I compiti istituzionali e l organizzazione di Arpa Emilia-Romagna
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- Bernadetta Bruno
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1 I compiti istituzionali e l organizzazione di Arpa Emilia-Romagna
2 Norme istitutive Referendum 1993 scorporati i controlli ambientali dalla Sanità Legge nazionale 61/94 istituzione delle Arpa Legge regionale 44/95 costituzione di Arpa Emilia-Romagna Agenzia regionale prevenzione e ambiente. Arpa è operativa dal 1996
3 Il sistema delle Agenzie Ambientali in Italia ISPRA Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale (ex Apat, ex Anpa più Icram e Infs) 19 Arpa Agenzie regionali per la protezione dell ambiente 2 Appa Agenzie provinciali per la protezione dell ambiente (Province autonome di Trento e Bolzano)
4 Obiettivi, compiti e principali attività di Arpa Emilia-Romagna
5 Obiettivi di Arpa Presidiare i controlli ambientali per la sostenibilità, la tutela della salute, la sicurezza del territorio, la valorizzazione delle risorse. Sviluppare e diffondere processi di controllo e prevenzione orientati a migliorare la qualità dei sistemi ambientali e la tutela della salute delle popolazioni, attraverso un organizzazione di servizi a rete in grado di produrre, scambiare e integrare conoscenza e innovazione.
6 Principali compiti di Arpa Legge regionale 44/95 Vigilanza e controllo del territorio e delle attività dell uomo Gestione delle reti di monitoraggio dello stato ambientale Studio, ricerca e controllo dell ambiente marino e costiero Emissione di pareri tecnici ambientali Previsioni e studi idrologici, meteorologici e climatici Gestione delle emergenze ambientali, Centro funzionale e di competenza della Protezione civile Istruttorie sulle attività industriali a rischio di incidenti rilevanti Campionamento e attività analitica di laboratorio Realizzazione e gestione del Sistema informativo regionale ambientale Diffusione di informazioni ambientali Attività di supporto alla RER e agli enti locali per la predisposizione di piani e progetti ambientali Sviluppo di strumenti di contabilità ambientale e diffusione dei sistemi di gestione ambientale e di certificazione volontaria
7 Attività Arpa Rendicontazione attività tecnica anno 2009 Campioni Ispezioni Sopralluoghi Pareri Misure manuali effettuate Ore di misurazioni in automatico Sanzioni per segnalazioni di inconvenienti ambientali per vigilanza Pratiche aperte per Segnalazioni di inconveniente ambientale Attività svolte per segnalazioni
8 Attività Arpa Rendicontazione attività tecnica anno 2009 Attività per vigilanza IPPC (controllo puntuale) e monitoraggio IPPC (controlli ambientali al contorno) Campioni Misure Ispezioni Ispezioni straord. Notizie di reato Proposte provved. Sanzioni Vigilanza IPPC Monitoraggio IPPC
9 Attività Arpa Rendicontazione attività tecnica anno 2009 CAMPIONI ANALIZZATI Acque destinate al consumo umano (potabili) Supporto sanità Alimenti, materiali a contatto con alimenti Monitoraggi ambientali Scarichi Aria Terreni, sedimenti e sabbie, rifiuti, fanghi, siti contaminati Altro TOTALE Monitoraggi ambientali: acqua di mare, sotterranea, superficiale, transizione, meteoriche Supporto sanità: acque termali, minerali, per uso sanitario, acqua di piscina, ambiente indoor Altro: controllo di qualità, cosmetici, materiale vario, organismi biologici
10 Reti di monitoraggio Sistemi di monitoraggio e valutazione dello stato dell ambiente: campi elettromagnetici radioattività ambientale qualità dell aria acque superficiali interne acque di transizione e costiere acque sotterranee idrometeorologico subsidenza e costa (3 reti) (5 reti) (12 reti) (3 reti) (2 reti) Vai al sito web
11 Qualità dell aria Sul sito web di Arpa sono disponibili le previsioni e tutte le informazioni di dettaglio sulla qualità dell aria in Emilia-Romagna Vai al sito web
12 Sviluppo di strumenti di contabilità ambientale Principali progetti: Bilancio ambientale dell Accordo di programma sulla qualità dell aria Bilancio ambientale Bilancio ambientale Bilancio ambientale Bilancio ambientale dei piani provinciali di risanamento della qualità dell aria Programma regionale per l incentivazione dei sistemi di contabilità ambientale nelle amministrazioni pubbliche
13 Attività di informazione ambientale e comunicazione
14 Attività di informazione/comunicazione Le attività di comunicazione di Arpa sono un elemento chiave per la diffusione di informazioni sull ambiente. I principali strumenti sono i seguenti: sito web sito web Liberiamo l aria sito web progetto Moniter rivista Ecoscienza Principali pubblicazioni (annuali): Annuario regionale dei dati ambientali (vai all ed. 2009) Relazione sullo stato dell ambiente (vai all ed. 2010) Report rifiuti (vai all ed. 2010)
15 Sito web Statistiche di accesso (comprende il sito del Servizio IdroMeteoClima, per circa il 60% degli accessi) Visitatori diversi (media mensile) 0 Numero di visite (media mensile) Pagine (media mensile) 0 Accessi (media mensile)
16 La rivista bimestrale Ecoscienza (trasformazione della precedente testata ArpaRivista) intende essere un punto di riferimento importante nell informazione ambientale. Vai al sito web
17 L organizzazione di Arpa Emilia-Romagna
18 La struttura a rete Nodi integratori e operativi Direzione tecnica Affari istituzionali Pianificazione Comunicazione Sistemi informativi Direzione generale Direzione amministrativa Sistemi di gestione integrati: Sicurezza Qualità Ecomanagement Sviluppo organizzativo, Formazione, Educazione ambientale Sezioni provinciali Nodi operativi Servizio IdroMeteoClima Daphne Sez PC Sez. PR Sez. RE Sez. MO Sez. BO Sez. FE Sez. RA Sez. FC Sez. RN
19 Organi dell Agenzia Direttore generale Legale rappresentante di Arpa, gli sono attribuiti tutti i poteri gestionali Nominato dal Presidente della Giunta regionale, dura in carica cinque anni, prorogabili, di norma, una sola volta È coadiuvato da un Direttore tecnico e da un Direttore amministrativo, da lui stesso assunti con provvedimento motivato.
20 Organi dell Agenzia Comitato di indirizzo Compiti Organo di programmazione e verifica dei risultati dell'attività di Arpa Esprime parere sui bilanci preventivi e consuntivi e sul regolamento, sottoponendo alla Giunta regionale le eventuali osservazioni Esprime parere sul Programma triennale e annuale di attività Verifica l'andamento generale dell'attività ed esprime alla Giunta regionale le proprie valutazioni e proposte Composizione Assessore regionale all ambiente (Presidente) Assessore regionale alla sanità Presidenti delle Province o Assessori da essi delegati Tre Sindaci, o loro delegati, designati dal Consiglio delle Autonomie locali Nominati dal Presidente della Giunta regionale Collegio dei revisori Composto da 3 membri
21 Organismi interni di coordinamento Comitato di direzione Composto dai direttori dei nodi operativi e dei nodi integratori Discute preventivamente e verifica le linee di indirizzo strategico per il sistema dell Agenzia Coordinamento tra i nodi della rete, al fine di condividere attività di interesse comune Ufficio di direzione generale Uffici di direzione di nodo
22 Direzione tecnica Direttore tecnico Unità di progettazione Centri tematici regionali Staff supporto Aree coordinamento Settore operativo tematico e progettuale Settore coordinamento e servizi integrati
23 Centri tematici regionali Direzione tecnica Acque interne Ambiente-salute Energia e valutazioni ambientali complesse Gestione integrata dei rifiuti Impianti a rischio di incidente rilevante Sezioni provinciali Aree urbane (BO) Cancerogenesi ambientale e valutazione del rischio (BO) Inceneritori e impianti di produzione di energia (MO) Qualità dell aria (PR) Radioattività ambientale (PC) Radiazioni non ionizzanti - CEM (PC) Turismo-Ambiente (RN) Riferimenti analitici regionali Acque interne (RE) Amianto, polveri e fibre (RE) Fitofarmaci (FE) Microinquinanti organici (RA) Rifiuti, fanghi e sedimenti (RA)
24 Sezioni provinciali (struttura tipo) Direttore Servizi di staff (amministrazione, qualità servizi informatici, comunicazione ecc.) Laboratorio integrato o tematico Servizio sistemi ambientali Servizio territoriale Distretti Centri tematici regionali Riferimenti analitici regionali
25 Distretti (22) Piacenza Castel S. Giovanni Fidenza (PR) Fiorenzuola d Arda (PC) Parma Nord (RE) Reggio Emilia- Montecchio Scandiano - Castelnovo Monti (RE) Montano (MO) Pianura (MO) Urbano (MO) Pedecollinare (MO) Pianura (BO) Urbano (BO) Montagna (BO) Alto/basso ferrarese Imolese (BO) Ferrara Bassa Romagna (RA) Ravenna- Faenza Forlì Cesena Rimini
26 Struttura tematica Servizio IdroMeteoClima Attività operative e progettuali di analisi, ricerca e sviluppo - meteorologiche - climatologiche - agrometeorologiche - radarmeteorologiche - idrografiche e idrologiche - di meteorologia ambientale Attività relative al cambiamento climatico Centro funzionale regionale del Sistema informativo nazionale idrometeo-pluviometrico a supporto della Protezione civile Centro di competenza nazionale in modellistica meteorologica e radarmeteorologica (Dipartimento Protezione civile nazionale) Gestore regionale della Rete integrata di monitoraggio idro-meteopluviometrico Vai al sito web del Servizio IdroMeteoClima
27 Struttura tematica Struttura oceanografica Daphne Attività di analisi, studio, ricerca e controllo dell ambiente marino e delle acque di transizione (prestazioni analitiche specialistiche) Supporto tecnico a Regione e altri enti per la predisposizione di piani e progetti di pianificazione, risanamento e tutela dell ecosistema marino e del territorio costiero Attività di studio/progetti europei, nazionali e regionali Comunicazione dati ambientali -Bollettino sullo stato del mare -Rapporto eutrofizzazione Vai al sito web Daphne
28 Personale Dicembre 2010 Tempo indeterminato Comparto 871 Tempo determinato 25 Dirigenti 174 Collaborazione, borse di studio ecc. 17 TOTALE Contratto applicato: Sanità F 585 M 477
29 Personale Dicembre 2010 Sez. prov. PC 84 Sez. prov. PR 69 Direzione generale: 55 Direzione amministrativa: 46 Direzione tecnica: 60 Sez. prov. FE 93 Sez. prov. RE 102 Sez. prov. MO 80 Sez. prov. BO 145 Sez. prov. RA 96 Servizio IdroMeteoClima: 86 Struttura oceanografica Daphne: 12 Sez. prov. FC 77 Sez. prov. RN 57
30 Bilancio di esercizio 2009 ( ) in sintesi Ricavi totali di cui Contributo ord. sanità (0,69% FSR) Contributo ord. ambiente Progetti e reti per RER (Ambiente, Sanità, Att. Prod.) Progetti e reti per Provincie Altri proventi e ricavi (a tariffa, dati, sopravv., ecc.) Costi totali di cui per Personale Utile della gest. caratt Utile al netto dei costi finanz
31 Strategie e obiettivi Le principali strategie per l evoluzione dell attività di Arpa sono contenute nei seguenti documenti istituzionali Programma triennale delle attività 2010/2012 Preliminare di programma 2011
32 Riorganizzazione rete laboratori Situazione prima della riorganizzazione SUOLO RIFIUTI PC ACQUE AMBIENTALI ARIA AMIANTO POLVERI FIBRE ACQUE INTERNE SCARICHI ACQUE AMBIENTALI FE ARIA FITOFARMACI SCARICHI (2) MUTAGENESI AMBIENTALE PR ACQUE SANITARIE ACQUE AMBIENTALI SUOLO RIFIUTI RE MO EMISSIONI IN ARIA ACQUE SANITARIE BO SUOLO RIFIUTI SUOLO RIFIUTI ARIA ACQUE AMBIENTALI RA SCARICHI SUOLO RIFIUTI MICROINQUIN. ORGANICI SCARICHI (1) SCARICHI Sportelli accettazione e refertazione campioni Riferimenti analitici regionali (RAR) ACQUE SANITARIE FC RN ACQUE DI BALNEAZIONE Laboratori tematici (1) Attività analitica scarichi laboratorio Reggio Emilia: copertura province RE, MO e parzialmente PR (2) Attività analitica scarichi laboratorio Piacenza: copertura province PC e parzialmente PR
33 Riorganizzazione rete laboratori Obiettivo: ottimizzazione e contenimento dei costi. Nessuna variazione per gli utenti. Sportelli accettazione e refertazione restano quelli attuali.
34 Indagine di customer satisfaction Realizzazione 2008, rilevazione modifiche Indagine quantitativa: 313 rispondenti ai questionari Indagine qualitativa: 28 interviste dirette (2 RER, 5 Province, 8 Comuni, 2 Comunità Montane, 3 AUSL, 4 altri organismi istituzionali, 4 associazioni) 14% 5% 9% Distribuzione per settore di attività 47% Pubblica Amministrazione Agricoltura Utilities Altro terziario Industria 9% Commercio Artigianato 10% 6%
35 Indagine di customer satisfaction Valutazione complessiva Grado di soddisfazione (scala 1-7) Soddisfatti 2008 Rilevazione miglioramenti complessivo 2009 e 2010 Servizio Facilità di accesso (orari, localizzazione, parcheggio, ecc.) 5,2 73,5% Assistenza nella definizione delle esigenze 5,4 82,4% Chiarezza delle informazioni fornite 5,6 84,2% Prodotto Qualità tecnica 5,7 87,4% Comprensibilità 5,6 84,7% Completezza 5,6 85,2% Tempestività della risposta 4,9 62,6% Costi 4,6 61,1% Relazione Competenza del personale 6,0 92,1% Cortesia e disponibilità del personale 6,0 90,6% Generale Giudizio complessivo 5,5 82,8%
36 Indagine di customer satisfaction Le maggiori positività e le maggiori criticità rilevate Positività Cortesia e disponibilità del personale Competenza del personale Criticità Tempi di risposta Assistenza nella definizione delle esigenze
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