Promuovere competenze
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- Orlando Zamboni
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1 Promuovere competenze Istituto Comprensivo di Cencenighe 7 settembre 2012 Le linee di questa presentazione sono coerenti ai principi della «scuola per persone competenti» in 1
2 Obiettivi di Europa 2020 nella società ed economia della conoscenza Apprendimento permanente (lifelong learning) Aumento del numero di diplomati e laureati Saperi formali/ non formali/informali. Possesso di competenze chiave Leggibilità e trasferibilità delle competenze Occupabilità Innalzamento dell obbligo di istruzione Mobilità Inclusione e partecipazione sociale
3 Raccomandazione del Parlamento Europeo e del Consiglio del 18 dicembre 2006 L istruzione e la formazione iniziali offrano a tutti i giovani gli strumenti per sviluppare le COMPETENZE CHIAVE a un livello tale che li preparino per la vita adulta e costituiscano la base per ulteriori occasioni di apprendimento, come pure per la vita lavorativa Le competenze chiave sono il risultato che si può conseguire, all interno di un unico processo di insegnamento/apprendimento, attraverso la reciproca integrazione e interdipendenza tra i saperi e le competenze contenute negli assi/aree culturali
4 È in atto uno spostamento del baricentro da una impostazione centrata sull insegnamento ad una centrata sull apprendimento considerato come risorsa 4
5 Serve uno sguardo positivo per cogliere la volontà di apprendere dell allievo: curiosità (fare domande e trovare piacere nel sapere) desiderio di competenza (gusto nel risolvere problemi) aspirazione ad emulare un modello (che l insegnante divenga parte integrante del dialogo interno dello studente, una persona di cui egli desidera il rispetto, di cui vuole far sue le qualità) impegno ad inserirsi nel tessuto della reciprocità sociale (desiderio di rispondere agli altri e cooperare con essi in vista di un obiettivo comune)
6 Definizione di competenza (raccomandazione del Parlamento europeo e del Consiglio , riproposta nel Documento tecnico connesso al Regolamento sull adempimento dell obbligo di Istruzione - Decreto 22 agosto 2007) Conoscenze : indicano il risultato dell assimilazione di informazioni attraverso l apprendimento. Le conoscenze sono l insieme di fatti, principi, teorie e pratiche, relative a un settore di studio o di lavoro; le conoscenze sono descritte come teoriche e/pratiche. Abilità : indicano le capacità di applicare conoscenze e di usare know-how per portare a termine compiti e risolvere problemi; le abilità sono descritte come cognitive (uso del pensiero logico, intuitivo e creativo) e pratiche (che implicano l abilità manuale e l uso di metodi, materiali, strumenti). Competenze : indicano la comprovata capacità di usare conoscenze, abilità e capacità personali, sociali e metodologiche in situazioni di lavoro o di studio e nello sviluppo professionale e/o personale; le competenze sono descritte in termini di responsabilità e autonomia. 6
7 Il percorso nazionale delle riforme INDICAZIONI PER IL CURRICOLO per il primo ciclo di istruzione (settembre 2007) Dm 139 del PER INNALZAMENTO DELL OBBLIGO DI ISTRUZIONE per il biennio della scuola secondaria di secondo grado Regolamenti e linee guida del riordino DPR. N /2010 ISTITUTI TECNICI, PROFESSIONALI, LICEI 7
8 LE INDICAZIONI NAZIONALI PER IL CURRICOLO della scuola dell infanzia e del primo ciclo di istruzione Bozza 30 maggio 2012 e Bozza 4 settembre 2012 Inseriscono alla base del curricolo le otto competenze chiave europee per l'apprendimento permanente
9 MAPPA DELLE COMPETENZE CHIAVE EUROPEE(Raccomandazione del Parlamento Europeo e del Consiglio del (2006/962/CE) e DECRETO , n. 139 per innalzamento dell obbligo di istruzione) SPIRITO DI INIZIATIVA E INTRAPRENDENZA Ideare e progettare Risolvere problemi IMPARARE A IMPARARE Acquisire e interpretare l informazione COMPETENZA MATEMATICA E IN SCIENZA E TECNOLOGIA Individuare collegamenti e relazioni CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE CULTURALI COMPETENZA DIGITALE Comunicare COMPETENZE SOCIALI E CIVICHE COMUNICARE NELLA MADRELINGUA Collaborare e partecipare Agire in modo autonomo e responsabile COMUNICARE NELLE LINGUE STRANIERE 9
10 Tabella di raffronto delle competenze chiave europee (Dic.2006), Nazionali (DM.139/2007) e rapporto con gli assi culturali Competenze chiave per l apprendimento permanente (Raccomandazione del Parlamento europeo e del Consiglio dicembre 2006) Comunicare nella madrelingua Competenze chiave per la cittadinanza (DM 139, 22 agosto 2007) Assi culturali (DM 139, 22 agosto 2007) Comunicare nelle lingue straniere Competenza digitale Competenze di scienza e tecnologia Competenze matematiche Competenze sociali e civiche Consapevolezza ed espressione culturale Imparare a imparare Spirito di iniziativa e intraprendenza Comunicare Collaborare e partecipare Agire in modo autonomo e responsabile Imparare a imparare Acquisire e interpretare l informazione Individuare collegamenti e relazioni Ideare e progettare Risolvere problemi Asse dei linguaggi Asse scientificotecnologico Asse matematico Asse storico
11 Il FORMAT PER LA CERTIFICAZIONE IN V PRIMARIA E III SECONDARIA 1^ GRADO dopo un primo riferimento alle otto competenze chiave per la cittadinanza del DM.139/2007 ( per continuità con il modello di certificazione del biennio dell'obbligo), sembra farà riferimento alle otto competenze chiave europee
12 Processo e strumenti di valutazione e certificazione delle competenze Valutazione formativa UdL 1 Rubriche Risultati Attesi 1 Rubr RA 2 Rubr RA 3 Rubr RA 4 Valutazione formativa UdL 2 Valutazion e formativa UdL Dossier dell allie vo Prova finale Valutazione sommativa Ce rtificazi one Peso: 70% Peso: 30% Cfr. Linee guida della Rete Veneta Competenze In 12
13 La valutazione È PROCESSO DI ATTRIBUZIONE DI VALORE ALLA PERSONA. è atto educativo in quanto garantisce un processo di feedback non soltanto cognitivo ma anche motivazionale a allievi e insegnanti
14 Valutazione Processo complesso: raccogliere e interpretare dati attraverso una varietà di azioni e strumenti valutativi, comprendendone il senso nel loro insieme e nelle relazioni ; esprimere un giudizio fondato circa il grado di competenza della persona superando il concetto cumulativo di valutazione come 14 somma di prove di verifica
15 Il VOTO/PUNTEGGIO/LIVELLO NON DERIVANO DA UNA MEDIA ARITMETICA MA DA UNA MEDIA PONDERATA
16 L approccio valutativo si caratterizza per alcuni requisiti fondamentali ATTENDIBILITA presenza di almeno un prodotto reale, significativo e adeguato svolto personalmente dal destinatario
17 COMPITI, ATTIVITA, PROVE «AUTENTICHE» o «IN SITUAZIONE» (Wiggins, Comoglio, Castoldi, Nicoli ) situazioni aperte, problematiche, verosimili nelle quali i giovani mobilitano le conoscenze, le abilità e via via le competenze acquisite e possono manifestarne in modo attendibile la presenza AMBIENTE DI APPRENDIMENTO PER Unità di Apprendimento 17
18 compiti significativi o compiti-prodotto o compiti-problema capaci di integrare più discipline che coinvolgono gli studenti nell elaborazione di un progetto anche socialmente utile, nella soluzione di un problema, nella partecipazione a un concorso 18
19 prodotti ed esperienze di cui possono andare orgogliosi, dotati di un valore sociale, che vengono comunicati al di fuori del contesto della classe e della scuola per essere condivisi con altre persone
20 e per la cui realizzazione si mobilitino le conoscenze e le abilità già acquisite e quelle ancora da acquisire
21 Format dell UdA [1] UNITA DI APPRENDIMENTO Denominazione Prodotti Competenze mirate Comuni/cittadinanza professionali Abilità Utenti destinatari Prerequisiti Fase di applicazione Tempi Esperienze attivate Metodologia Risorse umane interne esterne Strumenti Valutazione Conoscenze 21
22 Format dell UdA [2] LA CONSEGNA AGLI STUDENTI il linguaggio deve essere accessibile, comprensibile, semplice e concreto.. CONSEGNA AGLI STUDENTI Titolo UdA Cosa si chiede di fare In che modo (singoli, gruppi..) Quali prodotti Che senso ha (a cosa serve, per quali apprendimenti) Tempi Risorse (strumenti, consulenze, opportunità ) Criteri di valutazione Valore della UdA in termini di valutazione della competenza mirata (da indicare): è una componente oppure un capolavoro? Peso della Uda in termini di voti in riferimento agli assi culturali ed alle discipline 22
23 UNITÀ DI APPRENDIMENTO: Coordinatore: Collaboratori : PIANO DI LAVORO UDA Format dell UdA [3] PIANO DI LAVORO UDA Specificazione delle fasi Fasi Attività Strumenti Esiti Tempi Valutazione Fasi PIANO DI LAVORO UDA Diagramma di Gantt Tempi 23
24 Format dell UdA [4] SCHEMA DELLA RELAZIONE INDIVIDUALE dello studente RELAZIONE INDIVIDUALE Descrivi il percorso generale dell attività Indica come avete svolto il compito e cosa hai fatto tu Indica quali crisi hai dovuto affrontare e come le hai risolte Che cosa hai imparato da questa unità di apprendimento Cosa devi ancora imparare Come valuti il lavoro da te svolto (vedi rubrica di autovalutazione) 24
25 Cosa e quando valutare nel percorso per UdA Il prodotto complesso che si realizza con l UdA, come richiesta in costruzione e in itinere. Durante il percorso le esperienze di apprendimento consentono ai docenti momenti di osservazione e verifica tramite brevi test e esercizi, conversazioni-interrogazioni, con uso di griglie di osservazione (valutazione formativa); Prova finale che si realizza alla fine dell anno scolastico o durante l anno qualora l insegnante ritenga opportuno verificare lo sviluppo della competenza; La prova esperta che si realizza in V primaria e in III second. sec.grado nell imminenza della certificazione (valutazione sommativa).
26 Il TERMINE RUBRICA proviene dalla parola latina RUBER che si riferisce all uso della terra rossa (successivamente inchiostro rosso) per segnare qualcosa di significativo. Oggi manteniamo lo spirito del termine: i criteri di una rubrica comunicano le importanti qualità di un prodotto, di un processo, di una prestazione.
27 Una RUBRICA (o GRIGLIA DI VALUTAZIONE) è un prospetto di descrizione di una competenza utile a esplicitarne le aspettative specifiche e a indicarne il grado di raggiungimento. Essa consiste di evidenze (e criteri) livelli con descrizioni qualitative (Mc Tighe J. E Wiggins G., Fare progettazione. La pratica di un percorso didattico per la comprensione significativa, LAS Roma, 2004, p.181) Castoldi M., Le rubriche valutative, in L educatore, Annata 2006/2007, n.5)
28 Le RUBRICHE CERTIFICATIVE indicanti i Risultati Attesi sgranati in 5 livelli dal 1^ all 8^ anno (cfr. curricolo proposta Da Re) sono il riferimento guida per realizzare Le RUBRICHE / GRIGLIE VALUTATIVE dell UdA (valutazione formativa) e della prova esperta finale di quinta primaria e terza secondaria di 1^ grado (valutazione sommativa) Le seconde si sviluppano in relazione agli specifici campi di conoscenza e alle esperienze attivate, entrando in alcuni casi più nel dettaglio
29 Esempio di rubrica certificativa indicante i risultati attesi-proposta Da Re Il terzo livello è atteso alla fine della scuola primaria Il quinto livello è atteso alla fine della scuola secondaria di primo grado
30 Esempio di rubrica valutativa dell UdA «Che ora è? Gli strumenti di misurazione del tempo» Progettare e realizzare semplici manufatti e strumenti spiegando le fasi del processo Costruzione dello strumento per la misurazione del tempo (valutazione di processo e di prodotto) Evidenze / Livelli Utilizzo degli strumenti e cura del luogo di lavoro Criteri selezionati Precisione e destrezza Ordine Usa gli strumenti per le funzioni essenziali e con il supporto. Riordina alla fine Usa gli strumenti con sufficiente precisione e destrezza. Riordina il luogo di lavoro e gli strumenti quando ne vede la necessità. Usa gli strumenti con discreta precisione e destrezza.. Tiene in ordine il luogo di lavoro e gli strumenti man mano che il lavoro procede Usa gli strumenti con precisione e destrezza. Trova soluzione a eventuali problemi. Tiene in ordine il luogo di lavoro e gli strumenti man mano che il lavoro procede
31 Descrizione delle evidenze-criteri e livelli Evidenze / Qualità prodotto realizzato Livelli del Criteri selezionati Funzionamento : completezza e usabilità dello strumento Estetica Lo strumento per la misurazione del tempo funziona con qualche accorgimento Lo strumento per la misurazione del tempo è completo e funziona. Ha un aspetto gradevole. Lo strumento per la misurazione del tempo è completo, funziona e si usa con discreta facilità. Ha un aspetto gradevole. Lo strumento per la misurazione del tempo è completo, funziona e si usa con facilità. Ha un aspetto gradevole, anche per la cura dei particolari.
32 La rubrica/griglia sgranata su più livelli e con descrittori è uno strumento qualitativo (descrive processi e prodotti) I livelli di una rubrica/griglia devono descrivere la competenza che c è e possibilmente il come- cfr. slide successiva Il numero di livelli suggerito è quattro (cfr. slide successiva)
33 I livelli di una rubrica/griglia devono descrivere la competenza che c è e possibilmente il come CONOSCENZA DEI TERMINI Individua re il significat o dei termini non noti nella lettura (Non)* Comprend e il significat o di termini semplici. Comprend e ( solo )* il significato dei termini più frequenti. Comprend e il significato dei termini ricercando lo nel dizionario. Comprend e il significato dei termini inferendol o dal contesto. Si suggerisce di evitare le parole tra parentesi. Esempio autorevole in tal senso è il QCER (Quadro Comune Europeo di Riferimento per le lingue)
34 L esempio di curricolo per il primo ciclo proposta Da Re è reperibile in Organizza le conoscenze e le abilità dei campi di esperienza e degli ambiti disciplinari in rubriche dei risultati attesi. Nella sezione C di ciascuna rubrica li sgrana in 4 livelli per la Scuola dell Infanzia e in 5 livelli dalla Scuola Primaria alla Secondaria di 1^ grado Rappresenta un solido punto di riferimento per realizzare la programmazione e la certificazione in V e in III, oltre che per elaborare le rubriche/griglie valutative delle UdA e delle prove
35 Gli esempi di UdA condivise in ambiente virtuale come ambiente educativo che integra esperienze concrete (nella realtà) e digitali-virtuali (nel Web) i diversi linguaggi (corporeo, emotivo, iconico-visivo, sonoro, simbolico delle parole e dei numeri, digitale, ) sono reperibili in e in
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