Esperienze di tracciabilità. 29/03/2004 Tampieri Spa

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Esperienze di tracciabilità. 29/03/2004 Tampieri Spa"

Transcript

1 Esperienze di tracciabilità 1

2 Tampieri S.p.A. Nasce nel 1928 con la lavorazione dei semi di Vinacciolo Si introducono la lavorazione di altri semi oleosi per la produzione di oli grezzi e farine ad uso zootecnico Dal 1996 si producono oli di semi raffinati Negli anni più recenti si sono fatti investimenti per lo sfruttamento dei sottoprodotti a scopo energetico e per la tutela ambientale 2

3 I nostri Prodotti Olio di semi di Girasole Olio di semi di Girasole ad alto contenuto oleico Olio di Vinacciolo Olio di germe di Mais Farine vegetali ad uso Zootecnico 3

4 GESTIONE DELLA RINTRACCIABILITA NELLA FILIERA DI PRODUZIONE DELL OLIO E DELLA FARINA DI MAIS La gestione della rintracciabilità messa in atto è garantita dal controllo del fornitore e da procedure interne aziendali che definiscono le azioni le responsabilità correlate alle attività che possono avere influenza sulla filiera. 4

5 Questa procedura vuole identificare le attività mediante l analisi di: Flussi di materiale all interno dello stabilimento Modalità di registrazione dei flussi Modalità di identificazione del prodotto Modalità di segregazione o separazione da altri prodotti per quanto necessario 5

6 Approvvigionamento Amiderie europee con filiera certificata che hanno garantito l origine non OGM del proprio mais Molini Italiani che lavorano esclusivamente mais nazionale con filiera certificata che hanno garantito l origine non OGM del proprio mais Commercianti che a loro volta si approvvigionano dai fornitori di cui sopra. 6

7 DICHIARAZIONE SULLA NATURA CONVENZIONALE DEL MAIS E DEI PRODOTTI DA ESSO DERIVATI Questa dichiarazione si applica al Mais di origine comunitaria ed extracomunitaria e ai suoi derivati. In accordo con la nuova legislazione Europea (CE 1829/2003 e CE 1830/2003), che entrerà in vigore nell Aprile 2004, che concerne la tracciabilità e l etichettatura di organismi geneticamente modificati e la tracciabilità di alimenti o mangimi da essi derivati, vi confermiamo che il germe di Mais che forniamo alla ditta Tampieri SpA non è soggetto agli obblighi di etichettatura specificate nella legge sopracitata. Vi confermiamo inoltre di aver ricevuto dai nostri fornitori la necessaria documentazione contrattuale che garantisce che la materia prima da noi lavorata è di origine convenzionale. L attendibilità di tale documentazione è sostenuta da un nostro sistema di monitoraggio. Sono stati intraprese le azioni necessarie per preservare l integrità della materia prima convenzionale e dei corrispondenti prodotti finiti. 7

8 Flusso materia prima e prodotto non OGM Controllo documenti Fornitori Ricevimento merci Controllo analisi Stoccaggio ed essiccazione miscelazione Lavorazione Olio grezzo Farina Raffinazione Carico merci Olio raffinato Controllo documenti 8

9 Controllo documentale Ogni fornitore per essere accettato ed omologato deve mostrare e certificare di poter fornire merce convenzionale In fase di ricevimento si effettua il controllo per verificare che il fornitore sia nella lista degli omologati In fase di carico di merci si effettua il controllo dei documenti di pulizia degli automezzi per evitare contaminazioni Durante tutte le fasi di lavorazione si devono correlare analisi al lotto di lavorazione specifico. 9

10 Controllo analitico Ogni partita di germe in ingresso allo stabilimento è campionata (2+2+1) Con i campioni vengono effettuati due coacervi settimanali che vanno inviati ad un laboratorio esterno per analisi Si è posto un limite pari a 0,1% per definire conforme il coacervo testato. Un lotto di lavorazione è corredato della sua serie di analisi bisettimanali che comprovano la natura convenzionale del germe passato in lavorazione. Analisi random vengono effettuate su lotti di farina ottenuta per un ulteriore controllo 10

11 Quali problemi? Stoccaggio Campionamento Tempi analitici Limiti analitici Contaminazioni e relativi danni da esso derivati 11

12 PROCEDURA DELLA PRODUZIONE DELL OLIO DI GIRASOLE BIOLOGICO inviare una notifica ad un organismo autorizzato dal Ministero delle Politiche Agricole per l attività di controllo e certificazione sottoporsi al controllo di tale organismo inviare ogni anno il piano annuale di produzione tenere registri contabili di acquisto materie prime e relativo impiego tenere registri di vendita 12

13 Approvvigionamento Da fornitori certificati, per ora unico fornitore: AGF Cereal Rumena S.R.L. : società certificata per l attività di commercializzazione ed esportazione di prodotti da agricoltura biologica 13

14 Flusso materia prima e prodotto BIO CONTROLLO DOCUMENTALE FORNITORI RITIRO MERCE STOCCAGGIO DEDICATO LAVORAZIONE CONTROLLO DOCUMENTALE CONTROLLO ANALITICO STOCCAGGIO DEDICATO CARICO MERCE 14

15 Controllo documentale Ogni fornitore per essere accettato ed omologato deve essere assoggettato al controllo di un ente di certificazione In fase di ritiro della materia prima si effettua il controllo su ogni documento che attesta l origine BIO della merce In fase di carico prodotto finito si effettua il controllo dei documenti di pulizia degli automezzi per evitare contaminazioni Durante tutte le fasi di lavorazione si devono correlare analisi al lotto di lavorazione specifico. 15

16 Controllo analitico Ogni partita di girasole in ingresso allo stabilimento è campionata (2+2+1) ed analizzata per i valori contrattuali. L olio grezzo prodotto viene stoccato e campionato. Un campione viene inviato per l analisi multiresiduale ad un laboratorio accreditato SINAL. 16

17 Quali problemi? Stoccaggi materie prime Possibili inquinamenti al cambio di lavorazione Stoccaggio prodotti finiti 17

IL SISTEMA BIOLOGICO

IL SISTEMA BIOLOGICO IX CONVEGNO NAZIONALE DEGLI ISTITUTI ZOOPROFILATTICI SPERIMENTALI SULL ALIMENTAZIONE ANIMALE SICUREZZA DELLE MATERIE PRIME: DALLE SOSTANZE SGRADITE AI VALORI AGGIUNTI IL SISTEMA BIOLOGICO L ESPERIENZA

Dettagli

PIANO NAZIONALE di Controllo Ufficiale sulla Presenza di Organismi Geneticamente Modificati negli Alimenti

PIANO NAZIONALE di Controllo Ufficiale sulla Presenza di Organismi Geneticamente Modificati negli Alimenti PIANO NAZIONALE di Controllo Ufficiale sulla Presenza di Organismi Geneticamente Modificati negli Alimenti 2009-2011 2011 Analisi dei risultati anno 2009 Anna Rita Mosetti Ministero della Salute Direzione

Dettagli

PIANO DI GESTIONE: DICHIARAZIONE E DESCRIZIONE DEGLI IMPEGNI E DELLE MISURE CONCRETE ADOTTATE PER IL RISPETTO DEL DISCIPLINARE:

PIANO DI GESTIONE: DICHIARAZIONE E DESCRIZIONE DEGLI IMPEGNI E DELLE MISURE CONCRETE ADOTTATE PER IL RISPETTO DEL DISCIPLINARE: M.RCCOSMOS 07 PIANO DI GESTIONE: DICHIARAZIONE E DESCRIZIONE DEGLI IMPEGNI E DELLE MISURE CONCRETE ADOTTATE PER IL RISPETTO DEL DISCIPLINARE: Eco Bio Cosmesi Cosmos Organic Eco Bio Detergenza Cosmesi Naturale

Dettagli

PROCEDURA GENERALE PG 07 Rev. 0 RINTRACCIABILITÀ e TRACCIABILITÀ Del.. Pagina 1 di 4. Azienda DESTINATARI. Data di emissione. Redazione..

PROCEDURA GENERALE PG 07 Rev. 0 RINTRACCIABILITÀ e TRACCIABILITÀ Del.. Pagina 1 di 4. Azienda DESTINATARI. Data di emissione. Redazione.. Pagina 1 di 4 DESTINATARI Data di emissione Redazione. Approvazione Distribuzione Pagina 2 di 4 1. SCOPO E APPLICAZIONE Gli alimenti o i mangimi che sono immessi sul mercato della Comunità o che probabilmente

Dettagli

MDPR13_14_1 RELAZIONE TECNICA ATTIVITÀ DI PREPARAZIONE Art.63 REG. CE 889/2008

MDPR13_14_1 RELAZIONE TECNICA ATTIVITÀ DI PREPARAZIONE Art.63 REG. CE 889/2008 1 di 8 ANNO DICHIARAZIONE DELL OPERATORE COMPLEMENTARE ALLA NOTIFICA RELATIVA ALL ATTIVITÀ DI PREPARAZIONE secondo l Articolo 63 del Reg CE n.889/2008 (in attuazione del Reg. CE n. 834/2007) DICHIARANTE

Dettagli

PROCEDURA GENERALE PG 05 DESTINATARI

PROCEDURA GENERALE PG 05 DESTINATARI Pagina 1 di 5 DESTINATARI emissione. Redazione.. Approvazione Distribuzione. Pagina 2 di 5 1. SCOPO E APPLICAZIONE La presente procedura viene messa in atto allo scopo di descrivere le scelte strutturali

Dettagli

2.2 Fasi della filiera olivicola

2.2 Fasi della filiera olivicola 2.2 Fasi della filiera olivicola La filiera olivicola può essere scomposta in quattro processi principali: COLTIVAZIONE GESTIONE AGRONOMICA DELL OLIVETO RACCOLTA TRASPORTO AL FRANTOIO CONSERVAZIONE OLIVE

Dettagli

Tracciabilità e Rintracciabilità a garanzia della qualita` e sicurezza dei prodotti alimentari

Tracciabilità e Rintracciabilità a garanzia della qualita` e sicurezza dei prodotti alimentari Specialisti della Codifica, marcatura ed etichettatura Tracciabilità e Rintracciabilità a garanzia della qualita` e sicurezza dei prodotti alimentari SICUREZZA ALIMENTARE La garanzia della sicurezza degli

Dettagli

CHECK LIST PER LA CLASSIFICAZIONE DEI MANGIMIFICI IN BASE AL RISCHIO

CHECK LIST PER LA CLASSIFICAZIONE DEI MANGIMIFICI IN BASE AL RISCHIO UNITÀ OPERATIVA ATTIVITÀ VETERINARIE DIRETTORE: DOTT.A CHIARA BERARDELLI CHECK LIST PER LA CLASSIFICAZIONE DEI MANGIMIFICI IN BASE AL RISCHIO DISTRETTO OVEST DISTRETTO CENTRO-NORD DISTRETTO SUD-EST Sede

Dettagli

Sicurezza Alimentare, Qualità dell Ambiente, Garanzia per la Salute

Sicurezza Alimentare, Qualità dell Ambiente, Garanzia per la Salute Sicurezza Alimentare, Qualità dell Ambiente, Garanzia per la Salute Il Biologico nella Ristorazione Collettiva Sabato 7 novembre 2009 Sala Botticelli Palazzo dei Congressi Roma EUR IL BIOLOGICO: GARANZIA

Dettagli

Si trasmette in allegato, per le delegazioni, il documento D039828/03 ANNEX 1.

Si trasmette in allegato, per le delegazioni, il documento D039828/03 ANNEX 1. Consiglio dell'unione europea Bruxelles, 15 luglio 2015 (OR. en) 10927/15 ADD 1 AGRILEG 149 NOTA DI TRASMISSIONE Origine: Commissione europea Data: 10 luglio 2015 Destinatario: Segretariato generale del

Dettagli

Contaminanti nella filiera cerealicola (Mais) e controlli da attuare per contenere il rischio DR FRANCO VERTINI DIRETTORE CONSORZIO AGRARIO CREMONA

Contaminanti nella filiera cerealicola (Mais) e controlli da attuare per contenere il rischio DR FRANCO VERTINI DIRETTORE CONSORZIO AGRARIO CREMONA Contaminanti nella filiera cerealicola (Mais) e controlli da attuare per contenere il rischio DR FRANCO VERTINI DIRETTORE CONSORZIO AGRARIO CREMONA Milano, 10/05/2017 Il Consorzio Agrario di Cremona è

Dettagli

LABORATORIO CHIMICO CAMERA DI COMMERCIO TORINO

LABORATORIO CHIMICO CAMERA DI COMMERCIO TORINO LABORATORIO CHIMICO CAMERA DI COMMERCIO TORINO L attività del Laboratorio Chimico per la ristorazione scolastica PERCHE l audit? LE RESPONSABILITA DELL ENTE APPALTANTE Ciò che viene appaltato è il servizio

Dettagli

Ministero dell ambiente e della tutela del territorio

Ministero dell ambiente e della tutela del territorio Ministero dell ambiente e della tutela del territorio Direzione generale per la salvaguardia ambientale dott.sa Angela Spagnoletti Direttore della Sezione per la valutazione del rischio ambientale degli

Dettagli

Legislazione comunitaria in materia di etichettatura degli oli di oliva

Legislazione comunitaria in materia di etichettatura degli oli di oliva Legislazione comunitaria in materia di etichettatura degli oli di oliva I provvedimenti legislativi più importanti in materia di etichettatura degli oli sono i seguenti: Il reg. (CE) 1513 / 2001 del 23

Dettagli

Settore Produzioni biologiche

Settore Produzioni biologiche Settore Produzioni biologiche Eventuale immagine 1 Indice Inquadramento generale Cosa fare per diventare un operatore biologico I doveri dell operatore biologico Effetti positivi Link utili Riferimenti

Dettagli

COMITATO DI FILIERA DELL OLIO DI OLIVA SEDE: CAMERA DI COMMERCIO I.A.A. DI BARI

COMITATO DI FILIERA DELL OLIO DI OLIVA SEDE: CAMERA DI COMMERCIO I.A.A. DI BARI REGOLAMENTO SPECIALE DELL OLIO D OLIVA CONFEZIONATO Adottato dalla Deputazione Nazionale con delibera n. 6/2011 del 18 aprile 2011 Aggiornato dalla Deputazione Nazionale con le delibere n. 1/2014 del 12

Dettagli

Rintracciabilità: non solo seguire il percorso dell alimento

Rintracciabilità: non solo seguire il percorso dell alimento Rintracciabilità: non solo seguire il percorso dell alimento Sala Convegni Allemanda,, 09/11/2007 Via Vicinale Monticino,, 1969 47020 Diegaro di Cesena (FC) Italy tel: : +390547347164, fax: +390547346142

Dettagli

Da trent anni Cereal Docks è un Gruppo industriale leader in Italia nella lavorazione di cereali e semi oleosi per usi alimentari e industriali e nei

Da trent anni Cereal Docks è un Gruppo industriale leader in Italia nella lavorazione di cereali e semi oleosi per usi alimentari e industriali e nei Da trent anni Cereal Docks è un Gruppo industriale leader in Italia nella lavorazione di cereali e semi oleosi per usi alimentari e industriali e nei servizi d approvvigionamento e trading di materie prime

Dettagli

(Testo rilevante ai fini del SEE)

(Testo rilevante ai fini del SEE) 23.10.2015 L 278/5 REGOLAMENTO (UE) 2015/1905 DELLA COMMISSIONE del 22 ottobre 2015 che modifica l'allegato II del regolamento (CE) n. 183/2005 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda

Dettagli

INDICE. 04_ Presentazione della società 06_ Cosa trattiamo 10_ Tecnologie 14_ Green 16_ Logistica 18_ Modalità operative 20_ Certificazioni

INDICE. 04_ Presentazione della società 06_ Cosa trattiamo 10_ Tecnologie 14_ Green 16_ Logistica 18_ Modalità operative 20_ Certificazioni for INDICE 04_ Presentazione della società 06_ Cosa trattiamo 10_ Tecnologie 14_ Green 16_ Logistica 18_ Modalità operative 20_ Certificazioni 2 PRESENTAZIONE DELLA SOCIETÀ Dal 1926 la famiglia De Vita

Dettagli

AZIENDA ULSS 20 Servizio Igiene degli Alimenti di Origine Animale Dott. Riccardo MURARI

AZIENDA ULSS 20 Servizio Igiene degli Alimenti di Origine Animale Dott. Riccardo MURARI AZIENDA ULSS 20 Servizio Igiene degli Alimenti di Origine Animale Dott. Riccardo MURARI Rintracciabilità dei Prodotti Alimentari Art 18 del Reg. 178/2002 stabilisce la rintracciabilità, in tutte le fasi

Dettagli

STG "LATTE FIENO" SCHEMA DEI CONTROLLI

STG LATTE FIENO SCHEMA DEI CONTROLLI 1 Produttori di Latte (aziende agricole, zootecniche, allevamenti) Tipologie e tecniche di conduzione allevamento Divieto di allevamento bovini OGM Identificazione e tracciabilità Controllo identificazione

Dettagli

REPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA

REPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA REPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA Processo Sequenza di processo Area di Attività Qualificazione regionale SETTORE ECONOMICO PROFESSIONALE 1 Produzioni alimentari Lavorazione

Dettagli

PER LA PREDISPOSIZIONE DELLA DOCUMENTAZIONE DEI SISTEMI DI RINTRACCIABILITÀ (UNI EN ISO 22005) LGDT02

PER LA PREDISPOSIZIONE DELLA DOCUMENTAZIONE DEI SISTEMI DI RINTRACCIABILITÀ (UNI EN ISO 22005) LGDT02 Linea Guida PER LA PREDISPOSIZIONE DELLA DOCUMENTAZIONE DEI SISTEMI DI RINTRACCIABILITÀ LGDT02 Redatto il 2008-03-07 Verificato il 2008-03-10 Approvato il 2008-03-11 Autorizzato all emissione Da: Responsabile

Dettagli

PRODOTTI DI QUALITA REGIME DI QUALITA RICONOSCIUTO DALLA REGIONE PUGLIA CON DGR N DEL 09/12/2015 AI SENSI DEL REG. (CE) N.

PRODOTTI DI QUALITA REGIME DI QUALITA RICONOSCIUTO DALLA REGIONE PUGLIA CON DGR N DEL 09/12/2015 AI SENSI DEL REG. (CE) N. PRODOTTI DI QUALITA REGIME DI QUALITA RICONOSCIUTO DALLA REGIONE PUGLIA CON DGR N. 2210 DEL 09/12/2015 AI SENSI DEL REG. (CE) N. 1305/2013 DISCIPLINARE DI PRODUZIONE PRODOTTI DA FORNO SALATI DIVERSI DAL

Dettagli

FUNGHI DELLA URBANI TARTUFI srl FUNGHI PORCINI INTERI CONGELATI. (Boletus edulis e relativo gruppo) Fungo porcino intero congelato 500 g F60068UT

FUNGHI DELLA URBANI TARTUFI srl FUNGHI PORCINI INTERI CONGELATI. (Boletus edulis e relativo gruppo) Fungo porcino intero congelato 500 g F60068UT FUNGHI DELLA REVISIONE 03 del 07/01/2016 Pag 1 di 6 1.1 DESCRIZIONE 1.2 T.M.C. 1 CARATTERISTICHE E REQUISITI GENERALI DEL PRODOTTO Prodotto costituito da funghi appartenenti alla specie Boletus edulis

Dettagli

Il Sistema Qualità Nazionale Produzione Integrata. Un nuovo strumento di valorizzazione delle produzioni agroalimentari

Il Sistema Qualità Nazionale Produzione Integrata. Un nuovo strumento di valorizzazione delle produzioni agroalimentari Il Sistema Qualità Nazionale Produzione Integrata. Un nuovo strumento di valorizzazione delle produzioni agroalimentari Categories : Anno 2018, N. 271-1 febbraio 2018 di Donato Ferrucci Il Sistema Qualità

Dettagli

Modena, 28 maggio 2009 Michele Fusillo

Modena, 28 maggio 2009 Michele Fusillo ASSALZOO Associazione Nazionale tra i Produttori di Alimenti Zootecnici Presenta CODEX ASSALZOO Modena, 28 maggio 2009 Michele Fusillo Igiene dei mangimi Reg. CE n. 183/2005 Art. 20: Manuali di corretta

Dettagli

Ordinanza concernente la produzione e la messa in commercio degli alimenti per animali

Ordinanza concernente la produzione e la messa in commercio degli alimenti per animali Ordinanza concernente la produzione e la messa in commercio degli alimenti per animali (Ordinanza sugli alimenti per animali) Modifica del 26 gennaio 2005 Il Consiglio federale svizzero ordina: I L ordinanza

Dettagli

L ESPERIENZA DELLA MACELLAZIONE SUINA

L ESPERIENZA DELLA MACELLAZIONE SUINA 1 REGOLAMENTO 2075/2005: TRICHINELLA L ACCREDITAMENTO DEI LABORATORI E DEGLI ALLEVAMENTI L ESPERIENZA DELLA MACELLAZIONE SUINA LAURA SASSI RESPONSABILE CONTROLLO QUALITÀ SASSI F.LLI S.P.A. Castelnuovo

Dettagli

Possedere/gestire documentazione in autocontrollo per la registrazione dei Controllo a campione dell'identificazione da incroci)

Possedere/gestire documentazione in autocontrollo per la registrazione dei Controllo a campione dell'identificazione da incroci) d Soggetto Fase Descrizione Oggetto del controllo Controllo Tipo di controllo Frequenza del controllo Elemento controllato 1 dell'attività svolta all'interno del sistema di qualità (Registrazioni di stalla)

Dettagli

SICUREZZA ALIMENTARE E TRACCIABILITA DI PRODOTTO

SICUREZZA ALIMENTARE E TRACCIABILITA DI PRODOTTO SICUREZZA ALIMENTARE E TRACCIABILITA DI PRODOTTO LA FIDUCIA DEL CONSUMATORE NEI CONFRONTI DEL COMPARTO PODUTTIVO SI E NOTEVOLMENTE RIDOTTA NEGLI ULTIMI ANNI Industrializzazione della produzione Utilizzo

Dettagli

ETICHETTATURA MANGIMI per i prodotti da agricoltura biologica

ETICHETTATURA MANGIMI per i prodotti da agricoltura biologica INDICE Argomento Reg. (CE) n. 834/2007 Reg. (CE) n. 889/2008 Reg. (CE) n. 967/2008 Campo di applicazione Art. 59; Art. 95 Uso di termini riferiti alla produzione biologica Art. 23 Uso di marchi commerciali

Dettagli

(Atti non legislativi) REGOLAMENTI

(Atti non legislativi) REGOLAMENTI 16.3.2012 Gazzetta ufficiale dell Unione europea L 77/1 II (Atti non legislativi) REGOLAMENTI REGOLAMENTO (UE) N. 225/2012 DELLA COMMISSIONE del 15 marzo 2012 che modifica l allegato II del regolamento

Dettagli

MITICO GESTIONE TRACCIABILITA

MITICO GESTIONE TRACCIABILITA MITICO GESTIONE TRACCIABILITA La realizzazione di una corretta e completa gestione della RINTRACCIABILITA che consenta l esatta determinazione della provenienza delle materie prime, dello stato dei semilavorati

Dettagli

Esperto in biotecnologie dei prodotti alimentari

Esperto in biotecnologie dei prodotti alimentari identificativo scheda: 34-001 stato scheda: Validata Descrizione sintetica La figura professionale ha competenze nel campo della produzione, della conservazione, del controllo di qualità, nonché della

Dettagli

Manuale semplificato di buona prassi igienica per la produzione primaria in apicoltura

Manuale semplificato di buona prassi igienica per la produzione primaria in apicoltura Manuale semplificato di buona prassi igienica per la produzione primaria in apicoltura AI SENSI DEL REG. CE 852/2004 E DEL REG. CE 178/2002 INTRODUZIONE SCOPO Nel presente manuale vengono formalizzate

Dettagli

Azioni di innovazione e ricerca a supporto del piano Proteine Vegetali. Rinnova ProVe

Azioni di innovazione e ricerca a supporto del piano Proteine Vegetali. Rinnova ProVe REGIONE EMILIA-ROMAGNA SERVIZIO SVILUPPO SISTEMA AGROALIMENTARE Determina n. 011652 Legge 499/1999. Attuazione delibera n. 60/05. Azioni di innovazione e ricerca a supporto del piano Proteine Vegetali

Dettagli

Manuale semplificato di buona prassi igienica per la produzione primaria in apicoltura

Manuale semplificato di buona prassi igienica per la produzione primaria in apicoltura Logo ASL Logo Consorzio Manuale semplificato di buona prassi igienica per la produzione primaria in apicoltura AI SENSI DEL REG. CE 852/2004 E DEL REG. CE 178/2002 INTRODUZIONE SCOPO Nel presente manuale

Dettagli

NORME TECNICHE PER IL METODO DI PRODUZIONE BIOLOGICO

NORME TECNICHE PER IL METODO DI PRODUZIONE BIOLOGICO D020 NORME TECNICHE DI PRODUZIONE Rev.07 Pagina 1 BIOS s.r.l. CONTROLLO E CERTIFICAZIONE PRODUZIONI BIOLOGICHE via Monte Grappa, 37C 36063 MAROSTICA (VI) telefono 0424/471125 fax 0424/476947 NORME TECNICHE

Dettagli

Ortofrutta fresca Ortofrutta fresca preparata di Quarta gamma

Ortofrutta fresca Ortofrutta fresca preparata di Quarta gamma ALMA. Srl Pagina 1 di 9 AL.MA Srl - Milano Ortofrutta fresca Ortofrutta fresca preparata di Quarta gamma Data 1^ emissione: Data ultima revisione: / / / / ASSICURAZIONE QUALITA RESPONSABILE AL.MA. Srl

Dettagli

Vademecum per la gestione dei mangimi negli allevamenti della filiera non-ogm

Vademecum per la gestione dei mangimi negli allevamenti della filiera non-ogm Vademecum per la gestione dei mangimi negli allevamenti della filiera non-ogm Centro di Referenza Nazionale per la ricerca di OGM 2 Questo documento è stato redatto nell ambito del progetto di ricerca

Dettagli

Bioliquid plus OLIO VEGETALE PURO

Bioliquid plus OLIO VEGETALE PURO Bioliquid plus OLIO VEGETALE PURO LA QUALITÀ AUMENTA IL RENDIMENTO DEL VOSTRO IMPIANTO Bioliquid plus OLIO VEGETALE PURO EFFICIENZA DEL MOTORE ENDOTERMICO PROBLEMI DI MANUTENZIONE VELOCITÀ E SEMPLICITÀ

Dettagli

ALL. B SCHEMA UNITA' FORMATIVE

ALL. B SCHEMA UNITA' FORMATIVE codice Modulo didattico Unità formativa Profilo Totale h INGL Inglese Totale 90 Funzioni linguistiche e comunicative (liv B1) INGL-01 didattiche almeno triennale. 60 Microlingua: marketing e commercializzazione

Dettagli

home >> etichettatura ETICHETTATURA

home >> etichettatura ETICHETTATURA home >> etichettatura ETICHETTATURA Tutti i prodotti biologici e non devono indicare in etichetta una serie di notizie per il consumatore obbligatorie di carattere generale. Ogni tipologia di prodotto

Dettagli

SEZIONE 2 - LISTA DI RISCONTRO - CONTROLLO UFFICIALE SVOLTO IN FASE OPERATIVA. SI NO NA non conformità/varie DOCUMENTAZIONE DISPONIBLE

SEZIONE 2 - LISTA DI RISCONTRO - CONTROLLO UFFICIALE SVOLTO IN FASE OPERATIVA. SI NO NA non conformità/varie DOCUMENTAZIONE DISPONIBLE SEZIONE 2 - LISTA DI RISCONTRO - CONTROLLO UFFICIALE SVOLTO IN FASE OPERATIVA DOCUMENTAZIONE DISPONIBLE SI NO NA non conformità/varie Autorizzazioni sanitarie (PROVVEDIMENTO DI RICONOSCIMENTO) PLANIMENTRIA

Dettagli

RINTRACCIABILITA e TRACCIABILITA

RINTRACCIABILITA e TRACCIABILITA RINTRACCIABILITA e TRACCIABILITA Giampiero Reggidori Uff. Produzioni Agricole Rintracciabilità 2004 1 RINTRACCIABILITA e TRACCIABILITA Rintracciabilità: discende direttamente dal Regolamento CE n. 178/2002

Dettagli

interventi per il sostegno di sistemi di certificazione qualità e tracciabilità delle produzioni agricole ed agroalimentari

interventi per il sostegno di sistemi di certificazione qualità e tracciabilità delle produzioni agricole ed agroalimentari Legge regionale n. 23 del 10/12/2003 interventi per il sostegno di sistemi di certificazione qualità e tracciabilità delle produzioni agricole ed agroalimentari Art. 8 prevede: la registrazione di un marchio

Dettagli

DISCIPLINARE DI PRODUZIONE CONIGLIO AL FIENO

DISCIPLINARE DI PRODUZIONE CONIGLIO AL FIENO Trattandosi di un semplice strumento di documentazione, esso non impegna la responsabilità delle istituzioni TESTO CONSOLIDATO (in vigore dal 12 gennaio 2018) Allegato F della Deliberazione della Giunta

Dettagli

FUNGHI DELLA URBANI TARTUFI srl FUNGHI PORCINI INTERI CONGELATI. (Boletus edulis e relativo gruppo) Fungo porcino intero congelato F60501

FUNGHI DELLA URBANI TARTUFI srl FUNGHI PORCINI INTERI CONGELATI. (Boletus edulis e relativo gruppo) Fungo porcino intero congelato F60501 FUNGHI DELLA REVISIONE Rev. 03 del 07/01/2016 Pag.1 di 6 1.1 DESCRIZIONE 1.2 T.M.C. 1 CARATTERISTICHE E REQUISITI GENERALI DEL PRODOTTO Prodotto costituito da funghi appartenenti alla specie Boletus Edulis

Dettagli

REGIME DI QUALITA RICONOSCIUTO DALLA REGIONE PUGLIA AI SENSI DEL REG. (CE) N. 1305/2013 DISCIPLINARE DI PRODUZIONE

REGIME DI QUALITA RICONOSCIUTO DALLA REGIONE PUGLIA AI SENSI DEL REG. (CE) N. 1305/2013 DISCIPLINARE DI PRODUZIONE PRODOTTI DI QUALITA REGIME DI QUALITA RICONOSCIUTO DALLA REGIONE PUGLIA AI SENSI DEL REG. (CE) N. 1305/2013 DISCIPLINARE DI PRODUZIONE RICOTTA 1. CAMPO DI APPLICAZIONE Il presente disciplinare si applica

Dettagli

Certificazione dei prodotti biologici: la trasformazione

Certificazione dei prodotti biologici: la trasformazione Certificazione dei prodotti biologici: la trasformazione Categories : Anno 2016, N. 236-15 giugno 2016 di Donato Ferrucci, Vito Russo Introduzione Il metodo biologico è una certificazione di prodotto che

Dettagli

MODULO UNITÀ 2.3 CONTROLLO, QUALITÀ E SICUREZZA ALIMENTARE

MODULO UNITÀ 2.3 CONTROLLO, QUALITÀ E SICUREZZA ALIMENTARE MODULO 2 UNITÀ 2.3 CONTROLLO, QUALITÀ E SICUREZZA ALIMENTARE Pag. 154 La sicurezza alimentare Il concetto di sicurezza alimentare è cambiato nel tempo: in passato disponibilità materiale di approvvigionamenti

Dettagli

DISPOSITIVO DEI CONTROLLI DI CONFORMITÀ AL DISCIPLINARE. Terre di riso, d acqua, di qualità

DISPOSITIVO DEI CONTROLLI DI CONFORMITÀ AL DISCIPLINARE. Terre di riso, d acqua, di qualità Allegato C alla deliberazione n. 42 del 17.04.2014. DISPOSITIVO DEI CONTROLLI DI CONFORMITÀ AL DISCIPLINARE Terre di riso, d acqua, di qualità 1. Premessa Le Camere di Commercio di Biella, Novara e Vercelli

Dettagli

Modalità di accesso ad una DOP/IGP

Modalità di accesso ad una DOP/IGP Modalità di accesso ad una DOP/IGP Rev. 00 1 SOMMARIO 1. MODALITÀ DI ACCESSO AD UNA DOP/IGP 3 2. IL PERCORSO CERTIFICATIVO DELLA DOP CANESTRATO PUGLIESE 4 3. ALLEGATO 1 - DOCUMENTI DA ALLEGARE AL MODELLO

Dettagli

L iniziativa TRENTINOERBE. Piante officinali - Esperienze a confronto e prospettive di sviluppo

L iniziativa TRENTINOERBE. Piante officinali - Esperienze a confronto e prospettive di sviluppo Piante officinali - Esperienze a confronto e prospettive di sviluppo Dott. Federico BIGARAN Ufficio per le produzioni biologiche Il Consiglio provinciale ha modificato la L.P. 4/2003 (Sostegno dell economia

Dettagli

2. DESCRIZIONE DELL ATTIVITA ESERCITATA

2. DESCRIZIONE DELL ATTIVITA ESERCITATA 2. DESCRIZIONE DELL ATTIVITA ESERCITATA 2.1 Descrizione del processo produttivo. La produzione primaria della filiera zootecnica può essere scomposta nei seguenti processi principali: COLTIVAZIONE SAU

Dettagli

NORMA PER LA CERTIFICAZIONE VOLONTARIA DI PRODOTTI CON CARATTERISTICA NON OGM

NORMA PER LA CERTIFICAZIONE VOLONTARIA DI PRODOTTI CON CARATTERISTICA NON OGM PRODOTTI CON CARATTERISITICA NO OGM Rev.01 Pagina 1 NORMA PER LA CERTIFICAZIONE VOLONTARIA DI PRODOTTI CON CARATTERISTICA NON OGM Documento Revisione Data approvazione BIOS CV N004 01 07/05/2015 PRODOTTI

Dettagli

Chi semina bene raccoglie buoni frutti

Chi semina bene raccoglie buoni frutti Chi semina bene raccoglie buoni frutti 4 Alimentiamo la passione per la terra, dal 1930. L amore per la terra e il suo respiro profondo, la fatica fisica della semina, la pazienza dell attesa e poi tutta

Dettagli

Rintracciabilità nella filiera del latte alimentare

Rintracciabilità nella filiera del latte alimentare Rintracciabilità nella filiera del latte alimentare Produzione Agricola Reg. CE 852/04 Reg. CE 178/02 Reg. CE 178/02 Mangimificio Produzione zootecnica Reg. CE 852/04 Reg. CE 178/02 Prima trasformazione

Dettagli

Ucraina: Mercato Prodotti Biologici. ICE Kiev

Ucraina: Mercato Prodotti Biologici. ICE Kiev Ucraina: Mercato Prodotti Biologici ICE Kiev Ucraina: Dati di Base Popolazione: 42,7 milioni Superficie totale: 60,4 milioni ettari Superficie agricola: 41,5 milioni ettari Terra arabile: 32,5 milioni

Dettagli

DISCIPLINARE DI PRODUZIONE

DISCIPLINARE DI PRODUZIONE PRODOTTI DI QUALITA REGIME DI QUALITA RICONOSCIUTO DALLA REGIONE PUGLIA AI SENSI DEL REG. (UE) N. 1305/2013 DISCIPLINARE DI PRODUZIONE Pesti e paté vegetali 1. CAMPO DI APPLICAZIONE Il presente disciplinare

Dettagli

allevamenti aderenti in forma associata allevamenti aderenti in forma singola

allevamenti aderenti in forma associata allevamenti aderenti in forma singola Disciplinare di produzione Uovo + qualità ai cereali Piano di autocontrollo Requisiti di allevamento OBBLIGO allevamento registrato 100 % allevamenti 100 % allevamenti Documentale OBBLIGO: adesione al

Dettagli

ATTIVITA DI DEPOSITO ALL INGROSSO

ATTIVITA DI DEPOSITO ALL INGROSSO Allegato A Intestazione ASL Scheda controllo produzione/distribuzione/utilizzo di materiali ed oggetti destinati al contatto con gli alimenti (MOCA) Data ora Operatori ASL Ditta stabilimento: Comune Via

Dettagli

Ilaria Ciabatti Centro di Referenza Nazionale per la Ricerca di OGM Istituto Zooprofilattico Sperimentale Lazio e Toscana

Ilaria Ciabatti Centro di Referenza Nazionale per la Ricerca di OGM Istituto Zooprofilattico Sperimentale Lazio e Toscana La normativa comunitaria sugli Organismi Geneticamente Modificati: problematiche relative all applicazione nel controllo ufficiale di alimenti e mangimi Ilaria Ciabatti Centro di Referenza Nazionale per

Dettagli

Sviluppo di linee guida, sistemi di gestione e nuove metodologie per la tracciabilità degli OGM in azienda

Sviluppo di linee guida, sistemi di gestione e nuove metodologie per la tracciabilità degli OGM in azienda Gli OGM nella filiera agro-alimentare: una rinuncia ragionata od un opportunità non colta? Sviluppo di linee guida, sistemi di gestione e nuove metodologie per la tracciabilità degli OGM in azienda Angelo

Dettagli

4 - ETICHETTATURA DEI MANGIMI BIOLOGICI

4 - ETICHETTATURA DEI MANGIMI BIOLOGICI 4 - ETICHETTATURA DEI MANGIMI BIOLOGICI 4.1 PREMESSA 18 I mangimi che, nella loro etichetta, riportano riferimenti al metodo di produzione biologico, devono essere certificati. Le prescrizioni specifiche

Dettagli

AGRICOLTURA: ENERGIA DEL FUTURO

AGRICOLTURA: ENERGIA DEL FUTURO Potenza Park Hotel 17 novembre 2006 FILIERE AGROENERGETICHE CORTE E PROTAGONISMO DEGLI AGRICOLTORI Gerardo DELFINO CRITICITA A LIVELLO MONDIALE 1. La materia prima che viene utilizzata per la produzione

Dettagli

MANUALE DI RINTRACCIABILITA DEL PRODOTTO (linea guida per la stesura, in relazione al Regolamento CE 178/2002)

MANUALE DI RINTRACCIABILITA DEL PRODOTTO (linea guida per la stesura, in relazione al Regolamento CE 178/2002) Pagina 1 di 6 Legenda: il presente manuale costituisce esempio di redazione per una cooperativa ortofrutticola. Per impiegarlo al fine della stesura del manuale della vostra struttura le parti in corsivo

Dettagli

PRODOTTI DI QUALITA REGIME DI QUALITA RICONOSCIUTO DALLA REGIONE PUGLIA CON DGR N. 2210 DEL 09/12/2015 AI SENSI DEL REG. (CE) N.

PRODOTTI DI QUALITA REGIME DI QUALITA RICONOSCIUTO DALLA REGIONE PUGLIA CON DGR N. 2210 DEL 09/12/2015 AI SENSI DEL REG. (CE) N. PRODOTTI DI QUALITA REGIME DI QUALITA RICONOSCIUTO DALLA REGIONE PUGLIA CON DGR N. 2210 DEL 09/12/2015 AI SENSI DEL REG. (CE) N. 1305/2013 DISCIPLINARE DI PRODUZIONE SFARINATI DA CEREALI 1. CAMPO DI APPLICAZIONE

Dettagli

L impresa agroalimentare nel contesto regolativo CE: vincoli e opportunità

L impresa agroalimentare nel contesto regolativo CE: vincoli e opportunità L impresa agroalimentare nel contesto regolativo CE: vincoli e opportunità Torino, 9 giugno 2005 FEDERALIMENTARE Avv. Dario Dongo Politiche Regolative Reg. (CE) n. 178/02 General Food Law: raccoglie i

Dettagli

Dipartimento dell Ispettorato centrale della tutela della qualità e repressione frodi dei prodotti agroalimentari

Dipartimento dell Ispettorato centrale della tutela della qualità e repressione frodi dei prodotti agroalimentari Dipartimento dell Ispettorato centrale della tutela della qualità e repressione frodi dei prodotti agroalimentari Dipartimento dell Ispettorato centrale della tutela della qualità e repressione frodi dei

Dettagli

2. DESCRIZIONE DELL ATTIVITA ESERCITATA

2. DESCRIZIONE DELL ATTIVITA ESERCITATA 2. DESCRIZIONE DELL ATTIVITA ESERCITATA 2.1 Descrizione del processo produttivo Per descrivere con accuratezza il processo produttivo dalla fase primaria a quella di trasformazione occorre individuare

Dettagli

La filiera del mais dal controllo alla prevenzione

La filiera del mais dal controllo alla prevenzione Emergenza aflatossine La filiera del mais dal controllo alla prevenzione 24 novembre 2015 Dipartimento di Sanità Pubblica AUSL di Bologna Il mercato dei cereali: effetti economici e pratiche contrattuali

Dettagli

La stesura di un manuale di rintracciabilità secondo la norma UNI EN ISO 22005:2008

La stesura di un manuale di rintracciabilità secondo la norma UNI EN ISO 22005:2008 La stesura di un manuale di rintracciabilità secondo la norma UNI EN ISO 22005:2008 Categories : Anno 2017, N. 250-15 febbraio 2017 Parte II Progettazione di Donato Ferrucci La fase di progettazione Definite

Dettagli

ALDI S.r.l. Linee guida per l acquisto di olio di palma

ALDI S.r.l. Linee guida per l acquisto di olio di palma ALDI S.r.l. Linee guida per l acquisto di olio di palma 1. Introduzione Il Gruppo ALDI SÜD si impegna per un impiego responsabile delle risorse naturali attraverso i suoi principi di Corporate Responsibility

Dettagli

PRODOTTI DESTINATI ALLA ALIMENTAZIONE DI RUMINANTI E MONOGASTRICI SECONDO IL REGOLAMENTO CE 834/07

PRODOTTI DESTINATI ALLA ALIMENTAZIONE DI RUMINANTI E MONOGASTRICI SECONDO IL REGOLAMENTO CE 834/07 PRODOTTI DESTINATI ALLA ALIMENTAZIONE DI RUMINANTI E MONOGASTRICI SECONDO IL REGOLAMENTO CE 834/07 La presente guida si applica ai mangimi destinati ai bovini, agli equidi, agli ovini, caprini, suini e

Dettagli

Tracciabilità degli OGM un esempio di gestione nella filiera mangimistica il ruolo del campionamento

Tracciabilità degli OGM un esempio di gestione nella filiera mangimistica il ruolo del campionamento Tracciabilità degli OGM un esempio di gestione nella filiera mangimistica il ruolo del campionamento Progetto di ricerca finalizzata: Development of guidelines, management systems and new methodologies

Dettagli

Modalità di accesso ad una DOP/IGP

Modalità di accesso ad una DOP/IGP Modalità di accesso ad una DOP/IGP Rev. 00 1 SOMMARIO 1. MODALITÀ DI ACCESSO AD UNA DOP/IGP 3 2. IL PERCORSO CERTIFICATIVO DELLA DOP CACIOCAVALLO SILANO 4 3. ALLEGATO 1 - DOCUMENTI DA ALLEGARE AL MODELLO

Dettagli

PRODOTTI DI QUALITA REGIME DI QUALITA RICONOSCIUTO DALLA REGIONE PUGLIA AI SENSI DEL REG. (CE) N. 1305/2013 DISCIPLINARE DI PRODUZIONE

PRODOTTI DI QUALITA REGIME DI QUALITA RICONOSCIUTO DALLA REGIONE PUGLIA AI SENSI DEL REG. (CE) N. 1305/2013 DISCIPLINARE DI PRODUZIONE PRODOTTI DI QUALITA REGIME DI QUALITA RICONOSCIUTO DALLA REGIONE PUGLIA AI SENSI DEL REG. (CE) N. 1305/2013 DISCIPLINARE DI PRODUZIONE FORMAGGI FRESCHI O A BREVE MATURAZIONE 1 1. CAMPO DI APPLICAZIONE

Dettagli

EXPORT DI PRODOTTI ALIMENTARI DI ORIGINE ANIMALE E VEGETALE

EXPORT DI PRODOTTI ALIMENTARI DI ORIGINE ANIMALE E VEGETALE EXPORT DI PRODOTTI ALIMENTARI DI ORIGINE ANIMALE E VEGETALE 29 ottobre 2015 Associazione Industriale di Novara - Corso Felice Cavallotti,25 ASL NO NOVARA - DIPARTIMENTO di PREVENZIONE Angela Maria Allegra

Dettagli

LINEE GUIDA PER L APPLICAZIONE DELLE GMP AGLI IMBALLI IN EPS A CONTATTO CON ALIMENTI REGOLAMENTO N. 2023/06/CE

LINEE GUIDA PER L APPLICAZIONE DELLE GMP AGLI IMBALLI IN EPS A CONTATTO CON ALIMENTI REGOLAMENTO N. 2023/06/CE L AIPE - Associazione Italiana Polistirene Espanso è una associazione senza fini di lucro costituita nel 1984 al fine di tutelare e promuovere l immagine del polistirene espanso sinterizzato (EPS) di qualità

Dettagli

Disciplinare Sistema IT01 100% Qualità Originale Italiana Made in Italy Certificate Appendice Parte A.T - Appendice Settore Tessile

Disciplinare Sistema IT01 100% Qualità Originale Italiana Made in Italy Certificate Appendice Parte A.T - Appendice Settore Tessile Disciplinare Sistema IT01 100% Qualità Originale Italiana Made in Italy Certificate Appendice Parte A.T - Appendice Settore Tessile Pagina 1 di 5 APPENDICE I SETTORE TESSILE 1 - Obiettivo Il presente documento

Dettagli

L ispezione comunitaria dell Ufficio Alimentare e Veterinario svoltasi in Italia nel giugno 2005: risultati e raccomandazioni

L ispezione comunitaria dell Ufficio Alimentare e Veterinario svoltasi in Italia nel giugno 2005: risultati e raccomandazioni L ispezione comunitaria dell Ufficio Alimentare e Veterinario svoltasi in Italia nel giugno 2005: risultati e raccomandazioni Anna Rita Mosetti Ministero della Salute Direzione per la sicurezza degli alimenti

Dettagli

Esperto in biotecnologie dei prodotti alimentari

Esperto in biotecnologie dei prodotti alimentari identificativo scheda: 34-001 stato scheda: Validata Descrizione sintetica La figura professionale ha competenze nel campo della produzione, della conservazione, del controllo di qualità, nonché della

Dettagli

Corso di Laurea in Tecniche della Prevenzione nell Ambiente e nei Luoghi di Lavoro

Corso di Laurea in Tecniche della Prevenzione nell Ambiente e nei Luoghi di Lavoro Corso di Laurea in Tecniche della Prevenzione nell Ambiente e nei Luoghi di Lavoro PROGRAMMA DELL INSEGNAMENTO SCIENZE DELLA PREVENZIONE APPLICATE ALL IGIENE DEGLI ALIMENTI (11 CFU) AREA DI APPRENDIMENTO

Dettagli

PRODOTTI DI QUALITA REGIME DI QUALITA RICONOSCIUTO DALLA REGIONE PUGLIA CON DGR N DEL 09/12/2015 AI SENSI DEL REG. (CE) N.

PRODOTTI DI QUALITA REGIME DI QUALITA RICONOSCIUTO DALLA REGIONE PUGLIA CON DGR N DEL 09/12/2015 AI SENSI DEL REG. (CE) N. PRODOTTI DI QUALITA REGIME DI QUALITA RICONOSCIUTO DALLA REGIONE PUGLIA CON DGR N. 2210 DEL 09/12/2015 AI SENSI DEL REG. (CE) N. 1305/2013 DISCIPLINARE DI PRODUZIONE Pasta 1. CAMPO DI APPLICAZIONE Il presente

Dettagli

I WORKSHOP SULLO ZAFFERANO IN CAMPANIA CNR DI AVELLINO 20 LUGLIO 2018

I WORKSHOP SULLO ZAFFERANO IN CAMPANIA CNR DI AVELLINO 20 LUGLIO 2018 I WORKSHOP SULLO ZAFFERANO IN CAMPANIA CNR DI AVELLINO 20 LUGLIO 2018 Il decreto legislativo n.75/2018 sulle piante officinali Testo unico in materia di coltivazione, raccolta e prima trasformazione delle

Dettagli

Domande frequenti. cosa rispondere???

Domande frequenti. cosa rispondere??? cosa rispondere??? Domanda 1. Quali sono le principali differenze del Campese rispetto al pollo industriale? R: Il Campese è selezionato tra genetiche particolari che garantiscono le necessarie caratteristiche

Dettagli

Raccomandazione della commissione del 22 febbraio 2000 relativa ad un programma coordinato di controlli ufficiali dei prodotti alimentari per il 2000.

Raccomandazione della commissione del 22 febbraio 2000 relativa ad un programma coordinato di controlli ufficiali dei prodotti alimentari per il 2000. Raccomandazione 22 febbraio 2000. Raccomandazione della commissione del 22 febbraio 2000 relativa ad un programma coordinato di controlli ufficiali dei prodotti alimentari per il 2000. (pubbl. in Gazz.

Dettagli

INVITO PUBBLICO MARCHIO CERTIFICATIVO SICILIA AGRICOLTURA PREMESSO

INVITO PUBBLICO MARCHIO CERTIFICATIVO SICILIA AGRICOLTURA PREMESSO REGIONE SICILIANA ASSESSORATO AGRICOLTURA E FORESTE Dipartimento Regionale Interventi Infrastrutturali Co.Ri.Bi.A. CONSORZIO PER LA RICERCA SUL RISCHIO BIOLOGICO IN AGRICOLTURA Centro Regionale per la

Dettagli

,00 3 Altre attività soggette a studi. giornate retribuite Personale

,00 3 Altre attività soggette a studi. giornate retribuite Personale 10.41.10 - Produzione di olio di oliva da olive prevalentemente non di produzione propria 10.41.20 - Produzione di olio raffinato o grezzo da semi oleosi o frutti oleosi prevalentemente non di produzione

Dettagli

DISCIPLINARI DI PRODUZIONE PRODOTTI ZOOTECNICI

DISCIPLINARI DI PRODUZIONE PRODOTTI ZOOTECNICI giunta regionale 9^ legislatura ALLEGATO F Dgr n. 1330 del 23 luglio 2013 pag. 1/19 DISCIPLINARI DI PRODUZIONE PRODOTTI ZOOTECNICI Legge Regionale 31 maggio 2001, n. 12 Tutela e valorizzazione dei prodotti

Dettagli

REGIME DI QUALITA RICONOSCIUTO DALLA REGIONE PUGLIA AI SENSI DEL REG. (CE) N. 1305/2013 DISCIPLINARE DI PRODUZIONE FORMAGGI A PASTA DURA E SEMIDURA

REGIME DI QUALITA RICONOSCIUTO DALLA REGIONE PUGLIA AI SENSI DEL REG. (CE) N. 1305/2013 DISCIPLINARE DI PRODUZIONE FORMAGGI A PASTA DURA E SEMIDURA PRODOTTI DI QUALITA REGIME DI QUALITA RICONOSCIUTO DALLA REGIONE PUGLIA AI SENSI DEL REG. (CE) N. 1305/2013 DISCIPLINARE DI PRODUZIONE FORMAGGI A PASTA DURA E SEMIDURA 1 1. CAMPO DI APPLICAZIONE Il presente

Dettagli

COMMERCIO ALL INGROSSO DI CEREALI E LEGUMI SECCHI

COMMERCIO ALL INGROSSO DI CEREALI E LEGUMI SECCHI STUDIO DI SETTORE VM17U ATTIVITÀ 46.21.10 COMMERCIO ALL INGROSSO DI CEREALI E LEGUMI SECCHI ATTIVITÀ 46.21.22 COMMERCIO ALL INGROSSO DI SEMENTI E ALIMENTI PER IL BESTIAME (MANGIMI), PIANTE OFFICINALI,

Dettagli