FORMAT DELL UNITÀ DI APPRENDIMENTO. Comprendente: UDA CONSEGNA AGLI STUDENTI PIANO DI LAVORO SCHEMA RELAZIONE INDIVIDUALE GRIGLIA DI VALUTAZIONE RVC

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1 FORMAT DELL UNITÀ DI APPRENDIMENTO Comprendente: UDA CONSEGNA AGLI STUDENTI PIANO DI LAVORO SCHEMA RELAZIONE INDIVIDUALE GRIGLIA DI VALUTAZIONE Ente capofila progetto; AUTORI UDA Pagina 1 di 8 Uda scuola Foen.doc

2 REGOLE REDAZIONALI Per comodità di raccolta materiali e redazione dei report finali, al fine di evitare problemi con formattazioni non omogenee, si propongono alcune semplici regole redazionali. Tipologia format Il format proposto per la redazione delle UDA è unico. Formato del file Salvare il documento nel formato: word (*.doc); garantisce la massima leggibilità e compatibilità. Nome del documento SALVARE 1 FILE PER OGNI UDA: si prega di salvare il file con nome che contenga ESPRESSO CHIARAMENTE il profilo cui si riferisce l UDA (ad es. ist tecnico ammin fin mark ) Formato documento, pagina, carattere Formato pagina: margini 2 cm su ogni lato Intestazione come su questo documento; Piè di pagina come su questo documento; aggiornare campo a sinistra (ente capofila e autori UDA); il campo a destra è automatico e riporta il nome file (eventualmente eseguire aggiorna campo ). Tipo carattere: arial narrow 9 (o anche 8 dove i testi sono molto densi); interlinea 1; spaziatura prima e spaziatura dopo: 0; nessun rientro speciale (queste regole sono motivate dall esigenza di evitare che la tabella si debba spezzare su più pagine rendendo più difficoltosa la lettura d insieme). Composizione dei testi Non modificare le didascalie nei campi colorati; intervenire solo nei campi in bianco. Evitare di fare ricorso a elenchi puntati o numerati (che perdono o modificano spesso le caratteristiche nel lavoro di copia e incolla ). Evitare l inclusione di oggetti. Evitare di attribuire alle tabelle regole particolari (di allineamento, disposizione testo, margini interni cella, etc..). Ente capofila progetto; AUTORI UDA Pagina 2 di 8 Uda scuola Foen.doc

3 UDA UNITA DI APPRENDIMENTO Denominazione IL MIO CORPO E LE EMOZIONI Prodotti Cartelloni con immagini e produzioni scritte Competenze mirate Competenze sociali Comuni/cittadinan Life skills: autocoscienza,senso critico, gestione delle emozioni, empatia, gestione dello stress, capacità di za relazione interpersonale professionali Competenze scienze Life skills: problem solving Competenze sociali Comunicazione nella madrelingua Life skills: comunicazione efficace, capacità di relazione interpersonale, gestione delle emozioni Consapevolezza ed espressione culturale Life skills: comunicazione efficace, creatività, empatia, autocoscienza, senso critico Abilità Conoscenze - riconoscere bisogni, desideri, stati d'animo, tensioni, capacità e limiti propri ed altrui legati ai cambiamenti della fase puberale - gestire e regolare le emozioni in base al contesto - interagire con gli altri accogliendo diversi punti di vista e riconoscendo le diversità Competenze scienze - conoscere il funzionamento del proprio corpo e degli apparati riproduttori - essere in grado di esporre quanto appreso utilizzando un linguaggio appropriato - acquisire informazioni sulla cura del corpo per un corretto sviluppo e per mantenerlo in salute Competenze madrelingua - Esporre verbalmente quanto è stato appreso - Produrre un testo scritto in relazione agli argomenti trattati Consapevolezza ed espressione culturale - Usare tecniche espressive per rappresentare l'argomento trattato - Rappresentare stati d'animo attraverso gestualità e posture - regole della conversazione: turni, segnali verbali e non verbali - regole dell'ascolto: dare un nome alle emozioni - modalità per una gestione le emozioni ( ascolto attivo, assertività, empatia) - anatomia e fisiologia dell'apparato genitale maschile e femminile - trasformazioni corporee in età puberale - lessico specifico relativo all'apparato genitale M e F - elementi di igiene e salute - alimentazione corretta - lessico fondamentale per la gestione di semplici comunicazioni orali in contesti formali e informali - codici fondamentali della comunicazione orale, verbale e non verbale -varietà lessicali in rapporto ad ambiti e contesti diversi: linguaggi specifici - elementi costitutivi l'espressione grafica, pittorica, plastica - riconoscere le emozioni attraverso il linguaggio non verbale Utenti destinatari alunni di classe quinta della scuola primaria di Foen Prerequisiti - comunicare in lingua italiana - comprendere messaggi orali - possedere competenze relazionali utili al lavoro Fase di applicazione 1, 2, 3, 4, 5, 6, Ente capofila progetto; AUTORI UDA Pagina 3 di 8 Uda scuola Foen.doc

4 UNITA DI APPRENDIMENTO Tempi 30 ore circa Esperienze attivate - giochi - discussioni guidate - gruppi di lavoro - drammatizzazioni Metodologia - lezione del docente - attività individuali di coppia, di gruppo - lezione delle esperte - tipologie di gestione di situazioni diverse ( circle time, problem solving, role playng,...) Risorse umane interne esterne - insegnante prevalente - si richiedono due interventi uno di presentazione ai genitori e uno dell'operatore in classe. L'incontro di presentazione e formazione dei genitori viene fatto presso la sala Piccolotto dell'ospedale Civile di Feltre Strumenti Valutazione - dizionario - cartelloni, pennarelli, materiali vari, immagini, computer Ante: motivazione, propositività di idee, partecipazione. In itinere di processo: autonomia, collaborazione, gestione dei tempi, ricerca e gestione delle informazioni, suddivisione dei compiti di gruppo. Post di apprendimento: produzione personale delle conoscenze acquisite. Post di prodotto: completezza, coerenza, originalità. Ente capofila progetto; AUTORI UDA Pagina 4 di 8 Uda scuola Foen.doc

5 LA CONSEGNA AGLI STUDENTI Per consegna si intende il documento che l équipe dei docenti/formatori presenta agli studenti, sulla base del quale essi si attivano realizzando il prodotto nei tempi e nei modi definii, tenendo presente anche i criteri di valutazione. 1^ nota: 2^ nota: 3^ nota: il linguaggio deve essere accessibile, comprensibile, semplice e concreto. l Uda prevede dei compiti/problema che per certi versi sono oltre misura ovvero richiedono agli studenti competenze e loro articolazioni (conoscenze, abilità, capacità) che ancora non possiedono, ma che possono acquisire autonomamente. Ciò in forza della potenzialità del metodo laboratoriale che porta alla scoperta ed alla conquista personale del sapere. l Uda mette in moto processi di apprendimento che non debbono solo rifluire nel prodotto, ma fornire spunti ed agganci per una ripresa dei contenuti attraverso la riflessione, l esposizione, il consolidamento di quanto appreso. CONSEGNA AGLI STUDENTI Titolo UdA Cosa si chiede di fare In che modo (singoli, gruppi..) Quali prodotti Che senso ha (a cosa serve, per quali apprendimenti) Tempi Risorse (strumenti, consulenze, opportunità ) Criteri di valutazione Valore della UdA in termini di valutazione della competenza mirata (da indicare): è una componente oppure un capolavoro? Peso della Uda in termini di voti in riferimento agli assi culturali ed alle discipline Ente capofila progetto; AUTORI UDA Pagina 5 di 8 Uda scuola Foen.doc

6 PIANO DI LAVORO UDA UNITÀ DI APPRENDIMENTO: IL MIO CORPO E LE EMOZIONI Coordinatore: Bortoluz Vilma Collaboratori : Celli Raffaela - Munerol Paola De Cet Marco Fontanive Emanuela Battistel Giancarla PIANO DI LAVORO UDA SPECIFICAZIONE DELLE FASI Fasi Attività Strumenti Esiti Tempi Valutazione 1 Maschile/femminile: differenze e uguaglianze culturali ed emotive 2 EMOZIONI: rappresentarle Divisione in due gruppi (maschi e femmine). Conversazione e discussione: cosa caratterizza il maschio e la femmina, quali caratteristiche, quali comportamenti. Pennarelli, cartelloni: MASCHIO E FEMMINA E. Condivisione del lavoro svolto in gruppo Far scegliere individualmente un emozione (gioia, paura, tristezza, rabbia) e farla rappresentare liberamente con materiali diversi. Rispondere individualmente alla domanda:quando provo gioia.come reagisco? Condivisione delle emozioni simili. Tutti insieme: presentazione a turno delle varie emozioni con discussione sulle modalità corrette di espressione (accettare le integrazioni dei compagni, valutare quante emozioni trattare alla volta) Cartelloni, pennarelli, materiale vario ( bottoni, lana, perline, riviste, ) Cartelloni con le differenze riscontrate evidenziando i pregiudizi ( FEMMINA: esprime emozioni MASCHIO: esprime forza/corporeità) Rappresentazione delle emozioni attraverso i disegni. Cartelloni di sintesi con riportate le modalità corrette di espressione. Produzione di testi scritti riferiti ad episodi legati ad emozioni diverse. 2,30 ore Riconoscer e le differenze culturali ed emotive. Partecipazione. Rispetto delle idee degli altri 10 ore Riconoscere e saper gestire le emozioni Partecipazione. Creatività nella presentazione dell emozione. Rispetto delle idee altrui 3 IL CORPO ADESSO: caratteristiche fisiche al momento attuale Divisine in due gruppi ( maschi e femmine). Disegno della sagoma di una persona con relative parti anatomiche. Presentazione del lavoro all altro gruppo. Domande segrete: Sagoma del corpo a 10/11 anni 2,30 ore Partecipazione. Conoscere alcune parti del corpo Ente capofila progetto; AUTORI UDA Pagina 6 di 8 Uda scuola Foen.doc

7 4 CAMBIAMENTI IN PUBERTA' curiosità da proporre alle esperte Intervento delle esperte. Completamento delle sagome con le trasformazioni in pubertà 5 VERIFICA Creazione di cartelloni di sintesi utilizzando testi, immagini e disegni 6 INCONTRO CON I GENITORI Cartelloni Sagoma del corpo completata con le trasformazioni. Rassicurazioni rispetto ai cambiamenti 4 ore Conoscere l anatomia e la fisiologia specifica di maschio/femmina. Riconoscere le nuove emozioni che emergono Usare il linguaggio specifico Materiali vari 10 ore Sintetizzare le conoscenze apprese durante gli incontri. Rispettare i tempi delle consegne. Eseguire con cura il compito. Collaborare. Adottare lo stesso linguaggio rispetto alla sessualità 1 ora Partecipazione PIANO DI LAVORO UDA DIAGRAMMA DI GANTT Tempi Fasi 1^ 2^ 3^ 4^ 5^ 6^ 1 2,30 ore 2 2 ore 2 ore 2 ore 2 ore 2 ore 7^ 8^ 9^ 10^ 11^ 12^ 13^ 14^ 3 2,30 ore 4 4 ore 5 2 ore 2 ore 2 ore 2 ore 2 ore 6 1 ora Ente capofila progetto; AUTORI UDA Pagina 7 di 8 Uda scuola Foen.doc

8 SCHEMA DELLA RELAZIONE INDIVIDUALE dello studente RELAZIONE INDIVIDUALE Descrivi il percorso generale dell attività Indica come avete svolto il compito e cosa hai fatto tu Indica quali crisi hai dovuto affrontare e come le hai risolte Che cosa hai imparato da questa unità di apprendimento Cosa devi ancora imparare Come valuti il lavoro da te svolto (vedi rubrica di autovalutazione) Ente capofila progetto; AUTORI UDA Pagina 8 di 8 Uda scuola Foen.doc