4 Workshop. Percorso e metodologia «Prepararsi al Futuro»

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1 4 Workshop Percorso e metodologia «Prepararsi al Futuro»

2 1. Confermiamo i costi Confermato il flusso di valore della nostra offerta e i costi delle singole attività progettuali dobbiamo individuare i meccanismi con i quali raggiungiamo i nostri potenziali clienti

3 1.1 Definiamo il conto economico In un conto economico (budget) sono elencate tre voci, dall alto verso il basso: 1) il denaro che entra: RICAVI 2) il denaro che esce: COSTI 3) il denaro rimasto: UTILE Le imprese redigono il conto economico per: - descrivere l andamento economico delle attività - analizzare e valutare le variazioni dei ricavi e dei costi nel tempo - comunicare con eventuali investitori

4 2. Definiamo i canali distributivi

5 2.1 I canali distributivi I canali di distribuzione Tipologie Diretto: il produttore svolge direttamente attività di vendita sul mercato senza intermediari. Rientrano in tale caso le vendite effettuate direttamente da catalogo, per telefono, per posta, e-commerce, ecc.. Indiretto: prevede uno o più intermediari tra il produttore e il consumatore finale. Si distingue tra: - canale breve dettaglianti - canale lungo figura del grossista/agente

6 2.2 I canali di distribuzione Produttore Consumatore Canale Diretto Produttore Dettagliante Consumatore Canale indiretto breve Produttore Grossista Dettagliante Consumatore Indiretto lungo Produttore Agente Dettagliante Consumatore Indiretto lungo Produttore Agente Grossista Dettagliante Consumatore Indiretto lungo

7 2.3 La selezione dei canali 4 criteri: a) copertura distributiva desiderata; b) livello di controllo desiderato; c) costo totale della distribuzione; d) flessibilità del canale; e) target selezionato per la vendita

8 2.4 Copertura distributiva selezionata Prodotti diversi necessitano di diversi canali distributivi Distribuzione intensiva: il produttore cerca di ottenere il massimo livello di copertura avvalendosi del maggior numero di grossisti e dettaglianti. E il caso dei beni di largo consumo tenendo presente le caratteristiche del prodotto (basso valore unitario) e bisogni/aspettative acquirente (alta frequenza e praticità d acquisto) Distribuzione selettiva: ci si limita ad utilizzare solo gli intermediari ritenuti migliori. La scelta può dipendere dai servizi offerti, da come sono organizzate le vendite all interno della specifica formula commerciale o dalla reputazione dell intermediario Distribuzione esclusiva: quando il produttore restringe drasticamente l ampiezza della distribuzione e conferisce agli intermediari diritti esclusivi nell ambito di un determinato territorio. Situazione analoga si verifica quando il numero di potenziali acquirenti è molto ridotto. Si pensi per es. ai beni di lusso.

9 ? ORA TOCCA A TE! Per il nostro progetto, delineare un budget di massima e i canali di distribuzione e la copertura desiderata (30 min)

10 10 minuti di pausa e torniamo al lavoro...

11 3. Costruire il Canvas di Nuova Economia

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13 ? ORA TOCCA A TE! Sulla base di quanto svolto fino ad ora, proviamo a compilare il Canvas di Nuova Economia per il nostro progetto (25 min)

14 4. Come comunicare il Canvas di Nuova Economia

15 4.1 Comunicazione sociale DI COSA STIAMO PARLANDO? CONOSCI UNA DEFINIZIONE DI COMUNICAZIONE SOCIALE?

16 4.2 Comunicazione sociale Comunicazione sociale: comunicare un prodotto dedicato alla popolazione e senza scopo di lucro. Informazione diretta a sensibilizzare il target nei confronti di un cambiamento culturale. La conoscete questa? Erano gli anni Facciamo una breve analisi: target dello spot tema sociale realizzazione (costo, tempo di realizzazione, concept) efficacia: è comprensibile di cosa parla lo spot, chi sia il target e quale problematica/bisogno affronta?

17 4.3 Comunicazione sociale Passano gli anni, il mercato si evolve e anche la comunicazione sociale... Uno spot, soprattutto grazie ai social network, diventa un vero esperimento sociale. Facciamo una breve analisi: target dello spot tema sociale realizzazione (costo, tempo di realizzazione, concept) efficacia: è comprensibile di cosa parla lo spot, chi sia il target e quale problematica/bisogno affronta?

18 4.5 Comunicazione sociale Per una buona comunicazione sociale: chiarezza sull albero dei bisogni chiarezza sull albero degli obiettivi, che definisce target e media di comunicazione passione e audacia positività: un problema della maggior parte dei messaggi di comunicazione sociale è la pesantezza e lo stato emozionale negativo che possono trasmettere. Giocare sulla positività e su buone pratiche che affronto un problema/bisogno sociale rendono il messaggio più accattivante e contaminante dell opinione pubblica. Tipo così!

19 5. Come presentare il Canvas di Nuova Economia

20 7 COMANDAMENTI della comunicazione visiva

21 Usa il colore in modo sapiente Limitati a 3, massimo 4 colori per l intera presentazione.

22 2 Scegli un font adeguato Ogni font racconta una storia, scegli con cura il font che trasmette al meglio il tuo messaggio. Cosa ti sto comunicando? Cosa ti sto comunicando? Cosa ti sto comunicando?

23 3Dai gerarchia ai contenuti Dimensioni forme e colori attirano l attenzione in modo diverso, scegli a quali elementi dare rilievo. LEGGERAI PRIMA QUESTO (e poi questo)

24 4 Metti ogni cosa al suo posto Organizza i contenuti secondo una griglia e allinea gli oggetti principali fra loro.

25 5Scegli e tratta bene le immagini L immagine attira più attenzione del testo, sceglila con cura, di adeguata risoluzione e non distorcere le proporzioni

26 7Less is more Inserisci solo gli elementi fondamentali, poche frasi per ogni slide per fissare i concetti chiave.

27 Cappuccetto rosso

28 Cappuccetto rosso

29 ? ORA TOCCA A TE! Sulla base di quanto svolto fino ad ora, proviamo a creare una presentazione del nostro progetto che colpisca nel segno! (30 min)

30 6. La raccolta fondi

31 6.1 Alcuni metodi di raccolta Il fondi progetto è pronto, la presentazione pure, ora cerchiamo fondi per finanziarci! Quali strumenti abbiamo a disposizione? Crowdfunding - crowd=persone, folla + funding=raccolta fondi. Esistono piattaforme web che forniscono il mezzo per presentare il proprio progetto e mostrarlo al pubblico, in modo che ognuno possa investire piccole o grandi somme nel nostro progetto; Business angel - investitori per divertimento. Sono come i mecenati di molto tempo fa. Di solito sono persone ricche, ex-imprenditori, uomini e donne a cui piace investire in idee nuove ed entrare in società con giovani che si mettono in gioco...

32 6.1 Alcuni metodi di raccolta fondi E ancora Banche - anche a chi è ancora in fase di collaudo di un progetto, alcune banche (come il credito cooperativo o banca etica), forniscono supporto ai nuovi progetti, a fondo perduto (non vogliono che restituiamo in toto la cifra prestata) o tramite finanziamenti per micro-imprese o start-up; Finanziamenti pubblici - si accede tramite bandi che vengono emessi e pubblicati per tutti una tantum. Questi finanziamenti arrivano da regioni, comuni, ministeri, comunità europea: basta sbirciare sul web per averne notizia!

33 Lavoro per il #5 Workshop: 1. Preparare il Canvas di Nuova economia compilato in ogni sua parte e la presentazione in Power Point secondo le istruzioni del Workshop #4 2. Inviare via mail un grafico che mostri i risultati dei questionari + l albero dei problemi e degli obiettivi completo

34 Per maggiori informazioni Sito Web Facebook Next Economia Twitter #NextEconomia Riferimenti: Mail