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1 Associazione Volontari Italiani Sangue Infovallée n Periodico d informazione e cultura dell Avis della Valle d Aosta Poste Italiane SpA Spedizione in A.P. D.I. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n.46) art. 1 comma 1 DCR (Aosta) piano sangue e plasma donazioni e oltre donnavis festeggia le neo mamme ezio marlier un atleta singolare e amico speciale dell Avis Ezio Marlier Guida alpina della Società delle Guide della Valpelline

2 Periodico d informazione e cultura dell Avis della Valle d Aosta Via San Giocondo, Aosta tel. e fax cell valledaosta@avis.it avisvalledaosta@tiscalinet.it Infovallée n. 9/2011 direzione editoriale Avis Valle d Aosta direttore testata Dario Bordet - Le Roy srl tel. e fax cell redazione@le-roy.it redazione Giancarlo Civiero Corrado Fosson Silvio Trione segreteria Avis Regionale Via San Giocondo, Aosta tel. e fax cell grafica ed impaginazione Tornago Grafica, Saint-Vincent fotografie Archivio Avis Regionale Monica Cunéaz Silvio Trione stampa Italgrafica - Novara (NO) in copertina Ezio Marlier - Guida alpina della Società delle Guide della Valpelline Infovallée n. 9/2011 Reg. Trib. di Aosta n. 5227/01/1988 Poste Italiane S.p.A. Spedizione A.P. D.L. 353/2003 (Conv. in L. 27/02/2004 n. 46) Art.1 Comma 1- DCB - AOSTA edizione Le Roy srl redazione@le-roy.it Sommario 4 editoriale Giancarlo Civiero Piano sangue plasma La discussione in consiglio regionale 5 il commento Assessore alla Sanità, Salute e politiche sociali 6 Un impegno forte per lo sviluppo del sistema trasfusionale regionale del Dott. Pierluigi Berti Direttore S.C. di Immunoematologia e Medicina Trasfusionale 7 Appello ai giovani 8 giornate del donatore 10 donna avis celebra la festa della mamma donazioni ed oltre avis sport 11 commissione sport il programma di attività del Avis & Sport: il Gruppo di Cogne su tutti 12 bocce: Italo Manella è il campione Avis Ricordando i nostri bocciofili 13 Ezio Marlier: un atleta speciale 14 Palet: 2 a edizione del trofeo Avis Valle d Aosta 15 Gita al rifugio Dondena Avis Valle d Aosta n Desideriamo informarla, da parte di Avis Valle d Aosta che i suoi dati personali raccolti direttamente preso di lei o fornitici saranno utilizzati da parte di Avis Valle d Aosta nel pieno rispetto dei principi fondamentali dettati: dalla direttiva 95/46/CE e dalla Legge 675/96 per la protezione dei dati personali; dalla direttiva 97/66/CE e dal D.Lgs. 171/98 per la tutela della Privacy nelle telecomunicazioni; dalla direttiva 97/7/CE e dal D.Lgs. 185/99.

3 4 Assemblee Nazionale e Regionale 2012 Si svolgeranno, rispettivamente, domenica 22 aprile a Pont-Saint-Martin e da venerdì 25 a domenica 27 maggio a Montecatini (Pistoia). 5 editoriale Linfa vitale I donatori di sangue - i volontari che in modo anonimo, gratuito e associato donano il sangue - sono la linfa vitale del sistema trasfusionale. Il sangue non si fabbrica, si può solo raccogliere da chi lo dona spontaneamente. Questa è la convinzione che ci ha accompagnato durante i lavori di preparazione e di stesura del piano sangue e che abbiamo voluto fosse presente nel documento definitivo (e che è stata fatta propria anche dagli altri membri del gruppo di lavoro - i rappresentanti del Servizio Trasfusionale e dell Amministrazione Regionale). È perciò con soddisfazione che il 19 ottobre abbiamo salutato l unanime approvazione da parte del Consiglio Regionale della Valle d Aosta del Terzo Piano Sangue e Plasma della Regione Autonoma Valle d Aosta per il triennio 2012/2014. Questo documento è l atto di programmazione regionale triennale che definisce le modalità organizzative, le funzioni e i compiti delle strutture della rete trasfusionale regionale. I donatori di sangue sono un pilastro essenziale del sistema trasfusionale e l AVIS per numero di associati, per dimensioni organizzative e per distribuzione territoriale è la più importante associazione di Donatori di Sangue presente nella nostra regione. Gli obiettivi che vogliamo raggiungere con questo strumento possono essere raggruppati in tre grandi aree tematiche: autosufficienza; qualità e sicurezza, appropriatezza, controlli e verifiche; innovazione. L autosufficienza si realizza anche attraverso il costante incremento del numero dei donatori, curando particolarmente il ricambio generazionale e prestando attenzione alla distribuzione territoriale dei donatori. In questa situazione l A- VIS gioca il suo ruolo fondamentale operando capillarmente sul territorio regionale attraverso le numerosissime manifestazioni promozionali e associative che si sviluppano Giancarlo Civiero Presidente regionale AVIS Valle d Aosta piano lungo tutto il corso dell anno e che sono supportate dal passaparola, la tecnica vincente che ogni donatore di sangue utilizza continuamente. Il risultato raggiunto è ottimo e i numeri sono lì a dimostrarlo. Ogni anno aderiscono all AVIS circa 350/400 nuovi donatori di sangue, in prevalenza giovani (e tra questi sono più numerose le donne degli uomini), che sostituiscono coloro che per motivi di età, di salute o altri motivi non donano più. L età media dei donatori valdostani è di quarantadue anni, ma quando consideriamo solamente gli Avisini, riscontriamo che l età media scende a quarantuno. I donatori di sangue sono presenti in quasi tutti i comuni della regione, ma la distribuzione territoriale non è omogenea. Abbiamo riscontrato che ci sono Comuni in cui il numero dei donatori di sangue è elevato e altri che invece sono un po scarsini : abbiamo perciò ancora margine per migliorare i risultati fin qui ottenuti. Durante la stesura del Piano Sangue abbiamo riscontrato che nella Plaine (Aosta e comuni limitrofi) il rapporto donatori/abitanti è inferiore a quello della media regionale (29 donatori ogni mille abitanti, contro i 32 del dato regionale). E su questo territorio si concentreranno i nostri sforzi nel corso del prossimo anno per migliorare questo dato. Agli altri attori del sistema trasfusionale regionale, Azienda Sanitaria Locale e Amministrazione Regionale, chiediamo di continuare a supportare la nostra azione tendente ad aumentare il numero dei donatori di sangue nella nostra regione. È importante che siano rinnovate le convenzioni con le altre regioni italiane a cui inviare il sangue raccolto in esubero, definendo le modalità di compensazione interregionale e i livelli di importazione ed esportazione eventualmente necessari. Altrettanto importante è la stipula di convenzione con le ditte produttrici di emoderivati, che regolino le Giancarlo Civiero modalità di invio del plasma alle aziende farmaceutiche e la verifica e i controlli sulla distribuzione degli emoderivati ottenuti. Il prossimo anno vedrà l Avis Regionale impegnata nella realizzazione del proprio sito internet (in fase già avanzata di preparazione), che accanto alle numerose iniziative messe in campo - le Avis Comunali anche nel 2011 hanno organizzato decine e decine di manifestazioni - renderà maggiormente visibile la nostra associazione e aumenterà la nostra capacità comunicativa. Ci sarà spazio per le notizie, gli avvenimenti e le persone che animano l Avis. Avremo una sezione normativa a cui attingere informazioni per approfondire la conoscenza dello statuto, delle norme interne e delle leggi (nazionali e regionali) che regolano la vita della nostra associazione. Un ampio spazio sarà dedicato alle Avis Comunali, che potranno così promuovere le loro iniziative utilizzando questo nuovo strumento. La parte riservata al dialogo con gli internauti darà la possibilità anche di diventare donatore di sangue con un clic, inviando la propria adesione tramite accesso diretto. Stiamo anche predisponendo gli ultimi test per mettere a punto una sezione intranet che consentirà a ogni socio di accedere alla propria posizione associativa e visualizzare la propria storia e i propri dati. Vorremmo infine preparare per la prossima Assemblea Regionale del 2012 il nostro 1 Bilancio Sociale. Sarà la naturale evoluzione del Bilancio di Missione che ogni anno presentiamo ai soci e che noi abbiamo sempre chiamato Relazione Morale. sangue e plasma Il Consiglio regionale approva all unanimità il Piano sangue e plasma per il triennio L Assemblea regionale, nella seduta dello scorso 19 ottobre, ha approvato, all unanimità, il Piano sangue e plasma della Regione Autonoma della Valle d Aosta per il triennio Sullo stesso documento si era già espressa favorevolmente, sempre all unanimità, la quinta Commissione consiliare permanente Affari sociali, presieduta dal Consigliere Gabriele Maquignaz. Commentando il documento in Commissione lo stesso Presidente Maquignaz aveva affermato che Il Piano persegue, attraverso azioni di programmazione e applicazione, alcune finalità quali il mantenimento dell autosufficienza regionale, una più efficace tutela della salute dei cittadini per raggiungere più alti livelli di sicurezza nell ambito del processo finalizzato alla donazione e lo sviluppo della medicina trasfusionale e di specifici programmi di diagnosi e cura. Nella discussione in Consiglio regionale, dopo la relazione dell Assessore alla sanità, salute e politiche sociali, Albert Lanièce, hanno preso la parola i Consiglieri Patrizia Morelli e Gianni Rigo. Per la Consigliera di Alpe le la produzione degli emoderivati ed in particolare provvede a stabilire le funzioni e i compiti delle strutture della rete trasfusionale regionale e ad assicurare il raggiungimento di importanti obiettivi, nello specifico: la promozione della donazione volontaria, periodica e non remunerata del sangue e degli emocomponenti, favorendo lo sviluppo sul territorio delle associazioni e federazioni dei donatori volontari di sangue; l istiil commento don gratuit, fait dans l anonymat, est un des actes les plus nobles enraciné dans notre Région, qui a fait de la solidarité une vertu. La Vallée d Aoste se place parmi les régions les plus généreuses, mais il faut que cette primauté soit maintenue et si possible renforcée, compte tenu que nous devrons faire face au phénomène du vieillissement de la population. Dans les six dernières années le nombre des donneurs a fait enregistrer une augmentation du 30%, en partant des de 2005 aux du 2010, en allant garantir une plus large disponibilité dans les possibles cas de macroémergence. Les objectifs du Plan sont importants et il faut constamment soigner toujours la qualité. Il s agit d un Plan ambitieux mais honnête, qui ne cache pas les incertitudes. C est alors un Plan que nous allons à nouveau à voter favorablement. Il Consigliere Segretario Gianni Rigo ha sottolineato come «la presentazione di questo Piano è la naturale tappa di un percorso iniziato con il Piano triennale e continuato con l approvazione della legge regionale 41/2009. Grazie alla condivisione e al coinvolgimento di tutti gli Su proposta dell Assessorato Sanità, Salute e Politiche sociali, il Consiglio regionale, con deliberazione n. 2035/ XIII del 19 ottobre 2011, ha approvato all unanimità il Terzo Piano Sangue e Plasma della Regione Autonoma Valle d Aosta per il triennio 2012/2014. Il Piano, che è un atto di programmazione regionale triennale, adotta le disposizioni della legge regionale 23 novembre 2009, n. 41 Nuova disciplina delle attività trasfusionali e del- attori interessati, il Piano disegna la rete trasfusionale della Regione, definendo i ruoli ed i compiti delle diverse strutture, tracciando la programmazione delle attività, oltre a testimoniare la forte e diffusa cultura della donazione in Valle d Aosta. Donare è un gesto di apparente ordinaria solidarietà, di vita quotidiana, perché ogni giorno serve sangue. Le finalità di 60 anni or sono ancora oggi sono valide e raggiunte, perché la scelta politica lungimirante è stata quella di affidare alla struttura trasfusionale pubblica la totalità di raccolta nella Regione. Due sono le strutture di raccolta extra ospedaliere, situate in Bassa Valle che necessitano di interventi, e per una in particolare i problemi non sono semplici. E evidente che gli investimenti finanziari dovranno vedere l Assessorato e l Azienda preoccupati di cercare di ottimizzare al meglio la raccolta decentrata, ovvero, in due parole: efficienza e strutture economicamente gestibile. Bisognerà operare ancora di più per sensibilizzare alla donazione. Migliorare è possibile, dobbiamo farcela. Il Consiglio regionale ha espresso, all unanimità, il suo voto favorevole. il commento dell Assessore regionale alla Sanità, Salute e Politiche sociali Dott. Albert Lanièce

4 AVIS - Buone Feste!!! 6 7 L Avis Regionale e la redazione di AVIS valledaosta porgono a tutti i lettori i più fervidi e cordiali auguri di Buon Natale e Felice Anno Nuovo. Un impegno forte per lo sviluppo del sistema trasfusionale regionale Dott. Pierluigi Berti Direttore S.C. Immunoematologia e Medicina Trasfusionale L approvazione del terzo Piano Sangue e Plasma regionale per gli anni è un segnale forte e positivo. Segnale forte perche questo voto, che sottolineo essere stato unanime da parte del Consiglio Regionale, sancisce l impegno di tutte le componenti politiche nel sostenere il processo di sviluppo delle attività trasfusionali della Regione. E un segnale quindi anche positivo, non solo per quanto appena sottolineato, ma anche perché in tempi di inevitabili riflessioni sulle priorità per l allocazione delle risorse da destinare alle attività sanitarie, si è voluto riconoscere con quest atto la priorità e la centralità della garanzia dei livelli essenziali di assistenza delle attività trasfusionali nel contesto di tutte le attività sanitarie, nella consapevolezza che senza donazioni e trasfusioni oggi non esisterebbero una medicina e una chirurgia di livello elevato. Il piano fissa tre linee di sviluppo fondamentali:autosufficienza, qualità e sicurezza, innovazione. Riguardo alla prima, viene sottolineato il ruolo centrale del mondo associativo, che esce definitivamente da una dimensione puramente volontaristica, per essere pienamente integrato in tutte le azioni programmatorie, di verifica dei risultati e della loro appropriatezza. Per quanto concerne qualità e sicurezza, giova ricordare l impegno, ribadito fortemente nel piano, nell adeguare le strutture trasfusionali presenti in regione ai requisiti minimi strutturali, organizzativi e tecnologici previsti in base alla legge 219/2005, alla legge regionale 41/2009, ai decreti di recepimento delle direttive europee 208/2007 e 261/2007, e all Accordo Stato Regioni del 16/12/2010. Già durante tutto il 2011 sono state attivate una lunga serie di azioni in questo senso, sia dal punto di vista degli adeguamenti strutturali nella sede di Viale Ginevra, sia sulla valutazione d impatto di quelli previsti nelle due sedi di raccolta di Verrès e Donnas: lo scopo non è solamente quello di un mero adeguamento, peraltro ineludibile, al nuovo dettatuzione del sistema informativo regionale dei servizi trasfusionali, in raccordo funzionale con quello statale; la definizione - ogni anno - del programma di autosufficienza regionale, individuando i consumi storici, il fabbisogno reale, i livelli di produzione necessari, le risorse, i criteri di finanziamento del sistema, le modalità di compensazione interregionale ed i livelli di importazione ed esportazione eventualmente necessari; le modalità per la stipula di convenzioni con le ditte produttrici di emoderivati, l individuazione delle modalità per l invio del plasma alle aziende produttrici ed i controlli sulla distribuzione degli emoderivati ottenuti; la cura dei rapporti con la sanità militare per lo scambio di emocomponenti e delle frazioni plasmatiche; l espletamento del controllo ispettivo delle strutture trasfusionali in relazione alle normative e procedure definite in ambito regionale; l attivazione dei programmi di monitoraggio e controllo sui consumi di sangue e dei suoi prodotti e sulla relativa spesa sanitaria; la promozione delle attività di ricerca applicata e di sviluppo dei servizi nell area della medicina trasfusionale, anche ai fini della riduzione del volume ematico da trasfondere e l avvio di sperimentazioni gestionali ai sensi dell articolo 9bis del decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 502, anche in forma consortile con aziende di regioni diverse; l elaborazione di specifici progetti per la promozione delle donazioni periodiche di sangue e di emocomponenti; l individuazione degli obiettivi per l autosufficienza integrata, regionale e interregionale, e per l assistenza in materia trasfusionale; la definizione della composizione e delle modalità di partecipazione al Comitato Ospedaliero per il Buon Uso del Sangue (COBUS) dei rappresentanti delle associazioni e federazioni di donatori. Nel Piano emerge chiaramente come le attività trasfusionali siano parte integrante del Servizio sanitario regionale e come si fondano sulla donazione volontaria, periodica, responsabile, anonima e gratuita del sangue umano e dei suoi componenti. L operato delle Associazioni di Donatori volontari di sangue è assolutamente fondamentale per garantire i fini istituzionali del Servizio sanitario regionale e ciò è possibile solo attraverso la promozione e lo sviluppo della donazione organizzata di sangue e la tutela dei donatori. Il ruolo rivestito dalle Associazioni, ed in modo particolare dall AVIS Valle d Aosta, con il suo grande patrimonio di donatori e con le sue innumerevoli manifestazione giovanili, sportive, ricreative e culturali, è dunque basilare per garantire l intero sistema trasfusionale regionale e contestualmente per contribuire all autosufficienza nazionale. Dott. Pierluigi Berti to normativo, ma anche quello di rendere migliori e più sicure l accoglienza dei donatori di sangue e le attività di donazione, come pure tutte le attività di produzione degli emocomponenti, di esecuzione delle indagini per certificarne i requisiti di qualità e sicurezza e per poterli trasfondere ai pazienti, per la disponibilità della materia prima per la produzione di farmaci plasmaderivati salvavita, per l erogazione ottimale delle attività cliniche di Medicina Trasfusionale. A fianco delle azioni di adeguamento strutturale, sono proseguite quelle relative agli adeguamenti tecnologici, sia sul fronte delle attrezzature, sia su quello degli strumenti informatici, ed agli adeguamenti organizzativi, attraverso la revisione di tut- appello ai giovani Claudia Firenze, coordinatrice dell Esecutivo Nazionale Avis Giovani, nel corso dei lavori dell Assemblea Nazionale di Bergamo svoltasi a maggio di quest anno, ha ampiamente relazionato sull attività dei Giovani in ambito Avis. Claudia, tra l altro, ha sottolineato come sempre più numerosi sono i giovani che vengono delegati in assemblea, qualcuno addirittura come capo delegazione, segno evidente che gran parte dell associazione sta cominciando a lavorare in maniera continuativa per favorire l inserimento di giovani nelle cariche associative di ogni livello. ( ) In tutte le nostre attività ci siamo impegnati per creare occasioni di aggregazione, riflessione, formazione, condivisione e programmazione. Aspetti che abbiamo cercato di sviluppare nella loro interezza e di tenere sempre presenti nella consapevolezza che i giovani in Avis sono un elemento tanto più importante per l Associazione quanto più sono parte integrante di essa in tutti gli aspetti. Abbiamo cercato - ha proseguito la coordinatrice - di essere attivi su tutto il territorio nazionale e l auspicio è che tutte le Avis regionali possano essere toccate in un futuro molto prossimo da attività ed eventi in quell ottica di contaminazione assolutamente positiva che mira a costruire una rete stabile di relazioni orizzontali e di scambio di buone prassi. Abbiamo competenze, entusiasmo - ha aggiunto Claudia nella sua relazione - e molte idee che vorremmo attuare. Poste Italiane Spa - Sped. in abb. post. - D.L. 353/2003/conv. in L. 27/02/2004 n.46 - art.1 comma 2 DCB MI - Anno LXIII - numero 4 - ottobre 2011 Periodico d informazione e cultura dell Avis Nazionale te le procedure operative e della documentazione di registrazione; a novembre è stata brillantemente superata la visita di certificazione ISO 9001:2008, mentre si attende per i primi mesi del 2012 l audit per la verifica da parte del team ispettivo regionale dei requisiti minimi di cui si è detto poc anzi. Per quanto riguarda l innovazione, infine, vengono individuate alcune aree di sviluppo, legate alla donazione ed al trapianto delle cellule staminali emopoietiche, all inattivazione dei patogeni, alle tecnologie per la riduzione del rischio trasfusionale, all emergenza/urgenza, all emaferesi terapeutica, alle necessità cliniche oncologiche ed ematologiche. Non ultima, si sottolinea l importanza di sviluppare progetti innovativi per garantire un efficace reclutamento di nuovi donatori, con una particolare attenzione all evoluzione demografica della nostra popolazione. Quest impegno è già stato fatto Abbonamento a AVIS SOS Avis SoS è il principale strumento informativo di Avis Nazionale, che racconta non solo la vita della nostra associazione, ma raccoglie costanti aggiornamenti in campo legislativo, sanitario, del e della cooperazione internazionale. Abbonarsi ad Avis SoS significa, quindi, conoscere ed approfondire argomenti di grande attualità, utili per la crescita e per una proprio dalla Commissione Regionale tecnico-consultiva per le attività trasfusionali, che nell ultima riunione dello scorso novembre ha definito in quest ottica i criteri della programmazione 2012 delle attività di raccolta e di promozione della donazione. Un piano sangue che, come si vede, non si nasconde i problemi, ma che li affronta indicando le vie per la loro soluzione, vie che già ora stiamo tutti insieme percorrendo. Oltre a tutte le attività messe in pratica finora abbiamo già chiari alcuni obiettivi futuri su cui concentrare i nostri sforzi. Nei prossimo mesi ci saranno le consuete attività di consulta, i forum e gli eventi formativi insieme ad altre attività più sul versante ludico-sportivo, ma vorremmo andare anche oltre. Il coordinamento dell Esecutivo Nazionale Giovani prevede, infine, per il prossimo anno un nuovo monitoraggio delle situazioni regionali e auspica di completare il «giro» delle regioni mai toccate prima con forum, meeting o incontri di esecutivo. A questi passaggi della relazione della coordinatrice dell Esecutivo Nazionale Giovani Avis facciamo riferimento per riproporre un invito accorato ai giovani avisini valdostani - e sono numerosissimi! - affinché riprendano di buona lena quell importante azione avviata alcuni or sono e che aveva portato frutti interessanti in relazione alla formazione del Gruppo Giovani al nostro livello regionale. Su, ragazze e ragazzi, l Avis ha assolutamente bisogno di Voi! Ed i vecchietti dell Avis Regionale sono a Vostra disposizione per darvi una mano sempre maggiore cultura associativa. Diffondere il periodico tra le istituzioni pubbliche e sanitarie vuol dire, inoltre, far conoscere la realtà avisina ai nostri principali interlocutori. L offerta di abbonamento annuale è di 6 euro e può essere effettuata tramite la Sede regionale specificando l indirizzo di recapito.

5 Introd 10 ottobre giornata del donatore Nus 29 maggio 2011 Aosta 2 ottobre 2011 Châtillon 28 maggio 2011 Pont-St-Martin, Arnad e C.M. Walser a Gressoney-Saint-Jean 17 settembre 2011 Valdigne a La Salle 25 giugno 2011 C.M. Grand Combin a Doues 1 ottobre 2011 Saint-Pierre 26 giugno 2011 Verrès, a Challant-St-Victor 11 giugno 2011 Fenis 12 novembre 2011 Villeneuve 5 giugno 2011 Gruppo Cogne 16 ottobre 2011 Gressan 22 ottobre 2011

6 10 8 maggio 2011 DonnaAvis celebra la Festa della mamma al Beauregard donnavis festeggia le neo mamme Domenica 8 maggio, in occasione della FESTA DELLA MAMMA, alcune rappresentanti di DonnAVIS hanno consegnato una calla, il fiore simbolo del gruppo, a tutte le neo mamme degenti presso la struttura ospedaliera del Beauregard. Il gruppo DonnAVIS, oltre a festeggiare il ruolo importante della donna, ha voluto essere presente in questa occasione perché è sensibile alla donazione del cordone ombelicale, che non porta nessuna complicazione né alla neo 100 donazioni e oltre Per adesione Avis Regionale tel (orari d ufficio) valledaosta@avis.it Facebook DonnAvis VdA mamma né al suo bambino. Infatti, il sangue del cordone ombelicale è ricchissimo di cellule staminali che sono veramente preziose in quanto capaci di riprodursi in maniera praticamente infinita e di fornire gli elementi corpuscolari del sangue come i globuli rossi, i globuli bianchi e le piastrine. DonnAVIS proporrà, quanto prima un incontro per approfondire, alla presenza di medici ed ostetriche, le tematiche sulla donazione del cordone ombelicale. commissione sport Calendario manifestazioni 2012 Sabato 7 gennaio Gara di bocce Bocciodromo di Gressan Sabato 25 febbraio gara DI SCI in collaborazione con Discesa a Crevacol Avis Grand Combin fondo a Flassin Sabato 19 maggio gara DI PALET In collaborazione con Avis Verrès Domenica 1 luglio visita A GIARDINO BOTANICO In collaborazione con PARADISIA a COGNE Gruppo Avis di Cogne Domenica 26 agosto 9 Trofeo AVIS & SPORT In collaborazione con Avis Nus 11 Complimenti vivissimi! Nel corso di quest anno sono stati ben 17 i donatori che hanno raggiunto le 100 donazioni, due 120 ed uno, addirittura, 150! 150 donazioni Angelo Lanièce (Avis Châtillon) 120 donazioni Gino Luigi Herin (Avis Aosta) Stefano Grivel (Avis Gressan) Stefano Grivel - a sin. - (Avis Gressan) donazioni con il suo ex-presidente, Corradino Cunéaz. 100 Donazioni Ildo Barmasse (Avis Aosta), Marino Cerise (Avis Aosta), Pietro Duroux (Avis Aosta), Mirko Pasin (Avis Aosta), Ines Pepelin (Avis Aosta), Dario Telloli (Avis Aosta), Piercarla Emanuel(Avis Arnad), Vittorio Pongan (Avis Châtillon), Remo Cheillon (Avis C.M. Grand Combin), Jean Pierre Sarriod D introd (Avis Introd), Ferdinando Clusaz (Avis La Salle), Piero Bosonetto (Avis Pont-Saint-Martin), Silvestro Mancuso (Avis Pré-Saint-Didier), Marino Domaine (Avis Saint-Pierre), Giovanni Del Grosso (Avis Verrès), Vito Dondeynaz (Avis Verrès) e Livio Corbet (Avis Villeneuve) Angelo Lanièce (Avis Châtillon) 150 donazioni - attorniato da autorità e responsabili Avis. Morgex, 28 agosto 2011, i concorrenti in gara per Avis & Sport avis&sport il Gruppo Avis di Cogne si aggiudica il Trofeo 2011 Domenica 28 agosto, in una splendida giornata vissuta all insegna del sole e dell allegria, si è svolta, presso il campo sportivo di Morgex, l 8 edizione del Trofeo AVIS & SPORT - giochi in amicizia - organizzato dalla Commissione Sport dell Avis Regionale in collaborazione con l Avis Comunale locale. La gara ha visto la partecipazione di 63 concorrenti, distribuiti in 9 squadre in rappresentanza di 7 delle 20 Avis comunali valdostane. La formazione di Avis COGNE si è aggiudicata il trofeo in palio superando la formazione di Avis MOR- GEX 2, al terzo posto si è classificata la squadra di Avis La Salle. Le squadre partecipanti, composte da sette concorrenti ciascuna, di cui almeno tre dovevano essere avisini e tra i non avisini, uno di età compresa tra gli 8 ed i 16 anni, hanno gareggiato su cinque prove di diversa difficoltà per aggiudicarsi il Trofeo, non definitivo e rappresentato da una scultura in legno. Cadendo in concomitanza con il 150 anniversario dell Unità d Italia i giochi sono stati dedicati a questa ricorrenza e quindi il tema del 150.rio è stato il filo conduttore dei giochi. Questa la classifica finale 1 a Avis COGNE - punti 55 2 a Avis MORGEX 2 - p a Avis LA SALLE 2 - p a Avis C.M. GRAND COMBIN p a Avis CHATILLON p a Avis LA SALLE 1 p a Avis MORGEX 1 p a Avis GRESSAN p a Avis NUS p. 26

7 12 bocce Torneo Avis di Bocce: Italo Manella (a dx) riceve da Beppe Bari la maglia di campione valdostano Avis 2011 se lo aggiudica Italo Manella (Saint-Pierre) ezio marlier Ricordando i nostri amici bocciofili Rileggendo le classifiche delle nostre gare di bocce, accade sempre più spesso di non ritrovare i nomi di amici che ci eravamo abituati - e da tempo - a vedere in campo. Gli amici bocciofili scomparsi, quest anno, sono ben tre e se due di loro, Primo Borinato (Gressan) e Tino Contoz (Nus), mancavano da un po di tempo, soprattutto, per le loro precarie condizioni di Italo Manella, dell Avis comunale di Saint-Pierre, si è aggiudicato il torneo regionale di bocce 2011, riservato ai soci Avis della Valle d Aosta. Il torneo, che si è concluso sabato 24 settembre, a Gressan, sui campi del bocciodromo Les Iles, ha visto la partecipazione, attraverso le otto gare di campionato (Pont-Saint-Martin, Pré-Saint-Didier, Morgex, C. M. Grand Combin, Nus, Aosta, Saint-Pierre e Gressan) di ben 64 donatori di sangue, appartenenti a 14 diverse comunali. Nella classifica finale Italo Manella ha superato, nell ordine, Carlo Traini (Morgex), Aldo Cottino (Gressan), Luciano Poli (Morgex), Giuseppe Pieropan (Gressan), Giuseppe Vincenzi (Nus), Edy Droz (Fénis), Ugo Brunello (Courmayeur), Giuseppe Chapellu (Nus) ed Enrico Manella (Saint-Pierre). Nella graduatoria delle Avis comunali, Gressan, ancora una volta, ha superato, e di gran lunga, tutte le altre. Al primo posto, infatti, Gressan, seguita da Nus, Saint-Pierre, Morgex. Aosta, La Thuile, Fénis, Pont- Saint-Martin, Pré-Saint-Didier, Courmayeur, C.M. Grand Combin, Châtillon, Verrès e La Salle. salute, l assenza e, purtroppo, la scomparsa di Sergio Garzotto (La Thuile) ci hanno colto particolarmente di sorpresa. A loro va il nostro pensiero più affettuoso ed il nostro ricordo di pomeriggi vivaci e ricchi di agonismo, ma, soprattutto, allegri e amichevoli. Alle famiglie di Primo, Tino e Sergio, gli amici bocciofili porgono le più vive condoglianze. Bocce - i primi 10 classificati Ezio Marlier è una guida alpina della Società delle Guide della Valpelline che ha ampiamente varcato in notorietà la barriera delle Alpi, ma è anche un atleta speciale che vuole esprimere la sua Amicizia e la sua simpatia per l Avis. Ezio è uno scalatore su ghiaccio, certamente uno dei più ardimentosi e temerari, ma anche dei più preparati, perché tale disciplina non può essere affrontata senza una professionalità ed una competenza di assoluto livello. E Marlier, non vi è dubbio, è ai vertici della specialità! Ma vediamo, brevemente, alcuni passaggi del suo foltissimo curriculum. Ezio Marlier ha scoperto le cascate di ghiaccio nel 1987 e nel 1989 ha cominciato ad aprire vie nuove, parte integrante della sua attività, che lo hanno portato ad essere, allora come oggi, un icona dell evoluzione moderna dell arrampicata su ghiaccio. Oltre 250 le vie nuove tra Italia, Canada, Francia, Svizzera e Pakistan, numerose prime solitarie tra cui spiccano Candelone di Patry (1989), Polar Circus integrale nel 1993 in Canada, Overcouloir al Mont Maudit sul Monte Bianco (1995) e ripetizioni solitarie come Repentance super, a Cogne, nel 1996, alla Mkintire-Colton sulla Nord delle Grand Jorasses nel 2006, al probabile primo concatenamento in solitaria e in giornata di 3 grandi goulotte del Monte Bianco, Gabarou-Albinoni Modica-Noury e Supercouloir. Nel 2005 inventa per gioco L AL- PIN ICE TOUR, le cascate di ghiaccio sono la scusa per incontrare persone nell intero arco alpino e raccontarne la lingua e i sapori.. un atleta singolare e amico speciale dell Avis 13 Ezio Marlier il sito internet che pubblica l iniziativa registra oltre visite nei tre mesi di pubblicazione. La semplicità e la giusta dimensione hanno portato un enorme successo mediatico, cosi largo da entrare nei telegiornali nazionali con speciali dedicati. Nel 2005 viene premiato con il premio del CAI Paolo Consiglio a Sondrio per la spedizione in Pakistan con Hervé Barmasse e nel 2007 in occasione della Grignetta d oro per l originalità e la continuità della propria attività sulle montagne del mondo. Attualmente dedica gran parte del suo tempo alla sua professionepassione di Guida Alpina La new entry di Ezio Marlier nel novero degli amici speciali dell Avis - e ricordiamo rapidamente anche gli altri: da Sergio Pellissier a Paolo De Ceglie, da Dennis Brunod ad Elisa Brocard, da Andrea Vigon a Charlotte Bonin, da Xavier Chevrier a Chicco Pellegrino ci offre l occasione per esprimere a tutti loro il più accorato IN BOCCA AL LUPO, in particolare, per i prossimi appuntamenti sportivi e, più in generale, per tutti gli impegni della vita. Ai nostri Amici va anche il grazie profondo e sincero dell Avis della Valle d Aosta per la disponibilità a testimoniare partecipazione e consenso nell attività di dono del sangue: i giovani, in particolare, guardano a loro con attenzione speciale e colgono volentieri il loro invito alla solidarietà. Grazie Campioni!

8 14 15 dondena gita al Rifugio Domenica 10 luglio, organizzata dalla Commissione Sport dell Avis Regionale della Valle d Aosta, si è svolta la passeggiata in montagna con meta il rifugio Dondena (2.186 m.), nel comune di Champorcher. Sono stati ben 56 i partecipanti, avisini, famigliari e simpatizzanti, che si sono dati appuntamento, alle 8.30, al villaggio Mont Blanc, per raggiungere il rifugio. Giunti a destinazione, alcuni, i più affaticati, si sono fermati, per una partita di carte o a prendere il sole, altri hanno proseguito, impavidi, per raggiungere il lago Miserin, salvo poi farsi trovare tutti, puntualissimi, al rifugio, per l ora del pranzo, degustato con particolare appetito e piacere. 10 luglio gita al Rifugio Dondena I concorrenti in gara per la gara di palet palet 2a edizione del trofeo Avis Valle d Aosta Sabato 14 maggio si è svolta a Verrès, presso i campi di palet a Omens, la seconda edizione del trofeo di palet, gara promozionale organizzata dalla Commissione Sport dell Avis Regionale in collaborazione con l Avis locale, riservata ai soci AVIS. Hanno partecipato alla gara 17 avisini e l ha spuntata su tutti, per il secondo anno, Enrico Perrin dell Avis comunale di Aosta. Questa la classifica: 1 Enrico Perrin (Avis Aosta) p. 6 (+29) 2 Mirko Chapel (Avis Aymavilles) p. 6 (+22) 3 Franco Chessère (Avis Verrès) p. 6 (+13) 4 Giuseppe Bari (Avis Châtillon) p. 4 (+16) 5 Remo Stefanoli (Avis Aymavilles) p. 4 (+13) Seguono 6 Livio Rey (Avis Aosta) p.4 (+8) 7 Ivo Chapel (Avis Aymavilles) p. 4 (+4) 8 Paolino Verducci (Avis Aosta) p. 4 (-1) 9 Fabio Janin (Avis Verrès) p. 4 (-8) 10 Flavio Amerio (Avis Verrès) p. 2 (+6) Premi speciali sono stati consegnati al meno giovane, Saverio Bois, offerto dal signor Remo Stefanoli, ed al più giovane, Fabio Janin, offerto dal signor Ivo Chapel, mentre l Avis Comunale di Verrès ha offerto un omaggio a tutti i partecipanti.

9 dove siamo le sedi Avis in Valle d Aosta Avis Valle d Aosta Via San Giocondo, Aosta Giorni ed orario apertura Dal lunedì al venerdì dalle ore 9 alle ore 12,30 Presidente Giancarlo Civiero cell tel. e fax avisvalledaosta@tiscalinet.it valledaosta@avis.it Avis Aosta Via Croce di Città, Aosta tel. e fax avis_aosta@libero.it Presidente Vincenzo Bacca cell Avis Arnad Casella Postale ARNAD Presidente Mauro Challancin cell Referente Angela Joly Avis Aymavilles c/o Mirco Chapel - Località Pont d Ael, Aymavilles Presidente Mirco Chapel cell Avis Châtillon Piazza Duc, Châtillon chatillon.comunale@avis.it Presidente Giuseppe Bari cell Avis C.M. Grand Combin c/o Annie Jovial - Frazione Chez Roux, Gignod grandcombin.comunale@avis.it Presidente Annie Jovial cell Avis C. M. Walser c/o Rudy Mehr - Frazione Mure, Gressoney-Saint-Jean Presidente Aldo Praz - tel Referente Anna De La Pierre cell Avis Courmayeur Via dei Bagni, Courmayeur Presidente Attilio Chenoz cell Avis Fenis c/o Ivo Giansetto Via Circonvallazione Sud, Nus igianset@alice.it Presidente Marisa Ducourtil cell Referente Ivo Giansetto tel cell Avis Gressan Frazione Chez le Ru, Gressan gressan.comunale@avis.it Presidente Roberto Villella Referente Emilio Zambon cell Avis Introd c/o Paolo David Frazione Plan d Introd, Introd Presidente Paolo David cell Avis La Salle c/o Francesco Perrone Frazione Villair, La Salle perronefrancesco.ao@libero.it Presidente Francesco Perrone cell Avis La Thuile c/o Adriana Jacquemod Frazione Buic, La Thuile Presidente Gilberto Roulet Referente Adriana Jacquemod cell Avis Morgex c/o Rossana Gillio - Piazza Archet, Morgex Presidente Rossana Gillio tel Avis Nus Via Saint-Barthélemy, Nus nus.comunale@avis.it Presidente Bruno Grange tel Avis Pont-Saint-Martin Via Baraing, Pont-Saint-Martin Presidente Eraldo Giovanetto cell Avis Pré-Saint-Didier c/o Armando Grange Frazione Pallesieux, Pré-Saint-Didier Presidente Armando Grange tel cell Avis Saint-Pierre c/o Giorgio David Rue de La Libertè, Saint-Pierre saintpierre.comunale@avis.it Presidente Giorgio David cell Avis Val d Ayas c/o Anna Maria Roccia Frazione Barasc, 10/B Brusson Presidente Anna Maria Roccia tel Avis Verrès Via Amilcare Cretier, Verrès Presidente Luigi Joly tel Avis Villeneuve c/o Andrea Ferrod - Frazione Fareur, Villeneuve Presidente Andrea Ferrod cell Centro Trasfusionale Ospedale Umberto Parini Viale Ginevra, Aosta tel tel. e fax Orario di prelievo: dal lunedì al sabato dalle ore 7,30 alle ore 11

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