dott.ssa Maria Grazia Ferrucci Milano, 18 novembre 2009

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1 COME VALUTARE IL PROPRIO RISCHIO DI CREDITO dott.ssa Maria Grazia Ferrucci Milano, 18 novembre 2009

2 AGENDA 1. Definizioni e procedimenti 2. Fattori determinanti della rischiosità finanziaria 3. Alcuni casi

3 AGENDA 1. Definizioni e procedimenti 2. Fattori determinanti della rischiosità finanziaria 3. Alcuni casi

4 Contesto normativo Nell ottica di Basilea 2 l analisi del merito di credito viene condotta principalmente in ottica finanziaria, sia in termini storici che prospettici per poter ponderare il rischio connesso alla concessione del credito e alla potenziale capacità del debitore di mantenere la propria solvibilità nel medio periodo.

5 Definizioni Rating Financial risk Merito di credito Business risk Scoring

6 Procedimento di attribuzione Analisi quantitativa Scoring finanziario (60-70%) Analisi qualitativa Scoring qualitativo (da 20% a 40%) Analisi andamentale Scoring andamentale (da 0% a 20%)

7 Griglia di rating AAA AA A BBB BB Legenda Rischio molto basso Rischio basso Rischio medio Investment grade B CCC CC 1-19 C Rischio alto Rischio molto alto Junk 0 D Default

8 AGENDA 1. Procedimento di attribuzione 2. Fattori determinanti della rischiosità finanziaria 3. Alcuni casi

9 Fattori determinanti La metodologia valutativa si articola attraverso tre principali profili di valutazione: Analisi quantitativa Analisi qualitativa Analisi andamentale Indebitamento Struttura Patrimoniale Liquidità Redditività Operativa Analisi fiscale Stadio del ciclo di vita Assetto proprietario Management Politiche funzionali Posizione competitiva Strategia aziendale Affidamenti di: Cassa Salvo Buon Fine Finanziamenti a m/l

10 Elementi di indagine Dimensione patrimoniale evidenzia la ricchezza dell azienda in modo statico Dimensione reddituale evidenzia il risultato conseguito dalla combinazione produttiva svolta dall impresa in un periodo di tempo Dimensione finanziaria Consente di verificare se l azienda genera risorse finanziarie sufficienti a proseguire la propria attività

11 Analisi qualitativa Riclassificazione e confronto dei bilanci (in %) Due diligence Dati extracontabili Ratios Analysis

12 Criterio funzionale e finanziario Struttura Patrimoniale Attività a BT Attività fisse Passività a BT Debiti finanziari Capitale proprio GESTIONI (legenda) GESTIONE CORRENTE INVESTIMENTI E DISINVESTIMENTI FINANZIAMENTI

13 Conto Economico CONTO ECONOMICO + Ricavi Costi variabili (55) = Margine di contribuzione 45 - Oneri diversi di gestione (4) La = metodologia Valore Aggiunto valutativa 41 si - Costo del lavoro (10) articola - Altri costi attraverso (1) tre = Margine Operativo Lordo 30 principali - Accantonamento profili per rischi di valutazione: (4) = EBITDA 26 (9) - Ammortamento e accantonamenti 17 = EBIT - Proventi finanziari (3) = EBT 14 (3) - Imposte = Risultato Netto 11 (6) 5

14 Rendiconto finanziario LETTURA DEL BILANCIO IN CHIAVE FINANZIARIA ATTIVITA = PASSIVITA + PATRIMONIO NETTO Viene riletta in termini finanziari come: IMPIEGHI DI CAPITALE FINANZIARIO = FONTI DI CAPITALE FINANZIARIO N o z io n e d i im p ie g o e d i fo n te d i fin a n z ia m e n to in te r m in i d i d in a m ica fin a n z ia r ia IM P IE G H I + a ttiv ità - p a ssiv ità - P N F O N T I - a ttiv ità + p a ssiv ità + P N

15 IL CONTENUTO DEL RENDICONTO FINANZIARIO LA STRUTTURA FLUSSO POSITIVO GESTIONE CARATTERISTICA CORRENTE GESTIONE CARATTERISTICA NON CORRENTE GESTIONE PATRIMONIALE GESTIONE FINANZIARIA FONTI AREA STRAORDINARIA GESTIONE TRIBUTARIA RISORSA DI RIFERIMENTO IMPIEGHI FLUSSO NEGATIVO GESTIONE CARATTERISTICA CORRENTE GESTIONE CARATTERISTICA NON CORRENTE 15 GESTIONE PATRIMONIALE GESTIONE FINANZIARIA AREA STRAORDINARIA GESTIONE TRIBUTARIA

16 I PERCORSI DEL CASH FLOW FONTI Lungo A IMPIEGHI Lungo Il rendiconto finanziario (o prospetto del cash flow) identifica: Breve Breve -quanta liquidità è confluita in azienda -dove si è indirizzata B -come si è generata Le risorse finanziarie generate o consumate dalla gestione costituiscono l anello di congiunzione tra il conto economico e lo stato patrimoniale

17 Indebitamento INDEBITAMENTO D E Misura il livello di indebitamento oneroso della Società (leverage) D D+E Misura in modo sintetico il rischio finanziario dell azienda Indice di autonomia finanziaria

18 Liquidità Il Ciclo Finanziario CICLO ECONOMICO Acquisti Vendite T 0 T 1 T 2 T 3? Pagamento fornitori (Dilazione fornitori) Giacenza scorte Dilazione clienti Incasso da clienti CICLO FINANZIARIO Scoperto finanziario commerciale

19 CONTO ECONOMICO + Ricavi COGS Costi industriali (55) = Margine Lordo 45 - Oneri diversi di di gestione (4) = Valore Aggiunto 41 - Costo del lavoro (10) - Altri costi (1) = Margine Operativo Lordo 30 - Accantonamento per per rischi (4) = EBITDA 26 - Ammortamenti mat. (9) (12) EBITA 17 = EBIT 14 Ammortamento Goodwill (3) - Proventi finanziari (3) EBIT 14 = EBT 11 Proventi finanziari (3) - Imposte (6) EBT 11 = Risultato Netto 5 - Imposte (6) = Risultato Netto 5 Performance Operativa Return On Sales ROS Esprime il rendimento economico collegato al fatturato dell impresa Reddito Operativo Totale Ricavi Netti 14%

20 Performance Operativa Rotazione Attivo CONTO ECONOMICO + Ricavi COGS Costi industriali (55) = Margine Lordo 45 - Oneri diversi di di gestione (4) = Valore Aggiunto 41 - Costo del lavoro (10) - Altri costi (1) = Margine Operativo Lordo 30 - Accantonamento per rischi (4) = EBITDA 26 - Ammortamenti mat. (9) (12) = EBITA Ammortamento Proventi finanziari Goodwill (3) (3) = EBIT EBT Proventi Imposte finanziari (3) (6) = EBT Risultato Netto Imposte (6) = Risultato Netto 5 ATTIVO Totale Attivo 100 ROTAZIONE DELL ATTIVO Totale Ricavi Netti Totale Attivo Esprime la relazione tra l Attivo Impiegato e volume di affari generato in termini di fatturato 1

21 CONTO ECONOMICO Performance Operativa Return On Assets ATTIVO PASSIVO ROA + Ricavi Costi industriali (55) = Margine Lordo 45 - Oneri diversi di gestione (4) = Valore Aggiunto 41 - Costo del lavoro (10) - Altri costi (1) = Margine Operativo Lordo 30 - Accantonamento per rischi (4) = EBITDA 26 - Ammortamenti mat. (12) = EBIT 14 - Proventi finanziari (3) = EBT 11 - Imposte (6) = Risultato Netto 5 ROA Totale Attivo 100 = ROS X ROTA Esprime il rendimento economico del capitale impiegato prescindendo dalle modalità di finanziamento Reddito Operativo Totale Attivo 14%

22 Performance Operativa ROE Finanziario EQUAZIONE FONDAMENTALE DELL ANALISI ROE = RO CI CI * * PN RN RO ROE = ROI + (ROI-ROD) * D/E Spread Return On Debt Leva finanziaria

23 Analisi Qualitativa Business Risk Gli aspetti qualitativi vengono riassunti nella RELAZIONE SULLA GESTIONE e DATI EXTRACONTABILI Business Risk Stadio del ciclo di vita Assetto proprietario Management Politiche funzionali Posizione competitiva Strategia aziendale

24 Anagrafe e Struttura dell Azionariato Attività dell Impresa Caratteristiche del Mercato di Riferimento Stadio di Vita dell Impresa Caratteristiche Settoriali Descrizione delle caratteristiche generali dell impresa struttura dell azionariato Descrizione dell attività, del settore di appartenenza e dell assetto industriale Descrizione del mercato presidiato in relazione anche alle sue dinamiche Descrizione e valutazione della maturità dell impresa e possibilità di espandersi in altri settori Descrizione delle principali caratteristiche del mercato presidiato anche in relazione alle dinamiche competitive Analisi Qualitativa Business Risk a Anno di costituzione a Numero di Azionisti a Investitori Istituzionali a Patti di Sindacato a Attività svolta a Marchi proprietà/trattati a Dislocazione industriale a Outsourcing R&D a Dimensione del mercato a Numero di player a Dimensione relativa a Ciclicità/Maturità a Crescita fatturato tradizionale a Fatturato nuovi prodotti a Inserimento Nuovi Mercati a Investimenti in Nuovi Settori a Capital/Labour Intensive a Barriere all Entrata a Barriere all Uscita a Competizione Intersettoriale

25 Posizione Competitiva Qualità dei Processi Industriali Livello di Integrazione Elementi di Forza e di Debolezza Valutazione Management Descrizione e valutazione del posizionamento dell impresa nel settore tenuto conto delle dinamiche competitive Descrizione del livello qualitativo dei beni prodotti Descrizione delle politiche di integrazione industriale perseguite Descrizione dei principali elementi sui quali l azienda intende costruire posizioni difendibili - Fattori di rischio Descrizione della struttura manageriale e della sua qualità Analisi Qualitativa Business Risk a Dimensione relativa a Base clienti a Crescita rispetto al settore a Marginalità rispetto al leader a Entità resi/interventi garanzia a Entità investimenti a Prezzo medio a Reputazione a Integrazione a monte/valle a Acquisizioni recenti a Investimenti realizzati a Confronto coi i competitors a Penetrazione territoriale a Capacità di sviluppo a Qualità management a Cambio proprietà/generazione a Numero responsabili funzione a Esperienze management a Livello deleghe a Remunerazione (se variabile)

26 VOLUME VENDITE (e andamenti) Introduzione STADIO DEL CICLO DI VITA Sviluppo Maturità Basso assorbimento di risorse nel capitale fisso e sufficiente reddito per sostenere la crescita del capitale circolante Analisi Qualitativa Business Risk Saturazione Declino (Rivitalizzazione?) Vendite Riduzione dei flussi reddituali per la pressione competitiva Intensità di capitale Forte assorbimento di risorse per finanziare gli investimenti e la crescita del capitale circolante TEMPO Fabbisogno finanziario

27 Analisi Qualitativa Business Risk PORTER ANALYSIS FORZE COMPETITIVE SETTORE POTENZIALI ENTRANTI POTERE DEI FORNITORI CONCORRENZA INTERNA AL SETTORE POTERE DEGLI ACQUIRENTI PRODOTTI SOSTITUTIVI

28 Stato Patrimoniale Rossi Ingranaggi SRL Confronto con i principali competitor Verdi SPA F.lli Bianchi SRL Gruppi Neri SPA Media Competitor Alfa SRL Immobilizzazioni immateriali 0,0 0,0% 0,0 0,0% 51,8 0,4% 42,1 0,4% 23,5 0,2% ,0 1,7% Immobilizzazioni materiali 877,7 18,8% 1.390,6 11,1% 1.587,6 11,7% 2.085,3 22,0% 1.485,3 15,9% ,0 17,0% Immobilizzazioni finanziarie 0,0 0,0% 0,0 0,0% 36,3 0,3% 6,3 0,1% 10,6 0,1% 1.687,0 0,1% Var. lavori in corso su ord. 0,0 0,0% 1.629,0 13,0% 0,0 0,0% 0,0 0,0% 407,3 3,3% 0,0 0,0% Rimanenze 16,1 0,3% 1.839,1 14,7% 5.401,9 40,0% 1.843,4 19,5% 2.275,1 18,6% ,4 14,1% Crediti 3.116,2 66,7% 7.725,7 61,7% 3.780,4 28,0% 4.557,3 48,1% 4.794,9 51,1% ,1 65,8% Attività finanziarie 496,8 10,6% 0,0 0,0% 0,0 0,0% 144,0 1,5% 160,2 3,0% 0,0 0,0% Liquidità 69,8 1,5% 1.560,2 12,5% 2.609,1 19,3% 298,3 3,1% 1.134,3 9,1% 0,0 0,0% Ratei e risconti 96,2 2,1% 15,1 0,1% 49,9 0,4% 495,4 5,2% 164,2 1,9% ,0 1,1% TOTALE ATTIVITA' 4.672,9 100,0% ,7 100,0% ,0 100,0% 9.472,1 100,0% ,2 100,0% ,4 100,0% Patrimonio netto 1.314,8 28,1% 2.741,8 21,9% 2.501,7 18,5% 998,8 10,5% 1.889,3 19,8% ,1 11,8% Fondi rischi 300,0 6,4% 165,4 1,3% 316,0 2,3% 349,9 3,7% 282,8 3,4% 909,0 0,0% T.f.r. 143,1 3,1% 1.103,6 8,8% 1.207,6 8,9% 652,7 6,9% 776,7 6,9% ,8 14,8% Debiti 2.824,0 60,4% 8.384,0 66,9% 9.491,7 70,2% 7.470,6 78,9% 7.042,6 69,1% ,5 73,4% - di cui finanziari 8,3 0,2% 0,0 0,0% 2,8 0,0% 2.335,9 24,7% 586,8 6,2% ,3 29,3% - di cui altri 2.815,7 60,3% 8.384,0 66,9% 9.488,9 70,2% 5.134,7 54,2% 6.455,8 62,9% ,2 44,1% Ratei e risconti 91,0 1,9% 135,9 1,1% 0,0 0,0% 0,0 0,0% 56,7 0,8% 224,0 0,0% TOTALE PASSIVO 4.672,9 100,0% ,7 100,0% ,0 100,0% 9.472,1 100,0% ,2 100,0% ,4 100,0% Conto Economico Rossi Ingranaggi SRL Verdi SPA Competitor F.lli Bianchi SRL Gruppi Neri SPA Media Competitor Alfa SRL Valore Produzione 6.053,5 100,0% ,5 100,0% ,8 100,0% ,2 100,0% ,2 100,0% ,8 100,0% Costo Produzione 4.868,3 80,4% ,1 93,8% ,9 97,6% ,4 91,3% ,2 90,8% ,6 93,1% Risultato operativo lordo 1.185,1 19,6% 727,4 6,2% 314,9 2,4% 1.212,8 8,7% 860,0 9,2% ,3 6,9% Gestione finanziaria 21,6 0,4% (101,2) -0,9% (13,3) -0,1% (447,0) -3,2% (135,0) -1,0% (58.484,3) -1,2% Rettifica attività finanziarie 0,0 0,0% 0,0 0,0% 0,0 0,0% 0,0 0,0% 0,0 0,0% 0,0 0,0% Gestione straordinaria 32,0 0,5% 0,0 0,0% (46,9) -0,4% 21,3 0,2% 1,6 0,1% (1,0) 0,0% Risultato ante imposte 1.238,7 20,5% 626,1 5,3% 254,7 2,0% 787,1 5,7% 726,7 8,4% ,9 5,7% Utile netto 759,6 12,5% 246,7 2,1% 37,9 0,3% 528,8 3,8% 393,3 4,7% ,1 2,4% 31/12/ /12/ /12/ /12/2007 MEDIA Scoring ,05 BBB 68,25 A 49,75 B 55,10 BBB 57,54 BBB

29 Prospettive strategiche QUALITA TECNOLOGIA DESIGN ECOCOMPATIBILE COSTI DI PRODUZIONE PREZZO/QUALITA CONCORRENZA QUOTA DI MERCATO VOLUMI DI VENDITA NUOVI MERCATI NUOVI CANALI IMMAGINE LOGO CORSI DI FORMAZIONE SERVIZIO CLIENTE

30 Business plan Piano industriale Piano finanziario Strategia realizzata Intenzioni strategiche Action Plan Ipotesi Dati economici patrimoniali e finanziari prospettici Relazione tra le scelte strategiche operate e risultati ottenuti nel recente passato al fine di individuare le opportunità e/o le necessità di cambiamento Descrizione del posizionamento di mercato, target di clientela, strategie di prezzo, aree geografiche da coprire Azioni/attività e tempestica da intraprendere per realizzare le intenzioni strategiche (investimenti, cambiamenti nella struttura organizzativa, miglioramenti prodotto, ecc.) Formulazioni di ipotesi: ricavi, costi, e andamento capitale investito Ruoli complementari e armonici Dinamica attesa delle fonti e degli impieghi e definizione dell equilibrio finanziario di medio periodo Definizione della struttura finanziaria Descrizione e condizioni contrattuali dei finanziamenti (tassi, garanzie e covenants)

31 Sintesi di giudizio

32 Analisi andamentale Riconciliazioni bancarie Richiedere la propria CR Controllare la propria CR Richiedere affidamenti adeguati alle esigenze Fare un accurata programmazione bancaria Evitare gli sconfinamenti Evitare lo scaduto persistente (past due) Evitare i crediti scaduti impagati (insoluti) Prestare attenzione a tutte le sezioni della CR Comunicare meglio con il Sistema Bancario

33 AGENDA 1. Procedimento di attribuzione 2. Fattori determinanti della rischiosità finanziaria 3. Alcuni casi

34 1 CASO: CONSOLIDAMENTO DEBITO E CAPITALIZZAZIONE E possibile notare come gli Impieghi della Società siano composti quasi totalmente da attività a breve termine, garantendo un ottimo livello di flessibilità. In ogni caso ALFA S.r.l. è costantemente impegnata in nuovi investimenti che infatti, al netto dei fondi di ammortamento, raddoppiano dal 2006 al 2011 STATO PATRIMONIALE 2006 % 2007 % 2008 % 2009 % 2010 % 2011 % Attivo Immobilizzato ,8% ,1% ,7% ,6% ,2% ,9% Attivo a breve ,2% ,9% ,3% ,4% ,8% ,1% TOTALE ATTIVO ,0% ,0% ,0% ,0% ,0% ,0% Mezzi propri ,6% ,8% ,2% ,3% ,7% ,9% Finanziamenti ,0% ,4% ,8% ,7% ,4% ,2% Altri debiti ,0% ,6% ,2% ,3% ,6% ,8% Mezzi di terzi ,4% ,2% ,8% ,7% ,3% ,1% TOTALE PASSIVO ,0% ,0% ,0% ,0% ,0% ,0% Trattasi di debiti bancari a breve termine Esercizio 2009: Consolidamento banche a breve per e aumento di capitale da a

35 1 CASO: CONSOLIDAMENTO DEBITO E CAPITALIZZAZIONE Anche il leverage finanziario registra il medesimo andamento, denotando una minore tendenza all indebitamento oneroso a partire dall esercizio 2009, oltre che una crescita dei mezzi propri

36 1 CASO: CONSOLIDAMENTO DEBITO E CAPITALIZZAZIONE Il giudizio di Scoring quantitativo storico evidenzia un andamento leggermente negativo tra il 2006 ed il 2007 con una accelerazione nel 2008 L analisi dei principali indici di bilancio consente di attribuire alla ALFA S.r.l. un giudizio di scoring per il 2008 pari a 58,05, corrispondente ad una classe di rischio Tripla B (BBB) (rischio medio, investment grade) TREND SCORING QUANTITATIVO 67,15 65,10 58,05 (A) (A) (BBB) Fonte: elaborazioni ACF

37 1 CASO: CONSOLIDAMENTO DEBITO E CAPITALIZZAZIONE L outlook previsionale evidenzia una stabilità del rischio di credito tra gli esercizio 2008 e 2009 ed un netto miglioramento nell esercizio TREND SCORING QUANTITATIVO 67,15 65,10 58,05 (A) (A) (BBB) Fonte: elaborazioni ACF Fonte: elaborazioni ACF Netto miglioramento Miglioramento Stabilità Peggioramento Netto peggioramento

38 2 CASO: Spin-off Immobiliare Società Steady state Società Post-cessione azionisti azionisti Pagamento del prezzo Società Società dell immobile NewCo Immobiliare Cessione immobile Pagamento del canone di locazione

39 Steady state Post-cessione e pre-affitto 2 CASO: Spin-off Immobiliare Il tessuto causale di riferimento Post-cessione e post-affitto 55,85 77,55 72,30 BBB AA AA Riduzione della PFN Incremento del fatturato e razionalizzazione dei costi Miglioramento dei margini e riequilibrio finanziario Miglioramento della redditività del capitale investito Riduzione degli ammortamenti e degli oneri finanziari Sviluppo nuovi clienti Maggiore efficienza delle risorse Creazione di liquidità Abbattimento dell utile fiscale per effetto del canone di affitto da parte della Società alla New.Co.

40 Conclusioni E necessario ridurre l asimmetria informativa Il pericolo attuale per le imprese è di subire passivamente il processo di valutazione con la conseguenza di vedere ridurre i propri affidamenti e contemporaneamente crescere il costo del denaro Occorre impostare in tempi brevi una strategia finalizzata a migliorare il proprio rating Fondamentale diventa la pianificazione economicofinanziaria con l elaborazione di un business plan La funzione Finanza assumerà pertanto un ruolo centrale nella vita aziendale, importante almeno tanto quanto quella commerciale, organizzativa e tecnologica

41 Conclusioni FORMULARE IL GIUDIZIO SUL RISCHIO DELL AZIENDA, CIOÈ SULLA SUA CAPACITÀ DI PERMANERE SUL MERCATO E CREARE VALORE.

42 Grazie per l attenzione

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