Fiscal News La circolare di aggiornamento professionale

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1 Fiscal News La circolare di aggiornamento professionale N Il calcolo degli acconti delle Persone Fisiche senza P. IVA (privati) A cura di Andrea Amantea e Matilde Fiammelli Categoria: Versamenti Sottocategoria: Acconti d imposta Il giorno 30 novembre 2016 scade il termine per il versamento dei secondi acconti delle imposte derivanti dalla liquidazione della dichiarazione dei redditi Unico/2016, in questo elaborato vogliamo occuparci, in particolar modo del calcolo degli acconti relativi alle persone fisiche non titolari di P. IVA. PREMESSA Le persone fisiche non titolari di P. IVA non sono chiamate a versare le seguenti imposte, anche eventuali, in funzione delle scelte che effettuano per la tassazione dei loro redditi (ci riferiamo in particolare alla cedolare secca per gli immobili ad uso abitativo dati in locazione): IRPEF e relative addizionali regionali e comunali; cedolare secca. 1

2 In questo lavoro esamineremo quali sono le regole generali del calcolo degli acconti e quali le eventuali possibilità di ricalcolo, che permettono ai contribuenti di ridurre o aumentare le misure degli acconti in funzione della loro situazione attuale. LA REGOLA GENERALE E LE SCADENZE Per la determinazione dell acconto è possibile scegliere tra: metodo storico; metodo previsionale. Nella tabella che segue, la differenza fra calcolo storico e calcolo previsionale. Metodo storico Si basa sull imposta che il contribuente ha dovuto corrispondere con riferimento al periodo precedente (quindi, 2015). Metodo previsionale Si basa sul debito d imposta che il contribuente presume di avere per l anno in corso (ossia 2016). LE REGOLE DI CALCOLO E VERSAMENTO DEL SECONDO ACCONTO IRPEF Esempio di calcolo secondo Metodo storico Di seguito si riportano le regole generali per il calcolo dell acconto IPREF 2016 utilizzando il metodo storico. Rigo RN34 (differenza) Acconto Si/No Modello Unico PF/2016 Superiore a 51,65 euro Acconto 2016 dovuto = 100% di RN34 Uguale o inferiore a 51,65 euro Acconto 2016 non dovuto Le regole per il versamento: 100% di RN34 Versamento Acconto 2016 Uguale o superiore a 257,52 euro Non superiore a 257,52 euro I acconto = 40%; II acconto = 60% Unica soluzione 2

3 Termini di versamento: Cosa Termini Codice tributo Note I acconto giugno (o 18 luglio con maggiorazione dello 0,40%) se trattasi di contribuente NON interessato da proroga del DPCM 15 giugno/2016; 4033 Rateizzabile massimo fino a novembre 2016 II o unico acconto novembre Non rateizzabile ESEMPI PRATICI E CASI PARTICOLARI Un contribuente nel modello Unico presentato entro il 30 settembre 2016 omette di indicare un reddito da locazione per un immobile destinato ad uso non abitativo pari a euro; l omissione viene sanata tramite integrativa presentata entro il 30 novembre 2016; l imposta Irpef non versata ammonta ad euro Il contribuente sarà tenuto a versare: euro pari alla maggiore imposta da versare e gli interessi calcolati al tasso legale di riferimento; 30% dell imposta da versare (articolo 13 del D.lgs. n. 471 del 1997 con le riduzioni previste)) ricorrendo al ravvedimento operoso di cui all art.13 del d.lgs 472/972. A tale importo andrà aggiunto l importo di 1/9 della sanzione di 250 prevista dall articolo 8 del d.lgs 471/97, ossia 28 euro. 3

4 Per l addizionale regionale all IRPEF nessun acconto è dovuto poiché questa è versata solo a saldo. Per l addizionale comunale all IRPEF, è dovuto l acconto ma questo andava versato in unica soluzione in sede di saldo. Esempi di calcolo secondo il metodo previsionale Può accadere anche che da un anno d imposta con l altro la situazione del contribuente cambi drasticamente, ad esempio perché vengono meno i redditi che ha conseguito nel precedente anno d imposta, oppure perché sostiene nell anno successivo rispetto a quello della dichiarazione, notevole oneri che comporterebbero un rilevante ricalcolo delle imposte nell anno successivo. Ecco quindi che il metodo previsionale diviene cruciale per programmare le uscite fiscali del contribuente. Attraverso qualche esempio esponiamo le peculiarità di tale calcolo. Esempio di riduzione dei redditi ATTENZIONE - Le somme esposte sono solo indicative ed esposte solo per permettere di comprendere la filosofia del calcolo. Un contribuente ha avuto redditi nell anno 2015, derivanti da locazioni soggette a tassazione ordinaria) pari ad euro , sui quali si ipotizzi abbia versato: saldo 2015 pari ad euro 2.500; I acconto pari ad euro Il secondo acconto previsto per l anno 2016 è pari ad euro Nel corso dell anno 2016 sopraggiunge una inaspettata situazione in base alla quale il contribuente dichiarerà per l anno 2016 (in Unico 2017) un reddito pari ad euro (immaginiamo che l inquilino se ne sia andato e ad oggi, novembre 2016 non vi sia possibilità di riaffitto). Data la drastica diminuzione del reddito, si rende opportuno effettuare un calcolo previsionale dell acconto come previsto di seguito: CONTROLLO ANNO 2015 ANNO 2016 (previsto) Confronto fra i due diversi anni d imposta Imposta versata a titolo di acconto nel 2016 Euro Euro Euro (I acconto) 4

5 Imposta prevista per il Euro 500 (importo 2016 sulla base di soli ipotetico) euro Ricalcolo del secondo acconto su base ACCONTO NON DOVUTO previsionale Esito del calcolo previsionale: Ipotizzando un ricalcolo di imposta dovuta sulla base del reddito di euro non si renderà necessario il versamento di un secondo acconto alcuno, poiché il contribuente ha già versato in misura capiente, con il I acconto Esempio di maggiori oneri detraibili ATTENZIONE: le somme esposte sono solo indicative ed esposte solo per permettere di comprendere la filosofia del calcolo. Un contribuente ha avuto redditi nell anno 2015, pari ad euro , sui quali si ipotizzi abbia versato: saldo 2015 pari ad euro 3.500; I acconto pari ad euro Il secondo acconto previsto per l anno 2016 è pari ad euro Nel corso dell anno 2016 il contribuente a causa di una grave malattia sostiene oneri detraibili notevoli (supponiamo pari ad euro ) che rendono necessario un ricalcolo delle somme a titolo di acconto. Anche in questo caso si rende opportuno effettuare un calcolo previsionale dell acconto come previsto di seguito: CONTROLLO ANNO 2015 ANNO 2016 (previsto) Confronto fra i due diversi anni d imposta Imposta versata a titolo di acconto nel 2016 Imposta prevista per il 2016 sulla base di maggiori detrazioni per Euro Euro (si ipotizzi parità di reddito) Euro (I acconto) Euro (importo ipotetico il cui calcolo è stato effettuato per 5

6 euro (19% di euro semplicità come segue ) ) Ricalcolo del secondo acconto su base Euro 200 previsionale Esito del calcolo previsionale: Avendo effettuato il ricalcolo delle imposte dovute nel 2016 dal contribuente: Sulla base del medesimo reddito Ma considerando le maggiori detrazioni che ne sarebbero conseguite a fronte del sostenimento di euro di spese mediche Il contribuente può versare la somma di euro 200 a titolo di secondo acconto calcolato con metodo previsionale, avendo già provveduto al versamento del I acconto di euro L F24 del contribuente di tale esempio sarà il seguente: - Riproduzione riservata - 6