La forma giuridica delle imprese giovanili

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1 i m p r e s e g i o v a n i l i Giugno 2015 Il quadro regionale Al 30 giugno 2015 le imprese attive giovanili emiliano- romagnole sono risultate , pari a solo il 7,99 per cento del totale delle imprese regionali. Gli effetti del- la crisi economica e della restrizione del credito con- alla tinuano a contenerne la numerosità. Rispettoo stessa data dello scorso anno ne sono andate perdu- Gli te pari ad una riduzione del 3,3 per cento. effetti della difficile congiuntura sonoo stati molto meno gravi per le imprese non giovanili, che sono diminuite dello 0,7 per cento, nonostante la perdita di unità (tab. 1). È quanto risulta dai dati del Registro delle imprese delle Camere di commercio di fonte InfoCameree ela- giovanili risente, da un lato, di un ridotto apporto deri- borati da Unioncamere Emilia-Romagna. In questa fase di crisi la consistenza delle imprese vante dalla costituzione di nuove imprese mentre, dall altro, innanzitutto, resta continuo e costante il flusso in uscita determinato dall invecchiamentoo dei soggetti considerati nella definizione delle imprese giovanili e, in secondo luogo,, a questo flusso si ageconomica giungono le uscite determinate dalla crisi e dalla stretta del credito, che colpisconoo particolarstrutturate s e mente le nuove imprese e quelle meno capitalizzate. Da alcuni trimestri l andamento dell insieme della badi quello ri- se imprenditorialee regionale è più pesante ferito al complesso nazionale. Anche per il trimestre trascorso il quadro risulta migliore a livello nazionale e ciò vale anchee per le sole imprese giovanili. Negli ultimi dodici mesi, a livello nazionale le imprese gio- co- vanili hanno subito una contrazione di ampiezza munque consistente, ma sensibilmente minore (-2,1 per cento) e sonoo risultate Le altre imprese sonoo invece diminuite di solo lo 0,1 per cento. Questi andamenti ormai consolidati mettono in luce l esistenza di unaa questione imprenditoriale regionadella base le, ovvero una tendenza allaa contrazione imprenditoriale complessiva e di quella giovanile in particolare, che risulta più intensa in ambito regionale Numero dellee imprese giovanili e tasso di variazione v tendenziale delle imprese giovanili e del totale dellee imprese. Emilia-Romagna ,0-0,7-1,3-1,33-0,9-2, ,3-4,0-4,7-4, giu-12-5,4 giu-13 giu-14 giu-15-6,0 var. % imprese giovanili var. % totale imprese imprese giovanili Elaborazioni Unioncamere Emilia-Romagnaa su dati InfoCamere Movimprese Ai sensi della legge 44/86, come modificataa dalla legge 95/95, le imprese giovanili sono le società aventi i seguenti requisiti (alterna- deve tivi l uno all altro): a) maggioranza assoluta dei soci costituita da giovani tra i 18 e 29 anni. La maggioranza assoluta richiesta essere sia finanziaria (i giovani tra i 18 e i 292 anni devono possedere la maggioranza assoluta delle quote/azioni del capitale della società) che numerica (i giovani tra i 18 e i 29 anni devonoo costituire la maggioranza assoluta dei soci, comprendendo nel calcolo sia le persone fisiche che quelle giuridiche) ); b) totalità dei soci costituita da giovani tra i 18 e i 35 anni. Inn caso di consorzio si riterrà giovanile quello che al sarà costituito per almeno il 51% daa cooperative giovanili.

2 IMPRESE GIOVANILI 2 rispetto a quanto avviene a livello nazionale. In merito alla quota delle giovanili sul totale delle imprese, questa in Italia è più elevata di quella regionale e risulta pari al 10,2 per cento. Il dato trova spiegazione nell elevata rappresentanza giovanile tra le imprese dell Italia meridionale, strettamente connessa, tra l altro, all invecchiamento della popolazione, che cresce man mano che si risale la penisola. La crisi ha ridotto la consistenza delle imprese giovanili in quasi tutte le regioni italiane. Incrementi si sono avuti solo in Trentino-Alto Adige (+1,1 per cento), e nel Lazio (+0,1 per cento), mentre le riduzioni più rilevanti si sono registrate in Molise (-4,7 per cento), in Basilicata e nelle Marche (-4,4 per cento in entrambi i casi) e in Abruzzo (-4,3 per cento). L Emilia-Romagna appare comunque in fondo a questa classifica, è quindicesima. Tra le regioni con le quali l Emilia- Romagna più direttamente si confronta, va peggio in Piemonte, (-4,0 per cento), ma sensibilmente meglio in Lombardia (-1,5 per cento) e in Veneto (-2,2 per cento). La maggiore presenza giovanile nel tessuto imprenditoriale si trova nelle regioni Meridionali, nell ordine: in Calabria (14,6 per cento del totale), Campania (13,6 per cento) e Sicilia (13,1 per cento). Solo il Friuli- Venezia Giulia, (7,7 per cento) tra le regioni italiane ha una quota di imprese giovanili inferiore a quella regionale (tab. 1). La quota giovanile delle imprese in Emilia-Romagna risente del peso minore che i giovani hanno nella distribuzione per classi di età della popolazione e di un tasso di partecipazione giovanile più basso rispetto ai dati nazionali. Inoltre essa dipende sia da un tasso di occupazione giovanile regionale più elevato, che determina un minore ricorso a forme di auto-impiego, sia dalla composizione settoriale dell imprenditoria regionale. L esercizio dell attività imprenditoriale come forma di auto-impiego tende ad essere più consistente dove il mercato del lavoro stenta ad assorbire l offerta di manodopera. L Emilia-Romagna, invece, si caratterizza ancora per uno dei tassi di occupazione relativamente più elevati del Paese. Riguardo alla composizione settoriale dell imprenditoria regionale, occorre ricordare che il sistema economico regionale è particolarmente sviluppato e in esso sia alcuni settori di attività, come in particolare il piccolo commercio al dettaglio tradizionale, sia alcune forme giuridiche delle imprese, come le ditte individuali, che presentano una quota elevata di imprese giovanili, hanno un ruolo molto meno importante rispetto a quello che assumono per l imprenditoria nazionale. La forma giuridica delle imprese giovanili Le imprese giovanili sono costituite per la gran parte da ditte individuali, pari al 77,9 per cento del totale, quindi da società di capitale, pari all 12,4 per cento, poi da società di persone, per l 8,2 per cento, e da cooperative e consorzi, pari all 1,5 del totale (tab. 2). Una percentuale particolarmente elevata delle imprese giovanili, sensibilmente maggiore rispetto a quella riferita alle altre imprese, è costituita da ditte individuali, che comprendono anche una quota consistente di imprese marginali, particolarmente soggette alle fasi congiunturali negative e alla disponibilità del credito. Si può quindi comprendere meglio come la riduzione delle imprese giovanili sia principalmente da attribuire alle ditte individuali, che hanno accusato una flessione del 4,5 per cento, pari a unità, anche se la contrazione è risultata notevolmente più intensa per le società di persone (-10,5 per cento, pari a 315 unità). In merito, occorre notare che la caduta della consistenza delle società di persone continua a riflettere gli effetti dell attrattività della nuova normativa delle società a responsabilità limitata, che ha d altro canto sostenuto la crescita delle società di capitale. Infatti, con un andamento opposto, le società di capitale hanno messo a segno un vero boom, con un incremento di 401 unità, pari a un +11,1 per cento, in gran parte determinato dalle società a responsabilità limitata. Infine, le imprese costituite sotto altre forme, cooperative e consorzi, sono rimaste sostanzialmente stabili (+0,2 per cento). A livello nazionale, quasi tutte le tendenze appaiono più contenute. Quella complessiva negativa delle imprese giovanili risulta meno intensa rispetto a quella Numero delle imprese giovanili e tasso di variazione tendenziale delle imprese giovanili e del totale delle imprese. Italia ,3-0,5-0,8-1,0-2,1 0,0-2,0-3,9-4,6-3, , giu-12 giu-13 giu-14 giu-15 var. % imprese giovanili var. % totale imprese imprese giovanili -6,0 Elaborazioni Unioncamere Emilia-Romagna su dati InfoCamere Movimprese

3 GIUGNO 2015 regionale. Alla pesante riduzione delle ditte individuali e alla caduta delle società di persone, si è affiancato un leggero calo delle cooperative e consorzi, c ma tutti i movimenti sono stati più contenuti. Solo la consisten- analoga in entrambi gli ambiti territoriali. Rispetto alla situazione italiana, la distribuzionee per za delle società di capitale ha mostrato una crescita forma giuridica delle imprese giovanili emiliano- di romagnole mostra una minore presenza di società capitali e una quota lievemente inferiore di cooperati- rilievo le società di persone e un peso leggermente superiore le ditte individuali, la forma meno strutturata d impresa. ve e consorzi, mentre in regione hanno un maggiore Le imprese giovanili nei settorii di attività eco- par- nomica La crisi dei settori produttivi tradizionali ha colpitoo ticolarmente le impresee giovanili e la loro riduzione è determinata soprattuttoo dal crollo delle imprese delle costruzioni (-986 unità, -10,9 per cento), c un settore che continua a essere in grande difficoltà, la cuii crisi è stata accompagnataa dalla caduta delle imprese agricole (-93 imprese, -4,6 per cento) e di quelle dell industria (-102 imprese, -3,9 per cento). Al con- con trario tienee l insieme del settore dei servizi, chee 73 impresee in più, cresce dello 0,4 per cento (tab. 3). Un maggiore dettaglio mette in luce come la tenden- za negativa sia diffusa nella metà dei settori conside- rati. La lieve crescita nel settore dei servizi è il risulta- le to di variazioni contrapposte. Tendono a ridursi imprese del settore del commercio (-84 unità, -1, 0 per cento), che risente della debolezza della domanda per consumi, al crollo delle costruzioni si è affiancata la caduta delle attività immobiliari (-26 unità, -3,44 per cento) e alla flessione nell industria si è accompagna- - ta quella del trasporto e magazzinaggio (-28 unità, 3,4 per cento). In senso opposto, il maggiore contributo positivoo allo sviluppo dell imprenditoria giovanile è venuto dalla crescita dei servizi di alloggio e ristorazione (+899 uni- agenzie di viaggio, servizi di supporto alle imprese tà, +2,5 per cento). Si rileva poi l aumento delle imprese di noleggio, 3 (+43 unità, +3,5 per cento), attribuibile all aumento del 10,4 per cento delle attivitàà di supportoo per le fun- imprese zioni d ufficio e altri a servizi di supporto alle (tra cui call center, agenzie di recupero crediti c e in- di li- formazioni commerciali, agenzie di distribuzione bri, giornali e riviste e le attività di imballaggio e con- e tecni- fezionamento perr conto terzi). Crescono le attività professionali, scientifiche che (+37 unità, 3,9 per cento), grazie anche all apporto derivante da un sensibile aumento delle imprese con attività di direzione aziendale e di consu- lenza gestionale (+17,0 per cento). Infine sottolineiamo un rallentamento della tendenza positiva delle imprese attive nei servizi alla persona (+30 unità, +2,0 per p cento), ricomprese negli altri ser- del- vizi (+27 unità, +1,5 per cento). Gli ambiti (sezioni di attività) nei quali la presenza le imprese giovanili è relativamente più rilevante sono innanzitutto quello dei servizi di alloggio e ristorazione r (12,4 per cento), poi quello delle costruzioni (11,7 per cento), quindi quelli del complesso delle attività di no- (11,5 leggio, agenzie viaggi v e dei servizi alle imprese per cento) seguiti dalle attivitàà finanziarie e assicura- tive (11,4 per cento). Più in dettaglio, le imprese giovanili hanno una magattività della giore presenza relativa nelle divisioni di pesca e acquacoltura (17,4 per cento), delle teleco- e atti- municazioni (17,22 per cento), dei servizi postali vità di corriere (15,9 per cento), delle attività riguarper cento), danti le lotterie, lee scommesse, ecc. (15,6 dei servizi per edifici e paesaggio (14,3 per cento), dei lavori l di costruzione specializzati e dei servizi di ristorazione (13,66 per cento in entrambi i casi). I settori (sezioni di attività) nei quali il tasso giovanile risulta più elevatoo a livello nazionale sono dati innan- agen- zitutto dal complesso delle attività di noleggio, zie viaggi e servizi alle imprese, poi dai servizi s di alattività di loggio e ristorazione, quindi dalle altre servizi e infine dalle attività finanziarie e assicurative. In dettaglio le imprese giovanili costituiscono oltre il 20 per cento del totale nelle divisioni dei servizi po- le stali e attività di corriere, tra le attività riguardanti lotterie e le scommesse, e nelle telecomunicazioni. Anche a livello nazionale, la diminuzione delle impre- Ulteriori approfondimenti Dati nazionali, regionali e provinciali Seguici sui social network Facebook Twitter I nostri feed RSS I comunicati stampa it/comunicazione/comunicati-stampa-1 Le notizie del Centro Studi e monitoraggio dell economia it/studi-ricerche/news Gli aggiornamenti alla nostra Banca Dati. it/studi-ricerche/aggiornamenti-banca-dati

4 IMPRESE GIOVANILI se giovanili è stata determinata innanzitutto dalla caduta nel settore delle costruzioni ( unità, -8,0 per cento) e delle imprese agricole ( unità, -5,1 per cento), oltre che dalla flessione del commercio ( unità, -1,1 per cento) e dall ampia riduzione delle attività manifatturiere (-999 unità, -2,9 per cento). Anche le imprese con attività immobiliari hanno subito un ulteriore sensibile riduzione (-3,1 per cento). Al contrario sono aumentate, a livello nazionale, le imprese operanti nel noleggio o come agenzie viaggi e nei servizi alle imprese ( unità, +6,1 per cento) e quelle dei servizi di alloggio e ristorazione (+965 unità, +1,8 per cento). La quota delle imprese giovanili sul totale risulta più elevata a livello nazionale rispetto a quanto accade in regione soprattutto nei settori delle attività artistiche e ricreative (di 4,9 punti percentuali), delle altre attività di servizi (di 3,8 punti), che comprendono i servizi alla persona, quindi per le imprese operanti nel noleggio o come agenzie viaggi e nei servizi alle imprese (di 3,5 punti percentuali), per quelle dell agricoltura (di 3,0 punti percentuali) e nel settore del commercio (di 2,9 punti). Al contrario l importanza delle imprese giovanili risulta lievemente superiore in ambito regionale rispetto a quanto avviene a livello nazionale solo nel settore delle costruzioni (tab. 4) e soprattutto nella divisione relativa alle attività di pesca e acquacoltura (7,4 punti percentuali). 4

5 Tab. 1. Imprese attive giovanili, altre e complessive nelle regioni italiane, stock e flussi, quote di composizione, tasso giovanile, tasso di variazione. 30 giugno 2015 Classe di natura giuridica Imprese giovanili Altre imprese Totale imprese Stock Variazione Stock Variazione Stock Variazione Numero Tasso Quota Numero Tasso Numero Quota Numero Tasso Numero Quota Numero Tasso giovanile (1) (2) (3) (4) (2) (3) (4) (2) (3) (4) Abruzzo ,1 2, , , , , ,7 Basilicata ,6 1, , , , , ,9 Calabria ,6 4, , , , , ,6 Campania ,6 12, , , , , ,4 Emilia-Romagna ,9 6, , , , , ,9 Friuli-Venezia Giulia ,7 1, , , , , ,4 Lazio ,5 9,5 55 0, , , , ,9 Liguria ,1 2, , , , , ,7 Lombardia ,0 14, , , , , ,1 Marche ,6 2, , , , , ,1 Molise ,7 0, , ,6 81 0, , ,3 Piemonte ,7 7, , , , , ,2 Puglia ,9 7, , , , , ,2 Sardegna ,0 2, , ,8-8 -0, , ,3 Sicilia ,1 9, , , , , ,3 Toscana ,4 6, , ,0 20 0, , ,2 Trentino-Alto Adige ,2 1,6 91 1, ,0 75 0, , ,2 Umbria ,1 1, , , , , ,3 Valle d'aosta ,1 0, , , , , ,6 Veneto ,0 6, , , , , ,4 Italia ,2 100, , , , , ,3 (1) Tasso giovanile, percentuale delle imprese giovanili sul totale delle attive. (2) Composizione percentuale del totale delle imprese attive giovanili per regione. (3) Variazione assoluta (sullo stesso periodo dell anno precedente). (4) Tasso di variazione percentuale tendenziale (sullo stesso periodo dell anno precedente). Elaborazioni Unioncamere Emilia-Romagna su dati InfoCamere Movimprese. GIUGNO

6 6 IMPRESE GIOVANILI Tab. 2. Imprese attive giovanili, altre e complessive per forma giuridica, stock e flussi, quote di composizione, tasso giovanile, tasso di variazione. Emilia-Romagna e Italia, 30 giugno 2015 Classe di natura giuridica Imprese giovanili Altre imprese Totale imprese Stock Variazione Stock Variazione Stock Variazione Numero Tasso Quota Numero Tasso Numero Quota Numero Tasso Numero Quota Numero Tasso giovanile (1) (2) (3) (4) (2) (3) (4) (2) (3) (4) Emilia-Romagna Società di capitale ,9 12, , , , , ,1 Società di persone ,2 8, , , , , ,4 Ditte individuali ,7 77, , , , , ,4 Altre forme societarie 473 4,9 1,5 1 0, ,4 53 0, ,3 54 0,6 Totale ,9 100, , , , , ,9 Italia Società di capitale ,7 13, , , , , ,1 Società di persone ,6 7, , , , , ,3 Ditte individuali ,9 77, , , , , ,9 Altre forme societarie ,9 1, , , , , ,9 Totale ,2 100, , , , , ,3 (1) Tasso giovanile, percentuale delle imprese giovanili sul totale delle attive per forma giuridica. (2) Composizione percentuale per forma giuridica del totale delle imprese attive per tipologia. (3) Variazione assoluta (sullo stesso periodo dell anno precedente). (4) Tasso di variazione percentuale tendenziale (sullo stesso periodo dell anno precedente). Elaborazioni Unioncamere Emilia-Romagna su dati InfoCamere Movimprese.

7 Tab. 3. Imprese attive giovanili, altre e complessive per settore di attività economica, stock e flussi, quote di composizione, tasso giovanile, tasso di variazione. Emilia-Romagna, 30 giugno 2015 Settore di attività economica Imprese giovanili Altre imprese Totale imprese Stock Variazione Stock Variazione Stock Variazione Numero Tasso Quota Numero Tasso Numero Quota Numero Tasso Numero Quota Numero Tasso giovanile (1) (2) (3) (4) (2) (3) (4) (2) (3) (4) Agricoltura, silvicoltura pesca ,2 6, , , , , ,9 Estrazione di minerali da cave e miniere 1 0,6 0, , ,0-6 -3, ,0-7 -3,8 Attività manifatturiere ,4 7, , , , , ,7 Energia elettr., gas, vapore aria condiz. 26 3,3 0, , ,2 49 6, ,2 45 6,1 Acqua; reti fognarie, rifiuti risanamento 27 4,5 0,1 4 17, ,2 23 4, ,1 27 4,7 Costruzioni ,7 24, , , , , ,3 Commercio ingr. e dett.; ripar. auto moto ,8 25, , , , , ,0 Trasporto e magazzinaggio 797 5,5 2, , , , , ,6 Servizi di alloggio e ristorazione ,4 11,2 89 2, , , , ,7 Servizi di informazione comunicazione 775 9,1 2,4 11 1, , , , ,4 Attività finanziarie e assicurative ,4 3, , ,0 64 0, ,1 47 0,5 Attivita' immobiliari 745 2,7 2, , , , , ,0 Attività professionali, scientifiche e tecniche 996 6,5 3,1 37 3, ,8 86 0, , ,8 Noleggio, ag. viaggi, servizi alle imprese ,5 3,9 43 3, , , , ,2 Amm. Pubb. e difesa; assic. sociale. obblig , ,0 4 0, ,0 Istruzione 66 4,3 0,2 5 8, ,4 49 3, ,4 54 3,6 Sanita' e assistenza sociale 150 6,8 0, , ,5 81 4, , ,8 Attività artistiche, sport., intrattenim. e divert ,3 1,2-4 -1, ,4 57 1, ,4 53 1,0 Altre attività di servizi ,3 5,6 27 1, , , , ,7 Attività famiglie convivenze e prod uso proprio 2 50,0 0, ,0 2 0, ,0 4 0, ,0 Organizzazioni e organismi extraterritoriali 0 n.c. 0,0 0 n.c. 0 0,0 0 n.c. 0 0,0 0 n.c. Imprese non classificate 26 18,1 0,1 0 0, ,0 4 3, ,0 4 2,9 Totale ,9 100, , , , , ,9 (1) Tasso giovanile, percentuale delle imprese giovanili sul totale delle attive del settore. (2) Composizione percentuale settoriale del totale delle imprese attive per tipologia. (3) Variazione assoluta (sullo stesso periodo dell anno precedente). (4) Tasso di variazione percentuale tendenziale (sullo stesso periodo dell anno precedente). Elaborazioni Unioncamere Emilia-Romagna su dati InfoCamere Movimprese. GIUGNO

8 8 Tab. 4. Imprese attive giovanili, altre e complessive per settore di attività economica, stock e flussi, quote di composizione, tasso giovanile, tasso di variazione. Italia, 30 giugno 2015 Settore di attività economica Imprese giovanili Altre imprese Totale imprese Stock Variazione Stock Variazione Stock Variazione Numero Tasso Quota Numero Tasso Numero Quota Numero Tasso Numero Quota Numero Tasso giovanile (1) (2) (3) (4) (2) (3) (4) (2) (3) (4) IMPRESE GIOVANILI Agricoltura, silvicoltura pesca ,3 9, , , , , ,6 Estrazione di minerali da cave e miniere 83 2,5 0,0 2 2, , , , ,7 Attività manifatturiere ,7 6, , , , , ,4 Energia elettr., gas, vapore aria condiz ,4 0,1-7 -1, , , , ,7 Acqua; reti fognarie, rifiuti risanamento 677 6,9 0,1 56 9, , , , ,5 Costruzioni ,5 16, , , , , ,9 Commercio ingr. e dett.; ripar. auto moto ,7 31, , , , , ,1 Trasporto e magazzinaggio ,1 2, , , , , ,2 Servizi di alloggio e ristorazione ,8 10, , , , , ,5 Servizi di informazione comunicazione ,1 2, , , , , ,8 Attività finanziarie e assicurative ,0 2, , , , , ,3 Attivita' immobiliari ,7 1, , , , , ,0 Attività professionali, scientifiche e tecniche ,7 2, , , , , ,7 Noleggio, ag. viaggi, servizi alle imprese ,0 4, , , , , ,9 Amm. Pubb. e difesa; assic. sociale. obblig. 1 1,4 0,0 1 n.c. 69 0, ,9 70 0, ,6 Istruzione ,2 0,3 12 0, , , , ,5 Sanita' e assistenza sociale ,4 0,5 77 2, , , , ,7 Attività artistiche, sport., intrattenim. e divert ,2 1, , , , , ,3 Altre attività di servizi ,1 6,1 10 0, , , , ,7 Attività famiglie convivenze e prod uso proprio 3 17,6 0, ,0 14 0,0 5 55,6 17 0,0 4 30,8 Organizzazioni e organismi extraterritoriali ,0 0 0,0 4 0,0 0 0,0 Imprese non classificate ,2 0, , , , , ,0 Totale ,2 100, , , , , ,3 (1) Tasso giovanile, percentuale delle imprese giovanili sul totale delle attive del settore. (2) Composizione percentuale settoriale del totale delle imprese attive per tipologia. (3) Variazione assoluta (sullo stesso periodo dell anno precedente). (4) Tasso di variazione percentuale tendenziale (sullo stesso periodo dell anno precedente). Elaborazioni Unioncamere Emilia-Romagna su dati InfoCamere Movimprese.

9 Unioncamere Emilia-Romagna rileva e distribuisce dati statistici attraverso banche dati on line e produce e diffonde analisi economiche. Riepiloghiamo le principali risorse che distribuiamo on line. Analisi trimestrali congiunturali Congiuntura industriale Fatturato, esportazioni, produzione, ordinativi aggregati e per settori e classi dimensionali delle imprese. Congiuntura dell artigianato Fatturato, esportazioni, produzione, ordinativi dell artigianato. Congiuntura del commercio al dettaglio Vendite e giacenze aggregati e per settori e classi dimensionali del commercio al dettaglio. Congiuntura delle costruzioni Volume d affari e produzione aggregati e per classi dimensionali delle imprese. Demografia delle imprese - Movimprese La demografia delle imprese, aggregata e disaggregata per forma giuridica e settore di attività. Demografia delle imprese - Imprenditoria estera Stato e andamento delle imprese estere, disaggregati per forma giuridica e settore di attività. Demografia delle imprese - Imprenditoria femminile Stato e andamento delle imprese femminili, disaggregati per forma giuridica e settore di attività. Demografia delle imprese - Imprenditoria giovanile Stato e andamento delle imprese giovanili, disaggregati per forma giuridica e settore di attività. Esportazioni regionali L'andamento delle esportazioni emiliano-romagnole sulla base dei dati Istat. Scenario di previsione Emilia-Romagna Le previsioni macroeconomiche regionali a medio termine. Unioncamere Emilia-Romagna e Prometeia. Analisi semestrali e annuali Rapporto sull'economia regionale Un costante monitoraggio dell'economia regionale. A fine settembre, le prime valutazioni. A fine dicembre, l'andamento dettagliato dell'anno, le previsioni e approfondimenti. A fine giugno il consuntivo.. Banche dati Banca dati on-line di Unioncamere Emilia-Romagna Free e aggiornati dati nazionali, regionali, provinciali e comunali, relativi a economia, lavoro, giustizia, società, istruzione, sanità, previdenza, assistenza, infrastrutture, popolazione, ambiente e altro ancora. SMAIL - Sistema di monitoraggio delle imprese e del lavoro La struttura delle attività produttive, per settori, territorio, dimensione, forma giuridica e anzianità, e dell'occupazione (dipendenti e indipendenti, interinali, livelli di inquadramento, nazionalità ed età).

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