Recenti esperienze di lotta agli incendi boschivi in Provincia di Firenze. Un modello organizzativo da estendere.

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1 Recenti esperienze di lotta agli incendi boschivi in Provincia di Firenze. Un modello organizzativo da estendere. Dott. For. Lorenzo Nencioni Servizio AIB Regione Toscana Col. Luigi Bartolozzi Gruppo Carabinieri Forestali di Firenze Ten. Col. Stefano Ignesti Gruppo Carabinieri Forestali di Firenze

2 Premessa - Partendo dall analisi statistica degli incendi boschivi dell anno 2017 si vuole porre l attenzione sull organizzazione del sistema A.I.B. in Toscana ed in particolare in Provincia di Firenze. - Se da un lato infatti il numero di eventi 2017 è stato significativo (tra i più alti del periodo ) dall altro la superficie interessata dal fenomeno e la media ad evento non risultano altrettanto preoccupanti. - Ciò si può spiegare come la risultante di diversi fattori, tra cui magari anche circostanze fortuite, ma occorre valutare sicuramente il modello organizzativo adottato sul nostro territorio e le sinergie instaurate tra le sue varie componenti.

3 PERCHÉ LA REGIONE Ai sensi della legge 353/2000, le Regioni hanno la competenza sugli INCENDI BOSCHIVI ed in particolare sulle attività di: 1 PREVISIONE: per stabilire quando e dove è più alto il rischio di innesco e propagazione di un incendio boschivo, Regione Toscana, in collaborazione con Lamma, si affida ad indici di rischio riferiti ad aree territoriali omogenee. Giornalmente è disponibile un bollettino del rischio corredato da analisi meteo e valutazioni tecniche sul comportamento atteso del fuoco. 2 PREVENZIONE: Regione Toscana promuove azioni di sensibilizzazione nella società civile (scuole, associazioni di categoria, ecc.) sull importanza del bosco e sul pericolo incendi, allo stesso tempo incentiva interventi sul territorio volti a ridurre la vulnerabilità degli ecosistemi forestali al passaggio del fuoco (P.S.R., Operai Forestali, Piani di Prevenzione AIB). 3 LOTTA ATTIVA: L organizzazione della lotta attiva in Toscana si basa sull integrazione del personale operativo del Volontariato e degli Enti Competenti, con il supporto dei Vigili del Fuoco. La Regione coordina l attività con l obiettivo di circoscrivere l evento entro 2 ore e di contenerlo entro 5 Ha e attraverso la specializzazione delle figure operative: DO AIB, Analista AIB, RdG, G.A.U.F.

4 L ORGANIZZAZIONE REGIONALE AIB - Pianificazione e Coordinamento del Sistema (Referenti AIB) - Formazione e aggiornamento del personale (Centro La Pineta) - Sala Operativa Unificata Permanente SOUP - FLOTTA AEREA (10 Elicotteri) - Attività di prevenzione e Lotta attivà con gli Operai Forestali (500 operai, 29 su Firenze) - Centri Operativi Provinciali COP AIB (8 COP AIB) REGIONE TOSCANA ENTI LOCALI COMPETENTI (delega alla forestazione) E ENTI PARCO REGIONALI - Direttori delle Operazioni AIB DO AIB (180 tecnici, 28 su Firenze) - Addetti formati per la lotta attiva (4200 volontari e 600 mezzi AIB di cui 965 volontari e 136 mezzzi su Firenze) - Supporto al Coordinamento - Attività di prevenzione VOLONTARIATO ORGANISMI STATALI 1. Carabinieri Forestali 2. Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco 3. Dipartimento di Protezione Civile - SORVEGLIANZA,INDAGINI E RILIEVI (Carabinieri Forestali) - partecipazione all attività delle sale operative - supporto operativo sugli incendi boschivi -FLOTTA AEREA NAZIONALE - Supporto operativo agli incendi di vegetazione

5 ANALISI DELLA STAGIONE A.I.B ANALISI Meteo Primavera/Estate Significative anomalie climatiche in Toscana: scarse precipitazioni piovose (-60% rispetto alle medie) e temperature sopra i valori medi del periodo (+1,5 C). Ciò ha influito sull indice di rischio, con particolare riferimento al D.C. (Drought Code) relativo al contenuto di umidità degli strati profondi del terreno e del combustibile grosso, con valori sopra la soglia di attenzione già dal mese di giugno. Alta predisposizione all innesco e alla propagazione del fuoco su tutto il territorio agro-silvo-pastorale. Statistica Incendi 2017 TOSCANA Incendi Boschvi ettari di bosco percosi dal fuoco - 2,81 ettari la media ad evento - il 70% degli eventi non ha raggiunto un ettaro Statistica Incendi 2017 Prov. FIRENZE Incendi Boschvi ettari di bosco percorsi dal fuoco - 0,86 ettari la media ad evento - oltre il 70% degli eventi sotto l ettaro

6 PUNTI DI FORZA DEL SISTEMA A.I.B. IN PROVINCIA DI FIRENZE Il dato statistico rileva che il sistema A.I.B. in provincia di Firenze ha espresso un ottima capacità operativa. Tra i suoi punti di forza si segnalano: - Il numero e la professionalità degli addetti del settore. - La tempestività di intervento. - Il concentramentoc delle forze nelle prime fasi dell evento. - L avvio di un analisi tecnica degli incendi che in taluni casi ha permesso di ottimizzare gli interventi di spegnimento e di messa in sicurezza. - Un Organizzazione sinergica e coesa nelle sue varie componenti. - L utilizzo di strumenti di analisi previsionali inerenti gli incendi boschivi (indice di rischio bollettino giornaliero).

7 Dott. For. Lorenzo Nencioni

8 Recenti esperienze di lotta agli incendi boschivi in Provincia di Firenze. Un modello organizzativo da estendere. Incendio boschivo del 2 settembre 2017 in via dei Massoni/località La Ruota nel Comune di Firenze Luigi Bartolozzi - Stefano Ignesti - Lorenzo Nencioni Irene Cacciatore Torino, 7 novembre 2018

9 Ondate di calore Nel corso dell estate 2017 si sono registrate in Toscana tre ondate di calore (almeno 6 giorni consecutivi di calore). Molti anche i giorni molto caldi ovvero i giorni di calore, che sono stati circa un terzo dei 92 giorni dell intera estate: 38 a Arezzo, 40 a Firenze, 28 a Grosseto e 30 a Pisa.

10 Piogge: pochissimi i giorni di pioggia Davvero scarse le piogge dell'estate 2017, che ha fatto registrare deficit compresi tra il 60 e il 70%. Nei capoluoghi è stata, mediamente, la seconda estate più secca dal 1955, dopo quella del Anche a Firenze le piogge sono state decisamente inferiore alle attese. Luglio e agosto i mesi nei quali è piovuto meno rispetto alla media.

11 Se si analizza la statistica 2017 relativa alla Provincia di Firenze, l efficienza del sistema AIB è evidente: gli incendi in questo caso sono stati n. 154 in tutto l anno per una superficie totale di soli 133,26 ettari con una media ad evento di 0,86 ettari. In particolare, nei mesi estivi di luglio e agosto si sono contati n. 90 incendi boschivi. L elenco degli eventi più significativi per entità delle superfici sono di seguito riportati. Per superfici totali percorse dal fuoco la sequenza ordinata per grandezza riporta un evento di circa 50 ha, un altro di 40 ha e 4 eventi intorno ai 20 ha.

12 L elenco degli eventi più significativi per entità delle superfici Comune Data evento Sup. Tot. - Boscata Sup. Tot. Non Boscata Superficie totale Comune Data evento Sup. Tot. - Boscata Sup. Tot. Non Boscata Superficie totale FIGLINE E INCISA V. 28/08/ PELAGO 19/03/ CERTALDO 07/07/ FIRENZUOLA 30/03/2017 1, ,9931 FIRENZE 02/09/ FIRENZUOLA 16/08/2017 0,8896 0,8719 1,7615 CASTELFIORENTINO 07/07/ DICOMANO 02/08/2017 1,5 0 1,5 MARRADI 04/08/ VINCI 12/04/2017 1,5 0 1,5 FIESOLE 17/07/ FIGLINE E INCISA VALDARNO 25/08/2017 1, ,4281 VICCHIO 08/08/ FIGLINE E INCISA VALDARNO 03/08/2017 1, ,3912 PONTASSIEVE 30/08/ FIGLINE E INCISA VALDARNO 18/07/ ,3177 1,3177 FIRENZUOLA 17/08/2017 7,0244 0,7998 7,8242 FIRENZUOLA 08/04/2017 1,2 0 1,2 REGGELLO 31/08/2017 5, ,3454 SAN CASCIANO IN VAL DI PESA 05/08/2017 1,2 0 1,2 VICCHIO 07/08/ DICOMANO 03/06/2017 1,12 0 1,12 LONDA 17/08/2017 0,3 2,7 3 SCARPERIA 16/03/2017 1, ,0533 DICOMANO 06/08/2017 0,1 2,5 2,6 REGGELLO 19/08/2017 0,9705 0,0784 1,0489 SCARPERIA 30/08/2017 2,5 0 2,5 DICOMANO 02/06/ EMPOLI 10/07/2017 2,3 0 2,3 DICOMANO 18/06/2017 0,2 0,8 1 DICOMANO 21/06/2017 0,05 1,98 2,03 IMPRUNETA 10/07/2017 0,4 0,6 1 MONTESPERTOLI 19/07/ MONTELUPO F. 07/08/

13 Pattugliamento per servizio di prevenzione e repressione del fenomeno degli incendi boschivi L attività di intervento sugli incendi boschivi si è incentrata, così come negli anni precedenti, sull organizzazione di uno specifico servizio di prevenzione e repressione del fenomeno degli incendi boschivi. Nel periodo compreso tra il 18 giugno ed il 16 settembre, in corrispondenza del periodo a rischio incendi, è stata infatti programmata in maniera coordinata l attività operativa in contrasto al fenomeno degli incendi boschivi, attraverso il servizio di n. 2 pattuglie dedicate su tutto il territorio provinciale, con un capopattuglia abilitato a svolgere attività di applicazione del Metodo delle Evidenze Fisiche e di repertazione investigazione scientifica sul campo. Alle pattuglie dedicate si aggiunge il personale delle Stazioni che in base alla programmazione settimanale dei servizi garantiscono almeno 2/3 servizi pomeridiani PATTUGLIE DEDICATE PATTUGLIE IN PRONTEZZA OPERATIVA E IN ASCOLTO RADIO

14 Dal punto di vista amministrativo l attività svolta in materia di incendi si è concentrata sull attività di abbruciamento dei residui vegetali e sul rispetto delle distanze di sicurezza e dei periodi di divieto. La ripartizione delle sanzioni distinte per mese è sintetizzata nella seguente tabella: Provincia Firenze Illeciti Accertati n Importo Sanzioni Sanzione aggiuntiva Gennaio 1 50,00 Febbraio 2 170,00 Marzo 9 940,00 Aprile 3 360, ,00 Maggio 5 600,00 Giugno ,00 Luglio ,00 Agosto , ,00 Settembre ,00 Ottobre 1 50,00 Novembre - Dicembre - TOTALE , ,00

15 Incendi boschivi verificatisi in prov. di Firenze suddivisi per causa periodo e sanzionamento penale Anno Naturale Involontaria Volontaria Dubbia Non classificabile Totali eventi TOTALE

16 Tipologia di cause per gli incendi boschivi nella prov. di Firenze nel periodo

17 Col. Luigi Bartolozzi Comandante Gruppo Carabinieri Forestale di Firenze