Soprintendenza Speciale per il Patrimonio Storico, Artistico ed Etnoantropologico

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1 Ministero per i Beni e le Attività Culturali Soprintendenza Speciale per il Patrimonio Storico, Artistico ed Etnoantropologico e per il Polo Museale della città di Napoli Programma Operativo Interregionale "Attrattori culturali, naturali e turismo" Museo Duca di Martina, Via Cimarosa, restauro, recupero funzionale,potenziamento della fruizione del parco e delle pertinenze, restyling delle collezioni del museo PROGETTO DEFINITIVO CUP F66D Perizia n... del... STRUTTURA TECNICA DI PROGETTAZIONE COORDINAMENTO DIREZIONE MUSEO Dott.ssa Luisa Ambrosio COORDINAMENTO TECNICO GENERALE Arch. Liliana Marra COORDINAMENTO DEL PROGETTO E PROGETTAZIONE ARCHITETTONICA Arch. Angela Maria Cangiano ELABORATI CONTABILI E COLLABORAZIONE ALLA PROGETTAZIONE Geom. Antonio Chichierchia Geom. Gaetano Mugione PROGETTO DI CONSOLIDAMENTO Ing. Michele Candela PROGETTO DEL PARCO STORICO Arch. Tommaso Russo COLLABORATORI Ass. Tecn. Scientifico Luciano La Torre Arch. Serena Carotenuto Arch. Marco Fiorillo Arch. Giuseppina Giaccio Arch. Caterina Vasso COLLABORATORI Ing. Alfonso Ricciardi Geom. Gerardo Antoniello COLLABORATORI Ass. Tecn. Scientifico Luciano La Torre Ass. Tecn. Scientifico Pietro Raffone PROGETTAZIONE IMPIANTI ELETTRICI E SPECIALI Ing. Domenico Mascolo PROGETTAZIONE IMPIANTO DI CLIMATIZZAZIONE Ing. Antonio Mariano COORDINAMENTO DELLA SICUREZZA IN FASE DI PROGETTAZIONE Arch. Giosuè De Angelis PROGETTO BENI ARTISTICI Dott. ssa Angela Cerasuolo Dott.ssa Maria Tamajo Contarini RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO IL SOPRINTENDENTE Dott. Fabrizio Vona

2 SCHEDA TECNICA art. 6 comma 1 D. Lvo 22/1/2004 n. 30 Napoli, Villa Floridiana Decorazioni del salone e di alcuni ambienti del piano nobile UBICAZIONE TIPOLOGIA MANUFATTO RIFERIMENCAPITOLATO ELABORATI GRAFICI PAVIMENTO LIGNEO; DECORAZIONI PLASTICHE IN STUCCO; PIANO NOBILE SALONE (SALA 5) PIANO NOBILE SALE 3, 4, 6, 7, 8 e 14 PIANO NOBILE SALA 6 PIANO NOBILE SALE 2, 3, 4, 6, 7, 11, 12, 13, 14 PIANO TERRA ATRIO PIANO TERRA SALA 17 CAMINI IN MARMO; SOFFITTO DIPINTO A TEMPERA SU CARTA SOFFITTI DECORATI A TEMPERA SU CARTA CORNICE IN STUCCO DECORATO PAVIMENTI IN COTTO E SCAGLIOLA DIPINTI MURALI SOFFITTO CON STUCCHI ARTT. 48, 50, 54, 55, 56, 57 58, 93 REST-1- R2 REST-1- R3 REST-1- R4 REST-1- R5 REST-1- R6 REST-1- P2 REST-1- P3 REST-1- P4 REST-1- P5 REST-1- P6 ARTT. 48, 50, 54, 55, 56, 57, 58, 93 REST-1- R1-P1 ARTT. 48, 54, 55, 56, 57, 58, 93 ARTT. 48, 54, 55, 56, 57, 58, 93 ARTT. 48, 54, 55, 56, 57 58, 93 REST-R2-1 REST-P2-1 CARATTERIZZAZIONE DELL INTERVENTO RESTAURO DI SUPERFICI DECORATE RELATIVE A SOFFITTI DIPINTI A TEMPERA SU CARTA, DECORAZIONI PLASTICHE IN STUCCO, PARTITURE IN STUCCO A FINTO MARMO ( SCAGLIOLA ), CAMINI IN MARMO, PAVIMENTO LIGNEO, PAVIMENTI IN COTTO E SCAGLIOLA, DIPINTI MURALI La presente scheda tecnica è stata redatta tenendo conto degli elementi a disposizione, che consentono in questa fase di realizzare una valutazione della tecnica di esecuzione, dello stato di conservazione e dell entità dei restauri precedenti solo con un limitato grado di approssimazione, poiché la maggior parte delle superfici oggetto dell intervento sono situate in posizioni non direttamente accessibili (soffitti). Inoltre, mentre si osservano tracce evidenti di interventi di restauro pregressi, non è possibile darne una valutazione esatta relativamente all entità e all estensione senza procedere a dei sondaggi esplorativi e a delle indagini conoscitive, possibili solo in corso d opera. Per i soffitti dipinti di alcuni ambienti si sono disposti alcuni saggi esplorativi, in base ai quali si valuterà più dettagliatamente la condizione delle superfici e l intervento da eseguire. Per tutte le superfici oggetto degli interventi, anche se non preventivate espressamente perché difficilmente quantificabili, qualora se ne verifichi l esigenza, sarà possibile realizzare indagini conoscitive e sondaggi, da predisporre in corso d opera in base alle esigenze del lavoro.

3 Ambienti interessati dagli interventi

4 STATO DI CONSERVAZIONE PIANO NOBILE Sala 2 (6,65x5,51= mq 36,64) Non sono presenti decorazioni parietali o a soffitto. Una zoccolatura a finto marmo, in discreto stato, presenta lievi abrasioni. La pavimentazione, in cotto, è ridipinta con numerosi strati di colore, che rendono problematica la valutazione dello stato di conservazione, anche in relazione all eventuale presenza di strati di finitura originale. Sala 3 (5,65x5,07= mq 28,64) Elaborati grafici: REST-1- R1-P1 Il soffitto è decorato a tempera, in discrete condizioni. La campitura che occupa la maggior parte della superficie, di restauro, deve essere regolarizzata e ripresa, dopo aver risarcito le lesioni e lacune presenti negli angoli e ricollocata la tela che in un angolo è deformata. La zoccolatura in marmo è in buono stato. Il pavimento di cotto (vedi sopra) è ridipinto. Sala 4 (5,35x5,07= mq 27,12) Elaborati grafici: REST-1- R1-P1 Il soffitto è decorato a tempera, con una fascia perimetrale apparentemente poco manomessa. Presenta una parte leggermente deformata e scollata e una zona macchiata, forse a causa di infiltrazioni di umidità pregresse. La campitura di fondo è stata ripassata con una tinteggiatura, mentre il decoro centrale è in discreto stato. Il pavimento di cotto (vedi sopra) è ridipinto.

5 Salone (sala 5) (14,67 x 6,90 = mq 101,22) È l ambiente che ha conservato quasi integralmente le decorazioni originarie.

6 Pavimento ligneo Elaborati grafici: REST-1- R2 Il pavimento ligneo, un parquet composto di intarsi in noce, mogano ed acero, presenta uno stato di conservazione palesemente disomogeneo, nell area centrale si riscontra una buona planarità nell assetto dei componenti lignei, a fronte una superficie interessata da diffuse abrasioni, soprattutto nella parte adiacente il passaggio, e da un notevole sbiadimento della colorazione, da attribuirsi all ossidazione dei materiali di finitura (cere, oli, vernici). Le due aree di camminamento in corrispondenza delle luci delle porte hanno una superficie molto meglio conservata e di colorazione più intensa, e al tempo stesso sono interessate da notevoli sconnessioni e deformazioni nell assetto, soprattutto in prossimità dei balconi, probabilmente a causa dell acqua piovana penetrata attraverso gli infissi difettosi. Il diverso stato di superficie potrebbe essere dovuto ad una diversa usura, ma più probabilmente ad un diverso trattamento subito. Non è da escludere nemmeno l ipotesi di un rifacimento molto esteso. Infatti il pavimento ha subito un intervento negli anni 80 del Novecento che ha interessato i due camminamenti, di cui è stata in parte verificata la natura effettuando un saggio per esplorare la struttura sottostante, che è apparsa in parte ricostruita con delle parti in truciolato, incollato al di sotto delle placche che costituiscono l intarsio. Il truciolato, in seguito all assorbimento dell acqua piovana, si è rigonfiato e deformato, determinando le sconnessioni.

7 La zoccolatura in marmo, moderna, è in buono stato. n. 12 lesene in stucco a finto marmo mis. cm 47 x 400 Elaborati grafici: REST-1- R3 n. 12 basi delle lesene in marmo modanato mis. h cm 25 (sopra lo zoccolo) x 56 cm Elaborati grafici: REST-1- R3 Le basi delle lesene sono in marmo lavorato con modanature, e risultano in discreto stato. Le dodici lesene in stucco realizzate a finto marmo, la cosiddetta scagliola, sono in mediocre stato: presentano stuccature, alcune parti rifatte, crepe, piccole abrasioni. I capitelli soprastanti, in stucco a rilievo, sono in buono stato. n. 12 capitelli in stucco cm 35 x 75 Elaborati grafici: REST-1- R3 Fregio perimetrale m 1 x 43,14 Elaborati grafici: REST-1- R3 Lungo tutto il perimetro del salone corre una cornice di stucco a bassorilievo, in discrete condizioni, richiede una pulitura e poche integrazioni plastiche, in corrispondenza di alcune lesioni

8 n. 4 riquadri sovrapporta di bassorilievo in stucco m 1,80 x 0,80 (x1,60 sviluppo superficie) Elaborati grafici: REST-1- R4 Al di sopra delle quattro aperture sono presenti riquadri sovrapporta in bassorilievo in discrete condizioni, interessati da lesioni e limitate lacune dei rilievi.

9 2 camini, uguali per dimensioni e forma Elaborati grafici: REST-1- R5 Al centro dei due lati lunghi sono collocati, l uno di fronte all altro, due camini in marmo, uguali per dimensioni e forma sormontati da due grandi specchiere. Sono in discrete condizioni, richiedono una pulitura e protezione, in uno dei due una modanatura presenta una parte lacunosa. Si riscontrano alcune limitate lacune e lesioni. m 2 11,50 sviluppo misure: 0,27 0,055 1,77 1,33 1,57 1,34 0,20 0,20 0,75 h 1,025 2,00 0,75 1,60 0,14 0,055 0,43 0,205 0,145 h 0,115 0,22 h 0,115 0,038 0,12 0,038 0,035 0,165 0,05 0,10

10 Giuseppe Cammarano, volta dipinta a tempera su carta incollata su tela,, m 14,67 x 6,90 Elaborati grafici: REST-1- R6 La volta è dipinta a tempera su carta incollata sul soffitto ad incannucciata. Vi si riscontrano ampie aree ridipinte che sul cielo si caratterizzano come chiazze giallastre. Per quanto è possibile determinare con l osservazione dal basso, il gruppo centrale di putti sembra poco manomesso, mentre i due gruppi di putti superiore ed inferiore sono sicuramente molto ridipinti, e potrebbero essere integralmente il prodotto di un rifacimento, poiché si trovano all interno di ampie aree di forma tondeggiante di intonazione più fredda che potrebbero corrispondere a delle stuccature o comunque a delle parti pesantemente rimaneggiate. I fregi dipinti presenti lungo il perimetro sembrano ripassati solo nelle campiture, e si direbbero meglio conservati. La carta appare lacerata in alcuni punti di estensione molto limitata. Le pareti, attualmente imbiancate, in occasione di alcuni sondaggi effettuati in passato hanno rivelato la presenza di una stesura cromatica di colore verde-azzurro, probabile testimonianza della coloritura originaria. Si prevede quindi di riproporne il colore e la superficie con una tinteggiatura che andrà condotta sotto la direzione del restauratore.

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12 Sala 6 (5,30x5,07= mq 26,87) Elaborati grafici: REST-1- R1-P1 Il soffitto è decorato a tempera, in discreto stato, anche se la campitura del fondo è ripassata. Il perimetro è delimitato da una cornice in stucco, in buono stato. La zoccolatura è in finto marmo, di fattura grossolana. Il pavimento di cotto (vedi sopra) è ridipinto.

13 Sala 7(5,21x5,07= mq 26,41) Elaborati grafici: REST-1- R1-P1 La decorazione a tempera del soffitto, di qualità mediocre, è in discreto stato di conservazione, la campitura del fondo è ridipinta, ma è in condizioni accettabili. La zoccolatura è in finto marmo, di fattura grossolana, in buono stato. Il pavimento di cotto (vedi sopra) è ridipinto. Sala 8 (5,40x5,07 = mq 27,37) Elaborati grafici: REST-1- R1-P1 Il soffitto è decorato a tempera, è molto ridipinto ma privo di deformazioni o aree alterate. Una fascia verticale, fra due sottili cornici di stucco, attualmente imbiancata, è probabile che fosse in origine decorata. Il pavimento e la zoccolatura sono in marmo, di recente realizzazione. Sala 9 Il soffitto è privo di decorazioni. Il pavimento e la zoccolatura sono in marmo, di recente realizzazione. Sala 10 Il soffitto è privo di decorazioni. Il pavimento e la zoccolatura sono in marmo, di recente realizzazione Sala 11 (5,21x5,22 = mq 27,19) Il soffitto è privo di decorazioni. La zoccolatura è in finto marmo, di fattura modesta e in discreto stato. Il pavimento di cotto (vedi sopra) è ridipinto. Sala 12 (5,30x5,22 = mq 27,66) Il soffitto è privo di decorazioni. La zoccolatura in finto marmo, di qualità modesta, è in discreto stato Il pavimento di cotto (vedi sopra) è ridipinto.

14 Sala 13 (5,35x5,22 = mq 27,92) Il soffitto è attualmente imbiancato e privo di decorazioni, ma si direbbe tinteggiato sopra la tela antica. Sono opportuni dei saggi. Zoccolatura in finto marmo, come sopra. Il pavimento di cotto (vedi sopra) è ridipinto. Sala 14 (5,65x5,22 = mq 29,49) Elaborati grafici: REST-1- R1-P1 La tela di soffitto è molto danneggiata, sono presenti lacune e lacerazioni, oltre a vecchie risarciture grossolane. Sotto una tinteggiatuta bianca, applicata su un nuovo strato di carta, si scorge la presenza della vecchia tela decorata, molto danneggiata.zoccolatura in finto marmo, come sopra.il pavimento di cotto (vedi sopra) è ridipinto. PIANO TERRA- Atrio Sulle pareti di questo ambiente, attualmente imbiancate, alcuni sondaggi effettuati in passato hanno evidenziato la presenza di tracce significative di una decorazione pittorica di epoca ottocentesca, ricoperta da strati di scialbo. Non è possibile allo stato attuale valutare con esattezza l estensione della superficie dipinta e il suo stato di conservazione. Si sono previste pertanto le operazioni che presumibilmente saranno necessarie su una superficie pari al 60% delle intere pareti. L effettiva estensione e le relative operazioni andranno dunque verificate in corso d opera.

15 PIANO TERRA- Sala 17 Elaborati grafici: REST-R2-1 Il soffitto è ornato con cornici modanate di stucco e partiture in bassorilievo di stucco bianco su fondo dorato. Sono presenti diverse lesioni causate da passati dissesti delle murature, ora sanati. e un area adiacente la finestra è stata interessatata da un infiltrazione. INTERVENTO DI RESTAURO Si prevedono le seguenti operazioni: Sala 3 Elaborati grafici: REST-1- R1-P1 Decorazione a tempera del soffitto: La campitura che occupa la maggior parte della superficie, di restauro, deve essere regolarizzata e ripresa, dopo aver risarcito le lesioni e lacune presenti negli angoli e ricollocata la tela che in un angolo è deformata. Sala 4 Elaborati grafici: REST-1- R1-P1 Decorazione a tempera del soffitto: risarcitura e riadesione dell area deformata, fissaggio della pellicola pittorica, revisione delle campiture e della decorazione. Pavimento in cotto: si prevede di intervenire su uno solo dei pavimenti al fine di poter valutare in maniera più completa l intervento da realizzare anche sugli altri. sono state quindi previste per il pavimento di questa sala le operazioni di pulitura (desumendola, per analogia, dai prezzari relativi a marmi e pietre interessati da incrostazioni e ridipinture), riadesione, stuccatura e integrazione.

16 Salone (5) Pavimento ligneo: Elaborati grafici: REST-1- P2 Le operazioni previste, analizzate su base oraria nell analisi dei prezzi, sono state individuate in seguito ad un sondaggio preliminare effettuato a questo scopo. Si prevede di effettuare le seguenti operazioni: - Smontaggio e catalogazione per un estensione di circa 35 mq degli elementi lignei che compongono il parquet nell area di camminamento per rendere possibile la revisione delle strutture sottostanti. - Verifica statica per un estensione di circa 35 mq della griglia lignea in abete (magatelli) di sostegno al parquet e realizzazione delle integrazioni relative a zone lacunose o instabili, da eseguirsi in legno di abete o altro materiale che la D.L. riterrà opportuno. - Smontaggio e catalogazione delle placcature del parquet e rimozione dei sottostanti supporti di truciolato deteriorati incollati nel precedente intervento di restauro per un estensione di circa 15 mq. - Costruzione di nuovi supporti in legno di abete in sostituzione degli elementi in truciolato riproponendo il sistema di costruzione originale e incollaggio delle placche (circa 15 mq). - Rimontaggio in sede di tutti gli elementi che compongono la pavimentazione mediante accostamento con incastri a secco (circa 35 mq). - Integrazione delle lacune di intarsio con le stesse specie legnose (noce, mogano, acero) mediante il fedele rilievo delle tarsie originali (circa 2 mq). - Pulitura chimico meccanica di tutta la superficie per la rimozione delle vernici che la ricoprono senza intaccare la patina del legno. - Disinfestazione di tutta la superficie mediante impregnazione con prodotti antitarlo (permetrina in petrolio) applicati a pennello. - Stuccatura a imitazione cromatica delle piccole lacune con un impasto a base di gesso da doratore, colla di coniglio e pigmenti in polvere e patinatura delle integrazioni. - Finitura con impregnazione di olio e cere con una soluzione protettiva (cera microcristallina - cera vergine - olio paglierino - olio di lino) da definire in corso d'opera. Resta in ogni caso da definire l effettiva estensione dell intervento relativamente allo smontaggio e al rifacimento della struttura lignea di sostegno, che andrà computata e verificata in corso d opera. Lesene in stucco a finto marmo ( scagliola ): Elaborati grafici: REST-1- P3 richiedono una pulitura, che dovrà essere realizzata salvaguardando la finitura lucida originale, la rimozione dei rifacimenti realizzati con materiali non idonei, la stuccatura, l integrazione e la protezione finale. Capitelli in stucco, cornice perimetrale e riquadri sovrapporta di stucco a bassorilievo: Elaborati grafici: REST-1- P3; REST-1- P4 richiedono il consolidamento, la stuccatura e l esecuzione di integrazioni plastiche in corrispondenza di alcune lesioni che ne attraversano in più punti l intera estensione verticale; sono previste quindi la pulitura, l integrazione cromatica e la protezione superficiale. Basi delle lesene in marmo; camini in marmo: Elaborati grafici: REST-1- P5 richiedono una pulitura e protezione, oltre ad alcune limitate integrazioni plastiche, stuccature e integrazioni cromatiche. Volta dipinta a tempera: Elaborati grafici: REST-1- P6 si prevede il fissaggio del colore, la risarcitura localizzata della carta di supporto, la pulitura, la rimozione per quanto possibile delle ridipinture, la riequilibratura delle parti alterate, l integrazione pittorica. L estensione dei rifacimenti e la possibilità di recupero della cromia originale saranno valutati in corso d opera, adeguando se necessario il computo delle superfici interessate dalle diverse fasi di intervento. 0,055 0,43

17 Sala 6 Elaborati grafici: REST-1- R1-P1 Decorazione a tempera del soffitto: fissaggio della pellicola pittorica, pulitura superficiale, revisione delle campiture e della decorazione. Cornice in stucco: Pulitura in fascia facile, protezione finale. Sala 7 Elaborati grafici: REST-1- R1-P1 Decorazione a tempera del soffitto: pulitura superficiale, fissaggio della pellicola pittorica, revisione delle campiture e della decorazione. Sala 8 Elaborati grafici: REST-1- R1-P1 Decorazione a tempera del soffitto: fissaggio della pellicola pittorica, pulitura superficiale, revisione delle campiture e della decorazione. Sarà inoltre necessario accertarsi dell eventuale presenza di elementi decorativi scialbati nella fascia compresa fra le due cornici di stucco tramite l esecuzione di alcuni saggi stratigrafici. Sala 14 Elaborati grafici: REST-1- R1-P1 Tela di soffitto: si prevedono dei saggi per valutarne lo stato di conservazione e le eventuali possibilità di recupero, o, in alternativa, per accertarne colore e decorazione originarie da riproporre nella tinteggiatura. In ogni caso sarà necessario provvedere alla risarcitura e all integrazione delle lacune e delle parti scollate e deformate del supporto. PIANO TERRA- Atrio Si prevede la rimozione meccanica e/o con l ausilio di impacchi degli strati di scialbo, la riadesione di eventuali distacchi degli strati di intonaco, la stuccatura e l integrazione pittorica. La previsione dell estensione e dell entità delle operazioni necessarie è ipotetica, e andrà verificata in corso d opera. PIANO TERRA - SALA 17 Elaborati grafici: REST-P2-1 Si prevede il consolidamento, la stuccatura e l integrazioni plastica in corrispondenza delle lesioni; sono previste quindi la pulitura, l integrazione cromatica e la protezione superficiale. Per la corretta conduzione delle fasi del restauro per ogni intervento dovranno essere prodotti i seguenti elaborati: - Documentazioni grafiche con verifica dello stato di conservazione, dello stato di fatto, delle tecniche esecutive e dei nuovi interventi conservativi. - Relazioni tecniche a corredo delle fasi operative di prima, durante e dopo dell intervento di restauro. - Documentazione fotografica dettagliata di tutte le fasi operative di prima, durante e dopo l'intervento di restauro. Si prevedono 414 foto, così suddivise: Piano nobile, sale 3, 4, 6, 7, 8 e 14, soffitti decorati a tempera su carta, 16 foto cad. = 96 Piano nobile, sala 4, pavimento in cotto e scagliola 15 Piano nobile, salone (sala 5), soffitto dipinto a tempera su carta: 75 decorazioni plastiche in stucco 68 camini e basi delle lesene in marmo 60 pavimento ligneo 30 Piano terra, atrio 35 Piano terra, sala 17 35

18 CARATTERISTICHE DELL OPERATORE Gli interventi dovranno essere condotti con consapevolezza e nel rispetto delle caratteristiche della materia, in considerazione dell equilibrio di tutti gli elementi costitutivi sia per quanto riguarda gli stucchi e i marmi, sia per le decorazioni su intonaco e su carta, sia per le superfici lignee. Gli interventi previsti esigono da parte degli operatori un esperienza specialistica sulle superfici decorate a tempera, a fresco, in stucco e sui marmi interni e su arredi e materiali lignei. Le figure professionali per l esecuzione dei lavori relativi agli interventi sulle superfici decorate sono i restauratori e gli aiuto restauratori così come definiti e qualificati dagli art. 7 ed 8 del DM 294/2000 e s.m.i.. Per le operazioni relative agli interventi di consolidamento è necessario che gli operatori siano in possesso di precise specializzazioni e di un curriculum professionale che dimostri la conoscenza e l esperienza nel campo del restauro degli stucchi plastici e delle superfici decorate a fresco e a tempera su muro e su carta e di arredi e materiali lignei. TEMPO STIMATO PER L ESECUZIONE Per i tempi di intervento si prevedono 300 gg. lavorativi comprensivi delle giornate festive. ULTERIORI RILIEVI E CONSIDERAZIONI RELATIVE ALLO SPECIFICO INTERVENTO In cantiere dovranno essere conservate le schede tecniche e le schede di sicurezza di tutti i materiali, sia per quelli di consumo che per le attrezzature. Qualora la ditta esecutrice intenda presentare alla Direzione dei lavori prodotti nuovi e sperimentali per l esecuzione dei lavori, dovrà produrre la necessaria documentazione e relativi test di utilizzo. Sono a carico della ditta tutti gli oneri relativi alla salubrità del luogo di lavoro, all installazione di un sistema provvisorio mobile e fisso di illuminazione sufficiente a conferire una visibilità del luogo di lavoro, all installazione di linee elettriche sufficienti ai carichi e in regola con le normative vigenti. Tutti gli interventi dovranno essere documentati graficamente e fotograficamente e riportati su schemi, disegni e/o piantine e documenti nel diario ordinario di cantiere con l indicazione degli operatori; tale documentazione dovrà essere disponibile e consultabile dalla Direzione dei lavori e dai suoi collaboratori, sempre sul giornale di cantiere dovranno essere trascritte le decisioni operative concordate tra D.L. e ditta esecutrice; queste dovranno essere siglate dagli interessati.

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