MINISTERO DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE

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1 MINISTERO DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE ISTITUTO COMPRENSIVO SCOLASTICO STATALE "ALBANO/PAVONA" Albano/Pavona (Roma) Via Pescara snc - Tel. 06/ Fax 06/ Distretto 42 RMIC8AX006 C.F CONTRATTO INTEGRATIVO D ISTITUTO a.s DIRIGENTE SCOLASTICO : prof.ssa Maria Soccorsa Parisi PARTE SINDACALE. RSU: prof.ssa Patrizia TODARO Prof.ssa Frances VENEZIA Sig. Elio CORTES CGIL SCUOLA.. CISL SCUOLA UIL SCUOLA. SNALS GILDA. Albano Laziale

2 Visto il CCNL del 29/11/2007 Visto il CCNQ 1998 Visti la Legge 300/70, la L 146/90, la L. 83/00 Considerata la delibera del Consiglio di Istituto sulle linee generali per le attività della scuola; Considerata la Delibera del collegio dei docenti in merito al piano dell offerta formativa; Tenuto presente il P.O.F. dell Istituto; Considerato il calcolo del Fondo d Istituto spettante per a.s , predisposto dal D.S.G.A. Si è tenuto l incontro tra le rappresentanze RSU dell Istituto, le OO.SS. territoriali CGIL nella persona di, SNALS nella persona di CISL nella persona di UIL nella persona di GILDA nella persona di e il Dirigente Scolastico Dott.ssa Maria Soccorsa Parisi, in qualità di datore di lavoro. Le parti concordano quanto segue: CAPO I - DISPOSIZIONI GENERALI Art. 1 Il presente contratto si applica al personale docente e ATA a tempo indeterminato e determinato. Il presente contratto ha validità per l anno scolastico e sarà in ogni modo rispettato sino alla stipulazione del successivo contratto integrativo di scuola; potrà essere sottoposto a verifica, nel corso della sua validità, su richiesta di uno dei soggetti firmatari. Il contratto sarà stipulato annualmente, non oltre il 30 novembre. Si procederà comunque alla stipula di un nuovo Contratto Collettivo Integrativo di Istituto a seguito della stipula di un nuovo CCNL. Art.2 Interpretazione autentica Qualora insorgano controversie sull interpretazione sul presente contratto, le parti si incontrano entro 10 giorni dalla richiesta di cui al comma seguente, per definire consensualmente il significato della clausola controversa. Al fine di iniziare la procedura di interpretazione autentica, la parte interessata inoltra richiesta scritta all altra parte, con l indicazione della materia e degli elementi che rendono necessaria l interpretazione; la procedura si deve concludere entro 30 giorni. Nel caso si raggiunga un accordo, questo sostituisce la clausola controversa sin dall inizio della vigenza contrattuale Art. 3 Trasparenza L affissione all albo, in modo non visibile dal personale esterno, di tutti i prospetti analitici relativi al fondo dell istituzione scolastica e alle attività del P.O.F., indicanti i nominativi, le attività, gli impegni orari e i relativi importi, in quanto prevista da precise norme contrattuali in materia di rapporto di lavoro non costituisce violazione della riservatezza. Copia dei suddetti prospetti è consegnata alla RSU nell ambito del diritto all informazione successiva. 2

3 Art. 4 Bacheca sindacale 1)Il Dirigente Scolastico assicura la predisposizione di una bacheca riservata all esposizione di materiale sindacale, in collocazione idonea e concordata con le RSU e precisamente all ALBO SINDACALE. 2)Le RSU hanno diritto di affiggere, nelle suddette bacheche, materiale di interesse sindacale e del lavoro, in conformità alla legge sulla stampa e senza preventiva autorizzazione del Dirigente Scolastico. 3)Stampati e documenti da esporre nelle bacheche possono essere inviati anche direttamente dalle OO.SS. provinciale e/o nazionale. 4)Il Dirigente Scolastico assicura la tempestiva trasmissione alle RSU del materiale a loro indirizzato ed inviato per posta, per fax o per . Art. 5 Permessi sindacali 1) Dirigenti sindacali e le R.S.U possono fruire di permessi sindacali per lo svolgimento di assemblee di cui al CCNL Scuola ,per la partecipazione alle riunioni degli organismi statutari delle Organizzazioni Sindacali di cui agli artt. 47 comma 2 e 47 bis del D.Lgs 29/93 e successive modificazioni, e per gli appositi incontri relativi alle relazioni sindacali di scuola di cui al CCNL Scuola )I permessi sindacali di cui al comma precedente possono essere fruiti entro i limiti complessivi ed individuali, secondo le modalità previste dalla normativa vigente e dai contratti nazionali in vigore. La fruizione dei permessi sindacali di cui al precedente comma 1 è comunicata formalmente al Dirigente Scolastico in via esclusiva dalle Segreterie Provinciali e/o Regionali delle Organizzazioni Sindacali di cui agli artt.47 comma 2 e 47 bis del D.Lgs 29/93 e successive modificazioni e dalla R.S.U di scuola tramite atto scritto, cosicchè gli interessati non sono tenuti ad assolvere ad alcun altro adempimento per assentarsi. 3)Fatto salvo quanto disposto dal precedente comma 2,la fruibilità dei permessi di cui al comma 1), da richiedere con un preavviso di almeno due giorni, costituisce diritto sindacale. 4)Le modalità di fruizione degli ulteriori permessi orari spettanti ai Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza (R.L.S) vengono definite specificatamente nella parte relativa alla sicurezza sui luoghi da lavoro. 5) I permessi sindacali retribuiti per le RSU ammontano complessivamente per l a.s ad ore 56 Art. 6 Agibilità sindacale 1)Al di fuori dell orario di lezione alla R.S.U d Istituto è consentito comunicare in forma breve con il personale, per motivi di carattere sindacale, durante l orario di servizio. 2)Per gli stessi motivi di cui al comma 1, alle RSU è consentito l uso gratuito del telefono, del fax, del ciclostile, della fotocopiatrice, del video proiettore e dell amplificazione, nonché l uso del personal computer con eventuale accesso a internet e reti telematiche. 3)Alle RSU viene concesso l uso di un locale idoneo per riunioni ed incontri, nonché l utilizzo di un armadio per la raccolta del materiale sindacale. 4)Fermo restando l obbligo del puntuale adempimento dei propri doveri contrattuali, senza compromettere il normale svolgimento del lavoro, all interno della scuola a lavoratrici e lavoratori è consentito raccogliere contributi e svolgere opera di proselitismo per la propria Organizzazione Sindacale, secondo quanto disposto dall art. 26 della L.300/70. 3

4 Art. 7 Patrocinio e diritto di accesso agli atti 1)La R.S.U e i rappresentanti delle Organizzazioni Sindacali firmatarie del CCNL Scuola 29/11/2007 hanno diritto di accesso agli atti della scuola su tutte le materie oggetto di informazione preventiva e successiva di cui all art.6 del CCNL Scuola ) Le Organizzazioni Sindacali, per il tramite dei rappresentanti nominati dalle rispettive Segreterie Provinciali e/o Regionali, su espressa delega scritta degli interessati da acquisire agli atti, hanno diritto di accesso a tutta la documentazione del procedimento che li riguarda. Il rilascio di copia degli atti personali avviene entro 3 giorni dalla richiesta con gli oneri previsti dalla vigente normativa 3)La richiesta di accesso agli atti di cui ai commi precedenti può avvenire anche verbalmente, dovendo assumere forma scritta solo in seguito ad espressa richiesta del Dirigente Scolastico. 4)Le lavoratrici ed i lavoratori in attività od in quiescenza possono farsi rappresentare, previa formale delega scritta, da un Sindacato o da un Istituto di patronato Sindacale per l espletamento delle procedure riguardanti prestazioni assistenziali e previdenziali, davanti ai competenti organi dell Amministrazione Scolastica. Art. 8 Assemblee sindacali (CCNL art. 8) 1)Secondo quanto previsto dal CCNL Scuola del 29/11/2007,nel caso di assemblee in orario di servizio che coinvolgano i dipendenti di un unica istituzione scolastica la durata massima è fissata in due ore. 2)Fermo restando il CCNL Scuola 29/11/2007,le assemblee di scuola, sia in orario di servizio sia fuori orario di servizio, possono essere indette sia dalle Segreterie Provinciali e/o Regionali delle Organizzazioni Sindacali di cui agli artt. 47 comma 2 e 47 bis del D.Lgs 29/93 e successive modificazioni, sia dalla R.S.U della scuola. 3)Le assemblee possono riguardare la generalità dei dipendenti oppure gruppi di essi, cosicché il personale dirigente, docente, educativo ed A.T.A può essere invitato a partecipare ad assemblee anche separatamente in orari e giorni non coincidenti. 4)Il dirigente Scolastico predispone quanto necessario affinché le comunicazioni relative all indizione delle assemblee, sia in orario sia fuori orario di servizio, vengano affisse nelle bacheche sindacali delle scuole, per la sede centrale nella stessa giornata, per le altri sedi entro il giorno successivo. 5)Il Dirigente Scolastico trasmette tempestivamente le comunicazioni di cui al comma precedente a tutto il personale interessato con Circolari interne della Scuola. 6)Secondo quanto previsto dal CCNL Scuola 29/11/2007, per le assemblee in cui è coinvolto anche il personale A.T.A, se la partecipazione è totale il Dirigente Scolastico stabilirà, previa intesa con la R.S.U, la quota e i nominativi del personale tenuto ad assicurare i servizi essenziali, applicando i seguenti criteri: 1- Disponibilità, 2- turnazione, 3- anzianità, 4- estrazione (escludendo chi già estratto precedentemente); 7)In mancanza di un intesa ai sensi del comma precedente, ai fini della garanzia dell espletamento dei servizi essenziali il Dirigente Scolastico può chiedere la permanenza in servizio di n 1 Assistente Amministrativo per l intera scuola e di un Collaboratore Scolastico per ciascun plesso aperto. 8)Qualora si renda necessaria l applicazione di quanto descritto al comma precedente, il Dirigente Scolastico sceglierà i nominativi seguendo il criterio della rotazione nel corso dell anno scolastico. 4

5 9)La dichiarazione preventiva individuale di partecipazione, espressa in forma scritta tre giorni prima presso la sede di servizio, da parte del personale in servizio nell orario dell assemblea sindacale, fa fede ai fini del computo del monte ore individuale annuale. I partecipanti all assemblea stessa non sono tenuti ad assolvere ad ulteriori adempimenti. DIRITTO ALLO SCIOPERO Questa Istituzione Scolastica non rientra tra le Istituzione che deve garantire il servizio minimo essenziale solo per effettuazione degli scrutini ed esami e pagamento degli stipendi al personale con rapporto di lavoro a T.D. Contigente: n.1 Assistente Amministrativo e n.1 Collaboratore scolastico CAPO II - ORGANIZZAZIONE DEL LAVORO PERSONALE DOCENTE L organico di diritto è costituito da n. 129 addetti. Art. 9 - Orario di insegnamento L orario di lavoro settimanale si articola su cinque giorni nei tre ordini di scuola Scuola dell Infanzia, Scuola Primaria, Scuola Secondaria di primo grado Art.10 - Orario giornaliero di lavoro Nella Scuola dell Infanzia a tempo normale si possono eccezionalmente, a richiesta del docente, svolgere ininterrottamente sei ore di attività didattica. Nella Scuola Primaria il numero massimo di ore di servizio giornaliero di lezione è di 6 ore, compresa la mensa. Nella Scuola Secondaria di primo grado il numero massimo di ore di servizio giornaliero di lezione è di 6 ore e deve essere compresa un ora di intervallo o di mensa. Il numero di ore giornaliero, tra attività didattiche e funzionali, è fino ad un massimo di 9 Art.11 Criteri riguardanti l assegnazione del personale docente ai plessi. I criteri stabiliti sul tavolo di contrattazione, in data 2 sett. 09 (vedi verbale) sono i seguenti: 1. Presenza di un docente a tempo indeterminato in ogni classe (sc. Infanzia e primaria) 2. Copertura delle esigenze di lingua 2 ( solo per la scuola primaria) 3. Graduatoria d Istituto, fatta salva la legge 104/92, art. 21 e 33 Art.12 Sostituzione dei docenti assenti Vengono concordati i seguenti criteri : SCUOLA DELL INFANZIA: La sostituzione avverrà solo con supplenza, tranne i casi in cui è compresente l ins. di religione e/o di sostegno (nella stessa classe dell insegnante assente) altro docente per utilizzo recupero di permessi brevi già usufruiti altro docente a disposizione (con retribuzione ore eccedenti) SCUOLA PRIMARIA (fino a 5 giorni) Vista la delibera del Collegio dei Docenti: utilizzo recuperi dei permessi brevi già usufruiti utilizzo delle ore di contemporaneità con I.R.C. o L.S. (residuo) utilizzo del docente di sostegno nella classe in cui è contitolare 5

6 utilizzo delle ore di contemporaneità su ore di progetto altro docente a disposizione (con retribuzione ore eccedenti) INSEGNANTI DI SOSTEGNO Si concorda : che verrà utilizzato per la sostituzione dei colleghi assenti, in altre classi, se è assente l alunno portatore di handicap ed che sarà sostituito, non appena assente, secondo i gg di assenza dei rispettivi ordini di scuola SCUOLA SECONDARIA di Primo Grado. (fino a 15 giorni) Le ore per la sostituzione dei docenti assenti saranno assegnate nel seguente ordine: docente a disposizione utilizzato relativamente al numero di ore settimanali di completamento cattedra docente che nelle sue ore non ha la classe presente a scuola docente che deve recuperare permessi brevi utilizzo del docente di sostegno nella classe in cui è contitolare utilizzo delle ore di contemporaneità su ore di laboratorio (solo sulle classi III) altro docente a disposizione (con retribuzione ore eccedenti) Il docente deve essere avvertito non appena l Amministrazione ha notizia dell assenza del docente da sostituire. Il docente a disposizione o con la classe non presente non deve allontanarsi dalla sede di servizio se non autorizzato. ORARIO ECCEDENTE Sono ore eccedenti quelle prestate per la sostituzione di colleghi assenti. Nell assegnare le ore eccedenti l orario cattedra, nel rispetto della graduatoria interna, usando il criterio di rotazione, fra i docenti che abbiano dato la disponibilità, non si dovrà superare le 6 ore settimanali. ORARIO DELLE RIUNIONI Il piano annuale delle attività è deliberato dal Collegio dei docenti all inizio dell anno scolastico, entro il mese di Settembre Le riunioni settimanali di team della scuola primaria, e quelle di ambito, si svolgono il lunedì e il martedì come da calendario, per esigenze organizzative. Le riunioni congiunte si tengono preferibilmente il martedì, in sede, dalle ore 16,30 fino, massimo, alle ore 19,30 (in questo caso la riunione del team della scuola primari sarà per tutti il lunedì). Le riunioni straordinarie, non previste dal piano delle attività, saranno preferibilmente convocate il martedì e/o Giovedì. Non si tiene più di una riunione a settimana di quelle previste nel Piano delle attività per la Scuola primaria, tranne che per motivi straordinari. Non saranno mai convocate riunioni al sabato se non, eventualmente, nel periodo degli scrutini ed esami. Il Dirigente Scolastico definisce, all interno del Piano Annuale delle Attività, un calendario delle riunioni deliberate dal Collegio dei Docenti. Eventuali motivate variazioni al calendario delle riunioni definito all inizio dell anno scolastico, dovranno essere comunicate per iscritto, con preavviso di almeno 5 gg rispetto alla data stabilita per la riunione per la quale si intende variare la data di effettuazione. Il dirigente può, per improrogabili esigenze e necessità sopraggiunte, disporre che si effettuino attività non previste nel piano annuale, deliberato in C.D., dandone comunicazione mediante circolare interna che motivi la straordinarietà. Le ore per queste attività sopraggiunte verranno sommate al monte ore già fissato per le attività funzionali all insegnamento, art 29 CCNL (40h). Il Dirigente è tenuto a precisare nelle circolari per i collegi dei docenti e le riunioni collegiali gli orari di inizio e fine convocazione senza dare adito ad equivoci interpretativi. Per le attività di carattere collegiale ART. 29 CCNL ATTIVITÀ FUNZIONALI ALL INSEGNAMENTO, si prevede un compenso orario nel caso si eccedesse le 40 ore annue. 6

7 LAVORO DELLE COMMISSIONI I limiti suddetti non sono vincolanti per le riunioni di commissione, che possono autoconvocarsi. Il referente avrà cura di informare il Dirigente Scolastico della convocazione, almeno 5 giorni prima. FLESSIBILITA I docenti il cui orario giornaliero è spezzato, per effettive esigenze didattiche, con almeno 3 ore di buco nello stesso giorno nell arco delle 8 ore (50 ) Ai docenti interessati sarà consentito effettuare cambi di turno nella scuola dell Infanzia e primaria e di ore nella scuola secondaria di I grado purché motivati e con richiesta formale. USCITE DIDATTICHE Le uscite didattiche devono essere funzionali all insegnamento, programmate all interno dello stesso curricolo ed organizzate tenendo conto delle disposizioni ministeriali, sia per il numero dei partecipanti (non meno dei 2/3 degli alunni di ciascuna classe), per il numero dei docenti accompagnatori (1 ogni 15 alunni), dell autorizzazione scritta dei genitori, dell assicurazione ecc. I docenti accompagnatori accederanno al fondo d istituto con i seguenti parametri: 15,00 per le uscite di ½ giornata (se eccedere di almeno 2 ore oltre l orario di servizio); 30,00 per le uscite di un intera giornata (se eccede di almeno 4 ore oltre l orario di servizio); 60,00 al giorno, per le uscite di più giorni con pernottamento. Art. 13 Rapporti con le famiglie In orari non coincidenti con le lezioni Ogni docente può per casi di effettiva necessità ricevere i genitori in qualsiasi giorno, fuori dall orario di servizio e previa convocazione scritta, formale o informale Art.14 Rapporti con equipe e GLHI In orario non coincidente con le lezioni. Art.15 Rapporti con equipe, GLHO Scuola secondaria di primo grado in orario non coincidente con le lezioni Scuola primaria e scuola dell infanzia in orario scolastico solo per l insegnante non in servizio e per il docente di sostegno. Art.16 Organizzazione del Lavoro Per tutta la materia si fa riferimento agli articoli del CCNL , in particolare la Dirigenza e i componenti RSU concordano quanto segue: Permessi brevi 1)Compatibilmente con le esigenze di servizio, al dipendente con contratto a tempo indeterminato e al personale con contratto a tempo determinato, sono attribuiti, per particolari esigenze personali e a domanda, brevi permessi di durata non superiore alla metà dell'orario giornaliero individuale di servizio e, comunque, per il personale docente fino ad un massimo di due ore. 2) Per il personale docente la concessione dei permessi è subordinata alla possibilità della sostituzione con personale in servizio. 3) I permessi complessivamente fruiti non possono eccedere, nel corso dell'anno scolastico sia per il personale A.T.A. che per il personale docente il limite corrisponde al rispettivo orario settimanale di lavoro. 4). Entro i due mesi lavorativi successivi a quello della fruizione del permesso, il dipendente è tenuto a recuperare le ore non lavorate in una o più soluzioni in relazione alle esigenze di servizio. Il recupero da parte del personale docente avverrà prioritariamente con riferimento alle supplenze 5) Nei casi in cui non sia possibile il recupero, per fatto imputabile al dipendente, l'amministrazione provvede a trattenere una somma pari alla retribuzione spettante al dipendente stesso per il numero di ore non recuperate. 7

8 Permessi retribuiti- Ferie Al dipendente a T. I., inoltre, sono attribuiti nell'anno scolastico tre giorni di permesso retribuito per motivi personali o familiari documentati anche mediante autocertificazione. Per gli stessi motivi e con le stesse modalità, vengono fruiti i sei giorni di ferie durante i periodi di attività didattica di cui all art. 13, comma 9, alle stesse condizioni previste in tale norma. Art.17 Orario di servizio durante il periodo di interruzione dell attività didattica Orario di servizio Non si è tenuti all obbligo di firma e alla formale presenza nella scuola nei giorni in cui non si svolgono le attività didattiche Durante tutti i periodi di interruzione il personale docente è tenuto a prestare servizio in tutte quelle attività programmate e deliberate dal Collegio docenti ai sensi dell art 29 del CCNL del Art.18 Permessi per la partecipazione a corsi di aggiornamento esterno I criteri stabiliti sul tavolo di contrattazione, in data 2 sett. 09 (vedi verbale) sono i seguenti: 1) un docente della Scuola dell Infanzia 2) due docenti della Scuola Primaria 3) due docenti della Scuola Secondaria I a. qualora l argomento rientri nella specificità della F.S., si darà la precedenza al docente incaricato ed ai suoi eventuali supporti. b. qualora l argomento sia disciplinare la scelta del partecipante verrà fatta sulle richieste, in base alla graduatoria d Istituto, partendo dall ultimo al primo. Tutti i docenti, che avranno l esonero dal servizio per la partecipazione ad un corso di aggiornamento, sono tenuti a relazionare al Collegio dei Docenti i contenuti del corso. Art.19 Modalità di utilizzo del personale docente in relazione al POF Criteri generali. Tenendo presente il Piano dell offerta formativa dell Istituto sono utilizzati i seguenti criteri generali nelle modalità di utilizzazione del personale docente Assicurare la funzionalità del servizio scolastico Assicurare l efficacia del servizio scolastico Assicurare la qualità del servizio scolastico Assicurare la valorizzazione delle competenze professionali Garantire i diritti contrattuali del personale. Gli incarichi di funzioni strumentali al POF, art.33 del CCNL , vengono attribuiti ai docenti dopo che il Collegio ha individuato per le varie aree i compiti funzionali per lo svolgimento delle attività previste dal POF. Per le funzioni strumentali si presenta la domanda per il profilo a cui si vuole essere nominati e il collegio dei docenti procede all assegnazione. Le funzioni strumentali al POF non possono comportare esoneri dall insegnamento. Per l a.s sono state individuate ed assegnate n.6 Funzioni Strumentali alle quali verrà ripartito equamente il finanziamento che verrà assegnato al Istituto. Criteri di utilizzo del personale docente per le attività del POF Per l assegnazione del personale docente alle attività del POF, deliberate da Collegio dei docenti ed adottate dal Consiglio d Istituto si applicano le seguenti modalità -in relazione alle specifiche richieste/disponibilità degli interessati -in base alle competenze acquisite e documentate (attività d insegnamento pregresse, corsi di formazione frequentati, partecipazione a progetti similari, possesso di titoli professionali). A parità di competenza è presa in considerazione l anzianità di servizio -alternanza nell incarico, in caso di parità e anzianità -in relazione alla continuità nello svolgimento delle attività -garantendo l equa ripartizione degli incarichi -garantendo una rotazione fra l assegnazione delle attività (qualora più docenti richiedano di 8

9 impegnarsi in esse) -a parità di condizioni, si precede per età. Per i docenti che svolgono tali attività si deve stabilire a priori -Il numero delle ore da retribuire e se si tratta di attività funzionali o d insegnamento. -Nell affidamento dell incarico saranno menzionate le delibere degli OOCC Attività aggiuntive funzionali all insegnamento Le attività aggiuntive funzionali all insegnamento, retribuite con il fondo di istituto ( ai sensi dell art. 84 del CCNL 29/11/2007) sono: Coordinamento della classe (Scuola secondaria di Primo grado) Partecipazione a riunioni di Progetto/ verifica/ Regolazione delle attività del POF Produzione di materiali e strumenti a supporto dell attività del POF Attività aggiuntive di insegnamento Realizzazione di progetti e percorsi formativi inseriti nel POF, svolte con gruppi di alunni, in orario scolastico e/o extrascolastico fuori dall orario di servizio. CAPO III PERSONALE A.T.A. Criteri assegnazione ai plessi dei Collaboratori Scolastici I criteri stabiliti sono: 1) Continuità (con precedenza del personale a T.I.) 2) Richieste del personale, tenuto conto la graduatoria d Istituto 3) Equa distribuzione del personale che usufruisce della Legge 104. ART. 20 CONTINGENTI DEL PERSONALE ATA IN CASO DI SCIOPERO (Riferimenti L. 146/90 CIN 8/10/99) SCRUTINI E VALUTAZIONI FINALI: per garantire le prestazioni indispensabili allo svolgimento delle attività dirette e strumentali riguardanti l effettuazione degli scrutini e delle valutazioni finali è, necessaria la presenza di: un assistente amministrativo per le attività di natura amministrativa; un collaboratore scolastico, per le attività connesse all uso dei locali interessati per l apertura e chiusura della Scuola e per la vigilanza sull ingresso principale. ESAMI FINALI: per garantire le prestazioni indispensabili allo svolgimento delle attività amministrative e gestionali degli esami finali è necessaria la presenza di: un assistente amministrativo per le attività di natura amministrativa; un collaboratore scolastico, per le attività connesse all uso dei locali interessati per l apertura e chiusura della Scuola e per la vigilanza sull ingresso principale. GARANZIA DEGLI STIPENDI: per garantire il pagamento degli stipendi al personale con contratto di lavoro a tempo determinato, qualora sia necessario, deve essere assicurata la presenza di: un assistente amministrativo per le attività di natura amministrativa; un collaboratore scolastico, per le attività connesse all uso dei locali interessati per l apertura e chiusura della Scuola e per la vigilanza sull ingresso principale, considerando criteri stabiliti all art 8 comma 6 del presente contratto integrativo. 9

10 Svolta la procedura prevista dall art. 2 del CCNL, il Dirigente Scolastico individua il personale da includere nel contingente, tenendo conto dei criteri stabiliti nel presente contratto. In nessun altro caso oltre quelli previsti è possibile la precettazione del personale in caso di sciopero. ART. 21 CONTINGENTI DEL PERSONALE ATA IN CASO DI ASSEMBLEA SINDACALE (Riferimenti CCDP relazioni sindacali luglio 97) Le parti nel merito convengono che in caso di adesione totale alle assemblee sindacali indette nella Scuola deve essere assicurata la presenza di una unità per sede scolastica con funzioni di sorveglianza dell entrata della scuola. ART. 22 PERSONALE ATA: 1) ARTICOLAZIONE DELL ORARIO DI LAVORO L orario di lavoro per tutto il personale è di sette ore e 12 minuti giornaliere continuative, dal lunedì al venerdì. Esigenze particolari possono essere concordate con il personale. In coerenza con le esigenze didattiche e con il POF, nonché tenuto conto delle esigenze di funzionamento e di apertura al pubblico dello sportello, considerata l esperienza positiva della turnazione effettuata nel decorso anno scolastico, si propone, anche per l anno scolastico , per il personale Collaboratore Scolastico la turnazione su turni predefiniti e la flessibilità oraria e per gli Assistenti Amministrativi rientri pomeridiani al fine di assicurarne la presenza durante l orario delle lezioni e una turnazione periodica pomeridiana, a richiesta del Dirigente Scolastico e del Direttore S.G.A., per specifiche esigenze collegate alla didattica (consigli di classe, scrutini, riunioni etc.) ed all utilizzo del software M.I.U.R. (SIDI). Per consentire lo svolgimento delle attività pomeridiane programmate (consigli di classe, scrutini, esami, elezioni etc.) l orario potrà essere prorogato fino alle ore 20,00 e la scuola potrà essere eventualmente aperta anche nella mattina del giorno di sabato. B) Orario flessibile L orario flessibile consiste nella possibilità di posticipare l orario di entrata, oppure nell anticipare l orario di uscita, o nell avvalersi di entrambe le facoltà. Pertanto, considerato l orario di funzionamento dell istituto e compatibilmente con le esigenze di servizio, si propone la flessibilità dell orario in entrata dalle ore 07,00, 07,30, 08,00, 08,30, 09,30. I destinatari, dietro loro richiesta possono essere tutti i dipendenti o solo una parte di essi. In particolare: - per i collaboratori scolastici che utilizzano mezzi di trasporto pubblico extraurbano si propone la flessibilità dell orario dalle ore 07,00; - per gli assistenti amministrativi che utilizzano mezzi di trasporto pubblico extraurbano si propone una fascia oraria di flessibilità di entrata di un ora e 30 minuti tra le 07,30 e le 09,00; la flessibilità non recuperata nella giornata dovrà essere recuperata entro il mese successivo. L anticipo del proprio orario di servizio, tranne che si tratti di esigenze scolastiche, non consente la contabilizzazione dei minuti e non avrà alcuna rilevanza. Nei periodi di sospensione delle attività didattiche (vacanze natalizie, pasquali ed estive), si prevede che i collaboratori scolastici, a turno, debbano assicurare l apertura della scuola per 10

11 l intero orario di funzionamento degli uffici di segreteria, pertanto si propone l adozione del seguente orario: 07,00 14,42. Il personale che i trovi in particolari condizioni previste dalle Leggi n. 1204/91, n. 903/77, e n. 104/92 e D.Lgs n. 151, e che ne faccia richiesta, sarà favorito nell utilizzo dell orario flessibile compatibilmente con le esigenze di servizio anche nei casi in cui lo stesso orario non venga adottato dall istituzione scolastica. Il personale interessato per beneficiare della flessibilità dovrà presentare apposita richiesta scritta. C) Turnazione Per consentire lo svolgimento di tutte le attività programmate dall istituto si propone per i Collaboratori Scolastici lo svolgimento delle seguenti turnazioni pomeridiane: GIORNO ORARIO SERVIZIO PERSONALE Lunedì 10,30 17,42 n. 4 Lunedì 11,48 19,00 n. 1 Lunedì 12,42 17,42 n. 1 Lunedì 11,00 18,12 n. 3 Martedì 10,30 17,42 n. 4 Martedì 11,48 19,00 n. 1 Martedì 11,00-18,12 n. 2 Mercoledì 10,30 17,42 n. 7 Mercoledì 11,48 19,00 n. 1 Mercoledì 12,42 17,42 n. 1 Giovedì 10,30 17,42 n. 4 Giovedì 11,48 19,00 n. 1 Venerdì 10,30 17,42 n. 7 Venerdì 11,48 19,00 n. 1 Venerdì 12,42 17,42 n. 1 Nell ipotesi che vi siano molteplici attività pomeridiane che rendano necessaria la presenza di un numero maggiore di Collaboratori Scolastici, si potrà aumentare il personale in turnazione; ed, inoltre, per particolari esigenze collegate allo svolgimento di riunioni collegiali, scrutini etc., si propone una turnazione articolata con orari diversi quali:11,00 18,12; 11,30 18,42; 12,18 19,30; 12,48 20,00. La turnazione potrà essere effettuata anche dagli Assistenti Amministrativi in relazione alle esigenze scolastiche. La turnazione pomeridiana sarà effettuata fino al termine delle attività didattiche e nei mesi di luglio ed agosto potrà essere effettuata solo per esigenze legate ad interventi di manutenzione che si dovessero rendere necessari da parte dell ente locale. Nella programmazione dei turni pomeridiani si terrà conto di quanto previsto dal CCNL riguardo il personale che si trovi in particolari situazioni previste dalle Leggi n. 1204/71, n. 903/77, n. 104/92 e D.Lgs n Su richiesta scritta degli interessati, motivata da esigenze personali o familiari è possibile lo scambio giornaliero del turno di lavoro da concordare con il Direttore S.G.A. 11

12 D) Programmazione plurisettimanale Per una più razionale utilizzazione del personale in coincidenza con i periodi di particolare intensità del servizio scolastico, la programmazione plurisettimanale dell orario potrà prevedere un servizio eccedente le 36 ore, fino ad un massimo di 6 ore settimanali per un totale di 42 ore e per non più di tre settimane consecutive. Al fine di garantire il rispetto delle 36 ore settimanali, i periodi di maggiore o minore concentrazione dell orario devono essere individuati e non possono superare le 13 settimane nell anno scolastico. Le forme di recupero nei periodi di minor carico di lavoro possono essere attuate mediante riduzione giornaliera dell orario di lavoro ordinario, oppure attraverso la riduzione del numero delle giornate lavorate. Viste le condizioni previste dall art. 55 previste dall art. 55 del C.C.N.L i collaboratori scolastici che effettuano la turnazione beneficeranno della riduzione a 35 ore settimanali di lavoro. E) Recupero ritardi e permessi brevi I ritardi dovranno essere recuperati entro l ultimo giorno del mese successivo, in base alle esigenze di servizio, nei giorni di maggior carico di lavoro. Si propone, altresì, che il recupero dei permessi brevi si effettuato nei pomeriggi dei giorni con maggior carico di attività programmate. Il riepilogo dei crediti o debiti orari di ogni dipendente, risultante dagli orari ordinari, dai permessi orari e relativi recuperi e dalle ore eccedenti da recuperare, sarà fornito a ciascun interessato entro 20 giorni dal termine di ogni mese. F) Pausa Il lavoratore che effettua la pausa può rimanere anche sul proprio posto di lavoro. La pausa non può essere inferiore a 30 minuti. Se la prestazione di lavoro giornaliera eccede le sei ore continuative il personale può usufruire a richiesta di una pausa di almeno 30 minuti al fine del recupero delle energie psicofisiche e dell eventuale consumazione del pasto. La pausa deve essere comunque prevista se l orario continuativo di lavoro supera le 7 ore e 12 minuti (art. 50 c. 3 CCNL). G) Chiusura prefestiva e piano di recupero In considerazione che il personale si è espresso a maggioranza per la chiusura prefestiva durante i periodi di sospensione dell attività didattica (24 e 31 dicembre 2009, 05 gennaio 2010, 13 e 16 agosto 2010) si propone il seguente piano di recupero delle giornate non lavorate: TIPO DI RECUPERO PERSONALE 2 ore settimanali per un totale di 36 ore Assistenti Amministrativi 2 ore settimanali per un totale di 36 ore Collaboratori Scolastici Il personale presenterà la richiesta con l indicazione delle ore al recupero dei prefestivi. Il piano dei recuperi dei prefestivi potrà essere effettuato esclusivamente nei giorni di 12

13 lezione. Il piano dei recuperi durerà fino al termine delle lezioni. A richiesta del dipendente, nella programmazione del recupero si terrà conto di eventuali ore di lavoro straordinario da compensare con ore libere. Il personale, a domanda, potrà essere esonerato dallo svolgimento delle ore destinate al recupero dei prefestivi. In tal caso dovrà effettuare il servizio dalle ore 07,30 alle 14,42 per gli Assistenti Amministrativi, dalle ore 07,00 alle 14,12 e dalle ore 07,30 alle 14,42 per i Collaboratori Scolastici, collaborare per la sostituzione del personale assente e dovrà coprire i giorni di chiusura della scuola con festività soppresse o ferie. Il personale che non abbia potuto effettuare i recuperi per assenza per malattia, superiore a 30 giorni, potrà chiedere di essere impegnato con priorità, per esigenze di servizio, nello svolgimento di ore di lavoro straordinario, per lo stesso numero di ore non svolte che saranno destinate esclusivamente al recupero. Qualora le ore a credito del dipendente siano inferiori al monte ore necessario per la copertura dei prefestivi, i giorni dovranno essere coperti con ferie o festività soppresse. Il recupero dei prefestivi deve essere effettuato dopo il normale orario di servizio. Il piano dei recuperi è finalizzato alla maggiore produttività e funzionalità del servizio scolastico. H) Ferie Le ferie potranno essere concesse anche in periodi lavorativi tenendo presenti le esigenze di servizio. Le ferie non saranno concesse durante l anno nelle giornate d impegno con turnazione pomeridiana salvo motivate esigenze personali e la possibilità di scambiare il turno con un collega. Le ferie, di regola, devono essere richieste in anticipo almeno due giorni prima della fruizione, salvo casi eccezionali, e devono essere autorizzate dal Capo d Istituto sentito il parere del Direttore dei Servizi Generali ed Amministrativi. Le ferie estive devono essere richieste entro il 30 aprile 2010 e successivamente entro il 20 maggio 2010 sarà esposto all Albo il piano ferie di tutto il personale. Nel caso di contemporanea richiesta di ferie per lo stesso periodo si propone la rotazione annuale. Nei periodi di sospensione dell attività didattica si richiede la presenza di almeno quattro Collaboratori Scolastici e tre assistenti Amministrativi. I) Controllo dell orario di lavoro Tutto il personale è tenuto, durante l orario di lavoro, a permanere nel posto di lavoro assegnato, fatta salva la momentanea assenza per svolgimento di commissioni tassativamente autorizzate all inizio dell anno scolastico e previo accordo con il D.S.G.A. (posta, enti vari, emergenze). Qualsiasi altra uscita durante l orario di lavoro, che non rientri tra quelle autorizzate dall Istituto, deve essere preventivamente comunicata (anche telefonicamente) e concessa dal direttore D.S.G.A. o da un suo delegato. Il monte orario settimanale sarà accertato mediante firma apposta su apposito registro. Per ogni addetto il monte mensile ed il credito e/o debito orario risultante verrà determinato secondo i seguenti criteri: - l orario settimanale è di 36 ore suddiviso in 5 giornate; 13

14 - il monte orario giornaliero superiore alle 9 ore non è ammesso; - prestazioni orarie eccedenti l obbligo di servizio devono essere autorizzate; - il controllo dell orario sarà effettuato mediante firma apposta su apposito registro. 2) INDIVIDUAZIONE E ARTICOLAZIONE DEI SERVIZI AMMINISTRATIVI E GENERALI L articolazione dei servizi amministrativi e generali che di seguito si propone, è stata predisposta prendendo in considerazione le funzioni istituzionali che caratterizzano il nostro istituto e le specifiche esigenze prospettate nel piano dell offerta formativa. Le finalità istituzionali che rientrano nell ambito dei servizi amministrativi e generali sono state articolate nei seguenti servizi, per ciascun servizio sono stati specificati singoli compiti e gli obiettivi che ciascun dipendente sarà chiamato a perseguire. A) Servizi amministrativi SERVIZI Gestione alunni Amministrazione del personale Gestione finanziaria e del magazzino e servizi contabili Archivio e protocollo COMPITI Iscrizioni, trasferimento alunni, esami, rilascio schede di valutazione, attestazioni e certificati degli alunni, diplomi, contributi scolastici, infortuni alunni, assenze alunni, tenuta fascicoli, registri, etc. Stipula contratti di assunzione, assunzione in servizio, periodo di prova, documenti di rito, certificati di servizio, autorizzazione esercizio libera professione, decreti di congedo e aspettativa, inquadramenti economici contrattuali e riconoscimento dei servizi in carriera, procedimenti disciplinari, procedimenti pensionistici, tenuta dei fascicoli, etc. Liquidazione fatture, compensi accessori ed indennità al personale, retribuzione personale supplente, compenso ferie non godute, adempimenti fiscali, erariali, previdenziali etc., tenuta degli inventari, discarico, passaggio di consegne, redazione preventivi e acquisizione offerte, emissione buoni d ordine, tenuta dei registri di magazzino, elaborazione programma annuale, conto consuntivo, mandati di pagamento e reversali d incasso, stipula contratti di acquisto di beni e servizi, adempimenti connessi ai progetti etc. Tenuta del registro del protocollo ed archiviazione, posta in entrata ed uscita, posta elettronica, rapporti con gli enti, registrazione e decretazione assenze del personale, etc. B) Servizi generali SERVIZI Rapporti con gli alunni Sorveglianza generica dei locali COMPITI Sorveglianza degli alunni, nelle aule, laboratori, spazi comuni in occasione della momentanea assenza dell insegnante Concorso in occasione del loro trasferimento dai locali scolastici ad altre sedi, palestre, laboratori. Ausilio materiale agli alunni portatori di handicap Apertura e chiusura dei locali scolastici Accesso e movimento interno alunni e pubblico portineria 14

15 Pulizie Particolari interventi non specialistici Supporto amministrativo e didattico Servizi esterni Pulizia di carattere materiale Spostamento suppellettili Riassetto aule e bagni dopo ricreazione e durante mensa Piccola manutenzione dei beni Istallazione lavagne, appendiabiti, bacheche Controllo funzionamento porte, finestre, cancelli Duplicazione atti (fotocopiatrice, ciclostile) Approntamento sussidi didattici Assistenza docenti Assistenza progetti (POF) Ufficio postale, istituto cassiere, USP, DPT, comune, polizia etc. 3) ATTRIBUZIONE DELLE POSIZIONI ORGANIZZATIVE ASSISTENTI AMMINISTRATIVI E COLLABORATORI SCOLASTICI L attribuzione delle posizioni organizzative di seguito evidenziate sarà disposta tenendo conto della necessità di dover garantire lo svolgimento delle attività e dei progetti specificati nel POF, nonché l adempimento di tutti i compiti istituzionali, ivi comprese le relazioni con il pubblico. Nell assegnazione dei compiti si terrà conto dei seguenti criteri: 1) obiettivi finalità che l istituto intende raggiungere; 2) caratteristiche personali e professionali possedute dal personale; 3) esigenze personali, per quanto possibile e se coincidenti con quelle d istituto. A) Servizi amministrativi - Gestione alunni n. 2 Ass. Amm.vi - Amministrazione del personale n. 2 Ass. Amm.vi - Gestione finanziaria e del magazzino. e servizi contabili n. 1 Ass. Amm.vo - Archivio e protocollo n. 1 Ass. Amm.vo Al servizio gestione degli alunni saranno preposti due assistenti amministrativi. n. 1assistenti per la scuola primaria e n.1 per la scuola dell infanzia e secondaria di primo grado, saranno chiamati a svolgere i seguenti compiti: gestione alunni con programma informatico; utilizzo di intranet per l inserimento dei dati richiesti dagli uffici centrali riguardanti la didattica; iscrizioni degli alunni e relativi registri, trasferimenti, nulla osta, richiesta e trasmissione documenti, verifica contributi scolastici, archiviazione e ricerche di archivio inerenti gli alunni; tenuta delle cartelle dei documenti degli alunni e compilazione foglio notizie; tenuta e conservazione dei registri dei candidati ammessi all esame di stato; registro perpetuo dei diplomi; registro di carico e scarico dei diplomi; compilazione diplomi di III^ media; verifica delle giacenze dei diplomi e sollecito per il ritiro dei diplomi giacenti; redazione di qualsiasi certificato riguardante gli alunni e trascrizione nel registro dei certificati, preparazione elenchi genitori per elezione organi collegiali; elenchi nominativi alunni partecipanti a visite e viaggi d istruzione distinto per classi e raccolta della documentazione di assenzo dei genitori; predisposizione di tutti gli 15

16 atti di competenza della segreteria relativi all adozione dei libri di testo; preparazione di tutto il materiale per scrutini ed esami di stato; statistiche relative agli alunni; sostituzione dei colleghi dell area didattica, personale e protocollo in caso di assenza; servizio di sportello inerente la didattica. Al servizio amministrazione del personale saranno preposti due assistenti amministrativi. n. 1 per la scuola dell infanzia (lettere A L), per la scuola secondaria di primo grado e per il personale ATA, e n.1, per la scuola dell infanzia (lettere M Z) e per la scuola primaria, saranno chiamati a svolgere i seguenti compiti: redazione di certificati di servizio o dichiarazioni richiesti dal personale e tenuta del registro dei certificati rilasciati al personale; registro matricola personale docente e ATA e tenuta dello stato del personale e dei fascicoli personali del personale docente e ATA; informatizzazione dei dati con programmi del ministero, inserimento dati riguardanti il personale nel sistema ministeriale (contratti, organico, trasferimenti, pensioni, statistiche, etc.), aggiornamento stato personale e registro matricola, registro assenze del personale, compilazione denunce infortuni del personale per inoltro ai vari enti; registro dei decreti e relativi atti di assenza dal servizio del personale docente e ATA ITI e ITD; predisposizione della documentazione per le dichiarazioni servizi pre-ruolo, ricostruzione di carriera, riscatto ai fini pensionistici, buona uscita e inoltro agli enti competenti; ricostruzione di carriera in collaborazione con il personale del settore finanziario-contabile; predisposizione della documentazione e inoltro agli enti competenti delle pratiche di pensione, richieste piccolo prestito e cessione del quinto per la parte riguardante l istituzione scolastica; rapporti con la direzione provinciale dei servizi vari del tesoro e con la ragioneria territoriale dello stato per tutte le pratiche relative al personale; richiesta e trasmissione notizie personale ITI e ITD; convocazione supplenti in sostituzione del personale assente, compilazione contratti a tempo determinato; statistiche relative al personale; sostituzione dei colleghi dei settori personale, didattica e protocollo in caso di assenza; servizio di sportello inerente al personale. Ai servizi gestione finanziaria e del magazzino e contabilità sarà preposto n. 1 assistente, il quale sarà chiamato a svolgere i seguenti compiti: stipendi personale supplente: buste paga e relativi conguagli, mod. CUD; ritenute previdenziali; erariali e assistenziali, compilazione modelli TFR e modelli di disoccupazione; ricostruzione di carriera in collaborazione con il settore amministrazione del personale; liquidazione compensi accessori (indennità di direzione e di amministrazione, ore eccedenti, ore pratica sportiva, FIS, compensi per corsi di aggiornamento); conto corrente postale registrazioni contabili; acquisizione dati e contratti con esperti esterni; registro contratti d opera; gestione contabile del POF; scritture contabili inventariali obbligatorie; verbali di collaudo; gestione del materiale di facile consumo; verifica dei beni e discarico inventariale; gestione acquisti (richiesta preventivi, buoni d ordine, prospetti comparativi); corrispondenza e rapporti con i fornitori per i contratti di manutenzione e riparazione dei sussidi didattici e delle attrezzature di segreteria; programma annuale, variazioni di bilancio, conto consuntivo e relativi allegati; flussi di cassa; mandati di pagamento e reversali d incasso; impegni, liquidazioni e pagamenti delle spese; accertamenti, riscossioni e versamenti delle entrate; liquidazione e rimborso contabile di ogni competenza agli allievi (viaggi d istruzione, erronei versamenti) e relativa comunicazione alle famiglie; registro di cassa, registri dei partitari entrate e uscite; conto corrente postale registrazioni contabili in collaborazione con il collega di settore; reintegro minute spese; corrispondenza inerente gli atti contabili con gli enti competenti; 16

17 dichiarazioni fiscali e contributive, conguaglio contributivo, mod. 770, IRAP, INPS, mod. DM/10 on line, dichiarazioni INPDAP (DMA) in collaborazione con il Direttore S.G.A.; Al servizio archivio e protocollo sarà preposto n. 1 assistente, il quale sarà chiamato a svolgere i seguenti compiti: protocollo, invio elenchi e pieghi Ente Poste; scarico della posta da Intranet MIUR, Internet e posta elettronica; affissione atti esposti all albo; riordino archivio; convocazione Organi Collegiali (Giunta Esecutiva, Consiglio d Istituto); affissione all albo delibere Consiglio d Istituto; corrispondenza e rapporti con gli Enti Locali per la manutenzione; visite medicofiscali; registrazione e decretazione assenze del personale, appuntamenti del Dirigente con l utenza e gli Enti Istituzionali, sostituzione dei colleghi dei settori personale, didattica in caso di assenza; servizio di sportello. B) Servizi generali Si premette che i Collaboratori Scolastici, secondo quanto indicato nel relativo profilo professionale dalla tabella A allegata al CCNL 29/11/2007, sono tenuti ad adempiere ai seguenti compiti: - apertura e chiusura dei locali per le attività scolastiche ordinarie e per le altre attività deliberate dal Consiglio d Istituto; - quotidiana pulizia dei locali scolastici e degli arredi anche con l ausilio di macchine semplici, da effettuarsi, secondo l orario di servizio, prima dell inizio delle lezioni o al termine di esso; - pulizia degli spazi comuni utilizzati periodicamente (cantine, archivio); - durante l orario scolastico,dopo l intervallo e durante l orario della mensa, ripristino delle aule, dei laboratori, dei bagni degli allievi e dei corridoi; - pulizia degli spazi esterni; - piccola manutenzione dei beni mobili ed immobili che non richieda l uso di strumenti tecnici; - sorveglianza sull accesso e sul movimento nell edificio del pubblico, durante l orario di ricevimento; - sorveglianza sugli studenti nelle aule, nei laboratori ed in palestra in occasione di momentanee assenze degli insegnanti e per non più di 5 10 minuti; - accompagnamento nell ambito delle strutture scolastiche di alunni disabili; - uso di macchine per la duplicazione di atti, previa autorizzazione della Presidenza - chiusura delle finestre della aule e dei corridoi degli spazi assegnati; - compiti esterni (Ufficio Postale, INPS, USP, Banca, Comune etc.); - segnalare tempestivamente in Presidenza la presenza di estranei nell Istituto; - segnalare tempestivamente l assenza dei docenti nelle aule, al fine di poter predisporre le supplenze interne; - portare ai docenti circolari, avvisi ed ordini di servizio redatti dalla Presidenza, o trasmessi al telefono, anche in locali diversi da quelli assegnati per le pulizie; - effettuare le pulizie generali degli spazi assegnati durante il periodo di sospensione delle attività didattiche; - durante il periodo estivo, in sostituzione del personale assente per il proprio turno di ferie, assicurare al pulizia degli spazi utilizzati (presidenza, segreteria, atrio, etc.), la sorveglianza all ingresso e le eventuali attività di riordino generali; 17

18 - accompagnare gli studenti, in collaborazione con i docenti, presso altre strutture per manifestazioni varie, compatibilmente con le esigenze d Istituto. Tenuto conto delle unità di personale in servizio e delle specifiche esigenze di funzionamento dell Istituto, il carico di lavoro è ripartito nel modo seguente: Per il servizio di vigilanza: Sede Via Pescara Piano Terra n. 3 Collab: Sede Via Pescara Piano Primo n. 3 Collab: Sede Via Torino Piano Terra n. 3 Collab: Sede Via Asti Piano Primo n. 1 Collab: Sede Via Como Piano Terra n. 3 Collab: Sede Cancelliera Piano Terra n. 2 Collab: (scuola dell infanzia) Primo Piano n. 1 Collab. (scuola primaria) Per il servizio di pulizia locali: Sede Via Pescara Collab: n.1 palestra, spogliatoi e relativi bagni n.1 presidenza, direzione amm.va, segreteria e relativi bagni n. 1 (mansioni ridotte) centralino, portineria n. 1 atrio, bagno handicap, bagni docenti n. 1 cortile, spazi esterni, campetto esterno alla palestra e ballatoio palestra n. 1 laboratorio informatica, sala docenti e corridoio Sede Via Torino Collab: n. 1 n. 1 aula, aula handicap, corridoio,cortile. n. 1 n. 1 aula, n. 1 bagno alunni, corridoio, cortile n. 1 n. 2 aule, sala computer, cortile Sede Via Asti Collab: n. 1 n. 2 aule, corridoio, cortile e bagno Sede Via Como Collab: n. 1 n. 1 aula, atrio, cortile n. 1 n. 1 aula, n. 1 bagno alunni, cortile n. 1 n. 2 aule, cortile Sede Cancelliera Collab: n. 2 n. 2 aule (materna), bagni, sala computer, atrio, cortile n. 1 n. 2 aule (elementare), scala Nella Scuola è inoltre presente personale della Ditta Miles, per n. 12 unità, nei plessi di Via Torino, Via Asti, Via Como e Cancelliera, che svolge servizi di pulizia e vigilanza e personale ex L.S.U., per n. 2 unità, nella sede centrale di Via Pescara, che svolge servizi di pulizia. Tutti i Collaboratori Scolastici devono ripristinare le aule e i bagni dopo la ricreazione e mentre gli alunni sono a mensa. Disposizioni comuni Nell assegnazione delle mansioni sarà tenuto presente il criterio della rotazione sulla base della disponibilità e delle attitudini del personale; la continuità nell espletamento dei compiti dei settori interessati verrà garantita con lo scambio di informazioni e di conoscenza 18

19 professionale del personale coinvolto nella rotazione. In caso di necessità e/o assenza e senza formalismi si opera in collaborazione tra addetti della stessa qualifica, sede e/o piano. Per eventuali cambiamenti di funzioni, attività e sedi di lavoro e per situazioni di urgenza e/o emergenza, si provvederà con specifici e appositi atti. Il piano delle attività individuali potrà essere variato nel corso dell anno per casi di necessità. 4) INDIVIDUAZIONE DEGLI INCARICHI SPECIFICI E DELLE POSIZIONI ECONOMICHE In coerenza con le attività deliberate nel POF e tenuto conto delle specifiche esigenze organizzative e di funzionamento dell ufficio di segreteria, si propongono a seguire le tipologie degli incarichi specifici che si ritiene di assegnare per l anno scolastico L individuazione tiene conto anche degli ulteriori compiti che potranno essere assegnati ai titolari di posizione economica ai sensi dell art.50 del CCNL ASSISTENTI AMMINISTRATIVI DENOMINAZIONE DELL INCARICO Coordinatore dei progetti del POF Coordinatore visite guidate e viaggi d istruzione SPECIFICAZIONE DEI COMPITI ASSEGNATI Compiti specifici: si occupa degli adempimenti amministrativi connessi allo svolgimento delle attività di progetto (dalla stesura dei contratti fino alla loro liquidazione) e costituisce il referente organizzativo per il dirigente, per il direttore e per i docenti impegnati nella realizzazione del progetto stesso Compiti specifici: si occupa degli adempimenti amministrativi connessi allo svolgimento delle visite guidate e dei viaggi d istruzione (dalla richiesta dei preventivi alla stesura dei contratti e fino alla loro liquidazione) e costituisce il referente organizzativo per il dirigente, per il direttore e per i docenti impegnati nella realizzazione delle visite e dei viaggi NUM INCARICHI n. 2 incarichi n. 2 incarichi La sostituzione del Direttore S.G.A. è affidata all Assistente Amministrativo titolare della posizione economica di cui all art. 50 del CCNL

20 COLLABORATORI SCOLASTICI DENOMINAZIONE DELL INCARICO Assistenza alunni disabili e primo soccorso Servizi di manutenzione Supporto al POF SPECIFICAZIONE DEI COMPITI ASSEGNATI Compiti specifici: cura l assistenza agli alunni diversamente abili, anche riguardo all uso dei servizi igienici ed alla cura dell igiene personale, collabora con i docenti per gli spostamenti all interno e negli spazi esterni degli alunni H, pronto soccorso e prima assistenza in attesa dell intervento specialistico, verifica della presenza del materiale nelle cassette del pronto soccorso della scuola Compiti specifici: cura la manutenzione non specialistica degli arredi in dotazione alla scuola (banchi, sedie, tapparelle, scrivanie, lavagne etc.), maniglie, serrature, Compiti specifici: cura la fotoriproduzione dei documenti relativi ai progetti inseriti nel piano dell offerta formativa mediante l uso della fotocopiatrice e del duplicatore, garantisce l apertura della scuola per lo svolgimento delle attività progettuali NUM INCARICHI n. 4 incarichi n. 2 incarichi n. 1 incarichi Le risorse disponibili sono, presumibilmente, essendo presente nella Scuola personale assegnatario di art. 7, pari a per gli Ass. Amm.vi e per i Collab. Scol. corrispondenti a quelle precedentemente assegnate per le funzioni aggiuntive. 20

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