La protezione dei diritti dei minori in Europa
|
|
- Mirella Capelli
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 La protezione dei diritti dei minori in Europa Intervista all on. Franco Frattini Vice presidente della Commissione Europea Responsabile del portafoglio giustizia, libertà e sicurezza di Anna Scalfati D: Presidente Frattini, quanto è rilevante, a livello europeo, la tematica relativa ai diritti dei minori e degli adolescenti? La protezione dei diritti dei minori è stata una delle maggiori preoccupazioni della Commissione Barroso, che l ha resa parte integrante della sua politica interna ed esterna. Una comunicazione sulla strategia dell Unione europea in materia di diritti dei minori è stata infatti presentata dalla Commissione nel luglio dello scorso anno, allo scopo di promuovere un approccio globale e non più settoriale al mondo dei bambini. D: Questo vostro impegno nasce da problemi precisi di cui vi state occupando? Viene promosso in particolare da alcuni Paesi? Un sondaggio Eurobarometro, pubblicato il 15 gennaio 2007, ha mostrato che oltre il 67% dei cittadini europei desidera che l Europa si occupi di questioni concernenti l affidamento dei minori, con punte che raggiungono il 75% in Italia. D: Qual è lo stato dei lavori per quanto riguarda nello specifico la questione della sottrazione dei minori? Nei casi di sottrazione di minore le nuove norme in materia di competenza giurisdizionale hanno carattere fortemente dissuasivo, poiché attribuiscono al giudice d origine l ultima parola per decidere se il minore debba o meno ritornare al luogo di sua residenza abituale dopo che sia stato sottratto ad un genitore. Inoltre, le nuove norme stabiliscono che sia il minore, sia il genitore vittima della sottrazione abbiano la possibilità di essere ascoltati durante lo svolgimento della procedura. Infine, allo scopo di evitare lungaggini e di assicurare che il minore non perda i contatti con l altro genitore, si è imposto al giudice un termine molto ristretto per emanare la sua decisione (sei settimane). Evidentemente, tutto ciò presuppone una corretta applicazione del Regolamento da parte dei giudici degli Stati membri: per tale ragione è stata diffusa una guida pratica pubblicata anche sul sito della Rete giudiziaria europea in materia civile e commerciale. Nell ambito della stessa Rete, si tengono regolari riunioni delle Autorità centrali designate dal Regolamento, per favorire lo scambio di buone pratiche e trovare la soluzione ad eventuali problemi applicativi. Al di fuori dell Unione europea, la Commissione partecipa attivamente ai seminari sull applicazione della Convenzione dell Aja sulla sottrazione di minori, ratificata da 76 Stati, compresi tutti gli Stati membri. 9
2 D: Quali sono oggi gli ambiti nei quali la Commissione si muove per sostenere e promuovere l attuazione dei diritti dei minori? La Commissione sostiene il c.d. Processo di Malta, intrapreso dalla Conferenza dell Aja di diritto internazionale privato, e dal governo maltese per promuovere il dialogo con Stati che non aderiscono alla Convenzione dell Aja del Una cooperazione con i paesi MEDA è stata altresì avviata per promuovere azioni volte a facilitare l esercizio del diritto di visita, la mediazione e la formazione dei giudici. D: Quali passi in avanti sono stati compiuti grazie all impegno della Commissione Barroso? Per quanto concerne il problema del riconoscimento e dell esecuzione delle decisioni in materia di responsabilità genitoriale, il Regolamento Bruxelles II bis prevede un apposita procedura di exequatur. La dichiarazione di esecutività può essere rifiutata solo in casi ristretti e ben delimitati. Le decisioni in materia di diritto di visita e di ritorno del minore sottratto sono invece esentate anche da questa procedura: esse sono immediatamente riconosciute e rese esecutive, purché provviste di un certificato rilasciato dal giudice di origine, una volta verificato il rispetto di alcune fondamentali garanzie procedurali. Uno di questi requisiti di procedura è il diritto del minore ad essere ascoltato nel procedimento che lo riguarda, tenuto conto dell età e del grado di maturità. Il regolamento vuole porre in rilievo l importanza del coinvolgimento attivo del bambino in procedimenti che possono avere serie implicazioni sulla sua vita, rafforzando il suo diritto di accesso alla giustizia. Un altra proposta della Commissione in via di discussione al Consiglio e al Parlamento europeo attualmente riguarda gli obblighi alimentari. Ritengo questo strumento legislativo essenziale non solo per stabilire norme in materia di giurisdizione e di legge applicabile in questa materia, ma anche e soprattutto per fornire assistenza ai creditori di alimenti, che molto spesso sono i bambini. Il recupero dei crediti alimentari può essere estremamente problematico già in un contesto nazionale e tali difficoltà aumentano in ambito transfrontaliero. La Commissione ritiene pertanto importantissimo fare passi avanti in questa iniziativa allo scopo di ottenere una tutela dei crediti rapida ed efficace. La protezione dei minori da ogni tipo di azione delittuosa è una priorità assoluta per la Commissione Europea. Abbiamo recentemente valutato il grado di applicazione della legislazione dell EU sulla lotta allo sfruttamento sessuale dei minori e alla pedopornografia. Risulta che la maggioranza dei nostri stati membri hanno adottato misure penali adeguate in questo campo. Tuttavia siamo convinti che i paesi europei debbano fare molto di più, e stiamo prendendo concrete iniziative. D: Quali sono dunque gli obiettivi del vostro lavoro per i prossimi mesi? Dobbiamo essere più efficaci nella repressione dei crimini commessi via Internet. Dato che circa il 55% dei minori usa ogni giorno Internet e che l 11% abitualmente frequenta una chat-room, il rischio di esposizione di ragazzi e ragazze all adescamento per motivi sessuali è molto alto. Infatti stiamo prendendo in considerazione l idea di introdurre nella legislazione lo specifico reato di grooming proprio per colpire questi comportamen- 10
3 ti e per aiutare i bambini e i giovani a denunciare eventuali tentativi di abuso. Anche nel campo della pornografia infantile è necessario potenziare la nostra capacità di risposta. I dati su questo crimine sono veramente impressionanti. Secondo stime di Microsoft nel momento in cui stiamo parlando sono su Internet immagini pedopornografiche originali e almeno bambini sono attualmente coinvolti. Circa siti web offrono immagini di abuso sessuale verso minori. Per questa ragione stiamo cercando di assumere azioni concrete. La legislazione naturalmente è il primo passo, ma bisogna anche potenziare la cooperazione internazionale per smantellare le reti che gestiscono il commercio delle immagini abusive. Per esempio, i miei uffici sono in contatto con varie compagnie di Carte di Credito tra cui VISA le quali, insieme alle banche collegate, sono impegnate a bloccare i conti di coloro che usano la carta di credito per acquistare immagini pedopornografiche. Un altro campo dove bisogna avere risultati più significativi è quello della identificazione delle piccole vittime attraverso le immagini offerte su Internet, analizzandone i dettagli. È un lavoro di alta specializzazione, per il quale per fortuna possiamo contare su corpi nazionali specializzati di polizia, come la Polizia postale in Italia. Un altra importante iniziativa riguarda i bambini scomparsi, che talvolta vengono rapiti proprio a scopo di sfruttamento o abuso sessuale. Stiamo verificando con gli Stati membri la possibilità di generalizzare il sistema Child Alert, che consente alle autorità di diffondere immediatamente la notizia della scomparsa di un bambino attraverso i mass media e di richiedere informazioni al pubblico. In Francia, per esempio, sono stati ritrovati diversi bambini che erano stati sequestrati. Vogliamo che questo diventi presto un sistema operativo anche al di là dei confini del singolo Stato. La Commissione ha adottato una Decisione che riserva un numero a 6 cifre che comincia per 116 ai servizi a carattere sociale a livello europeo. Il numero sarà dedicato in tutti gli Stati membri a denunciare la scomparsa di bambini ed è stato già attivato in Belgio, Danimarca, Grecia e Portogallo. Un altro campo di azione che consideriamo un assoluta priorità è la protezione dei bambini dal traffico di esseri umani. Si tratta di un crimine orrendo, che consiste nel sequestrare o comprare i bambini in un Paese, portarli in un altro Paese per sfruttarli o nella prostituzione, o in attività lavorative o nell accattonaggio o in attività illecite di vario tipo. Sullo sfondo sta anche il dubbio angoscioso che bambini scomparsi vengano utilizzati per il traffico di organi. Le cifre del traffico sono impressionanti. Secondo le stime del Dipartimento di Stato americano circa persone sono state trasferite quest anno in altri Paesi per scopo di sfruttamento. Ma secondo altre stime sembra che in tutto il mondo ben 2 milioni di bambini siano sfruttati sessualmente nell industria della pornografia. Purtroppo il traffico di esseri umani o la tratta come più sovente lo chiamiamo in Italia è ancora un crimine che implica alti profitti ma rischi limitati. Il nostro obiettivo è capovolgere questa situazione. Quella italiana, insieme a quella belga, è una delle migliori esperienze in Europa, e mostra come la protezione delle vittime di tratta abbia un effetto positivo anche sull azione penale. Il messaggio che vogliamo lanciare a tutte le autorità competenti in Europa è: tolleranza zero per i criminali; pieno sostegno e aiuto alle vittime. 11
4 Proteggere i bambini che sono stati trafficati è un imperativo assoluto. La prima Giornata europea contro il traffico di esseri umani ha avuto luogo il 18 Ottobre In questa occasione abbiamo presentato e discusso Raccomandazioni per gli Stati membri, che tengono molto conto dell esperienza italiana. Vogliamo che tutti gli Stati membri stabiliscano un sistema di cooperazione tra la polizia, le autorità civili e le associazioni che forniscono servizi alle vittime, per identificare rapidamente i casi di tratta e assistere precocemente le vittime. Raccomandazioni specifiche riguardano i minori vittime di tratta e il modo di tutelarli adeguatamente durante il processo di identificazione, ad esempio attraverso la nomina immediata di un rappresentante che curi gli interessi del bambino e assicuri che tutte le decisioni che lo riguardano siano prese nel migliore interesse del minore. Il Regolamento Bruxelles II bis, la Convenzione dell Aja del 1980 e il riconoscimento e l esecuzione delle decisioni rese negli Stati membri Il nuovo Regolamento Bruxelles II bis si occupa di disciplinare, in modo uniforme, le norme in materia di responsabilità genitoriale. Il regolamento affronta in particolare la problematica della sottrazione dei minori tra Stati membri, nonché l esercizio del diritto di visita, allo scopo di favorire il mantenimento dei contatti del minore con entrambi i genitori dopo una separazione anche se essi vivono in Stati diversi. Il Regolamento Bruxelles II bis, in applicazione dal 1 marzo 2005, ha introdotto norme molto severe per contrastare il fenomeno del rapimento dei minori e garantire il loro rapido ritorno nel luogo di residenza abituale. Il regolamento prevede la designazione di Autorità centrali al fine di gestire la procedura e facilitare i contatti tra le giurisdizioni nazionali e le autorità degli Stati membri. Le Autorità centrali sono integrate nella rete giudiziaria europea in materia civile e commerciale e si riuniscono regolarmente per discutere dell applicazione del regolamento. In Italia, il Dipartimento per la Giustizia Minorile è stato designato quale Autorità centrale per il Regolamento Bruxelles II bis e per le convenzioni internazionali rese esecutive in Italia con la Legge 15 gennaio 1994, n. 64 (pubblicata sul S.O. alla G.U. del 29 gennaio 1994, n. 23). In Italia la procedura è completamente gratuita. Negli altri Stati membri dell Unione europea è sempre possibile accedere al gratuito patrocinio se si possedeva tale diritto nello Stato membro di origine. La Convenzione dell Aja del 1980 sugli aspetti civili della sottrazione internazionale di minori, ratificata da tutti gli Stati membri, continua ad essere applicata nelle relazioni tra questi ultimi. Tuttavia, le norme del regolamento Bruxelles II bis prevalgono su quelle della convenzione nelle relazioni tra Stati membri per le materie disciplinate dal Regolamento. Per quanto concerne gli Stati che non fanno parte della Convenzione dell Aja, la Commissione, pur non potendo intervenire in casi specifici, fornisce il suo sostegno, anche finanziario, favorendo la mediazione familiare e la formazione dei giudici nell ambito della politica europea di vicinato (European Neighbourhood Policy) o del programma JLS/II con Paesi quali Marocco, Tunisia e Giordania. 12
5 Adozione internazionale La Commissione segue con attenzione l evolversi della situazione venutasi a creare a seguito dell entrata in vigore in Romania e Bulgaria delle nuove leggi in materia di adozione internazionale, così come le recenti iniziative del Parlamento europeo in materia, quali la conferenza tenutasi a Bruxelles il 9 novembre 2006 Una politica europea sull adozione? Si tratta tuttavia di una materia disciplinata dai diritti nazionali dei vari Stati membri e dalla Convenzione dell Aja del 1993 sulla protezione dei minori e sulla cooperazione in materia di adozione internazionale, nei confronti della quale la Commissione non ha ricevuto alcun mandato politico dal Consiglio dell Unione europea. Tuttavia, dato il nesso che l adozione internazionale riveste rispetto alla protezione dei diritti dei minori, la Commissione ha ritenuto opportuno avviare una riflessione sul punto e lo ha fatto consultando gli Stati membri e lanciando uno studio che verrà consegnato alla fine dell anno 2008 allo scopo di verificare le legislazioni in vigore negli Stati membri, le difficoltà incontrate dai cittadini in materia di adozione internazionale e le possibili iniziative atte a risolvere questi problemi, quali l istituzione di una procedura speciale di adozione europea. È tuttavia evidente che la Commissione non ha il potere di intervenire nella soluzione di casi individuali a maggior ragione quando, come nel caso di specie, non si tratti della violazione del diritto comunitario. La nuova legislazione in vigore in Romania e Bulgaria, infatti, pur potendo essere ritenuta eccessivamente restrittiva, è in linea con l acquis comunitario e le Convenzioni internazionali in vigore. (Contact point: Patrizia De Luca DG JLS Unit C Maria Grazia Giammarinaro Unit D ) 13
Avv. Dr. Debora Valentini IL REGOLAMENTO (CE) N. 2201/2003 E LA SUA APPLICABILITÀ NEI CASI DI SOTTRAZIONE INTERNAZIONALE DI MINORI
DIEGO DEBONI FERLETIC: AVVOCATI TRIESTE GORIZIA UDINE www.ddfavvocati.eu Avv. Dr. Debora Valentini IL REGOLAMENTO (CE) N. 2201/2003 E LA SUA APPLICABILITÀ NEI CASI DI SOTTRAZIONE INTERNAZIONALE DI MINORI
DettagliManifesto TIDE per un Educazione allo Sviluppo accessibile
Manifesto TIDE per un Educazione allo Sviluppo accessibile Pagina 2 Contenuto Il progetto TIDE...4 Il manifesto TIDE...6 La nostra Dichiarazione...8 Conclusioni...12 Pagina 3 Il progetto TIDE Verso un
DettagliComune di Jesi. Protocollo d intesa
Comune di Jesi Protocollo d intesa TRA LA PREFETTURA DI ANCONA, IL COMUNE DI JESI, LE FORZE DELL ORDINE, L UFFICIO SCOLASTICO PROVINCIALE, IL C.I.O.F., L ASUR ZONA TERRITORIALE 5, L AMBITO TERRITORIALE
DettagliREGOLAMENTO PER LA PROMOZIONE DELLA SOLIDARIETA INTERNAZIONALE E DEI DIRITTI UMANI. Art. 1 Finalità
REGOLAMENTO PER LA PROMOZIONE DELLA SOLIDARIETA INTERNAZIONALE E DEI DIRITTI UMANI Art. 1 Finalità La Provincia di Genova, in attuazione di quanto previsto dal proprio Statuto, promuove la cultura della
Dettagli*Perché parliamo di. genere e salute. augusta.angelucci@alice.it
*Perché parliamo di genere e salute augusta.angelucci@alice.it La conferenza di PechIno 1995 ha a introdotto i principi di : EMPOWERMENT E GENDER MAINSTREAMING 28/10/15 La Conferenza ha adottato la Piattaforma
Dettaglidella manutenzione, includa i requisiti relativi ai sottosistemi strutturali all interno del loro contesto operativo.
L 320/8 Gazzetta ufficiale dell Unione europea IT 17.11.2012 REGOLAMENTO (UE) N. 1078/2012 DELLA COMMISSIONE del 16 novembre 2012 relativo a un metodo di sicurezza comune per il monitoraggio che devono
DettagliSTATUTO PER IL SITO INTERNET DELL ENCJ
STATUTO PER IL SITO INTERNET DELL ENCJ Introduzione Il sito www.encj.net è il sito internet della Rete Europea dei Consigli di Giustizia (ENCJ). È stato stilato uno statuto redazionale al fine di regolare
Dettaglivisto il trattato che istituisce la Comunità europea, in particolare l articolo 93, vista la proposta della Commissione,
IL CONSIGLIO DELL UNIONE EUROPEA, visto il trattato che istituisce la Comunità europea, in particolare l articolo 93, vista la proposta della Commissione, (2) Per assicurare la corretta applicazione dell
DettagliManifesto dei diritti dell infanzia
Manifesto dei diritti dell infanzia I bambini costituiscono la metà della popolazione nei paesi in via di sviluppo. Circa 100 milioni di bambini vivono nell Unione europea. Le politiche, la legislazione
DettagliL amministratore di sistema. di Michele Iaselli
L amministratore di sistema di Michele Iaselli Definizione L Amministratore di sistema viene definito dal provvedimento dell Autorità Garante del 27 novembre 2008 come una figura professionale destinata
DettagliSENATO DELLA REPUBBLICA XV LEGISLATURA
SENATO DELLA REPUBBLICA XV LEGISLATURA N. 1380 DISEGNO DI LEGGE d iniziativa dei senatori DE POLI, BUTTIGLIONE, CICCANTI e TREMATERRA COMUNICATO ALLA PRESIDENZA L 8 MARZO 2007 Istituzione del Garante nazionale
DettagliCAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE. d iniziativa del deputato DE POLI
Atti Parlamentari 1 Camera dei Deputati CAMERA DEI DEPUTATI N. 349 PROPOSTA DI LEGGE d iniziativa del deputato DE POLI Istituzione del Garante nazionale dei diritti dell infanzia e dell adolescenza Presentata
DettagliSERVIZIO VOLONTARIO EUROPEO
SERVIZIO VOLONTARIO EUROPEO CHE COS È È un programma di mobilità che permette ai giovani di impegnarsi nel volontariato in un paese diverso da quello di residenza per un periodo non superiore ai 12 mesi.
Dettaglidi consulenza legale in diritto di famiglia e mediazione familiare
Servizio di consulenza legale in diritto di famiglia e mediazione familiare Associazione italiana per l educazione demografica Sezione di Roma Scopo del servizio è offrire consulenza legale su tutte le
DettagliSiamo così arrivati all aritmetica modulare, ma anche a individuare alcuni aspetti di come funziona l aritmetica del calcolatore come vedremo.
DALLE PESATE ALL ARITMETICA FINITA IN BASE 2 Si è trovato, partendo da un problema concreto, che con la base 2, utilizzando alcune potenze della base, operando con solo addizioni, posso ottenere tutti
DettagliREGOLAMENTO SUL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI
COMUNE DI VIANO PROVINCIA DI REGGIO EMILIA REGOLAMENTO SUL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI Approvato con deliberazione di G.C. n. 73 del 28.11.2000 INDICE TITOLO 1 ART. 1 ART. 2 ART. 3 ART. 4 ART. 5 ART.
DettagliMOBILITA SANITARIA IN AMBITO UE DIRETTIVA 2011/24/UE DGPROGS 1
MOBILITA SANITARIA IN AMBITO UE DIRETTIVA 2011/24/UE DGPROGS 1 Atto Entrata in vigore Termine ultimo per il recepimento negli Stati Gazzetta ufficiale Direttiva 2011/24/UE 24.4.2011 25.10.2013 GU L 88,
DettagliCONVENZIONE SUL QUADRO PROMOZIONALE PER LA SALUTE E LA SICUREZZA SUL LAVORO, 2006 1
Convenzione 187 CONVENZIONE SUL QUADRO PROMOZIONALE PER LA SALUTE E LA SICUREZZA SUL LAVORO, 2006 1 La Conferenza generale dell Organizzazione Internazionale del Lavoro, Convocata a Ginevra dal Consiglio
DettagliDISEGNO DI LEGGE. Senato della Repubblica XVI LEGISLATURA N. 2448. Disposizione per la tutela della qualità della ristorazione italiana nel mondo
Senato della Repubblica XVI LEGISLATURA N. 2448 DISEGNO DI LEGGE d iniziativa del senatore PICHETTO FRATIN COMUNICATO ALLA PRESIDENZA L 11 NOVEMBRE 2010 Disposizione per la tutela della qualità della ristorazione
Dettaglivisto il trattato sul funzionamento dell Unione europea,
17.11.2012 IT Gazzetta ufficiale dell Unione europea L 320/3 REGOLAMENTO (UE) N. 1077/2012 DELLA COMMISSIONE del 16 novembre 2012 relativo a un metodo di sicurezza comune per la supervisione da parte delle
DettagliL'Europa alla portata di tutti: informazioni e consigli per vivere, lavorare e viaggiare nell'unione europea
L'Europa alla portata di tutti: informazioni e consigli per vivere, lavorare e viaggiare nell'unione europea Avv. Ernesto Razzano L.L.M. European Law College of Europe Esperto legale per l Italia La Tua
DettagliIl monitoraggio della rete web per i reati a sfondo sessuale e pedo-pornografico
Il monitoraggio della rete web per i reati a sfondo sessuale e pedo-pornografico Uno degli strumenti innovativi introdotti dalla legge n. 269/98 riguarda l attività di investigazione rivolta alla prevenzione
DettagliPer i diritti dei cittadini. una rete a sostegno dei più deboli
Per i diritti dei cittadini una rete a sostegno dei più deboli Una rete per i diritti un servizio per i cittadini Cesvot e Difensore civico regionale hanno siglato nel 2011 un protocollo d intesa con l
DettagliLa Convenzione sui diritti dell infanzia
NOME... COGNOME... CLASSE... DATA... La Convenzione sui diritti dell infanzia La Convenzione sui diritti dell infanzia è stata approvata dall Assemblea generale delle Nazioni unite (ONU) il 20 novembre
DettagliNotiziario settimanale 24-30 giugno 2002. Indirizzi e-mail e invio di pubblicità. Documento dei Garanti UE sul nuovo software Microsoft
Newsletter Notiziario settimanale Indirizzi e-mail e invio di pubblicità Documento dei Garanti UE sul nuovo software Microsoft Obblighi a tutela della privacy per i gestori Tlc 1 Newsletter 2002 LA SOLA
DettagliI principali servizi educativi gestiti direttamente dal comune sono i nidi, le scuole dell infanzia e i ricreatori.
I Servizi Educativi del Comune di Trieste rappresentano una tradizione storica, un patrimonio di tradizione culturale di cui la città e le famiglie vanno orgogliose. Un patrimonio storico che negli anni
DettagliMODELLO ORGANIZZATIVO REGIONALE PER LA GESTIONE DEL RISCHIO CLINICO.
ALLEGATO A MODELLO ORGANIZZATIVO REGIONALE PER LA GESTIONE DEL RISCHIO CLINICO. il sistema organizzativo che governa le modalità di erogazione delle cure non è ancora rivolto al controllo in modo sistemico
DettagliPOLITICA DI COESIONE 2014-2020
INVESTIMENTO TERRITORIALE INTEGRATO POLITICA DI COESIONE 2014-2020 A dicembre 2013, il Consiglio dell Unione europea ha formalmente adottato le nuove normative e le leggi che regolano il ciclo successivo
DettagliREGOLAMENTO CONVOL REGIONALE. della Regione
REGOLAMENTO CONVOL REGIONALE della Regione Art. 1 Costituzione E costituita su delibera della ConVol nazionale la Rete regionale ConVol della Regione come articolazione regionale della ConVol nazionale,
DettagliSVILUPPO, CERTIFICAZIONE E MIGLIORAMENTO DEL SISTEMA DI GESTIONE PER LA SICUREZZA SECONDO LA NORMA BS OHSAS 18001:2007
Progettazione ed erogazione di servizi di consulenza e formazione M&IT Consulting s.r.l. Via Longhi 14/a 40128 Bologna tel. 051 6313773 - fax. 051 4154298 www.mitconsulting.it info@mitconsulting.it SVILUPPO,
DettagliALLINEARSI: IL DRIVER PER UNA INNOVAZIONE DI SUCCESSO!
ALLINEARSI: IL DRIVER PER UNA INNOVAZIONE DI SUCCESSO! L allineamento del team esecutivo è definibile come l accordo dei membri del team in merito a: 1. Allineamento personale -consapevolezza dell impatto
DettagliMeccanismo di monitoraggio. Convenzione del Consiglio d Europa sulla lotta contro la tratta degli esseri umani
Meccanismo di monitoraggio Convenzione del Consiglio d Europa sulla lotta contro la tratta degli esseri umani Obiettivi della Convenzione La Convenzione del Consiglio d Europa sulla lotta contro la tratta
DettagliApprofondimento su Schengen
Approfondimento su Schengen INFORMAZIONI SUL DIRITTO COMUNITARIO INTRODUZIONE Le disposizioni dell accordo di Schengen prevedono l abolizione dei controlli alle frontiere interne degli Stati membri facenti
DettagliMANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6
MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6 INDICE GESTIONE DELLE RISORSE Messa a disposizione delle risorse Competenza, consapevolezza, addestramento Infrastrutture Ambiente di lavoro MANUALE DELLA QUALITÀ Pag.
DettagliIL RUOLO DELLA COOPERAZIONE INTERNAZIONALE NELLA LOTTA CONTRO LA VIOLENZA SESSUALE CONTRO I BAMBINI
CONFERENZA INTERNAZIONALE IL RUOLO DELLA COOPERAZIONE INTERNAZIONALE NELLA LOTTA CONTRO LA VIOLENZA SESSUALE CONTRO I BAMBINI Roma, 29-30 novembre 2012 Sala delle Conferenze Internazionali P.le della Farnesina,
DettagliL ATI composta da Associazione Nuovi Lavori e BIC Puglia s.c.a.r.l., nell ambito del progetto URLO Una rete per le opportunità, PROMUOVE
L ATI composta da Associazione Nuovi Lavori e BIC Puglia s.c.a.r.l., nell ambito del progetto URLO Una rete per le opportunità, PROMUOVE un PROTOCOLLO D INTESA tra CONSIGLIERA PARITÀ PROVINCIALE DONNE
DettagliC I T T A D I E R I C E PROVINCIA DI TRAPANI
C I T T A D I E R I C E PROVINCIA DI TRAPANI SETTORE VIII SERVIZI SOCIALI, POLITICHE GIOVANILI E SPORT PROGETTO DOPOSCUOLA PINOCCHIO 1 PREMESSA Nell'ambito del programma degli interventi e servizi socio-assistenziali,
DettagliCHE COS E L AUTO MUTUO AIUTO
1 CHE COS E L AUTO MUTUO AIUTO L Auto Mutuo Aiuto è una metodica semplice e spontanea, un approccio sociale, una cultura, una filosofia, sicuramente una risorsa. E un modo di trattare i problemi che ciascuno
DettagliSTATUTO ASSOCIAZIONE GIOVANI BANCA di CREDITO COOPERATIVO Giuseppe Toniolo CAPO I - PRINCIPI FONDAMENTALI
STATUTO ASSOCIAZIONE GIOVANI BANCA di CREDITO COOPERATIVO Giuseppe Toniolo CAPO I - PRINCIPI FONDAMENTALI Art. 1 - L Associazione L Associazione GIOVANI BANCA di CREDITO COOPERATIVO Giuseppe Toniolo (GIOVANI
DettagliI GRUPPI TRANSFRONTALIERI.
I GRUPPI TRANSFRONTALIERI. 1. Premessa. Per effetto della globalizzazione dei mercati è sempre più frequente la creazione di gruppi transfrontalieri, di gruppi cioè in cui le diverse imprese sono localizzate
DettagliWomen In Development UN MODELLO EUROPEO PER LO SVILUPPO LOCALE GENDER ORIENTED PIANO DI COMUNICAZIONE
Women In Development UN MODELLO EUROPEO PER LO SVILUPPO LOCALE GENDER ORIENTED PIANO DI COMUNICAZIONE Introduzione Il progetto W.In D. (Women In Development) si inserisce nelle attività previste e finanziate
DettagliE nato per dare un impronta educativa/pastorale agli Oratori. Anno 2001
E nato per dare un impronta educativa/pastorale agli Oratori Anno 2001 Il Forum degli oratori italiani è un organo di coordinamento nazionale degli organismi ecclesiali che dedicano speciale cura all
DettagliDECRETI PRESIDENZIALI
DECRETI PRESIDENZIALI DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 24 luglio 2014. Ripartizione delle risorse relative al «Fondo per le politiche relative ai diritti e alle pari opportunità» 2013-2014
DettagliCaratteristiche dell indagine
L indagine condotta dall Associazione Vivere senza dolore Negli ultimi mesi si è parlato spesso di dolore in vari contesti, dove è stato possibile ascoltare la voce di esperti, medici, politici, aziende
DettagliII.11 LA BANCA D ITALIA
Provvedimento del 24 marzo 2010. Regolamento recante la disciplina dell adozione degli atti di natura normativa o di contenuto generale della Banca d Italia nell esercizio delle funzioni di vigilanza bancaria
DettagliLa legge 169/2008 con gli articoli 2 e 3 ha introdotto alcuni importanti cambiamenti entrati in vigore già nel passato anno scolastico e riguardanti:
Processo di valutazione degli alunni: fasi e documenti progettati ed adottati dal Collegio dei Docenti della Direzione Didattica Mazzini alla luce del D.P.R. 122/2009. La legge 169/2008 con gli articoli
Dettagli(Avvisi) PROCEDIMENTI AMMINISTRATIVI COMMISSIONE EUROPEA
C 333/12 Gazzetta ufficiale dell Unione europea 10.12.2010 V (Avvisi) PROCEDIMENTI AMMINISTRATIVI COMMISSIONE EUROPEA Invito a presentare proposte EAC/57/10 Programma «Gioventù in azione» 2007-2013 (2010/C
DettagliL AIR nell Agenzia Nazionale per la Sicurezza delle Ferrovie (ANSF) Le schede. Osservatorio sull Analisi d Impatto della Regolazione.
Le schede Osservatorio sull Analisi d Impatto della Regolazione Eleonora Morfuni L AIR nell Agenzia Nazionale per la Sicurezza delle Ferrovie (ANSF) S 10/2012 gennaio 2012 Le schede ** Indice 1. L influsso
DettagliSostegno e Accompagnamento Educativo
Sostegno e Accompagnamento Educativo 1. Definizione La prestazione sostegno e accompagnamento educativo consiste nel fornire sia un supporto e una consulenza ai genitori nello svolgimento della loro funzione
DettagliALICE NEL PAESE DELLE MERAVIGLIE. Questionario Utenti Input
ALICE NEL PAESE DELLE MERAVIGLIE Questionario Utenti Input Finalità 1. Promuovere lo sviluppo personale durante il percorso scolastico Per cominciare, abbiamo bisogno di alcuni tuoi dati personali e dell
DettagliChe cosa è l Affidamento?
Che cosa è l Affidamento? L affidamento,, diversamente dall adozione adozione, è l accoglienza temporanea nella propria casa di un bambino o di un ragazzo. A Torino esiste sin dal 1976,, a livello nazionale
Dettagli1. I titoli conseguiti presso le Università consigliate vengono riconosciuti?
DOMANDE FREQUENTI Palermo, Largo Esedra nr.3, tel. 091 6254431 ONLUS 1. I titoli conseguiti presso le Università consigliate vengono riconosciuti? Le Università sono pubbliche o private riconosciute dal
Dettagli1. Il minore ha diritto di crescere ed essere educato nell ambito della propria famiglia.
Nuovo testo della Legge n. 184 del 1983 Diritto del minore ad una famiglia come modificata dalla legge del 28/3/2001 n. 149 TITOLO I Principi generali Art. 1 1. Il minore ha diritto di crescere ed essere
DettagliRegolamento (CE) n. 1028/2006 del Consiglio del 19 giugno 2006 recante norme di commercializzazione applicabili alle uova.
Regolamento (CE) n. 1028/2006 del 19 giugno 2006. Regolamento (CE) n. 1028/2006 del Consiglio del 19 giugno 2006 recante norme di commercializzazione applicabili alle uova. (pubbl. in Gazz. Uff. dell Unione
DettagliIl modello veneto di Bilancio Sociale Avis
Il modello veneto di Bilancio Sociale Avis Le organizzazioni di volontariato ritengono essenziale la legalità e la trasparenza in tutta la loro attività e particolarmente nella raccolta e nell uso corretto
DettagliVISTO l articolo 87, quinto comma, della Costituzione; VISTO l articolo 17, comma 1, della legge 23 agosto 1988, n. 400;
VISTO l articolo 87, quinto comma, della Costituzione; VISTO l articolo 17, comma 1, della legge 23 agosto 1988, n. 400; VISTA la legge 17 dicembre 2010, n. 227, recante disposizioni concernenti la definizione
DettagliCONSIGLIO REGIONALE DI BASILICATA
CONSIGLIO REGIONALE DI BASILICATA IX LEGISLATURA PROPOSTA DI LEGGE Disposizioni per prevenire e contrastare il fenomeno della scomparsa dei minori nonché per il sostegno alle loro famiglie Iniziativa del
Dettagli2013-2014 CARTA DEI SERVIZI ANG
2013-2014 CARTA DEI SERVIZI ANG AGENZIA NAZIONALE PER I GIOVANI 2013-2014 1 CARTA DEI SERVIZI La carta dei servizi costituisce una rappresentazione organica e trasparente dei servizi offerti dall Agenzia
DettagliVisita il sito www.epc.it
Guarda tutti i titoli in collana Visita il sito www.epc.it seguono diapositive di esempio del corso selezionato Durante la proiezione di questa diapositiva il relatore si presenta ed effettua un rapido
DettagliSalute e sicurezza sul lavoro
Salute e sicurezza sul lavoro Migros promuove una gestione sistematica della salute in azienda e, proprio per questo, ha ricevuto il marchio Friendly Work Space. Questo garantisce l impegno e gli ottimi
DettagliStrategia di classificazione della clientela relativamente ai servizi d investimento offerti dalla Banca Nazionale del Lavoro SpA
relativamente ai servizi d investimento offerti dalla Banca Nazionale del Lavoro SpA Classification Policy PREMESSA, FONTI NORMATIVE ED OBIETTIVO DEL DOCUMENTO... 3 1. DEFINIZIONI... 3 1.1. CLIENTI PROFESSIONALI...
DettagliCOME AVERE SUCCESSO SUL WEB?
Registro 3 COME AVERE SUCCESSO SUL WEB? Guida pratica per muovere con successo i primi passi nel web MISURAZIONE ED OBIETTIVI INDEX 3 7 13 Strumenti di controllo e analisi Perché faccio un sito web? Definisci
DettagliREGOLAMENTO DEL CENTRO STUDI INTERDIPARTIMENTALE SULLA CRIMINALITÁ INFORMATICA (CSICI)
REGOLAMENTO DEL CENTRO STUDI INTERDIPARTIMENTALE SULLA CRIMINALITÁ INFORMATICA (CSICI) Art. 1 (Costituzione) Il Centro Studi Interdipartimentale sulla Criminalità Informatica (CSICI) è costituito con Deliberazione
DettagliGRUPPI DI INCONTRO per GENITORI
Nell ambito delle attività previste dal servizio di Counseling Filosofico e di sostegno alla genitorialità organizzate dal nostro Istituto, si propone l avvio di un nuovo progetto per l organizzazione
DettagliI percorsi con la scuola dei bambini e dei ragazzi adottati e delle loro famiglie
L impegno per le famiglie adottive in Toscana. Lavorare insieme per favorire l inserimento e l accoglienza a scuola I percorsi con la scuola dei bambini e dei ragazzi adottati e delle loro famiglie 1 Adottare
DettagliREGOLAMENTO PER GLI STAGE
REGOLAMENTO PER GLI STAGE emanato con D.R. n. 5146 del 2000, successivamente modificato con D.R. n. 9 del 16 gennaio 2007 e D.R. n. 198 del 29 novembre 2011 1/5 ART. 1 Ambito di applicazione 1.1 Il presente
Dettagli92/241/CEE: Raccomandazione del Consiglio, del 31 marzo 1992, sulla custodia dei bambini
92/241/CEE: Raccomandazione del Consiglio, del 31 marzo 1992, sulla custodia dei bambini Gazzetta ufficiale n. L 123 del 08/05/1992 pag. 0016-0018 RACCOMANDAZIONE DEL CONSIGLIO del 31 marzo 1992 sulla
DettagliCAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE
Atti Parlamentari 1 Camera dei Deputati CAMERA DEI DEPUTATI N. 1188 PROPOSTA DI LEGGE D INIZIATIVA DEI DEPUTATI BOLOGNESI, DE MARIA, ALBANELLA, AMODDIO, ANTEZZA, ARLOTTI, BARUFFI, BAZOLI, CARBONE, CARNEVALI,
DettagliCOS È SOLVIT? SOLVIT PUÒ AIUTARE A RISOLVERE PROBLEMI
COS È SOLVIT? Scegliere liberamente in quale paese europeo vivere, lavorare o studiare è un diritto fondamentale per i cittadini dell Unione europea. Anche le imprese hanno il diritto di stabilirsi, fornire
DettagliSottrazione internazionale di minori
Sottrazione internazionale di minori 1) Che cosa s intende per sottrazione internazionale di minore Si parla di sottrazione internazionale di minore quando: il minore è stato illecitamente condotto all
DettagliD. LGS 81/2008. Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza
D. LGS 81/2008 I RAPPORTI CON I RAPPRESENTANTI DEI LAVORATORI Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza 1. Il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza è istituito a livello territoriale o di
DettagliConclusioni del Garante europeo per la protezione dei dati innanzi al Tribunale dell Unione Europea Caso T-343/13 Lussemburgo, 24 Marzo 2015
Conclusioni del Garante europeo per la protezione dei dati innanzi al Tribunale dell Unione Europea Caso T-343/13 Lussemburgo, 24 Marzo 2015 Signori Giudici del Tribunale, Nelle conclusioni di questa mattina,
DettagliLa carta dei servizi al cliente
La carta dei servizi al cliente novembre 2013 COS E LA CARTA DEI SERVIZI La Carta dei Servizi dell ICE Agenzia si ispira alle direttive nazionali ed europee in tema di qualità dei servizi e rappresenta
DettagliLegge federale concernente il promovimento dell istruzione dei giovani Svizzeri all estero
Legge federale concernente il promovimento dell istruzione dei giovani Svizzeri all estero (LISE) 418.0 del 9 ottobre 1987 (Stato 13 giugno 2006) L Assemblea federale della Confederazione Svizzera, visto
DettagliAL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO REGIONALE DI BASILICATA SEDE
Consiglio Regionale della Basilicata - Gruppo LB / FRATELLI D ITALIA ALLEANZA NAZIONALE AL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO REGIONALE DI BASILICATA SEDE PROPOSTA DI LEGGE ISTITUZIONE DEL SERVIZIO REGIONALE PER
DettagliPROGETTO INCREASING EUROPEAN CITIZENSHIP ICE (MIGLIORARE LA CITTADINANZA EUROPEA)
Cilap eapn Italia PROGETTO INCREASING EUROPEAN CITIZENSHIP ICE (MIGLIORARE LA CITTADINANZA EUROPEA) PROGRAMMA LIFELONG LEARNING GRUNDTVIG 2012 PARTENARIATO DI APPRENDIMENTO (No. 2012-1-IT2_GRU06_37625_1)
DettagliUN PASSO IN AVANTI NEL CONTRASTO ALL ABUSO SUI MINORI
UN PASSO IN AVANTI NEL CONTRASTO ALL ABUSO SUI MINORI LA CONVENZIONE DI LANZAROTE La Convenzione del Consiglio d Europa per la protezione dei minori contro lo sfruttamento e l abuso sessuale, fatta a Lanzarote
DettagliANNO SCOLASTICO 2014-2015
ATTIVITÀ DI SPERIMENTAZIONE IN CLASSE PREVISTA NELL AMBITO DEL PROGETTO M2014 PROMOSSO DALL ACCADEMIA DEI LINCEI PER LE SCUOLE PRIMARIE E SECONDARIE DI I GRADO ANNO SCOLASTICO 2014-2015 Il Centro matematita,
DettagliOmbudsman delle banche svizzere
Ombudsman delle banche svizzere Procedura in sintesi Sintesi della procedura di mediazione ENTE DI INFORMAZIONE E MEDIAZIONE NEUTRALE L Ombudsman delle banche svizzere, quale mediatore neutrale, si occupa
DettagliSCHEDA DI RILEVAZIONE
Allegato 3 RICERCA: SCUOLA ED IMMIGRAZIONE SCHEDA DI RILEVAZIONE PROGETTO OSSERVATORIO PERMANENTE SULLA CONDIZIONE DEGLI IMMIGRATI E SULLO STATO DEI PROCESSI DI ACCOGLIENZA E DI INTEGRAZIONE NELLE REGIONI
DettagliGuadagnare, lavorare e innovare: il ruolo del riciclo nella green economy
n. 022 - Martedì 31 Gennaio 2012 Guadagnare, lavorare e innovare: il ruolo del riciclo nella green economy Questo breve report dell Agenzia Europea per l'ambiente prende in esame il ruolo del riciclo nella
DettagliRendicontazione 5 per mille (a partire dalla terza edizione 2008 )
COORDINAMENTO NAZIONALE DEI CENTRI DI SERVIZIO PER IL VOLONTARIATO Rendicontazione 5 per mille (a partire dalla terza edizione 2008 ) Indice Il fatto Gli enti interessati Lo schema di rendicontazione Rendicontazione
DettagliCOMUNE DI PACIANO PROVINCIA DI PERUGIA
COMUNE DI PACIANO PROVINCIA DI PERUGIA Cap 06060 P.zza della Repubblica n. 4 P.IVA 00436320543 Tel. 075.830186 e-mail: info@comune.paciano.pg.it fax. 075.830447 REGOLAMENTO COMUNALE DEL SERVIZIO DI AFFIDAMENTO
DettagliMilano, 21 marzo 2012. Azioni ambientali di UBI BANCA e CDP
Azioni ambientali di UBI BANCA e CDP INDICE Strategia aziendale in materia di clima La policy ambientale e il codice etico La loro applicazione Il programma energetico Le opportunità derivanti da CDP 2
DettagliN O M I N A INCARICATI DELLE MISURE DI PREVENZIONE INCENDI, LOTTA ANTINCENDIO E GESTIONE DELLE EMERGENZE
DESIGNAZIONE DEI LAVORATORI INCARICATI DELL'ATTUAZIONE DELLE MISURE DI PREVENZIONE INCENDI E LOTTA ANTINCENDIO, DI EVACUAZIONE DEI LUOGHI DI LAVORO IN CASO DI PERICOLO GRAVE E IMMEDIATO, DI SALVATAGGIO
DettagliLa politica Nestlé per la Salute e la Sicurezza sul Lavoro
La politica Nestlé per la Salute e la Sicurezza sul Lavoro La sicurezza non è negoziabile Nestlé è convinta che il successo a lungo termine possa essere raggiunto soltanto grazie alle sue persone. Nessun
DettagliSaluti a tutti. Silvio Marelli.
Le seguenti normative che vedrete in allegato regolano la movimentazione di alcune specie animali compresi i cani all'interno della comunità europea, specificando i casi in cui il numero è superiore o
DettagliProtocollo d intesa tra Autorità garante per l'infanzia e l adolescenza e Consiglio nazionale dell Ordine degli Assistenti sociali (CNOAS)
Protocollo d intesa tra Autorità garante per l'infanzia e l adolescenza e Consiglio nazionale dell Ordine degli Assistenti sociali (CNOAS) L'AUTORITÀ GARANTE PER L'INFANZIA E L ADOLESCENZA E IL CONSIGLIO
DettagliLA DOCUMENTAZIONE DELL UNIONE EUROPEA
LA DOCUMENTAZIONE DELL UNIONE EUROPEA Come ci si può documentare sull UE? Il modo più veloce per documentarsi sull UE è la consultazione del sito ufficiale dell Unione europea (http://europa.eu), dal quale
DettagliFigure professionali «Mobilità sostenibile» COMUNICATORE AMBIENTALE. GREEN JOBS Formazione e Orientamento
Figure professionali «Mobilità sostenibile» COMUNICATORE AMBIENTALE GREEN JOBS Formazione e Orientamento COMUNICATORE AMBIENTALE Il comunicatore ambientale è una figura professionale che si occupa di tutti
DettagliPROTOCOLLO D'INTESA TRA ASSOCIAZIONE NAZIONALE COMUNI D ITALIA (ANCI) REGIONE CAMPANIA E TEMPI MODERNI SpA AGENZIA PER IL LAVORO
PROTOCOLLO D'INTESA TRA ASSOCIAZIONE NAZIONALE COMUNI D ITALIA (ANCI) REGIONE CAMPANIA E TEMPI MODERNI SpA AGENZIA PER IL LAVORO Premesso che l ANCI, in base alle previsioni dell art.1 del suo Statuto,
DettagliProgetto Verso una Scuola Amica dei bambini e dei ragazzi
Progetto Verso una Scuola Amica dei bambini e dei ragazzi IC T. WEISS SCUOLA PRIMARIA GIOTTI SC SEC I GRADO STUPARICH A. SC. 2011/12 LA CONVENZIONE SUI DIRITTI DELL INFANZIA E DELL ADOLESCENZA: Il documento
DettagliImpegnati a favore di persone con bisogno di sostegno
CURAVIVA SVIZZERA Impegnati a favore di persone con bisogno di sostegno Promozione della qualità di vita individuale I 2500 istituti membri dell associazione mantello nazionale CURAVIVA Svizzera offrono
DettagliLa mediazione familiare nel contesto dei servizi consultoriali
La mediazione familiare nel contesto dei servizi consultoriali I servizi di supporto alla persona, alla famiglia e alla comunità Qualificazione e sviluppo della mediazione familiare a Firenze Firenze,
Dettagli1 La politica aziendale
1 La Direzione Aziendale dell Impresa Pizzarotti & C. S.p.A. al livello più elevato promuove la cultura della Qualità, poiché crede che la qualità delle realizzazioni dell Impresa sia raggiungibile solo
DettagliIl diritto comunitario del lavoro. 27 gennaio 2004
Il diritto comunitario del lavoro 27 gennaio 2004 Di Seri 1 Nozione Con il termine diritto comunitario si fa riferimento al complesso normativo costituito dai trattati istitutivi delle tre Comunità Europee
DettagliIl presente regolamento è obbligatorio in tutti i suoi elementi e direttamente applicabile in ciascuno degli Stati membri.
L 77/42 Gazzetta ufficiale dell Unione europea 24.3.2010 REGOLAMENTO (UE) N. 244/2010 DELLA COMMISSIONE del 23 marzo 2010 che modifica il regolamento (CE) n. 1126/2008 della Commissione che adotta taluni
DettagliQUESTIONARIO 3: MATURITA ORGANIZZATIVA
QUESTIONARIO 3: MATURITA ORGANIZZATIVA Caratteristiche generali 0 I R M 1 Leadership e coerenza degli obiettivi 2. Orientamento ai risultati I manager elaborano e formulano una chiara mission. Es.: I manager
Dettagli4. Essere informati sui rischi e le misure necessarie per ridurli o eliminarli;
Lezione 3 Le attribuzioni del Rappresentante dei Lavoratori per la sicurezza Il diritto alla salute Abbiamo già sottolineato che il beneficiario ultimo del testo unico è la figura del lavoratore. La cui
DettagliLa Dichiarazione di Verona sugli investimenti in salute (The Verona Declaration on Investment for Healt)
SCHEDA 8 La Dichiarazione di Verona sugli investimenti in salute (The Verona Declaration on Investment for Healt) Verona, Italia, 5-9 luglio 2000 LA SFIDA DI VERONA Investire in salute significa promuoverne
Dettagli