STRUMENTI COMPARATIVI PER LA VALUTAZIONE COMPLESSIVA DEGLI UFFICI

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1 STRUMENTI COMPARATIVI PER LA VALUTAZIONE COMPLESSIVA DEGLI UFFICI Inadempienti STRUMENTI COMPARATIVI PER LA VALUTAZIONE COMPLESSIVA DEGLI UFFICI anno 2016 Dati elaborati per il settore penale a partire dalle rilevazioni trimestrali, integrate nel Sistema Statistico Nazionale, e per il settore civile a partire dal Datawarehouse della Giustizia (aggiornamento del 7/1/2017) Tribunale del Tribunale del Tribunale del Elenco uffici non rispondenti Tribunale di Reggio Emilia dal I trimestre 2016 Tribunali di Modena, Parma e Ravenna dal III trimestre 2016 Tribunale di Piacenza dal IV trimestre 2016

2 STRUMENTI COMPARATIVI PER LA VALUTAZIONE COMPLESSIVA DEGLI UFFICI indice INDICE DELLE TAVOLE Numero di procedimenti per materia nei Tribunali del Distretto Tavola 1.1 Sopravvenuti Tavola 2.1 Definiti Tavola 3.1 Pendenti finali Indicatori Per ogni materia/rito individuati, il termine di raffronto è sempre il numero complessivo dei magistrati dell ufficio, senza distinzione tra assegnazione al settore penale o al settore civile o alle ulteriori articolazioni, in quanto la funzione non è quella di misurare la razionalità della distribuzione tra i vari settori interna ad ogni ufficio ma comparare la distribuzione delle risorse umane tra gli uffici in rapporto alla domanda di servizio giustizia dei rispettivi circondari. Si calcola quindi l entità di affari di ciascuna tipologia in carico all unità astratta di riferimento, a prescindere dal fatto che in concreto le singole unità sono destinate ad un determinato tipo di affari. Non si computano i magistrati onorari in quanto, a prescindere dal ruolo più o meno marginale che svolgono, essi, a differenza dei magistrati togati, rappresentano una risorsa tendenzialmente flessibile a cui tutti gli uffici possono attingere in eguale misura: pertanto in una prospettiva comparativa tra uffici il dato può considerarsi neutro. Numero di procedimenti per materia nei Tribunali del Distretto, rapportati al totale magistrati in pianta organica nell'ufficio Tavola 4.1: INDICE DI RICAMBIO per materia nei Tribunali del Distretto nell'anno considerato Tavola 1.2 Sopravvenuti Tavola 2.2 Definiti Tavola 4.2 INDICE DI SMALTIMENTO per materia nei Tribunali del Distretto nell'anno considerato comprese le sezioni distaccate Tavola 3.2 Pendenti finali Tavola 4.3 DURATA PROSPETTIVA per materia nei Tribunali del Distretto nell'anno considerato

3 STRUMENTI COMPARATIVI PER LA VALUTAZIONE COMPLESSIVA DEGLI UFFICI Sopravvenuti Distribuzione procedimenti sopravvenuti Tavola 1.1: Numero di procedimenti SOPRAVVENUTI per materia nei Tribunali del Distretto Cause Civili ord. Ordinario imm. mob. Proc. fallim. Bologna Ferrara Forli Modena Parma Piacenza Ravenna Reggio Emilia Rimini Totale complessivo Con il passaggio della fonte dei dati dai modelli trimestrali al Datawarehouse della Giustizia civile sono state fatte le seguenti modifiche nella classificazione delle materie civili, più in analogia con la classificazione CSM del prospetto ex art. 37: la voce 'cause civili ordinarie' comprende ora anche le 'modifiche delle condizioni di separazione e divorzio' prima ricomprese nella voce 'Volontaria/Non contenzioso'; la voce 'Separazione e divorzi Consensuali' comprende ora anche la Volontaria giurisdizione in materia di prima compresa nella voce 'Volontaria/non contenzioso'; è stata dettagliata a parte la voce ' tutellare' prima totalmente ricompresa nella voce 'Volontaria/Non contenzioso'. Cause lavoro Cause prev. CIVILE Gip/Gup Noti Proc. coll. e ass. personali reali PENALE

4 STRUMENTI COMPARATIVI PER LA VALUTAZIONE COMPLESSIVA DEGLI UFFICI Sopravvenuti Distribuzione procedimenti sopravvenuti Tavola 1.2: Numero di procedimenti SOPRAVVENUTI per materia nei Tribunali del Distretto, rapportati al totale magistrati in pianta organica nell'ufficio Cause Civili ord. Ordinario Gip/Gup CIVILE Noti imm. mob. Proc. fallim. Cause lavoro Bologna Ferrara Forli Modena Parma Piacenza Ravenna Reggio Emilia Rimini Valore distrettuale Cause prev. Proc. coll. e ass. personali reali PENALE Numero magistrati IN PIANTA ORGANICA

5 STRUMENTI COMPARATIVI PER LA VALUTAZIONE COMPLESSIVA DEGLI UFFICI Definiti Distribuzione procedimenti definiti Tavola 2.1: Numero di procedimenti DEFINITI per materia nei Tribunali del Distretto Cause Civili ord. Ordinario imm. mob. Proc. fallim. Cause lavoro Cause prev. Proc. coll. e ass. Bologna Ferrara Forli Modena Parma Piacenza Ravenna Reggio Emilia Rimini Totale complessivo CIVILE Gip/Gup Noti personali reali PENALE Con il passaggio della fonte dei dati dai modelli trimestrali al Datawarehouse della Giustizia civile sono state fatte le seguenti modifiche nella classificazione delle materie civili, più in analogia con la classificazione CSM del prospetto ex art. 37: la voce 'cause civili ordinarie' comprende ora anche le 'modifiche delle condizioni di separazione e divorzio' prima ricomprese nella voce 'Volontaria/Non contenzioso'; la voce 'Separazione e divorzi Consensuali' comprende ora anche la Volontaria giurisdizione in materia di prima compresa nella voce 'Volontaria/non contenzioso'; è stata dettagliata a parte la voce ' tutellare' prima totalmente ricompresa nella voce 'Volontaria/Non contenzioso'.

6 STRUMENTI COMPARATIVI PER LA VALUTAZIONE COMPLESSIVA DEGLI UFFICI Definiti Distribuzione procedimenti definiti Tavola 2.2: Numero di procedimenti DEFINITI per materia nei Tribunali del Distretto, rapportati al totale magistrati in pianta organica nell'ufficio Cause Civili ord. Ordinario CIVILE Gip/Gup Noti imm. mob. Proc. fallim. Cause lavoro Cause prev. Proc. coll. e ass. personali reali PENALE Bologna Ferrara Forli Modena Parma Piacenza Ravenna Reggio Emilia Rimini Valore distrettuale

7 STRUMENTI COMPARATIVI PER LA VALUTAZIONE COMPLESSIVA DEGLI UFFICI Pendenti finali Distribuzione procedimenti pendenti finali Tavola 3.1: Numero di procedimenti PENDENTI FINALI per materia nei Tribunali del Distretto Cause Civili ord. Ordinario imm. mob. Proc. fallim. Cause lavoro Cause prev. Bologna Ferrara Forli Modena Parma Piacenza Ravenna Reggio Emilia Rimini Totale complessivo Con il passaggio della fonte dei dati dai modelli trimestrali al Datawarehouse della Giustizia civile sono state fatte le seguenti modifiche nella classificazione delle materie civili, più in analogia con la classificazione CSM del prospetto ex art. 37: la voce 'cause civili ordinarie' comprende ora anche le 'modifiche delle condizioni di separazione e divorzio' prima ricomprese nella voce 'Volontaria/Non contenzioso'; la voce 'Separazione e divorzi Consensuali' comprende ora anche la Volontaria giurisdizione in materia di prima compresa nella voce 'Volontaria/non contenzioso'; è stata dettagliata a parte la voce ' tutellare' prima totalmente ricompresa nella voce 'Volontaria/Non contenzioso'. CIVILE Gip/Gup Noti Proc. coll. e ass. personali reali PENALE

8 STRUMENTI COMPARATIVI PER LA VALUTAZIONE COMPLESSIVA DEGLI UFFICI Pendenti finali Distribuzione procedimenti pendenti finali Tavola 3.2: Numero di procedimenti PENDENTI FINALI per materia nei Tribunali del Distretto, rapportati al totale magistrati in pianta organica nell'ufficio Cause Civili ord. Ordinario imm. mob. Proc. fallim. Cause lavoro Cause prev. Bologna Ferrara Forli Modena Parma Piacenza Ravenna Reggio Emilia Rimini Valore distrettuale CIVILE Gip/Gup Noti Proc. coll. e ass. personali reali PENALE

9 STRUMENTI COMPARATIVI PER LA VALUTAZIONE COMPLESSIVA DEGLI UFFICI Indicatori Cause Civili ord. L'indice di RICAMBIO (definiti/sopravvenuti) indica il numero di procedimenti definiti ogni 100 sopravvenuti durante l'anno: con un valore superiore a 100 le definizioni sono in numero superiore alle sopravvenienze e quindi vi è una riduzione della pendenza, viceversa con un valore inferiore a 100 le definizioni sono inferiori alle sopravvenienze e si è in presenza di un aumento della pendenza finale. Ordinario Indicatori Tavola 4.1: INDICE DI RICAMBIO per materia nei Tribunali del Distretto nell'anno considerato imm. mob. Proc. fallim. Cause lavoro Cause prev. Proc. coll. e ass. Bologna 100,4 97,3 106,1 103,0 68,1 81,5 113,8 103,8 98,6 87,7 91,6 106,2 96,6 99,9 Ferrara 112,3 98,6 97,1 97,8 89,5 139,1 100,3 136,7 120,6 124,2 105,4 86,2 92,5 97,6 Forli 130,0 100,2 100,4 95,6 80,5 97,4 103,0 96,3 98,5 97,2 98,4 77,6 130,8 102,6 Modena 124,8 101,0 110,9 95,9 88,2 92,4 93,3 100,8 90,9 103,8 113,2 108,0 107,9 83,3 Parma 108,2 98,5 90,8 95,4 87,3 88,5 110,0 94,8 117,8 135,3 99,8 121,1 81,3 100,0 Piacenza 95,6 98,1 90,2 97,7 102,7 112,5 102,1 108,0 92,1 68,9 99,9 66,7 94,8 100,0 Ravenna 117,2 101,5 100,8 94,9 92,7 95,3 113,6 102,5 99,0 109,2 91,4 103,6 91,4 97,5 Reggio Emilia 99,9 99,5 105,9 96,1 74,9 98,6 156,4 99,0 90,8 96,3 99,4 64,1 138,6 e Rimini 91,4 98,9 97,9 99,6 86,4 87,6 104,2 91,9 112,3 121,2 88,9 82,5 76,0 103,0 Valore distrettuale 106,9 99,0 102,2 98,0 83,4 96,8 111,5 102,2 100,0 104,1 97,7 93,3 100,1 99,8 Gip/Gup Noti Guida alla lettura: l'indicatore colorato corrisponde ai seguenti valori: INDICE DI RICAMBIO SUPERIORE A l' RIESCE AD ESAURIRE UN NUMERO DI PROCEDIMENTI SUPERIORE AI SOPRAVVENUTI INDICE DI RICAMBIO COMPRESO FRA 99 E l' RIESCE AD ESAURIRE UN NUMERO DI PROCEDIMENTI PARI A QUELLO DEI SOPRAVVENUTI INDICE DI RICAMBIO INFERIORE A 99 - l' RIESCE AD ESAURIRE UN NUMERO DI PROCEDIMENTI INFERIORE A QUELLO DEI SOPRAVVENUTI Tavola 4.2: INDICE DI SMALTIMENTO per materia nei Tribunali del Distretto nell'anno considerato L'indice di smaltimento (definiti / (pendenza iniziale + sopravvenuti)) valuta la percentuale di definizione rispetto al carico pendente, dato dalla pendenza iniziale e dai procedimenti sopravvenuti: il valore massimo, pari a 100%, indica che si è smaltito tutto il carico e la pendenza finale è pari a zero. Cause Civili ord. Ordinario imm. mob. Proc. fallim. Cause lavoro Cause prev. Proc. coll. e ass. Bologna 39,8 87,3 65,4 90,5 19,7 19,2 75,9 34,7 51,4 50,7 52,4 38,4 48,2 94,8 Ferrara 55,5 94,2 78,4 93,2 43,7 46,1 84,1 49,5 54,4 61,3 64,7 86,2 43,8 93,0 Forli 37,1 87,6 84,4 89,5 25,3 25,4 79,3 37,9 33,0 33,3 52,4 80,0 44,6 97,5 Modena 37,3 92,8 88,8 88,2 30,5 19,5 76,5 35,8 34,9 28,7 54,5 67,2 28,7 83,3 Parma 27,7 91,3 72,9 87,4 25,7 21,6 79,2 26,2 59,0 51,6 48,9 65,6 46,9 100,0 Piacenza 28,0 91,1 72,5 92,5 29,4 15,7 81,3 36,2 35,9 28,7 48,2 78,6 46,4 100,0 Ravenna 42,5 92,3 78,5 91,1 31,9 19,4 86,0 39,8 49,8 55,7 56,5 37,5 42,0 90,7 Reggio Emilia 41,3 92,6 70,5 88,3 26,3 19,4 78,0 41,4 51,4 51,3 57,5 66,4 43,2 e Rimini 36,8 87,3 80,0 94,7 30,3 27,3 70,0 34,6 60,3 60,1 54,7 63,6 28,6 91,9 Valore distrettuale 37,6 90,2 76,1 90,3 28,1 22,0 78,0 36,1 46,5 46,7 54,0 55,0 40,0 94,4 Gip/Gup Noti Guida alla lettura: il valore dell'indice di smaltimento è connesso al tipo di procedimento e alla materia trattata : lo smaltimento di una causa civile ordinaria ha tempi diversi rispetto allo smaltimento di un Procedimento Speciale, quindi le regole degli indiatori sono connesse al tipo di procedimento l', RISPETTO AGLI ALTRI TRIBUNALI, EVIDENZIA UN VALORE DELL' INDICE DI SMALTIMENTO ELEVATO E SUPERIORE ALLA MEDIA l', RISPETTO AGLI ALTRI TRIBUNALI, EVIDENZIA UN VALORE DELL' INDICE DI SMALTIMENTO VICINO ALLA MEDIA l', RISPETTO AGLI ALTRI TRIBUNALI, EVIDENZIA UN VALORE DELL' INDICE DI SMALTIMENTO INFERIORE ALLA MEDIA

10 STRUMENTI COMPARATIVI PER LA VALUTAZIONE COMPLESSIVA DEGLI UFFICI Indicatori Indicatori Tavola 4.3: DURATA PROSPETTIVA (PENDENTI FINALI/DEFINITI) per materia nei Tribunali del Distretto nell'anno considerato L'indicatore pendenti finali/definiti rileva il numero di procedimenti pendenti alla fine del periodo per ogni procedimento definito durante l'anno: un valore di questo indicatore superiore a 1 indica che il carico di pendenza dell'ufficio è superiore alla sua capacità di esaurimento. In ipotesi di equilibrio tra processi pendenti e processi sopravvenuti, tale indicatore dà una misura tendenziale della durata dei processi, in termini di anni. Cause Civili ord. Sep. Div. Cons. VG Ordinario imm. mob. Proc. fallim. Cause lavoro Cause prev. Proc. coll. e ass. Bologna 1,51 0,15 0,53 0,10 4,07 4,20 0,32 1,88 0,95 0,97 1,61 1,08 0,99 0,05 Ferrara 0,80 0,06 0,27 0,07 1,29 1,17 0,19 1,02 0,84 0,63 0,16 1,28 0,98 0,08 Forli 1,69 0,14 0,18 0,12 2,96 2,94 0,26 1,64 2,03 2,00 0,25 1,24 0,94 0,03 Modena 1,68 0,08 0,13 0,13 2,27 4,13 0,31 1,79 1,86 2,48 0,49 2,48 1,40 0,20 Parma 2,61 0,10 0,37 0,14 2,90 3,63 0,26 2,82 0,70 0,94 0,52 1,13 1,32 0,00 Piacenza 2,57 0,10 0,38 0,08 2,40 5,38 0,23 1,77 1,79 2,48 0,27 1,15 1,03 0,00 Ravenna 1,35 0,08 0,27 0,10 2,14 4,17 0,16 1,51 1,01 0,79 1,67 1,38 0,76 0,10 Reggio Emilia 1,42 0,08 0,42 0,13 2,80 4,14 0,28 1,42 0,95 0,95 0,51 1,32 0,81 e Rimini 1,72 0,15 0,25 0,06 2,30 2,67 0,43 1,89 0,66 0,66 0,57 2,50 1,63 0,09 Valore distrettuale 1,66 0,11 0,31 0,11 2,56 3,55 0,28 1,77 1,15 1,14 0,82 1,50 1,07 0,06 Gip/Gup Noti Guida alla lettura: il valore dell'indice Durata prospettiva è connesso al tipo di procedimento e alla materia trattata : la durata di una causa civile ordinaria ha tempi diversi rispetto alla durata di un Procedimento Speciale,, quindi le regole degli indicatori colorati sono connesse alle singole materie l', RISPETTO AGLI ALTRI TRIBUNALI, EVIDENZIA UN VALORE DELLA DURATA PROSPETTIVA INFERIORE ALLA MEDIA l', RISPETTO AGLI ALTRI TRIBUNALI, EVIDENZIA UN VALORE DELLA DURATA PROSPETTIVA VICINO ALLA MEDIA l', RISPETTO AGLI ALTRI TRIBUNALI, EVIDENZIA UN VALORE DELLA DURATA PROSPETTIVA SUPERIORE ALLA MEDIA

11 STRUMENTI COMPARATIVI PER LA VALUTAZIONE COMPLESSIVA DEGLI UFFICI Riepilogo settori RIEPILOGO PER SETTORI E MACROAREE 5.1 Indice: Scostamento percentuale del rapporto sopravvenienze/risorse umane (tab.1.3) rispetto ai valori medi del distretto con riferimento al numero totale dei magistrati IN ORGANICO nell ufficio Il parametro misura il carico di sopravvenienze per magistrato in organico rispetto alla media del distretto. Un valore negativo indica un carico di sopravvenienze per magistrato in organico inferiore alla media distrettuale (icona verde), mentre un valore positivo indica un carico di sopravvenienze per magistrato in organico superiore alla media distrettuale (icona rossa). L'icona gialla indica uno scarto rispetto alla media distrettuale in un range di 5 punti percentuali in più o in meno. SETTORI MACROAREE Lavoro GIP/GUP Noti Totale civile Totale penale Totale BOLOGNA -10% 1% -7% 7% -9% -3% -7% FERRARA 0% -39% -20% -4% -2% -15% -7% FORLI' -5% -8% 7% 11% -5% 8% 0% MODENA 15% -7% -8% -28% 14% -14% 3% PARMA 2% -3% 21% -17% 2% 10% 5% PIACENZA -1% 1% -15% -18% -1% -16% -7% RAVENNA -15% 35% -1% 9% -13% 2% -7% REGGIO EMILIA 18% 1% 4% -10% 17% 0% 11% RIMINI 7% 19% 37% 52% 8% 41% 21% Valore distrettuale 0% 0% 0% 0% 0% 0% 0% 6.1 Indice: Scostamento percentuale del rapporto PENDENZE/risorse umane (tab.3.3) rispetto ai valori medi del distretto con riferimento al numero totale dei magistrati IN ORGANICO nell ufficio Il parametro misura il carico di pendenze per magistrato in organico rispetto alla media del distretto. Un valore negativo indica un carico di pendenze per magistrato in organico inferiore alla media distrettuale (icona verde), mentre un valore positivo indica un carico di pendenze per magistrato in organico superiore alla media distrettuale (icona rossa).l'icona gialla indica uno scarto rispetto alla media distrettuale in un range di 5 punti percentuali in più o in meno. SETTORI MACROAREE Lavoro GIP/GUP Noti Totale civile Totale penale Totale BOLOGNA -5% -21% 71% -18% -6% 41% 12% FERRARA -35% -53% -83% -14% -37% -60% -45% FORLI' -1% 57% -67% 31% 3% -34% -11% MODENA 9% 55% -37% 10% 13% -21% 0% PARMA 28% -16% -21% -11% 25% -18% 9% PIACENZA 20% 45% -71% -22% 22% -55% -7% RAVENNA -21% 7% 90% -24% -19% 51% 8% REGGIO EMILIA 9% -23% -34% 1% 7% -23% -4% RIMINI 3% -21% -13% 86% 1% 20% 8% Valore distrettuale 0% 0% 0% 0% 0% 0% 0%

12 STRUMENTI COMPARATIVI PER LA VALUTAZIONE COMPLESSIVA DEGLI UFFICI Riepilogo settori 7.1 Indice: Differenza in punti percentuali tra lo scostamento percentuale del rapporto sopravvenienze/risorse umane rispetto alla media del distretto (5.1) e scostamento percentuale del rapporto pendenze/risorse umane rispetto ai valori medi del distretto (6.1) - Parametro MAGISTRATI IN ORGANICO Se un ufficio ha uno scostamento rispetto alla media che è maggiore per le pendenze rispetto a quanto non lo sia per le sopravvenienze, è una possibile situazione di inefficienza (valore negativo della differenza, icona rossa ). Una marcata differenza è tendenzialmente indice (salvo che l incidenza delle scoperture di organico e delle assenze dal servizio negli ultimi anni sia risultata del tutto anomala in raffronto a quella degli altri uffici) di una minore efficienza. Se un determinato ufficio presenta, per un determinato settore, ad esempio un valore 10% del rapporto sopravvenienze/risorse umane e un valore +20% del rapporto pendenze/risorse umane questo significa che in quel settore il rapporto tra domanda di servizi giustizia e risorse umane è più favorevole rispetto alla media del distretto (cioè la domanda di giustizia è più bassa) e nonostante questo l'ufficio ha accumulato un numero di pendenze per unità superiore alla media. Viceversa, con un valore positivo della differenza, icona verde, significa che in quel settore il rapporto tra domanda di servizi giustizia e risorse umane è più sfavorevole rispetto alla media del distretto (cioè la domanda di giustizia è più alta) e nonostante questo l'ufficio ha accumulato un numero di pendenze per unità inferiore alla media del distretto. SETTORI MACROAREE Lavoro GIP/GUP Noti Totale civile Totale penale Totale BOLOGNA -5% 23% -78% 25% -3% -44% -19% FERRARA 36% 14% 63% 10% 35% 45% 39% FORLI' -4% -64% 74% -20% -8% 42% 11% MODENA 6% -62% 28% -38% 1% 7% 3% PARMA -26% 13% 42% -6% -23% 27% -4% PIACENZA -21% -44% 56% 4% -22% 39% 0% RAVENNA 6% 28% -90% 33% 6% -49% -15% REGGIO EMILIA 9% 25% 39% -10% 10% 23% 15% RIMINI 5% 40% 50% -34% 7% 21% 12% Valore distrettuale 0% 0% 0% 0% 0% 0% 0% 8.1 Indice: Scostamento percentuale del rapporto DEFINITI/risorse umane (tab.2.3) rispetto ai valori medi del distretto con riferimento al numero totale dei magistrati IN ORGANICO nell ufficio Il parametro misura le definizioni per magistrato in organico rispetto alla media del distretto. Un valore positivo indica un numero di definizioni per magistrato in organico superiore alla media distrettuale (icona verde), mentre un valore negativo indica un numero di definizioni per magistrato in organico inferiore alla media distrettuale (icona rossa). SETTORI MACROAREE Lavoro GIP/GUP Noti Totale civile Totale penale Totale BOLOGNA -12% -5% -13% 4% -12% -8% -10% FERRARA 1% -26% -13% -11% -1% -13% -5% FORLI' -3% -11% 8% 42% -3% 18% 5% MODENA 17% -14% 6% -22% 15% -2% 9% PARMA 1% 20% 23% -31% 2% 7% 4% PIACENZA -3% -17% -13% -23% -4% -16% -8% RAVENNA -13% 39% -7% 0% -10% -5% -8% REGGIO EMILIA 25% -7% 6% 23% 24% 11% 19% RIMINI 2% 37% 25% 18% 4% 23% 11% Valore distrettuale 0% 0% 0% 0% 0% 0% 0% In queste due ultime tabelle sono evidenziati in colore rosso i settori nei quali a fronte di una situazione di svantaggio nel carico pendente rispetto al carico in ingresso (accumulo di arretrato) è presente anche una produttività per magistrato in organico inferiore alla media distrettuale, sono evidenziati in verde i settori per i quali a fronte di un minore accumulo di pendenze raffrontato al carico in ingresso è anche presente una produttività per magistrato in organico superiore alla media distrettuale. Tuttavia la presente analisi non tiene conto della composizione qualitativa della materia trattata, ma esclusivamente di una valutazione quantitativa.

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