Produzioni invetriate di area romana (secoli III-V) 1. INTRODUZIONE
|
|
- Gabriele Di Stefano
- 5 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Produzioni invetriate di area romana (secoli III-V) 1. INTRODUZIONE A seguito di scavi eseguiti in Roma nel 1983, presso il Lungotevere Testaccio e in località Rebibbia-Via S. Cannizzaro, è stata focalizzata ed inquadrata per la prima volta in loco una produzione a vetrina pesante tardoantica 1 che trovava già in precedenza alcuni riscontri, non sufficientemente approfonditi, in materiali da S. Prisca e dalla Schola Praeconum 2. Dalla successiva ricerca di materiali di area romana confrontabili con quelli dal Testaccio e da Rebibbia è stato possibile isolare tre nuclei di reperti provenienti dai depositi della Soprintendenza Archeologica di Ostia, dalla Via Aurelia località Casalotti 3 e dalla Via Tiburtina località Settecamini 4. Sulla base dello studio tipologico dei reperti, delle loro decorazioni, e di un esame degli impasti e delle invetriature è sembrato possibile proporre una suddivisione dei materiali in tre gruppi che paiono segnare il passaggio dalle produzioni invetriate classiche più tarde alle prime in vetrina pesante: Ceramica Invetriata Classica (Figg. 1/ A; Fig 3 e tav. A, 1a). Invetriatura: esterna di colore verde metallico con iridescenze e micro-fratture, interna per lo più giallastra Impasti piuttosto depurati, a volte con minuti inclusi, con colori varianti dal marrone chiaro al grigiastro. E interessante notare che gli esemplari fig 1, nn 1-2, di sicura produzione locale, trovano confronti puntuali con reperti analoghi tardoantichi dall'italia settentrionale Ceramica Invetriata di Transizione (Figg 1/7A-8A; Fig 4 e Tav A, 1b) Si è ritenuto di poter enucleare questo gruppo in quanto sono stati identificati due esemplari praticamente integri (7A-8A) che presentano una copertura disomogenea, parte ancora invetriata e parte ormai in vetrina pesante. [330] Per di più il motivo decorativo alla base dell'ansa (gorgoneion?) del n. 7A è presente, identico, tanto in una produzione (7B, invetriata, vedi Fig. 4, Tav. A, la) che nell'altra (7C-7D-7E, vetrina pesante, vedi Fig. 4, Tav. A, lb). Ciò prova che la forma 7A viene trattata, senza modifiche sostanziali, con entrambe le tecniche. Ceramica a Vetrina Pesante (Figg. 2/ ; Tav. A, 2) Vetrine dal verde oliva-verde giallastro al marrone rossastro. Impasti di vario tipo piuttosto depurati. A conferma della cronologia già proposta nelle sedi di edizione (vedi supra nota 1) per i materiali da Lungotevere Testaccio e Rebibbia (Fig. 2/ ) si evidenzia la presenza di elementi decorativi di inconfondibile matrice classica quali i già citati gorgoneia e, soprattutto, la figura panneggiata frammentaria sull'esemplare n. 12 (Fig. 2 e Tav. A, 2). 1 MENEGHINI-STAFFA 1985, pp ; i due contesti sono ora editi complessivamente in STAFFA 1986, pp (Località Rebibbia) e MENEGHINI 1986, PP (Lungotevere Testaccio). In relazione a quanto osservato sui due contesti in WHITEHOUSE et al pp e BONIFAY-PAROLI-PICON 1986, pp e nota 21, vedi particolarmente STAFFA 1986, pp nota 13 e MENEGHINI 1986, p. 586 note WHITEHOUSE et al. 1982, p. 65, Fig 4, nn per cui vedi MENEGHINI-STAFFA 1985, p. 644; VERMASEREN-VAN ESSEN 1965, p. 348, n. 51, p. 358, nn. 133, 137, 138, p. 398, n. 351, p. 497, n. 9 ed altri nel testo senza documentazione grafica e fotografica per cui vedi MENEGHINI-STAFFA 1985, p Per notizie di massima sul contesto di rinvenimento cfr. M. CHIANELLO et al., Via Boccea località Casalotti. Villa romana, Bull. Com., XCI, 2, 1986, pp Vedi A. R. STAFFA, Settecamini. Nota preliminare sui matenali dei contesti tardi (secc. IV-V), Bull. Com., XCI, 2, 1986, pp , Fig. 425.
2 [331]
3 2. CATALOGO DEI MATERIALI Ceramica Invetriata Classica 1-2 (Fig. 1) Roma/Località Casalotti ( Bull. Com., XCI, 2, 1986, pp ). Da contesti di abbandono riferibili al III-IV sec. d.c.: orli di vasi a listello. Cfr. produzioni invetriate tardoromane dall'italia settentrionale e dalla Svizzera in La ceramica invetriata tardoromana e alto medievale, Atti del Convegno (Como 14 marzo 1981), Como 1985, p. 13, nn. 1 A-B-C; p. 14, nn. 3-5, p. 38 Tav. 6, nn. 1-2 da Castelseprio; pp , nn. 6-11; p. 82, Tav. 1, n (Fig. 1) Ostia Antica/Museo (Inv. 5684). Provenienza sconosciuta dagli scavi. Grande bacile con ansa a nastro e decorazioni ad applique raffiguranti divinità forse legate alla sfera dionisiaca. 4 (Fig. 1) Ostia Antica/Depositi (Inv. 5354). Provenienza sconosciuta dagli scavi. Fr. di parete di grande bacile, analogo al n. 3, decorato con applique raffigurante un sileno. 5 (Fig. 1) Roma/Località Casalotti. Dal medesimo contesto di provenienza del n. 1. Frammento di parete di forma simile ai nn Presenta una decorazione ad applique probabilmente analoga ai precedenti. 6A (Fig. 1) Ostia Antica/Depositi (Inv. 3419/5683). Provenienza sconosciuta dagli scavi. Piastra di ansa di bacile con decorazione a rilievo raffigurante Ercole e l'idra. 6B (Fig. 3) Ostia Antica/Museo. Provenienza sconosciuta dagli scavi. Frammento di parete di bacile come i precedenti decorato con applique raffigurante Ercole con clava e leontè. Cfr. L'esemplare analogo in vetrina pesante dal Palatino in MAZZUCATO 1972, Figg , pp ed il frammento simile, dal Museo Nazionale Romano di Roma, presentato in questa sede da M. Ricci. [332]
4
5 [332] Ceramica Invetriata di Transizione 7A (Fig. 1) Ostia Antica/Museo (Inv. 5700). Provenienza sconosciuta dagli scavi. Brocca trilobata monoansata mancante del fondo. La base dell'ansa è decorata con una applique raffigurante forse una
6 maschera o un gorgoneion stilizzato come i nn. 7B-7C-7D-7E. Già edita in Ostia I, Fig Esemplari analoghi, ancora in invetriata classica, sono stati restituiti dai livelli di III secolo delle Terme del Nuotatore, in Ostia I, Fig. 128 a-b (che presenta tuttavia un invetriatura marrone sia all'interno che all'esterno), e Ostia III, Fig. 46 (dall'invetriatura simile), quest'ultima anch'essa una brocca trilobata. 7B (Fig. 4 e Tav. A, la) Ostia Antica/Depositi (Inv. 5682). Provenienza sconosciuta dagli scavi. Frammento di brocca con applique analoga alla precedente in produzione invetriata classica. 7C-7D-7E (Fig. 4 e Tav. A, lb) Ostia Antica/Depositi (Invv ). Il n proviene dai Depositi del Castello, i rimanenti due sono di provenienza sconosciuta dagli scavi. Frammenti di brocche con applique analoghe alle precedenti prodotte in vetrina pesante. 8A (Fig. 1) Ostia Antica/Museo (Inv. 5778). Provenienza sconosciuta. Olla biansata (cfr. per l'orlo il n. 3). 8B Ostia Antica/Depositi (Inv ). Scavi Olla biansata identica tipologicamente al n. 8A (anche le dimensioni sono le stesse, h. cm. 19,2; 0 piede cm. 7; Ø max. cm. 16 ca.) con impianto decorativo molto simile al n. 3: quattro formelle ad applique, di cui tre conservate, collocate sugli assi del corpo, raffiguranti: A, una menade orgiastica danzante frammentaria; B, erote o puttino; C, figura femminile, probabilmente una menade, con ampia veste panneggiata e tirso e kylix o tamburello nelle mani (assolutamente identica alla raffigurazione del n. 3). L'esemplare risulta rivestito da una invetriatura che, al contrario dei nn. 7A e 8A, ricorda ancora molto da vicino quella classica. Ceramica a Vetrina Pesante 9 (Fig. 2) Roma/Località Rebibbia-Via Cannizzaro (MENEGH1Nr-STAFFA 1985, pp , Fig. 6, n. 4, tipo III e Bull. Com., XCI, 2, 1985, pp. 642, 678, Fig. 392, n. 146 e Fig. 393). Da un contesto di fine IV-inizi V sec. d.c. La tipologia dell'orlo è confrontabile con quella dei nn (Fig. 2) Roma/Località Rebibbia-Via Cannizzaro (MENEGHINI-STAFFA 1985, Fig. 6, n. 9, tipo III e Bull. Com., cit., Fig. 392, n. 148 e Fig. 393). Cronologia analoga al n (Fig. 2) Roma/Località Rebibbia-Via Cannizzaro (MENEGHINI-STAFFA 1985, Fig. 6, n. 6, tipo IV e Bull. Com., cit., Fig. 392, n. 150 e Fig. 393). Cronologia analoga ai nn (analisi n. 13). 12 (Figg. 2, 6) Ostia Antica/Depositi (Inv ). Proveniente dai Depositi del Castello. Frammento di coppa decorata con applique raffigurante un personaggio femminile panneggiato di evidente tradizione classica. 13 (Fig. 2) Roma/Località Rebibbia-Via Cannizzaro (MENEGHINI-STAFFA 1985, Fig. 6, n. 8, tipo II e Bull. Com., cit., Fig. 392, n. 149 e Fig. 393). Cronologia analoga ai nn Orlo e ansa di brocca. 14 (Fig. 2). Roma/Località Rebibbia-Via Cannizzaro (MENEGHINI-STAFFA 1985, Fig. 6, n.5 e Bull. Com., cit., Fig. 392, n. 147 e Fig. 393). [334]
7 Cronologia analoga ai nn Frammento di parete di brocca con tracce di decorazione a scaglie applicate. 15 (Fig. 2) Roma/Lungotevere Testaccio (MENEGHINI-STAFFA 1985, Fig. 14, p. 662 e Bull. Com., cit., p. 584 e Figg ). Frammenti diversi riferibili ad una brocchetta probabilmente monoansata con incerta presenza di beccuccio (analisi nn. 8-9).
8 3. CONCLUSIONI Complessivamente il materiale proposto potrebbe sembrare ad un primo esame solo genericamente rappresentativo delle produzioni esistenti in area romana fra la fine del III ed il V secolo. Ma alcune osservazioni possibili rendono la seriazione proposta ben più significativa. Anzitutto deve rilevarsi che un collegamento diretto fra i tre gruppi è ravvisabile non solo nella persistenza di elementi decorativi ma anche nella continuità di alcuni tratti morfologici fra cui, ad esempio, l'orlo estroflesso del grande bacile n. 3 che transita nei nn. 8A-8B e poi nei nn venendo a costituire il primo confronto tipologico proponibile per questi due ultimi reperti. [335] I contatti fra il n. 3, ancora in invetriata classica, ed il n. 8A, in invetriata di transizione, sono resi ancora più stringenti dal n. 8B che, pur essendo della stessa produzione e con il medesimo impianto decorativo del n. 3, è identico tipologicamente al n. 8A. La stessa tipologia dei grandi bacili invetriati con raffigurazioni di divinità (nn A-6B) viene ripresa nelle produzioni a vetrina pesante spesso senza alcuna modifica dell'apparato decorativo, come nel caso della figura di Ercole che compare, abbinata a quella di Mercurio, in analoghi esemplari tardo antichi 5. E anche significativo che fra i reperti attribuiti all'invetriata di transizione sia una brocca trilobata (n. 7A) nell'articolazione del cui orlo, ove appare un embrione di beccuccio, non può non vedersi il probabile capostipite delle tipologie medievali di brocche a beccuccio inclinato. Per quel che riguarda gli impasti le argille testimoniano di un'origine locale tanto per i reperti in invetriata classica che per quelli transizionali. Inoltre anche i reperti a vetrina pesante sottoposti ad analisi (Rebibbia, Lungotevere Testaccio) risultano molto simili, sotto il profilo mineralogico, a materiali analoghi provenienti da area laziale (S. Rufina, S. Cornelia). Considerate tali somiglianze, sembrano scarsamente significative le analogie individuate per alcuni campioni con materiali dall'italia settentrionale, ciò anche in considerazione del fatto che l'appartenenza di quei materiali a terre alluvionali, ampiamente diffuse in Italia e sinora insufficientemente campionate, rende il confronto poco valido. Si noti anche che confronti tipologici ben chiari con materiali dell'italia settentrionale sono proponibili per i vasi a listello (nn. 1-2) di cui è stata accertata l'appartenenza a produzioni locali. Anzi le argille di questi reperti sono simili a quelle dei frammenti in vetrina pesante da Ostia e di un frammento del Lungotevere Testaccio: trattasi di impasti marnosi, con miche, augiti e piccoli calcari provenienti da un'area compresa fra la media valle del Tevere e Roma, il che farebbe supporre l'esistenza in area romana di una produzione ancora poco definibile non solo di prodotti in vetrina pesante ma anche in invetriata (cfr. supra, contributo di A. MARTIN). [336] Anche le analisi condotte e presentato in questa sede da M. B. Annis hanno evidenziato una stretta analogia tra gli impasti degli esemplari provenienti dal Testaccio e da S. Sisto Vecchio, questi ultimi di sicura produzione locale (cfr. ANNIS, infra, p. 401 e ss.). E importante notare a questo punto che è già stata in passato sottolineata la comunanza di motivi decorativi fra le ultime produzioni a pareti sottili e le produzioni invetriate medio-imperiali 6 particolarmente per quel che riguarda il tipo di decorazione a scaglie applicate. La forma più rappresentativa delle ultime produzioni a pareti sottili di IIIII sec., la c.d. olletta a collarino 7, compare rivestita da una invetriatura che, in esemplari ostiensi dalla Taberna dell'invidioso 8, risulta a chiazze di colore verde oliva scuro brillante molto simile ad una vetrina pesante. 5 Cfr. gli esemplari editi in MAZZUCATO 1972, Figg , di cronologia tardoromana contrariamente a quanto supposto in quella sede dall'autore. Vedi anche esemplare analogo presentato in questa sede da M. Ricci. Ancora invetriato è altro reperto analogo da Settecamini (STAFFA, Bull. Com., XCI, 2, 1986, p. 485, Fig. 425, n. 7). 6 Cfr. Settefinestre III. 7 Vedi Ostia III, p ZEVI-CARTA 1978, pp , Fig Presso i depositi della Soprintendenza Archeologica di Ostia esiste un esemplare analogo (inv. 5704), di provenienza ignota, alto cm. 9,74, che presenta diametri al piede di cm. 4,1 e max. di cm. 10,7 e possiede tutte le caratteristiche descritte.
9 Per la classe ceramica a pareti sottili vi è oggi la certezza dell'esistenza di una produzione romana, a seguito del rinvenimento, avvenuto nel 1984 lungo la via Flaminia in località Osteria della Celsa, dei resti di una fornace e dei relativi imponenti scarti di fabbricazione 9. In termini di produzione è significativo notare che, nel venir meno della classe a pareti sottili, sembrano individuabili contatti con materiali in ceramica comune. Di particolare interesse è la presenza, nei livelli tardi delle Terme del Nuotatore a Ostia, di un frammento di parete di brocca in ceramica comune con decorazione a scaglie applicate 10 mentre il contesto Lungotevere Testaccio ha restituito alcune brocchette, anch'esse in ceramica comune, del tutto simili all'esemplare n Nel contesto Rebibbia era inoltre un esemplare di contenitore a coppa 12 di probabile produzione locale, che presentava, poco sotto l'orlo, una piccola macchia di vetrina pesante. L esistenza di materiali con macchie di vetrina riferibili ad età altomedievale era già stata notata in 13 passato ; questi reperti risultano ben distinti dalle successive produzioni in vetrina sparsa mentre le macchie di vetrina sono state considerate più o meno casuali 14. [337] Sarebbe invece forse necessario procedere ad ulteriori verifiche, anche mediante l'analisi di opportune campionature relative alle produzioni comuni coeve, per stabilire se possono essere individuati contatti con il materiale invetriato e a vetrina sinora noto. In conclusione molti sono i problemi che restano ancora aperti ed alla cui futura auspicabile soluzione si è ritenuto di poter contribuire con i dati qui presentati. Quel che sembra tuttavia sin d'ora intuirsi è una probabile evoluzione locale dalle produzioni invetriate classiche di media età imperiale alle prime tipologie tardoantiche di area romana in vetrina pesante. Bibliografia ROBERTO MENEGHINI - ANDREA R. STAFFA H. BLAKE, 1981, Ceramica paleoitaliana. Studio in onore di Giuseppe Liverani, Faenza, LXVIII, 1981, pp M. BONIFAY, L. PAROLI, M. PICON, 1986, Ceramiche a vetrina pesante scoperte a Roma e Marsiglia: risultati delle prime analisifisico-chimiche, Archeologia Medievale XIII, 1986, pp Bull. Com. = Bullettino della Commissione Archeologica del Comune di Roma. Crypta Balbi 3 = Archeologia Urbana a Roma: il progetto della Crypta Balbi. 3. Il giardino del Conservatorio di S. Caterina della Rosa, 1-2, a cura di D. Manacorda, Firenze O. MAZZUCATO, 1972, La ceramica a vetrina pesante, Roma. R. MENEGHINI, A. R. STAFFA, 1985, Ceramica a vetrina pesante da nuovi scavi in Roma, Archeologia Medievale, XII, pp R. MENEGHINI, 1986, Lungotevere Testaccio, Bull. Com., XCI, 2, 1986, pp Ostia III = AA.VV., Ostia III, Studi Miscellanei 21, Roma Ostia IV = AA.VV., Ostia IV, Studi Miscellanei 23, Roma Settefinestre III = A. RICCI (a cura di), Settefinestre. Una villa schiavistica nell'etruria meridionale. III. La villa e i suoi reperti, Modena A. R. STAFFA, 1986, Località Rebibbia, Via S. Cannizzaro. Un punto di sosta lungo la via Tiliurtina antica fra l'età di Augusto e la tarda antichità, Bull. Com., XCI, 2, 1986, pp [338] M. VERMASEREN, C. VAN ESSEN, 1965, The excavations in the Mithraeum of the Church of Santa Prisca in Rome, Leiden. D. WHITEHOUSE et al., 1982, The Schola Praeconum I: the Coins, Pottery, Lamps and Fauna, P.B.S.R., L, PP C. CALCI, G. MESSINEO, Via Flaminia km. 12, 800. Tombe rupestri e scarico di fornaci, Bull. Com., XC, 1, 1985, pp Ostia IV, amb. XVI, str. I, Fig. 78, p Vedi R. MENEGHINI, infra, pp STAFFA 1986, p. 669, Fig. 405, n BLAKE 1981, p Crypta Balbi, 3, 2, p. 207.
10 D. WHITEHOUSE et al., 1985, The Schola Praeconum II, P.B.S.R., LIII, PP F. ZEVI, M. CARTA, 1978, Ostia, la Taberna dell'invidioso, NS, 1978, Suppl. al vol. XXXII. [339]
III. I VETRI. BAUMGARTNER, KRUEGER 1988, p
III. I VETRI Nelle stratigrafie di metà VII-XV secolo del castello di Montarrenti sono stati rinvenuti 74 frammenti vitrei *. Tra le forme riconsciute compaiono tre bicchieri con parete liscia, uno con
DettagliMarta BOTTOS. Materiali di età medievale e moderna
Marta BOTTOS Materiali di età medievale e moderna Non sono molte le attestazioni di ceramiche postclassiche provenienti dall area in oggetto di studio. L analisi dei pochi reperti recuperati nell area
DettagliREPERTI CERAMICI MEDIEVALI DAI SAGGI XX E XXI
REPERTI CERAMICI MEDIEVALI DAI SAGGI XX E XXI I reperti esaminati provengono da alcune fosse di spoliazione ubicate nei saggi XX (US 374, att. 336, US 409, att. 304) e XXI (US 5045, 5052, att. 369), tutte
DettagliLAZIO. La ceramica invetriata romana: la testimonianza dell'area NE delle Terme del Nuotatore ad Ostia
LAZIO La ceramica invetriata romana: la testimonianza dell'area NE delle Terme del Nuotatore ad Ostia La ceramica invetriata della prima età imperiale è ancora una delle classi di ceramica romana meno
DettagliCeramica invetriata da Cosa (Ansedonia - Orbetello) 1
Ceramica invetriata da Cosa (Ansedonia - Orbetello) 1 Dagli scavi della colonia romana di Cosa sono emersi sette frammenti di ceramica a vetrina pesante e spa Cosa fu fondata nel 273 a.c. durante la romanizzazione
DettagliVillaggio romano a Colamarina (Sant'Angelo d'ischia)
Villaggio romano a Colamarina (Sant'Angelo d'ischia) Nella seconda metà del VI sec. a. C. l antico villaggio greco viene abbandonato, forse a causa di accumuli di piogge cineriti e di materiali alluvionali
DettagliRecupero di un passato scomparso
Recupero di un passato scomparso Museo Civico Archeologico di anzio 22 dicembre 2013 19 gennaio 2014 Città di Anzio Museo Civico Archeologico Soprintendenza per i Beni Archeologici del Lazio Comando Carabinieri
DettagliIndustria (TO) 1 Sui vecchi scavi di Industria resta fondamentale FABRETTI L'identificazione della struttura ad emiciclo con un
Industria (TO) La città romana di Industria fu fondata sulla riva destra del Po, a metà strada circa tra Vardacate (Casale Monferrato) ed Augusta Taurinorum, nel 123 a.c.. Lo sviluppo dell'impianto urbanistico,
DettagliDOCUMENTI DI ARCHEOLOGIA. Collana diretta da Gian Pietro Brogiolo e Sauro Gelichi
DOCUMENTI DI ARCHEOLOGIA Collana diretta da Gian Pietro Brogiolo e Sauro Gelichi DOCUMENTI DI ARCHEOLOGIA 16 CAROLA DELLA PORTA, GLORIA OLCESE, NICOLETTA SFREDDA, GABRIELLA TASSINARI Con contributi di
DettagliCATALOGO DEL PATRIMONIO
REGIONE EMILIA ROMAGNA CODICI CATALOGO DEL PATRIMONIO Tipo scheda OA CODICE UNIVOCO Numero di catalogo generale 11356 OGGETTO OGGETTO Oggetto boccale Tipologia oggetto arcaico LOCALIZZAZIONE GEOGRAFICO-AMMINISTRATIVA
DettagliAnnalisa de FRANZONI. Ceramica a pareti sottili
Annalisa de FRANZONI Ceramica a pareti sottili La classe ceramica è rappresentata da poco meno di una quindicina di frammenti, tra cui solo otto relativi a parti diagnostiche delle forme di appartenenza.
DettagliSandrino Luigi MARRA. Le ceramiche del Castello di Gioia Sannitica (Ce)
Sandrino Luigi MARRA Le ceramiche del Castello di Gioia Sannitica (Ce) Le ceramiche del castello di Gioia Sannitica sono il frutto di un salvataggio effettuato tra il 2004 ed il 2005 durante i lavori di
Dettagli[111] Sebbene le caratteristiche dei contesti di ritrovamento lunensi documentino la persistenza della produzione in epoca tardoromana, resta da
Luni (SP) (*) L'analisi effettuata va considerata come preliminare: infatti non è stato possibile recuperare ed esaminare tutti i frammenti sinora rinvenuti nelle diverse aree della città interessate dagli
DettagliARCHEOLOGIA MEDIEVALE CORSO Claudio Negrelli
ARCHEOLOGIA MEDIEVALE CORSO 2014-2015 Claudio Negrelli La ceramologia: una disciplina a sé stante? Lo studio del materiale ceramico medievale e post-medievale La ceramologia in generale come studio tipologico,
DettagliLa ceramica a vetrina pesante altomedievale nella stratigrafia dell'esedra della Crypta Balbi
La ceramica a vetrina pesante altomedievale nella stratigrafia dell'esedra della Crypta Balbi Come è noto la ceramica a vetrina pesante è di nuovo documentata con certezza a Roma, dopo l età tardoantica,
DettagliCOMUNE DI LUNANO PROVINCIA DI PESARO E URBINO REGIONE MARCHE
COMUNE DI LUNANO PROVINCIA DI PESARO E URBINO REGIONE MARCHE PROGETTO PER L APERTURA DI UNA CAVA DI CONGLOMERATO IN LOCALITÀ LUPAIOLO BASSO, COMUNE DI LUNANO. POLO ESTRATTIVO FCOB014-22B, PEAE PROV. DI
DettagliSOPRINTENDENZA PER I BENI ARCHEOLOGICI DELLA TOSCANA
SOPRINTENDENZA PER I BENI ARCHEOLOGICI DELLA TOSCANA. Beni mobili di interesse archeologico proveniente da scavi condotti nel sottosuolo dell edificio posto all angolo fra Via San Giorgio e Via Cesare
DettagliMarta BOTTOS. Ceramica comune grezza
Marta BOTTOS Ceramica comune grezza Nell area di scavo oggetto di studio, la ceramica grezza è attestata con un totale di duecentotrentadue frammenti, di questi, tuttavia, a causa della grande frammentarietà
DettagliIL MUSEO DELLA CERAMICA A. TAFURI a cura di Irma Pastore
IL MUSEO DELLA CERAMICA A. TAFURI a cura di Irma Pastore Nel centro storico di Salerno, poco distante dal Duomo, nel caratteristico Largo Casavecchia, troviamo il museo della ceramica Alfonso Tafuri. Il
DettagliMassimo LAVARONE. Quaderni Friulani di Archeologia I/1991
Quaderni Friulani di Archeologia I/1991 NOTA PRELIMINARE SULLA CERAMICA GREZZA M EDIEVALE PROVENIENTE D ALL A CHIESA DI S.STEFANO A P AL AZZOLO DELLO STELLA (UD) Massimo LAVARONE Durante il mese di giugno
DettagliLOMBARDIA. Milano ( )
LOMBARDIA * Milano ( ) Gli scavi archeologici per la Metropolitana Milanese, condotti negli anni 1982-84 in varie aree del centro cittadino, offrono un significativo contributo alla conoscenza dei manufatti
DettagliCeramica invetriata altomedievale e medievale da alcuni siti della Sabina
Ceramica invetriata altomedievale e medievale da alcuni siti della Sabina Negli ultimi anni numerosi indagini archeologiche sia scavi che "survey" stanno gettando luce sulle produzioni ceramiche della
DettagliVerucchio: classificazione tipologica degli anelli in osso 1
ARIMNESTOS Ricerche di Protostoria Mediterranea 1/2018, pp. 147-155 Patrizia von Eles* Verucchio: classificazione tipologica degli anelli in osso 1 Gli anelli in osso sono relativamente numerosi a Verucchio
DettagliVaso tronconico con decorazione lineare
Vaso tronconico con decorazione lineare cultura palafitticolo-terramaricola Link risorsa: http://www.lombardiabeniculturali.it/reperti-archeologici/schede/g0060-00151/ Scheda SIRBeC: http://www.lombardiabeniculturali.it/reperti-archeologici/schede-complete/g0060-00151/
DettagliPalermo antica. Pignatta troncoconica Necropoli Punica di Palermo, scavi 1967, tomba 4 H cm 9,9 Diam. cm 11,2 N.I
Palermo antica Pignatta troncoconica Necropoli Punica di Palermo, scavi 1967, tomba 4 H cm 9,9 Diam. cm 11,2 N.I. 32905 Brocca (Oinochoe) trilobata Necropoli Punica di Palermo, scavi 1966, tomba 12 H cm
DettagliOrlo di vaso a bocca quadrata
Orlo di vaso a bocca quadrata Cultura del Vaso a Bocca Quadrata Link risorsa: http://www.lombardiabeniculturali.it/reperti-archeologici/schede/sm020-00043/ Scheda SIRBeC: http://www.lombardiabeniculturali.it/reperti-archeologici/schede-complete/sm020-00043/
DettagliResti del III-IV secolo a Solaro (MI)
The Journal of Fasti Online Published by the Associazione Internazionale di Archeologia Classica Piazza San Marco, 49 I-00186 Roma Tel. / Fax: ++39.06.67.98.798 http://www.aiac.org; http://www.fastionline.org
DettagliG. NONINI, G. TASCA - Rinvenimenti di superficie... Quaderni Friulani di Archeologia V/1995
G. NONINI, G. TASCA - Rinvenimenti di superficie... Quaderni Friulani di Archeologia V/1995 Figura 1. Buttrio (UD) - Localizzazione del rinvenimento. 44 Quaderni Friulani di Archeologia V/1995 RINVENIMENTI
DettagliCeramiche invetriate tardo antiche ed alto medievali da Genova
* Ceramiche invetriate tardo antiche ed alto medievali da Genova Da più di 20 anni si conducono a Genova ricerche di archeologia urbana che hanno permesso di delineare un quadro pur lacunoso delle fasi
DettagliSABBIONARA DI GARDA. ABITATO DELL ANTICA ETA DEL BRONZO (SCAVI 1972)
Luciano Salzani 111 SABBIONARA DI GARDA. ABITATO DELL ANTICA ETA DEL BRONZO (SCAVI 1972) Luciano Salzani Nell autunno del 1971 i lavori di una cava di sabbia intaccavano l ultimo sperone di una collina
DettagliInformazioni archeologiche:
LE ANALISI PETROGRAFICHE SUI CAMPIONI DI CERAMICA A VETRINA PESANTE: PROPOSTE PER UNA BANCA DATI L'adesione del Dipartimento di Archeologia dell'università di Siena al progetto sulle ceramiche invetriate
DettagliMinistero per i Beni e le Attività Culturali DIREZIONE GENERALE PER LE ANTICHITA'
DGBA - Atlante Archeologico. Lazio, Roma. Museo Nazion... http://www.archeologia.beniculturali.it/pages/atlante/s105.html Ministero per i Beni e le Attività Culturali DIREZIONE GENERALE PER LE ANTICHITA'
DettagliCeramiche medievali e postmedievali nei contesti archeologici della Sardegna
Università degli Studi di Sassari Corso di Archeologia Medievale (Prof. Marco Milanese) Anno Accademico 2005/2006 Ceramiche medievali e postmedievali nei contesti archeologici della Sardegna Avvertenza
DettagliPortico d Ottavia a Roma: scavo archeologico e restauro
Portico d Ottavia a Roma: scavo archeologico e restauro L obiettivo iniziale dell intervento era di completare l indagine archeologica del piano interno del propileo (già oggetto di scavi nel 1996-97 e
DettagliTesta di Teodora. ambito bizantino.
Testa di Teodora ambito bizantino Link risorsa: http://www.lombardiabeniculturali.it/opere-arte/schede/rl480-00010/ Scheda SIRBeC: http://www.lombardiabeniculturali.it/opere-arte/schede-complete/rl480-00010/
DettagliDATI AMMINISTRATIVI Comune: Como Localizzazione: Attuale Villa Stampa ed ex convento di S.Croce RIFERIMENTI CARTOGRAFICI CTR: B4A5. Scala: 1:10.
CODICE ID SITO/RINVENIMENTO: COCE148 Provincia: Tipo settore: urbano DATI AMMINISTRATIVI Comune: Frazione: Localizzazione: Attuale Villa Stampa ed ex convento di S.Croce Località: Via Zezio RIFERIMENTI
DettagliLa ceramica invetriata di Torre Bairo (TO) Notizie preliminari
La ceramica invetriata di Torre Bairo (TO) Notizie preliminari Il materiale preso in esame fa parte di un cospicuo complesso, frutto di un recupero avvenuto nel 1975 ad opera di membri del gruppo archeologico
DettagliAmpolla. manifattura italiana (?)
Ampolla manifattura italiana (?) Link risorsa: http://www.lombardiabeniculturali.it/opere-arte/schede/l0180-00297/ Scheda SIRBeC: http://www.lombardiabeniculturali.it/opere-arte/schede-complete/l0180-00297/
DettagliDottoressa FRANCESCA GUANDALINI
Dottoressa FRANCESCA GUANDALINI Archeologa, coordinatrice degli scavi effettuati nel territorio di Montegibbio a partire dall estate del 2006. Finalità principale di questa ricerca, oggetto della sua tesi
DettagliElementi decorativi vegetali
Elementi decorativi vegetali Coppellotti, Antonio Maria (attribuito) Link risorsa: http://www.lombardiabeniculturali.it/opere-arte/schede/q7020-00091/ Scheda SIRBeC: http://www.lombardiabeniculturali.it/opere-arte/schede-complete/q7020-00091/
DettagliUna nuova interpretazione della fossa del vasaio di Turona,
Una nuova interpretazione della fossa del vasaio di Turona, «En contrebas de la colline de la Cività un grand nombre de fragments de vases d impasto et de bucchero apparurent dans ce qui devait être une
DettagliKantharos miniaturistico
Kantharos miniaturistico ambito magno-greco Link risorsa: http://www.lombardiabeniculturali.it/reperti-archeologici/schede/g0190-00109/ Scheda SIRBeC: http://www.lombardiabeniculturali.it/reperti-archeologici/schede-complete/g0190-00109/
DettagliLo scavo archeologico di Poggio Colla,Valle del Mugello Un insediamento etrusco antico di 2600 anni fa
Lo scavo archeologico di Poggio Colla,Valle del Mugello Un insediamento etrusco antico di 2600 anni fa a cura di Lara Ferrara Una sorprendente scoperta è avvenuta a Poggio Colla, a pochi km da Firenze,
DettagliPutti con capra. produzione pavese.
Putti con capra produzione pavese Link risorsa: http://www.lombardiabeniculturali.it/opere-arte/schede/f0060-00157/ Scheda SIRBeC: http://www.lombardiabeniculturali.it/opere-arte/schede-complete/f0060-00157/
DettagliLE ANFORE di Erminia Lapadula
Erminia 8. Lapadula - Le anfore LE ANFORE di Erminia Lapadula La quantità di frammenti di anfore da trasporto restituiti dallo scavo è modesta rispetto alla totalità dei materiali ceramici 1. Il lavoro
DettagliStoria di un reperto archeologico. Dott.ssa Martellucci Sabrina 1
Storia di un reperto archeologico Dott.ssa Martellucci Sabrina 1 Come si sceglie un sito? Le Fonti : storiche; geografiche; cartografiche; fotografiche; Iconografiche. Studio Approfondimento Probabile
DettagliFiori. Società Ceramica Italiana Laveno.
Fiori Società Ceramica Italiana Laveno Link risorsa: http://www.lombardiabeniculturali.it/opere-arte/schede/xc080-00851/ Scheda SIRBeC: http://www.lombardiabeniculturali.it/opere-arte/schede-complete/xc080-00851/
DettagliCaterina BONIVENTO, Patrizia RIET. Ceramica africana da cucina
Caterina BONIVENTO, Patrizia RIET Ceramica africana da cucina Nell area di scavo oggetto di studio la ceramica africana da cucina è attestata da ventitré frammenti; per diciannove di questi è stato possibile
DettagliLa ceramica a vetrina pesante (Forum Ware) e la ceramica a vetrina sparsa da alcuni siti nella Campagna Romana
La ceramica a vetrina pesante (Forum Ware) e la ceramica a vetrina sparsa da alcuni siti nella Campagna Romana INTRODUZIONE La ceramica qui presa in esame proviene da scavi condotti fra gli anni '60 e
DettagliDocumento digitalizzato dallo Staff di UnissResearch
Depalmas, Anna; Melis, Maria Grazia; Tanda, Giuseppa (2000) Gli Orizzonti Campaniforme e Bonnanaro nella necropoli di Lochele-Sedilo (OR). n: L'ipogeismo nel Mediterraneo: origini, sviluppo, quadri culturali:
DettagliVASI MICENEI NEL MUSEO NAZIONALE DI NAPOLI. di LUCIA V AGNETTI
VASI MICENEI NEL MUSEO NAZIONALE DI NAPOLI di LUCIA V AGNETTI Nel Museo Nazionale di Napoli sono conservati tre vasi micenei inediti l; negli inventari del Museo non è registrata la loro provenienza, ma
Dettagli10. I MATERIALI. VI, pp. 116 ss.; R. Francovich et alii 1978a, stanza A, strato VI p. 40 ss, ecc. 1 R. Francovich - G. Vannini 1976, strati V-V-inf-
10. I MATERIALI Per quanto concerne lo studio della cultura materiale dell area senese-maremmana, lo scavo nel cassero di Grosseto rappresenta un primo contributo verso una sistemazione preliminare di
DettagliRADICI DEL PRESENTE SALA B RITRATTO MASCHILE. Collezione Palazzo Poli
RADICI DEL PRESENTE SALA 01 RITRATTO MASCHILE Collezione Palazzo Poli Ritratto realistico in marmo bianco che riproduce fedelmente la fisionomia del volto. Il personaggio rappresentato mostra tratti somatici
Dettagli3. Frammento di mattone di alare con protome zoomorfa anatra?. Argilla giallo pallido. Lung. Base.
7. Gli oggetti in mostra Sezione villanoviana 3. Frammento di mattone di alare con protome zoomorfa anatra?. Argilla giallo pallido. Lung. Base. 9,6 cm. Larg. Base 6,7 cm. Alt. 11 cm. Inv. 267515. 1 2
Dettaglin 1 ZONE ARCHEOLOGICHE TORRE CASTELLO - AZETIUM
n 1 TORRE CASTELLO - AZETIUM TORRE CASTELLO - AZETIUM In contrada Torre Castello numerosi rinvenimenti occasionali ed estese indagini di superficie e campagne di scavo effettuate dalla Sovrintendenza Archeologica
DettagliDea in un bosco con tempio in rovina
Dea in un bosco con tempio in rovina Società Ceramica Lombarda Link risorsa: http://www.lombardiabeniculturali.it/opere-arte/schede/va240-00943/ Scheda SIRBeC: http://www.lombardiabeniculturali.it/opere-arte/schede-complete/va240-00943/
DettagliIl complesso archeologico termale e il mosaico del drago di Kaulonia
Il complesso archeologico termale e il mosaico del drago di Kaulonia L antica Kaulonia, agli inizi del Novecento è stata identificata dall archeologo Paolo Orsi nella moderna cittadina di Monasterace Marina
DettagliTERRITORIO, INSEDIAMENTI E NECROPOLI FRA TARDA ANTICHITÀ E ALTO MEDIOEVO
COMUNE DI CIMITILE FONDAZIONE PREMIO CIMITILE SECONDA UNIVERSITÀ DI NAPOLI DIPARTIMENTO DI LETTERE E BENI CULTURALI UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DEL MOLISE DIPARTIMENTO DI SCIENZE UMANISTICHE, SOCIALI E DELLA
DettagliLA CERAMICA DEL KÔM II A AD ANTINOE
LA CERAMICA DEL KÔM II A AD ANTINOE L Istituto Papirologico G. Vitelli di Firenze, titolare della concessione di scavo nel sito dell antica città di Antinoe, ha condotto, sotto la direzione di Rosario
DettagliUNIVERSITÀ DEGLI STUDI - L'AQUILA
CONCORSO PER L AMMISSIONE AL CORSO DI DOTTORATO DI RICERCA IN ARCHEOLOGIA MEDIOEVALE: strutture della società, insediamenti ed organizzazione del territorio, attività produttive ELENCO TEMI XIV CICLO Tema
DettagliLUCCA: LA FABBRICA DI CERAMICHE DI PORTA S. DONATO ( circa)
DOCUMENTI DI ARCHEOLOGIA POSTMEDIEVALE Graziella Berti, Marcella Giorgio LUCCA: LA FABBRICA DI CERAMICHE DI PORTA S. DONATO (1643-1668 circa) All Insegna del Giglio Referenze gra che e fotogra che: tavole,
DettagliIdeazione e coordinamento scientifico Gloria Olcese -
Volume finanziato grazie ai fondi del MIUR, Progetto FIRB 2005-2011 RBNE03KWMF Immensa Aequora. Ricostruire i commerci nel Mediterraneo in epoca ellenistica e romana attraverso nuovi approcci scientifici
DettagliCERAMICA PROTOCORINZIA CERAMICA LACONICA
CERAMICA PROTOCORINZIA CERAMICA LACONICA 1. Oinochoe protocorinzia con serpente Officina corinzia, ca. 700-675 a.c. H. 28,5 Già University Museum of Art, Princeton 1995-149 Da scavi clandestini in Etruria
DettagliLa ceramica invetriata tardo-antica e altomedievale nel Piemonte sud-occidentale
PIEMONTE La ceramica invetriata tardo-antica e altomedievale nel Piemonte sud-occidentale Il quadro della diffusione della ceramica invetriata tardo-antica e altomedievale nel territorio sud-occidentale
DettagliPalma KARKOVIĆ TAKALIĆ. Lucerne
Palma KARKOVIĆ TAKALIĆ Lucerne Nel corso delle campagne di scavo sono stati rinvenuti trentadue frammenti di lucerne e una lucerna integra. Di questi il gruppo più numeroso è costituito da frammenti che
DettagliElmo. cultura di Golasecca.
Elmo cultura di Golasecca Link risorsa: http://www.lombardiabeniculturali.it/reperti-archeologici/schede/1m060-00249/ Scheda SIRBeC: http://www.lombardiabeniculturali.it/reperti-archeologici/schede-complete/1m060-00249/
DettagliLucerna. ambito magno-greco.
Lucerna ambito magno-greco Link risorsa: http://www.lombardiabeniculturali.it/reperti-archeologici/schede/g0190-00001/ Scheda SIRBeC: http://www.lombardiabeniculturali.it/reperti-archeologici/schede-complete/g0190-00001/
DettagliVaso da farmacia a corpo cilindrico
Vaso da farmacia a corpo cilindrico Link risorsa: http://www.lombardiabeniculturali.it/scienza-tecnologia/schede/st010-00180/ Scheda SIRBeC: http://www.lombardiabeniculturali.it/scienza-tecnologia/schede-complete/st010-00180/
DettagliCeramica invetriata tardo-antica da un contesto stratigrafico di Acqui Terme (AL)
Ceramica invetriata tardo-antica da un contesto stratigrafico di Acqui Terme (AL) Il sito della città di fondazione romana Aquae Statiellae, corrispondente in parte all'attuale abitato di Acqui Terme,
DettagliCascina S. Benedetto - complesso
Cascina S. Benedetto - complesso San Rocco al Porto (LO) Link risorsa: http://www.lombardiabeniculturali.it/architetture/schede/lo230-00026/ Scheda SIRBeC: http://www.lombardiabeniculturali.it/architetture/schede-complete/lo230-00026/
Dettagli2. IL RITROVAMENTO. Il grado di frammentarietà del vetro non ha permesso di ricostruire alcuna forma intera,
2. IL RITROVAMENTO Lo scavo del Lungotevere Testaccio si è svolto tra il 1979 e il 1985, sotto la direzione della Soprintendenza Archeologica di Roma, e condotto dal dott. C. Moccheggiani Carpano e dal
DettagliLuciana MANDRUZZATO. Vetro
Luciana MANDRUZZATO Vetro La pubblicazione completa e analitica dei materiali di un contesto di scavo stratigrafico ben datato è sempre di grande importanza, malgrado l estrema frammentarietà in cui normalmente,
DettagliIndagine topografica sulle aree di pertinenza dell abbazia di San Salvatore al monte Amiata nella Tuscia meridionale: secoli VI XIV
Indagine topografica sulle aree di pertinenza dell abbazia di San Salvatore al monte Amiata nella Tuscia meridionale: secoli VI XIV L apporto della fotointerpretazione e dei documenti d archivio alla ricerca
DettagliLa Fortuna. Biancini Angelo; Società Ceramica Italiana Laveno
La Fortuna Biancini Angelo; Società Ceramica Italiana Laveno Link risorsa: http://www.lombardiabeniculturali.it/opere-arte/schede/xc010-00497/ Scheda SIRBeC: http://www.lombardiabeniculturali.it/opere-arte/schede-complete/xc010-00497/
DettagliGIOVANNI SOMMO DUE VASI «TIPO ACO», INEDITI, DA VERCELLI
GIOVANNI SOMMO DUE VASI «TIPO ACO», INEDITI, DA VERCELLI Estratto dal «Bollettino Storico Vercellese» - n. 2 - anno 1989 GIOVANNI SOMMO DUE VASI TIPO ACO, INEDITI, DA VERCELLI Grazie alla cortese disponibilità
DettagliDal disegno archeologico alla ricostruzione tridimensionale MIRELLA SERLORENZI, 6 maggio 2010 www.archeologiametodologie.com a chi lo sollecitava a scrivere rispondeva: Il mio libro di pietra? E tutto
DettagliDal disegno archeologico alla ricostruzione tridimensionale MIRELLA SERLORENZI, 6 maggio 2010 www.archeologiametodologie.com a chi lo sollecitava a scrivere rispondeva: Il mio libro di pietra? E tutto
DettagliRADICI DEL PRESENTE SALA C RILIEVO VOTIVO. Collezione Palazzo Poli
RADII DEL PRESENTE SALA 01 RILIEVO VOTIVO ollezione Palazzo Poli Rilievo in marmo bianco con la raffigurazione di una ninfa delle acque e di un personaggio maschile, seduti su una roccia, affrontati. La
DettagliBouquet di fiori. Società Ceramica Italiana Laveno.
Bouquet di fiori Società Ceramica Italiana Laveno Link risorsa: http://www.lombardiabeniculturali.it/opere-arte/schede/xc080-00836/ Scheda SIRBeC: http://www.lombardiabeniculturali.it/opere-arte/schede-complete/xc080-00836/
DettagliDOCUMENTI DI ARCHEOLOGIA. Collana diretta da Gian Pietro Brogiolo e Sauro Gelichi. Für Andreas
DOCUMENTI DI ARCHEOLOGIA Collana diretta da Gian Pietro Brogiolo e Sauro Gelichi Für Andreas DOCUMENTI DI ARCHEOLOGIA 28 GLORIA OLCESE CERAMICHE COMUNI A ROMA E IN AREA ROMANA: PRODUZIONE, CIRCOLAZIONE
DettagliIII. CONTENITORI E MERCI: CIRCOLAZIONE E CONSUMO DEI MANUFATTI CERAMICI
III. CONTENITORI E MERCI: CIRCOLAZIONE E CONSUMO DEI MANUFATTI CERAMICI 1. CERAMICA AFRICANA (3 1 ) 1.1 Le forme da mensa: sigillata africana Lo scavo delle stratigrafie tardo-antiche e altomedievali dell
DettagliValutazione del rischio archeologico Località Stocchetta, Brescia 2012
Valutazione del rischio archeologico Località Stocchetta, Brescia 2012 Committenza: Ricerca storico-archeologica: CAL Srl Brescia CAL srl Archeologia e Conservazione Contrada delle Bassiche 54, 25122 Brescia
DettagliMateriali e manufatti ceramici e vitrei Materiali e manufatti in metallo e leghe LABORATORIO DI RESTAURO (MATERIALI E MANUFATTI CERAMICI E VITREI)
PFP 4 Materiali e manufatti ceramici e vitrei Materiali e manufatti in metallo e leghe LABORATORIO DI RESTAURO (MATERIALI E MANUFATTI CERAMICI E VITREI) Premessa 1. L insegnamento comprende una parte teorica
DettagliMateria Descrizione dell'oggetto Quantità Epoca
PARTITA 2 Reperti archeologici Numero di Laboratori Materia Descrizione dell'oggetto Quantità Epoca 03- selce trapezio 1. 300,00 03-996 quarzo Industria litica 1 età del Rame (III mill. a.c.) 200,00 03-992
Dettagli6. LA CERAMICA COMUNE di Maria Aprosio, Antonio Pizzo, Cynthia Mascione e Giuseppe Pucci
6. LA CERAMICA COMUNE di Maria Aprosio, Antonio Pizzo, Cynthia Mascione e Giuseppe Pucci 6.1. La ceramica comune dei periodi 1-3 Grafico 1. Percentuali della produzione delle ceramiche comuni rispetto
DettagliManufatti in pietra verde da Rivanazzano (Pavia)
Note di Ricerca - Rivanazzano - pag. di 5 25-26 (2006-2007), pp. 47-51 Note di Ricerca Rivista scientifica del volontariato archeologico www.aut-online.it Manufatti in pietra verde da Rivanazzano (Pavia)
DettagliAllegato alla richiesta di rilascio di una garanzia di restituzione. Descrizione e provenienza dei beni culturali. Pagina 1 di 6
Pagina 1 di 6 Allegato alla richiesta di rilascio di una garanzia di restituzione da parte di, Zurigo del 16 settembre 2008 Descrizione e provenienza dei beni culturali Numero Descrizione Indicazioni indispensabili:
DettagliCassone. bottega lombarda?
Cassone bottega lombarda? Link risorsa: http://www.lombardiabeniculturali.it/opere-arte/schede/5q030-00200/ Scheda SIRBeC: http://www.lombardiabeniculturali.it/opere-arte/schede-complete/5q030-00200/ CODICI
DettagliSan Paolo. Pittore lombardo.
San Paolo Pittore lombardo Link risorsa: http://www.lombardiabeniculturali.it/opere-arte/schede/b0010-00333/ Scheda SIRBeC: http://www.lombardiabeniculturali.it/opere-arte/schede-complete/b0010-00333/
DettagliCacciata di Adamo ed Eva dal paradiso terrestre
Cacciata di Adamo ed Eva dal paradiso terrestre Recchi, Giovan Paolo Link risorsa: http://www.lombardiabeniculturali.it/opere-arte/schede/w6010-00594/ Scheda SIRBeC: http://www.lombardiabeniculturali.it/opere-arte/schede-complete/w6010-00594/
Dettagli3. LA CERAMICA SPAGNOLA DA MENSA NEI CONTESTI O NEI RECUPERI ARCHEOLOGICI
3. LA CERAMICA SPAGNOLA DA MENSA NEI CONTESTI O NEI RECUPERI ARCHEOLOGICI 3.1. Durante gli scavi all interno del Palazzo Pretorio di Prato (stanza A, strato III), si è rinvenuto un fondo di scodella con
DettagliCrisi e trasformazioni nella città romana di Ostra (AN): due contesti tardoantichi
P.L. Dall Aglio-G. Roversi-M. Silani- C. Tassinari (Università degli Studi di Bologna) Dip. di Archeologia, P.za S. Giovanni in Monte 2, Bologna Crisi e trasformazioni nella città romana di Ostra (AN):
DettagliPiatto. Clerici, Felice.
Piatto Clerici, Felice Link risorsa: http://www.lombardiabeniculturali.it/opere-arte/schede/2p030-03428/ Scheda SIRBeC: http://www.lombardiabeniculturali.it/opere-arte/schede-complete/2p030-03428/ CODICI
DettagliPROGETTO DI REVISIONE DELLA CERAMICA INVETRIATA DI CARLINO
Chiara Magrini 199 PROGETTO DI REVISIONE DELLA CERAMICA INVETRIATA DI CARLINO Chiara Magrini 1. Introduzione Negli anni 1971-75 e con una breve ripresa nel 1983, a Carlino, località situata nei pressi
DettagliARCHEOLOGIA MEDIEVALE CLAUDIO NEGRELLI. Castelli tardoantichi 2
ARCHEOLOGIA MEDIEVALE 2014-2015 CLAUDIO NEGRELLI Castelli tardoantichi 2 I castelli bizantini della Liguria Il problema dei castelli altomedievali in Liguria viene trattato per la prima volta da D. Bullough,
DettagliVeduta del castello di Orebro a Narke in Svezia
Veduta del castello di Orebro a Narke in Svezia Gustavsberg - Benporslin; Jonson Sven Link risorsa: http://www.lombardiabeniculturali.it/opere-arte/schede/va240-00939/ Scheda SIRBeC: http://www.lombardiabeniculturali.it/opere-arte/schede-complete/va240-00939/
DettagliPagina 1 di 5. Tipo scheda:/livello BNP-C. Codice univoco: Ente schedatore: UNICA. Ente Competente: S09. Ente Proponente:
Pagina 1 di 5 Tipo scheda:/livello BNP-C Codice univoco: 2000190137 Ente schedatore: UNICA Ente Competente: S09 Ente Proponente: ALTRI CODICI Codice museo: MDLCA - Codice collezione: GP - Codice campione:
Dettaglia Rufano (Sant Angelo d Ischia)
Pietro Monti * Pithekoussai Segnalazione di siti archeologici Insediamento pithecusano a Rufano (Sant Angelo d Ischia) Dopo i villaggi di Cavagrado (a. 1980) (*) e di Punta Chiarito (a. 1988) (**), sono
DettagliRitratto di signora. Acerbi, Ezechiele.
Ritratto di signora Acerbi, Ezechiele Link risorsa: http://www.lombardiabeniculturali.it/opere-arte/schede/f0070-00084/ Scheda SIRBeC: http://www.lombardiabeniculturali.it/opere-arte/schede-complete/f0070-00084/
DettagliIndagini archeologiche nella chiesa arcipretale di Bondeno (FE)
Indagini archeologiche nella chiesa arcipretale di Bondeno (FE) Committenza Associazione Bondeno Cultura Direzione scientifica Dott.ssa Chiara Guarnieri 1 Premessa Premessa Le indagini sono state condotte
Dettagli