L attualità del pensiero di Carlo Masini Business Ethics, Stakeholders e Social Reporting

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1 L attualità del pensiero di Carlo Masini Business Ethics, Stakeholders e Social Reporting Annalisa Prencipe Dipartimento di Accounting Università Bocconi

2 Metodo: analisi delle citazioni Metodo diffuso a livello internazionale per esaminare l impatto delle pubblicazioni, soprattutto accademiche. E la base di partenza per la bibliometrics (analisi statistica dell impatto della ricerca). Consiste nell esame della frequenza, del trend e (laddove possibile) della sede delle citazioni di un testo o un articolo.

3 Un analisi delle citazioni delle opere di Carlo Masini 120 Andamento delle citazioni dal 1998 ad oggi Fonte: Google Scholar

4 Il pensiero di Masini negli studi sul Social Reporting Frequenti richiami al pensiero di Carlo Masini negli studi sul Social Reporting (Bilancio Sociale). Interesse crescente nella letteratura nazionale e internazionale verso il tema del Social Reporting nel corso degli ultimi anni.

5 Andamento pubblicazioni sul Social Reporting ( ) Anni 60 Anni 70 Anni 80 Anni 90 Anni 2000 Anni oggi Fonte: Google Scholar

6 Trend pubblicazioni sul Social Reporting ( ) Fonte: Google Scholar

7 Andamento pubblicazioni sul Bilancio sociale ( ) Fonte: Google Scholar

8 Bilancio Sociale: definizione e finalità Il Bilancio Sociale è uno strumento di rendicontazione, di gestione e di controllo destinato a tutti gli stakeholder e volto a condividere con questi gli effetti dell attività aziendale, anche sotto il profilo etico-sociale. (GBS, 2013)

9 Evoluzione e fondamenti del social reporting I primi contributi internazionali in tema di social reporting (variamente denominato) risalgono agli anni 70. Il tema del social reporting acquista però particolare vigore a partire dagli anni 90, a seguito del diffondersi della stakeholder theory e della business ethics. A partire dagli anni 80, nella letteratura internazionale si diffonde il concetto di stakeholder. Non più solo massimizzazione del valore per gli azionisti, ma tutela degli interessi e delle aspettative di tutti gli interlocutori dell impresa. Il concetto di stakeholder si diffonde in parallelo al diffondersi della business ethics come disciplina accademica.

10 I fondamenti del social reporting Ne scaturisce una crescente attenzione verso la responsabilità sociale (CSR), ossia la responsabilità dell impresa per il suo impatto sulla società, in termini di creazione e distribuzione del valore creato, nonché di effetti negativi sugli stakeholder. Il social reporting diventa strumento informativo fondamentale di accountability per le imprese che intendono adottare un comportamento socialmente responsabile.

11 Il pensiero di Carlo Masini e la sua attualità Negli scritti di Masini è possibile rinvenire ben prima che negli studi internazionali teorie e concetti che preludono a una concezione etica e sociale dell impresa e a un apertura verso gli stakeholder. Masini pone la persona umana al centro della sua disquisizione teorica. L attività economica si svolge in istituti che assumono la configurazione di società umane, volte a perseguire il bene comune dei suoi membri, nell ambito di un autonomia relativa per i nessi con le altre componenti della società umana.

12 Il pensiero di Carlo Masini: la concezione etica dell impresa Masini fa esplicito riferimento all Etica (Lavoro e Risparmio, 1.4): Negli istituti ( ) poichè sono uno strumento anche al servizio della persona ( ) devono trovare campo di notabile applicazione gli alti princìpi della vita umana. Le ipotesi-premessa supreme dell Etica ( ) informano la nostra teoria dell Economia riferita all azienda. La ricerca scientifica per l impresa ( ) è multidisciplinare: economia politica, economia aziendale, ( ) etica generale, etica speciale ( )

13 Il pensiero di Carlo Masini: la concezione sociale dell impresa L impresa è un istituto economico sociale che unisce, a fini economici caratteristici, altri fini, tra cui il concorso per la promozione dello sviluppo economico e del progresso sociale nel Paese. L azienda, quale ordine strettamente economico di un istituto, non può prescindere dagli altri caratteri dell istituto ad esempio sociali, etici, religiosi, politici.

14 Il pensiero di Carlo Masini: gli stakeholders Ricorrono negli scritti di Masini espressioni quali portatori di interessi istituzionali, gruppi di interessi convergenti nell impresa, contemperamento degli interessi che richiamano l idea di stakeholders. I fini immediati dell impresa vanno ben oltre la massimizzazione del valore per gli azionisti e comprendono: Il soddisfacimento delle attese economiche e non economiche di chi vi presta lavoro; Il soddisfacimento delle attese di chi presta il capitalerisparmio; La partecipazione attiva allo sviluppo economico e sociale del Paese nel quale l impresa opera.

15 Il pensiero di Carlo Masini: verso il social reporting Masini sembra riferirsi a un idea di rendicontazione sociale laddove tratta delle quantità economiche di azienda e di ambiente. Riconosce che le sintesi del sistema dei valori di azienda non consentono una rappresentazione globale delle relazioni tra l impresa e l ambiente, deducendo che: Si può proporre allora un tentativo di comporre una sintesi periodica se possibile di un sistema di qualità e quantità, col concorso di più discipline. In tale sintesi si ricerca tipicamente l espressione periodica di rapporti reciproci tra «impresa e ambiente» nonché tra «impresa e persone» in essa operanti.

16 Il pensiero di Carlo Masini sul bilancio sociale Tuttavia, Masini fa un cenno critico al bilancio sociale (Lavoro e Risparmio, II edizione): Oggi si parla nella dottrina e nella pratica con improprietà e ambiguità di espressione del Bilancio sociale.( ) L uso del termine «Bilancio» non è corretto ( ) ma è un termine «vendibile», come dicono i pratici. Tuttavia confermo che termini male prescelti, o comunque usati per tradizione possono costituire remore non indifferenti al progresso della dottrina e della pratica ( )

17 In sintesi Si ritrovano nel pensiero di Carlo Masini i fondamenti che porteranno, negli ultimi decenni, al diffondersi a livello internazionale del social reporting: etica, responsabilità sociale, stakeholders. Masini sembra suggerire una concezione ampia e multidisciplinare di social reporting o bilancio sociale quale strumento informativo e di decisione in grado di rappresentare globalmente l impresa e l ambiente in cui la medesima opera. Le tendenze più recenti nella letteratura internazionale e nazionale sembrano validare proprio questo tipo di concezione.

18

19 BACK-UP Il bilancio d esercizio e quello sociale stanno fra loro in un rapporto di autonomia e diversità, ma anche di complementarietà. Dagli anni 70 si susseguono diverse proposte di modelli per il social reporting, più o meno ambiziosi in termini di quantificabilità dei risultati. Appare utile inserire nei bilanci sociali sia il valore aggiunto sia valutazioni pseudomoentarie. Ambiente fertile per lo sviluppo e la diffusione del bilancio sociale.

20 Obiettivi del Bilancio Sociale (GBS, 2013) Fornire a tutti gli stakeholder un quadro complessivo delle performance dell azienda, aprendo un processo interattivo di comunicazione sociale; Fornire informazioni utili sulla qualità dell attività aziendale per ampliare e migliorare anche sotto il profilo etico-sociale le conoscenze e le possibilità di valutazione e di scelta degli stakeholder.

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