ISTRUZIONI PER LA COMPILAZIONE DELLA DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DELLE CONDIZIONI ECONOMICHE PER RICHIEDERE:

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1 ISTRUZIONI PER LA COMPILAZIONE DELLA DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DELLE CONDIZIONI ECONOMICHE PER RICHIEDERE: A) AI SERVIZI DELLE ASL E DEL COMUNE DI TORINO INTERVENTI PER PERSONA DISABILE O ANZIANA NON AUTOSUFFICIENTE B) AI SERVIZI DEL COMUNE DI TORINO INTERVENTI A DOMICILIO PER PERSONA AUTOSUFFICIENTE SOMMARIO AVVERTENZA SULLA POSSIBILITÀ DI PRESENTARE LA DOCUMENTAZIONE pag. 19 RIQUADRO INTITOLATO QUESTA DICHIARAZIONE È RESA DA QUADRO A - LA PERSONA PER LA QUALE SI RICHIEDONO INTERVENTI QUADRO B - INFORMAZIONI SULLA PERSONA INDICATA NEL QUADRO A QUADRO C - REDDITI MENSILI DELLA PERSONA INDICATA NEL QUADRO A Nota 1 : COME DICHIARARE IL REDDITO NETTO MENSILE Nota 2 : COME DICHIARARE IL REDDITO MENSILE VARIABILE pag. 19 pag. 19 pag. 20 pag. 20 pag. 20 pag. 21 QUADRO D - ARRETRATI O SOMME PERCEPITE - DONAZIONI EFFETTUATE pag. 23 QUADRO E - SPESE SOSTENUTE DALLA PERSONA INDICATA NEL QUADRO A PER LA SUA ABITAZIONE Nota 3 : L INDIVIDUAZIONE DEI PERIODI RELATIVI ALLE SPESE SOSTENUTE Nota 4 : LA DICHIARAZIONE DELLE SPESE PER L ABITAZIONE QUADRO F - SPESE SOSTENUTE DALLA PERSONA INDICATA NEL QUADRO A O DA ALTRE PERSONE PER INTERVENTI ASSISTENZIALI QUADRO G - ALTRE SPESE SOSTENUTE DALLA PERSONA INDICATA NEL QUADRO A SOLO DOPO AVER RICEVUTO ARRETRATI O EFFETTUATO DONAZIONI Nota 5 : COME CONSIDERARE LE SPESE SOSTENUTE DOPO AVERE RICEVUTO ARRETRATI O FATTO DONAZIONI QUADRO H - PATRIMONIO MOBILIARE DELLA PERSONA INDICATA NEL QUADRO A Nota 6 : PATRIMONI MOBILIARI COINTESTATI A PIÙ PERSONE QUADRO K - PATRIMONIO IMMOBILIARE DELLA PERSONA INDICATA NEL QUADRO A Nota 7 : QUALI SONO I DIRITTI REALI SUGLI IMMOBILI Nota 8 : COME SI CALCOLA IL VALORE IMPONIBILE AI FINI ICI Nota 9 : CASA DI ABITAZIONE : COME SI COMPILANO I RIGHI K1, K2, K3.1, K3.2 pag. 24 pag. 25 pag. 25 pag. 27 pag. 28 pag. 28 pag. 31 pag. 31 pag. 31 pag. 32 pag. 32 pag. 34 QUADRO J - SOTTOSCRIZIONE DI RESPONSABILITÀ DELLA DICHIARAZIONE pag

2 AVVERTENZA SULLA POSSIBILITA DI PRESENTARE LA DOCUMENTAZIONE Chiunque presenta la dichiarazione può scegliere se preferisce: presentare al Servizio sociale la dichiarazione compilata, senza portare le copie dei documenti che attestano il possesso di redditi, dei beni, delle spese (ad esempio le ricevute dell affitto, della pensione riscossa, ecc ) e di tutto quanto descritto nella dichiarazione oppure portare al Servizio sociale anche questi documenti, per farsi aiutare dal Servizio a compilare la dichiarazione. RIQUADRO INTITOLATO QUESTA DICHIARAZIONE E RESA DA Nel riquadro intitolato QUESTA DICHIARAZIONE E RESA DA si devono indicare i dati della persona che compila e firma la dichiarazione. Chi firma la dichiarazione è il dichiarante, che può essere: 1) la stessa persona del Quadro A che richiede gli interventi 2) oppure una persona diversa dalla persona del Quadro A se la persona del Quadro A (che deve ricevere gli interventi), per motivi di salute non può temporaneamente compilare e firmare la dichiarazione; in questo caso al suo posto e nel suo interesse: 2.1) la dichiarazione può essere compilata e firmata soltanto dai seguenti suoi parenti e soltanto nel seguente ordine: il coniuge, i figli (se manca il coniuge), i parenti in linea retta o collaterale fino al terzo grado (se non vi sono figli), che sono: i genitori, i nonni, i nipoti (cioè i figli dei figli), i fratelli, gli zii, i cugini. ESEMPIO: Una signora, che è vedova, ha una mano fratturata: pertanto per motivi di salute non può temporaneamente né compilare né sottoscrivere la dichiarazione. Poiché essendo vedova non ha marito che può dichiarare per lei, la figlia può compilare e firmare la dichiarazione nell interesse della madre: quindi nel riquadro intitolato QUESTA DICHIARAZIONE E RESA DA la figlia scrive i propri dati (e non quelli della madre); 2.2) al posto della persona del Quadro A e nel suo interesse, può compilare e firmare la dichiarazione chi ne ha la rappresentanza legale: il suo Tutore, o ancora il suo Amministratore di Sostegno (entrambi nominati dal Giudice Tutelare). Se invece la persona del Quadro A non ha parenti come quelli descritti sopra al punto 2.1), nell interesse della persona del Quadro A un altra persona può consegnare ai Servizi copia dei documenti relativi alla condizione economica della persona del Quadro A, invece di presentare la dichiarazione. In questo caso, chi presenta i documenti della persona del Quadro A non firma la dichiarazione, ma firma una ricevuta relativa ai documenti che ha consegnato al Servizio Sociale. QUADRO A - LA PERSONA PER LA QUALE SI RICHIEDONO INTERVENTI Nel Quadro A, il dichiarante deve scrivere i dati della persona che deve ricevere l intervento per il quale viene presentata questa dichiarazione. ATTENZIONE: Chi compila e firma questa dichiarazione (ossia il dichiarante) deve scrivere in tutti i quadri della dichiarazione i dati che riguardano la persona che deve avere l intervento, ossia la persona del Quadro A. ESEMPIO: La figlia che compila e firma la dichiarazione al posto della madre è la dichiarante, e deve scrivere dal Quadro A al Quadro K i dati che riguardano la madre. Al Quadro J, la figlia sottoscrive la dichiarazione di responsabilità. 19

3 QUADRO B - INFORMAZIONI SULLA PERSONA INDICATA NEL QUADRO A 1) Il dichiarante deve fare una croce su SI o NO e scrivere le informazioni richieste 2) Il dichiarante deve indicare (con una croce sul SI o sul NO) se la persona del Quadro A ha una invalidità civile, ossia se si è sottoposta alla visita presso la Commissione Medica per gli Invalidi Civili presso l ASL, e l ASL le ha consegnato un certificato con la percentuale di invalidità civile riconosciuta. Se mette una croce sul SI, il dichiarante deve scrivere qui questa percentuale. 3) Il dichiarante deve indicare (con una croce sul SI o sul NO) se la persona del Quadro A ha una delle seguenti indennità: indennità di accompagnamento: è l indennità pagata dall INPS alle persone che hanno bisogno di assistenza continua. E data anche ai ciechi assoluti; indennità di comunicazione: è l indennità data ai sordomuti di età maggiore di 12 anni che hanno perso più di 75 decibel di udito ed ai minori di 12 anni che abbiano perso almeno 60 decibel di udito; indennità di frequenza: assegno mensile dato dall INPS ai minori invalidi civili che frequentano le scuole o altre attività. Se il dichiarante fa una croce sul NO deve scrivere (con una croce sul SI o NO successivo) se la persona del Quadro A ha presentato la domanda presso l ASL per richiedere una di queste indennità. QUADRO C - REDDITI MENSILI DELLA PERSONA INDICATA NEL QUADRO A Nel Quadro C il dichiarante deve indicare l importo dei redditi che la persona del Quadro A riceve nel mese in cui si presenta la dichiarazione. Il dichiarante NON deve dichiarare (e quindi non deve scriverne gli importi): l'indennità di accompagnamento erogata dall'i.n.p.s.; l indennità di frequenza erogata dall INPS ai minori con difficoltà a svolgere funzioni proprie dell'età; l'indennità di comunicazione e le indennità per cecità parziale e assoluta; le rendite per inabilità permanente, silicosi e asbestosi, anche per i superstiti, e gli assegni personali per assistenza erogati dall'i.n.a.i.l.; gli assegni terapeutici erogati dai servizi psichiatrici delle A.S.L.; le tredicesime mensilità di pensioni, indennità e stipendi. Nota 1: COME DICHIARARE IL REDDITO NETTO MENSILE Il dichiarante deve indicare l importo dei redditi netti della persona del Quadro A ricevuti nel mese in cui presenta la dichiarazione. Se quando il dichiarante presenta la dichiarazione la persona del Quadro A non ha ancora percepito nessuno dei redditi descritti nel Quadro C, ma li riceverà nel mese in corso, il dichiarante deve indicare i redditi percepiti nel mese precedente dalla persona del Quadro A. Tale evento capita di solito quando il dichiarante compila la dichiarazione nei primi giorni del mese. ESEMPIO 1: La persona del Quadro A compila la dichiarazione il giorno 1 luglio In tale data non ha ancora ricevuto la sua pensione per il mese di luglio. Al Quadro C della dichiarazione dichiara perciò l importo che ha ricevuto a giugno Se nel mese in cui presenta la dichiarazione la persona del Quadro A ha ricevuto redditi di importo diverso rispetto a quelli che riceve in tutti gli altri mesi (ad esempio a causa di conguagli straordinari) allora il dichiarante deve scrivere l importo che la persona del Quadro A riceve di solito. ESEMPIO 2: La persona del Quadro A riceve uno stipendio mensile da reddito di lavoro dipendente di Euro 850,00. La persona del Quadro A presenta la dichiarazione il 28/01/2007. In questo mese il suo stipendio è stato di Euro 400,00 a causa di conguaglio fiscale annuale. 20

4 Allora il dichiarante deve scrivere l importo di Euro 850,00 (somma che solitamente riceve ogni mese la persona del Quadro A) e non l importo di Euro 400,00, in quanto 400,00 è una somma che non rappresenta il suo stipendio consueto. Infatti nel mese di febbraio riceverà nuovamente uno stipendio di Euro 850,00. Questi redditi devono essere netti, cioè senza le trattenute fiscali e contributive. Il dichiarante non deve invece sottrarre dai redditi altri tipi di spese, come la cessione di stipendi, pagamento di mutui, alimenti pagati al coniuge divorziato, iscrizione a Sindacati o Associazioni. ESEMPIO 3: La persona del Quadro A riceve al mese Euro 420,00 di pensione. Su questi Euro 420,00 ha una trattenuta di Euro 15,00 per iscrizioni al Sindacato. Il dichiarante deve scrivere Euro 420,00 e NON Euro 405,00. Rigo C1 redditi provenienti da ogni tipo di pensione, compresi l invalidità e la reversibilità (pensione che viene data alla moglie o ai figli oppure ai nipoti minorenni se erano mantenuti dal defunto che prendeva la pensione). Se mette una croce sul SI, il dichiarante deve scrivere l importo netto che la persona del Quadro A riceve al mese (vedi la Nota 1, pag. 20), il tipo di pensione e l Ente (ad esempio l INPS) che paga questa pensione. Rigo C2 redditi da lavoro dipendente o simili, ad esempio redditi da lavori socialmente utili, da contratto di apprendistato o di inserimento, da svolgimento di lavori a progetto, da borsa di studio, borsa di lavoro o simili, da svolgimento di carica di amministratore, sindaco o revisore di società, da soci di cooperative di produzione e lavoro/di servizi/agricole, dalla cassa integrazione guadagni/ indennità di mobilità/indennità di disoccupazione, indennità di maternità (data dall INPS in sostituzione della retribuzione alle lavoratrici in stato di gravidanza per 5 mesi), indennità di malattia (pagata dall INPS ai lavoratori in malattia). Se mette una croce sul SI, il dichiarante deve scrivere l importo netto che la persona del Quadro A riceve al mese (vedi la Nota 1, pag. 20), il tipo di reddito e il nominativo e indirizzo del datore di lavoro o dell Ente che lo paga. Rigo C3 redditi da partecipazione a società, imprese o associazioni (somme che riceve perché ha una partecipazione, ossia possiede una quota di una società di persone, di un associazione oppure di un impresa familiare). Se mette una croce sul SI, il dichiarante deve scrivere il tipo di reddito e il nominativo della società/impresa/associazione in cui ha la partecipazione. Poiché tali redditi non si ricevono tutti i mesi, se il dichiarante ha messo la crocetta sul SI per scrivere l importo deve procedere come descritto alla Nota 2 qui sotto. Nota 2: COME DICHIARARE IL REDDITO MENSILE VARIABILE Se l importo del reddito che la persona del Quadro A riceve al mese è variabile, cioè tutti i mesi non ha sempre il medesimo importo, allora il dichiarante deve scrivere la media degli importi che la persona del Quadro A ha avuto nei 6 mesi precedenti la data della dichiarazione. ESEMPIO: Dichiarazione presentata per la richiesta dell intervento il 1 luglio Redditi da partecipazione ricevuti dalla persona del Quadro A nei 6 mesi precedenti a tale data: Febbraio 2006 ricevuti Euro 250,00 / Marzo 2006 ricevuti Euro 300,00 / Aprile 2006 ricevuti Euro 150,00 / Maggio 2006 ricevuti Euro 230,00 / Giugno 2006 ricevuti Euro 180,00. Il totale delle somme ricevute è: Euro ( )= 1.110,00. La media si ottiene dividendo il totale delle somme per il numero di mesi (ossia 6): Euro 1.110,00 / 6 = 185,00 e questo è l importo da scrivere nella dichiarazione. Rigo C4 redditi da lavoro autonomo o d impresa, cioè riceve somme dallo svolgimento di lavoro autonomo (ad esempio è un agente di commercio o un libero professionista), oppure perché è titolare di un impresa (ditta individuale, ad esempio è commerciante). Il dichiarante deve inoltre scrivere le 21

5 somme che la persona del Quadro A ha ricevuto per lo svolgimento di collaborazioni occasionali, consulenze, gettoni di presenza in assemblee. Se mette una croce sul SI, il dichiarante deve scrivere l importo netto che la persona del Quadro A riceve nel mese in cui presenta la dichiarazione (vedi la Nota 1, pag. 20), il tipo di attività che la persona del Quadro A svolge e il nominativo e l indirizzo dell impresa. Se l importo del reddito della persona del Quadro A è variabile, allora il dichiarante deve scrivere la media degli importi degli ultimi 6 mesi (vedi la Nota 2, pag. 21). Rigo C5 Il dichiarante deve indicare, con una croce sul SI oppure su NO, se la persona del Quadro A riceve denaro come interessi dai capitali investiti: dividendi (redditi che si ricevono dal possesso di azioni di società di capitali), redditi di quote di fondi comuni di investimento, interessi maturati sui conti correnti (bancari o postali), interessi ricevuti da BOT, CCT o altri titoli pubblici che la persona del Quadro A possiede, interessi ricevuti da titoli privati (obbligazioni di società), somme ricevute dall investimento in assicurazioni o ancora altre rendite finanziarie. Se mette una croce sul SI, il dichiarante deve scrivere l importo netto che la persona del Quadro A riceve nel mese in cui presenta la dichiarazione (vedi la Nota 1, pag. 20), il tipo di reddito che riceve e il nominativo e l indirizzo dell ufficio/banca/ gestore del capitale. Se l importo del reddito che la persona del Quadro A ottiene al mese è variabile, allora il dichiarante deve scrivere la media degli importi degli ultimi 6 mesi (vedi la Nota 2, pag. 21) ESEMPIO: La data della dichiarazione è 25/06/2006. Il 14/05/2006 la persona del Quadro A ha ricevuto Euro 650,00 dalla cedola di interessi di CCT e in data 15/02/2006 ha ricevuto Euro 1.000,00 come interessi da obbligazioni private. Al Rigo C5) il dichiarante deve scrivere Euro 275,00, derivante dalla somma dei due importi incassati (dato che entrambi sono stati incassati nei 6 mesi precedenti la data della dichiarazione) diviso 6 mesi. Euro ( )= Euro 1.650,00 / 6 = Euro 275,00. Rigo C6 Il dichiarante deve indicare, con una croce su SI oppure su NO, se la persona del Quadro A riceve denaro da fabbricati o da terreni, ossia riceve somme dall utilizzo da parte di altre persone di fabbricati o terreni di sua proprietà o di suo usufrutto (ad esempio riceve denaro perché ha affittato un suo terreno o un suo fabbricato). Se mette una croce sul SI, il dichiarante deve scrivere l importo netto che la persona del Quadro A riceve nel mese in cui presenta la dichiarazione (vedi la Nota 1, pag. 20), i tipi di immobili che gli procurano questo danaro (terreni o fabbricati) e il luogo dove si trovano. Se l importo del reddito che la persona del Quadro A ottiene al mese è variabile, allora il dichiarante deve scrivere la media degli importi degli ultimi 6 mesi (vedi la Nota 2, pag. 21). ESEMPIO 1: La persona del Quadro A è proprietaria di una casa a Foggia; ha dato in affitto questa casa e riceve Euro 250,00 ogni mese. Il dichiarante nel Rigo C6, dove c è scritto Fabbricati costituiti da: deve indicare il tipo di fabbricato (abitazione) e l indirizzo in cui si trova la casa e dove c è scritto Importo mensile deve indicare l importo di Euro 250,00. ESEMPIO 2: La persona del Quadro A è usufruttuaria di un terreno a Cosenza; l ha affittato e riceve Euro 150,00 ogni mese. Il dichiarante nel Rigo C6, dove c è scritto Terreni non edificabili ed agricoli: deve indicare il tipo di terreno (agricolo) e l indirizzo in cui si trova il terreno e dove c è scritto Importo mensile deve indicare l importo di Euro 150,00. Rigo C7 altre entrate, quali assegni dal coniuge separato o divorziato, aiuti monetari da parenti o conoscenti, sussidi dello Stato o da altri Enti Pubblici (assistenza economica del Comune, assegni di maternità statali ed ai nuclei numerosi, altri bonus), redditi che ottiene dallo svolgimento di attività agricole. Se mette una croce sul SI, il dichiarante deve scrivere l importo netto che la persona del Quadro A riceve nel mese in cui presenta la dichiarazione (vedi la Nota 1, pag. 20). Nelle altre righe del Rigo C7 il dichiarante può aggiungere altri redditi mensili che eventualmente la persona del Quadro A percepisce, diversi da quelli elencati nelle righe precedenti. Se l importo del reddito che la persona del Quadro A ottiene al mese è variabile, allora il dichiarante deve scrivere la media degli importi degli ultimi 6 mesi (vedi la Nota 2, pag. 21). 22

6 QUADRO D - ARRETRATI O SOMME PERCEPITE - DONAZIONI EFFETTUATE Nel Quadro D il dichiarante deve indicare l importo degli arretrati di redditi mensili e/o somme in denaro differenti dai redditi mensili che la persona del Quadro A ha ricevuto. Inoltre, il dichiarante deve indicare le donazioni che la persona del Quadro A ha effettuato nei 24 mesi precedenti la data della dichiarazione. Rigo D1 - Arretrati ricevuto arretrati o liquidazioni di stipendi o pensioni, ossia vecchie mensilità che non le erano state pagate prima, compreso il trattamento di fine rapporto (cioè la liquidazione che viene data alla cessazione di un rapporto di lavoro). Il dichiarante deve scrivere questi importi solo se la persona del Quadro A li ha incassati ENTRO I 6 MESI che precedono la data della dichiarazione che il dichiarante sta compilando. Se sono stati percepiti prima di 6 mesi da questa data, non vanno dichiarati. Se mette una croce sul SI, il dichiarante deve indicare il tipo di arretrato (ad esempio arretrati di pensione) che la persona del Quadro A ha incassato, la data di riscossione e l importo ricevuto. Se nei 6 mesi la persona del Quadro A ha incassato più arretrati il dichiarante deve indicarli tutti. ESEMPIO 1: La dichiarazione ha data 25/06/2006; la persona del Quadro A ha incassato il 15/04/2006 Euro 500,00 di arretrati di stipendio. Questo importo (Euro 500,00) deve essere scritto perché incassato nei 6 mesi precedenti la data della dichiarazione. ESEMPIO 2: La dichiarazione ha data 12/07/2006; la persona del Quadro A ha incassato il 25/11/2005 Euro 2.300,00 di trattamento di fine rapporto di lavoro. Questo importo (Euro 2.300,00) NON deve essere scritto, perché la persona del Quadro A lo ha incassato oltre i 6 mesi dalla data della dichiarazione. Rigo D2 - Somme in denaro diversi dai redditi mensili ricevuto somme in denaro diverse da arretrati di pensioni o stipendi, ossia diverse dalle somme indicate al Rigo D1: ad esempio, per risarcimenti derivanti da assicurazioni o vertenze sindacali, per liquidazioni (diverse dal Trattamento di fine rapporto), per eredità in denaro, per vendita di beni immobili (fabbricati e/o terreni), per vendita di beni mobili (ad esempio automobili, motociclette, titoli azionari, obbligazioni pubbliche o private, quote di fondi, ecc..). Il dichiarante deve indicare anche gli importi che la persona del Quadro A ha ricevuto dal Fondo Nazionale per il Sostegno alla Locazione Legge n. 431/98 (contributo che è dato dal Comune per aiutare le persone a bassi redditi nel pagamento dell affitto della propria abitazione). Il dichiarante deve scrivere questi importi solo se la persona del Quadro A li ha incassati NEI 24 MESI che precedono la data della dichiarazione che il dichiarante sta compilando. Se li ha percepiti più di 24 mesi prima di questa data non vanno dichiarati. Se mette una croce sul SI, il dichiarante deve indicare il tipo di somma che la persona del Quadro A ha incassato, la data di incasso e l importo. Se nei 24 mesi la persona del Quadro A ha incassato più somme, il dichiarante deve indicarle tutte. ESEMPIO: La data della dichiarazione è 15/07/2006; la persona del Quadro A ha incassato: il 18/10/2005 Euro 250,00 come risarcimento da assicurazione, il 09/02/2005 Euro 750,00 derivante dalla vendita di un automobile, il 15/05/2004 Euro 600,00 come contributo Legge n. 431/98. Il dichiarante deve indicare sia Euro 250,00 che Euro 750,00, perché entrambi gli importi sono stati incassati dalla persona del Quadro A nei 24 mesi precedenti la data della dichiarazione, ma NON deve indicare Euro 600,00 perché la somma è stata incassata oltre i 24 mesi prima della data della dichiarazione. Rigo D3 - Donazione di beni mobili intestato o donato, ossia ha trasferito la proprietà di beni mobili (tutto ciò che non è immobile e quindi non è un terreno o un fabbricato) ad altre persone senza ottenere denaro in cambio. Il dichiarante deve descrivere solo i beni mobili donati o intestati per la cui donazione o intestazione 23

7 la persona del Quadro A ha stipulato un regolare contratto di donazione o intestazione. Il dichiarante deve scrivere questi importi solo se la persona del Quadro A li ha donati o intestati NEI 24 MESI che precedono la data della dichiarazione che il dichiarante sta compilando. Se li ha donati o intestati più di 24 mesi prima di questa data non vanno dichiarati. Se mette una croce sul SI, il dichiarante deve indicare che cosa la persona del Quadro A ha intestato o donato, la data della donazione o intestazione e il valore del bene donato o intestato, che è il valore scritto nel contratto di donazione o intestazione. Se nei 24 mesi la persona del Quadro A ha intestato o donato più beni mobili il dichiarante deve indicarli tutti. ESEMPIO: La data della dichiarazione è 01/07/2006; la persona del Quadro A ha donato: il 10/5/2006 una motocicletta il cui valore scritto sul contratto di donazione è di Euro 550,00 ed il 01/06/2004 ha donato un automobile il cui valore scritto sul contratto di donazione è di Euro 1.000,00. Il dichiarante deve indicare in dichiarazione solo Euro 550,00 della donazione della motocicletta, perché la data della donazione fatta dalla persona del Quadro A è compresa nei 24 mesi precedenti la data della dichiarazione, ma NON deve indicare Euro 1.000,00 della donazione dell autovettura perché la data della donazione è oltre i 24 mesi prima della data della dichiarazione. Rigo D4 - Donazione di beni immobili Il dichiarante deve indicare, con una croce su SI oppure su NO, se la persona del Quadro A ha intestato o donato, ossia ha trasferito la proprietà o l usufrutto di beni immobili (cioè di terreni e fabbricati; vedi la Nota 7, pag. 32) ad altre persone senza ottenere denaro in cambio. Il Dichiarante deve scrivere questi importi solo se la persona del Quadro A li ha donati o intestati NEI 24 MESI che precedono la data della dichiarazione che il dichiarante sta compilando. Se li ha donati/intestati più di 24 mesi prima di questa data non vanno dichiarati. ESEMPIO: La data della dichiarazione è 25/06/2006; la persona del Quadro A ha donato: il 18/04/2006 un alloggio il cui valore scritto sul contratto di donazione è di Euro ,00 ed il 25/03/2004 ha donato un terreno il cui valore scritto sul contratto di donazione è di Euro ,00. Il dichiarante deve indicare solamente Euro ,00, valore della donazione dell alloggio, perché la data di questa donazione fatta dalla persona del Quadro A è compresa nei 24 mesi precedenti la data della dichiarazione, ma NON deve indicare Euro ,00, valore della donazione del terreno, poiché la data di questa donazione è oltre i 24 mesi prima della data della dichiarazione. Se mette una croce su SI, il dichiarante deve scrivere il tipo di beni immobili che la persona del Quadro A ha intestato o donato, la data della donazione o intestazione ed il valore dell immobile: questo valore è l imponibile ai fini ICI del terreno o del fabbricato donato o intestato. Il modo per trovare il valore imponibile ai fini ICI è indicato alla Nota 8, pag. 32. Se esisteva un mutuo sul fabbricato o sul terreno donato o intestato, allora il dichiarante deve scrivere il valore imponibile ICI senza l importo del mutuo che restava ancora da pagare alla data del contratto di donazione o intestazione. ESEMPIO: La persona del Quadro A ha donato in data 13/02/2006 un fabbricato il cui valore imponibile ai fini ICI (calcolato come indicato alla Nota 8, pag. 32) è di Euro ,00. Ma alla data della donazione su questo fabbricato deve ancora essere pagato un mutuo di Euro ,00. Chiunque debba pagare questo mutuo, il dichiarante deve scrivere come valore dell immobile l importo di Euro ,00, derivante da Euro (70.000, ,00). Se nei 24 mesi la persona del Quadro A ha intestato o donato più beni immobili, il dichiarante deve indicarli tutti. QUADRO E - SPESE SOSTENUTE DALLA PERSONA INDICATA NEL QUADRO A PER LA SUA ABITAZIONE Nel Quadro E il dichiarante deve indicare la situazione abitativa della persona del Quadro A e le spese che la persona del Quadro A sostiene per l abitazione. 24

8 Nota 3: L INDIVIDUAZIONE DEI PERIODI RELATIVI ALLE SPESE SOSTENUTE Il dichiarante deve indicare l importo delle spese sostenute direttamente dalla persona del Quadro A nel mese in cui presenta la dichiarazione. Se quando il dichiarante presenta la dichiarazione la persona del Quadro A per caso non ha ancora sostenuto nessuna delle spese di quelle indicate nei Quadri E e F, ma le dovrà sostenere nel mese in corso, il dichiarante deve indicare le spese che la persona del Quadro A ha effettuato il mese precedente la dichiarazione. ESEMPIO 1: il dichiarante compila la dichiarazione il giorno 1 luglio In tale data la persona del Quadro A non ha ancora sostenuto la spesa per i buoni pasto relativa al mese di luglio, ma la sosterrà. Il dichiarante scrive al Rigo F1 del Quadro F l importo pagato dalla persona del Quadro A per i buoni pasto relativo al mese di giugno ESEMPIO 2: il dichiarante compila la dichiarazione il giorno 14 giugno In tale data la persona del Quadro A non ha ancora sostenuto la spesa per l affitto relativa al mese di giugno, ma la dovrà sostenere. Il dichiarante scrive al Rigo F1 del Quadro F l importo pagato dalla persona del Quadro A per l affitto relativo al mese di maggio Nota 4: LA DICHIARAZIONE DELLE SPESE PER L ABITAZIONE Il dichiarante deve scrivere le spese per l abitazione solo se queste spese le ha pagate la persona del Quadro A con denaro proprio. Quindi il dichiarante non deve scrivere le spese per l abitazione della persona del Quadro A che sono pagate con denaro di altre persone. ESEMPIO: l importo totale dell affitto è di Euro 300,00. La persona del Quadro A spende del proprio denaro solo Euro 100,00 per pagare l affitto perché Euro 200,00 sono pagate da suo figlio non convivente. Quindi come importo dell affitto mensile il dichiarante deve scrivere solo Euro 100,00 e non Euro 300,00. Se la persona del Quadro A vive con altre persone che contribuiscono al pagamento dell affitto, ma non è in grado di stabilire l importo dell affitto mensile che paga lei personalmente con danaro proprio, allora il dichiarante deve dividere l importo totale dell affitto mensile per il numero delle persone che vivono con la persona del Quadro A. ESEMPIO: L importo totale dell affitto ammonta a Euro 400,00 mensili; la persona del Quadro A ha scritto al Rigo C1 di ricevere una pensione di Euro 500,00. Vive con la moglie. Non è in grado di stabilire quanto della sua pensione copre il costo dell affitto. Il dichiarante quindi deve dividere l importo mensile dell affitto per il numero delle persone, ossia: Euro 400 / 2 = Euro 200,00. Il dichiarante scrive Euro 200,00 come importo dell affitto mensile che paga la persona del Quadro A. Inoltre, il dichiarante deve scrivere solo le spese relative ad un abitazione il cui CONTRATTO di affitto è stato REGISTRATO presso l Agenzia delle Entrate. Nella prima parte di questo Quadro E il Dichiarante deve mettere una croce su SI o NO a seconda se la persona del Quadro A vive in una casa popolare oppure in un altro tipo di casa. Inoltre, il dichiarante deve indicare la data e il numero di registrazione del contratto di affitto. Il dichiarante deve scrivere il costo TOTALE mensile dell affitto, comprese le spese condominiali ordinarie, come risulta dal contratto di affitto che è aggiornato ogni anno. Rigo E1 Il dichiarante deve indicare, con una croce su SI oppure su NO, se nel mese in cui il dichiarante presenta la dichiarazione (vedi sopra la Nota 3), la persona del Quadro A ha pagato con il suo denaro l affitto o parte di esso, senza considerare le spese di riscaldamento. Se mette una croce sul SI, il dichiarante deve indicare tale importo (vedi sopra la Nota 4). Rigo E1.1 Il dichiarante deve indicare, con una croce su SI oppure su NO, se, alla data in cui presenta la dichiarazione che sta compilando, la persona del Quadro A deve ancora pagare mesi di affitto passati, ossia è in ritardo con il pagamento dell affitto. Se mette una croce sul SI, il dichiarante deve scrivere la somma di tutti gli affitti non pagati e, se la persona del Quadro A ha ricevuto 25

9 un ingiunzione di pagamento da parte del proprietario, o un intimazione di sfratto, il dichiarante deve scrivere la cifra da pagare riportata nell ingiunzione o nell intimazione. ESEMPIO: Il dichiarante compila la dichiarazione in data 25/06/2006. La persona del Quadro A non paga l affitto da marzo L importo dell affitto mensile è di Euro 300,00 e quindi la persona del Quadro A ha una morosità di Euro 1.200,00, ossia Euro 300,00 per 4 mesi di affitto. Il dichiarante deve scrivere al Rigo E1.1 come importo morosità Euro 1.200,00. Rigo E 1.2 Il dichiarante deve indicare, con una croce su SI oppure su NO, se, alla data in cui presenta la dichiarazione che sta compilando, la persona del Quadro A deve ancora pagare bollette già scadute di luce, gas. Se mette una croce sul SI, il dichiarante deve scrivere la somma di tutte le bollette non pagate e se la persona del Quadro A ha ricevuto un ingiunzione di pagamento, il dichiarante deve scrivere la cifra da pagare riportata nell ingiunzione. Rigo E2 Il dichiarante deve compilare questo Rigo E2 solo se la persona del Quadro A non vive in affitto. Il dichiarante deve indicare, con una croce su SI oppure su NO, se la persona del Quadro A, nel mese in cui il dichiarante presenta la dichiarazione, ha pagato con il suo denaro (vedi la Nota 4, pag. 25) spese condominiali ordinarie dell abitazione in cui vive, senza considerare le spese di riscaldamento. Se la persona del Quadro A non paga le spese condominiali ordinarie una volta al mese, ma in rate periodiche (ad esempio ogni 3 mesi, ogni 6 mesi oppure una volta all anno), il dichiarante deve considerare le spese che la persona del Quadro A ha pagato nell anno solare precedente e dividerle per 12. ESEMPIO: La data della dichiarazione è 28/11/2006; ogni anno la persona del Quadro A riceve n. 4 rate di spese condominiali da pagare. Alla data della dichiarazione la persona del Quadro A ha pagato 3 rate; non ha ancora ricevuto la quarta. Poiché la persona del Quadro A non sa quanto pagherà di spese condominiali per tutto l anno 2006, il dichiarante deve scrivere al Rigo E2 l importo mensile delle spese condominiali pagato dalla persona del Quadro A nell anno 2005, dividendo tale importo totale per 12 mesi. Nell anno 2005 le quattro rate delle spese condominiali ammontavano a Euro 1.200,00 (ciascuna rata era di Euro 300,00). Al Rigo E2 il dichiarante scrive Euro 100,00, ossia Euro 1.200,00 diviso 12 mesi. Se nei 6 mesi precedenti la data della dichiarazione, la persona del Quadro A ha sostenuto spese condominiali straordinarie (ad esempio per lavori nelle parti comuni dello stabile in cui vive, per il rifacimento della facciata del palazzo, ecc.), il dichiarante deve scrivere l importo totale di queste spese diviso per 6 mesi. Successivamente, il dichiarante deve sommare il risultato al totale delle spese sostenute dalla persona del Quadro A per le spese ordinarie. ESEMPIO: La data della dichiarazione è 10/08/2006; in data 30/04/2006 la persona del Quadro A ha pagato, come spese condominiali straordinarie, Euro 1.500,00 per il rifacimento della facciata del palazzo in cui vive. Si divide 1.500,00 Euro per 6 mesi: Euro / 6 = Euro 250,00. Nel mese di agosto 2006, la persona del Quadro A ha pagato 60,00 Euro per le spese condominiali ordinarie. Al Rigo E2, il dichiarante deve scrivere l importo di Euro = 310,00. Se mette una croce sul SI, il dichiarante deve indicare quindi 310,00 Euro (vedi la Nota 4, pag. 25). Rigo E3 Il dichiarante deve indicare, con una croce su SI oppure su NO, se, nel mese in cui presenta la dichiarazione, la persona del Quadro A ha pagato con il suo denaro la rata di un mutuo che ha stipulato per pagare l abitazione in cui vive. Se mette una croce sul SI, il dichiarante deve indicare tale importo (vedi la Nota 3 e 4, pag. 25). ESEMPIO: La persona del Quadro A è proprietaria dell abitazione in cui vive; il mutuo di Euro 500,00 mensili viene pagato dal figlio. Il dichiarante NON deve scrivere l importo del mutuo poiché è pagato dal figlio e non dalla persona del Quadro A. 26

10 QUADRO F - SPESE SOSTENUTE DALLA PERSONA INDICATA NEL QUADRO A O DA ALTRE PERSONE PER INTERVENTI ASSISTENZIALI Rigo F1 a) Il dichiarante deve indicare, con una croce su SI oppure su NO, se nel mese in cui il dichiarante presenta la dichiarazione che sta compilando, la persona del Quadro A ha pagato con denaro proprio (vedi la Nota 3, pag. 25) le seguenti spese a favore di qualsiasi persona diversa da se stessa: spese sostenute per contribuire al costo di servizi assistenziali (ad esempio, il pagamento delle tariffe per l assistenza domiciliare, il telesoccorso, i pasti a domicilio, i buoni taxi) spese sostenute per il pagamento delle rette dei ricoveri in residenze sociosanitarie o socioassistenziali (cioè NON in ospedale) spese sostenute per il pagamento di lavoratori domestici che hanno prestato assistenza a domicilio. Il dichiarante deve scrivere le spese che la persona del Quadro A ha sostenuto per pagare questi lavoratori a domicilio solo se esiste un regolare contratto di lavoro subordinato, in base alle leggi che regolano la materia. Se mette una croce sul SI del Rigo F1, il dichiarante deve indicare l importo che la persona del Quadro A ha pagato. ESEMPIO 1: La dichiarazione è datata 18/06/2006. La persona del Quadro A ha pagato il 15/04/2006 Euro 1.000,00 ad un lavoratore domiciliare che ha assistito suo marito convivente. Il lavoratore non aveva contratto di lavoro, quindi il dichiarante deve mettere NO al Rigo F1 e NON deve indicare Euro 1.000,00 al Rigo F1. ESEMPIO 2: La dichiarazione è datata 20/07/2006. La persona del Quadro A ha pagato il 15/07/2006 (o pagherà comunque nel mese di luglio) Euro 2.000,00 ad un lavoratore domiciliare per l assistenza a suo figlio, lavoratore con il quale è stato stipulato contratto di lavoro; quindi il dichiarante deve mettere SI al Rigo F1 e deve indicare Euro 2.000,00 al Rigo F1. Il dichiarante NON deve invece indicare al Rigo F1 le spese sanitarie pagate. Ad esempio, non si devono indicare le spese sostenute per: le prestazioni chirurgiche; le analisi, le prestazioni specialistiche; l acquisto o affitto di protesi sanitarie; le prestazioni rese da un medico (comprese le prestazioni rese per visite e cure di medicina omeopatica); i ricoveri collegati ad una operazione chirurgica o le degenze; l acquisto di medicinali; le spese relative all acquisto o all affitto di attrezzature sanitarie; gli importi pagati per i ticket; l assistenza infermieristica e riabilitativa (ad esempio, fisioterapia, laserterapia, ecc...). b) Sempre nel Rigo F1, il dichiarante deve indicare, con una croce su SI oppure su NO, se nel mese in cui il dichiarante presenta la dichiarazione (vedi la Nota 3, pag. 25), la persona del Quadro A ha pagato con denaro proprio le spese sostenute solo a favore di se stessa per contribuire al costo di servizi assistenziali (ad esempio, per il pagamento delle tariffe per i suoi buoni taxi). Se mette una croce sul SI del Rigo F1 il dichiarante deve indicare l importo totale che la persona del Quadro A ha pagato. ESEMPIO: La dichiarazione è datata 18/06/2006. La persona del Quadro A ha pagato il 15/04/2006 Euro 200,00 quale tariffa per i buoni taxi del mese di giugno Il dichiarante deve indicare SI al Rigo F1 e deve indicare Euro 200,00 al Rigo F1. Il dichiarante NON deve indicare né le spese che la persona del Quadro A ha sostenuto per il pagamento di rette per il suo ricovero in residenze sociosanitarie o socioassistenziali, né le spese per il pagamento del suo telesoccorso, né dei suoi pasti a domicilio, né dei suoi ricoveri di sollievo, né per i lavoratori domestici che le hanno prestato assistenza. Anche in questo caso il dichiarante NON deve indicare le spese sanitarie che ha pagato con denaro proprio a favore di se stessa, come prima specificate. ATTENZIONE: nel Rigo F1 si devono dichiarare le spese sostenute nel mese in cui si presenta la dichiarazione (vedi la Nota 3, pag. 25); se tali spese nei mesi dopo la dichiarazione cambiano di più del 20% dell importo iniziale, il dichiarante deve dichiarare al Servizio Sociale questa variazione (vedi in fondo le istruzioni del Quadro J). 27

11 Rigo F2 Il dichiarante deve indicare, con una croce su SI oppure su NO, se la persona del Quadro A oppure altre persone hanno pagato per la persona del Quadro A spese per la retta di ricovero in strutture residenziali sociosanitarie diverse da ricoveri in ospedali nei 24 mesi precedenti il mese in cui il dichiarante presenta la dichiarazione che sta compilando. Se mette una croce sul SI, il dichiarante deve indicare l importo TOTALE pagato nel periodo, ossia sommare tutti gli importi pagati da chiunque durante i 24 mesi precedenti la data della dichiarazione. ESEMPIO: La data della dichiarazione è il 30/08/2006; la persona del Quadro A, il 16/01/2006 ha pagato Euro 1.500,00 per il suo ricovero in Residenza Sanitaria Assistenziale; il 15/05/2005 il figlio della persona del Quadro A ha pagato Euro 3.000,00 per il ricovero in Residenza Sanitaria Assistenziale della persona del Quadro A; il 15/07/2004 la persona del Quadro A ha pagato Euro 2.000,00 per il suo ricovero in Residenza Sanitaria Assistenziale. Il dichiarante deve scrivere al Rigo F2 le spese di Euro 1.500,00 e di Euro 3.000,00, poiché sostenute nei 24 mesi che precedono la data della dichiarazione, ma NON deve scrivere la spesa di Euro 2.000,00 perché sostenuta oltre 24 mesi prima della data della dichiarazione. Rigo F3 Il dichiarante deve indicare, con una croce su SI oppure su NO, se la persona del Quadro A oppure altre persone hanno pagato, nei 24 mesi precedenti a quello in cui presenta la dichiarazione che sta compilando, spese per l assistenza domiciliare personale della persona del Quadro A. Il dichiarante deve scrivere le spese che la persona del Quadro A ha sostenuto per pagare questi lavoratori solo se esiste un regolare contratto di lavoro subordinato, in base alle leggi che regolano la materia. Se mette una croce sul SI, il dichiarante deve indicare l importo TOTALE pagato, ossia sommare tutti gli importi pagati da chiunque per tale prestazione nel corso dei 24 mesi precedenti la data della dichiarazione. QUADRO G - ALTRE SPESE SOSTENUTE DALLA PERSONA INDICATA NEL QUADRO A SOLO DOPO AVER RICEVUTO ARRETRATI O EFFETTUATO DONAZIONI Questo Quadro G della dichiarazione è strettamente legato al Quadro D, per il fatto che nel Quadro G il dichiarante deve rilasciare le informazioni richieste: soltanto se ha già rilasciato delle informazioni al Quadro D soltanto le spese che la persona del Quadro A ha pagato dopo che ha ricevuto degli arretrati dichiarati al Quadro D, oppure dopo le intestazioni o donazioni fatte e dichiarate al Quadro D. Nel Quadro G il dichiarante deve scrivere SOLO le spese che la persona del Quadro A ha sostenuto con denaro proprio e che ha speso per: se stessa oppure che ha sostenuto a favore di persone che vivevano con lei alla data in cui ha sostenuto le spese. Nota 5: COME CONSIDERARE LE SPESE SOSTENUTE DOPO AVERE RICEVUTO ARRETRATI O FATTO DONAZIONI Se il dichiarante non ha messo neanche una crocetta sui SI nel Quadro D, e non ha scritto nessun importo o valore nel Quadro D, allora non deve compilare questo Quadro G. Se il dichiarante ha dichiarato un importo o un valore ad una domanda del Quadro D, allora deve scrivere in questo Quadro G le spese che la persona del Quadro A ha pagato dopo la data che ha indicato al Rigo del Quadro D. Se il dichiarante ha dichiarato importi/valori su più domande del Quadro D allora deve scrivere in questo Quadro G le spese che la persona del Quadro A ha pagato dopo la data più lontana nel tempo tra quelle che ha indicato nelle righe del Quadro D. 28

12 ESEMPIO: La persona del Quadro A era un imprenditore ed è fallito; ha pagato debiti da fallimento per Euro 2.000,00 a Febbraio La persona del Quadro A ha inoltre maturato delle morosità di affitto per Euro 1.000,00 a febbraio Il dichiarante al Rigo D1 ha scritto Data di riscossione 15/01/2006; al Rigo D2 ha scritto Data di riscossione 18/01/2005; al Rigo D3 ha scritto Data di riscossione 23/06/2005: la data più lontana nel tempo è 18/01/2005, quindi nel Quadro G il dichiarante deve scrivere SOLO le spese sostenute dalla persona del Quadro A dopo il 18/01/2005, ossia al Rigo G1 non scrive alcun importo poiché i debiti per fallimento sono stati pagati prima del 18/01/2005, mentre al Rigo G3 scrive Euro 1.000,00 poiché la morosità è stata pagata dopo il 18/01/2005. Rigo G1 pagato con denaro proprio debiti riguardanti fallimenti o altre procedure simili, che, secondo le norme in vigore, hanno riguardato la persona del Quadro A oppure le persone che vivevano con lei alla data in cui ha sostenuto le spese. Se mette una croce sul SI, il dichiarante deve indicare l importo che la persona del Quadro A ha pagato. Rigo G2 pagato con denaro proprio debiti relativi ad usura, ossia in seguito ad estorsione di denaro subite durante lo svolgimento di attività di lavoro autonomo o d impresa. Questi debiti devono essere stati pagati dalla persona del Quadro A a favore di se stessa oppure a favore di persone che vivevano con lei alla data in cui ha sostenuto le spese. Il dichiarante deve scrivere queste spese, a condizione che sia stata presentata regolare querela all Autorità Giudiziaria e non ha ricevuto il contributo dal Fondo Nazionale o Regionale per le vittime dell usura. Se mette una croce sul SI, il dichiarante deve indicare l importo che la persona del Quadro A ha pagato. Rigo G3 pagato con denaro proprio (vedi la Nota 4, pag. 25) debiti riguardanti affitti arretrati, ossia scaduti, a seguito dei quali è diventato moroso nell affitto. Questi debiti devono essere stati pagati dalla persona del Quadro A a favore di se stessa oppure a favore delle persone che vivevano con lei alla data in cui ha sostenuto le spese. Se mette una croce sul SI, il dichiarante deve indicare l importo che la persona del Quadro A ha pagato. Rigo G4 pagato con denaro proprio (vedi la Nota 4, pag. 25) debiti riguardanti bollette scadute, ossia per cui ha una morosità di luce e gas. Questi debiti devono essere stati pagati dalla persona del Quadro A a favore di se stessa oppure a favore delle persone che vivevano con lei alla data in cui ha sostenuto le spese. Se mette una croce sul SI, il dichiarante deve indicare l importo che la persona del Quadro A ha pagato. Rigo G5 pagato con denaro proprio spese funerarie per il decesso del coniuge, di parenti entro il quarto grado (anche non conviventi con la persona del Quadro A), di parenti entro il quarto grado di persone che vivono con la persona del Quadro A. Queste spese devono essere state pagate dalla persona del Quadro A a favore delle persone che vivevano con lei alla data in cui ha sostenuto le spese. I parenti entro il quarto grado sono: i figli legittimi o legittimati o adottivi e, in loro mancanza, i discendenti prossimi, anche naturali; i genitori e in loro mancanza, gli ascendenti prossimi, gli adottanti; i generi e le nuore; il suocero e la suocera; i fratelli e le sorelle. Se mette una croce sul SI, il dichiarante deve indicare l importo che la persona del Quadro A ha pagato. Rigo G6 pagato con denaro proprio spese per rendere agibile l abitazione in cui vive. Queste spese devono 29

13 essere state pagate dalla persona del Quadro A a favore di se stessa oppure a favore delle persone che vivevano con lei alla data in cui ha sostenuto le spese. Il dichiarante deve scrivere queste spese soltanto se l Autorità competente ha emanato una dichiarazione di inagibilità di tale abitazione. Il dichiarante non deve quindi scrivere le spese fatte per ristrutturazioni dell abitazione in assenza di dichiarazione di inagibilità. Se mette una croce sul SI, il dichiarante deve indicare l importo che la persona del Quadro A ha pagato. Rigo G7 pagato con denaro proprio spese per togliere barriere architettoniche che esistevano nell abitazione in cui vive. Queste spese devono essere state pagate dalla persona del Quadro A a favore di se stessa oppure a favore delle persone che vivevano con lei alla data in cui ha sostenuto le spese. I lavori devono essere stati fatti in regola con le leggi che regolano questa materia. Il dichiarante deve scrivere solo le spese che la persona del Quadro A ha sostenuto senza l aiuto di contributi pubblici. ESEMPIO: La persona del Quadro A ha pagato Euro 3.000,00 per eliminare le barriere architettoniche nella sua abitazione e ha ricevuto Euro 2.000,00 come contributi dalla Regione per l eliminazione di tali barriere. Il dichiarante deve scrivere solamente la spesa di Euro 1.000,00, ossia Euro 3.000,00 meno il contributo di Euro 2.000,00. Se mette una croce sul SI, il dichiarante deve indicare l importo che la persona del Quadro A ha pagato. Rigo G8 pagato con denaro proprio spese di tipo sanitario a favore di se stessa oppure a favore delle persone che vivevano con lei alla data in cui ha sostenuto le spese. Queste spese devono essere tutte documentabili, ossia devono essere state rilasciate quietanze di pagamento, ricette mediche con scontrini allegati, fatture ed ogni altra documentazione valida ai fini fiscali. Le spese sanitarie che il dichiarante può indicare sono quelle sostenute per: le prestazioni chirurgiche; le analisi, le prestazioni specialistiche; l acquisto o affitto di protesi sanitarie; le prestazioni rese da un medico (comprese le prestazioni rese per visite e cure di medicina omeopatica); i ricoveri collegati ad una operazione chirurgica o le degenze; l acquisto di medicinali; le spese relative all acquisto o all affitto di attrezzature sanitarie; gli importi pagati per i ticket; l assistenza infermieristica e riabilitativa (ad esempio, fisioterapia, laserterapia, ecc...). Se mette una croce sul SI, il dichiarante deve indicare l importo che la persona del Quadro A ha pagato per sostenere le spese sanitarie sopra elencate. Rigo G9 pagato con denaro proprio spese per le rette relative al ricovero in strutture socio sanitarie o assistenziali a favore di se stessa oppure a favore delle persone che, prima del loro ricovero vivevano con lei. Queste spese devono essere tutte documentabili, mediante documentazione fiscale. Se mette una croce sul SI, il dichiarante deve indicare l importo che la persona del Quadro A ha pagato per sostenere le rette di ricovero. Rigo G10 pagato con denaro proprio spese per la propria assistenza personale al domicilio oppure per l assistenza al domicilio delle persone che vivevano con lei alla data in cui ha sostenuto le spese. Queste spese devono essere tutte documentabili, mediante le quietanze dei bollettini di versamento all INPS degli oneri contributivi, il contratto di lavoro individuale con lavoratori domestici assunti in base alle leggi che regolano la materia, i prospetti paga o ricevute equivalenti. Se mette una croce sul SI, il dichiarante deve indicare l importo che la persona del Quadro A ha pagato. 30

14 QUADRO H - PATRIMONIO MOBILIARE DELLA PERSONA INDICATA NEL QUADRO A Nel Quadro H il dichiarante deve scrivere il patrimonio mobiliare (ossia titoli pubblici e privati, denaro, conti correnti, assicurazioni, rendite, quote di fondi comuni di investimento, depositi vari, gioielli ed ogni cosa mobile di alto valore) posseduto, anche all estero, dalla persona del Quadro A alla data in cui il dichiarante compila la dichiarazione. Il dichiarante non deve invece indicare il possesso di automobili, motoveicoli e telefoni cellulari. Nota 6: PATRIMONI MOBILIARI COINTESTATI A PIÙ PERSONE In caso di patrimoni e beni mobiliari cointestati, cioè intestati sia alla persona del Quadro A sia ad altre persone, il dichiarante deve indicare l intero ammontare dei patrimoni mobiliari e l intero valore dei beni, senza dividerlo per il numero dei cointestatari. ESEMPIO: La persona del Quadro A possiede BOT per un valore nominale di Euro 5.000,00, cointestati con il figlio. Il dichiarante deve scrivere l importo di Euro 5.000,00, ossia l importo intero. Rigo H1 e Rigo H2 Il dichiarante deve mettere una croce su SI o NO e scrivere le informazioni richieste (vedi sopra la Nota 6) Rigo H3 investimenti nei seguenti capitali: titoli del debito pubblico (ad esempio BOT, CCT, BTP, CTZ, ecc.), obbligazioni di società, certificati di deposito e credito, azioni, altre attività finanziarie. Devono essere scritte anche quelle cointestate con altre persone (vedi sopra la Nota 6). Se mette una croce sul SI, il dichiarante deve indicare l importo posseduto dalla persona del Quadro A ossia il valore nominale scritto sui singoli titoli relativi ai singoli investimenti ed anche tipo di titolo e/o certificato ed il gestore e/o emittente di questi investimenti. Rigo H4 Il dichiarante deve mettere una croce su SI o NO e scrivere le informazioni richieste (vedi sopra la Nota 6). Rigo H5 stipulato contratti di assicurazione sulla vita, polizze assicurative o altri tipi di contratti di assicurazione (vedi sopra la Nota 6). Se mette una croce sul SI, il dichiarante deve indicare la somma totale che la persona del Quadro A ha versato, quale risulta alla data di compilazione della dichiarazione. Inoltre, il dichiarante deve indicare il tipo di contratto, l Ente presso cui è stato stipulato, l importo dei singoli premi e la loro periodicità di pagamento, le date di inizio e fine del contratto di assicurazione e altre condizioni scritte nel contratto stesso. Rigo H6 Il dichiarante deve indicare, con una croce su SI oppure su NO, se la persona del Quadro A possiede altri tipi di beni mobili fino ad ora non scritti, ad esempio gioielli, barche. Il dichiarante NON deve indicare automobili, motoveicoli e telefoni cellulari (vedi sopra la Nota 6). Se mette una croce sul SI, il dichiarante deve indicare la tipologia ed il valore dei beni mobili posseduti dalla persona del Quadro A. Per valore si intende il valore commerciale che il dichiarante crede possano avere questi beni mobili, se non esiste nessun documento che ne attesti il valore. QUADRO K - PATRIMONIO IMMOBILIARE DELLA PERSONA INDICATA NEL QUADRO A Nel Quadro K il dichiarante deve scrivere tutti i beni immobili (ossia i terreni e fabbricati, anche quelli che si trovano all estero) sui quali, alla data in cui si compila la dichiarazione, la persona del Quadro A ha uno dei diritti descritti nella seguente Nota 7: 31

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