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1 giunta regionale 9^ legislatura ALLEGATOA alla Dgr n. 802 del 07 maggio 2012 pag. 1/8 PROTOCOLLO DI COLLABORAZIONE PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGRAMMA DI ATTIVITÀ DELL OSSERVATORIO REGIONALE POLITICHE SOCIALI PER L ANNO 2012/2013 tra La Regione del Veneto, codice fiscale n , con sede in Venezia, Dorsoduro 3901, rappresentata da nato il, domiciliato per la carica in Venezia, Dorsoduro n. 3901, il quale interviene nel presente atto non per sé ma in nome e per conto della Giunta Regionale del Veneto, nella sua qualità di a ciò autorizzato da ; e l Azienda ULSS n. 7 di Pieve di Soligo (TV), codice fiscale n., con sede in, rappresentata da nato il, domiciliato per la carica in,, il quale interviene nel presente atto non per sé ma in nome e per conto dell Azienda ULSS n. 7, nella sua qualità di, a ciò autorizzato da. Premesso che: - con provvedimento n del 3 agosto 2010 la Giunta Regionale ha deliberato tra l altro: di costituire, con decorrenza dall 1 gennaio 2011, in luogo dei tre Osservatori Regionali dell Area Sociale, l Osservatorio Regionale Politiche Sociali ; di approvare le finalità, gli obiettivi e le funzioni del nuovo Osservatorio Regionale Politiche Sociali nonché l articolazione della Direzione Strategica e i relativi compiti; di dare incarico al Dirigente Regionale della Direzione Servizi Sociali di definire le abilità operative nonché delle risorse umane e materiali, necessarie per il suo funzionamento; di rinviare a successiva deliberazione di Giunta Regionale l approvazione del Programma annuale delle attività dell Osservatorio Regionale Politiche Sociali; di stabilire che il suddetto Programma di attività sarà oggetto di specifica Convenzione, da stipularsi tra la Regione del Veneto e l Azienda ULSS n. 7 di Pieve di Soligo (TV), con cui saranno disciplinate nel dettaglio le competenze della Regione del Veneto e dell Azienda ULSS nonché le attività da espletarsi (indicate nel Programma di attività che sarà allegato alla Convenzione stessa); - la suddetta DGR n. 2077/2010, all allegato A, prevede che la proposta di Programma annuale delle attività dell Osservatorio Regionale Politiche Sociali sia elaborato dal Comitato Tecnico Scientifico dell Osservatorio e approvato dalla Cabina di Regia dell Osservatorio stesso; - la Cabina di Regia dell Osservatorio Regionale Politiche Sociali ha approvato la proposta del Programma delle attività per l anno 2012/2013 dello stesso Osservatorio, in data 10/04/2012 come risulta dal verbale agli atti della Direzione Regionale Servizi Sociali.

2 ALLEGATOA alla Dgr n. 802 del 07 maggio 2012 pag. 2/8 Tra le parti suddette si conviene e si sottoscrive quanto segue. Articolo 1 La presente Convenzione disciplina le competenze della Regione del Veneto e dell Azienda ULSS N. 7 di Pieve di Soligo (TV) relativamente all attuazione del Programma delle attività per l anno 2012/2013 dell Osservatorio Regionale Politiche Sociali, allegato n. 1 alla presente Convenzione di cui forma parte integrante e sostanziale. Articolo 2 La Regione del Veneto, Giunta Regionale, come sopra rappresentata, affida all Azienda ULSS n. 7 di Pieve di Soligo (TV), la gestione amministrativo-contabile delle attività di cui al Programma per l anno 2012/2013 dell Osservatorio Regionale Politiche Sociali, allegato n. 1 al presente Protocollo. La Regione del Veneto, attraverso il Direttore Responsabile dell Osservatorio Regionale Politiche Sociali, individuato nella persona del Dirigente Regionale della Direzione Servizi Sociali o altro Dirigente suo delegato, cura lo svolgimento delle attività previste nel Programma di Attività, avvalendosi del Comitato Tecnico Scientifico dell Osservatorio stesso. Il Direttore suddetto nello svolgimento della sua attività si coordina con la Cabina di Regia dell Osservatorio. Inoltre, lo stesso indica all Azienda ULSS n. 7 le attività da effettuare in ottemperanza al Programma annuale delle attività. Articolo 3 Il Comitato Tecnico Scientifico, previsto dalla DGR n del 3 agosto 2010, supporta il Direttore Responsabile dell Osservatorio Regionale Politiche Sociali, individuato come all articolo precedente, nella cura dello svolgimento delle attività di cui al Programma allegato al presente Protocollo. Il Comitato Tecnico Scientifico ha funzioni di guida e di validazione delle attività inserite nel suddetto Programma, svolge funzioni di supporto nella realizzazione dello stesso, segue l attuazione delle attività, verifica e valuta i risultati raggiunti. Articolo 4 Il Referente per la Regione del Veneto è il Direttore Responsabile dell Osservatorio Regionale Politiche Sociali, individuato nella persona del Dirigente Regionale della Direzione Servizi Sociali. Il Referente per l Azienda ULSS n. 7 è il Direttore dei Servizi Sociali, coadiuvato dal Direttore Amministrativo della stessa Azienda ULSS. Articolo 5 Il presente Protocollo decorre dal 1 maggio 2012 al 30 aprile Le Parti, di comune accordo, possono decidere di prorogare la durata del Protocollo. Articolo 6 L ammontare totale del compenso che la Regione del Veneto si obbliga a corrispondere all Azienda ULSS N. 7 di Pieve di Soligo (TV), per la gestione amministrativo-contabile delle attività di cui all allegato Programma di attività 2012/2013, è pari a euro ,00 (unmilionecinquecentoventimila).

3 ALLEGATOA alla Dgr n. 802 del 07 maggio 2012 pag. 3/8 Articolo 7 La Regione del Veneto, Giunta Regionale, verserà all Azienda ULSS N. 7 di Pieve di Soligo (TV) la somma di cui all articolo 6, con le seguenti modalità: - 40% alla sottoscrizione del presente atto; - 40% su presentazione, entro il 31 agosto 2012, della rendicontazione delle spese sostenute e di relazione dettagliata delle attività espletate fino a tale data, approvate con delibera dell'organo competente; - 20% a conclusione delle attività, a seguito di presentazione, entro il 31 maggio 2013, di rendicontazione delle spese sostenute e di relazione dettagliata delle attività, approvate con delibera dell'organo competente. Articolo 7 bis Il Dirigente Regionale della Direzione Servizi Sociali nonché Direttore dell Osservatorio Politiche Sociali per il monitoraggio delle spese sostenute e da sostenere per le attività previste dal Programma dell Osservatorio chiede alla Azienda ULSS n. 7 di Pieve di Soligo (TV) la stesura e l invio di un report trimestrale sulle spese già liquidate. Articolo 8 I dati, gli studi, le ricerche, gli elaborati, i prodotti e le risultanze frutto delle attività oggetto del presente Protocollo sono di proprietà della Regione del Veneto che li utilizzerà nella propria attività. Articolo 9 Il recesso del presente Protocollo può avvenire da entrambe le parti nel caso di gravi inadempienze il cui evento possa compromettere la realizzazione del presente Protocollo. Articolo 10 Il Foro competente a giudicare tutte le controversie sorte fra le parti contraenti nell applicazione del presente Protocollo è quello di Venezia. Articolo 11 Il presente Protocollo verrà registrato in caso d uso ai sensi dell art. 5 del D.P.R. 26 aprile 1986, n Il presente atto viene letto, approvato specificatamente con le premesse, articolo per articolo e sottoscritto dalle parti. Venezia, Per la Regione del Veneto il Dirigente Regionale della Direzione Servizi Sociali Per l Azienda ULSS n. 7 di Pieve di Soligo Il Direttore Generale

4 ALLEGATOA alla Dgr n. 802 del 07 maggio 2012 pag. 4/8 Allegato n. 1 al Protocollo di Collaborazione per la realizzazione del Programma annuale delle Attività dell osservatorio Regionale Politiche Sociali per l anno 2012/2013 PROGRAMMA ANNUALE DELLE ATTIVITÀ DELL OSSERVATORIO REGIONALE POLITICHE SOCIALI ANNO 2012/2013 All interno della DGR 2077/2010 che istituisce il nuovo Osservatorio Regionale Politiche Sociali vengono definite le finalità e gli obiettivi che l Ente si prefigge: - : L Osservatorio Regionale Politiche Sociali è un organismo di supporto tecnico-scientifico per l elaborazione delle politiche sociali e socio-sanitarie della Regione del Veneto. Si propone come strumento conoscitivo, valutativo, operativo e funzionale, capace di esprimere approcci trasversali e multidisciplinari e di utilizzare piani di lettura e di analisi multidimensionali dei fenomeni sociali oggetto di studio. Persegue la finalità di realizzare, sostenere e implementare la costruzione di piani operativi congruenti con l evoluzione dei fenomeni sociali e socio-sanitari, nonché attività di studio, ricerca, monitoraggio e valutazione di processi risultanti dalla programmazione regionale e locale. - Obiettivi: 1) Attivare un sistema di conoscenze, di monitoraggio e di valutazione degli interventi e supporto alle azioni che fanno riferimento alle Politiche Regionali dei Servizi Sociali e Socio-sanitari, in grado di interagire con le fasi dei processi decisionali; 2) Sviluppare un Sistema Informativo Sociale Regionale capace di garantire uno stretto raccordo con il più ampio e articolato Sistema Informativo Regionale sul piano metodologico, della tipologia dei dati e delle informazioni trattate, delle responsabilità e degli strumenti di gestione; 3) Monitorare l utilizzo delle risorse impiegate sia nel sociale che nel sociosanitario. Sulla base di tali orientamenti è stato definito il Programma dell Osservatorio Regionale Politiche Sociali per la realizzazione delle attività a partire dall 1 maggio 2012 fino al 30 aprile PROGRAMMAZIONE DELLE ATTIVITA PER L ANNO 2012/2013 Le attività realizzate dall Osservatorio Regionale Politiche Sociali riguardano le seguenti aree tematiche: 1. Minori, giovani e famiglia 2. Persone anziane non autosufficienti e persone con disabilità 3. Persone dipendenti da sostanze d abuso e persone a rischio di esclusione sociale 4. Volontariato e terzo settore 5. Piani di zona. Le attività svolte all interno di ciascuna area tematica consistono nell aggiornamento e nello sviluppo delle banche dati del Sistema Informativo Sociale Regionale, nella promozione di progetti di ricerca e nell organizzazione di eventi pubblici e percorsi formativi per la produzione, diffusione e condivisione delle conoscenze sullo sviluppo delle problematiche sociali e del sistema di risposta dei servizi sociali.

5 ALLEGATOA alla Dgr n. 802 del 07 maggio 2012 pag. 5/8 1. Banche dati per l area minori, giovani e famiglia Mappatura dei servizi e delle prestazioni sociali: Monitoraggio delle attività dei servizi: Censimento degli utenti dei servizi e delle prestazioni sociali: Sviluppo progettualità in corso: - rilevazione annuale sui Servizi alla Prima Infanzia (L.R.32/90) - rilevazione annuale sulle Scuole materne non statali (LR 23/1980) - aggiornamento dati relativi a centri giovani e informa giovani - rilevazione annuale delle attività e degli utenti dei Consultori Familiari pubblici e privati - rilevazione delle attività e dell utenza delle Equipe Adozioni tramite applicativo web gestionale AdoNet - Gestione adozioni (DGR 4250/2008) - rilevazione semestrale sui minori che vivono fuori dalla propria famiglia, in strutture residenziali o in affido familiare tramite applicativo web GE.MIN.I.- Gestione Minori Informatizzata (L. 149/2001). Sostituisce la rilevazione trimestrale al Tribunale dei Minorenni o al Giudice Tutelare - rilevazione semestrale sugli utenti dei Centri Provinciali di Cura e Protezione dei bambini, dei ragazzi e delle famiglie - Sperimentazione tracciato record ministeriale definito all interno del Progetto Ministeriale sul Sistema Informativo sulla Cura e la Protezione dei Bambini e della loro famiglia - SIn.BA (DGR 1672/2010), che prevede finanziamenti ministeriali 2. Banche dati per l area persone anziane non autosufficienti e persone con disabilità Flussi informativi regionali: Rendicontazione delle attività dei servizi: Mappatura dei servizi e - Attivazione, in coordinamento con il Servizio Sistema Informativo Socio Sanitario e Tecnologie Informatiche, del flusso informativo ministeriale N.S.I.S.-FAR relativo al Sistema Informativo sulle prestazioni residenziali e semiresidenziali rivolte alle persone non autosufficienti (Decreto Ministeriale 17/12/2008) - Integrazione, in coordinamento con il Servizio Sistema Informativo Socio Sanitario e Tecnologie Informatiche, della componente sociale del nuovo flusso informativo ministeriale N.S.I.S.-S.I.A.D. relativo al Sistema Informativo per l'assistenza Domiciliare (Decreto Ministeriale 17/12/2008). - Attivazione di un flusso informativo periodico sugli utenti che ricevono le prestazioni economiche assegni di cura nel territorio veneto. - Attivazione di un flusso informativo periodico sugli utenti che ricevono le prestazioni di telesoccorso e telecontrollo erogate nel territorio veneto. - Informatizzazione del sistema di valutazione delle persone disabili SVAM.DI. - Rendicontazione annuale strutture residenziali e semiresidenziali per anziani previste dalla LR 22/2002 (DGR 216/2010) - Rendicontazione annuale strutture residenziali e semiresidenziali per disabili previste dalla LR 22/2002 (DGR 2827/2009) - Revisione e aggiornamento della rendicontazione annuale degli interventi per il sollievo (DGR 39/2006, DGR 827/2007) - Aggiornamento annuale della mappatura delle strutture residenziali e

6 ALLEGATOA alla Dgr n. 802 del 07 maggio 2012 pag. 6/8 delle prestazioni sociali: semiresidenziali per anziani previste dalla LR 22/2002 (DGR 216/2010), - Aggiornamento annuale della mappatura delle strutture residenziali e semiresidenziali per disabili previste dalla LR 22/2002 (DGR 2827/2009) Monitoraggio delle attività dei servizi: Sviluppo progettualità in corso: - Revisione e aggiornamento del monitoraggio annuale dei progetti su semiresidenzialità disabili (DGR 4256/2008) - Aggiornamento della rilevazione annuale dei servizi e degli utenti nell ambito dell autismo, che comprende sia il monitoraggio degli utenti presi in carico / transitati nei servizi delle Aziende ULSS, sia la mappatura dei servizi/strutture dedicate alla diagnosi e alla riabilitazione delle persone affette da autismo - Aggiornamento della rilevazione annuale sull Amministratore di Sostegno (DGR n. 4257/2008) - Rilevazione annuale sugli interventi domiciliari e sui relativi utenti previsti per l utenza anziana e disabile - Revisione e aggiornamento della rilevazione annuale degli interventi e degli utenti dei Servizi di Integrazione Lavorativa S.I.L. - Revisione e aggiornamento della rilevazione annuale degli interventi e degli utenti dei Servizi di Integrazione Scolastica e Sociale S.I.S.S. - Monitoraggio del sistema dei posti autorizzati e accreditati secondo la programmazione locale e regionale. - Sperimentazione tracciato record ministeriale definito all interno del Progetto Ministeriale sul Sistema Informativo per la Non Autosufficienza - S.I.N.A. (DGR 373/2012), che prevede finanziamenti ministeriali 3. Banca dati per l area persone dipendenti da sostanze d abuso e persone a rischio di esclusione sociale Flussi informativi regionali: Mappatura dei servizi e delle prestazioni sociali: - Messa a regime, in coordinamento con il Servizio Sistema Informativo Socio Sanitario e Tecnologie Informatiche, del flusso informativo ministeriale N.S.I.S.-S.I.N.D. relativo al Sistema Informativo Nazionale per le Dipendenze (Decreto Ministeriale 11/06/2010). - Integrazione del tracciato S.I.N.D. con informazioni utili alla programmazione regionale o all analisi del fenomeno, in particolare relativamente al settore delle alcol dipendenze. - Rilevazione dei dati forniti dalle Comunità Terapeutiche - Rilevazione annuale Piani di Azione Locale di Inclusione Sociale (L.R. 41/97 L. 328/00 art. 28); - Rilevazione annuale dell area penale (interventi regionali in materia penitenziaria e di recupero di persone soggette a provvedimenti dell autorità giudiziaria); - Mappatura e condivisione di banche dati esistenti, anche a livello nazionale, negli ambiti: penitenziario, povertà, povertà estrema e vittime di tratta; - Mappatura e rilevazione altri interventi area inclusione sociale; - Mappatura delle istituzioni, associazioni, cooperative, comunità,

7 ALLEGATOA alla Dgr n. 802 del 07 maggio 2012 pag. 7/8 4. Banca dati per l area terzo settore e servizio civile strutture/aziende che si occupano di carcere, vittime di tratta, persone senza dimora e in situazioni di povertà. Mappatura dei servizi: Monitoraggio delle attività: - Mappatura delle associazioni di volontariato (ODV) - Mappatura delle associazioni di promozione sociale (APS) - Mappatura dei dati sul Servizio Civile Nazionale e Regionale - Mappatura dei premi assicurativi delle associazioni - Mappatura dei progetti e servizi erogati dalle cooperative sociali e valutazione della distribuzione territoriale rispetto ai bisogni 5. Piani di zona L attività relativa al monitoraggio e alla valutazione dei Piani di Zona dei Servizi Sociali include le seguenti azioni: 1. Supporto agli uffici di piano delle ULSS nel processo di rilevazione dei dati annuale; 2. Supporto all attività di integrazione dei dati raccolti con l applicativo web regionale con gli altri flussi informativi regionali; 3. Supporto alla divulgazione e discussione dei risultati del monitoraggio e della valutazione dei piani di zona, con i direttori dei servizi sociali, dirigenti regionali e le amministrazioni locali; 4. Elaborazioni specifiche relative ai dati inseriti nell applicativo web sui piani di zona, secondo le richieste regionali; 5. Analisi trasversale dei dati rilevati con l applicativo web regionale sui piani di zona e delle relazioni valutativo-previsionali e produzione del report di sintesi; 6. Attività di supporto al coordinamento con i direttori dei servizi sociali per la revisione e l adeguamento delle programmazioni locali e regionali. 6. Attività di formazione, progettazione e divulgazione nell ambito dei servizi sociali Per l anno 2012/2013 è prevista l organizzazione di alcuni eventi e percorsi formativi relativi alle seguenti tematiche: - Meeting dei giovani - Convegno sull emergenza educativa - Convegno Stati generali minori - Scambi culturali di giovani artisti - Percorso di formazione per amministratori (politiche familiari, reti di famiglie, affido..) in collaborazione con ANCI - Attività formativa e di supervisione delle attività dei Centri Provinciali di contrasto e presa in carico delle situazioni di maltrattamento, abuso e sfruttamento sessuale dei minori, Legge 269/98 - Programma di intervento su pratiche di Mutilazioni Genitali Femminili (MGF) (ai sensi della Legge n. 7 del 9/01/2006) - Attività formativa sul tema della conciliazione famiglia-lavoro.

8 ALLEGATOA alla Dgr n. 802 del 07 maggio 2012 pag. 8/8 - Piani di Zona - Conferenza del Terzo Settore - Invecchiamento attivo - Conferenza regionale sulle dipendenze. Per l anno 2012/2013 sono previste la seguenti attività progettuali: - Il Progetto Regionale Marchio Famiglia, che prevede l assegnazione periodica dei Marchi, il monitoraggio del progetto Distretto Famiglia e la definizione delle modalità di attuazione, l audit famiglia&lavoro; - Il Progetto Regionale Family Friendly, che prevede l avvio di politiche di conciliazione famiglialavoro da parte di soggetti pubblici e privati operanti nel territorio regionale. 7. Ulteriori Attività L Osservatorio regionale dovrà assolvere anche le seguenti funzioni: - Collaborazione e fornitura di dati ad altri enti/divulgazione sul sito; - supporto e coordinamento delle attività progettuali regionali ed europee affidate all Osservatorio con specifici provvedimenti; - collaborazione con l Ufficio del Pubblico Tutore. LE IPOTESI DI SPESA PER LE ATTIVITA ANNO 2012/2013 Per la realizzazione delle attività descritte nel Programma Annuale dell Osservatorio Politiche Sociali è prevista la seguente ipotesi di spesa per l anno 2012/2013: VOCI DI SPESA IPOTESI SPESA 1. personale osservatorio ,00 2. materiale comunicazione eventi, comunicazione osservatorio (cartaceo) ,00 3. comunicazione e promozione eventi (giornali, tv, ) ,00 4. organizzazione eventi, affitto sale e catering ,00 5. formazione e progettualità ,00 6. manutenzione/sviluppo software ,00 7. collaborazioni ,00 8. gestione amministrativa ,00 TOTALE ,00

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