SCHEDA DI REVISIONE INFILL INDICE. Direzione Tecnica Progetto ATC 1 SCHEDA DI REVISIONE... 3

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2 2 di 18 INDICE 1 SCHEDA DI REVISIONE ULTERIORI COMMENTI ALLA DESCRIZIONE DELLA REVISIONE TRANSITORIA DESCRIZIONE DELLA LOGICA DI FUNZIONAMENTO DELL INFILL GESTIONE DELL INFILL A VALLE DI UN SEGNALE DISPOSTO AL GX PER LE ATTUALI VERSIONI DI SSB ATTREZZAGGIO DEL SST (FASE TRANSITORIA) CON INFILL APPLICATO SU SEGNALE CHE PUÒ PRESENTARE L ASPETTO DI G PRECEDUTO DA GX O R/GX.... 9

3 3 di 18 1 Scheda di revisione SCHEDA DI REVISIONE DELLE SPECIFICHE SCMT Intervento provvisorio non recepito nelle Appendici Codice: RFI_SST_C_038_00.0 Autore: RFI Data:23/04/07 Tipologia: Progettazione funzionale Motivazione: Modalità di gestione del codice di Infill su un segnale presentante l aspetto di (G) e Costruttiva del SST SCMT avvisato da un segnale con l aspetto di (Gx) o (R/Gx) Impatto Sicurezza: SI NO Priorità: ALTA(A) MEDIA(M) BASSA(B) (8) Descrizione della Revisione: In attesa che l aggiornamento software venga implementato su tutti i rotabili in esercizio, dovrà essere inibito l innalzamento della V_OBIETTIVO sul segnale a via impedita operato dalla funzione di Infill trasmesso su segnale con aspetto di G quando l arresto è avvisato anticipatamente con l aspetto di Gx o R/Gx. Il dettaglio della modifica per l intervento è riportato al punto Ulteriori commenti alla Descrizione della Revisione Motivo della Revisione: Nessuna revisione viene effettuata sulle Appendici del Vol.2 SRS SCMT ma solo realizzata questa scheda necessaria nella fase transitoria per la progettazione della funzione Infill, fino a quando il software del SSB non sarà completamente aggiornato con la versione che gestisce correttamente tale funzione. Pertanto fino nuovo avviso, questa scheda sarà parte integrante della documentazione di riferimento per la progettazione Funzionale e Costruttiva SST SCMT Impatto sul Sistema: Nessuno Impatto sul SST: Interventi aggiuntivi sugli impianti del SST fino all aggior amento completo del SW di Bordo, per inibire l innalzamento della V_OBIETTIVO sul segnale a via impedita operato dalla funzione di Infill trasmesso su segnale con aspetto di G quando l arresto è avvisato anticipatamente con l aspetto di Gx o R/Gx. Impatto sul SSB: Modifica software come indicato sulla scheda Documento Requisiti Volume 3 SSB SCMT Il SSB con l acquisizione della variabile Q_RICALIBRA valorizzata a Non Considera il successivo PI non deve gestire il codice di Infill ricevuto a bordo Stato della Richiesta Responsabile Data ACCETTATO X RIFIUTATO Stato della Modifica Responsabile Data RICHIESTA (COMITATO PROPONENTE) APPROVAZIONE (COMITATO APPROVAZIONE) Implementazione della revisione Autore Data Da non implementare su App.ci del Vol.2 SCMT Mattii Loriano 23/04/07 0 Rev. Descrizione Aggiornamenti Proponente Comitato Proponente Comitato Approvazione Data

4 4 di 18 2 Ulteriori commenti alla Descrizione della Revisione Transitoria 2.1 Descrizione della logica di funzionamento dell infill Con la captazione del codice di Infill, il SSB opera, dopo lunghezza treno, un innalzamento del tetto di velocità controllato se la velocità di infill (funzione del valore trasmesso dalla variabile Q_INFILL) è maggiore della V_ESECUZIONE trasmessa dal PI. Con la captazione del codice di Infill, il SSB opera un innalzamento della curva di controllo in atto se la velocità di infill (funzione del valore trasmesso della variabile Q_INFILL) è maggiore della V_OBIETTIVO trasmessa dal PI. L innalzamento della curva di controllo alla velocità di infill avviene nello spazio dato dalla D_OBIETTIVO residua. L infill viene gestito solo quando la variabile Q_RICALIBRA è valorizzata a Considera il successivo PI 1. Pertanto, l infill trasmesso a monte di un segnale con aspetto di G, avvisato dal precedente segnale con aspetto di Gx o R/Gx avente il telegramma con la variabile Q_RICALIBRA valorizzata a Non Considera il successivo PI, non viene gestito dal SSB. Ciò è dovuto al fatto che la D_OBIETTIVO che il SSB sta gestendo è riferita al segnale con aspetto di R e quindi, sul segnale con aspetto di G, la curva di controllo non è intrusiva sulla marcia. Invece, con aspetti di via libera diversi dal Gx o dal R/Gx, il codice di Infill viene gestito dal SSB con le modalità di cui ai punti precedenti. All innalzamento del tetto di velocità e/o della curva di controllo gestiti dal SSB corrisponde la visualizzazione sul monitor di una delle tre icone di infill in base al valore della variabile Q_INFILL trasmessa dal PI R. La Figura 1, la Figura 2 e la Figura 3 riportano tre esempi di gestione a Bordo della Ve e della Vo alla captazione del codice di infill in funzione del valore della variabile Q_Infill trasmessa dal PI R (allo stato attuale 60Km/h o 100Km/h o N.V.). 1 Q_RICALIBRA è il qualificatore per indicare al SSB se deve considerare ( Considera il successivo PI ) o meno ( Non Considera il successivo PI ) la D_OBIETTIVO trasmessa dai PI di tipo R, PR e L incontrati fino al successivo segnale.

5 5 di 18 Figura 1 Figura 2

6 6 di 18 Figura 3

7 7 di 18 Quanto sopra esposto circa la gestione dell infill trasmesso a valle di un segnale con aspetto di Gx o di R/Gx (se gestiti con la modalità della doppia Do) non viene realizzato dalle attuali versioni dei SSB. Scopo della presente scheda è quello di individuare gli interventi che devono essere realizzati negli impianti IS e/o SCMT del SST, in modo che il SSB continui correttamente a gestire la marcia anche quando è prevista la trasmissione del codice di Infill a monte di un segnale con aspetto di G e avvisato anticipatamente per l arresto con l aspetto di Gx o di R/Gx. 2.2 Gestione dell infill a valle di un segnale disposto al Gx 2 per le attuali versioni di SSB L applicazione della funzione di infill su un segnale che può presentare l aspetto di G preceduto da un Gx comporta l innalzamento della V_OBIETTIVO (e quindi della curva di controllo) dal valore zero al valore di infill con target al segnale disposto a via impedita. Infatti, in tale situazione, la D_OBIETTIVO trasmessa dal PI in asse al segnale con aspetto di Gx è valorizzata al secondo segnale di valle (segnale a v.i.). Si ricorda che, nei casi in cui la distanza è ridotta, il valore consigliato da assegnare alla variabile Q_INFILL è di 60 Km/h. L esempio riportato di seguito, mostra graficamente (con le attuali versioni di SSB) ciò che accade in presenza di l infill a monte di un segnale con aspetto di G e avvisato da un segnale con aspetto di Gx: 2 Su linee non codificate.

8 8 di 18 Figura 4 La curva generata alla lettura dell aspetto Gx è una curva di arresto al segnale a via impedita. L acquisizione del codice di Infill eleva il valore della V_OBIETTIVO da zero alla velocità di Infill; il PI del segnale presentante aspetto di G, riporta il valore di V_OBIETTIVO a zero generando una discontinuità del profilo della curva. Tale gestione è in disaccordo con il livello di controllo che SCMT deve fornire.

9 9 di Attrezzaggio del SST (fase transitoria) con Infill applicato su segnale che può presentare l aspetto di G preceduto da Gx o R/Gx. In attesa che l aggiornamento software venga implementato su tutti i rotabili in esercizio, dovrà essere inibito l innalzamento della V_OBIETTIVO sul segnale a via impedita operato dalla funzione di Infill. A tal proposito, di seguito si riportano le possibili soluzioni da adottare nella fase transitoria: 1. Il telegramma trasmesso per l aspetto di Gx o R/Gx (gestito con la regola della Do al secondo segnale di valle a vi) dovrà essere uguale a quello previsto per l aspetto di V 3 o R/V e in conseguenza di ciò dovrà essere posato un PI PA a monte del segnale presentante l aspetto di G a distanza di 1200m o 1400m in funzione della categoria della linea, che anticipa la curva di arresto al segnale a via impedita. Si fa presente che: il telegramma di V trasmesso anche per l aspetto di Gx di fatto annulla la funzione di Infill poiché sia la V_ESECUZIONE che la V_OBIETTIVO hanno valori non inferiori a quello trasmesso da Q_INFILL; il telegramma di R/V trasmesso anche per l aspetto di R/Gx di fatto annulla la V_OBIETTIVO trasmessa dalla funzione di Infill in quanto di valore non inferiore, mentre la V_ESECUZIONE sarà gestita dal SSB con le modalità già descritte al paragrafo Nel circuito di interfaccia IS-Infill viene anche memorizzata la condizione di Gx o R/Gx in atto che abilita o meno l immissione del codice di infill al binario. Tale soluzione, se applicata in linea su impianti con Bca e BEM, per la limitata lunghezza del Cdb (max 400m), può dar luogo ad una penalizzazione per mancanza di codice Infill nel caso in cui l apertura del segnale al giallo avvenga dopo che il treno ha superato il segnale con aspetto di avviso di via impedita e prima che abbia impegnato il Cdb. L interfaccia implementata dei relè di memorizzazione della condizione che determinano l aspetto di Gx o R/Gx, in questo caso, inibisce la trasmissione del codice 420 al binario sul segnale di valle. Seguono alcuni esempi che illustrano graficamente l andamento della curva di controllo con l applicazione delle soluzioni esposte in precedenza, per facilitare la trattazione e la rappresentazione degli esempi è stata omessa la posa del PI PA ricadente a monte del segnale con l aspetto di Gx e le ricalibrazioni e aggiornamenti della curva di controllo. 3 L aspetto di Gx o R/Gx deve essere gestito con le regole relative all aspetto di V o R/V di cui Appendice A Vol.2 SRS SCMT

10 10 di Esempio di gestione tramite la posa del PI PA.., dell aspetto di avviso anticipato di arresto Gx per la presenza della funzione di Infill attiva sul segnale presentante l aspetto di G; Figura 5 L esempio evidenzia l andamento della curva di protezione con la posa del PI PA e il conseguente aggiornamento delle variabili V_OBIETTIVO, D_OBIETTIVO, Q_RICALIBRA, mantenendo inalterato il livello di controllo del SCMT nei confronti dei segnali fissi.

11 11 di Esempio di gestione tramite la posa del PI PA.., dell aspetto di avviso anticipato di arresto R/Gx per la presenza della funzione di Infill attiva sul segnale presentante l aspetto di G; Figura 6 L esempio evidenzia l andamento della curva di controllo con la posa del PI PA e il conseguente aggiornamento delle variabili V_OBIETTIVO, D_OBIETTIVO, Q_RICALIBRA per un movimento deviato da percorrersi a 100 Km/h, mantenendo inalterato il livello di controllo del SCMT nei confronti dei segnali fissi. Per distanze tra il segnale presentante l aspetto di giallo e quello di rosso superiori o uguali a 1200m o 1400m (in funzione della categoria della linea), non è necessario la posa del PI PA anche se il segnale con aspetto di Gx trasmette il telegramma di verde;

12 12 di Esempio di gestione tramite la memorizzazione della condizione di manovrabilità all aspetto di avviso anticipato di arresto Gx per la presenza della funzione di Infill attiva sul segnale presentante l aspetto di G Figura 7

13 13 di Esempio di gestione tramite la memorizzazione della condizione di manovrabilità all aspetto di avviso anticipato di arresto R/Gx per la presenza della funzione di Infill attiva sul segnale presentante l aspetto di G Figura 8 La memorizzazione della condizione di Gx o R/Gx non richiede ulteriori modifiche: sul piazzale, anche se ricadente tra segnale di avviso e 1^ categoria di norma è presente il Cdb di occupazione dell avviso; al telegramma di Gx o R/Gx. Tale soluzione però, come detto precedentemente, può dar luogo ad una penalizzazione della marcia del treno qualora l apertura del segnale al giallo avvenga dopo che il treno è transitato sul segnale presentante ancora l aspetto di avviso di via impedita e prima che il treno abbia impegnato il cdb; in tale caso il codice di Infill non viene inviato al binario e il treno approccerà il segnale con velocità massima di 30 km/h. La scelta delle due soluzioni va valutata considerando l entità dell intervento, il tempo limitato della fase transitoria, la presenza o meno del Cdb, l importanza che l eventuale penalizzazione riveste nei confronti della circolazione. Di seguito vengono riportati gli interventi previsti per la realizzazione del circuito che effettua la memorizzazione della condizione di manovrabilità dell aspetti Gx per alcune configurazioni e tipologie di impianti (gli interventi relativi all aspetto R/Gx in linea di principio seguono quanto indicato per l aspetto Gx). Per la restante parte della documentazione di riferimento vedi l Appendice D e relativo Allegato 4.

14 14 di Funzione di Infill ricadente tra segnale di avviso isolato e protezione, su impianto IS realizzato con tecnologia elettromeccanica (riferimento schema I0/15 I^ serie) e distanziamento esercito con BEM. Esempio di realizzazione del relè di memorizzazione della manovrabilità all aspetto di (Gx) sul segnale A per inibire della trasmissione del codice di Infill a monte del segnale B quando la condizione è attiva prima dell occupazione del cdb 002. Il codice di Infill sul cdb 002 è trasmesso per gli aspetto di G e di V del segnale B. L inibizione, se attiva, è annullata quando il segnale B assume l aspetto di V. Figura 9

15 15 di Funzione di Infill ricadente tra segnale di segnale di avviso isolato e di protezione su impianto IS realizzato con tecnologia elettromeccanica (riferimento schema I0/19 II^ serie) e distanziamento esercito con Bca. Esempio di realizzazione del relè di memorizzazione della manovrabilità all aspetto di (Gx) sul segnale 1Ad, per inibire la trasmissione del codice di Infill a monte del segnale 1d quando la condizione è attiva prima dell occupazione del cdb 001. Su tali tipologie di impianti il cdb deve essere realizzato perché di norma non presente. Il codice di Infill sul cdb 001 è trasmesso per gli aspetto di G e di V del segnale 1d. L inibizione, se attiva, è annullata quando il segnale 1d assume l aspetto di V. Figura 10

16 16 di Funzione di Infill ricadente tra segnale di avviso isolato e protezione su impianto IS realizzato con tecnologia elettromeccanica (riferimento schema I0/15 I^ serie) e distanziamento esercito con BAcf 2/0 Esempio di realizzazione del relè di memorizzazione della manovrabilità all aspetto di (Gx) sul segnale A, per inibire la trasmissione del codice di Infill a monte del segnale B quando la condizione è attiva prima dell occupazione del cdb 002. Il codice di Infill sul cdb 002 è trasmesso per gli aspetto di G e di V del segnale B. L inibizione, se attiva, è annullata quando il segnale B assume l aspetto di V. Figura 11

17 17 di Funzione di Infill ricadente tra segnale di PBA e la protezione, su impianto IS realizzato con tecnologia elettromeccanica (riferimento schema I0/15 I^ serie) e distanziamento esercito con BAcf 3/0 (riferimento schema SBA1). Esempio di realizzazione del relè di memorizzazione della manovrabilità all aspetto di (Gx) sul segnale di PBA DD, per inibire della trasmissione del codice di Infill a monte del segnale A quando la condizione è attiva prima dell occupazione del cdb 6. Il codice di Infill sul cdb 6 è trasmesso per gli aspetto di G e di V del segnale A. L inibizione se attiva, è annullata quando il segnale A assume l aspetto di V. Figura 12

18 18 di Funzione di Infill ricadente tra segnale di protezione e la partenza su impianto IS realizzato con tecnologia elettromeccanica (riferimento schema 387 per la gestione dei segnali) e distanziamento esercito con BAcf 3/0 (riferimento schema SBA1)., Esempio di realizzazione del relè di memorizzazione della manovrabilità all aspetto di (Gx) sul segnale 01, per inibire la trasmissione del codice di Infill a monte del segnale 03d quando la condizione è attiva prima dell occupazione del segnale 01. Il codice di Infill sui cdb 10, 11 e II è trasmesso per gli aspetto di G e di V del segnale 03d. L inibizione, se attiva, è annullata quando il segnale 03d assume l aspetto di V. Figura 13

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