10 marzo 2008, sede del Polo Oncologico di Torino.
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1 10 marzo 2008, sede del Polo Oncologico di Torino. Progetto elaborato dal Tavolo di Confronto costituito da: Comitato di Gestione del Fondo Speciale per il Volontariato in Piemonte, Centri di Servizi per il Volontariato VSSP ed Idea Solidale, Compagnia di San Paolo, Fondazione CRT, Regione Piemonte, Provincia di Torino, Comune di Torino, Comunità Montana Valli di Lanzo
2 UN SERVIZIO DI ACCOMPAGNAMENTO SOLIDALE DESTINATO A PERSONE SOTTOPOSTE A TERAPIE PERIODICHE Obiettivi Fornire un servizio di accompagnamento a persone sottoposte a terapie periodiche, concentrandosi in questa prima fase sui pazienti oncologici sottoposti a radioterapia e chemioterapia; Ottimizzare le risorse del Volontariato presenti sul territorio di riferimento, metterle tra loro in dialogo, creando una rete cittadina e territoriale che risponda alle necessità delle persone in difficoltà. Potenziare l'efficacia delle tante realtà di Volontariato che già operano sul territorio, attraverso la loro unione in un Progetto. Aree d'intervento Le aree di intervento individuate per la sperimentazione sono il territorio comunale di Torino ed il territorio di pertinenza del Servizio socio-assistenziale della Comunità Montana Valli di Lanzo. Destinatari del progetto Sono destinatarie del progetto le persone residenti, e con domicilio sanitario, nel comune di Torino e nei 21 comuni interessati dal Servizio socio-assistenziale della Comunità Montana Valli di Lanzo, che necessitano di trasporto dalla propria abitazione (situata nel luogo di residenza o del domicilio sanitario) verso le strutture ospedaliere e sanitarie pubbliche e viceversa, per sottoporsi a sedute di radioterapia e chemioterapia. Tale necessità è legata all'impossibilità di usufruire della normale rete dei mezzi pubblici e dalle condizioni di solitudine dei pazienti (vedere modulo allegato). Titolarità Sono titolari del progetto le Organizzazioni di Volontariato che, unite da un Contratto di Mandato per ognuna delle due aree di intervento, forniscono il servizio. Due di queste (una per ogni area) sono capofila del progetto. VSSP ed Idea Solidale, Compagnia di San Paolo, Fondazione CRT, Regione Piemonte,Provincia di Torino,Comune di Torino, Comunità Montana Valli di Lanzo 2
3 Durata del progetto Sono previsti tre anni di sperimentazione a partire presumibilmente dalla fine di aprile Al termine della sperimentazione saranno fatte le opportune valutazioni per l eventuale prosecuzione del servizio. Coordinamento e conduzione tecnica Due centrali operative (una a Torino ed una nella Comunità Montana delle Valli di Lanzo), gestite dalla Organizzazione di Volontariato capofila, coordinano e rendicontano il servizio Una cabina di regia, dipendente dagli Enti promotori del progetto, garantisce un costante monitoraggio del progetto ARTICOLAZIONE DEL PROGETTO - DESCRIZIONE DELLE AZIONI - Come si accede al servizio (possibile ruolo dei CAS) I pazienti potranno rivolgersi a soggetti che in ogni reparto oncologico saranno individuati come mediatori/informatori del progetto (a seconda delle scelte operate in ogni Struttura Sanitaria: segreterie, Centri di Accoglienza e Servizi della Rete Oncologica, assistenti sociali, Organizzazioni di Volontariato presenti nelle strutture); questi inviteranno gli utenti a compilare un modulo per la richiesta del servizio e si occuperanno di inoltrarlo alla centrale operativa, che una volta organizzato il servizio si occuperà della comunicazione alle Odv che contatteranno i pazienti. Nel formulare la richiesta i pazienti dovranno essere opportunamente avvisati del fatto che, a causa di un numero limitato di risorse, non viene garantito l'accesso al servizio a tutte le persone che ne faranno richiesta, e che pertanto potranno fare affidamento sullo stesso solo in seguito a comunicazione di esito positivo. Anche in caso di esito negativo le Organizaziioni di Volontariato si premureranno di dare comunicazione telefonica al richiedente. Il ruolo dei CAS può essere declinato a diversi livelli, a seconda della compatibilità del progetto con il lavoro che al momento viene svolto ed agli obiettivi che ogni CAS si pone per l'immediato futuro: 1. un primo livello base di collaborazione, consiste nel dare le corrette informazioni ai pazienti che il personale dei CAS individua come potenziali utenti del servizio proposto; a tale scopo sarà distribuita, con l'avvio del servizio, una brochure informativa. Si tratta in questo caso di invitare i pazienti che rientrano nei criteri stabiliti a rivolgersi ai soggetti che, all'interno del Presidio Sanitario, accoglieranno le richieste di accesso al servizio; VSSP ed Idea Solidale, Compagnia di San Paolo, Fondazione CRT, Regione Piemonte,Provincia di Torino,Comune di Torino, Comunità Montana Valli di Lanzo 3
4 2. un secondo livello di collaborazione può essere offerto dai CAS che hanno come obiettivo quello di prendere in carico i pazienti oncologici fin dalle prime battute, seguendolo in tutto l'excursus della malattia. Si tratta, in questo caso, di offrire un ruolo più attivo all'interno del progetto, diventando mediatori/informatori del servizio. Il compito richiesto è quello di individuare i pazienti che rispondono ai criteri stabiliti, indirizzarli ad altri soggetti (per esempio i volontari presenti nel Presidio Sanitario) che li aiuteranno a compilare i moduli per la richiesta di accesso al servizio, e raccogliere ed inviare le richieste alla centrale operativa che gestisce il servizio; 3. un terzo livello, che vedrebbe una collaborazione del CAS ancora più attiva, consiste nell'accogliere i pazienti, individuare le persone in difficoltà dal punto di vista degli spostamenti da casa all'ospedale e viceversa,invitarli a richiedere il servizio coadiuvandoli nella compilazione dei moduli prestampati, ed inoltrare le richieste alla centrale operativa che gestisce il servizio. Le centrali operative Ricevono i moduli di richiesta via fax entro un giorno ed un'ora stabiliti della settimana ed organizzano il servizio per la settimana successiva Svolgimento del servizio Per ogni servizio di accompagnamento l'utente viene: raggiunto presso la propria abitazione; accompagnato presso la struttura ospedaliera; assistito durante le sedute di radio o chemioterapia; riaccompagnato presso la propria abitazione. Tali azioni sono svolte, da volontari delle Organizzazioni di Volontariato coinvolte nel progetto, dal lunedì al venerdì dalla ore 8.00 alle Chi effettua il servizio Il servizio viene svolto dai volontari delle Organizzazioni di Volontariato, a seguito di corsi di formazione specifica VSSP ed Idea Solidale, Compagnia di San Paolo, Fondazione CRT, Regione Piemonte,Provincia di Torino,Comune di Torino, Comunità Montana Valli di Lanzo 4
5 Comunicazione Saranno distribuite brochure informative, che spieghino il servizio, nelle segreterie e presso il personale medico e paramedico delle strutture ospedaliere che effettuano radioterapia e chemioterapia. Sarà reiterata, durante i tre anni di sperimentazione, una campagna di promozione e sensibilizzazione al fine di ampliare il sevizio, reclutando possibilmente nuovi volontari, che entrino a far parte delle Organizzazioni di Volontariato coinvolte nel progetto. Questa campagna verrà attuata mediante affissioni di manifesti e distribuzione di volantini che invitino a diventare volontari per il progetto. VSSP ed Idea Solidale, Compagnia di San Paolo, Fondazione CRT, Regione Piemonte,Provincia di Torino,Comune di Torino, Comunità Montana Valli di Lanzo 5
6 ARTICOLAZIONE DEL PROGETTO - FASI DI ATTUAZIONE DEL PROGETTO E SOGGETTI COINVOLTI - Fasi di preparazione ed avvio della sperimentazione Prima fase: Predisposizione di protocolli e convenzioni, con successiva formalizzazione Questa è la fase in cui ci troviamo al momento ed i prossimi appuntamenti per l'organizzazione del servizio all'interno degli ospedali sono: a. la ricezione, da parte delle Direzioni Sanitarie di ogni ospedale coinvolto nel progetto, delle osservazioni ed integrazioni sulla convenzione che dovrà regolare i rapporti con le Organizzazioni di Volontariato; b. un incontro per ogni Struttura Ospedaliera con tutti i soggetti coinvolti al suo interno, al fine di chiarire i ruoli di ognuno e definire i dettagli della convenzione in merito ai ruoli dei soggetti interni alla Strutture Ospedaliere. Seconda fase: Corsi di formazione per i volontari messi a disposizione da ogni Organizzazione di Volontariato; Redazione dei materiali di comunicazione da divulgare con l'avvio del servizio (comunicazioni interne per le strutture ospedaliere e campagna di promozione e sensibilizzazione). Terza fase: Avvio del servizio; Campagna di reclutamento di nuovi volontari per le Organizzazioni di Volontariato coinvolte nel progetto; Formazione dei nuovi volontari. Fornitura del servizio In base al numero di volontari messi a disposizione da ogni Organizzazione di Volontariato per l'avvio del progetto,si prevede di avviare 180 servizi settimanali di accompagnamento di pazienti che abitano nel Comune di Torino. Il numero di servizi che verranno svolti per i pazienti che abitano nella Comunità Montana delle Valli di Lanzo non è attualmente definito. Il servizio di accompagnamento è garantito per l'intero ciclo di terapia di ogni utente preso in carico. VSSP ed Idea Solidale, Compagnia di San Paolo, Fondazione CRT, Regione Piemonte,Provincia di Torino,Comune di Torino, Comunità Montana Valli di Lanzo 6
7 Quadro del numero di servizi a settimana per ogni ospedale VSSP ed Idea Solidale, Compagnia di San Paolo, Fondazione CRT, Regione Piemonte,Provincia di Torino,Comune di Torino, Comunità Montana Valli di Lanzo 7
8 MODULO PER LA RICHIESTA DEL SERVIZIO DI ACCOMPAGNAMENTO SOLIDALE Gentile Signora, Gentile Signore, SVOLTO DAI VOLONTARI PER PERSONE IN REALE DIFFICOLTÀ siamo volontari. Ci offriamo di venire a casa sua, con la nostra auto, per portarla all'ospedale e riaccompagnarla a casa dopo la terapia. Il servizio è gratuito. Può richiedere il servizio solo se Lei non ha nessuno che La può accompagnare e non può utilizzare i mezzi pubblici o il taxi per difficoltà economiche o fisiche. Il servizio non è dell'ospedale. Il servizio non è garantito per tutti quelli che lo richiedono. Siccome siamo volontari e non possiamo fornire questo servizio a molte persone, è fondamentale che lo richieda solo che ne ha reale necessità. Per accedere al servizio (ci occorre un preavviso di almeno una settimana!!!) compili questo modulo (la persona che glielo ha dato si preoccuperà di inviarlo ai volontari che svolgono il servizio) entro la settimana successiva dalla data della richiesta Le telefoneremo a casa per comunicarle se ci è stato possibile accogliere la Sua richiesta e metterci d'accordo per l'ora ed il giorno in cui verremo a prenderla Io sottoscritto (NOME) (COGNOME) residente in con domicilio sanitario (ASL) e medico curante abito in via numero scala piano citofono SI NO (nome sul citofono ) telefono cellulare telefono di una persona di riferimento (facoltativo) devo fare un ciclo di: RADIOTERAPIA CHEMIOTERAPIA prevista in applicazioni, ciascuna con inizio alle ore prevista in cicli, di massima con inizio alle ore giorno di inizio della terapia ora e chiedo di usufruire del servizio di accompagnamento solidale, perché dichiaro sotto la mia responsabilità di non avere nessuno che mi possa accompagnare e di non poter utilizzare i mezzi pubblici o il taxi. le ricordiamo che: il servizio è attivo solo per chi abita a Torino, dal lunedì al venerdì dalle 8.00 alle l'aver compilato questo modulo non Le garantisce di poter accedere al servizio (avrà la risposta per telefono) data firma Con autorizzazione, ai sensi e per gli effetti dell'art.13 Dlgs n 196/2003 Codice in materia di protezione dei dati personali, al trattamento dei dati trasmessi per la rendicontazione, il controllo ed il monitoraggio del progetto. firma
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