LIFE SKILLS EDUCATION: PROGETTI IN RETE PER IL BENESSERE DEI GIOVANI

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1 1 Open Day Nuove sfide sociali e buone pratiche per il Friuli Venezia Giulia negli studi dei sociologi della regione LIFE SKILLS EDUCATION: PROGETTI IN RETE PER IL BENESSERE DEI GIOVANI Cristina Aguzzoli Elisabetta Pontello AAS n.2 «Bassa Friulana-Isontina- Miur-Isis Dante Alighieri Gorizia Gorizia, 3 dicembre 2015

2 CONTESTO DI RIFERIMENTO REGIONE FRIULI VENEZIA GIULIA Sistema «What s Up?» - BENESSERE Giovani Sistema di azioni e interventi rivolto agli adolescenti: imparare a stare bene sviluppando le abilità cognitive, emotive e relazionali Promotori: Azienda Assistenza Sanitaria n.2 Bassa Friulana-Isontina Fondazione Cassa di Risparmio di Gorizia Ufficio Scolastico Provinciale Ambito V (MIUR) Provincia di Gorizia Assessorato al Welfare e Istruzione Destinatari Giovani studenti delle scuole medie e superiori della Provincia di Gorizia e della Regione FVG

3 IPOTESI DI LAVORO Lo stato di salute di una persona o di una comunità dipende da un insieme di fattori strettamente correlati tra loro detti determinanti prossimali e distali di salute, ovvero delle malattie e delle cause (determinanti delle malattie) che producono Diseguaglianze (Maciocco, 2005) ma anche da una molteplicità di situazioni e di livelli di responsabilità: responsabilità individuale responsabilità familiare o di gruppo responsabilità di una comunità o un governo locale o nazionale (politiche sociali, del lavoro e dell assetto del territorio, disponibilità e accessibilità dei servizi sanitari, sociali ed educativi, l occupazione, la fruibilità delle infrastrutture) responsabilità dei soggetti sovranazionali come Nazioni Unite, Organizzazione Mondiale della Sanità, Banca Mondiale, etc

4 APPROCCIO TEORICO DI RIFERIMENTO BENESSERE: superamento di riduttivismi 1. Superamento di definizioni e misurazioni settoriali (approccio umano, ambientale, economico, medico, ) 2. Riflessioni e azioni sul soggetto in relazione, sulla comunità, sulla società, sull ambiente secondo un approccio olistico- determinanti di salute (Maciocco, 2005) 3. Fondamento sul Valore della Persona secondo un approccio eticopersonalista : l uomo è persona, un esistenza ed un essenza costituita nell unità corpo-spirito (Sgreccia, 1994) 4. FOCUS SUL PROCESSO: apprendimento situato e sviluppo delle Life Skillsabilita di vita, competenze chiave di cittadinanza 5. Dal gruppo alla comunità di pratiche (Wenger) a.. empowerment di comunità.

5 METODOLOGIA DELLA RICERCA VALUTAZIONE : LIFE SKILLS TRAINING BOTVIN

6 PRESENTAZIONE DEI RISULTATI RETE INTERNA AL SETTING SANITARIO ALLEANZE CON GLI STAKEHOLDERS ESTERNI: AAS 2 Bassa Friulana Isontina + FONDAZIONE CARIGO + PROVINCIA DI GORIZIA COLLABORAZIONI : ISTITUTO SUPERIORE DI SANITA, ESPERTI DI LINGUAGGI GIOVANILI E SOCIAL NETWORK Coordinamento Benessere Eventi con la comunità e gli assessorati Setting Scolastico Setting Tempo Libero Setting Famiglia Setting Sport Cercasi adulto Eventi con allenatori e assemblee sportive

7 CONCLUSIONI E LINEE DI SVILUPPO La Scuola che promuove salute Adotta un approccio globale e interdisciplinare fondato sulla crescita della Persona: 1. Sviluppando le competenze individuali 2. Qualificando l ambiente sociale della Scuola 3. Migliorando l ambiente strutturale e organizzativo della Scuola 4. Rafforzando la collaborazione in rete sul territorio (empowerment di comunità)

8 SUGGERIMENTI OPERATIVI Strategie possibilità SOSTENIBILITA Carta di Ottawa 1986, Carta di Bangkok 2005 potenziare le abilità individuali (life skills, competenze chiave di cittadinanza, saperi necessari all educazione del futuro) e la capacità di Comprensione (Morin, 2015) sostenere la causa della salute basandosi sui diritti umani e la solidarietà; investire in politiche, azioni e infrastrutture sostenibili per indirizzare i determinanti della salute; creare competenze per lo sviluppo politico, la capacità di guida, la pratica della promozione della salute, la diffusione delle conoscenze, la ricerca e l alfabetizzazione sanitaria; regolare e legiferare per assicurare un alto livello di protezione da ogni causa di danno alla salute e permettere uguali opportunità di salute e benessere per tutti; costruire sinergie tra il settore pubblico, quello privato, le organizzazioni non governative e la società civile per creare azioni sostenibili COSTRUIRE RETI E ALLEANZE nel rispetto del principio di responsabilità e del VALORE della PERSONA

9 1 Open Day Nuove sfide sociali e buone pratiche per il Friuli Venezia Giulia negli studi dei sociologi della regione Cristina Aguzzoli Elisabetta Pontello AAS n.2 «Bassa Friulana-Isontina- Miurhttp:// municazione/news-sistema-whats-up

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