Dimostrazione del requisito da parte dell operatore economico

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1 Prescrizione normativa Premessa SCHEDE DI SINTESI INDICANTI LE MODALITÀ DI DIMOSTRAZIONE DEI REQUISITI DA PARTE DEGLI OPERATORI ECONOMICI E LE MODALITÀ DI VERIFICA ATTUATE DALLE SOA Dimostrazione del requisito da parte dell operatore economico Riscontri e verifiche effettuate dalla SOA Il presente modello, approvato dall assemblea di Attico Soa sulla base dell elenco dei documenti che l impresa deve fornire alla SOA, evidenzia sinteticamente i riscontri e le verifiche che la SOA deve effettuare secondo quanto definito dalla normativa vigente e dalle disposizioni dell AVCP prima del rilascio dell attestazione di qualificazione. In particolare nel documento si fa riferimento a quanto contenuto nel Manuale AVCP afferente MODALITA DI DIMOSTRAZIONE DEI REQUISITI DI CUI AGLI ARTICOLI 78 E 79 DEL DPR 5 OTTOBRE 2010 N. 207 PUBBLICATO NELLA G.U. N. 182 DEL 06/08/2011 di seguito per brevità Manuale AVCP Si precisa pertanto che: - I documenti consegnati in copia dall impresa dovranno essere dichiarati conformi all originale a mezzo dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà (vedi Modello00 Dichiarazione conformità ). - I documenti devono essere validi alla data di rilascio dell attestazione. - Attico Soa ha adottato alcune procedure operative elaborate dal comitato tecnico di Attico Soa sulla base del Manuale 79 e 79 - nell intento di assolvere in maniera adeguata ed univoca agli obblighi di verifica della veridicità e sostanza delle dichiarazioni, certificazioni e delle documentazioni, di cui agli articoli 78 e 79. In particolare: Certificazioni, documentazioni e dichiarazioni rese dall impresa; molta della documentazione prodotta dall impresa è sottoposta a verifica secondo modalità operative analoghe a quelle già previste nella determinazione n. 6/2010 e del successivo comunicato n. 62/2010 e pertanto tale documentazione, anche in caso di mancato riscontro da parte dei Soggetti interpellati e purché sia decorso il termine di trenta giorni dalla ricezione della richiesta di riscontro, è utilizzata dalla SOA ai fini della dimostrazione dei requisiti per la qualificazione. A titolo esemplificativo ma non esaustivo si citano le richieste di riscontro di veridicità delle autocertificazioni prodotte dall impresa indirizzate all Agenzia delle Entrate o alla Direzione Provinciale del Lavoro competente per territorio; le richieste di riscontro dei Certificati di esecuzione lavori emessi da soggetti non tenuti all applicazione delle disposizioni del Codice e la documentazione a corredo degli stessi. Sarà cura dell Autorità comunicare alle SOA la necessità di ricevere comunicazione relativa agli eventuali mancati riscontri. - Nel Manuale AVCP viene indicato, relativamente alla decorrenza delle disposizioni prescritte che le modalità e le prescrizioni sono applicabili alla data di pubblicazione in Gazzetta Ufficiale (n. 182 del 06/08/2011); tali indicazioni valgono per i contratti di qualificazione stipulati dopo la data di pubblicazione e per la documentazione emessa o rilasciata in favore degli operatori economici e degli organismi di attestazione dopo la medesima data. Attico Soa ritiene che la documentazione emessa o rilasciata in data antecedente il 06/08/2011, quali ad esempio i CEL ed i relativi allegati o gli atti di trasferimento di azienda, siano utilizzabili senza necessità di alcuna integrazione documentale o adeguamento formale previste dal Regolamento, come ammesso dal Manuale AVCP, fermo restando ovviamente la necessaria conformità alla normativa pro tempore in vigore.con riferimento alle richieste di veridicità, Attico Soa ritiene che le stesse debbano essere effettuate limitatamente ai soli CEL nel caso la SOA non vi abbia già provveduto con risposta positiva. Con riferimento alle richieste di veridicità, si ritiene altresì che le stesse debbano essere effettuate limitatamente ai soli CEL nel caso la SOA non vi abbia già provveduto ottenendo risposta positiva. In caso di assenza di riscontro invece la SOA è tenuta a riproporlo nei confronti dei soggetti previsti con riferimento al solo CEL e non alla documentazione eventualmente prevista dalla normativa pro tempore in vigore. Data: 17/10/2011 pag 1 di 21

2 Prescrizione normativa SCHEDE DI SINTESI INDICANTI LE MODALITÀ DI DIMOSTRAZIONE DEI REQUISITI DA PARTE DEGLI OPERATORI ECONOMICI E LE MODALITÀ DI VERIFICA ATTUATE DALLE SOA Dimostrazione del requisito da parte dell operatore economico Riscontri e verifiche effettuate dalla SOA ART. 76, COMMA 1 DEL D.P.R. N. 207/2010 SISTEMA DI QUALITA Per il conseguimento della qualificazione le imprese devono possedere i requisiti stabiliti dal presente capo. Ad esclusione delle classifiche I e II, le imprese devono altresì possedere la certificazione del sistema di qualità di cui all'articolo 40, comma 3, lettera a), del codice. Certificazione Qualità aziendale (Copia conforme); Verifica se l ente Certificatore è accreditato EA; Verifica della presenza del certificato alternativamente: o nella Banca Dati ACCREDIA, o richiesta diretta all Ente Certificatore a mezzo inoltro di comunicazione di riscontro; o verifica della presenza del certificato nella banca dati dell Ente Certificatore Verifica se il settore commerciale riconosciuto è l EA 28. ART. 76, COMMA 2 DEL D.P.R. N. 207/2010 OGGETTO SOCIALE L'impresa che intende ottenere l'attestazione di qualificazione deve stipulare apposito contratto con una delle SOA autorizzate, con obbligo di produrre il certificato della camera di commercio, industria e artigianato, completo di attestazione antimafia, dal cui oggetto sociale risultino le attività riconducibili alle categorie di opere generali e specializzate richieste. Certificato CCIAA dal cui oggetto sociale risultino le attività riconducibili alle categorie di opere generali e specializzate richieste per la qualificazione, con dichiarazione di inesistenza di fallimento e inesistenza di procedimenti in corso e nullaosta antimafia (Originale) La Soa verifica la corrispondenza tra le attività riconducibili alle categorie richieste e l oggetto sociale. Qualora dall oggetto sociale non risultino attività riconducibili alle categorie di opere generali e specializzate richieste l impresa deve provvedere al suo aggiornamento e a produrre Certificato CCIAA conforme alla prescrizione normativa. Attico Soa ritiene pertanto che il certificato CCIAA possa essere prodotto dall impresa anche successivamente alla stipula del contratto con la SOA. Attico Soa ritiene altresì che qualora le attività riconducibili alle categorie di opere generali e specializzate richieste dall impresa siano ricomprese tra quelle indicate in CCIAA tra le attività esercitate dalla medesima, il requisito sia soddisfatto. ART. 76, COMMA DEL D.P.R. N. 207/2010 ATTI DI TRASFERIMENTO D AZIENDA In caso di fusione o di altra operazione che comporti il trasferimento di azienda o di un suo ramo, il nuovo soggetto può avvalersi per la qualificazione dei requisiti posseduti dalle imprese che ad esso hanno dato origine. Nel caso di affitto di azienda l affittuario può avvalersi dei requisiti posseduti dall impresa locatrice se il contratto di affitto abbia durata non inferiore a tre anni. Nel caso di cessione del complesso aziendale o del suo ramo, il soggetto richiedente l attestazione presenta alla SOA perizia giurata redatta da un soggetto nominato dal tribunale competente per territorio. Copia conforme dell Atto di Cessione o Affitto di azienda o di un suo ramo Ricevuta di presentazione dell atto alla Camera di Commercio (Copia conforme); Perizia giurata redatta da un soggetto nominato dal tribunale competente per territorio (Originale o copia conforme); Verifica successiva presso la C.C.I.A.A. del deposito dell atto di trasferimento. Attico Soa ritiene ultronea la richiesta della ricevuta di presentazione dell atto di trasferimento o l effettuazione della verifica successiva presso la C.C.I.A.A. del deposito dell atto di trasferimento laddove l atto sia già annotato nella visura camerale. Attico Soa ritiene sufficiente, in alternativa alla richiesta della copia autentica o copia conforme dell atto di trasferimento all impresa, l acquisizione diretta da parte della SOA dell atto accendendo alla banca dati della Cciaa. Il Manuale prescrive l obbligo posto in capo al cessionario di presentare la documentazione dell impresa cedente in copia autentica qualora l originale di tale documentazione rimanga nella disponibilità della cedente. In considerazione della consuetudine per la quale generalmente l impresa cedente resta in possesso degli originali (e ciò anche in considerazione degli obblighi connessi agli adempimenti tributari e contabili che permangono in capo a quest ultima), l obbligo della copia autentica verrebbe di fatto esteso a tutti i trasferimenti d azienda. Tale prescrizione, in Data: 17/10/2011 pag 2 di 21

3 Prescrizione normativa SCHEDE DI SINTESI INDICANTI LE MODALITÀ DI DIMOSTRAZIONE DEI REQUISITI DA PARTE DEGLI OPERATORI ECONOMICI E LE MODALITÀ DI VERIFICA ATTUATE DALLE SOA Dimostrazione del requisito da parte dell operatore economico Riscontri e verifiche effettuate dalla SOA considerazione delle verifiche di veridicità e sostanza che le SOA devono condurre anche sulla documentazione delle imprese cedenti, appare del tutto superflua e ridondante. Alla data di rilascio dell attestazione la SOA verifica attraverso la consultazione del forum e del Casellario informatico dell AVCP l eventuale presenza di annotazioni ostative anche in riferimento ad imprese cedenti. Attico Soa ritiene che la perizia giurata debba essere redatta unicamente da un perito nominato dal Tribunale o su istanza del cedente o su istanza del cessionario. Circa l applicabilità dell i.c.p. in caso di trasferimento dell intera azienda, Attico Soa ritiene che: - Visto che l art 80 comma 4 del Regolamento prescrive che L incremento convenzionale premiante si applica anche nel caso di cessione o conferimento dell intera azienda nel rispetto di quanto previsto dall articolo 76, comma 10, rimandando alla necessaria presenza di perizia giurata; - visto che AVCP nel manuale pubblicato in Gu n. 182 del 06/08/2011 ha ritenuto di assimilare per ragioni di omogeneizzazione di estendere la previsione della medesima perizia ai casi di affitto di azienda e di rami di essa; - considerato che ai sensi dell art 76 comma 9 del Regolamento, nel caso di affitto di azienda l affittuario può avvalersi dei requisiti posseduti dall impresa locatrice se il contratto di affitto abbia durata non inferiore a tre anni ; - considerato che tra i requisiti oggetto di possibile trasferimento rientrano anche quelli indicati all art 80 del regolamento, e in particolare quelli atti a dimostrare quanto prescritto al comma 1 lettere a), b), c), d); si ritiene corretto estendere l applicazione dell incremento premiante ex art 80, oltre ai casi espressamente previsti di cessione o conferimento dell intera azienda, anche all affitto dell intera azienda. Per quanto sopra esposto si ritiene che l istituto dell incremento premiante sia applicabile anche in capo alle imprese neocostituite, impossibilitate a dimostrare i suddetti requisiti, che potranno pertanto essere comprovati avvalendosi dei requisiti di cedente o affittante. Infine, in tema di verifica del soddisfacimento delle condizioni atte a stabilire la possibile applicazione dell i.c.p., si ritiene ammissibile l utilizzo congiunto di tutti i requisiti previsti dall articolo 80 comma 1 lettere a, b, c, d del Regolamento derivanti dal cedente/affittante. In tal caso il Attico Soa ravvisa la necessità di procedere alla somma di tutti i requisiti di cedente e cessionario sopra menzionati. S intende, inoltre, che le annualità considerate del cedente debbano essere le medesime prescritte per il cessionario. Data: 17/10/2011 pag 3 di 21

4 Prescrizione normativa SCHEDE DI SINTESI INDICANTI LE MODALITÀ DI DIMOSTRAZIONE DEI REQUISITI DA PARTE DEGLI OPERATORI ECONOMICI E LE MODALITÀ DI VERIFICA ATTUATE DALLE SOA ART. 38, COMMA 1, LETTERA A) DEL D.LGS. N. 163/2006 CAMERA DI COMMERCIO Che si trovano in stato di fallimento, di liquidazione coatta, di concordato preventivo, o nei cui riguardi sia in corso un procedimento per la dichiarazione di una di tali situazioni. ART. 38, COMMA 1, LETTERA B) DEL D.LGS. N. 163/2006. ANTIMAFIA Nei cui confronti è pendente procedimento per l'applicazione di una delle misure di prevenzione di cui all'articolo 3 della legge 27 dicembre 1956, n o di una delle cause ostative previste dall'articolo 10 della legge 31 maggio 1965, n. 575; (Nulla Osta Antimafia) l esclusione e il divieto operano se la pendenza del procedimento riguarda il titolare o il direttore tecnico, se si tratta di impresa individuale; i soci o il direttore tecnico se si tratta di società in nome collettivo, i soci accomandatari o il direttore tecnico se si tratta di società in accomandita semplice, gli amministratori muniti di poteri di rappresentanza o il direttore tecnico, o il socio unico, ovvero il socio di maggioranza in caso di società con meno di quattro soci, se si tratta di altro tipo di società. Dimostrazione del requisito da parte dell operatore economico Certificato CCIAA dal cui oggetto sociale risultino le attività riconducibili alle categorie di opere generali e specializzate richieste per la qualificazione, con dichiarazione di inesistenza di fallimento e inesistenza di procedimenti in corso e nullaosta antimafia (Originale) Certificato del Tribunale competente che attesti l inesistenza di stato di fallimento, liquidazione coatta, concordato preventivo e l inesistenza di procedimenti in corso per la dichiarazione di una di tali situazioni (Originale) atto di notorietà e di certificazione Modello 1/bis Elenco Soggetti atto di notorietà e di certificazione Modello 3 Dichiarazioni personali Certificato di iscrizione alla C.C.I.A.A. comprensivo di nullaosta antimafia (Originale); Libro Soci solo per i Consorzi (Copia Conforme) Riscontri e verifiche effettuate dalla SOA Acquisizione dell originale del certificato di iscrizione alla C.C.I.A.A. con dichiarazione di inesistenza di fallimento e del certificato del Tribunale (qualora non prodotta dall operatore economico che sia avvalso della dichiarazione sostitutiva ex DPR 445/2000); Il Manuale prescrive l obbligo per la SOA di acquisire (direttamente o tramite l impresa cliente) il Certificato del tribunale competente che attesti l inesistenza di stato di fallimento, di liquidazione coatta, concordato preventivo e l inesistenza di procedimenti in corso per la dichiarazione di una di tali situazioni. Tale obbligo soprattutto se rimanesse in capo alle SOA sarebbe particolarmente gravoso in considerazione del fatto che non tutte le Cancellerie competenti per territorio rilasciano il suddetto certificato. Le Attico Soa, in sostituzione della prescrizione in esame, ritengono comunque efficace, l acquisizione del solo certificato CCIAA purché riporti sia la dichiarazione di inesistenza di procedure concorsuali (vigenza) e l inesistenza di dichiarazione di procedure fallimentari (storico). Verifica validità documento e assenza delle situazioni ostative. La SOA individua e verifica i soggetti di cui alla presente lettera tramite CCIIAA, copia dei verbali di nomina (relativi ai direttori tecnici), libri soci (per consorzi). Acquisizione e valutazione, per tutti i soggetti di cui alla presente lettera (non presenti su CCIIAA), della certificazione prefettizia antimafia, che attesti espressamente che non risulta pendente alcun procedimento per l'applicazione di una delle misure di prevenzione di cui all'articolo 3 della legge 27 dicembre 1956, n. 1423, nonché l assenza delle cause ostative previste dall'articolo 10 della legge 31 maggio 1965, n Attico Soa ritiene che la verifica dei requisiti ex art 38 comma 1 lettera c) non debba essere condotta in capo ai soggetti cessati dalla carica nell'anno antecedente la data di pubblicazione del bando di gara. Tale verifica deve intendersi cogente ai soli fini della partecipazione alle procedure di affidamento delle concessioni e degli appalti di lavori, forniture e servizi stante il disposto dell art 78 comma 3 del dpr 207/2010 che, ai fini della qualificazione, espressamente non ricomprende i soggetti cessati ma prescrive che i requisiti di cui all articolo 38, comma 1, lettere b) e c), del codice, si riferiscono al direttore tecnico e a tutti i soci se si tratta di società in nome collettivo; al direttore tecnico e a tutti gli accomandatari se si tratta di società in accomandita semplice; al direttore tecnico e agli amministratori muniti di rappresentanza se si tratta di ogni altro tipo di società o di consorzio. Data: 17/10/2011 pag 4 di 21

5 Prescrizione normativa SCHEDE DI SINTESI INDICANTI LE MODALITÀ DI DIMOSTRAZIONE DEI REQUISITI DA PARTE DEGLI OPERATORI ECONOMICI E LE MODALITÀ DI VERIFICA ATTUATE DALLE SOA Dimostrazione del requisito da parte dell operatore economico Riscontri e verifiche effettuate dalla SOA ART. 38, COMMA 1, LETTERA C) DEL D.LGS. N. 163/2006 CASELLARIO INTEGRALE Nei cui confronti è stata pronunciata sentenza di condanna passata in giudicato, o emesso decreto penale di condanna divenuto irrevocabile, oppure sentenza di applicazione della pena su richiesta, ai sensi dell'articolo 444 del codice di procedura penale, per reati gravi in danno dello Stato o della Comunità che incidono sulla moralità professionale; è comunque causa di esclusione la condanna, con sentenza passata in giudicato, per uno o più reati di partecipazione a un'organizzazione criminale, corruzione, frode, riciclaggio, quali definiti dagli atti comunitari citati all'articolo 45, paragrafo 1, direttiva Ce 2004/18; l'esclusione e il divieto operano se la sentenza o il decreto sono stati emessi nei confronti: del titolare o del direttore tecnico se si tratta di impresa individuale; dei soci o del direttore tecnico, se si tratta di società in nome collettivo; dei soci accomandatari o del direttore tecnico se si tratta di società in accomandita semplice; degli amministratori muniti di potere di rappresentanza o del direttore tecnico se si tratta di altro tipo di società o consorzio. In ogni caso l'esclusione e il divieto operano anche nei confronti dei soggetti cessati dalla carica nell anno antecedente la data di pubblicazione del bando di gara, qualora l'impresa non dimostri che vi sia stata completa ed effettiva dissociazione della condotta penalmente sanzionata; l esclusione e il divieto in ogni caso non operano quando il reato è stato depenalizzato ovvero quando è intervenuta la riabilitazione ovvero quando il reato è stato dichiarato estinto dopo la condanna ovvero in caso di revoca della condanna medesima. ART. 38, COMMA 1, LETTERA D) DEL D.LGS. N. 163/2006 DIVIETO DI INTESTAZIONE FIDUCIARIA Che hanno violato il divieto di intestazione fiduciaria posto all'articolo 17 della legge 19 marzo 1990, n. 55. l esclusione ha durata di un anno decorrente dall accertamento definitivo della violazione e va comunque disposta se la violazione non è stata rimossa. atto di notorietà e di certificazione Modello 1/bis Elenco Soggetti ; documentazione probante la completa dissociazione della stessa impresa nei confronti della condotta penalmente rilevante (Copia conforme) (ove disponibile /necessaria). Eventuale documentazione probante l avvenuta estinzione del reato o la riabilitazione(copia conforme). Certificato di iscrizione alla C.C.I.A.A. (originale); atto di notorietà e di certificazione: Modello 1 Requisiti generali impresa ; La SOA individua i soggetti di cui alla presente lettera tramite CCIIAA, copia dei verbali di nomina (relativi ai direttori tecnici), libri soci (per consorzi); Acquisizione del Certificato integrale del Casellario Giudiziale per tutti i soggetti controllati in carica e di tutti i soggetti cessati dalla carica nell anno antecedente la data di stipula del contratto; Attico Soa, oltre a quanto precisato tra le parentesi, ribadisce che la verifica dei requisiti ex art 38 comma 1 lettera c) in capo ai soggetti cessati dalla carica nell'anno antecedente la data di pubblicazione del bando di gara deve intendersi cogente ai soli fini della partecipazione alle procedure di affidamento delle concessioni e degli appalti di lavori, forniture e servizi stante il disposto dell art 78 comma 3 del dpr 207/2010 che, ai fini della qualificazione, espressamente non ricomprende i soggetti cessati ma prescrive che i requisiti di cui all articolo 38, comma 1, lettere b) e c), del codice, si riferiscono al direttore tecnico e a tutti i soci se si tratta di società in nome collettivo; al direttore tecnico e a tutti gli accomandatari se si tratta di società in accomandita semplice; al direttore tecnico e agli amministratori muniti di rappresentanza se si tratta di ogni altro tipo di società o di consorzio. Quanto sopra vale anche con riferimento alla non applicabilità della verifica dei requisiti ex art 38 comma 1 lettere b e c in capo al socio unico persona fisica, ovvero il socio di maggioranza in caso di società con meno di quattro soci. Acquisizione e Valutazione delle eventuali annotazioni presenti nel Casellario informatico dell Avcp Valutazione della eventuale documentazione relativa ai comportamenti di dissociazione dell impresa ove presentata. Valutazione della eventuale documentazione probante l avvenuta estinzione del reato o la riabilitazione se non riportate nel casellario. Redazione di una relazione valutativa delle condanne eventualmente rilevate. Attico Soa ritiene che tale relazione debba essere redatta solo per le condanne astrattamente idonee ad incidere sulla moralità professionale, con eventuale acquisizione del provvedimento penale di condanna. Acquisizione del Certificato di iscrizione alla C.C.I.A.A./Visura; Acquisizione e Valutazione delle eventuali annotazioni presenti nel Casellario informatico dell Avcp; Data: 17/10/2011 pag 5 di 21

6 Prescrizione normativa SCHEDE DI SINTESI INDICANTI LE MODALITÀ DI DIMOSTRAZIONE DEI REQUISITI DA PARTE DEGLI OPERATORI ECONOMICI E LE MODALITÀ DI VERIFICA ATTUATE DALLE SOA Dimostrazione del requisito da parte dell operatore economico Riscontri e verifiche effettuate dalla SOA ART. 38, COMMA 1, LETTERA E) DEL D.LGS. N. 163/2006 INFRAZIONI DELLA SICUREZZA SUL LAVORO e) che hanno commesso gravi infrazioni debitamente accertate alle norme in materia di sicurezza e a ogni altro obbligo derivante dai rapporti di lavoro, risultanti dai dati in possesso dell'osservatorio. atto di notorietà e di certificazione: Modello 1 Requisiti generali impresa ; Acquisizione e valutazione del Certificato integrale del Casellario Giudiziale per tutti i soggetti controllati; Acquisizione e Valutazione delle eventuali annotazioni presenti nel Casellario informatico dell Avcp; Redazione di una relazione valutativa delle condanne eventualmente rilevate anche a seguito di acquisizione del provvedimento penale di condanna. Per la valutazione delle infrazioni si applica quanto previsto dalla determinazione n.1/2010 ART. 38, COMMA 1, LETTERA F) DEL D.LGS. N. 163/2006 ERRORI GRAVI NELL ESECUZIONE DEI LAVORI omissis...; hanno commesso un errore grave nell'esercizio della loro attività professionale, accertato con qualsiasi mezzo di prova da parte della stazione appaltante. ART. 38, COMMA 1, LETTERA G) DEL D.LGS. N. 163/2006 atto di notorietà e di certificazione: Modello 1 Requisiti generali impresa ; Acquisizione del Certificato integrale del Casellario Giudiziale per tutti i soggetti controllati; Attico Soa ritiene che dal casellario giudiziale non si possa rilevare la sussistenza di siffatta condizione ostativa. Acquisizione e Valutazione delle eventuali annotazioni presente nel Casellario informatico dell Avcp. REGOLARITA FISCALE Che hanno commesso violazioni, definitivamente accertate, rispetto agli obblighi relativi al pagamento delle imposte e tasse, secondo la legislazione italiana o quella dello Stato in cui sono stabiliti. atto di notorietà e di certificazione: Modello 1 Requisiti generali impresa ; La SOA richiede il riscontro di veridicità all Agenzia delle Entrate competente per territorio della dichiarazione sostitutiva resa dall impresa. ART. 38, COMMA 1, LETTERA H) DEL D.LGS. N. 163/2006 FALSA DICHIARAZIONE nei cui confronti, ai sensi del comma 1-ter, risulta l iscrizione nel casellario informatico di cui all articolo 7, comma 10, per aver presentato falsa dichiarazione o falsa documentazione in merito a requisiti e condizioni rilevanti per la partecipazione a procedure di gara e per l affidamento dei subappalti. atto di notorietà e di certificazione: Modello 1 Requisiti generali impresa ; Acquisizione e Valutazione delle eventuali annotazioni presenti nel Casellario informatico dell Avcp; La Soa non rilascia l attestazione qualora non sia trascorso un anno dalla pubblicazione della eventuale annotazione ostativa (anche in base al disposto del comunicato AVCP n. 65 del 12/07/2011). Data: 17/10/2011 pag 6 di 21

7 Prescrizione normativa SCHEDE DI SINTESI INDICANTI LE MODALITÀ DI DIMOSTRAZIONE DEI REQUISITI DA PARTE DEGLI OPERATORI ECONOMICI E LE MODALITÀ DI VERIFICA ATTUATE DALLE SOA ART. 38, COMMA 1, LETTERA i) DEL D.LGS. N. 163/2006 Dimostrazione del requisito da parte dell operatore economico Riscontri e verifiche effettuate dalla SOA REGOLARITA CONTRIBUTIVA Che hanno commesso violazioni gravi, definitivamente accertate, alle norme in materia di contributi previdenziali e assistenziali, secondo la legislazione italiana o dello Stato in cui sono stabiliti. atto di notorietà e di certificazione: Modello 1 Requisiti generali impresa ; Acquisizione diretta del DURC da parte dalla SOA con accesso allo sportello unico previdenziale. Attico Soa ritiene che l'acquisizione del DURC da parte dalla SOA debba avvenire qualora non prodotto in originale dall impresa ma ad uso specifico per attestazione soa ed in corso di validità alla data rilascio dell attestazione. ART. 38, COMMA 1, LETTERA L) DEL D.LGS. N. 163/2006 RISPETTO DELLE NORME SUI DISABILI l) che non presentino la certificazione di cui all'articolo 17 della legge 12 marzo 1999, n. 68, salvo il disposto del comma 2 Modello di dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà e di certificazione: Modello 1 Requisiti generali impresa ;. Si rileva che la normativa attuale non prevede il rilascio del certificato da parte della Direzione Provinciale del Lavoro. Alla Soa è possibile unicamente ottenere il riscontro di veridicità dell autocertificazione del cliente, che va indirizzata alla DPL competente per territorio. Non essendoci al momento garanzia di uniformità di comportamento da parte delle varie DPL, Attico Soa ritiene opportuno sottoporre a riscontro l autocertificazione dell impresa anche nel caso in cui la documentazione prodotta evidenzi che l organico è inferiore alle 15 unità. ART. 38, COMMA 1, LETTERA M) DEL D.LGS. N. 163/2006 REATI SOCIETARI Nei cui confronti è stata applicata la sanzione interdittiva di cui all'articolo 9, comma 2, lettera c), del decreto legislativo dell'8 giugno 2001 n. 231 o altra sanzione che comporta il divieto di contrarre con la pubblica amministrazione compresi i provvedimenti interdittivi di cui all'articolo 36-bis, comma 1, del decreto-legge 4 luglio 2006, n. 223, convertito, con modificazioni, dalla legge 4 agosto 2006, n Modello di dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà e di certificazione: Modello 1 Requisiti generali impresa ; Acquisizione e valutazione del Certificato anagrafe sanzioni amministrative dipendenti da reato; Acquisizione e valutazione del Certificato integrale del Casellario Giudiziale per tutti i soggetti controllati indicati all art 38 lettera c) del Codice; Attico Soa ritiene, a maggior a chiarimento di quanto richiesto da AVCP, che i soggetti controllati non devono ricomprendere i soggetti cessati ne per il socio unico persona fisica o i soci di maggioranza, come specificato dall art 78 comma 3 del Regolamento. Acquisizione e Valutazione delle eventuali annotazioni presenti nel Casellario informatico dell Avcp; Con riferimento alla altra sanzione che comporta il divieto di contrarre con la pubblica amministrazione compresi i provvedimenti interdittivi di cui all'articolo 36-bis, comma 1, del decreto-legge 4 luglio 2006, n. 223, convertito, con modificazioni, dalla legge 4 agosto 2006, n. 248 Attico Soa ritiene che tale causa di esclusione riguardi l esecuzione del contratto e pertanto concerna i rapporti tra imprese e SSAA e non possano rilevare in sede di qualificazione, fermo restando l obbligo per le Soa di non emettere l attestazione durante il periodo in cui opera il divieto di contrarre con la p.a. Data: 17/10/2011 pag 7 di 21

8 Prescrizione normativa SCHEDE DI SINTESI INDICANTI LE MODALITÀ DI DIMOSTRAZIONE DEI REQUISITI DA PARTE DEGLI OPERATORI ECONOMICI E LE MODALITÀ DI VERIFICA ATTUATE DALLE SOA Dimostrazione del requisito da parte dell operatore economico Riscontri e verifiche effettuate dalla SOA ART. 38, COMMA 1, LETTERA M)-bis DEL D.LGS. N. 163/2006 FALSA DOCUMENTAZIONE E DICHIARAZIONE ALLE SOA nei cui confronti, ai sensi dell articolo 40, comma 9- quater, risulta l iscrizione nel casellario informatico di cui all art. 7, comma 10, per aver presentato falsa dichiarazione o falsa documentazione ai fini del rilascio dell attestazione SOA. atto di notorietà e di certificazione: Modello 1 Requisiti generali impresa ;. Acquisizione e Valutazione delle eventuali annotazioni presenti nel Casellario informatico dell Avcp; La Soa non rilascia l attestazione qualora non sia trascorso un anno dalla pubblicazione della eventuale annotazione ostativa, anche in base al disposto del comunicato AVCP n. 65 del 12/07/2011. Alla data di rilascio dell attestazione la SOA verifica attraverso la consultazione del forum e del Casellario informatico dell AVCP l eventuale presenza di annotazioni ostative anche in riferimento ad imprese cedenti. ART. 38, COMMA 1, LETTERA M)-ter DEL D.LGS. N. 163/2006 MANCATA DENUNCIA DI ESTORSIONE I soggetti di cui alla precedente lettera b) che, pur essendo stati vittime dei reati previsti e puniti dagli articoli 317 e 629 del codice penale aggravati ai sensi dell articolo 7 del decreto-legge 13 maggio 1991, n. 152, convertito, con modificazioni, dalla legge 12 luglio 1991, n. 203, non risultino aver denunciato i fatti all autorità giudiziaria, salvo che ricorrano i casi previsti dall articolo 4, primo comma, della legge 24 novembre 1981, n La circostanza di cui al primo periodo deve emergere dagli indizi a base della richiesta di rinvio a giudizio formulata nei confronti dell imputato nell anno antecedente alla pubblicazione del bando e deve essere comunicata, unitamente alle generalità del soggetto che ha omesso la predetta denuncia, dal procuratore della Repubblica procedente all Autorità di cui all articolo 6, la quale cura la pubblicazione della comunicazione sul sito dell Osservatorio. atto di notorietà e di certificazione: Modello 1 Requisiti generali impresa ;. Acquisizione e Valutazione delle eventuali annotazioni presenti nel Casellario informatico dell Avcp; ART. 39, COMMA 1 DEL D.LGS. N. 163/2006 CITTADINANZA I concorrenti alle gare, se cittadini italiani o di altro Stato membro residenti in Italia, possono essere invitati a provare la loro iscrizione nel registro della camera di commercio, industria, artigianato e agricoltura o nel registro delle commissioni provinciali per l'artigianato, o presso i competenti ordini professionali. Si applica la disposizione dell'articolo 38, comma 3. Certificato di iscrizione alla C.C.I.A.A. (originale); Acquisizione del Certificato di iscrizione alla C.C.I.A.A. qualora non prodotto in originale Data: 17/10/2011 pag 8 di 21

9 Prescrizione normativa SCHEDE DI SINTESI INDICANTI LE MODALITÀ DI DIMOSTRAZIONE DEI REQUISITI DA PARTE DEGLI OPERATORI ECONOMICI E LE MODALITÀ DI VERIFICA ATTUATE DALLE SOA ART. 39, COMMA 2 DEL D.LGS. N. 163/2006 CITTADINANZA STATO ESTERO NON UE Dimostrazione del requisito da parte dell operatore economico Riscontri e verifiche effettuate dalla SOA Se si tratta di un cittadino di altro Stato membro non residente in Italia, può essergli richiesto di provare la sua iscrizione, secondo le modalità vigenti nello Stato di residenza, in uno dei registri professionali o commerciali di cui all'allegato XI A per gli appalti pubblici di lavori, all'allegato XI B per gli appalti pubblici di forniture e all'allegato XI C per gli appalti pubblici di servizi, mediante dichiarazione giurata o secondo le modalità vigenti nello Stato membro nel quale è stabilito. Certificato di iscrizione al registro professionale o commerciale di cui citati allegati. Verifica e valutazione della documentazione prodotta dall impresa in conformità alle normative vigenti nei rispettivi paesi. Data: 17/10/2011 pag 9 di 21

10 ARTICOLO 79 - REQUISITI DI ORDINE SPECIALE: ADEGUATA CAPACITÀ ECONOMICA E FINANZIARIA. Art. 79, comma 1, lettera a) del D.P.R. n. 207/2010 Art. 79, commi 2-4 del D.P.R. n. 207/2010 atto di notorietà Modello 5 Dichiarazione cifra d affari Lettera di Referenze bancarie prodotta in originale e in busta chiusa inviata direttamente alla SOA SOCIETA DI PERSONE, DITTE INDIVIDUALI, CONSORZI DI COOPERATIVE CONSORZI TRA IMPRESE ARTIGIANE, CONSORZI STABILI: mod. UNICO relativo ad ogni annualità del quinquennio di riferimento completo di tutti i quadri (REDDITI, IVA, IRAP, studi di settore e relative ricevute di trasmissione all Agenzia delle Entrate) - Copia conforme; Per l eventuale dimostrazione della Cifra d affari indiretta: dichiarazioni iva e relative ricevute di presentazione qualora i soggetti partecipati non siano obbligati alla redazione del bilancio (Copia Conforme) Riscontro presso l Istituto di Credito della veridicità delle referenze rilasciate, se non fornite in originale direttamente alla Soa dall istituto di credito. SOCIETA DI PERSONE, DITTE INDIVIDUALI, CONSORZI DI COOPERATIVE CONSORZI TRA IMPRESE ARTIGIANE, CONSORZI STABILI: acquisizione diretta (appena sarà operativo apposito protocollo) del mod. UNICO relativo ad ogni annualità del quinquennio di riferimento completo di tutti i quadri (REDDITI, IVA, IRAP, studi di settore e relative ricevute di trasmissione all Agenzia delle Entrate); SOCIETÀ DI CAPITALI: estrazione e valutazione dei bilanci riclassificati dall archivio ufficiale della C.C.I.A.A; ARTICOLO 79 - REQUISITI DI ORDINE SPECIALE ADEGUATA IDONEITÀ TECNICA E ORGANIZZATIVA. DIMOSTRAZIONE DELL IDONEA DIREZIONE TECNICA Art. 79, comma 1, lettera b) del D.P.R. n. 207/2010 Art. 79, commi 5, lett. a) del D.P.R. n. 207/2010 Art. 357, commi 23 e 29 del D.P.R. n. 207/2010 atto di notorietà e di certificazione Modello 2 Dichiarazione Direzione Tecnica Estratto Libro Unico del Lavoro relativo al Direttore Tecnico per la dimostrazione del rapporto di dipendenza (Copia conforme) ove necessario Contratto d'opera regolarmente registrato di ciascun direttore tecnico (non necessario se coincide con il titolare, rappresentante legale, amministratore, socio, dipendente) (Copia Conforme) Atto di nomina del direttore tecnico (ove necessario) (Copia Conforme); Titolo di studio (Copia Conforme); Certificazioni di esecuzione lavori esibiti per la dimostrazione dell esperienza professionale (Copia Conforme) ove necessario; Certificato di iscrizione all Albo Nazionale dei Costruttori (Copia Conforme) ove necessario; Verifiche possibili presso il Casellario delle imprese. ATTICO SOA ritiene che tale verifica possa riferirsi al riscontro dell unicità d incarico del DT, concretamente possibile con il software che sta elaborando l AVCP. Le SOA possono effettuare ulteriori verifiche circa l idoneità professionale dei direttori tecnici consultando la loro eventuale iscrizione presso gli albi professionali, nonché presso gli elenchi on-line degli istituti scolastici, ovvero facoltà universitarie, presso i quali è stato conseguito il titolo di studio (se presenti). PER LA DIMOSTRAZIONE DELL ESPERIENZA PROFESSIONALE QUINQUENNALE acquisita quale direttore del cantiere: o Verifica dei CEL esibiti presso i soggetti emittenti e/o Amministrazioni competenti al rilascio di provvedimenti autorizzativi. o AVCP chiarisce che il conteggio dei 60 mesi deve tener conto dei mesi effettivamente lavorati, si deve tener conto, altresì, che ogni Data: 17/10/2011 pag 10 di 21

11 periodo lavorativo può essere computato una sola volta, ancorché nel corso dello stesso vengano eseguiti più contratti contemporaneamente. Attico Soa ritiene che i CEL privati utilizzati per la dimostrazione dell esperienza quinquennale non debbano essere corredati dai medesimi allegati previsti per i CEL privati relativi ai lavori eseguiti dall impresa, in quanto per dimostrare l esperienza rileva unicamente il tempo maturato quale direttore di cantiere e non deve essere comprovato il valore delle lavorazioni. In attesa di eventuale confronto sul tema già richiesto ad AVCP con nota Attico Soa del 19/09/2011, si ritiene possibile applicare la deroga prevista al comma 23 dell art 357 del Regolamento anche per la categoria OG2 ed OS25 in conseguenza di quanto indicato nel Manuale ex art pubblicato in G.U. 182 del 06/08/2011. In caso di qualificazione di impresa con classifiche superiori alla IIIbis, oltre alla necessaria presenza di un direttore tecnico con idoneo titolo di studio per tali classifiche, si ritiene ammissibile il riconoscimento in affiancamento - di altro direttore tecnico che abbia requisiti di idoneità limitati fino alla classifica III-bis. Con riferimento alla direzione tecnica per la categoria OS2-A e OS2- B, l art 248 comma 5 prescrive l affidamento della stessa a soggetti restauratori dei beni culturali in possesso dei requisiti di cui agli articoli 29 e 182 del codice dei beni culturali e del paesaggio di cui al decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42.In attesa della piena operatività del disposto degli artt. 29 e 182 del Codice dei Beni culturali, si ritengono applicabili ai fini dell affidamento della Direzione Tecnica nelle categorie OS2-A e OS2-B le prescrizioni di cui al DM MIBAC 294/2000 e successive modificazioni ed integrazioni. Si osserva tuttavia che, in base al disposto dell art. 357 comma 29 del Regolamento, la Direzione Tecnica puo essere affidata nelle categorie OS2-A e OS2-B anche soggetti dotati di esperienza acquisita in tale settore quale direttore del cantiere, ma limitatamente alle classifiche inferiori alla III. Per quanto concerne l affidamento della direzione tecnica nella Data: 17/10/2011 pag 11 di 21

12 categoria OS25, l art 248 comma 5 prescrive il necessario possesso dei titoli previsti dal decreto ministeriale di cui all'articolo 95, comma 2, del Codice che, a sua volta, annuncia l istituzione di un apposito elenco, reso accessibile a tutti gli interessati, degli istituti archeologici universitari e dei soggetti in possesso della necessaria qualificazione. L applicazione del disposto necessita pertanto della preliminare definizione dei suddetti titoli, avvenuta in seguito all emanazione del DM a cura del MIBAC n. 60/2009. L art 6 del citato DM MIBAC definisce dunque i titoli che deve possedere il Direttore Tecnico per la categoria OS25, rappresentati da: - laurea magistrale e specialistica in archeologia - diploma di specializzazione in archeologia - dottorato di ricerca in archeologia Dunque, indipendentemente dall attivazione del menzionato elenco, i titoli necessari sono stati definiti ed il disposto dell art 248 comma 5 è applicabile. Si pone, a questo punto, la necessità di definire equipollenza ed equivalenza tra altri titoli di studio e quelli precedentemente menzionati: si ritiene all uopo applicabile il rinvio alla disciplina sul tema disposta, ai fini della partecipazione ai pubblici concorsi, da appositi Decreti Ministeriali e Interministeriali a cura di MIUR e MIBAC. Si rappresenta che le nuove disposizioni regolamentari hanno ristretto la possibilità che la Direzione Tecnica possa essere affidata a soggetti dotati di esperienza acquisita in tale settore quale direttore del cantiere; l art. 357, comma 29 del Regolamento stabilisce infatti che tale possibilità è consentita solo per le categorie OS2-A e OS2-B per le classifiche inferiori alla III; sono escluse, pertanto, da tale deroga le categorie OG2 e OS25 Data: 17/10/2011 pag 12 di 21

13 ARTICOLO 79 - REQUISITI DI ORDINE SPECIALE ADEGUATA IDONEITÀ TECNICA E ORGANIZZATIVA. DIMOSTRAZIONE DELLA QUALIFICAZIONE PER PROGETTAZIONE Art. 79, comma 7 del D.P.R. n. 207/2010. atto di notorietà Modello 9 - Dichiarazione Staff Tecnico Estratto Libro Unico del Lavoro relativo ai membri dello Staff Tecnico per la dimostrazione del rapporto di dipendenza a tempo indeterminato e pieno (Copia conforme) Titoli di studio di ciascun componente lo staff (Copia Conforme); La SOA verifica la congruità della composizione del numero di laureati e diplomati assunti a tempo indeterminato come previsto dalla norma; La SOA verifica il possesso dei titoli di studio con le modalità previste per il precedente punto: le SOA possono effettuare ulteriori verifiche [ ] consultando la loro eventuale iscrizione presso gli albi professionali, nonché presso gli elenchi on-line degli istituti scolastici, ovvero facoltà universitarie, presso i quali è stato conseguito il titolo di studio (se presenti). la SOA verifica l iscrizione all Albo Professionale dei componenti dello staff in possesso di laurea presso il competente Ordine Il nuovo dettato regolamentare introduce la figura professionale del Geologo limitatamente alle categorie nelle quali è prevista la sua competenza; AVCP ritiene, comunque, che lo stesso debba essere sempre associato ad almeno un tecnico laureato abilitato a sottoscrivere i progetti. ARTICOLO 79 - REQUISITI DI ORDINE SPECIALE ADEGUATA IDONEITÀ TECNICA E ORGANIZZATIVA. DIMOSTRAZIONE DELLA CAPACITÀ DI ESECUZIONE LAVORI, IN CIASCUNA DELLE CATEGORIE RICHIESTE Si ritiene che nel caso di categorie scorporabili subappaltate singolarmente al di sotto della soglia del 30% o 40%, l impresa affidataria possa utilizzare l importo totale o nelle singole categorie scorporate o, in alternativa, nella categoria prevalente. Art. 79, comma 1, lettera b) del D.P.R. n. 207/2010 Art. 79, comma 14 del D.P.R. n. 207/2010 Artt. 83, 84, 85 e 86 del D.P.R. n. 207/2010 Art. 248, comma 2 del D.P.R. n. 207/2010 atto di notorietà: Modello 8 Dichiarazione Certificati Presentati; Attico Soa ritiene che l impresa possa utilizzare il 100% degli importi non subappaltati nella categoria prevalente o nella scorporabile a cui va aggiunto l importo della franchigia (30 o 40%) utilizzabile al 90% (della franchigia) nella prevalente e al 10% (della franchigia) nella scorporabile, ovvero al 100% (della franchigia) nella prevalente. Per franchigia s intende l importo subappaltabile senza decurtazioni. Per i lavori eseguiti per conto di committenti privati o in conto proprio, ai fini della valutazione dei valori attribuibili all impresa affidataria e alle eventuali imprese subappaltatrici, si applicano i principi enunciati all art. 85 del Regolamento. Ovviamente le prescrizioni dell art 85 del Regolamento sono da applicare anche ai CEL emessi in data antecedente il giorno 08/06/2011. Qualora il certificato sia riferito a lavorazioni eseguite nella categoria prevalente in OG2, OS2-A, OS2-B, OS25, e a lavorazioni in categorie diverse da OG2, OS2-A, OS2-B, OS25 scorporabili l importo attribuibile all impresa che ha eseguito i lavori nella categoria prevalente puo essere comprensivo anche del corrispettivo risultante dalle lavorazioni scorporate secondo quanto Data: 17/10/2011 pag 13 di 21

14 indicato nell art 85. Qualora un certificato sia riferito unicamente a lavorazioni eseguite nella categoria prevalente in OG2, OS2-A, OS2-B, OS25, e riporti nel quadro specifico lavorazioni eseguite in subappalto in categorie diverse dalla medesime, non va applicata la deroga ex art. 248 c.3; viene pertanto decurtato dall importo della categoria prevalente unicamente l eccedenza rispetto al limite del 30%. CEL rilasciati da soggetti tenuti all osservanza delle norme del Codice e del Regolamento presenti sul Casellario informatico. La SOA, ne verifica la conformità attraverso la consultazione del Casellario; Certificazioni rilasciate da committenti pubblici non presenti sul Casellario: la SOA effettua i riscontri di veridicità formale e sostanziale presso gli Enti e/o Amministrazioni, secondo le modalità già stabilite dall Autorità con la Determinazione n. 6/2010 e con il Comunicato n. 62/2010). CERTIFICATI DI ESECUZIONE LAVORI EMESSI DA STAZIONI APPALTANTI PUBBLICHE in forma cartacea; certificati di esecuzione lavori emessi da stazioni appaltanti pubbliche e inseriti nel Casellario informatico; Cel PUBBLICI cartacei anche se successivi a 06/08/2011: si applica la procedura di riscontro di veridicità formale e sostanziale presso gli Enti e/o Amministrazioni secondo le modalità già stabilite dall Autorità con la Determinazione n. 6/2010 e con il Comunicato n. 62/2010 FERMO RESTANDO CHE, decorsi 30 giorni dalla richiesta di conferma all Ente previa segnalazione ad AVCP dell eventuale mancato riscontro, la SOA utilizzerà i CEL sottoposti alla menzionata procedura per qualificare l impresa Modalità di verifica della corrispondenza delle categorie indicate nel CEL con quelle riportate nel bando di gara, o nell avviso di lettera di invito o ancora nel contratto e negli eventuali atti di sottomissione e/o aggiuntivi debitamente approvati. Tali verifiche, poste in capo alle SOA dall art. 85 comma 2 del dpr 207/2010 sono effettuate unicamente sui certificati presenti sul Casellario informatico dell Osservatorio, emessi dopo il 06/08/2011 e avverranno mediante la consultazione della sezione dedicata ai bandi di gara. Data: 17/10/2011 pag 14 di 21

15 CERTIFICATI DI ESECUZIONE LAVORI RILASCIATI DA COMMITTENTI PRIVATI, sottoscritti dal committente e direttore lavori (ove esistente) corredati da: o permesso a costruire ovvero dichiarazione di inizio attività, relativi all'opera realizzata, ove richiesti (copia conforme), con allegata copia autentica del progetto approvato (Attico Soa ritene sufficiente copia conforme del progetto approvato con richiesta di riscontro ai sensi del dpr 445/2000); o contratto stipulato (Copia conforme); o fatture corrispondenti al quantitativo di lavori eseguiti (Copia conforme); o certificato di regolare esecuzione rilasciato dal direttore dei lavori (superfluo per lavori di piccola entità) (Copia conforme); o atti di concessione/autorizzazione ovvero certificazioni di approvazione degli interventi eseguiti per i lavori in categorie per le quali sono previsti dalle normative di settore (OG12 e OS14); per i lavori eseguiti nella Categorie OG12 relativa alle Opere di bonifica degli impianti e protezione ambientale copia dei piano di smaltimento (ove esistente) approvato dagli enti competenti per territorio (Copia conforme); o attestato rilasciato dalle Autorità preposte alla tutela dei beni oggetto dei lavori nelle categorie OG2-OS2A-OS2B-OS25 ed eventualmente OG13(Copia conforme); Con riferimento ai Certificati esecuzione lavori rilasciati da committenti privati, si ritiene opportuno puntualizzare che l obbligo di duplice sottoscrizione del certificato da parte del committente e del direttore dei lavori sussista sempre, ad eccezione dei casi ove la figura del direttore dei lavori non sia prevista dalla normativa applicabile. La mancanza del direttore dei lavori puo essere dichiarata dal committente diretto e riscontrata al medesimo così come l eventuale mancanza dell atto autorizzativo o del progetto. Si considera, inoltre cogente la richiesta del certificato di regolare esecuzione lavori solo ove rilasciato dal direttore dei lavori. La SOA, verifica la veridicità delle dichiarazioni e della documentazione presentate presso i soggetti committenti (CEL, contratto e fatture). Attico Soa ritiene esaustivo il riscontro presso il committente del solo CEL, anziché di tutta la documentazione prevista a corredo, quando lo stesso contenga espressa menzione dei riferimenti identificativi del contratto sottoscritto dalle parti nonché il numero complessivo delle fatture ed il relativo imponibile complessivo afferenti la lavorazione oggetto di certificazione. Attico Soa ritiene che per la qualificazione di imprese subappaltatrici di lavori la documentazione possa comprendere l atto autorizzativo oltre a quanto previsto dall art 86 comma 7 penultimo periodo ovvero copia del certificato esecuzione lavori a firma del committente (inteso anche come impresa appaltatrice principale) e del direttore dei lavori (ove presente), contratto di subappalto e relative fatture. Si precisa che nei lavori privati l impresa subappaltatrice può utilizzare per la qualificazione il quantitativo delle lavorazioni eseguite intendendosi queste ultime limitate esclusivamente a quelle eseguite direttamente e non subappaltate ad altri soggetti. Non essendo prevista a livello normativo l individuazione della categoria prevalente e scorporabile nell'ambito dei lavori "privati", ma essendo pacifica l applicabilità dei medesimi principi, l'importo e la categoria dei lavori effettivamente eseguiti sono desumibili dagli atti contabili, dal contratto d appalto o documento di analoga natura e possono essere valutati per intero nella corrispondente categoria prevalente individuata Data: 17/10/2011 pag 15 di 21

16 dalle tabelle di cui all'allegato A (anche se nel quadro di esecuzione lavori sono state eseguite lavorazioni in sub-appalto rientranti in altre categorie), decurtando l eventuale eccedenza rispetto alla franchigia del 30%. In alternativa è facoltà dell impresa utilizzare i lavori anche nelle categorie scorporate : in tal caso si applicano le prescrizioni dell art 85. La SOA provvede al riscontro di veridicità del permesso di costruire o della denuncia di inizio attività, presentati dall impresa, presso l Ente che ha rilasciato il permesso o che risulta depositario della citata denuncia (ove esistente); Certificazioni rilasciate per le categorie OG 2, OS 2-A, OS 2-B e OS 25. ed eventualmente OG13. La SOA, oltre alle verifiche già indicate, verifica presso l Ente preposto alla tutela del bene l effettiva apposizione del visto anche nel caso di CEL presenti nel Casellario non rilasciati direttamente dal suddetto ente (Ministero Beni Culturali, Soprintendenza etc.); Nel Manuale AVCP viene indicato, relativamente alla decorrenza delle disposizioni prescritte che le modalità e le prescrizioni sono applicabili alla data di pubblicazione in Gazzetta Ufficiale (n. 182 del 06/08/2011); tali indicazioni valgono per i contratti di qualificazione stipulati dopo la data di pubblicazione e per la documentazione emessa o rilasciata in favore degli operatori economici e degli organismi di attestazione dopo la medesima data. Attico Soa ritiene che la documentazione emessa o rilasciata in data antecedente il 06/08/2011, quali ad esempio i cel ed i relativi allegati, sia utilizzabile senza necessità di alcuna integrazione documentale o adeguamento formale prevista dal Regolamento, come ammesso dal Manuale AVCP, e fermo restando ovviamente la necessaria conformità alla normativa pro tempore in vigore Con riferimento alle richieste di veridicità, Attico Soa ritiene che le stesse debbano essere effettuate limitatamente ai soli CEL nel caso la SOA non vi abbia già provveduto con risposta positiva. In caso di assenza di riscontro invece la SOA è tenuta a riproporlo nei confronti dei soggetti previsti con riferimento al solo CEL e non alla documentazione eventualmente prevista dalla normativa pro tempore in vigore. I CEL per committenti privati o in proprio contenenti le categorie c.d. variate non devono essere riemessi ex art 357 comma 14 qualora le informazioni necessarie siano desumibili dal cel e/o dalla documentazione a corredo. Data: 17/10/2011 pag 16 di 21

17 CERTIFICATI DI ESECUZIONE LAVORI ESEGUITI IN PROPRIO, sottoscritti dal direttore lavori, corredati da: o permesso a costruire ovvero dichiarazione di inizio attività, relativi all'opera realizzata, ove richiesti, con allegata copia autentica del progetto approvato (Attico Soa ritene sufficiente copia conforme del progetto approvato con richiesta di riscontro ai sensi del dpr 445/2000); o o o o certificato di regolare esecuzione rilasciato dal direttore dei lavori (superfluo per lavori di piccola entità) (Copia conforme); copia fatture o diversa documentazione corrispondente all acquisto di materiali e di servizi e ad eventuali subappalti; atti di concessione/autorizzazione ovvero certificazioni di approvazione degli interventi eseguiti per i lavori in categorie per le quali sono previsti dalle normative di settore (OG12 e OS14); per i lavori eseguiti nella Categorie OG12 relativa alle Opere di bonifica degli impianti e protezione ambientale copia dei piano di smaltimento approvato dagli enti competenti per territorio ove esistente (Copia conforme); attestato rilasciato dalle Autorità preposte alla tutela dei beni oggetto dei lavori nelle categorie OG2-OS2A-OS2B- OS25 ed eventualmente OG13 (Copia conforme); Per i lavori eseguiti in proprio la SOA verifica la veridicità del certificato di esecuzione lavori presso il Direttore dei lavori. Non essendo prevista a livello normativo l individuazione della categoria prevalente e scorporabile nell'ambito dei lavori "privati", ma essendo pacifica l applicabilità dei medesimi principi, l'importo e la categoria dei lavori effettivamente eseguiti sono desumibili dagli atti contabili, dal contratto d appalto o documento di analoga natura e possono essere valutati per intero nella corrispondente categoria prevalente individuata dalle tabelle di cui all'allegato A (anche se nel quadro di esecuzione lavori sono state eseguite lavorazioni in sub-appalto rientranti in altre categorie), decurtando l eventuale eccedenza rispetto alla franchigia del 30%. In alternativa è facoltà dell impresa utilizzare i lavori anche nelle categorie scorporate : in tal caso si applicano le prescrizioni dell art 85 Con riferimento ai certificati di esecuzione dei lavori in proprio, ex art 86 comma 3 del Regolamento, le SOA associate Attico Soa evidenziano la difficile applicazione della prescrizione riportata al comma 6 e riportata sul Manuale AVCP secondo la quale l impresa deve produrre copia delle fatture e della diversa documentazione corrispondente all'acquisto di materiali e di servizi ed eventuali subappalti. In particolare si sottolinea che, in assenza di una prescrizione minima riferita alla percentuale di costi da rilevare, le verifiche di congruità effettuate dalle SOA diverrebbero discrezionali. A tal proposito Attico Soa ritiene che, al fine di consentire verifiche di veridicità e sostanza omogenee sia opportuno individuare una soglia minima di costi pari al 30 % calcolata in percentuale sull entità dell opera. In alternativa si propone, demandando all Autorità l individuazione della concreta soluzione operativa, di: - richiedere copia delle fatture unicamente per i lavori di natura diversa dall edilizia abitativa e per i lavori in corso di esecuzione così come già indicato nel comunicato AVCP n. 22/2002 secondo il quale i lavori in corso eseguiti in proprio possono essere valutati sulla base di prescrizioni o indici ufficiali; - consentire che il requisito possa anche essere soddisfatto attraverso la produzione, in sostituzione di dette fatture, di computo metrico o stima estimativa redatta e sottoscritta dal Direttore Lavori che confermi e quantifichi sulla base degli indici ufficiali le opere eseguite. La SOA provvede al riscontro di veridicità del permesso di costruire o della denuncia di inizio attività, presentati dall impresa, presso l Ente che ha rilasciato il permesso o che risulta depositario della citata denuncia Data: 17/10/2011 pag 17 di 21

18 (ove esistente); Certificazioni rilasciate per le categorie OG 2, OS 2-A, OS 2-B e OS 25. ed eventualmente OG13. La SOA, oltre alle verifiche già indicate, verifica presso l Ente preposto alla tutela del bene l effettiva apposizione del visto anche nel caso di CEL presenti nel Casellario non rilasciati direttamente dal suddetto ente (Ministero Beni Culturali, Soprintendenza etc.); Nel Manuale AVCP viene indicato, relativamente alla decorrenza delle disposizioni prescritte che le modalità e le prescrizioni sono applicabili alla data di pubblicazione in Gazzetta Ufficiale (n. 182 del 06/08/2011); tali indicazioni valgono per i contratti di qualificazione stipulati dopo la data di pubblicazione e per la documentazione emessa o rilasciata in favore degli operatori economici e degli organismi di attestazione dopo la medesima data. Attico Soa ritiene che la documentazione emessa o rilasciata in data antecedente il 06/08/2011, quali ad esempio i cel ed i relativi allegati, sia utilizzabile senza necessità di alcuna integrazione documentale o adeguamento formale prevista dal Regolamento, come ammesso dal Manuale AVCP, e fermo restando ovviamente la necessaria conformità alla normativa pro tempore in vigore Con riferimento alle richieste di veridicità, Attico Soa ritiene che le stesse debbano essere effettuate limitatamente ai soli CEL nel caso la SOA non vi abbia già provveduto con risposta positiva. In caso di assenza di riscontro invece la SOA è tenuta a riproporlo nei confronti dei soggetti previsti con riferimento al solo CEL e non alla documentazione eventualmente prevista dalla normativa pro tempore in vigore. CEL per committenti privati o in proprio emessi in data antecedente il 06/08/2011 contenenti le categorie c.d. variate non devono essere riemessi ex art 357 comma 14 qualora le informazioni necessarie siano desumibili dal cel e/o dalla documentazione a corredo Attico Soa ritiene che il comma 4 dell art 86 del Regolamento possa applicarsi oltre ai lavori di edilizia abitativa in conto proprio, anche in caso di edilizia abitativa eseguita per conto terzi, intendendosi per edilizia abitativa la realizzazione nuova e completa di edifici residenziali. Nel caso di lavori in conto proprio ma non relativi ad edilizia abitativa, l impresa dovrà comprovare le lavorazioni eseguite mediante la produzione del CEL, dell atto autorizzativo, del computo metrico a firma del direttore lavori, valutato utilizzando parametri o indici ufficiali. Data: 17/10/2011 pag 18 di 21

19 CERTIFICATI DI ESECUZIONE DEI LAVORI ESEGUITI ALL ESTERO da imprese con sede legale in Italia o certificati di esecuzione lavori rilasciati da organismo pubblico legalizzati dal Consolato Italiano. (Copia conforme) o certificati di esecuzione lavori eseguiti per committenti privati all estero legalizzati e rilasciati da un tecnico di fiducia del Consolato Italiano ove non rilasciati direttamente da organismo pubblico (Copia conforme) o contratto d appalto ( Copia conforme); o certificato di collaudo, laddove emesso (Copia conforme); o ogni documento utile comprovante i lavori eseguiti (Copia conforme); o traduzione certificata conforme in lingua italiana di tutta la documentazione; o nota: il Ministero degli Affari Esteri deve provvedere all inserimento nel casellario informatico. Attico Soa, premesso che si ravvisa una certa difficoltà operativa nella possibile adozione ed implementazione di un modello per la certificazione dell esecuzione di lavori all estero, anche con riferimento all indicazione dei subappalti, ritiene che: per i CEL-estero emessi dopo 8/6/2011 non inseriti nel Casellario Informatico la SOA richiede riscontro di veridicità del CEL-estero presso il Consolato italiano competente ed accerta la coerenza della documentazione prodotta a corredo con quanto dichiarato nel CEL; per i CEL cartacei emessi anteriormente il giorno 08/06/2011 in ambito UE la SOA deve riscontrare la veridicità del CEL presso il committente ed accertare inoltre la coerenza della documentazione fornita in allegato con quanto dichiarato nel CEL. per i CEL cartacei emessi anteriormente il giorno 08/06/2011 in ambito extra UE la SOA deve riscontrare la veridicità del CEL presso il consolato italiano competente ed accertare inoltre la coerenza della documentazione fornita in allegato con quanto dichiarato nel CEL. CERTIFICATI DI ESECUZIONE DEI LAVORI A COMPROVA DELL APPORTO DIRETTORE TECNICO atto di notorietà Modello 8/bis Dichiarazione Certificati Apporto certificati di esecuzione lavori della cui condotta è stato responsabile il Direttore Tecnico rilasciati ad altre imprese (Copia conforme); Certificato di iscrizione all Albo Nazionale Costruttori oppure attestato di qualificazione che dimostri d aver svolto la funzione di direttore tecnico per almeno cinque anni (Copia conforme); Riscontro del CEL secondo le modalità sopra richiamata a seconda della natura del Committente; Verifica del periodo temporale previsto in relazione alla qualificazione delle imprese indicate nel certificato esibito dal DT. ATTICO SOA interpreta l affermazione sopra riportata nel senso che il periodo temporale da verificare è quello della qualificazione delle imprese (ANC o SOA) presso le quali il direttore tecnico ha operato per almeno cinque anni di cui almeno tre nella medesima. Inoltre Attico Soa interpreta che l apporto sia valevole con l utilizzo di cel per i quali era responsabile della condotta di lavori non necessariamente coincidente con il periodo e l impresa in cui la persona è stata Direttore tecnico. Verifica che tali CEL non siano stati utilizzati nel quinquennio precedente Data: 17/10/2011 pag 19 di 21

20 ARTICOLO 79 - REQUISITI DI ORDINE SPECIALE ADEGUATA IDONEITÀ TECNICA E ORGANIZZATIVA. DIMOSTRAZIONE DI PARTICOLARI PROFILI DI IDONEITÀ TECNICA Art. 79, commi 19 e 20 del D.P.R. n. 207/2010. ARTICOLO 79 - REQUISITI DI ORDINE SPECIALE ADEGUATA DOTAZIONE DI ATTREZZATURE TECNICHE. Art. 79, comma 1, lettera b) del D.P.R. n. 207/2010. Art. 79, commi 8 e 9 del D.P.R. n. 207/2010. Per le Categorie specializzate in cui il CCNL applicato prevede la presenza di personale qualificato munito di patentino (es. CCNL edilizia cat.os20b-os21-os35): o Modello di dichiarazioni sostitutive di atto di notorietà Modello 11 Dichiarazione Idoneità Tecnica (ove necessario e previsto) o o documentazione attestante il possesso dell abilitazione patentino (ove necessario e previsto - Copia conforme) Estratto del Libro Unico del Lavoro relativo agli operai muniti di patentino (Copia conforme) (ove necessario e previsto) Per le Categorie specializzate in cui è previsto il possesso di uno stabilimento di produzione (OS13, OS18-A, OS18-B, OS32): o Modello di dichiarazioni sostitutive di atto di notorietà Modello 11 Dichiarazione Idoneità Tecnica o documentazione attestante la piena disponibilità dello stabilimento di produzione in proprietà o in locazione per tutta la durata dell attestazione (Copia conforme). Modello di dichiarazione sostitutive di atto di notorietà Modello 10 Dichiarazione elenco attrezzature atto di notorietà Modello 7 Dichiarazione dotazione attrezzature al contratto di attestazione Attico Soa ritiene di dover interpretare tale prescrizione AVCP come necessità di verificare che negli ultimi 5 anni il DT non abbia già dimostrato i requisiti ex art 79 co. 14 per altre imprese. Attico Soa ritiene opportuno che vengano preliminarmente indicate da AVCP le categorie specialistiche ed i relativi contratti CCNL che comportano la necessità di dimostrare la presenza di operai muniti di patentino certificato e che venga definito quali siano gli organismi accreditati al rilascio di patentini certificati. In alternativa Attico Soa ritiene necessario che i CCNL prevedano esplicitamente il rilascio di un patentino in relazione alle lavorazioni delle categorie specializzate del Regolamento. In effetti gli attuali CCNL non legano il possesso del patentino alle lavorazioni specializzate di cui al Regolamento La SOA verifica dall esame della documentazione e della dichiarazione l effettiva presenza di/degli operaio/i qualificato/i e del possesso delle abilitazioni richieste; La SOA verifica la disponibilità dello stabilimento di produzione attraverso l esame della documentazione presentata dall impresa per la dimostrazione dell adeguata capacità economico finanziaria, consultando dati contenuti nei bilanci e/o modelli unici esibiti. In particolare Attico Soa ritiene che la verifica possa essere effettuata riscontrando la disponibilità dello stabilimento in proprietà a mezzo di verifica della registrazione del bene nel libro cespiti; in caso di disponibilità per effetto di locazione finanziaria esaminando il relativo contratto e ultima fattura; in caso di disponibilità a mezzo di locazione immobiliare attraverso la verifica del contratto di affitto e dell ultima fattura del relativo canone. La SOA può verificare la disponibilità dello stabilimento di produzione mediante accesso diretto alla struttura, da documentare con apposito verbale da allegare al fascicolo istruttorio La SOA verifica la coerenza tra le dichiarazioni prodotte in merito alla dotazione stabile di attrezzature e ai relativi costi, con i dati riportati sulla documentazione fiscale acquisita per la dimostrazione della cifra di affari, nel Registro dei beni ammortizzabili, nelle copie dei contratti e fatture di locazione finanziaria e nelle copie delle fatture di noleggio. Registro dei beni ammortizzabili relativo al quinquennio di L operatore economico può produrre anche le fatture inerenti l acquisto di Data: 17/10/2011 pag 20 di 21