COMUNE DI CAORSO PROVINCIA DI PIACENZA. Progetto di trasformazione ex Cinema Fox in Centro Culturale Comunale CENTRO CIVICO CINE FOX

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1 COMUNE DI CAORSO PROVINCIA DI PIACENZA Progetto di trasformazione ex Cinema Fox in Centro Culturale Comunale CENTRO CIVICO CINE FOX RICHIESTA DI PARERE PREVENTIVO COMANDO VIGILI DEL FUOCO Relativo ai locali di pubblico spettacolo Attività 83 e 91 del decreto del Ministro dell Interno 16/2/1982 Committente: COMUNE DI CAORSO Piazza Rocca, CAORSO (PC) Responsabile del Procedimento: Arch. Fanco Cavalli Piazza Rocca, CAORSO (PC) tel cell mail lavori.caorso@sintranet.it Progettista e coordinatore: Arch. Patrizio Losi Via Sant'Eufemia, 34 (Pc) tel cell mail patriziolosi@libero.it Progettista strutture e impianti: Ing. Sergio Foppiani Via Anguissola, 7 - Roveleto di Cadeo (Pc) tel cell mail sergio.foppiani@libero.it Tecnico competente in acustica: Ing. Luigi Montanari Via Panini 24/A (Pc) tel cell mail luimont@tin.it Collaboratori: Arch. Sabrina Brianti Via F.Frasi, 31 (Pc) tel mail sabrianti@libero.it Ing. Lucrezia Scoccimarro Via Mazzini, 82 (Pc) tel mail ezia.scoccimarro@libero.it

2 RELAZIONE TECNICA Attività: (83) Locali di Pubblico Spettacolo 1 Premesse Il progetto prevede il mantenimento ed il recupero del fabbricato denominato Ex Cinema Fox di Caorso tramite l attuazione di un intervento edilizio sull immobile, un tempo destinato a sala cinematografica, al fine di una riqualificazione urbana dell area. Il fabbricato, attualmente in disuso, sarà recuperato per poter essere utilizzato dalla cittadinanza come sala polivalente per spettacoli, riunioni ed attività sociali, culturali e ricreative attraverso la realizzazione di un Centro Civico Comunale. L immobile oggetto dell intervento risulta di proprietà del Comune di Caorso ed è identificato presso il Catasto Fabbricati del Comune di Caorso al Foglio n 31 particella n 747. L area è localizzata nel cuore funzionale dell abitato di Caorso, sul margine esterno del perimetro indicato dal PRG per il Centro Storico. La facciata principale del fabbricato e quella ad est, si affacciano direttamente sulla Piazza della Rocca, in cui si trova il Municipio, il lato ovest costeggia la Strada Comunale dei Sanguinelli, dove si trova la Casa di Riposo per anziani, mentre annessa alla facciata posteriore, è presente l Arena del Cinema estivo anch essa in disuso da anni. Le numerose aperture, garantiscono un ampia quota di accessibilità e ventilazione del fabbricato e un ottima base per la predisposizione di un sistema organizzato di vie di fuga in caso di incendio. 2 Descrizione generale dell immobile ai fini della prevenzione incendi Si tratta di un locale di intrattenimento ed attrazioni varie, comprensivo di auditorio, sala convegni e teatro con scena di tipo separata dalla platea e dotato di boccascena. L immobile non presenta edifici adiacenti nelle immediate vicinanze, per cui le manovre di soccorso potranno essere agevolmente effettuate lungo il prospetto ovest dove è presente un ampia strada comunale. Invece, il cortile di pertinenza lungo il prospetto est sarà chiuso tramite un cancello (di larghezza 2,40 mt ed altezza 1,80 m) accessibile ai mezzi di servizio per le attività della struttura. Sarà, inoltre, presente un accesso pedonale (di larghezza 0,90 mt ed altezza 1,80 mt) sempre aperto. Le pareti perimetrali saranno internamente rivestite da una controparete a tutta altezza in cartongesso di spessore 1 cm con isolamento in polistirene di 3 cm completata da una veletta in cartongesso per il passaggio degli impianti di illuminazione e aria. Tutti i rivestimenti previsti saranno di classe1. La pavimentazione sarà in battuta di cemento. Non è previsto l inserimento del tendaggio mobile in corrispondenza del boccascena. I muri esterni, quelli di compartimentazione delle sale ed il controsoffitto avranno caratteristiche REI 60. Per quanto riguarda la disposizione con sedie distribuite, è stato determinato in 494 il numero totale dei posti e la loro distribuzione in relazione alle vie di esodo. In particolare, sono previsti in platea 354 posti ed in galleria 140 posti. 1

3 Nella seconda versione di utilizzo della platea, i posti a sedere saranno 176 con otto tavolini. Il numero massimo di persone ammesse sarà: 340 Mq. Sala x 1,2 = 408 N. max pers. L atrio d ingresso sarà dotato di due porte REI 120 per compartimentare la zona platea. 3 Analisi di alcuni Titoli specifici della Normativa In ottemperanza al dettato del D.M. 19/08/1996 Approvazione della regola tecnica di prevenzione incendi per la progettazione, costruzione ed esercizio dei locali di intrattenimento e di pubblico spettacolo nei locali pubblici quali teatri, cinema, auditori, sale convegno, sale da ballo, ecc. si rendono necessari alcuni sistemi atti a fronteggiare un eventuale incendio. L utilizzo degli immobili da destinare a pubblici spettacoli impone, nello specifico, il rispetto di quanto stabilito relativamente: 1. alla distribuzione e sistemazione dei posti in sala (titolo 3) 2. alle misure per l esodo del pubblico dalla sala (titolo 4) 3. alle disposizioni per la scena (titolo 5) 4. agli impianti elettrici (titolo 13) 5. al sistema di allarme (titolo 14) 6. ai mezzi ed agli impianti antincendio (titolo 15) 7. alla segnaletica di sicurezza (titolo 17) 3.1 Titolo III (Distribuzione e sistemazione dei posti nella sala) In ottemperanza al Titolo 3 del succitato D. M., nella galleria sono previsti un massimo di 140 posti a sedere di tipo fisso di cui 2 destinati ai diversamente abili. In particolare, sono previsti 4 settori. I due settori posteriori hanno rispettivamente 50 posti e 35 posti disposti su 5 file, i due settori anteriori comprendono rispettivamente 28 posti + 1 destinato ai diversamente abili e 25 posti + 1 destinato ai diversamente abili disposti su 3 file. Ciascun settore è separato dall altro mediante passaggi longitudinali di larghezza pari a 1,20 mt e trasversali di larghezza superiore a 1,50 mt. Tra gli ultimi posti e la parete della sala è stato lasciato un corridoio di 1,53 mt per consentire l accesso al blocco dei servizi ad uso di detta sala comprensivo di guardaroba, uffici e due bagni con antibagno. La galleria è stata chiusa tramite una parete che dista dalla prima fila di posti circa 4,00 mt. Le sedie saranno saldamente fissate al suolo ed avranno un sedile di tipo a ribaltamento per gravità. La distanza tra schienali di file successive è previsto pari a 0,80 mt. Saranno installate seggiole fisse in legno trattate con prodotti vernicianti omologati di classe 2 di reazione al fuoco. Invece, nella platea si prevedono, in una Prima versione, 354 posti a sedere con l impiego temporaneo di sedie in metallo collegate rigidamente tra loro. Si creeranno 4 settori separati tra loro da corridoi di larghezza superiore a 1,50 mt. Si avranno 3 settori da 80 posti ciascuno disposti in 10 file di 8 sedie per ogni fila, un settore da 32, uno da 24 e l ultimo da 60 posti disposti come in planimetria allegata. Lo spazio riservato al pubblico sarà disposto in modo tale da distare almeno 3,40 mt dalla scena. Sempre nella platea, nel caso della Seconda versione di distribuzione, i posti a sedere previsti sono 176 con otto tavolini. Le persone in numero massimo ammesse sono: 340 Mq. Sala x 1,2 = 408 N. max pers. 2

4 Le seggiole in eccedenza verranno accatastate nel magazzino di servizio, in alternanza con gli otto tavoli. 3.2 Titolo IV (Misure per l esodo del pubblico dalla sala) In ottemperanza al Titolo 4 del succitato D. M., l affollamento massimo della galleria è pari a 140, mentre per la platea risulta 354 (numero dei posti a sedere autorizzati, compresi quelli previsti per le persone diversamente abili). Le due sale sono provviste ciascuna di un proprio sistema indipendente di vie di fuga. L affollamento massimo per locali di intrattenimento, ovvero locali destinati a trattenimenti ed attrazioni varie, aree ubicate in esercizi pubblici ed attrezzate per accogliere spettacoli, con capienza superiore a 100 persone, è stato calcolato in base ad una densità di affollamento di 0,7 persone per mq al chiuso e risulta nel caso specifico pari a: platea: 340 mq X 0,7 persone per mq = 238 persone, nei calcoli si utilizza 354 persone. galleria: 190 mq X 0,7 persone per mq = 133 persone, nei calcoli si utilizza 140 persone. Nella galleria per superare i dislivelli sono presenti una serie di gradoni che saranno segnalati con appositi dispositivi luminosi. Dato che il locale ha una capienza di 140 posti (quindi inferiore a 150) le uscite di sicurezza che adducono all esterno saranno due. Queste sono distribuite con criteri di uniformità e simmetria rispetto all asse longitudinale della sala e sono posizionate in maniera contrapposta sui due lati perimetrali della sala. Le porte destinate ad essere utilizzate in caso d evacuazione d emergenza, saranno ad un battente, larghe 1,20 mt, dotate di maniglione antipanico, con serrature apribili agevolmente e senza attrezzi solo dall interno e con apertura nel verso dell esodo con un sistema a semplice spinta. La presenza di due uscite di sicurezza ciascuna di larghezza 1,20 mt, pari ad un totale di 4 moduli, consente il deflusso di (37,5 X 4 moduli) = 150 persone, superiore al numero di posti a sedere previsti. Le scale che fanno parte del sistema delle vie di esodo e sono a servizio delle due uscite di sicurezza, immettono direttamente all esterno, sono larghe 1,50 mt con pianerottoli di pari lunghezza, sono dotate di gradini rettangolari di pedata 0,30 mt ed alzata 0,17 mt, ogni rampa ha numero di gradini inferiore a 15. In corrispondenza della scala di sicurezza che da sul prospetto est, è stato inserito uno spazio calmo; luogo sicuro per permettere la permanenza di persone con ridotte capacità motorie in attesa di soccorso nel caso di incendio. Questa scala sarà in ferro zincato a sbalzo con pedate in grigliato antitacco. Invece, la scala che si affaccia sul prospetto ovest è già esistente, è in muratura e sarà demolita e ricostruita per permettere il rispetto della Normativa vigente. Le pareti esterne dell edificio su cui sono collocate le scale avranno requisiti di resistenza al fuoco pari a REI 60. Per consentire il raggiungimento di tali standard, saranno tamponate in muratura tutte le finestre presenti al secondo livello dei prospetti. Per l accesso alla sala da parte delle persone diversamente abili sarà istallato un elevatore in metallo e vetro esterno alla struttura e posto lungo il prospetto laterale ovest. Il riporto al piano di uscita in caso di incendio sarà bloccato automaticamente. Nella platea saranno mantenute le 5 uscite di sicurezza con accesso diretto all esterno già presenti nel progetto originario. Le porte sono larghe 1,50 mt, a due battenti. In progetto saranno sostituite con porte dotate di maniglioni antipanico e doghe esterne in legno. 3

5 La presenza di cinque uscite di sicurezza di 1,50 mt di larghezza, pari ad un totale di 10 moduli, consente il deflusso di (50 X 10 moduli) = 500 persone, di gran lunga superiore al numero di posti a sedere previsti e pari a 354. Per determinare la lunghezza delle vie di uscita, si è tenuto conto dell assenza in progetto di impianti di smaltimento dei fumi asserviti ad impianti di rilevazione automatica degli incendi. Per cui la lunghezza massima del percorso di uscita dovrà essere di 50 mt per la platea e di 40 mt per la galleria. La verifica è stata eseguita sulle planimetrie allegate calcolando i percorsi interni alle sale, fino alle uscite dalle stesse, in linea diretta e non considerando la presenza dei posti a sedere. Le verifiche sono ampiamente soddisfatte. 3.3 Titolo V (Disposizioni particolari per la scena) In ottemperanza al Titolo 5 del succitato D. M. sono stati ridistribuiti i camerini e i locali di servizio destinati agli artisti. Tali ambienti sono ubicati internamente ai muri perimetrali della scena e sono posti nel sottopalco ad una quota pari a circa 1 mt sotto il piano di campagna. Si è fatto in modo da creare un compartimento di classe REI 120 che si collega direttamente all esterno tramite un corridoio di disimpegno a servizio degli ambienti del sottopalco. Il corridoio, di dimensioni pari a 1,20 mt, comunica con il palco per mezzo di una porta REI 120 che si immette sulla scaletta di accesso in legno, invece con l esterno comunica attraverso un uscita di sicurezza. Alcuni ambienti posti in prossimità del palco saranno utilizzati da cavedio di canalizzazione per gli impianti. Nello specifico, il cavedio del sottopalco sarà dotato di due griglie di ripresa dell aria di dimensioni 1,80 X 1,20 mt in diretto collegamento con la platea e sarà munito di una porta REI 120 che va al sottopalco. Gli ambienti posti lateralmente al palcoscenico saranno utilizzati anch essi come cavedio. Sarà ripristinato il palco con pavimentazione in legno come nel progetto originario. Tale palco poggerà su un solaio con caratteristiche REI 120. Parte della scena sarà privo di controsoffitto ed il solaio avrà un rivestimento ignifugo REI 90. Al fine di impedire che i prodotti della combustione di un eventuale incendio, sviluppatosi nell area della scena, possano invadere la sala, tra il palcoscenico e l area riservata al pubblico, è già presente un setto di altezza superiore a 1,5 con caratteristiche di resistenza al fuoco superiori al REI 30. La scena sarà dotata di un efficace sistema di evacuazione fumi e calore, realizzato con un camino in diretto contatto con l esterno e privo di griglia. E presente anche un magazzino di servizio dietro le scene allo stesso livello del palcoscenico il cui accesso sarà chiuso tramite una porta REI 120. In questo ambiente verrà inserita una porta munita di scaletta retrattile per agevolare le manovre di carico e scarico dei materiali di scena. Il locale disporrà di un areazione diretta verso l esterno mediante un apertura permanente di superficie > 1/40 di quella in pianta e un camino per evacuare i fumi con griglia sempre aperta. In particolare, la griglia di ventilazione sarà aperta a filo del soffitto e sarà protetta con una rete metallica che non andrà a ridurre la sezione netta richiesta. Avendo una superficie netta di circa 21 mq, il deposito sarà dotato di un solo estintore di capacità estinguente non inferiore a 21A89BC, il carico d incendio sarà inferiore a 30 Kg /mq di legna standard quindi non sarà necessario predisporre un impianto di rilevazione e segnalazione automatica degli incendi. 4

6 Il palco è collegato all esterno tramite un uscita di sicurezza collegata ad una scala esterna in muratura preesistente dotata di servoscala. 3.4 Titolo XIII (Impianti elettrici) In ottemperanza al Titolo 13 del succitato D. M., gli impianti elettrici saranno realizzati in conformità alla legge 1 marzo 1968 n 186 (Gazzetta Ufficiale n 77 del 23 marzo 1968). In tutte le sale e lungo tutte le vie di fuga, saranno predisposte delle luci cablate in emergenza con un illuminazione di 5 lux dei locali; le singole lampade avranno alimentazione autonoma di 1 ora per consentire il soccorso e lo spegnimento in piena sicurezza e saranno disposte come da planimetria allegata. 3.5 Titolo XIV (Sistemi di allarme) In ottemperanza al Titolo 14 del succitato D. M., i locali saranno muniti di un sistema di allarme acustico ed ottico, collegati ad un sistema di rivelazione fumi, destinato al pubblico e posizionato in prossimità della biglietteria. Lo scopo è quello di comunicare in maniera tempestiva alle persone presenti le condizioni di pericolo in caso di incendio e di consentire l evacuazione dei locali prima della diffusione dei gas e dei fumi. 3.6 Titolo XV (Mezzi ed impianti di estinzione degli incendi) In ottemperanza al Titolo 15 del succitato D. M., tutti i locali saranno dotati di estintori portatili con appositi cartelli segnalatori per facilitarne l individuazione anche a distanza. Nello specifico: all ingresso sarà posto un solo estintore, in platea ci saranno due estintori in corrispondenza di due uscite di sicurezza diametralmente opposte, in galleria verranno posizionati due estintori in corrispondenza delle due uscite di sicurezza, sul palco e nel retrostante magazzino di servizio sarà posto un solo estintore per ciascun ambiente e nei camerini due estintori tutti posti in corrispondenza degli accessi ed in vicinanza di aree di maggior pericolo. L impianto idrico per lo spegnimento degli incendi avrà una rete di idranti a muro DN 45 con tubazione flessibile e lancia collegati direttamente all Acquedotto Comunale. Il loro posizionamento è stato studiato in pianta in modo da coprire una superficie di interesse rientrante nel raggio di azione di detta tubazione. In particolare, sono stati previsti n 2 idranti per la galleria, n 2 idranti per la platea, n 1 per i camerini e n 1 per l ingresso. Le dimensioni piuttosto ridotte delle sale consentono l inserimento del numero minimo di idranti. E stato previsto un attacco per il collegamento con le autopompe dei Vigili del Fuoco lungo il prospetto ovest esterno dell edificio, in luogo presidiato, accessibile e ben visibile tramite cartellonistica di segnalazione. 3.7 Titolo XVII (Segnaletica di sicurezza) In ottemperanza al Titolo 17 del succitato D. M.,sarà predisposto un piano di cartellonistica indicante le uscite di sicurezza, i percorsi per raggiungere luogo sicuro, l ubicazione dei mezzi di estinzione incendi. In particolare, sulle porte delle uscite di sicurezza sarà installata una segnaletica di tipo luminosa, mantenuta sempre accesa durante l esercizio delle attività ed alimentata in emergenza. 4 Controsoffitto Il controsoffitto è stato posto non in aderenza con gli elementi costruttivi, ma ad una distanza di 40 cm dalle catene. In ottemperanza al Titolo II del succitato D. M. art ,. sarà compartimentato REI 60 e sarà omologato tenendo conto delle effettive condizioni di impiego in relazione alla possibili fonti di innesco. 5

7 Tutti i calcoli e le indicazioni sopra citati che rispettano le indicazioni del Decreto Ministeriale del 19/08/1996 e sono riportate nella tavola di progetto allegata. Si allega il calcolo del carico d incendio. Piacenza lì 15 Dicembre 2008 arch. Patrizio LOSI 6

8 CALCOLI CARICO DI INCENDIO 7

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