Sensore di deflessione dello stampo RJG - Installazione e uso

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1 Sensore di deflessione dello stampo RJG - Installazione e uso Il sensore di deflessione dello stampo RJG misura l'entità dell'apertura della linea di giunzione dello stampo in ogni ciclo. Il sensore è montato nella piastra del gruppo di chiusura con un perno di estrazione da 5/16" che sporge 0,040" nell'area della linea di giunzione dello stampo (non nella cavità). Il perno trasmette la forza attraverso la molla a un sensore di forza Lynx TM calibrato specificamente per la misura della deflessione. Quando lo stampo stringe, il perno viene spinto a livello della linea di giunzione e viene applicata tutta la forza (~40 lb) al sensore. In questo caso si parla di "deflessione zero". Non appena lo stampo "spacca", la forza diminuisce. Per ogni riduzione incrementale della forza, il sensore segnala un aumento della deflessione. I sensori vengono calibrati in modo da presumere che la deflessione massima sia 0,040" (1,016 mm). Linea di giunzione Figura 1. Gruppo sensore di deflessione dello stampo installato Acciaio stampo Acciaio stampo (vedere "Scelta della posizione") quando lo stampo è aperto Perno di estrazione Φ 5/16" con testina 0,5" x 0,25" (DIN: testina 12 mm x 5 mm) Molla Sensore di deflessione dello stampo RJG Disco temprato Acciaio dolce piastra posteriore Il sensore di deflessione dello stampo fa parte di un kit contenente quanto segue: Un sensore di deflessione dello stampo Lynx TM (si connette al sistema edart ). Una molla, lunghezza 0,5 ± 0,016", diametro 0,48", 4,5 giri di filo inossidabile 302 da 0,085" Un disco temprato (diametro 0,500" +0/-0,003", spessore 0,100" +0,002/-0,001"). Il cliente fornisce il perno raffigurato nel disegno, che deve avere la lunghezza necessaria per arrivare alla linea di giunzione più 0,040". Il cliente fornisce anche la piastra posteriore e le relative viti. Il sensore e il gruppo possono essere installati sia nella metà mobile che in quella fissa dello stampo. E

2 Scelta di una posizione: punti essenziali Il tipico punto di test singolo per la deflessione è al centro dello stampo se non è presente una cavità o una guida sulla linea di giunzione. Se esiste una cavità nel centro, è possibile installare due sensori di deflessione dello stampo, uno su ogni lato della cavità. Oppure è possibile scegliere una posizione in cui è più probabile che si formino delle bave. Il sensore può essere posizionato sul lato A o B dello stampo. Può essere installato anche sulla piastra di trazione della materozza di uno stampo a 3 piastre. Il sensore indicherà in ogni caso la stessa deflessione. Posizionare il gruppo di deflessione dello stampo nel lato A può evitare l'uso di colonne di supporto. Se si teme che lo stampo possa oscillare, come una macchina senza tiranti, o se è presente un carico di pressione eccentrico sullo stampo, è possibile posizionare più sensori in diversi punti, soprattutto per il test iniziale. Se si forma una bava in una determinata area e si desidera sapere se la linea di giunzione si apre o se è presente un altro problema, posizionare un sensore di deflessione dello stampo in quell'area. Ritaglio della tasca per il gruppo Figura 2. Misure della tasca senza gruppo sensori Sensore, molla e foro per testina perno Le profondità dei fori vengono calcolate in base alle dimensioni standard in pollici o millimetri dei perni. Il perno di estrazione da 5/16" ha una testina da ½" spessa ¼". Il perno DIN da 6 mm ha una testina di diametro 12 mm spessa 5 mm. Quindi i numeri sono specifici per ogni perno. Le molle sono fornite con una tolleranza di ± 0,016" (0,4 mm). La profondità del foro è progettata in modo da accettare molle di lunghezza minima e massima, precaricando le più piccole e non sovraccaricando le più lunghe. Il diametro del foro è lo stesso utilizzato per il sensore a pulsante RJG standard da ½". Misura A e lunghezza perno Misura "A" = altezza stampo - profondità foro profondità piastra posteriore. Quindi lunghezza del perno = misura A + altezza testina perno + 0,040" (1,016 mm). Il sensore viene calibrato internamente per questa E

3 lunghezza. La precisione della lettura è quindi direttamente correlata alla precisione dell'estensione della lunghezza del perno quando lo stampo è aperto. Foro di guida del perno Questo foro deve essere praticato per creare lo spazio normale per il movimento dei perni di estrazione. Canale del cavo Il canale del cavo è lo stesso ¼" x ¼" utilizzato con i sensori a pulsante RJG standard. Piastra posteriore La progettazione della piastra posteriore spetta all'utensilista. Lo spessore da ¼" è tipico ma non essenziale. La piastra deve coprire e proteggere i cavi che escono all'esterno dello stampo ma non applicare forza allo stelo del sensore. Nota sulle tolleranze: tutte le tolleranze sono già state calcolate in modo da avere i valori corretti per precaricamento della molla, espansione con carico, ecc. Non aggiungere o sottrarre valori per "resistenza dell'aria" o "maggior sicurezza". Installazione del sensore Ritagliare un canale da ¼ x ¼" per il cavo in modo che raggiunga la superficie dello stampo nel punto in cui si desidera montare la scatola del Lynx. Ritagliare una tasca sul lato del canale dove arrotolare il cavo in eccesso, se necessario. Utilizzare i fermi tubolari o lo stucco in dotazione per mantenere il cavo all'interno del canale quando si monta lo stampo. E Informazioni importanti Il tester per sensori Lynx RJG (LS-Tester) non funziona correttamente con il sensore di deflessione dello stampo e non deve essere utilizzato. Per le indicazioni relative alla risoluzione dei problemi, contattare l'assistenza clienti di RJG. Note sull'applicazione per il sensore di deflessione dello stampo RJG Panoramica Le quattro "variabili della plastica", il materiale e la forma della cavità sono i concetti centrali dello stampaggio a iniezione sistematico. Calore, flusso, pressione e temperatura sono le variabili che incidono sulla plastica e che determinano in che modo la parte viene creata all'interno di una data forma. Normalmente si ritiene che la forma della cavità, poiché è tagliata nell'acciaio, sia una costante. Non è esattamente così. Se si applica abbastanza pressione all'interno della cavità da impedire al gruppo di chiusura di rimanere chiuso, lo stampo e la piastra si piegano modificando la forma della cavità. La "forma della cavità" diventa la quinta variabile nascosta della cavità. E di conseguenza la dimensione della parte è correlata a tale forma. Il sensore di deflessione dello stampo misura questa modifica della forma in modo tale che sia possibile rilevare le modifiche che possono influire sulla parte o risolvere i problemi correlati alla deflessione. Questo sensore può essere utilizzato anche nelle applicazioni di conio. In queste applicazioni il sensore di deflessione dello stampo è in grado di misurare accuratamente la distanza dello stampo aperto durante il riempimento prima del serraggio completo. Ciò consente di ripetere il processo di conio con precisione su diverse presse. Tuttavia, se è richiesta una battuta di conio superiore a 0,04" (~1 mm), contattare RJG per una dimensione diversa della molla.

4 Calibrazione, zero automatico e scala automatica Quando inizia l'iniezione, il sistema edart presume che la linea di giunzione sia chiusa, quindi registra il valore del sensore di deflessione dello stampo come zero. Quindi, quando lo stampo è completamente aperto, il sensore deve essere al massimo livello di deflessione, in base a quanto determinato dagli strumenti. I sensori hanno il valore "0.040 inches full scale" programmato all'interno. Il sistema edart lo sa ed è in grado di calcolare un fattore di scala per il sensore basandosi sullo zero e sui valori "full scale". La precisione del sensore dipende quindi dalla precisione dell'estensione di 0,040" del perno rispetto alla linea di giunzione. Inoltre, abbiamo selezionato la molla in modo tale che verrà compressa oltre il 43% del suo limite di carico nominale. Il produttore consiglia di utilizzare questi valori in modo da non bloccare la molla e farla funzionare nella porzione lineare del suo intervallo di forza. Questi calcoli prendono in considerazione le tolleranze peggiori in lunghezza delle molle, profondità del foro, spessore del disco e dimensioni dei sensori. Configurazione di edart edart richiede che lo stampo sia serrato per azzerare il sensore di deflessione dello stampo. Il punto zero sarà quando si ha Seq. Input modulo/stampo serrato. Questo funziona nel conio in cui lo stampo rimane aperto all'inizio dell'iniezione. Poiché zero significa completamente serrato, si potrà vedere l'entità dell'apertura di conio. Nella pagina delle posizioni dei sensori, ogni sensore appare con il tipo "Mold Deflection". L'impostazione non si può modificare poiché è programmata nel sensore. Selezionare dalla colonna "Location" la posizione che meglio descrive il punto in cui si trova il sensore. Aggiungere gli ID per ogni posizione attorno alla faccia dello stampo. Normalmente si usa la "linea di giunzione" a meno che il sensore sia in una posizione anomala in un blocco. Se non si è sicuri della posizione di ciascun sensore in un'installazione con più sensori di deflessione, è possibile posizionare un pezzo di plastica su ogni sensore e serrare lo stampo finché la protezione dello stampo non lo ferma. Quindi il sensore che indica una diminuzione del valore di deflessione sulla pagina delle posizioni dei sensori deve essere quello con il nastro. È possibile impilare le molle per ottenere aperture più ampie per il conio. Ma le tolleranze si moltiplicherebbero e sarebbe necessario tagliare il foro per precaricare la pila di molle reale fino a 1-2 lb di forza. La costante della molla è 424 lb/" per una molla. Due molle impilate una sull'altra sarebbero 212 lb/" consentendo un'estensione di 0,080" (~ 2 mm) del perno. RJG dovrebbe applicare al sensore una calibrazione personalizzata per l'estensione di 0,080" del perno nel suo fattore di scala interno. Analisi Il sistema edart non aggiunge automaticamente la deflessione dello stampo al grafico del ciclo, quindi è necessario aggiungerla con "Add Curve" se si desidera conoscere la sua forma. Quando lo stampo si apre, la curva di deflessione dello stampo appare nel grafico del ciclo con le dimensioni massime, 0,040", finché lo stampo è aperto. Non è il caso di preoccuparsi. È un fatto normale e non viene incluso nel calcolo della deflessione di picco. Utilizzare il modello del grafico del ciclo per confrontare la curva di deflessione dello stampo generata in una pressa con quella generata in un'altra. Qui possono essere visualizzati problemi con l'azione di serraggio. edart calcola un valore Picco/Deflessione dello stampo che si può utilizzare per confrontare numericamente la deflessione a quella che era attiva quando è stato creato il modello. Contenimento È possibile impostare un allarme o un avviso per "Picco/Gioco linea di giunzione". Questo valore può essere utilizzato per impedire che parti con dimensioni improprie vengano spedite al cliente limitando la modifica della forma della cavità. E

5 Controllo È possibile impostare un punto di riferimento del trasferimento V->P sulla deflessione dello stampo utilizzando il pulsante "More" sullo strumento "V to P Transfer" (edart versione 8.5 e successive). In questo modo viene creato un backup per impedire che lo stampo risulti troppo aperto. Benché non vi sia un "controllo" automatizzato, è possibile, in sostanza, controllare la deflessione dello stampo tra le presse osservando l'entità della deflessione rispetto a quella rilevata nella pressa di prova. Si possono quindi inserire delle zeppe nelle posizioni appropriate dietro allo stampo in modo da far corrispondere la deflessione dello stampo tra le presse. Poiché RJG Inc., non può controllare l'utilizzo di questo materiale da parte di terzi, non garantisce che si ottengano i risultati ivi descritti. RJG Inc., non garantisce neppure l'efficacia o la sicurezza di ogni eventuale progetto ipotetico o consigliato per gli articoli fabbricati qui illustrati per mezzo di fotografie, disegni tecnici e altro. Chiunque utilizzi il materiale o il progetto o entrambi dovrà eseguire delle proprie prove per determinare l'idoneità del materiale per un determinato progetto come pure l'idoneità del materiale per il design, il processo e per l'uso che intende farne. Le dichiarazioni concernenti le possibilità d'impiego o gli usi suggeriti del materiale o dei progetti qui descritti non devono essere interpretati come una licenza di utilizzo di un brevetto RJG Inc. inerente tale impiego o come raccomandazioni per l'uso di detto materiale o progetto in violazione di qualsiasi brevetto. Progettato e sviluppato da RJG Inc. Progettazione, formato e struttura del manuale copyright 2007 RJG, Inc. Documentazione contenuti copyright 2011 RJG, Inc. Tutti i diritti riservati. Il materiale qui contenuto non può essere copiato a mano, fotocopiato o digitalizzato, in tutto o in parte, senza il consenso scritto di RJG Inc. Normalmente viene concessa l'autorizzazione per l'uso congiuntamente all'uso interaziendale non in conflitto con gli interessi di RJG. E