Variante n. 1 PIANO DI GOVERNO DEL TERRITORIO Approvato con delibera C.C. n. 2 del 26 febbraio 2014
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1 Comune di Trezzano sul Naviglio Città Metropolitana di Milano Variante n. 1 PIANO DI GOVERNO DEL TERRITORIO Approvato con delibera C.C. n. 2 del 26 febbraio 2014 DOCUMENTO DI PIANO ALLEGATO AGLI INDIRIZZI NORMATIVI SCHEDE NORMA
2 SINDACO Sergio Perfetti Il Sindaco Dott.re F. Bottero Comune di Trezzano sul Naviglio arch. E. Candiani, arch, A. Azzinaro, arch. R. Cagnoli, geom. D. Gavini, arch. M. Rancati con la collaborazione del Centro udi PIM (CON_10_15_ELA_TE01) Dott. Franco Sacchi (Direttore Responsabile) gruppo di lavoro: PGT: arch. C. Alinovi arch. D. Corvi VAS: ing. F. Boeri SIT: arch. A. Armentano
3 LE TRE CITTA DI TREZZANO SUL NAVIGLIO
4 Ambiti di Trasformazione Superficie territoriale Abitanti teorici Dotazione di servizi Abitanti teorici Dotazione servizi totale Abitanti teorici Dotazione di servizi Ambito Localizzazione mq mq n. mq mq n mq mq n. mq Ambiti di Trasformazione integrata AT.i1 Via Volta AT.i2 Via Volta AT.i3 Viale Edison AT.i4 Viale Edison AT.i5 Viale Edison AT.i6 Via Curiel AT.i7 Via Morona TOTALE Ambiti di Trasformazione residenziale a bassa densità AT.rb1 Via Tintoretto AT.rb2 Via Brunelleschi AT.rb3 Via Tintoretto AT.rb4 Via Brunelleschi AT.rb5 Via Sala AT.rb6 Via Galilei AT.rb7 Via Marconi AT.rb8 Via Buonarroti AT.rb10 Via Turati AT.rb9 Via Treves TOTALE Ambiti di rigenerazione urbana e riqualificazione AR ex Demalena (Via Matteotti, Lazzati, AR.s Indici e parametri Incremento volumetrico "Obiettivi per la città pubblica" Ambito di riqualificazione sovracomunale Area Antonietta, di cui: Sub comparto A Sub comparo B TOTALE DDP Totale
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6 AT.rb 1 via Tintoretto 6
7 AT.rb 1 via Tintoretto L area si trova a nord dell abitato di Trezzano delimitata a est da Via Caravaggio, a ovest da via Tintoretto, a sud da via Catalani e confinante a nord con una zona produttiva in fase di trasformazione a residenziale. 2. ato di fatto Si tratta di un comparto di dimensioni ridotte (2.900 mq), inserito in un contesto omogeneo più ampio di cui si prevede la trasformazione. Le attività presenti sono di tipo artigianale e si trovano insediate in capannoni a campata multipla con doppio affaccio e coperture a botte. Il PGT vigente classifica nel DdP il comparto come Ambito di Trasformazione a bassa densità(at.rb) con la possibilità di incremento volumetrico pari a 0,15 mq/mq. Nel PdR l ambito è normato all articolo 60 delle NTA e nel PdS all articolo 19 Sull area non insistono vincoli di natura sovraordinata. 6. rategie Riqualificazione del tessuto urbano attraverso l insediamento di funzioni residenziali in continuità con la tipologia insediativa circostante, garantendo anche maggiore compatibilità con i servizi già presenti nell area rappresentati dal complesso scolastico di Via Tintoretto su cui il comparto prospetta direttamente. Miglioramento delle connessioni pubbliche attraverso la realizzazione di una viabilità ciclopedonale di collegamento est ovest (lungo la via Morona) che consenta ad ovest l accesso alle aree agricole del Parco Sud e ad est l accesso al Parco del Centenario nonché la connessione con l asse principale nord sud costituito da Viale Europa Plebiscito Indipendenza. 7. Obiettivi della Variante di Piano perseguiti O2 Il verde come risorsa: qualità ambientale e sostenibilità; o O3 Lo sviluppo produttivo e commerciale; o I.1 Densità abitativa o I.2 Mix funzionale L attuazione potrà avvenire per singoli comparti e differita nel tempo, secondo l individuazione di massima nello schema planimetrico, purché vengano ceduti e realizzati i servizi previsti propri di ogni singolo subcomparto. Cessione localizzata di spazi per la sosta da individuare lungo via Tintoretto allo scopo di riqualificare tale via essendo prospiciente alla centralità pubblica di via Tintoretto che nel disegno del PdS è in progetto un suo potenziamento. Realizzazione di un tratto di percorso ciclo pedonale lungo via Tintoretto e via Catalani. L attuazione potrà avvenire per singoli comparti e differita nel tempo, secondo l individuazione nello schema planimetrico di massima, purché vengano ceduti e realizzati i servizi previsti propri di ogni singolo subcomparto finalizzati a perseguire gli obiettivi di interesse generale espressi per l ambito urbano di riferimento. L indicazione nello schema planimetrico del sistema degli spazi pubblici (aree verdi, percorsi mobilità lenta e parcheggi) considerano una profondità minima di 10 m che può essere articolata attraverso una linea di aree per la sosta, un percorso ciclopedonale in sede e una fascia verde alberata. Bilancio Energetico dell intervento mq 0,5 mq/mq mq 13,5 m Parcheggi pertinenziali R: 2 mq ogni 10mc Aree e attrezzature per servizi di interesse generale Dotazione dovuta Dotazione minima da localizzare Dotazione minima di parcheggi pubblici P.1 P.2 P.3 Servizi qualitativi Compensazione Housing sociale Dotazione di servizi dovuta Principale Non compatibili Residenza 0,10 mq/mq 290 mq 198 mq Commercio, produttivo 989 mq 600 mq 500 mq 7
8 AT.rb 2 via Brunelleschi L area si trova a nord dell abitato di Trezzano delimitata a nord da via Correnti, a est da Via Brunelleschi, a ovest da via Caravaggio, a sud da via Catalani. 2. ato di fatto Si tratta di un comparto dalle dimensione non significative (6.200 mq) attraversato trasversalmente dalle vie Correnti e Catalani e longitudinalmente dalle vie Caravaggio e Brunelleschi che danno luogo a isolati di dimensioni non omogenee. Le attività presenti sono di tipo artigianale e si trovano insediate in capannoni a campata multipla con doppio affaccio e coperture a botte. Il PGT vigente classifica nel DdP il comparto come Ambito di Trasformazione a bassa densità(at.rb) con la possibilità di incremento volumetrico pari a 0,15 mq/mq. Nel PdR l ambito è normato all articolo 60 delle NTA e nel PdS all articolo 19 Sull area non insistono vincoli di natura sovraordinata. 6. rategie Riqualificazione del tessuto urbano attraverso l insediamento di funzioni residenziali in continuità con la tipologia insediativa circostante e garantendo anche maggiore compatibilità con i servizi già presenti nell area rappresentati dal complesso scolastico di Via Tintoretto su cui il comparto prospetta direttamente. Miglioramento delle connessioni pubbliche attraverso la realizzazione di una viabilità ciclopedonale di collegamento est ovest (lungo la via Morona) che consenta ad ovest l accesso alle aree agricole del Parco Sud e ad est l accesso al Parco del Centenario nonché la connessione con l asse principale nord sud costituito da Viale Europa Plebiscito Indipendenza. 7. Obiettivi della Variante di Piano perseguiti O2 Il verde come risorsa: qualità ambientale e sostenibilità; o O3 Lo sviluppo produttivo e commerciale; o I.1 Densità abitativa o I.2 Mix funzionale Realizzare un tratto di percorso ciclo pedonale lungo via Catalani. Come indicazione progettuale si consiglia il mantenimento di una fascia alberata a verde privato da individuare lungo via Brunelleschi in continuità con il paesaggio urbano. L attuazione potrà avvenire per singoli comparti e differita nel tempo, secondo l individuazione nello schema planimetrico di massima, purché vengano ceduti e realizzati i servizi previsti propri di ogni singolo subcomparto finalizzati a perseguire gli obiettivi di interesse generale espressi per l ambito urbano di riferimento. L indicazione nello schema planimetrico del sistema degli spazi pubblici (aree verdi, percorsi mobilità lenta e parcheggi) considerano una profondità minima di 10 m che può essere articolata attraverso una linea di aree per la sosta, un percorso ciclopedonale in sede e una fascia verde alberata. Bilancio Energetico dell intervento mq 0,5 mq/mq mq 13,5 m Parcheggi pertinenziali R: 2 mq ogni 10mc Aree e attrezzature per servizi di interesse generale Dotazione dovuta mq Dotazione minima da localizzare mq Dotazione minima di parcheggi pubblici 300 mq P.1 Servizi qualitativi P.2 Compensazione P.3 Housing sociale 0,10 mq/mq 620 mq Dotazione di servizi dovuta 423 mq Principale Residenza Non compatibili Commercio, produttivo 8
9 AT.rb 3 Via Tintoretto L area si trova a nord dell abitato di Trezzano delimitata a nord da via Catalani, a est da Via Caravaggio, a ovest da via Tintoretto e confinante a sud con una zona residenziale a bassa densità. 2. ato di fatto Si tratta di un comparto dalle dimensioni non significative (5.200 mq), inserito in un contesto omogeneo più ampio di cui si prevede la trasformazione. Le attività presenti sono di tipo artigianale e si trovano insediate in capannoni a campata multipla con doppio affaccio e coperture a botte. Il PGT vigente classifica nel DdP il comparto come Ambito di Trasformazione a bassa densità(at.rb) con la possibilità di incremento volumetrico pari a 0,15 mq/mq. Nel PdR l ambito è normato all articolo 60 delle NTA e nel PdS all articolo 19 Sull area non insistono vincoli di natura sovraordinata. 6. rategie Riqualificazione del tessuto urbano attraverso l insediamento di funzioni residenziali in continuità con la tipologia insediativa circostante e garantendo anche maggiore compatibilità con i servizi già presenti nell area rappresentati dal complesso scolastico di Via Tintoretto su cui il comparto prospetta direttamente. Miglioramento delle connessioni pubbliche attraverso la realizzazione di una viabilità ciclopedonale di collegamento est ovest (lungo la via Morona) che consenta ad ovest l accesso alle aree agricole del Parco Sud e ad est l accesso al Parco del Centenario nonché la connessione con l asse principale nord sud costituito da Viale Europa Plebiscito Indipendenza. 7. Obiettivi della Variante di Piano perseguiti O2 Il verde come risorsa: qualità ambientale e sostenibilità; o O3 Lo sviluppo produttivo e commerciale; o I.1 Densità abitativa o I.2 Mix funzionale Cessione localizzata di spazi per la sosta da individuare lungo via Tintoretto allo scopo di riqualificare tale via essendo prospiciente alla centralità pubblica di via Tintoretto che nel disegno del PdS è in progetto un suo potenziamento. Realizzare un tratto di percorso ciclo pedonale lungo via Catalani. L attuazione potrà avvenire per singoli comparti e differita nel tempo, secondo l individuazione nello schema planimetrico di massima, purché vengano ceduti e realizzati i servizi previsti propri di ogni singolo subcomparto finalizzati a perseguire gli obiettivi di interesse generale espressi per l ambito urbano di riferimento. L indicazione nello schema planimetrico del sistema degli spazi pubblici (aree verdi, percorsi mobilità lenta e parcheggi) considerano una profondità minima di 10 m che può essere articolata attraverso una linea di aree per la sosta, un percorso ciclopedonale in sede e una fascia verde alberata. Bilancio Energetico dell intervento mq 0,5 mq/mq mq 13,5 m Parcheggi pertinenziali R: 2 mq ogni 10mc Aree e attrezzature per servizi di interesse generale Dotazione dovuta mq Dotazione minima da localizzare mq Dotazione minima di parcheggi pubblici 900 mq P.1 Servizi qualitativi P.2 Compensazione P.3 Housing sociale 0,10 mq/mq 520 mq Dotazione di servizi dovuta 355 mq Principale Residenza Non compatibili Commercio, produttivo 9
10 AT.rb 4 Via Brunelleschi L area si trova a nord dell abitato di Trezzano delimitata a nord da via Catalani, a est da Via Brunelleschi, a ovest da via Caravaggio e confinante a sud con una zona residenziale a bassa densità. 2. ato di fatto Si tratta di un comparto dalle dimensioni non significative (5.200 mq), inserito in un contesto omogeneo più ampio di cui si prevede la trasformazione. Le attività presenti sono di tipo artigianale e si trovano insediate in capannoni a campata multipla con doppio affaccio e coperture a botte. Il PGT vigente classifica nel DdP il comparto come Ambito di Trasformazione a bassa densità(at.rb) con la possibilità di incremento volumetrico pari a 0,15 mq/mq. Nel PdR l ambito è normato all articolo 60 delle NTA e nel PdS all articolo 19 Sull area non insistono vincoli di natura sovraordinata. 6. rategie Riqualificazione del tessuto urbano attraverso l insediamento di funzioni residenziali in continuità con la tipologia insediativa circostante e garantendo anche maggiore compatibilità con i servizi già presenti nell area rappresentati dal complesso scolastico di Via Tintoretto su cui il comparto prospetta direttamente. Miglioramento delle connessioni pubbliche attraverso la realizzazione di una viabilità ciclopedonale di collegamento est ovest (lungo la via Morona) che consenta ad ovest l accesso alle aree agricole del Parco Sud e ad est l accesso al Parco del Centenario nonché la connessione con l asse principale nord sud costituito da Viale Europa Plebiscito Indipendenza. 7. Obiettivi della Variante di Piano perseguiti O2 Il verde come risorsa: qualità ambientale e sostenibilità; o O3 Lo sviluppo produttivo e commerciale; o I.1 Densità abitativa o I.2 Mix funzionale Come indicazione progettuale si consiglia il mantenimento di una fascia alberata a verde privato da individuare lungo via Brunelleschi come continuità della paesaggio urbano. Realizzare un tratto di percorso ciclo pedonale lungo via Catalani e via Brunelleschi. L attuazione potrà avvenire per singoli comparti e differita nel tempo, secondo l individuazione nello schema planimetrico di massima, purché vengano ceduti e realizzati i servizi previsti propri di ogni singolo subcomparto finalizzati a perseguire gli obiettivi di interesse generale espressi per l ambito urbano di riferimento. L indicazione nello schema planimetrico del sistema degli spazi pubblici (aree verdi, percorsi mobilità lenta e parcheggi) considerano una profondità minima di 10 m che può essere articolata attraverso una linea di aree per la sosta, un percorso ciclopedonale in sede e una fascia verde alberata. Bilancio Energetico dell intervento mq 0,5 mq/mq mq 13,5 m Parcheggi pertinenziali R: 2 mq ogni 10mc Aree e attrezzature per servizi di interesse generale Dotazione dovuta mq Dotazione minima da localizzare mq Dotazione minima di parcheggi pubblici 300 mq P.1 Servizi qualitativi P.2 Compensazione P.3 Housing sociale 0,10 mq/mq 520 mq Dotazione di servizi dovuta 355 mq Principale Residenza Non compatibili Commercio, produttivo 10
11 AT.rb 10 Via Turati L area si trova a nord dell abitato di Trezzano, lungo via Turati, delimitata a est da Via Carducci e in continuità a ovest con l area interessata dal Programma Integrato di Intervento di Via Brunelleschi. 2. ato di fatto Si tratta di un comparto di medie dimensioni (9.300 mq). Le attività presenti sono per la maggior parte di tipo artigianale, insediate prevalentemente in capannoni a campata multipla con doppio affaccio e copertura a due falde, cui si associa qualche attività di tipo terziario. Il PGT vigente classifica nel DdP il comparto come Ambito di Trasformazione a bassa densità(at.rb) con la possibilità di incremento volumetrico pari a 0,15 mq/mq. Nel PdR l ambito è normato all articolo 60 delle NTA e nel PdS all articolo 19 Sull area non insistono vincoli di natura sovraordinata. 6. rategie Riqualificazione del tessuto urbano attraverso l insediamento di funzioni residenziali in continuità con la tipologia insediativa circostante. Miglioramento delle connessioni pubbliche attraverso la realizzazione di una viabilità ciclopedonale a sud del comparto (via Turati) che connetta l area alle vicine zone di trasformazione, anch esse destinate alla residenza, ai servizi più prossimi, alle aree verdi di fruizione pubblica già presenti, all asse di collegamento nord sud costituito da Viale Europa Plebiscito Indipendenza. 7. Obiettivi della Variante di Piano perseguiti O2 Il verde come risorsa: qualità ambientale e sostenibilità; o O3 Lo sviluppo produttivo e commerciale; o I.1 Densità abitativa o I.2 Mix funzionale A sud del comparto dovrà essere realizzata una nuova viabilità ciclopedonale, in continuità con le previsioni di via Brunelleschi. Cessione localizzata di spazi per la sosta da individuare lungo via Turati e via Carducci, allo scopo di riqualificare tale asse, essendo prospiciente al plesso scolastico. Come indicazione progettuale si consiglia il mantenimento di una fascia alberata a verde privato da individuare lungo via Carducci, in continuità con il paesaggio urbano. L attuazione potrà avvenire per singoli comparti e differita nel tempo, secondo l individuazione nello schema planimetrico di massima, purché vengano ceduti e realizzati i servizi previsti propri di ogni singolo subcomparto finalizzati a perseguire gli obiettivi di interesse generale espressi per l ambito urbano di riferimento. L indicazione nello schema planimetrico del sistema degli spazi pubblici (aree verdi, percorsi mobilità lenta e parcheggi) considerano una profondità minima di 10 m che può essere articolata attraverso una linea di aree per la sosta, un percorso ciclopedonale in sede e una fascia verde alberata. Bilancio Energetico dell intervento mq 0,50 mq/mq mq 16,5 m Parcheggi pertinenziali R: 2 mq ogni 10mc Aree e attrezzature per servizi di interesse generale Dotazione dovuta mq Dotazione minima da localizzare mq Dotazione minima di parcheggi pubblici mq P.1 Servizi qualitativi P.2 Compensazione P.3 Housing sociale 0,10 mq/mq 930 mq Dotazione di servizi dovuta 634 mq Principale Residenza Non compatibili Commercio, produttivo 11
12 AT.rb 5 via Sala 12
13 AT.rb 5 via Sala L area si trova a nord dell abitato di Trezzano poco sopra la rada atale Nuova Vigevanese, nel cuore del vecchio quartiere Zingone, delimitata a nord da via Verdi, a sud da via Mazzini, a est da via Sala e a ovest da via Brunelleschi. 2. ato di fatto Si tratta di un comparto di mq oggi dedicato ad attività industriali/artigianali in capannoni a campata multipla con doppio affaccio e copertura a due falde disposti serialmente a formare un lotto lungo e stretto. Il PGT vigente classifica nel DdP il comparto come Ambito di Trasformazione a bassa densità(at.rb) con la possibilità di incremento volumetrico pari a 0,15 mq/mq. Nel PdR l ambito è normato all articolo 60 delle NTA e nel PdS all articolo 19 Sull area non insistono vincoli di natura sovraordinata. 6. rategie Riqualificazione del tessuto urbano attraverso l insediamento di funzioni residenziali in continuità con la tipologia insediativa circostante. Miglioramento delle connessioni pubbliche attraverso la realizzazione di una viabilità ciclopedonale di collegamento nord sud (lungo la via Brunelleschi) che consenta di garantire la continuità degli spazi pubblici esistenti e di progetto. In particolare definire una linea di continuità e connessione tra il polo di servizi a nord, gli spazi verdi di progetto e l ambito di trasformazione destinato a servizi su via Boito/Buonarroti. 7. Obiettivi della Variante di Piano perseguiti O2 Il verde come risorsa: qualità ambientale e sostenibilità; o O3 Lo sviluppo produttivo e commerciale; o I.1 Densità abitativa o I.2 Mix funzionale Gli interventi edilizi nell area di trasformazione dovranno garantire il rispetto della struttura morfologica del contesto e la sua valorizzazione paesaggistica. Come indicazione progettuale si consiglia il mantenimento di una fascia alberata a verde privato da individuare lungo via Brunelleschi in continuità con il paesaggio urbano. L attuazione potrà avvenire per singoli comparti e differita nel tempo, secondo l individuazione nello schema planimetrico di massima, purché vengano ceduti e realizzati i servizi previsti propri di ogni singolo subcomparto finalizzati a perseguire gli obiettivi di interesse generale espressi per l ambito urbano di riferimento. L indicazione nello schema planimetrico del sistema degli spazi pubblici (aree verdi, percorsi mobilità lenta e parcheggi) considerano una profondità minima di 10 m che può essere articolata attraverso una linea di aree per la sosta, un percorso ciclopedonale in sede e una fascia verde alberata. Bilancio Energetico dell intervento mq 0,5 mq/mq mq 13,5 m Parcheggi pertinenziali R: 2 mq ogni 10mc Aree e attrezzature per servizi di interesse generale Dotazione dovuta mq Dotazione minima da localizzare mq Dotazione minima di parcheggi pubblici 210 mq P.1 Servizi qualitativi P.2 Compensazione P.3 Housing sociale 0,10 mq/mq 740 mq Dotazione di servizi dovuta 505 mq Principale Residenza Non compatibili Commercio, produttivo 13
14 AT.rb 6 Via Galilei L area si trova a nord ovest dell abitato di Trezzano, delimitata a nord da via Galilei, ad est da via Boito e a sud da via Buonarroti. 2. ato di fatto Si tratta di un comparto di medie dimensioni ( mq) oggi dedicato ad attività industriali/artigianali insediate a nord in capannoni a campata multipla con doppio affaccio e coperture a botte e a sud prevalentemente in capannoni ad unica campata con coperture a due falde. Il PGT vigente classifica nel DdP il comparto come Ambito di Trasformazione a bassa densità(at.rb) con la possibilità di incremento volumetrico pari a 0,15 mq/mq. Nel PdR l ambito è normato all articolo 60 delle NTA e nel PdS all articolo 19 Sull area non insistono vincoli di natura sovraordinata. 6. rategie Riqualificazione del tessuto urbano attraverso l insediamento di funzioni residenziali in continuità con la tipologia insediativa circostante e garantendo anche maggiore compatibilità con i servizi già presenti nell area rappresentati dal complesso scolastico di Via Tintoretto su cui il comparto prospetta direttamente. Implementare la dotazione di aree verdi e spazi pubblici, al fine di completare il disegno della città pubblica esistente. 7. Obiettivi della Variante di Piano perseguiti O2 Il verde come risorsa: qualità ambientale e sostenibilità; o O3 Lo sviluppo produttivo e commerciale; o I.1 Densità abitativa o I.2 Mix funzionale Gli interventi edilizi nell area di trasformazione dovranno garantire il rispetto della struttura morfologica del contesto e la sua valorizzazione paesaggistica. Cessione localizzata di un area a verde pubblico attrezzato tra via G. Galilei e via Boito, per completare il sistema del verde pubblico esistente andando inoltre a caratterizzare alcuni assi stradali di collegamento di queste realtà pubbliche. Come indicazione progettuale si consiglia il mantenimento di una fascia di mitigazione ambientale a verde privato da individuare lungo il lato meridionale dell ambito a protezione della funzione residenziale verso le attività produttive esistenti. L attuazione potrà avvenire per singoli comparti e differita nel tempo, secondo l individuazione nello schema planimetrico di massima, purché vengano ceduti e realizzati i servizi previsti propri di ogni singolo subcomparto finalizzati a perseguire gli obiettivi di interesse generale espressi per l ambito urbano di riferimento. L indicazione nello schema planimetrico del sistema degli spazi pubblici (aree verdi, percorsi mobilità lenta e parcheggi) considerano una profondità minima di 10 m che può essere articolata attraverso una linea di aree per la sosta, un percorso ciclopedonale in sede e una fascia verde alberata. Bilancio Energetico dell intervento mq 0,5 mq/mq mq 13,5 m Parcheggi pertinenziali R: 2 mq ogni 10mc Aree e attrezzature per servizi di interesse generale Dotazione dovuta mq Dotazione minima da localizzare mq Dotazione minima di parcheggi pubblici 400 mq P.1 Servizi qualitativi P.2 Compensazione P.3 Housing sociale 0,10 mq/mq mq Dotazione di servizi dovuta 888 mq Principale Residenza Non compatibili Commercio, produttivo 14
15 AT.rb 7 Via Marconi 6. rategie Riqualificazione del tessuto urbano attraverso l insediamento di funzioni residenziali a completamento di un quadrilatero caratterizzato da abitazioni a bassa densità. Implementare la dotazione di aree verdi e spazi pubblici, al fine di completare il disegno della città pubblica esistente. 7. Obiettivi della Variante di Piano perseguiti O2 Il verde come risorsa: qualità ambientale e sostenibilità; o O3 Lo sviluppo produttivo e commerciale; mq 0,5 mq/mq mq 13,5 m Parcheggi pertinenziali R: 2 mq ogni 10mc Aree e attrezzature per servizi di interesse generale Dotazione dovuta mq Dotazione minima da localizzare mq L area si trova a nord ovest dell abitato di Trezzano delimitata ad ovest da via Marconi e a sud da via Galilei, in continuità ad est con una zona residenziale a bassa densità. 2. ato di fatto Si tratta di un comparto di medie dimensioni ( mq) oggi dedicato ad attività industriali/artigianali insediate a nord in capannoni a campata multipla con doppio affaccio e coperture a botte e a sud prevalentemente in capannoni ad unica campata con coperture a due falde. Le due zone sono separate da un area verde Il PGT vigente classifica nel DdP il comparto come Ambito di Trasformazione a bassa densità(at.rb) con la possibilità di incremento volumetrico pari a 0,15 mq/mq. Nel PdR l ambito è normato all articolo 60 delle NTA e nel PdS all articolo 19 L area rientra nelle relative fasce di rispetto dei punti di captazione dell acqua ad uso idropotabile. o I.1 Densità abitativa o I.2 Mix funzionale Gli interventi edilizi nell area di trasformazione dovranno garantire il rispetto della struttura morfologica del contesto e la sua valorizzazione paesaggistica. La trasformazione dovrà prevedere la creazione di zone filtro destinate a verde tra la nuova funzione residenziale e le zone industriali con cui confina verso sud e verso ovest. L attuazione potrà avvenire per singoli comparti e differita nel tempo, secondo l individuazione nello schema planimetrico di massima, purché vengano ceduti e realizzati i servizi previsti propri di ogni singolo subcomparto finalizzati a perseguire gli obiettivi di interesse generale espressi per l ambito urbano di riferimento. L indicazione nello schema planimetrico del sistema degli spazi pubblici (aree verdi, percorsi mobilità lenta e parcheggi) considerano una profondità minima di 10 m che può essere articolata attraverso una linea di aree per la sosta, un percorso ciclopedonale in sede e una fascia verde alberata Si consiglia, come indicazione progettuale, il mantenimento di una fascia alberata a verde privato da individuare lungo via Marconi come continuità della paesaggio urbano. Si consiglia, come indicazione progettuale, di seguire l indicazione della distribuzione interna dei lotti disegnata a completamento del tessuto omogeneo residenziale esistente. Bilancio Energetico dell intervento. Dotazione minima di parcheggi pubblici 650 mq P.1 Servizi qualitativi P.2 Compensazione P.3 Housing sociale 0,10 mq/mq mq Dotazione di servizi dovuta 888 mq Principale Residenza Non compatibili Commercio, produttivo 15
16 AT.rb 8 Via Buonarroti 6. rategie Riqualificazione del tessuto urbano attraverso l insediamento di funzioni residenziali e a servizi, a completamento di un ambito caratterizzato da abitazioni a bassa densità, aree produttive/artigianali e servizi. Finalità è quella di implementare la dotazione di servizi, al fine di completare il disegno della città pubblica esistente, attraverso un intervento che prevede la realizzazione di una ridotta quota residenziale. In particolare, attraverso la cessione di un ampia porzione dell area verso est, si vogliono acquisire gli spazi necessari all ampliamento delle strutture pubbliche di carattere socio sanitario esistenti su via Boito mq 0,5 mq/mq mq 13,5 m 7. Obiettivi della Variante di Piano perseguiti Parcheggi pertinenziali R: 2 mq ogni 10mc L area si trova a nord ovest dell abitato di Trezzano delimitata a nord da via Buonarroti, a sud da via Piero della Francesca, in continuità ad est con un area destinata a servizi di tipo socio sanitario. 2. ato di fatto Si tratta di un comparto di piccole dimensioni (meno di mq) oggi in parte libero e in parte interessato dalla presenza di un capannone produttivo/artigianale. Il PGT vigente classifica nel DdP il comparto come Ambito di Trasformazione a bassa densità(at.rb) con la possibilità di incremento volumetrico pari a 0,15 mq/mq. Nel PdR l ambito è normato all articolo 60 delle NTA e nel PdS all articolo 19 O2 Il verde come risorsa: qualità ambientale e sostenibilità; o O3 Lo sviluppo produttivo e commerciale; o I.1 Densità abitativa o I.2 Mix funzionale Gli interventi edilizi nell area di trasformazione dovranno garantire il rispetto della struttura morfologica del contesto e la sua valorizzazione paesaggistica. La trasformazione dovrà prevedere la creazione di zone filtro, nello specifico una fascia di mitigazione ambientale, tra la nuova funzione residenziale e le zone industriali con cui confina verso ovest. Cessione dell intera dotazione di aree per servizi dovuta, da localizzarsi sul fronte est. Dovrà inoltre essere interamente ceduta in aree anche la quota derivante dall eventuale utilizzo dell incremento per gli obiettivi della città pubblica. L attuazione potrà avvenire per singoli comparti e differita nel tempo, secondo l individuazione nello schema planimetrico di massima, purché vengano ceduti e realizzati i servizi previsti propri di ogni singolo subcomparto finalizzati a perseguire gli obiettivi di interesse generale espressi per l ambito urbano di riferimento. L indicazione nello schema planimetrico del sistema degli spazi pubblici (aree verdi, percorsi mobilità lenta e parcheggi) considerano una profondità minima di 10 m che può essere articolata attraverso una linea di aree per la sosta, un percorso ciclopedonale in sede e una fascia verde alberata Bilancio Energetico dell intervento. Aree e attrezzature per servizi di interesse generale Dotazione dovuta mq Dotazione minima da localizzare mq Dotazione minima di parcheggi pubblici 200 mq P.1 Servizi qualitativi P.2 Compensazione P.3 Housing sociale 0,10 mq/mq 360 mq Dotazione di servizi dovuta 245 mq Principale Residenza Non compatibili Commercio, produttivo 16
17 AT.rb 10 Via Turati 17
18 AT.i7 Via Morona L area si trova a nord dell abitato di Trezzano delimitata a nord da via Morona, a est da Via Brunelleschi, a ovest da via Tintoretto e a sud da via Correnti. 2. ato di fatto Si tratta di un comparto di ridotte dimensioni dove sono insediate attività di tipo artigianale in capannoni a campata multipla con doppio affaccio e coperture a botte. Il PGT vigente classifica nel DdP il comparto come Ambito di Trasformazione a bassa densità(at.rb) con la possibilità di incremento volumetrico pari a 0,15 mq/mq. Nel PdR l ambito è normato all articolo 60 delle NTA e nel PdS all articolo 19 Sull area non insistono vincoli di natura sovraordinata. 6. rategie Riqualificazione del tessuto urbano attraverso l insediamento di funzioni commerciali per garantire anche maggiore compatibilità con i servizi già presenti nell area e i nuovi insediamenti residenziali. Miglioramento delle connessioni pubbliche attraverso la realizzazione di una viabilità ciclopedonale di collegamento est ovest (lungo la via Morona) che consenta ad ovest l accesso alle aree agricole del Parco Sud e ad est l accesso al Parco del Centenario nonché la connessione con l asse principale nord sud costituito da Viale Europa Plebiscito Indipendenza. 7. Obiettivi della Variante di Piano perseguiti o O2 Il verde come risorsa: qualità ambientale e sostenibilità; O3 Lo sviluppo produttivo e commerciale; I.1 Densità abitativa I.2 Mix funzionale Dovrà essere ceduta e attrezzata una fascia verde e per la sosta lungo via Morona in continuità con la fascia esistente a nord della via. Dovrà essere riqualificato e l incrocio esistente tra Corso Europa, via Brunelleschi e via Morona. L attuazione potrà avvenire per singoli comparti e differita nel tempo, secondo l individuazione nello schema planimetrico di massima, purché vengano ceduti e realizzati i servizi previsti propri di ogni singolo subcomparto finalizzati a perseguire gli obiettivi di interesse generale espressi per l ambito urbano di riferimento. L indicazione nello schema planimetrico del sistema degli spazi pubblici (aree verdi, percorsi mobilità lenta e parcheggi) considerano una profondità minima di 10 m che può essere articolata attraverso una linea di aree per la sosta, un percorso ciclopedonale in sede e una fascia verde alberata Bilancio Energetico dell intervento. Rc mq 0, 5 mq/mq mq 35% R; 50% C 13,5 m Parcheggi pertinenziali R: 2 mq ogni 10mc; T: 70% slp Aree e attrezzature per servizi di interesse generale Dotazione dovuta Dotazione minima da localizzare Dotazione minima di parcheggi pubblici P.1 P.2 P.3 Servizi qualitativi Compensazione Housing sociale Dotazione di servizi dovuta Principale Residenza 0,10 mq/mq 550 mq 445 mq Secondaria Commercio (max. 40%) Non compatibili Produttivo mq mq mq Destinazione d uso commerciale fino ad una max mq anche alimentare Per gli aspetti attinenti alla funzione commerciale, si rimanda al Piano delle Regole per le Attività commerciali ed assimilate 18
19 19
20 AT.i 1 Via Volta 20
21 AT.i 1 Via Volta L area si colloca tra la Nuova Vigevanese e la linea ferroviaria Milano Mortara, delimitata ad est da via Volta, a sud da via Edison ed in continuità a ovest con la zona industriale e a nord con un area destinata a servizi. 2. ato di fatto Si tratta di un comparto di mq oggi dedicato ad attività artigianali insediate in capannoni a campata multipla con copertura a due falde, disposti in serie a formare un unica stecca lunga e stretta cui si associano alcuni fabbricati minori. Il PGT vigente classifica nel DdP il comparto come Ambito di Trasformazione integrata(at.i) con la possibilità di incremento volumetrico pari a 0,15 mq/mq. Nel PdR l ambito è normato all articolo 60 delle NTA e nel PdS all articolo 19 L area rientra nelle relative fasce di rispetto dei punti di captazione dell acqua ad uso idropotabile. 6. rategie Riqualificazione del tessuto urbano attraverso l insediamento di funzioni residenziali integrate a funzioni commerciali e terziarie in continuità con quanto previsto negli adiacenti ambiti di trasformazione. Miglioramento delle connessioni nord sud, attraverso il prolungamento di via Volta, fino alla ferrovia, con la creazione di un corridoio direttamente connesso con la stazione, così da migliorare la connessione tra la città a nord e la stazione. Si garantisce inoltre l accesso ad una nuova area verde di fruizione pubblica, prevista all interno delle aree di trasformazione lungo la via Edison, oltreché al Naviglio Grande e al centro storico di Trezzano, superando la linea ferroviaria mediante sottopasso. È inoltre previsto il miglioramento delle connessioni pubbliche attraverso la realizzazione di una viabilità ciclopedonale di collegamento nord sud (lungo la via Volta) che consenta a nord l accesso all area dei servizi di Via Volta e, superata la Nuova Vigevanese, alla centralità che si sviluppa attorno a Via Manzoni. Promuovere la realizzazione di un nuovo boulevard su via Edison, così da creare un nuovo asse urbano. 7. Obiettivi di Piano perseguiti o O2 Il verde come risorsa: qualità ambientale e sostenibilità; O3 Lo sviluppo produttivo e commerciale; I.1 Densità abitativa I.2 Mix funzionale Gli interventi edilizi nell area dovranno garantire il rispetto della struttura morfologica del contesto e la sua valorizzazione paesaggistica. La trasformazione dovrà prevedere una fascia verde di mitigazione sul lato ovest del nuovo insediamento al limite con la zona industriale. Nell ambito della trasformazione si dovrà prevedere la sistemazione dello svincolo tra via Volta e via Edison, nel complesso delle trasformazioni previste anche dagli ambiti di trasformazione limitrofi. L area è caratterizzata dalla previsione della realizzazione di una viabilità ciclopedonale di collegamento nord sud (lungo la via Volta). Masterplan unico per gli aspetti riguardanti il sistema degli spazi pubblici. Bilancio Energetico dell intervento. udio riguardante gli aspetti di clima acustico mq 0,65 mq/mq mq 22,5 m Parcheggi pertinenziali R: 2 mq ogni 10mc; T: 70% slp Aree e attrezzature per servizi di interesse generale Dotazione dovuta Dotazione minima da localizzare Dotazione minima di parcheggi pubblici P.1 P.2 P.3 Servizi qualitativi Compensazione Housing sociale Dotazione di servizi dovuta 0,10 mq/mq 920 mq 715 mq Principale Residenza (max. 70%) Secondaria Terziario/commercio mq mq mq Non compatibili Produttivo Per gli aspetti attinenti alla funzione commerciale, si rimanda al Piano delle Regole per le Attività commerciali ed assimilate 21
22 AT.i 2 Via Volta L area si colloca tra la Nuova Vigevanese e la linea ferroviaria Milano Mortara, delimitata a nord da via Bellini, a ovest da via Volta, a sud da via Edison ed in continuità ad est con un area già interessata da pianificazione attuativa. 2. ato di fatto Si tratta di un comparto mq oggi dedicato in gran parte più che a vere e proprie attività industriali/artigianali ad attività di deposito e smistamento insediate prevalentemente in un grosso capannone a campata multipla con doppio affaccio e copertura a due falde, cui si associa qualche attività di tipo terziario. Il PGT vigente classifica nel DdP il comparto come Ambito di Trasformazione integrata(at.i) con la possibilità di incremento volumetrico pari a 0,15 mq/mq. Nel PdR l ambito è normato all articolo 60 delle NTA e nel PdS all articolo 19 L area rientra nelle relative fasce di rispetto dei punti di captazione dell acqua ad uso idropotabile. 6. rategie Riqualificazione del tessuto urbano attraverso l insediamento di funzioni commerciali e terziarie integrate a funzioni residenziali, in continuità con quanto previsto dalla adiacente pianificazione attuativa già approvata. Miglioramento delle connessioni nord sud, attraverso il prolungamento di via Volta, fino alla ferrovia, con la creazione di un corridoio direttamente connesso con la stazione, così da migliorare la connessione tra la città a nord e la stazione. Si garantisce inoltre l accesso ad una nuova area verde di fruizione pubblica, prevista all interno delle aree di trasformazione lungo la via Edison, oltreché al Naviglio Grande e al centro storico di Trezzano, superando la linea ferroviaria mediante sottopasso. È inoltre previsto il miglioramento delle connessioni pubbliche attraverso la realizzazione di una viabilità ciclopedonale di collegamento nord sud (lungo la via Volta) che consenta a nord l accesso all area dei servizi di Via Volta e, superata la Nuova Vigevanese, alla centralità che si sviluppa attorno a Via Manzoni. Promuovere la realizzazione di un nuovo boulevard su via Edison, così da creare un nuovo asse urbano. 7. Obiettivi di Piano perseguiti o O2 Il verde come risorsa: qualità ambientale e sostenibilità; O3 Lo sviluppo produttivo e commerciale; I.1 Densità abitativa I.2 Mix funzionale Gli interventi edilizi nell area dovranno garantire il rispetto della struttura morfologica del contesto e la sua valorizzazione paesaggistica. Nell ambito della trasformazione si dovrà prevedere la sistemazione dello svincolo tra via Volta e via Edison, nel complesso delle trasformazioni previste anche dagli ambiti di trasformazione limitrofi. Masterplan unico per gli aspetti riguardanti il sistema degli spazi pubblici. Bilancio Energetico dell intervento. udio riguardante gli aspetti di clima acustico mq 0,65 mq/mq mq 22,5 m Parcheggi pertinenziali R: 2 mq ogni 10mc; T: 70% slp Aree e attrezzature per servizi di interesse generale Dotazione dovuta Dotazione minima da localizzare Dotazione minima di parcheggi pubblici P.1 P.2 P.3 Servizi qualitativi Compensazione Housing sociale Dotazione di servizi dovuta Principale 0,10 mq/mq mq mq Terziario/commercio Secondaria Residenza (max. 30%) Non compatibili Produttivo mq mq mq Per gli aspetti attinenti alla funzione commerciale, si rimanda al Piano delle Regole per le Attività commerciali ed assimilate 22
23 AT.i 3 Viale Edison L area si colloca tra la Nuova Vigevanese e la linea ferroviaria Milano Mortara, delimitata a nord da Via Edison, a sud dalla linea ferroviaria Milano Mortara, ad ovest da altre aree produttive e ad est da altri ambiti di trasformazione. 2. ato di fatto Si tratta di un comparto di medie dimensioni (9.300 mq) in cui trovano sede due diverse attività industriali insediate in capannoni di minori dimensioni e frammisti ad edifici destinati ad accogliere attività terziarie Il PGT vigente classifica nel DdP il comparto come Ambito di Trasformazione integrata(at.i) con la possibilità di incremento volumetrico pari a 0,15 mq/mq. Nel PdR l ambito è normato all articolo 60 delle NTA e nel PdS all articolo 19 L area rientra nelle relative fasce di rispetto dei punti di captazione dell acqua ad uso idropotabile. La parte sud dell ambito è inclusa nella fascia di rispetto ferroviario. 6. rategie Riqualificazione del tessuto urbano attraverso l insediamento di funzioni commerciali e terziarie integrate a funzioni residenziali in continuità con quanto previsto negli adiacenti ambiti di trasformazione, dando organicità al disegno di un nuovo polo residenziale ad ovest dell attraversamento nord sud di Viale Europa Plebiscito Indipendenza. Miglioramento delle connessioni nord sud, attraverso il prolungamento di via Volta, fino alla ferrovia, con la creazione di un corridoio direttamente connesso con la stazione, così da migliorare la connessione tra la città a nord e la stazione. Si garantisce inoltre l accesso ad una nuova area verde di fruizione pubblica, prevista all interno delle aree di trasformazione lungo la via Edison, oltreché al Naviglio Grande e al centro storico di Trezzano, superando la linea ferroviaria mediante sottopasso. È inoltre previsto il miglioramento delle connessioni pubbliche attraverso la realizzazione di una viabilità ciclopedonale di collegamento nord sud (lungo la via Volta) che consenta a nord l accesso all area dei servizi di Via Volta e, superata la Nuova Vigevanese, alla centralità che si sviluppa attorno a Via Manzoni. Promuovere la realizzazione di un nuovo boulevard su via Edison, così da creare un nuovo asse urbano. 7. Obiettivi di Piano perseguiti o O2 Il verde come risorsa: qualità ambientale e sostenibilità; O3 Lo sviluppo produttivo e commerciale; I.1 Densità abitativa I.2 Mix funzionale Gli interventi edilizi nell area dovranno garantire il rispetto della struttura morfologica del contesto e la sua valorizzazione paesaggistica. La trasformazione dovrà prevedere una fascia verde di mitigazione sui lato ovest del nuovo insediamento al limite con la zona industriale e sul lato sud in modo da garantire una zona filtro che la separi dalla ferrovia. Garantire una fascia di cessione a verde sul fronte di via Edison, così da permetterne l ampliamento e la creazione di un nuovo boulevard. Masterplan unico per gli aspetti riguardanti il sistema degli spazi pubblici. Bilancio Energetico dell intervento. udio riguardante gli aspetti di clima acustico mq 0,65 mq/mq mq 22,5 m Parcheggi pertinenziali R: 2 mq ogni 10mc; T: 70% slp Aree e attrezzature per servizi di interesse generale Dotazione dovuta Dotazione minima da localizzare Dotazione minima di parcheggi pubblici P.1 P.2 P.3 Servizi qualitativi Compensazione Housing sociale Dotazione di servizi dovuta Principale 0,10 mq/mq 930 mq 841 mq Terziario/commercio Secondaria Residenza (max. 30%) Non compatibili Produttivo mq mq 300 mq Per gli aspetti attinenti alla funzione commerciale, si rimanda al Piano delle Regole per le Attività commerciali ed assimilate 23
24 AT.i 4 Viale Edison L area si colloca tra la Nuova Vigevanese e la linea ferroviaria Milano Mortara, delimitata a nord da Via Edison, a sud dalla linea ferroviaria Milano Mortara. 2. ato di fatto Si tratta di un comparto di medie dimensioni (9.100 mq) in cui trova sede una attività con un grosso edificio terziario in affaccio sulla ferrovia. Il PGT vigente classifica nel DdP il comparto come Ambito di Trasformazione integrata(at.i) con la possibilità di incremento volumetrico pari a 0,15 mq/mq. Nel PdR l ambito è normato all articolo 60 delle NTA e nel PdS all articolo 19 L area rientra nelle relative fasce di rispetto dei punti di captazione dell acqua ad uso idropotabile. La parte sud dell ambito è inclusa nella fascia di rispetto ferroviario. 6. rategie Riqualificazione del tessuto urbano attraverso l insediamento di funzioni commerciali e terziarie integrate a funzioni residenziali, in continuità con quanto previsto negli adiacenti ambiti di trasformazione, dando organicità al disegno di un nuovo polo residenziale ad ovest dell attraversamento nord sud di Viale Europa Plebiscito Indipendenza. Miglioramento delle connessioni nord sud, attraverso il prolungamento di via Volta, fino alla ferrovia, con la creazione di un corridoio direttamente connesso con la stazione, così da migliorare la connessione tra la città a nord e la stazione. Si garantisce inoltre l accesso ad una nuova area verde di fruizione pubblica, prevista all interno delle aree di trasformazione lungo la via Edison, oltreché al Naviglio Grande e al centro storico di Trezzano, superando la linea ferroviaria mediante sottopasso. È inoltre previsto il miglioramento delle connessioni pubbliche attraverso la realizzazione di una viabilità ciclopedonale di collegamento nord sud (lungo la via Volta) che consenta a nord l accesso all area dei servizi di Via Volta e, superata la Nuova Vigevanese, alla centralità che si sviluppa attorno a Via Manzoni. Promuovere la realizzazione di un nuovo boulevard su via Edison, così da creare un nuovo asse urbano. 7. Obiettivi di Piano perseguiti o O2 Il verde come risorsa: qualità ambientale e sostenibilità; O3 Lo sviluppo produttivo e commerciale; I.1 Densità abitativa I.2 Mix funzionale Gli interventi edilizi nell area dovranno garantire il rispetto della struttura morfologica del contesto e la sua valorizzazione paesaggistica. Nell ambito della trasformazione si dovrà prevedere la sistemazione dello svincolo tra via Volta e via Edison, nel complesso delle trasformazioni previste anche dagli ambiti di trasformazione limitrofi. Masterplan unico per gli aspetti riguardanti il sistema degli spazi pubblici. L area è caratterizzata dalla previsione della realizzazione di una viabilità in prolungamento di via Volta, fino alla ferrovia, con prosecuzione fino alla stazione, in continuità con gli ambiti di trasformazione limitrofi. Realizzazione di una fascia verde con ciclopedonale di collegamento nordsud (lungo la via Volta) e fino alla stazione. Garantire una fascia di cessione a verde sul fronte di via Edison, così da permetterne l ampliamento e la creazione di un nuovo boulevard. La trasformazione dovrà prevedere una fascia verde di mitigazione ambientale sul lato sud, verso la ferrovia. Bilancio Energetico dell intervento udio riguardante gli aspetti di clima acustico mq 0,65 mq/mq mq 22,5 m Parcheggi pertinenziali R: 2 mq ogni 10mc; T: 70% slp Aree e attrezzature per servizi di interesse generale Dotazione dovuta Dotazione minima da localizzare Dotazione minima di parcheggi pubblici P.1 P.2 P.3 Servizi qualitativi Compensazione Housing sociale Dotazione di servizi dovuta Principale 0,10 mq/mq 910 mq 823 mq Terziario/commercio Secondaria Residenza (max. 30%) mq mq mq Non compatibili Produttivo Per gli aspetti attinenti alla funzione commerciale, si rimanda al Piano delle Regole per le Attività commerciali ed assimilate 24
25 AT.i 5 Viale Edison L area si colloca tra la Nuova Vigevanese e la linea ferroviaria Milano Mortara, delimitata a nord da Via Edison, a sud dalla linea ferroviaria Milano Mortara. 2. ato di fatto Si tratta di un comparto di medie dimensioni ( mq) in cui trova sede una grossa campata produttiva. Il PGT vigente classifica nel DdP il comparto come Ambito di Trasformazione integrata(at.i) con la possibilità di incremento volumetrico pari a 0,15 mq/mq. Nel PdR l ambito è normato all articolo 60 delle NTA e nel PdS all articolo 19 L area rientra nelle relative fasce di rispetto dei punti di captazione dell acqua ad uso idropotabile. La parte sud dell ambito è inclusa nella fascia di rispetto ferroviario. 6. rategie Riqualificazione del tessuto urbano attraverso l insediamento di funzioni commerciali e terziarie integrate a funzioni residenziali, in continuità con quanto previsto negli adiacenti ambiti di trasformazione. Miglioramento delle connessioni nord sud, attraverso il prolungamento di via Volta, fino alla ferrovia, con la creazione di un corridoio direttamente connesso con la stazione, così da migliorare la connessione tra la città a nord e la stazione. Si garantisce inoltre l accesso ad una nuova area verde di fruizione pubblica, prevista all interno delle aree di trasformazione lungo la via Edison, oltreché al Naviglio Grande e al centro storico di Trezzano, superando la linea ferroviaria mediante sottopasso. È inoltre previsto il miglioramento delle connessioni pubbliche attraverso la realizzazione di una viabilità ciclopedonale di collegamento nord sud (lungo la via Volta) che consenta a nord l accesso all area dei servizi di Via Volta e, superata la Nuova Vigevanese, alla centralità che si sviluppa attorno a Via Manzoni. Promuovere la realizzazione di un nuovo boulevard su via Edison, così da creare un nuovo asse urbano. 7. Obiettivi di Piano perseguiti o O2 Il verde come risorsa: qualità ambientale e sostenibilità; O3 Lo sviluppo produttivo e commerciale; I.1 Densità abitativa I.2 Mix funzionale Gli interventi edilizi nell area dovranno garantire il rispetto della struttura morfologica del contesto e la sua valorizzazione paesaggistica. Nell ambito della trasformazione si dovrà prevedere la sistemazione dello svincolo tra via Volta e via Edison, nel complesso delle trasformazioni previste anche dagli ambiti di trasformazione limitrofi. La trasformazione dovrà prevedere una fascia verde di mitigazione sul lato sud, verso la ferrovia. L area è caratterizzata dalla previsione della realizzazione di una viabilità in prolungamento di via Volta, fino alla ferrovia, con prosecuzione fino alla stazione, in continuità con gli ambiti di trasformazione limitrofi. Realizzazione di una fascia verde con ciclopedonale di collegamento nordsud (lungo il prolungamento di via Volta) fino alla stazione. Garantire una fascia di cessione a verde sul fronte di via Edison, così da permetterne l ampliamento e la creazione di un nuovo boulevard. masterplan unico per gli aspetti riguardanti il sistema degli spazi pubblici. Bilancio Energetico dell intervento. udio riguardante gli aspetti di clima acustico mq 0,65 mq/mq mq 22,5 m Parcheggi pertinenziali R: 2 mq ogni 10mc; T: 70% slp Aree e attrezzature per servizi di interesse generale Dotazione dovuta Dotazione minima da localizzare Dotazione minima di parcheggi pubblici P.1 P.2 P.3 Servizi qualitativi Compensazione Housing sociale Dotazione di servizi dovuta Principale 0,10 mq/mq 980 mq 886 mq Terziario/commercio Secondaria Residenza (max. 30%) mq mq mq Non compatibili Produttivo Per gli aspetti attinenti alla funzione commerciale, si rimanda al Piano delle Regole per le Attività commerciali ed assimilate 25
26 AT.i 6 Via Curiel L area si colloca tra la Nuova Vigevanese e la linea ferroviaria Milano Mortara, delimitata a nord da Via Edison, a sud dalla linea ferroviaria Milano Mortara, in affaccio alla stazione, su via Politi. 2. ato di fatto Si tratta di un comparto di grandi dimensioni ( mq) in cui trovano sede diverse attività artigianali insediate in capannoni a campata multipla con copertura a due falde. Il PGT vigente classifica nel DdP il comparto come Ambito di Trasformazione integrata(at.i) con la possibilità di incremento volumetrico pari a 0,15 mq/mq. Nel PdR l ambito è normato all articolo 60 delle NTA e nel PdS all articolo 19 L area rientra nelle relative fasce di rispetto dei punti di captazione dell acqua ad uso idropotabile. La parte sud dell ambito è inclusa nella fascia di rispetto ferroviario. 6. rategie Riqualificazione del tessuto urbano attraverso l insediamento di funzioni commerciali e terziarie integrate a funzioni residenziali, in continuità con quanto previsto negli adiacenti ambiti di trasformazione. Nel complesso degli ambiti di trasformazione dell abito di riferimento si prevede il miglioramento delle connessioni nord sud, attraverso il prolungamento di via Volta, fino alla ferrovia, con la creazione di un corridoio direttamente connesso con la stazione, così da migliorare la connessione tra la città a nord e la stazione. Si garantisce inoltre l accesso ad una nuova area verde di fruizione pubblica, prevista all interno delle aree di trasformazione lungo la via Edison, oltreché al Naviglio Grande e al centro storico di Trezzano, superando la linea ferroviaria mediante sottopasso. È inoltre previsto il miglioramento delle connessioni pubbliche attraverso la realizzazione di una viabilità ciclopedonale di collegamento nord sud (lungo la via Volta) che consenta a nord l accesso all area dei servizi di Via Volta e, superata la Nuova Vigevanese, alla centralità che si sviluppa attorno a Via Manzoni. Promuovere la realizzazione di un nuovo boulevard su via Edison, così da creare un nuovo asse urbano. Ridefinire il fronte verso l ambito di trasformazione a servizi e il parcheggio di interscambio della stazione, ridefinendo, nel quadro delle trasformazioni, il sistema della viabilità in accesso alla stazione. 7. Obiettivi della Variante di Piano perseguiti o O2 Il verde come risorsa: qualità ambientale e sostenibilità; O3 Lo sviluppo produttivo e commerciale; I.1 Densità abitativa I.2 Mix funzionale Gli interventi edilizi nell area dovranno garantire il rispetto della struttura morfologica del contesto e la sua valorizzazione paesaggistica. Realizzazione di una fascia verde con ciclopedonale di collegamento tra via Volta e via Politi, fino alla stazione. Nell ambito della trasformazione si dovrà prevedere la sistemazione dello svincolo tra via Politi e via Edison, oltre alla risistemazione di via Politi fino alla stazione, con relativa soluzione del nodo della viabilità tra via Politi e il prolungamento di via Volta. Garantire una fascia di cessione a verde sul fronte di via Edison, così da permetterne l ampliamento e la creazione di un nuovo boulevard. La trasformazione dovrà prevedere una fascia verde di mitigazione sul lato sud, verso la ferrovia. Masterplan unico per gli aspetti riguardanti il sistema degli spazi pubblici. Bilancio Energetico dell intervento. udio riguardante gli aspetti di clima acustico mq 0,65 mq/mq mq 22,5 m Parcheggi pertinenziali R: 2 mq ogni 10mc; T: 70% slp Aree e attrezzature per servizi di interesse generale Dotazione dovuta Dotazione minima da localizzare Dotazione minima di parcheggi pubblici P.1 P.2 P.3 Servizi qualitativi Compensazione Housing sociale Dotazione di servizi dovuta 0,10 mq/mq mq mq Principale Residenza (max. 70%) Secondaria Terziario/commercio mq mq mq Non compatibili Produttivo Per gli aspetti attinenti alla funzione commerciale, si rimanda al Piano delle Regole per le Attività commerciali ed assimilate 26
27 AT.rb 9 Via Treves 27
28 AT.rb 9 Via Treves L area si trova nella fascia tra la ferrovia e il Naviglio, in affaccio su via Treves. 2. ato di fatto Si tratta di un comparto di piccole dimensioni interessato dalla presenza di un attività produttiva dismessa.. Il PGT vigente classifica nel DdP il comparto come Ambito di Trasformazione integrata(at.i) con la possibilità di incremento volumetrico pari a 0,15 mq/mq. Nel PdR l ambito è normato all articolo 60 delle NTA e nel PdS all articolo 19 Su parte dell Ambito insiste la fascia di tutela dei 100 metri del Naviglio Grande (PTRA Navigli Lombardi). 6. rategie Riqualificazione del tessuto urbano, attraverso il completamento del tessuto residenziale e la sostituzione delle attività produttive esistenti, incompatibili con le funzioni limitrofe. Attraverso la trasformazione si prevede la possibilità di ricavare gli spazi per l ampliamento delle strutture scolastiche esistenti a sud dell ambito. 7. Obiettivi della Variante di Piano perseguiti o O2 Il verde come risorsa: qualità ambientale e sostenibilità; O3 Lo sviluppo produttivo e commerciale; I.1 Densità abitativa I.2 Mix funzionale Dovrà essere ceduta all interno dell ambito una superficie minima utile per la realizzazione di parcheggi pubblici. Dovrà essere realizzata una fascia di mitigazione ambientale rispetto ai servizi pubblici esistenti. Dovrà essere redatto un studio sul clima acustico data la prossima ad attrezzature pubbliche mq 0,502 mq/mq mq 13,5 m Parcheggi pertinenziali R: 2 mq ogni 10mc Aree e attrezzature per servizi di interesse generale Dotazione dovuta Dotazione minima da localizzare Dotazione minima di parcheggi pubblici P.1 P.2 P.3 Servizi qualitativi Compensazione Housing sociale Dotazione di servizi dovuta Principale Secondaria Non compatibili Residenza 0,10 mq/mq 430 mq 293 mq Terziario/commercio Produttivo mq mq 300 mq Per gli aspetti attinenti alla funzione commerciale, si rimanda al Piano delle Regole per le Attività commerciali ed assimilate 28
29 AT.rb 9 Via Treves 29
30 AR ex Demalena 30
31 AR ex Demalena L ambito si compone di un area collocata nel centro storico di Trezzano sul Naviglio circondata da funzioni prevalentemente residenziali. 2. ato di fatto Si tratta dell ambito di trasformazione strategica occupato attualmente da un attività produttiva dismessa da tempo. Rappresenta, a ridosso del centro storico, l ultimo ambito industriale di ampie dimensioni completamente intercluso dalla residenza. Il PGT vigente destina l area nel Documento di Piano come ambito a Programma negoziata, di cui art. 5 comma 6 degli Indirizzi normativi: omissis, Fino all avvio della procedura di programmazione negoziata, alle aree in oggetto si applicano le disposizioni e la disciplina del PdR e del PdS. omissis. Nel PdR l ambito è normato all articolo 36 delle NTA e nel PdS all articolo 19 Sull area non insistono vincoli di natura sovraordinata. 6. rategie La proposta di quest ambito è mirata a risolvere una situazione problematica per l intera città che si è protratta da lungo tempo e che può contribuire ad uno sviluppo unitario per questa parte di città attraverso una rigenerazione urbana. La riqualificazione del comparto urbano produttivo dismesso si attua attraverso la realizzazione di un insediamento residenziale misto a terziario e commercio. L obiettivo prioritario, pertanto, è quello di rigenerare una parte di città attraverso la riqualificazione di un area degradata da lungo periodo e dalle dimensioni significative. L intervento non dovrà limitarsi al solo isolato ma anche traguardare il contesto urbano circostante con particolare riferimento ai servizi di interesse pubblico. Servizi intesi non solo come cessione di superfici ma anche come realizzazione di opere pubbliche che possano contribuire a ricucire e rivitalizzare la città a sud del Naviglio Grande. Pertanto, la risoluzione delle questioni legate alla mobilità e in particolare agli incroci stradali, al miglioramento delle connessioni ciclopedonali sarà prioritaria. Al contempo si dovrà realizzare una nuova centralità mediante la l individuazione di una serie di spazi aperti destinati alla collettività e non ultimo rispondere anche all insorgente fabbisogno scolastico primario, per esempio, attraverso l ampliamento della scuola materna di zona. 7. Obiettivi della Variante di Piano perseguiti O2 Il verde come risorsa: qualità ambientale e sostenibilità; O3 Lo sviluppo produttivo e commerciale; I.1 Densità abitativa I.2 Mix funzionale La trasformazione dovrà consentire di ottenere una serie di spazi aperti destinati alla collettività e alla realizzazione di una centralità pubblica. Cessione e realizzazione localizzata di spazi a verde e per la sosta da individuare lungo via Matteotti per una profondità pari a quella del giardino pubblico Pertini in maniera tale da completare il disegno urbano del verde pubblico per porzione di città, all interno del quale deve essere individuato uno spazio urbano e un luogo pubblico per sopperire alla mancanza di una centralità urbana per questa parte di città. Si prescrive la realizzazione di uno studio riguardante la viabilità e i potenziali effetti sul traffico e la mobilità. A seguito della predisposizione di tale studio, si dovrà provvedere alla realizzazione di interventi viabilistici che risolvano l incrocio stradale fra via Marchesina via Matteotti ed opere connesse di viabilità complementari. Realizzazione di una viabilità a sud dell isolato che colleghi via Marchesina e via Lazzati. L ambito di trasformazione dovrà consentire la realizzazione di percorsi ciclopedonali che connettano le diverse aree a servizi a sud del Naviglio Grande (il sistema delle scuole esistenti, giardini pubblici e la chiesa parrocchiale Beretta Molla) per mettere a sistema le polarità di servizi esistenti nella città a sud del Naviglio Grande. L ambito dovrà essere l occasione per realizzare l ampliamento della scuola materna di zona per rispondere sia al fabbisogno nuovo che quello esistente. Bilancio Energetico dell intervento. Ai sensi dell articolo 4, comma 2 ter della l.r. 12/2005 l ambito dovrà essere oggetto, previa analisi degli effetti sull ambiente, all assoggettamento o meno ad ulteriori valutazioni in sede di piano attuativo. Rc mq 0, 50 mq/mq mq 35% R; 50% C 22,5 m Parcheggi pertinenziali Servizi Dotazione di servizi dovuta R: 2 mq ogni 10mc Dotazione minima di servizi da localizzare Dotazione minima di parcheggi pubblici P.1 Servizi qualitativi P.2 Compensazione ambientale P.3 Housing sociale Dotazione di servizi dovuta 0,15 mq/mq mq mq mq mq mq 31
32 AR ex Demalena Incremento per servizi e commercio 0,05 mq/mq mq Dotazione di servizi dovuta mq Destinazione d uso commerciale ammessa fino ad una SdV max. di 900 mq, alimentare e non Principale Non compatibili Residenza Produttivo Per gli aspetti attinenti alla funzione commerciale, si rimanda al Piano delle Regole per le Attività commerciali ed assimilate 32
33 33
34 L area di trasformazione si trova a sud di Trezzano su Naviglio, oltre la Tangenziale Ovest, a sud del Naviglio Grande. In quest area trova oggi localizzazione Cascina Antonietta. 2. ato di fatto Si tratta di un ampio comparto che si sviluppa su ca mq. Attualmente l area è caratterizzata dal presidio di Cascina Antonietta, nella parte centrale, e dai suoi ambiti di pertinenza verso nord. Il lembo che si sviluppa verso sud è invece caratterizzato da aree libere. Il PGT vigente destina l area nel Documento di Piano come ambito a Programma negoziata a carattere sovracomunale, di cui art. 5 comma 6 degli Indirizzi normativi: omissis, Fino all avvio della procedura di programmazione negoziata, alle aree in oggetto si applicano le disposizioni e la disciplina del PdR e del PdS. Lo strumento di programmazione negoziata dovrà essere di carattere sovralocale, per gli ambiti che hanno ricadute ed impatti territoriali non circoscrivibili al territorio di un solo comune, ai sensi dell art. 73 del PTCP di Milano, come specificato nella Tavola 1 dp.. Nel PdR l ambito è normato agli articoli 33 e 40 delle NTA e nel PdS all articolo 19 Sull area insistono i vincoli del PTRA Navigli, con relativa fascia di rispetto del Naviglio e di tutela paesistica del Naviglio. Parte dell area è interessata da fascia di rispetto stradale e autostradale minime così come definite dal Codice della rada. 6. rategie L ambito di trasformazione prevede il recupero e la riqualificazione funzionale dell area localizzata oltre la Tangenziale Ovest, nel nucleo cosiddetto Cascina Antonietta. Il primo obiettivo è la riorganizzazione dell ambito di Cascina Antonietta, attualmente in stato di degrado fisico e paesaggistico, anche attraverso la possibilità di riorganizzazione dei volumi esistenti, con funzioni ricettive e commerciali. Il secondo obiettivo è quello di garantire la funzionalità complessiva del comparto, che necessita di interventi in particolare sul sistema dell accessibilità e sulla viabilità di scala sovracomunale, come da indicazione di fattibilità, riportata nel PTCP vigente. Pertanto, a valle di uno studio sull accessibilità dell area, che dovrà garantirne la funzionalità risolvendo le attuali gravi problematiche e in prospettiva dei nuovi carichi urbanistici, si prevede di: ridefinire i nodi di accessibilità sulla SP59 vecchia vigevanese, attraverso la realizzazione di due rotatorie sulle intersezioni con le rampe di accesso alla tangenziale ovest; realizzare un sistema di viabilità interna all ambito, a servizio degli insediamenti esistenti e di quelli previsti, in particolare nell area sud. Al fine di garantire la fattibilità di questi interventi di carattere generale, si prevede la possibilità di insediare nella parte sud dell area delle medie strutture di vendita, anche organizzate in forma di centro commerciale. Oltre agli interventi infrastrutturali, si prevede la cessione gratuita all Amministrazione comunale di aree ricomprese nel Parco Agricolo Sud Milano (ambito di fruizione e ), esterne e contigue all Ambito di riqualificazione come prima fase di una progettazione d area con valenza sovra locale e parte della rete ecologica locale. 7. Obiettivi della Variante di Piano perseguiti O2 Il verde come risorsa: qualità ambientale e sostenibilità; O3 Lo sviluppo produttivo e commerciale; I.2 Mix funzionale L attuazione potrà avvenire per singoli comparti e differita nel tempo, secondo i due ambiti individuati, a fronte di un masterplan complessivo e della realizzazione delle opere pubbliche previste con particolare riguarda all accessibilità. L attuazione dell AR.s, ai fini della sicurezza della circolazione e di salvaguardia per progetti di riorganizzazione e ampliamento del sistema di rampe e svincolo, è subordinata alla verifica e acquisizione dei pareri degli Enti proprietari e competenti in materia in merito alla profondità minima delle fasce di rispetto dal confine stradale insistenti su di esso. Dovrà essere prodotto uno studio sui flussi di traffico indotti dalla trasformazione rispetto ai due incroci viabilistici sulla SP59 valutando lo scenario di progetto complessivo dello svincolo, tenuto conto delle aree commerciali ad ovest A50 (nuove rampe, intersezioni con SP59 e incrocio via Fogazzaro). udio da condividere con gli Enti proprietari delle strade. Realizzazione della sistemazione delle intersezioni sulla SP59 e le rampe di accesso alla tangenziale ovest. Realizzazione della riorganizzazione della viabilità di accesso all ambito di intervento. Si prescrive la conservazione dell edificio esistente, oggi destinato a ristorante, come memoria storica del luogo. Mantenimento di una fascia a verde privato di mitigazione ambientale verso la Tangenziale. Realizzazione di una fascia di mitigazione ambientale ad est e a sud, verso il Parco Agricolo Sud Milano con l impianto di essenze autoctone cosi come individuato dal PASM. Al fine di potenziare la dotazione di aree a verde di natura sovra locale e di sviluppare un successivo progetto a scala vasta volto alla tutela e valorizzazione dell ambito di fruizione e del PASM, condiviso con gli altri Enti pubblici, è prevista la cessione di circa mq di superficie. Superfici esterne all AR.s e ricadenti completamente all interno del PASM (ambito di fruizione e ) nell area libera collocata fra l AR.s e il confine comunale. I parcheggi dovranno essere preferibilmente realizzati in struttura. I parcheggi a raso dovranno essere caratterizzati da alta dotazione arboreoarbustiva, massimizzando le superfici drenanti, separando le acque di prima pioggia al fine di massimizzare il riuso delle acque meteoriche. Bilancio energetico dell intervento Dovrà essere elaborato uno studio relativo agli aspetti di clima acustico. Data la complessità dell ambito e la molteplicità di aspetti da affrontare a scala sovracomunale, l Ambito si attua tramite apposito strumento di pianificazione attuativa, previo acquisizione dei pareri degli Enti competenti in materia, preposti alla tutela dei vincoli insistenti sull AR.s. Ai sensi dell articolo 4, comma 2 ter della l.r. 12/2005 l Ambito dovrà essere oggetto, previa analisi degli effetti sull ambiente, all assoggettamento o meno ad ulteriori valutazioni in sede di piano attuativo. 34
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