S. Guidantoni. Firenze, 1 dicembre 2016
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1 S. Guidantoni Firenze, 1 dicembre 2016
2 I punti da analizzare La rilevazione: Identificazione dei derivati / Contratto ibrido Valutazione dei derivati Strumento di copertura / Oggetto di copertura Hedge Accounting Fair Value Hedge / Cash Flow Hedge Informativa di bilancio Bilancio abbreviato / Micro imprese 2
3 Normativa di riferimento Art CC: nuove voci nello stato patrimoniale, Art 2425 CC: nuove voci nel conto economico, Art 2426 CC: Criterio di iscrizione in bilancio Rimando agli IFRS per alcune definizioni Disciplina dei derivati su merci Determinazione del fair value dello strumento Art 2427 e 2427 bis: obblighi di informativa OIC su derivati, OIC 31 su fondi rischi e oneri. 3
4 Identificazione dei derivati Un derivato è un contratto che possiede tre caratteri: è uno strumento finanziario, il cui valore cambia in relazione al valore assunto da una specifica variabile sottostante (es. tasso di interesse, tasso di cambio, quotazione di uno strumento finanziario, prezzo di merci), non è richiesto un investimento iniziale o l investimento è inferiore a quello di altri contratti con i quali ottenere effetti simili, è regolato a data futura. 4
5 Identificazione dei derivati I derivati si distinguono in due categorie: Derivati finanziari: forward e futures: prevedono lo scambio tra due parti di un determinato bene a una data futura e ad un prezzo prefissati al momento della stipula del contratto, opzioni: attribuiscono all acquirente il diritto, ma non l obbligo, di acquistare / vendere attività finanziarie o reali ad un prezzo prefissato (strike price) ad una certa data o entro una data prefissata, swap: due parti si impegnano a scambiarsi tra di loro, a date prestabilite, flussi di cassa secondo uno schema. convenuto. 5
6 Identificazione dei derivati Derivati creditizi: perseguono la finalità di trasferire il rischio creditizio sottostante ad una determinata attività dal soggetto che acquista protezione al soggetto che vende protezione. In tali operazioni l oggetto della transazione è rappresentato dal rischio di credito. La forma dello swap è quella utilizzata in tali circostanze. 6
7 Contratto ibrido Si definisce contratto ibrido il contratto che presenta in sè uno strumento finanziario derivato (derivato incorporato) e un contratto primario. In presenza di specifiche caratteristiche il derivato deve essere scorporato ed i due contratti devono essere contabilizzati separatamente. Eccezione all obbligo di scorporo. 7
8 Contratto ibrido Alcuni esempi di situazioni di scorporo obbligatorio. Un opzione put incorporata in un debito finanziario che permette al possessore di richiedere all emittente di regolare il proprio debito attraverso il pagamento in denaro, il cui valore varia sulla base del prezzo di uno strumento di capitale, di una merce o di un indice. Un opzione di conversione in capitale incorporata in uno strumento di debito convertibile. In questo caso il fair value dello strumento derivato deve obbligatoriamente essere pari al valore che residua dopo avere determinato il fair value della obbligazione. 8
9 La valutazione dei derivati L articolo 2426 c.c dispone che tutti i derivati siano valutati al fair value L articolo 2426 dispone che il concetto di fair value deve essere definito sulla base dei principi contabili internazionali omologati Si fa riferimento all IFRS 13 (e all OIC sui derivati XX) (il ruolo dei PIV) Qui semplice riferimento ai principi di valutazione vista la complessità del processo valutativo 9
10 Definizione di fair value Il prezzo che si percepirebbe per la vendita di un attività ovvero che si pagherebbe per il trasferimento di una passività in una regolare operazione tra operatori di mercato alla data di valutazione 10
11 Definizione di fair value Il prezzo che si percepirebbe per la vendita di un attività ovvero che si pagherebbe per il trasferimento di una passività in una regolare operazione tra operatori di mercato alla data di valutazione si fa riferimento a valori presenti nel libero mercato, o in un ipotetico libero mercato la tipologia di prezzo è di exit price la valutazione viene effettuata alla data della valutazione 11
12 Gli elementi per la determinazione del FV Le informazioni da raccogliere per la stima del fair value sono quelle che esaminerebbe un operatore del mercato. - Caratteristiche dell attività o passività - Il mercato di riferimento - La tecnica di valutazione 12
13 La tecnica di valutazione L impresa deve utilizzare tecniche di valutazione adatte e per le quali siano disponibili dati sufficienti per stimare il FV. - Nessuna indicazione specifica ad un criterio - Possono essere utilizzate più tecniche scegliendo valori intermedi - Massimizzare gli input rilevanti osservabili (acquisibili direttamente o indirettamente dal mercato) - Minimizzare gli input non osservabili 13
14 Gli input osservabili Prezzi quotati per attività o passività similari in mercati attivi Prezzi quotati per attività o passività identiche o similari in mercati non attivi Dati diversi dai prezzi tassi di interesse, spread Altri dati confermati dal mercato 14
15 La tecnica di valutazione Tecniche di valutazione: - Valutazione di mercato - Metodo reddituale Le tecniche devono essere applicate in modo uniforme salvo non vi siano variazioni interne ed esterne da giustificare la variazioni: - Sviluppo nuovi mercati o mutamento delle condizioni (riduzioni dei volumi di transazioni) - Nuove informazioni - Miglioramento tecniche di valutazione 15
16 La tecnica di valutazione Tecniche di valutazione: - Valutazione di mercato Adozione di prezzi e altre informazioni rilevanti provenienti dal mercato per operazioni identiche o analoghe - Metodo reddituale Conversione di importi futuri in un valore corrente 16
17 Metodo reddituale A titolo esemplificativo, i metodi reddituali possono essere: - Valore attuale - Modello delle opzioni reali - Multiperiod excess earning method (MEEM) Particolare attenzione riservata dall IFRS 13 ai metodi basati sul valore attuale 17
18 Componenti del valore attuale I dati da raccogliere per la stima del valore attuale: - flussi finanziari futuri dell attività o passività - aspettative di variazioni dell ammontare e nella tempistica dei flussi - tasso di interesse senza rischio - premio per il rischio - altri fattori valutati dagli operatori di mercato - (per le passività) il rischio di inadempimento 18
19 Strumento di copertura Un qualsiasi strumento finanziario che presenta i requisiti per essere qualificato come derivato può essere designato come strumento di copertura. Unica eccezione è il caso di opzione call o put venduta a meno che sia designata come copertura di una put o call acquistata. Il derivato deve essere designato nella sua interezza, non è infatti possibile suddividere il derivato in componenti e designare uno o più di essi. 19
20 Oggetto di copertura Sono ammissibili come elementi coperti, sia singolarmente che raggruppati, i seguenti elementi o loro componenti: Attività / Passività iscritte in bilancio, Impegni irrevocabili, Operazioni programmate altamente probabili. 20
21 Hedge Accounting Presupposti per applicare Hedge Accounting: esiste rapporto economico tra oggetto della copertura e strumento di copertura, e rischio credito non impatta sulla valutazione fair value dei due elementi in gioco, e rapporto di copertura nell intorno di 1:1. 21
22 Fair value Hedge / Cash flow Hedge Hedge accounting presenta diverse modalità operative a seconda che la copertura sia: Fair value Hedge Cash flow Hedge. 22
23 Strumento di copertura Valutazione a fair value Elemento coperto Rettifica del valore contabile secondo le variazioni del suo fair value Gli utili e le perdite sullo strumento di copertura attribuiti a Conto Economico voce D Variazioni di FV sullo elemento coperto attribuite a Conto Economico voce D
24 Alla data del fixing A. Valore del derivato per l impresa tasso da pagare > tasso che si riceve valore negativo il derivato è una passività tasso da pagare < tasso che si riceve valore positivo il derivato è una attività B. Valore del debito per l impresa tasso da pagare > tasso che si riceve Fair value del debito diminuisce tasso da pagare < tasso che si riceve Fair value del debito aumenta
25 Strumento di copertura Valutazione a fair value Elemento coperto Valutazione secondo i criteri che gli sono propri Gli utili e le perdite sullo strumento di copertura: - sospesi a patrimonio netto - attribuiti a Conto Economico quando e nella misura in cui l effetto della transazione coperta si manifesta a Conto Economico
26 Alla data del fixing A. Valore del derivato per l impresa tasso da pagare > tasso che si riceve valore negativo il derivato è una passività tasso da pagare < tasso che si riceve valore positivo il derivato è una attività B. Flussi di cassa associati al debito per l impresa Gli aumenti del tasso di mercato causano maggiori esborsi per interessi sul debito e quindi variazioni dei flussi di cassa a essi associati Nessun rischio di fair value sul debito perché il tasso è variabile e quindi sempre allineato ai tassi di mercato
27 Gli utili da fair value di derivati non di copertura non sono distribuibili La riserva da valutazione di derivati per copertura da flussi di cassa (e di operazioni altamente probabili) non rileva per gli articoli 2412, 2433, 2442, 2446, 2447 e se positive non sono disponibili e non sono utilizzabili per la copertura di perdite
28 Le nuove informazioni da riportare in nota integrativa (2427 e 2427-bis) - I criteri di valutazione dei derivati - Il fair value - Informazioni su entità derivati compresi termini e condizioni che ne possono influenzare l'importo, scadenze e certezza dei flussi - Assunti dei modelli di valutazione, se manca un valore di mercato - Variazione di valore a CE e a PN - Tabella dei movimenti delle riserve di FV
29 Le informazioni da riportare in relazione sulla gestione (2428) In relazione all'uso da parte della società di strumenti finanziari: -Gli obiettivi e le politiche in materia di gestione del rischio finanziario, compresa la politica di copertura per ciascuna principale categoria di operazioni previste -Esposizione della società al rischio di prezzo, al rischio di credito, al rischio di liquidità e al rischio di variazione dei flussi finanziari
30 Società che redigono il bilancio in forma ordinaria Società che redigono il bilancio in forma abbreviata (attivo 4,4 ml ricavi 8,8 ml 50 dip) Devono valutare i derivati ai sensi dell'articolo 2426 p 11bis Nessuna informazione sui derivati in nota integrativa Micro imprese (attivo ricavi dip) Non vengono valutati i derivati ai sensi dell'articolo 2426 p 11bis Nessuna informazione di disclosure
31 Grazie per l attenzione Stefano Guidantoni Dottore commercialista in Firenze Revisore contabile stefanoguidantoni@commercialisti.fi.it 31
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