FOCUS Art. 27. Attori, equilibri e assi di intervento nella valorizzazione dei beni pubblici. Stefano Scalera, Direttore dell Agenzia del Demanio

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1 FOCUS Art. 27 Attori, equilibri e assi di intervento nella valorizzazione dei beni pubblici Stefano Scalera, Direttore dell Agenzia del Demanio EIRE Milano, 5 giugno

2 Il quadro normativo di riferimento alla luce dell art. 27 del decreto Salva Italia Strumenti Finalità Programmi Unitari di Valorizzazione Territoriale artt. 3, c 15-bis e 3-ter D.L. n. 351/2001 Processo di valorizzazione unitario di una pluralità di immobili di proprietà pubblica. Certezza dei tempi di attuazione e semplificazione delle procedure. Concessioni di Valorizzazione art. 3-bis D.L. n. 351/2001 e s.m.i. art. 58 D.L. n. 112/2008 e s.m.i. Concessione di beni immobili pubblici, fino a 50 anni, ad investitori e gestori privati Riscossione del canone da parte dello Stato. Rifunzionalizzazione e nuove destinazioni d uso, tutela e salvaguardia degli immobili conseguite attraverso capitali privati - Promozione dello sviluppo d impresa dimpresa con ricadute economiche e sociali sul territorio. Veicoli societari e Finanziari art. 33-bis D.L. n. 98/2011 Società, consorzi, fondi immobiliari, compartecipati dallo Stato, dagli enti territoriali e da investitori privati, a cui conferire o trasferire beni immobili di proprietà dello Stato, degli Enti territoriali e degli altri Enti pubblici, per la loro valorizzazione, trasformazione, gestione e alienazione. Sistema Integrato Fondi Immobiliari Art. 33 D.L. n. 98/2011 SGR pubblica per l istituzione di uno o più fondi d investimento immobiliari finalizzati a: i) partecipare in fondi immobiliari locali ( fondo di fondi ); ii) acquistare immobili in locazione passiva alle Pubbliche Amministrazioni; iii) partecipare a fondi immobiliari titolari di concessioni e diritti d uso su beni indisponibili e demaniali; iv) acquistare immobili di proprietà degli EE.TT. inseriti in programmi di valorizzazione. 2

3 Il Piano d azione 1. Attuazione della normativa: vademecum digitale "Politiche e strumenti per la valorizzazione economica e sociale del territorio attraverso il miglior utilizzo degli immobili pubblici,, in collaborazione con ANCE, ANCI, Assoimmobiliare, Cassa Depositi e Prestiti e Urban Land Institute: 2. Cooperazione istituzionale: i attività ità di concertazione avviata con Ministeroi per i Beni e le Attività Culturali, Ministero della Difesa, ANCI, Invitalia - Agenzia nazionale per l'attrazione degli investimenti e lo sviluppo d'impresa. 3. Progetti: Piano organico e strutturale per lo sviluppo e la valorizzazione dei patrimoni immobiliari pubblici, ai fini del recupero dell esistente e della riduzione del consumo del suolo, anche aprendo il dialogo con i players di settore. 3

4 Le attuali modalità di intervento: accompagnare il processo governando la complessità Supporto e accompagnamento dell intero processo da parte dell Agenzia del Demanio. Tempi condizionati dalla rimodulazione degli strumenti urbanistici, ad esito della quale potrebbero, però, mutare le esigenze del mercato o gli indirizzi di pianificazione delle Amministrazioni coinvolte. Gestione della complessità e convergenza degli interessi Valore v2 Come risponderà il mercato? v1 0 t1 t2 Tempo 4

5 Il protocollo d intesa per la valorizzazione dei beni di Peschiera del Garda (14/04/2010) Nuove destinazioni turistico-ricettive e culturali, per immobili demaniali di gran pregio, situati nel cuore della città: le ex Caserme XXX Maggio e La Rocca, nell ambito di un più ampio progetto a rete a scala nazionale. Presentazione al mercato, nel prossimo mese di luglio, dell iniziativa di valorizzazione conclusa, di recente, sotto il profilo urbanistico, e ricezione di manifestazioni d interesse e proposte migliorative. Pubblicazione, sulla base delle manifestazioni d interesse e delle proposte pervenute, di un bando di gara per l affidamento in concessione di valorizzazione, fino a 50 anni, delle due caserme, contestualmente ad un terzo compendio, per il quale sono state approvate destinazioni residenziali e commerciali e per il quale si sta valutando con il MiBAC la possibilità di prevederne la vendita. 5

6 Un ipotesi di nuova prospettiva di intervento: anticipare il coinvolgimento del mercato (Art. 33-bis del D.L. n. 98/2011 Ipotesi di attuazione) Nuova tempistica di ingaggio del mercato Fase Promozione Consultazione del mercato Fase di gara rimodulazione strumenti urbanistici (es. con accordo di programma AdD, EE.TT., MiBAC, soggetti interessati) Fase a regime Tempo t0 t1 t2 AdD può avvalersi di t3 t4 soggetti specializzati AdD promuove iniziativa su beni di Stato, EE.TT. e EE. PP. Definizione del programma anche mediante una struttura unica di attuazione Verifica di fattibilità entro 60 gg. o il progetto decade Avvio fase di gara (art. 3-ter, c.4 D.L. n. 351/2001) Soggetti AdD (promotore) Stato EE.TT. EE PP AdD EE.TT. Players di settore altri AdD MiBAC EE.TT. Players di settore EE.PP. altri Players di settore 6

7 Il PUV Bologna e l utilizzo dei nuovi strumenti (art. 27 del D.L. n. 201/2011) Obiettivi Valorizzazione e razionalizzazione di 19 caserme dismesse (attività ad oggi conclusa per 11 immobili di proprietà dello Stato, sei dei quali già immessi sul mercato, a partire dal dicembre 2010), in sinergia con gli indirizzi di governo del territorio. Attività Coordinamento con il Comune di Bologna delle attività successive finalizzate all inserimento allinserimento dei restanti beni all interno di un dedicato Piano Operativo Comunale e definizione di una strategia di valorizzazione ed immissione sul mercato dei beni, attraverso il ricorso ai nuovi strumenti introdotti dall art. 27 del D.L. n. 201/

8 La nuova prospettiva di intervento, il PUVaT Piacenza (Art. 3-ter deld.l.n.351/2001) Obiettivi Attivazione di un processo unico di valorizzazione, razionalizzazione ed ottimizzazione di 12 importanti compendi immobiliari statali, presenti sul territorio comunale, in coerenza con le strategie dell Amministrazione in termini di sviluppo locale e con gli indirizzi di programmazione economico-finanziaria e di pianificazione urbanistica. Attività Ripresa dei lavori con l Amministrazione i i insediata a seguito delle ultime elezioni. i Sottoscrizione di un Protocollo d Intesa e verifiche di fattibilità, ai fini dell impiego dei nuovi strumenti introdotti dall art. 27 del D.L. n. 201/

9 Il portafoglio proposto per le nuove azioni 130 immobili, su cui programmare, nell immediato, attività ità di valorizzazione, i dislocati su tutto il territorio nazionale, per un valore complessivo di circa 1 miliardo di Legenda n. immobili da 1 a 5 da 6 a 15 oltre Gran parte degli immobili del portafoglio proviene dal patrimonio immobiliare dismesso dal Ministero della Difesa, in quanto non più utile per fini istituzionali: da qui la concentrazione dei beni nell area del centro-nordnord Italia, storicamente interessata da strutture di difesa dei confini e di supporto logistico. Altri importanti compendi immobiliari si caratterizzano per il loro legame con eventi che hanno segnato la storia del Regno d Italia prima e, successivamente, della Repubblica italiana.

10 Il portafoglio proposto per le nuove azioni dettaglio qualche dettaglio Piemonte Liguria Valfrè di Bonzo Alessandria Caserma Piave Albenga (SV) Toscana Campania Puglia Ex Forte Pozzarello Monte Argentario (GR) Faro di Punta Imperatore Ex Base USAF San Vito dei Normanni Forio Ischia (NA) A G E N Z I A Brindisi D E L D E M A N I O 10