Oggetto: Circ. 36 CORSO DI FORMAZIONE ICF per Dirigenti Scolastici e Docenti.
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1 Documentazione SGQ IIS GIULIO Rev. 1 del 19/11/2010 COMUNICATI INTERNI SALA DOCENTI SEDE SALA DOCENTI JUVARRA SERALE CTP AI DOCENTI COMUNICATO N. 209 Oggetto: Circ. 36 CORSO DI FORMAZIONE ICF per Dirigenti Scolastici e Docenti. Si trasmette la circolare in oggetto. Torino, 18/02/2013 Il DIRIGENTE SCOLASTICO Prof.ssa Giulia Abbio
2 Circ. n. 36 Prot. n. 1691/C.12.a Torino, 11/02/2013 Ai Dirigenti Scolastici Delle Istituzioni Scolastiche di ogni ordine e grado Statali e paritarie di Torino e provincia E p.c. OO.SS. OGGETTO: CORSO DI FORMAZIONE ICF per Dirigenti Scolastici e Docenti Come è noto, la scuola entra a pieno titolo nella redazione congiunta del Profilo descrittivo di funzionamento (soprattutto nella parte relativa ad Attività e Partecipazione ed ai Fattori contestuali) e nella definizione di un condiviso Progetto Multidisciplinare che formerà la base anche della progettazione degli interventi scolastici (PEI). Poiché titolare del processo di insegnamento/apprendimento degli alunni è l intero Consiglio di classe delle scuole di ogni ordine e grado, appare indispensabile avvicinare tutti i docenti all ICF. Al fine di sostenere questo processo nelle scuole, l Ufficio Scolastico Territoriale di Torino Ufficio Integrazione - propone un percorso di formazione/informazione, diretto e condotto dall Ispettore Luigi Favro, dal titolo PENSARE PEDAGOGICO in ICF PER PROGETTARE E REALIZZARE L INCLUSIONE SCOLASTICA DEGLI ALUNNI DISABILI Dimensioni ICF per PEI. La formazione, che in questa prima fase sarà di carattere sperimentale, sarà strutturata in sette incontri di tre ore ciascuno, destinata al personale scolastico responsabile dell inclusione scolastica nelle scuole di ogni ordine e grado ( dirigenti, docenti di sostegno e docenti curriculari). Il corso vuole dare un taglio volto ad esperire come l ICF possa entrare nel pensiero pedagogico quotidiano dell inclusione degli allievi e prevede una parte iniziale di tipo teorico ( cos è l ICF, come si costruisce, come si codifica e decodifica) e una parte fortemente operativa durante la quale si affronteranno le problematiche concrete legate all utilizzo dell ICF nella scuola. Si intende così proporre una possibile coniugazione del modello culturale che sta alla base dell ICF con le esigenze psicopedagogiche e didattiche progettuali/operative dell inclusione scolastica, aiutando gli insegnanti ad acquisire le conoscenze/competenze necessarie per integrare scientemente lo specifico contributo della professionalità docente con gli interventi sia di altri operatori socio-sanitari, che seguono il minore, sia dei suoi familiari. La finalità del percorso non è quella di formare esperti ICF, ma piuttosto favorire l acquisizione da parte di Dirigenti, Docenti e operatori scolastici di indispensabili conoscenze/competenze di base per:
3 Integrare con intenzionalità educativa l intervento del proprium professionale docente con quello degli altri operatori socio-sanitari che seguono l alunno e i suoi familiari; Qualificare, attraverso l ICF, l inclusione scolastica di tutti gli alunni (che siano disabili, in difficoltà o svantaggiati ); Entrare in possesso di nuovi strumenti culturali per realizzare quella personalizzazione / individualizzazione degli interventi e dei percorsi formativi da tempo richiesta dalla normativa, dalla pedagogia, dall evoluzione socioculturale, dall era digitale. SEDE E PROGRAMMA DEL CORSO Tutti gli incontri avranno luogo presso l Auditorium del Liceo Scientifico Cattaneo di Torino, via Sostegno 41/10 1 Incontro Giovedì 7 marzo ore 14,30-17,30 Presentazione del percorso formativo: caratteristiche, finalità e scansioni Cenni sulla via italiana all integrazione scolastica Sintesi della normativa relativa all inclusione scolastica degli alunni disabili ( Le Linee guida ) Cos è l ICF l ICF quale ordinatore concettuale: i modelli medico, sociale, bio-psico-sociale Comune linguaggio condiviso Strumento classificatorio descrittivo 2 Incontro Giovedì 14 marzo ore 14,30 17,30 Struttura dell ICF e Cenni di codifica/decodifica Le dimensioni di Funzionamento e Disabilità (Funzioni e Strutture corporee, Attività e Partecipazione) e Fattori contestuali (ambientali e personali) Qualificatori e scala di gravità Checklist e Profilo Descrittivo di Funzionamento Codifica e decodifica ICF CY Esemplificazioni di codifica/decodifica 3 Incontro Giovedì 21 marzo ore 14,30 17,30
4 La DGR 34 n. 34/2010 ed allegati : normativa regionale per gli interventi a supporto dell integrazione scolastica e del percorso di individuazione / certificazione / presa in carico socio-sanitaria la sperimentazione ICF in Piemonte la Delibera Regionale n. 34/2010: finalità ed obiettivi gli Allegati alla DGR n. 34/2010, con particolare attenzione al PEI (All. 1: il percorso di certificazione - All A: Modulo di consenso informato - All B: Profilo descrittivo di funzionamento della persona e Progetto Multidisciplinare - All.C: Schema di verbale UMVD-Minori - All.D:Dati per il sistema informativo NPINET -All.E:Piano Educativo Individualizzato) 4 Incontro Giovedì 4 aprile ore 14,30 17,30 PENSARE in ICF NELLA PEDAGOGIA DELL INCLUSIONE SCOLASTICA: focalizzazione dei tratti caratterizzanti il modello concettuale ICF per la redazione del PEI-PROGETTO DI VITA correlato alla programmazione di classe: le novità operative : 1. il Profilo descrittivo di funzionamento dell alunno 2. il Progetto multidisciplinare 3. il punto di vista dell alunno 4. il Pei / Piano di vita 5. il coinvolgimento / integrazione degli operatori della rete e dei genitori le novità del modello culturale bio-psico-sociale assunto dall ICF: i concetti di salute, funzionamento, disabilità, ambiente di vita, barriera/facilitatore, capacità, performance individuare capacità, performance e performance 1 l influsso dell ambiente scolastico e riconoscimento della funzione di facilitatore/ barriera la costruzione di un contesto scolastico da barriera a facilitatore: declinazioni pedagogico-didattiche per il potenziamento delle capacità 5 Incontro Giovedì 11 aprile ore 14,30 17,30 VERSO IL PEI SECONDO ICF dal PEI - 11/Sap. al PEI secondo ICF il profilo descrittivo di funzionamento ed il progetto multidisciplinare: implicazioni ed applicazioni per la redazione del PEI secondo ICF il rapporto pedagogico-didattico fra PEI e programmazione di classe:
5 collegamento fra percorso individualizzato e percorso collettivo la valutazione nell ICF (costrutti di capacità, performance, performance1, ) esemplificazione di redazione del PEI secondo ICF 1 Incontro a gruppi Giovedì 18 aprile ore 14,30 17,30 Lavoro di gruppo: simulazione di codifica/decodifica di un caso 2 Incontro a gruppi Giovedì 2 maggio ore 14,30 17,30 Lavoro di gruppo: simulazione di elaborazione PEI secondo ICF PARTECIPANTI: Il corso prevede la presenza di circa 30 scuole di ogni ordine e grado statali e non statali di Torino e provincia - per ogni scuola si richiede la presenza del Dirigente Scolastico e di due docenti ( il referente GLH di istituto e un docente curriculare ). Le slide utilizzate negli incontri saranno pubblicate sul sito dell UST di Torino e saranno destinate ai corsisti del percorso poichè hanno esclusiva finalità didattica in relazione al percorso stesso. Esse consentiranno ai corsisti di avere a disposizione un sia pur minimale materiale di sintesi quale riferimento per la disseminazione del modello concettuale ICF presso i colleghi della scuola di appartenenza o di altri Istituti. Per tale ragione dette slide sono state intenzionalmente redatte con la caratteristica di prevalente usufruibilità discorsiva e concettuale, a sicuro scapito della dimensione iconica o grafica d immagine accattivante. ISCRIZIONI AL CORSO: Le iscrizioni dovranno pervenire, attraverso il modulo d iscrizione in allegato alla presente circolare, via all Ufficio Integrazione dell UST di Torino (sostegnotorino@istruzione.it) entro venerdì 22 febbraio. Nel caso in cui le domande dovessero essere superiori alle disponibilità, nella selezione delle scuole si cercherà di garantire la massima rappresentatività territoriale e di ordine di scuola, al fine di favorire l opera di disseminazione sul territorio, da parte dei partecipanti, verso il più alto numero di persone. Certi di venire incontro a diffuse necessità espresse dalle scuole relativamente alla gestione dell inclusione degli studenti con disabilità, si auspica una partecipazione interessata e numerosa. Il Dirigente Paola d Alessandro
6 Ufficio Scolastico Territoriale Di TORINO SCHEDA DI ISCRIZIONE Corso di Formazione ICF Aula Magna Liceo Scientifico Cattaneo Via Sostegno 41/10 Torino Istituzione Scolastica: Dirigente Scolastico : Indirizzo Docenti partecipanti NOMINATIVO Referente Gruppo di Lavoro Operativo (HC) Indirizzo Docente curriculare Torino, Firma del Dirigente Scolastico Elide Matiotti Tel. 011/ sostegnotorino@istruzione.it
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