I DERIVATI NEL BILANCIO CIVILISTICO

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1 I DERIVATI NEL BILANCIO CIVILISTICO Lezione del 24 marzo 2017 Mario Beraldi Guido Giovando Definizione di derivato Sono strumenti finanziari le cui caratteristiche derivano da quelle di un attività sottostante, sia essa finanziaria (titoli di debito o capitale, tassi di interesse, cambio, indici, ecc) o reale (merci, materie prime, metalli preziosi ecc). Il valore varia al variare del valore sottostante; Non richiedono un investimento netto iniziale o richiedono un investimento inferiore a quello richiesto da altri tipi di contratti da cui ci si attende reazione simile alla variazione dei fattori di mercato; Sono caratterizzati da uno schema negoziale che prevede il regolamento a una data futura del differenziale tra il prezzo(o rendimento) corrente a quella data di uno strumento finanziario di riferimento e quello predeterminato nel contratto, oppure la vendita o l acquisto a una data futura dello strumento sottostante a un prezzo prefissato; 1

2 Tipologia di contratti derivati Futures: contratti derivati standardizzati con i quali le parti si impegnano a scambiare a una data prestabilita determinate attività oppure a versare o a riscuotere un importo determinato in base all andamento di un indicatore di riferimento Forward Rate Agreement: Contratto derivato con il quale le parti si impegnano a versare o a riscuotere a date prestabilite importi determinati in base all andamento di un indicatore di riferimento Interest Rate Swap: Contratto derivato con il quale le parti si impegnano a versare o a riscuotere a date prestabilite importi determinati in base al differenziale di tassi di interesse diversi Tipologia di contratti derivati Domestic Currency Swap: Contratto derivato con il quale le parti si impegnano a versare o a riscuotere a date prestabilite importi determinati in base al differenziale del tasso di cambio contrattuale e di quello corrente alla data di scadenza dell operazione Option: contratto derivato che attribuisce ad una delle parti, dietro pagamento di un corrispettivo, detto premio, la facoltà, da esercitare entro un dato termine o alla scadenza del contratto, di acquistare (opzione call) o di vendere (opzione put) determinate attività ad un dato prezzo oppure di riscuotere un importo determinato in base all andamento di un indicatore di riferimento 2

3 Derivati speculativi o di copertura Derivati non di copertura Derivati di copertura Copertura di flussi finanziari Copertura di fair value Valutazione del derivato al fair value Fair value (art co.5) : -valore di mercato se esiste un mercato attivo; qualora non sia individuabile per uno strumento, ma possa essere individuato per i suoi componenti o uno strumento analogo, il valore di mercato può essere derivato da quello dei componenti o dello strumento analogo; -in assenza di mercato attivo, valore che risulta da modelli e tecniche di valutazione generalmente accettati; tali modelli devono assicurare una ragionevole approssimazione al valore di mercato DERIVATI DICOPERTURA DERIVATI DI COPERTURA Art comma 1 n. 11-bis c.c. si considera sussistente la copertura in presenza, fin dall inizio, di stretta e documentata correlazione tra le caratteristiche dello strumento o dell operazione coperti e quelle dello strumento di copertura. 3

4 Designazione di uno strumento finanziario derivato come strumento di copertura La relazione di copertura deve soddisfare i criteri di ammissibilità (OIC 32 par ): la relazione di copertura consiste di strumenti di copertura ammissibili ed elementi coperti ammissibili; fin dall'inizio vi è una designazione e una documentazione formaledella relazione di copertura, degli obiettivi nella gestione del rischio e della strategia nell'effettuare la copertura; la documentazione deve individuare lo strumento di copertura, l'elemento coperto, la natura del rischio coperto e le modalità di valutazione dell'efficacia; La relazione di copertura deve soddisfare i requisiti di efficacia: vi è una relazione economica tra elemento coperto e strumento di copertura: il valore dello strumento di copertura varia nella direzione opposta rispetto alla variazione di valore dell'elemento coperto; l'effetto del rischio di credito della controparte non prevale sulle variazioni di valore risultanti dalla relazione economica; il rapporto di copertura (rapporto tra le quantità di derivati e quantità di elementi coperti) non è tale da determinare ex ante l'inefficacia della copertura LA RELAZIONE ECONOMICA VERIFICA QUALITATIVA Utilizzabile quando gli elementi portanti dello strumento di copertura e dell'elemento coperto corrispondono o sono strettamente allineati: Importo nominale Data regolamento flussi Scadenza Variabile sottostante VERIFICA QUANTITATIVA Varie metodologie, anche statistiche utilizzate nell'attività di risk management. In alcuni casi può essere necessario corroborare l'analisi statistica con altre valutazioni quantitative: Tecniche per la determinazione del livello di inefficacia Tecnica del derivato ipotetico Studi di sensitività 4

5 DERIVATI DI COPERTURA copertura di flusso finanziario (Cash Flow Hedge) l obiettivo della copertura è quello di limitare l esposizione al rischio di variabilità dei flussi finanziari attribuibili ad attività, passività iscritte in bilancio, ad impegni irrevocabili oppure operazioni programmate altamente probabili, che in assenza di una copertura potrebbero influenzare il risultato d esercizio copertura di fair value (Fair Value Hedge) l obiettivo della copertura è quello di limitare l esposizione al rischio delle variazioni di fair valuedi attività, passività iscritte o di impegni irrevocabili, che in assenza di copertura potrebbero influenzare il risultato d esercizio DERIVATI DICOPERTURA CASH FLOW HEDGE COPERTURA DI FLUSSI FINANZIARI (Cash Flow Hedge) In seguito al D.Lgs 139/2015, il codice civile prevede che, nel caso di derivati di copertura di flussi finanziari il fair value del derivato di copertura, sia esso negativo o positivo, trovi iscrizione nello schema di Stato patrimoniale come attività (voci B.III.4 - Strumenti finanziari derivati attivi e C.III.5 - Strumenti finanziari derivati attivi ) o come passività (voce B.3 - Strumenti finanziari derivati passivi, all interno dei fondi per rischi e oneri). L art n. 11-bis indica che le variazioni di fair value siano iscritte in una riserva di patrimonio netto (voce A.VII - Riserva per operazioni di copertura di flussi finanziari attesi ). 5

6 DERIVATI DICOPERTURA FAIR VALUE HEDGE DERIVATI DI COPERTURA (Fair Value Hedge) In seguito al D.Lgs 139/2015, il codice civile prevede che, nel caso di derivati di copertura di flussi finanziari il fair value del derivato di copertura, sia esso negativo o positivo, trovi iscrizione nello schema di Stato patrimoniale come attività (voci B.III.4 - Strumenti finanziari derivati attivi e C.III.5 - Strumenti finanziari derivati attivi ) o come passività (voce B.3 - Strumenti finanziari derivati passivi, all interno dei fondi per rischi e oneri). Anche l elemento coperto è valutato al fair value. Le variazioni di fair value del derivato di copertura sono iscritte nel conto economico, alle voci D.18.d) Rivalutazioni di strumenti finanziari derivati o D.19.d) Svalutazioni di strumenti finanziari derivati, e sono dirette a compensare le variazioni di fair value dell elemento coperto. DERIVATI NON DI COPERTURA DERIVATI NON DICOPERTURA In seguito al D.Lgs 139/2015, il codice civile prevede che, nel caso siano detenuti derivati non di copertura, questi siano iscrittialfair valuenello schema di Stato patrimoniale come attività (voci B.III.4 -Strumenti finanziari derivati attivi e C.III.5 -Strumenti finanziari derivati attivi ) o come passività (voce B.3 -Strumenti finanziari derivati passivi, all interno dei fondi per rischi e oneri). Le variazioni di fair valuedel derivato sono iscritte nel conto economico, alle voci D.18.d) Rivalutazioni di strumenti finanziari derivati o D.19.d) Svalutazioni di strumenti finanziari derivati. 6

7 ISCRIZIONE VARIAZIONI DI FAIR VALUE DERIVATI Derivati non di copertura Copertura di fair value Iscrizione nel conto economico: D.18.d D.19.d Copertura di flussi finanziari Iscrizione a riserva di patrimonio netto A.VII PRINCIPI DI RIFERIMENTO RELATIVAMENTE ALL INFORMATIVA DA FORNIRE IN BILANCIO Art bis del Codice civile Informazioni relative al valore equo fair value degli strumenti finanziari Nella nota integrativa sono indicati: 1) per ciascuna categoria di strumenti finanziari derivati: a) il loro fair value; b) informazioni sulla loro entità e sulla loro natura, compresi i termini e le condizioni significative che possono influenzare l importo, le scadenze e la certezza dei flussi finanziari futuri; b-bis) gli assunti fondamentali su cui si basano i modelli e le tecniche di valutazione, qualora il fair valuenon sia stato determinato sulla base di evidenze di mercato; b-ter) le variazioni di valore iscritte direttamente nel conto economico, nonché quelle imputate alle riserve di patrimonio netto; b-quater) una tabella che indichi i movimenti delle riserve di fair valueavvenuti nell esercizio. 7

8 PRINCIPI DI RIFERIMENTO RELATIVAMENTE ALL INFORMATIVA DA FORNIRE IN BILANCIO Art bis) del Codice civile Informazioni relative al valore equo fair value degli strumenti finanziari 2) per le immobilizzazioni finanziarie iscritte a un valore superiore al loro fair value, con esclusione delle partecipazioni in società controllate e collegate ai sensi dell'articolo 2359 e delle partecipazioni in joint venture: a) il valore contabile e il fair valuedelle singole attività, o di appropriati raggruppamenti di tali attività; b) i motivi per i quali il valore contabile non è stato ridotto, inclusa la natura degli elementi sostanziali sui quali si basa il convincimento che tale valore possa essere recuperato. PRINCIPI DI RIFERIMENTO RELATIVAMENTE ALL INFORMATIVA DA FORNIRE IN BILANCIO OIC 32 Informazioni sugli strumenti finanziari nella nota integrativa La società fornisce le informazioni, richieste dall articolo 2427-bis, comma 1, del codice civile per ciascuna categoria di strumento finanziario derivato. La società determina le categorie di strumenti finanziari derivati al fine di garantire la migliore informativa possibile, per il lettore del bilancio, tenendo in considerazione la natura, le caratteristiche e i rischi degli strumenti finanziari derivati. Per esempio la società potrebbe raggruppare gli strumenti finanziari a seconda che siano strumenti non di copertura o strumenti di copertura a seconda del rischio coperto (paragrafo 53) per tipologia di strumento finanziario (future, swap, opzioni). Gli strumenti di copertura possono essere ulteriormente raggruppati a seconda che l oggetto della copertura sia il fair value o i flussi finanziari. 8

9 PRINCIPI DI RIFERIMENTO RELATIVAMENTE ALL INFORMATIVA DA FORNIRE IN BILANCIO Art del Codice Civile Relazione sulla gestione Richiede di indicare, nella relazione sulla gestione, gli obiettivi e le politiche della società in materia di gestione dei rischi finanziari, comprese le politiche di copertura attuate per ciascuna categoria di operazioni in essere; L esposizione della società ai diversi rischi finanziari (rischio di prezzo, rischio di credito, rischio di liquidità, rischio di variazione dei flussi finanziari). ESEMPIO DI DERIVATO DI COPERTURA 9

10 CASO PRATICO La società Alfa SpA nell anno xxx1 stipula un finanziamento di euro ,00 con la Banca Beta, con le seguenti caratteristiche: Durata dal 1/4/xxx1 al 31/03/xx11 Interessi posticipati pagabili il 31/3 Tasso variabile pari all euribor 3 mesi in essere al 31/03 di ciascun anno antecedente l inizio dell annualità basis point Restituzione capitale in un unica soluzione il 31/03/xx11 Il finanziamento è garantito da ipoteca su 2 immobili CASO PRATICO La società Alfa nell anno xxx3 teme che negli anni successivi vi sia un rialzo dei tassi di interesse e decide di convertire il finanziamento da tasso variabile a tasso fisso. Per realizzare la predetta finalità un operazione potrebbe essere quella di rinegoziare il finanziamento con la Banca Beta variando iltassodavariabileafisso. Tuttavia vi sono anche altre strade che Alfa potrebbe seguire, ad esempio potrebbe stipulare con una terza parte (Banca Gamma) un IRS (Interest Rate Swap), contratto con il quale si impegna a pagareagammauntassofissoegammasiimpegnaapagaread Alfa un tasso variabile, sul medesimo quantitativo base che dovrebbe essere pari al finanziamento passivo. 10

11 CASO PRATICO Si ipotizza che in data 1/7/xxx3, al fine di coprirsi dal rischio di innalzamento dei tassi d interesse, Alfa stipula con la Banca Gamma un contratto di IRS con le seguenti caratteristiche: Valore di riferimento euro ,00 Termine contratto 31/03/xx11 Interessi pagabili annualmente Data pagamento interessi 31/03 di ciascun anno Alfapaga a Gammaun interesse fisso pari al 6% Gammapaga ad Alfatasso variabile pari all euribor 3 mesi in essere al 31/03 di ciascun anno antecedente l inizio dell annualità basis point SOLUZIONE ANTE APPLICAZIONE DECRETO L.LGS. 139/

12 CASO PRATICO: Scritture contabili di Alfa In data 1/7/xxx3 annotazione nei conti d ordine della sottoscrizione del derivato IRS Banche C/IRS a IRS C/vendite CASO PRATICO: Scritture contabili di Alfa In data 31/12/xxx3 in sede di redazione del bilancio Alfa effettuerà le seguenti scritture (si ipotizza euribor 3mesi al 31/3/xxx3 pari a 2%): Accertamento interessi passivi finanziamento ( x (2%+3%) x9/12) Interessi passivi su finanziamenti a Ratei passivi Accertamento interessi netti su IRS ( x (2%+2,8%) x 6/ x 6% x 6/12) Interessi passivi su IRS a Ratei passivi

13 CASO PRATICO: Scritture contabili di Alfa Al 31/3/xxx4 le scritture da eseguire saranno: - Pagamento interessi passivi finanziamento Diversi Interessi passivi su finanziamento Ratei passivi a Banca c/c Regolazione IRS Diversi Interessi passivi su IRS Ratei passivi a Banca c/c CASO PRATICO: Scritture contabili di Alfa Si ipotizza che il tasso Euribor 3mesi al 31/3/xxx4 sia del 4%, le scritture che verranno eseguite al 31/12/XXX4 saranno: Accertamento interessi passivi finanziamento ( x (4%+3%) x 9/12) Interessi passivi su finanziamenti a Ratei passivi Accertamento interessi netti su IRS ( x (4%+2,8%) x 9/ x 6% x 9/12) Ratei attivi a Interessi attivi su IRS

14 CASO PRATICO In data 30/7/xxx5 Alfa vende uno dei due immobili su cui era iscritta ipoteca a garanzia del finanziamento da euro Per poter perfezionare la vendita deve liberare l immobile dall ipoteca e la banca per acconsentire richiede il rimborso anticipato del 50% del finanziamento Alfa non riesce a ricontrattare la riduzione della base dell IRS con la Banca Gamma Nei successivi bilanci, anche se il contratto IRS era stato stipulato quale copertura dalla variazione dei tassi d interesse sul finanziamento, il derivato dovrà essere considerato un derivato speculativo. CASO PRATICO Conseguentemente, in base alla previgente normativa, non potendo più considerare il derivato di copertura oltre a informare del valore del fair value in nota integrativa, nel caso questo alla data di chiusura dell esercizio evidenziasse un importo negativo si sarebbe dovuto iscrivere nel fondo rischi e oneri il predetto importo, nel rispetto delle previsioni dell OIC

15 CASO PRATICO Informazioni da riportare nella relazione sulla gestione e in nota integrativa Le informazioni da riportare nella relazione sulla gestione in relazione alle operazioni in derivati sono disciplinate dall art c.c. n. 6-bis) Le informazioni da riportare in nota integrativa sono evidenziate nell art bis c.c. CASO PRATICO: RELAZIONE SULLA GESTIONE bilancio al 31/12/xxx3 «[ ] La Società, nell espletamento delle proprie attività, si trova ad essere esposta a diverse tipologie di rischio che attengono principalmente alla tipica operatività e a rischi finanziari. Tra queste, le principali categorie di rischio sono riconducibili al rischio di mercato, al rischio di prezzo, al rischio di cambio, al rischio di tasso, al rischio di liquidità, al rischio di concentrazione e al rischio operativo.[ ] Per quanto attiene il rischio di tasso poiché la Società nel corso dell anno xxx1 aveva stipulato un finanziamento passivo di ingente importo a tasso variabile al fine di mitigare il rischio derivante da un aumento dei tasi d interesse si è ritenuto opportuno stipulare un contratto derivato IRS di copertura avente medesima scadenza e medesimo ammontare base del finanziamento passivo, con detto contratto, stipulato con primaria Banca, la Società paga un tasso fisso e riceve in cambio un interesse variabile parametrato all Euribor.[ ]» 15

16 CASO PRATICO: NOTA INTEGRATIVA bilancio al 31/12/xxx3 [ ] «Si segnala che la Società ha in essere un contratto derivato stipulato al fine di coprire il rischio di tasso derivante da un finanziamento passivo di euro con scadenza 31/3/XX11 stipulato a tasso variabile. Il derivato di copertura è un Interest Rate Swap (IRS) stipulato su un nozionale di euro e con scadenza 31/3/xx11, come il finanziamento predetto. In base a detto IRS la Società pagherà alla controparte un tasso fisso del 6% e riceverà un tasso variabile pari all Eurobor 3mesi bsp. Il mark to market dell IRS al 31/12/xxx3 è positivo per euro , mentre al 31/03/xxx4, ultimo dato disponibile al momento della redazione del bilancio, è positivo per euro La Società non ha in essere altri contratti derivati e non risultano immobilizzazioni finanziarie iscritte in contabilità ad un valore superiore al loro fair value.»[ ] CASO PRATICO: NOTA INTEGRATIVA bilancio al 31/12/xxx3 Le caratteristiche dell unico strumento derivato sottoscritto dalla società sono riepilogate nel seguente prospetto Tipo contratto importo di riferimento data stipula data termine interesse pagato interesse incassato Fair value 31/12/xxx3 Fair value 31/3/xxx4 IRS /7/XXX3 31/3/xx11 6% eur3m + 280bp in essere al 31/3 di ciascun anno

17 SOLUZIONE POST APPLICAZIONE DECRETO D.LGS. 139/2015 CASO PRATICO: Scritture contabili di Alfa post D.Lgs 139/2015 Con il D.Lgs. 139/2015 gli strumenti derivati vengono spostati da sotto la linea (conti d ordine), dove si collocavano precedentemente, alle sezioni dell attivo e del passivo dello Stato patrimoniale, distinguendo tali strumenti secondo la loro funzione economica: derivati di copertura e derivati di negoziazione. Alla sottoscrizione del derivato non vi sarà nessuna scrittura di «memoria» - Il controvalore del fair value dovrà essere iscritto in apposita riserva del Patrimonio Netto, la quale potrà assumere segno positivo o negativo. 17

18 CASO PRATICO: Scritture contabili di Alfa post D.Lgs 139/2015 In data 31/12/xxx3 in sede di redazione del bilancio Alfa effettuerà le seguenti scritture (si ipotizza euribor 3mesi al 31/3/xxx3 pari a 2%): Accertamento interessi passivi finanziamento ( x (2%+3%) x9/12) Interessi passivi su finanziamenti a Ratei passivi Accertamento interessi netti su IRS ( x (2%+2,8%) x 6/ x 6% x 6/12) Interessi passivi su IRS a Ratei passivi CASO PRATICO: Scritture contabili di Alfa post D.Lgs 139/2015 Sempre al 31/12/xxx3 bisognerà evidenziare il fair value del derivato, nel caso in esame si era già ipotizzato un valore positivo al 31/12/xxx3di euro ; poiché il derivato è stato stipulato dalla società a copertura di un finanziamento a lungo termine, non è stato acquistato per la negoziazione, andrà iscritto tra le immobilizzazioni nella nuova voce «B.III.4 Strumenti finanziari derivati attivi» con contropartita la voce di patrimonio netto «A.VII Riserva per copertura di flussi finanziari attesi» Strumenti finanziari derivati a Riserva per copertura flussi finanziari attesi

19 CASO PRATICO: Scritture contabili di Alfa post D.Lgs 139/2015 Al 31/3/xxx4 le scritture da eseguire sono uguali a quelle ante D.Lgs 139/2015 e cioè: - Pagamento interessi passivi finanziamento Diversi Interessi passivi su finanziamento Ratei passivi a Banca c/c Regolazione IRS Diversi Interessi passivi su IRS Ratei passivi a Banca c/c CASO PRATICO: Scritture contabili di Alfa post D.Lgs 139/2015 Le ipotesi sono le medesime dello svolgimento ante D.Lgs 139/2015, cioè tasso Euribor 3mesi al 31/3/xxx4 pari al 4%, le scritture che verranno eseguite al 31/12/XXX4 (come nello svolgimento del caso in ipotese ante D.Lgs 139) saranno: Accertamento interessi passivi finanziamento ( x (4%+3%) x 9/12) Interessi passivi su finanziamenti a Ratei passivi Accertamento interessi netti su IRS ( x (4%+2,8%) x 9/ x 6% x 9/12) Ratei attivi a Interessi attivi su IRS

20 CASO PRATICO: Scritture contabili di Alfa post D.Lgs 139/2015 Sempre al 31/12/xxx4 bisognerà evidenziare il fair value del derivato, nel caso in esame si era già ipotizzato un valore negativo al 31/12/xxx4 di euro ; dovrà dunque essere rilevata la variazione del fair value nella voce di patrimonio netto «A VII Riserva per copertura di flussi finanziari attesi», in contropartita della rimozione del fair value positivo iscritto nella voce «B.III.4 Strumenti finanziari derivati attivi» e dell iscrizione del fair value negativo al 31/12/xxx4 nel passivo alla voce «B.3 Strumenti finanziari derivati passivi» Riserva per copertura flussi finanziari attesi a Strumenti finanziari derivati attivi a Strumenti finanziari derivati passivi CASO PRATICO: Scritture contabili di Alfa post D.Lgs 139/2015 Nota integrativa: oltre a tutte le informazioni sul derivato (già evidenziate nella parte relativa allo svolgimento ante D.Lgs 139/2015), dovrà essere evidenziato che la riserva di patrimonio netto che deriva dalla valutazione al fair value di derivati utilizzati a copertura dei flussi finanziari attesi se negativa non è considerata nel computo del patrimonio netto a la natura per le finalità di cui agli art. 2412, 2433, 2442, 2446, e 2447 del codice civile e, se positiva, non è disponibile e non è utilizzabile a copertura delle perdite. 20

21 DERIVATI NEI BILANCI IN FORMA ABBREVIATA E MICRO-IMPRESE BILANCIO IN FORMA ABBREVIATA art bis Le società che redigono il bilancio in forma abbreviata sono tenute ad applicare la normativa prevista dall art n. 11-bis) e a fornire in nota integrativa le informazioni richieste dall art bis n. 1). Pertanto la contabilizzazione dei derivati seguirà le norme ordinarie e le indicazioni contenute nel principio OIC 32. MICRO-IMPRESE art ter Le micro-imprese sono esonerate dall applicazione della normativa prevista dall art n. 11-bis) e dalla redazione della nota integrativa, se risultano in calce allo stato patrimoniale le informazioni di cui all art n. 9) e 16). Pertanto la contabilizzazione dei derivati seguirà la normativa previgente, senza l iscrizione al fair value, ma solo con l eventuale rilevazione di un fondo rischi ed oneri, in ottemperanza alle previsioni dell OIC

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