Risulozione 1 μm 0,01 mm 0,05 mm Fondo scala 1 mm 2,5 mm 160 mm Per aumentare il fondo scala devo ridurre la risoluzione

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Aldo Grande
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isulozione 1 μm 0,01 mm 0,05 mm Fondo scala 1 mm 2,5 mm 160 mm Per aumentare il fondo scala devo ridurre la risoluzione Se ho un asta lunga un metro e con dilatazione 20 devo usare strumenti diversi

1 isulozione 1 μm 0,01 mm 0,05 mm Fondo scala 1 mm 2,5 mm 160 mm Per aumentare il fondo scala devo ridurre la risoluzione Se ho un asta lunga un metro e con dilatazione 20 devo usare strumenti diversi dal estensimetro. Una soluzione é usare un estensimetro che ha lunghezza nota L e misura solo il delta L Estesiometro a resistenza elettrica = ρ $ % ' ' ( ( = 1 + 2ν ( ( Hp: Per T medie a somma costante 2 conduttori 200 semiconduttori La variazione di L -> variazione di. Sono più sensibili degli strumenti meccanici quelli a resistenza elettrica. ε filo per essere uguale a ε pezzo deve essere incollato Se il filo é tirato non ho problemi Se il filo é inflesso, non deve essere distante dal pezzo Diametro 1/100mm Bisogna avere resistenze elevate ma con diametro piccolo Problemi su pezzi piccoli ε t Con materiali non omogenei si possono misurare diversi E. ε l Posso misurare dilatazioni delle aree con fili paralleli. Per eliminare errori dovuti ad eventuali ε t collego i fili longitudinali con fli a bassa resistenza Ora non si usano più fili ma sottili lastre di metallo sempre di 1/100 mm con sopra stampati i "fili", si può così scagliere la forma. Wheatston = V / Se 0 0 è piccolo è direttamente proporzionale alla tensione 1 4 = = 3 e 2 = 4 oppure 1 = 3 = 2 = 4

2 Bisogna azzerare quindi si introduce un potenziometro V / = V = ρ $ % è in funzione della temperature =(ε,t) Estensimetro Pezzo Deve circolare una corrente a finche non abbia regime termico, quindi uso alte V. Effetto influente: variazione di con T variazione di ε con T ε p = ε p (σ,t) Misure con tempo corto a temperature costante non hanno problemi. Misure con tempo lungo hanno alcune correzioni. Caso 1) ε f = ε f (σ f,t f ) = ε p essendo incollato 1. Estensimertri autocompensanti ossia con dilatazione impedita da un allungae variazione di dovuta a T. Dipende dal pezzo e dal filo = 1 (ε p,t) 3 = 3 (T) oppure 1 = 1 (ε p,t) 3 = 3 (fε p,t) La sottrazione 0 > 0 > 0? 0? toglie T 3 ha la stessa temperatura della trave sollecitata e non sente la dilatazione longitudinale ma solo la trasversale Dilataizone impedita La sottrazione toglie T ed ε p influisce per (1-f) dove f è un coef. moltiplicativo Caso 2) 2 sente la dilatazione longitudinale 3 sente la dilatazione trasversale ε 8 = ν ε ; V = ε ; (1 + ν) Nel acciaio la misura viene amplificata del 30%.

3 Caso 3) V / = 2 ε ; = ε A Gli estensimetri sono su lati opposti quindi registro sensibilità (k) doppia. Se ho effetto di taglio non valgono più le relazioni. Effetto modificante Fino a gradi C la variazione di K è dentro l incertezza di whaedstone. 1. ifare taratura a varie T 2. Misura di T oltre a /, così da utilizzare il valore di K corretto. Solitamente vengono fornite dal corstuttore due resistenze poi le altre sono aggiunte dal utilizzartore. Alimentato in alternato (da 1 a 10 V) V p =Ṽ p cos (w p t) w p tra 1000 e Hz () non troppo elevato per non avere correnti di foucolt. Non si può applicare un volemtro ne tanto meno una volmetro AC quindi si metteno un discriminatore, un filtro passabasso e un volmetro. V m = V p coeff C C Se C C è costante V m= w p Se C C non è costante Prodotto di armoniche è una somma di armoniche Z Z = Z Z + N OP2 Z Z cos(ω I i t + φ M ) w 2 i = w I + w 4 i = w I w 2 i

4 Amplificazione senza distorsione Appilicato o un amplificatore o l altro Vantaggi del alternata Varaizone generica del impedenza, quindi posso usare anche condesatori e induttori Posso utilizzare un LVDT come esensimetro senza alimentare il primario. Svantaggio Valori in uscita molto piccoli quindi vanno amplificati

5 Taratura ' - ' = 1 + 2ν + - non si può applicare una grandezza campione essendo incollato. Si prende parte della produzione e la si incolla su un pezzo di cui si conosce ε. Poi si estende il coeficente di taratura agli estensimeri e si punta sun una produzione molto accurata e omogena. Asta isostatica e omogena. Si misura ε + con precisione migliore di quanto si voglia tarare estensimetro. Gli estensimeri per la taratura vengono incoolati metà sopra e metà sotto > Δ / 2-2 -> Δ /. 0/0 Ottengo valori differenti, si calcola il con incertezza K = 0/0 ± U medio F ε + ε - F Semi conduttori K = 200 -> elevata amplificaizone di ε (ottimo per ε piccole), ma grande sensibilità alla temperatura quindi bisogna misuare a T costante. Taratura elettrica Wheatstone Si basa sulla variazione di resitenza, una resistenza di calubrazione è aggiunta in parallelo a una resistenza. 2 0 S = 2 0 T U c scelta secondo Incetrezza bassa Δ< Δmax. Prendendo una variazione di resistenza prossima alla resistenza massima che deve essere misurata W = K YZ8Y[Z = ε K I\[8Y = V / K YZ8Y[Z I\[8Y = K YZ8Y[Z K I\[8Y = V / ε Si utilizzano correnti basse e V elevate per ridurre effetto Joule. F c => V m c : con la taratura ho l effettivo comportamento quindi prescindo da K teorico e V teorico, si usano le reali.

6 Fili con resistenza non trascurabile Nel caso teorico f << estensimetro così che si possa trascurare. Quindi si usano fili corti e grossi. Nella realtà talvolta è neccessario usare fili lunghi quindi non vale più del estensimetro si ha perdità di sensibilità YZ8 02. Utilizzando solo la r Influenza temperatura 2 = YZ8 + ` 5 = 5 + ` Elimino influenza temperatura -> aumento costo possivilità di collegare uno o due fili a seconda delle esigenze L estenzimetro sfrutta le proprietà piezo resistiva ossia sfrutta la dei materiali.

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