Dott. Francesco Costa Responsabile Intelligence Direzione Interregionale Piemonte e Valle d Aosta

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1 Dott. Francesco Costa Responsabile Intelligence Direzione Interregionale Piemonte e Valle d Aosta

2 Le amministrazioni doganali dell Unione europea assicurano la sorveglianza delle frontiere, sia dal punto di vista tributario che extratributario.

3 Le merci quando vengono importate nel territorio dell Unione europea o da qui esportate sono: 1) sottoposte a vigilanza doganale, 2) possono essere oggetto di controllo doganale, al fine di accertare che le stesse siano conformi non solo alla normativa fiscale, ma anche a una serie di normative di natura extratributaria.

4 In Italia l Autorità doganale è rappresentata dall Agenzia delle Dogane, articolata a livello periferico come segue: Uffici doganali esterni collocati nei punti di entrata/uscita del/dal territorio dell U.E. Si distinguono in: o dogane terrestri (confinanti con la Svizzera); o dogane aeroportuali. Uffici doganali interni collocati all interno del territorio nazionale.

5 L azione dell Agenzia delle Dogane è rivolta a: tutelare gli interessi finanziari dell U.E. e dell Italia, contrastando le violazioni in materia tributaria; garantire la sicurezza dell U.E. e dei suoi residenti nonché la tutela dell'ambiente, ove necessario in stretta cooperazione con altre autorità; favorire la competitività delle imprese; agevolare il commercio legittimo per difendere le imprese oneste. L Agenzia delle Dogane rappresenta quindi il primo baluardo per contrastare la penetrazione illecita delle merci.

6 CONTROLLO IN MATERIA TRIBUTARIA In campo tributario, l Agenzia delle Dogane è competente a svolgere i servizi relativi a: - accertamento, - riscossione, in materia di accise e diritti doganali - contenzioso - accertamento IVA su transazioni con Paesi dell U.E..

7 CONTROLLO IN MATERIA EXTRATRIBUTARIA In campo extratributario, l Agenzia delle Dogane, in particolare, è chiamata a vigilare in materia di: - Sicurezza dei cittadini. I prodotti importati devono essere sicuri e rispondere alla normativa sulla sicurezza del consumatore. I controlli vengono effettuati in collaborazione con il MISE e gli Enti Notificati per le certificazioni CE.

8 in collaborazione con USMAF (Uffici di Sanità Marittima, Aerea e di Frontiera), PIF (Posti di Ispezione Frontaliera ) e ISS (Istituto Superiore di Sanità), articolazioni territoriali del Ministero della Salute, e NAS (Nucleo Antisofisticazioni e Sanità dell Arma dei Carabinieri) CONTROLLO IN MATERIA EXTRATRIBUTARIA - Salute pubblica. Controlli, al fine di prevenire il rischio di importazione di malattie dall estero, su: - alimenti di origine animale e non destinate all alimentazione umana e animale; - materiali destinati a venire a contatto con gli alimenti; - medicinali, sostanze chimiche pericolose, cosmetici.

9 CONTROLLO IN MATERIA EXTRATRIBUTARIA Tutela dell ambiente. Controllo dei traffici commerciali su specie di fauna e flora selvatiche minacciate di estinzione protette nell ambito della Convenzione (di Washington) Internazionale CITES, in collaborazione con il NOC (Nucleo Operativo Cites del Corpo Forestale dello Stato)

10 CONTROLLO IN MATERIA EXTRATRIBUTARIA Tutela dell ambiente. Controllo sul traffico transfrontaliero di rifiuti, in collaborazione con il NOE (Nucleo Operativo ecologico dell Arma dei Carabinieri), ARPA (Agenzie regionali di protezione dell Ambiente) e NICAF (Nucleo Investigativo Centrale di Polizia Ambientale e Forestale del Corpo forestale dello Stato).

11 CONTROLLO IN MATERIA EXTRATRIBUTARIA - Lotta alla contraffazione. Controllo affinchè le merci: - non riportino un marchio di fabbrica o di commercio senza il consenso del titolare (contraffazione);

12 CONTROLLO IN MATERIA EXTRATRIBUTARIA - Lotta alla contraffazione. Controllo affinchè le merci non ledano i diritti relativi a : - un brevetto, un certificato protettivo complementare, la privativa nazionale per ritrovati vegetali, le denominazioni di origine e geografiche e alle indicazioni geografiche (DOP, IGP). Pomodori San Marzano falsamente indicati come San Marzano dell Agro sarnese Nocerino DOP

13 CONTROLLO IN MATERIA EXTRATRIBUTARIA - Lotta alla contraffazione. Controllo affinchè le merci: - non riportino una indicazione di qualità o di origine ingannevole per il consumatore (Made in Italy). Porte fabbricate in Cina che riportavano Prodotto italiano Sequestro di 74 tonn. di olio Extra Virgin Olive Oil. Dalle analisi effettuate dal Laboratorio Chimico delle Dogane l olio è risultato semplice olio di oliva vergine.

14 CONTROLLO IN MATERIA EXTRATRIBUTARIA e non solo, ma anche controlli mirati a reprimere il traffico illecito di: - Stupefacenti; - Tabacchi; - Beni dual use, (prodotti che possono essere utilizzati sia in ambito civile che militare) - Valuta; - Patrimonio artistico culturale.

15 L Agenzia delle Dogane, come visto sopra, è chiamata a : tutelare gli interessi finanziari dell U.E. e dell Italia, contrastando le violazioni in materia tributaria; garantire la sicurezza dell U.E. e dei suoi residenti nonché la tutela dell'ambiente, ove necessario in stretta cooperazione con altre autorità; favorire la competitività delle imprese; agevolare il commercio legittimo per difendere le imprese oneste.

16 Come fare? Sviluppando un sistema di controllo basato sulle più evolute tecniche di ANALISI DEI RISCHI.

17 Indica la probabilità che si verifichi un evento in relazione all entrata, all uscita, al transito e all uso finale di merci trasportate tra il territorio doganale dell Unione europea e i Paesi terzi che: Impedisce l applicazione corretta di misure comunitarie o nazionali Compromette gli interessi finanziari della Comunità e dei suoi membri Costituisce una minaccia per la sicurezza della Comunità, la salute pubblica, l ambiente o i consumatori

18 Un efficace analisi del rischio permette di prevenire e contrastare il fenomeno illecito, conseguendo: una diminuzione dei controlli e conseguentemente una riduzione delle tempistiche di sdoganamento; un miglioramento della qualità dei controlli. L Agenzia delle Dogane ha uno strumento informatico che fa questa analisi dei rischi: il Circuito Doganale di Controllo

19 Il Circuito Doganale di Controllo è il sistema informatico di analisi dei rischi che analizza, in tempo reale, tutte le dichiarazioni doganali presentate in un certo istante presso ogni Ufficio doganale (in Italia nel 2011 sono state presentate quasi 19 milioni di dichiarazioni doganali). L analisi effettuata dal CDC è basata su profili di rischio impostati dall Ufficio Centrale Antifrode,

20 I criteri in base ai quali il sistema effettua le selezioni possono essere distinti in due grandi categorie: OGGETTIVI SOGGETTIVI

21 I CRITERI OGGETTIVI sono, ad esempio: Tipologia delle merci; Provenienza delle merci; Presenza di dazi antidumping su merci similari; Problematiche extratributarie (contraffazione, marchi, normativa sanitari, veterinaria, fitopatologica, ecc.).

22 I CRITERI SOGGETTIVI invece possono riguardare: Struttura dell impresa; Rapide variazioni dei volumi di affari; Cambiamento nella scelta dei Paesi fornitori; Precedenti violazioni dell operatore in materia doganale e fiscale.

23 DAU La gestione del rischio automatizzata indirizza le dichiarazioni doganali a 4 canali (tipi) di controllo

24 In tal caso viene immediatamente concesso lo svincolo della merce

25 Il funzionario procede all esame documentale della dichiarazione doganale e di tutti i documenti presentati a corredo della stessa (fattura, documento di trasporto, certificati, autorizzazioni, ecc ).

26 Il controllo avviene mediante apparecchiature scanner, oltre il controllo documentale

27 Il sistema scanner consente di ispezionare, attraverso l emissione di raggi X, che hanno un coefficiente di penetrazione tale da attraversare merci diverse per qualità e quantità, il contenuto di container e camion cabinati o telonati senza dover procedere alla loro apertura e/o allo scarico a terra delle merci.

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29 I funzionari eseguono la verifica fisica (totale o parziale) della merce, oltre il controllo della dichiarazione doganale e dei documenti ad essa allegati.

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