IL COINVOLGIMENTO DEGLI STAKEHOLDER LA FORMAZIONE DEI CONDUTTORI L ARRUOLAMENTO DEI PARTECIPANTI
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- Romina Franchi
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1 IL COINVOLGIMENTO DEGLI STAKEHOLDER LA FORMAZIONE DEI CONDUTTORI L ARRUOLAMENTO DEI PARTECIPANTI
2 COINVOLGIMENTO interessamento partecipazione collaborazione..una forte presenza emotiva.di COLORO PER I QUALI E IMPORTANTE INTERESSANTE INFLUENTE RISPONDENTE ad ASPETTATIVE Promovere il self-management nella persona con diabete progetto Un intervento di implementazione strutturata e sistematica di educazione della persona diabetica: agire su alimentazione, attività fisica e gestione auto- efficacedella malattia cronica per incidere sul controllo del peso e degli indicatori di malattia STAKEHOLDER
3 STAKEHOLDER.. tutti coloro che hanno un interesse nell Azienda/ PROGETTO e senza il cui appoggio un organizzazione/ il PROGETTO non è in grado di sopravvivere, includendo anche gruppi non legati da un rapporto economico con l impresa [1963: Stanford Research Institute] - prospettiva più ampia- ogni gruppo o individuo che può influire o essere influenzato dal raggiungimento degli obiettivi-attività di un organizzazione/progetto in termini di politiche-prodotti processi lavorativi.. [1984 R.E.Freeman]
4 DETERMINANTE 1. IDENTIFICAZIONE 2. MAPPATURA 3. MODALITA DI COINVOLGIMENTO 4. GESTIONE E GOVERNO DELLE RELAZIONI DEGLI STKEHOLDER PERCHE CONSENTE Chiarezza Migliora indirizzi e decisioni ed efficacia Permette raccolta di suggerimenti per impostare azioni anche di miglioramento
5 IDENTIFICAZIONE Istituzioni Professionisti Cittadino Utente PROGETTO-RICERCA Patient Education Center Stanford Strutture arruolanti Fornitori servizi Associazioni
6 MAPPA monocolore ISTITUZIONI PA Bolzano 2 Diab R Basilicata 5 Aree R Toscana Azienda USL Toscana Nord Ovest Lucca Pisa Livorno Mes Azienda Usl Toscana Centro Firenze Prato Ministero istituzioni Azienda Usl Toscana Sud Est Arezzo Siena
7 MAPPA monocolore STRUTTURE ARRUOLANTI TOTALI (2 NON ARR.TI) 2 Associazioni Diabetici 6 Distretti 5 Aree Basilicata 7 Aft Sanità iniziativa 2 Centri Diabet Bolzano e Merano Strutture arruolanti 8 Diabetologie
8 Istituzioni Ministero Mes PA Bolzano R Basilicata R Toscana Az usl AVNO Az AVC Az AVSE Utente Cittadino Diabetici Failiari Caregivers cittadino Strutture arruolanti Asociazioni Ass Diab Ass Auser MAPPA GENERALE DEI COINVOLTI COLORE / FORME Ass. pension CGIL Fornitore serv Sedi Mensa Grafica Corrieri Stanford Licenze Manuali Dati Professionisti Amministrativi Diabetologi MMG Infermieri Dietisti Medici ASC Psicologi
9 MAPPA STAKEHOLDER PER FUNZIONE Istituzioni Utente Cittadino Strutture arruolanti Conduzione Formazione Asociazion i Fornitore serv Alfabeto Diabete Formati Stanford Arruolamenti Professioni sti..
10 PARADIGMA FORTE ATTENZIONE AGLI STAKEHOLDER OBIETTIVO FAR MUOVERE TUTTI GLI STAKEHOLDER IN UNA STESSA DIREZIONE
11 MODALITA COINVOLGIMENTO GOVERNO DELLE RELAZIONI COSTRUIAMO AZIONI TENENDO PRESENTE Acronimo SMART Accessi al processo/i Empowerment 3 segreti che accendono
12 SMART S= SPECIFIC cosa dobbiamo fare? M= MOTIVATIONAL : quale è il guadagno/crescita? A= ATTAINABLE: possiamo arrivarci? R= RELEVANT: perché questo impegno? T= TRACKABLE: come misurare i progressi delle azioni?
13 FASE 1 Avvio e orientamento FASE 2 Azione - Cambiamento possibile scoramento FASE 3 Sostegno e affinamento Accessi al processo Empowerment Chiave 1 Mettere in comune le informazioni Chiave 2 Creare autonomia attraverso confini Chiave 3 Team al posto delle gerarchie
14 TRE SEGRETI.. CHE ACCENDONO e ci consentono.. Spirito della formica Migliorare e costruire riserve esperienze lavorare per obiettivo comune guidare piani- decisioni azioni secondo i valori La logica dell atleta terreno di gioco chiaro ascolto bisogni, pensieri e sentimenti Sentirsi all altezza del compito ed alle prese con una sfida Il dono dell artista complimenti sinceri e incondizionati riconoscere i progressi delle persone oltre ai risultati delle azioni Formula per l energia e l entusiamo = persona + obiettivi + skill + relazioni
15 AGGIORNAMENTO PROGRAMMA DIABETE - DSMP Revisione Stanford 2012 Adattamento Italia 2015 Livorno - 11 Pontedera 8 8 Bolzano 15 Livorno 32 Siena 15 Prato 4 Firenze 35 TOTALE 128
16 FORMAZIONE DEI CONDUTTORI AL PROGRAMMA DI AUTOGESTIONE Diabetes Sef-Management Program revisione 2012 Stanforf University adattamento Italia 2015 L ESPERIENZA VIENE DAL LONTANO.. 24 ORE di FORMAZIONE ARTICOLATE 4 giornate formative di 6 ore
17 71 PARTECIPANTI di cui 30 laici 4 GRUPPI in formazione 8 FORMATORI 2 per ciascun gruppo 42 ATTIVITA FORMATIVE per ogni gruppo BASILICATA 14 partecipanti- Potenza e Matera 4 dietiste 1 psicologo - 1 laico Associaz- 8 Inf.ri diabetologie Date novembre e dicembre 2015 AVNO sede Pontedera 18 partecipanti 7 Lucca 11 Pisa Infermieri servizi territoriali e Diabetologia Date gennaio febbraio 2016 AVNO sede Livorno 15 partecipanti laici -13 D e 2 M Tutti laici Date gennaio e febbraio 2016 AVSE sede Siena 24 partecipanti Arezzo 13( 6 operat varie qualifiche e 7 laici da Associazioni) Siena 11 ( 4 operatori e 7 laici) Date gennaio e febbraio 2016
18 OBIETTIVI FORMATIVI CONDURRE il Programma di Autogestione del Diabete con altri conduttori formati; UTILIZZARE il Manuale Conduttori del Programma di Autogestione del Diabete ; USARE 4 strategie per aumentare l auto-efficacia: padronanza delle competenze attraverso l uso dei piani d azione, condivisione e restituzione, modellamento, reinterpretazione dei sintomi e persuasione UTILIZZARE tecniche di formazione: introduzione con discussione, brainstorming, dimostrazione, pratica, restituzione, problem-solving e pianificazione GESTIRE problemi che possono insorgere in una situazione di apprendimento di gruppo COMPRENDERE il concetto di FEDELTA al Programma di Autogestione del Diabete e identificare modalità per garantire la fedeltà nelle conduzione del seminario
19 ORGANIZZAZIONE Sedi : disponibilità di 2 aule; 1 per plenaria ed una più piccola per esercitazione in sottogruppo; sedie e piani appoggio Possibilità di disporre le sedie a cerchio o ovale o un ferro di cavallo. Disponibilità di bagni L attenzione al break L attenzione al pranzo Attrezzatura e materiali : 2 lavagne a fogli mobili con un rifornimento di rotoli di ricambio di fogli mobili Tabelle già pronte fatte a mano 1 copia del Manuale Conduttore per ogni partecipante 1 copia del Programma per ogni partecipante Cartellini in plastica identificativi Cancelleria varia Altri materiali burocratico-amministrativi
20 STRUMENTI 1. MANUALE FORMATORE Stanford University - versione italiana 2015 all interno del quale è compreso MANUALE CONDUTTORE AL DSMP revisione 2012 Stanforf University adattamento Italia LIBRO- DIABETE: alfabeto per autogestione 3. TABELLE
21 RUOLI premessa 2 RUOLI PER CIASCUN FORMATORE 1. FORMATORE 2. CONDUTTORE DI UN SEMINARIO 2 RUOLI PER I PARTECIPANTI DISCENTE PARTECIPANTE AL PROGRAMMA
22 INFORMAZIONI- INDICAZIONI- ISTRUZIONI- Ecc.. nuovo il concetto di parcheggio e relativa tabella MODELLAMENTO Sessioni del Programma Autogestione NEL PROCESSO REVISIONE delle attività delle 6 sessioni del Programma Autogestione ESERCITAZIONI ATTESTATO AL RUOLO CONDUTTORE SCHEDA VALUTAZIONE CORSO
23 METODO: MODELLAMENTO delle 6 sessioni PA strategie auto-efficacia tecniche di formazione contenuti aggiornati Sana e corretta alimentazione Gruppi Alimentari Porzione Standar Unità Porzione semplificata Consumo: ai pasti, giornaliero, sett.le, occasionale Distinguere tra Attività fisica ed esercizio 3 tipi Esercizio Esercizio resistenza aerobico intensità moderata Minuti/Settna raccomandati Come valutare il moderato personale Come sapere se sta facendo troppo MODELLO DIETA MEDITERRANEA e linee guida nutrizionali della Comunità europea e della Terapia Medica Nutrizionale nel Diabete Mellito(2013/2014)
24 METODO: ESPERIENZE DI AUTO-EFFICACIA AF 7 giorno 1 e AF 14 giorno 2 si conosce si elabora si sperimenta AF12 giorno 2 AF35 giorno 4 si restituisce e si risolvono problemi 61
25 METODO: REVISIONE SESSIONI SI RI-PERCORRONO LE ATTIVITA MODELLATE DAI DUE FORMATORI 1. FACENDO DEI FOCUS su aspetti ESSENZIALI domande incoraggiamenti dimostrazioni e osservazione dei processi letture istruzioni 2. PROPONENDO SCENARI cosa fareste se.. parafrasi il piano azione dipende da altra persona il piano sembra eccessivo al conduttore ecc.. 19 scenari..
26 ESERCITAZIONE 1 AF 11/ giorno 1 AF 19 giorno 2 METODO: ESERCITAZIONI 1 e 2 scopo: praticare la conduzione come in un programma reale MOMENTI: assegnazione e restituzione PIANO DEL PROCESSO dei formatori SUDDIVISIONE GRUPPO 1 e 2 (per formatore) FORMAZIONE DELLE COPPIE ASSEGNAZIONE ATTIVITA CON MODULO ISTRUZIONI E CHEKLIST FATTORI DA CONTROLLARE ASSEGNAZIONE MATERIALI CONDUZIONE CHEKLIST FATTORI DA OSSERVARE e MODULO FEEDBACK.COME?? ESERC2 AF 20 giorno 2 si assegna ESERCITAZIONE 2 AF 20/giorno 2 AF 43 giorno 4 AF4 Giorno 4 si esegue AF20/giorno 2
27 PROMOSSI AL RUOLO DI CONDUTTORE Programma di Autogestione del Diabete 2012 Stanford University Corso di formazione per Conduttori Attestato di completamento [Nome destinatario] Azienda Data Azienda Il Formatore Il Formatore
28 DALLA SCHEDA VALUTAZIONE CORSO E RELAZIONE FEEDBACK DEI FORMATORI disomogeneità numerosità diversa provenienza Gruppo e Organizzazione semplicità dei termini comprensibilità rispetto dei tempi sedi adeguate buona organizz.ne interesse motivazione integrazione collaborazione
29 Riflettendo sul corso Cambiare Niente Più giorni corso Cancellare : niente Più tempo: Esercitazioni Emozioni Utili: Alimentazione Scenari Esercitazioni Piano azione
30 Quanto sei fiducioso di essere capace di gestire... per nulla fiducioso totaly fiducioso min media max
31 Quanto sei fiducioso di essere capace di gestire.. per nulla fiducioso totally fiducioso Persone che piangono 5 17% 4 13% 8 37% 6 8% 7 25%
32 OMBRE e LUCI 71 NEO CONDUTTORI ESPERIENZA DI AREA VASTA PRESENZA DI ESPERTI e NON ESPERTI MALATTIA DIABETICA ADEMPIMENTI BUROCRATICO AMM.VI COLLABORAZIONI AZ.LI DISTANZE partecipanti e formatori CLIMA POSITIVO E PROPOSITIVO LA RETE
33 ARRUOLAMENTO DEI PARTECIPANTI Contatto Diabetici tipo 2 e informazione sessione 0 Coinvolgimento Struttura Inizio programma autogestione Conduzione sessione 0
34 SESSIONE ZERO ARRUOLAMENTO DEI PARTECIPANTI Si presentano i conduttori Si conoscono i partecipanti al programma E presentata storia e visione generale del programma E presentato il progetto E presentato il questionario con istruzioni alla compilazione e restituzione Adesione progetto con firma modulo partecipazione e consenso trattamento dati
35 W. A. DALLE COLLEGHE.è stata un esperienza entusiasmante e ricca di contenuti siamo molto felici di aver potuto sperimentare tale percorso speriamo possa ripetersi Mirella Marzia Antonella Francesca Antonella GRAZIE
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