OIC 32 STRUMENTI FINANZIARI DERIVATI. Prof.ssa Donatella Busso

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1 OIC 32 STRUMENTI FINANZIARI DERIVATI Prof.ssa Donatella Busso 1

2 Aspetti generali I derivati non di copertura I derivati di copertura: indicazioni generali La rappresentazione in bilancio dei derivati di copertura di flussi finanziari (cash flow hedge) La rappresentazione in bilancio dei derivati di copertura di fair value (fair value hedge) Relazioni di copertura semplice La rappresentazione in bilancio dei derivati in essere all La Nota integrativa 2

3 ASPETTI GENERALI 3

4 AGENDA Inquadramento del DLgs. 139/2015 Le definizioni mutuate dagli IFRS I derivati su commodities Il fair value dei derivati Le informazioni in nota integrativa 4

5 INQUADRAMENTO DEL DLGS. 139/2015 Nuovo p. 11-bis dell art c.c. Gli strumenti finanziari derivati, anche se incorporati in altri strumenti finanziari, sono iscritti al fair value. Le variazioni di fair value sono imputate al conto economico oppure, se lo strumento copre il rischio di variazione dei flussi finanziari attesi di un altro strumento finanziario o di un operazione programmata, direttamente ad una riserva positiva o negativa di patrimonio netto; tale riserva è imputata al conto economico nella misura e nei tempi corrispondenti al verificarsi o al modificarsi dei flussi di cassa dello strumento coperto o al verificarsi dell operazione oggetto di copertura. Gli elementi oggetto di copertura contro il rischio di variazione dei tassi di interesse o dei tassi di cambio o dei prezzi di mercato o contro il rischio di credito sono valutati simmetricamente allo strumento derivato di copertura; si considera sussistente la copertura in presenza, fin dall inizio, di stretta e documentata correlazione tra le caratteristiche dello strumento o dell operazione coperti e quelle dello strumento di copertura. Non sono distribuibili utili che derivano dalla valutazione al fair value degli strumenti finanziari derivati non utilizzati o non necessari per la copertura. Le riserve di patrimonio che derivano dalla valutazione al fair value di derivati utilizzati a copertura dei flussi finanziari attesi di un altro strumento finanziario o di un operazione programmata non sono considerate nel computo del patrimonio netto per le finalità di cui agli articoli 2412, 2433, 2442, 2446 e 2447 e, se positive, non sono disponibili e non sono utilizzabili a copertura delle perdite.. Organismo Italiano di contabilità documento sui derivati è l OIC 32 5

6 INQUADRAMENTO DEL DLGS. 139/2015 In linea con gli IFRS, se una società ha sottoscritto un derivato, al termine dell esercizio esso dovrà essere iscritto come attività o come passività a seconda che il suo fair value sia attivo o passivo Per ottenere questo risultato sono state operate numerose modifiche: - Stato patrimoniale, Attivo, B.III.4 diventa Strumenti derivati attivi (anziché Azioni proprie) - Stato patrimoniale, Attivo, C.III.5 diventa Strumenti derivati attivi (anziché Azioni proprie) - Stato patrimoniale, Passivo, B.3 diventa Strumenti derivati passivi - Stato patrimoniale, Passivo, A.VII Riserva per operazioni di copertura di flussi finanziari attesi - Conto economico, Introduzione della lettera d) di strumenti finanziari derivati nell ambito delle voci 18) Rivalutazioni e 19) Svalutazioni nella categoria D) Rettifiche di valore di attività e passività finanziarie - Introduzione del n. 11-bis all art relativo alla valutazione dei derivati - Modifiche ai commi successivi dell art per definizioni - Modifiche alla nota integrativa (art bis) Modifica retroattiva Si applica anche ai derivati in essere al 1 gennaio

7 LE DEFINIZIONI MUTUATE DAGLI IFRS Strumenti derivati - scambio di attività/passività finanziarie a condizioni potenzialmente (s)favorevoli - Un contratto derivato è un attività finanziaria quando conferisce il diritto a scambiare attività o passività finanziarie con un altra parte a condizioni potenzialmente favorevoli (es.: acquisto di un opzione call o di un opzione put). Più in generale, uno strumento derivato è un attività finanziaria quando il suo fair value è positivo. - Un contratto derivato è una passività finanziaria quando conferisce il diritto a scambiare attività o passività finanziarie con un altra parte a condizioni potenzialmente sfavorevoli (es.: vendita di una opzione call o di un opzione put). Più in generale, uno strumento derivato è una passività finanziaria quando il suo fair value è negativo. 7

8 LE DEFINIZIONI MUTUATE DAGLI IFRS Derivato (IAS 39, par. 9) strumento finanziario o altro contratto che possiede contemporaneamente le tre seguenti caratteristiche: il suo valore cambia in relazione al cambiamento in un tasso di interesse, prezzo di uno strumento finanziario, prezzo di una merce, tasso di cambio in valuta estera, indice di prezzi o di tassi, merito di credito o indici di credito o altra variabile, denominata sottostante. In caso di variabile non finanziaria, il sottostante non deve essere specifico di una delle controparti; non richiede un investimento netto iniziale (ovvero ha un valore di mercato fair value nullo al momento della sua sottoscrizione e, pertanto, non dà origine ad incassi/pagamenti) o richiede un investimento netto iniziale (incasso/pagamento) che sia minore di quanto sarebbe richiesto per altri tipi di contratti da cui ci si aspetterebbe una risposta simile a cambiamenti di fattori di mercato; è regolato a data futura. FORWARD, SWAP, OPTION anche incorporati in altri contratti sia negoziati in mercati regolamentati sia over-the-counter 8

9 IL FAIR VALUE DEI DERIVATI Fair value (IFRS 13, par. 9) è il prezzo che si percepirebbe per la vendita di un attività ovvero che si pagherebbe per il trasferimento di una passività in una regolare operazione tra operatori di mercato alla data di misurazione Art. 2426, co. 4: Il fair value è determinato con riferimento: Al valore di mercato, per gli strumenti finanziari per i quali è possibile individuare facilmente un mercato attivo; qualora il valore del mercato non sia facilmente individuabile per uno strumento, ma possa essere individuato per i suoi componenti o per uno strumento analogo, il valore di mercato può essere derivato da quello dei componenti o dello strumento analogo; Al valore che risulta da modelli e tecniche di valutazione generalmente accettati, per gli strumenti per i quali non sia possibile individuare facilmente un mercato attivo; tali modelli e tecniche di valutazione devono assicurare una ragionevole approssimazione al valore di mercato.. Art. 2426, co. 5: Il fair value non è determinato se l applicazione dei criteri indicati al comma precedente non dà un risultato attendibile. OIC 32 Appendice B Dedicata interamente alla tematica della valutazione al fair value Di fatto, riprende IFRS 13 9

10 IL FAIR VALUE DEI DERIVATI Fair value è un exit price è basato sul mercato deve tenere conto delle caratteristiche del derivato se gli operatori di mercato le considerano nel determinarne il fair value (es.: condizione e ubicazione del sottostante, eventuali limitazioni alla vendita o all uso del sottostante) (par. B.4) deve tenere conto del mercato principale o, in assenza, del mercato più vantaggioso (parr. B.5-B.8) gerarchia del fair value (parr. B.10-B31) 10

11 IL FAIR VALUE DEI DERIVATI Livello 1 Prezzi di mercato Livello 2 Tecniche di valutazione che utilizzano input osservati sul mercato Livello 3 Il fair value coincide con il markto-market comunicato dalla banca? Tecniche che utilizzano input non osservati sul mercato GERARCHIA FAIR VALUE secondo IFRS 13 11

12 IL FAIR VALUE DEI DERIVATI TASSO DI INTERESSE PRIVO DI RISCHIO COSTI DI SERVIZIO RISCHIO DI RIMBORSO E RISCATTO ANTICIPATO Metodo basato sulla valutazione del mercato (market approach) Metodo reddituale (income approach) RISCHIO DI CREDITO Tecniche basate sul valore attuale VOLATILITÀ PREZZI DEI BENI TASSI DI CAMBIO DI VALUTE ESTERE Modelli di Valutazione delle opzioni (es. Black&Scholes& Merton) PREZZI DI STRUMENTI RAPPRESENTATIVI DI CAPITALE 12

13 LE INFORMAZIONI IN NOTA INTEGRATIVA Art bis c.c. 1. Nella nota integrativa sono indicati: 1) per ciascuna categoria di strumenti finanziari derivati: a) il loro fair value; b) informazioni sulla loro entità e sulla loro natura, compresi i termini e le condizioni significative che possono influenzare l'importo, le scadenze e la certezza dei flussi finanziari futuri; b-bis) gli assunti fondamentali su cui si basano i modelli e le tecniche di valutazione, qualora il fair value non sia stato determinato sulla base di evidenze di mercato; [ ] OIC 32 Par. 125 Le informazioni di cui al punto 122c) [punto b-bis] dovrebbero includere l informativa di quale o quali metodo/i e di quali parametri sono stati utilizzati per la determinazione del fair value. 13

14 I DERIVATI NON DI COPERTURA 14

15 Rappresentazione in bilancio dei derivati non di copertura Iscrizione iniziale Valutazione successiva Forward non di copertura Opzione non di copertura 15

16 RAPPRESENTAZIONE IN BILANCIO DEI DERIVATI NON DI COPERTURA DERIVATI NON DI COPERTURA (ovvero non designato come strumento di copertura nell ambito di una relazione di copertura) Sempre adeguati al loro fair value ( mark-to-market ) ed iscritti come: Attività finanziaria se fair value positivo Passività finanziaria se value negativo Adeguamenti di fair value iscritti in conto economico Se adeguamenti positivi, gli utili non sono distribuibili 16

17 RAPPRESENTAZIONE IN BILANCIO DEI DERIVATI NON DI COPERTURA Se derivati con fair value positivo, SEMPRE rilevati nella voce Strumenti finanziari derivati attivi dell attivo circolante (C.III.5) (OIC 32, par. 28.d) Se derivati con fair value negativo, rilevati nella voce Strumenti finanziari derivati passivi (SP.B.3) Nel conto economico, si utilizzano le voci D.18.d (Rivalutazione di strumenti finanziari derivati) e D.19.d (Svalutazione di strumenti finanziari derivati) 17

18 ISCRIZIONE INIZIALE OIC 32 - Iscrizione iniziale Par. 38: la rilevazione iniziale avviene quando la società, divenendo parte delle clausole contrattuali (ossia alla data di sottoscrizione del contratto) è soggetta ai relativi diritti ed obblighi Par. 40: la rilevazione iniziale avviene al fair value Cosa succede se fair value e prezzo di transazione non coincidono? 18

19 VALUTAZIONE SUCCESSIVA OIC 32 -Valutazione successiva Par. 40: la rilevazione successiva (ad ogni data di chiusura del bilancio) avviene al fair value Par. 40: la variazione di fair value rispetto all esercizio precedente è rilevata a conto economico (par. 31): Se positiva, alla voce D.18.d Rivalutazione di strumenti finanziari derivati Se negativa, alla voce D.19.d Svalutazione di strumenti finanziari derivati Come previsto dall art co. 1 n. 11-bis c.c., non sono distribuibili gli utili che derivano dalla valutazione degli strumenti finanziari derivati non utilizzati o non necessari per la copertura 19

20 FORWARD NON DI COPERTURA In data Alfa sottoscrive un forward su valute, fair value nullo. Il forward non viene considerato un derivato di copertura In data il fair value del forward è negativo per Alfa ed è pari a 100 In data (data di scadenza del forward) il fair value è negativo per Alfa ed è pari a 80. Il derivato può essere regolato solo per cassa FV = 0 CF = 0 FV = CF = FV = -80 CF =

21 FORWARD NON DI COPERTURA Svalutazione di strumenti finanziari derivati (CE.D.19.d) 100 Strumenti derivati passivi (SP.Passivo.B.3) Strumenti derivati passivi (SP.Passivo.B.3) 20 Rivalutazione di strumenti finanziari derivati (CE.D.18.d) 20 Strumenti derivati passivi (SP.Passivo.B.3) 80 Depositi bancari e postali (SP.Attivo.C.IV.1) 80 21

22 FORWARD NON DI COPERTURA C.III.5 Strumenti finanziari derivati attivi Stato patrimoniale B.3. Strumenti finanziari derivati passivi Conto economico D.18.d Rivalutazioni di strumenti finanziari derivati D.19.d Svalutazioni di strumenti finanziari derivati (100) 20 ATTIVITÀ DI INVESTIMENTO Rendiconto finanziario (80) 22

23 OPZIONE NON DI COPERTURA In data Alfa sottoscrive una opzione call su valute che non viene designata come strumento di copertura. L opzione prevede il diritto di vendere $ ad un tasso di cambio di 1,14 Eur/Usd tra 6 mesi (16/3/2017). Il premio pagato è pari a Euro. Strumenti derivati attivi (SP.Attivo.C.III.5) ,00 Depositi bancari e postali (SP.Attivo.C.IV.1) ,00 In data il fair value dell opzione è pari a Eur. Strumenti derivati attivi (SP.Attivo.C.III.5) 2.500,00 Rivalutazione di strumenti finanziari derivati (CE.D.18.d) 2.500,00 23

24 OPZIONE NON DI COPERTURA (1/2) In data 16/3/2017 (data di scadenza dell opzione), l opzione può essere: a. In-the-money: ad esempio, perché il tasso Eur/Usd è pari 1,17. All impresa Alfa conviene esercitare l opzione. Il fair value dell opzione alla scadenza è pari a ,02 Eur ( /1, /1.17) - Adeguamento del valore dell opzione Strumenti derivati attivi (SP.Attivo.C.III.5) 5.641,02 Rivalutazione di strumenti finanziari derivati (CE.D.18.d) 5.641,02 - Incasso del valore dell opzione Depositi bancari e postali (SP.Attivo.C.IV.1) ,02 Strumenti derivati attivi (SP.Attivo.C.III.5) ,02 24

25 OPZIONE NON DI COPERTURA (2/2) b. Out-of-the-money: ad esempio perché il tasso Eur/Usd è pari a 1,12. All impresa Alfa non conviene esercitare l opzione. Il fair value dell opzione alla scadenza è zero. - Adeguamento del valore dell opzione Svalutazione di strumenti finanziari derivati (CE.D.19.d) ,00 Strumenti derivati attivi (SP.Attivo.C.III.5) ,00 25

26 I DERIVATI DI COPERTURA: INDICAZIONI GENERALI 26

27 Introduzione Relazioni di copertura Criteri di ammissibilità 27

28 INTRODUZIONE L impresa è esposta diversi rischi, tra cui rischi finanziari rischio di tasso di interesse, rischio di tasso di cambio, rischio di prezzo delle materie prime L impresa può porre in essere diverse azioni per mitigare l effetto negativo di tali rischi, tra le quali sottoscrivere operazioni di copertura influenza RISCHIO influenza POSIZIONE COPERTA STRUMENTO DI COPERTURA PERDITA (UTILE) UTILE (PERDITA) EFFETTO ECONOMICO COMPLESSIVO NULLO (O POSITIVO) 28

29 INTRODUZIONE Regole generali di rappresentazione in bilancio prevedono: OPERAZIONE COPERTA STRUMENTO DI COPERTURA, se è un DERIVATO) Valutazione secondo i principi contabili di riferimento (rimanenze, immobili, titoli, crediti, ecc.) Sono coerenti le modalità di contabilizzazione? Possibili asimmetrie contabili Valutazione al FV con iscrizione delle variazioni di FV nel Conto Economico 29

30 INTRODUZIONE Per ovviare alle possibili asimmetrie contabili, sono state previste regole particolari per la contabilizzazione delle operazioni di copertura HEDGE ACCOUNTING L hedge accounting (par. 51): È facoltativo La sua applicazione prevede il rispetto di specifici requisiti Una volta applicato, può essere interrotto solo in casi molto particolari Il derivato di copertura è in ogni caso sempre valutato al fair value 30

31 Relazione di copertura INTRODUZIONE OPERAZIONE COPERTA Se: - lo strumento di copertura - l operazione coperta - la relazione di copertura rispettano determinati requisiti, allora l entità può decidere di applicare l HEDGE ACCOUNTING STRUMENTO DI COPERTURA 31

32 INTRODUZIONE 17. Una relazione economica implica che il valore dello strumento di copertura si evolve, in genere, nella direzione opposta del valore dell elemento coperto in conseguenza di uno stesso rischio, che è il rischio oggetto di copertura 18. L efficacia della copertura è il livello a cui le variazioni nel fair value o nei flussi finanziari dell elemento coperto, che sono attribuibili a un rischio coperto, sono compensate dalle variazioni nel fair value o nei flussi finanziari dello strumento di copertura. 19. L inefficacia della copertura è il grado in cui le variazioni del fair value o dei flussi finanziari dello strumento di copertura superano o sono inferiori a quelle dell elemento coperto. 20. Il rapporto di copertura è il rapporto tra la quantità dello strumento di copertura e la quantità dell elemento coperto in termini di peso relativo. 32

33 RELAZIONI DI COPERTURA Sono previste due tipologie di coperture (par. 52): copertura di un flusso finanziario (Cash Flow Hedge): si applica quando l obiettivo della copertura è quello di limitare l esposizione al rischio di variabilità dei flussi finanziari attribuibili ad attività o passività iscritte in bilancio, ad impegni irrevocabili oppure a programmate operazioni altamente probabili copertura di fair value (Fair value hedge): si applica quando l obiettivo della copertura è quello di limitare l esposizione al rischio delle variazioni di fair value di attività o passività iscritte in bilancio o ad impegni irrevocabili. Quali sono i rischi per i quali è ammessa la contabilizzazione di copertura (hedge accounting)? 33

34 RELAZIONI DI COPERTURA RISCHIO DI INTERESSE RISCHIO DI PREZZO RISCHIO DI CAMBIO RISCHIO DI CREDITO* * Escluso il rischio di credito proprio della società Copertura di flussi finanziari Copertura dell esposizione alla variabilità dei flussi finanziari attribuibile: a una attività o passività iscritta in bilancio; a una programmata operazione altamente probabile ad un impegno irrevocabile Copertura di fair value Copertura dell esposizione alle variazioni di fair value di: un attività o passività iscritta in bilancio un impegno irrevocabile 34

35 RELAZIONI DI COPERTURA CASH FLOW HEDGE Copertura dell esposizione alla variabilità dei flussi finanziari attribuibile a una attività o passività iscritta in bilancio Si pensi alle attività/passività finanziarie (esempio, un finanziamento a tasso variabile) sulle quali matura un interesse variabile. L andamento del tasso di interesse di mercato influenza il valore dei futuri proventi/oneri finanziari incassati/pagati. Infatti: - un incremento nei tassi di interesse comporta un incremento dei proventi finanziari generati dalle attività e un incremento degli oneri finanziari generati dalle passività; - un decremento nei tassi di interesse comporta un decremento dei proventi finanziari generati dalle attività e un decremento degli oneri finanziari generati dalle passività. I movimenti sui tassi di interesse non hanno in questo caso alcuna conseguenza sul valore delle attività/passività finanziarie rilevate nello stato patrimoniale, che rimangono costanti, proprio in forza del fatto che su tali attività/passività matura un interesse variabile. I flussi di ricavi/costi derivanti da queste attività/passività possono essere oggetto di cash flow hedge, ovvero di una copertura finalizzata a neutralizzare le variazioni di valore dei ricavi e dei costi derivanti dall andamento del tasso di interesse. La situazione forse più diffusa nelle PMI è quella del debito a tasso variabile i cui flussi futuri di interesse sono coperti attraverso un Interest Rate Swap (IRS) 35

36 RELAZIONI DI COPERTURA CASH FLOW HEDGE Copertura dell esposizione alla variabilità dei flussi finanziari attribuibile ad una programmata operazione altamente probabile Un impresa realizza una parte delle proprie vendite in valuta estera. L impresa è in grado di dimostrare (grazie all esperienza storica) che i flussi di vendita in valuta estera indicati nel budget dei successivi tre mesi sono altamente probabili. Essa è sottoposta al rischio di variazione nel tasso di cambio della valuta estera, con possibili ricadute negative sul conto economico: infatti, la conversione della vendita in euro al tasso di cambio del giorno dell operazione potrebbe determinare un importo inferiore rispetto all importo in euro previsto nel budget. L impresa può designare una parte delle vendite del prossimo trimestre (semestre/anno) come operazioni coperte in una relazione di cash flow hedge ed utilizzare un opportuno strumento di copertura (es.: un forward per la vendita a termine di dollari) per neutralizzare le variazioni dovute al tasso di cambio della valuta estera. 36

37 RELAZIONI DI COPERTURA FAIR VALUE HEDGE Copertura dell esposizione alle variazioni di fair value di un attività o passività iscritta in bilancio Si pensi alle attività finanziarie (esempio un titolo di stato) sulle quali matura un interesse fisso. L andamento del tasso di interesse di mercato influenza il valore (fair value) di tali attività. Infatti: - un incremento nei tassi di interesse comporta una riduzione di valore dell attività; - un decremento nei tassi di interesse comporta un incremento di valore dell attività. I movimenti sui tassi di interesse, invece, non hanno in questo caso alcuna conseguenza sui proventi finanziari rilevati nel conto economico, che rimangono costanti, proprio in forza del fatto che su tali attività matura un interesse fisso. Queste attività/passività possono essere oggetto di fair value hedge, ovvero di una copertura finalizzata a neutralizzare le variazioni di valore nelle attività/passività derivanti dall andamento del tasso di interesse. Il magazzino potrebbe essere un altro esempio di copertura di fair value hedge. In questo caso, il rischio connesso è il rischio di prezzo 37

38 RELAZIONI DI COPERTURA Impegni irrevocabili Un impegno irrevocabile è un accordo vincolante per lo scambio di una quantità prestabilita di risorse ad un prezzo prestabilito ad una data o più date future prestabilite Si pensi ad un accordo vincolante per l acquisto di merci nel quale il prezzo è espresso in valuta estera ed è prestabilito In questo caso, la società è esposta sia al rischio prezzo sia al rischio tasso di cambio Gli impegni irrevocabili possono essere oggetto sia di fair value hedge sia di cash flow hedge 38

39 CRITERI DI AMMISSIBILITÀ Art. 2426, p. 11-bis Si considera sussistente la copertura in presenza, fin dall inizio, di stretta e documentata correlazione tra le caratteristiche dello strumento o dell operazione coperta e quelle dello strumento di copertura La copertura deve essere designata come tale all inizio, ovvero al momento della sottoscrizione del derivato Deve essere presente una documentazione che attesti l operazione di copertura (fin dall inizio) Deve essere dimostrata la correlazione tra elemento coperto e strumento di copertura REGOLE IAS 39 MOLTO RIGIDE (MODIFICATE DALL IFRS 9 A PARTIRE DAL 2018) CODICE CIVILE È GENERICO OIC 32 RIFERIMENTO ALL IFRS 9 L HEDGE ACCOUNTING È FACOLTATIVO 39

40 CRITERI DI AMMISSIBILITÀ OIC 32 - Par Una relazione di copertura soddisfa i criteri di ammissibilità per l hedge accounting se: a) la relazione di copertura consiste solo di strumenti di copertura ammissibili ed elementi coperti ammissibili; b) all inizio della relazione di copertura vi è una designazione e documentazione formale della relazione di copertura, degli obiettivi della società nella gestione del rischio e della strategia nell effettuare la copertura. Deve individuare: - lo strumento di copertura - l elemento coperto - la natura del rischio coperto - come la società valuterà se la relazione di copertura soddisfi i requisiti di efficacia della copertura (compresa la sua analisi delle fonti di inefficacia della copertura e di come essa determina il rapporto di copertura) 40

41 CRITERI DI AMMISSIBILITÀ OIC 32 - Par c) la relazione di copertura soddisfa tutti i seguenti requisiti di efficacia della copertura: - i. vi è un relazione economica tra l elemento coperto e lo strumento di copertura. La verifica di tale relazione economica può avvenire sia in termini qualitativi (paragrafo 70) sia quantitativi (paragrafo 71); - ii. l effetto del rischio di credito della controparte dello strumento finanziario derivato e dell elemento coperto, qualora il rischio di credito non sia il rischio oggetto di copertura, non prevale sulle variazioni di valore risultanti dal rapporto economico. - iii. viene determinato il rapporto di copertura pari al rapporto tra le quantità di strumenti finanziari derivati utilizzati e le quantità di elementi coperti. Il calcolo del rapporto di copertura deve essere tale da non determinare ex ante inefficacia della copertura 41

42 CRITERI DI AMMISSIBILITÀ OIC 32 - Par Verifica qualitativa Utilizzabile solo se gli elementi portanti dello strumento di copertura e dell elemento coperto corrispondono o sono strettamente allineati Importo nominale Data di regolamento dei flussi finanziari Scadenza Sottostante In ogni caso, verifica dell effetto rischio di credito della controparte Verifica quantitativa Metodologie, anche statistiche, utilizzate in azienda nell attività di risk management In alcuni casi, l analisi statistica deve essere corroborata da altre analisi: Tecniche per determinare il livello di inefficacia Tecnica del derivato ipotetico Studi di sensitività RELAZIONI DI COPERTURA SEMPLICI parr Verifica deve essere effettuata in via continuativa. Ad ogni data di chiusura del bilancio la società deve valutare se la relazione di copertura soddisfi ancora i requisiti di efficacia 42

43 RAPPRESENTAZIONE IN BILANCIO CASH FLOW HEDGE 43

44 Indicazioni generali Forward a copertura vendita in $ a budget IRS a copertura debito a tasso variabile Parte inefficace 44

45 INDICAZIONI GENERALI Art c.c. n. 11-bis Le variazioni di fair value sono imputate al Conto economico oppure, se lo strumento copre il rischio di variazione dei flussi finanziari attesi di un altro strumento finanziario o di un operazione programmata, direttamente ad una riserva positiva o negativa di patrimonio netto; tale riserva è imputata al conto economico nella misura e nei tempi corrispondenti al verificarsi o al modificarsi dei flussi di cassa dello strumento coperto o al verificarsi dell operazione oggetto di copertura. COPERTURA DI FLUSSI FINANZIARI (CASH FLOW HEDGE) Strumento derivato FV, con rilevazione ΔFV in patrimonio netto Riserva di patrimonio netto trasferita nel conto economico nel momento in cui si verifica l evento coperto Riserva negativa non si considera ai fini del conteggio delle perdite Riserva positiva non disponibile e non utilizzabile per copertura perdite 45

46 PAG.37 INDICAZIONI GENERALI L elemento coperto non esiste ancora: si realizzerà negli esercizi successivi Il derivato deve comunque essere valutato al suo fair value Le variazioni di valore (utili o perdite) sono iscritte in una riserva di Patrimonio netto (Riserva per operazioni di copertura di flussi finanziari) La riserva viene trasferita nel(i) conto(i) economico(i) nel momento in cui i flussi finanziari (futuri ricavi e futuri costi) influenzeranno il(i) conto economico(i) Δ FV del derivato (parte efficace) Parte efficace Patrimonio netto (Riserva per operazioni di copertura di flussi finanziari) Trasferimento nel conto economico nel quale sono iscritti i flussi coperti Conto economico 46

47 INDICAZIONI GENERALI Se il derivato designato come strumento di copertura in una relazione di cash flow hedge ha fair value attivo, la classificazione nello stato patrimoniale è la seguente: Se è a copertura di flussi finanziari generati da un attività, segue la classificazione dell attività, nell attivo circolante o immobilizzato, dell attività coperta (OIC 28 par. 27.a) Se è a copertura di flussi finanziari generati da una passività, di un impegno irrevocabile o di un operazione programmata altamente probabile è classificato in relazione all esigibilità (OIC 32 par. 28.b e c) 47

48 INDICAZIONI GENERALI La riserva per operazioni di copertura dei flussi finanziari attesi deve essere considerata al netto degli effetti fiscali differiti (OIC 32 par. 29) Come previsto dall art co. 1 n. 11-bis c.c.: le riserve di patrimonio che derivano dalla valutazione al fair value di derivati utilizzati per la copertura di flussi finanziari attesi di un altro strumento finanziario o di un operazione programmata non sono considerate nel computo del patrimonio netto per le finalità di cui agli articoli 2412, 2433, 2442, 2446 e 2447 e, se positivi, non sono disponibili e non sono utilizzabili a copertura delle perdite (OIC 32 par. 29) 48

49 INDICAZIONI GENERALI OIC 32 Par. 87 Rilascio della riserva Il rilascio della riserva per copertura di flussi finanziari attesi deve avvenire come segue: a) in una copertura di flussi finanziari connessi ad un attività o passività iscritta in bilancio o di un operazione programmata altamente probabile o impegno irrevocabile l importo della riserva deve essere riclassificato a conto economico nello stesso esercizio o negli stessi esercizi in cui i flussi finanziari futuri coperti hanno un effetto sull utile (perdita) d esercizio (per esempio, negli esercizi in cui sono rilevati gli interessi attivi o gli interessi passivi o quando si verifica la vendita programmata). La voce di conto economico in cui classificare il rilascio della riserva è la stessa che è impattata dai flussi finanziari attesi quando hanno effetto sull utile (perdita) d esercizio; b) in una copertura dei flussi finanziari connessi ad un operazione programmata altamente probabile o impegno irrevocabile che comportano successivamente la rilevazione di un attività o passività non finanziarie, la società al momento della rilevazione dell attività o della passività deve eliminare l importo dalla riserva per operazioni di copertura dei flussi finanziari attesi e includerlo direttamente nel valore contabile dell attività (nei limiti del valore recuperabile) o della passività; c) tuttavia, in presenza di una riserva negativa se la società non prevede di recuperare tutta la perdita o parte della riserva in un esercizio o in più esercizi futuri, la società deve immediatamente imputare alla voce D) 19) d) del conto economico dell esercizio la riserva o la parte di riserva che non prevede di recuperare. 49

50 FORWARD A COPERTURA VENDITA $ A BUDGET (1/2) In data 1/11/2016 Alfa ha terminato di preparare il proprio budget all interno del quale ha previsto vendite per 110 $ (tra la fine di febbraio e l inizio di marzo 2017). Il tasso di cambio di budget utilizzato è 1,1 $ per 1, controvalore in 100 Per tutelarsi dal rischio di variazione dollaro sottoscrive un forward per vendita di 110 $ ad un tasso di cambio 1,1 $ per 1, fair value nullo. Il derivato è considerato un derivato di copertura In data 31/12/2016 il fair value del forward è negativo per Alfa ed è pari a 1. Sulla base delle nuove aspettative sui cambi Alfa stima un controvalore in della vendita in $ pari a 101 In data 1/3/2017 Alfa effettua la vendita di 110 $ e il controvalore in è 101,5 (tasso circa 1,083 $ per 1 ). Il fair value del forward è negativo ed è pari a 1,5. Regolamento per cassa 50

51 Derivato Futura vendita FORWARD A COPERTURA VENDITA $ A BUDGET (2/2) Vendita a budget Vendita FV = 100 FV = 101 FV = 101,5 CF = 0 +1 CF = 0 +0,5 CF = 0 1/11/ /12/2016 1/3/2017 FV = 0 CF = 0 FV = -1-1 CF = 0-0,5 FV = -1,5 CF = -1,5 51

52 FORWARD A COPERTURA VENDITA $ A BUDGET Stato patrimoniale C.III.5 Strumenti finanziari derivati attivi A.VII Riserva per operazioni di copertura di flussi finanziari attesi - - B.3. Strumenti finanziari derivati passivi (1) Conto economico A.1 Vendite D.18.d Rivalutazioni di derivati D.19.d Svalutazioni di derivati ATTIVITÀ OPERATIVA Rendiconto finanziario (1,5) Vendita al tasso effettivo 101,5 (meno) trasferimento riserva (1,5) 52

53 FORWARD A COPERTURA VENDITA $ A BUDGET SE DERIVATO NON FOSSE DI COPERTURA Stato patrimoniale C.III.5 Strumenti finanziari derivati attivi A.VII Riserva per operazioni di copertura di flussi finanziari attesi - - B.3. Strumenti finanziari derivati passivi Conto economico A.1 Vendite - 101,5 D.18.d Rivalutazioni di derivati D.19.d Svalutazioni di derivati - - (1) (0,5) ATTIVITÀ DI INVESTIMENTO Rendiconto finanziario (1,5) 53

54 IRS A COPERTURA DEBITO TASSO VARIABILE In data 1/7/Anno 1 Operazione di mutuo per Euro, durata decennale, tasso semestrale basato sull Euribor a sei mesi + spread 1%, rimborso in un unica soluzione alla scadenza IMPRESA Euribor a sei mesi + spread 1% BANCA In data 1/7/Anno 1 Operazione di IRS per Euro (bullet), durata decennale. L impresa: Paga alla banca il tasso fisso del 4%; Incassa dalla banca l Euribor a sei mesi IMPRESA Euribor a sei mesi 4% BANCA 54

55 IRS A COPERTURA DEBITO TASSO VARIABILE 1/7-31/12 Anno 1: Euribor a sei mesi 0,5% Interessi sul mutuo: x (0,5%+1%) x 6/12 = Euro Flussi sull IRS - Impresa paga alla banca tasso fisso del 4%: x 4% x 6/12 = Impresa incassa dalla banca Euribor a sei mesi: x 0,5% x 6/12 = Differenziale per l impresa: = Oneri finanziari nel CE: = (corrispondente al tasso fisso del 4% + spread 1%) 31/12 Anno 1: Fair value dell IRS negativo di Anno 2: Euribor a sei mesi 1% (sia per I semestre sia per II semestre) 31/12 Anno 2: Fair value dell IRS negativo di

56 IRS A COPERTURA DEBITO TASSO VARIABILE Stato patrimoniale Anno 1 Anno 2 Anno 1 Anno 2 C.III.5 Strumenti finanziari derivati attivi - A.VII Riserva per operazioni di copertura di flussi finanziari attesi B.3. Strumenti finanziari derivati passivi (2.000) (1.800) C. 17) Altri oneri finanziari D.19.d Svalutazioni di derivati Conto economico Anno 1 Anno 2 (12.500) (25.000) - - Rendiconto finanziario Anno 1 Anno 2 ATTIVITÀ OPERATIVA (12.500) (25.000) 56

57 IRS A COPERTURA DEBITO TASSO VARIABILE SE DERIVATO NON FOSSE DI COPERTURA Stato patrimoniale Anno 1 Anno 2 Anno 1 Anno 2 C.III.5 Strumenti finanziari derivati attivi - A.VII Riserva per operazioni di copertura di flussi finanziari attesi B.3. Strumenti finanziari derivati passivi C. 17) Altri oneri finanziari D.18.d Rivalutazioni di derivati D.19.d Svalutazioni di derivati Conto economico Anno 1 Anno 2 (12.500) (25.000) (2.000) 200 Rendiconto finanziario Anno 1 Anno 2 ATTIVITÀ OPERATIVA (3.750) (10.000) ATTIVITÀ DI INVESTIMENTO (8.750) (15.000) 57

58 PARTE INEFFICACE DELLA COPERTURA OIC 32 Aspetti particolari: parte EFFICACE e parte INEFFICACE Par. 90 Solo la parte efficace della variazione di valore del derivato viene rilevata nella riserva di PN La parte inefficace è rilevata nella sezione D del conto economico Δ FV del derivato (parte efficace) Parte efficace Patrimonio netto (Riserva per operazioni di copertura di flussi finanziari) Trasferimento nel conto economico nel quale sono iscritti i flussi coperti Parte inefficace Conto economico 58

59 RAPPRESENTAZIONE IN BILANCIO FAIR VALUE HEDGE 59

60 Indicazioni generali 60

61 INDICAZIONI GENERALI Art c.c. n. 11-bis Gli elementi oggetto di copertura contro il rischio di variazione dei tassi di interesse o dei tassi di cambio o dei prezzi di mercato o contro il rischio di credito sono valutati simmetricamente allo strumento derivato di copertura COPERTURA DI FAIR VALUE (FAIR VALUE HEDGE) Strumento derivato FV, con rilevazione ΔFV in conto economico Elemento coperto adeguamento al FV dovuto al rischio coperto iscritto in conto economico, INDIPENDENTEMENTE dalle regole specifiche di valutazione dell elemento coperto 61

62 INDICAZIONI GENERALI L elemento coperto esiste già (attività o passività rilevata in bilancio, impegno irrevocabile) Il derivato deve comunque essere valutato al suo fair value La valutazione dell elemento coperto viene forzata : il valore contabile viene adeguato per tenere conto della valutazione al fair value della componente relativa al rischio coperto Δ FV del derivato (parte efficace) Δ FV dell elemento coperto (attività/passività/impegno irrevocabile) relativo alla componente di rischio coperta Conto economico 62

63 INDICAZIONI GENERALI OIC 32 - Contabilizzazione della fair value hedge 76. La copertura di fair value lungo la sua durata deve essere contabilizzata come segue: a) lo strumento di copertura (cioè lo strumento finanziario derivato) deve essere valutato al fair value e quindi rilevato nello stato patrimoniale come un attività o una passività; b) l elemento coperto è valutato nei seguenti modi: i. nel caso di un attività o una passività iscritta in bilancio, il valore contabile è adeguato per tener conto della valutazione al fair value della componente relativa al rischio oggetto di copertura. L adeguamento del valore contabile di un attività avviene nei limiti del valore recuperabile; ii. nel caso di un impegno irrevocabile, il fair value della componente relativa al rischio oggetto di copertura è iscritta nello stato patrimoniale come attività o passività nella voce di stato patrimoniale che sarà interessata dall impegno irrevocabile al momento del suo realizzo. 77. L applicazione del paragrafo 76 non comporta l adeguamento dell elemento coperto al fair value alla data di attivazione della copertura contabile, bensì l adeguamento dell elemento coperto lungo la durata della copertura per le variazioni di fair value del solo rischio coperto intervenute successivamente all avvio della copertura contabile. 78. Le variazioni del fair value dello strumento di copertura e dell elemento coperto sono rilevate, a seconda del loro segno, nelle voci D) 18) d) o D) 19) d) del conto economico. 63

64 INDICAZIONI GENERALI Se il derivato designato come strumento di copertura in una relazione di fair value hedge ha fair value attivo, la classificazione nello stato patrimoniale è la seguente: Se è a copertura del fair value di un attività, segue la classificazione dell attività, nell attivo circolante o immobilizzato, dell attività coperta (OIC 32 par. 28.a) Se è a copertura del fair value di una passività classificata oltre l esercizio, nell attivo immobilizzato (OIC 32 par. 28.b) Se è a copertura del fair value di una passività classificata oltre l esercizio, nell attivo immobilizzato (OIC 32 par. 28.c) 64

65 RELAZIONI DI COPERTURA SEMPLICI 65

66 Quando è esercitabile l opzione per la designazione di una relazione di copertura semplice Requisiti di ammissibilità Semplificazioni 66

67 QUANDO È ESERCITABILE L OPZIONE PER LA DESIGNAZIONE DI UNA RELAZIONE DI COPERTURA SEMPLICE OIC 32, par. 55 e 101: Devono essere contemporaneamente presenti due condizioni: Elementi portanti (valore nominale, scadenza, data di regolamento dei flussi, variabile sottostante) dello strumento derivato e dell elemento coperto del tutto simili Derivato sottoscritto a condizioni di mercato Forward e swap FV iniziale pressoché nullo Opzioni FV iniziale pressoché coincidente con il premio 67

68 REQUISITI DI AMMISSIBILITÀ OIC 32, par. 102: Solo strumenti di copertura e elementi coperti designabili Designazione e documentazione iniziale contenente: obiettivi della società nella gestione del rischio e della strategia nell effettuare la copertura strumento di copertura elemento coperto natura del rischio coperto come la società valuterà se la relazione di copertura soddisfi i requisiti di efficacia della copertura; Copertura efficace confrontando elementi portanti e verificando l irrilevanza del rischio di credito OIC 32, par. 103 Obbligo di verifica del mantenimento dei requisiti di ammissibilità (ad ogni data di bilancio) 68

69 SEMPLIFICAZIONI OIC 32, par CASH FLOW HEDGE: Non si determina la parte inefficace della variazione di valore del derivato tutta la variazione di valore del derivato viene rilevata nella riserva OIC 32, par FAIR VALUE HEDGE Non si determina la parte inefficace della copertura La variazione di fair value dell elemento coperto viene assunta pari (e di segno opposto) alla variazione dello strumento derivato di copertura 69

70 LA RAPPRESENTAZIONE IN BILANCIO DEI DERIVATI IN ESSERE ALL 1/01/

71 I derivati nel bilancio al La transizione all

72 I DERIVATI NEL BILANCIO AL Obblighi chiari per le informazioni da inserire in Nota Integrativa, ma: nessuna indicazione nel codice civile nessun OIC dedicato riferimento ai fondi rischi per derivati nell OIC 31 (2014) riferimenti in altri OIC (ante 2014) Requisiti per la definizione di operazione di copertura «meno stringenti» Derivati di copertura seguivano le regole di contabilizzazione dell operazione coperta Derivati non di copertura: Fair value passivo Fair value attivo iscrizione di un fondo rischi nessuna rilevazione 72

73 LA TRANSIZIONE ALL OIC 32 consente approcci alternativi (da applicarsi in modo coerente a tutte le operazioni di copertura) Applicazione retroattiva completa (par. 138) Applicazione retroattiva, ma designazione delle relazione di copertura alla data di prima applicazione del principio [1/1/2016]. Ciò comporta: a) la verifica a tale data dei criteri di ammissibilità ai sensi del paragrafo 71 oppure 102; [ ] c) in caso di coperture dei flussi finanziari, il calcolo dell eventuale inefficacia della copertura come previsto al paragrafo 86, fatto alla data di inizio del bilancio dell esercizio di prima applicazione del presente principio comporta che la componente di inefficacia, se esistente, sia imputata agli utili o perdite di esercizi precedenti, mentre la componente efficace sia imputata alla voce A) VII Riserva per operazioni di copertura dei flussi finanziari attesi. Tale opzione deve essere adottata per tutte le operazioni designate di copertura nell esercizio di prima applicazione del presente principio contabile. 73

74 LA TRANSIZIONE ALL Transizione casi particolari Verifica dei requisiti di ammissibilità al 31/12/2016. Nei casi in cui, dopo aver fatto ogni ragionevole sforzo, non è fattibile procedere alla verifica richiesta al paragrafo 139 a) alla data di inizio del bilancio dell esercizio di prima applicazione, si può applicare il disposto del paragrafo 139 b) e c), se i criteri di ammissibilità della copertura ai sensi del paragrafo 71 oppure 102 sono soddisfatti alla data di chiusura del bilancio dell esercizio di prima applicazione. (par. 140) Coperture con verifica qualitativa e coperture semplici: Per il modello di prima applicazione previsto al paragrafo 139 e limitatamente alle relazioni di copertura in essere alla data di inizio del bilancio dell esercizio di prima applicazione, si presume che la copertura sia pienamente efficace se sono rispettati i requisiti di cui al paragrafo 72 [verifica qualitativa]. In questo caso è possibile applicare il modello contabile delle relazioni di copertura semplici previste ai paragrafi dal 101 al 118 senza necessità di verificare che lo strumento di copertura fosse stato stipulato alle condizioni di mercato (par. 142). Il regime di disponibilità delle poste di patrimonio netto che si generano in sede di prima adozione del presente principio contabile segue le regole previste dall articolo 2426 comma 1 numero 11 bis del codice civile (par. 143). 74

75 ESEMPIO TRANSIZIONE (1/4) ESEMPIO EI.40 Applicazione alle operazioni di copertura ai sensi del paragrafo 142 Al 1 gennaio 2016 la società applica per la prima volta l OIC 32. A tale data ha in essere un debito finanziario a tasso variabile, stipulato nel 2005, il cui rischio di tasso di interesse è coperto da uno swap in base al quale riceve il tasso variabile e paga uno fisso. La frequenza di regolamento, il sottostante e il tasso variabile dello swap corrispondono a quello del debito finanziario, pertanto a tale data la società può stabilire che sussiste una relazione economica tra elemento coperto e strumento di copertura. Inoltre, non potendo determinare se il fair value del derivato fosse pari a zero alla data di sottoscrizione (2005), la società decide di avvalersi dell opzione di prima applicazione prevista dal paragrafo 142 e quindi stabilisce che la copertura è da considerarsi perennemente efficace e non necessitando dunque del calcolo annuale della componente di inefficacia. 75

76 ESEMPIO TRANSIZIONE (2/4) Se al fair value negativo, all (prescindendo dagli effetti fiscali): Riserva per operazioni di copertura di flussi finanziari (SP.Passivo.A.VII) Strumenti derivati finanziari passivi (SP.Passivo.B.3).. Se al fair value positivo, all (prescindendo dagli effetti fiscali): Strumenti derivati finanziari attivi (SP.Attivo.C.III.5) Riserva per operazioni di copertura di flussi finanziari (SP.Passivo.A.VII).. 76

77 ESEMPIO TRANSIZIONE (3/4) IRS non più qualificabile come copertura (es.: perché il debito è stato estinto) Nel bilancio al viene rilevato il fondo rischi per derivati All (prescindendo dagli aspetti fiscali): Fondo rischi per derivati Strumenti derivati finanziari passivi (SP.Passivo.B.3).. 77

78 ESEMPIO TRANSIZIONE (4/4) IRS non di copertura con fair value positivo Nel bilancio al 31/12/2015 non viene rilevato All 1/1/2016 (prescindendo dagli aspetti fiscali): Strumenti derivati finanziari attivi (SP.Attivo.C.III.5) Utili (perdite) portati a nuovo (SP.Passivo.A.VIII).. 78

79 TRANSIZIONE - SINTESI Piena applicazione retroattiva valutazione dei requisiti di ammissibilità della copertura nel momento in cui la copertura fu posta in essere (par. 138) Per le operazioni di copertura facoltà di verificare l ammissibilità e produrre la documentazione alla data del (par. 139) Conseguenza per coperture di flussi finanziari: impatto sulla voce «A.VII Riserva per copertura di flussi finanziari» per la parte efficace e sulla voce «A.VIII Utili (perdite) portate a nuovo» per la parte inefficace Eccezione: se, fatto ogni ragionevole sforzo non si possono verificare i requisiti di ammissibilità all , è possibile verificare i requisiti di ammissibilità al (par. 140) Facoltà per coperture con verifica qualitativa e coperture semplici: la copertura si considera perennemente efficace (par. 142) la variazione di valore del derivato sarà interamente iscritta nella voce «A.VII Riserva per copertura di flussi finanziari» 79

80 LA NOTA INTEGRATIVA 80

81 Il nuovo art bis c.c. Le altre informazioni richieste dall OIC 32 81

82 IL NUOVO ART BIS C.C. Art bis c.c. 1) per ciascuna categoria di strumenti finanziari derivati: a) il loro fair value; b) informazioni sulla loro entità e sulla loro natura, compresi i termini e le condizioni significative che possono influenzare l'importo, le scadenze e la certezza dei flussi finanziari futuri b-bis) gli assunti fondamentali su cui si basano i modelli e le tecniche di valutazione, qualora il fair value non sia stato determinato sulla base di evidenze di mercato; b-ter) le variazioni di valore iscritte direttamente nel conto economico, nonché quelle imputate alle riserve di patrimonio netto; b-quater) una tabella che indichi i movimenti delle riserve di fair value avvenuti nell'esercizio; OIC 32 (par ) a) informazioni quantitative. Devono essere riferite all esercizio in chiusura e sono confrontate con quelle dell esercizio precedente b) Descrizione eventuali termini e condizioni contrattuali che possono influenzare l importo, le scadenze e la certezza dei flussi finanziari futuri b) bis l informativa di quale o quali metodo/i e di quali parametri sono stati utilizzati per la determinazione del fair value. Inoltre se la società apporta eventuali modifiche ai sensi del paragrafo B.28 dell Appendice B rispetto all esercizio precedente ne dà informativa in bilancio; b-ter) effetti economici e patrimoniali derivanti dall applicazione del presente principio e possono essere date in forma descrittiva a commento delle singole voci di conto economico o stato patrimoniale b-quater) le informazioni possono essere esposte, nella sezione relativa al patrimonio netto, secondo il modello proposto nell OIC 28 Patrimonio netto ; 82

83 LE ALTRE INFORMAZIONI RICHIESTE DALL OIC La società fornisce le informazioni, richieste dall articolo 2427-bis, comma 1, del codice civile per ciascuna categoria di strumento finanziario derivato. La società determina le categorie di strumenti finanziari derivati al fine di garantire la migliore informativa possibile, per il lettore del bilancio, tenendo in considerazione la natura, le caratteristiche e i rischi degli strumenti finanziari derivati. Per esempio la società potrebbe raggruppare gli strumenti finanziari a seconda che siano strumenti non di copertura o strumenti di copertura a seconda del rischio coperto (paragrafo 53) per tipologia di strumento finanziario (future, swap, opzioni). Gli strumenti di copertura possono essere ulteriormente raggruppati a seconda che l oggetto della copertura sia il fair value o i flussi finanziari. 83

84 LE ALTRE INFORMAZIONI RICHIESTE DALL OIC 32 ILLLUSTRAZIONE DEI CRITERI UTILIZZATI (ART N. 1) La società dà inoltre in nota integrativa le seguenti informazioni: a) la componente di fair value inclusa nelle attività e passività oggetto di copertura di fair value; b) le informazioni richieste dal paragrafo B.12 dell Appendice B in merito all indeterminabilità del fair value; c) la descrizione del venir meno del requisito altamente probabile per un operazione programmata oggetto di copertura di flussi finanziari; d) la compente inefficace riconosciuta a conto economico nel caso di copertura dei flussi finanziari; e) eventuali cause di cessazione della relazione di copertura e i relativi effetti contabili. 84

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