MANUALE DI RINTRACCIABILITA DEL PRODOTTO (linea guida per la stesura, in relazione al Regolamento CE 178/2002)
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- Evelina Vecchi
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1 Pagina 1 di 6 Legenda: il presente manuale costituisce esempio di redazione per una cooperativa ortofrutticola. Per impiegarlo al fine della stesura del manuale della vostra struttura le parti in corsivo sono da personalizzare sulla base dei prodotti e dell attività gestita. 1. AZIENDA: ragione sociale Indirizzo legale: completare Stabilimenti: a).. nome e indirizzo b).. nome e indirizzo c).. nome e indirizzo 2. SCOPO Scopo del presente manuale è quello di definire le procedure per la rintracciabilità dei prodotti dalla fase di ricevimento fino alla consegna al cliente, comprendendo tutte le fasi interne alla struttura quali lo stoccaggio, il condizionamento, la eventuale prelavorazione, la lavorazione/confezionemento, l evasione dell ordine cliente e successivo trasporto (vedi schema n. 1). Sono previste inoltre procedure di acquisizione informazioni dall azienda fornitrice e relative alle garanzie igienico-sanitarie e di processi a basso impatto ambientale, spesso a supporto di differenti tipologie di produzione o prodotto (produzione organica, produzione biologica, buona pratica agricola, ecc ). 3. CAMPO DI APPLICAZIONE a) Materia prima in entrata costituita dai seguenti prodotti ortofrutticoli freschi: albicocche, ciliegie, pesche, nettarine, percoche, susine, pere, mele, actinidia, lattuga, cocomeri, meloni, ecc.. b) Prodotti semilavorati e prodotti finiti. Sono inserite inoltre informazioni a supporto delle caratteristiche di garanzia igienico-sanitaria e dell applicazione di processi a basso impatto ambientale provenienti da: c) Eventuali fornitori delle sementi per la produzione primaria. d) Eventuali fornitori di piantine e relativi materiali di propagazione per la produzione primaria. e) Eventuali fornitori di mezzi tecnici per la produzione primaria e per le lavorazioni di stabilimento. f) Fornitori di macchine e attrezzature per la produzione primaria e per le lavorazioni di stabilimento. g) Fornitori di imballaggi e materiali di imballaggio. h) Fornitori di materiali e servizi in materia di applicazione delle norme in materia di sicurezza igienico-sanitaria. i) Laboratori di analisi per la produzione primaria, per le lavorazioni di stabilimento e per il controllo qualità in materia igienico-sanitaria.
2 Pagina 2 di 6 Le informazioni a garanzia della rintracciabilità sono assicurate da documenti specifici (registri, bolle, fatture, certificati e certificazioni, dichiarazioni, ecc ), archiviati direttamente o in copia e gestiti presso la sede di.., all indirizzo. 4. REFERENTE PER LA RINTRACCIABILITA e per le INFORMAZIONI 4.1. Per la materia in oggetto, è referente il sig.., con sede in (tel:., telefax:.; ...). Il referente della rintracciabilità organizza e verifica la corretta esecuzione delle procedure di rintracciabilità e si rapporta per l argomento con i vari referenti delle attività della struttura, in particolare per quelle connesse all identificazione del prodotto. Il referente per la rintracciabilità sarà coadiuvato, in base alle esigenze, dai seguenti supporti: sig.. (ruolo:..) sig.. (ruolo:..) sig.. (ruolo:..) La documentazione relativa alle informazioni per la RINTRACCIABILITA è gestita presso specifico archivio all indirizzo seguente:.... Referente per le informazioni è il sig. (tel:..; telefax:..; e mail: ), negli orari di ufficio della struttura. 5. TIPOLOGIE DI PRODOTTO IN ENTRATA, DEFINIZIONE e IDENTIFICATIVO 5.1. Produzione convenzionale (identificativo: PN): produzione agricola in funzione del GAP (Good Agricultural Practice) Produzione Integrata (identificativo: P.I.): produzione agricole in funzione del Disciplinare di Produzione Integrata accreditato da Regione Emilia Romagna Produzione Controllata (identificativo: P.C.): produzione ottenuta con Disciplinari di Produzione Integrata accreditati da Ente di Certificazione Indipendente Prodotto Coop (identificativo: PR. COOP): produzione destinata al cliente Coop Italia 5.5.Indicazione Geografica Protetta (identificativo: IGP): produzione da Disciplinari tipo IGP come da Regolamento CE 2081/
3 Pagina 3 di 6 6. DIAGRAMMA DI FLUSSO DEL PRODOTTO e REFERENTI E descritto in generale nello schema n.1, in allegato al documento. Le fasi principali ai fini della rintracciabilità e distinte per prodotto, sono le seguenti: n. FASE PRODOTTO REFERENTE 1 RITIRO dal FORNITORE Albicocco, pesche, pere, mele, nome e cognome (entrata in stabilimento) actinidia, fragole 2 Stoccaggio temporaneo actinidia nome e cognome 3 precalibratura actinidia nome e cognome 4 Pre lavorazione Pere, actinidia nome e cognome 5 Stoccaggio e Albicocco, pesche, pere, mele, nome e cognome condizionamento actinidia 6 Lavorazione Albicocco, pesche, pere, mele, nome e cognome (confezionamento) actinidia 7 Evasione ordine Albicocco, pesche, pere, mele, nome e cognome actinidia 8 Prodotto con conforme Albicocco, pesche, pere, mele, nome e cognome actinidia, fragole 9 Trasporto Albicocco, pesche, pere, mele, actinidia, fragole nome e cognome 7. DEFINIZIONE dei LOTTI per FASE e per PRODOTTO Per ogni fase di gestione del prodotto e per ogni prodotto gestito dalla cooperativa è prevista l identificazione del prodotto tramite lotto, con predisposizione del relativo collegamento fra una fase e l altra e i corrispondenti identificativi. n. FASE PRODOTTO DEFINIZIONE della PARTITA o LOTTO 1 RITIRO dal FORNITORE (entrata in stabilimento) Albicocco, pesche, pere, mele, actinidia, fragole Fornitore, varietà, quantità, data, tipo produzione 2 Stoccaggio temporaneo actinidia Fornitore, varietà, quantità, data, tipo produzione 3 precalibratura actinidia Lotto: partite precalibrate dalle. alle (oppure su base quantità) 4 Pre lavorazione Pere, actinidia Lotto:.. 5 Stoccaggio e condizionamento Albicocco, pesche, pere, mele, actinidia 6 Lavorazione (confezionamento) Albicocco, pesche, pere, mele, actinidia Lotto:..
4 Pagina 4 di 6 7 Evasione ordine Albicocco, pesche, pere, mele, actinidia 8 Prodotto con conforme Albicocco, pesche, pere, mele, actinidia, fragole 9 Trasporto Albicocco, pesche, pere, mele, actinidia, fragole 8. MODALITA DI IDENTIFICAZIONE, per PRODOTTO, nelle VARIE FASI: Per ogni fase della manipolazione/lavorazione di ogni prodotto si descrive la modalità di presa in carico in entrata e quella di uscita, in relazione al mantenimento dell identificazione per la rintracciabilità. PRODOTTO FASE DESCRIZIONE PESCHE PERE RITIRO dal FORNITORE (entrata in stabilimento) STOCCAGGIO in CELLA Si registrano: identificativo del fornitore (ragione sociale), codice interno, data consegna, quantità, nome della varietà, tipo di produzione. Si appone cartellino sul bin di consegna per mantenere identificativo in cella. Si effettua operazione di caricamento in cella con mantenimento identificativo di ogni bin. Si registrano le partite di ogni cella su registro n..(stoccaggio in cella), con le relative informazioni. Le celle sono mappate, con riferimento schema n.. (allegato schema n..., mappa celle) CONFEZIONAMENTO Il documento relativo all ordine è ricevuto dal referente della fase di confezionamento. Si prelevano le partite (o lotti) per il confezionamento e si registrano come partita/lotto in entrata sul registro n..(registro confezionamento). Il prodotto confezionato riceve un numero di lotto in base alle lavorazioni del periodo di tempo dalle alle.. I lotti confezionati sono registrati come lotto in uscita sul registro confezionamento e contengono l elenco delle partite costituenti. EVASIONE ORDINE Sulle confezioni in uscita è riportato il numero di lotto che si riporta inoltre sul documento di trasporto per il cliente. RITIRO dal FORNITORE (entrata in stabilimento) STOCCAGGIO TEMPORANEO Si registrano: identificativo del fornitore (ragione sociale), codice interno, data consegna, quantità, nome della varietà, tipo di produzione. Si appone cartellino sul bin di consegna per mantenere identificativo in cella. Si effettua operazione di caricamento in cella con mantenimento identificativo di ogni bin. Si
5 Pagina 5 di 6 PRE SELEZIONE (o precalibratura) STOCCAGGIO in CELLA registrano le partite di ogni cella su registro n..(stoccaggio in cella), con le relative informazioni. Le celle sono mappate, con riferimento schema n.. (allegato schema n..., mappa celle) Si prelevano le partite dalle celle e si registrano sul registro di preselezione in entrata. Sul registro, in uscita, il prodotto selezionato è identificato con un numero di lotto identificato nel modo seguente:. (lotto di pre selezione) e contiene il collegamento con le partite costituenti. Si effettua operazione di caricamento in cella con mantenimento identificativo del lotto di pre selezione. Si registrano i lotti di ogni cella su registro n..(stoccaggio in cella), con le relative informazioni. Le celle sono mappate, con riferimento schema n.. (allegato schema n..., mappa celle) CONFEZIONAMENTO Il documento relativo all ordine è ricevuto dal referente della fase di confezionamento. Si prelevano le partite (o lotti) per il confezionamento e si registrano come partita/lotto in entrata sul registro n..(registro confezionamento). Il prodotto confezionato riceve un numero di lotto in base alle lavorazioni del periodo di tempo dalle alle. (lotto di confezionamento). I lotti confezionati sono registrati come lotto in uscita sul registro confezionamento e contengono il collegamento con l elenco delle partite costituenti. EVASIONE ORDINE Sulle confezioni in uscita è riportato il numero di lotto che si riporta inoltre sul documento di trasporto per il cliente. ACTINIDIA GESTIONE DELLE NON CONFORMITA In caso di perdita temporanea della rintracciabilità di una o più partite/lotti di prodotto le medesime sono temporaneamente poste in area di stoccaggio specifica in attesa della ricostruzione dei percorsi. Nel caso di perdita totale e verificata l impossibilità di ricostruzione dei percorsi si procederà ad analisi qualitative del prodotto, relativamente agli aspetti importanti per la sicurezza alimentare: analisi multiresiduale in materia di fitofarmaci, analisi
6 Pagina 6 di 6 microbiologiche nel caso di prodotti a rischio nella fase di manipolazione (es: insalate, ortaggi a foglia, ecc ). 10. ELENCO INFORMAZIONI AGGIUNTIVE per la CARATTERIZZAZIONE DI ALCUNI PROCESSI in MATERIA di SICUREZZA ALIMENTARE (facoltativo) Si elencano di seguito le informazioni aggiuntive che sono registrate ed archiviate per maggior caratterizzazione delle garanzie in materia di sicurezza alimentare, relative alla fase di campo delle aziende fornitrici e di gestione nella centrale di manipolazione/lavorazione: A) SCHEDA DEGLI INTERVENTI FITOSANITARI B) SCHEDA DELLE FERTILIZZAZIONI C) CERTIFICATI DI ANALISI DEI TERRENI D) SCHEDA DELLE IRRIGAZIONI E) PIANO DELLE ANALISI DEI RESIDUI DI FITOFARMACI F) CERTIFICATI DI ANALISI DEI FITOFARMACI G) SCHEDE DI RILEVAMENTO DEI PARAMETRI QUALITA DI PRODOTTO H).. I). J). Allegati: 1. Diagramma di flusso del prodotto (schema n. 1) 2. Mappa delle celle e identidicativo (schema n..) REFERENTE per la RINTRACCIABILITA (nome, cognome e firma) COOPERATIVA Il legale Rappresentante (nome e cognome e firma)...
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