Bilancio Economico Preventivo Azienda Ospedaliero-Universitaria di Bologna
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1 Bilancio Economico Preventivo 2015 Azienda Ospedaliero-Universitaria di Bologna CTSS 24 luglio
2 Il contesto normativo L Intesa rep. N. 82/CSR del 10/7/2014, concernente il nuovo Patto per la salute , ha definito il livello di finanziamento del S.S.N. per il triennio Il Documento di Economia e Finanza 2015, deliberato dal Consiglio dei Ministri in data 10 aprile 2015, a conferma di quanto definito dall art. 1, co. 556 della Legge 190/2014 Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (Legge di Stabilità 2015), a seguito dell Intesa CSR n. 37/2015 ha rideterminato e ridotto il livello di finanziamento del S.S.N.. La Legge di stabilità 2015 (Legge n.190 del 23 dicembre 2014) è intervenuta nuovamente sul livello di finanziamento 2015, disponendo un incremento di 100milioni di euro relativo al contributo statale alla diffusione dei medicinali innovativi. 2
3 La programmazione regionale Il livello di finanziamento dell esercizio 2015 per le Aziende Sanitarie della Regione Emilia-Romagna è stato definito dalla DGR 901/2015 ad oggetto Linee di programmazione e di finanziamento delle Aziende e degli Enti del Servizio Sanitario Regionale per l anno La Regione Emilia-Romagna ha già assegnato in sede di programmazione 2015 il finanziamento a copertura degli ammortamenti riferiti a beni entrati in produzione al , per l Azienda Ospedaliero-Universitaria di Bologna pari a 4,246 milioni di euro. La Regione Emilia-Romagna ha definito per l Azienda l obiettivo economico di pareggio civilistico di bilancio. 3
4 BILANCIO PREVENTIVO 2015 L AZIENDA OSPEDALIERO-UNIVERSITARIA DI BOLOGNA RISPETTA L OBIETTIVO ECONOMICO ASSEGNATO DALLA REGIONE EMILIA ROMAGNA (DGR 901/2015): PAREGGIO CIVILISTICO DI BILANCIO 4
5 I valori del preventivo Descrizione ministeriale Preventivo 2015 Preventivo 2014 Consuntivo 2014 Δ su Consuntivo 2014 Δ su Preventivo 2014 Valore della produzione Descrizione ministeriale Preventivo 2015 Preventivo 2014 Consuntivo 2014 Δ su Consuntivo 2014 Δ su Preventivo 2014 Costo della produzione
6 Il confronto 2015/2014 Le principali voci di ricavo Vengono confermate le assegnazioni regionali dell anno precedente. Già in sede di preventivo viene assegnato il contributo a copertura degli ammortamenti non sterilizzati riferiti alle immobilizzazioni entrate in produzione al pari a 4,246. Erogazione di un contributo pari a 23,880 milioni di euro vincolato all acquisto dei farmaci innovativi e farmaci antivirali per l epatite C Le principali voci di costo Incremento dei costi di beni sanitari è pari a +29,771milioni di euro (+21,88%) rispetto al consuntivo 2014 correlato all introduzione dei farmaci antivirali innovativi per l epatite C e all incremento della mobilità. I Servizi non sanitari presentano un incremento pari a 5,436milioni di euro rispetto al consuntivo 2014 dovuto sostanzialmente al costo previsto per le utenze e per i costi legati all attivazione del Polo Cardio Toraco Vascolare. La spesa complessiva per le Risorse umane vede un incremento rispetto al consuntivo 2014 pari a 1,738milioni di euro dovuto essenzialmente all attivazione del polo Cardio Toraco Vascolare e agli effetti derivanti da quanto stabilito dalla L.di stabilità
7 Farmaci innovativi e farmaci per l epatite C Il costo per l acquisto dei medicinali innovativi e per l epatite C, ed il relativo finanziamento dedicato, su indicazione regionale, sono stati inseriti in misura pari all onere stimato con i dati disponibili al 31/12/2014. L Azienda ha provveduto a rettificare tale stima in aumento, informando la Regione, in funzione dello scostamento dei costi rilevato nei primi mesi del La ripartizione verrà effettuata dalla Regione in chiusura d esercizio previa valutazione sui costi effettivi sostenuti per l acquisizione dei medicinali e sulla base di una verifica puntuale degli andamenti, prevista per il mese di settembre. 7
8 Attivazione del Polo Cardio-Toraco-Vascolare L attivazione della nuova struttura prevista per ottobre 2015 determinerà costi emergenti per un totale di 4,7 milioni di euro: Tipologia Costi emergenti Acquisto di beni (strumentario e materiali di manutenzione) Acquisto di servizi non sanitari (pulizie, sterilizzazione, smaltimento rifiuti, lavanolo, vigilanza, utenze) Manutenzioni (impianti, attrezzature sanitarie, attrezzature radiologiche, struttura edilizia) Godimento di beni di terzi (attrezzature sanitarie) Costo del personale Non è stato previsto un incremento dei valori di mobilità per l anno 2015 per tali attività. 8
9 Accordi di Fornitura Ausl di Bologna e Imola 9
10 ACCORDI FORNITURA Ausl di Bologna e Imola ACCORDO FORNITURA AUSL BOLOGNA: Concordati valori della degenza e della specialistica ambulatoriale più coerenti con i volumi di attività erogati dall Azienda Ospedaliera, pur lasciando inalterato il valore complessivo del finanziamento rispetto al 2014 SOMMINISTRAZIONE FARMACI: negoziati incrementi per farmaci innovativi non presenti nella lista della Regione, fra questi anche il farmaco Simeprevir (epatite C) che pur essendo innovativo non rientra nel fondo dei farmaci innovativi: Ausl BOLOGNA: +5,672 milioni di euro Ausl di IMOLA: +586 mila euro ACCORDI SPEFICI AUSL IMOLA: Prorogato a tutto agosto 2016 l accordo per il Progetto per lo sviluppo e l integrazione delle funzioni di chirurgia generale presso l ospedale di Imola, per un importo di competenza anno 2015 pari a 300mila euro 10
11 Accordi di Fornitura Mobilità attiva extraprovinciale DGR 901/2015: valorizzazione attività prodotta pari al consuntivo
12 Accordi di Fornitura Extraprovinciali Nel 2014 sono stati fatti accordi con tutte le AUSL della regione eccetto AUSL PARMA e REGGIO EMILIA, che hanno riconosciuto la valorizzazione attività. Gli abbattimenti tariffari derivanti dall applicazione degli accordi sono stati nel 2014 pari a 727mila euro 12
13 Fondo risarcimento danni da responsabilità civile Programma regionale per la prevenzione degli eventi avversi e la copertura dei rischi derivanti da responsabilità civile nelle aziende sanitarie, approvato con deliberazione di Giunta regionale n. 2079/2013 Legge Regionale 7 novembre 2012, n. 13, Norme per la copertura dei rischi derivanti da responsabilità civile negli enti del Servizio Sanitario Regionale come modificata dall art.48 l.r.n.28/2013 Risarcimenti di prima fascia (sotto 250 mila euro) a carico Azienda Costituito un fondo a livello regionale per far fronte ai risarcimenti di 2 fascia (oltre la soglia di 250mila euro) Fondo regionale 2015 costituito trattenendo alle Aziende sperimentatrici le risorse pari a 15,519 milioni di euro 13
14 Aree programmatiche Aziendali relazione DG OBIETTIVI DI MANDATO DELLA NUOVA DIREZIONE GENERALE (DGR 163/2015) Integrazione ospedale-territorio e continuità dell assistenza nel percorso nascita, percorso IGV, diabete in età pediatrica, dimissioni protette, patologia osteoarticolare, protocolli assistenziali di accoglienza e assistenza a donne e minori vittime di violenza e abuso Governo della domanda e appropriatezza degli interventi in ambito ospedaliero, specialistico e farmaceutico Qualità, sicurezza e gestione del rischio clinico: armonizzazione della gestione degli eventi avversi, diffusione di pratiche clinico assistenziali efficaci nel contenimento del rischio Ricerca: valorizzazione della partecipazione degli operatori e condizioni favorevoli per la sperimentazione clinica 14
15 Aree programmatiche Aziendali relazione DG OBIETTIVI DI MANDATO DELLA NUOVA DIREZIONE GENERALE (DGR 163/2015) Prevenzione e promozione della salute: attività prevenzione malattie infettive, screening oncologici e gestione integrata delle emergenze Realizzazione del DAPP Rispetto dell equilibrio economico finanziario e azioni di razionalizzazione e contenimento della spesa Processi di integrazione dei servizi di amministrazione, supporto e logistici Razionalizzazione della gestione del patrimonio edilizio-tecnologico e governo degli investimenti Sviluppo infrastruttura ICT a supporto della semplificazione e miglioramento dell accessibilità ai servizi Governo delle risorse umane Adempimenti flussi informativi Valorizzazione del capitale umano: formazione, sistemi di valutazione delle competenze e sistemi premianti, profili di sviluppo individuali agli esiti della valutazione 15
16 Aree programmatiche Aziendali relazione DG OBIETTIVI PRIORITARI 2015 Attivazione Polo Ercolani Strutturazione profili di cura integrati fra le diverse professionalità, avvio e sviluppo di aree con gestione per intensità di cura Integrazione in area vasta e in area provinciale di funzioni specifiche e alcune specifiche linee di attività: SIMT AM.BO, HPV, Medicina Nucleare, Genetica, Pneumologia interventistica. Avvio processi di integrazione dei servizi di amministrazione, supporto e logistici Avvio del Laboratorio Unico Metropolitano presso l Ospedale Maggiore e centralizzazione delle attività di microbiologia presso l Azienda Ospedaliera Verifica dell appropriatezza del setting assistenziale di erogazione dei servizi sanitari e implementazione di azioni di miglioramento degli indicatori di qualità, anche sulla base degli indicatori monitorati dal Piano Nazionale Esisti e del Progetto Bersaglio Verifica, in collaborazione con l Azienda USL di Bologna e lo IOR, l appropriatezza prescrittiva ed erogativa con particolare riferimento alla diagnostica pesante Individuazione di azioni per il contenimento dei tempi di attesa i tempi di attesa delle prestazioni specialistiche e potenziamento attività in coerenza con il piano di committenza Il governo delle risorse e la sostenibilita del sistema rispettando il vincolo del pareggio di bilancio 16
17 PIANO TRIENNALE INVESTIMENTI descrizione intervento investimento da realizzare nell'anno 2015 investimento da realizzare nell'anno 2016 investimento da realizzare nell'anno 2017 investimento da realizzare negli anni successivi TOTALE LAVORI IN CORSO DI REALIZZAZIONE ATTREZZATURE, INFORMATICA, ARREDI IN CORSO REALIZZAZIONE LAVORI IN CORSO DI PROGETTAZIONE TOTALE INVESTIMENTI IN CORSO DI REALIZZAZIONE E DI PROGETTAZIONE ULTERIORI INVESTIMENTI PREVISTI DAL PIANO DIRETTORE E NECESSARI PER IL COMPLETAMENTO REQUISITI ACCREDITAMENTO TOTALE COMPLESSIVO rimborso rate mutui accesi (parte capitale) Le principali progettazioni e realizzazioni: -completamento e messa in funzione del nuovo Polo Cardio-Toraco- Vascolare; -Polo Oncologico -Polo Pediatrico 17
18 PIANO TRIENNALE INVESTIMENTI Fonti di finanziamento FINANZIAMENTO INVESTIMENTI IN CORSO DI REALIZZAZIONE E DI PROGETTAZIONE LAVORI IN CORSO DI REALIZZAZIONE ATTREZZATURE, INFORMATICA, ARREDI LAVORI IN CORSO DI PROGETTAZIONE TOTALE contributo conto/capitale mutui alienazioni contributi in conto esercizio altre forme di finanziamento donazioni e contributi da altri soggetti TOTALE INVESTIMENTI IN CORSO DI REALIZZAZIONE E DI PROGETTAZIONE ULTERIORI INVESTIMENTI PREVISTI DAL PIANO DIRETTORE E NECESSARI PER IL COMPLETAMENTO REQUISITI ACCREDITAMENTO TOTALE
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