La sorveglianza del morbillo e rosolia, rete MoRoNet. Antonella Amendola
|
|
- Leopoldo Serra
- 5 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 La sorveglianza del morbillo e rosolia, rete MoRoNet Antonella Amendola
2 morbillo Malattia acuta esantematica Complicanze gravi e decessi Periodo di incubazione di circa 10 giorni Contagiosità precoce e fino a 5 giorni dopo l eruzione cutanea
3 Agente eziologico Famiglia Paramyxaviridae Genere Morbillivirus Origin of measles virus: divergence from rinderpest virus between the 11 and 12 centiries Furuse et al. Virology Journal 2010, 7:52
4 ..gli interventi contro le malattie infettive.. rispondano alla logica del "Bene Pubblico Globale", in quanto contribuiscono a ridurre la povertà e a migliorare la salute pubblica Bernard Vallat, Direttore Generale dell'oie.
5 morbillo importante problema di sanità pubblica vaccino sicuro ed efficace requisiti per eradicazione decessi 2,6 milioni/anno ( 60) (2015)
6 Dal 2000 al 2015: disease burden diminuzione del 70% dei casi a livello globale (da a ) diminuzione del 79% dei decessi a livello globale (da a ) 20.3 milioni di morti evitate
7 : 20,3 milioni di decessi evitati a livello globale 2002: eliminazione morbillo nelle Americhe 2015: eliminazione rosolia nelle Americhe GOAL 2015 Riduzione 95% mortalità del morbillo nei 194 stati membri Controllo ed eliminazione a livello regionale GOAL 2020 Eliminazione della Rosolia e del Morbillo in almeno 5 Regioni WHO (95% copertura vaccinale) Stabilire una data target per l eradicazione
8 epidemiologia del morbillo trasmissione aerea età dell infezione immunità duratura serbatoio umano ciclicità WJ Moss, The Lancet,2017
9 epidemiologia del morbillo elevata contagiosità (R 0 = 9-18) WJ Moss, The Lancet,2017
10 Verso l eliminazione e l eradicazione Coperture vaccinali Sorveglianza Piano Nazionale di Eliminazione del morbillo e della Rosolia Congenita (PNEMoRc)
11 Coperture vaccinali Eziopatogenesi delle malattie infettive Esposizione al patogeno Suscettibilità dell ospite Vaccinazione Herd immunity Protezione individuale
12 Coperture vaccinali Herd immunity: vaccinando una proporzione critica di popolazione si ottiene la protezione anche di individui non vaccinati
13 Tasso critico di copertura vaccinale TASSO DI RIPRODUZIONE DI BASE R o Ro=DCß D: durata malattia C: n contatti nell unità di tempo ß:probabilità di trasmissione per singolo contatto TASSO DI RIPRODUZIONE EFFETTIVO R E R E =R 0 S t St: frazione suscettibile della popolazione Obiettivo dei programmi vaccinali R E <1
14 Proporzione critica di immuni (%) rosolia morbillo Proporzione critica di immuni in rapporto a R pc=1-(1/r0) R0
15 Stima del tasso critico di copertura vaccinale in una popolazione altamente vaccinata Outbreak di morbillo in una scuola pubblica in Germania van Boven M, et al. J R Soc Interface Nov 6;7(52): Efficacia vaccinale=99,7% (IC: 95%; 99,3-99,9) R 0 = 30,8 (IC: 95%; 23,6-40,4) Copertura vaccinale superiore al 95% (IC:95%; 96,1-97,8)
16 Coperture Vaccinali 1 dose
17 EVOLUZIONE DEL PROGRAMMA DI VACCINAZIONE: malattia, copertura vaccinale ed eventi avversi Incidenza malattia Copertura vaccinale 85-90% Innalzamento età infezione Luna di miele Tempo (anni) casi nei vaccinati Eventi avversi
18 EVOLUZIONE DEL PROGRAMMA DI VACCINAZIONE: malattia, copertura vaccinale ed eventi avversi Incidenza malattia Copertura vaccinale >95% Interruzione vaccinazione Luna di miele Tempo (anni) Eventi avversi Eradicazione
19 Morbillo nel mondo
20 Morbillo, gennaio 2017-febbraio 2018 (fonte ECDC) Measles and rubella monitoring ECDC casi 31 decessi Romania: 281,4 per milione, Grecia: 89,7 per milione Italia: 82,5 per milione
21 Coperture vaccinali in Europa (fonte ECDC)
22
23 Morbillo in Italia, gennaio 2013-febbraio 2018 (ISS) casi
24 Proporzione e incidenza (per ) dei casi di morbillo, 2017 (ISS) Età mediana: 27 anni 87,5% non vaccinati 313 casi in operatori sanitari
25 Distribuzione percentuale dei casi per complicanze, 2017 (ISS) Decessi: 6 Complicanze: 35% Ospedalizzazioni: 45% Pronto Soccorso: 22%
26 Piano Nazionale Prevenzione Vaccinale Obiettivo raggiungimento di coperture vaccinali di almeno il 95% per la prima (13-15 mese di età) e la seconda dose (5-6 anni di età) di MPR
27 Morbillo in Italia, nota 4 aprile Indicazioni operative per la gestione dell epidemia in atto -vaccinazione contatti suscettibili entro 72 ore dall'esposizione (offrire, comunque, la vaccinazione per recuperare i suscettibili eventualmente non contagiati); -allertare i medici di medicina generale, i pediatri, i ginecologi e i medici ospedalieri e di Pronto Soccorso; -in presenza di focolai segnalati in asili nido, è possibile: a. offrire attivamente la seconda dose ai bambini esposti e ai loro fratelli/sorelle vaccinati con una sola dose, anche se di età inferiore a quella prevista dal calendario vaccinale per la seconda dose; b. offrire la prima dose ai bambini suscettibili esposti a partire dai 6 mesi di età. Per bambini sotto i 6 mesi, donne in gravidanza suscettibili e i pazienti immunodepressi, si raccomanda di somministrare le IgG entro 6 giorni dall'esposizione.
28 Morbillo in Italia, nota 4 aprile Indicazioni operative per la gestione dell epidemia in atto Prevenzione epidemie nosocomiali: -Offrire la vaccinazione agli operatori sanitari al momento dell'assunzione. -Verificare lo stato immunitario nei confronti del morbillo (documentazione scritta di avvenuta vaccinazione o malattia) degli operatori già assunti e vaccinare i soggetti suscettibili. -Verificare lo stato immunitario nei confronti della rosolia delle donne operatrici sanitarie in età fertile e vaccinare le suscettibili
29 Decreto-legge N 73,7 giugno 2017 Disposizioni urgenti in materia di prevenzione vaccinale Vaccinazioni obbligatorie per la frequenza scolastica di bambini e ragazzi di età compresa fra 0 e 16 anni Vaccini monovalenti e combinati -Vaccino esavalente (difterite, tetano, pertosse, poliomielite, epatite B ed Haemophilus influenzae tipo b); vaccino difteritetetano-pertosse; vaccino difterite-tetano-pertosse-polio; vaccini MPR (morbillo-parotite-rosolia) e MPR-V (morbillo-parotiterosolia-varicella). -È importante sottolineare che l aver già contratto una delle malattie per cui il vaccino combinato è disponibile (ad esempio l MPR se si è già contratta la rosolia o l esavalente se si è già contratta la pertosse) non rappresenta un rischio o una controindicazione all uso del vaccino stesso.
30 Decreto-legge N 73,7 giugno 2017 Disposizioni urgenti in materia di prevenzione vaccinale Vaccinazioni obbligatorie per la frequenza scolastica di bambini e ragazzi di età compresa fra 0 e 16 anni -E dopo l introduzione dell obbligo? Come previsto dal decreto italiano, l introduzione dell obbligo vaccinale verrà valutato attentamente, a distanza di tre anni, attraverso il monitoraggio delle coperture vaccinali, così da definirne l efficacia ed eventualmente rimodulare l offerta. Il Ministro della Salute, sentito il parere del Consiglio superiore di sanità, dell AIFA (Agenzia italiana del Farmaco), dell ISS (Istituto superiore di sanità) e della Conferenza Stato-Regioni, potrà disporre la cessazione dell obbligatorietà delle vaccinazioni antimorbillo, anti-rosolia, anti-parotite e anti-varicella.
31 Quali sono i timori?
32 Confrontare i benefici e i rischi della vaccinazione beneficio 1) INCIDENZA, GRAVITÀ, DELLE REAZIONI AVVERSE 2) CAUSE SOTTOSTANTI LE REAZIONI AVVERSE 3) PREVENIBILITÀ, PREVEDIBILITÀ, REVERSIBILITÀ DELLE REAZIONI AVVERSE PROTEZIONE DALLA MALATTIA E DALLE SUE CONSEGUENZE rischio
33 Rischio complicanze del morbillo / rischio associato alla vaccinazione Incidenza dopo morbillo Otite 7-9% 0 Polmonite 1-6% 0 Diarrea 6% 0 Incidenza dopo vaccino Encefalomielite 0,05% 1/milione Panencefalite SS 1/ Anafilassi 0 1/ milione Trombocitopenia Non quantificata 1/ Morte 0,01-0,1% (fino a 5-15%) 0
34 Verso l eliminazione e l eradicazione Coperture vaccinali Sorveglianza Piano Nazionale di Eliminazione del morbillo e della Rosolia Congenita (PNEMoRc)
35 Sorveglianza del morbillo e della rosolia Notifica obbligatoria, classe II. Piano Nazionale di Eliminazione del morbillo e ella Rosolia Congenita : Sistema di Sorveglianza Speciale del morbillo Piano Nazionale di Eliminazione del morbillo e della Rosolia Congenita : Sistema di Sorveglianza integrata morbillo-rosolia 2017: Rete MoRoNet
36 Commissione di Verifica Europea (CRV) Gruppo di esperti che ha il ruolo di valutare i progressi raggiunti nel programma di eliminazione nella Regione Europea 50 dei 53 paesi membri hanno nominato una Commissione Nazionale di Verifica (CNV)
37 Commissione europea per la verifica dell eliminazione, Bucarest giugno 2017 Eliminazione: interruzione della trasmissione endemica del morbillo per almeno 36 mesi
38 MoRoNet: la rete di laboratori MoRoNet attualmente comprende 13 Laboratori di Riferimento per morbillo e rosolia: -12 laboratori regionali di riferimento in 11 delle 21 regioni -1 Laboratorio di Riferimento Nazionale Istituto Superiore di Sanità
39 Il laboratorio EpiSoMI-UNIMI- nell ambito della sorveglianza regionale 01/03/2017: Regione Lombardia Decreto n 2131 LABORATORI DI RIFERIMENTO PER LA SORVEGLIANZA E CONTROLLO DELLE INFEZIONI DI MORBILLO E ROSOLIA IN REGIONE LOMBARDIA - PRESA D ATTO DELL ARRUOLAMENTO NELLA RETE MORONET EpiSoMI Azzonamento (indicativo ma non mandatorio): ATS Milano- Città Metropolitana (ex ASL Milano, ASL Milano 1, ASL Milano 2, ASL Lodi) 9 ASST 195 Comuni 35% popolazione lombarda kit per conferma sierologica e ricerca virale diretta a disposizione su richiesta invio report periodici alle parti interessate (ATS, ASST, Regione, ISS)
40 Sorveglianza del morbillo e della rosolia Raggiungere l eliminazione Dimostrare l eliminazione
41 Morbillo: il virus Ordine: Mononegavirales ssrna polarità negativa Famiglia: nucleocapside Paramyxoviridae envelope Genere: Morbillivirus nt.450 Genoma Morbillo (16Kb) nt.760 Proteina nucleocapsidica Proteine del nucleocapside Matrice Fusione Recettore virale RNA polimerasi
42 Tipi sotto osservazione 8 clade, 24 genotipi differenti (WHO) Differente distribuzione geografica 19 genotipi circolanti: A (vaccinale), B2, B3, C1, C2, D2-D11, G2, G3, H1, H2 5 genotipi non circolanti: B1, E, F, D1, G1
43 Distribuzione dei genotipi di morbillo nel mondo Fonte: MeaNS (Measles Nucleotide Surveillance),
44 Il ruolo del laboratorio Sorveglianza integrata: conferma di laboratorio per rosolia nei casi di sospetto morbillo risultati negativi ai test di conferma (IgM o PCR) e viceversa Genotipizzazione e caratterizzazione molecolare dei ceppi virali circolanti (sorveglianza molecolare)
45 Metodi per la conferma di laboratorio Conferma SIEROLOGICA Ricerca di anticorpi IgM antimorbillo Ricerca del genoma del virus morbillo/sequenziamento Conferma MOLECOLARE
46 Conferma sierologica SANGUE IN EDTA DBS SIEROLOGIA SIERO
47 Conferma molecolare Virus detectable in urine RICERCA VIRALE DIRETTA E GENOTIPIZZA ZIONE URINE TOF Urina VIENE SEMPRE CONCENTRATA secondo quanto indicato dal manuale WHO segue 2 percorsi : 1. Se la raccolta è eseguita entro il decimo giorno dall esantema: centrifugare 1,5ml per 10 a 14000xg a 4 C. Raccolta del pellet cellulare e estrazione 2. Se la raccolta è eseguita dopo il decimo giorno dall esantema: centrifugare 15ml per 10 a 14000xg a 4 C. Raccolta del pellet cellulare e estrazione
48 Conferma molecolare Virus detectable in urine RICERCA VIRALE DIRETTA E GENOTIPIZZA ZIONE URINE TOF RACCOLTA CAMPIONI AL PRIMO CONTATTO
49 Algoritmo di lavoro IgM RT-PCR Saggio per rosolia IgM RT-PCR+ IgM+ RT-PCR+/- Conferma di laboratorio Entro 4 giorni dall arrivo del campione Invio report completo Entro 15 giorni dall arrivo del campione PCR per sequenzia mento
50 Casi di morbillo indagati da Marzo Casi indagati 187 casi sporadici 169 casi in 78 focolai 356 Casi confermati 89,9% entro 4 giorni 107 (23,1%) Scartati Test Rosolia: negativi
51 Casi di morbillo confermati e scartati 463 Casi indagati
52 Indagini di conferma 2,5% Conferma sierologica 48,6% 48,9% Conferma molecolare Conferma sierologica e molecolare
53 Potenziali falsi negativi 33 CASI IgM-/RT-PCR+ TEMPISTICHE DI RACCOLTA CAMPIONE 4; 12% 29; 88% < 4 giorni 4-7 giorni 8% di tutti i casi di MV confermati
54 Casi in soggetti vaccinati 91 CASI INDAGATI IN SOGGETTI VACCINATI 54% 46% 38% 62% 1 dose vaccino 2 dosi vaccino Casi Confermati Casi scartati 31% (13/42) era IgM-/RT-PCR+
55 Epidemia di morbillo a Milano e aree limitrofe, marzo 2017-dicembre sequenze di N-450 di Morbillivirus (91,7%) Mv/Osaka.JPN/29.15 Nuova variante D8 16,2% D8 GENOTIPO D8 GENOTIPOB3 83,8% B3 Mv/Dublin.IRL/8.16 Nuova variante B3
56 Distribuzione temporale dei genotipi di MV, marzo 2017 dicembre Genotipo D8 Genotipo B mar-17 apr-17 mag-17 giu-17 lug-17 ago-17 set-17 ott-17 nov-17 dic-17 gen-18
57 Distribuzione spaziale dei genotipi di MV, marzo 2017 dicembre 2017 Genotipizzati: 100% dei focolai (almeno 1 caso per focolaio) 93,8% dei casi sporadici #casi Genotipo D8 137 casi sporadici 65 focolai: 125 casi Genotipo B3 29 casi sporadici 10 focolai: 21 casi Genotipo D8 Genotipo B3
58 Analisi filogenetica della regione N- 450: variante Osaka GENOTIPO D8 Il genotipo D8 è endemico in India da dove è stato frequentemente importato nella Regione Europea. variante Osaka-like Diverse varianti sono considerate endemiche in Europa CASI AUTOCTONI variante importata
59 Analisi filogenetica della regione N- 450: variante Dublino-like GENOTIPO B3 Il genotipo B3 è endemico in Africa da dove è stato frequentemente importato nella Regione Europea. Dal 2013 diversi outbreak in Europa variante Dublino Ha causato l epidemia Rumena del 2016 B3 variante Dublino è stata importata per poi insediarsi nella popolazione
60 Epidemia di morbillo a Milano e aree limitrofe coperture vaccinali sub-ottimali accumulo di soggetti suscettibili incremento della trasmissione di morbillo anche in ambito ospedaliero
61 Sorveglianza Molecolare Monitorare il Programma di eliminazione profilo genetico delle varianti virali identificazione di varianti endemiche* ricostruzione delle catene di trasmissione *varianti, indigene o importate, che persistono in una determinata area geografica >12 mesi
62 Analisi filogenetica: ricostruzione della catena di trasmissione Epidemia di morbillo in tre campi Rom di Milano, novembre 2015-febbraio 2016 Filia A, Amendola A, Faccini M; Euro Surveill ;21(20;
63 Analisi filogenetica: dinamiche di trasmissione globale nell era dell eliminazione PAESI ENDEMICI Cina, India, Giappone La frequenza di esportazione è alta ma in calo PAESI NON ENDEMICI USA, UK, Australia La frequenza di esportazione è bassa ma in aumento MANTENERE ALTI GLI SFORZI PER ERADICARE LA MALATTIA 7456 sequence da 115 Paesi Yuki Furuse, Hitoshi Oshitani; Viruses 2017, 9(4), 82;
64 Rosolia Eliminazione della rosolia e della sindrome da rosolia congenita nella Regione Europea dell OMS rappresenta uno degli obiettivi del Piano d Azione Europeo per le vaccinazioni (European Vaccine Action Plan , EVAP). In Italia dal 2005 è attivo un sistema nazionale di sorveglianza della rosolia congenita e delle infezioni rubeoliche in gravidanza, strumento indispensabile per monitorare i progressi verso l eliminazione PNEMoRc : -eliminazione dei casi di rosolia endemica -riduzione dell incidenza dei casi di rosolia congenita a <1 caso ogni nati vivi. -Sorveglianza Integrata Morbillo-Rosolia
65 Rosolia in gravidanza, ISS-marzo casi, 1 nato morto, 1 aborto, 32 interruzioni volontarie
66 Rosolia congenita, ISS-marzo casi dal 2005, di cui 62 con sintomi
67 Donne con infezione rubeolica in gravidanza, ISS-marzo 2018
68 Rosolia in Italia, gennaio 2013-marzo casi
69 Rosolia in Europa, gennaio 2013-marzo casi Polonia (496), Germania (73), Italia(65)
70 Rosolia: conclusioni Nel 2017 sono stati segnalati due casi confermati di rosolia congenita (uno importato e uno con origine non nota) e un caso confermato autoctono di rosolia in gravidanza. Nei primi due mesi del 2018 è stato segnalato un caso importato confermato di rosolia congenita. L'incidenza di rosolia congenita è inferiore a 1 caso/ nati vivi dal Tuttavia, considerando l andamento ciclicoepidemico della rosolia, occorre mantenere alta l attenzione. E importante monitorare l esito delle gravidanze e dello stato di infezione dei nuovi nati con sospetta infezione congenita e migliorare la raccolta delle informazioni in termini di tempestività e completezza.
Il PNEMRoC ad un anno dalla scadenza
Il PNEMRoC ad un anno dalla scadenza Vaccinazione antimorbillo in Italia Introduzione della vaccinazione Vaccinazione universale Disponibile dal 1976 Raccomandato dal Ministero della Salute dal 1979 Fino
DettagliI U N O VERE E FALSE CONTROINDICAZIONI AI VACCINI. Quaderni ASRI. SERVIZIO SANITARIO REGIONALE EMILIA-ROMAGNA Azienda Unità Sanitaria Locale di Rimini
G 2010 I U G N O SERVIZIO SANITARIO REGIONALE EMILIA-ROMAGNA Azienda Unità Sanitaria Locale di Rimini Quaderni ASRI VERE E FALSE CONTROINDICAZIONI AI VACCINI 128 a cura di: Unità Pediatrica del Dipartimento
DettagliREPORT SINTETICO dei casi di MALATTIA INFETTIVA notificati nell Asl Roma C nel 2010
REPORT SINTETICO dei casi di MALATTIA INFETTIVA notificati nell Asl Roma C nel 2 Il presente rapporto sintetico deriva dall elaborazione dei dati relativi alle notifiche di malattia infettiva pervenute
DettagliMinistero della Salute
ALLEGATO 1 N. Ministero della Salute DIPARTIMENTO DELLA PREVENZIONE E DELLA COMUNICAZIONE DIREZIONE GENERALE DELLA PREVENZIONE SANITARIA Ufficio V - Malattie Infettive e Profilassi Internazionale DGPREV.V/19262/P/I.4.c.a.9
DettagliR e g i o n e L a z i o
(La scheda non deve superare le 7 cartelle, compreso la tabella indicatori) Titolo del Progetto o del programma: R e g i o n e L a z i o Progetto per il miglioramento delle coperture vaccinali con particolare
DettagliNORME SANITARIE PER LA FREQUENZA NEI NIDI E NELLE SCUOLE DELL INFANZIA
Allegato 1 La frequenza di una comunità infantile comporta la riconosciuta maggiore probabilità di contrarre malattie infettive. Per garantire a tutti i bambini, ai genitori ed al personale scolastico
DettagliProf. Tarcisio Niglio LE VACCINAZIONI
Prof. Tarcisio Niglio Anno Accademico 2012-2013 Corso Triennale in Scienze Infermieristiche III anno 2 semestre LE VACCINAZIONI Troverete copia gratis di queste diapositive nel sito internet: www.tarcisio.net
DettagliIMMUNOPROFILASSI e VACCINAZIONI
IMMUNOPROFILASSI e VACCINAZIONI DIFTERITE La difterite è una malattia tossi-infettiva, acuta e contagiosa. agente eziologico: (bacillo difterico) Corynebacterium diphtheriae; una volta entrato nel nostro
DettagliI vaccini come strumento di prevenzione
I vaccini come strumento di prevenzione Stefania Salmaso Centro Nazionale di Epidemiologia, Sorveglianza e Promozione della Salute Istituto Superiore di Sanità Stele egiziana 3000 AC Agente contro Ospite
DettagliCORSO REGIONALE SULLA ROSOLIA CONGENITA E NUOVE STRATEGIE DI PREVENZIONE
CORSO REGIONALE SULLA ROSOLIA CONGENITA E NUOVE STRATEGIE DI PREVENZIONE Padova 11 giugno 2007 Conferma di Laboratorio della Rosolia e Significato del Dosaggio degli Anticorpi Anna Piazza Giorgio Palù
DettagliA cura di: Direzione Sanitaria Aziendale Direzione Medica di Polo Ospedaliero Comitato Infezioni Ospedaliere (C.I.O.)
A cura di: Direzione Sanitaria Aziendale Direzione Medica di Polo Ospedaliero Comitato Infezioni Ospedaliere (C.I.O.) Si espongono, per opportuna conoscenza, gli ultimi aggiornamenti disponibili al 12/10/2014
DettagliLa conferma di laboratorio della rosolia
La conferma di laboratorio della rosolia La risposta anticorpale all infezione post-natale da rosolia IgG Rash IgM Prodromi INCUBAZIONE 0 7 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 27 35 42 VIREMIA ESCREZIONE
DettagliDELIBERAZIONE N. 52/28 DEL 23.12.2014
Oggetto: Piano regionale vaccinazioni. Assegnazione alle Aziende Sanitarie regionali delle risorse disponibili nel Bilancio Regionale 2014 ( 800.000 - UPB S05.01.001 capitolo SC 05.0023). L Assessore dell
DettagliLa gestione di un caso di morbillo
La gestione di un caso di morbillo Eziologia del morbillo L agente causale è un paramyxovirus (virus ad RNA) Il virus è rapidamente inattivato dal calore e dalla luce L uomo è l unico ospite Patogenesi
DettagliIl Piano nazionale per l eliminazione del morbillo e della rosolia congenita 2010-2015
: vaccini Rivista di Immunologia e Allergologia Pediatrica 03/2011 34-38 Il Piano nazionale per l eliminazione del morbillo e della rosolia congenita 2010-2015 A cura della Commissione Vaccini della SIAIP
DettagliRischio di infezione congenita e danno fetale dopo infezione materna a diverse età gestazionali
05-2_rosolia_CG_111109.ppt pag. 1 Rischio di infezione congenita e danno fetale dopo infezione materna a diverse età gestazionali Età gestazionale (settimane) Tasso di infezione congenita (%) Neonati infetti
DettagliCalendario vaccinale svizzero 2016
Schweizerische Eidgenossenschaft Conféderation suisse Confederazione Svizzera Confederaziun svizra Dipartimento federale dell interno DFI Ufficio federale della sanità pubblica UFSP Stato: 2016 Ufficio
DettagliControindicazioni reali e presunte
CORSO DI AGGIORNAMENTO LE VACCINAZIONI NELL INFANZIA 27 Giugno 2015 Controindicazioni reali e presunte Sandro Bianchi Definizione controindicazione una condizione nel ricevente che aumenta il rischio di
DettagliINFEZIONI VIRALI A TRASMISSIONE MATERNO-FETALI
INFEZIONI VIRALI A TRASMISSIONE MATERNO-FETALI Alcune malattie infettive ad eziologia virale e andamento benigno nei soggetti immunocompetenti, se sono contratte durante la gravidanza, possono rappresentare
DettagliVirus influenzale A. oltre. il contagio
Virus influenzale A oltre il contagio Patogenesi del virus influenzale Porta di entrata: : via respiratoria 1-4 giorni di incubazione Sintomi locali come espressione di una risposta infiammatoria Febbre,
DettagliMALATTIE INFETTIVE NELL ASL DI BRESCIA - ANNO 2012 -
MALATTIE INFETTIVE NELL ASL DI BRESCIA - ANNO 2012 - Malattie infettive nell ASL di Brescia anno 2012- Pag. 1 MALATTIE INFETTIVE NELL ASL DI BRESCIA - ANNO 2012 - Il controllo reale della diffusione delle
DettagliTavola 1 - Prezzi al consumo relativi alla benzina verde con servizio alla pompa. Firenze, Grosseto, Pisa, Pistoia. Da Agosto 2008 ad Aprile 2012
Tavola 1 - Prezzi al consumo relativi alla benzina verde con servizio alla pompa. Firenze, Grosseto, Pisa, Pistoia. Benzina verde con servizio alla pompa Ago-08 Set-08 Ott-08 Nov-08 Dic-08 Firenze 1,465
DettagliLA DONNA IMMIGRATA IN ITALIA
Convegno: L interruzione volontaria di gravidanza tra le donne straniere ISS, Roma, 15 Dicembre 2005 LA DONNA IMMIGRATA IN ITALIA Giovanni Baglio UP Studio dei Fenomeni Migratori Agenzia di Sanità Pubblica
DettagliVEQ in Biologia Molecolare ciclo 2013. HBV DNA HIV RNA HCV RNA Genotipo HCV
VEQ in Biologia Molecolare ciclo 2013 HBV DNA HIV RNA HCV RNA Genotipo HCV Firenze 21 ottobre 2014 Maria Grazia Colao VEQ 2013 2 7 54 4 1 1 2 17 5 3 2 4 1 2 4 3 112 partecipanti Metodi utilizzati Gruppi
DettagliLe vaccinazioni. La loro efficacia. Le modalità di somministrazione. Giancarlo Malchiodi ASL di Bergamo Dipartimento di Prevenzione Medico
Le vaccinazioni. La loro efficacia. Le modalità di somministrazione Giancarlo Malchiodi ASL di Bergamo Dipartimento di Prevenzione Medico Vaccini e sicurezza I vaccini hanno una elevata sicurezza perché
DettagliSCHEDA DI NOTIFICA DI CASO DI INFEZIONE DA VIRUS DELLA ROSOLIA IN GRAVIDANZA. Primo invio Aggiornamento
SCHEDA DI NOTIFICA DI CASO DI INFEZIONE DA VIRUS DELLA ROSOLIA IN GRAVIDANZA (riservato al Ministero della Salute) Codice identificativo Primo invio Aggiornamento Regione Provincia Comune ASL Sezione 1
Dettaglisanità Avvertenze Azienda Sanitaria Locale (A.S.L.) interruzioni volontarie di gravidanza malattie infettive
capitolo 3 sanità Avvertenze Le informazioni statistiche contenute nel presente capitolo provengono dall Agenzia di Sanità Pubblica della Regione Lazio e riguardano dati rilevati presso le strutture sanitarie
DettagliV A C C I N A Z I O N I
V A C C I N A Z I O N I Un opportunità di salute Essere genitori una grande gioia, ma anche una grande responsabilità! Essere genitori significa essere protagonisti delle scelte di salute dei propri bambini
DettagliRoma, 5 luglio 2013. A cura di:
CENTRO NAZIONALE DI EPIDEMIOLOGIA SORVEGLIANZA E PROMOZIONE DELLA SALUTE EPIDEMIOLOGIA DELLE MALATTIE INFETTIVE VIALE REGINA ELENA, 299-00161 ROMA TEL. 0649902273 - FAX 0649387292 A cura di: Roma, 5 luglio
DettagliValutazione del test rapido Geenius HIV1/2 per la conferma degli anticorpi anti HIV1-2. Gianna Mazzarelli
Valutazione del test rapido Geenius HIV1/2 per la conferma degli anticorpi anti HIV1-2 Gianna Mazzarelli 14/09/2015 Tempi di rilevazione di specifici markers di infezione HIV Test combinati Ag/Ab Ag ricombinanti
DettagliIL MERCATO IMMOBILIARE RESIDENZIALE ITALIANO
Regulated by RICS IL MERCATO IMMOBILIARE RESIDENZIALE ITALIANO dagli anni 60 al 31/12/2015 (con ipotesi di andamento del mercato sino al 2027) Copyright Marzo 2016 Reddy s Group srl- Real Estate Advisors
DettagliLa rosolia nella donna in gravidanza
La rosolia nella donna in gravidanza ROSOLIA Trasmissione materno-fetale Trasmissione transplacentare Nel corso della fase viremica con o senza manifestazioni cliniche L infezione fetale dopo reinfezione
DettagliUnipol Assicurazioni SpA Cumulative Auto Bologna 12/01/2015 11:18
ESER. POL AGEN. POL RAMO POL NUM. POL. ESER. SIN AGEN. SIN. NUM. SIN RAMO SIN. ISPETTORATO DATA AVVENIM. DATA CHIUSURATIPO DEN. TIPO CHIUSTP RESP ASSICURATO PREVENTIVO PAGATO DA RECUPERARE 2007 1467 130
DettagliEpatite infettiva del cane (Malattia di Rubarth, Rubarth 1947)
Epatite infettiva del cane (Malattia di Rubarth, Rubarth 1947) Causata dall adenovirus canino tipo (CAdV1) antigenicamente correlato all adenovirus canino tipo 2 (CAdV2) responsabile di infezioni respiratorie
DettagliPromozione delle vaccinazioni
Promozione delle vaccinazioni Francesca Russo Servizio Sanità Pubblica e Screening Regione Veneto Formatore Azienda Ospedaliera: Dott.ssa Silvana Lauriola Vaccinazione Azione cardine della prevenzione
DettagliAspetti microbiologici della sorveglianza nazionale della malattia invasiva da H. Influenzae
Roma, 26-27 Novembre 2014 Roma, 28-29 Febbraio 2012 Aspetti microbiologici della sorveglianza nazionale della malattia invasiva da H. Influenzae MARINA CERQUETTI Marina Cerquetti Dipartimento di Malattie
DettagliMalattia da virus Zika
Malattia da virus Zika La zanzara Aedes che trasmette Zika virus trasmette anche Febbre Gialla Dengue e Chikungunia. AAS5 Friuli Occidentale Dipartimento di Prevenzione dr.ssa Oriana Feltrin Malattia
DettagliRuolo della tromboprofilassi in donne con aborto ricorrente: outcome delle successive gravidanze e terapie a confronto
Università degli Studi di Roma La Sapienza I FACOLTÀ DI MEDICINA E CHIRURGIA DIPARTIMENTO DI GINECOLOGIA E OSTETRICIA Ruolo della tromboprofilassi in donne con aborto ricorrente: outcome delle successive
DettagliMinistero della Salute
N. Ministero della Salute DIPARTIMENTO DELLA PREVENZIONE E DELLA COMUNICAZIONE DIREZIONE GENERALE DELLA PREVENZIONE SANITARIA Ufficio V - Malattie Infettive e Profilassi Internazionale DGPREV.V/10606/P/I.4.c.a.9
DettagliReport trimestrale sull andamento dell economia reale e della finanza
l andamento dell economia reale e della finanza PL e Credito Bancario Perché un report trimestrale? A partire dal mese di dicembre 2014 SE Consulting ha avviato un analisi che mette a disposizione delle
DettagliNUOVA INFLUENZA UMANA - A/H1N1 Aggiornamento al 23 Luglio 2010
NUOVA INFLUENZA UMANA - A/H1N1 Aggiornamento al 23 Luglio 2010 Dagli ultimi Comunicati emessi dal Ministero della Salute Italiano, dall Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) e dal Centro Europeo di
DettagliLe vaccinazioni: La prevenzione come stile di vita
Le vaccinazioni: La prevenzione come stile di vita Italo Guido Ricagni MMG S.I.M.P.eS.V. (Soc. It. di Med.di Prevenzione e Stili di Vita) La prevenzione come stile di vita VACCINAZIONI IMPORTANTI ECONOMICHE
DettagliLE VACCINAZIONI LA CULTURA DELLA SALUTE: Guida alla conoscenza delle vaccinazioni raccomandate per i bambini
Commissione Intersocietaria Vaccini della SIP LA CULTURA DELLA SALUTE: LE VACCINAZIONI Guida alla conoscenza delle vaccinazioni raccomandate per i bambini LA CULTURA DELLA SALUTE: LE VACCINAZIONI Guida
DettagliAzienda Sanitaria Firenze
Azienda Sanitaria Firenze DAL DGR 369/2006 IN POI:UN PERCORSO SEMPRE PIU IN SALITA:CRITICITA E PROPOSTE DI MIGLIORAMENTO Dott.ssa Maria Grazia Santini U.O. Igiene e Sanità Pubblica Azienda Sanitaria di
DettagliGianni Bona, Carla Guidi Università del Piemonte Orientale A. Avogadro Clinica Pediatrica di Novara
VACCINO ANTI MORBILLO, ROSOLIA, PAROTITE E VARICELLA Gianni Bona, Carla Guidi Università del Piemonte Orientale A. Avogadro Clinica Pediatrica di Novara Morbillo, parotite, rosolia e varicella sono patologie
DettagliDivisione di Gastroenterologia - Casa Sollievo della Sofferenza- IRCCS San Giovanni Rotondo
EPATITE B: DIAGNOSI. Il Laboratorio GA Niro, A Andriulli Divisione di Gastroenterologia - Casa Sollievo della Sofferenza- IRCCS San Giovanni Rotondo La descrizione del meccanismo replicativo del virus
DettagliLa gestione delle emergenze infettive: analisi e proposte
La gestione delle emergenze infettive: analisi e proposte F R A N C E S C A R U S S O S E T T O R E P R O M O Z I O N E E S V I L U P P O I G I E N E E S A N I T À P U B B L I C A S E Z I O N E A T T U
DettagliIl supporto del Laboratorio Regionale nelle Emergenze Microbiologiche (CRREM)
II Corso Nazionale Teorico Pratico Emergenze in Infettivologia Ferrara, 30 Settembre 2009 Il supporto del Laboratorio Regionale nelle Emergenze Microbiologiche (CRREM) Vittorio Sambri Laboratorio CRREM
DettagliPIANO REGIONALE DELLA PREVENZIONE
REGIONE LIGURIA Dipartimento Salute e Servizi Sociali Settore Prevenzione, Igiene e Sanità Pubblica PIANO REGIONALE DELLA PREVENZIONE SISTEMI DI SORVEGLIANZA DELLA MALATTIE INFETTIVE E PIANO DELLE VACCINAZIONI
DettagliDomande relative alla specializzazione in: Pediatria
Domande relative alla specializzazione in: Pediatria Domanda #1 (codice domanda: n.1221) : Qual è l'esame strumentale di primo livello che si effettua nel Dolore addominale ricorrente (DAR)? A: Ecografia
DettagliTest di laboratorio nelle malattie epatiche e pancreatiche
Parte 3a. Epatiti Test di laboratorio nelle malattie epatiche e pancreatiche Fiumicino, 16 aprile 2016 www.cos.it/mediter Dr. Ugo Montanari Epatiti: tests diagnostici - 1 Indicazioni cliniche Tipo di richiesta
DettagliMedico competente e vaccinazioni per i lavoratori
Incontriamo i Medici competenti Medico competente e vaccinazioni per i lavoratori Intervento a cura di: Marino Faccini Milano 28 maggio 2014 Le vaccinazioni hanno sempre un impatto di Sanità Pubblica Contesto
DettagliAZIENDA SANITARIA LOCALE - BRINDISI
AZIENDA SANITARIA LOCALE - BRINDISI Via Napoli n. 8-72100 Brindisi - Casale C.F. P. IVA - 01647800745 Web:http://www.asl.brindisi.it Dipartimento di Prevenzione Servizio Igiene e Sanità Pubblica 0831 /
DettagliDomani seconda giornata di lavori, durante la quale si parlerà, tra l altro, di:
Roma, 27 novembre 2014 Al via a Verona i lavori del XXVI Congresso Nazionale della Società Italiana di Pediatria Preventiva e Sociale (SIPPS). Nella splendida cornice del Roseo Hotel Leon D Oro, sono più
DettagliEFFICIENZA ENERGETICA E CERTIFICATI BIANCHI: SITUAZIONE E PROSPETTIVE IN ITALIA
EFFICIENZA ENERGETICA E CERTIFICATI BIANCHI: SITUAZIONE E PROSPETTIVE IN ITALIA Roberto Malaman Direttore Generale Questa presentazione non è un documento ufficiale dell AEEG Il nuovo contesto normativo
Dettagli2013-14. Campionato di Calcio di Serie A
2013-14 Campionato di Calcio di Serie A Calendario e risultati di Serie A, Stagione 2013/2014 Andata 1ª giornata (24 ago - 1 8 gen) Ritorno 24/08/2013 2-1 Verona - AC Milan 0-1 19/01/2014 24/08/2013 0-1
DettagliDanila Bassetti, MD. Responsabile Struttura Semplice Sierologia Autoimmunità U.O. Microbiologia Virologia Ospedale S.
Il Laboratorio di SieroImmunologia e le urgenze infettive: la patologia materno fetale e gli incidenti professionali a rischio di infezioni emotrasmesse Danila Bassetti, MD Responsabile Struttura Semplice
DettagliIl bambino immigrato con stato vaccinale sconosciuto.
Il bambino immigrato con stato vaccinale sconosciuto. GHINELLI Giuseppe - Pediatra S.C. Assistenza Consultoriale ASL3 Genovese Circolare Ministeriale n.8 del 23/3/1993 "Documenti di vaccinazione per minori
DettagliEnte: COMUNE DI PORTICI
MUTUI IN AMMORTAMENTO ANNO 2010 CASSA DD.PP. Ente: COMUNE DI PORTICI Tipo opera: Edilizia pubblica e sociale-immobile 4502930/00 21-dic-06 200.000,00 01-gen-07 30-giu-10 179.465,06 3.676,97 3.748,13 7.425,10
DettagliVACCINI PER L'ADULTO- ANZIANO. Carlo Calzetti U.O. Malattie Infettive ed Epatologia Azienda Ospedaliero-Universitaria Parma
VACCINI PER L'ADULTO- ANZIANO Carlo Calzetti U.O. Malattie Infettive ed Epatologia Azienda Ospedaliero-Universitaria Parma TETANO - Anatossina - Tempi 0, 1, 6 mesi - Richiami ogni 10 anni dopo almeno
DettagliLA PROTEZIONE PER UN BAMBINO SENZA DIFESE PICCOLA GUIDA PRATICA PER I GENITORI ALLA PREVENZIONE DEL VIRUS RESPIRATORIO SINCIZIALE (VRS)
LA PROTEZIONE PER UN BAMBINO SENZA DIFESE PICCOLA GUIDA PRATICA PER I GENITORI ALLA PREVENZIONE DEL VIRUS RESPIRATORIO SINCIZIALE (VRS) UN NIDO SICURO PER OGNI BAMBINO Non esiste niente di più prezioso
Dettagli8. Programma: Infezioni e coperture vaccinali. Contesto epidemiologico di riferimento e le articolazioni del programma
8. Programma: Infezioni e coperture vaccinali Contesto epidemiologico di riferimento e le articolazioni del programma Obiettivi Centrali 1 e 2 Al momento attuale di tutti i casi sospetti notificati di
DettagliAZIENDA ULSS 20 DI VERONA Dipartimento di Prevenzione. G. Napoletano
AZIENDA ULSS 20 DI VERONA Dipartimento di Prevenzione Indicatori di performance e di risultati nei programmi di controllo della diffusione delle malattie infettive Regione Veneto G. Napoletano Padova 04.11.2011
DettagliCONFERENZA STATO REGIONI SEDUTA DEL 13 NOVEMBRE 2003
CONFERENZA STATO REGIONI SEDUTA DEL 13 NOVEMBRE 2003 Repertorio Atti n. 1857 del 13 novembre 2003 Oggetto: Accordo tra il Ministro della salute, le Regioni e le Province Autonome di sul documento recante
DettagliLe vaccinazioni negli operatori sanitaria deve essere obbligatoria?
Le vaccinazioni negli operatori sanitaria deve essere obbligatoria? Fortunato Paolo D Ancona Reparto Epidemiologia delle Malattie Infettive CNESPS/ISS Meeting Hproimmune - Roma 19/06/2014 Introduzione
DettagliScheda di notifica di caso di sindrome/infezione da rosolia congenita
Scheda di notifica di caso di sindrome/infezione da rosolia congenita (riservato al Ministero della Salute) Codice identificativo Regione Provincia Comune Sezione 1 - INFORMAZIONI ANAGRAFICHE del PAZIENTE
DettagliFerrara, 28 settembre 2012. Christian Napoli. Reparto di Epidemiologia delle Malattie Infettive ISTITUTO SUPERIORE DI SANITA
Legionelle e Legionellosi: mito e realtà Ferrara, 28 settembre 2012 Epidemiologia della Legionellosi in Europa e in Italia Christian Napoli Reparto di Epidemiologia delle Malattie Infettive ISTITUTO SUPERIORE
DettagliRASSEGNA STAMPA Aggiornamento: dicembre 2013 a cura di
COMUNICATO STAMPA CONGIUTO Da SItI, SIP, FIMP e FIMMG l appello a offrire gratuitamente il vaccino contro il meningococco B a tutti i lattanti italiani 12 dicembre 2013 RASSEGNA STAMPA Aggiornamento: dicembre
DettagliIGANTIBE 600 U.I. / 3 ml soluzione iniettabile per uso intramuscolare IGANTIBE 1000 U.I. / 5 ml soluzione iniettabile per uso intramuscolare
1. DENOMINAZIONE DEL MEDICINALE IGANTIBE 600 U.I. / 3 ml soluzione iniettabile per uso intramuscolare IGANTIBE 1000 U.I. / 5 ml soluzione iniettabile per uso intramuscolare 2. COMPOSIZIONE QUALITATIVA
DettagliDomande per il ripasso e l'autovalutazione Moduli di Batteriologia Speciale e Virologia Speciale Prof. D. Di Luca
Domande per il ripasso e l'autovalutazione Moduli di Batteriologia Speciale e Virologia Speciale Prof. D. Di Luca Gli studenti che desiderano verificare la propria preparazione prima di sostenere l'esame
DettagliFunzione della struttura di riferimento regionale per la gestione delle infezioni in gravidanza
CORSO REGIONALE SULLA ROSOLIA CONGENITA E NUOVE STRATEGIE DI PREVENZIONE Funzione della struttura di riferimento regionale per la gestione delle infezioni in gravidanza Dott.ssa Nadia Gussetti U.O. Malattie
DettagliStrategie di vaccinazione per la prevenzione della Rosolia Congenita
Strategie di vaccinazione per la prevenzione della Rosolia Congenita Target della vaccinazione per la prevenzione della Rosolia Congenita 1. Adolescenti 2. Donne suscettibili in età fertile 3. Gruppi difficili
DettagliRASSEGNA STAMPA DELL'ORDINE DEI MEDICI CHIRURGHI E ODONTOIATRI DELLA PROVINCIA DI SASSARI 27 LUGLIO 2014
RASSEGNA STAMPA DELL'ORDINE DEI MEDICI CHIRURGHI E ODONTOIATRI DELLA PROVINCIA DI SASSARI 27 LUGLIO 2014 LA NUOVA SARDEGNA Morbillo, infettati 2 medici uno è in rianimazione Sono di Sassari. Lavorano al
DettagliOrdinanza concernente le dichiarazioni di medici e laboratori
Ordinanza concernente le dichiarazioni di medici e laboratori Modifica del 15 dicembre 2003 Il Dipartimento federale dell interno ordina: I L ordinanza del 13 gennaio 1999 1 concernente le dichiarazioni
DettagliScienze Motorie Corso di Igiene ed Educazione Sanitaria. Le vaccinazioni
Scienze Motorie Corso di Igiene ed Educazione Sanitaria Le vaccinazioni Università degli Studi di Pavia Dipartimento di Sanità Pubblica e Neuroscienze Sezione Igiene LE VACCINAZIONI 1 Introduzione ARTICOLAZIONE
Dettagli4) n. identificativo del progetto all interno del Piano Operativo Regionale: 2.4.1 2.4.2
1) Regione: Regione Liguria 2) Titolo del programma: Programma di vaccinazione: eliminazione/contenimento del morbillo e della rosolia congenita. Il programma risulta composto da due linee progettuali:
DettagliCome e quando fare i test. Antonino Di Caro INMI
Come e quando fare i test Antonino Di Caro INMI Come e quando fare il test Antonino Di Caro, antonino.dicaro@inmi.it Maria Rosaria Capobianchi, maria.capobianchi@inmi.it Concetta Castilletti, concetta.castilletti@inmi.it
Dettagli1-Scheda Obiettivo-ISTRUTTORIA ED APPROVAZIONE STRUMENTI URBANISTICI ESECUTIVI, REGOLAMENTI E PROGETTI URBANISTICI
-Scheda Obiettivo-ISTRUTTORIA ED APPROVAZIONE STRUMENTI URBANISTICI ESECUTIVI, REGOLAMENTI E PROGETTI URBANISTICI Servizio : Responsabile :!" #! $% CdC/Ufficio : Obiettivo : &' % Unità di Operazio Tipo
DettagliMALATTIE INFETTIVE I casi notificati
I casi notificati di malattia infettiva sono in diminuzione. Sono in costante decremento nella popolazione generale i casi di tubercolosi; gli aumenti sono confinati a gruppi ad alto rischio; occorre consolidare,
DettagliINFEZIONE DA HIV e AIDS
Dipartimento di Prevenzione Medica Notifica, sorveglianza e controllo delle malattie infettive INFEZIONE DA HIV e AIDS (elaborazione dati dal programma informatizzato Regione Lombardia Mainf e portale
DettagliI processi decisionali a supporto delle strategie vaccinali Silvio Tafuri
Dipartimento di Scienze Biomediche e Oncologia Umana Sezione Igiene I processi decisionali a supporto delle strategie vaccinali Silvio Tafuri Elementi di valutazione delle autorità regolatorie! Efficacia
DettagliAbbreviazioni Denominazione Presidi: Ospedale SS. Trinità Ospedale Businco Ospedale Binaghi Ospedale Microcitemico
ALLEGATO 1 DESCRIZIONE DELLA FORNITURA PROCEDURA APERTA PER LA FORNITURA IN PIU LOTTI, IN MODALITA SERVICE, DI SISTEMI ANALITICI DI BIOLOGIA MOLECOLARE PER I LABORATORI ANALISI DELL AZIENDA ASL N. 8 DI
DettagliContribuenti Scadenza Denominazione Descrizione
Contribuenti Scadenza Denominazione Descrizione 10-gen colf e badanti (4^ trimestre anno precedente) contributi Inail (4^ rata anno precedente) 16-gen coltivatori e (PC/CF) (4^ rata anno precedente) e
DettagliFONTI DEI DATI IN EPIDEMIOLOGIA
FONTI DEI DATI IN EPIDEMIOLOGIA Nazionali (ISTAT: sociodemografici, mortalità) Locali (Regioni, Asl, altro: ricoveri, farmaci, esenzione ticket, anagrafe, registri di patologia) Informatizzazione e possibilità
DettagliRAPPORTO MENSILE ABI 1 Novembre 2015 (principali evidenze)
RAPPORTO MENSILE ABI 1 Novembre 2015 (principali evidenze) 1. Ad ottobre 2015 l'ammontare dei prestiti alla clientela erogati dalle banche operanti in Italia, 1.814,5 miliardi di euro (cfr. Tabella 1)
DettagliINFEZIONE DA HIV ED AIDS WWW.SLIDETUBE.IT
INFEZIONE DA HIV ED AIDS HIV 1 ed HIV 2 appartengono alla famiglia dei Retroviridae, genere lentovirus. L infezione da HIV provoca nell ospite una progressiva compromissione delle difese immunitarie, soprattutto
DettagliEPIDEMIOLOGIA MOLECOLARE DELLE INFEZIONI NOSOCOMIALI
MANI PULITE E QUALITÀ NELL ASSISTENZA SANITARIA Governare il rischio infettivo. 2 a parte Pescara 28 marzo 2008 EPIDEMIOLOGIA MOLECOLARE DELLE INFEZIONI NOSOCOMIALI PRINCIPI ED APPLICAZIONI A SUPPORTO
DettagliRivolgersi in maniera efficace ai pazienti migranti Lavorare con gli interpreti Aumentare la copertura vaccinale tra i pazienti migranti
PREMESSA Il rischio di contrarre malattie prevenibili da vaccino è drasticamente diminuito in Europa grazie all utilizzo di vaccini efficaci e strategie vaccinali appropriate, ma non è scomparso. Il morbillo,
DettagliNota Informativa Importante. Guida alla Terapia per i Paziente. Guida alla Contraccezione. Modulo d'informazione e Consenso Informato
AIFA - Isotretinoina 16/03/2009 (Livello 2) AIFA Agenzia Italiana del Farmaco Isotretinoina Nota Informativa Importante Nuove Modalita' di Prescrizione per i Medicinali Contenenti Isotretinoina ad Uso
DettagliSCLEROSI MULTIPLA: ETIOPATOGENESI, DIAGNOSI, TRATTAMENTO FARMACOLOGICO, LE RICADUTE SULL AMMALATO, SULLA FAMIGLIA E SULLA SOCIETÀ
CORSO FAD SCLEROSI MULTIPLA: ETIOPATOGENESI, DIAGNOSI, TRATTAMENTO FARMACOLOGICO, LE RICADUTE SULL AMMALATO, SULLA FAMIGLIA E SULLA SOCIETÀ ID ECM: 113620 CREDITI DESTINATARI 12 CREDITI ECM Farmacisti
DettagliL offerta vaccinale per il personale sanitario: salvaguardia del singolo e protezione dei pazienti
L offerta vaccinale per il personale sanitario: salvaguardia del singolo e protezione dei pazienti Venezia, 22 ottobre 2015 Lorena Gottardello, Giuseppina Napoletano Ossia. noi della sanità pubblica ci
DettagliIntroduzione. Età Sesso Effetto Ospedale segnalate 1 Cefixima Eritema 7 M S Bollate. Diarrea Attività motoria ritardata Vomito Inappetenza
Introduzione Nel bimestre Luglio - Agosto 2011, sono pervenute al centro coordinatore del progetto 30 segnalazioni di cui 29 risultano sospette reazioni avverse da farmaci e 1 sovradosaggio (tabella 1.a.).
DettagliChikungunya-Dengue. Sorveglianza umana: dati e prospettive. Andrea Mattivi Roberto Cagarelli. Bologna, 17 maggio 2013
MALATTIE DA VETTORE IN EMILIA-ROMAGNA: PIANO DI SORVEGLIANZA E CONTROLLO 2013 Bologna, 17 maggio 2013 Chikungunya-Dengue Sorveglianza umana: dati e prospettive. Andrea Mattivi Roberto Cagarelli Servizio
DettagliGuida agli esami di Laboratorio eseguiti dal CUVB
eseguiti dal CUVB Questa guida è diretta al Personale medico e non medico che opera nell Azienda Sanitaria Isontina. Vi sono raccolte informazioni sulla DIAGNOSTICA DI LABORATORIO di competenza del CUVB
DettagliModalità di presentazione e tipologia dei dati da inserire nelle banche dati per il monitoraggio della terapia genica e cellulare somatica
Modalità di presentazione e tipologia dei dati da inserire nelle banche dati per il monitoraggio della terapia genica e cellulare somatica IL PRESIDENTE DELL ISTITUTO SUPERIORE DI SANITÀ VISTO il decreto
DettagliLe malattie infettive
Le malattie infettive Le malattie infettive continuano a rappresentare un rilevante problema sanitario, nonostante la disponibilità, per molte di esse, di efficaci interventi di prevenzione e di cura.
DettagliNorme sanitarie per asili nido. Scuole dell infanzia DIPARTIMENTO CURE PRIMARIE. Pediatria di Comuntà
Norme sanitarie per asili nido e Scuole dell infanzia DIPARTIMENTO CURE PRIMARIE Pediatria di Comuntà Via Roma, 42/1 43013 Langhirano (Pr) 0521-865140/138 fax 0521-853992 dsaracchi@ausl.pr.it L ALLONTANAMENTO
DettagliDELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIO- NALE 18 febbraio 2013, n. 241
9896 DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIO- NALE 18 febbraio 2013, n. 241 Intesa Stato-Regioni 22 febbraio 2012: Piano Nazionale di Prevenzione Vaccinale 2012-2014. Recepimento e adozione Calendario Regionale
DettagliGestione delle Vaccinazioni nell Azienda Sanitaria Locale
Seminario I VACCINI: STRUMENTO DI PREVENZIONE Gestione delle Vaccinazioni nell Azienda Sanitaria Locale Paolo D Argenio 9 Ottobre 2013 Ospedale M. Bufalini (Cesena) Vaccinazioni nella Asl Programma Vaccinale
DettagliIL MEDICO DI MEDICINA GENERALE E MEDICINA GENERALE L ALLARME EBOLA: CLINICA E MANAGEMENT DELLE EPIDEMIE DEL TERZO MILLENNIO NEL SETTING DELLA
IL MEDICO DI MEDICINA GENERALE E L ALLARME EBOLA: CLINICA E MANAGEMENT DELLE EPIDEMIE DEL TERZO MILLENNIO NEL SETTING DELLA MEDICINA GENERALE CORSO DI FORMAZIONE A DISTANZA I CRITERI PER LA CLASSIFICAZIONE
Dettagli