogliente Percorso di pianificazione partecipata e comunicativa per la definizione di linee guida per il nuovo Piano Strutturale del Comune di Prato

Dettagli

GLI AUSTRALOPITECHI. Tra gli animali che vedi nelle figure, sai dire quale è una scimmia? Cerchia l animale giusto e collega i nomi ai disegni.

GLI AUSTRALOPITECHI. Tra gli animali che vedi nelle figure, sai dire quale è una scimmia? Cerchia l animale giusto e collega i nomi ai disegni. GLI AUSTRALOPITECHI Prerequisiti: orientarsi nel tempo fra passato, presente e futuro, usare gli strumenti sussidiari al testo (cartine, immagini, tabelle ) Obiettivi: studio dell evoluzione dell uomo

Dettagli

Gruppo G.R.E.M. Piemonte e Valle d Aosta. Attività di animazione: I CONFLITTI KIT DI ANIMAZIONE

Gruppo G.R.E.M. Piemonte e Valle d Aosta. Attività di animazione: I CONFLITTI KIT DI ANIMAZIONE Gruppo G.R.E.M Piemonte e Valle d Aosta Attività di animazione: I CONFLITTI KIT DI ANIMAZIONE Il kit, pensato per l animazione di bambini, ragazzi e adulti sul tema dei conflitti è così composto: - 1 gioco

Dettagli

La candela accesa. Descrizione generale. Obiettivi. Sequenza didattica e metodo di lavoro. Esperimenti sulla crescita delle piante

La candela accesa. Descrizione generale. Obiettivi. Sequenza didattica e metodo di lavoro. Esperimenti sulla crescita delle piante Esperimenti sulla crescita delle piante unità didattica 1 La candela accesa Durata 60 minuti Materiali per ciascun gruppo - 1 candela - 1 vaso di vetro - 1 cronometro - 1 cannuccia - fiammiferi - 1 pezzo

Dettagli

6. La Terra. Sì, la terra è la tua casa. Ma che cos è la terra? Vediamo di scoprire qualcosa sul posto dove vivi.

6. La Terra. Sì, la terra è la tua casa. Ma che cos è la terra? Vediamo di scoprire qualcosa sul posto dove vivi. 6. La Terra Dove vivi? Dirai che questa è una domanda facile. Vivo in una casa, in una certa via, di una certa città. O forse dirai: La mia casa è in campagna. Ma dove vivi? Dove sono la tua casa, la tua

Dettagli

TIMBRI E STAMPE TIMBRANDO LE STAGIONI Che cos è un timbro? Come si realizza? Che cosa produce?

TIMBRI E STAMPE TIMBRANDO LE STAGIONI Che cos è un timbro? Come si realizza? Che cosa produce? LABORATORIO DIDATTICO CREATIVO Timbri e stampe è una proposta di laboratorio didattico rivolto alle classi della Scuola dell infanzia per l anno scolastico 2014-15. L obiettivo è avvicinare il bambino

Dettagli

Laboratorio Grafico Pittorico Scopriamo un mondo di colori di Petrillo Roberta Anno scolastico 2008-2009 dal 27 ottobre 2008 al 28 novembre 2008

Laboratorio Grafico Pittorico Scopriamo un mondo di colori di Petrillo Roberta Anno scolastico 2008-2009 dal 27 ottobre 2008 al 28 novembre 2008 Laboratorio Grafico Pittorico Scopriamo un mondo di colori di Petrillo Roberta Anno scolastico 2008-2009 dal 27 ottobre 2008 al 28 novembre 2008 Suddivisione del gruppo 2 gruppi da 10-11 bimbi ognuno.

Dettagli

lo 2 2-1 - PERSONALIZZARE LA FINESTRA DI WORD 2000

lo 2 2-1 - PERSONALIZZARE LA FINESTRA DI WORD 2000 Capittol lo 2 Visualizzazione 2-1 - PERSONALIZZARE LA FINESTRA DI WORD 2000 Nel primo capitolo sono state analizzate le diverse componenti della finestra di Word 2000: barra del titolo, barra dei menu,

Dettagli

GLI STRUMENTI DELLA GEOGRAFIA

GLI STRUMENTI DELLA GEOGRAFIA VOLUME 1 CAPITOLO 0 MODULO D LE VENTI REGIONI ITALIANE GLI STRUMENTI DELLA GEOGRAFIA 1. Parole per capire A. Conosci già queste parole? Scrivi il loro significato o fai un disegno: Terra... territorio...

Dettagli

LA NATURA E LA SCIENZA

LA NATURA E LA SCIENZA LA NATURA E LA SCIENZA La NATURA è tutto quello che sta intorno a noi: le persone, gli animali, le piante, le montagne, il cielo, le stelle. e tante altre cose non costruite dall uomo. Lo studio di tutte

Dettagli

Scoprire la DESTRA e la SINISTRA

Scoprire la DESTRA e la SINISTRA Rif. 20537 CONTENUTO Scoprire la DESTRA e la SINISTRA - 32 schede con cornice blu, con fotografie di un personaggio (16 di fronte e 16 di spalle) con un oggetto alla sua destra o alla sua sinistra. - 1

Dettagli

Per gli alunni delle classi prime.

Per gli alunni delle classi prime. 6. Gli opposti PERCHÉ: PER CHI: QUANDO: DOVE: MATERIALI OCCORRENTI: Per conseguire i seguenti obiettivi: acquisire consapevolezza delle proprie conoscenze; sperimentare categorie e classificazioni; ampliare

Dettagli

1. LE REGOLE EDUCAZIONE ALLA LEGALITA OBIETTIVI

1. LE REGOLE EDUCAZIONE ALLA LEGALITA OBIETTIVI EDUCAZIONE ALLA LEGALITA 1. LE REGOLE OBIETTIVI Sapere: Che la convivenza tra soggetti diversi ha bisogno di regole. Conoscere il significato della parola Regola della forte connessione tra regole e valori.

Dettagli

La gestione delle emozioni: interventi educativi e didattici. Dott.ssa Monica Dacomo

La gestione delle emozioni: interventi educativi e didattici. Dott.ssa Monica Dacomo La gestione delle emozioni: interventi educativi e didattici Dott.ssa Monica Dacomo Attività per la scuola secondaria di I grado Chi o cosa provoca le nostre emozioni? Molti pensano che siano le altre

Dettagli

Acqua come risorsa preziosa

Acqua come risorsa preziosa Acqua Lezione introduttiva 1 Risultati attesi di apprendimento Sapere che solo una piccola percentuale dell acqua nel mondo è costituita da acqua dolce accessibile. Sapere che la disponibilità di acqua

Dettagli

MODULO D LE VENTI REGIONI ITALIANE VOLUME 1 CAPITOLO 2 ... ... ... ... ... ...

MODULO D LE VENTI REGIONI ITALIANE VOLUME 1 CAPITOLO 2 ... ... ... ... ... ... VOLUME 1 CAPITOLO 2 MODULO D LE VENTI REGIONI ITALIANE ACQUE INTERNE 1. Parole per capire A. Conosci già queste parole? Scrivi il loro significato o fai un disegno: valle... ghiacciaio... vulcano... cratere...

Dettagli

Contingente Italiano FIS - Federazione Italiana dello Scautismo VADEMECUM PER VIVERE AL MEGLIO IL PERCORSO EDUCATIVO DEL JAMBOREE

Contingente Italiano FIS - Federazione Italiana dello Scautismo VADEMECUM PER VIVERE AL MEGLIO IL PERCORSO EDUCATIVO DEL JAMBOREE VDEMECUM PER VIVERE L MEGLIO IL PERCORSO EDUCTIVO DEL JMBOREE Cari capi clan/fuoco/compagnia, di seguito abbiamo cercato di riassumere tutte le indicazioni per rendere il Jamboree la migliore avventura

Dettagli

Gli strumenti della geografia

Gli strumenti della geografia Gli strumenti della geografia La geografia studia lo spazio, cioè i tanti tipi di luoghi e di ambienti che si trovano sulla Terra. La geografia descrive lo spazio e ci spiega anche come è fatto, come vivono

Dettagli

Passiamo ora alla fase della piegatura del cartoncino, che può essere anch essa fatta seguendo lo schema preso dal sito pianetino.

Passiamo ora alla fase della piegatura del cartoncino, che può essere anch essa fatta seguendo lo schema preso dal sito pianetino. La prima fase del lavoro consiste nella preparazione del cartoncino affinché diventi la base per il nostro libro. Il modo divertente ed originale utilizzato è si può trovare sul sito www.pianetino.it nella

Dettagli

PRIME LETTURE Materiali per leggere e fare insieme. con Il mondo del Signor Acqua. Gita alla fattoria di Agostino Traini

PRIME LETTURE Materiali per leggere e fare insieme. con Il mondo del Signor Acqua. Gita alla fattoria di Agostino Traini PRIME LETTURE Materiali per leggere e fare insieme con Il mondo del Signor Acqua. Gita alla fattoria di Agostino Traini INDICAZIONI DIDATTICHE Agostino Traini Illustrazioni dell autore serie Il mondo del

Dettagli

PLIDA Progetto Lingua Italiana Dante Alighieri Certificazione di competenza in lingua italiana

PLIDA Progetto Lingua Italiana Dante Alighieri Certificazione di competenza in lingua italiana PLIDA Progetto Lingua Italiana Dante Alighieri Certificazione di competenza in lingua italiana giugno 2011 PARLARE Livello MATERIALE PER L INTERVISTATORE 2 PLIDA Progetto Lingua Italiana Dante Alighieri

Dettagli

INCIDENDO LABORATORIO DIDATTICO

INCIDENDO LABORATORIO DIDATTICO INCIDENDO Incidendo è un progetto didattico rivolto alle classi della Scuola Primaria. Si propone di avvicinare il bambino al mondo dell incisione, tecnica artistica che ha radici lontane nel tempo ma

Dettagli

Gruppo G.R.E.M. Piemonte e Valle d Aosta. Attività di animazione: LE DONNE KIT DI ANIMAZIONE

Gruppo G.R.E.M. Piemonte e Valle d Aosta. Attività di animazione: LE DONNE KIT DI ANIMAZIONE Gruppo G.R.E.M Piemonte e Valle d Aosta Attività di animazione: LE DONNE KIT DI ANIMAZIONE Il kit, pensato per l animazione di bambini, ragazzi e adulti sul tema delle donne è così composto: - 1 attività

Dettagli

Acqua: bene comune dell umanità

Acqua: bene comune dell umanità Acqua: bene comune dell umanità Carenza d acqua Quante persone colpisce? Nel mondo 1.680 milioni di persone non hanno accesso all acqua potabile. Con l attuale crescita dei modelli di consumo, nel 2.020

Dettagli

Obiettivo Conoscere e confrontarsi sui temi della Campagna Cibo per tutti e della Carta di Milano 2015 attraverso una cena interattiva.

Obiettivo Conoscere e confrontarsi sui temi della Campagna Cibo per tutti e della Carta di Milano 2015 attraverso una cena interattiva. Obiettivo Conoscere cos è la Caritas diocesana e di cosa si occupa. Attività Ai ragazzi divisi in squadre viene consegnato un cartellone con un alfabeto: la squadra deve scrivere per ogni lettera dell

Dettagli

Obiettivo Principale: Aiutare gli studenti a capire cos è la programmazione

Obiettivo Principale: Aiutare gli studenti a capire cos è la programmazione 4 LEZIONE: Programmazione su Carta a Quadretti Tempo della lezione: 45-60 Minuti. Tempo di preparazione: 10 Minuti Obiettivo Principale: Aiutare gli studenti a capire cos è la programmazione SOMMARIO:

Dettagli

LA MOLTIPLICAZIONE IN CLASSE SECONDA

LA MOLTIPLICAZIONE IN CLASSE SECONDA LA MOLTIPLICAZIONE IN CLASSE SECONDA Rossana Nencini, 2013 Le fasi del lavoro: 1. Proponiamo ai bambini una situazione reale di moltiplicazione: portiamo a scuola una scatola di biscotti (. ) e diamo la

Dettagli

OSSERVAZIONI SISTEMATICHE DI RILEVAZIONE PRECOCE AREA DELL INTELLIGENZA NUMERICA

OSSERVAZIONI SISTEMATICHE DI RILEVAZIONE PRECOCE AREA DELL INTELLIGENZA NUMERICA OSSERVAZIONI SISTEMATICHE DI RILEVAZIONE PRECOCE AREA DELL INTELLIGENZA NUMERICA Potenziamento dell area dell intelligenza numerica Processi lessicali Denomina su richiesta i numeri fino a 10 (come si

Dettagli

ALICE NEL PAESE DELLE MERAVIGLIE. Questionario Utenti Input

ALICE NEL PAESE DELLE MERAVIGLIE. Questionario Utenti Input ALICE NEL PAESE DELLE MERAVIGLIE Questionario Utenti Input Finalità 1. Promuovere lo sviluppo personale durante il percorso scolastico Per cominciare, abbiamo bisogno di alcuni tuoi dati personali e dell

Dettagli

Formula frasi di senso compiuto 13 0 2 ASSENTI 3

Formula frasi di senso compiuto 13 0 2 ASSENTI 3 presenti 15 COMPILAZIONE 14-03- DATA 14-03- SI NO IP senso compiuto 13 0 2 Settimana di presentazione del progetto. Prima di addentrarci nella realizzazione delle attività, ho suddiviso i bambini in due

Dettagli

NUOVA PROCEDURA COPIA ED INCOLLA PER L INSERIMENTO DELLE CLASSIFICHE NEL SISTEMA INFORMATICO KSPORT.

NUOVA PROCEDURA COPIA ED INCOLLA PER L INSERIMENTO DELLE CLASSIFICHE NEL SISTEMA INFORMATICO KSPORT. NUOVA PROCEDURA COPIA ED INCOLLA PER L INSERIMENTO DELLE CLASSIFICHE NEL SISTEMA INFORMATICO KSPORT. Con l utilizzo delle procedure di iscrizione on line la società organizzatrice ha a disposizione tutti

Dettagli

Progetto continuità scuola dell infanzia scuola primaria

Progetto continuità scuola dell infanzia scuola primaria PREMESSA In relazione alle più recenti indicazioni ministeriali nelle quali viene valorizzata l autonomia scolastica, i progetti per la continuità didattico - educativa rappresentano un ambito di valutazione

Dettagli

da 2 a 5 giocatori, dai 10 anni in su, durata 30 minuti

da 2 a 5 giocatori, dai 10 anni in su, durata 30 minuti da 2 a 5 giocatori, dai 10 anni in su, durata 30 minuti OBIETTIVO Il vincitore è colui che, dopo due round di gioco, delle sue 11 ordinazioni, ne ha consegnate il maggior numero. CONTENUTO DELLA SCATOLA

Dettagli

PIANO DIDATTICO SUSTAIN

PIANO DIDATTICO SUSTAIN PIANO DIDATTICO SUSTAIN Titolo dell unità Visitiamo e conosciamo il mondo degli esseri viventi (Uccelli acquatici: uccelli di mare, lago e fiume) Nome, Scuola e Paese dell insegnante Ramazan Sezer Doga

Dettagli

Istituto Comprensivo di Marrubiu Progetto Continuità tra la Scuola dell Infanzia e la Scuola Primaria Anno scolastico 2008/2009 PROGETTO CONTINUITA

Istituto Comprensivo di Marrubiu Progetto Continuità tra la Scuola dell Infanzia e la Scuola Primaria Anno scolastico 2008/2009 PROGETTO CONTINUITA PROGETTO CONTINUITA MOMENTI CARDINE DEL PROGETTO CONTINUITA Incontro tra i bambini in uscita della scuola dell infanzia e gli alunni delle classi prime della primaria. L incontro ha lo scopo di aprire

Dettagli

PERCORSO DIDATTICO per conoscerla e rispettarla

PERCORSO DIDATTICO per conoscerla e rispettarla PERCORSO DIDATTICO per conoscerla e rispettarla Acqua in Tavola Scuole Elementari Nome del Gruppo Classe L acqua è un bene molto prezioso non solo per la vita di piante e animali ma anche per la nostra!

Dettagli

IL MIO PRIMO SITO: NEWS

IL MIO PRIMO SITO: NEWS Pagina 1 IL MIO PRIMO SITO: NEWS Sommario IL MIO PRIMO SITO: NEWS...1 Introduzione...2 I Contenitori...2 Creo un Contenitore...3 I Tracciati...4 Creo le Notizie...6 Inserisco il Testo...6 Inserisco un

Dettagli

IL PAESE QUATRICERCHIO

IL PAESE QUATRICERCHIO Scuola dell infanzia di Santa Maria in Punta UNITÀ DI APPRENDIMENTO: IL PAESE QUATRICERCHIO UN MONDO DI FORME(prima parte) Comprendente: UDA CONSEGNA AGLI STUDENTI PIANO DI LAVORO GRIGLIA DI OSSERVAZIONE/RUBRICA

Dettagli

GRUPPO DIAMANTE NETWORK MARKETING MLM

GRUPPO DIAMANTE NETWORK MARKETING MLM GRUPPO DIAMANTE NETWORK MARKETING MLM 12 SUGGERIMENTI PER AVERE SUCCESSO COL MARKETING MULTI LIVELLO 1 PARTE I IL NETWORK MARKETING MLM Una domanda che ci viene rivolta spesso è: Come si possono creare

Dettagli

Attività per la scuola secondaria di II grado

Attività per la scuola secondaria di II grado Attività per la scuola secondaria di II grado Il punto di esplosione Gli adolescenti sperimentano ed esprimono la rabbia in diversi modi. Alcuni esplodono da un momento all altro, apparentemente senza

Dettagli

informazioni che si può leggere bene, chiaro con caratteri di scrittura simile a quelli usati nella stampa, ma scritti a mano chi riceve una lettera

informazioni che si può leggere bene, chiaro con caratteri di scrittura simile a quelli usati nella stampa, ma scritti a mano chi riceve una lettera Unità 12 Inviare una raccomandata In questa unità imparerai: a comprendere testi che danno informazioni su come inviare una raccomandata parole relative alle spedizioni postali e all invio di una raccomandata

Dettagli

lettera raccomandata. Ecco alcune parole ed espressioni che possono aiutarti a capire meglio il testo.

lettera raccomandata. Ecco alcune parole ed espressioni che possono aiutarti a capire meglio il testo. Unità 12 Inviare una raccomandata CHIAVI In questa unità imparerai: a comprendere testi che danno informazioni su come inviare una raccomandata parole relative alle spedizioni postali e all invio di una

Dettagli

LUdeS Informatica 2 EXCEL. Seconda parte AA 2013/2014

LUdeS Informatica 2 EXCEL. Seconda parte AA 2013/2014 LUdeS Informatica 2 EXCEL Seconda parte AA 2013/2014 STAMPA Quando si esegue il comando FILE STAMPA, Excel manda alla stampante tutte le celle del foglio di lavoro corrente che hanno un contenuto. Il numero

Dettagli

Non mi sciupare! Scuola Primaria di Maggiate Classe terza

Non mi sciupare! Scuola Primaria di Maggiate Classe terza Non mi sciupare! Scuola Primaria di Maggiate Classe terza Carta Europea dell'acqua promulgata a Strasburgo il 6 Maggio 1968 dal Consiglio d'europa 1) Non c'è vita senza acqua. L'acqua è un bene prezioso,

Dettagli

Introduzione L insegnante: Oggi impareremo a conoscere le nostre capacità e quelle degli altri. Impareremo anche come complementarsi a vicenda.

Introduzione L insegnante: Oggi impareremo a conoscere le nostre capacità e quelle degli altri. Impareremo anche come complementarsi a vicenda. www.gentletude.com Impara la Gentilezza 5 FARE COMPLIMENTI AGLI ALTRI Guida Rapida Obiettivi: i bambini saranno in grado di: di identificare i talenti e i punti di forza propri e degli altri, e scoprire

Dettagli

Obiettivo Principale: Spiegare come la stessa cosa possa essere realizzata in molti modi diversi e come, a volte, ci siano modi migliori di altri.

Obiettivo Principale: Spiegare come la stessa cosa possa essere realizzata in molti modi diversi e come, a volte, ci siano modi migliori di altri. 6 LEZIONE: Algoritmi Tempo della lezione: 45-60 Minuti. Tempo di preparazione: 10-25 Minuti (a seconda che tu abbia dei Tangram disponibili o debba tagliarli a mano) Obiettivo Principale: Spiegare come

Dettagli

Perché Giocare è importante?

Perché Giocare è importante? Perché Giocare è importante? Attraverso il gioco, fin dalla nascita, il bambino si costruisce un idea di ciò che è, della sua identità, dello spazio che occupa il suo corpo. Attraverso il gioco si impara

Dettagli

GLI ELFI DI BABBO NATALE

GLI ELFI DI BABBO NATALE Gruppo Animatori Salesiani www.gascornedo.it info@gascornedo.it GLI ELFI DI BABBO NATALE Gioco in Oratorio Genere: a stand Ambienti: sia in interno che in esterno Età: bambini delle elementari/medie AMBIENTAZIONE

Dettagli

Prove d ingresso. Scuola primaria classi 1 a, 2 a e 3 a. Indicazioni per l insegnante. Ascoltare

Prove d ingresso. Scuola primaria classi 1 a, 2 a e 3 a. Indicazioni per l insegnante. Ascoltare 0 Giunti Scuola S.r.l., Firenze CLASSI A - A - A Prove d ingresso Scuola primaria classi a, a e a Ascoltare 6 Prova n. Consegne da dare Prova n. scheda p. 9 Frasi da leggere Indicazioni per l insegnante

Dettagli

l albero in ombra L ombra e la natura L ombra è qualcosa che ci insegue sempre, è anonima, senza lineamenti o particolari, unica nel suo genere. Ogni cosa ha la sua ombra, non può averne un altra, basta

Dettagli

Le classi prime al lavoro

Le classi prime al lavoro Le classi prime al lavoro RIFIUTI. ancora? Si, ancora. Questa volta usiamo solo rifiuti cartacei e qualche nozione di geometria. E otterremo risultati sorprendenti. Chi non ci crede ci segua in laboratorio

Dettagli

In tutte le attività della scuola dell infanzia entrano in gioco dimensioni di tipo temporale, come simultaneità, l ordine, la successione e la

In tutte le attività della scuola dell infanzia entrano in gioco dimensioni di tipo temporale, come simultaneità, l ordine, la successione e la In tutte le attività della scuola dell infanzia entrano in gioco dimensioni di tipo temporale, come simultaneità, l ordine, la successione e la misurazione delle durate. La scuola offre la possibilità

Dettagli

EDUCAZIONE ALLA LEGALITÀ a.s. 2013/2014

EDUCAZIONE ALLA LEGALITÀ a.s. 2013/2014 questionario di gradimento PROGETTO ESSERE&BENESSERE: EDUCAZIONE ALLA LEGALITÀ a.s. 2013/2014 classi prime e seconde - Scuola Secondaria di I grado di Lavagno CLASSI PRIME Mi sono piaciute perché erano

Dettagli

SCIENZE E TECNOLOGIA

SCIENZE E TECNOLOGIA SCIENZE E TECNOLOGIA COMPETENZE Dimostra conoscenze scientifico-tecnologiche che gli consentono di analizzare dati e fatti della realtà e di verificare l'attendibilità delle analisi quantitative e statistiche

Dettagli

Amore in Paradiso. Capitolo I

Amore in Paradiso. Capitolo I 4 Amore in Paradiso Capitolo I Paradiso. Ufficio dei desideri. Tanti angeli vanno e vengono nella stanza. Arriva un fax. Lo ha mandato qualcuno dalla Terra, un uomo. Quando gli uomini vogliono qualcosa,

Dettagli

Cos'è uno Scambio Culturale I progetti di scambio culturale sono nati negli anni '50 con l'intento di promuovere la pace tra i popoli

Cos'è uno Scambio Culturale I progetti di scambio culturale sono nati negli anni '50 con l'intento di promuovere la pace tra i popoli Scambio Culturale Cos'è uno Scambio Culturale I progetti di scambio culturale sono nati negli anni '50 con l'intento di promuovere la pace tra i popoli Un' esperienza di vita all'estero, che attraverso

Dettagli

1) Il mio avatar: uguali o diversi? L esercizio permette di apprendere il concetto di avatar e comprenderne la tipologia.

1) Il mio avatar: uguali o diversi? L esercizio permette di apprendere il concetto di avatar e comprenderne la tipologia. DISCUSSION STARTERS - Definisci a parole tue cosa è un avatar. - Quali sono le funzioni psicologiche dell avatar? - L avatar può essere sempre come tu lo vorresti? - Quanti tipi di avatar conosci? - In

Dettagli

Tecnologia amica. progetto realizzato dal Centro Zaffiria

Tecnologia amica. progetto realizzato dal Centro Zaffiria Tecnologia amica progetto realizzato dal Centro Zaffiria 8 incontri, 7 ragazzi, 3 educatori, computer, videocamera, fotocamera, per realizzare, scoprire sperimentare il mondo digitale, le nuove tecnologie

Dettagli

Laboratorio in classe: tra forme e numeri Corso organizzato dall USR Lombardia. GRUPPO FRAZIONI SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO-CLASSE I a.s.

Laboratorio in classe: tra forme e numeri Corso organizzato dall USR Lombardia. GRUPPO FRAZIONI SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO-CLASSE I a.s. Laboratorio in classe: tra forme e numeri Corso organizzato dall USR Lombardia GRUPPO FRAZIONI SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO-CLASSE I a.s.009/00 LABORATORIO IN CLASSE TRA FORME E NUMERI - a.s. 009/00 LABORATORIO

Dettagli

Passo Uno. 1) Riconosci se si tratti di uno scherzo, di un litigio o di un azione da bullo SVOLGIMENTO

Passo Uno. 1) Riconosci se si tratti di uno scherzo, di un litigio o di un azione da bullo SVOLGIMENTO Esercizi in classe Passo Uno 1) Riconosci se si tratti di uno scherzo, di un litigio o di un azione da bullo Partecipa l intera classe 1 ora Lavagna, questionario, fogli, penne L insegnante deve aver spiegato

Dettagli

VEGETALI U N S O T U R I O L O P S I T T O S U N O D. Vegetali V5 I SEMI V1 V2 V3 V8 U1

VEGETALI U N S O T U R I O L O P S I T T O S U N O D. Vegetali V5 I SEMI V1 V2 V3 V8 U1 VEGETAL L P E U R S T Vegetali SEM V1 V2 V3 V8 U1 1 VEGETAL L P E U R S T SEM Quando un seme cade nel terreno può germogliare se trova le condizioni adatte. Esperienza 1: om è fatto un seme. Materiale

Dettagli

[NOIGEST.IT REV.02] GUIDA ALLA NUOVA INTERFACCIA WEB DELL APPLICATIVO DI GESTIONE DI CIRCOLI E ORATORI

[NOIGEST.IT REV.02] GUIDA ALLA NUOVA INTERFACCIA WEB DELL APPLICATIVO DI GESTIONE DI CIRCOLI E ORATORI 2013 [NOIGEST.IT REV.02] GUIDA ALLA NUOVA INTERFACCIA WEB DELL APPLICATIVO DI GESTIONE DI CIRCOLI E ORATORI 1 GUIDA ALLA NUOVA INTERFACCIA WEB DELL APPLICATIVO DI GESTIONE DI CIRCOLI E ORATORI INTRODUZIONE

Dettagli

IL TEMPO Pagine per l insegnante

IL TEMPO Pagine per l insegnante IL TEMPO Pagine per l insegnante Il tempo è una successione di avvenimenti, viene percepito grazie a mutamenti e ha una durata valutabile. A volte avvenimenti diversi accadono contemporaneamente; a volte

Dettagli

Non giochiamoci l acqua

Non giochiamoci l acqua Non giochiamoci l acqua L intento del progetto, è quello di affrontare il tema ambiente mettendo il bambino a contatto con ciò che gli sta attorno. Un percorso educativoambientale, stimola nel bambino

Dettagli

Lavoro di. Istituto Comprensivo Statale Console Marcello MILANO

Lavoro di. Istituto Comprensivo Statale Console Marcello MILANO Lavoro di Istituto Comprensivo Statale Console Marcello MILANO Anno Scolastico 2009/2010 INDICE Presentazione Prima parte : -Gli elementi del computer (presentazione degli elementi del computer al fine

Dettagli

frutto della collaborazione fra Volontari della Caritas Parrocchiale, Alunni e Alunne, Insegnanti e Comitato dei Genitori

frutto della collaborazione fra Volontari della Caritas Parrocchiale, Alunni e Alunne, Insegnanti e Comitato dei Genitori La Scuola Primaria PAOLO NEGLIA di Vanzago, nell ambito delle manifestazioni organizzate per la Festa di fine anno scolastico, ha promosso la seguente iniziativa frutto della collaborazione fra Volontari

Dettagli

UNA LEZIONE SUI NUMERI PRIMI: NASCE LA RITABELLA

UNA LEZIONE SUI NUMERI PRIMI: NASCE LA RITABELLA UNA LEZIONE SUI NUMERI PRIMI: NASCE LA RITABELLA Tutti gli anni, affrontando l argomento della divisibilità, trovavo utile far lavorare gli alunni sul Crivello di Eratostene. Presentavo ai ragazzi una

Dettagli

G iochi con le carte 1

G iochi con le carte 1 Giochi con le carte 1 PREPARAZIONE E DESCRIZIONE DELLE CARTE L insegnante prepara su fogli A3 e distribuisce agli allievi le fotocopie dei tre diversi tipi di carte. Invita poi ciascun allievo a piegare

Dettagli

Insegnare le abilità sociali con la carta a T. ins. Fabrizia Monfrino

Insegnare le abilità sociali con la carta a T. ins. Fabrizia Monfrino Insegnare le abilità sociali con la carta a T ins. Fabrizia Monfrino Scuola: I circolo di Giaveno (To) Classe: trasversale Anno scolastico: 2003/2004 Insegnare le abilità sociali con l uso della carta

Dettagli

Gruppo di lavoro La comunicazione sociale

Gruppo di lavoro La comunicazione sociale Gruppo di lavoro La comunicazione sociale Il mondo Afsai è in fermento, con nuove attività e nuovi progetti. In occasione dell Assemblea Generale vorremmo quindi raccogliere proposte per organizzare i

Dettagli

Esercizio data base "Biblioteca"

Esercizio data base Biblioteca Rocco Sergi Esercizio data base "Biblioteca" Database 2: Biblioteca Testo dell esercizio Si vuole realizzare una base dati per la gestione di una biblioteca. La base dati conterrà tutte le informazioni

Dettagli

REGIONE PIEMONTE. Asse MATEMATICO (prova 1) Codice corso: Allievo: Cod. fiscale: ASSE CULTURALE MATEMATICO. Questionario

REGIONE PIEMONTE. Asse MATEMATICO (prova 1) Codice corso: Allievo: Cod. fiscale: ASSE CULTURALE MATEMATICO. Questionario Pagina 1 di 15 REGIONE PIEMONTE ASSE CULTURALE MATEMATICO Questionario Asse MATEMATICO (prova 1) Codice corso: Allievo: Cod. fiscale: Pagina 2 di 15 Modalità di erogazione Se la somministrazione della

Dettagli

Il database management system Access

Il database management system Access Il database management system Access Corso di autoistruzione http://www.manualipc.it/manuali/ corso/manuali.php? idcap=00&idman=17&size=12&sid= INTRODUZIONE Il concetto di base di dati, database o archivio

Dettagli

ARCIDIOCESI DI LANCIANO-ORTONA

ARCIDIOCESI DI LANCIANO-ORTONA ARCIDIOCESI DI LANCIANO-ORTONA Ufficio Diocesano per le Comunicazioni Sociali Ai Rev.mi Parroci della Chiesa Frentana Rev.mo Parroco, nell ambito della riorganizzazione della comunicazione diocesana, questo

Dettagli

ALTRI SUGGERIMENTI PER IL PERCORSO AD OSTACOLI

ALTRI SUGGERIMENTI PER IL PERCORSO AD OSTACOLI ALTRI SUGGERIMENTI PER IL PERCORSO AD OSTACOLI Con l intento di proseguire l osservazione sulle competenze che i bambini posseggono nei confronti della matematica è stata intrapresa una rivisitazione del

Dettagli

Scuola Primaria Ferrarin Bellaria Igea Marina

Scuola Primaria Ferrarin Bellaria Igea Marina Scuola Primaria Ferrarin Bellaria Igea Marina Per l anno 2011 la scuola primaria Ferrarin di Bellaria ha scelto il laboratorio Eroi della mia fantasia per le seguenti classi: I A, I B, I C, III C, IV A,

Dettagli

2. Un teorema geniale e divertente anche per la scuola elementare

2. Un teorema geniale e divertente anche per la scuola elementare 051-056 BDM 56 Maurizi imp 21.5.2008 11:49 Pagina 51 II. Didattica 2. Un teorema geniale e divertente anche per la scuola elementare Lorella Maurizi 1 51 Ho proposto ai bambini di una classe quinta della

Dettagli

GUIDA AL PORTALE PARTE 1

GUIDA AL PORTALE PARTE 1 GUIDA AL PORTALE PARTE 1 1 L HOME PAGE Al primo ingresso nel portale www.farmaciefvg.it è visualizzata l Home page (letteralmente pagina di casa ma meglio conosciuta come pagina iniziale ) la cui parte

Dettagli

Esercizi su. Funzioni

Esercizi su. Funzioni Esercizi su Funzioni ๒ Varie Tracce extra Sul sito del corso ๓ Esercizi funz_max.cc funz_fattoriale.cc ๔ Documentazione Il codice va documentato (commentato) Leggibilità Riduzione degli errori Manutenibilità

Dettagli

Tra le varie attività proposte sul tema dell acqua c è stata anche la visione di un film:

Tra le varie attività proposte sul tema dell acqua c è stata anche la visione di un film: Tra le varie attività proposte sul tema dell acqua c è stata anche la visione di un film: La prima richiesta fatta ai bambini è stata di indicare quali film conoscevano che raccontassero storie ambientate

Dettagli

Arrivederci! 1 Unità 4 Tempo libero

Arrivederci! 1 Unità 4 Tempo libero Chi è? Indicazioni per l insegnante Obiettivi didattici porre semplici domande su una persona i verbi essere e avere i numeri il genere (dei nomi e dei sostantivi) Svolgimento L insegnante distribuisce

Dettagli

Progetto scelto per il confronto:

Progetto scelto per il confronto: Una produzione non alimentare: ideazione di un progetto di costruzione in base ad una esigenza, ma senza modello. La costruzione della lavagnetta La necessità contingente della classe era quella di poter

Dettagli

Da dove nasce l idea dei video

Da dove nasce l idea dei video Da dove nasce l idea dei video Per anni abbiamo incontrato i potenziali clienti presso le loro sedi, come la tradizione commerciale vuole. L incontro nasce con una telefonata che il consulente fa a chi

Dettagli

CONOSCERE IL PROPRIO CORPO

CONOSCERE IL PROPRIO CORPO CONOSCERE IL PROPRIO CORPO Gli esseri viventi sono fatti di parti che funzionano assieme in modo diverso. Hanno parti diverse che fanno cose diverse. Il tuo corpo è fatto di molte parti diverse. Alcune

Dettagli

Programma giochi 14 novembre 1999. Viaggio in cina

Programma giochi 14 novembre 1999. Viaggio in cina Programma giochi 14 novembre 1999 Viaggio in cina La muraglia cinese (1) Pallone Questo gioco serve per fare le squadre. Tutti i giocatori si piazzeranno nella posizione B1. Un animatore si piazzerà invece

Dettagli

C È UN UFO IN GIARDINO!

C È UN UFO IN GIARDINO! dai 7 anni C È UN UFO IN GIARDINO! FABRIZIO ALTIERI Illustrazioni di Stefano Turconi Serie Azzurra n 131 Pagine: 160 Codice: 978-88-566-2708-4 Anno di pubblicazione: 2014 L AUTORE Fabrizio Altieri è un

Dettagli

(Ricostruita con l uso delle fonti) Classe 2^B

(Ricostruita con l uso delle fonti) Classe 2^B (Ricostruita con l uso delle fonti) Classe 2^B A.s. 2010/2011 1 Con un genitore o di un adulto che ti conosce bene, rivivi il momento bellissimo della tua nascita e poi, con il suo aiuto, raccogli foto,

Dettagli

Scuola dell infanzia Statale Villaggio Ina progetto lettura e biblioteca

Scuola dell infanzia Statale Villaggio Ina progetto lettura e biblioteca Scuola dell infanzia Statale Villaggio Ina progetto lettura e biblioteca La nostra scuola ha sempre partecipato alle iniziative promosse dalla commissione verticale di Istituto per quanto concerne l avvicinamento

Dettagli

L ACQUA: UNA RISORSA LIMITATA

L ACQUA: UNA RISORSA LIMITATA 1 L ACQUA: UNA RISORSA LIMITATA Dr. Francesco Capoccia Etica e Società Osimo (An) - Palazzo Campana 30 Maggio 2013 2 La consideriamo una risorsa illimitata L acqua è il più importante elemento necessario

Dettagli

Un percorso didattico sullo sviluppo del lessico sperimentato nelle classi prime elementari: L acquario

Un percorso didattico sullo sviluppo del lessico sperimentato nelle classi prime elementari: L acquario Sperimentazione: Maria Cristina Borghi, Emilia (insegnanti); Giovanna Masiero (supervisione) Redazione del testo: Giovanna Masiero Un percorso didattico sullo sviluppo del lessico sperimentato nelle classi

Dettagli

Giornata Internazionale dell ACQUA

Giornata Internazionale dell ACQUA ACQUA VIRTUALE Per portare a termine il processo di produzione di alimenti, vestiti, oggetti è necessaria l ACQUA. Risolvi le operazioni matematiche qui sotto per scoprire quanti sono i litri utilizzati

Dettagli

La storia di Gallo Cristallo

La storia di Gallo Cristallo La storia di Gallo Cristallo La storia di Gallo Cristallo parla di sei personaggi, cinque dei quali sono stati invitati alle nozze di Pollicino: gallo cristallo, gallina cristallina, oca contessa, anatra

Dettagli

Proposta di laboratorio per il progetto 1,2,3 click!!! A cura di Ivan Catalano e Annalisa Pellino

Proposta di laboratorio per il progetto 1,2,3 click!!! A cura di Ivan Catalano e Annalisa Pellino Proposta di laboratorio per il progetto 1,2,3 click!!! A cura di Ivan Catalano e Annalisa Pellino A- Acquisizione di strumenti utili a sviluppare una lettura critica ed autonoma dello spazio; acquisizione

Dettagli

L INDUSTRIA E I SERVIZI

L INDUSTRIA E I SERVIZI VOLUME 2 CAPITOLO 3 MODULO D LE VENTI REGIONI ITALIANE L INDUSTRIA E I SERVIZI 1. Parole per capire Alla fine del capitolo scrivi il significato di queste parole nuove: economia... industria... fabbrica...

Dettagli

Modulo: II. La casa Livello: Medio

Modulo: II. La casa Livello: Medio 1. Riconoscere i vari tipi di casa Saper riconoscere i vari tipi di casa in Italia e nel mondo Nomi ed aggettivi riferiti alle case Accordo articolo con participio passato, passato dei verbi riflessivi

Dettagli

Mito degli indiani Yakima

Mito degli indiani Yakima Piancallo, 14 ottobre 2011 Progetto LO SPAZIO Mito degli indiani Yakima Agli inizi del mondo c era solo acqua. Il Grande Capo Lassù viveva su nel cielo tutto solo. Un giorno decide di fare il mondo, viene

Dettagli

Giocare disegnando disegnare giocando. Per imparare a vedere, capire, sperimentare colori, linee, forme. Un progetto per le scuole elementari

Giocare disegnando disegnare giocando. Per imparare a vedere, capire, sperimentare colori, linee, forme. Un progetto per le scuole elementari Giocare disegnando disegnare giocando Per imparare a vedere, capire, sperimentare colori, linee, forme Un progetto per le scuole elementari J. Casajus Giocare disegnando disegnare giocando Per imparare

Dettagli

ALLA SCOPERTA DI UN MONDO MICROSCOPICO

ALLA SCOPERTA DI UN MONDO MICROSCOPICO ALLA SCOPERTA DI UN MONDO MICROSCOPICO Capire chi siamo, come siamo fatti e in che mondo viviamo sono esigenze vitali delle persone e, in particolare, dei bambini. Bisogna allora cominciare a guardare

Dettagli